Flavia Pennetta, compleanno triste
Vinci, prima finale, contro la Garbin
“Sono felicissima, l’Italia vincerà comunque…”
E sarà il torneo n.33

 
25 Febbraio 2007 Articolo di Giovanni Di Natale
Author mug

Non sarà un compleanno felice per Flavia Pennetta. Venticinque candeline sulla torta che saranno spente fuori dai campi da tennis. Lontano dal fidanzato Carlos Moya.
Un compleanno amaro. Perché a Bogotà, dove già aveva trionfato nel 2005, non è riuscita a ripetere la finale dello scorso anno. Lei che voleva regalarsi un titolo Wta a due anni dall’ultima affermazione, Acapulco 2005, sarà costretta a fare da spettatrice. Ad estrometterla dal torneo è stata l’amica-rivale Roberta Vinci, grinta e cuore di Puglia come lei. E per lei, che punta ad essere l’indiscussa numero uno d’Italia e soprattutto di Puglia, è un “ko” che fa male. Molto male (i precedenti erano 1-1, l’ultimo nei quarti a Palermo nel 2005). E poi, in coppia proprio con la Vinci, ha anche perso al terzo set la finale di doppio. Dunque niente titolo di consolazione.
Oggi Robertina giocherà la sua prima finale in carriera, ma l’inno di Mameli non sarà intonato soltanto per lei. Dall’altro lato della rete troverà Tathiana Garbin (3-3 i precedenti, 2-1 Garbin sulla terra), che da prima favorita del torneo ha rispettato il pronostico ed ha imposto il proprio gioco a Lourdes Dominguez Lino, campionessa uscente sui campi colombiani.Ecco le prime dichiarazioni di Roberta Vinci: “Sono felicissima. Ho giocato una grandissima partita ed ora speriamo di fare bene anche domani contro Tathiana. Siamo amiche e ci conosciamo molto bene. So che posso vincere, ma sono comunque felice di lottare per il titolo contro un’altra italiana. Il nostro Paese ha comunque vinto e questo è bellissimo”.
Flavia, invece, resterà in tribuna. Come troppe volte le è capitato negli ultimi dodici mesi. Sconfitta a parte, la Pennetta, considerata una delle più belle tenniste del circuito, ha comunque offerto un buon tennis. Segnali positivi. Per l’Italia e soprattutto per lei. Sembra aver superato i postumi dell’operazione al polso, che non poco hanno contributo alla crisi di risultati. Nel 2007 aveva collezionato soltanto tre primi turni. Ora, però, la Pennetta è tornata ad urlare “vamos”, come imparato all’Accademia Sanchez-Casal dove da alcuni anni si allena (una scelta di cuore, oltre che tecnica). A seguirla è Gabriel Urpi, dopo la lunga parentesi italiana sotto la guida di Barbara Rossi. Flavia, la grintosa tennista che con la maglia azzurra ha contributo alla conquista della Federation Cup lo scorso anno a Charleroi contro il Belgio, ha ritrovato colpi e testa. Ora serve continuità e maggior determinazione nei momenti decisivi. Perché contro la Vinci Flavia era avanti di un set e nel tie-break del secondo non è mai riuscita ad essere incisiva. Poi nel terzo è crollata, non più abituata alle maratone sotto al caldo.
Ma forse, per Flavia, tra precedenti e scaramanzia, meglio una semifinale di rilancio a Bogotà. Da spettatrice. Tra feste di compleanno e applausi per le compagne.
Mini-scheda biografica
Flavia Pennetta,

nata a Brindisi il 25 febbraio ‘82

Altezza: 1,72 metri

Peso: 58 kg

Segni particolari: tatuaggio tribale sul fondo schiena e fidanzatissima con Carlos Moya

Top ranking: 16 (30 gennaio 2006)

Attuale ranking: 39

Titoli Wta: 3 (Sopot 2004, Bogotà e Acapulco 2005)

Titoli di doppio: 2 (Bogotà 2006, Los Angeles 2005)

Miglior piazzamento in uno Slam: quarto turno a Wimbledon nel 2005 e nel 2006.

Prize money: 1.338.089 dollari

Win-loss record: 251 – 176

In questa stagione.

Gold Coast: sconfitta al primo turno dalla Kirilenko 6-1 6-2.

Hobart: sconfitta al primo turno dalla Nakamura (q) 7-5 7-5.

Australiano Open: sconfitta al primo turno dalla Kanepi 7-5 7-6.

Bogotà: primo turno, Malek 6-4 2-6 6-3; secondo turno, Duque Marino 7-6 6-2; quarti di finale, Vierin 6-2 4-2 rit.; sconfitta in semifinale dalla Vinci 3-6 7-6 6-2.

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1 Commento a “Flavia Pennetta, compleanno triste
Vinci, prima finale, contro la Garbin
“Sono felicissima, l’Italia vincerà comunque…”
E sarà il torneo n.33”

  1. anto scrive:

    Scheda molto interessante, complimenti a Giovanni Di Natale.

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