Alberta Brianti scrive ancora per noi
“Il torneo di Dubai l’ho vissuto così”
“Ma dov’erano le donne arabe?”
“Io sul cammello, gli altri…shisha”
A Bogotà finale italiana Garbin-Vinci (Pennetta ko)

 
24 Febbraio 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

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di ALBERTA BRIANTIn.89 delle classifiche mondiali WTA
nostra corrispondente dal massimo circuito femminile e da Dubai

(dove Justine Henin ha battuto Amelie Mauresmo 6-4,7-5. A Bogotà invece la finale italiana verrà disputata da Garbin e Vinci, garantendo la vittoria italiana n.33 nel circuito WTA, Vedi recente art. con l’elenco. Santangelo. Risultati semifinali: Garbin b.Dominguez Lino 6-3,6-1, Vinci b.Pennetta 3-6,7-6,6-2 (e chi sa se nel secondo set Flavia ha avuto setpoints scriva…)

DUBAI _ Dubai l’ avevo vista solo in foto sui giornali e mi ha sempre affascinato
per i suoi hotel di lusso,tipo la
famosissima vela che sorge sul mare..da cui il panorame deve essere un
incanto… Deve?
Eh sì, purtroppo il nostro hotel non era quello. Anche se neppure il nostro poteva dirsi davvero economico..
Sono arrivata all’alba del giorno prima dell’inizio delle
qualificazioni(venerdi) dall’India dove ho giocato Bangalore,torneo da
175000$ (non certo fortunata come sorteggio visto che ho giocato e perso con
Alicia Molik).
Mi sentivo uno straccio, la notte passata sull’aereo mi aveva distrutto!!Appena
arrivata infatti mi sono fiondata a letto!!
L’accoglienza a Dubai è stata direi abbastanza normale,visto che ormai è
qualche anno che c’è il torneo e vista la marea di turisti che assedia la
città.
Purtroppo non ho avuto occasione di girarla come avrei voluto, un po’ perchè ho giocato match
tutti i giorni fino a lunedi’ (ultimo turno delle qualificazioni) e l’unico
giorno libero martedi son dovuta rimenere al centro visto che ero la prima
lucky loser. In caso qualcuna si ritirasse sarei entrata io, ma purtroppo
non è successo. Cosa abbastanza scontata visto il ricco montepremi!!
Per quel poco che ho visto la città è tutta un cantiere, tutto un costruire
e costruire,hotel su hotel, appartamenti di lusso,centri commerciali ecc… Lì la crisi economica di tanti Paesi davvero non si avverte, tutt’altro.
La sera ovviamente non uscivo,preferivo riposare da buona atleta!
Sono però andata al party organizzato dal torneo(martedi sera),nel giardino del
club con buffet delle loro specialità,(tipo kebab”) musica, ballerine,gente
che fumava la shisha (tipica tradizione araba che nasce centinaia di anni fa
prima dell’invasione delle grosse compagnie americane di sigarette con
questa specie di lampada e un tubo da dove inspiri il fumo.Ci sono numerosi
locali dove ti puoi stendere su lunghi cuscini,rilassarti,chiacchierare con
amici e assaporare questa delizia araba).
C’erano anche i cammelli,e non ho saputo resistere. Ho così provato l’esperienza di salirci in groppa
anche se per pochi istanti.
La cosa che mi ha colpito, anche se forse avrei dovuto aspettarmelo, è che pur essendoci un torneo femminile, sugli spalti non c’erano donne arabe.Tanti turisti invece
e ovviamente gli sceicchi col loro abito bianco…che sinceramente ti mettono
una certa soggezione!!
Nell’ambito dell’organizzazione del torneo c’erano alcune hostess, ma erano tutte straniere. E anche all’interno del club ho visto pochissime donne arabe intente a praticare un po’ di sport. Si vede proprio che la loro cultura, e forse la loro religione, non lo ammette o comunque non lo incoraggia.
Comunque l’ambiente è abbastanza piacevole, l’organizzazione è buona…e mi
sarebbe sicuramente piaciuto restare piu’ a lungo, non solo perchè avrebbe significato andare più avanti nel torneo e fare qualche buon risultato, ma anche per vedere qualcosa in piu’
(come il deserto o la spiaggia). Ma la vita continua, tra poche ore c’è un’altra
partenza,stavolta vado negli Stati Uniti…e vi farò sapere
Alberta

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9 Commenti a “Alberta Brianti scrive ancora per noi
“Il torneo di Dubai l’ho vissuto così”
“Ma dov’erano le donne arabe?”
“Io sul cammello, gli altri…shisha”
A Bogotà finale italiana Garbin-Vinci (Pennetta ko)”

  1. Lorenzo scrive:

    finalmente una bella settimana per il tennis di casa nostra! non mi risulta che flavia abbia avuto match points. e domani faremo anche il tifo per il bravissimo alessio di mauro nella finale di baires contro juan monaco…partita dura ma non impossibile…speriamo che alessio (comunque miglior risultato di sempre in un torneo atp) metta in fila il secondo argentino dopo diego hartfield. per quanto riguarda la finale vinci-garbin…bè…che vinca la migliore!!

  2. anto scrive:

    Cara Alberta ti volevo fare i complimenti per il tuo reportage, e mi voglio complimentare con te, per i bellissimi risultati che ti hanno permesso di entrare nelle top 100. Tu sei l’esempio vivente di come dedizione, tenacia, voglia di sacrificarsi, pagano. A 26 anni entrare nel tennis che conta non è da tutti, e voglio augurarti che tutti i sacrifici che in questi anni hai fatto per il tennis, ti siano ripagati con gli interessi. Ciao Anto

  3. marino scrive:

    ho conosciuto alberta di persona molti anni fa, quando ancora era un’under 14.
    le ho anche arbitrato una finale qui a bari, in un torneo internazionale giovanile.
    era molto giovane (e, ehm, anche io, anche se non quanto lei) e l’impressione che ne ebbi fu molto molto positiva e, confesso, era di gran lunga più avanti con il braccio di molte sue coetanee e più matura della sua età. la bella naturalezza dello stile di questo post mi conferma tutto quanto di positivo ho sempre pensato di lei. brava alberta!

  4. Colin scrive:

    Ma che brava Alberta…Oltre che come giocatrice,anche come Reporter del circuito…Complimenti ancora,e In Bocca Al Lupo per la trasferta Americana!Ti Seguiremo con Affetto…E mi Raccomando continua a scrivere della vita del Tour sul Blog…

  5. marcos scrive:

    ciao alberta!

    la donna araba troverà il modo di sconfiggere una cultura che la vede dominata, esattamente come la donna europea riuscì a sconfiggerla nel secolo scorso: è solo questione di tempo…ed è giusto, come fai tu nel tuo racconto, rispettare le diverse culture ed il tempo necessario alle loro evoluzioni.

    recentemente abbiamo appurato, a disdoro della nostra intelligenza, che l’esportazione frettolosa di modelli, che a noi paiono più consoni ad una democrazia moderna, non porta grandi frutti: è pur vero, però, che tali modelli si riverberano in tutto il mondo assai più rapidamente che nei secoli scorsi…solo il fatto che ci sia un torneo femminile a dubai, solo il fatto che ciò che succede da noi (il brutto ed il bello) viene trasmesso ovunque nel mondo attraverso internet (a meno che non intervenga una buia censura) ed attraverso le parabole televisive…già tutto questo può far sperare che il tempo necessario a superare differenze per noi insopportabili, ma profondamente radicate in culture diverse, diminuisca sempre più velocemente.

    mirza è il simbolo di ciò che sarà: non sarà più una religione od una tradizione a perpetuare una differenza che le sole ragioni storiche ormai non possono più giustificare.

    in bocca al lupo!

    marcos

  6. Ubaldo Scanagatta scrive:

    mi fa piacere che quanto scrive Alberta Brianti,e più ancora la sua “persona”, una bella persona, vengano apprezzate dai lettori di questo blog. E credo che faccia piacere anche a lei avere la conferma di essere apprezzata. Continua così,la porta per te sarà semrpe aperta.

  7. stefano grazia scrive:

    scrivo anch’io il mio apprezzamento per Alberta (e per Seppi su Tennis Italiano) e aggiungo che questo dovrebbe confortare chi teme che la carriera sportiva a discapito di quella scolastica necessariamente riduca l’essere umano a un bruto…In realtá é spesso vero il contrario, soprattutto in uno sport come il tennis, dove chi possiede un vivace intelletto, curiositá e voglia di apprendere e di fare, probabilmente ha maggiori possibilitá di emergere durante e dopo la carriera pro. Quanto ad Alberta, viaggiando avrá occasione di conoscere, sia pur di sfuggita, popoli e paesi di cui altrimenti leggerebbe solo sui libri e spesso non é la stessa cosa… Viaggi ed esperienza l’accresceranno comunque e questa voglia di dialogare e di condividere testimoniano un’apertura mentale superiore alla media…Inoltre fornisce a noi la possibilitá di avere una preziosa Informatrice dal DI DENTRO, per cosí dire…Un bene inestimabile per un blog che si rispetti. Tra l’altro potrebbe essere lei a dirci al di lá delle veline dei media cosa ne pensano veramente le giocatrici del Ritorno delle Williams (vedi Blog sulle W)

  8. marcos scrive:

    approfitto di questo spazio, per congrattularmi con alberta, che, ad indian wells, mette in file takao e ani (quali) e savchuk (primo turno).

    ora incontra bondarenko: coraggio!!

    marcos

  9. Andrea Brianti scrive:

    Brava Albi…..continua così……sono proprio contento perchè te lo meriti!!
    Saluti dal tuo fratellone…..

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