Schiavone, Seppi, Pennetta, buoni presagi australiani

 
8 Gennaio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Rubrica Tennis Week di Ubaldo Scanagatta

Italia b.Francia 2-0 in…Oceania! Battere i francesi, anche prima delle “sparate” di Domenech, è sempre stato un piacere, salvo (immagino) che per Carla Bruni. Già, al torneo di Sydney che fa da prologo al primo Slam della stagione, l’Australian Open che comincia nella notte italiana fra domenica e lunedì, Francesca Schiavone ha battuto (2-6,6-3,6-3) la finalista dell’ultimo Wimbledon Marion Bartoli, n.10 del mondo e francese di origine corse. E Andreas Seppi ha festeggiato il suo best ranking di sempre (n.47 Atp) facendo altrettanto (3-6,6-3,6-2) contro il sosia di Muhammad Alì, l’altro francese Jo-Wilfried Tsonga, n.38 Atp, reduce (e forse stanco…) dalla semifinale raggiunta a Adelaide dove aveva battuto anche il “nativo” locale Lleyton Hewitt.
La Schiavone è attesa ora dalla Kuznetsova, favorita n.2 del torneo alle spalle della solita Justine Henin. Contemporaneamente Flavia Pennetta ha raggiunto i quarti a Hobart, in Tasmania la patria del mostruoso Red Devil, superando prima la polacca Agnieszka Radwanska e poi approfittando del ritiro (sul 5-0 per Flavia) dell’ex n.4 del mondo, la rediviva serbo-australiana Jelena Dokic. Flavia deve giocare contro l’indiana e musulmana …disinvolta Sanya Mirza. Un compito non impossibile.
Insomma non paiono proprio cattivi presagi alla vigilia del grande torneo che dovrà verificare le condizioni di Roger Federer, ritiratosi dal tradizionale torneo esibizione di Kooyong (sempre a Melbourne), e di Rafael Nadal, massacrato nella finale di Chennai dal russo sua bestia nera Mickhail Youzhny (6-1,6-0), ma ancora più da una semifinale faticosissima e record di durata eguagliato (3h e 56 minuti per un match due set su tre, come una partita del nostro Gaudenzi tanti anni fa) per aver ragione di “zio” Moya (6-7,7-6,7-6), cui aveva annullato 4 matchpoints nel secondo set.
Federer aspira quest’anno a conquistare il suo quarto Australian Open in cinque anni. Quando lo perse, nel 2005, si mangiò il matchpoint in semifinale con Safin…. Sarebbe il suo Slam n.13, ad un passo dai 14 di Pete Sampras. Djokovic potrebe fargli lo sgambetto…Gli è già riuscito, anche se l’open del Canada non è uno Slam…e questa non è una differenza da poco, quando si tratta di affrontare lo svizzero. Gli italiani in tabellone Down Under, falcidiati dalle squalifiche-scommesse, saranno almeno 4 nel “maschile”, Volandri, Seppi, Bolelli e Fognini (ma Brizzi, Cipolla, Aldi, Lorenzi, Luzzi,Galvani e Vagnozzi tentano la via delle qualificazioni), 7 nel femminile (dopo il ritiro di Mara Santangelo): Schiavone, Pennetta, Garbin, Knapp, Errani, Vinci e Camerin (più eventuali qualificate).

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25 Commenti a “Schiavone, Seppi, Pennetta, buoni presagi australiani”

  1. pibla scrive:

    Io personalmente aggiungerei anche la Errani che ha fatto un ottimo torneo nella prima sett. dell’anno e si è fermata solo al cospetto della Davenport, che però con ogni probabilità sarà come minimo una delle quattro semifinaliste dell’Aus Open, e la Knapp che è stata costretta a giocare per quasi cinque ore consecutive, sotto il cocente sole australiano, nelle quali di Sidney, prima di prendersi un bel colpo di sole e ciò a causa di organizzatori che mi sembra che a questo giro abbiano un pò esagerato, per il resto una bella sorpresina potrebbe farcela Fabietto, che non gioca sulla sua superficie preferita e dato non in grandissima forma, ma di certo adatto al tennis tre su cinque degli Slam, tutti gli altri/e mi sembrano grandi punti interrogativi con non molte possibilità…..piccola menzioncina finale per Cipolla e per Lorenzi, due veri fighters, sai mai che sotto il sole australiano possano cmbinare qualcosina(ina è!!) di buono…..
    In ogni caso in bocca al lupo a tutti i nostri!!!

  2. Gianluca Fg scrive:

    Speriamo…come inizio non c’è male…non si stancassero troppo in questa settimana però…forza ragazzi!!!

  3. Lorenzo scrive:

    Buonasera a tutti e soprattutto all’amico Ubaldo in questo mio primo intervento sul suo blog che quotidinamente leggo e trovo sempre molto interessante. Sono anch’io dell’avviso che qualcosa si stia muovendo: Schiavone e Pennetta possono tranquillamente puntare alla top 20 e spero che anche la “mia” Knapp possa presto far loro compagnia. Sono curioso di vedere anche i nostri ex-juniores Trevisan, Fabbiano e Lopez impegnati nei tornei challenger. Ho visto Trevisan in diverse occasioni e ha grandi potenzialità. Peccato che abbia disputato così pochi tornei professionistici (credo due soli challenger): secondo me, rischia di pagare un po’ lo scotto.
    PS: curiosi gli australiani: mettono un regola per l’eccessivo caldo e poi ti obbligano a tre partite in poche ore sotto un sole che nemmeno nel Sahara ad agosto. E poi ’sto fatto che all’Australian Open si dovrà terminare il set prima di interrompere la partita la trovo una decisione al limite del sadismo. (Lorenzo Cazzaniga)

  4. marcos scrive:

    anche per improvvisi cali di zuccheri, io preferisco l’uovo oggi alla gallina domani. i nostri diano tutto fin dalle prossime ore…poi penseremo alla prossima settimana!

    ubaldo perfetto.

  5. Ronnie scrive:

    Volendo essere sporcaccioni si potrebbe dire che la considerazione iniziale vale…..soprattutto nell’ eventualità si trattasse di Carla Bruni! (la tentazione è stata troppo forte, spero non lo sia altrettanto quella di colui che dovrà “esaminare” questo post…se tieni a questo blog censurami!)
    Ad ogni modo bene così. Io punto su Andreas. pure su bwin.

  6. Michele Fimiani scrive:

    Credo che l’Australian Open che ci stiamo preparando a vivere sia uno dei più incerti degli ultimi anni.
    Federer, pur rimanendo il super favorito, giocherà il suo primo match stagionale proprio a Melbourne. Le sue condizioni fisiche sono un po’ un incognita ma, considerato che i primi turni non dovrebbero essere assai impegnativi, avrà tempo per entrare in forma.
    La concorrenza è però più numerosa e agguerrita del solito; a parte il solito Rafa (che però, spero di essere smentito per il bene del torneo, pur avendolo visto giocare un bel match con Moya, non mi sembra ancora “da corsa” su queste superfici), ci sono Djokovic (il quale è senza dubbi l’alternativa più credibile allo svizzero, e sarà di vitale importanza capire da che parte di tabellone finirà), un vogliosissimo Hewitt (che promette scintille nello Slam di casa in cui non ha mai brillato particolarmente), Murray (sul quale i britannici ripongono grandi speranze), ma soprattutto un (ingiustamente) poco considerato NALBANDIAN.
    L’argentino è stato senza dubbi il giocatore più in forma degli ultimi due mesi del 2007 e probabilmente (dato il non altissimo livello visto a Shanghai) avrebbe detto la sua anche al Masters.
    Sembra però che un po’ tutti in questo inizio di stagione si siano già scordati delle doppie vittorie con Federer e Nadal e soprattutto di come esse siano arrivate.
    Credo che Nalbandian possa davvero essere la mina vagante del torneo, e se avesse una buona quota sarebbe certamente il tennista su cui punterei qualche euro.
    Anche in campo femminile regnerà l’incertezza; la rosa delle possibili vincitrici è molto ampia, anche se Justine Henin parte senza dubbi con i favori dei pronostici.
    Credo che dopo un finale di anno come quello che abbiamo vissuto, falcidiato da scandali vari, il regalo più bello che potremmo ricevere sia quello di un torneo incerto e ricco di belle partite.
    I presupposti ci sono tutti, adesso non resta che aspettare e goderci tutte le emozioni che il grande tennis ci regalerà.

  7. angelica scrive:

    sono d’accordo con lorenzo sulla heating rule.

    Se quando piove si sospende per tutte le partite, perchè se un match sta 65 si sospende dopo uno, due games al massimo dopo il tie break, mentre se si e’ 10 si deve minimo giocare altri 5 game?
    cosi’ non si tutela la salute dei giocatori e delle giocatrici (che poi dovrebbe essere la ragione della heating rule)

  8. ziamiki scrive:

    Penso che l’incertezza sia di gran lunga maggiore in campo femminile. A stagione appena iniziata già sono fioccati gli infortuni, tanto che la Henin sta giocando ora la sua prima partita a Sidney. Questo le darà quindi anche pochi riferimenti agonistici. Le sorelle Williams hanno giocato ben poco, così come Sharapova, Ivanovic, Kuznetsova (che purtroppo ha appena eliminato Francesca Schiavone con un pesantissimo 6-4 6-0). Jankovic, Mauresmo e Safarova potrebbero essere a mezzo servizio, Vaidisova deve ancora decidere se sta bene, insomma l’unica certezza è che ci sarà da divertirsi. (Complimenti a Flavia Pennetta, che ha battuto una sempre ostica Mirza 7-5 1-6 6-3!)

  9. ziamiki scrive:

    Tanto per dimostrarmi di non aver alcun bisogno di riferimenti agonistici, Justine Henin ha appena sbrigato la pratica Kanepi in 52 minuti e qualche secondo con un secco 6-2 6-0. Ora le toccherà chiedere un campo per allenarsi un po’!

  10. pibla scrive:

    Visti i risultati della prima giornta di quali, colpisce molto il 6-1 6-3 rimediato da Ginepri contro Bogdanovich, o Gilbert è davvero un mago, o non mi sembra un gran segnale per Bolelli che qualche giorno fa ci aveva perso secco nelle quali di Sidney, tra l’altro Bolelli aveva perso anche con Dancevic che il giorno dopo era stato prontamente liquidato, mi pare da Nieminen, ho la neta sensazione che Simone in questo avvio di stagione non sia tanto in palla…speriamo bene…

  11. Elisabetta scrive:

    Io sono fiduciosa nei nostri ,per me possono regalarci emozioni e risultati.
    Ha ragione Pibla oltre a Flavia (bella vittoria con la Mirza davvero) , Francesca e Andreas non dobbiamo scordarci Saretta , Fabio e aggiungo pure Simone.
    Nel torneo delle donne sogno il 4o trionfo di supermamma Lindsay ma forse è troppo presto..però ci spero!!
    Tra gli uomini non bisogna dimenticare La Nalba..io non vorrei mai essere dalla sua parte di tabellone!! può fare tutto e il contrario di tutto …

  12. roberto commentucci scrive:

    Faccio qui, dove mi pare più pertinente, il punto della situazione italiani dopo la prima giornata di quali maschili a Melbourne.

    Jones - Brizzi 64 76
    Cipolla - Ebden 63 46 63 (ora avrà l’americano Kim, match duro).
    Aldi Gennsee 60 75 (ora per lui l’altro americano Delic, partita molto difficile);
    i vincenti di questi ultimi 2 match si sfideranno nel turno decisivo.
    Middelkoop Lorenzi 62 64
    Luzzi Ryderstedt 63 16 63 (ora parte favorito contro Middelkoop)
    Galvani Cruciat 61 64 (al prossimo turno a mio avviso è lievemente favorito contro Granollers-Pujol)
    Vagnozzi Niemeyer 64 60 (prossimo turno difficile contro Bohli).

    Abbiamo quindi un bilancio di 5 vittorie e due sconfitte.
    La speranza è quella di portare al turno decisivo almeno Luzzi, Cipolla e Galvani.

    Negli altri incontri, oltre alla clamorosa vittoria di Tomic, di cui ho già scritto nel topic tv di Riccado, da segnalare l’uscita di parecchie teste di serie, tra cui il russo Schukin (n. 9) battuto dall’inglese Baker, l’americano Ginepri, battuto dal neo pupillo di Gilbert, l’inglese Bogdanovic (!); il lussemburghese Muller (n. 4) battuto dal ceko Mertl; l’attaccante spagnolo Navarro Pastor (10), eliminato dal russo Golubev; il russo Gabashvili, battuto dal ceko Rosol;

    Nel tabellone di qualificazione femminile avremo una sola giocatrice in gara, Alberta Brianti, che avrà subito un compito impegnativo contro la più giovane delle sorelle Radwanska, la giovanissima Ursula.

  13. Lorenzo scrive:

    Quest’anno conto molto sulla Pennetta, che è ripartita seguendo le orme di fine 2007, dove già contava ottimi risultati. Credo abbia accumulato una voglia di rivalsa dopo le disgrazie passate (infortunio, delusioni d’amore e conseguente deperimento, fisico e morale). Io la pronostico nuovamente nelle top 20 quest’anno, dove è già stata, e migliore delle italiane. Peccato per la sconfitta di misura di Andreas a Sydney.

    PS: vedo che c’è un mio omonimo nuovo iscritto, io scrivo, pur se poco, da un pò di tempo. Quindi Lorenzo mettiamoci d’accordo per diversificarci magari:D

  14. Francesco da Lugano scrive:

    Delusione della giornata, più ancora dell’irriconoscibile Ginepri di questi tempi, il russo Gabashvili. Per un talento emergente come lui, che avevao fatto fuori agli Us Open nientepopodimeno che Gonzales, un bruttissimo passo falso.

  15. Francesco da Lugano scrive:

    Capitolo italiani…..

    Penso che ci si debba dare un obiettivo concreto alla sedizione azzurra a Melbourne. Tipo, la meta potrebbe essere che almeno un uomo e una donna raggiungano la seconda settimana dello Slam. Se non ci poniamo paletti non potremo magari valutare correttamente se è stata una spedizione soddosfacente o meno.

    Se per gli uomini la vedo dura (anche se Seppi con un buon tabellone ce la può fare), le donne potrebbero piazzare tranquillamente una Pennetta negli ottavi e poi chissà….. Se vale le prime venti (ed io lo credo), la mia corregionale Flavia dovrebbe porsi questo obiettivo.

    Per questo spero che la partecipazione al torneo di Hobart non incida dal punto di vista fisico.

  16. Gudpis scrive:

    Ottimo Francesco da Lugano…. paletti…. obiettivi: pensare in grande, combattere per crescere e se poi non ce la si fà…… almeno si può dire che nessuna strada è rimasta intentata. Mi ripeto per la due milionesima volta: guardando alla proprie carriere… sono pochi i nostri che storicamente, a mio parere, possono dire di averle provate tutte per entrare tra i top. Speriamo che l’Alto Atesino Seppi e la Spagnola Pennetta (quelli che vedo più agguerriti tra i nostri) diano il buon esempio e trascinino la carretta!

  17. Francesco da Lugano scrive:

    @ Gudpis

    Caro amico, consentimi di correggere la Spagnola Pennetta in… Brindisina Pennetta :)

    Lo so, è cresciuta tennisticamente nella penisole iberica, ma hai visto mai che ricordando le sue radici, qualche altro/a mio giovane corregionale segua l’esempio e diventi tennista :)

    Comunque sia, riconosco che mettere obiettivi per un torneo tennistico è sicuramente diverso che farlo, ad esempio, per la spedizione azzurra di Pechino 2008. Lì il Coni segue (e finanzia) la spedizione, quindi si auspica risultati dai suoi atleti. Nel tennis vedo maggiore individualismo, in questo senso.

    Per questo, io sarei per cambiare radicalmente, a livello normativo, la Fit. Non può comportarsi come le altre consociate del Coni. La natura del nostro sport è individualistica.

    Mi sembra da alcuni interventi che tu Gudpis sia nel “board” di qualche circolo in Italia, e che vorresti anche tu veder le cose cambiare a livello federale. Spero, amico mio, che questo blog contribuisca a creare quel “circolo virtuoso” che porti una piccola rivoluzione copernicana in Fit.

  18. leonardo scrive:

    Scusate ma dire che la Pennetta è cresciuta tennisticamente in Spagna mi sembra uguale a dire che Zola è cresciuto calcisticamente al Chelsea. La Pennetta è cresciuta in Italia. Miccini invece crescerà negli Usa

  19. roberto commentucci scrive:

    Aggiornamento dalle qualificazioni dell’Aus Open.

    Nel maschile, 2o turno, esce Aldi, battuto 76 64 da Amer Delic dopo aver sprecato una montagna di occasioni (ha servito per il primo set sul 54, era avanti 5 a 0 nel tie break ed era avanti di un break nel secondo). Purtroppo la desuetudine alla superficie fa di questi scherzi.

    Esce anche Cipolla, superato per 75 62 dall’altro americano Kevin Kim, che ora sfiderà Delic per un posto in tabellone.

    Nel femminile, fuori subito anche Alberta Brianti, nettamente sconfitta da Ursula Radwanska (63 62).

    Negli altri match, da segnalare la sconfitta della promessa aussie Tomic, che non è riuscito a ripetere il miracolo di ieri, e dell’altro giovane canguro Greg Jones, battuto in tre set dal ceko Dlouhy.

    Domani giocheranno il secondo turno gli ultimi 3 azzurri, Luzzi, Galvani e Vagnozzi.

  20. Gudpis scrive:

    @ Francesco da Lugano
    avete ragione…. parlavo di Spagna rivolgendomi alla Pennetta non tanto per collocare geograficamente la sua provenienza tennistica, quanto piuttosto per inquadrare in Lei l’argomentazione che sostenevo. Mi spiego meglio…. nel post sopra e per seguire il topic sostenevo che Flavia e Seppi potessero forse prendere un pò l’Italia per mano. Non saranno Federer o la Navratilova, ma per la loro esperienza (Pennetta in Spagna, e Seppi in Alto Adige) mi fa ben sperare che possano diventare Italiani atipici che hanno appreso dal loro ambiente ad impegnarsi per gli obiettivi giusti.
    Caro Francesco hai ragione. Sono in una realtà talmente periferica e ivi opero come dirigente di circolo che non avrei neanche titolo a sostenere argomentazioni con Voi che sicuramente siete molto più competenti di me. Però certi vizi nostrani arrivano fino alla radice del nostro movimento e le cose di cui per esempio parla Riccardo Piatti (nell’ultimo Tennis Italiano) sono lo specchio (nel mio caso specchietto) di tutti i nostri problemi. Abbiamo una Federazione che opera in maniera largamente insufficiente (magari per motivi non tutti ad essa imputabili) che oggi ci chiede solo soldi e non ha il coraggio di fare quello che dovrebbe fare: modificare alla radice il mondo dei circoli e separando finalmente il mondo dei soci della domenica (quelli che gli danno il voto e che, ti assicuro, tranne in qualche caso, drenano e non il contrario risorse dai più giovani) da quello dell’agonismo (ripeto leggete Piatti sul Tennis Italiano…. sarà stato allontanato per questo?)
    Vabbè l’argomento è troppo complesso e mi ci arrabbio pure. Torno al lavoro….. Un saluto a tutti.

  21. Gudpis scrive:

    @Leonardo
    hai ragione anche te….. però consentimi di dire che un pò di Marche in Miccini e Quinzi ci sono, se non altro per l’ambiente positivo che in alcuni Circoli della zona si è creato e che ha permesso loro di prendere la racchetta in mano. Ovviamente la Regione che forse sta facendo meglio a livello giovanile è quella che è stata Commissariata…. allorquando si è permessa di non votare più i vecchi dirigenti! Chi aveva ragione non lo so… ma di sicuro i Commissarianti non si sono preoccupati di verificare se dietro quel voto ci fosse un reale malessere e se i Circoli intendevano rinnovare un pò un CR che non stava più al passo coi Circoli. Risultato siamo diventati una regione di gerontocrati!
    Ancora saluti

  22. andrew scrive:

    …quanto costa iscriverti nel tuo circolo Gudpis? secondo me, dovremmo anche aprire una sezione sui circoli e confrontarci anche su questo…io per avere una tessera FIT devo spendere 450 euro + costo tessera + visita medica, simpatico no?

  23. roberto commentucci scrive:

    A Gudpis, interessato al problema dei rapporti fra circoli e FIT, sottopongo questo link, dove abbiamo un po’ di tempo fa discusso l’argomento, sempre molto “caldo”:

    http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1005

  24. Francesco da Lugano scrive:

    Carissimo Gudpis

    non ti preoccupare, avevo capito benissimo il senso della tua affermazione sulla Pennetta :) Affermazione inappuntabile nel contesto agonistico di Flavia (visto che si allena in Spagna).

    Per quano riguarda la Fit, beh, sono io che debbo imparare da te! :) In qualità di dirigente tu sarai certamente più preparato di me sull’argomento “tennis italiano”. L’unico circolo tennistico che ho conosciuto è quello di Lugano, quindi un modello diverso.

    Una volta, per passione, ho provato a comparare i due sistemi federali, quello svizzero (Swiss Tennis) e quello italiano (Fit). Secondo me quello italiano andrebbe riveduto, per renderlo ancor più indipendente, privato, e… globalizzato. Ma di questo avremo modo di parlare nel blog. A cadenza regolare qualcosa succede in Federazione e ci si torna sull’argomento.

    Però adesso fammi un piacere Gudpis… non ti arrabbiare adesso per un federazione deludente sotto molti (forse troppi) aspetti, e buon lavoro :)

    un abbraccio

  25. Gudpis scrive:

    @Andrew
    La tessera presso il mio CT costava nel 2007 €60,00 quota FIT socio compresa…… (Siamo periferici ma non tanto… circa 25 km da una città di 95.000 abitanti). Abbiamo quattro campi (2 in terra aperti d’estate con pressostatico in inverno, ed due in cemento con pallone fisso). Siamo economici e spesso ci sono delle litigate pazzesche per accaparrarsi le ore di gioco. Se ci sarà un altro topic con una discussione sui circoli e i rapporti con i comitati regionali… ne racconterò alcune che vi faranno ridere!
    @Roberto Comm. grazie per il link. Avevo già letto quella discussione e ci avevo trovato molti spunti interessanti…..

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