Articolo inviato per uscire giovedì 19 aprile su La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno
Dall’inviato
Ubaldo Scanagatta
MONTECARLO _ Se l’Italia batterà la Cina in Fed Cup questo weekend a Castellaneta Marina dovrà ringraziare (anche…) un clamoroso errore cinese. I cinesi hanno infatti lasciato a casa in Italia la prima e la loro terza giocatrice, la Li Na n.17 del mondo e la Zheng Jie, n.33 (singolarista e doppista più temibile della Peng Shuai, n.32) credendo _ conoscenza approssimativa dell’inglese _ che per poter disputare i Giochi Olimpici 2008 a Pechino una giocatrice dovesse aver disputato almeno due gare di Fed Cup.
Così, per poter schierare il maggior numero di loro rappresentanti fra un anno, hanno convocato per la trasferta nelle Puglie due riserve, la Zhang Shuai e la Sun Sheng Sun che sono fuori dalle top 200. “Le Olimpiadi sono la nostra priorità _ aveva spiegato Gao Shenyang, direttore tecnico della FederCina (che ora rischia il licenziamento!) _ se ci sono regole in conflitto noi preferiamo sacrificare la Fed Cup”.
Vano è stato il successivo chiarimento della Federazione Internazionale: “E’ sufficiente che le tenniste siano selezionabili per la Fed Cup e non che abbiano giocato. Non è dunque necessario sacrificare le vostre migliori giocatrici…”. Troppo tardi. La frittata cinese fa sì che l’Italia, pur priva dell’infortunata Schiavone, ha ora molte più chances di vincere. Peng Shuai, n.32, e la medaglia d’oro del doppio ad Atene, Sun Tiantian, n.90, potrebbero creare comunque seri grattacapi alle azzurre, ma con la Li e la Zheng le cinesi sarebbero state considerate favorite. Ora no.
Intanto a Montecarlo Rafa Nadal, al rientro sul “rosso” ha colto la sua vittoria di fila n.63 (10 più del vecchio record di Vilas) battendo l’argentino Chela 6-3,6-1. Vinceva 5-1 anche nel primo set. Fino a mezzanotte Rafa era stato, con i “ribelli” Federer, Ljubicic e Moya _ chiamato a far da interprete al “monoglotta” Nadal, ove ci fosse stato da firmare qualcosa _ a colloquio con de Villiers, il boss dell’Atp, arrivato di corsa a parlamentare. Le quotazioni del torneo di Montecarlo, a rischio di declassamento, sono in rialzo, quelle di Amburgo sempre giù nonostante la causa legale intentata all’Atp. Madrid e Shanghai avranno di sicuro un posto fra i Masters Series che nel 2009 potrebbero essere solo otto o ancora nove.