Pillole monegasche
Seppi batte Garcia Lopez
Tre italiani in tabellone
Starace illude ma va k.o. con Almagro
Programma orario di Lunedì 15 aprile al Country

 
15 Aprile 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

MONTECARLO _ Arrivo poco dopo mezzogiorno al Country Club, scendo dalla Mercedes vettura ufficiale del torneo e chi ti incontro sulla porta? Roger Federer, vestito casual, maglietta rossa fiammante, sta uscendo e mi fa, in italiano impeccabile “Come Va?”. Io gli devo apparire un po’ trafelato, con tutte le mie valigie da scaricare _ dovete sapere che “Trafelati” è il soprannome che mi ha affibbiato Rino Tommasi (a sua volta io lo chiamo The Rhino, mentre Gianni Clerici l’ho ribattezzato “Falso Allarme” perchè è sempre convinto di aver perso qualcosa e poi quasi immancabilmente lo ritrova…)_ e mi dice: “Tranquillo, tranquillo” con un gran sorriso.
E’ così Roger, semplice, gentile, per nulla montato. Non sembra neanche il n.1 del mondo. Incrocio all’ufficio accrediti anche Rino e Gianni, arrivati in quel momento. C’è anche Judith Elian, veterana dell’Equipe _ parla sette lingue, è di origini rumene, oggi scrive per un’agenzia tedesca, la DPA (“Anche se Tommy Haas ha fatto una brutta figura e qui non è venuto…”) _ che è un po’ nervosa e non so con chi ce l’abbia. C’è Seppi sul centrale…
Seppi sta per vincere, 6-3,6-3 a Garcia Lopez. Così abbiamo tre italiani in tabellone. Lo scorso anno erano sei…ma il tabellone aveva 64 giocatori, non 56 (con un programma domenicale ridicolo…e un giorno di incasso in più immeritato). Anche il programma di domani è scarso. Baghdatis-Mirnyi alle 10 seguito da Luzzi-Nalbandian, Monfils-Stepanek, Henman Ferrero, sul centrale (con Nadal che gioca poi il doppio con un certo Salva-Vidal) mentre Gabashvili e Seppi, Vliegen e Mathieu, Moya e Yourzhny, Tursunov e Gaudio sul campo dei principi, mentre sul n.2 sono confinati Giquel e Mayer, Rochus e Soderling, Chela e Verkerk, Andreev e Acasuso.
Tre italiani in tabellone, dicevo, perchè chiunque vinca fra Luzzi e Galvani…va bene. Luzzi n.135 ha vinto il primo, Galvani n.102 atp il secondo. Luzzi alla fine ha vinto 6-3,4-6,6-2. Un bel risultato per l’aretino del Blue Team di Arezzo, diretto da Umberto Rianna (che qui non ho visto perchè non sta bene, mi dice il collega Martucci). Entrato tra i top 100 per una stagione, quando battè Arazi e Clement a Roma (cito a memoria) ed esordì in Davis vincendo una maratona con il finlandese Liukko, poi era sparito, ingoiato da infortuni e distrazioni, con crisi psicologiche annesse. Ho notato qualche piccolo accenno di ruggine per una palla sul 3-5 nel primo set, quando Galvani ha mancato sul proprio servizio anche due palle per ilo 4-5 sbagliando due dritti grossolani.
Mentre vado sul campi dei Principi dove giocano i nostri incontro Veso Matijas, responsabile della Lotto per il tennis internazionale nei rapporti con i giocatori. Ha al suo fianco un ragazzone quindicenne croato. “E’ forte, vedrai…” ma poi attacca a parlare di Cilic “che ha battuto Bolelli a Casablanca”.
“Avevo visto Bolelli benissimo a Miami. Non tanto contro Monfils che giocava maluccio, quanto contro Tursunov: tre set bellissimi, molto lottati, e alla fine è stato il russo ad aver paura. Simone ha mostrato grande continuità in quell’occasione. Ma avresti dovuto vederlo il giorno dopo contro Ferrer. Vinceva 5-2 e giocava come Federer…ti assicuro. Straordinario.
Incontro, mentre azzanno un panino, Gianni Marchetti. Erano 25 anni che non lo vedevo. Chi è? Un giocatore, classe 1956, che ha vinto tre volte gli Assoluti di doppio con Enzo Vattuone, e anche il torneo Atp di Palermo (100.000 dollari). Con me credo che abbia perso un doppio, lui con Ocleppo, io forse con Pellegrini…ma nessuno di noi due è Tommasi e non ci ricordiamo di sicuro. Lui è stato poi in Coppa Re di Svezia con Panatta e Bertolucci, mentre in Davis lui e Vattuone reclamavano sempre una convocazione che non arrivò mai, altro che come riserve. Ora Gianni insegna al tennis Club Fossano Alessandro Dalmasso (intitolato ad un tennista recentemente scomparso, qua con Marchetti c’è il fratello di Dalmasso …), in provincia di Cuneo. Di Cuneo qua c’è anche Paolo Montevecchi, ex campione italiano di seconda categoria e maestro (da me una volta battuto a San Pellegrino Terme, ma poi ci persi a Brescia…lo dico per non sfigurare con Tommasi…), e che mi dicono abbia la gestione dei campi qui a Monaco (ma non sono sicuro di aver capito bene). Enzo Vattuone invece è direttore tecnico del Tennis Park Genova (una volta mi pare invece che giocasse per il TC Genova…quando lo vidi vincere il misto ad un campionato nazionale giovanile con Antonella Rosa, una genovese che giocava dritto e rovescio a due mani, antesignana della Seles, e contro la quale il pariolino Maurizio Aracri andò in escandescenza dopo essere stato infilato a rete per la centesime volta: “me pare de gioca’ contro la Dea Kalì…con tutte quelle mani!”).
Seduti al ristorante, sulla terrazza che si affaccia sul centrale, dove Safin ha battuto Nieminen 5-7,6-3,6-2, ci sono due fiorentini come me, e due ex miei compagni di doppio, Fabrizio Fanucci e Patrizio Parrini. Fanucci non ha bisogno di presentazione, è il coach da tempo di Volandri (“A Valencia secondo il medico ha contratto un virus allo stomaco, per me ha mangiato qualcosa che gli è rimasta sullo stomaco…”), mentre Parrini…beh, forse qualcuno non ricorderà che a Palermo in Coppa Croce lui ed io vincemmo al doppio di spareggio su Grassotti e Naso (che ci avevano battuto per raggiungere il 3 pari…mezz’ora prima) _ temo eh? _ ma potrebbe ricordare invece che Parrini e il pariolino Alciati hanno vinto una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo, oppure che lui e Canessa vinsero gli Europei under 18 a Berlino e anche l’Orange Bowl nel ’76. In Coppa Valerio Parrini, classe ‘1959, battè uno dopo l’altro Yannick Noah e Ivan Lendl, che però erano un anno più giovani (1960) e a quell’età, si sa, fa differenza. Oggi Parrini fa l’immobiliarista, ma è anche il maggior azionista, con Jacopo “Paco” Galgani (figlio dell’ex presidente federale Paolo) del tennis club New Zodiac a Firenze Certosa. Grande amico del calciatore viola Giancarlo Antognoni (che arriverà qui venerdì) Patrizio ha ottime entrature nel Principato. Grazie a lui ottenni anni addietro i biglietti per Monaco Chelsea di Champion’s League.
Ultimo incontro del pomeriggio (prima di guardare Starace-Almagro via internet sul canal della Comunitat Valenciana…).Marco Tavelli. Ricordate l’ex coach di Francesca Schiavone? Di Jordi Arrese, Beto Martin, e d’un gruppo che comprendeva Galo Blanco, Juan Antonio Marin e Marc Lopez. “Ho allenato una ragazzina di Como di 15 anni, Martina Caregaro, e poi una slovena Polona Hercog, under 16 e già n.530 delle classifiche Wta, una delle migliori del mondo. L’ho allenata fino a febbraio…ma poi ci sono state discussioni con il suo manager…”:Insomma non è facile la vita del coach, anche se Tavelli ora dice di aver trovato un gruppo di sponsor e di essere alla ricerca di un team di giovani promettenti da formare. Chissà, magari Stefano Grazia dall’Angola…ah no, Nicholas ha ancora 7 anni. Però ho letto che sua madre, vittima di un lapsus (freudiano) parlando del programma di non so più quale scuola, diceva: tre ore di lavoro dalle …alle. Beh, spero che Nicholas non lo chiami già lavoro anche lui…Sarebbe un guaio.
Hanno fatto il tabellone : a Seppi tocca il russo Gabashvili e a Luzzi l’argentino Nalbandian. Indovinate un po’ chi ha il compito più difficile? Intanto Starace è crollato al terzo, anzi da metà del secondo: era avanti 6-4 e 2-2 ha fatto un solo game, 4-6,6-2,6-1 con Almagro. Peccato: “Ma sono contento, sono arrivato alla mia prima finale Atp e devo ringraziare la mia famiglia che è stata qui con me, il mio manager (la tv spagnola inquadra Edmondo…il fratello di una ex promessa sposa di Camporese…ma non credo sia lui, sarà forse l’avv.Tenti del Blue Team?) e anche il medico che mi ha risolto il problema che avevo alla gamba.”
Ok, tutto bene, anche la prima finale. Però era un torneo da vincere, secondo me.

ORDER OF PLAY - MONDAY, APRIL 16, 2007

COURT CENTRAL start 10:00 am
[14]M Baghdatis (CYP) vs M Mirnyi (BLR)
[Q]F Luzzi (ITA) vs [9]D Nalbandian (ARG)
G Monfils (FRA) vs R Stepanek (CZE)
T Henman (GBR) vs [16]J Ferrero (ESP)
[WC]R Nadal (ESP) / B Salva-Vidal (ESP) vs A Fisher (AUS) / J Thomas (USA)

COURT DES PRINCES start 10:00 am
[Q]T Gabashvili (RUS) vs [Q]A Seppi (ITA)
K Vliegen (BEL) vs [WC]P Mathieu (FRA)
C Moya (ESP) vs [13]M Youzhny (RUS)
D Tursunov (RUS) vs G Gaudio (ARG)
J Benneteau (FRA) / R Gasquet (FRA) vs M Kohlmann (GER) / J Levinsky (CZE)
F Gonzalez (CHI) / I Ljubicic (CRO) vs T Berdych (CZE) / D Hrbaty (SVK)

COURT 2 start 10:00 am
M Gicquel (FRA) vs F Mayer (GER)
O Rochus (BEL) vs R Soderling (SWE)
J Chela (ARG) vs M Verkerk (NED)
I Andreev (RUS) vs J Acasuso (ARG)
M Fyrstenberg (POL) / M Matkowski (POL) vs A Murray (GBR) / J Murray (GBR)

Collegamenti sponsorizzati


7 Commenti a “Pillole monegasche
Seppi batte Garcia Lopez
Tre italiani in tabellone
Starace illude ma va k.o. con Almagro
Programma orario di Lunedì 15 aprile al Country”

  1. Fabio F. scrive:

    Segnalo una bella Vittoria safiniana.

    Dopo un primos et buttato via da 41, un secondo vinto autorevolmente ed un terzo molto sofferto e lottato nella parte centrale (2 games vinti su proprio servizio recuperando da 0 30 e annullando palle break) prima di chiudere vittoriosamente 57 63 62 contro un avversario tosto come Nieminen.

    Non si è visto nulla, per la stupida idea di anticipare 4 incontri alla domenica, ma già a mosca Marat, uno dei miei prediletti,era apparso in forma fisica molto migliore di quanto visto a Gennaio e nel triste marzo americano.

    Conlui si vive sempre alla giornata, ma la vittoria di oggi fa morale.

    Domani luzzi-nalbandian promette spettacolo…anche e sopratutto di nervi. L’argentino l’anno scorso rischiò con Seppi, un luzzi ispirato può benissimo fare il colpo.

    Tursunov-gaudio sfid atra un giocatore con problemi fisici e l’altro mentali,di ritrovarsi. Voto gaston,che l’anno scorso si spinse fino a duna pregevole Sf con nadal.

    Affascinante Vliegen-Mathieu,col francese comuqnue rinfrancato dalla dignitopsa prestazione in davis. e anche Moya-Yohuzny, dove dò un leggero vantaggio a carlos.

  2. Stefano Grazia scrive:

    10, ne ha dieci di anni, Nicholas, e non sette, e son sempre pochi, e infatti prima del Coach scegliamo sempre la scuola e poi un grande coach te lo devi meritare e ancora non se lo merita…Mi segno il nome se mai se lo meriterà fra 4-5 anni ma deve crescere (di statura, di testa, di cuore…). Ma a parte questo, il tuo modo di scrivere in questo articolo è il mio preferito…Perchè no raccogli tutti i tuoi articoli di viaggio, tipo Journal, e fai un un libro tipo On the road_a year on the ATP Circuit, mischiando notizie e gossip, analisi tecnica e introspezione psicologica… In inglese avrebbe più mercato, lo so…Non ti resta che aspettare che salti fuori un nuovo Panatta…ho letto un intervista a Barazzutti che diceva che la prossima generazione è più forte di quella dietro l’angolo (Fognini e Naso) e forse si riferiva a Fabbiano & Co ma forse anche ai Miccini e Quinzi, chissà…

  3. roberto scrive:

    Io sono davvero sconcertato dalla incredibile variabilità del rendimento del nostro Seppi, caro a Marcos. Dopo i buoni risultati primaverili sul cemento americano sembrava che il periodo nero fosse finito, e invece ecco la giornataccia di Davis contro Sela. Poi di nuovo perde male a Valencia da Falla (tutt’altro che un fenomento sulla terra) e vince a stento il primo turno di quali contro Fraile perdendo non so quante volte il servizio. E poi invece oggi una ottima prestazione contro un giocatore solido come Garcia Lopez. Chi ci capisce qualcosa? Ne sapremo qualcosa di più domattina contro Gabashvili, che è uno che ha voglia, però credo che qualsiasi sarà il risultato non avremo una risposta definitiva… Spero che vinca, se non altro per vederlo contro Federer…
    Su Starace, dopo aver visto la partita di oggi in tv posso dire che è sicuramente in ottima forma fisica ed ha anche migliorato un po’ il rovescio, suo principale punto debole. Però mi sembra che a un certo punto, sul 2-3 del secondo set, quando Almagro ha alzato il livello, il nostro sia mancato alquanto in termini di convinzione e fiducia nei propri mezzi. Ha smesso di spingere e Almagro, fin li molto falloso, è andato via sul velluto. Insomma non ci ha creduto fino in fondo. Forse era stanco…
    Credo infine che la partita fra Nalbandian e Luzzi non sia così chiusa, vista anche la pessima stagione finora dell’argentino.

  4. marcos scrive:

    potito ha provato a vincere.

    i suoi colpi erano veramente pesanti, oggi, finchè almagro non ha trovato il suo massimo tennis, dopo aver tirato quattro rovesci consecutivi alla leconte, quando li chiudeva. è andata bene allo spagnolo, nella misura in cui ha recuperato il suo meglio.

    almagro al massimo può battere chiunque sulla terra, pertanto, io sono molto contento così.

    ci sarà da divertirsi, con un potito così!

  5. ivan77 scrive:

    della partita di safin non dico nulla..ha detto tutto fabio..e come ha detto lui sottolinerei che per come ha perso il primo set c’era il serio rischio che crollasse nel secondo invece ha lottato bene..molto dipende dal servizio con lui e dalla fiducia nel giocare i punti importanti..speriamo ne abbia acquistata un po’ dopo questo match..
    curioso di vedere luzzi con la nalba..magari l’argentino scende in campo con poca voglia..

  6. pibla scrive:

    Grande Ubaldo!!
    Confermo, il programma di ieri era assolutamente scandaloso (con lo specchietto per le allodole Safin sul centrale [comunque molto bravo a venire a capo di Nieminen che per quarantacinque minuti ha giocato come un muro, ributtando tutto di là], Seppi ha giocato molto bene con Garcia-Lopez, sopratutto riuscendo a non distrarsi mai e a non uscire mai dall’incontro (oggi poi ha già rifilato un 6-1 6-3 a Gabashvili che è “loco” ed assolutamente insopportabile).
    Per il resto, di ieri segnalo uno stupendo set di allenamento fatto di smorzate e controsmorzate tra Baghdatis e Murray (il primo mi pare abbia parecchia più voglia di giocare che di allenarsi, il secondo seguito come un’ombra da Gilbert, che comunque lo sa prendere, direi che i due insieme si divertono…) e sul calare della sera un fantastico set di allenamento tra Mano de Piedra Gozales e Gasquet vinto dal primo 7-1 al tie break.
    Chi si allena più di tutti e con più dedizione di tutti??? ovviamente Nadal……davvero ammirevole.
    Ciao a tutti.

  7. Sbi 2.0 scrive:

    That is definitely incredibly remarkable. It provided me a quantity of concepts and I am going to be producing them on my internet site shortly. I am bookmarking your site and I am going to be back again. Many thanks all over again!

Scrivi un commento