da Lugano
RICCARDO BISTI
E’ durata solo un’ora e mezza, intervallata da una lunga sospensione per pioggia, l’avventura di Mariano Puerta al Challenger Lugano. Qualche demerito per l’ex numero 9 del mondo, apparso comprensibilmente appannato, ma anche tanti meriti da parte di Federico Luzzi, L’italiano, apparso concentrato ed in gran forma, non ha concesso alcuna chance all’argentino.
I primi scambi rendevano già l’idea del tema tattico del match: Puerta cercava di martellare col dritto, mentre Luzzi variava più possibile il gioco per non dare ritmo all’avversario.
Le difficoltà di Puerta sono apparse subito evidenti, ed un break al quarto gioco mandava avanti Luzzi. Poi iniziava a piovere, e il match veniva interrotto su un fantastico passante di rovescio dell’aretino, che lo conduceva a set point (ogni giorno notizie da Lugano nella PAGINA specifica).
Dopo le sconfitte sul campo Guillermo Coria ha iniziato un’altra partita in tribunale. Avversario di turno la Universal Nutrition, azienda del New Jersey che produce integratori alimentari. In palio 10 milioni di dollari. Tanto ha chiesto il tennista argentino come risarcimento danni dopo la squalifica subita nel 2001 per essere stato trovato positivo (steroidi) a un controllo antidoping. Il processo comincerà lunedì. Il verdetto dovrebbe arrivare entro una decina di giorni dalla prima udienza.
UBS Nota: Segnalo qui anche una terrificante sconfitta, 6-1,6-1, di Francesca Schiavone, n.1 del tabellone a Barcellona, da parte della qualificata ungherese Szavay. “No, non è Francesca” cantava Battisti. La crisi è tutt’altro che finita. Qualcuno ha un’idea di come potrebbe uscirne? e se ne uscirà? Avete letto su minirassegna stampa l’art. sul pakistano Qureshi? E quello Nadal-Federer che noia? E i tic, le manie di Rafa? Siete proprio disattenti…non vi meritate quel che Flavi seleziona quotidianamente per voi!
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