Tutti bravi nella maggioranza a tagliare i costi (degli altri)

8 Ottobre 2007

LO ZAR ALESSANDRO II fuori dalla Russia professava idee liberali. Questo nell’Ottocento. Ma la storia ha la testa dura: qualche volta si ripete. E’ il caso della polemica che si è scatenata tra Governo e Parlamento sul contenimento dei costi della politica. Continua »

I privilegi e il dissenso

23 Settembre 2007

ORMAI SONO andati fuori di testa. In una trasmissione televisiva, il tesoriere dei Ds Ugo Sposetti ha affermato che la rivolta accesa da Beppe Grillo scomparirà d’incanto una volta costituito il Partito Democratico. Per Massimo D’Alema dietro il vento dell’antipolitica (chissà provocato da chi?) si profila addirittura lo spauracchio dei militari. Continua »

La gabella? Finanza creativa

15 Settembre 2007

I COMUNI, per fronteggiare la mannaia della finanziaria, devono diventare per forza “creativi”, industriandosi per recuperare risorse. Appunto per questo, ammonta ad un miliardo di euro l’importo complessivo che incassano gli enti locali per le violazioni stradali, alcune delle quali assai improbabili ma che vengono notificate lo stesso agli automobilisti. Non si sa mai. Continua »

Prima i conti delle famiglie

3 Settembre 2007

GEMINELLO ALVI ha dimostrato nel suo ultimo libro, “Una Repubblica fondata sulle rendite”, che “all’ombra dell’euro in fiore” i nostri governanti preferirono irresponsabilmente utilizzare le economie derivanti dal cambio della moneta per allargare la spesa pubblica piuttosto che ridurla. Secondo me, tutto è ripartito da là. Con il potere di acquisto per le famiglie ridotto alla metà, ieri Tomaso Padoa Schioppa ha sostenuto che prima occorre tagliare la spesa e poi si può parlare di ridurre le tasse. Continua »

Ora l’antipolitica fa paura alla politica

25 Agosto 2007

SARÀ STATA questa botta di caldo? La cosiddetta ‘antipolitica’ sta preoccupando il «Palazzo». Uno dei candidati alla segreteria del Partito Democratico, Enrico Letta, ha avuto il coraggio di sostenere una cosa elementare: le pensioni dei parlamentari debbono corrispondere alle somme versate. Rivoluzionario? Semplicemente ovvio, ma in Italia non è così: le pensioni dei parlamentari le pagano, doppiamente, i contribuenti e nell’ordine di centinaia di milioni di euro all’anno. Per frenare lo scontento, Continua »