Il referendum? No, grazie
Meglio la disobbedienza
Giovedì 26 Luglio 2007
IL REFERENDUM è completamente inutile. Per disegnare il nostro futuro non è tanto un problema di regole elettorali. In un contesto in cui prevalgono i partiti personali, se c’è chi decide che una velina o uno stretto congiunto deve sedere in Parlamento, ci entra con qualunque meccanismo: col maggioritario, col proporzionale, con le liste bloccate, con quelle sbloccate, e addirittura con il triplo salto carpiato con avvitamento a destra e con il triplo salto carpiato con avvitamento a sinistra. Ovvero in ogni caso. E’ un bel dire che si semplificano gli schieramenti: nella sostanza tutto è destinato a rimanere com’è. Infatti, basta riflettere su quanto è accaduto dal primo referendum elettorale in poi, quello del 1991. (more…)