Archivio di Giugno 2007

Fassino e gli errori di Togliatti

Sabato 30 Giugno 2007

Signor Caligiuri, sono di nuovo a disturbarLa.
Finalmente, per convenienza o convinzione, l’Onorevole Fassino ha pubblicamente detto quello che si sapeva e non lo si voleva ammettere e cioe’ che Palmiro Togliatti ha avvallato le decisioni di Stalin ad eliminare quei comunisti italiani, rifugiatisi in Russia, che erano considerati comunisti non affidabili.
Di queste cose anche oggi in certe zone dell’Emilia Romagna e’ “vietato parlarne”.
Io credo che il signor Fassino dovrebbe avere il coraggio di proporre l’abolizione delle vie intitolate a Palmiro Togliatti.

Cordiali saluti,
Loriano Menoncin

Schiaffo alla politica (che non capisce)

Giovedì 28 Giugno 2007

IL PROCURATORE generale della Corte dei Conti Claudio De Rose e il presidente di sezione Tullio Lazzaro vogliono prendere in contropiede Walter Veltroni e togliere il pane di bocca a Silvio Berlusconi? Le affermazioni dei magistrati contabili sono di una chiarezza adamantina. Non c’è bisogno di convegni, consultazioni, blog, gargonze, ritiri spirituali, ascetiche scuole di formazione politica per sapere quello che occorre fare per rimettere in sesto il nostro Paese. Ecco le cose come stanno: (more…)

Troppi balzelli per niente: siamo al capolinea

Venerdì 22 Giugno 2007

LE DUE RIVOLUZIONI che, alla fine del Settecento, hanno dato l’avvio all’epoca contemporanea sono entrambe sorte per motivi fiscali. Quella americana al grido di «no taxation without representation» (nessuna tassa, senza rappresentanza politica), quando i coloni dell’altra sponda dell’Atlantico sono diventati stufi di pagare le tasse per essere governati da un Parlamento in cui non c’era nessuno di loro. E la rivoluzione francese divampa quando la gente percepisce chiaramente che la corte di Versailles non aveva più alcuna funzione sociale ma era soltanto un concentrato di costi e privilegi. (more…)

La riforma che nessuno vuole

Lunedì 18 Giugno 2007

E’ INUTILE che parliamo dell’elefante. Per fare quadrare i conti dello Stato occorre ridurre subito la spesa pubblica. Che, nonostante gli annunci, allegramente galoppa, superando la metà del prodotto interno lordo, mentre, per esempio, in Spagna negli ultimi anni è scesa al 40.5%. Diciamola tutta: occorre avere il coraggio di intervenire in modo organico verso tutti i santuari delle rendite. Sindacati e pubblico impiego compresi. Non c’è dubbio che il ruolo svolto dai sindacati sia fondamentale, ma è proprio necessario che costi l’enormità di un miliardo di euro di trattenute sulle buste paga dei dipendenti? (more…)

Italiani spremuti da sprecopoli: qualcuno sta barando

Venerdì 15 Giugno 2007

CHISSÀ se ne beneficerà il «tesoretto». Nei primi quattro mesi del 2007, abbiamo incassato 6,7 miliardi di euro in più rispetto all’anno scorso. «Grazie alla lotta all’evasione» scrive qualcuno, portata avanti anche dalla Guardia di Finanza, diretta fino a qualche giorno fa dal generale Speciale. Ad entrate record però corrisponde anche una spesa pubblica altrettanto da primato: nel 2006 ha superato la metà del prodotto interno lordo, aumentando ben del 7,9%. (more…)