di Jone, 66 anni, Bologna
Oggi mi sento proprio triste, provo a distrarmi guardando la tv ma va di male in peggio, con tutto quello che si vede c’è da farsi venire un esaurimento. Allora che fare? C’è qualcuno in grado di farmi almeno sorridere un poco?

di Gianni Dall’Omo, 69 anni, Bologna
Carissimi amici del Blog del ‘nostro’ Carlino, avete visto la disfida Paone-Sgarbi? E’ davvero triste pensare che due persone che hanno potuto studiare siano così piccolette da scambiarsi insulti in tv. E è triste che la tv trasmetta questa robetta da avanspettacolo. Data la mia età qualche avanspettacolo l’ho visto: al Manzoni. Le battute del povero Scotti o Dapporto, che erano considerati assai dissacranti, erano rose e fiori confrontandole a quelle dei due sopra nominati! Ma forse è il progresso… (more…)

di Donatella, 48 anni, Bologna
E’ di ieri la notizia che 4 agenti sono stati rinviati a giudizio per avere ‘pestato’ un ragazzo americano/iraniano. In un altro quotidiano di Bologna si legge, alla fine dell’articolo, che “nel frattempo è rimasta ferma e si avvia verso l’archiviazione la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale” che scattò verso il ragazzo. A questo punto mi chiedo: perché i poliziotti (che sono sulla strada dalla mattina alla sera per una miseria di stipendio) sono rinviati a giudizio e al ‘povero’ ragazzo iraniano viene archiviata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale? Questa notizia corrisponde al vero? Se sì, esigerei una spiegazione da parte di chi di dovere! Sono una bolognese che non ama più questa Bologna sporca, pericolosa e chiassosa. (more…)

di Valentina, 24 anni, Bologna
Frequento l’ultimo anno del liceo Scienze Sociali. Il 18 gennaio 2007 sono uscite le materie affidate ai commissari esterni e cioè: scienze sociali, filosofia e diritto. Oggi, 8 febbraio 2007, il ministro si è ‘ricordato’ che non in tutti i licei delle Scienze Sociali si studia diritto. Perciò è stata sostituita da matematica. Ora, a me non cambia più di tanto, ma mi chiedo come mai ci sia sempre tanta superficialità nel fare le cose e soprattutto da parte di un ministro…

di Michele, 34 anni, Bologna
Ma è mai possibile che al giorno d’oggi anche la voglia di lavorare non sia indispensabile per trovare un’occupazione che possa garantire, oltre che un sostentamento, anche una semplice serenità dovuta al fatto di poter impegnare il proprio tempo libero in qualcosa che ti gratifichi e che ti faccia sentire una persona con un lavoro e quindi ‘normale’ come tutte le altre? A quanto pare la risposta alla mia domanda è no! (more…)