Archivio di Ottobre 2006

Savéna o Sàvena?

Giovedì 12 Ottobre 2006

di Vale, 23 anni, Bologna
Vorrei chiedere una delucidazione a chi si occupa della voce registrata che sugli autobus indica il capolinea di arrivo e partenza. Sulla linea 13 la voce registrata dice: “Borgo Panigale-Ponte Savena”. Quello che vorrei sapere è: si pronuncia davvero “Ponte Savéna” (con l’accento sulla ‘e’) oppure, come credo io, “Ponte Sàvena” (con l’accento sulla ‘a’)? Io l’ho sempre sentito pronunciare dai bolognesi con l’accento sulla ‘a’, però può darsi che questa pronuncia sia scorretta.
Attendo delucidazioni…
Grazie

Senza telefono da mesi

Mercoledì 11 Ottobre 2006

di Daniela Angiuli, 42 anni, Ozzano Emilia
Mi chiamo Daniela Angiuli, abito con la mia famiglia in via Ugo La Malfa 7 a Ozzano Emilia. Verso la fine del mese di gennaio, dovendomi trasferire nell’attuale palazzina, in una zona dove peraltro esitono già altri edifici di nuova costruzione dotati di impianti telefonici, ho provveduto a richiedere il trasloco della linea intestata a mio marito. (more…)

Cassonetti saccheggiati

Lunedì 9 Ottobre 2006

di Davide Collina, 39 anni, Bologna
I cassonetti della Croce Rossa a Borgo Panigale vengono saccheggiati tutti i giorni. Spesso vengono ribaltati, altre volte ci si infilano dentro dei minori a frugarne il contenuto, rischiando l’incolumità. Chi dovrebbe intervenire si gira dall’altra parte. Perché?

Bilancio in Comune

Lunedì 9 Ottobre 2006

di Sergio Secondino, 42 anni, Castel Maggiore
Il Comune di Castel Maggiore, mentre sta lavorando al bilancio di previsione 2007, lancia una grande possibilità per i cittadini: il bilancio partecipativo, ovvero una fase in cui assemblee pubbliche permettono alle persone di conoscere in presa diretta dagli amministratori comunali le ragioni delle scelte di bilancio, la collocazione delle risorse comunali, i servizi garantiti, gli investimenti in opere pubbliche. (more…)

Sprechi e disagi nella (mala) sanità italiana

Lunedì 2 Ottobre 2006

di Maria Paiano, San Giorgio di Piano
Vi scrivo perché sconcertata da una vicenda che, a mio parere, potrebbe essere ascritta al capitolo ‘mala sanità’.
Sabato pomeriggio mio figlio, di 5 anni, è caduto dalla bicicletta attorno alle 17.45 e si è procurato un trauma facciale con un brutto taglio sulla fronte. Lo abbiamo portato al pronto soccorso pediatrico più vicino, quello dell’ospedale di Bentivoglio. Arrivati qui, con il bambino piangente e sanguinante, il pediatra di turno gli guarda la ferita sulla fronte e dice che per chiuderla ci vogliono probabilmente dei punti, ma che a Bentivoglio i chirurghi da qualche tempo “hanno deliberato” di non fare più prestazioni di pronto soccorso a bambini, ritenendo non di propria competenza operazioni di chirurgia pediatrica. Per cui ci viene rifiutato il pronto soccorso e ci viene detto di andare a Bologna. (more…)