Senza telefono da mesi

di Daniela Angiuli, 42 anni, Ozzano Emilia
Mi chiamo Daniela Angiuli, abito con la mia famiglia in via Ugo La Malfa 7 a Ozzano Emilia. Verso la fine del mese di gennaio, dovendomi trasferire nell’attuale palazzina, in una zona dove peraltro esitono già altri edifici di nuova costruzione dotati di impianti telefonici, ho provveduto a richiedere il trasloco della linea intestata a mio marito.Vicino al palazzo in cui abito è situato un altro palazzo nuovo con lo stesso problema. Trascorso un certo periodo di tempo senza avere alcun riscontro da parte di Telecom, ho richiesto informazioni circa l’allacciamento e la situazione della pratica. Dopo numerose telefonate al servizio 187 mi è stato comunicato che si dovevano effettuare lavori importanti di ampliamento della rete telefonica, di qui il ritardo.
In questa palazzina abitiamo in undici famiglie, abbiamo un ascensore non funzionante perché manca la linea telefonica, sono passati mesi e tutte le famiglie hanno provveduto a fare le domande di trasloco della linea, si richiedono informazioni circa lo stato dei lavori, vengono fissati e disdetti appuntamenti per gli allacciamenti che non vengono effettuati poiché manca la rete telefonica e la Telecom non si è ancora attivata per risolvere questo enorme problema.
Personalmente ho trasmesso diverse raccomandate alla Telecom, l’ultima la scorsa settimana, chiedendo di attivare la linea telefonica entro e non oltre il due novembre, data già da tempo fissata da loro a mezzo lettera, per effettuare il famoso allacciamento, consapevole del fatto che a tutt’oggi sono in essere problemi con la società Anas che segue i lavori sulle strade (qusto mi è stato riferito dal tecnico che segue i lavori nella nostra zona). Ho scritto all’autority per le garanzie delle telecomunicazioni a Napoli e al Corecom della regione Emilia Romagna per attuare un provvedimento di conciliazione con Telefom e richiedere rimborsi per le ricariche telefoniche e l’acquisto di cellulare di cui ho dovuto dotare mio figlio .
Vi comunico inoltre che alla fine di ottobre, vicino a questo palazzo, verranno consegnati altri 24 appartamenti di nuova costruzione che si troveranno immediatamente nelle nostre stesse condizioni, estremamente gravi, poiché verranno ad abitarci anziani che usufruiscono del telesoccorso. Segnalo inoltre che nelle altre abitazioni abitano minori e anziani che hanno necessità di avere la rete telefonica all’interno dell’abitazione, poiché non è obbligatorio possedere un telefono cellulare.
E’ una situazione veramente incresciosa che si sta trascinando dall’inizio dell’anno, e per la quale non vediamo una soluzione imminente. Ho interpellato anche l’ufficio lavori pubblici del Comune di Ozzano dell’Emilia, mi hanno confermato che i lavori sono di lunga durata senza fornire altre informazioni.

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