Libano, un accordo fragile. Ma ora il conflitto riguarda tutti noi
Sabato 12 Agosto 2006di Lorenzo Bianchi
E’ PROPRIO il caso di incrociare le dita. Troppe volte nel Palazzo di Vetro si è gridato all’accordo, all’intesa che avrebbe potuto fermare la guerra nel Vicino Oriente. Dopo 1023 morti libanesi e 123 israeliani l’idea che lo spargimento di sangue si interrompa è una sorta di liberazione collettiva. Naturalmente occorre essere prudenti. I dettagli sono importantissimi. Come si sa, nei particolari possono affogare le migliori intenzioni. Pare di capire che Israele abbia rinunciato a uno dei suoi obiettivi strategici, il disarmo degli hezbollah. (more…)