di STEFANO BIONDI

— BOLOGNA —
NEANCHE a farlo apposta, nella giornata della «memoria», la Juve ha vinto a Bologna con un gol fantasma di Zalayeta, lasciando al pubblico del Dall’Ara l’impressione di essere finito in quella macchina del tempo che tritura l’equità, la saggezza e che si alimenta di opportunismo e di strizzate d’occhio. Per la squadra di Deschamps è la dodicesima vittoria su sedici gare, ma è anche quella che meno delle altre andrebbe festeggiata, a dispetto del ritrovato primo posto con tre coinquilini del calibro di Bologna, Napoli e Genoa. Che non pareggia mai, ma che questa volta ci è andato davvero molto vicino. Per ottenere il punto del primato solitario gli sarebbe bastato calciare il rigore che Marazzina si era guadagnato al cospetto di Buffon. Ma così vanno le cose del pallone: l’azione è identica a quella che, contro l’Albinoleffe, costò al portiere il rigore e l’espulsione, ma invertendo gli arbitri, il prodotto cambia eccome. (more…)

di Xavier Jacobelli

LA RIVOLUZIONE è finita. Il guaio è che non è mai incominciata. La riduzione dell’inibizione di Galliani è soltanto la penultima mossa. L’ultima sarà la revoca della multa di 80 mila euro inflitta a Franco Carraro, presidente della Federcalcio durante gli anni di melma, passato dai quattro anni e mezzo del processo di primo grado all’ammenda nuda e cruda comminata dalla Corte Federale, a suo tempo curiosamente nominata dallo stesso Carraro. Ci manca soltanto che ritornino in campo Giraudo e Moggi, come prevedono gli scommettitori inglesi e il cerchio si chiude. Calciopoli? Non esiste. Non è mai esistita, se non per chi è stato stangato con le sanzioni più dure come la Juve, la Fiorentina e l’Arezzo, tanto per fare nomi. Al nuovo anno mancano ancora dodici giorni, ma per il calcio è già cominciato. Il 2007 è l’anno dei dinosauri ed è meglio iniziare a prepararsi perchè, se i ghiacciai si sciolgono, nel pallone l’era glaciale continua. Il rinnovamento è una chimera. (more…)

di Xavier Jacobelli

Durante l’intervista concessa ad Enrico Varriale per “Dribbling”, il professor Guido Rossi ha rilasciato una serie di sconcertanti dichiarazioni. Esse confermano che la sua fuoruscita dal calcio per assumere la presidenza della Telecom è stata una benedizione del cielo. E lo diciamo noi che nel maggio scorso, quando venne nominato commissario della Figc, salutammo con favore il suo arrivo. Purtroppo, Rossi è partito bene, ha continuato male, ha finito peggio. (more…)

di Enzo Bucchioni

ILLUSTRISSIMO dottor Saverio Borrelli,
sono fra i tanti, persino troppi, che qualche mese fa hanno accolto con entusiasmo lo sbarco Suo e del professor Guido Rossi nel mondo del pallone. Un Giudice e un Professore in un colpo solo sembravano perfino troppo in un posto abituato a pensare con i piedi. Cosa ha combinato il Professore lo sappiamo bene, l’uomo che voleva cambiare il calcio alle prese con lo scandalo delle intercettazioni ha preferito mollare tutto e andare direttamente alla casa madre dei telefoni. Dopo tanta commedia, siamo arrivati alla comica finale. Ora in Federcalcio dicono più o meno quello che era solito ripetere mia nonna buon’anima quando, già avanti con gli anni, sosteneva che “era meglio un asino vivo di un professore morto”. Ma questo è un altro discorso. (more…)

Domani, alle ore 15.30, nel Duomo di Monza, si celebrano i funerali di Alberto D’Aguanno, il giornalista di Mediaset stroncato da un infarto sabato scorso. D’Aguanno aveva soltanto 42 anni. La sua scomparsa ha suscitato una vastissima emozione nel mondo dello sport. Domenica scorsa, in occasione del derby con la Lazio, la Roma ha giocato con il lutto al braccio e D’Aguanno, tifoso giallorosso, è stato ricordato dai fans romanisti con due striscioni inalberati in Curva Sud.
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Ciao, Alberto

di Xavier Jacobelli

Passano i giorni e non riusciamo a tenere a bada il dispiacere e la commozione per la scomparsa di Alberto D’Aguanno. L’ultimo viaggio l’aspetta a Monza. Dicono che, anche quando se ne vanno, le persone care rimangano nei cuori di chi le ha amate. D’Aguanno resterà nei cuori di chi ha imparato a conoscerlo (more…)