Archivio di Novembre 2006

I nuovi fuochi in Libano e a Gaza accrescono i rischi per la nostra missione di pace

Mercoledì 22 Novembre 2006

L’ITALIA HA MANDATO duemilacento uomini (e progetta di inviarne altri quattrocento) in un braciere che continua a bruciare. Quel braciere si chiama Libano e si trova al centro di una faglia in perenne movimento sismico, il Medio Oriente. Il contingente militare del Bel Paese ha avuto nella prima fase di intervento la lodevole funzione di imporre l’alt ai 34 giorni di combattimenti fra Israele e gli Hezbollah, i miliziani libanesi che l’Iran ha creato e rifornito successivamente di razzi di varia gittata e comunque in grado di portare morte e distruzione anche a Tel Aviv.
MA I FATTI DI IERI hanno dimostrato quello che tutti temevano. (more…)

Citando Al Jazeera, imam consiglia alle bellissime il Niqab (solo gli occhi scoperti)

Domenica 12 Novembre 2006

Stimolato dalle polemiche sul velo ho fatto un viaggio nei Centri culturali islamici dei centri minori. Ho visitato quelli di Casalamaggiore (Cremona), Carpi (Modena) e Colle Val D’Elsa (Siena). Riporto qui di seguito i tre articoli che raccontano questi incontri ravvicinati. Sono il frutto di una ricerca lunga e paziente che mi ha tenuto lontano dal blog per qualche tempo.

CASALMAGGIORE (CREMONA) – La regola è semplice: “Chi sa di più conduce la preghiera, gli altri aiutano”. Il Centro culturale islamico è un ex negozio di tessuti, di fianco a una macelleria halal kosovara, al numero 116 di via Azzo Porzio. Il compito di spiegare come coltivano la loro fede i cinquecento musulmani della comunità tocca a Abd Erazak Salih Eddine, marocchino, in Italia dal 1989, 42 anni, operaio di un’azienda chimica, padre di due bimbe (more…)