Ufficiale la squalifica a Galimberti.
E così sono quattro gli azzurri “incriminati” in attesa del quinto.

 
19 Febbraio 2008 Articolo di Michele Fimiani
Author mug

100 giorni di sospensione e 35.000 dollari di multa (che Giorgio non pagherà mai…)Possibile che a scommettere con la propria carta di credito siano stati solo gli italiani? Proprio più ingenui di tutti noi che ci consideriamo un popolo di…furbetti?

L’Atp ha ufficializzato ieri con un comunicato ufficiale che anche Giorgio Galimberti è stato squalificato per 100 giorni e dovrà pagare una multa dell’importo di 35 mila Dollari.
Galimberti era tra i cinque tennisti azzurri indagati per scommesse, ed è il quarto, dopo Di Mauro , Starace e Bracciali a subire una sanzione. A questo punto manca all’appello dei presunti scommettitori italiani il solo Luzzi.
Galimberti, che avrebbe scommesso circo 10.000 Euro tra Giugno del 2003 e Gennaio del 2006, non ha neanche voluto patteggiare; “sarebbe stato come ammettere una colpa che non sento come tale” ha affermato.
La pena sarebbe potuta essere ben più grave se tra le scommesse fatte da Galimberti non ci fosse stata una combinazione di 10 partite con un solo pronostico sbagliato; quello riguardante un suo match perso da Koubek.
Se Galimberti in quel frangente avesse scommesso sulla sua sconfitta avrebbe sì vinto la sua “martingala” ma avrebbe certamente dovuto affrontare anche la gravissima accusa di frode sportiva.
Fortunatamente il tennista azzurro scommetteva sui propri match solo per cabala, come ha precisato lui stesso, e conseguentemente puntava sulle proprie vittorie (anche quando, vedi il caso Koubek, erano improbabili).
Galimberti non ha invece voluto commentare circa una sua possibile azione legale nei confronti dell’ Essa, la società che controlla le scommesse on-line, la quale solo dal 2007 avrebbe la facoltà di rivelare le identità di coloro che fanno puntate sul tennis, e che quindi avrebbe commesso un reato per violazione di privacy nei confronti del nostro giocatore (che tra l’altro dal 2002 non è neanche più iscritto all’Atp), visto che i dati che lo riguardano si riferiscono a periodi antecedenti.
Pur ritenendo giusta la squalifica nei suoi confronti (“Se ci sono delle regole vanno rispettate”), restano comunque delle perplessità da parte di Galimberti sui termini della pena (“Non c’è paragone fra le nostre sanzioni e quelle antidoping, dove un positivo all’efedrina, che è uno stimolante, viene fermato soltanto per due mesi. […] Abbiamo rubato delle caramelle e siamo stati colpevolizzati come se avessimo commesso un assassinio”).
Ma l’Atp non concede sconti ed è molto chiara per quanto riguarda le scommesse sui match di tennis fatte dai giocatori; “è stato affermato più volte che non sono tollerate scommesse di alcun tipo” ha ribadito il vicepresidente dell’ Atp Gayle Bradshaw.
Pur non potendo non accusare i nostri tennisti di eccessiva leggerezza e di una certa ingenuità, continua comunque a destare una certa curiosità il fatto che per il momento solo atleti italiani siano stati squalificati per scommesse.
Anche su tale questione Galimberti non ha molti dubbi: “Io so per certo che siamo stati in tanti, e di tante diverse nazionalità, a puntare sul tennis”. A questo punto, non essendoci motivi per pensare ad un accanimento dell’Atp nei confronti dei nostri giocatori, viene da credere che gli stranieri siano stati semplicemente più furbi a non farsi beccare!
Solo il russo Davydenko ha dovuto affrontare un durissimo processo dai media, i quali si sono accaniti nei suoi confronti dopo che l’Atp aveva aperto un’ indagine nei suoi confronti, processo che lo ha poi portato ad un periodo di grande depressione (clicca qui per leggere le sue ultime dichiarazioni).
Mentre Galimberti probabilmente deciderà di non pagare la multa _ non solo non è socio dell’Atp ma non ha più intenzione di giocare…_ non resta quindi che attendere il prossimo (e speriamo ultimo) capitolo di questa brutta vicenda che ha coinvolto il nostro tennis, aspettando il verdetto riguardante Luzzi, ultimo tennista italiano indagato per scommesse. Sia Luzzi sia Galimberti furono interrogati dallo stesso giudice svizzero che l’Atp aveva fatto venire appositamente dall’Europa fino in Florida. “Questo modo di procedere costerà carissimo all’Atp” ha detto Galimberti ad Ubaldo prima di promettergli un’intervista esclusiva al momento dell’ufficialità della squalifica. Ma della promessa Galimberti deve essersi scordato.

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20 Commenti a “Ufficiale la squalifica a Galimberti.
E così sono quattro gli azzurri “incriminati” in attesa del quinto.”

  1. anto scrive:

    Sei sicuro che Galimberti nin abbia più intenzione di giocare? In un altra intervista afferma che non può chiudere la carriera con una squalifica del genere, ma vuole tornare per dimostrare di essere ancora un giocatore.

  2. Stefano scrive:

    Beh, insomma, incommentabili le esternazioni di Galimberti, dalle sue parole sembra quasi che sia stato punito senza aver colpa alcuna. Veramente patetico, addirittura fanciullesco nel dichiarare che “non ha intenzione di pagare la multa”, come un bambino al quale hanno rotto il giocattolo. E poi la minaccia all’ATP “questo modo di procedere costerà carissimo all’ATP”, di bassissimo livello, quasi di stampo mafioso. Per non parlare della elegantissima sparata nel mucchio “scommettevano tutti”, senza ovviamente fare alcun nome ma sufficiente per sentirsi, a suo modo di vedere, discolpato per “mal comune”. Terrificante, agghiacciante.

    Tre mesi di squalifica per aver scommesso per tre anni sulle partite di tennis, a me sembra quasi un regalo, forse Galimberti si aspettava un premio alla carriera. Meno male che non ha più intenzione di giocare, i palati fini potranno goderselo a breve nell’isola dei famosi, insieme all’amico Luzzi.

  3. andrew scrive:

    …può essere che in un paese di impuniti, anche i pollastri nostrani del tennis si siano sentiti impunibili? chi può saperlo…

    però visti da fuori…li vedi così piccolini piccolini….come molte delle persone che ruotano intorno al tennis…piccoline piccoline…

  4. Nikolik scrive:

    Non posso che ripetere che a me dispiace per i nostri, sarà per deformazione professionale ma sono sempre dispiaciuto quando qualcuno viene condannato non per malvagità o mala fede, ma solo per errore od ingenuità, come in questi casi.
    Proporrei sanzioni alternative alla squalifica, come l’obbligo, debitamente controllato, di insegnare gratis un tot di ore ai bambini, di mettersi a raccattare le palle gratis, di fare promozione tennistica gratis, ecc.
    Con i dovuti controlli per non rendere una farsa la sanzione.
    Ma li lascerei giocare, magari anche quello gratis, con l’obbligo di dare il prize money ai bambini poveri o a enti benefici vari.
    Sono sportivi, li punirei sportivamente. E lo sportivo non impedisce di giocare mai a nessuno.

  5. Avec Double Cordage scrive:

    tutta questa cosa mi pare proprio una pagliacciata, 3 mesi di squalifica per aver scommesso per tre anni persino sulle proprie partite sono pochissimo, se non sbaglio il primo aveva preso di più senza aver scommesso sulle proprie partite e avendo puntato meno soldi dei 10.000 euro dell’ultimo caso. O non riesco a capire i criteri che stanno a base della squalifica, oppure non vengono rese pubbliche tutte le colpe, l’alternativa pare essere un modo di sanzionare innovativo molto fantasioso e variabile.

    Certo che con questa cosa che ad ogni turno vengano puniti solo giocatori italiani quando pare chiaro che ci devono essere coinvolti decine e decine di altri giocatori di altre nazionalità è un danno per il movimento italiano.

    Si vuol forse far capire che a tirare i fili sono degli italiani?Oppure c’è l’intenzione da parte dell’ATP di dar fastidio a qualche funzionario italiano ITF o FIT? La terza ipotesi è che questi quattro o cinque siano meno furbi degli altri o che per lo meno o loro o il oro legali diano meno importanza alla cosa, ed è quello che ci conviene sperare… mi sembra praticamente impossibile invece che si tenti di coprire delle azioni più sporche fingendosi ingenui con delle scommesse di piccolo taglio a nome proprio.

    è chiaro che uno doveva essere il primo ad essere beccato e ci stà che capitasse un italiano, ma che anche alla seconda e terza sentenza ci siano solo italiani mi sembra poco casuale e sotto sotto un motivo probabilmente ci dovrà essere.

  6. Enzo Cherici scrive:

    Scusa Nikolik, hai detto giusto “sono sportivi, puniamoli da sportivi”. E ti risulta che andranno in galera forse? La squalifica è una sanzione sportiva. Il giocatore di calcio che si becca il cartellino rosso salta una o più partite, è squalificato. Dove sta lo scandalo? Hanno sbagliato e pagano, sportivamente parlando, non giocando a tennis. Se l’automobilista la combina grossa gli confiscano il veicolo, al tennista la racchetta ;-)

  7. Avec Double Cordage scrive:

    mi associo a quello che ha scritto Enzo Cherici e poi uno che deve giocare senza prize money per tre mesi subisce una punizione maggiore di una squalifica perchè deve pagarsi pure le spese mentre altrimenti sta a casa.

    Nikolik se hai tempo mi farebbe piacere se rispondessi al ultimo commento del nostro “dibattito” sul numero dei tennisti italiani
    http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comments

    magari dandomi un link dove trovare il numero che cerco

  8. Nikolik scrive:

    Scusami, Avec, il link che hai chiesto dovrebbe essere questo:

    http://www.coni.it/index.php?id=5455

    Però sono l’uomo meno tecnologico d’Europa, spero che si apra.

  9. Voortrekker Boer scrive:

    Fanno abbastanza pena…ha ragione andrew grandi scandali per piccoli personaggi, che ci volete fa’? E’ l’ ItalTennis

  10. andrew scrive:

    …se volete c’è Ferrer-Bolelli sul sito del torneo di Rotterdam…

    Link…
    http://www.abnamrowtt.nl/content.aspx?SN=282#

  11. andrew scrive:

    non c’è più…

  12. simon scrive:

    La partita di Bolelli c’è anche a questo link:

    http://www.omroep.nl/live/tvlive/mcr2-live.asx

  13. anto scrive:

    Non riuscirò mai a capire perchè Galimberti non abbia voluto parlare con Ubaldo, per poi vuotare il sacco con Martucci, mah………..

  14. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Ma fallo parlare con chi vuole. Ma chi è galimberti, con tutto il rispetto?
    Che giochi, che perda i suoi soldi come vuole, che si ritiri: secondo me non andava squalificato semplicemente perchè come giocatore in attività è davvero poco in attività……
    E a parte questo, comunque, che solo i giocatori italiani siano ad oggi stati colpiti è di un ridicolo pazzesco.
    Spero che, come nei romanzi di Pennac, siano stati pagati dall’ATP per fare da capri espiatori, perchè l’impressione è quella…..

  15. pibla scrive:

    Onestamente non mi va di dare giudizi, però converrete con me che uno che gioca una martingala di dieci partite e l’unica che sbaglia è la sua perché si era dato vincente ed invece perde, dà la sensazione di tutto meno che di uno che falsa le cose e le partite e per di più si era dato vincente in una partita che era oggettivamente difficilina da portare a casa….
    Quindi, le regole sono regole e se i tennisti non possono scommettere sul tennis ed invece lo fanno, vanno comunque puniti, però davvero, a parte questo, di ciccia e di losco in questa vicenda ce ne è davvero poco, per non dire nulla, non mi sembra proprio questo il caso in cui dare punizione esemplari.
    Piuttosto se invece Di Mauro è stato squalificato nove mesi, o è stata una colossale ingiustizia o sennò non ce l’hanno contata tutta sul suo caso.

  16. stefan scrive:

    uno che fa una martingala di 10 partite va fermato,assolutamente,è un pericolo pubblico x sè stesso come scommettitore….

    a parte gli scherzi le sue affermazioni sono francamente patetiche,concordo col mio omonimo stefano

    non si sentirà la mancanza del fu-tennista galimberti:auguri di perdere poco con le future,concesse ormai, scommesse.

    ma sarà difficile

  17. andrea scrive:

    Voglio precisare che perdere Galimberti come tennista non è una tragedia. Non ci ha mai dato soddisfazioni di alcun genere a noi amanti ed intenditori di questo sport, nonstante lui si senta un dio per una partita di davis vinta con fortuna contro la spagna! Galimberti deve solo ringraziare non so quale santo in paradiso per avergli fatto sposare una bellezza stellare quale è sua moglie lodovica mairè rogati, attrice e conduttrice. Li ho visti ad un torneo e posso confermare che lei è di una bellezza e femminilità ESAGERATA!

  18. filippo riccione scrive:

    ESAGERATISSIMA!!! Andate sui video di libero cliccando il suo nome e vedi cosa esce fuori! E’ senza dubbio la moglie più bella di tutto il tennis internazionale! Amici miei l’hanno conosciuta e dicono che è davvero simpaticissima! E che Galimberti è geloso da matti! Ci credo! :) Io però vorrei dire a Galimberti di non fare troppo quello che se ne frega di questa storia perché è normale che ci stia soffrendo. In fondo doveva ancora dare qualcosa di concreto a questo mondo e ora non ne avrà più la possibilità. Spero che questa lezione gli servirà a tranqullizzare il suo carattere così da non ripetere più il comportamento della finale di serieA di quest’anno, dove la moglie era palesemente imbarazzata della sua aggressività, nonostante lo difendeva a denti stretti! Ah l’AMOUR!!
    Speriamo non finisca sul serio all’isola dei famosi sfigati insieme a quello strano di luzzi perché se no credo proprio che ad aspettarlo non troverà più nessuno. :)
    Perché poi promette interviste che poi non fa? Galimberti…scendi dal trono!!! Grande Ubaldo sempre!!

  19. andrea scrive:

    Vorrei precisare caro filippo che la partita che galimberti ha vinto in coppa davis anni fa era un doppio che ha vinto soltanto grazie a bracciali che ha praticamente giocato da solo. galimberti sbagliava tutto ed è stato bracciali ha portare a casa il risultato. non credo che sia più il caso di dare importanza a questo ex semi finto tennista. ho sentito una sua telecronaca insieme a fabio tavelli al torneo di amburgo ed è stata penosa e vergognosa. non si può accettare che sky metta un personaggio del genere a svolgere un compito così importante e di rilievo. con tutti gli eccellenti commentetori che abbiamo voglio dire a chi ha raccomandato galimberti di non commettere mai più un errore del genere. molti hanno spento la tv pur di non sentire le sue sciocchezze e la sua inesperienza come al solito gestita con la sua perenne arroganza. vorremmo non sentire mai più né il nome né la voce di questo ragazzo maleducato che ha passato 15 anni della sua vita a bestemmiare dentro e fuori dal campo e che non è mai contato NULLA nel tennis.

  20. Gisèle Holzman scrive:

    Mi ha fatto molto soffrire quando veniva giocare a Roland Garros!!!

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