Archivio della Categoria 'Politica, quanto ci costi'

Dimostrativo e inconsistente: quel DDL
nemmeno tocca gli sprechi più allarmanti

Lunedì 16 Luglio 2007

NON CI VOLEVA la lampada di Aladino. Su questo giornale avevamo facilmente anticipato che il provvedimento del Governo sui costi della politica sarebbe stato dimostrativo ed inconsistente. Come sempre si parte dalle cose serie: dal taglio dei cellulari e dal livello istituzionale più basso. Ovviamente restano intonsi i capitoli di spesa maggiori: (more…)

La faccia tosta di chiamarlo rigore

Lunedì 9 Luglio 2007

SENZA PAROLE. Nel 2007 la Camera prevede di spendere 1 miliardo e 53 milioni di euro, più dell’anno scorso dove si erano limitati “solo” a 980 milioni. Certo, mica sono soldi loro. Ma il fatto surreale è che questi dati sotto gli occhi di tutti vengono gabellati agli italiani come un trend tendente al risparmio.
In quest’anno, (ma non doveva essere quello del rigore, presidente Prodi?) tutto aumenta alla Camera: le spese per i deputati in carica (169.180.00 € più 1,54%), per quelli in pensione (132.450.000 € più 2,72%), per i dipendenti in servizio (266.915.000 € più 3,68%), per quelli in pensione (167.495.000 € più 3,85%), per gli spostamenti (12.015.000 € più 31,82%), per non dire poi dell’aumento (more…)

Tanto fumo ma niente arrosto

Venerdì 6 Luglio 2007

C’È UN fiorire di proposte per ridurre i costi della politica. Dopo tanto letargo, è un indicatore positivo. In attesa che il Governo faccia conoscere le sue determinazioni, le dichiarazioni e le iniziative si susseguono. L’idea di una costituente che riduca il numero dei parlamentari e che istituisca un’autorità indipendente (l’ennesima) per regolare l’attività politica, potrebbe essere buona, se non fosse assolutamente irrealistica. Un Parlamento che riesce ad approvare con fatica solo qualche legge ordinaria, potrebbe riuscire a compiere interventi di tale portata strutturale? Statisticamente, è più probabile un 6 milionario al superenalotto. (more…)

Walter il saggio,
come passerà dalle parole ai fatti?

Domenica 1 Luglio 2007

SAREBBE ingeneroso e falso liquidare il discorso di investitura di Walter Veltroni al Lingotto con le parole di Oscar Wilde: “Amo molto parlare di nulla: è l’unico argomento di cui so tutto”. Il Sindaco di Roma è stato molto bravo a non rifare il verso a se stesso, indicando temi concreti e veri, proprio quelli che i cittadini di Roma vedono ogni giorno aumentare. Stavolta, invece, si tratterà di scegliere, perchè non si potranno elargire buone parole a tutti. Le decisioni che riguardano oggi l’Italia devono essere chiare e dolorose. Tanto per fare un esempio, (more…)

Fassino e gli errori di Togliatti

Sabato 30 Giugno 2007

Signor Caligiuri, sono di nuovo a disturbarLa.
Finalmente, per convenienza o convinzione, l’Onorevole Fassino ha pubblicamente detto quello che si sapeva e non lo si voleva ammettere e cioe’ che Palmiro Togliatti ha avvallato le decisioni di Stalin ad eliminare quei comunisti italiani, rifugiatisi in Russia, che erano considerati comunisti non affidabili.
Di queste cose anche oggi in certe zone dell’Emilia Romagna e’ “vietato parlarne”.
Io credo che il signor Fassino dovrebbe avere il coraggio di proporre l’abolizione delle vie intitolate a Palmiro Togliatti.

Cordiali saluti,
Loriano Menoncin