I record svaniti di FEDERER
e quelli in vista per DJOKOVIC.
Una nuova era per il tennis?

 
25 Gennaio 2008 Articolo di Giorgio Spalluto
Author mug

Virtual Tour: Day 13!

I primati del numero 1, scalfiti dalla sconfitta odierna, ed i record di quello che probabilmente sarà il suo erede. 10 finali consecutive, senza riuscire nel grande slam. E se il Golden Slam lo facesse Djokovic? Tsonga permettendo

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Nell’ International Press Clipps trovate R. Hinds sulla vittoria di Djokovic, C. Clarey sulla Sharapova, T. Tebbutt su Tsonga, B. Flatman su Yuri Sharapov e altro ancora.

La sconfitta di Roger Federer contro Novak Djokovic mette fine ad una nutrita serie di record che andiamo brevemente a ricapitolare. Innanzitutto il record più impressionante, le 10 finali consecutive in uno slam, primato che Roger aveva sottratto a Jack Crawford, capace di raggiungerne 7 tra il 1933 ed il 1934.
Rimangono così irraggiungibili le 13 finali consecutive di Steffi Graf e le 11 di Martina Navratilova.

Roger non riesce nell’impresa, riuscita solo a 2 tennisti nella storia del tennis, di vincere 3 slam consecutivi in Australia.In precedenza c’erano stati i 5 titoli consecutivi di Roy Emerson (1963-67) ed i 3 di Jack Crawford (1931-33).
Con questa sconfitta, Federer mette fine ad una striscia di ben 19 vittorie in terra australiana. Per quello che riguarda l’era Open rimane intatto il record di Agassi, capace tra il 2001 ed il 2004 di vincere ben 26 partite consecutivamente. Meglio di Federer anche Ivan Lendl (con 20 vittorie) che, a differenza dello svizzero, riuscì nel 1991 a raggiungere la finale, dopo essersi aggiudicato le precedenti 2 edizioni. L’altro giocatore, riuscito nell’impresa di Lendl, fu Mats Wilander, vincitore nel ‘83 e ‘84, e finalista nel 1985.

Federer non riesce nell’impresa di aggiudicarsi 3 (o più) titoli consecutivi in 3 slam diversi. Assieme a Borg, è l’unico ad essere riuscito a vincere 3 edizioni consecutive si 2 slam diversi.

Per ritrovare una sconfitta in semifinale di Federer, dobbiamo tornare a quella del Roland Garros 2005 contro Nadal. Da allora lo svizzero era riuscito a vincere ben 34 semifinali di seguito.

La semifinale di quest’anno è stata per Federer la 15° consecutiva in uno slam (5 le semi consecutive in Australia). La serie ebbe inizio a Wimbledon nel 2004. Da allora, gli unici a batterlo in un torneo dello slam erano stati Marat Safin (agli Australian Open nel 2005) e Rafa Nadal (a Parigi). Per ritrovare una sconfitta in 3 set in uno slam dobbiamo tornare al Roland Garros 2004 quando fu estromesso al terzo turno da Guga Kuerten con un triplice 6-4.

Di seguito la classifica di coloro che hanno raggiunto il maggior numero di semifinali consecutive in uno slam, nell’era Open:

15 Roger Federer (04-08)
8 Ivan Lendl (86-88)
6 Ivan Lendl (83-84)
5 Boris Becker (90-91)
4 Andre Agassi (99-00)
4 Jim Courier (92-93)
4 John McEnroe (83-84)
4 Rod Laver (1969)
4 Tony Roche (1969)
4 Novak Djokovic (07-08)

Il serbo diventa quindi il nono tennista ad aver raggiunto consecutivamente una semifinale almeno 4 volte. All’età di 20 anni e 250 giorni, è il più giovane ad essere riuscito in una tale impresa.
Solo 4 tennisti sono stati più precoci nel raggiungere la finale degli Australian Open

1983 Mats Wilander 19 anni, 111 giorni
1985 Stefan Edberg 19 anni, 323 giorni
1984 Mats Wilander 20 anni, 109 giorni
1997 Carlos Moya 20 anni, 152 giorni
2006 Marcos Baghdatis 20 anni, 226 giorni

Solo 2 di questi (Wilander ed Edberg) hanno vinto il titolo, ad un’età inferiore a quella di Djokovic

Djokovic diventa il 9° tennista nella storia degli Open di Australia a giungere in finale senza aver perso nessun set. Lo scorso anno c’era riuscito Federer, che poi aveva vinto anche la finale per 3 set a 0 (eguagliando l’impresa di Borg, che nel 1980 non lasciò alcun set ai suoi avversari). Occore precisare come, 4 di questi 8 giocatori, in grado di raggiungere le semifinali senza perdere un set, avevano beneficiato di un tabellone, inferiore a 128 giocatori.

La precocità del serbo viene confermata dal fatto che negli ultimi 25 anni, solo 7 tennisti sono riusciti, ad un’età inferiore ai 21 anni, ad aggiudicarsi 5 titoli in un anno (2007). Gli unici a fare meglio sono stati:

Rafael Nadal con 11 titoli (2005), 19 anni
Mats Wilander, 9 (1983), 19 anni
Marat Safin, 7 (2000), 20 anni
Lleyton Hewitt, 6 (2001), 20 anni
Andre Agassi, 6 (1988), 18 anni
Boris Becker, 6 (1986), 19 anni

Tornando a Federer, lo svizzero l’anno prossimo proverà a diventare il 5° tennista ad essersi aggiudicato almeno 4 titoli in terra australiana, dopo i 6 successi di Roy Emerson, ed i 4 di Jack Crawford, Ken Rosewall e Andre Agassi.

Era capitato, sempre nell’era Open, che per ben 22 volte il campione uscente fosse riuscito a raggiungere le semifinali. Solo in 6 occasioni, però, il defending champion si era fermato prima della finale (l’ultima volta proprio Federer nel 2005, sconfitto da Safin 9-7 al quinto)

La sconfitta di oggi, oltra a significare la fine dei sogni di Grande Slam / Golden Slam, ferma, per ora, la corsa ai 14 titoli di Sampras, per un Federer capace di vincere 8 degli ultimi 10 tornei dello slam. Svanisce, momentaneamente, anche il sogno di diventare il 10° tennista ad essere giunto per 15 volte in una finale di uno slam. Ecco coloro che hanno fatto meglio:

19 Ivan Lendl
18 Pete Sampras
17 Rod Laver
16 Bjorn Borg
15 Andre Agassi, Jimmy Connors, Roy Emerson, Ken Rosewall, Bill Tilden

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9 Commenti a “I record svaniti di FEDERER
e quelli in vista per DJOKOVIC.
Una nuova era per il tennis?”

  1. ye scrive:

    Sarebbe interessante vedere ora un gruppo di giovani tra cui djokovic nadal berdych e gasquet come se la contendono con federer per esserci un po più di suspence

  2. Margherita scrive:

    Io che ne penso?
    caro Giorgio,
    spero che il povero Roger non legga i giornali domattina. perchè per uno come lui, che ha dato così tanto al tennis dell’era moderna, sia come giocatore che come persona, vedere tradotti i suoi risultati in una serie di numeretti, proprio in una giornata come questa, deve essere veramente umiliante.
    senza togliere niente alla vittoria di Nole Djokovic, come dice Roger ‘ho creato un mostro’….

  3. Matteo scrive:

    Calmi calmi Il Re non è morto. Anzi. Ribadisco che perlomeno eguaglierà il record di Slam di Sampras però sempre a mio avviso non vincerà mai il Roland Garros a meno che Nadal e Djokovic abbiano seri problemi in qualche edizione del torneo francese oppure non ci sia un’altro bunissimo giocatore sulla terra a fermarlo cosa che credo molto probabile possa accadere. Nonostante i dubbi sulla sua forma Federer contro i grandi lottatori non ne esce quasi mai bene perchè ha una grande paura di variare il gioco cioe’…..il suo gioco nei fondamentali è splendido ed efficace ma, come oggi con Nole eppure altre volte vedi Canas o Nadal sulla terra, mai un cambio di ritmo od una discesa a rete. I punti splendidi da fondo campo Roger li ha fatti anche oggi ma spesso e’ stato in balia dei colpi da fondo di un grande performer come Nole. Non vorrei che Federer facesse come Becker……

  4. luca scrive:

    Penso che Federer ora abbia bisogno di concentrarsi sul suo gioco, non sulla storia del gioco. E troppo giovane, ed ha tutto il tempo per tentare anche il grande Slam.
    Prima vinca il Roland Garros, poi potrà pensare a misurarsi con chi lo ha preceduto in vetta al ranking.
    Altri comunque hanno fatto meglio di lui con avversari più titolati.
    Forse, le sconfitte di Nadal e Federer danno qualche spunto di riflessione, soprattutto con la sorpresa del peso massimo Alì Tsonga.
    Con attrezzi tradizionali sarebbe stato premiato il più talentato, non il più nerboruto.
    Se Tsonga gioca tranquillo, Djokovic viene massacrato.
    Evidentemente il tennis ha preso questa direzione

  5. luca scrive:

    Cosiccome mi è sempre sembrato avventato parlare di Federer come “più forte giocatore della storia”, prima di parlare di “nuova era” bisognerebbe aspettare la fine del 2008.
    Sampras ha vinto gli Us Open nel 2002, a 31 anni.
    Connors è tornato no 1 a 32 anni, ed i suoi avversari erano McEnroe e Lendl al loro meglio ( 23 anni il primo, 22 il secondo ).
    Federer ha 26 anni.
    Qualcuno - non faccio nomi (!!!) - è saltato per aria a 25, ma era come un motore di F1 da qualifica : non ha retto sulla lunga distanza, e non ha voluto accettare un suo dominio meno asfissiante.
    Federer può durare più a lungo, senza stressarsi a caccia di primati storici che lo influenzerebbero negativamente.
    In questa semi, Federer mi è parso ben lontano dal suo miglior gioco. Fiacco e lento. Mi viene in mente la finale degli Us Open 1981. Requiem a manetta : idiozie allo stato puro.

  6. Ronnie scrive:

    “e se il golden slam lo facesse Djokovic?”

    deve vincere il suo primo slam e già ipotizziamo l’en plein….di certo le qualità ci sono ma dire che siano discorsi prematuri è dir poco.
    Ad ogni modo Tsonga deve ancora dimostrare tutto, Djokovic lo vedo ben piazzato. Prendo il serbo con percorso netto.

  7. Sergio scrive:

    Affermazioni da società del Consumismo, dell’usa e getta….passiamo oltre,.. Secondo me il record di Federer che sarà più difficile battere in futuro per chiunque sarà quello della permanenza come nr.1 (> 4 anni)
    Nadal, Djokovic,.. sono molto giovani ed é per questo che taluni sono convinti che vinceranno una montagna di titoli. Io non la penso così, spesso i giovani moderni si “bruciano” molto in fretta. Bisogna avere tanto talento, impegno, spirito di sacrificio, maturità e fortuna per raggiungere solo la metà dei successi di Roger. Lo dimostra anno dopo anno rimanendo altamente competitivo durante tutta la stagione, cosa molto difficile. Stiamo già incensando Djokovic che, voglio ricordare, anche imponendosi domani, sarà comunque solo alla sua prima vittoria importante. Aspettiamo a declamare e vediamo cosa succederà in futuro. Safin, Hewitt, Roddick,.., sono solo alcuni esempi di giocatori che non hanno retto alla distanza. In ogni caso Federer é l’esempio di sportivo e di sportività che spero altri s’impegneranno a seguire. Un saluto

  8. Federico B scrive:

    Credo che parlare di fine di un’epoca, addio al re, largo ai giovani…ed altre amenità analoghe sia del tutto privo di argomenti. Per ora.
    Se Federer uscirà di scena anche nei prossimi slam, se non vincerà più Master Series, allora ci saranno gli estremi per simile argomentazioni…
    Io credo che invece per Roger si debba parlare di sazietà e logoramento, più o meno consapevoli. Logoramento nervoso soprattutto.
    A sostegno di quest’interpretazione, invito a considerare quante palle break Federer non trasformi: potrebbe essere un altro suo primato, ahimè. Giocatori più agguerriti, meno logori ed anche meno sazi hanno in quei momenti probabilmente un’aggressività diversa. Ora, mi piacerebbe che si prendesse un anno sabatico, si rigenerasse, e poi….Grande Slam

  9. ANTONIO scrive:

    PROVA UN PO’ A RIFARE OGGI I CONTEGGI VA…….

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