Squalificata Martina Hingis: 2 anni.
Positiva per coca a Wimbledon.
Tornerà mai a giocare?

 
4 Gennaio 2008 Articolo di redazione
Author mug

Martina Hingis - @Gianni Ciaccia
Martina Hingis - Foto di Gianni Ciaccia

E’ stata ufficializzata la squalifica di Martina Hingis. Due anni per uso di cocaina. La svizzera, ex numero 1 al mondo, si è ritirata lo scorso novembre dopo essere risultata ad un test antidoping a Wimbledon. La Hingis si è sempre proclamata innocente al 100 per cento.


La conferenza stampa di addio di Martina. Martina’s last conference

Leggete il pezzo uscito subito dopo il controllo, clicca qui.

Oggi nell’ International Press Clipps trovate le prime dichiarazioni di Federer appena giunto in Australia, un resoconto dell’ottimo momento di Murray in un articolo di Neil Harman, un’intervista in cui un Moya tutto “all’attacco” racconta le sue novità tattiche e altro ancora!

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39 Commenti a “Squalificata Martina Hingis: 2 anni.
Positiva per coca a Wimbledon.
Tornerà mai a giocare?”

  1. Francesco da Lugano scrive:

    Potete vedere il video originale dell’annuncio di ritiro fatto a Zurigo al link

    http://www.youtube.com/watch?v=X5XBEudbBYA

    E’ in tedesco (con forte accento svizzero), però anche chi non lo capisce non può non venire colpito dalla sua freddezza in cui legge il comunicato preparato (immagino almeno) dai suoi legali.

    Spero almeno che non si butti la vita.

  2. federico scrive:

    Visto il video… comunque la freddezza è o non è stata sempre la sua arma migliore… ? Perse la calma solo nella finale del Roland Garros con Steffi Graf..
    Comunque non è mai stata simpatica. E neppure educata. Però aveva straordinarie doti tattiche per essere una donna.
    In bocca al lupo per il privato.

  3. Francesco da Lugano scrive:

    Come si dice caro federico, glaciale nel lavoro, di fuoco nella vita sentimentale… :)

  4. thomas yancey scrive:

    Desidero augurare un sereno e soddisfacente 2008 a tutti. Un saluto particolare a Roberto Commentucci, Nikolik e Stefano Grazia. Ringrazio di cuore Francesco da Lugano per le sue belle parole nel post del 21 novembre scorso.

  5. stefan scrive:

    che bel modo di finire la carriera…
    non se ne sentirà la mancanza

  6. Michele Fimiani scrive:

    Provo un sincero piacere nel rivedere tra i commenti la presenza di Thomas Yancey. Nella speranza di poter rileggere con frequenza i suoi commenti, che almeno per quanto mi riguarda, fin dall’inizio sono stati un esempio, ricambio gli auguri di felice 2008.

  7. Nikolik scrive:

    Tanti auguri, Thomas!

  8. Francesco da Lugano scrive:

    Un grazie di cuore ricambiato, caro thomas.

    Spero tu possa continuare a scrivere, per la gioia di tutti noi. Almeno la mia, visto che grazie ai tuoi scritti (e quelli di marcos, Commentucci, angelica, Grazia, Cherici, Avec Double Cordage, Marchese, e scusate chi ho dimenticato, siete in troppi) mi sono avvicinato a questo blog. Non scrivo da nessuna altra parte. Considero i blog un modo per scaricare talvolta frustrazioni, e usare linguaggi poco ortodossi.

    Questo sito è diverso. Ubaldo ha creato una vera perla giornalistica. Si parla di tennis ma non solo. Talvolta il tennis diventa lo strumento per analizzare vizi e virtù umane: personaggi come Safin, Nalbandian, Federer, Volandri, Berdich, Davydenko, Henin, Sharapova, le Williams, talvolta diventano metafore (loro e le loro vicende sportive e non) per descrivere la vita di tutti i giorni. La vita della gente normale come noi.

    Io questo l’ho imparato leggendo i tuoi post.

    Facciamo così, thomas. Visto l’argomento del post (caso Hingis) si adatta ad uno dei tuoi impareggiabili interventi, rimango in attesa :)

    un abbraccio

  9. roberto commentucci scrive:

    Tantissimi auguri anche a te Thomas!
    Sono molto contento di risentirti.

  10. karlovic 80 scrive:

    Off Topic.

    Lancio un appello da questo seguitissimo blog(se ubaldo me lo consente):
    Che si intervenga per il drammatico problema rifiuti che stà sconvolgendo la mia adorata regione Campania,io abito nel Salernitano e devo dire che la situazione non è drammatica come nel napoletano,ma frà poco tempo faremo la fine di Napoli.Intervenga chi di dovere.(non voi amici del blog)

    A volte invidio l’amico Francesco da Lugano e la sua perfetta e pulita Svizzera.

    Scusate il mio sfogo.

  11. Francesco da Lugano scrive:

    La Svizzera non è il paradiso in terra, amico mio. Di base, ha soltanto una qualità che in Italia non si trova. L’ordine. Di sicuro ci sono tantissime altre differenze, ma questa è decisiva. A differenza dell’Italia qui in Svizzera ognuno sa cosa deve fare e cosa non deve fare. Nessuna sovrapposizione di incarichi.

    Se in Italia il sindaco facesse il sindaco, e parimenti così il presidente di provincia, regione, il parlamentare, il ministro il presidente della repubblica, e in ultimo lo stesso cittadino comune, in Italia le cose funzionerebbero bene.

    Ti faccio un esempio. Me ne intendo un pochino di leggi. Tra le funzioni e i poteri che hanno il sindaco di Zurigo e quello, che so, di Napoli, non c’è nessuna differenza. Stessi doveri in tema di traffico, sicurezza, servizi sociali e nettezzza pubblica. Perché una città funziona e l’altra no? Semplice, il sindaco di Zurigo (e la sua amministrazione) si occupano solo di quello! Non è cosa da poco. da noi di nettezza urbana si occupa il sindaco, il presidente di provincia, di regione, il prefetto, e magari il commissario straordinario chiamato a risolvere la questione. Domanda, non c’è qualcuno di troppo? Il problema in Italia sono i costi della politica. Lo sai che lo stesso sindaco di Zurigo, dal primo gennaio 2008 verrà pagato a seconda dei risultati? In Italia sarebbe concepibile una cosa simile?

    Forse questo non basterebbe lo stesso per ripetere il livello di benessere che c’è in Svizzera (un sistema di equità e ricchezza sociale che il mondo invidia), ma almeno si eviterebbero gli scempi che si stanno facendo in Campania.

    Caro karlovic, da pugliese doc, non posso che esserti vicino :)

  12. Matteo B scrive:

    @ federico

    che vuol dire “aveva straordinarie doti tattiche per essere una donna?”

    non sono tanto d’accordo su questa presunta inferiorità del tennis in gonnella…e strano che Angelica, nosra paladina del tennis femminile, non sia intervenuta!

    riguardo alla Hingis mi viene solo da pensare che è davvero un brutto modo di finire la carriera…che almeno, anche se irrevocabilmente e definitivamente ritirata, affronti un processo e dimostri la sua innocenza (che pur ha sostenuto)…non penso abbia problemi a pagarsi spese legali…
    La dichiarazione di un indagato o di uno che accusato proclami la propria innocenza vale meno di zero…se ha la coscienza così pulita (come dice) e sa di essere innocente la vittoria sarebbe assicurata!
    La Hingis uscendo così di scena lascia al tennis un’immagine macchiata e offuscata, un pò sporca. Magari i suoi fans (tra cui non mi mischio!) avrebbero preferito un ricordo diverso, e che Martina avrebbe dovuto difendere la propria immagine per il tennis.

  13. enzo cherici scrive:

    Augurissimi Thomas. Spero proprio di rileggerti :-)

  14. LucaGE scrive:

    La Hingis, giocatrice di indubbio talento naturale, mi ha sempre dato idea di una persona vuota, frivola e viziata, oltrechè presuntuosa; prima della finale di Roland Garros 99, disse che la velocità di palla e il gioco della Graf erano di altri tempi, ma fu lei a uscire dal campo piagnucolando dopo essersi accorta che gli era stata portata via la marmellata…E’ stata la più debole numero 1 di lunga permanenza al vertice della storia del tennis femminile, ed anche un esempio non dei migliori…Pochi rimpianti

  15. karlovic 80 scrive:

    @ Francesco Da Lugano.

    Grazie per la solidarietà,e un giorno auspico che l’Italia diventi un paese tipo la Svizzera.
    E auspico che il nostro attuale Presidente Della Regione Campania si dimetta al più presto.

    E grazie ad Ubaldo che non mi censura.

  16. marcos scrive:

    buon anno yancey!

    mai stata simpatica hingis. nemmeno sua madre: mi dispiace, però, dover assistere ad un tramonto così poco brillante.

  17. angelica scrive:

    Dopo 12 ore impastata con la sedia davanti ad un computer mi accorgo che mi sono persa un bel po’ di notizie.
    la squalifica di due anni della Hingis non sorprende. Però personalmente mi dispiace che la sua seconda parte di carriera finisca così. Ammettiamo pure che abbia preso cocaina, per me non è certo per migliorare le sue prestazioni. E questa squalifica non intacca i risultati che ha ottenuto nè il talento espresso in campo.

    Ci si può scervellare quanto si vuole a definire la più debole o la più forte numero uno. Però se ci arrivi, la su in cima, be’ significa che sei la migliore. Fosse anche per una settimana, tu, quella settimana sei la migliore di tutte.
    Perciò chapeau ad ogni numero 1.
    E lei lo e’ stata per 209 settimane.

    Un po’ di off topic ma neanche tanto visto che si tratta di tennis femminile
    al torneo gold Coast finale a sorpresa fra la cinese Li Na e la bielorussa Azarenka
    La cinese ha battuto la Schnyder 36 63 75.
    Oramai ogni volta che il punteggio del terzo set combattuto e perso dalla svizzera mi chiedo se il marito ha preso a calci le bottigliette di acqua che gli capitano a tiro come ha fatto in Lussemburgo. Uhm, forse no anche perchè in Australia sono severissimi con chi spreca acqua.
    Azarenka ha battuto Shahar Peer e adesso ha una grande chance di porte a casa il suo primo titolo.
    E, credo anche che i punti presi con la finale dovrebbero garantirle la 26ma testa di serie agli Australian Open a spese di Francesca Schiavone

    Ad Auckland, zitta zitta Davenport, battendo la Paszek, vince la sua 16ma partita su 17 incontri dal suo ritorno e gioca la terza finale su quattro tornei.
    Va be’ piccoli tornei, pero’ non ha sbagliato un colpo.
    In finale trova Aravane Rezai che ha battuto l’eroina locale Erakovic a cui avevano dato una wildcard.
    La francese giocherà con un completo tutto nero, in onore della Nuova Zelanda. Dice lei. Pura coincidenza che lei spessissimo indossi maglietta e gonnellino nero.

    Mentre a Sydney si stanno giocando le qualificazioni. Impegnate 4 italiane, due hanno perso
    Garbin (testa di serie numero 1) ha perso con la tedesca Fedak 46 63 63
    Errani ha perso dall’australiana Wheeler 63 76(5) 64. Peccato perdere cosi’ però è anche vero che il giorno prima stava ad Auckland, che sembra vicina all’Australia ma in realtà ci sono 2 ore di fuso orario.
    Knapp ha battuto l’inglese Keothvang 75 64.
    Sara Errani (1.64 m) ha battuto l’uzbeka Amanmuradova (1.90 m) 76(5) 63 e adesso deve giocare con la francese Dechy.

  18. luca scrive:

    Non sarà stata la Navratilova o la Smith Court, ma la Hingis è stata comunque in vetta al ranking femminile per un certo intervallo di tempo, e dunque il suo valore come tennista non è discutibile.
    Certo è che alcuni atteggiamenti divistici facevano ridere. De gustibus non disputandum est, però passa per strada e la si guarda come un vetro trasparente. Ha una coscia che ricorda un cotechino.
    I confronti sono antipatici, ma Tracy Austin - che batteva la Evert e la Navratilova senza sniffare alcunchè - era molto meglio; perdipiù senza far baccano.
    Non vorrei mancare involontariamente di rispetto a chicchessia, però alcune tenniste “gettonate” - italiche e non - chi le guarda ? C’è di - molto ma molto - meglio in qualunque downtown che si rispetti. Con un low profile che denota anche I.Q. di livello.
    Penso che le tenniste - perlomeno la gran parte - debbano concentrarsi sulla loro attività professionale. A maggior ragione quelle che non sono Tracy Austin tennisticamente ed esteticamente

  19. federico scrive:

    In risposta a Matteo B.
    A parte che non amo il tennis femminile (ma è questione di gusti,per carità), non mi sembra di ricordare grandi strateghe della racchetta… Eccezion fatta per la Henin che è talmente brava da essere intelligente, ho in mente grandi campionesse con problemi di mentalità e poco capaci di variare il loro tennis in base alle evenienze… Penso alle sorelle Williams, alla Sharapova, alla Dementieva e prima di loro alla Novotna e tante altre, mi sbaglio?
    In proposito ci manca Arantxa Sanchez.

  20. simon scrive:

    E mamma Davenport si porta a casa anche il torneo di Auckland, il 54simo in carriera, con un doppio 6-2 sulla francese Rezai in appena 51 minuti.

  21. Stefano Grazia scrive:

    Welcome Back a Thomas Yancey che irato ai numi solitario incamminossi (quando si tratta di Thomas ci sentiamo tutti un po’ piu’ colti) ma speriamo tutti che ritorni…
    angelica,ma quante Errani ci sono?
    De Hingis: antipatica?Mah…dall’esterno forse … ma stava simpatica alla Davenport,erano amiche, e tutti a dire che Lindsay era la piu’ intelligente del circuito… va bene essere simpatici e buoni e umili e semplici ma forse se poi ci devi parlare,uscire,costruire un’amicizia alla fine ti sceglievi una come Martina Hingis… Gabriela Sabatini era stupenda ma dicevano che faceva fatica a rispondere a monosillabi, per timidezza o altro,non si e’ mai capito… Ecco,a proposito: qualcuno sa nulla dello spessore culturale della bellissima argentina? Era la mia favorita,altroche’ Anna Kournikova, ma dopo aver raccolto tutte queste testimonianze sulla sua ’spiccata personalita’ sono passato a Steffi Graf senza alcun rimpianto… Perche’ a volte la bellezza e’ piu’ bella quando e’ piu’ interiore (E comunque le gambe di Steffi sicuramente sono fra le top 3 di tutti i tempi nel Circuito…)

  22. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Ecco perchè in fondo, ricordando anche precedenti “stese” patite da tenniste italiane anche di rango (6-1, 6-0, 6-2,6-1 etc), quando l’altro giorno Sara Errani ha perso con un dignitoso 6-3,6-3 da Mamma Lindsay mi sono detto: “Però, però…”. Perchè se non hai buone qualità tennistiche, quelle che ti consentono di farla muovere, la Davenport da ferma maciulla chiunque.

  23. dyana scrive:

    Mi aggancio a questa frase di Ubaldo: “Se, dopo una maternità, ce l’ha fatta Lindsay Davenport a 30 anni passati…perché non lei?” perché Lindsay è una persona adulta ed equilibrata, mentre Martina vive ancora una brutta adolescenza e non ci sono segni di miglioramento. Comunque, a me piace ricordarla com’era a 16-17 anni, quando conquisto il mondo con un gioco talmente bello da far perdonare i suoi capricci infantili. Poi arrivano gli infortuni ( la caduta da cavallo che le guasta la migliore stagione della sua vita, 1997, quando fa 3 Slams su 4) il gioco resta bello, ma meno preciso, gli atteggiamenti in compenso diventano sempre più antipatici…Adesso sto per scrivere proprio una sciocchezza, però la cosa che più mi ha colpito a proposito di Martina è stata un’intervista di sua madre, credo nel ’98: parlava in essenza della necessità di utilizzare la mano forte nei confronti della figlia, per farla rimanere coi piedi per terra, ed in questo contesto faceva l’esempio del divano nuovo che Martina avrebbe voluto nella sua stanza, però non glielo ha permesso, in quanto una spesa inutile…

  24. marcos scrive:

    la vittoria della devenport (citata in questi commenti), esempio di sportività ed al rientro, dopo la sua prima maternità, mette ferocemente a confronto il modo di vivere di due grandi campionesse. non mi arrischio sui valori perchè la maternità è una cosa normale e la sniffata può essere casuale: certo, quando sarà l’addio di devenport, sarà un’altra cosa.

    sono con l’ubaldo: saretta errani sa giocare molto bene al tennis!

  25. Luca -top 100- scrive:

    Perchè poi è rientrata non lo sò, ma chiudere la carriera in questa maniera è molto negativo.

  26. angelica scrive:

    “Domanda ma due anni sono troppi o giusti?”

    Diciamo solo che se Martina avesse perso quel match a Wimbledon e fatto il test antidoping, non sarebbe stata squalificata, perche l’uso di cocaina in quel caso sarebbe rientrato sotto la sfera ‘per uso personale’ e non ‘per migliorare le prestatione’.
    Quindi niente doping, niente squalifica, neiente di niente

    Situazione paradossale per certi versi:
    se sei positivo agli anabolizzanti (o altre sostanze) in qualsiasi periodo del anno, durante un torneo o durante le vacanze, vieni squalifcato per doping.
    Alla Cocaina solo se stai ancora giocando il torneo.

    Per tornare alla domanda, visto questo regolamento, sì, per me sono troppi

  27. federico scrive:

    Grande match tra Moya e Nadal vinto dal maiorchino più giovane per K.O. tecnico al terzo tie break.
    Secondo me meritava Moya perchè ha sempre tenuto in mano il match, ma come si dice… i campioni vincono anche quando giocano peggio.
    Non amo Nadal ma è un lottatore incredibile e un vincente impareggiabile.
    Però vedere che due campioni così non sanno minimamente giocare una volèe mette francamente tristezza… nel senso, capisco che il tennis moderno, come diceva Lombardi in un lungo intervento su questo blog, preveda grandi attaccanti da fondo, ma oggi ho visto davvero degli errori su colpi di volo che appaiono elementari anche per chi, come me, è un mediocre amatore.
    Comunque il match è stato intensissimo e appassionante.
    W i maiorchini.

  28. Giovanni Rossi scrive:

    Penso che il tennis femminile possa fare benissimo a meno della Hingins. Non capisco con quale faccia tosta possa negare un fatto evidente provato dalle analisi. Ma tant’e'! Faccio un breve riferimento alla Svizzera e all’Italia: molto semplice, gli abitanti: gli svizzeri e gli italiani. Per l’Italia, un paese di furbi, non c’e’ speranza. Qualche decennio fa a Zurigo i miei amici avevano un contenitore diverso per ogni materiale da riciclare, non solo rifiuti e plastica! Il costo della nettezza era in relazione ai sacchetti che ogni cittadino riceveva. Qualcuno sarebbe cosi’ ingenuo da pensare che questo funzionerebbe a Napoli? O Firenze?
    Ma guardiamo che classe politica NOI votiamo…mi fermo qui voglio pensare solo al tennis e non vedo l’ora di gustarmi l’Australian Open con Roger e gli altri giovani campini che vi partecipano.
    Giovanni

  29. karlovic 80 scrive:

    Off Topic.
    Epica gara persa da Moya,gli spagnioli non mi hanno mai appassionato ma stavolta sono stato sbalordito per l’intensità dei due.
    La gara è durata 3.54 ore!Pareggiato il record che apparteneva al duo Gaudenzi-Cherkasov a Tel Aviv 93.
    Potremo mai vedere un derby cosi’ tra Italiani?
    Però raga…,siamo solo alle prime gare e già ho visto un Nadal abbastanza “cotto” fisicamente,che per vincere il match ha dovuto sudare 8 camicie.Per lui la vedo dura quest’anno.(almeno sul hard)

    n.di UBS: Moya ha avuto 4 matchpoints nel tiebreak del secondo set era avanti 6-3, e poi ne ha avuto un altro sul 7-6. Perso quel tiebreak in cui aveva condotto 4-0, si è trovato in vantaggio di un break nel terzo ed ha anche servito inutilmente per il match dopo essere stato avanti sul 5 a 4 per 30-15. In finale Nadal affronterà Youzhny che ha battuto Cilic (probabile avversario dell’Italia in Coppa Davis ad aprile ) 6-2,6-3.
    Nel torneo di Doha Murray ha battuto Wawrinka per 6-4,4-6,6-2. Evidentemente il divorzio con Brad Gilbert non gli ha poi fatto così male.

  30. paolo v. scrive:

    scusandomi per l’O.T. rispondo alla domanda su Gabriela Sabatini di Stefano Grazia invitandolo a leggere lo splendido profilo che si trova sul sito MARCOMAZZONI.COM nei “PROFILI DI CAMPIONI” riporto qui solo le ultime righe di quell articolo che sono indicative del perchè la bellissima argentina (di nonni italiani) non abbia vinto tanto quanto il suo talento le avrebbe consentito (se pensate che la Sanchez ha vinto 4 slam e lei 1 solo sembra incredibile per chi le abbia viste giocare) Il motivo è che per arrivare al top ci vuole anche la cattiveria e la capacita di “odiare” la tua avversaria e lei questa cattiveria non riusciva ad averla.

    “Tra l’altro Gaby fu la tennista più vicina a Monica nei mesi che seguirono la sua aggressione, rivela la Seles: “Non ero mai stata molto amica della Sabatini, ma mentre quasi tutte le colleghe si dimenticarono di me dopo l’aggressione, Gaby mi chiamava e stimolava dimostrandosi una amica”.

    Forse una ragazza troppo buona per emergere in un circuito ipercompetitivo ed egoista. In una calda serata romana Gaby scelse una famosa trattoria per cenare con amici. Ci fu un equivoco, il tavolo era già occupato. Tranquillamente aspettò il primo tavolo libero, quale altro vip avrebbe agito con tanta gentilezza invece di smobilitare mezza capitale?”

    Per tornare al topic certamente la cattiveria non è mancata alla Hingis che, anzi ne aveva fin troppa tanto da sembrare ,ed essere, irridente verso le sua avversarie con quei sorrisetti ironici quando provavano a farle un bel punto come a dire “ma come ti sei permessa…” oppure quando, subito dopo aver fatto un bel punto, sorrideva come a dire “visto com’ è semplice, perchè non provi a farlo anche tu?”.
    Ecco, dopo il suo ritorno, risulatava obiettivamente di gran lunga meno antipatica, cioe gli atteggiamenti di cui sopra erano decisamente più indisponenti nella sua prima carriera che non nella seconda, forse perchè maturata o, piu facilmente, perchè consapevole di non essere più la numero uno ma bensì solo una comprimaria.
    Dico la verità anche a me non mancherà affatto.

  31. bob scrive:

    Beh, off topic, ma voglio fare i complimentia Flavio Cipolla, che ha una gran classe tennistica. E’ in finale in un $75,000 in Nuova Caledonia, sul cemento (dove con Vagnozzi ha anche vinto il doppio). Buon viatico per affrontare le quali agli open di Australia la prossima settimana (oltre a raggiungere il best ranking intorno alla posizione 130). I tennisti Italiani tendono a maturare tardi, Flavio ha solo 24 anni…non si sa mai che entri presto tra i top 100. Io glielo auguro di cuore.

  32. luca scrive:

    Off topic
    Perchè non dedicare un post a Tracy Austin, prematuramente ritiratasi per problemi fisici ?
    da quel che ho potuto vedere su you tube, ha dimostrato di essere vincente anche nel post carriera tennistica.
    E possibile vedere qualche scambio della finale femminile degli Us Open 1981 ?
    Penso sia ben più meritevole della Hingis. Non c’è proprio match !!!!

  33. simon scrive:

    Grande partita tra Nadal e Moya ,più per l’imprevidibilità del risultato che per il livello di gioco espresso. Non ho visto le partite precedenti, ma oggi Nadal è sembrato poco lucido fisicamente, e soprattutto tatticamente, sempre passivo, non ha preso quasi mai l’iniziativa del gioco, ha giocato tutta la partita due metri dietro la linea di fondo campo.
    Non il Nadal dell’ultima stagione sul veloco, più formato 2004.
    L’impressione era che fosse Moya il giocatore che avrebbe deciso la partita, nel bene o nel male. Inoltre non ho mai visto Nadal non convertire così tante palle break, ne ha avute ben 17, ed ha strappato il servizio a Moya solo 2 volte.
    Domani contro Youzhny, non sarà per niente facile, e se Nadal giocherà come oggi, correndo da una parte all’altra ributtando la palla di là, risentirà dello sforzo fisico dell partita contro lo spagnolo.
    Secondo me domani favorito il russo.
    Murray anche se ha vinto, non mi ha impressionato, sul piano tattico, anzi mi è sembrato essere tornato quello prima di Gilbert, che gioca troppo dietro la linea di fondo. Se però durante l’anno riesce a spostare il suo gioco un metro più avanti e a verticalizzare maggiormente, alla fine può arrivare tra i top 5.

  34. Giovanni da Roussillon scrive:

    Pure qui, come nel caso degli scommettitori monelli, gli argomenti a discolpa forniti dall’interessata non hanno consistenza, anzi sono tautologie. E’ vero che Martina Hingis ha tradito chi la stimava, ed i prodotti alteranti che ha ingerito non permettono (più?) di valutare, quantomeno sminuiscono, il suo valore intrinseco naturale di atleta (rinuncio a considerare l’aspetto etico ed antipubblicitario). Non fosse recidiva, sarebbe patetica: la non più giovane si vitalizza con surrogati da discoteca…
    Insomma: il fatto è grave, e ben le stanno i due anni di fermo, equivalenti nella fattispecie alla sospensione a vita.
    Ma nel disquisire ad oltranza sul tema, non c’è forse il rischio d’insudiciare la bellezza del tennis? Non si alimenta così la crisi, vera o presunta?

    Sono impaziente di leggere vostri nuovi deliziosi articoli “tecnici”. Il materiale dei primi tornei dell’anno spero vi stimoli ad una loro pubblicazione imminente.

  35. marco.napo scrive:

    off topic
    scusate ma si sono svolte due finali di buoni tornei e stiamo a discutere sul blog della hingis?
    se vogliamo darci la zappa sui piedi da soli e sputtanare il nostro sport preferito continuiamo a parlare di gossip e droga…….
    tra l’altro se per dei geni e sregolatezza ci puo stare per una hingis di meno nessuno ne sentira la mancanza.
    per quanto riguarda nadal era la prima apparizione e sul veloce ,contro un ottimo moja che ha giocato veramente bene.
    anzi diro che se dall’altra parte non c’era rafa avrebbe vinto con chiunque…
    infine mi sembra che quando federer non gioca si spengono i riflettori anche su questo blog cosa che trovo molto antipatica e antisportiva
    un saluto

  36. angelica scrive:

    off topic
    ma se ci sono tornei atp di cui uno vuol fare un off topic ma perchè metterlo qui e non invece in un commento sotto l’articolo a Murray? bene o male li si tratta di Atp
    Qui se proprio volete, almeno scrivete della wta.
    E per dindirindina !

  37. chloe de lissier scrive:

    tanti auguri anche a te, thomas yancey. pure io, come francesco da lugano, ho cominciato a frequentare più assiduamente questo blog dopo aver letto i tuoi magnifici post. Mi piacerebbe molto leggere altri tuoi commenti.
    a proposito di martina hingis. grande tennista, donna poco simpatica. ma mi dispiace che sia uscita di scena in questo modo. e mi dispiace ancora di più sapere che ha così poco rispetto di se stessa.

  38. Nikolik scrive:

    Angelica, la situazione che hai descritto non è per nulla paradossale, è, anzi, assolutamente logica.
    Infatti, l’antidoping cerca di fronteggiare gli effetti della sostanza dopante: mentre per gli anabolizzanti detti effetti sono prolungati nel tempo, perché consentono di avere una notevole muscolatura, nella cocaina detti effetti svaniscono dopo pochissimo.
    Per questo motivo, è logico che se un atleta assume la cocaina quando non gareggia non viene squalificato, perché tale assunzione non ha effetto sulla gara di giorni dopo.
    Ammesso che il regolamento sia veramente questo (ma sei sicura?), in ogni caso la situazione non sarebbe paradossale, ma assolutamente logica.

  39. angelica scrive:

    Nikolik si sono sicura.
    E anche se la tua spiegazione e’ chiara continuo a non ritenerla logica.
    Perchè se tu hai perso e sei sorteggiato per il controllo antidoping e sei positivo non sei squalificato anche se avevi giocato sotto l’effetto di una sostanza che e’ considerato doping…ma solo se hai vinto.

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