Schiavone-Henin vista in TV.
Commento sobrio ed entusiasta.
“Suo miglior successo di sempre”.

 
29 Febbraio 2008 Articolo di Marcos
Author mug

Le corse di Marcos per seguire almeno il secondo set. Il grande entusiasmo di Jacopo Lo Monaco, voce perfetta per un’impresa da ricordare. “Non sarebbe male un altro brekkino, ora…”

L’impresa di Francesca a Dubai è accolta con titoli trionfalistici dalla stampa italiana, sportiva e non, in prima pagina. “Schiavone strepitosa battuta la n.1 Henin” (Gazzetta); “Schiavone da leggenda” (Corriere dello Sport); “Impresa della Schiavone battuta la numero uno” (La Stampa). Clicca qui per leggere la rassegna stampa nazionale, curata da Daniele Flavi.

Taglio il centro: se prendo la circonvallazione, non ci arrivo più. Il centro di Milano, per l’automobilista medio, è un campo minato: supero le telecamere dell’ecopass, supero le telecamere del centro, prendo un giallo/rosso, percorro Corso Venezia a sessanta all’ora, parcheggio la macchina, salgo le scale con inedita agilità, malgrado le probabili quattro multe sul groppone, apro la porta con una spallata, prendo il telecomando, accendo la tele al volo, confronto il mio ultimo quarto d’ora con le avventure di Starsky & Hutch e la trovo in vantaggio per 76 01: “Anche il back sta funzionando benissimo. È importante che, per il momento, la Henin non sia mai riuscita a far punto direttamente sulla risposta”. La sobrietà di Lo Monaco mi aiuta a tornare in me.

“Servizio, volée e smash. Sembrava uno schema da cesto: 1 pari”. Jacopo si sofferma sugli incontri che Potito e Simone giocheranno questa sera: teme molto Rochus, Oliviero. La numero uno del mondo salva una palla break e, con un paio di ace, s’aggiudica il terzo game. La belga, però, è fallosa di dritto: facilmente Francesca pareggia i conti. Profittando di una mail da casa, Lo Monaco risponde ad una domanda: “Perché la Schiavone non gioca sempre così? Non so…ci sono dei giorni che sente la palla, altri che la sente meno”. Catalano sta impallidendo, ma il tennis è così. “Fantastica. Gran corsa in avanti…si vede che oggi sta bene”, Francesca recupera una corta di Justine e, bassa sul rovescio, incrocia un passantino delizioso. Felice per il colpo appena messo a segno, la nostra chiede un HawkEye. A Dubai non aspettano altro: glielo servono direttamente sulla riga. “Se gioca e serve così, se la gioca con tutte, o quasi, alla pari”. Convengo. Il cronista d’improvviso s’accende: “Attenzione! 0030! È largo il lungolinea dell’Henin. E adesso il campo è vuoto…non chiude la Schiavone, ma fa il punto lo stesso: 0040!”. Henin è costretta al lavoro del tergicristallo sotto il temporale estivo nei dintorni di Bolsena ed, alla fine, sbaglia il dritto in recupero. “La palla è fuori; comunque, la Schiavone non ha chiesto l’HawkEye”. E per forza…l’ha appena preso! “E’ riga, è riga! Anche se la Henin ci prova e chiede il challenge. Francesca Schiavone avanti di un break”. Justine, un po’ accaldata e confusa, prova a chiedere un HawkEye, ma le servono una Grappa Julia, che, per un paio di game, avrà effetti devastanti. 76 32 per la leonessa.

Se Eurosport non abbassa il volume del gingle “Tutta la serie A e il calcio europeo…”, querelo l’etere in persona. Ci pensa Jacopo ad abbassare i toni: “Francesca Schiavone è in vantaggio di un set e un break, ma la partita è ancora molto, ma molto lunga”. Sarà bene attrezzarsi. “Sì. Con coraggio prende la rete e chiude con la volée di dritto…Oh! Fantastica! Schiavone è sempre pronta a mettere i piedi dentro il campo. Dritto lungolinea in controbalzo: 4015”. La belga l’aiuta e sbaglia la risposta: 4 a 2. Jacopo azzarda: “Non sarebbe male un altro brecchino, ora…”. Detto, fatto: Francesca comanda da fondo e si porta sul 5 a 2. Ma…non aveva detto che la partita sarebbe stata ancora molto, ma molto lunga? Un po’ di pazienza e vedrai! Quando si intravede il traguardo, le parole si fan solenni: “Un’ora e quarantacinque minuti: Francesca Schiavone serve per chiudere la partita più importante della sua carriera. Questo è il momento della verità”. Perfetto. Henin, spinta dall’adrenalina del pericolo, gioca al suo massimo, ma la nostra non mette una prima in campo: break, 5 a 3. “Passa un aereo e Justine lo lascia sfilare…forse, era un elicottero”. Forse, è l’ultimo treno. “Molto contratta su questo dritto, la Schiavone: 3015”. La leonessa, in questo game, confeziona il più bel rovescio del match, anomalo e vincente dal centro del campo, ma la numero uno riesce a spuntarla: 5 a 4. Lo Monaco psicologo: “E’ inutile mostrare segnali negativi e di debolezza al tuo avversario: già lo sa che sei in tensione. Bleffa, fai finta di niente. La Henin si nutre anche di questi segnali”. Sul 3030, mi aspetto dal cronista la tradizionalissima “Due punti dal match”, ma Jacopo mi spiazza: “Due ore di gioco”. E continua, quasi in silenzio: “Che tensione…”. La sente maggiormente Henin: Francesca le fa giocare il dritto e “arriva il regalo: match point!”. Lo Monaco consiglia: “Respirare bene, lanciare la palla bene in avanti e non muovere il piede sinistro”. Dopo uno scambio in apnea, esce il dritto della nostra: parità. (live – con un ace, Bolelli batte in due set Rochus, Oliviero). “Completata la rimonta, salvato un match point, dal 2 a 5 al 5 pari. Anche in questo game, la Schiavone ha servito quasi solo seconde. L’obiettivo, ora, è il tie break”. Tutto chiaro, Jacopo! Nell’undicesimo game, la leonessa lotta con il cuore, ma commette tre errori, grazie ai quali Justine si porta in vantaggio: 6 a 5. “Che smorzata…bravissima! Che tocco di palla…3000! Ennesimo errore di dritto della Henin: 4000”. La regia inquadra una cinquantina italiana con occhiale, minuscolo tricolore plastico in mano e figlia ventina a carico: questa riposa il capo sulla spalla di mammà e, anch’essa sorpresa, spalanca le fauci come il varano sul fenicottero, producendosi in uno sbadiglio durato un 15 intero; ho intravisto una carie in significativo stato di avanzamento. È bello vedere italiani sugli spalti del tennis lontano: sarebbe ancor meglio se mettessero la mano alla bocca. Tie break.

Nell’angolo di Francesca, un signore molto concentrato tifa e consiglia senza pause, abbigliato con blusa d’un arancione salmonato, a stento decifrato dal mio tvcolor rgb (red, green & blue). “Oh! Miracolo!! Uno smash quasi impossibile, giocato solo col polso! 1 pari”. Quasi impossibile perché è riuscita a farlo: fino a poche ore fa, il mondo lo considerava impossibile! La nostra sbaglia malamente un rovescio e dal suo labiale esce un invito poco cortese a dieci lettere, che preferisco risparmiarvi, da vero buonista. Francesca è sotto 3 a 2, ma s’inventa l’esercizio che i migliori maestri impongono di mercoledì: gran rovescio diagonale, rovescio in back d’attacco in contropiede, anch’esso in diagonale, volée rovescia vincente, ancora in diagonale. Applausi e 3 pari. Subito dopo, stecca un dritto: altro invito e sotto 4 a 3. “Di nuovo avanti e di nuovo il punto per Francesca: bravissima! Se vedi che l’avversaria sta per giocarti il passante in back…appiccicarsi a rete!”, e giocare la volée smorzata. 4 pari. Justine è frastornata da queste improvvise sortite a rete della leonessa: è abituata a domarla, sul finire degli incontri, ma, questa sera, c’è qualcosa di diverso. Il secondo doppiofallo del match concede alla nostra un minibreak: 5 a 4. “E’ in rete…è in rete il dritto della Henin! 64 per Francesca Schiavone!”. Nome e cognome. Si fa dare quattro palle; le guarda e ne sceglie due. La guarda negli occhi, serve e attacca: “Non passa il lob della Henin!! Francesca Schiavone ottiene il successo più bello della sua carriera!”. Jacopo, che ama profondamente questo sport, intimamente avverte in un sol botto che si tratta di un’impresa storica per il tennis italiano: mentre urla la sua soddisfazione al microfono, per un attimo, la voce parte in falsetto, empio di gioia e colmo d’emozione, come tutti noi. “Davvero bravissima. Brava a non demoralizzarsi e a giocare con coraggio i punti importanti. Henin ha giocato meglio, rispetto ai turni precedenti, ma Francesca è stata troppo brava!”.

Questa volta, per cortesia, non accusatemi di essere di manica troppo larga:

Lo Monaco: 7
Schiavone: 10
Henin: 7

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18 Commenti a “Schiavone-Henin vista in TV.
Commento sobrio ed entusiasta.
“Suo miglior successo di sempre”.”

  1. Daniele Flavi scrive:

    Esilerante e maniaco nella ricerca dei particolari……come sempre….grande Marcos

  2. Enzo Cherici scrive:

    Non avevo visto il match, ma grazie a Marcos ho rivissuto il pathos dell’incontro come l’avessi visto in diretta. Grande!

  3. flexible scrive:

    about il perché francesca non gioca sempre così:
    credo dipenda dall’assenza di un colpo killer. Non potendo basare il gioco su un fondamentale assassino, per vincere ha bisogno di alzare il suo (ottimo) gioco al massimo, e per farlo ci vogliono determinate condizioni, fiducia al massimo, giornata favorevole e condizione fisica straripante. Insomma non può essere sempre domenica e infaatti la domenica non compare mai due o tre volte in una settimana (ainoi e quasi mai di domenica)

  4. Safinator scrive:

    Cosa faceva male ieri all henin!?

  5. Roberto Commentucci scrive:

    Mitico marcos…

    Mi accodo al commento di Enzo: ero alle prese con la varicella del pupo, ma grazie alla tua attenta e lieve ironia mi sembra quasi di aver visto la partita.

    Credo che una simile impresa possa dare a Francesca la fiducia in se stessa per gestire meglio, in futuro, le fasi calde dei match contro le più forti.

    La milanese deve ancora compiere 28 anni e ha un fisico integro. E’ ancora in tempo per passare alla storia, anche se sono condivisibili le considerazioni di flexible sulla mancanza di un colpo killer.

  6. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Grande Marcos, davvero complimenti. Pezzi così mi…rendono orgogliosi della creatura-mostro che ho partorito, il blog, e che grazie al contributo di molti di voi alimento masochisticamente (dovrei fare altre mille cose adesso, e ho pure mal di testa…ma non resisto a ’sta malattia bloggiana….). Avrei mille altre priorità? E chissenefrega! Bravo Marcos (e non si offendano gli altri…perchè sono bravi anche loro e io meno bravo perchè non lo sottolineo con la stessa enfasi tutte le volte. Ma chi ci segue…ci ama!!!)

  7. marcos scrive:

    flex, mi pare d’aver visto un nuovo modo di giocare il dritto: il diagonale è molto più ficcante, meno liftato ed apre voragini nel campo avversario.
    completa il colpo, accompagnandolo con la testa della racchetta ben alta, accelerando il movimento in avanti, invece che quello in verticale. la seconda di servizio è, a mio parere, malgrado qualche doppiofallo, molto migliorata. molto più rapida: è più difficile attaccarla.

    non dico che sono due colpi definitivi, ma lo scambio ne è molto condizionato. se conferma questi progressi, francesca acquisirà, oltre ai vantaggi tecnici e di punteggio, anche maggiore sicurezza nei punti importanti.

    grazie ragazzi per l’attenzione con cui leggete i miei pezzi!

  8. stefan scrive:

    jacopo ieri in confornto a tommasi&clerici durante federer/volandri….
    sobrio entusiasmo vs malcelato fastidio

    marcos c.so venezia a 60 all’ora???? (se ci abiti sei uno da rapire)
    dilettante..minimo a 80 si percorre

    : ) : ) : )

  9. marcos scrive:

    a scanso di equivoci, stefan, non ci abito! l’eventuale riscatto potrebbe essere, al massimo, un tubo di vecchie dunlop. senza tappo nero, storto e plastico.

    a 80 lo percorro in bicicletta: non è targata e confermo…sono un dilettante!

  10. Ubaldo Scanagatta scrive:

    La Schiavone ha vinto il primo set dopo essere stata sotto 5-4 30-0. Incredibile battaglia: lei ha i crampi e la dementieva è stanca anche lei. Oltre un’ora per un set…
    Invece Bolelli ha perso 6-4 il primo set con Stakhovski

  11. Backdoor scrive:

    Il secondo set è andato alla russa. E adesso la Schiavone deve dar fondo alle energie rimaste, non molte imo.

    Cmq, sta giocando il miglior tennis del circuito WTA di questo primo scorcio di 2008.

    Applausi a Francesca Schiavone

  12. Daniele Bartolini scrive:

    Che peccato per Francesca! Quanto mi dispiace! La differenza l’hanno fatta un paio di punti alla fine del secondo set…
    Comunque: che intensità! Raramente si vedono partite maschili così intense. Queste sono le partite che la Rai dovrebbe trasmettere..che ci sta a fare altrimenti!!

  13. angelica scrive:

    Con le pagelle di Marcos, non c’e’ bisogno di andare di persona a vedere un torneo. Racconta tutto lui.
    Leggerti mi mette sempre di buon umore
    Grazie Marcos!
    …E no, non sei di manica larga

  14. Backdoor scrive:

    Schiavone sta giocando il miglior tennis del circuito WTA, fin’ora nel 2008.

    E questo le consente di fissare gli obiettivi che vuole, anche ambiziosi. A patto però che metta almeno un’altra mezz’ora di autonomia nei suoi serbatoi di energia.

    Infatti, oggi Dementieva ha vinto solo perchè ha avuto una riserva più ‘capiente’.

  15. marcos scrive:

    m’è successo l’incredibile: dopo due ore e tre quarti di sbobinamento del match di francesca contro dementieva, sul più bello, anzi, sul più brutto, s’è interrotta la registrazione televisiva. l’ultima parola che ho sentito dire da lo monaco è stata “goniometro”: si riferiva alle magistrali geometrie della russa, che, anche sul finire dell’incontro, tirava mazzate ovunque, centrando solo righe. non mi pare corretto chiudere senza il commento del cronista, per tanto, evito un’ora di trasferimento su tastiera.

    comunque, sarebbero stati alti i voti di tutti e tre, con una lode per la straordinaria preparazione atletica della russa.

    vi trasferisco, invece, ciò che ha detto panajotti, che è intervenuto in diretta telefonica alla fine del primo set, vinto da francesca: “Luis Delgado (quel signore con la blusa salmonata) collabora con me ed è il mio miglior amico. L’ho convinto a venire in Italia e segue Francesca in alcuni tornei. Ci alleniamo a San Floriano, a Verona. M’è piaciuto il set vinto da Francesca, con grinta…lottando. Non mi piace tanto che insista troppo sul rovescio della Dementieva: eravamo daccordo che giocasse più sulle variazioni di ritmo. Ma, se va avanti così, va bene comunque. La parcentuale di prime troppo bassa è dovuta alla tensione…noi ci lavoriamo, ma quando sei in campo le cose cambiano. La seconda è migliorata, però. Entrare nelle top10 è il nostro obiettivo: da quando abbiamo iniziato non abbiamo alcun dubbio su questo. Non possiamo dare garanzie, ma noi non abbiamo alcun dubbio. Gioca Indian Wells, Miami, un mese di preparazione sulla terra, poi Berlino, Roma e Parigi. Grazie, crepi, grazie a voi”.

    il crepi era evidentemente una risposta all’in bocca al lupo di lo monaco. nel frattempo, ho ammazzato la mia prima zanzara di stagione.

    continua andare ai tornei, angelica: quando ci sei tu come inviata, non c’è più bisogno delle mie pagelle!

  16. anto scrive:

    Marcos sei troppo troppo!

  17. flexible scrive:

    per marcos,
    vero, anche se non ho visto il mach, dalle immagini rubate su youtube, mi sembra che sia come dici tu, però io per colpo killer intendo un colpo autosufficiente che ti porti da casa e che lo fai anche in pantoffole, francesca invece ha sempre bisogno di almeno due o tre colpi per fare il punto e questo richiede sempre una grande concentrazione e un dispendio di energie nervose, che nel caso della nostra spesso si traducono in esaltazione, però se non gira il tutto in frustazione.
    Intendiamoci, per come la vedo io quello è tennis, i colpi assassini sono invece fantascienza, se poi ne hai più di uno siamo davanti agli alieni.
    In sintesi nonè una critica a francesca, anzi è un complimento perchè riesce a portare il tennis, suo e nostro,

  18. flexible scrive:

    in orbita.

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