Poche chances per gli italiani
a Indian Wells.
Sorteggio durissimo per i nostri colori.
Fognini ko, spera nel ripescaggio.

 
12 Marzo 2008 Articolo di Roberto Commentucci
Author mug

Virtual Tour: Day 1! 

Fognini, non al meglio, cede netto a Odesnik. In caso di ripescaggio, sarebbe il quinto azzurro in tabellone, nuovo record di presenze azzurre a Indian Wells. Ma la via per il terzo turno è impervia. Chi ha più possibilità di arrivarci? Seppi potrebbe sfidare Djokovic. Riuscirà a fare più games di Bolelli in Australia?

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Fabio Fognini è stato sconfitto per 61 62 dal mancino americano Odesnik nel secondo e decisivo turno del torneo di qualificazione. Il ligure non era in perfette condizioni fisiche a causa di un problema alla spalla destra che lo ha limitato notevolmente nel servizio. Per Fognini, con l’auspicio che la sua salute migliori, non resta che sperare in un non improbabile ripescaggio.
In generale, il sorteggio del primo Masters Series stagionale, che vanta un campo di partecipanti di primissimo ordine (sono presenti tutti i primi 32 giocatori del mondo) è stato davvero impietoso con i nostri atleti. Il tabellone dei due tornei americani di primavera è a 96 giocatori, con le 32 teste di serie esentate dal primo turno. Pertanto, non essendo nessun azzurro testa di serie, è inevitabile incontrare, al più tardi al secondo turno, uno dei primi 32 del mondo. Ma poteva andare molto meglio di come è andata. Procediamo con ordine.

Simone Bolelli ha pescato un bruttissimo cliente, il pivot americano John Isner, n. 92 Atp, che si era messo in luce lo scorso anno quando ha centrato la finale nel torneo di Washington pur partendo da numero 416 del mondo. Il servizio di Isner sarà un durissimo test per la lacunosa risposta di Simone, e il nostro dovrà essere spaventosamente concentrato nei suoi turni di battuta. Il match potrebbe essere risolto da pochissimi punti. Tra i due non ci sono precedenti. In caso di vittoria Simone sfiderebbe la tds n. 4 Nikolay Davidenko. Anche questo sarebbe un match inedito, oltre che ovviamente durissimo.

Filippo Volandri se la vedrà con “nonno” Bjorkman. Il veterano svedese, classe ‘72, valorosamente ancorato al numero 59 della classifica, ha già incontrato due volte Volandri, sempre sul veloce, nel 2003, e si è aggiudicato agevolmente entrambe le sfide. Troppo tenero il servizio di Filo per la famosa risposta anticipata di Jonas, che appare in grado di togliere costantemente il tempo al livornese. Se vincesse (sarebbe un gran risultato) il toscano troverebbe l’argentino Guillermo Canas, che è da poco rientrato nel circuito dopo un infortunio al polso, ma che sarà motivassimo dovendo difendere i tanti punti accumulati lo scorso anno in questo periodo (il terzo turno ottenuto qui nonché la finale a Miami).

Capitolo Seppi. Andy avrà all’esordio un qualificato (potrebbe già essere un match difficile, vista la qualità del torneo di qualificazione) per poi vedersela, eventualmente, con il vincitore dell’Australian Open e n. 3 del mondo Novak Djokovic, contro il quale ha giocato (e perso) due volte sul sintetico indoor, ma sempre fornendo buone prestazioni. Gran peccato, perché Andy sul veloce è probabilmente il nostro uomo di punta in questo momento. Speriamo almeno di vederlo in tv.

Potito Starace è stato l’unico dei nostri a giocare il torneo di preparazione di Las Vegas, dove si è dovuto ritirare nel secondo turno per un infortunio alla schiena, dal quale tuttavia sembra aver recuperato pienamente. A Poto è toccato il francese Marc Gicquel (n. 55 Atp) un giocatore che ha raggiunto buoni livelli ad un‘età piuttosto avanzata. Il francese ha un gioco potente, muscolare, piuttosto eclettico: se la cava bene sulla terra, ma i migliori risultati li ha raggiunti sul veloce (terzo turno quest’anno all’Aus Open e finale al torneo di Lione nel 2007). Match quindi non facile per Potito, che in ogni caso poi se la vedrebbe con James Blake, n. 9 Atp, il quale qui a Indian Wells ha già raggiunto una finale e due quarti di finale. Arduo pensare di spuntarla.
Insomma, sarà un miracolo se qualcuno dei nostri riuscirà a vincere due incontri. Chi secondo voi ha più possibilità di superare le Colonne d’Ercole del terzo turno?

Di seguito gli scontri diretti, ove disponibili.

Volandri - Bjorkman 0 - 2

Vienna
AustriaHardR32Bjorkman6-1 6-4

US Open
NY, U.S.A.
Hard R128Bjorkman6-1 6-4 6-0

>Seppi - Djokovic 0 - 2

Vienna
AustriaHardSDjokovic6-4 6-3

Rotterdam
The NetherlandsHardR32Djokovic6-2 2-6 7-5

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14 Commenti a “Poche chances per gli italiani
a Indian Wells.
Sorteggio durissimo per i nostri colori.
Fognini ko, spera nel ripescaggio.”

  1. francesco scrive:

    ho letto da più parti pareri diversi sulla superficie di indian wells…rivedendo le immagini dello scorso anno mi sembra abbastanza lenta sia in generale sia rispetto a quella di dubai.confermate o smentite?rispondete per favore.grazie.
    p.s.in bocca al lupo ai nostri….speriamo entri anche fognini nel main draw

  2. Nikolik scrive:

    Paradossalmente, il sorteggio migliore, tra primo e potenziale secondo turno, è capitato a Volandri che, però, è il meno attrezzato dei nostri sul cemento.
    Purtroppo, a volte la sorte fa gli scherzi.
    Però, chissà, se all’improvviso funzionasse il nuovo servizio…

  3. andrew scrive:

    beh…., sorteggio proibitivo, non esageriamo…

    non è che può capitarti sempre un Berlocq o un Hernandez al primo turno…

    Seppi, se supera il primo turno, può battere Djokovic…Intanto lo incontra dopo aver giocato un turno, ha i colpi per fare match con il serbo e infine Federer ha passato la mononucleosi a mezzo circuito, quindi anche a djoko…

  4. Pat scrive:

    Io non credo che il sorteggio sia stato così impietoso:Isner difficilmente farà il break a bolelli,se così fosse, simone,rimanendo concentrato negli eventuali tie-break può vincere…per quanto riguarda potito è difficile trovare un avversario migliore di gicquel in un primo turno a un ms!seppi ha un qualificato e se ci mettiamo a dire che anche i qualificati sono temibili è chiaro che percepiamo ogni sorteggio come sfortunato! nonno jonas purtroppo(sono un cultore della sua risposta e presa della rete…..)non spaventa più nessuno,il fatto è che volandri è troppo scarso sul veloce….ripeto secondo me in un ms sul veloce è impossibile sperare di meglio x gli azzurri(fortunatamente x il tennis di berlocq e di roitman non ce ne sono molti)che peraltro non fanno proprio nulla per essere tifati su queste superfici….

  5. marcos scrive:

    le colonne d’ercole non lo so…ma la colonna isner, quella, secondo me, potremmo farcela! simone non ha la risposta tra le sue migliori armi: contro isner, però, è in difficoltà chiunque! per questo, credo che, alla fine, la spunti il nostro, che gioca complessivamente meglio.

    gicquel è fermo da quindici giorni: perse malamente a zagabria. se poto sta bene, potrebbe scapparci la sorpresa.

    per filippo mi pare ostica. spero che fabio non abbia guai seri alla spalla. andreas, se è in forma, può giocarsela con chiunque…magari, poi, perderla. ma giocarsela.

  6. Roberto Commentucci scrive:

    E’ stato effettuato l’accoppiamento dei qualificati. Andreas Seppi se la vedrà con il cileno Paul Capdeville, n. 118 Atp. Il cileno, pur essendo nato sulla terra, ha buone caratteristiche da cemento. E’ un buon giocatore, ma ad Andy è andata piuttosto bene, considerata la qualità tecnica di molti altri qualificati (Nishikori, Haase, lo stesso Mirnyi, Serra).

  7. Emiliano Faeti scrive:

    Fognini è il primo nella lista dei Lucky Looser quindi prepariamo le bamboline Voodoo e speriamo che qualcuno si ritiri.
    Seppi secondo me passerà il primo turno tranquillamente, Bolelli lo vedo favorito ma se la dovrà sudare, rigurado Starace bisogna vedere come si è ripreso dall’infortunio alla schiena ma lo vedo leggermente sfavorito, vista la superficie di gioco. Riguardo Volandri non credo che abbia molte possibilità contro Bjorkman. Nonno Jonas lo ha battuto 2 volte su 2 sul veloce 61 64 a Vienna (sintetico,indoor) e 61 64 60 agli Us Open del 2003, ha un tipo di gioco che da molto fastidio a Volandri.
    Speriamo che Filippo mi smentisca, forza ragazzi!

  8. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Chiedendo conferma a Karlovic ‘80 (o altri suoi pari) se Indian Wells ha la stessa superficie dell’anno scorso, o se ne hanno adottato anche lì una nuova, magari in sabbie mobili, o più lenta ancora……
    Odesnik, eh? Fortissimo.

  9. pibla scrive:

    Non ti sbilanciare troppo con i pronostici Giorgio!!! Non dare vantaggi agli altri, hai pur sempre una top ten fantatennistica da difendere!!!

  10. Karlovic 80 scrive:

    Il MS di Indian Wells si gioca sul PlexiPave IW,con palline Penn Atp.
    Da notare che questo PlexiPave a differenza di quello usato a Memphis e Delray Beach,e stato creato apposta per questo torneo ed è molto lento,infatti ha un “indice di velocita” trà 24 e 29,quindi appartiene alla cateroria 1,ovvero slow.

  11. pibla scrive:

    Fognini-Shuettler, terzo incontro campo 8!!!!!

  12. francesco scrive:

    per karlovic80:viste le tue considerazioni sulla lentezza della superficie,saranno penalizzati i vari roddick ,feliciano lopez, il tuo idolo?sarà invece contento nadal… forse anche questo dato(senza nulla togliere)spiega l’exploit dello spagnolo lo scorso anno?
    p.s. a miami troveremo stessa lentezza e stesse palline?grazie.

  13. stefano grazia scrive:

    OFF TOPIC: ma della sfida Sampra-Federer vinta da Roger al terzo a nessuno gliene è fregato o ne avete paRLATO DA QUALCHE ALTRA PARTE e mi è sfuggito? C’è un bel commento di Wertheim sulla sua mailbag odierna e in pratica dice che l’unico davvero ad uscirne bene è stato Pistol Pete. In effetti, sia che Federer abbia giocato al massimo sia che non l’abbia fatto ne esce sminuito: se ha giocato al 100% e non è stato capace di dare al 36enne ritirato sampras 61 62, siamo messi male…al contempo se ha giocato con la ridotta per me ne esce male ugualmente:primo,perchè l’ha fatto? per mantenere il pathos e guadagnare più soldi con altre esibizioni? qualcuno potrebbe pensarlo (io per esempio) e la sua immagine ne risulta macchiata…se l’ha fatto perchè è solo buono e rispettoso del vecchio campione, bè, commette un errore:certa gente come luca potrebbe pensare che se Sampras non strabatte Sampras 36enne e in pensione figuriamoci se avrebbe potuto battere Borg con le racchette di legno…
    Inoltre certa gente potrebbe anche pensare che Pistol Pete potrebbe ancora vincere qualche match nell’ATP Circuit quando invece è evidente che quel che difetterebbe a Pistol Pete sarebbero le motivazioni…una cosa è giocare alla pari con Federer (o Nadal o Djokovic) una cosa è incontrare al primo o secondo turno del torneo di San josè (ma anche di Wimbledon) Robbie Ginepri o Karlovic o perfino Santoro o Spadea… Allo stesso modo le motivazioni di Federer nell’incontrare Sampras in una esibizione non sono le stesse che incontrarlo sulla sua strada in uno Slam…
    Boh,mi pareva ci fosse della carne al fuoco…

  14. filippo scrive:

    il solito ammirevole fognini, che lotta e soffre, ma alla fine le partite alla sua portata (scusate il bisticcio) le porta sempre a casa. che dire di volandri? se non riesce a battere biorkman alle soglie della pensione forse farebbe davvero meglio a giocare i futures sulla terra..

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