L’asma, il vero rivale della Henin.
Infatti Pechino le fa paura

 
9 Novembre 2007 Articolo di Luca Labadini
Author mug

L’inquinamento cinese per lei è più fastidioso delle Williams e della Sharapova. In forse la sua partecipazione alle Olimpiadi 2008? I risultati del Masters Wta di Madrid e cosa bolle… nella pentola del blog

La campionessa belga potrebbe essere costretta a rinunciare a difendere la medaglia d’oro ai prossimi giochi,temendo che l’inquinamento cittadino possa aggravare il suo asma.


La vittoria Olimpica di Justine ad Atene 2004…

“Ne soffro da alcuni mesi ormai e mi sono sentita proprio male nelle ultime fasi dello Us Open a New York,”, ha dichiarato Justin durante il master in corso di svolgimento a Madrid. “ Sono molto dispiaciuta di essere stata costretta a ritirarmi dal China Open a settembre,perche’ avrei voluto giocarci soprattutto per cominciare ad abituarmi in vista delle olimpiadi del prossimo anno ,ci tengo tantissimo, spero che la situazione sia sotto controllo ora”.
La Henin ha dichiarato che dopo quell’episodio tiene costantemente sotto controllo il suo asma con l’aiuto di uno specialista. La qualita’ dell’aria a Pechino e’ “un grosso problema”,ammette l’ispettore capo del comitato olimpico internazionale Hein Verbruggen. Le sue dichiarazioni fanno seguito a un inchiesta portata avanti dall’ONU secondo cui l’inquinamento della metropoli cinese sara’ motivo di grande preoccupazione per gli atleti impegnati nei giochi del 2008.
Visto l’attuale divario tra la numero uno e le altre, sembra proprio essere la carenza respiratoria l’avversaria piu’ pericolosa per Justin Henin.
A Pechino il livello di PM10, le polveri sottili, varia dai 142 microgrammi per metro cubo fino ai 175, valore quasi otto volte superiore a quello di 20 microgrammi che l’Organizzazione Mondiale della Sanità considera sopportabile. A New York il livello è di 27 microgrammi, a Londra di 24. A Milano o Roma quando va oltre i 50 scatta l’allarme rosso.

  • Ubaldo Scanagatta scrive:
    Inserisco qui i risultati di giovedì a Madrid scusandomi se fin qui abbiamo dato pochissimo risalto a questo Masters. Ma siamo travolti dalle altre vicende. Ho in giacenza un’intervista a Flavia Pennetta, un’intervista particolare a un collega di Nalbandian, un’intervista a Djokovic, un articolo su…cinque modi per battere Federer, un servizio sui numeri impressionanti di Federer..(tutti articoli secondo me eccellenti…).e questo weekend ci sono le semifinali del Masters, in più sarò in viaggio per Shanghai fra sabato e domenica (arrivo dopo le prime partite di domenica mattina purtroppo). Mi ci vorrebbero due blog! (un patto: ne faccio due se ciascuno di voi segnala a un amico questo blog!) Mi perdonate se non ce la faccio a  rispondere a tutti i vostri quesiti?Thursday, November 8, 2007SINGLES ROUND ROBIN
    Yellow Group
    (1) Justine Henin (BEL) d. (A) Marion Bartoli (FRA) 60 60
    (7) Anna Chakvetadze (RUS) d. (3) Jelena Jankovic (SRB) 64 06 63Red Group
    (6) Maria Sharapova (RUS) d. (2) Svetlana Kuznetsova (RUS) 57 62 62
  • Collegamenti sponsorizzati


    28 Commenti a “L’asma, il vero rivale della Henin.
    Infatti Pechino le fa paura”

    1. vale scrive:

      ubaldo sei troppo un figo :)

      grazie moltissime per tutto quello che fai per noi appassionati di tennis

    2. Enzo Cherici scrive:

      Non avevo avuto modo di vedere il match di Wimbledon dove la Bartoli aveva battuto la Henin. Così ieri ho deciso di dare un’occhiata alla partita. Prima sorpresa: mi collego con un pochino di ritardo e stavano 6-0 1-0!!! Cavolo! Tergiverso ancora un pò e non vedo nemmeno due scambi. Seconda sorpresa: sul 6-0 3-0 Lomonaco dice: “Siamo quasi nella stessa situazione di Wimbledon. Lì eravamo 6-1 3-0″. Cosa???? Justine Henin, la perfezione proiettata su un campo di tennis aveva perduto contro una che quando serve sembra stia per arrestarsi sull’orlo di un precipizio? Da 6-1 3-0 poi? Allora ho seguito con un pò più d’attenzione e ho visto una justine talmente concentrata da capire anche il perché di tutti quegli “allez” a primo impatto antipatici. Era il ricordo di quella partita (e di quella con Serena a Miami) a farla restare sempre in guardia. Non credo sia strafottenza o superbia, ma proprio consapevolezza di un suo limite: la distrazione. Le succedeva spesso (ora molto meno) di mollare la presa in vantaggio netto e di ritrovarsi a soffrire per portare a casa partite già vinte. prevedo accadrà sempre meno…

      PS Ubaldo, altro che a una persona! Avrò segnalato questo sito a un centinaio di persone e l’ho anche linkato nel mio ancora giovane blog. A proposito: aspetto qualche tuo commento :-)

    3. Luigi Ansaloni scrive:

      Povera Myskina…stava piangendo quasi…ma che fine ha fatto la Anastasia?

    4. raffaele caterino scrive:

      credo che la henin si debba vergognare….scene come quelle di ieri spero di non vederle più…..sul 6-0 3-0 continuava a esultare ad alta voce….e come se non bastasse chiamava anche i challenge contro un avversaria completamente demolita e senza forze…..che brutta cosa. nulla a togliere al valore immenso della giocatrice ma come donna bè diciamo che il carattere non è mai stato il suo punto forte.
      raffaele caterino

    5. angelica scrive:

      mezzo off topic:

      Luigi, Anastasia Miskina ha ancora problemi con il piede operato e che le ha fatto slatare tutta la stagione (probabile un ritiro a breve)
      Nel frattmpo, fa lavora in tv come commentatrice sportiva (molto spesso in trasmissioni calcistiche e a quello che mi hanno detto dei ragazzi russi, parla 30 secondi di calcio e 15 minuti di tennis)
      Al Torneo di Mosca faceva le interviste

    6. Ubaldo Scanagatta scrive:

      Anastasya Miskyna ha cominciato a collaborare con la tv russa per la quale lavorano anche Anna Dmtrieva e Alex Metreveli, oltre a una bellissima russa che fa l’intervistatrice e si chiama Natasha, il cognome non lo so (che mi dà grandi baci ogni volta che mi vede chissà perchè…anche quando a Mosca per la Fed Cup c’era mia moglie…non vi dico l’imbarazzo e le ore di spiegazioni per giustificare il nulla…). Del suo nuovo lavoro per la verità avevo scritto _ ahi ahi Luigi disattento!, forse sei troppo impegnato a inserire tutti quegli You Tube (bravissimo, è lui che dovete ringraziare! Io non so nemmeno come si fa…) _ durante la Fed Cup. Mi aveva detto che non rimpiangeva il tennis giocato, che aveva smesso per via di un infortunio (ho scritto quale ma…chi se lo ricorda?), e che si sentiva proprio bene nella nuova pelle. Dev anche aggiungere che, al contrario di quando giocava, mi è sembrata molto bella…Non mi intendo di trucchi, nè tantomeno di plastiche, liftings etc, ma era in grandissima forma. E anche simpatica…aperta. Me la ricordavo musona. Sarà che noi giornalisti ad essere…aperti siamo praticamente costretti, fatta eccezione per pochi orsi…(mi viene in mente un grande, Giorgio Bocca…).
      Aggiungo, in relazione ad altri commenti, sono molto più d’accordo con Angelica _ tanto per cambiare! _ che con Stefano Grazia sul comportamento della Henin. La trovo francamente un pessimo esempio e non è questione di ipocrisie. Il fair-play a mio avviso va difeso finchè si può. poi, per carità, una si batta all’estremo delle forze, cerchi di conquistare tutti i punti, di dare 6-0 6-0 all’avversario se ci tiene _ non sono mai stato favorevole a quelli che regalano un game per non umiliare…rischiano di umiliare molto di più _ però non c’è bisogno di gridare Allez Allez sul 6-0,4-0, via è una questione di sensibilità, buon gusto e educazione. E Fair-play, quello che _ appunto _ tanto ci piace del rugby e tanto poco ci piace del calcio.

    7. anto scrive:

      GRAZIE SUPER UBALDO, e GRAZIE ANCHE A TUTTI I TUOI COLLABORATORI, state facendo un lavoro splendido. Ps Buon viaggio Ubaldo e non abbuffarti di involtini primavera!

    8. yasu scrive:

      l’allrme rossa non solo l’aria a pechino
      anche tanti cibi in cina ci sono grossi problemmi
      prima di guerra giappone era paese agriculture anzi
      ora solo circa 40percent dei cibi “made in japan”
      percio’ noi compriamo tanti cibi dall’estero

      credo che sia duro la regolazione dell’unione europeo
      sopratutto il limite max da mettere e usare le medicine su i cibi
      anzi tanti paesi nella zona asia
      non e’ duro (questo neanche in giappone )

      gli ultimi anni i giapponesi non volevano tanti prodotti
      perche’ abbiamo paura da mangiare i cibi cinesi
      ormai tanti supermercati non volevano vendersi
      le verdure cinesi

      al periodo di motomondiale in giappone dove cantavo
      l’inno italiano davanti al podio(perche’ nessun italiano non cantava mai)
      dietro di paddock ci sono hospitality delle squadre
      io andavo al supermercato vicino alla pista per tradurre con i cuochi
      e dopo aver capito da dove sono i cibi e cominciavano comprare

      non lo so io al periodo dell’olimpiade a pechino ci sono i cuochi
      che vengono dai paesi europei per tennista europei
      pero’ al mondo della velocita’ ci sono cuochi volevano capire
      da dove sono i cibi e poi hanno deciso di comprare

      le paste? tante societa’ delle paste sono sponsor per
      le squadre cosi hanno portato da malpensa oppure fiumicino
      anche pesto genovese panna da cucina pomodori pelati
      hanno portato da italia
      ho capito che i manager dell’equippe volevano ottima condizionale
      e anche i cuochi vorebbero ottima forma per i piloti

      non so i manager cinesi potevano preparere come i cuochi al box
      del motociclismo o/e automobilismo

    9. RNMA83 scrive:

      Salve a tutti
      Anch’io daccordo sul pessimo comportamento della Henin tenuto ieri…la perfezione è di pochi. Buon viaggio Ubaldo

    10. Enzo Cherici scrive:

      Cavolo ci siamo solo io e Stefano a difendere Justine…Cattivoni!
      ;-)

    11. astoppardi scrive:

      piu’ che cattivoni ci immaginiamo nei panni nella bartoli…
      sul 6-0 4-0…pensa a finire e fare la doccia…
      gli allez li ho torvati anche io fuori luogo anche se capisco il discorso del restare concentrati sulla partita…
      vabbè…la palla è rotonda dicono…capiterà pure a lei…le storie di sport sono piene di episodi in tal senso…
      resto dell’idea che il fair-play è un’altra cosa…

    12. Enzo Cherici scrive:

      astoppardi, però va ricordato che contro la stessa avversaria a Wimbledon aveva perso una partita che stava vincendo 6-1 3-0…Insomma, mi sembrava il minimo non voler ripetere quell’esperienza.

    13. Mark scrive:

      Bravo Ubaldo, ho più volte modestamente anch’io sottolineato la mancanza di sportività della Henin, pur riconoscendole il merito di essere numero 1. Quegli allez urlati ogni volta sono davvero una mancanza di rispetto per l’avversaria, che una venticinquenne esperta e vincente come lei deve sapere correggere. Certo, uno può o deve gioire se ottiene punti con colpi vincenti, ma quando sei così avanti nel punteggio e la tua avversaria sbaglia perchè rimarcarne l’errore urlandole addosso?

    14. Mark scrive:

      Certo su Serena Williams in fatto di sportività si potrebbero scrivere libri. Nel torneo europeo che ha giocato prima del Masters (un tier 1 ma non ricordo esattamente dove; strano visto che l’americana gioca 7-8 tornei a stagione e c’è chi come Tommasi vorrebbe che negli slam le fosse assegnato un numero di testa di serie molto basso aldilà dei suoi meriti stagionali, cosa estremamente errata), durante un match ha colpito sporco una palla che ha toccato il net finendo nel campo avversario. Normalmente ci si scusa per un punto così fortunoso..e lei che ha fatto? Ha urlato uno dei suoi “come on” come un ruggito all’indirizzo dell’avversaria…
      Purtroppo non tutte le numero 1 sono come Amelie Mauresmo..

    15. Marcello scrive:

      Se tanto bisogna parlare degli allez della Henin vogliam parlare dei “vamos” di Nadal, contro Berdych a madrid su doppio fallo e smash sbagliato, con montanes al roland garros sul 4-0 terzo set etc..etc…diciamole tutte allora.

    16. Avec Double Cordage scrive:

      @yasu

      molto interessante ciò che ci racconti sull’agricoltura cinese, purtroppo penso che non sia un problema che riguarda solo i Valentino Rossi della situazione, la roba che viene coltivata finisce anche nelle cucine della Valentina Rossi della qualunque, anzi nei ristoranti e non sto parlando di quelli cinesi la situazione è ancora più a rischio essendo quasi tutta cucina convenience ormai.

      dalla cina viene un pò di tutto, pomdori, funghi, frutta e molta altra roba che si pensa sia stata prodotto da noi invece sia i prodotti freschi che le conserve spesso non lo sono anche se lo sembrano.

      il problema maggiore non è la provenienza, anche se con i neccessari trasporti ne scaturiscono sprechi energetici e inquinamento ma la mancanza di regole uniformi o meglio globali. Per ora siamo in balia di una globalizzazione sbilanciata, non avrebbe senso comunque intervenire in modo retrogrado con dazi etc ma bisogna invece forzare una globalizzazione anche a livello di diritti e rappresentanza dei lavoratori e consumatori che necessariamente implicano l’addozione e il conformarsi a standard ecologici che però spesso nemmeno da noi vengono rispettati.

      Ubaldo certo che se l’intervistatrice Natasha che ti da i bacetti è questa qui nel video sotto, non c’è da meravigliarsi degli sguardi di chi assiste

      http://www.youtube.com/watch?v=i43VQTky58A

    17. marco.napo scrive:

      mi fate ridere ..nadal che giocava in casa sfottuto da berdich si è comportato fin troppo da signore .
      lasciamo stare la henin è antipatica punto.
      in confronto nadal è un supersportivo.
      in cina andranno tutti ,lo smog vale per tutti e non credo che giocando 2 set su tre la henin avra questi enormi problemi.
      s ene ha voglia faccia un po di altura magari in un monastero sul tibet potrebbe farle bene anche in altro senso……
      un saludos

    18. angelica scrive:

      Ok Enzo tu provochi! ;)
      Ma grazie alle parole di astoppardi, dal mio subconscio torna a galla un episodio raccontato da Silvia Farina quando faceva la commentatrice per Eurosport proprio sugli alez della Henin.
      Raccontava Silvia di un match fra Henin e Mara Santangelo, credo Australian Open 2004 vinto dalla belga 6-1 7-6(5) ma non ne sono certa.

      Come sempre durante la partita ’sti alez “fioccano come nespole” (copyright biscardiano). Mara prima non apprezza, poi si stufa e allora comincia anche lei a fare Com’on su ogni punto, sia che fosse un errore, fuori di metri o colpi vincenti.
      La Henin soffre ma vince e negli spogliatoi incrocia Silvia Farina e le dice “di alla tua amica di comportarsi meglio in campo” (per la serie da che pulpito …)
      La risposta di Silvia (non ricordo esattamente le parole ma piu’ o meno disse cosi)
      “Prima di tutto, se hai qualcosa da dire a Mara gli parli tu e non attraverso di me. E poi non lei ha fatto niente di diverso da quello che hai fatto tu”
      (Se Silvia Farina legge, magari ci puo’ racconta meglio questo episodio :D)
      Allora gli “alez”o i “com’on” danno fastidio anche a lei. :P

    19. angelica scrive:

      Per quanto riguarda la Williams, se ti riferisci a Mosca (perche a Zurigo si e’ ritirita dopo il 60 30) c’e’ stato un punto importante in cui a preso un nastro facendo il punto e poi a gridato com’on.
      Io ero li’, dopo a chiesto scusa.
      Ho rivisto il match in Tv e dalle immagini il suo gesto non si e’ visto e il commentatore ha stigmatizzato il comportamento dell’america, pero’ stavolta aveva torto.

    20. Filippo scrive:

      Sì Sì Marco.Napo proprio sfottuto da Berdych intanto quei due set netti netti se li è presi in casa sua e gli brucia ancora…. punto e basta

    21. Enzo Cherici scrive:

      Calma Angelica ;-) Io non sono l’avvocato difensore della Henin. Per quanto riguarda l’episodio che hai raccontato le dò torto, e senza fatica, su tutta la linea. Così come quando s’è ritirata, in modo, quella volta si, antisportivo, contro la Mauresmo in Australia. Nei miei interventi precedenti cercavo di trovare una giustificazione per il suo comportamento nella particolare situazione della partita di ieri. E secondo me rimane valida quella che ho già dato: aveva perso una semifinale di Wimbledon contro la stessa avversaria da un vantaggio iniziale di 6-1 3-0! Le due situazioni erano clamorosamente simili, non penso che nessun altro al posto suo si sarebbe rilassato. Se poi aggiungi che lei, questo è vero, ce l’ha un pò innato un certo atteggiamento, ieri non poteva far altro che centuplicarsi. Ma, ripeto, limitatamente al match di ieri io la giustifico.

    22. Marcello scrive:

      sì però Angelica una cosa è gridare allez sui vincenti un’altra è gridarlo quando mandi la palla fuori. D’accordo l’Henin può risultare antipatica con quegli atteggiamenti però Mara se così ha fatto, ha avuto una reazione piuttosto infantile, meglio dimostrare sul campo il proprio valore con il bagaglio tecnico che si possiede, altrimenti zitti e mosca.

    23. angelica scrive:

      marcello, anche henin lo fa con la palla che va fuori di 3 metri. ;)

    24. Leere scrive:

      Roger Federer: impassibile lungo grandissima parte del match nel bene e nel male.
      Quelle poche volte che esulta ad es. dopo aver vinto il secondo set agli Us Open di quest’anno o altre occasioni per il 90% è perchè il dado è tratto.
      Lui è l’esempio in tutto e per tutto.

    25. Stefano Grazia scrive:

      Angelica:
      Allora gli “alez”o i “com’on” danno fastidio anche a lei.
      E ALLORA FATELO ANCHE VOI…
      Credo sia diverso il contesto: tu lo fai come tua regola,per te stesso, oppure lo fai per dar fastidio all’altro…Un po’ come Agassi che stufatosi dei lanci di palla al servizio di Kucera (li sbagliava apposta) cominciò ad esagerarli anche lui per mandarlo fuori palla e rimontò due set agli US Open prima di perdere al Quinto…Epperò rincontrandolo poco tempo dopo simpaticamente gli buttò lì: How is your Toss? E Kucera: Not too bad,I’m improving…

      PIU’ in generale sull’argomento, devo dire che non trovarmi d’accordo con Raffaele Caterino e marco.napo mi conforta e dovrebbe preoccupare invece gli altri…SCHERZO!!!! E allora diciamo che pur rispettando le opinioni altrui confesso che certe affermazioni come quelle di raffaele sembrano dettate solo dall’astio (credo che la henin si debba vergognare….scene come quelle di ieri spero di non vederle più…..sul 6-0 3-0 continuava a esultare ad alta voce….e come se non bastasse chiamava anche i challenge contro un avversaria completamente demolita e senza forze…..che brutta cosa ) o dalla scarsa cultura sportiva,quella che ignora che lo sport,metafora della guerra, non è regalare un game all’avversario ma piuttosto annientarlo (entro i limiti delle regole) E POI, a differenza della guerra vera, abbracciarlo alla fine…Confesso che mi stupisce, e molto!, quasi da esserne irritato, anche quanto scrive Ubaldo (a dimostrazione che su questo blog non si è sempre accordo col Dominus)…Tra l’altro Ubaldo cita il rugby e temo lo faccia,non me ne voglia, in questo caso senza conoscerlo… nel rugby parte preponderante del gioco è l’intimidazione dell’avversario, fisica soprattutto ma se possibile anche verbale…nel rugby si gioca per fare male, ovviamente dentro i limiti del gioco e senza scorrettezze meschine tipo gli sgambetti del calcio ma con quei placcaggi che sono parte del gioco: quando io rugbysta faccio un placcaggio spero che il mio avversario rimana a terra e chi dice ilcontrario o è un bugiardo onon ha mai giocato …Il placcaggio è parte del gioco: non deve essere un placcaggio pericoloso-cioè fatto alto-il cravattino-o solo con le spalle, MA VIENE FATTO IL PIU’ DURO POSSIBILE e il primo ad applaudirti sarà proprio l’avversario che l’ha subito, se è un vero rugbysta…Certo, lo aiuto anche a rialzarsi,il mio avversario, ma se vedete i match del 14natons, del 6 nations, del tri nations, vi accorgerete che non scherzano nemmeno in quanto a trash talking…Another 4 years!, il celebre commento rivolto dal mediano di mischia Aussie George Gregan agli All Blacks mentre li salutava a fine partita, ella semi della WC 03…voleva dirgli che avrebbero dovuto aspettare altri 4 anni per vincere l’agognata coppa…Uno sfottò mica male di cui Michael Jordan sarebbe andato fiero (e io tifoso degli ABs l’ho perfino apprezzata:poi non hanno vinto neanche quest’anno,ahimè) …. LA DIFFERENZA NEL RUGBY è che comunque a fine partita, dopo aver cercato di annientare l’avversario, lo si abbraccia, la differenza è che a fine match comincia il terzo tempo e pur fra gli sfottò ci si abbraccia e si va a bere una birra insieme (a volte purtroppo troppe birre inseme…) E’ qui che il rugby è da esempio: durante il match faccio di tutto per annientarti fisicamente e picologicamente… a fine match siamo amici più di prima … mi ricordo una volta che giocavo in Polonia contro una squadra di Warsaw e il mediano d’apertura avversario mi placca, io passo la palla, faccio per rialzarmi e quello mi tiene giù ed io in base alle regole dell’onore che vigevano a quel tempo (ora cancellate,devo dire giustamente) mi sento in diritto di mollargli un bel pugno in faccia essendo lui il primo ad avermi fatto una scorrettezza…lieve parapiglia ma nemmeno tanto grande…A fine partita eravamo lì a ridere e ad abbracciarci e bere boccaloni di birra tutti contenti… )
      E in fondo che cos’è se non pura intimidazione la Danza Haka dei Guerrieri Maori…Allora,nel tennis l’intimidazione psicologica la si fa con gli Allez e i C’MON…Eppure,io credo che più che intimidire gli avversari, Hewitt & Co vogliono semplicemente pompare se stessi…Dirò di più: Federer mi piacerebbe ancora di più se si lasciasse andare un po’ con qualche C’MON in più …DIRO’ DI PIU’ :CONTINUO A PENSARE CHE GLI ALLEZ! della Henin siano musica sublime come i C’MON di Hewitt e i VAMOS di Nalbandian e Rafa… io a mio figlio insegno a non fregare i punti e a rispettare l’avversario ma chiedo anche di urlare più C’MON!, se questo serve a tenerlo concentrato e grintoso, sicuramente lo preferisco in erezione agonistica che svogliato a sciabattare in mezzo al campo, o falso a dire alla dandy inglese: bel colpo qui,bel colpo là,oh che bravo… Mi han sempre dato un po’ fastidio quelli che si scusano o ti applaudono tutti i colpi… Una volta ogni tanto,si, ci può stare, ma altrimenti mi sembra quasi una presa per i fondelli ben peggio di un avversario che mi grida c’mon ad ogni colpo…Ma non è questo il punto: è che mentre noi siamo Tristonazzi, quelli sono professionisti e come dice Enzo Chierici se per tener vivo il focus devono autoincitarsi, non ci trovo nulla di male,anzi lo trovo giusto. Comunque, ripeto: rispetto le vostre opinioni ma mi sembra che si rimproverino certi atteggiamenti solo a quelli che stanno GIA’ antipatici per altri motivi,epidermici fisici o di bellezza…la Henin è brutta, quindi antipatica, quindi antisportiva…Però, cicca cica cicca, è la migliore di tutte e gioca anche meglio di Federer! E questo,ai miei occhi, la rende più bella della pur bellissima sharapova. Che sia il trucco?
      PS
      Se parliamo di bellezza pura però devo dire che la Hantuchovacon la sua camminata da modella e i completini che pure io,sostenitore degli shorts, dovrei aborrire, ai Masters ha sbaragliato il campo…

    26. angelica scrive:

      Caso Stefano, a me la Henin all’inizio stava molto simpatica. Poi con i suoi atteggiamenti in campo, mi ha fatto spostare dall’altro lato.
      Per me non esiste l’equazione brutta=antisportiva.
      Io posso essere tante cose, ma permettimi di definirmi non cosi’ superficiale.

      Comunque dici una mezza verita’ quando parli del rugby (anche se sei stato un giocatore) la grande differenza non e’ SOLO il Terzo Tempo, ma anche il non simulare e il non fare gesti plateali.
      Ed infatti parla delle “regole dell’onore” (anche nello spiegare al tuo avversiario che non era molto carino tenerti giu’ dopo aver passato la palla)

      Ecco, secondo me nelle regole dell’oner del tennis ci sta’ anche quello di non fare gesti/urla plateali.

      Certo che su un campo di tennis tutti si comportassero come Henin e Hewit allora avremmo bisogno dei tappi per le orecchie: gia’ moltissimi tra giocatori e giocatrici hanno i loro grugniti durante il gioco aggiungiamo anche le urla a fine punto ;)

      Comunque domani sara una finale di Master ad alto numero di Decibel fra Henin e Sharapova :D

    27. +PSTN+ scrive:

      Io semplicemente apprezzo uno che rimane abbastanza impassibile lungo tutto il match à la Federer ma che quando parla, seppur di rado, è perchè ne vale la pena come gli esempi citati da Leere.
      Oppure l’incitamento ci sta ad es. dopo un punto molto combattuto ma son comunque casi limitati in un match.
      Stare come la Henin a dire allez lungo tutto il match è oltretutto irritante indipendentemente dal fatto che sia brutta o meno.
      Il campo da tennis non è una passarella di moda.
      A tal proposito ritengo ridicoli e fuoriluogo i molti commenti sul vestiario che fanno nelle telecronache di Eurosport e Sky.
      Talvolta sembra sia peggio di Novella 2000.Vergognoso.
      E comunque anche se vedessi Re Roger vestito con un saio da frate mi esalterebbe lo stesso, tanto per intenderci.

    28. Stefano Grazia scrive:

      Ma no,dai, le annotazioni di costume si possono fare,di passaggio, ma dovrebbero essere fatte anche per gli uomini, spesso davvero ORRIDI con quei completini abbinati tutti perfettini e bellini alla Ferrero (io cercherei sempre di spaiare i capi,per esempio) … Certo, diventa assurdo se se ne parla come del fatto principale … Ma forse con Agassi e Nadal, con la Kournikova e la Sharapova…quel che vestono è diventato il fatto principale visto che ha permesso loro di guadagnare 3-4 volte di più … Quel che è grave è però che mentre gli altri almeno mettevano a frutto con lo sponsor quel che si erano guadagnati sul campo, la Kournikova invece…Mah!
      COMUNQUE continuo a non capire l’antipatia che suscita la Henin a cui io posso rimproverare davvero (e gliel’ho anche scritto!) di non essere rimasta sul campo contro la Mauresmo all’Aussie Open … Credo ad Angelica ma quando leggo i commenti di marco.napo o raffaele faccio fatica a credere siano giudizi obiettivi e continuo a credere che il loro, come quello del 90% degli altri, sia dovuto ad antipatia di fondo epidermica … Del resto a me, tifoso della Henin, DURANTE LA FANTASTICA FINALE (ed è un po’ una pecca che noi qui nel Blog NON si abbia un Cantore Ufficiale della WTA, uno/a (vero Angelica?) incaricato di buttare giù un pezzo ads ogni evento femminile), a me tifoso della Henin,dicevo, irritavano parecchio i gestolini di esultanza schizzinosa che si faceva la Sharapova e il suo continuo urlare ad ogni palla MOOOOOLTO PIU’ fastidiosi secondo me dell’ALLEZ JUSTINE! che la Henin si fa ad ogni punto vinto…Perchè è ad ogni punto vinto che lei si dice ALLEZ! o ALLEZ JUSTINE! Ovviamente a mente fredda, sia che avesse vinto o perso, trovo perfettamente logico e normale che la Sharapova gridi come grida o che gesticoli come le pare (come del resto fa Nadal anche se a me non piace la sua estetica) o che perfino si mangi una banana o beva l’acqua se Yuri (lui si,il mio idolo!)(vabbè, diciamo che qui sono provocatorio alla Nikolic)glielo indica (e mi riferisco alle polemiche dell’anno scorso).
      Sono convinto insomma che la Henin stia sulle scatole non per gli Allez! ma a prescindere e quindi gridando lei ALLEZ!, l’Allez! diventa scandaloso … Ma a parte questo la finale giocata da lei e masha è stata bellissima, tre ore e mezzo di una intensità unica … altrochè criticarla per gli Allez!, ma ringraziate di poter essere qui,testimoni, a vederla giocare, lo scricciolo belga … E non starò a ripetere perchè, l’ho già fatto troppe volte e giorgio poi giustamente mi critica…E grandissima anche la Sharapova: avesse vinto lei l’avrei semplicemente applaudita. E da in piedi.

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