Seppi e Bolelli, ecco le fidanzate
Scelte diverse per i due azzurri.
E voi che ne pensate?
SuperBol sceglie una modella, Andy preferisce la ragazza della porta accanto. Chi ha fatto la scelta migliore? E qual è la compagna giusta per uno sportivo?
Oggi parliamo un po’ di gossip, a proposito di Andreas Seppi e di Simone Bolelli, i due “gemelli diversi” del tennis italiano. Mentre continua la difficile campagna estiva sul cemento americano (i due azzurri nel secondo turno del Masters Series di Cincinnati sfideranno stasera nientemeno che Djokovic e Berdych) arrivano notizie sorprendenti sulla loro vita privata.
Nelle ultime settimane, infatti, entrambi i tennisti azzurri, n. 1 e n. 2 d’Italia, nonché molto amici, compagni di allenamento e di doppio (a Cincy hanno anche passato il primo turno) si sono scelti una compagna, una fidanzata. Cominciamo da Andreas Seppi.E’ stato lo stesso altoatesino a dare la notizia agli appassionati, nella sua rubrica mensile su Tennis Italiano: ”…ho qualche novità per voi. Una su tutte: mi sono fidanzato. La ragazza che sto frequentando si chiama Evelyn e vive a Bolzano. L’ho conosciuta quest’inverno, a novembre, a una festa, e abbiamo subito fatto amicizia. Poi le cose sono maturate e da un mese a questa parte stiamo uscendo insieme (…) Cosa vi posso dire di lei…ha due anni meno di me e lavora nel settore dell’arredamento. Dopo Wimbledon ho avuto una settimana di vacanza e sono stato spesso con lei al lago di Monticolo, vicino a casa sua, un posto molto intimo. E’ una sensazione nuova per me, mi ci devo abituare e soprattutto devo mettere la testa a posto…”. Non si sa nulla di più su questa ragazza, ma non si fa fatica ad immaginare una bella biondina dal viso acqua e sapone. Insomma, il buon Andreas non si smentisce. In linea con la sua reputazione di ragazzo serissimo, estremamente riservato, famoso nel circuito per condurre una vita semi monacale, Seppi ha seguito il detto “moglie e buoi dei paesi tuoi” e ha scelto una persona semplice, non famosa, la tipica ragazza della porta accanto. Quella che resta nell’ombra, discreta, che aspetta paziente il ritorno dell’eroe, pronta a ritemprarlo, a medicargli le ferite e a preparargli con le sue mani il riso in bianco e la bistecchina ai ferri. Completamente opposta, in linea con la diversa tipologia caratteriale, la scelta di Simone Bolelli, ragazzo altrettanto serio ed equilibrato, ma più estroverso ed espansivo. Il braccio d’oro del tennis italiano ha da qualche tempo iniziato una liaison con una splendida modella uruguaiana, di nome Ximena Fleitas. Per capire il tipo, si può dare un’occhiata (fugace, mi raccomando…) a questo video:
Insomma una ragazza davvero bellissima. A questo punto, però, gli appassionati tendono a dividersi. C’è chi si felicita per la scelta del suo beniamino “Beato lui…” “Hai capito il Simo, zitto zitto…”. Chi prova un po’ di (legittima) invidia maschile. E chi, invece, teme che una ragazza del genere possa inevitabilmente distrarre il nostro tennista forse più promettente dalla necessaria applicazione e concentrazione negli allenamenti, con ricadute negative sul suo rendimento. Il binomio jet-set tennis, in effetti, può essere pericoloso, come insegnano tante storie di gossip. Gli esempi di tennisti, anche illustri, che vanno in crisi accompagnandosi a personaggi dello spettacolo sono tanti: da Andre Agassi, con Brooke Shields prima e con Barbra Streisand poi, a John McEnroe con Tatum O’Neill, e via esemplificando. Il rischio c’è. L’atleta, magari giovane e ingenuo, entra a contatto, attraverso la sua compagna, con un mondo dorato, fatto di celebrità, feste, eventi mondani e quant’altro. Può diventare molto difficile mantenere la concentrazione e fare una vita disciplinata, sobria, andando a letto presto.Tuttavia, non mancano esempi di felice connubio tra atleti e veline, specie nel mondo del calcio. Un esempio per tutti: la storia di Francesco Totti, calciatore di successo, uomo equilibrato, marito e padre felice, sposato ormai da anni con Ilary Blasi, starlette della nostra televisione. E voi che ne pensate? Qual è la compagna ideale per un tennista?
30 Luglio 2008 alle 15:12
Ah…questione assai delicata. Io penso che alla fine della fiera, o la stanga esagerata uruguagia (è vera, o frutto di una visione provocata dalla calura estiva?) o la Heidi delle montagne bolzanine, cambi ben poco. Molto dipende dalla capacità di gestirsi di un atleta. Qualcuno mi narra di un Bjorne Borg mostro della natura fino ai 25. Poi è bastato che scoprisse l’universo femminile, e qualcuno lo ha visto incapace di salire due scalini.
In ogni caso, sia per Bolelli, che per Seppi, quello che farà la differenza non è la gnocca, ma la fame tennistica. Come al solito. Al pari di tutti gli altri mezzi giocatori italici, incapaci di andare oltre la 30esima posizione. Bene inteso, sarei felice di essere smentito. Saluti.
30 Luglio 2008 alle 15:20
Hai capito il Bolelli…che fagiana che s’è trovato…complimenti, davvero una bella biscotta, speriamo che i risultati in campo non ne risentano…comunque non è il caso di dare giudizi affrettati, anche perchè della compagna di Seppi sappiamo poco, magari la fanciulla nordica è anche più tremenda della bomba sudamericana…
30 Luglio 2008 alle 15:21
Come per tutti: quella che gli piace e con la quale sta bene!!!
30 Luglio 2008 alle 16:08
Ma farsi i fatti propri e giudicare un giocatore/trice solo ed esclusiavemente per quello che fa in campo evitando le ’scuse’ della vita privata è chiedere troppo?
30 Luglio 2008 alle 16:16
mamma mia Angelica, e facce divertì!
30 Luglio 2008 alle 16:29
Alessandro divertiti pure, se questo e’ il livello di divertimento che ti piace.
Io continuo a pensare che mettere in mezzo la vita privata dei giocatori e giocatrici per spiegarne le ragioni dei rendimenti in campo (per esempio il ‘caso’ Federer) non sia il massimo.
30 Luglio 2008 alle 16:38
Perdonami Angelica ma non ti seguo.
Io non volevo spiegare proprio nulla.
Mi sono limitato, sulla scia delle diverse scelte fatte, casualmente nelle stesse settimane, da due nostri tennisti, ad introdurre un tema di discussione: è compatibile la vita di atleta con una compagna che appartiene al jet set? O per gli atleti è meglio accompagnarsi a persone non famose?
Mi pare un tema dignitoso, e un argomento diverso da quello che dici tu. Io non ho mica scritto cose del tipo: “Bolelli ha perso da Wawrinka, e Seppi a Kitzbuehel da Maffert, perché sono innamorati…”.
Allora si, che avresti avuto ragione, quella sarebbe stata solo retorica dietrologia. Non questa, però.
30 Luglio 2008 alle 16:43
Scusami Roberto ma chi siamo noi per giudicare
“se è compatibile la vita di atleta con una compagna che appartiene al jet set? O per gli atleti è meglio accompagnarsi a persone non famose?”
Non credi che ogni generalizzazione della vita privata di una persona sia quanto meno di poca sensibilità?
Credi veramente che ci sia una ‘regola’ che si possa applilcare alla vita privata di chiunque, che sia atleta, attore oppure impiegato?
Se poi il tema e’ solo per divertirsi e “scrivere in allegria” prego, accomodatevi pure non c’e problema.
30 Luglio 2008 alle 17:05
Roberto Baggio ha avuto una sola donna nella sua vita, conosciuta a 13 anni quando era un signor nessuno. Vi chiedete che nesso abbia la cosa, vero? Io penso che quando sei ricco trovarsi una *****sia molto facile… Peccato che questa tolga un sacco di attenzioni ed energie, perchè, diciamolo, spesso mirano alla notorietà piuttosto che ad altro. Basta vedere la **** che se la faceva con Cristiano Ronaldo. E’ una signora nessuno, brava a non si sa fare cosa (o forse lo si sa), che cerca lo scandalo e il pettegolezzo per divenire famosa e mollarti sul più bello. Critstiano Ronaldo che ha capito benissimo il giochino è stato più furbo: si è divertito e la ha mollata sul più bello…
Alla fine tra le righe sto facendo il discorso maschilista che se una è molto bella allora mira solo ai soldi… E’ VERO, ne sono fermamente convinto. Anche perchè, detto fra noi, se una oltre ad essere bella è pure brava e intelligente, non si sceglie certo un ricco, ma cerca una vita tranquilla da passare col proprio amato e coi propri bimbi. Per concludere ricordo la frase che disse Safin ad Abramovic riferendosi ad una ex del tennista che stava da poco frequentando il magnate russo: “quella la conosco, ti costerà più del Chelsea…”… GRANDE MARAT ! ! !
30 Luglio 2008 alle 17:49
lorenzo2 sei il numero 1 !!!!!!!!!!
mi sono sbellicato dalle risa sentendoti narrava la vicenda di ronaldo !!!
un grande… bisogne sceglier che fare secondo me…
o ti dedichi ( sampras - federer) o te la godi (safin) senza rimpianti e senza dover render conto a nessuno !!!
con angelica concordo…ma commentucci ha esordito dicendo…facciamo un pò di gossip…ed il gossip è questo… basta vedere i siti tipo libero…un continuo mostrar vip in costume oppure raccontarci delle storielle di tizio e di caio…chissenefrega !!!
30 Luglio 2008 alle 18:14
Concordo con Angelica. Questi articoli sono deprimenti. Sarebbe bello che la vita privata di questi atleti venisse pubblicizzata per eventi o fatti rimarchevoli, e solo per quelli e non per divulgare con chi dividono il talamo. Lo sappiamo benissimo che dove ci sono i soldi girano tutto una serie di optional attorno ai protagonisti; Bolelli perpetua solo lo stereotipo di questo ambiente. Personalmente sapere che uno sia fidanzato non importa nulla. Come è risibile l’alibi che la vita privata fatta di frivolezze e party etc distolga una persona dai suoi obiettivi. Se succede la verità è una sola: non sei un professionista! Ricordo nel 1991 una tennista che ebbe una vicenda traumatica per tutta l’estate ma poi si presentò agli Us Open ed andò in finale. Questo cosa significa: che se c’è determinazione, voglia di vincere, umiltà (oltre che talento, ovvio) si riesce a sopperire a tutto. (anche alle “distrazioni”)
30 Luglio 2008 alle 18:43
Incredibile, Roberto, incredibile, sono ammirato.
Mi devi assolutamente dire dove sei stato in vacanza, voglio andarci anche io.
Torni dalle vacanze e scrivi un articolo dove magnifichi il gioco di Nadal (incredibile).
Il SuperTecnico Roberto torna dalle vacanze e che ti fa: ti chiede se è meglio la fidanzata di Bolelli o quella di Seppi.
Fantastico, bravo Roberto! Questa evoluzione mi piace!
Quindi, non mi sottraggo alla doverosa risposta alle tue domande.
Chi ha fatto la scelta migliore?
Roberto, scusami, e lo domandi? Il lago di Monticolo, Roberto, il lago di Monticolo, non voglio dire altro.
Bolelli, sei un campione!
E qual è la compagna giusta per uno sportivo?
La modella, la modella, la modella, la modella, la modella, Roberto, che discorsi.
La modella è la compagna giusta anche per un avvocato, Roberto, figurati per uno sportivo.
Roberto, lunedì parto per S. Tropez, a cercare la donna (cioè, la modella) della mia vita!
Se là incontrerò Bolelli, giuro che te lo intervisto e poi ti mando l’intervista.
Seppi, beh, Seppi è impossibile che lo trovi là.
Che ci viene a fare, a S. Tropez? Lui sta al lago di Monticolo.
30 Luglio 2008 alle 19:15
Complimenti a Bolelli, i tennisti italiani non saranno i migliori ma quanto a fidanzate sono sicuramente trà i top ten, vedere anche i precedenti di Volandri e Starace
30 Luglio 2008 alle 19:32
Non facciamo diventare gossip anche il tennis per favore
30 Luglio 2008 alle 19:50
OMMIODDIO!USURPATORE ANCHE QUI SEI!??!?!?MA PERCHE NON TI ********…CREI CONFUSIONE E BASTA!
A parte questo…io non conosco nessuna delle due ragazze,non posso giudicare…
E soprattutto,anche se le conoscessi…come potrei conoscere l’ intimita della coppia!?
Mi sembra un discorso un po’ “vuoto”…
30 Luglio 2008 alle 19:55
Io credo che questo articolo ci possa stare..
Non bisogna fare sempre i perfettini, il tennis è il tennis.. ma nella vita di tutti esistono anche le fidanzate/i e l’amore..
Allora la super***** di Bolelli è la classica ragazza che tutti desiderano ma che nessuna persona normale si sognerebbe anche di poter toccare..
La fidanzatina stile due cuori e una capanna è una storia d’amore stupenda e mi fa super piacere per Andreas..
In generale penso che la tranquillità sia fondamentale in ogni ambito, perciò credo che Andreas possa solamente far bene, dalle sue parole emerge una grande felicità e un grande pudore adolescenziale..
Per quanto riguarda Bolelli, che dire.. Grande Simoooo!!
Insomma se i due sono innamorati che male c’è!!
Poi per quanto riguarda il mio alter ego Cristiano R, quello non fa altro che divertirsi e sfruttare il suo momento.. d’altronde ognuno interpreta il carpe diem oraziano a modo proprio e credo che Cristiano R lo stia facendo al massimo.. Ma si sa tra calciatori e tennisti c’è sempre il soldo che fa la differenza!!
A meno che non ti chiami Roger o Rafa!!
In conclusione ho solo una cosa da dire.. Karin mi hai rubato il cuore!!!
30 Luglio 2008 alle 19:58
Caro Commentucci, affermi che non ne puoi più dell’estetica, che ne abbiamo troppo d’estetica, che è diventatta troppo ingombrante e poi che fai? Ci linki un youtube che è solo estetica di gran qualità? Dopo il match contro Djokovic ti faccio sapere se Bolelli ha scelto bene, benino o male.
Scherzi a parte, Angelica è condivisibile. Unica attenuante il caldo.
30 Luglio 2008 alle 21:41
Guardate vi dirò:
per non saper leggere ne scrivere vi dico che a me non pare “bellissima” come lineamenti questa uruguaiana sinceramente, a parte una certa appariscenza fisica ovviamente.
E mi è sembrato anche di notare qualche “rifacimento” più o meno evidente che, per i miei gusti, non attizza.
Immagino mi attirerò molte critiche pazienza…
30 Luglio 2008 alle 22:19
@ Angelica sei una bacchettona paragonabile alla signorina Rottermayer di heidi…………..grande Commentucci, da dieci il tuo editoriale, molto novella 4000 e vai svecchiamo il blog e diamo una scossa ogni tanto. L’uruguaiana ho l’impressione che sarà la causa della prox ernia inguinale di Bolelli, mentre su Seppi che dire, sicuramente l’iniziativa l’avrà presa la ragazza di Bolzano, il seppi Gladiator non lo vedo.
30 Luglio 2008 alle 22:58
Intanto, come leggerete più nel dettaglio sul sito Ubitennis, i nostri ragazzi si sono fatti onore anche nei due difficili incontri di secondo turno. Seppi ha battuto dopo una maratona Thomas Berdych con il punteggio di 57 75 75, mentre Bolelli ha ceduto in due lottatissimi set al n. 3 del mondo Nole Djokovic, facendo vedere al pubblico del centrale di Cincinnati sprazzi di gran tennis, anche se è mancato nei punti decisivi e ha fallito molte opportunità.
Per Seppi è una vittoria di notevole importanza, credo che sia la prima volta che fa terzo turno in un MS sul cemento. La stagione dell’altoatesino è sin qui eccellente e ci sono le premesse perché chiuda l’anno nei primi 25-30 del mondo, cogliendo così gli obiettivi dichiarati ad inizio stagione.
Capitolo Bolelli. Djoko non era al meglio, però nei punti importanti ha tirato fuori la grinta e l’esperienza. Pur a corto di fiato, è riuscito ad aggiudicarsi uno scambio intensissimo, in apnea, giocato sul 65 Bolelli, servizio Nole, 15-30, con Simo che ha a lungo comandato lo scambio ma non è riuscitoa trovare il colpo del ko. Lì Nole ha alzato il pugnetto, erano entrambi senza ossigeno, e la partita è finita lì.
Simo ha confermato i suoi pregi e i suoi limiti, ma ha anche fatto vedere dei progressi. Molto interessanti i tentativi di cambiare ritmo con il rovescio in back, tentando lo schema Gonzales (slice basso e corto, per sbilanciare l’avversario e poi tirare l’accelerazione di diritto). Inoltre Simo riesce a resistere meglio in difesa e, a tratti, riesce anche a rispondere in modo decente.
Siamo sulla strada giusta, anche se c’è rammarico per questa occasione persa. A mio avviso, oggi Simo è stato sconfitto più dal nome del suo avversario, che dal tennis espresso da Djoko.
Comunque, i due azzurri, che tra poco scenderanno in campo di nuovo per il doppio, contro i fortissimi Nestor e Zimonjic, meritano ogni elogio. Stanno fronteggiando, con grande coraggio, i più forti giocatori del mondo e stanno raccogliendo onore, punti pesanti e grande esperienza.
Bravissimi, tutti e due.
Tornando al mio articolo di oggi, ragazzi, che vi devo dire.
A me hanno sempre rimproverato, nella vita di essere troppo serio e troppo serioso. Ho pensato che in agosto ci poteva anche stare un articolo di argomento più leggero invece dei soliti polpettoni a base di tattica…
Scrivevo oggi che gli appassionati tendono a dividersi in tre categorie:
1.chi apprezza la scelta di Bolelli, ammirandone la ragazza (e fra questi si possono senz’altro includere, fra quanti hanno commentato, chinaski, Supermad Cristiano Valiante e Anto)
2. Chi, molto tifoso, si preoccupa per i risultati sul campo (lorenzo2);
2. E infine chi non riesce a nascondere un po’ di invidia tipicamente maschile. Tra questi temo di dover includere in primo luogo antoine, (che ha detto che la ragazza è bruttina, in una clamorosa riedizione della favola della volpe e dell’uva) e poi anche il severissimo Fabio.
Nel concludere, non mi resta che congratularmi con Nikolik, che con la sua sottile ironia ha mostrato di aver percepito benissimo il senso del mio articolo.
Grazie a tutti, amici, la prossima volta parleremo di tennis, promesso!
30 Luglio 2008 alle 23:00
Molte cose da dire: visto come è scomparso Simone nei 2 tie-break contro Djokovic direi che la scelta giusta l’ha fatta Andreas.. cmq non sappiamo molto della tipa di Seppi, chi ci dice che non sia una vamp mangiauomini? Simone mi delude è molto carino e può avere di meglio di questa siliconata uruguaiana (guardatela bene è totalmente rifatta, zigomi, naso, tette, ecc..). Voglio anche aggiungere che non si può paragonare un tennista a un calciatore, nel tennis la concentrazione e la lucidità mentale sono fondamentali (è un caso che Rafa e Roger hanno 2 fidanzate non veline ?), Totti o Cristiano Ronaldo possono permettersi anche di fare la bella vita tanto per calciar il pallone non bisogna pensare più di tanto..
30 Luglio 2008 alle 23:39
@ Comentucci
Robertooo…via su dai, un mi fa fa il toscano doc e di cose che è meglio evitare. Ho solo detto che non mi pare “bellissima” e che mi sembra rifatta in alcuni punti che è facile immaginare. E ribadisco e confermo tutto.
Da qui a dire che ho detto che è brutta ce ne passa però eh…
Poi guarda ti assicuro che non rosico di natura per queste cose (per altre certo si come è anturale). Non perchè le belle ****** fijliole (permittini questo slang toscano eheh…) non mi piacciano ci mancherebbe, ma semplicemente perchè trovo stupido invidiare le donne degli altri e a maggior ragione di chi è famoso (come nel suo piccolo Bolelli). Questo per la precisione.
Per quanto riguarda l’incontro non ci sono dubbi che Simone ha sprecato e come, ma siamo alle solite: il campione si vede nei punti importanti chi non lo è pure. E Simone sotto questo punto di vista spero migliori se non per diventare uncampione perlomeno uno da primi 10 perchè i colpi ce l’ha.
P.s. Ah vedo che ho il confoprto anche di Yumichiro Takahashi, uno che se ne intende come me evidentemente…
30 Luglio 2008 alle 23:44
@commentucci
per favore non si metta anche lei con commenti di elogio sulla partita di bolelli. Progressi? Ma non siete stanchi di sconfitte onorevoli contro avversari “zoppi” ? E che pistolesi dica quello che vuole.
Parlando di cose serie, riferito al suo articolo quello che non mi spiego é come starace, con tutto il rispetto, sia riuscito a trovare una ragazza come la sua. Davvero un mistero, come qualcuno ha già fatto notare i tennisti italiani se la cavano meglio con le ragazze che con la racchetta. Cosa è meglio?
31 Luglio 2008 alle 00:49
La compagna ideale per un atleta è ovviamente Mirka, non ci sono dubbi.
Quanto ad Angelica, sembra quasi che sia gelosa…con chi uscivi, con Seppi o con Bolelli? Scherzo,eh! Però dai,non ricordo di avere letto le stesse critiche quando simili articoli li hanno scritti altri, incluso lo stesso Ubs…Così sembra quasi che tu ce l’abbia con Commentucci più che con il suo articolo … (e via, adesso, crocefiggimi pure…Ah, mi hanno già fatto pelo e contropelo su G&f, quindi chi vuole, si accomodi pure anche là!)
31 Luglio 2008 alle 01:17
@angelica
Io non capisco questo voler sempre fare polemica.. Roberto ha scritto un articolo leggero, divertente, con qualche spunto giornalistico interessante. Lo si legge e commenta durante una pausa al lavoro. Siamo tutti stressati, soprattutto chi sta lavorando e agosto sta iniziando.. perché discutere di come ognuno vede l’idea di poter forse scrivere un articolo del genere?.. Non bisogna per forza giudicare ogni cosa che accade nel mondo, men che meno in questo sito/blog.. no?
un saluto a tutti
31 Luglio 2008 alle 01:26
Spero solo che la bella Ximena sia a Cincinnati a consolare Bolelli, perche’ senno’ a ripensare alle 10 palle break sprecate in camera con Pistolesi e’ dura….
31 Luglio 2008 alle 01:47
Ragazzi ogni volta che Roberto Commentucci si rilassa un po’ ed è meno serioso…io applaudo. O Angelica pensa che sia diventato dottor Jekyll e Mr Hide? Forza, se non ci prendiamo troppo sil serio va benissimo. piuttosto qui attacco un pezzo di Tommasi: che magari ritorvate anche sul sito, se qualcuno _ data l’ora tarda _ ce la fa ad inserirlo.
di Rino Tommasi
Roger Federer ha salvato, per il momento, la sua posizione di numero uno nella classifica del computer ma non è riuscito a dissipare i dubbi sulla propria condizione, tennistica e psicologica. Opposto all’americano Robby Ginepri, numero 64, ha rischiato la seconda eliminazione consecutiva al secondo turno nel Masters Series di Cincinnati, dopo quella subita la settimana prima a Toronto.
Basti dire che Ginepri , che tre anni fa era stato anche numero 15, ha avuto l’opportunità di servire per il match sul 6 a 5 del secondo set, dopo aver vinto al tie-break il primo. In qualche modo Federer è riuscito a rifugiarsi in jun secondo tie-break, lo ha vinto per 7 punti a 5 dopo di che ha vinto per 6-0 il terzo di fronte ad un Ginepri che non riusciva più a reggersi in piedi.
Indipendentemente dalla questione del numero uno, che è quasi secondaria, si tratta di vedere se il campione svizzero riuscirà a ritrovare una condizione accettabile oppure se le quattro sconfitte consecutive subite contro Nadal ed in particolare quella di Wimbledon gli hanno tolto fiducia e lo hanno fatto precipitare in una crisi dalla quale non riesce ad uscire.
Intanto da Cincinnati giungono notizie incoraggianti sul conto dei due nostri migliori giocatori. Eliminati entrambi al primo turno a Toronto, Andreas Seppi e Simone Bolelli hanno trovato questa volta avversari meno proibitivi. In particolare Seppi ha battuto lo spagnolo Feliciano Lopez , numero 27, classificato 12 posti davanti a lui, quindi ha trovato il ceko Tomas Berdych, un giocatore di grande talento ma non un modello di continuità tanto è vero che nelle ultime settimane era sceso di oltre dieci posti in classifica.
Seppi ha perduto di misura il primo set (7-5) , ha vinto il secondo con lo stesso risultato quindi è andato in vantaggio di un break nel terzo è stato raggiunto ma ha chiuso ugualmente per 7-5 ottenendo così un risultato molto importante.
In quanto a Bolelli, dopo aver battuto in due set il sud-africano Anderson (numero 117) si è trovato di fronte il serbo Novak Djokovic, terza testa di serie. Il bolognese ha mancato ben nove palle break nel primo set, poi ceduto al tie-break per 7 punti a 2 ma è rimasto in partita arrivando a due punti dal set. Non è riuscito a chiudere ed al tie-break Djokovic ha confermato la sua maggiore capacità di giocare i punti importanti imponendosi ancora per 7 a 2.
Perdere in due tie-.break contro il numero tre del mondo è un ottimo risultato ma ogni tanto, quando si trova un campione in condizione incerta, queste partite bisognerebbe anche vincerle. Esattamente come ha fatto ieri Seppi che ora ci proverà proprio contro Djokovic, suo odierno avversario.
Rino Tommasi
31 Luglio 2008 alle 02:01
Vorrei pregare tutti i lettori che seguano alla tv (o altrove) i match di tennis, di darne ogni tanto conto attraverso i commenti sul blog e anche come commento al sito, in modo da far cosa gradita a chi li legge con notizie aggiornate. Noi, dal canto nostro ci sforzeremo di moderare con maggiore tempestività…di modo che le vostre segnalazioni al momento della pubblicazione non appaiano obsolete…purtroppo d’estate c’è qualche defezione e spero siate comprensivi. Io stesso sono in partenza per Pechino e sarò meno puntuale…proprio per questo dateci una mano se potete
saluti
ubaldo
31 Luglio 2008 alle 02:12
No, no, ma tendo a chiarire la mia posizione: a me quello che fa Bolelli non mi interessa proprio. Bolelli è il nuovo Bracciali, nulla di più, infatti su di lui non ci metterei mai un euro. Ultima cosa: occhio a Djokovic… Si è caricato un pò troppo e ora è un pò imballato, tutto qui. Ha semplicemente fatto male i conti convinto di arrivare in semi a Toronto già in forma e se la è presa in quel posto. Io dico che per le Olimpiadi (è serbo, per lui valgono molto) e per lo US Open sarà al massimo e sul cemento è lui il numero 1.
31 Luglio 2008 alle 02:17
Questa rubrica di Roberto è per me una trovata molto carina e simpatica, che dà un po’ di brio al già completo sito e che ci permette di parlare anche con leggerezza di cose che in fondo sono inerenti alla personalità dei tennisti, fattore questo che si ripercuote prima di molti altri nel gioco. Considero quindi i commenti di disapprovazione delle chietinerie, e faccio i complimenti a Roberto, invitandolo a tenerci aggiornati sui prossimi gossip!! Per quanto riguarda le scelte dei nostri alfieri, mi sembrano del tutto in linea con le loro attitudini. Avete visto oggi chi ha vinto e chi ha perso, chi è più avanti in classifica e chi è più indietro, chi ci sta regalando più soddisfazioni e chi meno. Tirate voi delle conclusioni.
31 Luglio 2008 alle 10:09
Volevo rispondere a max sulla prestazione di Bolelli. Sono anch’io molto deluso, era sicuramente un match da vincere, e l’ho scritto (è stato scoinfitto più dal nome del suo avversario che dal tennis espresso da Djoko).
Bolelli purtroppo, per ora, non è ancora riuscito a battere un top ten, pur avendone avuto spesso, quest’anno, la possibilità (come a Miami con Davydenko, o a Roma con Roddick). E queste cose nella testa dei giocatori si fanno sentire. Così, a volte non si riesce a passare sopra le proprie lacune. Simone è sicuramente molto vulnerabile in risposta, però ha una buona % media di palle break convertite. Ieri, invece, con Djoko ha fatto 2 su 10… Credo però che la chiave del match sia stata quando è andato avanti 4 a 2 nel secondo set, con il serbo in chiaro debito atletico, e non è riuscito ad essere incisivo in quel turno di servizio. Lì purtroppo Simone ha palesato mancanza di personalità.
Tuttavia dal lato tecnico, certi progressi vanno registrati e riconosciuti. Fino all’anno scorso, Bolelli giocava sul veloce quasi solo a livello challenger, e non sarebbe mai riuscito a vincere oltre il 30% dei punti in ribattuta contro un Djokovic, sia pure non al massimo. Quindi il ragazzo sta crescendo, come testimonia del resto la classifica.
Anche se sembra arrivato il momento di capitalizzare iniziando, a raccolgiere qualche scalpo davvero prestigioso, per far crescere la convinzione.
31 Luglio 2008 alle 11:17
Prima o poi toccherà soffermarci su di un difetto di Bole che passa clamorosamente sotto silenzio visto che ce ne sono altri più gravi (mobilità, reattività, risposta…), ma quel rovescio signori proprio non va e sui campi veloci va ancora meno, il risultato è che Simone è costretto a chiedere tantissimo al suo diritto (che è semplicemente fantastico!!!) e con l’andare del match spesso finisce fuori giri anche quello, ora si dirà, certo il rovescio è meno naturale del diritto, è un colpo costruito ma è buono……NO.
Io ormai Simone l’ho visto giocare parecchie volte e il rovescio non è buono, c’è poco da fare, certo, sarà anche una questione di gambe ma il risultato non cambia, trattasi di colpo insicuro ed esclusivamente difensivo, sopratutto fuori dalla terra, è quello il vero problema, non la risposta; sulla risposta Simone paga una certa mancanza di reattività ma con il diritto non ha problemi, il problema è la risposta di rovescio, cioè il rovescio.
DIRITTO BOLE IERI: VOTO 9
ROVESCIO BOLE IERI: VOTO 5
MEDIA 7 BUONA PARTITA
…..ma finché non si migliora il rovescio queste partite a casa non le si porta.
31 Luglio 2008 alle 11:36
Per cortesia, qualcuno riesce a dirmi a che ora (italiana, perchè non riesco a trovare le ore di diffrenza di fuso orario) gioca oggi Seppi?
grazie in anticipo, A
31 Luglio 2008 alle 11:42
complimenti a bole e andreas…per entrambi il tempo sarà galantuomo e ci farà vedere chi avrà fatto la scelta giusta.
per quel che riguarda il lato tecnico, continuo a constatare che seppi sovente vince partite che “non dovrebbe” vincere (come ieri con berdich), mentre bolelli quando ha l’occasione di vincere quelle partite che “dovrebbe” per fare sto benedetto salto di qualità..latita. i mezzi ci sono ed i miglioramenti pure, ma mancano i risultati contro i grandi e, se si vuole andare avanti seriamente, sono quelli devono venire… forza bole non mollare!!! il talento c’è, fuori il killer instict…
31 Luglio 2008 alle 11:48
Fidanzate:
Capisco Angelica, in sintesi ne fa un discorso di riservatezza.
E’ però vero che le fidanzate ed i fidanzati, ahimè!, sono componenti importanti nella vita delle persone e condizionano molto in ogni senso.
Chi di noi non ha avuto per vicende sentimentali periodi nei quali si hanno energie in più o “distrazioni” o disorientamenti in più? chi non ha sofferto per amore rendendo meno nel lavoro o negli altri interessi? In particolare da giovani quando le esperienze sono meno e le risonanze, ovviamente!, sono più forti nella nostra anima?
Siamo semplicemente…umani!
E’ quindi ovvio che la vita privata condizioni la vita pubblica di tutti noi.
Figuriamoci quella degli atleti professionisti e dei tennisti in particolare (sport individuale e che richiede molta testa e non solo in campo)!!
La speranza é che i “nostri” due ragazzi siano felici delle loro ragazze e che sappiano sostenerli nella vita e nella professione. Come per tutti gli..umani.
Se devo dirla tutta, facendo un po’ di gossip “low profile”, la fidanzata di Bolelli non dà esattamente la sensazione di essere di grande sostegno…perdonatemi, stereotipi..magari, pur essendo una donna bellissima e di spettacolo, é serissima ed una persona di gran buon senso nella vita privata…speriamo bene..! (sempre ammesso che Bolelli…la desideri…serissima..!)
31 Luglio 2008 alle 11:59
Caro (perdonami, o cara?) Pibla,
sorry, non mi trovi molto d’accordo.
Chiaramente il rovescio di Bolelli non é come il diritto ma non é tanto un problema tecnico quanto di convinzione.
Simone sa variare il rovescio e sa anche tirarlo. Non si tira un passante come quello lungolinea di ieri che certamente ricorderai se non hai un buon rovescio.
Il punto è che non è convinto di giocarlo e che non può permettersi di girarsi così spesso sul diritto. Non ha le gambe che lo permettono.
Oltre al discorso esperienza ad alti livelli (le palle break che ha fallito ieri…andate a vedere, oltre la metà le ha sprecate lui e spesso sulla seconda dell’avversario..quindi è questione di atteggiamento ed esperienza a quei livelli..), il vero margine di miglioramento Bolelli ce l’ha nelle gambe. Non si muove neanche a spinte.! E’ lentissimo ed in particolare nella cortissima distanza. Per fortuna non ha i piedi “fucilati” e può ancora migliorare. Non sarà mai Rafa ma ha ancora molto margine. Deve solo lavorarci.
Ciao a tutti, A
31 Luglio 2008 alle 12:03
per andros: la differenza è di 6 ore
31 Luglio 2008 alle 12:05
Volevo far presente una cosa che mi irrita non poco.
Ho sempre avuto qui il nick SAFINATOR…e sono stato obbligato a trasformarlo in LO CHIAMAVANO SAFINATOR sul sito a causa di un simpaticone.
Lo stesso caso umano…ha iniziato a postare qui come LO CHIAMAVANO SAFINATOR.
Ora..la cosa mi infastidisce molto,non chiedo ban o cose simili (previste su altre piattaforme)…ma almeno un tentativo di arginare questa cosa fatta ad arte per dare fastidio a me.
Se l uso del nome Safinator sul sito poteva essere una coincidenza…questa nuova omonimia non puo esserlo…
31 Luglio 2008 alle 12:09
Caro pibla, hai ragione. Ieri il rovescio è di Simone è stato obiettivamente deludente, in altri match visti quest’anno, e anche alla fine dell’anno scorso mi era piaciouto di più era stato più incisivo e anche più propositivo sul lungolinea, che invece da un po’ di tempo a questa parte non tenta quasi mai. Siamo davanti ad una involuzione, io credo temporanea, su questo colpo. Cerdo che la cosa derivi dal fatto che mentre prima Simone era molto più lento e gli avversari gli trovavano facilmente il rovescio, costringendolo a tirarlo più spesso, ora che di gambe è un po’ migliorato ne approfitta per spostarsi il più possibile sul diritto, fino ad andare a volte fuori giri. Personalmente il suo rovescio, che resta un colpo impostato in modo tecnicamente eccellente, non mi preoccupa molto, credo che questa fase di debolezza sia temporanea e che si tratti di una tappa della sua evoluzione tecnica: con il lavoro troverà maggiore equilibrio e convinzione.
Sulla risposta, non sono d’accordo, pibla. Non è che Simone risponde bene di diritto e male di rovescio. Simone risponde a volte meglio di rovescio che di diritto, semplicemente perché protegge di più il lato sinistro. Inoltre di rovescio a volte cerca di anticipare spesso con il back o con il piattone, commettendo errori, ma trovando anche punti. Con il diritto, invece, è vulnerabilissimo allo slice esterno da destra, dove è lentissimo nel cercare la palla. Lì, i suoi avversari raccolgono sempre una baracca di punti, purtroppo.
31 Luglio 2008 alle 12:37
grazie Avima
31 Luglio 2008 alle 12:43
In effetti anche a me sembrava che prima il rovescio lo giocasse meglio e con più convinzione ma, come dici tu Roberto, non è stata solo la partita di ieri in cui è stato deficitario di rovescio, ma è un bel pezzo che è così ed è vero anche quello che dice Andros che spesso Simone non è convinto di tirarlo, ma se è così ed anche secondo me lo è, a maggior ragione in allenamento si deve sfiancare su quel colpo e tirarlo fino alla nausea, fino alla nausea, solo così potrà acquisire la convinzione necessaria per tirarlo anche in partita, perché se invece continua a giocare con il sistema di ieri sera certe partite non le vincerà mai e questo purtroppo deve essere ben chiaro.
In quanto alla risposta credo che sia un mix delle due cose, paga di certo una certa lentezza e mancanza di reattività e però anche il fatto che il rovescio è il colpo meno naturale, dimostrazione è il fatto, fateci caso, che sulla seconda avversaria sbaglia solo col rovescio e tutti sapete quanto sia grave sbagliare sulla seconda altrui….anche perché poi, la maggioranza di questi errori di rovescio sulla seconda altrui non sono colpi che avrebero portato il punto, ma erano comunque colpi interlocutori e quello davvero ti fa cascar le braccia e sono convinto che tolga tanta convinzione anche a Simone.
31 Luglio 2008 alle 13:48
Bonazze non c’è che dire.
31 Luglio 2008 alle 14:33
Non vedo perché non ci possa stare, quest’argomento… desta curiosità nel limite del possibile… gli effetti che le donne avranno sui giocatori, lo stabilirà il campo. Se un uomo, in generale, è completa, la qualità della vita cambia! Il discorso retorico, semmai, è far finta che i sentimenti (e il sesso) non esistano nella vita degli atleti, solo perché non ne parliamo. Ma le componenti che incidono, come nelle nostre vite “normali”, sono tante.
Io, quando sono innamorato, sono diverso da quando non lo sono. E mica è detto che sto per forza peggio…!
Bravo Commentucci: è la completezza e l’eterogeneità di un servizio d’informazione, a fare la differenza.
31 Luglio 2008 alle 14:35
@ Roberto Commentucci.
Scusami Roberto ma devo farti notare, come giustamente hai fatto tu con me su altro argomento, che siamo completamente fuori tema.
Siamo partiti con una serie di considerazioni quasi da gossip con la domanda finale qual’è la compagna ideale per un tennista e ora ci ritroviamo, tra qualche accenno perbenista e qualche rimprovero bacchettone sparso qua e là, a commentare le prestazioni sul campo dei nostri giocatori buone o cattive che siano.
Eh no scusa…continuiamo coerenti sui quesiti da te posti, per lo sport giocato ci sono altre decine di blog e forum aperti.
Allora proprio per restare dentro il seminato io dico che la compagna ideale per un tennista non esiste ovviamente…la migliore è quella con cui sei più in sintonia, che ti fa stare bene e ti da una carica in più anche nel tuo lavoro. Sembra ovvio certo, ma credo sia inconfutabile a meno di volersi male o voler sperperare il proprio talento, se c’è.
Ribadisco infine che con questa uruguaiana di Bolelli proprio non ci siamo (eheh…scherzo).
Però le rifatte confermo che non mi ispirano a meno che siano rifatte ma di un rifatto che meglio non si può…
antoine, perdonami, ma qui i moderatori li facciamo noi dello staff del sito/blog e non tu. Pertanto, sono i moderatori che decidono se siamo fuori tema o meno. Questo articolo, tra l’altro, è stato scritto da me, grazie allo spazio e alla fiducia che Ubaldo Scanagatta mi ha concesso, e quindi penso di essere io quello meglio in grado di giudicare cosa è in tema e cosa non lo è. Qui stiamo parlando di Seppi e Bolelli. Se non ti piace il nostro stile di moderazioone o il nostro modo di gestire le discussioni, sei liberissimo di andare a scrivere da qualche altra parte.
Saluti. Roberto Commentucci
31 Luglio 2008 alle 15:09
Sono d’accordo con Stefano, la vita sentimentale, e tutti gli altri aspetti della vita, affettivi in particolare incidono sulla vita ed illavoro di tutti noi e quindi anche su quella degli atleti.
Aggiungo che trovo normale che se ne parli. Due tennisti nei 50 del mondo sono personaggi pubblici ed è normale.
Sarebbe strano il contrario.
Da qui a farsi gli affari loro…ce ne passa.
Dipende da come se ne parla… dipende dal buon senso di ciascuno di noi ed in particolare di chi può rendere visibile al pubblico la propria opinione. Quindi primi tra tutti i giornalisti.
31 Luglio 2008 alle 15:25
@ Roberto Commentucci.
E io infatti mi sono rivolto a te e con modo mi sembra educato facendoti solo notare che siamo andati a finire su altri argomenti che non fossero quelli iniziali.
Altrimenti ti chiedo di spiegarmi perchè quando è capitato tu mi hai fatto notare, ripeto giustamente, che non eravamo più in tema.
Comunque mi sembra sinceramente spropositata la tua reazione dato che la considerazione che ho fatto era postata a te, e certo a nessun altro, sapendo benissimo che sei uno dei moderatori. Per cui…
Ne voglio pensare che ti abbiano infastidito le considerazioni sincere e dirette che ho fatto sulla compagna di Bolelli che a me piace relativamente, ma non voglio credere appunto che sia questo…
Se c’è qualcos’altro gradirei tu me lo dicessi.
Ciao
Antoine, a me ha infastidito il fatto che ti sei arrogato il potere di decidere se la discussione fosse pertinente o meno, facendo un rimprovero a me, come moderatore, per non averla incanalata secondo i binari a tuo avviso adeguati. Ti rammmento che quando ti dissi che eravamo fuori argomento, lo dissi perché in un articolo in cui si parlava dei problemi tattici di Federer nell’affrontare Nadal si era finiti a parlare della questione se il Borg del ‘76, battuto da Panatta al Roland Garros, fosse il vero Borg al i suoi massimi livelli oppure un giocatore che non aveva ancora raggiunto il suo apice. Qui stiamo parlando sempre di Seppi e Bolelli, partendo dal gossip, e finendo in chiave tecnica. Sono certo che sei in grado di percepire la differenza fra le due situazioni. Con sincerità. Rob. Comm.
31 Luglio 2008 alle 15:44
Ciao Roberto, scusami se esco fuori tema (che tra l’ altro trovo divertente e distensivo) ma volevo chiederti quale sia stato il verdetto in merito alla causa intentata dal torneo di Amburgo contro l ‘ ATP.
Grazie per l’ attenzione,
Francesco
31 Luglio 2008 alle 16:09
@ Roberto Commentucci.
Roberto scusa me devo insistere per l’ultima volta:
non mi sono arrogato assolutamente niente e il post che era diretto a te ne è la testimomianza. Tu forse hai frainteso lo stile un pò scherzoso e ironico di come l’ho scritto interpretandolo come un fosse un “ammuntinamento” da parte mia.
Assolutamente niente di questo e ne è la testimonianza che, come hai letto bene, non sono stato certo tra quelli che ti hanno rimproverato velatamente o meno di violare la privacy (addirittura!), che non sono cose commentabili o peggio ancora di scadere nella volgarità.
Scusa allora a questi/e che gli dici dal momento che si permettono di disquisire se sono giuste o meno le tue scelte e considerazioni?
Voglio dire: mi sembrano sinceramente più rilevanti queste critiche che del solo appunto che ti ho fatto io sul fuori tema.
Con questo spero il malinteso (se è così) sia chiarito.
Ciao
Tutto ok.
(Rob. Comm.)
31 Luglio 2008 alle 16:12
Per Francesco. Il tema è molto interessante e molto importante. Però credo che non se ne sappia ancora nulla, non mi pare ci sia ancora la notizia ufficila sul verdetto. Saluti.
Volevo poi copiare qui sotto le dichiarazioni di Pistolesi dopo la partita di ieri, apparse sul sito tennisoncourt.
Ciao Claudio
Ciao
Inanzitutto un tuo commento sulla prestazione di Simone?
Mi sembra superfluo sottolineare come Simone abbia espresso un tennis straordinario. E’ stato un capolavoro tattico basato sulle vaiazioni in back di rovescio e sul servire sempre la seconda sul corpo di Djoko. Più altre cose che sono troppo complicate da capire e lunghe da spiegare in questa sede
Alla fine visto il livello di gioco espresso da Bolelli , qualche recriminazione c’è?
Si sul fatto che su un paio di palle break, a parte quelle in cui è stato bravo Djoko e nei tie break Simone sia leggermente più alto come baricentro, inconsapevolmente, e sbaglia di più.
Ma più che recriminazione la chiamerei stimolo a fare ancora meglio e creare i presupposti per vincere anche queste partite.
Dobbiamo dire che su dodici palle break per Simone due sono state trasformate, due non sono state giocate
al massimo da Simone (ma dire ” sprecate” è sbagliato ) e otto le ha salvate Djoko.
E’ importante stare attenti ai meriti dell’avversario . In Italia c’è a prescindere una “colpa di chi perde un punto” rispetto al merito di chi lo vince che è il vero motivo dell’esito di quel punto. E’ una mentalità assolutamente da cambiare per educare meglio i nostri giovani tennisti e per amore della verità nel raccontare le varie partite
A questo punto ci sono le olimpiadi di Pechino quali saranno le tappe di avvicinamento?
Torniamo a Roma Venerdi e Martedi simone parte con la nazionale. Aggiungo che ho il forte sospetto che l’aver impedito a noi coach privati di andare a Pechino sia stato voluto per saltare su un possibile grande risultato di Simone o di un altro azzurro
per prendersi i meriti. Mi sbaglio ? Vedremo. Intanto so che tutti gli altri coach privati saranno a Pechino e a noi è stato detto che non potevamo andare per motivi “di sicurezza”. In effetti, per fare una battuta di spirito, probabilmente per la sicurezza di apparire nascondendo chi fa il lavoro vero…
Ciao e grazie
Ciao
Che dire, oltre alla solita polemica con la FIT, mi pare di leggere tra le righe delle dichiarazioni di Pistolesi che Simone era troppo teso nei punti decisivi: dire che “ha avuto inconsapevolmente il baricentro troppo alto nei tie break e su alcune palle break” vuol dire che l’azzurro si è irrigidito, ha sentito la tensione, perché avvertiva che aveva alla sua portata un grande risultato.
Mi pare un piccolo passo avanti da parte di Pistola sul piano della sincerità e della trasparenza. Peccato che su altri aspetti non abbia ritenuto necessario spiegare la tattiche preparate perché ci ritiene incapaci di capire…
Eppure l’elogio sull’utilizzo del back di rovescio era stato fatto qui sul blog, proprio ieri sera, e pochi minuti dopo la conclusione della partita. Forse gli appassionati e i tifosi sono meno impreparati di quello che crede Claudio.
Peccato.
31 Luglio 2008 alle 16:26
Pistolesi.
Trovo assolutamente fuori luogo il commento di Pistolesi sui coach privati non invitati alle Olimpiadi. Mi sembra come minimo egocentrico.
Tra l’altro, Pistolesi é un coach come tanti altri. Credo che debba ritenersi molto fortunato ad aver incontrato Bolelli il quale sarebbe uscito a prescindere da lui. Molto più fortunato lui ad incontrare Bolelli che non il contrario.
31 Luglio 2008 alle 16:29
qualche giorno fa sono stati pubblicati i risultati di uno studio condotto da una celebre università statunitense. l’indagine concerneva la misurazione, in circostanze diverse, dei sei androgeni che rafforzano la libido maschile. in sostanza, i test consistevano nella rilevazione della quantità prodotta di questi steroidi da maschi giovani in presenza di donne. si faceva entrare un uomo in una stanza per prelevargli campioni di saliva. durante i prelievi, nella stanza entravano, una sola alla volta, alcune donne, molto diverse fra loro: belle, brutte, bellissime, bruttissime. si è rilevato, su un numero altamente significativo di maschi, che in tutti loro la quantità di androgeni prodotti dall’organismo aumentava allo stesso modo, qualunque fosse il grado di piacevolezza estetica della donna che entrava nella stanza.
in poche parole, sembra che i maschi reagiscano praticamente sempre allo stesso modo quando entrano in contatto con una donna, comunque essa sia. non trovo perciò nulla di strano che gli uomini finiscano per parlare di donne in ogni circostanza: alla fine esse sono il loro interesse principale, in qualunque circostanza. poi vengono i motori. chissà che uno studio non riveli che gli androgeni dei maschi non aumentino allo stesso modo davanti ad una harley-davidson o ad una corvette.
31 Luglio 2008 alle 18:20
Eddai Chloe, la Harley Davidson è anche un mito cinematografico, di controcultura, nonchè simbolo di un mondo che non c’è più…….
un po’ come il serve & volley….non c’è più……
Sulle donne dei tennisti, davvero, non trovo nulla da dire, proprio come te.
Così come degli uomini delle tenniste. Eccetera.
31 Luglio 2008 alle 18:59
Oh, Ubaldo Scannagatta in persona mi cita! Quale emozione (dopo esser cresciuto con le MAGICHE telecronache del trio Scannagatta-Tommasi-Clerici!). La mia non era un semplice apprezzamento. La tizia del buon Bolelli è da Grande Slam, il nostro, al limite, sarà da top 20, se fa il bravo e non si monta troppo la testa. Per i fatti extra tennistici, toccherà a lui. Fior di campioni hanno saputo far coesistere la gnocca col duro allenamento. Altri si sono ridotti peggio di un mocio vileda usato da due anni. (E se presentassimo una mantide a Nadal? mi pare l’unica soluzione per farlo calare un pò).
Comunque, ci capirò poco, ma sto Gulbis, tempo un anno e si ritrova tra i primi tre o quattro a gicarsi le vittorie negli slam. Qualità noevolissime il ragazzo.
31 Luglio 2008 alle 19:19
Calcio…prima dei motori…
31 Luglio 2008 alle 19:35
Come sulla piattaforma anche sul Blog esprimo la mia solidarietà al vero Safinator. Ma non si sente l’usurpatore un pò sciocco così? Bah.
31 Luglio 2008 alle 19:41
Chloe, però voi scenziati fate presto a parlare.
Fate il test dell’acquolina in bocca ed ecco i risultati scientifici, che condannano i maschi.
Fate presto, voi scenziati, con i vostri test, ma sono test che non tengono conto di una cosa: del lago di Lagastrello.
Il lago di Lagastrello, che non deve essere molto diverso dal lago di Monticolo, è il luogo dove la donna, che ho amato moltissimo, mi ha portato, per undici anni e mezzo di fila , poichè là aveva una ridente abitazione.
Eh, sì, quanto lo capisco Seppi: l’amore fa apprezzare il lago di Monticolo, quello del Lagastrello, fa apprezzare tutti i laghi di questo mondo.
Però, poi, dopo undici anni e mezzo di lago di Lagastrello, mi hanno convocato questi scenziati americani, per farmi il test dell’acquolina in bocca, quello che hai descritto tu: mi hanno fatto vedere donne bruttissime, ma, lo ammetto, a me è venuta ugualmente l’acquolina in bocca, perchè piuttosto che tornare per la dodicesima estate al lago di Lagastrello, anche la donna più brutta del mondo era per me appetibile.
Sono consapevole, con la mia saliva libidinosa, di avere così falsato un test importante per la sanità mondiale, ma che posso farci: per anni ho sfidato, per amore, solo per amore, le vipere, le zanzare, le notti buie e fredde, la solitudine, il silenzio del lago di Lagastrello, che, al pensiero di quelle donne bruttissime, ma senza casa in nessun lago, ancora mi viene l’acquolina in bocca.
Quanto capisco Seppi, Chloe, io sono l’uomo che lo capisce più di ogni altro al mondo, anche perchè il primo anno che sono andato al lago di Lagastrello avevo più o meno l’età sua.
Quindi, Chloe, purtroppo gli uomini non sono solo maschi salivanti: sono anche soltanto miseri uomini, provati da undici anni e mezzo di stenti sentimentali.
E, quindi, la mia conclusione può essere solo questa:
S. Tropez, aspettaci, io e i miei amici Giovanni, Andrea e Antonio stiamo arrivando!
Ho controllato sulla cartina geografica: nessuna traccia di laghi, da quelle parti.
Di ritorno da S. Tropez, rifarò quel tuo test dell’acquolina in bocca. Stai sicura che avrà esiti diversi e più affidabili.
31 Luglio 2008 alle 19:44
Ahimè, vedo solo ora che questo malefico computer mi ha scritti scenziati, senza la i.
Chedo scusa al mio prfessore di taliano, grande Maestro, al pari di Perino, si intende.
31 Luglio 2008 alle 20:08
Per nostra fortuna Safinator è tanto riconoscibile da quasi non necessitare del nick.
Ma che ci prova il fasullo ad appropriarsi dell’ “identità” altrui?
Lo Zelig di Allen mostra bene quale dev essere il tipo di sofferenza dello sciagurato, e il Gantenbein di Frisch racconta come disfarsene.
Se vuole fare uno scherzo, la riflessione non muta.
31 Luglio 2008 alle 20:10
@The fake Safinator
Va bene, abbiamo capito: ti diverti con poco, ma ora falla finita che la corda si sta per spezzare…
31 Luglio 2008 alle 21:04
Esprimo la mia solidarietà al vero Safinator.
31 Luglio 2008 alle 23:14
Non toccatemi Commentucci!
31 Luglio 2008 alle 23:29
Grazie a tutti per la solidarieta!
1 Agosto 2008 alle 00:58
se ti può consolare, safinator, è apparso anche un certo “lo chiamavano siglomane”
1 Agosto 2008 alle 11:53
non capisco perche in tutti gli sport si faccai gossip e per il tennis non si possa.
il binomio atleti e starlette è antico come il mondo ormai….
mi sembra alla fine che il succo della discussione sia sempre il solito è piu importante la carriera o l ‘amore ,la ragione o il sentimento.
è nel caso poi del lavoro sportivo il sesso fa bene o fa male e in quale dosi
saluto e buona estate …….
1 Agosto 2008 alle 12:39
Quando penso a Bolelli che si ritrova tra le mani una stra stra f…..chissà allora cosa dovrebbe avere Federer, un misto tra la bellucci e la Falchi……altro che la badante Mirka……
2 Agosto 2008 alle 04:57
Hola soy Ximena fleitas
Soy una persona muy tranquila y hogareña que no sale de noche! no soy del jet set todo lo contrario!
ademas de ser novia de simone soy su amiga y compañera quiero aportar en su vida y no restarle…apoyarlo y acompañarlo
2 Agosto 2008 alle 10:40
Questo è uno scoop, la fidanzata di Bolelli che posta, Incredibile! Mi è già simpatica!
2 Agosto 2008 alle 11:18
mi auguro soltanto che non sia un burlone ma sia la vera Ximena ad aver scritto. lo appurerò. E se non sarà un suo post…metterò lo spam per quell’indirizzo IP for ever. se è lei…invece, sia la benvenuta.
2 Agosto 2008 alle 12:15
Soy Ximena y no tengo forma de demostrarlo…
El hecho de q yo sea modelo no significa q me guste estar de fiesta en fiesta….. soy muy muy tranquila, solo eso….
Nadie tiene del derecho de decir que x ser modelo no puedo estar con bole x q lo aruinaria….
ubaldo tranquilo soy yo
tambien quisiera pedirle a Roberto la posibilidada de q sacara mi video
2 Agosto 2008 alle 14:34
Ubaldo, ci sono mille modi per “nascondere” il proprio indirizzo IP.
Non ti fidare …
2 Agosto 2008 alle 17:39
Non intendevo dire che la ragazza che ha postato non sia lei, anzi.
A scanso di equivoci volevo solo “avvertie” Ubaldo di non fidarsi di mezzi tecnici non affidabili, come il ban di un indirizzo ip.
Se poi questo ban si integra in un portale come WordPress i cui sorgenti sono a disposizione di chiunque, la frittata e’ fatta.
4 Agosto 2008 alle 00:39
speriamo arrivino pezzi piu tennistici! il gossip lasciamolo alla tv!!!
4 Agosto 2008 alle 16:12
Siamo davvero scaduti nel ridicolo con queste mezze e presunte fidanzatine. Parliamo di tennis e smettiamola !!