Sharapova regina degli anni pari?
Ora la favorita n.1 sembra lei
L’odiosa gaffe di papà Yuri

 
22 Gennaio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Australian Open. Dalle tribune, subito dopo il matchpoint trasformato, ha fatto segno a Maria, con la mano orizzontale e a mo’ di lama un movimento da sinistra a destra: “Le hai tagliato la gola”. L’imbarazzo della figlia. Che ricorda…” quando ero magra come un filo di spaghetti” e quando “io e Jelena correvamo al computer appena finito di duellare”.

Click here to read Christopher Clarey (New York Times) on Serena’s defeat, Neil Harman (The Times) on Davydenko’s pain, Paolo Leonardi (Le Soir) and Bastien Aubert (Le Figaro) on Henin, Sebastián Fest on Nalbandian and more news.

Nell’ International Press Clipps trovate C. Clarey sulla sconfitta di Serena, N. Harman sui problemi di Davydenko, i primi commenti della stampa belga sulla sconfitta della Henin e di quella francese sulla vittoria di Tsonga, Sebastián Fest su Nalbandian e molto altro ancora.

MELBOURNE _ Nel 2004, a 17 anni trionfò a Wimbledon. Nel 2006, a 19, conquistò l’US Open. E se Maria Sharapova fosse la…regina degli anni pari?
C’è da crederlo dopo che ieri la bionda siberiana ha letteralmente surclassato Justine Henin, la belga n.1 del mondo imbattuta dalla semifinale di Wimbledon (k.o. con la Bartoli) con una “striscia” di 32 vittorie consecutive. La favorita n.1 dell’open d’Australia è diventata proprio lei. Soprattutto dopo che anche Serena Williams, la campionessa uscente, è davvero uscita, battuta dalla tenacissima serba Jelena Jankovic, anche lei come Maria prodotto pregiato della premiata Academy di Bollettieri. Le due si ritroveranno in semifinale dopo essersi sfidate mille volte a Sarasota: “Non ricordo né le volte né i risultati _ ha raccontato Maria _ ma ricordo che appena finivamo di lottare ci precipitavamo nella nuova sala dei computer per andare su Internet, a leggere le e.mail (che dovevano arrivare anche dalla Serbia e dalla Russia n.di UBS).
Sorprendenti, forse più delle vittorie, i punteggi con cui le due ex favorite del torneo sono state eliminate.
Il 6-4, 6-0 inflittole ieri dalla migliore Sharapova mai vista dal vostro cronista, è batosta davvero inconsueta e memorabile per Justine Henin, che aveva subito l’ultimo 6-0 addirittura nel 2002 a Montreal da un’ispirata Jennifer Capriati…ma si era pur sempre trattato, alla fine, di una sconfitta in 3 set con lo scricciolino belga che aveva 19 anni e non certo i muscoli e l’esperienza di oggi. Justine ha lamentato poi, ma soprattutto con i colleghi belgi, un fastidio ad un ginocchio, ma si sa che non è mai stata una buona perdente, come ricorderà chi la vide ritirarsi sul 6-1,3-0 con Amelie Mauresmo qui un paio d’anni fa _ mal di stomaco allora _ togliendo egoisticamente alla francese la soddisfazione di godersi appieno il meritato trionfo.
Quanto a Serena (3-6,4-6) ha giocato assai peggio dell’anno scorso, quando era ancora n.81 del mondo, pesava almeno 5 chili di più e non era allenata come adesso. Una pessima giornata la sua (7 servizi persi) perché nemmeno la Jankovic ha giocato in modo irresistibile.
Dunque, nel giorno in cui sia Nadal (7-5,6-3,6-1 a Nieminen con il solito setpoint annullato nel primo set) sia il sempre più sorprendente…ma convincente Tsonga (7-5,6-0,7-6 con un setpoint annullato anche lui, nel terzo set, ma senza aver concesso lo straccio di una palla-break a Youzhny) si sono qualificati come avversari di una semifinale che per entrambi costituisce una “prima” _ assoluta per il franco-congolese che sogna di emulare il suo idolo Noah; relativa ad uno Slam sul cemento per il maiorchino che è il solo ad aver battuto Federer negli ultimi 10 Slam _ chi conquisterà lo spazio lasciato alle foto di rito è certo Maria Sharapova.
E non solo perché l’atleta più sponsorizzata del mondo è forse anche la più bella, ma perché stata davvero brava. Irresistibile al servizio, formidabile nelle risposte, incredibilmente migliorata anche nelle variazioni tattiche _ prima il suo punto debole _ e anche nel tocco: smorzate, pallonetti, “strettini”, rovesci slice a due mani come ad una. Una campionessa davvero completa.
La Henin, alibi del ginocchio a parte (mi pareva che corresse come una lepre…), è stata dominata come non mai. Letteralmente. Poteva arrampicarsi sul 5 pari, ma perdute un paio di opportunità (ben cancellate da Maria) è finita lì. Ogni giornata fa storia a sé, ripetono sempre i tennisti, ma una Sharapova così non perde da nessuno, almeno sul cemento sintetico. “Sì, ho giocato uno dei migliori match della mia vita…_ mi ha risposto _ ho fatto tutto quello che volevo”. E si è dipinta certo in miglior forma di quando tre anni fa stupì Wimbledon e il mondo: “Ero esile come un filo di spaghetti, le ossa a fior di pelle, non avevo forza, mi stancavo subito…è incredibile, rivedendomi oggi nelle video-cassette, come sia riuscita a vincere”.
Insomma Maria, più donna, più matura, sta diventando anche simpatica. L’unico suo difetto resta il padre, persona assai poco amabile per usare un eufemismo. “Con quella felpa e la testa infilata nel cappuccio sembra un assassino!” aveva detto Maria scongiurando papà Yuri di non metterla più (anche se apparentemente la Nike gli paga il disturbo…).
Ma ieri l’ineffabile, che qualcuno ricorderà aver insultato pesantemente Elena Dementieva ad un Masters di Los Angeles _ episodio a seguito del quale le russe non hanno più voluto Maria nel team di Fed Cup _ si è fatto sorprendere dalle telecamere mentre, subito il matchpoint, si portava la mano orizzontalmente sotto la gola, muovendola inequivocabilmente a mo’ di lama da sinistra destra come per dire “Brava Maria, le hai tagliato la gola, l’hai uccisa”.
Fortemente e visibilmente imbarazzata Maria , nel rispondere in conferenza stampa a chi gliene chiedeva conto, ha tentato facendo lo gnorri di salvare la faccia al padre sempre più impresentabile. Senza riuscirci. E mi ha fatto anche un po’ pena. Sì, lei bellissima, supercelebre, straricca e supercampionessa.

Collegamenti sponsorizzati


8 Commenti a “Sharapova regina degli anni pari?
Ora la favorita n.1 sembra lei
L’odiosa gaffe di papà Yuri”

  1. Mauro scrive:

    Per me non è una sorpresa. Anche nella finale del Masters la Sharapova aveva giocato meglio e poi era riuscita a perdere contro la Henin un match molto tirato. Quando Maria è in forma ha una marcia in più di tutte

  2. Safinator scrive:

    Grande Henin…la meno sportiva della storia…
    Ma sarà strano che ha sempre qualcosa quando perde!?
    Il signor Sharapov è a suo modo folkloristico…spesso pero cade nel ridicolo…
    Maria…oltre ad essere oggettivamente una (e cito il grande Clerici..se nn ricordo male intervistato da una nota rivista italiana…) FIGA IMPERIALE…ha dimostrato per l ennesima volta che quando è al top della forma è la n 1…

    Ringrazio Ubaldo Scanagatta,Tommasi e i loro collaboratori per questo fantastico blog…

  3. luca scrive:

    Sbaglio o lo scrso anno la Sharapova venne sconfitta da Serena Williams 6/3 6/1 ?
    Ben strano il tennis !!!!!
    Personalmente, ritengo che le Williams al loro massimo livello di gioco siano ancora una categoria a parte

  4. xmasJVB scrive:

    la Jankovic è nettamente più sensuale della siberiana, e vincerà in 2 set veloci il loro confronto, parola di xmasJVB.

  5. angelica scrive:

    Maria sta giocando forse come non ha mai giocato prima.
    L’unico errore che non deve fare adesso e di pensare di aver gia’ vinto il torneo. Dopo una stesa come quella che ha dato alla n.1 al mondo (che non perdeva dalle semifinali di Wimbledon) il rischio di far scendere la contrazione c’e’.

    Per quanto riguarda la FedCup, Maria giocherà sicuramente questa volta, mentre le altre, con un motivo o un altro stanno, declinando l’offerta.
    La prima e’ stata Kuznetsova, l’ultima e’ stata Elena Dementieva.

    C’e’ un “rumour” che viene dal capitano della squadra Israeliana, presente agli Australian Open come coach della Obziler (battuta al primo turno dalla Dementieva).
    Avrebbe dichiarato di aver parlato con l’entourage Dementieva e la risposta e’ stata che Elena non andrà in Israele, non vuole far parte dello Show Sharapova.

    E c’e’ da capirle le russe, a Mosca Maria non giocava ed la stampa era tutta intorno a lei.

    La terza giocatrice, insieme a Maria e alla Chakvetadze della squadra russa dovrebbe essere la veterana Elena Likhovtseva

    Ubaldo forse sbaglio ma credo che il padre di Maria insultò Nastasia Myskina e non la Dementieva nella semifinale del Master 2004

    A proposito di Nastasia, è confermato che aspetta un bimbo.
    E credo non la rivedremo piu’ su un campo da tennis. Gia’ sembrava non ne avesse tanta voglia prima. Non credo ci sarà un altro ‘caso Davenport’ anche se mi piacerebbe molto essere smentita.

  6. marino scrive:

    la Myskina incinta? e di chi? ;-)
    OT gossipparo, lo so, ma ogni tanto non guasta… spero :-)

  7. angelica scrive:

    Off topic gossiparo per marino ;)
    Nastasia Myskina ha detto che questo argomento non e’ oggetto di discussione con la stampa.
    Qualche mese fa Nastasia aveva rotto la relazione con un giocatore di hockey russo Konstantin Korneev

  8. Carlo.L scrive:

    Io non sono così sorpreso del gesto di Yuri Sharapov, la sua colpa è, probabilmente, solo quella di manifestare apertamente, in barba a convenienze e convezioni, quell’aspetto che nell’ambito dello sport agonistico ad alto livello è una componente fondamentale. Nel rapporto tra coach e giocatore l’approccio all’aspetto mentale ha, tra le sue componenti, la costruzione (qualora mancasse), l’accrescimento e il mantenimento, ai livelli adeguati, del cosidetto “Killer Instinct”.
    Mi rendo conto che questo aspetto, essenziale nell’”educazione” di un agonista, possa esprimersi in delle manifestazioni a volte antipatiche sia da parte dei giocatori, che della panchina; e che possa apparire addiritura stridente, se non esecrabile, quando l’attore appare non come allenatore, ma addiritura padre del giocatore.
    Tuttavia quello che conta è il risultato e Yuri Sharapov avrà forse valutato che il rischio di tirare su una figlia maleducata valesse la candela di averla tra le prime tenniste del mondo.

Scrivi un commento