Già fuori la numero 2 del mondo. Radwanska bestia nera delle russe negli slam. La Kirilenko si aggiudica il derby

 
19 Gennaio 2008 Articolo di Giorgio Spalluto
Author mug

Orrenda partita della Kuznetsova che adesso rischia la seconda posizione del ranking. Per la polacca la semifinale non è così lontana. La Chakvetadze gioca solo un set

Fuori la testa si serie numero 2 del torneo femminile, Svetlana Kuznetsova battuta dalla Radwanska 6-3 6-4. La 22enne russa si è esibita in una di quelle prestazioni impresentabili che spesso ci fanno dubitare della veridicità della sua classifica. I 36 errori gratuiti, a fronte dei 17 della polacca, bastano a spiegare la pochezza della prestazione della russa e del match in generale.

Svetlana conferma la modestia dei suoi risultati a livello di tornei dello Slam. Se si eccettua la finale degli scorsi Us Open (agevolata da un tabellone oltremodo favorevole), la russa lo scorso anno raccolse un ottavo di finale (proprio qui a Melbourne dove fu sconfitta dalla Peer) e 2 quarti a Parigi e Wimbledon, eliminata rispettivamente dalla Ivanovic e da Venus Williams.

Dall’altra parte, una polacca che conferma di trovarsi a meraviglia contro le teste di serie numero 2 di uno slam, soprattutto quando queste sono russe, visto che nell’ultimo slam americano si era sbarazzata agevolmente della Sharapova, raggiungendo gli ottavi prima di essere eliminata dalla Peer. La vittoria contro la Kuznetsova rappresenta il quinto successo della polacca contro una top 10. In precedenza c’erano state le vittorie contro Dementieva (Lussemburgo 2006), Hingis (Miami 2007), Sharapova (US Open) e Hantuchova (Zurigo 2007)
Già a livello junior la Radwanska si era messa in evidenza aggiudicandosi un Roland Garros (2005) e un titolo di Wimbledon (2006). La polacca potrebbe non fermarsi qui, visto che ha davanti a sè un tabellone abbastanza sguarnito. La prossima avversaria sarà ancora una russa (la vincente di Petrova - Makarova) e poi probabilmente dovrà vedersela contro la Hantuchova (già battuta di recente), che a sua volta beneficia di un tabellone abbastanza aperto, dopo la eliminazione della Chakvetadze.

Insomma puntare su una semifinale per la polacca non sembrerebbe un azzardo.
Tornando alla sconfitta della russa, occorre sottolineare come il suo secondo posto in classifica sarà messo a dura prova, soprattutto dalla Ivanovic, a cui basterà giungere in semifinale (Venus Williams permettendo) per sottrarle la seconda posizione del ranking.

L’altra sorpresa della giornata è rappresentata dal derby moscovita tra Anna Chakvetadze e la bella Maria Kirilenko, capace di sovvertire il pronostico e di fare fuori la testa di serie numero 6, per 67 61 62
Maria ha concesso all’avversaria un combattuto primo set al tie-break, prima di annichilirla nei successivi 2 set. La Chakvetadze, apparsa per lunghi tratti svogliata e spaesata, non ha saputo in alcun modo contrastare il gioco della Kirilenko, non riuscendo ad irretirla col suo solito tennis, fatto di straordinarie geometrie. Per Maria si tratta della terza vittoria contro una Top10, dopo quelle contro la No.8 Petrova (2006 s Dubai) e la No.3 Jankovic (2007 a San Diego). L’allieva di Eric Van Harpen, che veste una linea disegnata per lei da Stella McCartney, se la vedrà nel prossimo turno con un altra pin-up del circuito femminile, la slovacca Daniela Hantuchova che non dovrebbe fare molta fatica contro Virginia Ruano Pascual.
A questo punto, l’ultimo quarto di tabellone si conferma apertissimo

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3 Commenti a “Già fuori la numero 2 del mondo. Radwanska bestia nera delle russe negli slam. La Kirilenko si aggiudica il derby”

  1. Nikolik scrive:

    La Kuznetsova non ha mai meritato la classifica che aveva, del resto anche l’anno scorso ha sempre regolarmente perso ogni volta che incontrava una veramente forte.
    In assoluto, la più debole n. 2 del mondo di sempre.
    Diverso il discorso per la Chakvetadze, vittima di una terribile aggressione che sicuramente l’ha lasciata molto scossa.
    Non si vince a tennis se non si è tranquilli: tornerà più forte di prima.

  2. Paolo scrive:

    Spero proprio che la Chakvetadze riesca pian piano a tornare ai massimi livelli, e magari già che ci siamo ad aggiungere ancora un po’ di potenza al suo tennis. Questo è uno dei talenti più puri dell’attuale panorama femminile, e soprattutto una delle poche che non fa sempre e solo le stesse cose.

  3. Sette scrive:

    Più che i demeriti della Chakvetadze sottolineerei i meriti della Kirilenko, sua “gemella” tennistica (stessa età, struttura fisica simile, stesso stile di gioco improntato più su geometrie e fantasia che sulla violenza) che prometteva anche più di lei prima di perdersi. Speriamo si sia definitivamente ritrovata e che possa puntare alle top 10!

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