Schiavone confusa prima e dopo
“Ho azzardato troppo…sono stata umile”. Mah…
Una verità:”Ho giocato al 20%”

 
4 Febbraio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

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When Chak attacks! Tutta la grinta della Chakvetadze
Lo stupore divertito di Maria Sharapova, il caos imbastito dai tifosi
israeliani con i fischi ad ogni battuta in rete della Chak

(articolo inviato a La Nazione, Il Giorno e il Resto del Carlino)
Neppure più loro? Allora siamo proprio nei guai. Negli ultimi anni la faccia del tennis italiano l’avevano salvata soprattutto le nostre ragazze con racchetta, mai pizzicate a scommettere, incoronate addirittura _ magari con eccessivo trionfalismo _ quali “campionesse del mondo” nel 2006 e vicecampionesse nel 2007 per aver vinto una Fed Cup e persa un’altra soltanto in finale.
Quasi sempre l’eroina azzurra era stata Francesca Schiavone, nel 2006 vittoriosa sulla n.1 del mondo del momento, la francese Amelie Mauresmo (exploit ripetuto nel 2007), ma anche la n.2 più abituale, Flavia Pennetta, aveva dato un bel contributo, in particolare in Spagna due anni fa. E quando c’era stato bisogno del doppio la squadra azzurra aveva dimostrato omogeneità e completezza schierando quando la Vinci, quando la Santangelo, quando la Garbin, magari al fianco di una delle due singolariste titolari.
Così è stato assolutamente imprevedibile il tonfo delle “nostre” nel weekend napoletano. Il sabato si era chiuso sotto un desolante 2-0 pro Spagna con Schiavone e Pennetta che avevano fatto gara a chi avesse deluso di più: 7-6,3-6,6-1 della Llagostera n.136 alla “Schiavo”, 6-2,6-3 della Medina Garrigues alla “Penna”.
L’unica vera emozione l’aveva procurata la pioggia filtrata dal tetto e la successiva interruzione di 54 minuti. Tanto per peggiorare l’immagine di Napoli già macchiata dallo scandalo “monnezza”. Ieri gli organizzatori campani _ vincitori di un’asta in casa Fit _ se la sono presa ufficialmente con Comune e Coni, rei di aver “messo a disposizione” (a pagamento) un PalaVesuvio mal collaudato e minacciandoli di azioni legali. Ci si rimbalza la patata bollente, come sempre in queste vicende, ma non ne esce granchè bene…l’Italia.
Ma ieri, nonostante lo 0-2, c’era ancora fiducia. Nemmeno 62 minuti e invece era 0-3 e k.o. La Schiavone è riuscita nella diabolica impresa di giocare peggio del giorno prima: 6-4,6-1, cinque games anche per lei contro la Medina come era accaduto alla Pennetta, nemmeno la spagnola n.30 del mondo fosse travestita da Justine Henin. Come si spiega tutto ciò? Con una cattiva, anzi una pessima doppia giornata. Lei non è riuscita a reagire (e capitan Barazzutti non è riuscito ad aiutarla). Era confusa anche nelle sue evidenti contraddizioni post-partita: “La Medina ha giocato bene: io ho fatto tanti errori anche perché ho azzardato qualche cosa di più (?). Soprattutto ho cercato di essere umile (?)visto che oggi non era certo uno di quei giorni in cui ti riesce tutto”. Delle due l’una: o ha azzardato qualcosa in più oppure ha ercato di essere umile…
Condivisibili invece le sue affermazioni “Penso di aver espresso solo il 20% del mio potenziale” e “Non credo che questa sia la fine di un ciclo”. E’ vero che ora l’Italia rischierà qualcosa nello spareggio di aprile per non retrocedere: l’Italia dovrebbe essere testa di serie, quindi fra le squadre che parteciperanno ai play-off (Francia, Israele, Ucraina, Giappone, Cechia, Argentina, Germania, nessuna delle quali è molto più debole di questa Spagna) ci dovrebbe toccare o la Cechia della Vaidisova in Italia, o l’Ucraina delle due Bondarenko in Ucraina, o il Giappone o l’Argentina son sede da sorteggiare. Gli accoppiamenti verranno sorteggiate martedì. .

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30 Commenti a “Schiavone confusa prima e dopo
“Ho azzardato troppo…sono stata umile”. Mah…
Una verità:”Ho giocato al 20%””

  1. chloe de lissier scrive:

    dopo la prima sconfitta, la schiavone andava sostituita. ma questo sarebbe stato possibile solo se barazzutti fosse stato disposto a rischiare anche la sua testa pur di tentare la rimonta. lasciando la schiavone al suo posto ha fatto in modo che le responsabilità fossero solo della tennista: chi potrebbe mai accusare barazzutti del crollo della schiavone? in italia, unica nazione (si fa per dire) nella quale i codardi sono rispettati, due professioni sono maggiormente ambite: l’impiegato e il notaio. barazzutti è l’italiano per eccellenza.

  2. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Nulla di nuovo, direi, sotto il sole (la pioggia, anzi).
    D’altra parte, se il “termometro del movimento” del nostro tennis, nei commenti della Federazione, è sempre legato (in maniera ovviamente strumentale, per totale assenza di altri risultati) alla Davis e alla FedCup, adesso, dopo un inizio di 2008 imbarazzante e dopo la inattesa debacle delle nostre ragazze, vorrei sentire la parola “sfacelo” pronunciata dai Dirigenti con umiltà e voglia di fare.
    Se ciò non avverrà, come politica ed ipocrisia italiane normalmente impongono ai massimi livelli di qualsiasi gestione, dovremo forse attendere Italia Croazia di Davis? E se, puta caso, i più forti croati non giocassero e noi riuscissimo a vincere tre a due, i Dirigenti pronunceranno con orgoglio la parola “rinascita”?
    E se invece perdessimo?
    E’ dura, cari ragazzi della Federazione, aggrapparsi a otto singolari e due doppi ogni tre o quattro mesi: possono capitare giornate come questa.

  3. ellepi scrive:

    Quell’arguta sagoma di Oscar Wilde,su un letto di morte troppo elegante per la sua indigenza(infatti era a casa di un amico ricco,a Parigi)disse:”Muoio al di sopra della mie possibilità!”
    Cosi l’Italia del tennis femminile è morta,dopo averci anche vissuto,al di sopra delle sue reali possibilità,perchè prima o poi si torna alla dura realtà.Che dice che ci sono (e c’eran pure due anni fa)almeno cinque nazioni più forti dell’Italia.Ed oggi,probabilmente,col costante arrivo di new entry dell’Est,sono anche di più.
    Si sa,la coppa Davis,maschile o femminile, è cosi.Ci sono le tante defezioni e molta indifferenza ,naturalmente espressa da chi vince molto sul circuito,ossia dalle più forti.
    Non è certamente colpa delle nostre brave ragazze se altre nazioni latitavano.Ma neppure è un merito.E la vita si sta riprendendo ciò che ha regalato.Speriamo che non applichi interessi troppo alti.

  4. Voortrekker Boer scrive:

    Penso proprio sia improbabile riuscire a prevalere sulla Croazia che quasi sicuramente avrà dalla sua Ancic (che anche se non è al meglio può far mael) e il giovane Cilic. Se poi la frattura tra Karlovic e la federazione croata si dovesse ricomporre (facciamo gli scongiuri) allora avremmo ben poche possibilità di passare il turno, perchè oltre alla superficie velocissima che appronteranno, anche il pubblico sarà pronto a incidere come fattore.

  5. Voortrekker Boer scrive:

    Intanto sul suo blog Baccini si esercita su “corsi e ricorsi storici” …che alla FIT non abbiano capito lo stato in cui versa il tennis italiano?

    Adesso a fare autogol è solo lui.

    Che tristezza.

  6. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Autogol di testa del portiere spintosi in attacco nel tentativo disperato di segnare al novantesimo, e quindi autogol di testa del portiere da novanta metri all’angolino della propria porta.
    Le contorsioni linguistiche dei commentatori Federali porteranno loro crampi alla lingua, ma non salveranno un accidente.
    “Sfacelo”, dite “sfacelo”, dite “così non si può continuare, abbiamo meno risultati del pattinaggio su ghiaccio”, dite qualcosa di umile che faccia ipotizzare una ripartenza.
    Oppure state zitti, Federali, che è ora.
    Risultati, o zitti. Che è ora.

  7. pedro scrive:

    Nel 2006 in regalo una macchina,
    Nel 2007 in regalo un orilogio,
    Nel 2008 in regalo………

  8. Enzo Cherici scrive:

    Squisito il commento di Ellepi.
    Volevo scrivere due righe per testimoniare il mio stato d’animo sul comatoso stato del sopravvalutatissimo (dai nostri dirigenti) tennis italiano, ma lui con eleganza e precisione l’ha già fatto egregiamente. Sottoscrivo :-)

  9. Gudpis scrive:

    Ripeto il mio dispiacere. Non critico le scelte tecniche. Forse anche io avrei scelto le stesse superfici e le stesse giocatrici (a parte qualche dettaglio in doppio). Ribadisco che la questa sconfitta dolorosa oggi, si carica di significati che non ha….. per il semplice fatto che chi dirige la comunicazione FIT e che dirige a sua volta la FIT stessa, hanno da sempre dato un significato eccessivo ai risultati dei giocatori (nei tornei a squadre soprattutto). Ecco l’errore! Bisogna essere delle volpi per argomentare ossessivamente che il tennis italiano va bene e farlo sulla base dei risultati dei nostri giocatori! Voglio vedere come faranno adesso che è caduto il loro argomento più forte: la FED CUP con le due bellissime finali raggiunte e la vittoria sul (mezzo) Belgio.
    Un consiglio: nella strada che ci condurrà verso la Croazia, qualcuno farà bene a fare una deviazione e passare per quel famoso monastero che è da quelle parti….. visto mai che ci scappi il miracolo!
    Un saluto.

  10. chloe de lissier scrive:

    off topic. mettete delle foto a colori, fate quello che vi pare (per esempio un’unica pagina con le migliori fotografie degli ottimi articolisti, per chi volesse sapere che faccia hanno), ma a quei santini di fianco agli articoli mancano solo lumini e fiori. fate pure tutti i vostri scongiuri e toccamenti vari, ma cambiate.
    che faccia faccio? avrebbe detto totò.

  11. pibla scrive:

    La mia personale classifica, di cui peraltro sono abbastanza convinto, delle nostre giocatrici su di una superficie tipo quella di Napoli è:
    -Schiavone
    -Knapp
    -Pennetta
    -Santangelo
    quindi, prevedere la debacle di Francesca era oggettivamente impossibile, ma io la Knapp me la portavo e la facevo pure giocare, comunque non voglio insistere, questa annata dirà chi tra Pennetta, Knapp ed Errani è più adatta al tennis indoor, se poi a Karin si vuole rimproverare di aver perso 8-6 al terzo set dalla giocatrice che è stata la sorpresa degli AusOpen e che per giunta giocava in casa…
    Comunque nelle scelte e nelle convocazioni di Barazza, mai un guizzo, mai una trovata, lui, come diceva anche Chole, si limita a certificare alcune situazioni, senza minimamente interpretarle, da un lato può anche essere un bene, ma dall’altro….

  12. federico scrive:

    Incredibile disfatta. Impreventivabile. Mai le ragazze mi avevano deluso così in Fed Cup.
    Sarà che si era creata tanta attesa su di loro?mah…
    Non hanno retto il palcoscenico importante e le spagnole ne hanno approfittato.
    Ma che delusione soprattutto Francesca… Da Flavia ci si può aspettare una due giorni non all’altezza ma da lei…

  13. john john scrive:

    ho visto l’incontro e ne ho tratto una convinzione: barazza ha toppato alla grande; la schiavone era men che modesta, si muoveva male e pareva priva di forza e soprattutto, dietro ogni suo colpo non c’era un progetto di gioco, è un miracolo che abbia vinto un set su due incontri; il match di flavia pennetta poi non ha mai avuto storia, neanche per un 15; vista invece - è vero che il risultato era acquisito ma comunque…- una grintosissima errani, migliorata in ogni colpo, con una tattica di gioco (lei sì) e una strepitosa forma fisica; la stessa garbin infine - anche se il doppio non contava nulla - sembrava tonica e con una gran voglia di giocare; credo che barazza non abbia proprio avuto voglia di leggere tutto questo durante gli allenamenti e ha mandato in campo le migliori in classifica nel loro peggior momento; inoltre lo score di schiavone con le due avversarie spagnole era di complessive 3 sconfitte e una stentata vittoria; adesso è di complessive 5 sconfitte e una stentata vittoria; anche di questo, forse, si sarebbe dovuto tenere conto; detto ciò, onore alle spagnole, umili, combattive e concentrate

  14. Karlovic 80 scrive:

    Off Topic.
    Auguri a Federer ha compiuto 4 anni…..
    Roger è n°1 dal 2 Febbraio 2004!!!
    Detto da me,che non sono un grandissimo estimatore del ragazzo di Basilea,l’augurio vale doppio!

  15. Roberto Commentucci scrive:

    Altro off-topic sui nostri ‘89.

    Le cose non vanno troppo bene, purtroppo.

    Matteo Trevisan purtroppo ha la mononucleosi e dovrà star fermo un bel po’. Bruttissima notizia.

    Thomas Fabbiano ha avuto una wild card per l’importante challenger di Bergamo ma è stato sconfitto al primo turno dall’esperto spagnolo Vicente.

    Thomas si è dovuto ritirare a causa di un crampo sul 5-4 per lo spagnolo nel terzo set.

    Il pugliese ha dominato il primo, vinto 62, ha avuto un paio di passaggi a vuoto che gli sono costati il secondo set, ha condotto 3-1 nel terzo e poi, sul 4-3 in suo favore ha dovuto chiamare il fisioterapista, che però non è riuscito a risolvere il problema.

    Probabile che la tensione nervosa, dato il palcoscenico e l’avversario (un po’ in disarmo, ma con un passato nei primi 30) abbia giocato un brutto scherzo al nostro giovane, che comunque è parso molto migliorato al servizio e nell’incisività dei colpi, in particolare il diritto.

    Quanto a Daniel Lopez, è in Argentina che si allena per la terra rossa, e dovrebbe iniziare la stagione dal torneo future di Castelgandolfo.

  16. andrew scrive:

    scusa Roberto ma la prestazione di Fabbiano, crampo a parte, mi sembra alquanto poco incoraggiante…

    …Vicente è rimasto là tutta la partita a vedere cosa combinava il nostro…e ne ha combinate di tutte i colori…smash sbagliati, palle corte che non arrivavano a rete, voleè affossate …tutto rigorosamente su punti importanti…va avanti 3-1 al terzo e gioca un horror game…ma sopratutto scarsa capacità di uscire con autorità da quel becchettino di rovescio che Vicente esalava di là a ogni colpo…

    …sinceramente non mi ha entusiasmato

  17. pibla scrive:

    Molto gradite queste notizie, per quanto:

    - pessime per quanto riguarda Matteo (auguri!!!), i precedenti di sportivi famosi colpiti nel recente passato da mononucleosi non sono per niente incoraggianti (vedi Cunego ed Ancic), ci vuole molta, molta pazienza e di non affrettare assolutamente il recupero;

    -buone tutto sommato per quanto riguarda Fabbiano che si è ben comportato in un palcoscenico così importante ed un crampo al terzo ci può pure stare, ora però bisogna cominciare a vincere le partite del suo livello;

    -in stand by Lopez che, dei tre, rimane tuttora il più difficile da decifrare, almeno a livello di prospettive future.

    Speriamo in bene!!!

  18. pibla scrive:

    Roberto, attendesi replica (rectius: tuo parere), rispetto a quanto ha scritto Andrew sulla partita di Fabbiano, in sincerità, che te ne è parso, anche in prospettiva??
    Io non l’ho vista, mi affido al vostro giudizio!

  19. Karlovic 80 scrive:

    Se non erro,anche il grande Connors è stato affetto da mononucleosi e addirittura per 3 anni.Questo non gli ha impedito di rimanere nei primi 3 al mondo.

  20. Roberto Commentucci scrive:

    Hai detto la parola magica Andrew: sui punti importanti.

    Il nostro a mio avviso ha sentito la tensione di giocare su un palcoscenico importante, in diretta tv nazionale, contro un ex top 30 e giocandosi 9 punti Atp tutti insieme.

    Purtroppo gli esordi a questi livelli si pagano. Tommy è giustamente ritenuto molto buono a rete, e per uno piuttosto lucido tatticamente. Credo che con maggiore tranquillità molti degli errori (smash…) che ha commesso, e delle scelte sbagliate che hai visto, non le avrebbe fatte. E secondo me anche con tutto questo se non avesse avuto i crampi (da tensione nervosa, a mio parere, perché Tommy è uno sempre a 1000 fisicamente) avrebbe vintolo stesso.
    E fra 3 mesi match così non li perderà più.

    Inoltre, per un ragazzino dover fare tutti i punti, sbagliando poco, con un avversario passivo, ma regolare, è proprio la situazione tattica e psicologica peggiore, perché sei portato a strafare e non giochi ordinato.

    Infine, con il rovescio in back Vicente io lo ho visto tenere a bada fior di giocatori a livello challenger e Atp, figuriamoci Fabbiano.

    A me piuttosto interessava rimarcare i progressi nel peso di palla (il ragazzo mi sembra che si sia irrobustito molto) che si sono riverberati in un deciso miglioramento della penetrazione del servizio e del diritto.

    Insomma, acquistare chili di muscoli era la cosa fondamentale per questa preparazione invernale: tecnica, anticipo e tempo sulla palla ci sono, il resto verrà.

    Rome wasn’t born in a day, te lo dice uno che vaga fra le sue innumeri rovine…

  21. paolo v. scrive:

    Perchè mettere sullo stesso piano Schiavone e Pennetta?
    Flavia ha perso dalla Medina che la precede in classifica e che in questo momento è più in forma di lei. Ha lottato fino all’ultimo punto semplicemente ha perso da una giocatrice che, per me, in questa due giorni ha giocato splendidamente facendo pochissimi errori.
    La Schiavone invece, ha deluso moltissimo. Non avrebbe mai dovuto perdere dalla Llagostera, soprattitto sul veloce, superfice scelta solo da lei e per lei. Ha perso, nel tennis può succedere, non ne faccio un dramma anche perchè ci ha dato tanto in passato e tanto potra dare in futuro ma questa volta è lei la responsabile della sconfitta.

  22. paolo v. scrive:

    Nel 76 vincemmo la Davis, l’anno dopo facemmo finale, l’anno dopo ancora, perdemmo inopinatamente ed inaspettatamente, dalla Cecoslovacchia al primo turno.
    Non notate una certa similitudine.
    E Barazza a fare da trait d’union tra le due Italie.
    Là fu la fine di un ciclo qua spero di no anche se l’età di Panatta/Schiavone e quella di Barazzutti/Pennetta è proprio ugale cioè rispettivamente panatta nel 78 aveva esattamente l’eta della Schiavone oggi e Barazza aveva quella di Flavia.

  23. Riccardo Bisti scrive:

    Provo a dire la mia sul match di Fabbiano, anche se andiamo clamorosamente off-topic…
    A me è piaciuto. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma credo che SE non si fosse incrampato alla fine l’avrebbe spuntata. Nel primo set è stato bravissimo, gestendo il match alla perfezione sul piano tattico. Altri, al quinto rovescino slice di Vicente, si sarebbero stufati e avrebbero sparacchiato sui teloni (nel caso di Bergamo, sulla retina posta a fondo campo :) ). Invece Thomas è stato bravo ad aspettare la palla giusta, con pazienza. Questa tattica gli ha fruttato parecchi punti. Il calo nel secondo set e alcuni game giocati un pò a casaccio ci stanno, alla sua età (mi direte: Donald Young è suo coetaneo ed è top-100. Ma quello è un fenomeno, non fa testo).
    Mi ha lasciato perplesso nel tocco. Palle corte che a stento arrivavano alla rete, voleè (anche facili) cacciate in rete…lì c’è da lavorare parecchio. Il dritto, invece, è uno spettacolo.
    Per i crampi…pazienza. Il fisioterapista mi ha detto che si è trattato di carenza di sali minerali, forse dovuta all’alimentazione. Speriamo che il ragazzo ne faccia tesoro per il resto della stagione e per il futuro.

  24. andrew scrive:

    replico su Fabbiano…

    ma veramente io ho visto un match sul VELOCE con FERNANDO VICENTE che stava 3 metri fuori dal campo senza dare segni di particolare apprensione per i “drittoni” di Fabbiano sempre uguali sempre lì senza una variazione e sempre nello stesso punto VICENTE rimetteva la palla come fa il maestro con l’allievo…

    Il calo è chiaro che c’è stato perché VICENTE ha impostato il match proprio su quello…

  25. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Paolo V…se non ricordo male perdemmo dall’Ungheria di Taroczy e Szoke (presunto cameriere che in realtà cameriere non fu mai…ma never spoil a good story with the truth scrisse qualcuno, mai rovinare una bella storia con la verità) e non dalla Cecoslovacchia, dalla quale invece perdemmo a Praga nella finale del 1980…dopo che Panatta perse inopinatamente da Smid e c’era un certo Lendl….nonchè un parlamentare comunista (Barca?) che venne arrestato perchè furibondo con i furti dell’arbitro, tal Bubenik (cito a memoria) …con Panatta che si rifiutò di continuare finchè non avessero rilasciato il parlamentare…(quasi sapesse che 20 anni più tardi ne sarebbe diventato compagno di partito quale assessore del PDS per lo sport alla provincia!).

  26. Voortrekker Boer scrive:

    Bello il video della Chakvetadze…mi chiedo perchè non esista nel regolamento un articolo che permetta di prendere provvedimenti immediati contro un pubblico del genere. Gli israeliani hanno fatto una figura pessima. Le giocatrici invece di ridere e incitare avrebbero dovuto essere imbarazzate.
    La Sharapova, interpellata sul pubblico, ha mostrato un minimo di classe e savoir faire (?). In poche parole ha detto che il pubblico era ok tranne 3 o 4 hooligans del calcio (o del basket) che disturbavano. Erano ben più di 3 o 4….

  27. anto scrive:

    Questa ragazza russa mi piace, bella a carattere non come le nostre italiane sciaqquette, che non ti dicono nulla.

  28. Margherita scrive:

    non conosco abbastanza bene per fare un paragone con le italiane sciacquette, come dice anto, ma il carattere dimostrato dalla chak di fronte ad un pubblico del genere è veramente incredibile!

  29. ellepi scrive:

    Troppo buono,Enzo Cherici.Grazie.
    Vorrei dir altro,ma ho sempre problemi ad inviare gli scritti a questo sito.E purtroppo,se non van a buon fine,si cancellano ed il mio prezioso lavoro va perso.
    Avete una soluzione?Grazie.

  30. jules scrive:

    cosi doveva comportarsi,ha avuto una gran reazione.la sharapova e’ stata di classe e la chak ha avuto la reazione giusta davanti ad un pubblico scandaloso.

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