E’ tornato Nadal.Che recupero su Tsonga!
Stanotte gioca con la sua nemesi Blake.
E’ ancora lui il vero numero 2 al mondo?
Fuori Seppi, nei quarti Starace a Sunrise.

 
20 Marzo 2008 Articolo di Giorgio Spalluto
Author mug

Virtual Tour: Day 8!

Tsonga spreca un vantaggio di 5-2 nel terzo set nella rivincita della semifinale degli Open di Australia. Adesso Nadal se la vedrà con James Blake, imbattuto nei 3 precedenti. Dopo Roddick, Haas fa fuori Murray e aspetta Federer. Intanto nel challenger di Sunrise avanzano gli azzurri Seppi e Starace (Clicca qui per leggere il resoconto di Luca Labadini).

Click here to read “The Evans Report: Desert Drama” by R. Evans, “Tsonga can’t climb over Nadal” by B. Dwyre, “A year on, Murray pays the price for hassling Haas” by E. Preston and more news.

Click here to read some quotes from Indian Wells.

Cliccate qui per leggere le dichiarazioni dei giocatori da Indian Wells.


Forse era proprio dal torneo di Indian Wells dello scorso anno che non si vedeva un Nadal così competitivo sul veloce. E sì, perchè negli ultimi 7 mesi sui campi veloci, il maiorchino, anche a causa di tanti problemi fisici, aveva rimediato una lunga serie di delusioni. Questi risultati negativi avevano minato quelle certezze che avevano fatto dello spagnolo un giocatore pressochè imbattibile sotto il profilo mentale, prima ancora che sotto quello tecnico-tattico.

Basta scorrere i risultati ottenuti a partire dai Master Series dello scorso agosto, per rendersi conto di come il numero 2 del mondo non sia mai riuscito ad essere veramente competitivo contro i giocatori del suo stesso rango. In alcune occasioni aveva dato prova di totale impotenza, come contro Ferrer a Flushing Meadows o lo strepitoso Nalbandian dell’ultima parte della stagione, che in 2 partite aveva lasciato allo spagnolo solo 7 games. Per non parlare della scoppola subita da Federer in quel di Shanghai nella semifinale della Masters Cup. Quello che più impressionava di queste sconfitte era la resa totale dello spagnolo che, dopo aver combattuto nei primi games, si consegnava letteralmente all’avversario. Sconfitte con punteggi così netti come il 62 61 e 64 60 di Nalbandian a Madrid e Parigi, il 64 61 rifilato da Federer a Shanghai, per non parlare del 60 61 inflittogli da Youzhny a Chennai nel primo torneo dell’anno, sembravano aver messo a nudo tutta la vulnerabilità del maiorchino sulle superfici veloci. A corollario di queste brutte sconfitte giungeva il pesantissimo 62 63 62 assestatogli da Jo-Wilfried Tsonga a Melbourne in una semifinale da incubo contro un avversario ingiocabile, che qualche mese prima un Nadal acciaccato aveva battuto abbastanza agevolmente a New York. Proprio la brutta sconfitta contro Tsonga (ancor più delle magre figure rimediate in seguito contro Seppi e Roddick) sembrava aver sancito ufficialmente l’inizio del declino dello spagnolo in favore dell’emergente Novak Djokovic, vincitore qualche giorno dopo del suo primo slam, e giocatore sicuramente più universale del maiorchino.
Malgrado ciò, la prematura sconfitta di Federer a Dubai, aveva ridotto, come mai in precedenza, le distanze in classifica (350 punti). Sembrava, però, che questo riavvicinamento in classifica facesse il paio con la contemporanea regressione del maiorchino sia a livello di gioco che a livello di risultati.
C’era qualcuno che si domandava quali fossero state le chances di riaggancio buttate al vento da Rafa negli ultimi mesi; dalla imprevedibile sconfitta contro il nostro Andreas Seppi, in un torneo come quello di Rotterdam, che non vedeva al via né Federer e né Djokovic, alle 2 sconfitte con Ferrer agli Us Open ed alla Masters Cup. Soprattutto la sconfitta agli Us Open costò al maiorchino quantomeno 300 punti, visto che il successivo quarto di finale con Chela sarebbe stato più che abbordabile.

In termini di classifica e di eventuale successione al trono, il torneo che si gioca in questi giorni riveste un ruolo fondamentale per i 500 punti che lo spagnolo porta in dote grazie successo dell’anno scorso. Proprio la pressione di questa enorme cambiale, unita ad un quarto turno così ostico contro il finalista degli Open di Australia sembrava porre fine al sogno di poter salire in vetta alla classifica, anche a causa di un Djokovic sempre più minaccioso.

Ebbene Rafa, sull’orlo del precipizio ha tirato fuori dal cilindro una partita memorabile e probabilmente fondamentale per il prosieguo della sua carriera. Prima del grande recupero del terzo set, lo spagnolo, che nel tie-break del primo sul 3-1 aveva subito un parziale di 6 punti a 1, è stato anche sotto di un set e di un break, non dandosi, però, mai per vinto. Nel terzo set, come detto, Nadal, sotto 5-2, è tornato a mettere in mostra quel carattere indomito che lo ha reso celebre. Sfruttando anche un passaggio a vuoto del francese, lo spagnolo prima recuperava il break di svantaggio e poi non mollava la preda nel successivo game di battuta del francese, che commetteva un doppio fallo sanguinoso su una situazione di parità, prima di incorrere nell’ennesimo errore di dritto sulla palla break decisiva. Sul 6-5 lo spagnolo teneva a zero il servizio portando a casa un match epico, durato più di 3 ore.

Adesso lo spagnolo se la vedrà con un giocatore che lo ha sempre battuto in tutti i 3 precedenti, uno dei quali disputatosi nel 2006 ad Indian Wells in semifinale.
Questo il dettaglio dei precedenti a favore di Blake:

2006 Tennis Masters Cup Hard 6-4 7-6(0)
2006 ATP Masters Series Indian Wells Hard S 7-5 6-3
2005 US Open Hard R32 6-4 4-6 6-3 6-1

L’americano ha strapazzato, in quello che è stato un antipasto del prossimo turno di Davis, Richard Gasquet con il punteggio di 6-4 6-4. Il risultato sarebbe potuto essere molto più pesante se Blake non si fosse distratto al termine del primo set quando era in vantaggio di 2 break.
L’altro quarto di finale della parte bassa del tabellone maschile vedrà di fronte la testa di serie numero 3 Novak Djokovic ed il sorprendente Stanislas Wawrinka, al suo primo quarto in un Master Series. Il serbo non ha avuto alcuna difficoltà contro quel Guillermo Canas, che l’anno scorso aveva eliminato Roger Federer.
Nella parte alta del tabellone vanno avanti altri 2 giocatori non accreditati di una delle 32 teste di serie, Mardy Fish e Tommy Haas. L’americano, numero 98 al mondo, ha battuto al tie break del terzo set l’ex numero 1 del mondo, nonché 2 volte vincitore di questo torneo, Lleyton Hewitt. Il suo prossimo avversario sarà David Nalbandian imbattuto da Madrid nei tornei del Master Series, e facile vincitore per 62 62 di quel Ferrero che lo aveva brutalizzato a Melbourne.
Tommy Haas si è preso la rivincita su Andy Murray, ad un anno di distanza dal loro unico precedente sempre qui in California. In quell’occasione il tedesco aveva fallito l’accesso alle semifinali non sfruttando ben 2 match-point. Adesso per il tedesco ci sarà Roger Federer che non ha avuto particolari problemi nel suo ottavo contro Ljubicic, che proprio ieri festeggiava il suo 29° compleanno. Per il croato si tratta della nona sconfitta consecutiva contro il numero 1 del mondo.

Tra le donne, si è già delineata la semifinale della parte bassa del tabellone. Come da pronostico, a contendersi un posto per la finale saranno Svetlana Kuznetsova (vendicatasi delle Radwaska) e Maria Sharapova che ha estromesso dal torneo, la campionessa uscente Daniela Hantuchova, incapace nel primo set di concretizzare un vantaggio di 5-2 e di sfruttare ben 2 set-point. I precedenti tra le russe vedono in testa la Sharapova che conduce per 4-3. L’ultimo incontro risale al TOUR CHAMPIONSHIPS 2007 e vide Masha imporsi col punteggio di 5-7 6-2 6-2

Ecco tutti i risultati di ieri:

ATP Singles - Ottavi di finale

[1] R Federer (SUI) d [23] I Ljubicic (CRO) 63 64
[2] R Nadal (ESP) d [17] J Tsonga (FRA) 67(4) 76(3) 75
[3] N Djokovic (SRB) d [16] G Canas (ARG) 62 63
[7] D Nalbandian (ARG) d [22] J Ferrero (ESP) 62 62
[9] J Blake (USA) d [8] R Gasquet (FRA) 64 62
T Haas (GER) d [11] A Murray (GBR) 26 75 63
M Fish (USA) d [24] L Hewitt (AUS) 75 36 76 (4)
S Wawrinka (SUI) d H Lee (KOR) 61 57 64

WTA Singles - Quarti di finale
[2] S Kuznetsova (RUS) d [10] A Radwanska (POL) 62 64
[4] M Sharapova (RUS) d [5] D Hantuchova (SVK) 76(2) 61

Il programma di stasera:

STADIUM 1 dalle 19:00
[1] A Ivanovic (SRB) vs [12] V Zvonareva (RUS) - WTA

Non prima delle 21:00
S Wawrinka (SUI) vs [3] N Djokovic (SRB) - ATP
[3] J Jankovic (SRB) vs [24] L Davenport (USA) – WTA

Non prima delle 3:00
[9] J Blake (USA) vs [2] R Nadal (ESP) - ATP

Seppi e Starace avanzano a Sunrise

Partono con il piede giusto i due azzurri impegnati nel prestigioso challenger americano, cui prende parte anche il cileno Fernando Gonzalez. Andreas Seppi, chiamato a confermare l’ottima prestazione dello scorso anno quando raggiunse la finale sconfitto solo dal francese Monfils, ha superato senza problemi il russo Sitak, proveniente dalle qualificazioni. Nel prossimo turno l’altoatesino dovra’ vedersela col temibile olandese Haase, una delle piacevoli rivelazioni del 2008. Seppi ha vinto l’unico precedente fra i due. Anche Potito Starace, dopo essersi liberato di Brzezicki in due set, e’ approdato al secondo turno , dove ad attenderlo trovera’ un altro argentino, Carlos Berlocq, giocatore senz’altro piu’ adatto alla terra battuta. Schiacciante superiorita’ del campano nei precedenti: 5 partite giocate e altrettante vittorie per Potito. Entrambi i nostri portacolori scenderanno in campo questa sera.

Seppi d. Sitak 7-5 6-3
Starace d. Brzezicki 6-3 6-4

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30 Commenti a “E’ tornato Nadal.Che recupero su Tsonga!
Stanotte gioca con la sua nemesi Blake.
E’ ancora lui il vero numero 2 al mondo?
Fuori Seppi, nei quarti Starace a Sunrise.”

  1. Taco scrive:

    In questo torneo sta giocando un marziano: Novak Djokovic

  2. Voortrekker Boer scrive:

    Vamos Rafa!!! E’ proprio il caso di dirlo, anche se Tsonga pur giocando un match di eccellente livello non ci ha creduto fino in fondo e ha sbagliato quel che ha sbagliato.

    Chi vedeva in Tsonga un messia che potesse mettere in riga iprimi tre del mondo si sbagliava…

    Gasquet ha perso malamente con Blake che però su questi campi può far davvero male.

    Djokovic ha giocato con l’intelligenza tecnico-tattica di un numero 1,
    La smorzata su palla break a sfavore piazzata nell’angolino stretto è stata pura ambrosia tennistica, Canas più che un pedalatore in quell’occasione è parso una statua di marmo.

  3. Roberto Commentucci scrive:

    Mah, Giorgio, fai bene a sottolineare la buona prova di Rafa, però ci andrei piano nel proclamare una decisa inversione di tendenza nel rendimento dello spagnolo sul veloce. Ieri Tsonga era un po’ troppo falloso, ed ha giocato meno bene che a Melbourne. Nonostante questo, ha sempre tenuto l’iniziativa del gioco, ha sempre costretto Rafa a difendersi in prossimità dei teloni, ha servito per il match sul 5-3 e lì, dopo un primo 15 in cui obiettivamente Rafa ha compiuto due recuperi fantastici, non è riuscito a gestire la pressione: tra errori banali e scelte tattiche azzardate ha mancato l’occasione di chiudere il match, per poi andare in confusione e farsi rimontare, complice forse anche la stanchezza. Inoltre, la superfice a IW mi sembra davvero lenta, sicuramente più che a Melbourne, con un rimbalzo molto alto, e questo ha costretto Tsonga a limitare le discese a rete e a prendere rischi eccessivi da dietro.
    Insomma, gran prova atletica per Nadal, grande spessore agonistico e mentale, però tecnicamente non ci siamo ancora. Per essere davvero competitivo sul duro deve giocare più profondo e stare con i piedi più vicini alla linea di fondo, o dai e dai contro quelli forti i match li perde. Prova del nove per lui stasera contro Blake, che più volte lo ha messo in crisi.
    Chi sta giocando ad un livello impressionante è Nole, che ha demolito Canas.

  4. andrew scrive:

    Calma su Tsonga…sta solamente affinando la tecnica Sampras, ossia fare i propri turni di servizio e quindi affidarsi a un solo break o al tie-break…

    stavolta gli è andata male per un soffio (grande Nadal nei recuperi), ma ci siamo quasi…

  5. Agostino scrive:

    Mah.. quello tra Tsonga e Nadal è stato un match davvero brutto. Il fatto che il punteggio sia stato in bilico lo fa sembrare un match “omerico”, ma ho visto solo errori su errori. Lo Tsonga di ieri era la controfigura di quello di Melbourne, sia al servizio che sul dritto. Nadal ha sbagliato molto: sembrava attendere l’attacco dell’avversario per correre come una scheggia da un lato all’altro ed elevare così il suo livello di gioco. Forse si stava preparando alle rincorse cui sarà costretto da Blake…

  6. Margherita scrive:

    ho visto il secondo e terzo set del match di Nadal Tsonga. non ho invece visto giocare Nole contro Canas e, eccetto gli ultimi due games, nemmeno Federer Ljubcic. c’è qualcuno che li ha visti e ha voglia di fare qualche commento??

  7. marco.napo scrive:

    bravi la definizione giusta è epico………
    solamente nadal puo dare questo tipo di prova ,la dimostrazione che il wu ovvero la difesa spesso puo vincere la forza dell’attacco anche di quello piu brutale e potente.
    nell’articolo ci sono diverse imprecisioni e poca considerazione di quelle che sono le gerarchie e le situazioni del mondo tennistico.
    dire che nadal abbia perso a chennai brutalmente è pura denigrazione,in quanto rafa in quel match dopo una maratona di 4 ore non poteva dare di piu punto.
    i tornei successivi per quanto è antipatico dirlo sono di preparazione,ma naturalmente non fa mai piacere perdere …….
    ora ieri nadal con tutti i suoi limiti ha fatto vedere che anche sul veloce puo mettere in riga chiunque compreso il nostro buon tsonga che avrei visto volentieri contro un federer che in questo torneo si dice passeggi…..
    bene la stagione si scalda ,i motori sono quasi a regime e tireremo le somme piu avanti.
    agli uccelli del malaugurio dico di stare tanto buonini.
    un saludos

  8. luca scrive:

    Mi è molto dispiaciuto; non capisco proprio come Tsonga possa aver perso.
    Peraltro, sono contento per Nadal che abbia chiuso le boccacce di qualche uccello del malaugurio.
    Ma Tsonga ha confermato sul campo che AO 08 non erano una meteora.
    Nadal era sempre costretto a recuperare; dunque gli è inferiore. Non è certo un bel viatico per i prossimi matches fra i due.
    Vorrei vedere Tsonga in forma a Wimbledon contro Federer; prima della semi.
    La mia sensazione che a fine 2008 il ranking ATP subirà qualche sensibile variazione.

  9. Safinator scrive:

    Caaaaaaaalma…

    nadal grosso atleta…ma per uno che gioca corto come lui,il cemento non va proprio come superficie…

    Voglio dire..uno tsonga meno falloso lo avrebbe mangiato ieri…

    Rafa per diventare competitvo sul veloce….deve imparare a non rimandarla solo di la….perchè uno in palla….(poi…uno…Blake…Youhzny..Tsonga…Ferrer…and so on….non mi pare caro marco che IL pallettaro ne metta in riga poi troppi…) se lo mangia…

    Lodevoli i progressi…ma di pappa ne deve ancora mangiare…

    E per inciso….ieri tsonga con federer perdeva in 2 rapidi set…

  10. Safinator scrive:

    Comunque lancio una provocazione…
    stiamo attenti davvero che dall’ avvicinarsi di Nadal a Federer non tragga vantaggio proprio Djokovic…

    Io auguro uno Spot da n 1 al Pallettaro…perchè è un grandissimo atleta e se lo merita,solo per il dominio che ha espresso sul rosso…(e,nonostante quanto non sopporti i non-giocatori come lui….gli auguro di vincere wimbledon…che è diventato il torneo piu noioso che esiste…)…ma al momento che Nadal,in proiezione,diventerà n1….sarà solo l anticamera al regno di Nole…

  11. marco.napo scrive:

    caro luca sei convinto che il recuperare?? sia indice di inferiorità?
    hai mai assistito a degli incontri di ping pong o tennis tavolo??
    esistono grandi campioni mondiali di questo sport (bistrattato) ed in particolare coreani e cinesi che fanno della difesa e del respingere ad oltranza gli attacchi la loro fonte di vittoria e di forza.
    nella natura soltanto cio che si piega umilmente e sfrutta le forze avverse sopravvive e vive (vince se ti piace di piu).
    leggiti a questo proposito le dichiarazioni di federer sul gioco di nadal e capirai che soltanto chi gioca contro rafa avverte le difficolta del suo gioco e il suo grande potenziale.
    chiamala se vuoi presenza sul campo o professionalita ,grande mobilita, e colpi e recuperi che fanno male.
    saludos

  12. Voortrekker Boer scrive:

    Vedi napo, sei capace di rovinare tutto…dopo un gran match di Rafa inizi a sparare fiele su tutto e tutti, ma datti una calmata sembri un ultras imbufalito, quelli che quando non sanno cosa fare insultano.

    C’è poco da dire sui match di Chennai, sta di fatto che Nadal la maratona contro Moya non se la poteva permettere, Youznhy ha già dimostrato di saperlo battere con autorità.

    Che peccato!!!!! Ma deve sempre finire così??? non ci si può rallegrare di un match così tirato (non sempre bello) che subito partono recriminazioni, sfottò e sarcasmi del tutto fuori luogo.

    Federer, Margherita, ha giocato molto bene, anche se Ljubo non è più quello di un paio di anni fa, per quanto riguarda Djokovic anch’io sono rimasto impressionato da come abbia gestito così bene tatticamente il match contro Canas. Non mi sorprende la sconfitta di Murray, troppo discontinuo e ancora molto infantile in campo, Haas ha comunque giocato un grande match.

  13. +PSTN+ scrive:

    Marco.napo la sensazione che a me dà Nadal sul veloce (dai tornei post-Wimbledon in poi) è che in genere fa sempre molta fatica quando affronta avversari che sul duro sono al suo livello…
    Anche se vince e si apprezza la forza mentale e fisica di recupero dà comunque spesso l’impressione di essere in difficoltà e anche il fatto di avere match combattuti e finire le partite sulle 2ore nei turni finali può farsi sentire.
    Comunque non può sempre andar bene come ieri contro uno Tsonga il quale nel turno di servizio decisivo si è perso ed è stato molto falloso.
    Nadal può anche vincerlo questo torneo (per carità perchè no?) ma è proprio l’attegiamento che è sbagliato e lo porterà a numerose delusioni.
    Non si può paragonare la semplicità di gioco su queste superfici espresse da Federer o da Djokovic rispetto alla sensazione di difficoltà che traspare dal gioco di Nadal…
    Purtroppo per i suoi tifosi (tu in primis) se non avviene un cambiamento abbastanza radicale forza mentale e fisica (la quale è traballante per via dei malanni fisici e il suo modo attuale di approccio al duro certamente non migliora la situazione) non sarà più sufficiente e sempre più avversari lo batteranno.

    Quando ti riferisci alla finale di Chennai e alla maratona con Moya della semi la responsabilità è puramente sua!
    E’ stato lui a trovarsi in estrema difficoltà con Moya il quale ha sprecato l’impossibile nei momenti decisivi quindi la finale è solamente una logica conseguenza del suo cammino verso essa.
    Non credo possa essere una giustificazione troppo plausibile seppur è assolutamente comprensibile essere stato annientato da Youzhny dopo una partita estremamente combattuta il giorno prima.
    Ma è proprio questo il punto spiegato sopra.
    Son sempre le solite cose trite e ritrite (non ho detto niente di nuovo) ma se Nadal continua con quell’atteggiamento sulle superfici veloci raccoglierà sempre meno.

    Argomento tennistavolo: mi piace molto quello sport però devo ammettere che generalmente i giocatori di difesa (dei quali peraltro mi piacciono i loro continui tagli) soccombono contro quelli d’attacco.
    Tu parli di campioni mondiali: bene, attualmente i primi 3 del ranking mondiale, tutti cinesi, sono rispettivamente Wang Hao, Ma Lin e Wang Liqin e se non li hai mai visti giocare credimi che hanno ben poco di difensivo (niente!) anche perchè l’impugnatura orientale (a penna) poco lo consente ed i pennaioli son più predisposti ad essere aggressivi.
    Non so a che campioni tu ti riferisca ma se parli del top i nomi son quelli.
    Se hai assistito ai mondiali a squadre svoltisi in Cina trasmessi a inizio marzo certo converrai con quanto ho affermato io.

  14. +PSTN+ scrive:

    P.S.
    I mondiali a squadre di tennis tavolo son stati trasmessi da Eurosport.

    “leggiti a questo proposito le dichiarazioni di federer sul gioco di nadal e capirai che soltanto chi gioca contro rafa avverte le difficolta del suo gioco e il suo grande potenziale.”
    Non metto in discussione le varie capacità di Nadal esaltate anche da Federer tuttavia è il riscontro empirico sul campo che offre spunti di riflessione maggiori ed effettivamente nel palmares del maiorchino i tornei sul veloce vinti son veramente pochi rispetto agli altri soprattutto considerando che la gran parte dei tornei sul circuito si giocano su tali superfici.
    Ambire, quindi, di raggiungere (possibile) e mantenere per un po’ la prima posizione mondiale è assai difficile considerando anche il fiato sul collo di Djokovic.

  15. valerio scrive:

    Guardate stanotte Blake come asfalta nadal..

  16. Voortrekker Boer scrive:

    Bè dai su valerio non esageriamo, la partita è da giocare, Blake è molto forte, ma Rafa sull’onda dell’emotività della partita appena vinta potrebbe metterlo in serie difficoltà, James dovrà giocare come sa, allora sì che lo scontro diventerebbe interessante.

    Per quanto riguarda le dichiarazioni di Federer su gioco di Nadal io credo si riferisse alla terra battuta, perchè a conti fatti Nadal non batte Roger Federer su una superficie veloce (indoor,outdoor o erba) dal febbraio del 2006 ossia la finale di Dubai. Questo succede principalmente per due motivi: Nadal raramente arriva in fondo ai tornei sul veloce (Wimbledon a parte) e proprio sul veloce i colpi di Federer sono assai più efficaci che sulla terra rossa.

    Paragonare il tennis tavolo con il lawn tennis mi pare una cosa molta forzata, Napo. Il tennis è uno sport d’attacco più aggressivo che difensivo e dalla sua storia si son sempre più apprezzati i migliori attacanti che i miglior difensori, in altri sport è diverso, nel tennis tavolo sinceramente non so, ma nel basket una tenace difesa è sinonimo di qualità, ma nel tennis dopo un po’ stanca.

  17. jules scrive:

    e’ da un po’ che dico che secondo me il prossimo numero uno sara’ nole…
    ma credo anche che nn lo sara’ a breve.federer e’ sempre li’.
    nadal ha lottato ed e’ riuscito a vincere anche se tsonga lo ha aiutato nn poco.temo pero’,che se blake nn si distrae in qualche modo,lo battera’.
    stasera giocano davenport-jankovic,partita interessante perche lindsay sta giocando bene e anche la jankovic mi e’ parsa in ripresa rispetto alle ultime uscite.la sharapova continua ad andare avanti come un treno e svetlana e’ sempre li’ . al di la’ delle qualita’ della russa numero tre del mondo, noto che sia quando e’ numero 2 o numero 3 del tabellone,nei sorteggi ha sempre la parte piu “fortunata”.con questo nn voglio toglierle nessun merito per arrivare sempre in fondo.solo una piccola considerazione.

  18. Safinator scrive:

    Chiaro…Nadal ha tantissimo da difendere di qui a luglio….è difficile che si confermi su tutto..

  19. federico scrive:

    Djokovic sembra tornato quello di Australia.. Roger in ripresa, ha avuto comunque un tabellone favorevole.
    Nadal e Tsonga hanno giocato una partita molto brutta, mi sembra evidente. Erano troppo tesi… Lo spagnolo, si sa, quando c’è battaglia vera ha sempre qualche cartuccia in più… ma su questi campi non ha chance contro Federer e, ahimè, soprattutto questo Djoker… Sarà durissima già con Blake.
    Il vero motivo di curiosità per me è vedere se il ragazzo spagnolo sarà ancora il dominatore della terra rossa.
    Nessuno parla del Tonno… come mai? Su questa superficie è lui che può impensierire chiunque, se al meglio… Avete visto come ha annichilito Ferrero, che pure era dato in forma?

  20. federico scrive:

    P.S. visto che è il mio telecronista preferito, mi permetto di osservare che ieri l’operato di Tommasi nel match tra Tsonga e Nadal è stato insufficiente… poco coinvolto e distratto in momenti molto importanti… e poi che la smetta di leggere messaggi solo in funzione di parlare della sua pessima opinione sulla Fit (che ce frega se non è andato alla loro festa!!!!).
    Grande Rino comunque.

  21. Dazzo scrive:

    bene djokovic, è lui il favorito.
    Federer sottotono, ma ljubo non è quello di prima.
    Nadal graziato da un Tsonga troppo falloso.
    Secondo me, Nalbandian se gioca bene ci darà delle sorpese, e non solo in California

  22. Ros scrive:

    Djokovic impressiona per la solidità,la convinzione e la costanza,se continua così terzo rimarrà per poco. Nadal fa quello che da sempre sa fare su queste superfici,recupera,gioca di rimessa,lotta fino alla morte,costringe l’avversario all’errore. Questo è il suo tennis sul cemento,che può piacere o no,ma non parliamo di inversione di tendenza,Tsonga ha commesso 56 errori non forzati e stava comunque per vincere la partita. Se Blake stasera sta sotto i 30 (i vincenti li fa,lo sappiamo) vince come ha sempre vinto contro di lui.
    Federer tutt’altro che sottotono,ha condotto fino al 4-1 nel secondo set con una facilità spaventosa,poi si è deconcentrato iniziando a dubitare dell’arbitro (un pò nel pallone,a dire il vero),ma ha chiuso quando e come voleva;Ljubicic per lui non è un vero test,fisico intendo,contro Haas sarà già un tantino più indicativo. Tennisticamente c’è,eccome,fisicamente è da verificare.
    Ocio alla Nalba,ocio davvero.

  23. angelica scrive:

    Off Topic
    Monica Seles passa dalle scarpe da Tennis alle scarpe da Ballo
    Su youtube c’e’ il video della prestazione di Monica allo spettacolo Dancing with the Stars

    http://www.youtube.com/watch?v=cLugQsz_oWc

  24. paolo v. scrive:

    marco.napo, anch’io sono tifoso di nadal e vorrei vederlo vincere, ma penso che abbia ragione la maggioranza e cioè chi, come per es. Commentucci e Safinator, fa semplicemente presente che contro i più forti diventa impossibile giocare sul veloce in difesa. Sono proprio i fantastici e quasi disumani recuperi di Rafa che deve fare i miracoli in difera, lottare tre ore, e ringraziare un certo braccino di Tsonga a farci capire che deve giocare più lungo e guadagnare metri se vuole essere competitivo anche sul duro. Altrimenti finirà per sfiancarsi e per avere meno energia quando arrivano i turni finali.
    A Chennai, per esempio, Nadal doveva mangiarselo Moya e così avrebbe avuto energie per la finale. Non può essere fresco nei turni successivi se è costretto a queste maratone anche contro avversari di due spanne inferiori (mi riferisco a Moya ma ovviamente anche a Seppi ecc).
    Fino a quando giocherà cosi farà più fatica sul duro che non su erba.
    Spero vivamente di sbagliare e sarei felicissimo se rivincesse IW e diventasse presto n.1.

  25. Karlovic 80 scrive:

    Condivido l’analisi di Commentucci,sia su Nadal(ma a mio avviso gioca sul cemento con tattica da terra rossa)sia su questa superficie lentissima.
    Questo PlexiPave è insieme alla superficie di Miami(il Laycold)la più lenta del mondo!!!E Nadal va in difficoltà su questo cemento,figurarsi sui più veloci.Ad IW la superficie e di categoria 1(slow).Poi ci si mettono anche le palline che sembrano depressurizzate ed ecco lo scempio del campo più lento al mondo.
    Per fare un esempio il RuKortHard di Dubrovnik in Coppa Davis è di categoria 4(medium-fast),in una scala di valori che và da 1(slow) a 5(fast).
    A mio avviso contro la Croazia in Davis avremo le stesse condizioni di gioco che al challenger di Bergamo.
    Sono stati furbi gli Americani di Davis,contro la Francia hanno scelto il veloce e morbido Premier Court indoor.Se avrebbero optato per la superficie di IW potevano già tornarsene a casa…………

  26. Safinator scrive:

    Per come la vedo io…

    Nadal non ha limiti tecnici…se solamente “sparasse” ogni tanto invece di alzare campanili su campanili….sarebbe molto,troppo piu competitivo…

  27. Voortrekker Boer scrive:

    Safinator d’accordo, col fisico che ha potrebbe veramente far male sul veloce, ma io ho il dubbio che quel dritto troppo elaborato e troppo liftato sul duro non lo cambierà mai. Peccato

  28. Safinator scrive:

    Gonzo eppure esaspera la rotazione sul diritto…e spacca diversi giocatori anche sul rapido…

  29. Giorgio Spalluto scrive:

    Esce di scena al secondo turno Andreas Seppi nel challenger americano di Sunrise ($100,000 +H). L’altoatesino è stato battuto per 64 36 64 dal talentuoso olandese Robin Haase.
    Questa sconfitta costerà a Seppi almeno 5 posizioni nel ranking.

    Rimane in gara invece Potito Starace, che ha battuto per la sesta volta in carriera l’argentino Carlos Berlocq col punteggio di 64 62. Ora nei quarti di finale se la vedrà con Sebastian Grosjean che ha sconfitto il giapponese Nishikori per 62 67 (6) 64

  30. Sette scrive:

    forse sbaglio, ma mi par di riscontrare in starace una programmazione più ambiziosa: ha giocato las vegas, indian wells, ora sunrise… insomma, mi sembra che ci stia provando a migliorarsi sul cemento.
    lo stesso non si può dire di volandri che, nonostante l’ennesima sconfitta all’esordio, ha preferito non mettersi in discussione in un challenger di alto profilo.

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