Borrelli e Melandri, vogliamo subito chiarezza su Agnolin e sull’Inter.
di Xavier Jacobelli
ADESSO CHE Francesco Saverio Borrelli è fortunatamente ritornato a capo dell’Ufficio Indagini e i suoi poteri sono stati ampliati, ci aspettiamo che la Federcalcio faccia immediata chiarezza sulle posizioni di Luigi Agnolin, commissario straordinario degli arbitri nominato da Guido Rossi nonchè dell’Inter in materia di intercettazioni Telecom, ruolo di Moratti e Buora, caso De Santis. Siamo certi che l’ex capo di Mani Pulite darà un contributo determinante in questo passaggio decisivo di Calciopoli. Con la benedizione del Coni, Borrelli è chiamato ad unificare l’Ufficio Indagini e la Procura federale mentre Palazzi, attuale procuratore federale, è in odore di diventare il numero due dello stesso ex magistrato.
Tradotto in soldoni, Borrelli avrà facoltà di interrogare, deferire e chiedere le sanzioni disciplinari. Collaboreranno con lui il colonnello della guardia di finanza Federico Maurizio D’Andrea e la vicequestore Maria José Falcicchia, rientrati ai propri posti: anche questa è una bella notizia.
C’È BISOGNO di fare chiarezza subito su Agnolin perchè non passa giorno senza che monti la fronda nei confronti dell’ex fischietto. Sono molti gli arbitri che rumoreggiano perchè gli chiedono di fare il commissario e basta, senza progettare la scalata alla presidenza dell’associazione di categoria per la quale non possiede i requisiti a norma di regolamento.
E poi c’è la questione dei presunti conflitti d’interesse di Agnolin, della natura dei rapporti che lo legano ai designatori Tedeschi e Armienti, sollevata da ottanta parlamentari che, come leggete nell’altra pagina, chiedono spiegazioni al ministro per lo sport, Giovanna Melandri.
Agnolin ha redatto un rigidissimo codice etico per gli arbitri: è doveroso che il primo ad osservarlo sia lui. Così come è doveroso che un signore per bene qual è Massimo Moratti spieghi come, dove, quando e perchè sia venuto in testa all’Inter o a chi per essa di spiare e intercettare De Santis nonchè Vieri.
Martedì, quando Borrelli interrogherà Moratti, capiremo molte cose. In questi mesi è venuta a galla tanta di quella melma che nemmeno uno schizzo può lordare lo scudetto assegnato a tavolino alla società nerazzurra.
29 Settembre 2006 alle 13:23
Direttore, ho praticamente quasi sempre condiviso i suoi editoriali, ma stavolta nella parte dedicata alla riconferma di Borrelli, sinceramente mi trovo in pieno disaccordo..Lei pensa veramente che una persona come Borrelli ( ma anche un altro..), con la mentalità professionale che si ritrova maturata in tanti anni di lavorìo accusatorio presso la procura di Milano, e con chiari ed evidenti indirizzi di vedute su ogni alito che si potrebbe muoversi verso determinate vie, sia la persona giusta per indagare accusare e chiedere sanzioni? Alla faccia della separazione delle carriere..prendendo a spunto il dibattito che in queste ore infiamma il parlamento in tema di riordino giudiziario…Ci troveremo il personaggio in questione nella triplice veste di Indagatore(dell’Incubo, alla dylan Dog…), accusatore e Pubblico Ministero..ma si, visto che sta li, diamogli anche la Presidenza della caf e della Corte federale, e magari anche dell’Arbitrato del Coni..Ma dove si è mai vista una cosa del genere?Anche se siamo in tema di Giustizia sportiva sarebbe bene e democratico che i vari Istituti di indagine di raccolta accuse siano assolutamente divisi, altrimenti mi dite Voi che differenza c’è tra uno che raccoglie prove, uno che formula accuse e uno che richiede pene…E’ inconcepibile e praticamente da regime Cubano o Cinese ( ma non faccio un errore a pensare così)..Ovviamente la considerazione varrebbe per chiunque e non solo per Borrelli…Ma quando finisce questa situazione di emergenza? Basta non se ne può più…
29 Settembre 2006 alle 13:40
Egregio Direttore,
se lei venisse a conoscenza di un illecito, anche tramite delle indagini fatte in privato, aspetterebbe tutto questo tempo per denunciarlo ? A quale pro ?
Con i potenti mezzi della “corazzata” nerazzurra, in qualsiasi modo, sarebbe venuto fuori subito.
Per questo sono convinto che la “griglia” di Moggi e Bergamo sia stata la cosa più eclatante che abbiamo sentito in questo scandalo.
Slealtà sicuramente, ampliata dai media, così tanto, da sembrare l’apocalisse.
Ha presente, direttore, durante una partita di calcio, la differenza che si nota tra due falli, entrambi pesanti, tra quello fatto dal giocatore di casa e quello della squadra ospite ?
Pensi agli spettatori e alla diversa enfasi che ne viene fuori.
Gli spettatori della squadra di casa, in questo caso, erano il 70% dei tifosi italiani.
Saluti.
29 Settembre 2006 alle 13:46
Carissimo Direttore,
come sempre la Sua analisi non fa una piega.
Mi permetto però di farLe un’obiezione: Lei definisce Moratti “un signore per bene”. Al contrario, visto quello che si sta scoprendo in questi giorni, io credo che sia più prudente aspettare che tutto sia chiarito prima di lanciarsi in simili apprezzamenti. Anche se, il solo fatto di essersi avvalso di una società amica per intercettare in modo illegittimo arbitri e giocatori, in barba alla privacy, sarebbe sufficiente a definirlo in modo diverso.
29 Settembre 2006 alle 13:47
Direttore Jacobelli sono d’accordo con il suo articolo, pero’ devo dire che anche Lei come
tutti gli altri ci casca sempre, quando parla del Presidente dell’Inter M. Moratti e solo per
lui voi giornalisti vi sentite in dovere di specificare che e’ una persona per bene,forse gli altri presidenti lo sono meno? O forse dovete specificarlo perche’ ultimamente i suoi comportamenti (vedi passaporto falso di Recoba, pedinamenti di suoi tesserati e non) cominciano a farvi dubitare????? un saluto,
29 Settembre 2006 alle 14:03
Questi signori di Telecom rischiano la prigione con la giustizia ordinaria.Preoccuparsi del caso Telecom dal punto di vista sportivo vuol dire non rendersi conto delle porcate (si puo’ dire?) che hanno combinato
..Questa gente ha intercettato mezza italia illegalmente,violando diritti fondamentali della costituzione.
sbagliato pensare che il caso telecom si possa riassumere con : L’inter ha fatto pedinare o altro de santis o vieri…..
E a differenza di Calciopoli, tanti confesseranno, perche’ chi sbaglia qua va in galera. non viene inibito o multato.
29 Settembre 2006 alle 14:11
Caro direttore,,non so lei, ma per me finirà in una bella archiviazione, baci e abbracci, e amen, anche se lecito, si sa che il dottor Borrelli primo non è nemico mortale di moratti come con berlusconi o moggi, secondo è interista, terzo indizio più devastante, il ritiro di dimissioni appena date, se tre indizi non fanno una prova per me lo sono, vedremo,,,,il porcaio telecomtronchettimoratti non ne sapremo mai e non conosceremo mai il finale, come per tutti i misteri italiani, quindi…….ne ho avuto la conferma ascoltando Prodi ieri in tv a montecitorio, rassegniamoci, è stata la giornata più desolante politicamente parlando, come diceva Lei i sugheri galleggiano, sempre e non solo i sugheri……….Buongiorno,,,,,,
29 Settembre 2006 alle 14:31
sono perfettamente daccordo con te alex..solo che questo e’ un blog in cui si discute del mondo del pallone…e come tale si trattano argomenti che al mondo del pallone sono pertinenti visto che nessuno di noi poteva pensare che sarebbero uscite fuori intercettazioni fatti a d.o.c. per una societa’ di calcio… Passi il resto..ma fare dello spionaggio aziendale a delle societa di calcio..questo lo trovavo assurdo e quando l’ha detto moggi l’ho trovato anche ridicola come divesa…INVECE………………
29 Settembre 2006 alle 14:38
Caro direttore,
mi consenta una sola cosa:
Borrelli per gli alti meriti acquisiti ad una parte limitata del Paese ha un solo obbligo verso la comunità: Ritirarsi a Cuba e galoppare sulla famosa sella.
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Caro Danianto,
rispetto la sua opinione, ma la mia è diametralmente opposta.
29 Settembre 2006 alle 14:49
X il Direttore Jacobelli
Ho appena letto il suo ultimo editoriale e trovo giusto,ovviamente,il richiamo per il rispetto delle regole.Ciò che mi rattrista è che se c’è ancora la necessità di richiami di questo tipo vuol dire che c’è ancora chi le regole le vuol violare o trascurare.
Confesso,sinceramente,di avere ancora poco credito da dare al mondo pallonaro…ormai non ho più molta fiducia in quel che vedo in televisione quando mi si vuol far credere che stanno trasmettendo una partita di calcio.Moggi ha falsato campionati interi e,da condannato,trova sempre qualcuno compiacente disposto a dargli un microfono per sputare il suo veleno (idem per il “galantuomo” De Santis)…non ne posso più! Adesso si vuol far credere che i truffati sono più colpevoli dei truffatori…Caro Direttore, mi dia per favore un motivo per essere fiducioso in un calcio pulito e trasparente,
dove un semplice tifoso possa VANTARSI di avere il gioco del calcio come passione.
La saluo cordialmente.
P.S. :Le ho rimandato, come da sua richiesta,le email dei mesi scorsi,e l’ho fatto spedendole all’indirizzo direzione@quotidiano.net. Per cortesia,mi faccia sapere se le ha ricevute o se dovevo spedirle ad un altro indirizzo.Grazie.
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Caro Paolo,
mi rendo conto che trovare un motivo, uno solo di speranza nel mare di melma che ha sommerso il calcio italiano sia un’impresa ardua. Eppure non bisogna mai smettere di protestare contro ciò che non va, nella convinzione che battersi per cambiare la situaizone sia la strada da seguire.
Quanto alle mail, è sufficiente che le invii a redazione.sport@quotidiano.net. Grazie.
29 Settembre 2006 alle 14:57
Mi scusi Dott. Jacobelli…
ma cosa pensa che possa fare Borrelli?
Lei pensa che nei procedimenti di quest’estate non abbia fatto un buon lavoro?
Il problema sta nell’ultimo grado di giudizio: finchè non si cambiano gli uomini nominati da Carraro… nulla cambierà…
.. per non parlare delle ingerenze della politica…
saluti
Cristina
——–
Cara Cristina,
la penso come lei: Borrelli ha fatto un ottimo lavoro, la Corte d’Appello Federale deve essere azzerata.
29 Settembre 2006 alle 14:57
Egregio direttore,
Vorrei farle notare un paio di strane coincidenze (tra le tante)
I pm di Napoli hanno incaricato il sig. Tavaroli di avviare le intercettazioni sul calcio.
Il sig. Tavaroli ha ammesso (in sede penale, quindi è certo) che riferiva tutto a Carlo Buora.
Carlo Buora è vicepresidente dell’Inter.
Quindi sorvolando per il momento sul dossier intercettazioni fatte dall’Inter (sperando che anche lì salti fuori la verità) una cosa sembra quantomai certa:
L’inter ha saputo perlomeno in anticipo che i pm stavano indagando sul calcio e quindi i loro telefoni erano sotto controllo. Quindi senza tirare in ballo quelle che, anche se tecnicamente possibili sembrano (per ora almeno) solo stramberie di comodo come: taglia e cuci delle itercettazioni che francamente mi sembra eccessiva, schermature delle conversazioni (anche se Bergamo in tempi non sospetti chiese dove erano finite le sue telefonate con gli altri dirigenti di inter, roma ecc.ecc.)
Per ora abbiamo comunque la certezza che abbiamo avuto solo una parte delle reali conversazioni di calciopoli, perché è chiaro che loro sapevano e se fossero stati onesti l’avrebbero detto ai pm, invece hanno sciruamente approfittato della loro conoscenza.
Loro sarebbero gli onesti? Moratti sarebbe un brav’uomo? Perché? solo perché ha buttato centinaia di miliardi al vento per colpa delle sue incapacità manageriali che gli permettono ancora dopo 10 anni di pagare lo stipendio ad un fantasma? (Recoba).
Un brav’uomo che un mese fa dice di aver fatto pedinare de santis senza risultato, una settimana fa disse: un tizio si è offerto di pedinare… L’altro ieri: non ho mai fatto pedinare nessuno. Vedo che quando si è in difficolta perché si sa di avere sbagliato, tendono tutti ad arrampicarsi sugli specchi, non era un esclusiva di Moggi…
E tutto questo sperando non salti veramente fuori il discorso taglia e cuci perché in quel caso succederebbe il finimondo (basti pensare ai danni che chiederebbero gli azionisti juve se scoprissero di essere stati veramente manipolati fraudolentemente.) Credo che Moratti in quel caso finirebbe i soldi… e forse sarebbe ora.
29 Settembre 2006 alle 15:14
CASO TELECOM .
Intercettati anche AFEF e TRONCHETTI
Entra di tutto nel tritacarne dell’inchiesta sulle intercettazioni Telecom. Secondo le rivelazioni fornite ai pm da Luca Bini Spinelli, investigatore privato indagato, il gruppo di spioni con a capo Giuliano Tavaroli avrebbe anche ottenuto tabulati Vodafone con le telefonate di motli abbonati eccellenti. E sempre secondo i magistrati la “centrale criminale” avrebbe spiato anche Tronchetti Provera e la moglie Afef.
Dopo giorni di indagini emergono altri particolari e tutti sconcertanti. Il gruppo di “mele marce” interno alla Telecom avrebbe intercettato anche abbonati Vodafone. Secondo la testimonianza di Luca Bini Spinelli, fu lui stesso a farsi consegnare i tabulati da un personaggio misterioso conosciuto nel 2003. Documenti con numeri telefonici, durata e costi delle chiamate di personaggi eccellenti. Informazioni pagate a seconda dell’importanza del materiale, seguendo le linee di un vero e proprio tariffario segreto.
L’inchiesta della procura di Milano più avanza più fa luce su altri inquietanti aspetti. E sembra che le parole dell’ex presidente Telecom Marco Tronchetti Provera di qualche giorno fa sulla “zona grigia” del Paese, siano assai appropriate per descrivere il gruppo di spioni guidato dall’ex capo della sicurezza di Pirelli e Telecom Giuliano Tavaroli. Secondo i magistrati la cosiddetta centrale criminale spiava anche lo stesso Tronchetti Provera e la moglie Afef. Nonché la vita professionale e privata di tutta la famiglia Tronchetti e del mondo di amici che le ruota attorno. Circostanza che se provata dimostrerebbe che Tavaroli e soci non rispondevano alla testa dell’azienda ma avrebbero costituito un gruppo di potere a sé. Oppure risponedevano ad altri comandi, PIù IN ALTO .
Tgcom ( 29/09/2006)
Grazie alla notizia dello spionaggio ai danni di Tronchetti cadono definitivamente le calunnie portate avanti da alcuni pseudo giornalisti che avevano associato le intercettazioni illegali del caso Telecom all’Inter.
Ciao .
29 Settembre 2006 alle 15:39
Gentile Direttore,
Ho apprezzato il suo articolo, ma mi rammarico di notare, come (e qui non e’ una questione di tifo) ci sia (volutamente o no) una totale disinformazione in relazione alla situazione Telecom. Si leggono sciocchezze e congetture che non stanno ne’ in cielo ne’ in terra. Forse sarebbe utile che qualche giornalista della vostra redazione scrivesse un articolo che fungesse da “update” se cosi si puo’ dire. In tal senso ho trovato particolarmente efficace l’articolo pubblicato ieri sulla Gazzetta da RPalumbo, che pero’ suggerirei di leggere insieme alle precisazioni del dott Buora pubblicate oggi. Ecco, sulla medesima “falsariga” sarebbe interessante avere una sua opinione o dei suoi collaboratori in relazione alla questione in oggetto (anche se mi rendo conto che stiamo trattando di un caso complesso ed in continua evoluzione).
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Caro Arix,
vorrei capire dove sia la totale disinformazione sul caso Telecom. Come sempre, anche su questo argomento, quotidiano.net e i nostri giornali stanno facendo un’informazione capillare.
29 Settembre 2006 alle 15:39
moratti non e niente, altro che signore…chi puo aver ordinato le intercettazioni a de santis, vieri, ronaldo, juve, gea, ecc… se non l’inter stessa…Non facciamo sempre i finti tonti per favore…cosa poteva fregare a quelli della telecom della vita di vieri e ronaldo e moggi…tutto questo e scandaloso, siamo veramente caduti in basso, trovo stupide le affermazioni del “signor moratti” il quale dice di non aver fatto intercettare nessuno e poi conclude dicendo sarei potuto andare piu a fondo con de santis…Quest’uomo va internato altro che glorificato….
Li vogliamo o no aprire gli occhi invece di continuare sempre a far finta di nulla
29 Settembre 2006 alle 16:06
non riesco a non parlar male di moratti, scusate e piu forte di me…ma io dico…incominciano la stagione dicendo di voler lottare su tutti i fronti. due partite di champions due sconfitte, e lui cosa fa? dice che preferisce il campionato, e per quale motivo? per onorare lo scudetto vinto a tavolino…onorare???????? ma che devono onorare, la juve in b, il milan penalizzato, la roma e l’unica che puo impensierirli e lui se ne esce con queste affermaizoni…ma per favore…se non vincono lo scudetto neanche quest’anno, e con dieci giornate d’anticipo, non possono far altro che ritirarsi…
… Io sono veramente stufo di sentir parlar bene di un uomo che fino ad oggi non ha combinato nulla per meritare tutti questi elogi
29 Settembre 2006 alle 16:10
x Tommaso
se fosse vera la storia “dello spionaggio aziendale a delle società di calcio” messo in atto dall’Inter mi dici come sia potuto avvevire lo scambio Cannavaro-Carini, alla luce delle telefonate intercettate, durante le quali Moggi suggeriva a Cannavaro di convincere il “Brindellone” di cederlo alla Juve? A parte questo esempio marginale, credo e spero che si stia perdendo tempo dietro ad una storia che con Calciopoli a poco, molto poco, a che vedere.
X il Direttore Jacobelli
anche se fuori tema rispetto al blog
cortesemente Direttore mi può aggiornare circa le indagini già avviate relative al caso Carraro-Geronzi-Capitalia. Come mai non se ne parla più?
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Caro Nick,
non se ne parla più, ma le indagini risultano ancora in corso. Soprattutto quelle della giustizia sportiva. Staremo a vedere a che cosa approderanno.
29 Settembre 2006 alle 16:34
CONCORDO AL 100% CON LE OSSERVAZIONI DI MARIUCCIA…SI SANNO LEGAMI, INTRECCI, PASSIONI,PREFERENZE…ETC…PENSO SOLTANTO UN ATTIMO AD UNA COSA…SE INVECE DI TELECOMTRONCHETTIMORATTI, FOSSE USCITA MEDIASET COME GRANDE FRATELLO CHE SCRUTAVA LE AZIONI DEGLI ITALIANI, PENSO CHE BERLUSCONI, GALLIANI E IL BUON MEANI(..SI METTIAMOCI ANCHE LUI ALTRIMENTI S’OFFENDE…)SAREBBERO DOVUTI SCAPPARE SU MARTE, E QUALCUNO DALLE PARTI DI VIA ALLEGRI UFFICIO INDAGINI IN 24 ORE AVREBBE INDAGATO, ACCUSATO E RICHIEDSTO DURISSIME SANZIONI, TIPO RADIAZIONE DEL MILAN E ELIMINAZIONE DI TUTTI I DIRITTI CIVILI AI TIFOSI ROSSONERI…MA CI FACCIANO IL PIACERE
29 Settembre 2006 alle 16:52
ah ah ah ah ah
ma voi credete sia vera la storia del tronchetti provera intercettato…ma dai…classica montatura per dire spiavano anche me quindi non c’entriamo nulla nè io nè l’inter….ma ci prendete per stupidi davvero?
29 Settembre 2006 alle 17:01
caro direttore in uno dei miei due post precedenti le avevo chiesto cosa pensasse di tutta questa storia, però vedo che la mia domanda e stata cancellata dal post…
mi tocca richiedeglielo…senza peli sulla lingua, senza appellarsi alla mancanza di prove, le chiedo cosa pensa nella sua testa di tutto quello che sta succedendo…grazie saluti marco
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Caro Marco,
intanto le chiedo scusa per il salto di riga nel suo post che, in sede di moderazione, l’ha privato della sua domanda.
E’ presto detto ciò che penso dell’ultimo capitolo di Calciopoli, cioè la diramazione Telecom-Inter-De Santis-Vieri eccetera.
Penso che in nessun caso si debba pedinare o spiare un tesserato, anche se le norme dela giustizia sportiva non contemplano sanzioni specifiche al riguardo.
Spero che martedì Moratti fornisca spiegazioni esaurienti a Borrelli.
Mi auguro che in un immediato futuro l’Inter possa definitivamente scindere la sua storia e i suoi progetti dalla galassia Telecom: i conflitti d’interesse non ci devono essere per nessuno. Per Carraro come per Galliani come per Moratti, Rossi, Tronchetti Provera, Buora.
29 Settembre 2006 alle 17:24
X arix,
come mai consigli di leggere le precisazioni di Buora, mentre non accetti nemmeno che i vari De Santis, Moggi, Giraudo ecc. possano aprire bocca ?
Veramente credo che tu sia una scheggia impazzita.
Non perderò più tempo.
p.s. quando hai fatto l’ultimo “uptade of your brain” ?
29 Settembre 2006 alle 17:25
grazie per la risposta…lei e davvero un grande…complimenti
continui cosi….saluti marco
29 Settembre 2006 alle 17:47
Mi permetto di cambiare per un attimo argomento e di tornare a parlare di calcio…
..
a tutti i lettori di questo Blog chiedo di marcarsi questo nome:
..
FORESTIERI
…. ha 16 anni…
… sentiremo parlare molto di lui…
questo è un FENOMENO.
..
29 Settembre 2006 alle 17:56
X NICK
..e che vuol dire ….succedono cose che ne a me ne a te ragionevolmente ci potrebbe venire da pensare…senno potrei dirti…moggi siccome usava schede telefoniche straniere perche aveva il sentore che fossero intercettate le sue telefonate ( e lo ha detto molto prima che scoppiasse questo caso della telecom) poteva benissimo evitare di parlare in continuazione con arbitri e compagnia cantando…devo pensare che lo facesse in buona fede?…come vedi ci sono cose che nn si spiegano..ma cio nn toglie che nn sia lealta sportiva..e quindi se scoperti…vanno puniti.-..tutti..a prescindere dal colore della maglia…credo che su questo anche tu sia daccordo
29 Settembre 2006 alle 18:02
X Il Direttore Jacobelli
Gentile Direttore,
dalla sua risposta comprendo che lei mi ha frainteso. Non mi riferivo certo alla sua testata, ma al contrario quando parlavo di disinformazione mi riferivo al contenuto di parecchi strampalati posts che si leggono su questi blogs (sempre per quanto concerne il caso Telecom)…..
Cordiali saluti.
———
Equivoco chiarito.
29 Settembre 2006 alle 18:13
X Rocco
Evidentemente hai dei problemi di comprensione…….cosa c’entrano Moggi, Giraudo, De Santis etc. ????? (peraltro tutta gente che e’ gia stata condannata in modo definitivo dalla giustizia sportiva….e con il massimo della pena!!!!)
Le precisazioni di Buora sono assolutamente utili per compredere meglio alcuni aspetti della vicenda ed inoltre il Buora stesso fa riferimento (nelle sue precisazioni) all’articolo di Palumbo.
PS…tu mi suggerisci di fare un “update of my brain”…..benissimo almeno io posso fare l’update……..whereas your brain is irremediably outdated !!!
29 Settembre 2006 alle 18:25
X arix,
un amico mio disse: chi non è con Me è contro di Me !
Don’t worry, ask to your daddy before you write !
29 Settembre 2006 alle 19:05
X airix e per tutti,
a proposito di articoli presi qua e là, Vi invito a leggere le dichiarazione del dott. De Biase per avere un idea sullo scandalo INTER.
www.goal.com/it/articolo.aspx?ContenutoId=137300
29 Settembre 2006 alle 22:41
Al direttore Jacobelli,
Vorrei conoscere il suo parere su questo articolo!
29/09/2006 16.43
Per l’ex procuratore De Biase non ci sono dubbi: «Inter, se è tutto vero, è il reato della Juve»
«Lo scudetto regalato ai nerazzurri non andava assegnato».
——-
Caro Diego,
rispetto le opinioni di De Biase, ma non le condivido. Soprattutto quella riguardante la Corte Federale, nominata da Carraro e dalla quale Carraro è stato assolto.
Dr De Biase, lei come avrebbe sanzionato le società colpevoli?
« Per quello che è emerso, uno o due punti di penalizzazione, accompagnati da una grossa multa. Altro che - 20, - 30 e altre pene che si sta male a dirle » .
Adesso è l’Inter a trovarsi sotto schiaffo. Le cose cambiano in fretta.
« Se le scorrettezze di cui leggiamo in questi giorni troveranno rispondenza nella indagini, sostanziali differenze con Calciopoli non ce ne saranno. Perché a quel punto bisognerà porsi una domanda » .
Quale?
« Erano fatti fini a se stessi o volti a ottenere qualcosa da qualcuno? » .
Lei per cosa propende?
« Se quanto leggo è vero, il fine sarebbe sempre quello di porsi in una situazione di vantaggio sui concorrenti con mezzi molto discutibili. Un altro caso da Articolo 1, non difforme dai precedenti » .
Toccherà ancora a Borrelli indagare, ma non ci sarà più Guido Rossi a osservare dall’alto.
« Rossi non mi piaceva, troppo dirigista. Ai miei tempi Artemio Franchi non si è mai permesso di dire: « Sono successi fatti gravissimi » . Toccava ai giudici considerare la gravità dei fatti, senza pressioni di alcun tipo. A proposito, anche la scelta dei giudici di primo grado non mi ha convinto » .
Troppo schierati?
« In Figc ce n’erano di riserva, ma nessuno li ha chiamati. Per fortuna a presiedere la Corte Federale c’era uno come Sandulli che conosce il regolamento » .
Lei avrebbe dato lo scudetto all’Inter?
« No. Lo scudetto non doveva essere assegnato, come accadde quando venne tolto al Torino in epoca preistorica » .
Pensa che alla luce degli ultimi eventi potrebbe essere nuovamente tolto ai nerazzurri?
« Questo lo sa solo il buon Dio » .
Fonte TuttoSport
29 Settembre 2006 alle 23:20
X Rocco
Rocco rocco, ….perche’ continui a farmi questi passaggi cosi’ invitanti !!!….un rigore a porta vuota !!! non solo con i tuoi disordinati pensieri fai rivoltare nella tomba i grandi padri della logica (da Aristotele a Platone, etc….) ma ora vuoi anche offendere la lingua di Shakespeare !!!
Tu hai scritto “Don’t worry, ask to your daddy before you write !
Perche’ ti avventuri in campi che ti sono evidentemente ostici !!!…….guarda che cosi’ ti rimandano a settembre !!!
In realta’ avresti dovuto scrivere “Don’t worry, ASK YOUR daddy before WRITING”
Come gia’ detto non ci siamo !!! non ci siamo proprio !!!!
29 Settembre 2006 alle 23:45
Facciamo un GIOCO?
Si chiama PROPORZIONE !
Consiste nel proporzionare un reato e la sua pena definitiva, con un’ altro reato (non ancora provato) dandogli un ipotetica condanna.
Vi faccio un esempio:
Io rubo una mela = 1 giorno di reclusione
Se io uccidessi = ergastolo
Tranquilli non succederà mai io sono un tipo estremamente pacifico
Ora il gioco VERO!
La dirigenza juve condizionava gli arbitri = serie B -17
Meani che non era un dirigente del milan faceva circa uguale = A-8
Moratti se veramente li avesse spiati senza condizionare nessuno?
Si vince un po’ di onestà intellettuale!
SALUTI A TUTTI
30 Settembre 2006 alle 09:42
X direttore
Io sono juventino ho certamente sofferto quello che è avvenuto nei confronti della mia squadra,ma credo sempre che le cose siano state fatte in buona fede, o almeno si sia tentato di mettere mano ad una situazione malevola.
Ora queste intercettazioni rigettano altre ombre sul calcio, ciò per me e spiacevole perche sono più le cronache dei gol a distruggere e cambiare gli esiti sportivi.
Sinceramente spero sia fatta chiarezza sull’aspetto etico delle persone interessate, per quel che riguarda l’aspetto calcistico, non mi interessano rivalse o rivincite contro nessuno, se moratti ha sbagliato sarà solamente un problema suo, così come lo è stato per Moggi.
Spero che il calcio ritorni ad essere quello giocato e finisca quanto prima questa specie di inquisizione, é veramente fastidioso questo tutti contro tutti.
Cordialmente saluto
30 Settembre 2006 alle 09:50
Egregio direttore
scrivo nuovamente riferendomi anche alle (normali) lamentele che i simpatizzanti interesti continuano a fare su presunte strampalate accuse. Evidentemente da loro fastidio stare dalla parte degli accusati. Scartiamo il taglia e cuci con cui avrebbero potuto fare il complotto (tecnicamente possibile ma improbabile al momento). Scartiamo anche l’ipotesi schermatura o intracciabilità dei telefoni (molto più probabile ma io, al contrario di tanti che hanno accusato la juve senza bisogno di prove, aspetto prima le prove.). Scartiamo anche l’ipotesi della selezione delle telefonate da passare in procura (che viste le richeiste di Bergamo in tempi non sospetti sono possibili e probabili). Mi accontento di un fatto certo già appurato e con prove che tutti continuano ad ignorare preferendo una sterile polemica perché sul pedinamento a De santis/Vieri ecc.ecc. che per quanto grave non avrebbe conseguenze su calciopoli:
1) I pm di Napoli hanno dato il via alle intercettazioni sul mondo del calcio ed hanno incaricato il sig. Tavaroli(telecom) di avviarle.
2) Il sig. Tavaroli ha ammesso in sede penale che il suo referente a cui comunicava tutto era il cig. Buora, vicepresidente dell’Inter (al che anche i pm di Napoli sembra abbiano drizzato le orecchie).
Domanda: può il signor Tavaroli avere omesso di riferire a Buora che i pm di Napoli avevano dato il via ad una serie di intercettazioni sul calcio e quindi se qualche dirigente della squadra di cui è vicepresidente avesse chiamato gli indagati sarebbe stato intercettato?
La risposta a me sembra ovviamente no (non credo ad esempio che un dipendente ometta di riferire al suo capo che la finanza sta indagando su un’altra società di cui è vicepresidente, sbaglio?) quindi la ovvia conclusione è che nel migliore dei casi l’Inter sapesse delle intercettazioni e si è potuta regolare di conseguenza. Se poi verranno provate manomissioni più gravi allora sarà un altro paio di maniche, ma anche in questo caso tutta calciopoli sarebbe stata costruita su un quadro parziale, quindi continuo a chiedermi se qualcuno sta veramente indagando su questo filone, perché francamente non saprei che punizione dare ad una squadra che si è volutamente estromessa da una serie di controlli che avrebbero potuto appurare la sua innocenza, ma anche colpevolezza.
Un saluto
Andrea
30 Settembre 2006 alle 11:11
Io non riesco a capire perchè in questo paese(il nostro) bisogna fare sempre due pesi e due misure?
Juve= processo rapidissimo senza testimoni, due sedi di giudizio un commissario interista, sentenza mediatica anticipata.
Juve in serie B
Inter= processo forse, moratti brava persona e bla bla bla.
Esiste un dossier su de santis fatto dalla banda pirellix- telecomix- inter,punto!!1
Pedinare un arbitro non si può, quindi inter in serie B.
Cosa c’è da discutere?
30 Settembre 2006 alle 11:28
Vi ricordate di questa polemica?
Se la ricorda Lei Direttore?
”
Fonte: “La Stampa”
CALCIO
POLEMICA: RIBATTE IL PATRON
Moratti chiude il ping pong dei «dossier»
13/2/2006
Massimo Moratti
La partitissima è stata preceduta dal giallo del dossier interista. L’esistenza di un documento che fotografasse le decisioni arbitrali a favore della Juventus era stata anticipata da Facchetti a Paolo Bargiggia, inviato di Mediaset, in una vigilia apparentemente tranquilla. «Magari dobbiamo aggiornarlo dopo la partita con la Juventus…». Nulla di ufficiale, molto di ufficioso, come succede in questi casi. I bianconeri, secondo il materiale raccolto dal presidente nerazzurro, avrebbero beneficiato di errori addirittura in venti partite su ventiquattro. Una chiara risposta ad un altro dossier, questo (presumibilmente) compilato da Moggi con l’aiuto della Rai. Guerra mediatica in grande stile, con tanto di spartizione dei network. «Era solo una battuta» ha commentato ancora ieri sera lo stesso Moggi.
Comunque l’idea di Facchetti non deve essere piaciuta a Moratti, sempre che ne fosse informato. Il patron ha voluto negare l’esistenza di fascicoli più o meno clandestini. E tutta la vicenda ha assunto, perciò, una nota farsesca. «Non credo che ci siano dossier preparati dall’Inter - ha detto il petroliere -. Deve essersi trattato di una trovata giornalistica». Moratti, d’altro canto, non ha risparmiato una frecciata alla Juventus, tanto per ribadire che i rapporti erano e restano pessimi: «Non c’è bisogno di dossier per seguire quello che succede nel campionato italiano». Concetto non molto differente da quello espresso in settimana («E’ difficile essere più favoriti di loro»).
Schermaglie. E chissà se al genere appartiene anche la decisione di lasciare Cristiano Zanetti in tribuna. Il centrocampista a giugno si libererà a parametro zero e sinora ogni tentativo di convincerlo a rinnovare il contratto è andato a vuoto. Il sospetto che si sia messo già d’accordo proprio con la Juventus - molto più di un sospetto, per la verità - starebbe alla base dell’ostracismo nei suoi confronti: Mancini di recente lo ha impiegato saltuariamente, relegandolo per lo più in panchina. Ieri lo strappo ulteriore, al quale non deve essere estraneo il fatto che l’Inter giocasse proprio contro la futura squadra di Zanetti, o presunta tale. Anche se, va ricordato, il centrocampista era reduce da qualche problema fisico.
Tra dossier e dispetti, l’avvicinamento al match clou di San Siro è stato esattamente come se lo immaginava Moratti. «Che noia commentare sempre le stesse cose, quando giochiamo contro la Juventus». Mai, tuttavia, gli era capitato di dover sconfessare anche il proprio presidente.”
Uniamola alle minacce del mancini, che cosa viene fuori?
= inter in serie”?”
Al buon cuore della giustizia sportiva, forse B con 40 punti di penalizzazione?
30 Settembre 2006 alle 12:00
Quell’onesto di moratti
“Moratti: “Mai pedinato nessuno…”
26 09 2006
“Confermo il fatto che mai nessun mandato è stato dato per seguire qualcuno”. Attraverso questa affermazione il patron dell’Inter Massimo Moratti esclude in maniera categorica di aver ordinato di pedinare l’arbitro Massimo De Santis.
“Quasi mi dispiace perché vedendo la reazione invece smodata, scomposta, di tutto un certo mondo, condannato, e di tutti quelli che gli stanno intorno - ha detto il numero uno nerazzurro dal sito della società - insomma, se fossimo andati a fondo allora, forse due anni fa avremmo risolto il problema, invece di aver aspettato due anni in più. Non sono preoccupato - ha dichiarato - molto sinceramente il signor De Santis non merita proprio nessuna risposta”.
“avremmo risolto il problema (retrocessione juve),invece di aver aspettato due anni in piu’”.”
A fondo di che cosa? Se lui è pulito e non stava facendo nè pedinare, nè intercettare nessuno, a fondo di che cosa doveva andare? Cosa vuol dire “se fossimo andati a fondo”? Allora, stava facendo qualcosa! Investigando su qualcosa! Questa è domanda che dovrebbero fargli!
Confesso che quando l’ho sentita è stata la frase che mi ha più shockato, ma quello che mi ha lasciato ancora più esterrefatto è che tutte le trasmissioni che l’hanno fatta ascoltare hanno preferito soffermarsi su altre parole (false) dell’intervista - tipo “mai fatto pedinare nessuno” - piuttosto che su questa che è effettivamente l’ammissione della sua colpevolezza!
Insomma la smentita a se stesso è una CONFERMA che calciopoli e’ stata pilotata
30 Settembre 2006 alle 12:04
X Elmo,
non vale perchè chi spiava non poteva farsi spiare.
La cosa che ti sfugge, a te e a qualche altro, è che nessuno contesta le malefatte di Moggi & co., semmai si contesta la gravità delle penalizzazioni per le società.
Ma, qualunque sia la ragione, spiare e pedinare delle persone senza madati legali è qualcosa che con la DEMOCRAZIA non ha niente a che vedere.
Questi sistemi sai benessimo chi li usa.
Dopodichè continua con i tuoi bla,bla, bla.
30 Settembre 2006 alle 12:11
Gentilissimo Direttore, aspettavo con ansia una Sua presa di posizione ed ora eccomi accontentata. Vorrei farLe notare però che il problema Agnolin-Inter è un problema noto e di vecchia data, da far risalire a quando il superarbitro arbitrava, quindi non ho condiviso la sua nomina e non la condividerò mai. Per quanto riguarda il “signor” Moratti non sono d’accordo con Lei. Facchetti era un vero Signore e, se finora si era taciuto per rispetto a Lui, accetto anche tutte le iniquità commesse fin qui. Ma adesso il Grande Giacinto è morto ed è un rispetto dovuto a Lui ed al Calcio Pulito in cui credeva fare chiarezza. Moratti, due sere fa, ha detto ” da quando ci hanno voluto assegnare questo scudetto…”. Ecco, Caro Signor Moratti, lo scudetto Lei lo ha chiesto ed ora deve convivere con l’inimicizia di tutte le tifoserie e col legittimo sdegno di chi quello scudetto se lo era guadagnato ( non sono juventina, anzi sono tifosa viola , ma riconosco la giustizia!) . Se ora Borrelli vuole rimediare chiarisca tutto e soprattutto ascolti TUTTE LE INTERCETTAZIONI prima che le distruggano: scoprirà cose straordinarie, in particolare scoprirà che la maggior parte degli accusati, e condannati, erano vittime ed i restanti facevano solo quello che tutti gli altri facevano. Forse il sistema era sbagliato, ma se sbagliavano in 20, perchè condannarne 5?
A proposito di Giustizia (?) Sportiva: ai tempi di Paolo Rossi e C. le squadre degli scommettitori furono penalizzate, perchè ora non si è ritenuto di dover punire la Sampdoria?
Ci sarebbero molte altre domande da fare e molti punti da chiarire ma credo che ormai si possa fare ben poco se non riconoscere che certe squadre sono state deliberatamente inguaiate per avvantaggiarne altre e questo, veramente, mi fa ribrezzo!
Con la solita stima
Lucia
30 Settembre 2006 alle 12:12
X Rocco
Mi ero proposto di non perdere ulteriore tempo con con te……ma l’articolo che alleghi al tuo post e’ troppo comico per non essere commentato.
Evidentemente quel signore e’ invidioso perche’ avrebbe voluto (vorrebbe) essere lui al posto di Borrelli.
In ogni caso penso che le sue dichiarazioni siano offensive nei confronti dell’intelligenza dei tifosi e soprattutto offensive nei confronti dei suoi colleghi che hanno preso parte alle sentenze di Moggiopoli.
E tu credi che quelle affermazioni abbiano un minimo di credibilita’ e attendibilita’ ????….GOOD LUCK !!!
P.S.:
Vedo un film gia’ visto…..quello dei vostri famigerati e tremebondi ricorsi al TAR !!!
30 Settembre 2006 alle 12:44
X arix,
comunque vedo che hai capito il senso.
Oggi si riunisce una commissione per valutare la faccenda del cromosoma (96inter).
Attendi, ti aggiornerò appena posso.
PS. I TERMINI INGLESI INSERITI IN ITALIANO, AL PLURALE PERDONO LA “S”, quindi post non diventa posts e blog non diventa blogs. ( il tuo post al direttore)
Come gia’ detto non ci siamo !!! non ci siamo proprio !!!!
30 Settembre 2006 alle 13:31
e dove l’hai letta questa cosa dei termini inglesi che perdono la S se inseriti in italiano?
30 Settembre 2006 alle 13:42
x Dino
mi ricordi i tipici discorsi che si leggono sul forum della Stampa. dove i tifosi giuventini si sono incontrati, si sono processati da soli e si sono assolti. oh no..hanno deciso loro la pena per la juve: -10 o -15 in serie A. poi si sono svegliati sudati a giocare col rimini
ADESSO TU VORRESTI DECIDERE CHE L’INTER DEVE ANDARE IN B PERCHE’ HA FATTO PEDINARE DE SANTIS. AMMESSO CHE SIA VERO , SIAMO ANCORA NELL’AMBITO DELL’ART. 1 QUELLO CHE COMPORTA LA PENALIZZAZIONE. ma tu questo ancora non arrivi a capirlo
stiamo ancora aspettando che la corte europea fermi il campionato cadetto come gli avvocati che parlavano su tuttosport avevano assicurato. E TU VORRESTI DECIDERE LA PENA PER L’INTER? per avere fatto pedinare gente come moggi e de sanctis si merita le medaglia
x rocco
scrivi in dialetto visto che l’inglese non sai proprio cosa sai. ti conviene. fai ridere lo stesso ma di meno
30 Settembre 2006 alle 17:07
Vedo che il professor Rossi ha tanti seguaci e, anche in Italia cresce il numero di avvocati.
Attenti perchè in America finiscono spesso nelle barzellette.
Per gli ignoranti:
http://www.mestierediscrivere.com/testi/straniere.htm
Se l’inter è l’unica cosa a cui credete.
Ps. gianni, dopo il punto, anche interrogativo, conviene iniziare con la maiuscola ! E hai ripetuto “sai” 2 volte nella stessa frase. Attento che ti faccio bocciare.
30 Settembre 2006 alle 17:32
x rocco
lascia perdere maiuscole e minuscole che quelli sono errori dovuti alla fretta. Ma “ask to your daddy” come scrivi tu e’una frase che proprio non esiste in nessuna lingua
e lascia perdere la democrazia dai tuoi discorsi.contro gente come moggi e de sanctis l’alternativa sarebbe stata subire in silenzio
comunque sono d’accordo con te: la b con penalizzazione alla juventus e’ una pena sproporzionata. CI VOLEVA LA C2. e adesso che la juventus se l’e’ cavata con la b non possono far retrocedere piu’nessuno neanche se un presidente spara contro l’arbitro in diretta tv. e’questo il bello: che visto che con la juve hanno usato la mano leggera ora gli altri possono fare quasi quello che vogliono.
30 Settembre 2006 alle 18:41
x GIANNI
CHE FAI…PARLI DEI TIFOSI JUVENTINI CHE SI FACEVANO LE CONDANNE DA SOLI ED ADESSO CI CASCHI TU? COME VEDI IL VIZIO NN E’ SOLO JUVENTINO.. IL VIZIO E’ ANCHE DEGLI ALTRI SULLO SCRIVERE GIA’ LE CONDANNE… COME DETTO ALTRE VOLTE… QUA ALLA FINE PARLANO SEMPRE LE VERGINELLE CHE NN HANNO BOCCA IN MERITO…
IO AVREI MANDATO LA B A GIOCARE IN A E VICEVERSA…
CON AFFETTO TIFOSO ROSSOBLU’ (CROTONE).
30 Settembre 2006 alle 19:24
X gianni,
OK.
Avanti un altro !!!
30 Settembre 2006 alle 20:00
Egregio Direttore, ho molta stima di Lei e delle Sue interpretazioni sulle varie vicende di calciopoli. Ho seguito i Suoi interventi nella “bolgia” di Biscardi e l’ho molto apprezzato. Mi perdoni ma non capisco perchè solo ora venga fuori l’INTER, non capisco perchè le altre squadre tipo ROMA, PARMA, tanto per fare dei nomi, non siano state indagate. La LAZIO se la cava con qualche punto di penalizzazione, il MILAN idem. Perchè solo la JUVENTUS e la FIORENTINA sono state così fortemente penalizzate? Non capisco. E’ parso chiaro a tutti che il campionato è totalmente falsato. Quindi andrebbero messe sotto inchiesta tutte le squadre anche perchè bene o male tutte quelle mensionate hanno incontrato le altre sui campi di gioco. Cosa dire del Siena? Quindi? Certe dichiarazioni di allenatori che si credono Padreterni, certi agenti che si divertono a creare scompiglio, certi giornali che pubblicano notizie flase e tendenziose….cosa si salva in questo mondo del calcio? Niente. La ciliegina sulla torta è Borrelli.
Ma cosa vuole fare? Il giudice, l’accusatore, il giustiziere, cosa? Non sarebbe meglio se rimanesse a casa, in pensione e dare ad altri meno politicizzati certi incarichi?
La cosa più brutta è che la gente va allo stadio paga fior di quattrini, fa abbonamenti allucinanti alle tv private per vedere le partite poi viene regolarmente fregata da questi “comportamenti”.
Grazie. Pietro.
30 Settembre 2006 alle 21:57
X Gianni X Mauro
cc Rocco
Gianni, Mauro ….avete ovviamente centrato il problema. Il povero Rocco invece cerca di arrampicarsi sugli specchi per cercare di ovviare ad un macroscopico errore grammaticale della lingua inglese…..altro che punti… e s del plurale !!!!
P.S.
io peraltro mi scuso con tutti per aver evidenziato quegli errori visto che come tutti sappiamo quando si scrivono questi blogs si scrive velocemente …per cui ci possono stare sia errori grammaticali, che di forma…….pero’ nel caso di Rocco ho ritenuto opportuno evideziare quegli errori……se si hanno gia’ problemi con l’italiano perche’ avventurarsi in una lingua straniera che evidentemente si conosce molto poco ???
30 Settembre 2006 alle 22:20
Comunque non c’è storia, se analizziamo attentamente tutti i post pubblicati, emergono dati inconfutabili: L’unico tifoso (qui sono tutti tifosi), che scrive cose sensate e chiare, che lette in un ambito diverso non darebbero adito a nessun dubbio, è Arix96.
E’ interista, con i pregi ed i difetti di questi, ma al contrario degli altri accecati che scrivono qui, dimostra una padronanza di argomentazioni ed una cultura nettamente superiore, senza mai scendere ad offese come fanno in molti.
Se poi prendiamo anche altri interisti come Podda e Krypton (che non leggo da un pò) la partita è finita, nessuno riesce a ribattere o reggere la conversazione, il resto della truppa cede e cade nelle offese, seppur velate che siano..comunque è uno spasso leggervi…
30 Settembre 2006 alle 22:45
Caro Direttore,
La pregherei gentilmente di rispondere a queste domande.
1) perchè oltre a citare il caso de santis/vieri non ha parlato anche dei dossier ritrovati su juve, gea e figc?
2) che ne pensa quindi della famosa pratica “como”? ricordiamo che Mancini quando Moggi l’ha accusato di sapere , ha parlato proprio della società Como!!! lei ci crede? bella similitudine eh?!!!
3) secondo Lei, intercettare juve, gea, fgci a chi poteva interessare se non a qualcuno collegato al mondo del calcio?
4) secondo Lei, dal momento che le intercettazioni legalmente commissionate dalla procura di Napoli eranno affidate a Tavaroli, il quale riferiva a Buora, la società Inter lo avrà saputo in anticipo o no? e’ quindi normale che non esista nessuna intercettazione Moggi/galliani Moggi/moratti galliani/moratti? forse che tra loro non si chiamavano mai?
La prego non risponda che ancora non sappiamo nulla di definitivo, vorrei soltanto un suo parere personale, sulla base di quanto sappiamo ad oggi e sulla base della logica.
la ringrazio
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Cara Sabrina,
ho citato il caso De Santis-Vieri perchè Tavaroli, durante il suo interrogatorio, risulta avere parlato di questo e non di altro. Di intercettazioni alla gea, a Moggi e alla Juve ha dissertato una dipendente Telecom destinata, presumo, ad essere di nuovo chiamata in causa.
E’ presumibile che, chi ha spiato Gea, Juve e Moggi, l’ha fatto per questioni di calcio.
L’inchiesta di Como non è un troncone di calciopoli, ma è stata avviata prima dello scandalo.
Le sue domande su Telecom, Buora, Tavaroli sono le stesse che presumibilmente Borrelli farà domani a Moratti. E sono quellle che faremmo anche noi.
1 Ottobre 2006 alle 00:24
x tommaso
hai ragione te ne do atto.meglio non cadere nell’errore degli ultras juventini. comunque l’hai detta giusta: le squadre importanti della a meritano TUTTE una punizione. chi piu’ chi meno e’relativo. ma meritano tutte
x rocco
sei d’accordo almeno su questo ultimo punto che ho proposto a tommaso?
1 Ottobre 2006 alle 12:50
Direttore,
sono un tifoso della Samp e condivido il suo articolo ma non ha risposto alle domande che le sono state poste in merito a Moratti:perchè quando parlate di lui voi giornalisti rimarcate sempre il fatto che è una persona perbene?
Perchè su alcuni dirigenti avete sempre da criticare mentre non parlate mai che all’Inter ci sono dirigenti condannati e inibiti(Oriali), investiti da scandali incredibili (Tronchetti e Buora)? siete sempre a sperticare elogi su elogi su Moratti che non mi sembra certamente l’unico onesto in questo mondo corrotto, anzi direi tutt’altro.
Ci sono presidenti molto più signori di Moratti (Garrone,Corsi,etc.) eppure sembra che l’onestà in Italia è incarnata da Moratti..Spero che mi risponderà. Un ultima cosa:all’onestà dell’Inter ormai non crede più nessuno in Italia,i tifosi di tutte le squadre d’Italia non sono stupidi e hanno capito cosa è successo.
Mi scusi se ho un pò di livore per questa situazione ma dopo calciopoli l’inter e e il suo patron si sono elevati come esempio di onestà unica dimenticando che in Italia ci sono squadre e dirigenti che non sono mai state intaccati da scandali e squalifiche mentre la società nerazzurra(soprattutto nei soggetti sopra citati) non mi sembra un esempio di purezza. Le rinnovo la mia stima,Stefano.
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Caro Stefano,
mi perdoni, ma qui non si tratta di assegnare patenti di onestà, pulizia, correttezza.
Si tratta di attenersi ai fatti e, sino a prova contraria, per tutti deve valere la presunzione d’innocenza.
Per quanto riguarda Moratti, domani registreremo le sue dichiarazioni a Borrelli, ma certo che, vivaddio, il proprietario dell’Inter non è l’unico dirigente del calcio italiano a godere di rispettabilità e considerazione. lei ha citato Garrone e la ringrazio dell’assist per sottolineare la serietà del presidente blucerchiato che, anche in materia di conduzione societaria, ha dato un esempio importante: nonostante sette mesi senza vittorie, ha confermato la fiducia a Novellino il quale se la merita tutta.
Ieri questa fiducia è stata ripagata. Altri, al posto di Garrone, avrebbero cacciato il tecnico, salvo pentirsene di lì a poco.
1 Ottobre 2006 alle 19:00
X gianni
“ADESSO TU VORRESTI DECIDERE CHE L’INTER DEVE ANDARE IN B PERCHE’ HA FATTO PEDINARE DE SANTIS. AMMESSO CHE SIA VERO , SIAMO ANCORA NELL’AMBITO DELL’ART. 1 QUELLO CHE COMPORTA LA PENALIZZAZIONE. ma tu questo ancora non arrivi a capirlo”
HAI VISTO CHE HAI CENTRATO IL PROBLEMA?!
E’ PROPRIO QUESTO CHE NON RIESCO A CAPIRE: COME MAI L’ART. 1 PREVEDE LA PENALIZZAZIONE ED ALLA JUVE E’ STATO DATO QUELLO CHE E’ STATO DATO?
CONOSCI LA GIUSTIZIA?
IO NON FACCIO QUESTI GENERI DI SOGNI, COME DICI TU. IO (POVERO ILLUSO) CHIEDO SOLTANTO GIUSTIZIA!!!!!!!
SE GIUSTIZIA C’E’ INTEr IN B CON 40 PUNTI DI PENALIZZAZIONE.
PEDINARE UN ARBRITO NON E’ PERMESSO,
1 Ottobre 2006 alle 21:08
Prisencolinensinaciusol.
Cagliari - Inter 1 a 1 ( per colpa di Moggi )
Mancini ha poche speranze di mangiare il panettone a Milano come l’inter di vincere in campionato e in europa.
Ciao “professori” di LINGUA !
1 Ottobre 2006 alle 21:33
Egr. Direttore,
se non sbaglio Lei in passato non è stato sempre allineato con il sistema anzi lo ha combattuto avendone ragione oggi quando la giustizia sportiva ha certificato l’esistenza del sistema stesso. Con questa premessa volevo affermare che l’eventuale controllo su De Sanctis potrebbe anche essere stato meritorio se il fine ultimo era il trionfo della giustizia. Ma non possiamo fare processi alle intenzioni, ne positive ne negative ma limitiamoci a ricordare i fatti. La giustizia sportiva era quella che ha fatto andare in prescrizione il processo per doping alla Juventus (se non sbaglio il fornitore ha patteggiato..) e mandato in C il Genoa, per la giustizia ordinaria le cose erano più complesse.
Cosa bisognava fare allora?. Per la gran parte degli addetti non c’erano dubbi: montare sul carro del vincitore senza farsi troppe domande. Per altri invece era necessario difendersi come era possibile, penso a Zeman, Corioni, Baldini ect…
Non credo, come dice Zamparini, che l’Inter abbia cercato in tutti i modi di vincere e pertanto credo che lo scudetto assegnatole abbia ancora significato.
Saluti
1 Ottobre 2006 alle 23:20
Caro Direttore,
nonostante le ormai note vicende legate a calciopoli, che purtroppo non sembrano terminare, vedo alcuni suoi colleghi ed importanti testate sportive, continuare nella antipatica opera di sottomettersi supinamente al potere.
Mi rifertisco in particolare alla strane dimenticanze della Gazzetta dello Sport sulle vicende Agnolin, non ho trovato neppure una riga sulla nuova ed importante interrogazione parlamentare, firmata da ottanta parlamentari della maggioranza e dell’opposizione…
Ho però notato la “tempestività” con cui, il 26 settembre scorso, in un articolo a firma di Antonello Capone, si faceva riferimento – a proposito del caso Agnolin e della sua presunta incompatibilità rispetto alla denuncia di una parlamentare di Rifondazione – a notizie di cui LUI era già a conoscenza dai primi di agosto scorso.
Mi chiedo: se è vero che sono stati fatti gli accertamenti (visura camerale, ecc.) mi auguro che il giornalista si sia consultato con il redattore capo o il direttore per non dare la notizia; in un periodo “caldo”, quale è quello dell’estate scorsa, il caso avrebbe comunque suscitato una curiosità tale da giustificare la pubblicazione e il relativo “accertamento”.
Se fosse stata una scelta editoriale, l’avrei rispettata, ma certamente non compresa se non in relazione alla sottomissione nei confronti dei potenti del calcio. Se l’iniziativa è stata del Capone, anche Presidente USSI, la cosa credo sia ben diversa.
Non vorrei che si trattasse proprio di questo. Si tratta dello stesso giornalista finito nel vortice di Calciopoli per I suoi rapporti, professionali, con l’ex presidente dell’Aia Lanese: e da qui si scopre che egli stesso avrebbe taciuto altre circostanze. Mi riferisco alle telefonate con cui Lanese chiedeva di verificare se l’allora designatore di C, Mattei frequentasse “casa Juve per diventare designatore di A”, e anziché denunciare si prestava a fare le sue verifiche per poi riferire allo stesso Lanese, non ai lettori.
Mi riferisco, ancora, a telefonate nelle quali si sbilanciava in commenti con l’allora presidente dell’AIA Lanese, individuando nel “Killer che aveva nuovamente colpito”, l’arbitro Dondarini , precisando allo stesso Lanese che era già da tempo a conoscenza che I due designatori ormai “parlavano direttamente con gli arbitri per dirgli il da fare…”.
Ora, invece, noto un insolito “corteggiamento” da parte del giornalista nei confronti del Sig. Agnolin, attuale commissario Aia, sul quale in queste ore si stanno concentrando una serie di interrogativi (se lo chiedono I parlamentari) non di poco conto: e non riguardano solo la vicenda del rapporto societario con il direttore del Valencia (prontamente “smentita” nell’articolo del 26 settembnre) ma anche di altre questioni, riportate dai giornali liberi come il suo, su cui Agnolin non sembra intenzionato a fornire risposte.
Non vorrei che il diritto di cronaca o il principio di “essenzialità dell’informazione” si trasformasse improvvisamente in una “difesa d’ufficio”. Anche perché – come le cronache dimostrano – innamorarsi di una sola tesi non porta certamente lontano.
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Gentile Signor Morisco,
le sue considerazioni chiamano in causa Capone. Che, se ne ha voglia e tempo, ha ovviamente a disposizione il nostro blog per dibattere con lei.
2 Ottobre 2006 alle 00:22
Al direttore Jacobelli,
lei dice (nel suo commento), che se le accuse di Tavaroli risultassero fondate, a essere punito deve essere solo Moratti e non l’Inter! Troppo comodo! E allora, perchè tempo fa Lei non ha detto la stessa cosa per Moggi , Giraudo e la Juventus! Intanto l’assegnazione dello scudetto a tavolino all’Inter è stata ingiusta, (e spero, che come minimo, che glielo ritolgano), perchè non andava assegnato, è stato il Sig. Guido Rossi a deciderlo e a volerlo! Qui si stanno usando due pesi e due misure, Lei crede che la Juventus e le altre società condannate a calciopoli, accetterànno solo la condanna di Moratti e non quella dell’Inter? Sarà molto difficile, io mi auguro ancora che venga fatta veramente giustizia, non come calciopoli che è stata tutta una farsa! Non capisco una parte di quello che ha scritto nel suo commento, che le riporto testuale: “l’Inter si è eretta a campione dell’altro calcio, quello pulito e onesto.” Mi scusi che cosa intende dire che è immacolata?
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Caro Diego,
ma lei legge quello che scrivo o interpreta le mie parole come le pare e piace?
Ma chi ha mai detto che, in caso di responsabilità acclarate, dovrebbe essere punito soltanto Moratti?
E poi, la presunzione d’innocenza dove la mette?
Lei conosce tutti gli elementi di cui dispongono gli investigatori?
Lei ha già celebrato tutti i processi sportivi? Lei conosce i regolamenti sportivi in base ai quali, in caso di acclarata responsabilità e di condanna, nella vicenda specifica a a pagare sarebbe soltanto Moratti, essendo scattata la prescrizione per quanto concerne la posizione?
Quando affermo che l’Inter si è eretta a campione dell’altro calcio, quello pulito e onesto, affermo questo e basta. I fatti diranno se sia vero.
2 Ottobre 2006 alle 08:28
Caro Direttore
finalmente ha capito che anche l’Inter puzza più del pesce marcio però mentre il Milan è stato coinvolto in calciopoli con quel … co.co.co. di Meani, l’Inter adesso lo è con il proprietario Moratti.
Averle appuntato sul petto lo scudetto dell’onestà è stata una decisione scandalosa anche perchè è bene ricordare che negli ultimi due anni è uscita fuori dai giochi scudetto prima di Natale (gli scudetti si vincono a Maggio e non il 27 Luglio!!!!!!!!!)
2 Ottobre 2006 alle 08:33
Ecco perchè l’ex consigliere d’amministrazione dell’inter aveva tanta fretta di chiudere i “processi-farsa” contro la Juve ed il Milan e regalare uno scudetto agli smidollati che - da gran signori - hanno accettato subito…C’era la grande speranza che non venissero fuori gli altarini, visto che l’intreccio Inter-Telecom-FIGC era solido.
Ora qualcosa comincia ad emergere, ma come contromossa c’è stato il cambio di guardia alla Telecom, quindi a tutti i veri sportivi dico che non c’è molto da stare allegri, la verità non verrà fuori tanto facilmente, l’inter cercherà di risultare ancora una vittima. E Moratti dirà che si è mosso per difendere la società dal sistema, le stesse parole usate da Moggi…Avrà la stessa sorte di quest’ultimo?
Io starei molto attento alle divisioni manichee tra truffati e truffatori…la storia di calciopoli è ancora da scrivere e può darsi che un rigurgito di giustizia salti fuori. Chissà.
2 Ottobre 2006 alle 11:42
Giusto, tutto giusto, anche che noi dell’Inter abbiamo una squadra fortissimi… peccato che alla guida ci sia un Mancini qualunque, che di calcio proprio ne capisce una mazza!!! Comunque questo è un bel blog, il direttore lancia l’esca e noi tutti e dico TUTTI: abbocchiamo. Sia chiaro che, il blog funziona perché ci si irretisce a vicenda. Essendo noi tutti tifosi, chiaro che non ci troveremo mai d’accordo, ognuno di noi avrà le fette di salame davanti agli occhi, importante è essere in buona fede, hola a tutto il mondo dei ” tifosi sani” Mario.
2 Ottobre 2006 alle 12:15
ROSSI GUIDO, IN ARTE “TERMINATOR”. - DI ROBERTO LONGARI-PARMA
di Visitatore
SIDBFBNDHNCDNBEBUSER
Riprendendo alcuni discorsi appena letti, mi rendo conto di quanto possa essere pesante la colpa del compianto rossi guido, il quale, armato di cappa e spada si trova, non sapendone una cippa, a gestire una situazione che per chiunque sarebbe stata quantomeno problematica. A meno che????? Questo baldo ultrasettantenne non avesse già una traccia scritta da seguire, uno schema precompilato che portasse ad una serie di risultati (ovviamente la vittoria del campionato del mondo esclusa, della quale non può rivendicare nessun merito) graditi a lui ed alla banda che l’ha armato. Naturalmente, dicendo prima che del mondo del calcio, il prematuramente scomparso, non ne sapeva una cippa era uno scherzo. Lui sapeva, come anche i suoi compari sapevano, accidenti se sapevano. Sapevano morte e miracoli di tutti, li ascoltavano. Sapevano dove mettere le mani, quali intercettazioni erano interessanti, non per fare giustizia, ma per giustiziare. Il pensare che questi signori, legati a triplo filo tra telecom e inter, non potessero manipolare e gestire le intercettazioni, avvertire chi di dovere di smettere di chiamare il tale od il tal altro perchè sotto controllo, è un’offesa all’intelligenza di chiunque, non solo dei tifosi della Juve. Un altro particolare mi solletica: la fretta. La fretta di ottenere dei risultati con la scusa delle scadenze tecniche a scapito delle difese degli imputati del processo farsa. Con un processo vero e serio le difese avrebbero potuto verificare, non di corsa, tutte le registrazioni e portare le prove a discolpa che stanno emergendo. Il beneamato della beneamata (tra un pò cornuta e mazziata) non poteva permettersi questo. Avrebbe oltretutto dovuto perdere troppo tempo in un incarico al quale non teneva assolutamente, sapendo ovviamente che da lì a pochi mesi sarebbe tornato a fare gli interessi della telecom/inter (aveva forse smesso??), conoscendone perfettamente lo stato ed i problemi che l’avrebbero colpita. Per tutto questo, con un parallelismo tutt’altro che avventato, paragono l’esimio rossi guido a “Terminator”, ricordandogli che nei suoi films fa sempre una brutta fine. Ora speriamo venga il suo (loro) turno.
2 Ottobre 2006 alle 12:31
Tavaroli inguaia l’Inter e Moratti
Durante l’interogatorio svoltosi ieri nel carcere di Voghera, Giuliano Tavaroli, ex capo della Security di telecom inguaia l’Inter e la sua dirigenza: “l’attività è stata commissionata dall’Inter, dalla dirigenza dell’Inter, ed è stata svolta in parte da Tavaroli, in parte da Cipriani e dalla Polis d’Istinto”. Queste parole sono dell’avvocato di Tavaroli, Massimo Dinoia, ed hanno trovato tacita conferma anche da parte degli inquirenti.
Insomma, la posizione dell’Inter si fa ogni giorno più delicata.
Giuliano Tavaroli tira in ballo pesantemente l’Inter nello scandalo legato alle intercettazioni illegali di Telecom: ci sarebbe proprio la società neroazzurra dietro alle intercettazioni (illegale) relative all’ex arbitro internazionale Massimo De Santis.
Alla domanda se il suo assistito avesse avuto un ruolo nei controlli, il legale di Tavoroli ha confermato: “In parte sì, perché l’attività è stata commissionata dall’Inter, dalla dirigenza dell’Inter, ed è stata svolta in parte da Tavaroli, in parte da Cipriani e dalla Polis d’Istinto”. Tutto ciò complica molto la posizione dell’Inter, anche perchè questa circostanza era stata prima confermata al Corriere della Sera Magazine dal patron neroazzurro e poi smentita dallo stesso Massimo Moratti.
Ma la posizione dell’Inter è critica anche e soprattutto per quanto è successo prima del “mandato” a Tavaroli di spiare Massimo De Santis: le confessioni di Nucini ai dirigenti dell’Inter circa possibili irregolarità nel campionato avrebbero dovuto portare l’Inter a denunciare il tutto all’Ufficio Indagini e non a cercare di indagare in prima persona. L’omessa denuncia comporta una violazione diretta di una norma imperativa del codice di giustizia sportiva e configura anche gli estremi della slealtà sportiva. Per la stessa cosa Lotito è stato squalificato e la Lazio pesantemente penalizzata (Lotito non avrebbe denunciato Della Valle quando questi gli ha fatto “una proposta da bandito”).
Nell’interrogatorio di Tavaroli si è parlato molto anche della posizione di Tronchetti Provera e di Carlo Buora, il secondo amministratore delegato della Pirelli nonchè vice presidente dell’Inter. Anche questi legami rendono la posizione della società di via Durini ancora più critica. Quesllo cui è stato sottoposto ieri sarebbe solo il primo di una serie di interrogatori a cui verrà sottoposto Tavaroli che, a detta degli inquirenti, è apparso “sereno e collaborativo”. Quando l’ex carabiniere dei ROS (parlo sempre di Tavaroli) si presenterà di nuovo davanti ai pm Nicola Piacente, Fabio Napoleone e Stefano Civardi, su richiesta dei quali è stato arrestato il 20 settembre scorso, anche Borrelli sarà interessato a quanto emergerà in quelle circostanze.
Anche l’altro grande accusato, Emanuele Cipriani, comincia a collaborare: il titolare dell’agenzia Polis d’Istinto, interrogato dal gip Paola Belsito, ha spiegato che il suo rapporto con il gruppo cominciò con Pirelli, ma “l’exploit” in quantità di incarichi si verificò con l’avvento di Giuliano Tavaroli in Telecom.
L’Inter quindi comincia a trovarsi coinvolta pesantemente. Tutto ciò sta a significare che nel mondo del calcio nessuno è pulito.
A livello di immagine questo è un durissimo colpo per la società neroazzurra: essersi sempre professati “puliti” in un mondo marcio, aveva fatto dell’Inter e della sua dirigenza una sorta di eroi, di mosche bianche. Io ho sempre pensato che l’Inter, in un mondo in cui “il più pulito c’ha la rogna” come dice il famosa adagio popolare, fosse proprio la società ad avere la “rogna”. Ma anche la rogna è segno di una qualche sporcizia. Continuo a restare del mio parere: l’Inter, Moratti in particolare, è la società meno sporca nel calcio: la signorilità di Moratti, o quella di Prisco, di Facchetti, sarebbero dovute essere prese da esempio da tutti. Moratti, Prisco, Facchetti, Boniperti e Viola…dal loro esempio si doveva partire. Ma ci si è persi per strada: e lo stesso Moratti ha perso di vista quella signorilità, quell’eleganza, quell’onestà che lo avrebbe reso davvero pulito adesso. E invece ha deluso tutti, me per primo, andando a violare lui stesso le stesse norme che hanno condannato la Juventus alla serie b e Lazio, Milan e Firorentina a scontare pesanti penalizzazioni in campionato.
Sempre di più lo scandalo di calciopoli sta prendendo i connotati di un agguato fatto alla Juventus, unica vera squadra a pagare per quanto è successo: ma le cose stanno stranamente cambiando. La Juventus comincia a riscuotere simpatie, molte più simpatie di prima in tutta Italia: ovunque vada in serie b è una festa, una giornata strica da ricordare e tenere indelebile nella memoria. Magliette commemorative, eventi particolari, stadi sempre gremiti al limite della capienza. La Juventus ha cancellato la dirigenza colpevole di quanto successo: è stata l’unica squadra a farlo, è stata l’unica squadra a dimostrare di volere davvero cambiare. Non è un elogio alla società bianconera nè alla sua proprietà, è soltanto il racconto OGGETTIVO dei fatti e sfido chiunque a dire che quanto ho scritto non corrisponde a verità.
Per quanto riguarda l’Inter, a questo punto, la prima cosa che dovrebbe fare è restituire lo scudetto che INGIUSTAMENTE tiene sulla maglietta, prima che sia Borreli a toglierglielo. Lo scudetto dell’onestà, come è stato definito, non ha la sua casa a Milano, sponda neroazzurra. Non ce l’ha da nessuna parte. La fortuna dell’Inter è quella di essersi ritrovata nello scandalo a campionato appena iniziato: non è pensabile mandarla in serie b, come forse meriterebbe (più che altro per quello che è stato dichiarato dopo le sentenze da Mancini in primis e Moratti subito dopo, dichiarazioni smentite dai fatti…) e una penalizzazione di punti in classifica avrebbe come conseguenza solo quella di rendere anche questo suo campionato un campionato anonimo.
L’Inter spera dunque che tutto si risolva presto, perchè se dovesse arrivare alla fine il campionato e le indagini sportive non ancora concluse, rischierebbe di ritrovarsi anche lei l’anno prossimo a dover svendere tutti i suoi campioni che non volessero partecipare al campionato di serie b (e sono curioso di vedere Ibrahimovic cambiare squadra e dichiarare, dopo averlo fatto alle presentazioni alla Juvene all’Inter di essere stato tifoso sin da bambino di quella società…)
2 Ottobre 2006 alle 13:03
x dino
allora non vuoi capire. la juve e’stata mandata in B perche’ da una serie ripetuta di violazioni dell’art. 1 i giudici si sono convinti che volesse alterare le partite. bisogna vedere se penseranno la stessa cosa delle intercettazioni dell’Inter. vogliamo vedere che l’Inter in B non ci va? Scommettiamo?
tu appartieni a questa folta schiera di juventini che credono che le pene per calciopoli le decidono loro. sogna sogna che intanto in B ci siete voi
2 Ottobre 2006 alle 14:15
X ROCCO
Spiegati meglio
2 Ottobre 2006 alle 15:44
scusa dino, ma non ti puoi fare la giustizia in casa
alla juve hanno dato articoli 1, ma erano illeciti da art 6, solo che se le davano pluralita’ di art 6 la dovevano mandare in c e sarebbe fallita
la cf non e’ la scienza esatta, infatti la caf, palazzi e borrelli la avrebbero mandata in c
l’inter, se verra’ riconosciuta colpevole, non e’ certo colpevole, dal punto di vista sportivo, come la juve
tu sei tifoso e non lo vuoi accettere, ma e’ cosi’….
ciao
2 Ottobre 2006 alle 16:05
X Gianni e X Maurizio
Per la Juve non esiste nessun art. 6
Ci sono (a detta di questa giustizia sportiva che, dal mio punto di vista, che non è quello da tifoso, giustizia non è) art. 1.
Io non sono un sognatore, ma un povero illuso che spera ancora che esista una vera giustizia.
Se l’indagine ordinata dalla magistratura fosse stata fatta su tutte le squadre, senza riserve manipolazioni e soffiate, e il processo fosse stato un processo, allora si che si sarebbe fatta giustizia vera, così no!
Se ci deve essere equità di giudizio bisogna fare lo stesso processo mediatico, confuso, celere, ridotto e senza testimoni anche per l’inter.
2 Ottobre 2006 alle 16:31
Egregio direttore, si è cominciato a parlare di coinvolgimento dell’inter nella storia intercettazioni. Moratti prima conferma (su La Stampa e sul Magazine del Corsera) poi nega, poi arriva Tavaroli e ammette per la vicenda De Santis un collegamento con i vertici Inter.
Ma ora le chiedo, visto che si è parlato solo di De Santis e Vieri, ma l’altra notizia, riportata da vari giornali, secondo cui anche la Juventus FC e la GEA erano intercettate, non è da considerare collegata in egual modo all’Inter? (non credo interessasse alla Pirelli o ad altri…)-
C’è poi quella storia che apparve in primavera. Ricordo che si parlò di dossier sulla Juventus immediatamente smentito da lì a poco. Non è che gli autogol della società nerazzurra per la sua voglia a più riprese di divulgare quanto era a sua conoscenza, sono ben più di indizi da esaminare in tutta questa storia?
2 Ottobre 2006 alle 16:36
x dino
ancora dopo 2 mesi non ti sei letto la sentenza . vai scaricatela e leggitela e forse capirai cosa ha pensato Sandulli sulla juve e l’art. 6. tu puoi non essere d’accordo con Sandulli. Viva le democrazia ma non puoi dire che nella sentenza non si parlava di art.6
comunque le indagini le stanno facendo anche sull’Inter. Vedrai, vedremo. solo che e’difficile che retroceda. a meno che non venga fuori che tramite i pedinamenti voleva alterare i risultati
cosa che i giudici potrebbero anche pensare solo che al momento le intercettazioni sembrerebbero fatte allo scopo di acquisire prove su confessioni ricevute.
eppoi anche io voglio parita’ di indagini. per esempio tavaroli sta parlando solo perche’ e’ in carcere. se arrestassero anche bergamo e pairetto chissa’ cosa direbbero su Moggi
2 Ottobre 2006 alle 17:21
X Gianni
Magari arrestassero bergamo e pairetto, solo così potrebbero essere ascoltati da tutti: chissa’ cosa direbbero su Moggi, galliani,moratti, sensi e compagnia bella!!!!
2 Ottobre 2006 alle 17:39
caro dino,
come gia’ scritto a detta della cf ci sono art 1 (ma come dice gianni anche art 6)
ma poniamo il caso che comunque la sentenza CF dica che ci sono solo art 1
bene, sia borrelli sia palazzi sia ruperto parlavano di art 6, quindi non e’ che loro sono cretini e sandulli e’ il dio della legge, si tratta solo di interpretazioni della legge. e questa interpretaxione, come già spiegato, e’ servita per salvare la juve.
d’altronde succede spesso che le sentenze vengano ribaltate, questo perche’ la legge consente svariate interpretazioni
l’ordinamento sportivo invece e’ semplicissimo, e visto che tali atti sono illeciti, non c’e’ da discutere molto…..
per l’inter non c’e’ nessun illecito perche’ non ha cercato di alterare nulla
ciao
ps io sono genoano
2 Ottobre 2006 alle 18:33
caro Direttore,
ma Lei ritiene che qualcuno dovrà pur chiedere a Tavaroli per chi ha redatto i dossier juve gea e figc, o facciamo come quest’estate che abbiamo aspettato finora per parlare del pedinamento de santis quando già da maggio sapevamo ciò che era successo?!!
Le sarei grata se mi rispondesse in proposito.
grazie
P.s. non so cosa prevede stasera la trasmissione a cui partecipa, ma gradirei parlaste non solo del caso de sanctis ma anche dei casi juve gea e figc.
p.s. Lei dice giustamente bisogna aspettare a condannare, ma non mi sembra che con calciopoli si sia proceduto in questo senso (media per primi), non trova?
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Cara Sabrina,
al solito la sua analisi è acuta.
1) Malauguratamente, a causa dello sciopero dei tecnici Telecom, proprietaria de La7, stasera la trasmissione di Pastorin non andrà in onda.
2) E’ vero, però ogni mezzo di informazione risponde delle proprie scelte.
Per quanto ci riguarda, pur non possedendo il dogma dell’infallibilità, ci siamo sforzati e ci stiamo sforzando di essere il più obiettivi e il più completi possibile.
2 Ottobre 2006 alle 18:44
x dino
e’una buona idea: solo cosi sapremmo qualcosa in piu’. Ma, secondo me, finirebbe l’Inter in B, il Milan in C1 e la Juve in C2. comunque tutti i giochi sarebbero aperti
2 Ottobre 2006 alle 23:22
X Gianni
Secondo me sarebbe giusto e proporzionato a i vari reati quello che hai appena scritto.
Se il mio giudizio conta qualcosa, complimenti una voce sensata finalmente
3 Ottobre 2006 alle 09:48
X Gianni e X Maurizio
Se dobbiamo parlare di giustizia, la fede calcistica deve essere messa da parte, se no, non si arriva da nessuna parte.
A me non importa se la Juve va in C2 e…..
A me interessa soltanto la verità e la giustizia.
Se la Juve merita la radiazione, deve essere radiata!
Così come devono pagare tutti gli altri colpevoli!
La giustizia come è stata improntata ed applicata in calciopoli è qualcosa di antidemocratico che neanche nei paesi più dittatoriali viene messa in atto.
Io considero, ancora, l’Italia un paese democratico!
La Polonia in questi ultimi mesi, con la gestione dello scandalo calcio, ci ha dato una lezione di democrazia che noi siamo lontani anni luce.
3 Ottobre 2006 alle 13:07
Una considerazione semplice semplice:
in guerra gli spioni vengono fucilati perchè è il più odioso dei reati.
In tempo di pace non si deve arrivare a tanto, però che schifo!
3 Ottobre 2006 alle 13:30
Ho sempre pensato che la parte più “sporca” del calcio fossero i dirigenti … ad un certo punto ne sono anche stato sicuro … poi, con le sentenze e i fatti degli ultimi giorni ho drammaticamente scoperto che i peggiori siamo NOI tifosi !!! Ma come si fa a sorvolare su tutto solo per il tifo per la propria squadra del cuore ??? Ma come si fa a perdonare dei ladroni solo perchè affermano cose che tornano comode alle tesi difensive dei clubs. A questo punto però anche io sono portato a vedere gli inquisiti (e condannati) sotto una luce diversa … almeno loro avevano un tornaconto, un interesse e dei guadagni, ma NOI? Cosa ci guadagnamo NOI tifosi, che ci offendiamo, che a volte addirittura ci picchiamo, che siamo così stupidamente orgogliosi di tifare questa o quella squadra, NOI tifosi che siamo disposti ad essere presi per i fondelli e a prenderlo in quel posto da 4 furbetti che alla fin fine fanno solo il loro interesse. NOI tifosi purtroppo siamo tutti uguali, TUTTI.
3 Ottobre 2006 alle 14:01
Caro Direttore
faccia qualcosa per fermare questa battaglia in corso Arix96 vs Rocco…
Io onestamente penso che la cosidetta “Moggiopoli” (anche se i media hanno spinto per questo nome) ed “Intercettopoli” sono due cose abbastanza diverse.
Quindi la Juve paga (forse con un eccesso di accanimento) la serie B con penalizzazione.
Precisazione x Arix96
non è che se tutto il popolo antijuventino dice che la Juve e 100 anni che ruba la si manda in interregionale (guarda quanti politici accusati di avere contatti con persone “poco raccomandabili” sono ancora a piede libero), per accusare un’individuo ci vogliono prove reali.
x Gianni
dici che ora si può sparare anche al Presidente della repubblica, bene accomodati e fammi sapere che fine fai!!.
X Rocco
L’ Inter ha commesso l’ errore, in questa vicenda, di non aver messo al corrente della magistratura dello sporco che c’era nell’ambiente calcio (che tutti conoscevano e da cui tutti traevano interessi), continuando ad operare questo sistema “spionistico” (a chi poteva interessare spiare De Santis, o all’Inter o a sua moglie) non legale e antipatico,che ora li sta rendendo antipatici.
Detto questo però non mi sento di biasimarli più di tanto, puniteci nell’ambito extracalcistico e finiamola li.
Personalmente mi auguro che questa “guerra fredda” finisca alla svelta che tutto termini velocemente, perchè non se ne può più, però caro direttore non voglio più sentire allenatori, presidenti e giocatori alle trasmissioni televisive “abbiamo un debito con l’arbitro , non ci hanno dato un rigore, etc. etc.”.
“Moggiopoli” non c’è più , ora si deve imparare ad essere un pò inglesi ed accettare la cosa più triste ma possibile nello sport: la sconfitta.
Tanti saluti da Angelo il Fighters, persona più felice del mondo perchè a Gennaio diventa papà per la prima volta.
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Caro Angelo,
per prima cosa, in qualità di padre di tre figli, credo di capire la gioia che sta provando: una valanga di auguri a lei e alla Signora anche da parte mia e del blog.
Il duello Arix/Rocco, quando combattuto entro i confini del rispetto e della civiltà dialettica, costituisce un motivo d’interesse.
Ha ragione lei: bisogna imparare a perdere.
3 Ottobre 2006 alle 14:49
caro xavier, come mai tutti gli evidenti illeciti commessi dall’ internazionale (cosi’ si chiama l’inter) non vengono affatto presi in considerazione dalla figc,( intercettazioni illegali a tutto e tutti, passapoti falsi, etc etc..) mentre alla juve gia’ la fanno giocare in B senza neanche aver spiegato per quale reato?
Come mai non si parla affatto del procedimento in corso contro l’inter per le caramelline che costringevano a prendere ai calciatori quando ancora comandava qull’altro onestone di Moratti?
N.B. l’udienza e’ presso il tribunale di milano il 19 novembre 2006.
mario
3 Ottobre 2006 alle 14:53
vorrei anche conoscere il nome, se possibile,di chi approva i commenti.
Presumo Guido Rossi..
mario
4 Ottobre 2006 alle 10:15
mario riprendo il commento di pendejo………se tu non vedi nulla di grave nei fatti commessi da moggi non meriti risposta
5 Ottobre 2006 alle 19:42
x Mario
Mario, sarai in buona fede ma sei un confusionario incredibile. e la confusione, mi dispiace, dipende dalla mancata conoscenza
intanto nessuno ha ancora detto che l’Inter abbia commesso illeciti. Sono i giudici che devono decidere se quanto fatto da Moratti costituisce illecito
quanto all retrocessione della Juventus, le spiegazioni sono state date nelle motivazioni della sentenza, se poi tu non hai letto la sentenza o non vuoi accettarla sono problemi tuoi. ma il diritto all’informazione dei tifosi juventini riguardo al reato commesso da Moggi e’stato rispettato
per finire, quanto successo negli anni ‘60 non interessa la giustizia sportiva. esiste la cosidetta prescrizione, fattene una ragione