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La vera partita che Moratti deve vincere

di Xavier Jacobelli

GIOVEDÌ 5 OTTOBRE a Bergamo, l’Atalanta e l’Inter giocheranno una partita amichevole in onore di Giacinto Facchetti, ad un mese dalla sua scomparsa. Un gesto significativo, nella città del bergamasco Facchetti che dell’Atalanta è stato vicepresidente e dell’Inter tutto: capitano, presidente, simbolo. Per rendere omaggio alla sua figura anche fuori dal campo, c’è un’altra partita che riguarda i nerazzurri. Massimo Moratti la gioca domani, a Roma, davanti a Francesco Saverio Borrelli, capo dell’Ufficio Indagini. A lui, il proprietario della società campione d’Italia e prossimo a ridiventarne presidente, deve raccontare esattamente come sono andate le cose con la Telecom; Tavaroli ex capo della sicurezza Telecom; Buora, vicepresidente dell’Inter e della Telecom, le intercettazioni e i pedinamenti di De Santis e Vieri. Come abbiamo osservato nei giorni scorsi, in questi mesi nel calcio italiano è venuta a galla tanta di quella melma che nemmeno uno schizzo deve lordare lo scudetto assegnato all’Inter a tavolino, a norma di regolamento. Per questo è di fondamentale importanza ciò che Moratti dirà a Borrelli in sede di interrogatorio. Nessuna ombra, nessuna amnesia, nessun catenaccio, nessuna contraddizione: nulla di tutto questo potrà essere consentito al Signor Inter il quale si è fatto apprezzare nel mondo del calcio per uno stile ed un comportamento che verrebbero spazzati via qualora le accuse di Tavaroli risultassero fondate. In uno dei rivoli del lungo interrogatorio cui l’inquisito Telecom è stato sottoposto nel carcere di Voghera, egli ha affermato di avere pedinato e spiato De Santis su richiesta dei dirigenti dell’Inter. Moratti, dopo avere rivelato al Corriere Magazine e a La Stampa che qualcuno si era offerto di farlo e lo fece, ma non risultò nulla a carico dell’arbitro, nei giorni corsi ha negato tutto. Qual è la verità? La prima o la seconda di Moratti o quella di Tavaroli? E ci interessa sino ad un certo punto apprendere che, in caso di violazione dell’articolo 1 del codice di giustizia sportiva (obbligo di lealtà), l’unico a rischiare una squalifica sarebbe Moratti e non la società che rappresenta. E’ vero che Calciopoli è un conto e il caso Telecom-Inter è un altro. Ma, nella stessa misura in cui Juve, Fiorentina, Lazio e Milan sono state stangate a vario titolo, l’Inter si è eretta a campione dell’altro calcio, quello pulito e onesto. Vogliamo sapere se possiamo ancora considerarla tale.

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66 Commenti a “La vera partita che Moratti deve vincere”

  1. danianto1951 scrive:

    La verità????
    Moratti sicuramente è molto lontano da quel “signore” che tutti hanno voluto vedere sino ad ieri.

    Mi spiegate perchè ascoltare le telefonate della FIGC, dell’arbitro De Santis, di Vieri e di chissà quanti altri del mondo del calcio è meno grave di chiamare un arbritro o un guardalinee????

    Moratti continua ad essere più uguale degli altri???

  2. Daniele Spinelli scrive:

    Egregio Direttore, la squadra che è stata stangata più di tutte è la Juventus !
    Quale stangata ha subito il Milan ?
    Quanta ipocrisia e attenzione dei giornalisti quando si parla dell’Inter, nuovo potere
    calcistico definibile onesto solo da un ipocrita !
    Radiazione per l’Inter e conseguente radiazione di Moratti dal calcio, questo vorrebbe dire
    applicare la legge .
    —————

    Egregio Signor Spinelli,
    la Juve è la società che è stata maggiormente stangata dai processi di Calciopoli, però mi pare che anche il Milan sia stato severamente punito: penalizzaizone di 8 punti in campionato; fuoruscita dal tabellone principale di Champions e rientro tramite turno prliminare; inibizione del vicepresidnete vicario e amministratore delegato nonchè dell’ex addetto agli arbitri.
    Quanto all’Inter se, sottolineo se venisse acclarata una reponsabilità di Moratti, a norma di regolamento l’unico a rischiare sarebbe lui. La società no, per via della sopravvenuta prescrizione.

  3. mario scrive:

    che non si possa considerare l’inter la depositaria dell’onesta’ mi sembra evidente.

    ad oggi credo che ci siano due aspetti che rendono il tutto assolutamente inquietante

    1- la procura di napoli informo’ i vertici telecom delle intercettazioni in corso
    per semplificare : il dott Buora(vicepresidente inter sapeva che i designatori, moggi e gli altri erano intercettati) . Se è vero, come sembra , non so spiegarmi il comportamento, diciamo leggero, della procura di Napoli e mi sembra che l’inter avrebbe sicuramente provveduto ad un ” filtro alla fonte”, dato che e’ risaputo che le telefonate li facesse .

    2-dossier como . se e’ stato commissionato dall’inter credo che saremmo difronte a qualcosa di inimmaginabile. una societa’ di calcio , che era nelle condizioni, illegalmente, di conoscere le mosse della principale avversaria.

    il resto puo’ essere anche aria fritta, ma se si appura che questo e’ vero, credo che la prima cosa che possano fare i dirigenti dell’inter, e’ dire addio al calcio.
    non me ne’ importa nulla, di eventuali penalizzazioni, io voglio che quella gente non passi neanche nelle vicinanze di uno stadio di calcio

  4. darpi scrive:

    io penso che a prescindere da Moratti, l’unica maniera per fare giustizia è rifare il processo di calciopoli con tutti i crismi e pazienza se si ferma il campionato ma meglio che quando ricomincia non ci siano più illazioni varie e così si può anche rimediare a torti veramente lapalissiani (vedi DDV etc….)

  5. elmo66 scrive:

    Dal punto di vista sportivo è meno grave perchè in questo modo non condizioni nessuno, a differenza di ciò che faceva la triade!

    Dal punto di vista penale può essere che le due cose si equivalgano (una volta provate), ma io non lo so perchè non sono un’ avvocato!……..e tu?

  6. AndreaB scrive:

    Faccio una domanda: il signor Tavaroli ha parlato del solo caso De Santis o anche delle intercettazioni a Federazione e Juventus?
    Nel caso si venga a scoprire che anche queste intercettazioni sono state fatte per ordine dell’inter (ipotesi plausibile di questi tempi) la faccenda mi sembra un po’ più delicata.
    Detto che il fine NON giustifica i mezzi, se la finalità consisteva nell’accertarsi che i concorrenti fossero leali, allora si tratta di un comportamento censurabile (che ha risvolti penali e magari da articolo 1 della giustizia sportiva) ma comprensibile.
    Nel caso di intercettazioni ai diretti concorrenti il discorso cambia. Per quanto il fine iniziale sia quello di “sostituirsi” agli organi di controllo istituzionali, occorre mettere in conto che si verrà in possesso di informazioni riservate (ad esempio strategie di calcio mercato) che non è lecito conoscere. Una volta che si accetta il rischio che quessto accada, il fatto che si ottengano veramente informazioni “illecite” e che vengano utilizzate o meno è irrilevante. A mio parere si tratta di illecito. Non è accettabile il concetto di “buona fede” per un comportamento di questo tipo.

  7. Nat scrive:

    Caro direttore,

    io sintetizzerei così:

    - l’inter onesta è disonesta più degli altri in quanto oltre alla slealtà sportiva si ipotizzano reati contro la libertà delle persone (roba penale)
    - probabilmente le cene e le telefonate funzionavano anche per loro (leggi dichiarazioni di bergamo) ma avendo commissionato le intercettazioni sapevano bene come evitarle
    - i risultati del campo stanno confermando che l’inter per perdere non aveva alcun bisogno: sono capacissimi da soli
    - la juve (che secondo loro senza aiuti non avrebbe vinto niente) farebbe la sua porca figura in una serie A veramente insipida nonostante la cessione di 7 giocatori fortissimi (due dei quali si stanno già rovinando all’inter come tutti quelli che li hanno preceduti)
    - mancini si lamenta degli arbitri (ma adesso non è tutto a posto?) e delle assenze (ma non hanno la rosa più ampia e forte del mondo?) e suda in diretta tv come una fontana

    mi dica lei, direttore, che è imparziale ed equilibrato, tra reatà e immaginazione il confine è molto, molto sottile e a pensar male …

  8. paolo scrive:

    Gentile Direttore,
    non ritiene che siano ormai un po’ troppi i motivi per non rivedere la discutibile scelta di assegnare all’Inter lo scudetto 2005-06 ? Vado nell’ordine:
    1) Coerenza: nessun precedente storico nell’ultimo secolo (mi pare vi siano sette casi in tutto in Europa) di campionati di massima divisione revocati e riassegnati alla seconda classificata, qui addirittura alla terza;
    2) Merito: le intercettazioni si riferiscono unicamente al campionato 2004-05, e fino a prova del contrario si deve ritenere il campionato 2005-06 regolare. Ridicolo giustificare che la Juventus colta in flagrante non avrebbe partecipato al campionato 2005-06, chi ruba restituisce il maltolto, non tutto ciò che possiede;
    3) Conflitto di interessi 1: un Commissario Straordinario, anche per la natura dell’incarico che ricopre, non dovrebbe legittimare l’assegnazione a tavolino del titolo alla squadra di cui è stato membro del consiglio d’amministrazione (con la medesima dirigenza), o meglio, può farlo ma non è uno spettacolo piacevole;
    4) Conflitto di interessi 2: la natura delle indagini. Calciopoli è frutto unicamente di intercettazioni telefoniche, diversamente dal calcio scommesse nell’80, quando vi furono le indagini ambientali dei carabinieri di Roma che portarono al racket di Trinca e Cruciani e le confessioni di questi, messi alle strette. L’assegnazione del titolo ad una squadra, partecipata fino al mese di luglio per il 20% del capitale da Telecom non è proprio il massimo dell’eleganza ….;
    5) Etica 1: se l’assegnazione è anche un premio al comportamento sportivo dell’Inter , come giustificarlo alla luce di una sentenza datata 26.05.2006 in cui il direttore sportivo dell’Inter Oriali ed il calciatore Recoba hanno patteggiato una condanna a sei mesi e 21400 euro di multa per Falso in atto pubblico finalizzato a frode sportiva ?. Vicenda “vecchia”, d’accordo (ottobre 2001), ma relativa a due tesserati ancora presenti nella società e conclusasi con la sentenza di colpevolezza per la giustizia “ordinaria”, dove l’inquisito ha tutti gli strumenti costituzionali previsti per dimostrare la propria estraneità alle accuse …
    6) Etica 2: se una società di calcio fa pedinare un arbitro, senza per altro trovare alcunché a carico dello stesso, siamo ancora in uno stato di diritto ? O non è successo nulla perché il reato è prescritto ? E se un presidente è “confuso”, e smentisce quanto riferito da lui medesimo a tre giornali (La stampa, Il Corriere e QN), può proporsi in modo credibile per uno scudetto “all’onestà” ?
    Non ho nulla contro i tifosi dell’Inter, che oltretutto credo siano per la maggior parte contrari a questo scudetto posticcio, però non penso che il modo migliore di ripristinare la legalità sia quello di far sentire “fessi” alcuni milioni di tifosi italiani. Che non sono soltanto quelli della Juventus, ma anche e soprattutto di quelle squadre che hanno patito torti veri e non si sono viste riconoscere alcun tipo di indennizzo. A partire dal Bologna e dal Brescia, retrocesse nella stagione incriminata con una quarantina di punti in classifica, e poi di seguito tutte le altre.
    Grazie per lo spazio concesso, cordiali saluti.

  9. Snoopy scrive:

    Ma cosa c`e` di tanto disonesto nel far pedinare un arbritro per far luce su quanto di vero si dice, delle sue amicizie con Moggi?
    ..
    Questa inchiesta sull`Inter e Moratti non ha nulla a che vedere con calciopoli, non si sta parlando di telefonate dove L`Inter chiedeva favori o garanzie a fini di un risultato sportivo, soltanto cercava di difendere il proprio investimento, la propria squadra, punto.
    ….
    E` ridicolo che si metta L`Inter sullo stesso piano di coloro che sono stati trovati colpevoli di avere cercato di barare!

    L`inter e` infatti Campione di quel calcio onesto come la Roma ed il Chievo si sono trovati in CL, ed il Milan si e` trovato in CL!!
    Sempre e solo L`Inter viene messa in discussione, nessuno ha mai messo in discussione la situazione cosi ridicola per quanto riguarda il Milan penalizzato in Italia ma con il diritto di partecipare alla CL?
    ….
    comunque tipica commedia all`Italiana..
    saluti…from Toronto

  10. Frank scrive:

    «Moratti mi chiamò e Facchetti volle il dossier De Santis» (La Stampa)

    Ammissioni di Tavaroli, l’ex capo degli «007 telefonici» fa rivelazioni solo sulla vicenda calcio.

    Per ora è solo uno il velo che Giuliano Tavaroli ha deciso di alzare durante il primo interrogatorio in carcere di venerdì scorso davanti ai pm Piacente e Civardi: quello sul dossier che venne commissionato dall’Inter, intitolato prosaicamente «Operazione ladroni». Un fascicolo di una trentina di pagine dedicate a vita, partite e miracoli dell’arbitro Massimo De Santis. Chi furono i mandanti di quell’operazione? «La dirigenza dell’Inter», ha risposto in un primo momento Tavaroli, rimanendo sul vago. Ma poi, incalzato dalle domande dei magistrati, ha dovuto man mano essere più preciso: «Parlai con Giacinto Facchetti», l’ex presidente dell’Inter scomparso all’inizio di settembre. Sorrisi di circostanza, imbarazzo. Possibile che quel galantuomo di Facchetti si prendesse la briga di chiedere una cosa del genere? I pm insistono: e come fece Facchetti a contattarla? Risposta: «A passarmelo, al telefono, fu Massimo Moratti».

    Ora, sul punto, il patron dell’Inter, anche in un’intervista al nostro giornale, fu chiaro e raccontò l’episodio di spionaggio ai danni di De Santis così: «Un tizio si offrì di farlo. Era in contatto con persone del ministero presso il quale aveva lavorato De Santis (quello della Giustizia, ndr). Potevano offrirci delle informazioni. Risultato: zero». Proprio «zero», a scorrere le poche pagine del dossier depositato agli atti dai magistrati, non si direbbe. Qualcosa gli spioni della Polis d’Istinto, la scoprirono. Per esempio che De Santis era un arbitro molto chiacchierato e che almeno in un paio di partite non si era comportato con imparzialità, per non dire peggio. Informazioni che per la giustizia ordinaria forse non sarebbero servite, ma per la giustizia sportiva, le informazioni di Tavaroli & Co. avanzavano e bastavano. Il resto, come si sa, lo fecero l’inchiesta di Napoli e i suoi veleni.

  11. mariuccia scrive:

    SCOMETTIAMO CHE TUTTA L,INTER, MORATTI IN TESTA ,ADDOSSERa’ TUTTE LE KOLPE AL POVERO FACCHETTI??????????????
    LA FAMIGLIA AGNELLI HA BUTTATO TUTTO L’AMBARADAM SU MOGGI-GIRAUDO CHE GIUSTAMENTE SI DIFENDONO COME LEONI, MA IL POVERO FACCHETTI CHI LO DIFENDERA??????
    MI AUGURO COME PERSONA E COME CRISTIANA,NON SUCCEDA UNA COSA DEL GENERE, MA SI SA MORs TUA, VITA MEA, SAREBBE PIU’ DEVASTANTE DI TUTTA CALCIOPOLI………
    EGREGIO DIRETTORE SE COSI DOVESSE ANDARE, NON LO PERMETTA, CI BATTEREMO TUTTI CON LEI……….IO NON SONO INTERISTA, MA I MORTI SONO SACRI…………. MI DIA UNA PAROLA DI CONFORTO……….
    ————
    Cara Mariuccia,
    ci può contare. La memoria di Facchetti per me è sacra e non lo dico solo perchè ho avuto la fortuna e l’onore di esserne amico.

  12. Nat scrive:

    arix ………….dove sei?????????????
    ti sei perso a cagliari o stai intercettando per conto di moratti??????
    puoi uscire dal nascondiglio che nessuno ti fa niente tanto i reati della tua inter sono prescritti e al massimo essendo penali ci va di mezzo moratti o .. il presidente… ma chi era il presidente all’epoca?
    vuoi vedere che sono così ONESTI da scaricare le colpe sul fu presidente?

    se gli onesti sono così voglio essere disonesto!

  13. elmo66 scrive:

    C’è chi dice che bisognerebbe rifare il processo di calciopoli…………………….
    rifacciamo anche le nominetion di : LA PUPA E IL SECCHIONE………………………..
    MA VA LA’………………………………

  14. danianto1951 scrive:

    Via iltricolore via la bandiera degli onesti.

    Se la Fifa lo verrà a sapere delle intercettazioni ordinate per spiare gli avversari, chiederà ed otterrà la cancellazione dell’Inter dal mondo del calcio (quantomeno per paura di creare un precedente di accettazione degli spioni).

    Saluti Direttore

  15. Aleandro scrive:

    Caro dott. Jacobelli,
    deve essere chiaro che le inchieste della magistratura (ordinaria o “sportiva”) vanno commentate e esaminate solo quando sono concluse e hanno tirato fuori tutto quello che hanno potuto. Io non ho mai creduto alla candida virtù della società Inter, pensando che ha sempre fatto quello che Moggi e Galliani facevano per le loro società e cioè sfruttare qualsiasi potere aperto o occulto per avere informazioni, manipolare i media e fare pressioni di ogni tipo sugli addetti ai lavori (vedi: arbitri).
    Se però Borrelli o chi per esso mi tirerà fuori la storia che intercettare, pedinare, controllare conti bancari, creare dossier, vale solo una multa all’Inter per “prescrizione”……… beh, da oggi in poi mi sentirò autorizzato a non credere più nei giudici, negli organi inquirenti e nella magistratura di questo paese.
    Nessuno mi ha ancora poi spiegato come si vuole fare perchè queste cose NON ACCADANO PIU’. Ho capito che per Calciopoli era necessario punire la mia squadra con 19 punti; le altre squadre ed i loro dirigenti con pene più o meno dure ; che era fondamentale riscrivere le regole; ma per evitare che chi mi vuole invadere la privacy per “motivi sportivi” sia libero di farlo pagando una multa cosa si intende fare??
    Ultimo appunto: Moggi regalava ai designatori schede SIM estere per paura dello spionaggio industriale.La Juve era effettivamente spiata.Mancini ed altri in tempi non sospetti sembravano sapere qualcosa che noi (voi?) non sapevamo Devo cominciare a pensare che Moggi non abbia avuto effettivamente torto marcio in qualcosa di quello che ha fatto per difendere la Juve oppure continuiamo così, facendoci del male??
    Grazie e saluti
    Aleandro

  16. Andrea Selva scrive:

    Egregio direttore,
    Il sentir parlare di prescrizione mi da la nausea (visto che non parliamo del secolo scorso o di 50 anni fa…) ma ci posso passare sopra (purché abbiano la decenza di restituire lo scudetto). Da juventino però spero vivamente che la magistratura non trovi alcun collegamento dell’Inter(o un qualsiasi suo dirigente) con il dossier Como(anche se i dubbi sono forti visto il nome, lo scopo, e gli unici collegati a telecom che potrebbero essere interessati ad un indagine simile…) Lo spero perché calciopoli in confronto sarebbe una marachella da ragazzini e mi dispiacerebbe perdere la protagonista delle barzellette più popolari d’Italia. Giusto?

  17. darpi scrive:

    xelmo66- tipico esempio di chi non ama andare a fondo nelle cose vedrai quando i p.m. di napoli emetteranno i rinvii a giudizio, spera che non prosciolgano nessuno perchè se no altro che nomination viene fuori un macello aspetta ……..

  18. krypton scrive:

    La vera partita che moratti deve vincere. La partita moratti l’ha già vinta, chi barava è stato condannato. Questo è il grande merito di moratti, “sgamare” chi rubava e innescare calciopoli. Da interista spero che il merito sia suo almeno. Se poi sono stati bravi i giudici di napoli o torino bene lo stesso per carità, solo un pò meno di soddifazione.

  19. NIKO scrive:

    SE UNO OSA DISONORARE LA GLORIOSA MAGLIA CHE FU DELL’INTER DI ANGELO MORATTI, APPICCICANDOCI SOPRA UNA PATACCA TRICOLORE, EVIDENTEMENTE NON CONOSCE VERGOGNA.

    DA COSTUI CI SI PUO’ ASPETTARE SPIATE E QUALSIASI ALTRA VIGLIACCATA.

    SCUDETTO DELL’ONESTA’ A MOGGI E GIRAUDO, CHE NON HANNO MAI FATTO LE SPIE!

  20. carlo scrive:

    Egregio Direttore,
    vorrei farle alcune domande che nessuno, nè tifoso, nè giornalista si è posto: ma perchè Nucini nel 2002 va da Facchetti a “denunciare” il comportamento di De Santis? Nel 2002 Nucini è ancora un arbitro in piena attività (si è ritirato credo lo scorso anno dopo i sei minuti di Fiorentina-Messina). Che rapporti ha Nucini con l’Inter? Se De Santis è “amico” della Juve, Nucini lo è dell’Inter? Non è già di per sè strano che un arbitro in attività si rivolga ad un dirigente di una società per denunciare un malcomportamento e non si rivolga invece alla federazione o all’Aia? Qualcuno mi può dire che risultati ha conseguito l’Inter con Nucini direttore di gara? Se mi può rispondere la ringrazio. Con stima, Carlo.
    ————-
    Caro Carlo,
    le sue annotazioni sul comportamento di Nucini sono pertinenti. Anche perchè oggi l’ex arbitro ha dribblato l’Ufficio Indagini. Perchè?

  21. claudio scrive:

    Scusatemi, non c’entra nulla con il blog, ma voglio porre alla Vostra attenzione i seguenti commenti di due esponenti sportivi intervistati su un argomento di attualità (tassa sui Suv).
    Caustico il commento di Carlo Ancelotti, allenatore del Milan: “Siamo tornati indietro di vent’anni con questa tassa”. Rassegnato il campione del mondo Fabio Grosso: “Adesso tutti i titolari di un’utilitaria sarano contenti. Non so che cosa abbiamo fatto loro, ma, se devo pagare, pagherò”.
    Mi riscuso ma quetse frasi meritavano di essere messe a conoscenza del maggior numero di persone possibile.
    “Tutti i titolari di un utilitaria….”, che poi sono quelli che con i loro soldi finanziano in gran parte le società che permettono a certa gente di comprare un Suv. Grosso, ti prego, prima di parlare assicurati di ciò che stai per dire…

  22. Salvatore scrive:

    Caro Direttore,

    ma davvero pensiamo che una prescrizione valga a coprire la pessima figura dell’onest’uomo Moratti e della società sportiva di cui è patron?
    Suvvia; siamo anche uomini di mondo, e sappiamo come vanno le cose dell’italica giustizia, ma non ritengo che questo possa affievolire la condanna etica di azioni riprovevoli, qualora fossero acclarate!
    A quel punto, non sarebbe il caso di revocare “virtualmente” il tanto sbandierato scudetto degli onesti? (onesti per sopravvenuta prescrizione!!)
    O Moratti è onesto per Regio Decreto?
    Ci terrei ad uno dei suoi giudizi equilibrati.
    ———–

    Caro Salvatore,
    può ritenersi soddisfatto se la invito a leggere la risposta data a Sabrina? In modi diversi, credo esprimiate lo stesso concetto.
    Saluti

  23. krypton scrive:

    grande claudio…..ranzani…

  24. sabrina scrive:

    caro Direttore,
    una curiosità, come può prescriversi un reato che non è nemmeno contemplato dal codice di giustizia sportiva? (nella fattispecie pedinare un arbitro).
    In ogni caso prescrizione non vuol dire assoluzione, qualora il reato fosse prescritto, Lei lascerebbe lo scudetto all’onesta Inter? Non so se l’ha notato, ma quando si parla di Inter si parla sempre di prescrizione, non è che oltre ad essere onestissimi sono anche furbissimi?
    Attendo sua risposta. un saluto

    ——

    Cara Sabrina,
    dialetticamente parlando, lei è in forma smagliante.
    Ma la prescrizione si riferisce alla accertata violazione dell’art.1 (principio di lealtà sportiva) e non ad un’infrazione (pedinamento arbitro) non prevista dal codice di giustizia sportiva.
    Per il resto, prima di emettere qualunque giudizio, dobbiamo valutare i fatti. La fretta è cattiva consigliera.

  25. Rocco scrive:

    X Claudio,
    non c’entra con il blog ma hai la mia piena approvazione.
    Noi contnuiamo a litigare mentre loro si arricchiscono e, nel maggior parte dei casi, se ne fregano di quello che pensiamo.
    Se sei d’accordo potremmo promuovere una colletta per i due e un fondo per gli altri calciatori che dovessero pensarla come loro.

  26. Felix scrive:

    Come se la rosicano gli juventini…se le intercettazioni sono state ordinate da Moratti dovrebbe ricevere il Nobel per la scienza…ha fatto la più grande scoperta dopo quella del fuoco..altro che ammenda..anche perchè di solo questa si tratta..
    Saluti..

  27. arix96 scrive:

    X Nat
    Cc Juventini e anti-interisti in generale

    Vedi, alla luce dei recenti avvenimenti e dichiarazioni non ritengo opportuno inviare ulteriori commenti o considerazioni……sarebbe infatti come “rubare in chiesa” o “sparare sulla croce rossa” come si suol dire…

    Specificatamente, oggi sono state rese pubbliche dichiarazioni (oltre a quella dell’ex numero 2 dell’ufficio indagini della FIGC) di eminenti giuristi che non hanno fatto altro che confermare quanto da’ me gia’ sostenuto su questi blog nei giorni passati.

    In buona sostanza il caso de santis si e’ sostanzialmente gia’ concluso….per cui mettetevi il cuore in pace……
    In tal senso, vi chiederei la cortesia di smetterla di scrivere “strafalcioni” insostenibili che vi fanno fare solo brutte figure…….In ogni caso,come detto, vi allego di seguito la dichiarazione di Stagliano……(che ovviamento si riferisce a problematiche di diritto sportivo…)
    Per quanto riguarda invece le implicazioni relative alla giustizia ordinaria……andatevi a rileggere I miei post precedenti………

    Tratto da quotidiano.net:

    “Stagliano: l’Inter non rischia nulla

    Roma, 2 ottobre 2006 - “L’Inter non va incontro ad alcun tipo di conseguenza quindi non rischia niente”. A dichiararlo è l’ex numero due dell’Ufficio Indagini della Figc Mario Stagliano intervenuto alla trasmissione radiofonica ‘Radio Anch’Io Lo Sport’ sulla vicenda che vede coinvolti Massimo De Santis e la società nerazzurra che secondo l’ex capo della Security di Telecom, Giuliano Tavaroli, avrebbe chiesto di far pedinare l’arbitro. “Anche se emergesse un illecito sportivo, dopo quattro anni sarebbe caduto in prescrizione, visto che ne bastano due - ha spiegato Stagliano - se qualche dirigente dell’Inter avesse violato l’articolo 1 - ha aggiunto Stagliano - al massimo rischia una sanzione pecuniaria, perchè in tal caso la prescrizione scatta dopo quattro anni’”. STAGLIANO HA POI SPIEGATO CHE IL PEDINAMENTO “NON RAPPRESENTA UN ILLECITO SPORTIVO PERCHÈ NULLA HA A CHE VEDERE CON LA REGOLARITÀ DI UNA GARA O DI UN CAMPIONATO”.”

    P.S.: oggi il presidente della FIGC Pancalli, alla domanda di un giornalista che chiedeva se non era opportuno togliere lo scudetto all’Inter come paventato da Tuttosport…..ha risposto trattenendo a stento una inevitabile risata…

  28. pier andrea podda scrive:

    x Claudio x Rocco

    sono perfettamente d’accordo con voi. Grosso e Ancelotti sono da prendere come esempio di arroganza

    Mi permetto anche di segnalare l’intelligenza di Ancelotti che si e’lamentato della presenza eccessiva di telecamere agli allenamenti/partita. Galliani, che non mi piace ma che questa volta ha azzeccato in pieno la risposta, gli ha ricordato che e’grazie alle telecamere e alle tvche guadagna milioni di euro

  29. Tatanka scrive:

    Non so se Moratti ha fatto pedinare quel “galantuomo” di De Santis,e sinceramente mi interessa poco visto che l’eventuale pedinato è stato giudicato e condannato ,sportivamente parlando ,come persona disonesta.Sono più interessato all’evolversi di tutta questa faccenda considerando le continue forzature che si stanno attuando a livello mediatico e non sul voler equiparare questa vicenda con altre ben più rilevanti passate in giudicato.In altre parole, si vuol far credere che pedinare un arbitro (se così è stato) è grave quanto o se non più che comprare una partita o falsare un campionato intero (o verosimilmente più di uno!).Naturalmente chi vuole questo guardacaso sono degli sportivissimi ed obiettivissimi sostenitori delle cause bianconere e rossonere che non vedevano l’ora di buttarsi a capofitto sulla minima parvenza di notizia di indagine che riguardasse l’Inter.Quel che è peggio è che pian piano si sta facendo il nome di Facchetti,e chi lo fa,cara Mariuccia,non è certo Moratti,come in fin dei conti speri intimamente.Chi vuole infangare la memoria di Facchetti non appartiene al mondo interista,che di Giacinto ha avuto sempre un’alta considerazione e stima,e questo è facilmente riscontrabile,basta volerlo.Penso piuttosto alla galassia Moggi/Giraudo/Galliani/Della Valle & C. ,ovvero a persone dal passato cristallino e trasparente che mai si sarebbero sognate di falsare una partita (credo non serva elencare le varie condanne che hanno avuto proprio come riconoscimento alla loro provata onestà!!!).Per Moggi poi Facchetti era “il brindellone”,tanto per chiarire come veniva trattato un uomo integerrimo come Giacinto Facchetti!!!Quindi,per favore,lasciamo da parte il tifo per Juve,MIlan,Inter o quant’altro e cerchiamo di dare il giusto peso e significato alle varie notizie che ci vengono propinate ogni giorno ed evitiamo,e qui ti do ragione Mariuccia,di infangare la memoria di chi non c’è più,ma evitiamo di farlo anche proponendo sospetti gratuiti nei confronti di chi ha sempre amato e stimato un uomo di provata onestà e lealtà come Giacinto Facchetti.

  30. Nat scrive:

    x arix

    sei un mito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    se ti candidi alle prossime elezioni giuro che ti voto. e quasi quasi divento interista per solidarietà!
    io pensavo che la cecità da tifo fosse malattia diffusa e, onestamente, comprensibile, ma nel tuo caso c’è da spaventarsi!
    stasera in diretta su sky c’era un docente di diritto sportivo dell’università di roma che a precise domande ha chiaramente detto che tutto è ancora molto dubbio, persino la prescrizione perchè non è ancora definito quando è finito l’eventuale illecito e soprattutto se ci sono elementi sospensivi della prescrizione stessa.
    chiaramente quel signore è un imbecille e soltanto stagliano (che sarà certamente interista) ha la verità in tasca.
    io il tuo moratti l’ho visto piuttosto bianco in volto, il tuo allenatore suda come un otre e i tuoi giocatori fanno una discreta pena.
    beato te che sguazzi nelle certezze, io sono sempre pieno di dubbi.
    in quanto a rubare in chiesa direi che dai recenti avvenimenti non escludo abbiate fatto anche questo!!!

    parlami però anche un po’ di calcio giocato, dimmi cosa pensi della tua armata invincibile che tremare il mondo fa (dalle risate)……………

  31. Diego scrive:

    A tutti gli interisti, compreso Arix96,
    è inutile ormai non si può nascondere più niente, il giocattolo si è rotto! ora ne vedremo e sentiremo delle belle! Vi ricordo che “ride bene chi ride ultimo”!
    Leggete leggete………..

    L’ex capo della Security di Tronchetti accusa: scudetto ancor più in pericolo
    «De Santis spiato dall’Inter»
    Tavaroli smentisce il club nerazzurro: «I controlli me li hanno commissionati loro»
    L’ex manager interrogato in carcere a Voghera ha spiegato che la società nerazzurra gli chiese di verificare se l’arbitro fosse corrotto. I fatti per la giustizia sportiva sarebbero prescritti e quindi senza conseguenze disciplinari. Resta possibile la revoca «etica» del titolo 2006

    ALBERTO PASTORELLA
    MILANO. Adesso l’Inter è davvero nei guai. Le dichiarazioni di Giuliano Ta­varoli,
    l’ex capo della security di Tele­com Italia, ascoltato venerdì scorso nel carcere di Voghera dove è rinchiuso dal 22 settembre, non lasciano dubbi. «I con­trolli sull’arbitro De Santis sono stati commissionati dall’Inter». Questa frase è stata consegnata ai magistrati, come ha indirettamente confermato anche l’avvocato di Tavaroli, Massimo Dinoia.

    E questa frase inchioda soprattutto Massimo Moratti, visto che proprio lui, in questi ultimi giorni, aveva più volte cercato di rovesciare i sospetti, dicendo che l’indagine era stata offerta all’Inter e non voluta dalla società stessa.
    C’è, insomma, un primo problema di immagine. La parola di Moratti contro quella di Tavaroli. O meglio, l’ultima pa­rola di Moratti contro quella di Tavaro­li. Perché in realtà, sia nello scorso giu­gno, quando per la prima volta venne fuori il discorso su De Santis, nato dal­la rivelazione di un colloquio che l’ex ar­bitro
    Nucini ebbe con il compianto pre­sidente Giacinto Facchetti, sia più di recente, in un paio di interviste, il pa­tron dell’Inter non aveva negato la cir­costanza con la decisione e la fermezza della scorsa settimana. Ma adesso, dopo l’interrogatorio di Tavaroli, è su questo aspetto che si annuncia battaglia. Cer­to, resterebbe da capire perché Tavaro­li si sarebbe dovuto inventare un simile ricordo, sul quale, peraltro, l’avvocato ha fornito anche altri particolari, rispon­dendo ad una domanda sul coinvolgi­mento diretto di Tavaroli nelle indagini su De Santis: «In parte sì, perché l’atti­vità è stata commissionata dall’Inter, dalla dirigenza dell’Inter, ed è stata svolta in parte da Tavaroli, in parte da Cipriani e dalla Polis d’Istinto ». Come si vede, si è pure autodenunciato, Tavaro­li. Perché mentire?
    L’ex manager della compagnia telefo­nica (ed ex carabiniere del Ros) ai ma­gistrati che lo interrogavano ha rispo­sto anche su questioni ben più rilevan­ti, all’interno dell’inchiesta penale che lo vede coinvolto: e ha negato di essere a conoscenza di conti correnti irregolari all’estero tenuti dai vertici della Tele­com, vale a dire dall’ex presidente Mar­co
    Tronchetti Provera e dall’attuale ad Carlo Buora, che è anche vicepresi­dente dell’Inter, come invece ventilava­no coloro che, in una e-mail del 2003, sollecitavano un intervento dei respon­sabili del gruppo sulla banca per risol­vere alcuni loro problemi.
    Ma alla giustizia sportiva, dei conti esteri veri o presunti, interessa poco. O meglio: ne potrebbe interessare uno, sol­tanto uno. Quello nel quale è stata ri­trovata una fattura della società neraz­zurra. Che Moratti ha già spiegato es­sere stata pagata per i pedinamenti e i controlli avvenuti su Vieri. Tavaroli, co­munque, avrebbe ricostruito anche nel­lo specifico i dettagli dei controlli a cui sarebbe stato sottoposto l’arbitro De Santis. Controlli che erano finalizzati a individuare eventuali «incongruità, dal punto di vista finanziario e patrimonia­le ». Il che starebbe a significare che l’In­ter, su De Santis, aveva un grosso, enorme sospetto: che fosse, cioè, un ar­bitro corrotto e che, attraverso un’inda­gine appunto patrimoniale e finanzia­ria, fosse possibile accertare che aveva un tenore di vita, proprietà o chissà che altro non in linea con la sua attività di ispettore della polizia penitenziaria. In realtà nulla di tutto quello venne fuori e l’indagine non portò ad alcuna confer­ma di quelli che potevano essere i so­spetti della società nerazzurra. Che però, almeno stando alle parole anche recenti di Moratti, conferme ai sospetti li avrebbe poi trovati in altro modo, con i processi e le condanne di questa esta­te.
    Tutto il materiale che sta uscendo in questi giorni è tenuto in grande consi­derazione dall’Ufficio Indagini che pro­prio oggi, ascoltando De Santis, avvierà ufficialmente l’inchiesta. Ma sulla vi­cenda incombe il pericolo della prescri­zione per la società nerazzurra. Come ha spiegato, in difesa della società ne­razzurra, anche l’avvocato di Tavaroli: «Fatti prescritti, nessuna conseguenza dal punto di vista disciplinare». Sarà la commissione disciplinare, dopo gli even­tuali deferimenti, a dare una risposta definitiva sull’argomento.
    In sede civile, invece, l’Inter rischia molto: l’altro giorno De Santis ha dato la sua disponibilità a costituirsi parte lesa presso il gip Paola Belsito, il giudice che ha disposto gli arresti nell’ambito dell’inchiesta sulla raccolta abusiva di informazioni che ha portato in carcere, tra gli altri l’ex responsabile della se­curity di Telecom, Giuliano Tavaroli, e l’investigatore privato Emanuele Ci­priani.

    Nel caso in cui le indagini do­vessero portare a un rinvio a giudizio, l’ex arbitro si costituirà. E lo stesso, è notizia di ieri, sembra ormai deciso a fa­re anche Christian Vieri, oggetto di pe­dinamenti nel suo periodo interista. An­che lui vuole chiedere i danni, nel caso in cui le attività investigative nei suoi confronti siano state effettuate in modo non conforme alla legge.

  32. Diego scrive:

    al direttore Jacobelli,
    sono d’accordo con Lei, non bisogna infangare la memoria del defunto Giacinto Facchetti, per il giocatore di calcio che è stato, ma non come dirigente dell’Inter, viste le rivelazioni di questi ultimi giorni bisogna fare molta attenzione a difenderlo, (ripeto come dirigente dell’Inter)! Le lancio un appello: vorrei che si facesse lo stesso processo mediatico, (che è stato fatto alla Juventus quest’estate), all’Inter e ai sui dirigenti, per essere alla pari!

  33. elmo66 scrive:

    X DARPI e molti altri

    Stiamo parlando di sport o COSA?
    Vedrai che macello?????????????????????????????????
    Ma siamo MATTI?

    E’ proprio vero come diceva un primo ministro inglese tanti anni fa (vediamo se qualcuno lo indovina):

    GLI ITALIANI VANNO IN GUERRA COME SE FOSSE UNA PARTITA DI CALCIO, E VANNO ALLO STADIO COME SE FOSSE UNA GUERRA !

  34. arix96 scrive:

    X Nat

    Putroppo per te ho visto l’intervista cui ti riferisci. Per quanto mi concerne le spiegazioni ed intepretazioni (pur rispettabili) del Prof. XYZ (non ricordo il nome) mi sono sembrate estremamente “fumose” e piene di congetture, piene di “se” e “ma”……In altre parole, e confermando la rispettabilita’ di tali dichiarazioni, mi sembra che si debbano verfificare molte ipotesi prima che i suoi scenari possano anche solo essere presi in considerazione.
    Al contrario, la maggior parte degli “esperti” del settore hanno espresso opinioni in linea con quanto affermato da Stagliano…..(puo piacere o no….ma i fatti sono questi).

    Ti inviterei inoltre ad analizzare il transcript delle odierne dichiarazioni dell’on. e avv. La Russa che (al di la’ delle sue credenze politiche) come avvocato ha commentato in modo assai efficace la reale portata di questo caso.

    Bisogna infine sottolineare ancora una volta che non sono (erano) necessarie particolari competenze tecnico/giuridiche per giungere alle inevitabili conclusioni sopra menzionate…..un minimo di buon senso ed un po’ (dico un po’) di “sale in zucca”…..

    PS
    Moratti francamente mi e’ sembrato tranquillissimo……….

  35. FILOIUVE scrive:

    A NOI NON INTERESSA SE C E’ PRESCRIZIONE O MENO…NOI IUVENTINI SIAMO SPORTIVI..DI SICURI CI INTERESSAVA SE MORATTI E COMPAGNIA ERANO VERGINELLE…E DA QUELLO CHE SALTA FUORI NE DUBITIAMO MOLTO..

  36. darpi scrive:

    x elmo66-il macello a cui volevo alludere è naturalmente di tipo sportivo nel senso che un assoluzione dalla giustizia ordinaria porterebbe a inficiare il processo sportivo che è stato fatto usando le prove inviate dalla prima e cioè se vengo assolto dai p.m. di napoli perchè mi hanno condannato i giudici sportivi? non scordarti poi che se è vero che stiamo parlando di sport è anche assodato che le società condannate da calciopoli hanno perso svariati milioni di euro, non pensi che cadendo l’accusa vorranno indietro il maltolto?????
    P.S. nonvolevo essere così drammatico!!!!!!

  37. Felix scrive:

    Per Juventini rosicanti, se questa è vera passate direttamente dalla B alla C2, altro che pedinamenti, buona fortuna…

    Lal “Corriere” di oggi…

    La Procura indaga sul campionato 2005-06 L’arbitro Mazzoleni conferma la denuncia su Lazio-Cagliari
    La partita giocata a gennaio, inchiesta su tutta la stagione

    NAPOLI — Dalle telecamere di Striscia a un verbale della Procura di Napoli. Le dichiarazioni dell’ex arbitro Mario Mazzoleni vanno ad arricchire l’inchiesta sul calcio dei pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci e inevitabilmente aprono un capitolo di indagine sul campionato 2005-2006, finora mai entrato a pieno titolo nelle investigazioni, e nemmeno oggetto delle tantissime intercettazioni telefoniche che rappresentano le fondamenta sulle quali ha preso corpo il lavoro dei magistrati napoletani.
    Giovedì scorso Mazzoleni era stato intervistato dal tg satirico di Ricci e aveva rivelato di aver ricevuto pressioni dal designatore arbitrale Mattei (in carica l’anno scorso) affinché aiutasse la Lazio nella partita tra i biancocelesti e il Cagliari. All’indomani della messa in onda del servizio è arrivata la convocazione della Procura di Napoli, che si è già abbondantemente occupata di altri due ex designatori, Bergamo e Pairetto, e che evidentemente ritiene le presunte pressioni di Mattei un episodio collegabile a quanto già emerso dall’inchiesta. E non solo. Di arbitri, ex o in attività, davanti ai pm di Napoli ne sono sfilati parecchi la scorsa estate, a cominciare da Massimo De Santis, ma mai nessuno ha ammesso di aver subito pressioni da parte di quel gruppo di potere che Beatrice e Narducci hanno definito cupola e che secondo i magistrati aveva al vertice Luciano Moggi e Antonio Giraudo e tutt’intorno dirigenti arbitrali, federali e pure un giornalista.
    Mazzoleni poteva quindi essere la prima voce interna al mondo arbitrale a raccontare di pressioni e sistemi di potere. E in sostanza l’ex direttore di gara non ha deluso le attese degli inquirenti. Arrivato in compagnia di un legale, sebbene la sua posizione di testimone (persona informata dei fatti) non lo richiedesse, si è trattenuto a lungo con i pm ai quali ha spiegato con maggiori dettagli ciò che aveva già anticipato ai giornalisti prima di varcare il portone della Procura. Mazzoleni ha detto che prima di parlare in tv aveva inutilmente cercato di farlo con i suoi superiori. «Ho provato in tutti i modi a parlare con la Federcalcio e con l’Aia: ho inviato quattro lettere ma mai nessuno mi ha risposto. Mi sono accorto che nonostante avessi una carriera lunga diciannove anni, nei miei confronti c’è stata la massima chiusura. Nessuno ha voluto che si facesse chiarezza su una questione così importante».
    Anzi, Mazzoleni è pure uscito dal giro arbitrale. In pratica la sua carriera dopo quell’episodio è finita. «E io ancora vorrei sapere il perché — dice —. Non è che non mi si possa mandare via, si può mandare via me come chiunque altro, ma bisogna spiegare il perché. Non siamo mica sotto una dittatura». Con Beatrice e Narducci, poi, il colloquio si è incentrato soprattutto su quel Lazio-Cagliari dello scorso campionato, e Mazzoleni avrebbe riferito di non essere a conoscenza di altre partite oggetto di condizionamento, o tentativi di condizionamento, da parte dei vertici arbitrali. Anche quest’unico episodio, però, darebbe ai pm napoletani la conferma della tesi che è a sostegno della loro inchiesta, e cioè che nel calcio di serie A (e non solo) esisteva un sistema pronto a intervenire per condizionare l’andamento dei campionati a vantaggio di alcune squadre. Una tesi che ha già trovato ampiamente conferma nelle sentenze della giustizia sportiva, con la retrocessione della Juventus e le penalizzazioni per Fiorentina, Lazio, Reggina e Milan. E che ora potrebbe rafforzarsi ulteriormente.
    Fulvio Bufi
    03 ottobre 2006

  38. Daniele Spinelli scrive:

    Egregio Direttore Jacobelli, lei è pagato anche per difendere il Milan e l’Inter ?
    Il Milan fa la serie A per accordi politici tra federazione e società, non ha perso nulla, non è stato costretto a vendere i suoi giocatori migliori.
    Per quanto riguarda l’Inter, ci mancherebbe che un loro reato non finisse in prescrizione :
    non ha pagato nemmeno per il passaporto falso !!
    La smetta per favore di usare la sua proverbiale prosopopea per vendere fumo !

    ————————-

    Caro Spinelli,
    intanto sono pagato dal mio editore per fare il mio mestiere. Lei da chi è pagato?
    Il Milan disputa la serie A, ma affermare che non ha perso nulla dopo le sentenze su Calciopoli significa misconoscere la realtà. O gli 8 punti di penalizzazione e il turno preliminare di Champions League sono due miraggi?
    Io non uso nessuna prosopopea, caso mai mi attengo ai fatti e i fatti dicono che l’Inter è stata condannata sia in sede penale sia in sede di giustizia sportiva per la vicenda del passaporto di Recoba.
    Quando ha un attimo di tempo, approfondisca il codice di giustizia sportiva e, soprattutto, si informi. Altrimenti non c’è gusto.

  39. Nat scrive:

    x arix

    ribadisco, sei più di un mito!!!!
    le tue fonti sono attendibili (La Russa, addirittura!!! ah, ah, ah) e chi non dice quello che vuoi tu è fumoso. ti prego, telefona a Bisio e vai a Zelig. sei uno spasso!
    provo ancora una volta a farti una precisa domanda sperando un una altrettanto precisa risposta:
    sei soddisfatto del gioco espresso dalla tua inter?

  40. Frank scrive:

    Ormai anche i muri hanno capito che tutti dico tutti i giornalisti hanno paura di Moratti! ……
    Signori, è ora di levare il prosciutto davanti agli occhi, perchè la verità è una sola: L’INTER DEVE ANDARE IN B COME LA JUVE.

  41. Vetriolo scrive:

    “Con Beatrice e Narducci, poi, il colloquio si è incentrato soprattutto su quel Lazio-Cagliari dello scorso campionato, e Mazzoleni avrebbe riferito di non essere a conoscenza di altre partite oggetto di condizionamento, o tentativi di condizionamento, da parte dei vertici arbitrali. Anche quest’unico episodio, però, darebbe ai pm napoletani la conferma della tesi che è a sostegno della loro inchiesta, e cioè che nel calcio di serie A (e non solo) esisteva un sistema pronto a intervenire per condizionare l’andamento dei campionati a vantaggio di alcune squadre. Una tesi che ha già trovato ampiamente conferma nelle sentenze della giustizia sportiva, con la retrocessione della Juventus e le penalizzazioni per Fiorentina, Lazio, Reggina e Milan. E che ora potrebbe rafforzarsi ulteriormente.”

    Questo breve estratto dimostra:

    1) Il condizionamento esisteva. Riguardava la Lazio.

    2) I vertici arbitrali NON condizionavano, o tentavano di condizionare le partite.

    3) Da tutto questo discende che le sentenze NON hanno dimostrato una beata fava, dato che tutti gli arbitri, tranne De santis, sono stati prosciolti. De Santis è coinvolto in fatti che riguardano la partita LECCE-FIORENTINA

    4) La retrocessione della Juventus non ha fondamento considerato che NON è stato riconosciuto NESSUN illecito e la Juventus NON è implicata in nessun “aggiustamento” di partite.

    Con buona pace di tutti gli antijuventini, siano essi forumisti, bloggisti o direttori di giornale!

  42. Daniele Spinelli scrive:

    Egr. Direttore Jacobelli,
    io sono tifoso juventino e non mi paga nessuno per esserlo.
    Lei non è tifoso juventino e la pagano per dire banalità.
    Da questo momento avrò il piacere di non leggerla più, come già non leggo più organi di stampa anti-juventini fino al midollo.

    ————

    Sopravviveremo. Sopravviveranno.

  43. Frank scrive:

    x arix

    Insomma, l’Inter è salva, perchè il reato si sarebbe prescritto. Evviva l’Inter!!!

    Borrelli però va avanti con l’inchiesta. Quello della prescrizione è un istituto molto ambiguo. Non poter procedere ad accertare la verità a causa esclusivamente del tempo che è passato non vuol dire essere innocenti. Soprattutto se poi la giustizia ordinaria farà comunque il suo corso ed accerterà le responsabilità dei dirigenti dell’Inter. Con quale faccia si presenteranno i vari Mancini, Moratti, Zanetti e compagnia bella alle varie conferenze stampa? Temo di averlo già capito…con quella stessa che usava Luciano Moggi.

    Ma andando ad analizzare meglio il dettato dell’articolo 18, c’è una parte di questo che può far sperare chi spera ancora nella giustizia: “Le infrazioni […] si prescrivono al termine della seconda stagione sportiva successiva a quella in cui è stato posto in essere l’ultimo atto diretto a commettere le infrazioni stesse.”
    L’omissione della denuncia di quanto saputo da Nucini, quando è terminata? Moratti ha fatto questa dichiarazione solo a giugno, quindi è in quel momento che è terminata l’omissione. I due anni non sarebbero quindi passati. La pena per non aver denunciato un fatto illecito non comporta che una sanzione che può essere al massimo una penalizzazione in calssifica. Quindi i tifosi interisti possono stare tranquilli che la loro società non andrà a giocare contro il Frosinone il prossimo anno. Ma forse dovrebbero rendersi conto che, in un mondo marcio la loro squadra e il loro presidente non sono nè puliti nè eroi.

  44. Guglielmo scrive:

    Ma non riesco a capire dov’è la contraddizione : Moratti ha smentito di avere commissionato lui l’indagine su De Santis ha invece affermato che qualcuno si è presentato proponendosi di farlo ripeto dov’è la contraddizione ?
    Capisco gli juventini che sono ancora avvelenati per quello che gli è successo ma aggrapparsi ad un “non caso” suscita in me ,ancor di più, nei loro riguardi una profonda tenerezza.
    Amici juventini il vostro senso dello sport qual è ? E’ forse quello che bisognava continuare così ? Con un Moggi e Giraudo che decidevano arbitri , ammonizioni e sanzioni disciplinari ? E’ vero che gli scudetti si vincono sul campo ma quando c’è qualcuno che all’esterno si adopera per farti vincere in campo allora non è vincere E’ FRODE SPORTIVA!
    Vorrei poi ricordare ai tanti disiformati juventini che sono state le intercettazioni richieste dalla procura di Napoli nell’ambito delle indagini sul calcio scommesse ad incastrarvi e non le eventuali indagini richieste da Moratti su De Santis. A proposito: e di Buffon che scommetteva sulle vostre partite cosa ne dite ? Anche per lui era tutto lecito ?

  45. Andrea Selva scrive:

    Basta leggere l’ultimo commento di FELIX per capire quanto siano assurdi gli anti-juventini. SI parla di riaprire le indagini sul 2005/2006 perché è stato scoperto un presunto favoreggiamento della Lazio e tirano subito dentro la Juve? Dimenticando volutamente due cose
    1) La corte federale ha ammesso che non esisteva alcun sistema/cupola e non c’era stato nessun illecito, ma solo una somma di articoli 1 che hanno portato alla sentenza di retrocessione della Juve
    2) Il presunto cupolone si era avvalso dei soli Bergamo e Pairetto del gruppo arbitrale, che l’anno scorso non erano più presenti.
    Quindi come si pensa di tirare dentro Moggi questa volta?

    Per quanto riguarda Facchetti sono d’accordo sull’andarci piano ad infangare uno che non si può nemmeno più difendere. Ma se un accusato ha fatto il suo nome come referente, non è la fine del mondo. E se poi salta fuori qualcosa di più mica possiamo nasconderlo solo perché è morto. Tutt’al più sono i giornalisti che devono stare attenti a quello che scrivono e aspettare almeno le cose certe prima di infangare un morto come solitamente fanno invece con i vivi in prima pagina per poi ritrattare in ultima…

  46. sabrina scrive:

    X FELIX
    Vorrei ricordarLe che al momento la Juve è l’unica che ha pagato anche per il campionato 05/06 che almeno fino ad oggi non era sotto indagine, ha pagato con la non assegnazione dello scudetto 05/06 vinto meritatamente sul campo. quindi ben vengano i vari mazzoleni non si sa mai che si aggiungesse qualche squadra “onesta” tra quelle di calciopoli. inoltre è bello vedere tutti che si lamentano ora che la procura di Napoli ha scoperchiato la pentola. perchè mazzoleni non è venuto fuori prima? visto che parla e basta (non mi risulta abbia uno straccio di prova, se non la sua parola), perchè ha aspettato a parlare? comunque l’ex arbitro in questione ha parlato di Lazio, e mi creda se avesse potuto dire juve lo avrebbe già detto…quindi… Noi non abbiamo timore…in B c’è posto per tutti…vi aspettiamo.
    p.s. potrebbe dirmi secondo lei che rapporti ci sono tra Nucini e l’inter, e perchè è andato proprio da loro a parlare di de sanctis? e perchè non è andato da Borrelli? e’ credibile uno così? se basta la parola, allora perchè non credere a Bergamo o a Moggi?
    p.s.s sul campionato 05/06 nessuna procura ha disposto intercettazioni telefoniche quindi o il sig Moratti tira fuori le sue (tante volte le avesse..non si sa mai), oppure mi dispiace per lei ma…la juve ha già dato…ora tocca agli altri.

  47. maurizio scrive:

    caro darpi
    giustizia ordinaria e giustizia sportiva sono diverse e non correlate
    probabilmente verranno assolti tutti anche per la difficolta’ di provare le acuse, mentre per la giustizia sportiva basta e avanza la telfonata tra moggi e bergamo per mandare la juve in b

    ciao

  48. sabrina scrive:

    Caro Direttore,
    Nessun giornale o tv ha parlato dell’esito del caso Moggi al Consiglio di Stato, Lei può illuminarci in proposito?
    Potrebbe anche spiegarmi cosa intendono per “proposta di radiazione”? a chi spetta l’ultima parola se come credo al momento è solo proposta?
    un saluto
    P.S. Grazie per la “dialettica smagliante”

    ————

    Cara Sabrina,
    l’udienza è stata rinviata perchè la difesa di Moggi ha chiesto l’acquisizione degli atti dell’inchiesta giudiziaria Telecom.

  49. Marco scrive:

    Per Felix,

    Mazzoleni non è il solo arbitro che ha fatto delle ammissioni.
    Dimentichi Paparesta. Costui, quando gli è stato contestato il fatto che avesse chiamato Moggi per scusarsi, all’indomani della famosa partita Reggina Juve, ha ammesso che era stato costretto a farlo per non pregiudicare la sua carriera arbitrale. O sono io che ricordo male ? Pertanto “Pressioni e sistemi di potere “come giustamente sostieni, non hanno certo risparmiato anche il miglior arbitro italiano (tecnicamente parlando).

  50. il tapiro scrive:

    Egregio Direttore Xavier Jacobelli,
    questa volta non mi trova d’accordo nella sua disamina e nelle due risposte date al Signor Spinelli.
    Come può dire,chè le sanzioni inflitte alla juve siano congrue,mentre quelle del milan siano eccesive,perchè con 8 punti di penalità ed il turno di preliminari di CL,non sono due miraggi ,ma due premi!
    Invece la serie B è -17,senza disputare la CL sono congrue!!!!!!!!!
    Ritornando all’inter, pardon agli onesti,oltre alla falsificazione di documenti legali italiani(Passaporto falso)e ricettazione(Patente rubatta motorizzazine Latina)non stata retrocessa,ma neanche penalizzata di punti ignorando le regole stesse del regolamento di giustizia sportiva.
    Non si parla neanche del :
    1) Nandrolone di Kallon,in cui il rossi faceva parte del CDA degli onesti(inter).
    2) Vendita diritti sfruttamento del marchio societaro,in modo di consentire di modificare i bilanci per €158 milioni che non avrebbe potuto partecipare al campionato 2005-2006(quello dello scudetto di cartone); guido rossi con la complicita della COVISOC riammette l’ inter ed addirittura fà uno sconto del 75% pari a soli 40 milioni di euro e non 158.
    3) Moratti & Co.;Tronchetti inter….cettazioni di telefonate telecom.
    4) Martins fermato dalla società per EMATOCRITO alto prima di Cagliari-inter dello scorso campionato.
    5) Pagamento fideiussione fuori tempo 3 anni fa; l’inter cancellata dalla storia. Fideussione accettata di nascosto atto doloso (l’inter oggi non dovrebbe esistere).
    6)L’inter nel 2001 sotto inchiesta dalla procura di Roma per plusvalenze.
    7) L’inter da diversi mesi sotto inchiesta dalla procura di Milano per plusvalenze, inchiesta ancora in corso.
    8) Cene Facchetti-Bergamo, telefonate Facchetti-Pairetto,telefonate Moratti-Fazi.
    9) Fideussioni di Facchetti alla Regina.
    10) Ingaggio Stankovic quando era in precontratto con laJuve e per non finire in tribunale l’inter decide di scambiare con la Juve Cannavaro per un terzo portiere.
    11) Le dichiarazioni di Georgatos,chè accusava esplicitamente i suoi ex compagni di uso di anabolizzanti mediante iniezioni.
    Ci sono e ci sarebbero tante altre cose da dire,mà ora è ora di pranzo e devo andar via, buon appetito a tutti.

    ———–

    Caro Tapiro,
    sottopongo al dibattito le sue argomentazioni.
    Mi permetto di replicare a quella che mi riguarda direttamente. Ho letto e riletto le mie parole, ma non ho mai detto che le sanzioni inflitte alla Juve siano state congrue. Carta canta.

  51. sabrina scrive:

    X DARPI
    IO ASPETTO ANCORA DI LEGGERE SUI GIORNALI LA TELEFONATA TRA MORATTI (O CHI PER LUI) E BERGAMO, SA’ QUELLE CHE A DIRE DELLO STESSO BERGAMO VENIVANO FATTE TUTTE AL SUO TELEFONO DI CASA, NUMERO CHE PERALTRO POSSIEDE ANCORA OGGI….
    MA CHISSA’… DOVE SARANNO SPARITE….

    P.S TELEKOM, PIRELLI, INTER….MA POSSONO SPARIRE SECONDO VOI LE TELEFONATE?!!!
    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
    TUTTO QUESTO E’ QUASI MEGLIO DELLE BARZELLETTE SUI CARABINIERI….

  52. sabrina scrive:

    MI SCUSO CON DARPI MA IL MIO POST DELLE 13.10 ERA CHIARAMENTE INDIRIZZATO A
    MAURIZIO. SALUTI

  53. Guglielmo scrive:

    Amici interisti lasciamo che scrivano pure le loro stupidate non infierite a me fanno tanta tenerezza. Non hanno uno straccio di prova se ne avessero le porterebbero a Borrelli ma non le hanno e quindi godiamo della loro serie B tanto la nostra felicità di vederli lì a giocare con il Frosinone e l’Albinoleffe non ha prezzo.

  54. alex scrive:

    Sono strad’accordo su tutto quello che ha scritto Mario ( l’intervento num. 3).

    P.S.:Per il direttore alla sua risposta al sign.Spinelli: la prescrizione non e’ innocenza..

    —————

    E chi l’ha mai detto? O scritto?
    Illustrare che cosa prevede l’applicazione di una norma, non significa affermare che la prescrizione sia sinonimo d’innocenza.

  55. darpi scrive:

    x maurizio -sicuramente moggi, giraudo ,mazzini etc… verranno rinviati a giudizio ma ho seri dubbi che uno come DDV stia zitto in caso di assoluzione visto anche che i riscontri porterebbero gli avvocati difensori a fare una passeggiata (vedi lecce-parma ) al TAR.
    In caso contrario aspetteremo gli sviluppi; comunque resto dell’idea che a parte una certa ingenuità di DDV i viola in quell’anno si sono salvati per puro caso altro che partite combinate solo con la costruzione di un castello di accuse basato su partite neanche prese in considerazione ….boh!!!!!!!!!!!!!!! vedremo

  56. sabrina scrive:

    x GUGLIELMO
    LA MIA FELICITA’ INVECE E’ VEDERE L’INTER CON UN PIEDE FUORI DALLA CHAMPION E TERZA IN CAMPIONATO (SENZA JUVE E SENZA MOGGI) NONOSTANTE TUTTI SI PRODIGHINO AD AMMONIRE CALCIATORI DI SQUADRE CHE PUNTUALMENTE LA DOMENICA SUCCESSIVA GIOCANO CONTRO “LA SQUADRA CON LO SCUDETTO ALTRUI”.
    P.S VEDERE LA PROPRIA SQUADRA CHE OGNI SABATO FA’ GOAL ALLA GRANDE E SI BEVE GLI AVVERSARI, NON E’ MALE SAI? TU NON PUOI COMPRENDERE MA PER NOI E’ QUASI COME GIOCARE IN A…VINCIAMO SEMPRE COME QUANDO ERAVAMO IN A.
    P.S S VI AUGURO UNA BUONA PARTITA SUL CAMPO DEL BAYERN, MA SPIEGATE A VIERA E IBRA CHE NON SONO PIU’ NELLA JUVE, SENNO’ SON PERENNEMENTE SQUALIFICATI.
    CIAO

  57. Nat scrive:

    è notizia fresca fresca che un gruppo di un centinaio di ONESTISSIMI e LEGALISSIMI tifosi perdazzurri ha assaltato la sede di antenna 3 per bloccare i programmi e protestare contro la presenza di Moggi. il buon conduttore, ONESTO e LEGALE nerazzurro pure lui, ha rescisso il contratto con Moggi.
    direi che rientra tutto nello stile “fumogeni e motorini che volano”.
    complimenti per le grandi lezioni di civiltà che date a tutto il popolo calcistico e non!

    … e non venitemi a dire “pochi imbecilli non fanno testo”, perchè è ora di finirla con queste tiritere: la colpa è anche vostra che continuate a seminare vento (la stampa ci attacca, gli arbitri ci maltrattano, siamo i soli onesti e sfortunati, etc. etc.) e come ben sapete poi si raccoglie tempesta.

  58. maurizio scrive:

    sabrina, le telefonate che dice bergamo probabilmente sono tuttte senza illeciti…… avranno parlato del piu’ e del meno
    comunque se ci fossero sarebbero uscite, visto che le utenze intercettate erano dirottate sulla procura di napoli…..o pensi che qualcuno si sia preso la responsabilita’ di nascondere tali telefonate per non fare andare in b l’inter e rischiare di andare in galera?
    a chi giova tutto questo???? il gioco non vale la candela!!!!!!!!!!
    ripeto, sono genoano e che l’inter vada in c2 non me ne frega niente…cerco solo di usare il buon senso

  59. sabrina scrive:

    x maurizio
    alla luce del caso telekom (non parlo solo della parte calcio ovviamente) mi sembra che Tavaroli e c. non si fossero preoccupati tanto di finire in galera… penso che nel momento in cui qualcuno fa qualcosa di illegale e ne è coscente, pensa sempre di non venir scoperto. in ogni caso anche se fosse come dici tu, visto che hanno pubblicato pure intercettazioni non utili alla procura (vedi caso figlio Moggi cha “baccaglia” la D’amico), mi sarebbe piaciuto poter decidere da me se erano tutte senza illeciti”.
    E ancora se basta la parola di Mazzoleni a far aprire una nuova indagine, perchè non conta quella di Bergamo quando parla di cene con dirigenti dell’Inter?
    p.s. visto che sei Genoano e non di parte, vorrei chiederti: secondo te, il fatto che le intercettazioni per conto della procura di napoli le facesse Tavaroli il quale riferiva a Buora (cda Inter), ci fa chiaramente ritenere che l’Inter fosse a conoscenza dell’inizio delle intercettazioni e quindi si è guardata bene dal produrre telefonate illecite? o no?
    saluti

  60. maurizio scrive:

    cara sabrina
    sulla prima aprte potresti avere ragione, ma io faccio qualcosa di illecito se posso averne un guadagno, e credo che sullo scandalo telecom la aprte riguardante ilc alcio sia la meno interessante (il resto invece e’ gravissimo)

    il tuo ps e’ invece molto interessante e ci avevo pensato anche io, e penso che sia la aprte piu’ importante per quel che riguarda l’eventuale responsabilita’ dell’ inter (il pedinamento di de santis e’ aria fritta)
    la mia opinione e’ che sapesse,e qui la responsabilita’ sulla lealta’ secondo me c’e’ comunque
    sul fatto delle telefonate illecite penso che sull’inter non ce ne siano, e’ la mia sensazione…. ma non ci posso mettere le mani sul fuoco
    d’altronde ,a nceh se lo ammettono in pochi, tutti sapevano che era la juve che comandava ,(diciarazioni zamparini-garrone-spinelli di ieri) quindi cheilleciti vuoi che facesse l’inter, che non vince da 18 anni?????????

    ciao buoan giornata

  61. giuliano scrive:

    e pensare che non son riusciti a vincere neanche con lippi allenatore: quando s’accorsero che voleva mettere a posto le cose lo licenziarono i migliori giocatori li vendono al milan e poi si lamentano degli arbitri …
    hanno vinto una coppa italia soffiando la qualificazione al parma in maniera scandalosa
    poi la supercoppa con la juve con l’arbitro de santis
    per me fanno colazione a grappa.

  62. Massimo scrive:

    caro Massimo,
    il suo post pieno di insulti a Facchetti non viene pubblicato per un’elementare questione di civiltà e di rispetto. Passa direttamente all’ufficio legale.

  63. elmo66 scrive:

    X darpi
    Secondo me non hai capito NIENTE.

  64. Daniele, Sydney scrive:

    Alla faccia della societa’ pulita…. Bello il gruppetto delle strisciate del nord, si dividevano la fetta maggiore dei diritti TV (lasciando le briciole alle altre squadre), poi non contenti la juventus controllava gli arbitri, il milan i guardalinee e l’inter faceva pedinare i suoi giocatori e gli arbitri……

  65. darpi scrive:

    xelmo66- allora perchè non me lo spieghi tu come sono andati i fatti ??????

  66. Simone scrive:

    Signor Jacobelli,

    Salve, io sono un tifoso viola, e come tale mi sento danneggiato da quella che viene chiamata giustizia, ma che di giusto mi sembra abbia poco. Sapreste dirmi perchè la Fiorentina è stata accusata di illecito per delle telefonate a Bergamo e pedinata per un pranzo con lo stesso?
    Ma soprattutto perchè quando ancora eravamo nel bel mezzo del processo e il signor Bergamo ammise di essere stato a cena con i vertici dirigenziali di molte squadre di calcio compresa l’inter non è stato approfondito l’argomento?
    La Fiorentina è stata condannata per presunto illecito, quindi senza prove, e quando vengono toccate altre squadre si abbuia tutto. Per me non ha senso……

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