di Xavier Jacobelli

DOVE SAREBBE andato a finire il calcio italiano, lui l’aveva capito vent’anni fa. L’ha scritto nel suo ultimo libro, dal titolo molto battistiano (”Tu chiamale se vuoi emozioni”) e dalla prosa asciutta, essenziale, tipica di Giorgio Tosatti. Era il Natale dell’86. Tema: gli stadi di Italia ’90. (more…)

E’ morto oggi all’eta’ di 69 anni il noto giornalista sportivo Giorgio Tosatti (nella foto). Il decesso e’ avvenuto all’ospedale San Matteo di Pavia, dove Tosatti era ricoverato a seguito di un trapianto di cuore effettuato nell’ottobre scorso. Giorgio Tosatti, giornalista e commentatore tv, e’ morto oggi al San Raffaele di Pavia, lo stesso ospedale dove lo scorso 11 ottobre era stato sottoposto a un trapianto di cuore. Nato a Genova il 18 dicembre 1937, Tosatti, figlio di Renato, giornalista morto il 4 maggio 1949 nella sciagura aerea di Superga nella quale scomparve il Grande Torino, e’ stato per anni direttore del Corriere dello Sport - Stadio. Nell’arco della sua lunga carriera, Tosatti ha collaborato sia con la Rai (Domenica Sportiva e 90esimo minuto) che con Mediaset. Opinionista di importanti giornali italiani ed ex presidente dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana), Tosatti e’ stato anche il curatore dell’almanacco calcistico “50 anni che fecero grande il pallone”.

di Enzo Bucchioni

UNA VOLTA li chiamavano i ricchi-scemi e ci sembra inutile spiegare il perchè. Oggi i Padroni del Pallone sono in genere meno ricchi e meno scemi, ma chissà per quale ignota ragione l’Alberto Sordi del Borgorosso Football Club resta sempre un presidente di riferimento. ANCHE URBANO Cairo dopo qualche anno passato a studiare da Re Mida della comunicazione, ha comprato il Toro pensando che per uno come lui sarebbe stato facile prenderlo per le corna. (more…)

di Xavier Jacobelli

NON C’È NIENTE da fare. Nel calcio italiano edizione 2007 ci sono troppi dirigenti che hanno la faccia come i piedi e non fanno nulla per nasconderlo. Mentre in Parlamento una valanga di emendamenti alla scolorina minaccia di stravolgere il decreto legge anti-violenza, in questi giorni c’è stato chi ha chiesto meno tasse sui club. Obiettivo: reggere la concorrenza della Spagna e invogliare nuovi campioni (o bidoni?) a venire da noi. Naturalmente, la vergogna del decreto spalmadebiti e i 580 milioni che le società professionistiche devono al Fisco passano in fanteria. (more…)

di Paolo Franci

— ROMA —
IL DUELLO verbale Totti-Campagnolo prima, durante e dopo il rigore parato dal portiere (e non sbagliato da Totti, diamo a Campagnolo quel che merita, ndr) non poteva non tenere banco anche ieri, dopo il diluvio di immagini e parole della domenica sera. (more…)