Domani il Siviglia vuole giocare lo stesso
in Supercoppa per onorare Puerta
Bel gesto del Milan:
pronti a non scendere in campo
se gli spagnoli cambiano idea
Giovedì 30 Agosto 2007
GINEVRA - Nonostante la morte del difensore Antonio Puerta, la finale di Supercoppa europea tra Milan e Siviglia, in programma domani sera a Montecarlo, si giocherà regolarmente per volere dello stesso club spagnolo, che ha espresso il desiderio di disputare ugualmente l’incontro per rendere omaggio alla memoria del giocatore. A rivelarlo è il portavoce della Uefa William Gaillard. “Non abbiamo assolutamente forzato il Siviglia a giocare l’incontro in questa situazione - ha spiegato -. Noi abbiamo chiesto al Siviglia se volesse disputare la Supercoppa e abbiamo ricevuto una risposta affermativa. Ci hanno spiegato che volevano giocare per omaggiare la memoria di Antonio”. Il match di venerdì si trasformerà così in un tributo al 22enne Puerta, deceduto in seguito di una serie di crisi cardiache iniziate sabato durante l’incontro della Liga giocato dal Siviglia contro il Getafe. L’Uefa ha inoltre fatto sapere che anche il Milan si era detto disposto a rimandare o addirittura cancellare la finale. “Il Milan è rimasto molto scioccato da questa tragedia”, ha concluso Gaillard. La società rossonera ha ribadito che qualora gli spagnoli cambiassero idea, sarebbe pronta ad adeguarsi. I funerali di Puerta sono stati celebrati in un clima di straordinaria partecipazione popolare e di vivissimo cordoglio.
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