SE LA ROSSA FACESSE COME ROSSI

Mentre preparavo la valigia per l’Australia, mi sono sorpreso a riflettere su un paio di cosette. La prima: ormai Valentino Rossi deve guardarsi dalla sindrome-Tomba. Ho seguito l’intera carriera dell’Albertone delle nevi e ricordo che i suoi meriti erano diventati una colpa: nel senso che la gente, abituata ai trionfi, accoglieva i piazzamenti con una punta di delusione. Le tv e i giornali titolavano ‘Tomba solo secondo’. Ecco, più o meno siamo lì: il Campionissimo delle due ruote è stato battuto in Australia dalla Ducati di Stoner e subito è scattato il meccanismo
‘Rossi solo secondo’: come se nulla di meno del primo posto potesse essere accettato dai devoti dell’ex ragazzo di Tavullia. Naturalmente, è un approccio sbagliato alla realtà delle cose e delle corse: sia perchè in pista ci vanno anche gli altri e poi perchè in un campionato lungo diciotto prove, beh, il verdetto della tappa inaugurale ha un significato necessariamente limitato.
Dopo di che. Dopo di che, mi chiedo e vi chiedo: e se a Melbourne la Rossa facesse come Rossi? Cioè, se venisse preceduta sul traguardo da un Alonso qualsiasi, come la prenderemmo? Per l’intero inverno, ci siamo raccontati che la Ferrari era in vantaggio. Abbiamo preso atto di una situazione tecnica che non pare contestabile: le macchine di Maranello sono più veloci delle McLaren, delle Honda, delle Bmw, delle Renault…
Attenzione: di Valentino, fino a sabato mattina, si narravano cose identiche. Si magnificava la superiorità della Yamaha e addirittura c’era chi si chiedeva con quanto distacco il neo cliente del marchio Fiat si sarebbe imposto sui rivali.
Forse non per caso, dal Salone dell’Auto di Ginevra, il presidente Montezemolo ha messo le mani avanti: d’accordo, i test hanno parlato chiaro, ma appunto si trattava di test, mica di un Gran Premio. Ergo, state calmi se potete: io, che scrivo queste scempiaggini, me li ricordo bene gli inverni dell’era Senna. Il prode Ayrton spariva per mesi, nessuno ne sapeva un accidente: poi, quando si alzava il sipario della prima gara, inesorabilmente il migliore era lui. E tanti saluti alle speranze degli avversari.
Vedremo e vedrete: non c’è molto da aspettare. Intanto, tra un Rossi un po’ meno di moda, ‘tira’ moltissimo il Rosso della Ducati: che è una espressione altissima della tecnologia italiana. Strana la vita: in Formula Uno, la macchina conta più del pilota e la Ferrari è come la nazionale, da preferire a qualunque Trulli e a qualunque Fisichella. Sulle due ruote, il passaporto del pilota prevale nel giudizio, a prescindere dalla moto che guida.
Io, se lavorassi per la Ducati, sarei vagamente incavolato!

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38 Commenti a “SE LA ROSSA FACESSE COME ROSSI”

  1. bruno scrive:

    Valentino resta il migliore, ma anche in moto sta accadendo quanto accade già in F1. E’ il mezzo a fare la differenza. Se la Ducati ha quel margine in potenza, Rossi ha già perso, esattamente come Schumi nel 2005 non aveva scampo contro Alonso

  2. ghibli scrive:

    Per tutto l’inverno sembrava che Rossi avrebbe corso esclusivamente contro se stesso. Evidentemente c’è stato un difetto di intrepretazione da parte degli esperti. Io prevedo una stagione durssima per il pesarese. E anche per la Ferrari, già che ci siamo

  3. dibbe scrive:

    Se la Yamaha è quella del Qatar, Valentino avrà un sacco di problemi. Quanto alla Ferrari, parte favorita: ma Alonso in gara è un fulmine di guerra, è capace di inventarsi sempre qualcosa. E’ meglio andarci cauti, con i pronostici

  4. Scarlett scrive:

    La sindrome di Tomba è il segno di una cattiva semeiotica di medici improvvisati. Valentino ha fatto una gara ineccepibile. Certo anche nella pallavolo si è arrivati secondi alle Olimpiadi ma lì gli unici motori erano corpi e teste dei giocatori orchestrati da un Montali col contratto in scadenza tra breve. Qualche volta cambiare regia fa bene e per la rossa l’addio di Schiumy è stato traumatico ma vedrete, ce la faremo col cyborg Kimi e il meno androide Massa!

  5. "Done in Italy" scrive:

    Scusate tutti, ma se contasse anche il pilota di quella Ducati? Ieri, negli ultimi due giri, l’elastico che l’australiano ha fatto a Vale ricorda molto da vicino lo stesso atteggiamento “cat&mouse” lanciato negli anni dal pesarese di Tavullia! Logicamente per mezzo del mezzo, ma questo vale per tutti…non penso, cioè, che Capirossi partisse, ieri, già come la seconda guida della stagione dell’azienda di Borgo Panigale, che forse sarà costretta a cambiare il soggetto della gigantografia murale posta sul lato stradale del plant!

  6. giappone scrive:

    Rossi non può essere messo in discussione per un secondo posto. Nemmeno creda debba sentirsi ridimensionato perchè la Ducati sul rettilineo volava. E spero che nessuno faccia processi alla Ferrari se in Australia dovesse vincere qualcun altro!

  7. tanaka scrive:

    Valentino aveva abituato troppo bene la gente. Invece Massa e Raikkonen non ci hanno ancora abituato ad un bel niente. Io sono un nostalgico di Schumi e mi appello ad Otelma: come combattere il senso di vuoto alla vigilia del primo Gp stagionale? Alzarsi nella notte per vedere la corsa o restarsene a letto? Otelma, illuminami!

  8. pettegola scrive:

    Dubito che Stoner e la Ducati possano vincere il mondiale. Mi stuzzica invece l’ultima osservazione di Leo. Perchè noi italiani siamo patriottici e sciovinisti per la Ferrari ma non per una moto italianissima? Da cosa dipende questa disparità di trattamento? Qualcuno è in grado di spiegarmelo?

  9. CHRISTIAN scrive:

    Ciao Leo.
    Prima di tutto buon viaggio, buon giro del mondo e buon Mondiale!

    Poi alcune considerazioni.
    Sabato sera ero abbastanza incredulo.
    Invece di elogiare la vittoria di un prodotto Made in Italy, i titoli dei vari TG erano “Rossi solo secondo”, senza quasi mai pronunciare il nome del vincitore, come se il Dottore fosse stato battuto da una Honda qualsiasi e non da una italianissima Rossa Ducati.
    Misteri della comunicazione italiana….

    Per quanto riguarda la Rossa di Maranello, spero che i titoli siano diversi!
    Non per essere razzista, ma di vedere il Fisico nei suoi orribilanti colori aranciogialloblu davanti alla coppia finnico-brasiliana, mi darebbe un po’ fastidio.
    Per non parlare del grigio McLaren o del biancoblu bavarese.

    Capisco il grido “Calma Ragazzi” alzato dal Presidentissimo, ha ragione.
    Fino alla bandiera a scacchi non si è vinto niente.

    E poi, visto il tipo di comunicazione esistente in Italia, mi piacerebbe tanto tornare indietro negli anni, quando pochi o nessuno si occupavano di Formula1 e quindi i commenti erano più sensati….

    Saluti a tutti, e buon mondiale (Rosso, speriamo!)
    CHRISTIAN

  10. "Done in Italy" scrive:

    Ma forse la cosa non Vi ha mai toccato, ma a me che la Ducati sia un pezzo d’orgoglio nazionale è noto da un pò di tempo! Noto e sentito come tale…il mercato statunitense, i film di Hollywood, i video di MTV hanno sempre avuto una Ducati nel loro shooting…e poi è anche una questione d’immagine…la F1 è un baraccone più grosso e da sempre più mediatico della MotoGP…e poi con tutto il rispetto per la Ducati, la Ferrari ha creato un mito che dalle corse è uscito per poi rientrarvi per consolidare il mercato delle vendite “porta a porta”, ed esiste da 60 anni…insomma, non si possono proprio paragonare le due “signore” in rosso…my personal forecast: la Ducati vince il mondiale con Stoner (rubo il mestiere ad Otelma!)…

  11. CHRISTIAN scrive:

    Scusa “Done in Italy” , ma non avevo letto il tuo commento di ieri.

    Ripeto, non mi intendo molto di motociclismo, anzi ben poco non avendo mai messo il sedere in sella, però il dubbio che esprimi sull’ultimo giro di Stoner l’ho avuto anch’io vedendo la diretta.
    Forse Stoner in un team ufficiale può essere un nuovo pretendente ai piani alti della classifica? Vedremo e speriamo

    Per ora spero che il famoso secondo dei piloti padri tanto “evangelizzato” da Ferrari, non si sia catapultato sulla testa di papàLoris….

  12. "Done in Italy" scrive:

    Christian, ci manca solo che tu mi debba delle scuse! Ti ringrazio ma non ne sono degno… E’ solo che, a me, quel ragazzo, è sembrato molto forte. Ecco il quid!…E la faccia di Vale del dopo-corsa non era proprio attribuibile al solo “ma loro hanno delle 800cc?”. Vedremo!…Certo che tra Vale, Stoner e Pedrosa può saltarci fuori un bel mondiale…seconde linee Loris e Melandri che non avendo lo “sbuzzo” delle prime guide tengono però altissima la soglia professional-emotiva della competizione! Hayden tornerà a fare le pubblicità sulle riviste patinate! L’”effetto pater” non è generalizzabile, almeno fin dalla prima gara! Ma se fosse vero, i 21 anni e la pancia vuota di Stoner non hanno rivali…infine, il “cangurino” non ha mostrato emotività alcuna ed è rimasto “in carena” fino a sotto la doccia, facendo oltretutto registarre il “fastest lap even”, mentre Vale gliela dava su pensando ai preziosi punti del secondo gradino del podio e a quella caduta della prima curva dell’ultimo GP della stagione scorsa, quando l’emotività aveva fatto venire il “polso molle” proprio a lui, fino a quel momento il più sicuro di tutti!…Caduta che ancora non è stata assorbita del tutto, almeno a mio avviso! Tanto per far capire di che pasta è fatto questo new potential talent! La vedo dura per Vale! La comunicazione, poi, oggi più che mai, deve far vendere, anche una Didi Leoni qualsiasi tra la pizza alle acciughe ed un sorso di Nastro Azzurro (spot!)…Quindi, fa più notizia il “dramma” del secondo posto dell’ex Numero 1…Mi pare ovvio, oggigiorno!…Ed i tempi vanno vissuti per quello che sono! A tal proposito, debbo dire che senza Schumi l’appeal è sceso un bel pò, almeno come effetto ex-ante…ma la prima prova è vicina! E così si potrà finalmente parlare di realtà, e di ex-post!

  13. Otelma scrive:

    Carissimo tanaka, chiedi a me cosa fare?
    Io, orfano del tedesco, non ho dubbi.
    Come già annunciato prima ancora della fine dello scorso mondiale, appena saputo della decisione del mio mito germanico, ho quasi esultato: era la fine di un incubo.
    Mai più davanti alla tv con il cuore a 1000 per la partenza (quando gli altri avevano il launch control e noi no….e giù lui a fare la figura del pirla “che non sa partire”), mai più a palpitare per una sua rimonta, chissà se lo frega al pit stop, se continua così………
    Sai che alla fine dello scorso millennio, quando c’era D+ F1 io ero, ovviamente, abbonato: ebbene, se ti raccontassi i GP che ho visto sulla pagina dei tempi…..scrutando ogni intertempo per vedere se si avvicinava ad Hakkinen……o se guadagnava terreno quando era davanti…….
    La delusione della mattina fredda di ottobre, 1998, a maranello, io con la testa (i capelli…erano già volati via qualche anno prima) colorata come il casco di Schumi, a vedere la sua manina alzata a segnalare che si era spento il motore……….
    Mi è crollato il mondo addosso.
    Poi, la rimonta, arrivare fino al terzo posto, poi……la foratura.
    Eh, basta.
    Io ne ho viste (e vissute) abbastanza.
    Chi mi conosce sa che da quest’anno sarò un osservatore freddo e disimpegnato.
    La F1?
    Massì, la guarderò, se non c’è altro da fare………
    Alzarsi alle ore assurde per vedere un Gp del Giappone, dell’Ausralia?
    Ma siamo pazzi?
    Pensare che mi alzavo anche per le prove………a volte anche per le libere!!!
    Stavo alzato per vedere le prime prove del giappone o dell’ australia.
    Beh, amico mio, non so tu.
    Io domenica prossima me la dormo fino ad un orario decente.
    Mi spiace.
    Dopo di lui…….il nulla.
    Ragazzi, io sono stato un tifoso di Michael Schumacher.
    Michael Schumacher, ma vi ricordate chi era??
    Anche solo le ultime tre gare che ha fatto lo scorso anno.
    Adesso cosa volete, che mi innamori di Massa??
    Suvvia, non scherziamo.

  14. pettegola scrive:

    Per Otelma. Io non ci credo che della F1 non ti interessi più nulla. Prima di Schumi non hai avuto un idolo? E non è stato lo stesso Michael a dire che la storia della Ferrari continua anche senza di lui al volante? Dunque, domenica alzati con noi nella notte: soffriremo meno, perchè anche io andavo matta per il tedesco. Ma tiferemo ferrari, comunque. O no?

  15. tanaka scrive:

    Caro Otelma, apprezzo la tua sincerità ma c’è un passaggio del tuo testo che non capisco. Che significa che avevi la testa come il casco di Schumi, nel 1998? Avevi fatto un tatuaggio? Segue altra domanda: poichè una volta hai spiegato che facevi il kartista, ti risulta che Michael intenda partecipare al mondiale di kart? O sono solo forzature giornalistiche? Grazie per l’informazione!

  16. giulia scrive:

    Invoco l’ausilio del professor Otelma su un tema sfiorato da Leo nel suo intervento. Perchè noi italiani stravediamo per la macchina, intesa come Ferrari, e non per la moto, intesa come Ducati? Forse tu sei la persona più adatta a rispondere, dato che dichiari che la Formula Uno, senza Schumi, ti interesserà molto meno. Se ne deduce che non sei malato di ferrarite! Io la penso sostanzialmente come te, ma ti chiedo, avendo meno di vent’anni: perchè in Italia la Ferrari ha questo potere magnetico? Da cosa dipende? Rispondi, per favore!

  17. Scarlett scrive:

    in attesa della preziosa risposta di Otelma direi che anche la Ducati à stata molto amata negli anni 70 quando imperversavano le Harley Davindson e le guzzi, il movimento del motomondiale è infinitamente diverso dai GP anche per mancanza di icone italiane(se si eccettuia Agostini), fa sognare meno e nell’immaginario sociale non è simbolo della scalata di censo; nei paesotti chi possedeva la rossa era il più ricco o presunto tale, oggi è ancora un oggetto cult per divi e calciatori . il fascino delle 4 ruote è incontrastato ma non è paragonabile l’ebrezza su un suzuki a 150 Kmh con un giro chiusi nell’abitacolo…anche se Sciumy sfidò un aereo ultrasonico ed altri giovani campioni cercheranno di misurarsi con la velocità.

  18. Otelma scrive:

    Carissimi, cerco di rispondere a tutti:
    Pettegola, massì, tiferò Ferrari.
    Primadi lui ho avuto altri idoli: cominciai con Lauda, rimasi molto male quando si ritirò (era il 1979, io avevo 12 anni) restai orfano QUASI come oggi.
    Poi trovai Piquet: mi piaceva, ma anche lui…….si ritirò negli anni ‘90 e comunque era già bollito da un po’.
    Quindi, mi ritrovai apatico a seguire la F1 e non avendo piloti in particolare da seguire (io mi sono sempre “innamorato” dei piloti, più che delle macchine, Ferrari compresa) diventai ferrarista.
    Mi piaceva Alesi, ma niente di che.
    Schumi alla Benetton mi stava anche un po’ sulle balle, poi …..venne a Maranello.
    E con una macchina NETTAMENTE inferiore, fece meraviglie.
    Pochi se lo ricordano, ma Schumi in quegli anni fu insuperabile, persino da se stesso.
    Avete presente le ultime tre gare del tedesco nel 2006?
    Guardate che all’inizio era così TUTTE le gare….un ira di Dio.
    Fantastico.
    Adesso, dopo di Lui, chi può prendere il suo posto?
    Raikkonen?
    Ma va là!!
    No no, io me la dormo alla grande.
    Soffrite pure voi, io vi lascio il posto.
    Tanaka: scemo va bene, lo sono, ma un tatuaggio….no dai.
    Erano solo colori apposta per i capelli (a me coloravano soprattutto il cranio).
    Per il kart……radio box dice che è già iscritto alle gare dell’europeo e forse farà anche il mondiale.
    IO viste tutte ’ste prove onestamente credo che potrebeb anche farlo.
    LO ha già fatto, no?
    Adesso sta provando come un ossesso guardacaso sulle piste dove si correrà il campionato OPEN.
    Mah…….
    Io ci credo.
    Quindi, ho risposto anche a Giulia: no, niente ferrarite.
    Schumacherite, piuttosto.
    Si tratta di un caso disperato, incurabile……..
    Come diceva Sofia LOren nello spot: aiutatemi…….

  19. il barone rosso scrive:

    Mi permetto un piccolo personalissimo distinguo:sono fiero da emiliano romagnolo ancor prima che italiano se vince la Ducati e poco importa che ci salti sopra un canguro che batte Vale;viceversa non provo brividi se dovesse vincere Fisichella il Mondiale pur su una macchina straniera.
    Sono fiero della DUcati perchè considero i “mezzi” come opere d’arte….vogliamo mettere il nostro “cuore” ruspante e passionale con quello di mentalità industriale dei Jap o dei francesi?
    La stampa fatte poche eccezioni (Maestro, LEI è la SOMMA ECCEZIONE)è costituita da mercenari senzionalisti invasati (che non capiscono un caxxo).
    Non avevo mai letto alcun intervento “done in Italy” su questo blog, se me ne sono persi di precedenti mi spiace perchè mi sembra arguto e competente.Diversamente, benvenuto!
    Alle invocazioni ad Otelma mi unisco con devoto rispetto, sei un po’ il nostro padre!E comunque alzati domenica mattina….o troverò la tua casa e lì mi piazzerò con un maxi-schermo.

    Un’ulitma cosa a proposito del mio discorso iniziale:vi ricordate quando l’italiano Patrese si schiantò a Imola nel 1983 mentre stava vincendo il GP su Brabham, spianando di fatto la strada ai due ferraristi?????

  20. tanaka scrive:

    Caro Otelma, ti prendo in parola. Poiche’ ti proclami finalmente neutrale e poiche’ hai un nickname dal sapoe vagamente divinatorio, spara le tue sentenze.
    A) Chi vince il primo mondiale del dopo Schumi?
    B) Come si trovera’ Alonso lontano dagli occhi e dal cuore di Briatore?
    C) hai anche tu la sensazione, come me, che polacco Kubica possa essere il nuovo Vip del Circo?
    Grazie per i verdetti

  21. bruno scrive:

    Per il Barone Rosso. Hai raione, io ricordo perfettamente il Gran Premio del 1983 e i fischi a Patrese, che stava ’solo’ cercando di battere la Ferrari a Imola. E ricordo anche la gioia di tanti (quasi tutti) quando Riccardo fini’ fuori pista.
    Io questo lo chiamo fanatismo e non e’ che le cose cambino perche’ c’e’ di mezzo una macchina rossa. Quanto al servilismo di molta stampa, ricordatevi che siamo in Italia. A chi fa capo, direttamente o indirettamente, il controllo di Corsera, Stampa e Gazzetta dello Sport? E non sono forse le case automobilistiche e i gestori di telefonia i piu’ grossi inserzionisti pubblicitari? La Ferrari e’ della Fiat, aveva come sponsor Vodafone, adesso ha Alice. Valentino Rossi era con Alice, passo’ a Fastweb, adesso e’ marchiato Fiat.
    Mneo male che ci sono scrittori come Leo (a proposito: lui qui non sopra ancora non l’ha scritto, ma lo sapete che e’ uscito il suo libro nuovo? Si chiama ‘Pazza Inter’ ed e’ piaciuto pure a me, che sono juventino!)

  22. ghibli scrive:

    Per il Barone Rosso. Nel 1983 la gente fischiava Patrese anche come conseguenza dell’effetto Villeneuve. Gilles era morto da meno di un anno ed era ancora nel cuore di tutti i ferraristi, che sognavano di veder vincere la Rossa 27 con quel ciccione di Tambay al volante. Tutto qui, anche se effettivamente i fischi a Rik non furono un bel vedere e men che meno un bel sentire

  23. michelone scrive:

    Anzitutto complimenti per il blog. Mi rivolgo ad Otelma. Se sei stato persino (dico persino, perche’ a me piaceva poco) tifoso di Piquet, come pui escludere di diventare un fan di Massa?
    Ma, a parte questo, poiche’ dalla lettura mi sembri il piu’ ferrato in materia schumacheriana, ho una domanda per te. Quanto ti sembra sincero, Schumi, quando elogia apertamente e ripetutamente Felipe? Ci credera’ veramente? O la fa per far piacere al suo sodale Jean Todt, che notoriamente appoggia la carriera del brasiliano da anni?
    Tu che ne pensi? Mi incuriosisce l’argomento, perche’ Michael non ha mai speso troppe parole per i suoi colleghi, che fossero compagni di squadra o soltanto avversari

  24. pettegola scrive:

    Per Done. Il discorso a proposito di Stoner calza a pennello anche per la Formula Uno. Ad esempio, io credo che Hamilton, in MCLaren, abbia molta piu’ fame di Alonso. Cosi’ come uno tipo alla Kubica non sara’ tanto disposto a dare strada a gente piu’ famosa.
    La Formula Uno e’ sulla soglia di una svolta generazionale. La Moto Gp, probabilmente, anche.

  25. giappone scrive:

    Per Otelma. Non sono la Loren, ma potrei aiutarti dicendo che forse rimane possibile emozionarsi per nuovi campioni. Concordo sul vuoto lasciato dal tedesco, ma l’abbandono l’ha voluto lui e allora credo convenga voltare pagina.
    Come nuovo idolo, azzardo un nome extra Ferrari: Kubica. Una volta dalla Polonia arrivavano solo papi e lavavetri. Che bello se dalla Polonia sbucasse il nuovo re della Formula Uno!

  26. giuseppe scrive:

    Ciao Leo e buon fine settimana in Australia.
    Riguardo a ciò che hai detto hai proprio ragione; noi italiani ci abituiamo alle vittorie e vogliamo sempre e solo quelle.
    A dire il vero anch’io sarei deluso se a Melbourne non vincesse la Ferrari, ma che ci possiamo fare???
    Ancora un buon weekend

  27. Otelma scrive:

    Carissimi, comincio da tanaka:
    eh, vabbè il soprannome di otelma, ma …non ho ancora la sfera di cristallo (anche se a volte mi sembra di aveLE di vetro per quanto si rompono facilmente……:-))
    Lascia che comincino, almeno!!!
    Poi mi farò un idea.
    Io vedo questo: Ferrari favorita (adesso la vedono favorita un po’ tutti, ma qualche mese fa eravamo in meno a sostenerlo……) Mc Laren in difficoltà (almeno rispetto alle aspettative di Alonso).
    Però questa difficoltà della Mc Laren è TUTTA TEORICA.
    Ripeto: lasciate che facciano almeno un GP, poi ne riparliamo, adesso è tutto un azzardo sparare sentenze……
    Come si troverà Alonso?
    Male.
    A meno che la Mc Laren non stupisca tutti con effetti speciali e presenti una macchina ultra competitiva anche con le nuove gomme bridge.
    Cosa che non credo, al massimo faranno una macchina competitiva.
    Ma i vantaggi che aveva fino allo scorso anno con le michelin se li scorda per un bel po’.
    Adesso dovrà far vedere, a parità di macchina, come se la cava con gli altri.
    E siccome io ho sempre sostenuto che la Ferrari era superiore come insieme anche quando perdeva, perchè la causa erano le gomme, quest’anno…lo vedo sfavorito dal confronto con Massa e Raikkonen
    Kubica….a me piace, ma ha ancora qualcosa da dimostrare.
    vedremo!
    (vedremo soprattutto cosa sarà in grado di mettere in pista la BMW).
    Per michelone: anzitutto, liberissimo di non aver amato Piquet, ma almeno due cose non si può toglierle al brasilero: 1) la simpatia; 2) il manico (quello della guida).
    Uno non vince 3 mondiali per caso.
    E ha fatto gare da antologia, negli anni ‘80.
    Poi, è questione di gusti: a me non piaceva Senna, pensa un po’.
    Anche se non ho mai messo in dubbio le sue qualità di campione assoluto.
    Da qui a dire che potrei “innamorarmi” di Massa….beh, ce ne corre.
    Sull’altra domanda sempre riguardo Massa…..posso non esprimermi??
    A parte il fatto che non è vero che Michael non ha mai parlato bene dei suoi compagni di squadra (più volte ha elogiato sia Irvine che Barrichello), nonostante i veleni che i due hanno sparso non appena andati via da Maranello non li ha mai nemmeno degnati di una risposta che avrebbero certo meritato.
    Il fatto, come sottolinei anche tu, è che il manager di Massa è…………
    E comunque, io credo che il brasiliano sia veloce.
    Lo scorso anno ha vinto un paio di gare, se diventa un po’ più costante…….
    Ma ritengo il finnico favorito.

  28. "Done in Italy" scrive:

    Ringrazio sentitamente “ilbaronerosso” per il suo sincero benvenuto e non vedo l’ora che sia domenica per commentare assieme a questa bella community fatti e misfatti, corsa e dopocorsa, pensieri e parole, guida e gestione della prima tappa del Circo F1…un doppio appunto finale: Fisichella mi ha sempre fatto scappare da ridere e tale reazione naturale è destinato a suscitarmi anche in futuro; su Schumi, ed in risposta a “michelone” - sperando che non sia proprio Lui! - io voglio augurarmi di tutto cuore che un ex-pilota, ora “gestore” o aiutante tale, non si ponga nemmeno il dubbio sul da dirsi o sul da farsi riguardo ad un suo collega in realtà dipendente! Allora non dovremmo più parlare di professionalità e di lavoro bensì esclusivamente di ex-pilota e di gioco! Previsioni del giorno prima: non vedo per niente Massa altresì scorgo in Raikkonen uno splendore solo a tratti…qualche gara ma non il mondiale…per me rivince Alonso con Kubica sorpresa dell’anno e terzo gradino del podio mondiale…secondo Massa…con la speranza (”rossa”!) di essere smentito!

  29. ghibli scrive:

    Per Dona. Dici che il Fisico ti ha sempre fatto sorridere. Ti chiedo: ha forse la colpa di essere, con Trulli, l’unico pilota italiano competitivo nell’era del dopo Alboreto e del dopo Patrese? Magari Giancarlo non sara’ stato all’altezza di Alonso, ma in fin dei conti Alonso ha pur semre mandato in pensione Schumi (che Otelma mi perdoni per quello che ho detto).
    A me pare che nei confronti dei nostri piloti continuiamo ad essere, come dire, un pochino troppo…esterofili

  30. tanaka scrive:

    Mi appello nuovamente ad Otelma per una garbata contestazione. Tu dici che Alonso, nelle sue vittorie, molto si giovo’ delle gomme Michelin. Vabbe’. Ma le Michelin le aveva anche Raikkonen alla McLaren! Se la tua teoria regge, se ne deve concludere che Michelin favoriva smaccatamente la Renaut, in nome di un patriottismo francese. Ma la teoria non mi convince troppo. A volte mi dai l’impressione, mitico Otelma, di non perdonare allo spagnolo una cosa da niente. Negli ultimi due mondiali, lui arrivava davanti a Schumi. Ma mica deve essere una aggravante!

  31. dibbe scrive:

    Per Done e per Otelma. Massa non vi convince, mi sembra chiaro. Ma Massa, piu’ di ogni altro predecessore, e’ stato il compagno che meno ha patito il grande Schumi. Come mai? Se avete ragione voi (dubitando di Felipe), implicitamente ammettete che l’ultimo Schumi si era imbolsito. Se ha ragione invece chi punta su Felipe, cominciando dalla famiglia Todt, allora ci troviamo di fronte un campione vero. Da che parte state, a ventiquattro ore dal via mondiale?

  32. "Done in Italy" scrive:

    Per Dibbe: Schumi, dopo quell’ultima gara, ha semplicemenmte dimostrato che lo rimpiageremo per un bel pò come driver, non solo del Nuovo Ducato. Detto questo, spero di essere smentito dal neo-carioca in rosso. Sicuramente è superiore al suo connazional predecessore, ma da lì a vincere il mondiale ce ne passa. Forse, se Kimi si impegnasse alla tedesca maniera, potrebbe fare già proselitismo.

    Per Ghibli: Fisichella fa ridere in qualsiasi salsa lo si metta. Ieri ero sulla tangenziale in fase di lecito sorpasso kilometrico di un long vehicle, e chi ti ritrovo sulla destra, sulle tele di quel traino, con quella faccia da tre quarti ballo? Il Fisico che sorseggia una birra analcolica…ma và!!!! Solo per redimersi dal ritiro patente? “Il tutto è falso, il falso è tutto!”. Sono Fisicopellente, c’è poco da farsi! Invece, sbagli di grosso su Trulli. E’ un pilota che mi è sempre piaciuto moltissimo e che non ha mai avuto la forza, ed il mezzo meccanico-motoristico, di dimostrarlo a tutti. Ha problemi caratteriali, è vero. Nel senso che, secondo me, subisce molto l’ambiente a lui esterno, ma una seconda guida Ferrari la darei proprio a lui invece che all’italo-brasiliano, logicamente tenendo il finnico, che essendo un personaggio da romanzo, mi piace per definizione. L’accusa di esterofilia sarebbe da girare alla Gestione Sportiva di Maranello ed al suo HQ: perché mai “Italia no” dopo la patacca Alboreto?

    Non avere un italiano alla guida dell’Italiana per antonomasia è un errore d’immagine mancata, nel senso di piena immagine di brand/azienda, di portata che potrebbe diventare strategica senza più Schumi al volante.
    L’immagine Ferrari è già altissima come posizionamento etereo-emozionale e di mercato, non lo scopro certo io, ma dal punto di vista sportivo potrebbe esserlo ancora di più e forse anche meglio by means of a true italian driver. Un errore di portata strategica anche per l’Azienda Paese, e non solo per quella di Maranello.

    Anche perché, il parallelismo con le moto lanciato da Leo non è così fuori luogo nella F1, giacché tutti parlano di Ferrari ma sinceramente in questa piazza virtuale tutti noi, ora, di certezze in rosso ne abbiamo meno. Ad essere onesti intellettualmente, anche se la Ferrari è stata la più veloce di tutti i consessi a tempo dell’inverno che sta per concludersi, la fiducia senza Schumi è oggi molto bassa! Quindi, il famoso fattore-pilota potrebbe fagocitare, in realtà tenere Schumi a bordo pista serve proprio a questo, anche la rossa di Maranello e non solo quella di Borgo Panigale. E vai con la Motor-Valley, con il localismo produttivo, col genus et genius loci, col geo-marketing!

    Menomale che c’è quel genio di Baldisserri, davvero una delle persone più furbe ed intelligenti al contempo che mi sia capitato di guardare negli occhi negli ultimi tempi…senza dimenticare Domenicali, grazie alla cui umanità, oggi merce rara, si possono tessere “tele” di team-working indispensabili ad una squadra vincente che voglia essere davvero tale!

  33. Otelma scrive:

    Faccio appena in tempo a scrivere, perchè io lo faccio dal lavoro e quando riaccenderò il pc, saranno già passate ore dalla fine del 1° GP della stagione.
    Dibbe, guarda che io non ho mai messo in discussione Massa: anzi, in tempi non sospetti ho subito gli improperi di un giornalista-scrittore che sosteneva ….lasciamo stare.
    Devo dare però atto a costui (che nel tempo, in parte si è redento) che Filippo ha alternato bellissime gare a gare assolutamente da censurare.
    Tuttavia, ritengo che quest’anno la lotta sarà fra i due in rosso, e l’esito è secondo me tutt’altro che scontato………
    Per la questione di tanaka: sì, non ne ho mai fatto mistero.
    Non voglio sminuire il talento, la bravura, la sagacia, nemmeno, se mi passi l’espressione il c..o di Alonso.
    Ritengo però che la Michelin abbia negli ultimi due mondiali impresso a forza il proprio marchio.
    Vorrei ricordare che l’anno scorso abbiamo cominciato a giocarci il mondiale esattamente da quando dal giappone si sono degnati darci scarpe decorose.
    Vorrei ricordare che venendo da un anno, il 2004 dove suonavamo la concorrenza al ritmo di 2 secondi al giro, ci siamo ritrovati nel 2005 a beccarci 1 secondo e 1/2 al giro.
    Ora, in un inverno perdere un vantaggio così e meterci addirittura un altr secondo e mezzo non è cosa facile: o a maranello hanno confuso il davanti col dietro in sede di progetto della macchina 2005, o la spiegazione è una sola e molto semplice: sono quelle cose tonde e nere, le uniche che ti possono fare guadagnare (e/o perdere) SECONDI.
    Ricorda: un buon telaio ti fa guadagnare decimi.
    Un buon motore ti dà un vantaggio di pochi decimi (pensa alle evoluzioni di motore, due o tre in un anno, cosa fanno guadagnare?)
    Una buona aerodinamica ti dà qualche decimo: anche qui nel corso della stagione le modifiche ti aiutano per pochi decimi.
    Metti su una bella gomme invece e vedrai i SECONDI.
    Altro indizio: nel 2005 TUTTE le scuderie Michelin fecero un salto in avanti che fece impallidire il “figlio del vento” Carl Lewis.
    Ancora lo scorso anno avere gomme francesi era un vantaggio non da poco………
    Comunque, bando alle ciance: quel che è detto è detto, ciò che è scritto è scritto.
    Silenzio.
    Adesso, cantano i motori.
    Parla la pista……….

  34. Scarlett scrive:

    Filippo? e che è napoletano? ah…capisco pidgin aspirante creolo, linguaggio insomma da forward. Un po’ di rispetto per uno che non brilla nelle prove ma sento che darà soddisfazioni:perchè? semplice, forza d’animo di lontana origine pugliese. Fisichella? magari! Kimi come Rossi? sono possibilista ma solo se Schiumi entra nella progettazione

  35. Polite scrive:

    mentre il vero nume tutelare è tra i canguri leggendo e saltando vedo una presenza monopolizzante di qualcun…o. Se a Sciumy fosse stata regalata la Chiesa di Orsammichele ( come a Putin quella di Bari), lui sarebbe rimasto più volentieri, ma qui siam tirchi ed ex turchi,Come? dite di no, controllate nell’albero genealogico, escludo solo l’etnia talebana, la più bastarda, capace di distruggere i Buddoni. Stanotte non si dorme.

  36. "Done in Italy" scrive:

    La prima griglia di partenza sembra darmi ragione: sì Kimi (un vero pazzo, un vero artista del volante! e forse anche degli eccessi della vita; sex, drive and R’n'R!) e sì Alonso… no Massa (non tanto per l’inghippo al cambio, quanto per la faccia da “sono io il numero uno”, un vero e proprio “gasato” che la vita sgonfierà man mano e per le interviste che rilascia al Nostro skipper, insomma Alonso è molto più intelligente!)…grande sorpresa Hamilton, veramente non credevo una concentrazione tale fin dalla prima prova! Sì Kubica, ma ben più sì la Sauber, terza e quinta, incredibile! Trulli non ha l’auto ai livelli del top team, c’è poco da fare…Fisico sesto e sempre molto fine a bordo pista fa già capire che sarà la sua ennesima stagione da mediano, quale è! se solo lo ammettesse anche a se stesso!!!…l’alter ego di Max Biaggi, c’è poco da fare (vd. occhiali da drug queen sfoggiati nell’intervista all’”amico” del paddock di no’artri, al secolo Ettore Giovannelli).
    Ma fra qualche ora è di nuovo pista, è di nuovo pathos, è, ancora una volta, definitivo colpo di “cancellino” alla lavagna delle certezze odierne!

  37. cq17 scrive:

    già la solita storia in Italia….
    per le auto conta solo la Rossa, per le moto solo il pilota, anzi solo Rossi, perchè se vince uno degli altri due passa quasi sotto silenzio….
    un po’ più di equilibrio, soprattutto da parte di chi commenta, sarebbe gradito…

  38. Marco scrive:

    Anche qualche anno fa successe la stessa cosa: quando Valentino era con la Honda. “Condannato a vincere”, titolavano i giornali. E quando arrivava secondo, era come se avesse perso la gara. Certo, la Rossa Ducati ha innegabili vantaggi in rettilineo, è diventata una moto tutto sommato più completa, le Bridgestone hanno fatto passi avanti, ma quando Valentino è in palla e il pacchetto moto-gomme è ok, ancora non ce n’è per nessuno. Mugello docet!!

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