Indian Wells, “pagellino” per Sky.
Meglio sul 16:9 che su “Sport 3″.
E la coppia “rosa” non delude.

 
17 Marzo 2008 Articolo di Marcos
Author mug

Nell’International Press Clipps trovate N. Harman sulla pace fatta tra i fratelli Murray, T. Tebbutt sulla piccola cittadina Indian Wells, L. Dillman sull’eliminazione di Roddick, B. Larson sulla Seles, futura concorrente del programma “Dancing with the stars” e molto altro ancora.

Pero/Golarsa – Gonzalez/Ancic

“Mio Dio!! Una botta pazzesca al corpo!! E’ già la terza volta che glielo fa!!”

“Hai visto che lui è rimasto sorpreso?”, chiede Fernando. “Sì, ma io ho visto il segno”, risponde il giudice di sedia: il servizio del cileno pareva buono anche a Mario, ma, qui, non c’è l’HawkEye. Palla break. Il giudice di linea chiama fuori il servizio successivo, ma viene sconfessato dal suo capo, che interviene con un over-rule. Si ripete il servizio ed inizia un violento scambio, vinto da Gonzalez. Ancic non è contento della chiamata e, sulla parità, s’inventa un rispostone di dritto lungolinea, che non fa rimpiangere quelli di Lendl. El Bombardero, riagguantata la parità, esulta come Maradona ai mondiali, piazza l’ace e si porta sul 3 a 2. Un inizio molto intenso: se continua così, i giudici non avranno vita facile.

“Uela! Gran passante del cileno!”, Elena s’infiamma subito al rovescio lungolinea: aveva trenta centimetri per passare e l’ha tirata proprio lì. “Ancic era un po’ indietro, però…”, Laura sottolinea un difetto di Marione, ma, questa volta, c’era poco da fare. La maestra continua: “Il croato è un po’ macchinoso sul dritto: comunque, riesce ad impensierire Gonzalez nella lotta da fondocampo”. Ha ragione: l’apertura del dritto di Ancic è particolarmente ampia ed elaborata. Sempre lei: “Mario è stato un po’ sfortunato: quando doveva stabilizzarsi come terza forza, dietro a Federer ed a Nadal, ha subìto qualche infortunio ed ha dovuto fronteggiare una problematica mononucleosi. Mentre si curava, gli altri giovani sono saliti rapidamente ed ora gli stanno tutti davanti”. Sembra che ci sia un’epidemia di mononucleosi: Doisneau rifletta. 4 a 3 Gonzalez. Il giudice di sedia, nel frattempo, si rivolge al pubblico particolarmente caldo: “Comportatevi bene e non commentate dopo un errore avversario”. Parole sante. Laura ne approfitta: “Quando giocavo io, c’era Jaime Yzaga, peruviano. Quando giocava lui a Miami veniva giù lo stadio!”. “Anche la Sabatini aveva un discreto pubblico…”, s’inserisce la collega. “La Sabatini giocava in casa anche al Foro Italico!”. Mano de piedra perde un punto e d’istinto gli parte un drittone, solo di rabbia: la regia inquadra un pensionato americano, colpito, dolorante e con occhiale, mentre si massaggia la spalla, guardando Gonzalez, come si guarda un bimbo che in spiaggia ti tira la pallonata sul cocktail, schizzando l’intera compagnia. 4 pari.

Il giudice di linea chiama “out” uno slice di prima del cileno: over-rule. Laura divertita: “Insiste con la prima ad uscire, Gonzalez: gli riesce in maniera impeccabile…Se questo è il giudice di linea, allora l’errore ci sta!”. Inquadrano il colpevole: un settantino tremacchia dietro gli occhiali da sole, solcato il viso da profonde rughe d’esperienza. Un perfetto passante lungolinea rovescio in contropiede ed un tradizionale drittone decidono il nono game: 5 a 4 per Fernando. Chi-chi-chi…le-le-le…viva Chile! Elena si scusa con i telespettatori: “Riceviamo qualche mail da casa sulla qualità del segnale. Non è colpa nostra, ma del sistema americano, diverso dal nostro”. Cambio canale e passo su Sky Sport 16:9: le immagini sono molto più nitide di quelle di Sky Sport 3. Forse, i due canali hanno una definizione diversa, a prescindere dal sistema americano. Pero continua e si rivolge alla compagna di cronaca: “Tu eri superstiziosa?”. “Nei momenti di crisi, abbastanza. Quand’ero in fiducia, m’attaccavo molto meno a queste cose”. Ed è proprio lì che s’insinua il trascendente: sursum corda, ragazzi…che evitiamo maghi, fattucchiere, fatture, incantesimi, cornetti, sfere di cristallo, gatti neri, scale aperte, sfioramenti inguinali e, soprattutto, possiamo permetterci di calpestare le righe del campo! Mario continua a scendere a rete: 5 pari. Elena conferma: “Già 15 volte a rete, Ancic”. Laura spiega la sua predilizione per il cileno: “A me piace molto Gonzalez perché sviluppa il suo gioco con grande semplicità e, pur non avendo un fisico mostruoso (1.83 per 81 chili), riesce ad esprimere una forza notevole”. Fernando, a queste parole, con gran forza, sbaglia un rovescio di tre metri, si rivolge al giudice di sedia e chiede l’intervento del medico, indicando il piede. Disturbato, cede il servizio e spiana la strada al rivale: 6 a 5 per Mario. “Io, quando gioca Ancic, sono sempre un po’ scettica nei momenti importanti del match: è troppo emotivo”, Laura ci prova. “Servizio e dritto: il secondo set point è quello buono. In 55 minuti, primo set al croato. 75”. Elena chiude la prima frazione.

Le due croniste sostengono Davydenko: se non si hanno prove certe, non ci si può comportare come sta facendo l’atp col russo. Condivido, in attesa di un giudizio, che, comunque, sta tardando troppo. Gonzalez, nel frattempo, parte in quarta: vince il suo servizio e strappa quello dell’avversario, che, goffamente, appoggia una facile stop-volley in corridoio. “Uela…”, Elena, arrossendo, commenta così un soliloquio di parolacce ben sillabato da Mario Ancic: 3 a 0 in menchenonsidica. Commentando le prodezze di Radek Stepanek, Golarsa sorride: “Mi dispiace per Martina Hingis, ma il cambio è stato favorevole per Radek: la Vaidisova, per i ragazzi, è ancor più carina della Sharapova. La Ivanovic resta, però, la mia favorita”. Sottoscrivo. Malgrado un disastro a rete (palla alta un metro sopra il nastro, a venti centimetri dalla rete: cannonata dritta in corridoio), Mario riesce a portarsi sul 3 a 1, dopo un game molto combattuto. Laura sottolinea l’aspetto tattico che spiega il punteggio del secondo set: “Ancic, rispetto al primo set, sta venendo a rete molto, ma molto meno”. Il croato riesce a conquistare quattro palle per strappare il servizio al cileno, ma non riesce a sfruttarle: 4 a 1. Sul campo 3, la Nalba perde il secondo set: Gulbis!

“Mio Dio!! Una botta pazzesca al corpo!! E’ già la terza volta che glielo fa!!”, Elena terrorizzata. “Secondo me non corre buon sangue tra i due. Guarda…non gli chiede neanche scusa, anzi, secondo me, gli fa pure il pugnetto!”. Mano de piedra si trova il nemico di fronte, a pochi metri dal proprio bazooka: lo arma, si piega, lo mira, non aspetta il comando e spara una mina dritta ad altezza ombelico, volta ad aprirne un altro.

Sparagli Piero, sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere a terra a coprire il suo sangue

Mario si scansa d’adrenalina, si mette l’elmetto e si tuffa in trincea: col servizio saprà vendicarsi. 4 a 2. Le croniste evidenziano il calo fisico del croato e ne convengo: 5 a 2. Appena conquistato il game, Gonzalez corre sulla sedia dei dispari, si leva la scarpa destra, la getta a terra, afferra un tronchese e, con fare fin troppo deciso, taglia senza remore la fasciatura al piede: pericolosissimo. S’aggiusta anche il piede sinistro e, terminata la pedicure, in chiaro ritardo, si presenta in campo senza abbozzare alcun gesto di scuse. La pausa sembra aver fatto bene anche al croato, che, dopo aver vinto il suo servizio senza particolari turbamenti, recupera in risposta da 0040 a 4040, prima di cedere il secondo set: 63 Gonzalez.

Elena aggiorna dagli altri campi e commenta: “A zero Ancic. Primo gioco, terzo set”. Laura suggerisce: “Adesso Mario può prendere i suoi rischi sul servizio avversario, avendo servito per primo nel set”. Detto, fatto. “Ohi!! Manda per le terre Gonzalez! Ancic, col passante lungolinea di dritto!”, “S’è svegliato Ancic!”. Break, 2 a 0 e otto punti a zero per il croato. Fernando non sa contenersi: warning per lui. E’ ingiocabile SuperMario: il cileno non s’aspettava una reazione così. Infuriato, rischia il secondo warning, ma il giudice non infierisce. Trova il modo per tirare una risposta vincente col dritto in diagonale, ma non basta: dodici punti a uno e 3 a 0. Ancic continua a giocare come meglio non si può: rovescino in back lungolinea sulla riga e straordinario passante, sempre rovescio, ma bimane. 4 a 0. Laura: “La reazione di Ancic è stata repentina…”, “…ed evidente”, completa Elena. Continua: “Serve & volley…la volley non gli serve: 5 a 0. Non vedo come Gonzalez possa colmare questo divario”. Nemmeno io. Golarsa spiega: “Gonzalez è rimasto in balia dell’avversario, come impotente”. Solo sei punti nel terzo set, per lui. Come l’airone Stich, Mario conquista il match point a rete: “Lo salva Gonzalez…in maniera spettacolare!”. Con un dritto al salto nei pressi della rete, El Bombardero schianta la pallina della parità. Ancora un paio di vincenti cileni: 5 a 1, salvati due match point. Il croato sente la pressione del finale e dei colpi, finalmente liberi, del rivale: con un doppio fallo cede il servizio. I tifosi cileni ripartono col coro, spinti dal tentativo di rimonta del proprio beniamino. “Ha acceso il dritto, Gonzalez!!”, s’esalta Elena. “Ma dov’è stato per venti minuti, il cileno?”, si chiede Laura. 5 a 3.

Mario si concentra. O vince questo game, o le cose si complicano maledettamente. Gioca punto su punto, senza pensare al momento, e conquista meritatamente la vittoria. 75 36 63. Laura chiude la cronaca: “Gonzalez è uno dei miei preferiti. Il suo tennis è un esempio per i giovani”. Preferisco Ancic.

Pero: 6/7
Golarsa: 6/7
Ancic: 8
Gonzalez: 5

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6 Commenti a “Indian Wells, “pagellino” per Sky.
Meglio sul 16:9 che su “Sport 3″.
E la coppia “rosa” non delude.”

  1. Mark scrive:

    Gonzalez era proprio antipatico ieri in campo! Finalmente possiamo ammirare di nuovo il gioco d’attacco di Marione, che si merita di risalire presto in classifica… Certo, la Golarsa che dice che Gonzalez è un esempio per i giovani per il modo di giocare mi sembra poco azzeccato, anzi…è come dire “ragazzi, il tennis è solo potenza”. Sbagliato.

  2. Roberto Commentucci scrive:

    L’anno scorso avevo letto che il problema della scarsa qualità delle immagini dai MS americani deriva dal fatto che essi sono prodotti in 16:9 con lo standard NTSC e che quindi devono essere ricodificati nel segnale PAL 4:3 (e poi di nuovo 16:9)…

    So solo che è l’effetto finale, complice l’assurdo verde pallina con cui sono stati pitturati i bordi del campo di IW è davvero fastidioso.

    Io ricordo con nostalgia la qualità video che ci assicurava a suo tempo Stream per i masters series, era davvero alta.

  3. marcos scrive:

    anche per me, mark, dire che gonzalez è da esempio per i giovani tennisti non pare cosa corretta: è, però, un giudizio personale. golarsa lo prende a modello per la semplicità del suo stare in campo: senza troppi pensieri, colpi poco elaborati ed efficaci. questo, credo, intende.
    ieri, poi, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello comportamentale, el bombardero non s’è comportato esemplarmente.

  4. prof. carmine I.S.E.F. scrive:

    VENUTO A TROVARSI A GESTIRE UNA ZONA POCO CONOSCIUTA RIVELAVA LE SUE UMILI ORIGINI VEDI MOYA ;GIà GONZALES HA CERCATO DI ADATTARSI .CARI BIG ATTENTI CASQUET è IN FORMA FA PAURA OGGI VEDIAMO NADAL COME IMPOSTERà LA PARTITA CON TSONGA

  5. alenar scrive:

    @ Roberto Commentucci: da addetto ai lavori ti confermo che in linea di principio il problema tecnico è quello da te citato. Però ci deve essere qualche intoppo in più, perchè il livello di definizione è davvero pessimo: soprattutto nelle due partite di Nadal, giocate in condizione di luce “viva”, la pallina risultava impercettibile. Proverò a indagare, ma sono convinto che non sia un problema di ricezione del segnale da parte di Sky.

  6. Voortrekker Boer scrive:

    Signori, preso dal dubbio e dalle cattive qualità di Sky che (non ho visto) ho chiamato mio fratello che risiede a Neuilly-sur-Seine in Francia e si vede il torneo di IW su Sport+ e mi ha detto che la qualità dell’immagine è molto buona per quanto riguarda colori e definizione e lui lo vede su un semplice televisore LCD 16:9.

    Forse che i signori di SKY Sport facciano un pochino gli scarica-barile?

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