Haas si ritira; Federer in semifinale.
Nalbandian eliminato da Fish.
Sharapova, primo stop del 2008.
Poche sorprese ad Indian Wells.
Virtual Tour: Day 10!
Il tedesco si è arreso a causa di una sinusite. Federer ringrazia e approda in semifinale, dove incontrerà Mardy Fish (6-3 6-7 (5) 7-6 (4) a Nalbandian). Donne: finale Kuznetsova-Ivanovic. Nel tabellone femminile le prime quattro teste di serie in semifinale, in quello maschile le prime tre; più emozionante vedere tutti i big arrivare in fondo oppure assistere ad un torneo ricco di sorprese?
In Rassegna Stampa Justine parla dell’incubo Wimbledon. Ljubo costretto a provare 35 racchette prima di trovare quella giusta. Mary Pierce quasi pronta al rientro. La vita “dorata” di Nicola Pietrangeli.
Il torneo di Indian Wells, primo Masters Series dell’anno, con la possibile eccezione del Masters di Montecarlo, è situato nel luogo più grazioso tra tutti gli eventi major, almeno secondo il giornalista Tom Tebbutt, che oggi ha definito il deserto californiano “il posto perfetto per il tennis”.
Oltre alla location di primissimo livello, il torneo americano sta per regalare agli appassionati di tennis anche un weekend di assoluta qualità; nel tabellone femminile sono infatti arrivate al penultimo atto le prime quattro teste di serie, mentre per quanto riguarda i maschietti, si è già delineata nella parte bassa del tabellone la semifinale che tutti attendevano di più, quella tra il numero due del mondo Rafael Nadal, campione in carica e alla ricerca del primo posto in classifica, e il serbo Djokovic, vincitore degli Australian Open e a sua volta alla caccia del sorpasso ai danni del maiorchino. A loro si è aggiunto il numero uno del mondo Roger Federer, il quale ha approfittato del ritiro di Tommy Haas che non è potuto scendere in campo a causa di una fastidiosa sinusite. Federer troverà in semifinale l’americano Fish, vincitore a sorpresa contro l’argentino Nalbandian dopo una partita emozionante terminata al tie break del terzo set.
Quello con il tedesco poteva essere un incontro molto delicato per lo svizzero, visto che Haas, contro pronostico, aveva estromesso dal torneo la coppia dei ben più quotati Andy; l’americano Roddick prima e lo scozzese Murray successivamente, al termine della rivincita dell’epico match del 2007 proprio qui ad Indian Wells, vinto dal britannico dopo che Haas aveva sprecato due match point. I precedenti erano a favore di Federer (8-2 con l’ultima vittoria di Haas che risale all’Australian Open del 2002, 8-6 al quinto), col tedesco che però due anni fa, sempre a Melbourne, costrinse il numero uno del mondo al quinto set.
Federer dal canto suo non aveva avuto grossi problemi a raggiungere i quarti di finale, anche grazie alla sorte che questa volta, dopo avergli proposto Murray al primo turno di Dubai, gli aveva regalato un tabellone per il momento del tutto privo di insidie.
Rimangono quindi un’incognita le condizioni di forma del primo giocatore al mondo dopo la guarigione dalla mononucleosi, e tali rimarranno fin quando Federer non andrà incontro a qualche vera insidia che lo costringerà a dare il massimo.
C’è da chiedersi se il grande pubblico apprezzi di più un torneo con poche sorprese che offre però semifinali tra i primissimi giocatori del mondo, con partite che il più delle volte non mantengono le promesse della vigilia, o se al contrario sia più esaltante vedere arrivare in fondo un outsider come Tsonga a Melbourne, rinunciando però ad una finale “altisonante”.
In altre parole, più eccitante una finale a New York tra Federer e Djokovic, nella quale sono i nervi a farla da padrone a scapito del bel gioco, oppure una clamorosa sconfitta di Nadal, sommerso dai colpi vincenti di un quasi sconosciuto sosia di Alì? L’unica cosa certa è che sono gli scontri diretti tra i big che in qualche modo scrivono la storia di questo sport (basti pensare alle numerose finali tra Borg e McEnroe, Edberg e Becker o Agassi e Sampras), senza nulla togliere agli exploit di qualche outsider che concedono di tanto in tanto un piacevole diversivo alle gerarchie dei tabelloni.
Tornando all’attualità, nell’unica partita del giorno del torneo maschile, David Nalbandian non è riuscito a raggiungere Federer in semifinale, per quella che sarebbe potuta essere una rivincita dopo che lo scorso autunno l’argentino sconfisse il primo giocatore del ranking due volte in due settimane, prima a Madrid e poi a Parigi Bercy.
Si ferma quindi a 15 l’incredibile striscia vincente di Nalbandian nei tornei Masters Series.
L’argentino si è dovuto inchinare all’americano Fish, non riuscendo nell’impresa di vincere un match quasi perso come invece gli era riuscito in questo torneo sia con Gulbis che con Stepanek.
Sotto gli occhi attenti di Rod Laver e di altri 14.000 spettatori, forniti di modernissimi ventilatori con annesso spray per rinfrescarsi dalla calura californiana, i due tennisti hanno dato vita ad un match in equilibrio fino all’ultimo e deciso al tie break del terzo set.
La differenza l’ha fatta il servizio, con Fish che ha messo in campo 22 aces al cospetto dei 7 di Nalbandian, e con l’argentino assolutamente inconsistente ogni qual volta non ha messo in campo la prima di servizio (solo il 45% di punti con la seconda).
Nei primi due set Nalbandian è sempre andato avanti di un break, puntualmente recuperato dall’americano ; il primo set si è poi concluso 6-3 in favore di Fish mentre il secondo è stato conquistato dall’argentino al tie break (7 punti a 5 in suo favore).
La terza e decisiva frazione ha regalato emozioni a non finire, con il campione di Madrid e Parigi Bercy che dopo essere risalito per ben due volte da una situazione di 15-40, ha conquistato il break che lo ha portato a servire per il match sul 6-5. A quel punto Nalbandian è uscito dal match, e dopo aver subito l’immediato contro break ha perso il tie break decisivo per 7 punti a 4.
Anche l’unico precedente tra i due giocatori (nati con 23 soli giorni di distanza; 9 Dicembre ’81 Fish e 1 Gennaio ’82 Nalbandian) era stato vinto dall’americano, che nel 2003 a Cincinnati si era imposto col punteggio di 7-6 (3) 6-3.
Per l’americano la semifinale raggiunta qui ad Indian Wells rappresenta il più importante risultato in carriera, anche se i precedenti con Roger Federer non fanno ben sperare per la partita di domani: 5-0 in favore dello svizzero con Fish che è riuscito a conquistare un set solo nel primo confronto a Wimbledon nel 2003.
Nella prima semifinale femminile (puntualmente non trasmessa da Eurosport, che ha preferito trasmettere a ripetizione sul secondo canale il notiziario sportivo…), la russa Kuznetsova infligge la prima sconfitta stagionale alla connazionale Maria Sharapova, interrompendo una striscia di 17 vittorie consecutive di Masha in questo 2008.
Dopo aver vinto il primo set col punteggio di 6-3 (la siberiana aveva avuto l’opportunità di rientrare nella frazione quando sul 5-3, servizio dell’avversaria, si è ritrovata 0-40, prima che la Kuznetsova infilasse 5 punti consecutivi), la numero 2 del tabellone è andata subito sotto di un break nel secondo; a quel punto è riuscita ad agganciare l’avversaria sul 4 pari e hanno continuato il testa a testa fino al break decisivo sul 6-5 Sharapova. Nel terzo set Svetlana partiva alla grande facendo subito il break e portandosi 2-1 e servizio. Continuando a giocare ottimamente sia in attacco che in difesa, riusciva a raddoppiare i break e a tenere i nervi saldi al momento di andare a servire per il match. Aiutata da un gran servizio (74% di prime con 14 punti vinti su 17 nel terzo set) si aggiudicava l’ultimo game a 0.
Nei precedenti incontri la Sharapova si era imposta 4 volte su sette, dimostrando quindi di soffrire il gioco della Kuznetsova. Adesso Svetlana attende in finale la numero uno del tabellone Ana Ivanovic, che ha vinto il derby serbo contro Jelena Jankovic.
7-6 (3) 6-3 il risultato in favore della bella Ana, che ha vinto il quinto match sui sei disputati con la connazionale, dimostrandosi una sua vera e propria bestia nera. Anche i precedenti con la Kuznetsova sono decisamente a favore della Ivanovic (4-1) che quindi scenderà in campo nella finale femminile da grande favorita.
Il programma di oggi prevede, per quanto riguarda i tornei di singolare, le sole semifinali maschili; alle 21 scenderanno in campo Nadal e Djokovic e a seguire (non prima delle 23) il numero uno Roger Federer se la vedrà con l’americano Mardy Fish, che stasera avrà verosimilmente tutto il pubblico dalla sua parte.
21 Marzo 2008 alle 23:33
che peccato…e che fortuna rogerino
22 Marzo 2008 alle 00:22
Fish…just did it…Nalbandian abbastanza “coglione” forse per vincere i match decisivi ha veramente bisogno del compagno d’abbuffate Maradona che gli insulti e gli distragga per tutto il match l’avversario, altrimenti non vince.
Sarebbe questa la bestia nera di Federer?
Il ritiro di Haas non è necessariamente un fattore positivo
22 Marzo 2008 alle 00:26
più affascinante vedere tutti i big in fondo….purtroppo Nalbandian ha perso. Non ho potuto vedere il match ma dev’essere stato molto emozionante, sia Fish che l’argentino hanno avuto la possibilità di servire per il match, salvo poi giocarsi tutto al tie break. Peccato, sarebbero state due semifinali degne di uno Slam.
22 Marzo 2008 alle 00:34
…e meno male che ci sono poche sorprese
Pessima semifinale quella che vedrà di fronte Federer e Fish avremmo preferito tutti vedere Federer-Nalbandian.
Peccato ma onore a Fish che ha giocato un tie-brek decisivo pazzesco con gli ultimi 4 punti che sono stati tutti e 4 vincenti.
22 Marzo 2008 alle 01:38
perchè pessima semifinale tra Federer e Fish? l’americano si è fatto davvero onore stasera giocando un match completamente alla pari con Nalbandian. io mi aspetto di tutto meno che una pessima semifinale…
22 Marzo 2008 alle 02:01
Sono d’accordo con Raffaele: federer-Nalbandian avrebbe avuto tutto un altro sapore, dopo quanto accaduto nella fase finale della scorsa stagione, a Madrid e Bercy. Così mi pare che Federer abbia già un piede in finale. E che Djokovic sia favorito con Nadal…ma non poi così tanto. Perchè fino all’anno scorso Djokovic giocava con l’aria di chi non ha nulla da perdere, anche con Nadal sul cemento. Mentre adesso non è più così. Il favorito è lui…e allora magari vincerà Nadal che dentro di sè ha una tal voglia di dimostrare di essere più forte di Djoker, di essere sempre lui insomma il rivale più agguerrito di Federer, che darà ancor più di quelle che è in grado di dare normalmente. Tutto questo dico, però, da…Firenze, senza quindi avere il polso esatto delle condizioni dei due semifinalisti della parte bassa del tabellone. Per Federer sarà un bel vantaggio arrivare in finale fresco, se come credo non incontrerà problemi eccessivi con Fish…Mentre chiunque vinca fra Djokovic e Nadal almeno di testa sarà probabilmente molto provato (salvo che se la sia cavata con una vittoria netta). Dopo aver scritto tutto ciò mi sono ricordato _ ma a quest’ora perdonatemi se non vado a verificare quale anno, già sarei contento di non aver preso un granchio! _ che un anno a Wimbledon roger Federer vinse il torneo perdendo un solo set…Con Fish!
22 Marzo 2008 alle 08:37
Non ricordi male, al terzo turno di Wimbledon del 2003 Federer incontrò Fish e finì 6-3 6-1 4-6 6-1. Da lì in poi non perse più un set dovendo comunque fronteggiare 2 Tie-brek con “la stella dei reality” Mark Philippoussis
22 Marzo 2008 alle 09:25
Certo Scanagatta,al primo Wimbledon vinto nel 2003,Mardy riuscì a strappare un set al ragazzo di Basilea.In totale si sono affrontati 5 volte,tra cementi e erba ed e uscito sempre vincitore Federer.
Anche io preferisco sempre i big fino in fondo(come gli organizzatori)perchè sono queste gare che hanno scritto la storia di questo sport.
Sottolineo la bella vittoria di Guccione sul cemento di Sunrise contro la testa di serie n°1 Gonzalez,torneo che ha perso Starace che le ha prese da Grosjean.
22 Marzo 2008 alle 09:46
condivido “l’Ubaldo pensiero” sulle semifinali. vorrei con questo mio commento solo stigmatizzare il comportamento di Eurosport non nuova a mancate messe in onda di partite anche importanti specie di sabato e domenica. che senso ha spendere i soldi per l’acquisto dei diritti e non andare in onda, pur in totale assenza di eventi in contemporanea? che hanno i telecronisti che devono andare a letto presto? e anche se fosse imparassero da sky con la nba: diretta senza commento e via!
22 Marzo 2008 alle 09:57
Semifinale Fish- Federer! Speriamo che Fish non soffra la suddittanza psicologica, chi gioca poche partite contro Roger paga dazio.
22 Marzo 2008 alle 09:58
@ Margherita
5 precedenti tutti nettissimi a favore di Federer, penso che se oggi Fish farà più di 8 games è grasso che cola, Nalbandian ieri francamente ha giocato la sua partita più brutta da quando è tra i pro, ma non sempre gli avversari sanno approfittare di queste situazioni buie dei giocatori di alto livello, quindi è giusto attribuire un Bravo a Fish.
Comunque non mi aspetto match con Re Roger basta che lo svizzero lo fà correre un pò, in risposta lo reputo il più forte quindi neutralizzerà pure il servizio dell’americano.
Ubaldo stai vedendo il GA di Firenze? Se sì faresti un articolo su Carlos Boluda?
Grazie mille ciao
22 Marzo 2008 alle 11:03
concordo su eurosport….mi fa una rabbia!ancora devo smaltire quello che non mi ha fatto vedere agli aussie open…ha dell’incredibile!
22 Marzo 2008 alle 12:12
Era comunque meglio per Federer,in quesdto momento,giocare la partita con Haas. Ha bisogno di giocare. Peccato per Haas,poi,fin qui gran torneo.
La vera manna è la sconfitta della Nalba,meritatissima,un primo set non giocato,un secondo raccattato,il terzo quasi vinto e buttato alle ortiche. Onore a Fish che ci ha sempre provato e ha giocato un match più regolare e meno falloso. Non è uno di quei giocatori che Federer soffre,ma è in forma e gioca in casa.
Tra Djokovic e Nadal dipende dal serbo.. se vuole vince in due set.
22 Marzo 2008 alle 12:27
Off topic.
Sono state assegnate 5 wild card al Ms di Miami:Kuerten,Ancic,Isner,Levine
e Nishikori.Baghdatis ha dato forfait.Schuettler entra direttamente nel main draw.Starace,Seppi,Volandri e Bolelli nel main draw,invece Fognini è testa di serie nelle qualificazioni.Magari Spalluto o Fimiani potranno confermare.Sono molto contento per Guga,in pratica negli ultimi 12 mesi ha giocato solo 2 gare(Miami 07 e Costa Do Sauipe 08).
Un’altra meteora sfortunata Verkerk(finale RG 03),complice infortuni,vagabonda per i futures,in questi giorni ha perso al 2° turno in un futures di 10000$ giocato sul cemento di Sherbrooke in Canada.Questa è solo il secondo torneo dell’anno giocato dall’Olandese,prima ha giocato un futures sul cemento del Texas.
22 Marzo 2008 alle 12:33
Federer più che il vantaggio dato dall’avversario (se l’amico di AROd è arrivato fin qui se lo merita… ha vinto con merito con Hewitt e ,ahimè, il Tonno tornato in tutta la sua “tonnaggine”) ha il vantaggio di riposare almeno 24 ore più di tutti gli altri semifinalisti…e comunque Haas=sfiga cosmica.
Nell’ordine direi che i favori del pronostico stanno per Djoker, Federer e Nadal.
Sorpresa incredibile la sconfitta di Maria Sharapova con quella che molti (me compreso) definiscono una delle più scarse Top Five degli ultimi anni. Come avrà fatto non lo so, ma è una lezione ai suoi detrattori. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Perchè avete approfondito così poco il torneo femminile (seppur non esaltante)? uscite le nostre ne avete parlato poco o nulla.
22 Marzo 2008 alle 13:20
Onestamente credo che Fish se la sia pienamente meritata la semifinale con Fed. Il ‘quarto’ giocato ieri notte non è stato certamente EPICO, ma tutto sommato a me è sembrato un match gradevole e a tratti molto divertente. L’americano ha giocato davvero un bel tennis (la Nalba un pò meno, forse ha patito di più il caldo afoso del pomeriggio), servendo alla grande (20 ace) e attacando su ogni punto, soprattutto sulla seconda dell’argentino. Per questo non trovo corretto definire PESSIMA la semifinale della parte alta. Che Federer-Nalbandian fosse più appetitosa al grande pubblico (trovo tutte corrette le motivazioni elencate da alcuni voi in precedenza) su questo non ci piove…..però, mi chiedo, perchè non apprezzare le “buone nuove” di questi primi mesi del 2008?? Alla fine lo sappiamo che i grandi giocatori domineranno sempre, perciò gustiamoci queste interessanti apparizioni ad alto livello di giocatori alla Fish (alla Stakovsky, alla Llodra e compagnia bella) che a tennis sanno giocare, eccome!!!
Sempre ieri notte poi ho visto in replica il quarto Blake Nadal. Lo spagnolo non ha certamente dominato, e seppur dimostrando ancora una volta quanto soffra contro l’americano, è riuscito a portare a casa una partita veramente tosta, come lui e pochi altri (???) sanno fare.
Non sono un suo tifoso però non si può liquidare Nadalito come un semplice pallettaro che ributta di là sempre e solo pallacce alte e liftate….
Rafa è un vero fenomeno. Sul duro è chiaro che soffra con parecchi perchè, come detto, deve fare i famosi due passi in avanti per giocare più dentro il campo. Balke comunque è un giocatore che a me piace tantissimo: anche con tutti i suoi difetti è sempre bello da vedere…
Detto ciò, secondo me sarà finale Federer-Nadal.
Buon tennis e buona pasqua a tutti
PS: La sconfitta di Gonzalo è preoccupante. Il cileno sembra stia pian piano sparendo. Ormai può perdere da chiunque.
22 Marzo 2008 alle 13:47
Straquoto Jules, pensare che nel 2008 lo sport viene trasmesso come lo trasmette Eurosport mi fa accapponare la pelle, non me ne vogliano Ferrero e Lo Monaco per entrambi i quali nutro grande stima ed ammirazione, ma ho veramente maturato una fortissima avversione pr Eurosport, per il suo volume, per tutte le sue magagne tecniche, per i suoi notiziari, per come (non) trasmette il tennis…etc…etc, il tutto lì dentro diventa di un mediocre e di un impersonale pazzesco, l’esatto contrario dell’essenza stessa dello sport.
Giacchè ormai ne è venuto un commento in negativo, mi sentirei di spezzare anche una lancia sul groppone del pubblico di Indian Wells che è davvero il pubblico più moscio e sonnolento del circuito; fantastiche situazioni di gioco in campo, al cospetto di questo pubblico, diventano momenti semi soporiferi, non vedo l’ora che il circuito lasci il deserto californiano, le cose miglioreranno già da Miami e poi ancora di più quando torneremo in Europa. Il pubblico sulle tribune è un fattore molto più importante di quello che si creda nel tennis, anche per gli stessi giocatori in campo, è per questo che il torneo del Foro Italico, a parte alcuni sporadici eccessi, è e rimane sempre uno dei tornei più belli a cui assistere.
Beh, dopo averle cantate un pò quà ed un pò là, Buona Pasqua a tutti!!!
22 Marzo 2008 alle 14:15
Alla faccia di chi pensava che Federer mi è tanto antipatico, spero sinceramente che vinca lui Indian Wells.
Non so per quanto tempo ancora Federer sarà il no.1; ma sinceramente, nè Nadal nè Djokovic potranno avvicinarlo a livello di gioco, pur se lo scalzeranno al vertice del ranking ATP.
Sono sempre conservativo; prima di metabolizzare cambi della guardia ho sempre molta inerzia.
22 Marzo 2008 alle 16:59
Pibla io a Indian Wells ci sono stato, non mi pare un brutto posto per un torneo di tennis…quanto a spettacolarità poi, su quei campi si son visti match che il foro se li scorda (Agassi-Edberg 1990 solo uno dei tanti esempi)
Cero gli anglosassoni hanno un modo totalmente diverso di concepire il tifo rispetto a noi, specie nel tennis.
Se ne accorse John Alexander quando si prese un sasso in testa…da gran signore non battè ciglio, finì di sconfiggere e Panatta e salutò. Forse anche questa è l’essenza dello sport.
22 Marzo 2008 alle 17:16
Ros(sella?),non sono d’accordo quando dici che il Serbo se vuole vince facile……certo se si gioca sul rosso finisce 6-3 6-3 a favore di Nadal.
Ma sul duro si sono scontrati 4 volte ed il bilancio e in parità.Sulla presunta difficoltà di Nadal sul duro,faccio notare che in carriera il bilancio e di 109 vinte e 49 perse.A mio avviso per essere un terraiolo,si tratta di un gran risultato.Andando a memoria(a parte IceBorg)non ricordo uno specialista del rosso così competitivo anche sul duro.Credo che Nadal stasera rischia di vincere.E a mio avviso,scambierebbe il vertice della classifica mondiale a favore di vincere Wimbledon.
22 Marzo 2008 alle 17:21
Off Topic:
A Barletta, molto lontano da Indian Wells, si stanno giocando le qualificazioni di un challenger da 50.000 dollari, che avrà inizio lunedì.
Matteo Trevisan, uno dei nostri giovani più promettenti, ha fatto il suo rientro agonistico, grazie ad una wild card, dopo il forzato stop per la mononucleosi.
Il ragazzo toscano, classe ‘89, al suo primo anno nel circuito pro, ha sconfitto a sorpresa l’altro azzurro Massimo Dell’Acqua (attualmente solo n. 500 Atp, ma in grado di esprimere un tennis di livello ben superiore) con il punteggio di 75 62. Match mai in discussione, con Trevisan che anche nel primo set era andato in vantaggio per 4 a 1.
E’ una bellissima notizia.
Domani nel secondo turno Matteo se la vedrà con il lombardo Marco Crugnola, che ha sconfitto nettamente il talentuoso ma incostante ucraino Dolgopolov, tds n. 4 del tabellone di qualificazione.
22 Marzo 2008 alle 18:29
federico, la sconfitta della Sharapova non e’ cosi’ sorprendente. I suoi risultati gia’ da Doha non erano stati devastanti come invece agli Australian Open.
E a Indian Wells ha rischiato di perdere dalla Bondarenko (ci avesse creduto solo un filino di piu’).
Secondo me non sorprende, ha incontrato una giocatrice con un tennis molto solido e ha perso.
La Kuznetsova forse perdera’ anche la 7ma finale (io pero’ penso che vincera’…ma considerando i mie scarsi risultati al fanta tennis non sono attendibile ehehehe)
ma molti si dimenticano, quando dicono che e’ scarsa, che lei in finale ci arriva. E se ci arriva, be’ allora sono i risultati dicono che merita di essere una top 5.
Piccolo off topic
Maria sta pensando di non giocare a Miami. Vuole prendersi un break per recuperare. Ma decidererà all’ultimo momento. Miami e’ uno dei 5 tornei obbligatori. Non puo’ essere scarto dai migliori risultati validi per la classifica.
22 Marzo 2008 alle 18:52
angelica mi sembra che la sharapova abbia gia’ rinunciato..dice che ne subira’ le conseguenze ma ha bisogno di riposarsi.
per quanto riguarda la kutzenova,abbiamo gia affrontato l’argomento in un altro topic,secondo me merita di essere li’ dove sta.i risultati le danno ragione.
22 Marzo 2008 alle 19:30
@Karlovic80: Non fraintendermi,non sto svalutando la forza di Nadal,la sua caparbietà e la sua maturità tennistica:credo infatti sia più grande numero 2 della storia,per età,costanza,applicazione,e sull’erba anche progressi. Non mi piace il suo tennis e mai potrà piacermi,ma questo è un discorso troppo soggettivo,Rafa merita tutto quello che finora si è guadagnato.
Detto questo,sono seriamente impressionata dalla maturazione tennistica e atletica di Djokovic,che può perdere contro Nadal,ci mancherebbe,ma sarebbe a mio avviso lui a perdere,non Rafa a vincere -poi posso essere tranquillamente smentita,ci mancherebbe- . Non è il Djokovic dello scorso anno,è migliorato moltissimo,anche a rete,è più solido,più consapevole e sta bene fisicamente. E questo Djokovic,lontano dalla terra naturalmente,è più forte di Nadal. E anche per questo,da dichiarata ammiratrice Federeriana dall’ormai lontano 2001,mi auguro che la semifinale la vinca Rafa,con il quale Federer ha più chances (anche se può chiaramente perdere,certo) che con Djokovic,visto lo stato di forma non eccellente di Rogerio. Ros(sana).
22 Marzo 2008 alle 22:08
ecco due fonti sulla sua rinuncia:
Maria Sharapova withdraws from Sony Ericsson Open
The Sony Ericsson Open lost one of it’s major stars on Saturday morning when Maria Sharapova announced she is withdrawing from the Key Biscayne tournament because of fatigue.
Sharapova, who has dominated the tour since winning the Australian Open in January, had her 18-match win streak broken by Svetlana Kuznetsova Friday night in the Indian Wells semifinals, and Sharapova told reporters afterwards that she was considering taking a break and skipping the Sony Ericsson Open, which begins Wednesday. She advised tournament officials of her decision early Saturday morning.
“I’ve been playing a lot of tennis, flying a lot, and it’s all been work since I took a week off after the championships,” she said. “It’s pretty much been nonstop from the season to all the tournaments I’ve been playing, and Fed Cup as well. It takes a toll on your body and your mind. You feel like you have to go out on the court and, you know, spend a lot of emotion and energy out there, and sometimes you just don’t have it for every match.”
The Sony Ericsson Open is a mandatory event, and Sharapova faces a stiff fine for pulling out, but she said was ready to pay the consequences for her decision.
“I’m sure that there’s a pretty big fine, but the body’s more important than a fine,” she said.
Sharapova explained that it’s too early in the season for her to be feeling this tired.
Maria Sharapova pulls out of Key Biscayne tournament
KEY BISCAYNE - Two-time Sony Ericsson Open runner-up Maria Sharapova, whose troublesome right shoulder bedeviled her tennis most of the 2007 season, pulled out of the Key Biscayne tournament Saturday after a recurrence of the pain.
Her agent, Max Eisenbud, said the injury is not serious but that Sharapova “is trying to learn her lesson from last year when she didn’t take care of the shoulder as soon as the problem happened.
“She’s going to take a week off and not play any tennis,” Eisenbud said. Sharapova is expected to be fit by the time the U.S. clay court season begins on April 7 and, though she is not signed in to either Amelia Island or Charleston, S.C., she might consider requesting wild cards into one or both tournaments.
Giving a wild card to Sharapova wouldn’t take much thought. The decision not to play South Florida comes a day after Sharapova’s 18-match win streak to start the season was ended in a straight-set loss to Svetlana Kuznetsova in the semifinals at Indian Wells.
“She’s pretty disappointed. The Sony Ericsson is one of her favorite tournaments,” Eisenbud said. The tournament won’t lose her altogether, though. Sharapova will be at the tournament site on Tuesday to meet with reporters and do some publicity for the tournament.
Sharapova “tweaked” the shoulder reaching for a wide serve in Tuesday’s Pacific Life Open match against Alona Bondarenko. “It was nothing major, but after everything that happened last year, she was a little scared,” Eisenbud said.
“She has a very loose shoulder, like [New York Mets pitcher] Pedro Martinez. The same guy that worked on his shoulder worked on Maria’s. She has a very loose shoulder joint. It’s just something you’re born with. It helps with the serve because she gets that extra whip, but the problem is that when fluid gets in there it’s very hard to treat and hard to get out.”
Sharapova continually tried to play through the shoulder injury last season, but won only one title (San Diego), retired from one match and gave a walkover in another. She was a disappointment at Wimbledon and the U.S. Open, the two Slams she had previously won.
“It hurt her to lift her arm above the shoulder level,” Eisenbud said. “It’s not a sharp pain, but you can feel it. And that’s not going to go away without treatment.” After the U.S. Open, Sharapova had an injection. “It wasn’t cortisone, but something that, when put in the area of the problem, acts as a suction for the fluid,” said Eisenbud.
With her withdrawal, No. 79 Ekaterina Makarova, another Russia, is elevated into the main draw.
22 Marzo 2008 alle 22:43
djokovic bt nadal 6362…
23 Marzo 2008 alle 23:06
Ovviamente, e come al solito, la Kuznetsova ha perso.
Come sempre, ogni settimana, o una o l’altra, trova sempre una che la batte. Sono 2 anni che non vince un torneo, ma presto la classifica farà giustizia.
Almeno spero.