Pagelle tennis 2008
Bocciati e Promossi (e corretti)

 
27 Novembre 2008 Articolo di Andrea Scanzi
Author mug

Nadal monumentale, Federer annaspa come pugile suonato, Djokovic malato immaginario, Murray Nosferatu, Davydenko figlio d’ un Agassi minore, Seppi che noia, Bolelli che braccino (più qualche aggiunta dell’ultima ora)
Rafael Nadal. Stagione monumentale. Roland Garros, Wimbledon, Olimpiadi, Coppa Davis (in finale non c’era, prima sì), la solita collezione assortita di Master Series e qualche “torneino” a cui è affezionato (Barcellona).

Raramente numero 1 fu così meritato, scolpito nella storia. Indimenticabile nella finale di Wimbledon, dove ha avuto l’ulteriore merito di defenestrare il dittatore Federer (che però ha ancora qualche colpo di coda da assestare, come tutti i dittatori al crepuscolo: vedi gli ultimi US Open). Sfiora il 10, che non raggiunge per l’onta di Rotterdam e per aver chiuso l’anno – comprensibilmente – senza salute né benzina. Ripetersi sarà impossibile. 9.5
Roger Federer. Del suo 2008 rimarrà anzitutto l’esultanza quasi-orgasmica, esagitata e infantile, per certi aspetti commovente, con il “simpatico” Wawrinka dopo aver vinto la medaglia d’oro in doppio. In tempi di dittatura palese non si sarebbe mai abbassato a tanto, ma dopo la batosta di Wimbledon ha annaspato per mesi. Come un pugile suonato. Chi pensa che Federer sia finito, sbagliava e sbaglia: più semplicemente, è finita la dittatura, la “certezza della vittoria” per vassallismo avversario, tutte cifre stilistiche che hanno abbruttito e rovinato gli ultimi anni. D’ora in poi Federer potrà sempre più perdere con i Simon e gli Stepanek: una fortuna, per questo sport. Viva le novità. Tra i momenti più bassi del 2008, il livore inconsolabile dei federasti dopo aver perso la roccaforte erbivora di Wimbledon: per settimane sono andati in giro a piangere in nome di una molto presunta eresia nadaliana (ma de che?). I suoi tifosi parlano adesso di delusione cocente per uno che in un anno ha fatto 3 finali Slam su 4 (e una semifinale), vinto gli Us Open e chiusoal secondo posto: un dato che basta per far capire quanto negli ultimi anni si sia totalmente persa di vista la misura delle cose. Vincerà ancora Slam e tornei importanti, si concentrerà unicamente su grandi tornei e la Davis (che finora ha colpevolmente snobbato). Chiamatelo, citando Gabo Marquez, “l’autunno del patriarca”. 7.5
Novak Djokovic. Il situazionista del medical time out, l’uomo con più infortuni immaginari del malato di Molière, ha concentrato tutto all’inizio e alla fine. Melbourne e Masters. Nel mezzo, la consapevolezza di poter essere il nuovo dittatore del tennis (magari – si fa per dire – in un consolato con Murray) e al tempo stesso una smisurata supponenza che, oltre a indurlo ad arroganti esultanze marziali, lo portano a perdere partite già vinte. Ha mancato di dieci punti (un’inezia) il secondo posto nel ranking a fine anno: colpa della “sciolta” al Masters contro Tsonga. Si rifarà presto. Il suo Clan Addams vince a mani basse il premio di tifoseria più antipatica del XXI secolo. Nota a margine: se Djokovic è il nuovo portatore del bel tennis, Quartullo è un regista da Oscar. 8.
Andy Murray. Grazie a Gasquet e Melzer, che lo hanno prima irriso e poi sdoganato a Wimbledon e Flushing Meadows, lo Scozzese Diversamente Dentato è definitivamente sbocciato (parola grossa). Per alcuni somiglia a Mecir, per altri a Wilander, per molti a un vampiro. Più che altro è il nuovo Connors, se possibile - è possibile - più antipatico. Non lo aiuta la madre hooligan, che molto avrebbe dato da scrivere a Edipo. La sua esultanza con il bicipite (inesistente) esibito alla plebe adorante, è da vietare seduta stante ai minori. E’ fortissimo e vincerà tanto. I detrattori si rassegnino: Nosferatu è solo all’inizio. 7.5
Nikolay Davydenko. E’ arrivato al Masters senza che nessuno ricordasse come avesse fatto un’altra volta a chiudere nei primi 8 (il suo Miami è rimasto scolpito nella memoria come una mazurca di Vecchioni). Una volta a Shangai, ha indovinato il treno giusto meritandosi (bah) la finale. Con la sua contagiosa allegria, il suo carisma rutilante e la sua fedina penale tennistica stranamente intonsa, dovremo sopportarlo ancora a lungo, per la gioia del suo (unico) cantore Enzo Anderloni. Figlio di un Agassi (molto) minore. 7
Jo-Wilfried Tsonga. Il Muhammad Ali del tennis è stato l’epifania inattesa e salvifica del 2008. Uno che chiude sesto al mondo avendo saltato per infortuni metà stagione, merita solo peana. La semifinale con Nadal a Melbourne è stato uno dei picchi estetici più alti nella storia recente del tennis. La sua inattesa cavalcata a Bercy ha riconciliato con questo sport. Tsonga ha tutto quello che manca al tennis di oggi: carisma, tocco sottorete, fantasia, guittezza. Imprevedibilità. Con lui si torna a Kinshasa, con lui si torna Re: When We Were Tsonga. Che gli dèi lo preservino, a partire dalle anzitempo sfibrate giunture. Un monolite d’ebano di inusitato valore. Voto 8.
Gilles Simon. A inizio anno soltanto Federico Ferrero (bravissimo, basta che non parli di Tsonga) lo immaginava nei 10: applausi. Al langhetto Ferrero. A Simon, un po’ meno. Difficile esaltarsi per un Wilander con le movenze dell’omino Michelin, gli occhi da figlio di Jack Torrance e la fisiognomica da Sbirulino. A Wimbledon è riuscito a perdere financo con Gasquet, poi non lo ha più fermato (quasi) nessuno. Fratello maggiore di Seppi, gli italianisti oltranzisti lo stanno già usando come prova che le ambizioni da Top Ten dell’allegro altoatesino sono leciti (e forse hanno pure ragione). Quando viene a rete rivela le sue umili origini, parafrasando il Sommo Tommasi, ma uno che batte 2 volte su 2 Federer merita a prescindere un suo piccolo Pantheon. Anche solo per avere meritoriamente scalfito la supponenza stalgamitica del principino decaduto. 8-
Andy Roddick. Ha finito un’altra volta l’anno nei primi 8. Oh mamma mia. Il talento non lo ha mai avuto, ora ha perso pure dritto e capelli. Da salvare c’è solo Dubai, per il resto una pochezza tecnica e un’ottusità tattica siderali. Fermatelo. 5
Juan Martin Del Potro. D’estate ha vinto tutto e di più. E’ stato a un passo dallo sconfiggere il Diversamente-Dentato-Scozzese agli Us Open. E’ arrivato con merito, ma spompato, al Masters e in finale di Davis (Nalbandian non lo perdonerà mai, ma chi se ne frega di Nalbandian). Allo stato attuale, il numero 5 del mondo più credibile. Passa per orrido esteticamente, in realtà c’è molto di peggio. E’ una sorta di Monaco deluxe: un Monaco violento, non nel senso clericale. Con i capelli lunghi era meno avvenente del figlio di Galliani, ora ha fattezze se non altro cristiane. 7.5
James Blake. Non ha fatto niente, a parte le Olimpiadi (nelle quali Gonzalez gli ha rubato la semifinale) e poco altro. Eppure chiede al decimo posto. Una notazione che dice molto sul baratro che separa i primissimi dai comuni mortali. Il suo tennis-playstation, fatto di reattività da fumetto e risposte irrazionali, fa molto american idol ma è più divertente di quanto gli iper-esteti sostengano. E’ in piena fase calante, può essere il Ljubo del 2009. Facezia en passant: il suo sedere è sempre più sporgente, dal suo fondoschiena potrebbe ormai decollare un Boeing 707. 5.
David Nalbandian. Sempre più gordo e sudato, aveva puntato tutto sulla finale di Coppa Davis. Ahi. Della sua carriera rimarranno il monoaddominale espanso, le ghiandole sudorifere bulimiche, un Masters vinto contro uno zoppo e un finale di 2007 (oggettivamente) accecante. Verrà però più che altro ricordato come dissipatore di se stesso: l’unico tennista capace di perdere a Wimbledon per vedere l’Argentina in tivù (2006: poi l’Argentina perse pure) e l’unico capitano di Davis in grado di buttare via un trionfo – in casa – annunciato. E’ tempo di darsi, finalmente, al rally. Lo rimpiangeranno in 3 o 4, parenti compresi. Non di più. 4
David Ferrer. Ha già dato. Vamos. 4
Stanislas Wawrinka. E’ un peccato che un rovescio così meccanicamente pregevole sia stato donato a questo concentrato di acne e sgradevolezza (chiedere a Flavio Cipolla). In confronto a lui, Capezzone è un simpaticone. Grande prima parte dell’anno, finale in debito di risultati e Dalacin. Si rallegri: Federer gli farà vincere la Davis e lui passerà alla storia come il “Selvaggi svizzero” (questa la capisce solo chi segue il calcio e si ricorda Spagna 82). 6.5
Gael Monfils. Un clown prestato al tennis, così eccessivo e dinoccolato da rimanere quasi (ho detto quasi) simpatico. Come rapper avrebbe fatto furore. Tennisticamente sta al bel gioco come Elisabetta Gardini all’apertura mentale. Oltrepassa la linea di fondo con la stessa frequenza con cui Totti indovina un congiuntivo, ma ha chiuso 14 al mondo e fatto semifinale Slam. Quindi ha ragione lui. Ah: non si ricordava un match più brutto di Ljubicic-Monfils (Roland Garros) dai tempi di Chesnokov-Wilander. Ho il vago sentore che vincerà più di Gasquet (capirai) e di Tsonga. 7
Fernando Gonzalez. Ieri era Mano de Piedra, oggi un fascio di nervi inutilmente teso. Immeritevole argento olimpico, delusione caratteriale. 5-
Fernando Verdasco. Nella distanza dei 5 minuti sarebbe top ten tutta la vita. La sua capacità di generare tennis e velocità, soprattutto col dritto, è accecante. Il problema è che è più umorale di NeuroCanè e una partita dura più di cinque minuti. Nonostante la solita annata a singhiozzo, è stato 11 al mondo (ha chiuso 16) e può essersi sbloccato psicologicamente (uhm) con la vittoria da protagonista in Davis. Mi piacerebbe vederlo a Londra 2009, ma so già che non lo vedrò. 6.5
Robin Soderling. Rimarrà sempre l’uomo della smutandata a Nadal e delle risse con Stepanek. Politicamente scorretto se ce n’è uno, prossimo alla pazzia vera. Eroe coi deboli e debole coi forti (il suo vassallismo con Federer è imbarazzante), ma quel dritto ce lo hanno in pochi e in uno Slam indoor farebbe semifinale. Brutto e incompiuto, ma a me diverte. 6.5
Tomas Berdych. C’è gente per la quale questo Sparapalle Efebico doveva essere il futuro del tennis. Auguri, vai. 6 (ma solo per Tokyo).
Tommy Robredo. Inevitabilmente discendiamo la china. Vamos. 4
Marin Cilic. Più Cilicio che Cilic, lungagnone senza parte nè (men che meno) arte. Non vi perdete niente, ma è forte (ahimè), 6,5
Mardy Fish. Un benzinaio, più che un tennista. Con quei calzini a pedalino, sembra uscito da un Autogrill Agip dopo 8 ore di lavoro sull’Autosole. Sgraziato, surreale, bizzarro oltremodo, ma che spettacolo la sua pentecoste a Indian Wells. 6.5
Richard Gasquet. Un Leconte venuto male, ritirate subito tessera e accrediti a chi ne pronosticava sorti magnifiche e progressive. Tennista da esibizione, agonisticamente inutile, tatticamente disturbante, con la colpa aggiunta di aver sdoganato definitivamente il Braveheart de noantri. Braccio benedetto dagli Dèi, psiche e telaio grippati senza soluzione di continuità. Poteva essere il bello e possibile del presepe, è un fastidioso rematore di teloni. Lo amo e lo odio. Ritirarsi? 4
Ivo Karlovic. Con quel fisico lì, poteva fare due cose: il cattivo in Twin Peaks o il fenomeno da baraccone. Ha scelto la terza strada: campione di tennis, tra lo sdegno dei colleghi, capace di issarsi al 14esimo posto. Un vero eroe postmoderno. Consiglio spassionato a Russo Spena e Sansonetti: invece di elettrizzarsi per Luxuria, si vadano a vedere la vittoria di Karlovic su Federer a Cincinnati: una delle poche volte in cui la classe operaia è andata veramente in Paradiso. Go Ivo Go. 6.5
Radek Stepanek. Quando sono triste, vado su Youtube e mi guardo la sua breakdance da balena incagliata a Roma, dopo aver battuto Federer: momento leggendario, di ilarità purissima. Faccia da Picasso, bocca che ci piove sempre, brutto come un incubo di Borghezio, capace di buttar via una semifinale Master Series per essersi strafogato di straccetti: come fai a non amarlo? Il suo tocco (soprattutto a rete) nel circuito ce l’hanno in pochissimi. Merito ulteriore: è riuscito a giocare il Masters di fine anno da 27 del mondo (se non accettava lui, chiamavano Luca Bottazzi). 6.5
Philip Kohlschreiber. Conoscete la Sindrome Ortega? E’ un morbo mediamente diffuso, che porta a erotizzarsi per il gesto fine a se stesso, la “giochessa”, il birignao estetico: un lob, un colpo tra le gambe, un rovescio a una mano. Ho visto cose che voi umani (eccetera): appassionati eccitarsi per Ungur in streaming, Vemic su Youtube, Bopanna in doppio misto. Feticisti della nicchia, radical chic dell’edonismo. Aiutateli. Ecco: Kohli, insieme a Melzer, è il paladino degli orteghiani (il nome viene dalla Foca Monaca argentina che per un po’ ha giocato nella Sampdoria). Bellino come un soprammobile d’epoca, delizioso negli intarsi e negli incastri, ma agonisticamente puerile. Due istantanee ne fotografano impietosamente la sua pura valenza edonistica. La prima: Australian Open, dove prima dispensa perle astrali con Roddick e poi al turno successivo riesce a perdere una partita già vinta con Nieminen (noto mastino del circuito). Ma soprattutto Bercy: trita Youzhny e Ferrer, poi affronta un Blake fino a quel giorno dimesso. Ovviamente ci ha perso: avesse vinto, sarebbe entrato direttamente in semi (per il walkover nei quarti di Federer) e carambolato nei primi 20. In quel walkover mancato c’è tutta la sua carriera. E’ l’unico artista (del rovescio) con la faccia di un impiegato di banca in cassa integrazione. Il talento ci sarebbe, ma alla fine la fronte si rivela inutilmente spaziosa, per dirla con Fortebraccio. 6
Marat Safin. Postumo in vita, da almeno 3 anni. Ormai se ne sono accorti persino le safinette. Oh sì, ha fatto semi a Wimbledon. Battendo addirittura Seppi al terzo turno. Fenomeno. 4
Feliciano Lopez. Se fosse appena appena meno bello, risulterebbe ancora più indiscutinile come il suo gioco di volo sia cristallino. Incostante (per forza: con quegli occhi, quel fisico e quel rovescio), ma a Dubai e in finale di Davis ha incantato come pochi. Que Viva Feliciano. 7
Paul-Henri Mathieu. Gioca ancora? 3.5
Misha Youzhny. Vale quanto detto su Gasquet, ma (se possibile) in peggio. Cristo si è fermato a Eboli, Misha a Chennai. Un po’ presto. 3
Rainer Schuettler. Sì, gioca ancora. L’arbeiter vive e lotta insieme a noi, anche se ne faremmo verosimilmente a meno. Con la sua semifinale a Wimbledon, il tennis è morto. Padre edipico di Seppi, gli italianisti lo stanno già usando come prova che le ambizioni da Top Ten del mattatore altoatesino sono leciti (e forse hanno pure ragione). 6.5
Jurgen Melzer. Pleonastico come nessuno. L’analcolico moro (o giù di lì). 6
Andreas Seppi.
Ooooh, finalmente: eccolo. Lo so, vi aspettate che lo attacchi. E sbagliate. Siete i soliti prevenuti. Uno così che arriva a 27 del mondo, andrebbe santificato. Altrochè. Bisognerebbe fare i cortei, buttarsi a piedi pari nella vasca del Campari (o del Metodo Classico Alto Adige). Ha pure battuto Nadal, fatto semi ad Amburgo, vinto lo Slam di Bergamo, che volete di più? In Italia, dove il tennis ha quasi sempre coinciso con la parola spreco, Seppi va additato quale exemplum. E in questo sono sì d’accordo con Roberto Commentucci, il D’Annunzio di Seppi. Solo che il tennis sarebbe anche bellezza, estro, divertimento. Perfino Commentucci, che cito testualmente, ha scritto: “è vero che il suo gioco è poco spettacolare e che se fosse tedesco non lo tiferei nemmeno sotto tortura”. Ecco: io non lo tiferò mai sotto tortura. Sia chiaro, una volta per tutte: solo per motivazioni estetiche. Dice: va be’, è noioso ma si impegna. E ci mancherebbe pure che non si impegnasse: con quel talento che (non) ha, non portandosi nulla da casa, se non si impegnasse perderebbe anche con Munoz de la Nava (oops, ci ha perso). Per curiosità: quando andate al cinema, andate a vedere un regista che si “impegna” o un regista magari scazzato ma bravo? Nulla da dire sul Seppi uomo e professionista, ma il suo tennis è più noioso di una tribuna elettorale moderata da Nuccio Fava. E’ divertente solo suo malgrado: quando smette di giocare perché Santoro ha fatto una palla corta che è poi tornata indietro (colpi impensabili per il suo tennis rimasto all’era del Vic 20). Quando gioca sontuosamente i primi set (avete la registrazione con Armando?). Quando perde con i Meffert (chi?), Gregorc (chi?). Quando per esultare (dopo aver vinto al quinto con Serra su erba…) si spacca quasi la racchetta sulle ginocchia. Quando fa le 5 del mattino con Bobby Solo Reynolds. Dice (2): “ha il pregio di far giocare male gli avversari”. E che pregio sarebbe? Non basta lui a giocare “male”? Perché mai dovrei vedere volontariamente una partita di tennis dove entrambi giocano “male”? Che forma di masochismo è? La sua unica genialità risiede nel combinare un tennis catacombale a un saliscendi emozionale: ossimoro vero, non si era mai visto uno Schuettler con la testa di un McEnroe dimesso. Seppi è il Mariotto Segni dell’Atp. Attenzione, però: da luglio ‘06 mi sono convinto che Seppi farà strada. Sul serio (Sartori è bravissimo). Nel 2009 entrerà nei 20, nel 2010 nei 10, nel 2011 vincerà Wimbledon facendo serve and volley e gridando “Perdincibacco” di fronte alla Duchessa di Kent. Lorenzo Cazzaniga, il Lucio Presta di Seppi, mi ha più o meno ricordato che Andreas non è l’unico tennista “brutto” (virgolette non a caso) del circuito, che c’è pure Granollers Puyol. Sono d’accordo, ma infatti nessuno al mondo tifa Granollers Puyol. Nemmeno in Spagna. Perfino Granollers, quando gioca, si tifa contro. 7-
Mario Ancic. Lo immaginavano il nuovo Ivanisevic, al massimo è un Ljubicic con più capelli e (molta) meno salute. Infortuni a parte, il più grande sopravvalutato degli ultimi anni ex-aequo con Berdych. Dicevano che il futuro del gioco di volo passasse dal suo sfolgorante futuro: come dire che il futuro della musica dipende dalle adenoidi di Giusy Ferrero. 5
Nicolas Kiefer. Di uno che, in casa, pur dotato di talento non comune, permette a Seppi di fare una semifinale in un Master Series, non ha senso parlare. Gli esegeti del talento duro e puro lo additano da anni quale sottovalutato del ranking, ma chi lo ha visto in quel terzo set dei quarti ad Amburgo, ha capito che a sbagliare sono quelli che lo sopravvalutano. Amabile come Aldo Forbice a Zapping su RadioUno. Sv (ve l’ho detto, non intendo parlarne).
Sam Querrey. Non si guarda proprio. 5
Michael Llodra. Si guarda proprio. Forget in diminutio. A coloro che vivono solo di Federer, Nadal e (al massimo) Djokovic, consiglio la visione (celestiale) di Rotterdam 2008. 7+
Simone Bolelli. E’ stato 37, ha chiuso 41. Alti e bassi per l’unico tennista italiano bello e al tempo stesso realmente forte (nel senso di top 20 possibili con vento a favore). Mi piace, ma i suoi difetti atavici - risposta, spostamenti, grinta - rimangono. Un maestro nella “sconfitta eroica all’italiana” (imperdonabile a Miami) e nella braccinite. Fa meno break di un dipendente comunale sorvegliato dai tornelli di Brunetta. Bravo, ma chi dice che vale i top 10, o chi lo giustifica ad ogni sconfitta, desidera (spero involontariamente) il suo male. 6+
José Acasuso. Fare peggio di Mathieu in Davis era difficile, ma lui c’è riuscito. In due finali su due. Si ritirerà con un unico encomio: Nemesi di Volandri. 3
Janko Tipsarevic. Il Dostoevskij che non arriva mai. Prevedibilissimo nella sua imprevedibilità. 6-
Lleyton Hewitt. Ha già dato. C’mon (non è vero, ma ci stava bene la battuta). 4.5
Fabrice Santoro. Smetterà. Ci mancherà. 8 (alla carriera)
Ernests Gulbis. E’ il futuro. Per meglio dire: dei futuribili, è il più bello. 6.5 (per ora)
Juan Carlos Ferrero. Ha già dato. Vamos. 4.5
Eduardo Schwank. Sarà che mi ricorda il vecchio Mancini, ma mi aggrada. Forse è la palla corta. Forse quel buffo fisico da torello. O forse è solo il cognome proustiano. Un amore di Schwank. 6.5
Philip Petzschner, Sergiy Stakhovskiy. Due miei pallini (anch’io non sono immune da derive orteghiane, sob). Figli di un Dio minore capitati nei top 100 grazie alla settimana della vita. Splendidi al loro massimo, ma è un massimo che dura pochissimo. Vivranno un 2009 prossimo a un Golgota. 7 (alla memoria).
Potito Starace. Chiedo scusa, ma quando penso a lui penso alle sue lacrime per Federico Luzzi. Un abbraccio (e una minima nota tecnica: è il non-top player che più fa dannare Nadal). 6
Fabio Fognini. I mezzi li ha, per ora si è però vista soprattutto la strafottenza. Curioso di seguirlo in futuro. Piccolo consiglio: cambiare quel terrificante soprannome, no? 6-
Andrey Golubev. Uno da seguire. Non quanto Nishikori (7), ma segnatevelo. Sontuoso finale di stagione. 6+
Flavio Cipolla, Gianluca Naso. I miei italiani preferiti. Non perché sono italiani, e neanche perché sono i più forti: perché hanno un tennis a tratti divertentissimo. 6.5 (di augurio).
Tommy Haas. A vederlo laggiù mi viene un po’ male. 5
Frank Dancevic. A vederlo laggiù mi viene un po’ male. 5
Dudi Sela. A vederlo laggiù mi viene un po’ male. 5
Marcos Baghdatis. A vederlo laggiù mi viene parecchio male. 5
Evgeny Korolev. A vederlo laggiù me ne frega un po’ meno di niente. 2-
Claudio Pistolesi. Ha sbagliato tutto lo sbagliabile. Come telecronista (terrificante al Roland Garros), come allenatore, come stratega. Come comunicatore (eeh?). A fine anno ha pure citato Giovanni Falcone. Qualcuno lo fermi. 1.

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148 Commenti a “Pagelle tennis 2008
Bocciati e Promossi (e corretti)”

  1. Jürgen scrive:

    Grandioso Scazi!!!

  2. Jürgen scrive:

    Ahh, Da Orteghiano DOC posso affermare che non è Kohli, bensì Melzer il paladino assoluto degli orteghiani.

  3. andrew scrive:

    uhmm….voti un po’ controversi e forieri di un 150 post…

    Su Seppi, dopo un inizio incoraggiante, sono volate le dita sulla tastiera QWERTY… Chissa perché in Italia se sei un atleta serio non vieni apprezzato…

    già, chissa perché…

  4. TCC'75 scrive:

    Scanzi si conferma un “moderato”.
    Tutto sommato giusto quello che sintetizza nei suoi giudizi, ma il tono enfatico lo eviterei. Dopotutto scrive (o meglio descrive) quello che tutti quanti noi possimo vedere quotidianamente.

  5. Voortrekker Boer scrive:

    E’ tornato Scanzi, più noioso di un impiegato dell’IRI negli anni ‘70, più immangibile di un piatto di pasta scotta…insomma il grigiore e la tristezza personificata. Il mio moto roussoviano nel provare pena per il nostro simile che esterna sofferenza si rinnova ad ogni articolo del toscano bevitore. Prosit. Auguro a lui di risalire la china.

  6. stefano77 scrive:

    Se Tsonga prende 8 perchè quando ha giocato è sempre arrivato in fondo(facile se fai 5 tornei in un anno),allora Nadal deve prendere 11,quando ha perso era rotto,per il resto ha dominato.
    Se con uno slam vinto due finali e una semi prendi 7,5 allora è dura discutere.

  7. Alex scrive:

    Scanzi a livelli di forma pazzeschi. Ma come ha fatto a scrivere questo poema che stamani era a La7 a litigare con Barbareschi su Berlusconi? Scanagatta fallo scrivere di più!!!!
    Ho riso mezzora, ma come gli vengono certe immagini???

  8. Karlovic 80 scrive:

    Bravo l’amico……il giudizio su Ivo è molto positivo. La gara di Cincinnati, la rivedo decine di volte. E non mi si venga a dire che lo Svizzero era reduce dalla batostona di Wimbledon….
    Ivo è stato l’unico insieme a Federer che ha dato filo da torcere a Nadal sulla “terba”. O meglio, l’erba ancora originale del Queens’s, visto che in quel torneo si usa ancora la “festuca”.

    Non è stato inserito Marin Cilic, ventenne di Medjugore, pronto ad entrare nei top ten, già da marzo.
    Se mette su qualche kg, è più forte di Del Potro.

  9. Marco scrive:

    Pagelle irresistibili, grande!!!

  10. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Non è finito Federer, ma la sua dittatura, è una citazione da Marcelus. Grazie a Scanzi per l’attenzione.
    Non sono d’accordo sull’esultanza post-olimpiade. Una volta accettata la logica di Olimpia, una medaglia d’oro è una medaglia d’oro. E’chiaro che in ambito tennistico vale quel che vale, ma i tornei di doppio delle Olimpiadi sono ormai i migliori della storia recente.
    Strano che, parlando di Federer, Scanzi non abbia menzionato “il grande slam dei brodini” (Estoril, Halle, Basilea: tutte le superfici, o quasi). Sarebbe nel suo stile.
    Sul resto, direi tutto giusto.

  11. Olga scrive:

    Classifica divertentissima e,ahimè,per molti aspetti “troppo” vera.

  12. Fabio scrive:

    E alè, è tornato l’anonimo Veltlinger de Burro con le sue banalità anonime.
    Un altro merito di Scanzi, a cui dico solo una cosa: la prossima volta glielo dai un pugno a Barbareschi invece di fare il troppo signorile con quell’altro genio vero di Vauro?
    Complimenti comunque.

  13. Marcello scrive:

    Per Stefano77: mi pare ovvio che in relazione a Federer i suoi risultati non autorizzino un voto superiore al 7.5 massimo 8, perché per lui era quasi il minimo. Mentre uno Tsonga che salta sei mesi e fa finale a Melbourne e vince Bercy fa più notizia e l’8 premia anche l’effetto sorpresa. E così per Simon.
    Almeno credo sia stato questo il pensiero di Scanzi, che condivido anche se permane un occhio troppo critico nei confronti di Federer.
    Però pagelle molto divertenti e competenti (chi è Ungur???). Anche questo Golubev non lo conosco.
    Tra i nomi che Scanzi ha snobbato, spiccano Melzer e Cilic, ma ha recensito quasi tutti i top 100!

  14. Ros scrive:

    Insomma,mezzo voto in più per chi ha battuto Federer e ha fatto godere l’autore, e fin qui prevedibile.

    Alti i voti di Nadal,Djokovic,Tsonga(un pò troppo alto),Del potro. Anche qui ci siamo, era ovvio.

    Così come le offese gratuite che non può trattenere perchè a Scanzi piacciono i colori della sua scrittura -tra l’altro piacevolissima- molto radical-chic e non c’è colore migliore che quello che scaturisce dal farsi beffa dell’oggetto-soggetto.

    Però il 6- a Fognini? Cioè 6-?? Eh no, qua mi ha sorpreso,perchè a ragione mi aspettavo un bel 4, un pò per tutto (Davis,Madrid,Wimbledon).

    E Murray IMHO merita 9.

  15. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Complimenti per le “menzioni speciali” a Llodra e Lopez.
    Su questi due non possiamo che essere sulla stessa linea.
    Peccato che il loro tennis non esiste. Non esiste più.
    Con lacrimuccia.

  16. Federico scrive:

    Scanagatta vogliamo una rubrica fissa di Scanzi! E mica siamo peggio della Stampa!

  17. Michela scrive:

    Stupendeeeee!

  18. Fabio scrive:

    Straordinario.

  19. pibla scrive:

    Non amo (eufemismo) Scanzi e di certo non glielo mando a dire.
    Queste pagelle, però, sono semplicemente splendide, una goduria.

  20. Mauro Cappiello scrive:

    Andrea, non capisco sinceramente cos’hai contro Seppi. Non è spettacolare, ma il suo tennis secondo me non è diverso da quello di Del Potro, solo mooooooooolto meno efficace.
    Comunque, sei sempre gradevole da leggere, grande!

  21. Nik85 scrive:

    Non credo si possa dare lo stesso voto a federer e murray. Il prima ha vinto due slam in meno del solito, il secondo ha guadagnato un due migliaia e mezzo di punti più del solito.
    Non credo si possa dare 4, 5, 5 al numero 9, 10, 11 del mondo, se a 27 anni calano di un paio di posti in classifica, e dare poi 6 a Berdych che a 23 anni con le possibilità che ha ne ha persi 10.
    Pagelle rivedibili.

  22. Avec Double Cordage scrive:

    k

  23. anto scrive:

    Uno Scanzi da urlo……da morir dal ridere il pezzo su seppi. Fenomeno!

  24. LorenzoT scrive:

    Su Federer: non sono i suoi tifosi a definirne la stagione ‘deludente’, ma i suoi detrattori.
    Su Tsonga: 8? Troppo generoso per un discontinuo.
    Su Murray: 7,5? Troppo poco per la massima rivelazione dell’anno (sì, anche Tsonga è una grande rivelazione, ma Murray è stato più costante).

  25. Supermad scrive:

    Scanzi ti adoro…leggerti è uno spasso.

    I detrattori (pochi) di Scanzi dovrebbero cambiare sport (e blog) e dedicarsi a prodotti più indicati come “Takeshi’s Castle” e “Forum”.

    Solo una cosa, gentile Scanzi: come fa a piacerti il dritto di Soderling? Per usare una tua espressione, più che “dritto che hanno in pochi” parlerei di “sparapallismo”…

  26. Eugenio scrive:

    secondo me Scanzi si è fatto un po’ troppi giri su Mymag…

  27. Fas scrive:

    Bwawahaha però Gasquet è il messia insieme al Buon Marat quindi datti una calmata.

  28. Stefano Baraldo scrive:

    sei un grande! tanto di cappello!!!

  29. bob scrive:

    si possono discutere i voti, ma la lettura certo intrattiene!

  30. fabiola scrive:

    Non sono assolutamente d’accordo con il commento su richard gasquet
    ( che tra l’altro è il mio sportivo preferito), certo l’anno non è stato dei migliori, ma non credo che le sue esibizioni siano inutili o tanto meno che si debba ritirare.
    In quanto credo che la parola ritirare sia troppo forte ed esagerata.
    Deve migliorare spicologicamente e fisicamente ma non credo che sia un Leconte venuto male, ha sicuramente più talento e prima o poi lo dimostrerà…ha bisogno del suo tempo e non di quello che gli impongono gli altri.

  31. Anakyn scrive:

    Ma Federer ti sta proprio sulle balle, eh?
    Non basta parlarne male sul capitoletto a lui dedicato (si fa per dire)… pure denigrarlo qui e lì mentre parli degli altri, dovevi… con i vari Simon, Fish, Karlovic e Stapanek che sì, sono dei mediocri, ma meritano qualche riga in più solo per aver battuto l’odiato svizzero.
    Odora tanto di “sindrome del bastian contrario”, del tipo che se Nadal fa tanto di dominare anche solo per un paio di annetti ancora, la prossima vittima sarà lui.
    Ma non ha senso scommetterci perchè tanto non accadrà.

  32. Roberto Commentucci scrive:

    Molto divertente Andrea, davvero molto godibile.
    Bellissimo il riferimento al “Rumble in the Jungle” di Kinsasha a proposito di Cassius Jo. “When we were kings” è anche secondo me uno dei più bei film sullo sport della storia del cinema.
    Non sono completamente d’accordo con alcuni voti, ma nella sostanza condivido quasi tutto, tranne il giudizio su Federer. Personalmente non ho trovato affatto stucchevole il suo periodo di dominio.
    Non condivido poi il presunto braccinismo di Bolelli, che perde le partite per i limiti che ha e che sono quelli che tu hai elencato, ma non per il braccinismo. A guardare i numeri (mi scuserai se mi azzardo a parlare di statistiche in un tuo articolo), si vede invece che Simone gioca bene i punti importanti (basta vedere i tie break in stagione, 24 vinti e 17 persi e quelli persi quasi tutti contro top10, nonchè la % altissima di palle break annullate, il 66%). Bolelli in stagione di partita ne ha davvero buttata una sola: quella con Davydenko a Miami. Con Llodra a Parigi forse, avrebbe potuto fare di più ma aveva di fronte l’avversario sbagliato (un attaccante puro, che lui soffre tantissimo, essendo scarso in difesa) nel posto sbagliato (il centrale di Parigi quando giochi contro un francese non è esattamente un caffè-concerto).
    Per quanto riguarda Seppi, la mia frase citata da Andrea fa parte di un cordiale scambio di impressioni che avemmo su mymag qualche tempo fa, a proposito del mio italianismo (che non ho mai negato, ragazzi: si, io sono tifoso degli italiani, da sempre, da morire). Mi pare però importante riportare quella frase per intero, anziché estrapolarne solo una parte come ha fatto simpaticamente Andrea, così da chiarire il mio pensiero su Andreas Seppi in modo più completo. Dunque, scrissi:

    “Quanto a Seppi, è vero che il suo gioco è poco spettacolare e che se fosse tedesco non lo tiferei nemmeno sotto tortura.

    La ragione del mio sostegno all’altoatesino è diciamo così “sociologica”. In questo nostro paese dell’apparenza, fatto di piacioni, veline, tamarri tatuati e superficialità, uno senza fronzoli e tutto sostanza come Andy rappresenta un modello di comportamento sicuramente più edificante rispetto ai tanti divetti viziati, pigri e psicolabili che abbiamo avuto in passato nel nostro tennis. Insomma, mi piacerebbe che anche in Italia avessimo tanti ragazzini che prendono lo sport (e la vita) come la prende Seppi, e non come la prende un Tomba.
    Anche se mi rendo conto che la mia è una pia illusione.”

    Bravo Andrea.

  33. Riccardo scrive:

    divertentissimo, davvero la penna ferisce più della spada!

    unica considerazione: il giudizio su Roddick è troppo severo, uno che finisce nei primi otto non può meritarsi un cinque…

    rimane un buon giocatore, relativamente solido, con un servizio semplicemente straordinario.

    e possiede ‘istinto del campione: raramente perde partite che può vincere, e ancor più raramente perde partite che deve vincere.

  34. jan scrive:

    A proposito di Murray: “Non lo aiuta la madre hooligan, che molto avrebbe dato da scrivere a Edipo”.

    Ammesso e non concesso che Edipo sapesse scrivere e che tra un suicidio, una peste, un omicidio, un esilio, qualche giochetto con la Sfinge e tutti quei consulti con indovini e ciarlatani trovasse il tempo per farlo, cosa avrebbe potuto scrivere sulla mamma di Murray? Al massimo: “Non male le gambe della mamma del vecchio Andy. Ma la biondina è troppo giovane per i miei gusti. Non so perché ma a me mi attizzano le over 50″.

  35. Francesco Rossi scrive:

    Onore e gloria.

  36. danilo scrive:

    è l’articolo di tennis più bello che abbia mai visto sei grandissimo scrivi più spesso mi fai morire e dici anche cose giustissime!

  37. Agostino scrive:

    ANDREA SCANZI: il surfista del nulla trascorre la stagione solcandole solite onde accuratamente selezionate e note solo a pochi iniziati. Gli argomenti trattati dalla zazzera bionda della letteratura nostrana sono infatti ben poco noti alla massa italica.
    Nel mese di marzo affronta il primo arcano tema: osservando (in streaming? tramite satellite?) una piccola ed ignota manifestazione canora, tale “Festival di Sanremo”, si accorge che diversi cantanti sono stonati, e li smaschera pubblicamente.
    Poi passa ad una promettente serie televisiva, destinata evidentemente ad avere successo e conosciuta ai soli addetti ai lavori, ed intervista un attore di C.S.I.
    Nessuno, ma proprio nessuno, tratta l’argomento “Beppe Grillo” in primavera, al che Scanzi, paladino delle battaglie uno contro cento pubblica un libro sul comico genovese (chi è che ha detto “dalla parte dei cento”?!? Si faccia avanti quel marrano!).
    Si interroga poi su nuovi ed inaspettati problemi legati agli sport minori: il doping nel calcio.
    Ma è nel mese di luglio che compie il suo capolavoro. Da inizio anno scrive infatti per il blog di ubaldo scannagatta, ma accortosi del fatto che nessuno se ne accorge, decide di diventare lo Sgarbi telematico (quello che non scrive beppegrillochiocciola…) e si macchia di FedeReicidio, con un livoroso ed ingiustificato articolo contro lo svizzero. Naturlamente il nostro salmone in eterna controcorrente quand’è che decide di parlar male del tennista in questione? Dopo la sua più dolorosa e sofferta sconfitta.
    Può dunque, il nostro eroe, ben arrogarsi il diritto di promuovere le sue pagelle a fine stagione (ancora una volta quale estro e quale attività mai sperimentata da altri fa ingresso nel suo repertorio!): lui cavalcatore di mode a dettare stile e costume.
    Allora ecco il mio voto e giudizio
    Andrea Scanzi: 5. Un uomo contro tutti: appena troverà quell’uomo.

  38. Riccardo Remigi scrive:

    Commentucci, ma quando vai a lavorare per la FIT o per Supertennis? Una cosa è essere tifoso degli italiani, una cosa è avere i paraocchi. Tu, scusa se mi permetto, mi sembri molto più vicino alla seconda categoria…

  39. lorenzo2 scrive:

    La stora di Nalbandian secondo me è una grandissima cretinata.
    Stiamo schrzando? lui vince il primo singolare; in doppio avanti di un set, 5 pari nel secondo, Calleri vede bene di sbagliare uno smash e di fare un altro paio di cappellate, ovviamente viene breakkato. E Nalbandian avrebbe delle colpe? Ma non scherziamo!!

  40. giulio scrive:

    onestamente ritengo che il tuo giudizio spesso sia troppo schierato ed anche fuori luogo, nalbandian non lo rimpiangerà nessuno ma dai, pochi giocano bene come lui, djokovic nn fà bene al tennis? mah onestamente dovresti imparare ad essere + obbiettivo.

  41. Avec Double Cordage scrive:

    @Agostino
    troppo forte il tuo commento, secondo me è piacuto anche a Scanzi

  42. Giuseppe Birocchi scrive:

    Siamo in pochi, vero Voortrekker Boer?
    Tutti si divertono e noi no.
    Ci manca proprio il senso dell’umorismo?
    Non siamo all’altezza?
    O forse siamo soltanto allergici a Narciso e alle sue Sempre Uguali Reincarnazioni?
    Eppure io mi diverto tanto, rido e faccio ridere volentieri, nella vita. I bambini, soprattutto (notoriamente sprovvisti di humor…).
    Ma Scanzi mi fa sentire profondamente in colpa: Intrisecamente Incapace d’Ilarità, Sostanzialmente Sprovvisto di Sorriso!
    E alla colpa, come sempre, segue la tristezza.
    Qualcuno ci dirà, Voortrekker Boer: perché continuate a leggerlo, allora?
    Per quanto mi riguarda, risponderò che lo faccio solo per potermi gustare i gridolini di gioia dei suoi fans: quelli sì che li trovo davvero esileranti!

  43. Antonio scrive:

    Esilaranti le pagelle di Seppi (concordo) e Gasquet (stra-concordo)!!!
    Ma Granollers non è così brutto da vedere… Contro Tsonga a Madrid s’è dato parecchio da fare con serve&volley e variazioni: con un po’ di esperienza potrebbe pure diventare il nuovo Stepanek, no? ;)

  44. marcos scrive:

    come andrea, ritengo che murray vincerà moltissimo: grinta e capacità tecniche eccezionali.

    quanto a seppi, io l’ho pronosticato entro i venti (forse quindici) migliori ormai un paio d’anni fa: se non dovesse riuscirci entro il 2015, dovrò cambiarmi il nick. l’ho visto in azione contro 50 bambini assatanati sotto un pallone: è stato molto paziente e veramente simpatico!

    per qualche set, verdasco a wimbledon ha giocato un tennis insuperabile: come quello di arazi e gasquet, il suo gioco sa farmi innamorare come fosse sempre la prima volta.

    stupenda la finale di wimbledon, magnifico tsonga in australia, epico simon a fine stagione.

    schwank è particolarmente tosto: intravedo una rapida ascesa.

    la prossima, potrebbe essere la miglior stagione di igor andreev.

  45. Michele scrive:

    Scanzi LEGGENDA. Mi giravano anche le balle ma dopo queste pagelle mi è passato tutto. Grazie.

  46. Massimiliano scrive:

    Partiamo dall’ovvio. Scanzi è bravo, sa di essere bravo, va sempre più in tv, ne parlano tutti, funziona. E chi lo nega è o in malafede o un invidioso.
    Ribadito questo e la stima per una delle penne più acute del panorama italiano (Scanagatta non è scemo e se potesse pubblicherebbe Scanzi anche 7 volte al giorno), condivido gran parte dei commenti, non tutti.
    In particolare trovo un pizzico di severità di troppo su Nalbandian, che pure ha le sue colpe, e Roddick. Ma questo non inficia la stima per chi ha scritto l’articolo e per come è stato scritto.
    Senz’altro un finale d’anno col botto per questo blog, grazie a una firma autorevole e mai banale, anche se non sempe condivisibile.

  47. Bole scrive:

    Ma che pagella esilarante e stupenda. Scanzi talento vero, sgradevole e geniale come i talenti veri.
    Alcuni passaggi sono di livello incredibile, come ca…o fanno a venirti in mente??? Bolelli che fa meno break dei dipendenti comunali, ahahahhaha!
    Lettura godibilissima e di grande ricchezza. Però io tifo Bolelli e non voglio credere che sia il solito pavido italiano!

  48. Massimo scrive:

    Allora, su Youtube ho visto Scanzi litigare con Gasparri, Facci, Dell’Utri, Storace, Barbareschi. Scopro ora che è fine conoscitore di tennis e ottima penna. Se è pure torinista (visto che scrive nella Stampa), è un uomo perfetto. In caso contrario, la stima rimane totale.
    Articolo pregevolissimo.

  49. stefano grazia scrive:

    Pur concordando raramente con giudizi e simpatie (a parte Soderling) l’articolo di Scanzi e’ fenomenale. Certo, scrivere che un Numero Uno e’ stato raramente meritato come questo di Nadal fa un po’ sorridere (e l’84 di McEnroe allora? e i 3-4 aa di Federer allora? ) ma qui non si tratta di giudicare i contenuti ma lo stile. Scanzi e’ evidentemente soprattutto un comicoche non fa differenze fra ironia e satira(eheheh) ma le mischia allegramente in un modo tutto suo: va preso e giudicato come tale, come l’amico simpatico del Bar Sport: dice un sacco di cazzate ma ti fa spisciar dal ridere. E poi ogni tanto ti scopri anche a pensarla come lui. Non certo pero’ su Murray(che vincera’ si molto ma che secondo me e’ fra i piu’ divertenti da veder giocare, questione di gusti evidentemente)

  50. Mauro scrive:

    Ma si, Gesù è morto, Napoleone è morto, e Scanzi non si sente molto bene.

  51. Bruce Foxton scrive:

    Scanzi timbra il cartellino e ci offre una summa/compendio del suo ormai rodato (logoro?) repertorio di sfottimenti assortiti in salsa autocelebrativa, lingua finto-forbita, e spirito di patate bagaglino-style. Per quanto ci riguarda, giunti alla metà dell’opera la noia ebbe la meglio, e più non vi leggemmo avante. Ma vediamo che i più si esaltano, segno che l’autore ha un suo mercato. Avanti così, quindi. Buone feste a tutti.

  52. anto scrive:

    @Giuseppe Birocchi–Qualcuno ci dirà, Voortrekker Boer: perché continuate a leggerlo, allora?
    Per quanto mi riguarda, risponderò che lo faccio solo per potermi gustare i gridolini di gioia dei suoi fans: quelli sì che li trovo davvero esileranti!

    —–ti accontenti di poco——–sei proprio un masochista……

  53. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Siamo al cinquantesimo commento, o giù di li: di solito tra il sessantesimo e il centesimo si discute della prosa di Scanzi, o del suo uso dei tempi verbali o della punteggiatura…….che fate? non lo fate? Mi deludete.
    Scanzi, comprati il DVD della gazzetta di oggi (se non te lo regalano), sennò cambia tema e vai a discutere di calcio. CHIARO?
    Su questo tema gli scherzi stanno a zero.

  54. haiv scrive:

    peccato,scanzi alla fine non è nemmeno antipatico…pero purtroppo questo suo odio per federer(e da quello che ho letto sul suo sito, per tutti i giocatori vincenti, visto che nemmeno nadal gli va molto a genio…)non lo concepisco…cmq de gustibus non disputandum est;perlomeno non ha esagerato come lo scorso articolo su federer…per il resto articolo molto divertente soprattutto “davidenko figlio di un agassi minore”

  55. stefano scrive:

    l’articolo è strutturato su un analisi obiettiva con l’utilizzo però di uno stile sferzante e ironico..ci può stare,è divertente vero.. ma scanzi l’ha un pò forzata stavolta..
    e l’ha forzata anche nei giudizi.per carità daccordo su alcuni, ma su altri..tanto x fare qualche esempio vedi nalbandian. scanzi forse non lo rimpiangerai tu nè quelli che conosci tu..forse non sarà poi cosi simpatico,ma ti assicuro che a me e penso anche a tanti altri nalbandian piace tantissimo, ha uno dei tennis migliori del circuito. e nemmeno a me piace davydenko, ma x carità basta con i giudizi negativi su di lui..non l’ha ordinato il medico che bisogna essere personaggi, probabile che sarà il tennista di livello meno ricordato di tutti i tempi, ma se non altro un pò di rispetto se lo merita,.smettetela di trattarlo come un ritardato

  56. Nik85 scrive:

    Bè, dice il saggio: non importa che si parli bene o male di me, l’importante è che se ne parli. Obiettivo raggiunto, direi.
    E’ un vecchio trucchetto, ma funziona sempre.

  57. roby68 scrive:

    Pezzo godibilissimo e divertente, scrive benissimo è non c’è manco bisogno di affermarlo, ma divertendosi a scrivere ogni tanto perde la bussola e spara giudizi più per far ridere o dimostrare la sua abilità con la penna che altro. Non sopporta Federer e il suo dominio degli anni passati e questo ci è chiaro, inutile rimarcalo ad ogni occasione, più onesto un giudizio sulla stagione trascorsa che sull’amtipatia per quelle passate. Pienamente d’accordo che Nadal merita decisamente il numero uno, ma scritto in quel modo pare che altri (Federer) l’hanno meritato meno, e sinceramente mi pare una fesseria. Cumunque al di la dei giudizi, che, fortunatamente, ognuno di noi valuta a modo suo, averne di pezzi come questo.

  58. Franco scrive:

    Noto che è stata apportata una nuova versione dell’articolo con i voti aggiunti di alcuni tennisti come Kiefer, Melzer e Cilic.
    Pagelle di raro livello, i miei sinceri complimenti all’autore che ha pure vinto la sua battaglia contro i detrattori, che ormai annaspano per dimostrare il non dimostrabile.
    Una sola critica: troppa cattiveria su Federer, ma del resto Scanzi non vuole essere sempre condiviso ma generare dibattito.

  59. Sandro scrive:

    Bellissime, anche se su Federer non condivido.

  60. Filippo scrive:

    Il post di Agostino è scritto molto bene e avrà fatto ridere Scanzi, ma come contenuto è un boomerang. Agostino accusa in sostanza Scanzi di essere troppo sulla notizia, ma un giornalista è questo che deve fare? Come accusare un politico di fare politica.
    E’ falso poi sostenere che Scanzi scriva di certi argomenti solo quando vanno di moda. Di Grillo per dire parlava 10 anni fa, lo posso dire da lettore storico del Mucchio Selvaggio. Idem del calcio e della musica. E in un articolo su due rompeva sempre le palle :) con l’estetica del tennis e della boxe citando Muhammad Ali e Stefan Edberg, quindi casomai è fin troppo coerente.
    Poi è chiaro che i suoi voti non sempre siano condivisibili, anche i muri sanno che adora Tsonga e gli sta antipatico Murray, ma i lettori non sono scemi.
    Alcune battute di gran pregio, pagelle molto lunghe ma godibilissime.

  61. Cmon scrive:

    ”Federer ha già dimostrato che può vincere, ha vinto l’ Open degli Stati Uniti facendo tacere molta gente che lo dava ormai alla fine. Che si siano potute affermare cose simili, mi è sembrata una mancanza di rispetto e, sopratutto, DI NON CONOSCENZA DEL TENNIS”.

    RAFAEL NADAL

    gli opinionisti..bah

  62. claapo scrive:

    ovviamente Scanzi è un noto Nadaliano.Nadal dovrebbe prendere 2 voti, 9 per la prima parte della stagione, in verità partendo solo dal rosso fino a wimbledon, che in realtà ha vinto per un’ unghia, altrimenti avremmo fatto tutto un altro discorso. 3 per il resto della stagione, la media è 6, che viene alzata un pò per la vittoria alle olimpiadi, che in realtà non contano un granchè, almeno dal punto di vista tennistico.Quando Nadal avrà la continuità di uno Svizzero, se ne potrà parlare di votoni, adesso come adesso rimane un ottimo giocatore, ma per metà stagione.

  63. Jonsi scrive:

    Grandioso Skanzi(cit.).
    Oro colato(cit.).

  64. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Claapo
    Questione di scelte, direi. Se si prepara così, e mantiene la stessa condizione per tre anni, farà (o potrà fare, se non gli cambiano l’erba) altre tre doppiette.
    Se cambia registro, “spinge” meno a primavera, e si programma diversamente entrando in forma a gennaio, oppure a Settembre, ripeterà Agassi, e li vincerà tutti (gli slam, dico).
    Ha tre anni di tempo. Dopo i venticinque, sarà dura anche per lui.
    Comunque, per quest’anno, che voto vuoi dargli? Ha ragione Scanzi. Guarda che a New York e Melbourne ha fatto semifinale, non è uscito al primo turno……
    Un anno alla Borg vecchi tempi, più o meno.

  65. Filippo scrive:

    Scanzi noto nadaliano? Ma quando? Scanzi è un noto esteta fissato con Gasquet, il rovescio a una mano e le volèe. I suoi preferiti sono anche nel suo sito, da Gasqquet (che lo fa incazzare come pochi) a Baghdatis al suo Cassius Jo Tsonga.
    Nadal per lui è il “meno peggio” dei big, lo ha solo difeso quando i tifosi di Federer ssostenevano che con la sua vittoria a Wimbledon il tennis era morto. Ma che lui sia nadaliano proprio no.
    E’ vero però che non ama per nulla Federer, su MyMag e altrove avrà scritto mille volte che lo reputa freddo e borioso. E su questo può anche avere ragione, ma pur avendo mai negato le qualità dello svizzero (non è scemo), a mio avviso è troppo cattivo con lo svizzerotto.

  66. francesco scrive:

    Scanzi e’ un giornalista. Mi chiedo chi, o cosa legittimi tanti lettori a criticarne lo stile o la sostanza sempre e comunque. Scanzi e’ bravo, Scanzi non mi fa ridere, Scanzi e’ un provocatore, Scanzi e’ un finto, Scanzi cerca facili consensi..e basta…..tutto cio’ diventa molto noioso…a me, che tizio o caio credano che Scanzi non sia un buon giornalista non me ne puo’ fregare di meno. A me puo’ interessare leggere opinioni diverse (vedi post di Robero Comentucci che dice dove e perche’ non e’ d’ accordo su alcuni punti del pezzo), puo’ divertire se leggendole viene usato uno stile altrettanto o differentemente acuto e forbito come quello di Scanzi, perdo invece interesse nel momento in cui, invece di aprire un dibattito o un semplice scambio di opinioni, si leggono tanti, troppi post che lo elogiano o provano a screditarlo come persona e/o come professionista

    Francesco

  67. Fogna85 scrive:

    Ma finalmente uno che scrive con ironia e non si nasconde dietro i soliti commentini corretti e ipocriti. Almeno scrive quello che pensa e lo sa scrivere.
    Se non vi piace andate a leggere Baccini.
    Bravo Scanzi.

  68. olm scrive:

    Io ho trovato questo articolo sgradevole ed inutile. Mancano spunti tecnici, notizie, visione storica. Lo Scalzi, come i piu’ indisponenti non-tifosi, non-esperti, non-giocatori, si concentra su aspetto fisico e ranking, al massimo massimo massimo lascia partire qualche commento esteticheggiante di vetusta convenzionalità. La prosa non giustifica il livore verso i forti, l’acido verso i deboli e in generale la mancanza di rispetto verso professionisti seri, inclusi quelli oltre la quinta posizione.
    Questo articolo è una caduta di stile.

  69. Safinator scrive:

    RAFAEL NADAL: Vince tutto quello che puo’ vincere.Il tennis si muove nella SUA direzione,rendendo i campi veloci un bel ricordo.
    Progressi notevoli anche sul medio rapido.Dominatore 10.

    Roger Federer. Umano,Sofferente,Sconfitto,eterno Giustificato.Uno slam,2 Semi,una Finale persa.Alla faccia del giocatore finito,e di chi cosi’ lo ha etichettato.
    Certo,fa meno paura di prima.
    Ma…meglio aver paura che buscarne poi…attenzione… 8,5.

    Novak Djokovic. L’ uomo che ha sostituito Hewitt nelle antipatie dell ‘ appassionato medio.Troppo presto marchiato come One Hit Wonder,si porta a casa uno slam e 2 semifinali…e un titolo di campione del mondo che non guasta mai.I Master Series vinti,per lui..pare non contino niente.
    Annata deludente,giusto!?Meno male c’è Gasquet…9.

    Andy Murray. Esploso.Lo amo per aver ridimensionato il tennista piu sopravvalutato di tutti i tempi.Ha bastonato piu o meno tutti.
    La sua risposta,tanto ciondolante nella preparazione quanto mortifera nell’ esecuzione…è gia etichettata “alla Murray”.
    L’ offensivo paragone con Wilander,uno scarpone che ha fatto anche 3/4 di slam..forse non lo offende.8.

    Nikolay Davydenko. Alieno.Quando è in condizione è quasi ingiocabile,e lo ha dimostrato.cali di concentrazione quando conta.Non vincerà mai quanto Gasquet.6,5

    Jo-Wilfried Tsonga. Feroce,BELLO DA VEDER GIOCARE,personaggio.Boccata d’ aria. Voto 8.

    Gilles Simon. Chi!?Uno di quelli che dovevano essere i cortigiani di “Richard,9 anni”…e che si stanno vendicando dell’ opinione pubblica relegando “culo basso” alla sua posizione piu meritevole…cioè fuori dal giro che conta.Tecnicamente 7,ma per l effetto stupore merita un 8,5.

    Andy Roddick. Che ha fatto olte battere una volta federer e dire all’ arbitro “PARLO LENTAMENTE IN MODO CHE TU CAPISCA?”.Ma gioca ancora!?5 di stima.

    Juan Martin Del Potro. Da perdente a schiacciasassi.il passo per diventare un vincente ancora deve farlo.Aspetto con fiducia il suo primo 1000.Sperando di non attendere invano!. 7

    James Blake. Leggi Roddick.

    David Nalbandian. Bello,Bellissimo da vedere giocare.Ma bello…ma bello bello bello…e poi…gran rovescio!MA gioca bene eh…ma bene… 3 e tagliati i capelli.

    David Ferrer. finita la benzina!?4

    Stanislas Wawrinka. Son contento quando perde.Svizzero sfortunato.Fortunato invece nel raggiungere risultati impensabili.Ottima stagione,spero non la ripeta. 6.5

    Gael Monfils. Perchè,gioca a tennis!?

    Fernando Verdasco. Ha vinto la davis. 6.5 ha vinto la Ivanovic 8

    Robin Soderling. Alzi la mano chi ancora parla della smutandata a nadal.Tira fortissimo.vedi che non basta a questo giochino…5.5

    Tomas Berdych. Ancora!? 5

    Marin Cilic. Ne riparliamo tra un po’..per ora 6,5..il ragazzo puo fare di piu!

    Mardy Fish.Uno dei pochi che fa divertire.Peccato che fisicamente gente nel black rock tour sta messa meglio di lui .IW non basta…sorry..6

    Richard Gasquet. Sopravvalutato.Sopravvalutato.Sopravvalutato.Il motivo per cui guardo il tennis:vedere questo spocchioso “monocolpo” perdere.
    La gente ha finito le scuse.Fuori dalle palle.3

    Ivo Karlovic:Parlando di tennis,qua si va fuori tema.Il meno peggio tra gli insulsi lungagnoni. 6.5

    Marat Safin. Quando ha voglia,fa semifinale a Wimbledon.Non basta,marat.5

    Paul-Henri Mathieu. Blind Hitter.FAi festa,dai retta…5

    Misha Youzhny. Grandissimo il suo gesto di spaccarsi la testa con la racchetta………c’è altro!? 4

    Rainer Schuettler. brrrrrrrrrrrr 6.5

    Andreas Seppi. Il miglior italiano in giro. few dicks. Vincesse quando dovrebbe sarebbe gia nei 10… voto 7

    Simone Bolelli. Si è parlato di lui per tutto meno che per il tennis.dai simo..5.5

    Janko Tipsarevic. Grande con i grandi…Piccolissimo con i piccoli.Il miglior bimane nel circuito.Il gasquet a 2 mani…ma questo lo amo. 5.5

    Lleyton Hewitt.

    Ernests Gulbis. BAM BAM BAM….overrated. 5.5

    Fabio Fognini. Non capisco l entusiasmo per questa Brat…peggio di donald young…4 a tutti e 2

    Flavio Cipolla, Gianluca Naso. 2 mie speranze 6.5…forza!

  70. laura scrive:

    saggio solo della propria abilità linguistica e sarcasmo ( non ironia!)verso chi non centra niente in quest0 prolisso e un po’ noioso articolo.Naturalmente la superiorità intellettuale di Scanzi rispetto agli altri è tutta da dimostrare ma tantè , chi si sente più intelligente degli altri lo deve “sempre” far notare anche indirettamente; lo si legge fra le parole e in qualche giudizio buttato li per scherzo . Ogni volta che leggo Scanzi mi intristisco e mi arrabbio perchè mi sento presa per i fondelli da uno che gioca solamente a far sfoggio di sè.

  71. Freddy scrive:

    Da frequentatore assiduo di questi lidi, noto come ormai la bilancia si sia spostata nettamente pre-Scanzi, a cui va il merito di avere vinto anche contro gli ultras che a inizio anno lo fischiavano convinti di zittirlo. E alla fine a perdere la voce sono stati loro.
    Però trovo che le parole più sensate siano quelle di Francesco: che Scanzi è bravo lo sappiamo e lo sa anche lui. Perché ribadirlo ogni volta o peggio ancora offenderlo come zitelle inacidite?
    Lui ha scritto un articolo, giustamente provocatorio ma in questo caso tutto sommato ironico. Che noia questi tifosi di Federer che si arrabbiano e questi rancorosi che personalizzano la questione Scanzi.
    Se il giornalista non piace a Vertacchio di Burro, non lo legga. Mentre ben vengano le repliche di Commentucci. Anzi azzardo che una rubrica tennistica con Scanzi e Commentucci, lo yin e lo yang, sarebbe spassosa e funzionante.
    In merito all’articolo, scritto ovviamente bene, darei mezzo voto in più a Murray e Federer, ma sono dettagli. D’accordo con quasi tutto. Strano che Scanzi abbia dato la sufficienza, anche se striminzita, a Berdych, che mi risulta detestare. Un atto di onestà intellettuale fin troppo buonista, io gli avrei dato 5.5 anche contando Tokyo.

  72. Marco scrive:

    Ahhhh, ci mancava pure la federeriana che fa distinguo tra ironia e sarcasmo. Vogliamo istituire un Ministero della Satira e fare liste di proscrizione su chi non è tifoso di Federer? Ma fatevi una risata Dio mio, perché questa suscettibilità per un semplice articolo? E poi ci stupiamo di come è messa l’Italia…

  73. alemas scrive:

    Sarà anche uno sfoggio, ma è un gran bello sfoggio, e a volte va anche bene così. E poi chiamare seppi “il Mariotto Segni dell’Atp” per me è stupendo. E anche il Selvaggi svizzero non è niente male (per uno che si intende di calcio e si ricorda di Spagna 82). Complimenti!

  74. laura scrive:

    @Marco
    tifo federer , ma non mi riferivo certo ai commenti su di lui ,chi si sente a disagio come me quando legge SCanzi ha capito cosa intendevo dire per gli altri godetevi lo scritto e fate grasse risate. Preferisco mille volte le pagelle di Marcos . Forse sono troppo sensibile al sarcasmo ma non tutti provano piacere nel denigrare tanto per.Per quanto riguarda poi il commento su Seppi mi piacerebbe tanto che Scanzi provasse solo per un momento avestire i panni di un tennista che da tutto nella sua professione senza raggiungere ilivelli del suo preferito NAdal ma che nonostante tutto è l’unico finora che ha dato qualche soddisfazione a noi poveri
    appassionati italiani.Non tutti hanno avuto la fortuna di essere costruiti fin dalla culla per diventare un tritapalle ma se preferite la biotecnica fatti vostri ,io preferisco le qualità naturali affinate ma non coercise

  75. Avec Double Cordage scrive:

    d’accordissimo con Freddy, lo yin yang - Commentucci Scanzi, sarebbe una rubriuca di successo come ha già dimostrato il successo dell’articolo su Seppi scritto proprio dai due in forma di pro & contra, una volta al mese attirerebbe molta gente sul blog

  76. Ros scrive:

    Trovo delle incoerenze, Safinator.
    Come P.H. Mathieu possa prendere 5 e la Nalba 3 ad esempio (?!?), sia per l’annata che per il resto.
    Daccordo sull’annata di Blake ma Roddick merita di più.
    Così come Murray merita più di Federer, per me. Certo dipende dal criterio che si adotta. Uno ha fatto 3 finali (di cui una vinta) e una semi, lui solo una Finale in uno Slam. Ha vinto però 2 MS e battuto tutti. E’ migliorato tantissimo mentalmente, fisicamente e ha un tennis molto vario.
    Per come è cresciuto merita molto di più.

    C’è a chi piace la pseudo-ironia di Scanzi e a chi no.
    Qualcosa di strano in questo? E’ proibito dare opinioni? Mah.

  77. roby68 scrive:

    @marco: l’italia non è così messa per qualche critica all’articolo del buon Scanzi, e lo sai bene, pensa che non sono d’accordo su molti giudizi che da dei vari interpreti del tennis odierno, leggo sul suo sito che è un cultore del tennis puramente estetico e poi mi critica Federer, bada bene, non per l’estetica, ma perche è troppo freddo e distaccato, quasi come se lo conoscesse di persona, chi veramente se ne intende di tennis non può non annoverare lo svizzero tra i grandi del tennis estetico, oltre che vincente, leggere qualche commento di Gianni Clerici per apprezzare il ‘federerissimo’……..dimenticavo, stiamo parlando di tennis e non di Italia altrimenti sarei in perfetta sintonia con Scanzi visto con chi litigava su La7…….

  78. andrew scrive:

    almeno 150 post, mi raccomando…

  79. manuele scrive:

    divertente…finalmente qualcuno che si attenta a dire qualcosina di satirico!
    e’ stato l’anno di rafa meritatamente al n.1 della fine della dittatura di roger che ritengo ancora il piu’ forte, di murray (secondo me il prossimo dominatore del circuito) ma sbaglio sempre, di novak finalmente a grandissimi livelli e della spagna (feliciano divertente vederlo in campo).
    gli italiani? seppi vero fa giocare male gli altri perche’ li prende per “stufisia”, si addormentano si annoiano…anch’io faccio fatica a guardarlo…bolelli? tutti impazzite per lui…spero di sbagliarmi ma io nn ci vedo x niente un fenomeno…se blake ha il culo (si puo’ dire?) pesante il suo cos’e'? viva il culo della sharapova!

  80. Giuseppe scrive:

    Complimenti a Scanzi. Per la forma e per la sostanza.
    L’articolo e i commenti tuttavia mi hanno suscitato un dubbio:
    ma veramente qualcuno pensa che uno come Gasquet (giusto per non fare nomi) sia piu talentuoso di Gulbis?

  81. Gianni scrive:

    Fabio Fognini. I mezzi li ha, per ora si è però vista soprattutto la strafottenza. Curioso di seguirlo in futuro. Piccolo consiglio: cambiare quel terrificante soprannome, no? 6-

    ——-
    A me più che Fognini lo strafottente mi sembra il sig. Scanzi, oltre che un buon provocatore.

  82. Benedetta scrive:

    Condivido alla grande il giudizio su Federer (e soprattutto sui federeriani che ancora piangono). Bellissime pagelle. Unico appunto su Djokovic: tutto vero, compresa la famiglia Addams, ma la nota a margine… un po’ cattivella dai. Il grande tennis ce lo ha regalato anche lui!!!

  83. Philip scrive:

    @Laura: ma la vogliamo finire con questa storia di Scanzi “e del suo Nadal”??? Ma quale suo Nadal? Ma basta con questa lotta tra nadaliani e federeriani, avete stancato…
    Scanzi nadaliano… Quante sciocchezze che tocca leggere.

  84. Franco scrive:

    @Roby68: Scanzi non ha mai detto che Federer non è uno dei più grandi di sempre (anche nel suo sito). Lo ha paragonato casomai a Schumacher, tanto forte quanto incapace di accendere. Secondo Scanzi almeno. Non scriviamo falsità. Il fatto che Scanzi non sia un federeriano non significa che sia cieco. Poi vero è che anche il “suo” Edberg fosse freddo, ma da quanto scrive su MyMag, Scanzi non ama chi vince sempre, i”dittatori”. In questo senso il paragone tra Federer e Schumacher non ècampato in aria. E ammetto che negli ultimi suoi 2-3 anni di dominio, mi ero annoiato anche io. Condivido però gran parte delle cose che hai scritto, sia sul tuo primo post sia su Scanzi a La7

  85. luca scrive:

    nadaliano o no (secondo me no) a me non ha fatto ridere niente. ma proprio niente neanche una riga, una frase. nel senso con alcuni giudizi concordo con altri un po meno..giusto il ricordo per il mito fabrizietto santoro,il voto a seppi discutibile quello su wawrinka o roddick..tutto nella norma. ma non mi dite che fa ridere..a me fa molto più ridire fabretti della rai.lui si vero comico del tennis.

  86. Drasko scrive:

    I soliti commenti offensivi su Seppi da parte di Scanzi: e’ noioso, manca di talento eccetera…….
    Scanzi aggiornati! Forse vivi in un altro mondo! I giocatori che giocano “di fino” non esistono piu’, se ti piacciono tanto vai a rivederli nei programmi di Super Tennis (canale 224).
    Oggi conta disporre di un gioco solido e di una certa fisicita’; l’ estetica non conta nulla!
    Seppi a me come ad altri desta invece entusiasmo altro che noia! Prova a sentire i commenti dei telecronisti sulla BBC e su Premiere (gente di altra caratura rispetto a te) relativamente al match di Wimbledon contro Safin !

    Scanzi sei tu noioso e non Andreas !

  87. max scrive:

    Mi limito al commento su Djokovic, il quale e’ reduce da una stagione fantastica. Scrivere ” l’uomo con più infortuni immaginari del malato di Molière” vuol dire scrivere un commento cosi’ tanto per fare, per sentito dire, facendo capire che le partite di tennis non sono state seguite.
    Djokovic ha chiamato durante l’anno il fiosioterapista 2-3 volte (sempre 10 volte in meno di quanto ha fatto Nadal ad esempio) ma lo si ricorda per la volta degli US Open,quando in vantaggio, per battere il piu’ grande giocatore della storia sul cemento,tale Robredo, ha dovuto inventarsi questo trucchetto.Cosa che e’ stata rimarcata da Roddick” cowboy tutto tic” il quale in mancanza,ormai cronica,di risultati decenti,ha tentato di far parlare di se con simpatiche dichiarazioni nei confronti del serbo,che poi lo ha sistemato per bene sul campo (che e’ l’unica cosa che conta),dimenticandosi magari il ritiro di Roma per colpa di una bua improvvisa,ma si sa gli americani sono uomini duri ma di corta memoria.
    Infine, caro Scanzi,tranquillo, Djokovic arrivera’ al numero 1,nonostante lei pare di capire continuera’ ad occuparsi solo di cinema (di premi oscar e di Quartullo) giocando un tennis brillante ed insieme a qualcun altro,magari Tsonga,portando un po’ di sprint in questo ambiente di mollaccioni (anche con l’aiuto che so di qualche genitoreun po’ sopra le righe anche il papa’ del francese non scherza,,ma che in fin dei conti esprime un sentimento di passione comprensibile

  88. max scrive:

    aggiungo
    Ho letto i restanti voti dati dall’articolista.
    Sono molto confortato nel vedere confermata la tesi che l’articolista il tennis lo segue molto poco, evidentemente perche’ occupato in altre cose.
    I commenti su Murray (”piu’ antipatico di Connors”,ma quando mai?),Nalbandia, Cilic me ne danno conferma.
    Si sofferma su Seppi,credendo di dare un saggio di chi sa che,ma elenca una serie di inesattezze e giudizi che sanno di insulto, che rendono le righe inutili e senza senso (che differenza c’e’ tra il gioco di Seppi e di 20 giocatori che gli stanno davanti?solo lo Scanzi lo sa)

  89. Voortrekker Boer scrive:

    @Roby68 il fatto che Scanzi si autoproclami esteta ci può stare, ma è molto spesso contraddittorio. Chiama Federer frigidaire, eppure riesce sempre a infilare in ogni buco lodi sperticate a Van Basten, un individuo che per quanto fosse abile col pallone ha mostrato sempre una glacialità antartica nei rapporti extra-calcistica. Edberg poi…

  90. Gianpaolo scrive:

    Sebbene Scanzi continui a scrivere - e forse a pensare - come una specie di picchiatore (riservandosi, magari, di razzolare come un democristo), stavolta per me l’articolo è nella sostanza condivisibile.
    Certe figure sono forzate, certe iperboli danno fastidio, è innegabile; la ricerca della boutade e del motto è continua e a volte stonante: ma che importa, poi? La frequentazione di questo blog mi ha insegnato soprattutto che non bisogna mai cercare di limitare il narcisismo altrui.

  91. roby68 scrive:

    @Franco: Ma io non critico Scanzi perchè non ritiene Federer molto forte, ho letto bene quello che scrive su suo sito, ritengo solo che meriterabbe più considerazione, da parte sua, anche a livello puramente estetico, al di la delle vittorie, che son venute, ma potevano, come nel caso di Gasquet non venire, tutto qui, per questo citavo il ‘federerissimo’ di Clerici.

  92. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Mi è stato segnalato un commento assolutamente offensivo ed inaccettabile di Chloe nei confronti di Andrea Scanzi. L’ho cassato (purtroppo con ritardo perchè non l’avevo visto io… ) e giustamente tutta una serie di mail sono arrivate indignate da parte di altri lettori. Avendo cassato quella mail di Chloe sono stato costretto a cassare anche le altre che vi si riferivano perchè altrimenti non si sarebbe più potuto capire granchè. Mi scuso con Scanzi per aver abbandonato per un’oretta il blog…mi raccomando a Chloe e agli altri di non superare i limiti della polemica e dell’invettiva. Anche altri interventi sono a mio parere qui eccessivi. Si può non condividere i pareri di Scanzi, o il suo modo di scrivere, senza perdere il giusto equilibrio. Ogni offesa è totalmente gratuita UB.SCA

  93. Michelee scrive:

    Ho letto il commento di Clio ed era francamente rivoltante. Si vergogni.
    Per Roby68, che mi pare bravo: dove sta scritto che Scanzi debba per forza amare Schumach…ehm Federer? Sarà nel suo diritto dargli 7.5 (quindi cieco non è) e al tempo stesso non tifarlo?

    Un’altra cosa piccola piccola. I fans di questo e quello, da Seppi a Djokovic a Murray, non potranno mai dimostrare che Scanzi non capisce o non conosce il tennis. Ha i suoi gusti, ma lo ricordo a Eurosport prevedere o ipotizzare la vittoria di Petschner a Vienna con Ferrero che lo sfotteva, e poi si è visto. Uno poi che cita Ungur e Vemic, che magari conosce solo lui, sa di tennis molto più di quanto non ne sappiano i noiosi fanboy permalosi di questo o quell’altro campione. E poi Scanzi ha dato 8 a Djokovic e 7.5 a Murray. State parlando del nulla. Se poi pretendete che MUrray sia pure simpatico…be’ allora quelli che sono un po’ miopi siete voi.

  94. Drakko scrive:

    Quasi omonimo Drasko, quelli noiosi siete solo voi tifosi di Seppi, ma è normale. Tifate un noioso ed è naturale che somigliate al vostro idolo. Poveretti però, avere come idolo Seppi è proprio da messi male.
    E siete pure permalosi: a Seppi ha dato 7-, dov’è il problema? Che Seppi sia noioso è un dato di fatto.

    Scanzi impeccabile.

  95. Filippo scrive:

    Va be’, ma Drasko è il Biciomac di MyMag, non fa testo dai. Solo i parenti possono tifare Seppi.

  96. fabiola scrive:

    Non credo che Richard Gasquet sia un “monocolpo”, lui tecnicamente è completo…io lo apprezzo tantissimo e mi piace vedere le sue partite..e a differenza di altri io lo tifo sia quando vince le grandi partite, sia quando perde delle partite già vinte..credo che sia questo lo spirito di un vero tifoso…lo so è stato un anno deludente ma credo molto nelle sue capacità…

  97. Safinator scrive:

    Perdonami ubaldo ma non condivido la censura nei confronti di chloe.
    Ha espresso un opinione nei confronti di scanzi con lo stesso linguaggio con cui lo stesso scanzi esprime le sue.
    Che fossero forti i termini usati da chloe,nessuno lo discute…ma,per tornare “in topic”..molti dei giudizi di scanzi (per il quale confermo la stima come giornalista,ma storco sempre piu la bocca per questo suo fare prevedibile come il piu anticonformista dei conformisti) sono da querela…

    n.di UBS: a me non pare siano da querela. Mentre la mail che ho cancellato di Chloe certo lo era. Al cento per cento. Può essere però che le mie reminiscenze giuridiche, da laureato ormai vetusto, si siano annacquate.

  98. chloe de lissier scrive:

    hai ragione, scanagatta. dobbiamo tenerci che scanzi dica che noi tifosi di federer siamo dei livorosi federasti, senza poter replicare che affermazioni del genere sono volgari e violente. e ti scusi pure con chi offende una considerevole parte dei lettori del tuo blog. bravo. mi raccomando: non assentarti più.

    n.di UBS: Cara Chloe, al di là della dubbia assonanza, o facile rima, livoroso federasta non è un’offesa neppure lontanamente paragonabile con quella cui ti sei lasciata andare tu. Personalmente cerco di prndere le provocazioni di Scanzi con il dovuto distacco, magari anche con un sorriso benevolente mentre considero volgare e violenta la frase scritta con astio, con cattiveria, con ignoranza e non la punzecchiatura sfotticchiante trasmessa via blog. E da donna di una certa cultura quale ti sei sempre dimostrata mi meraviglia che tu non lo percepisca. C’è anche un articolo piuttosto importante (la Costituzione?) che afferisce a quel che hai scritto. Se avrai voglia di consultare qualsiasi amico tuo avvocato non potrà che confermarti quanto ti dico.

  99. Supermad scrive:

    Che bello, c’è ancora gente convinta che Scanzi sia tifoso di Nadal…per questa gente Takeshi’s Castle è un prodotto troppo impegnativo, a loro consiglio vivamente di cimentarsi con Kiss me Licia…senza offesa nè…

  100. stefano grazia scrive:

    Ubs, ma non si potrebbe censurare con dei “Beep”? Me la sono persa e adesso mi è rimasta la curiosità: anche stavolta aveva confuso ironia con sarcasmo?

    Nota di UBS: curioso come sei Stefano poi vorresti sapere che cosa si nascondeva dietro il beep…eh eh

  101. marco scrive:

    pagelle come al solito non veritiere. e sempre più a favore dei tennisti preferiti ed a sfavore di quelli antipatici.
    bene.

  102. Vittorio scrive:

    Dire che un giornalista corretto è ….beep beep beep è una cosa da querela. Signora Cloe, ci faccia la compiacenza di mettere nome e cognome, così la querelano e poi fa molto meno la simpatica. Io mi vergognerei…ad offendere perché un giornalista non tifa Federer. Quanto mettete tristezza.

  103. Daniele Bartolini scrive:

    Concordo con Gianpaolo. Quello altrui no, ma quello proprio un pochino sì.

  104. Alex da Livorno scrive:

    @ Andrea Scanzi

    caro Andrea,

    E’ un tifoso di Federer che ti scrive…

    Ti assicuro che dopo il tuo vecchio (si fa per dire) articolo sul “Re Frigideire” avrei voluto fare come chloe e scriverti una valanga di insulti, soprattutto perchè la tua strafottenza era ai limiti della decenza, e forse, sebbene non sia il parere di UBS, anche oltre.

    Ma ho riflettuto ed ho evitato, e devo dirti che ho fatto bene!

    Il tuo palese odio contro Roger non è poi così offensivo, è solo una colossale provocazione per vedere a che punto si possono scaldare gli animi dei tifosi, penso più che altro tu ci provi gusto.

    Piuttosto debbo dire che l’articolo odierno è veramente spettacolare, ho riso dall’inizio alla fine ed ho trovato davvero intelligente e condivisibile il contenuto delle pagelle (i voti sono relativi).

    Soprattutto, sebbene ovviamente non sposi tutte le tue idee su Federer, su di una hai ragione: tante vecchie vittorie del super svizzero erano frutto di vassallismo avversario, cosa che adesso non si verifica più e si vede.

    Oggi come oggi Roger vince se ci mette quella grinta in più che prima non aveva, per questo ci sorprenderà e divertirà ancora.

    Rifletti però su una cosa: adesso la sudditanza condiziona molto gli avversari di Rafa, che sovente gli regalano partite altrimenti vinte.
    Ciò è piuttosto ovvio se ti crei un’aura di imbattibilità: allora non ha importanza il tuo nome, cioè se ti chiami Federer o Borg…

    Alla prossima :)

    PS: su Seppi e Bolelli hai STRA-RAGIONE!

  105. Avec Double Cordage scrive:

    a beh allora ci siamo persi qualcosa qui, secondo me era a sfondo autoerotico …o forse persino omoerotico? Non saranno mica state toccate le corde di Bill Hicks che Luttazzi toccò nell’affrescare Ferrara… o si? Va beh penso anche io che qualche beep sarebbe bastato, ma non casca certo il mondo adesso che è sparita la testimonianza di una cosa comunicata, semmai il record dei commenti era più facile da raggiungere senza cestinamenti

    ad ogni modo, la discussione qui è piuttosto sterile

  106. Anakyn scrive:

    Ubaldo, sii sincero però… al di là di tutte queste sottigliezze più o meno sofistiche che tentano, per me senza troppo riuscirci, di distinguere fra “offesa”, “provocazione” e “sfottò”: tu pubblichi, e spesso lisci il pelo, al buon Scanzi, proprio perchè sai che da ogni suo articolo nasce esattamente ciò che poi lamenti sia nato. E cioè appunto: provocazioni e controprovocazioni, offese e controoffese, sfottò e controsfottò.
    Tutto ciò provoca una marea di repliche, e dunque di contatti, e dunque di visibilità in più.
    Il che per il sito Ubitennis è grasso che cola. Come le risse in TV: il conduttore che richiama alla calma, e intanto si sfrega le mani pensando ai picchi dell’audience.
    Intendiamoci: niente da dire su tale strategia, è non solo comprensibile ma anche per certi versi auspicabile, visto che il sito nel complesso è (a mio parere) ottimo e tutto ciò che possa dargli linfa è ben accetto. Ma non nascondiamoci dietro ad un dito: se si pubblicano articoli dal contenuto “delicato”, non ci si stupisca nè ci si indigni se poi arrivano repliche sopra le righe.

    Quel “Federasti”, tecnicamente magari non sarà un’offesa nè oggetto da querela, ma è davvero di pessimo, PESSIMO gusto. Oltre che un esempio di qualunquismo.
    Come di pessimo gusto sono tutti i rilievi di Scanzi sull’aspetto (sarebbe meglio dire sulle lacune) fisico dei giocatori.
    Non si capisce il motivo per cui una buona penna come Scanzi debba ridursi a certe desolanti battute (che spero, e penso, nessuno degli interessati legga mai), se non per una forma di esibizionismo.
    Distinguiamo il giornalismo “cattivo” dal cattivo gusto, please: esercitare il primo non è un valido lasciapassare per sconfinare nel secondo.

  107. Safinator scrive:

    Safinator scrive:
    28 Novembre 2008 alle 19:40
    Perdonami ubaldo ma non condivido la censura nei confronti di chloe.
    Ha espresso un opinione nei confronti di scanzi con lo stesso linguaggio con cui lo stesso scanzi esprime le sue.
    Che fossero forti i termini usati da chloe,nessuno lo discute…ma,per tornare “in topic”..molti dei giudizi di scanzi (per il quale confermo la stima come giornalista,ma storco sempre piu la bocca per questo suo fare prevedibile come il piu anticonformista dei conformisti) sono da querela…

    n.di UBS: a me non pare siano da querela. Mentre la mail che ho cancellato di Chloe certo lo era. Al cento per cento. Può essere però che le mie reminiscenze giuridiche, da laureato ormai vetusto, si siano annacquate.

    Beh Ubaldo…non ho mai avuto intenzione di discutere le tue reminiscenze giuridiche.
    Ne,onestamente,mi interessa testarne la qualità.
    Ho semplicemente espresso un punto di vista sul modo in cui il messaggio di chloe è stato liquidato.
    I contenuti erano chiaramente offensivi,ma converrai con me che dopo aver preso una fila di “nocchini” (mi auguro,da tuo compaesano,che tu capisca)…a volte capita di rispondere con un pugno.
    E di questo,alla fine,si è trattata la replica di chloe…
    Una risposta,forse sopra le righe,a una serie di provocazioni forse eccessive.
    Io che non sono federeriano,antifedereriano,scanziano,antiscanziano…mi permetto di considerarmi “superpartes”.
    Vedo Scanzi nella veste del “provocatore professionista”…in cui è senz altro tra i primi 10 nel mondo.
    E nonostante non condivida molti suoi contenuti….apprezzo il modo in cui li espone.
    Chloe,e chi come lei tifa con passione,un po’ sta al gioco…rispondendo di fioretto,poi…fisiologicamente…esplode.
    E’ umano…

  108. MAURO scrive:

    MICIDIALE ARTICOLO. AZZECCATISSIME TUTTE O QUASI LE DESCRIZIONI FATTE…. ROBA DA SBELLICARSI DALLE RISATE.

    VOTO: 9,5.

  109. Luca Semprini scrive:

    @Anakyn
    Non potevi esprimerti meglio su tutta questa faccenda. Ogni aggiunta è superflua.

  110. Donato scrive:

    Claapo semplicemente ridicolo/a il tuo giudizio su Rafa!!!!…Ancora non riesco a capire se hai mai visto una partita di tennis!!!

  111. haiv scrive:

    ragazzi ma chi se ne frega…anch io ai tempi dell articolo su federer mi ero arrabbiato con scanzi…poi alla fine riflettendoci non ha tutti i torti quando dice che roger si è ABBRUTTITO PER VINCERE….nella partita di wimbledon 2001 contro sampras aveva un gioco piu divertente con continue discese a rete….pero bisogna anche capire che in qst 10 anni i campi e le palline sono totalmente diversi,quindi ha fatto bene ha diventare per cosi dire PIU CONCRETO per vincere…(fra 10-20 anni si ricorderanno di re federer uno dei piu grandi se non il piu grande di sempre,non certo di un federer noioso che si è abbbruttito per vincere)
    E poi alla fine ognuno puo esprimere la sua:federer come tutti si puo amare,puo piacere o si puo odiare…sicuramente come per tutti i re dei vari sport,.NON puo rimanere INDIFFERENTE…cmq se ne parla!!!
    quindi ognuno puo avere la sua opinione senza dover essere attaccato per forza
    Scanzi usa toni molto forti sicuramente ma fa parte del suo modo di scrivere,se piace bene, se non piace non conviene lasciare tutti qst commenti senno sembra quasi che piaccia a tutti
    DICIAMO CHE SCANZI(SPERO DI NON RECARGLI UN DISPIACERE)è UN PO COME FEDERER…SI PUO AMARE,ODIARE MA DI SICURO NON RIMANE INDIFFERENTE!!!!
    cmq da federiano sono contento che ogni tanto scriva su qst blog

  112. Max scrive:

    Fantastico Scanzi come al solito, si può essere d’accordo o meno con i suoi giudizio ma la qualità rimane fantastica
    PS Su Seppi in realtà oltre le bordate dialettiche emerge che Scanzi in raltà ammiri molto Seppi, guardate il voto infatti 7+
    PS 2 Connors antipatico? ma quando mai! Jimmy è divino!!!!

  113. chloe de lissier scrive:

    io sono stata sistematicamente offesa in questo blog, direttamente e indirettamente. ha cominciato un anno fa qualcuno chiamandomi “sadica ballerina di lap dance”, e non c’è stata settimana che alcuni non abbiano preso a pretesto i miei commenti per offendermi. non me ne sono mai lamentata: sono donna, ma so che in una disputa i colpi si danno e si prendono. io non ho mai chiesto la cancellazione di un commento, perché penso che ognuno può dire e fare quello che gli pare assumendosene la responsabilità. io chiedo una semplice valutazione a voi tutti che avete scritto almeno una volta su questo blog. il signor scanzi ha definito un gruppo di persone (me compresa) “livorosi federasti”, sottintendendo con un giochino di parole chiaro anche ai bambini un’offesa pesantissima. chi usa espressioni del genere rivela misantropia, omofobia, disprezzo per gli altri, spirito sopraffattore e prepotente: in poche parole, una persona del genere è volgare e violenta, e cerca di celare attraverso l’uso fumoso delle parola la sua vera natura di manganellatore di chi non gli piace. questa è la sostanza della discussione. il sig. scanagatta si è comportato come chi aiuta il manganellatore a picchiare tenendo fermo il manganellato. perché non si deve dimenticare anche la scansione temporale degli eventi: scanzi ha cominciato a picchiare, io ho risposto e scanagatta mi ha bloccata. giudicate secondo la vostra libertà interiore.
    un’ultima cosa: è strano che un giornalista minacci di querela un lettore, considerato che c’è da tempo una serrata battaglia (che io condivido) di molti giornalisti, a cominciare da giuliano ferrara, per abolire il reato di opinione che tante vittime ha fatto proprio fra i giornalisti. quindi io personalmente non querelerei mai nessuno per un’opinione e dunque per delle parole. ma se scanzi e scanagatta vogliono farlo e andare tutti in un’aula di tribunale a farci giudicare, non hanno che da farmelo sapere. troverei la cosa assai interessante.

  114. patroclo scrive:

    Non conosco così bene Scanzi come molti di voi non so se e filo-federer, filo-nadal o filo-cipolla, ma l’articolo è divertente c’è da ridere, i voti ai tennisti, come dice Alex da livorno sono relativi (non ho mai trovato due persone che danno più di tre uguali), io per esempio ne condivido la maggior parte mentre su altri la penso diversamente. Ma non c’è dubbio che l’autore afferma tante tantissime verità in modo assolutamente sfizioso. Sto ancora ridendo al pensiero del decollo del Boing 707 dal fondo schiena di Blake (tra l’altro uno dei giocatori più simpatici del circuito). Insomma bisogna essere davvero degli ultrà da stadio per sentirsi offesi da questo articolo….

  115. Nik85 scrive:

    Io vorrei interpretare l’intenzione dell’autore (certo una interpretazione autentica sarebbe gradita) traducendo letteralmente “livoroso federasta” in “livoroso amante del personaggio federer”. Interpretazione (forse) forzata non tanto per salvare Scanzi - anzi mi sento più vicino a Chloe nella disputa che vede in UBS (certo che scritto così sembra una banca svizzera) come arbitro e giudice - quanto per tentare di sdrammatizzare, farci una risata su, e infine cambiare discorso.
    Suggerisco, insomma, una riappacificazione extragiudiziale. Se mi si consenta.

  116. anto scrive:

    E se chloe de lissier fosse segretamente e perdutamente innamorata di Andrea Scanzi………e lui non contraccambiasse questo interesse epistolare……….allora forse dico forse si potrebbe comprendere il livore che prova nei confronti di questo bravissimo scrittore. E’ molto difficile entrare nella testa delle persone, per non parlare delle donne, ginepraio di contraddizioni. Cara Chloe, la tua è una battaglia persa, questo è un covo si scanziani, il 95% delle persone non condividono il tuo modo di offendere Andrea, fattene una ragione e accontentati di una ritirata onerevole.

  117. Avec Double Cordage scrive:

    anche se non ho letto quel che ha scritto, riguardo alla permanente paura di querele e minaccia di querele sono d’accordo con Chloe, è una tradizione tipicamente italiana forse dovuta al fatto che siamo anche gli unici ad avere una albo dei giornalisti, vecchia eredità del ventennio.

    Ad ogni modo pare che tutto sia appeso alla parola Federasta, parola che penso Scanzi abbia preso in prestito dal mail bag di Jon Wertheim, tra l’altro considerata una gemma da Wertheim

    http://sportsillustrated.cnn.com/2008/writers/jon_wertheim/10/22/10.22/1.html

    la quarta lettera dall’alto

    That guy who’s got a Fedish is probably a Federast. Myself, I like the eFedrine high and, I bet, when he is gone, the withdrawal symptoms will be very acute.
    – Alex Gorbounov, Cary, N.C.

    • That eFedrine is on the banned substance list. Federast, however, is a gem.

    trovo quindi esagerata la reazione di Chloe, anche se non so cosa ha scritto posso più o meno immaginarmelo

    Scanzi queste cose non le scrive per informare, provare un suo punto di vista, o narcisismo, le scrive per divertirci sono da prendere come delle battute tongue in cheek dove lo stesso oratore non si prende troppo sul serio, una specie di satirico che in questo è un appassionato come noi che ne sa più o meno quanto ne sappiamo noi del tennis, ha i suoi gusti e gli piace provocare e come tutti noi non gli piace essere preso a male parole ma sa che deve sopportare

    direi che cancellare il commento di Chloe più che un censura vera e propria per prevenire una querela sia una favore che Ubaldo ha fatto a Scanzi, un favore che a mio modesto parere non era necessario, ma questa come detto più volte è casa di Ubaldo quindi sta a lui decidere su quali favori fare quali regole imporre

    nulla di esaltante quindi

    noto invece che il livello della discussione si è inalzato e siamo già oltre le sfere di fess’buch’

  118. Vittorio scrive:

    Scanzi straordinario come sempre, finalmente leggo commenti positivi anche di federeriani.
    Comunque la parola “federasti” è stata inventata su MyMag proprio da alcuni tifosi di Federer nel loro Fan Club, mi pare un utente che si chiama Backhandwinner o Lellus, loro si definirono con fierezza “Io sono federasta”. E Scanzi, che frequenta quel forum, non ha fatto altro che citarlo. L’accezione era positiva, visto che l’hanno inventata i federeriani.
    I miei i complimenti ad Alex di Livorno. Comunque Scanzi ha vinto anche questa volta, non sa rimanere indifferente e questo per un giornalista è il migliore dei pregi (ma lo avete visto giovedì a blob litigare con Barbareschi? :) ).Ubaldo fallo scrivere di più!

  119. Maicon scrive:

    Mi pare che alla fine risulti palese come le reazioni eccessive di alcuni tifosi di Federer siano da cure psichiatriche. Se ci sono persone che offendono perché Scanzi dà solo 7.5 a Federer, non è un problema di Scanzi, la cui penna è una delle migliori d?Italia (e anche in tv se la cava).
    Piuttosto mi fa piacere chre anche su Seppi si cominci ad ammettere che Scanzi non ha mai scritto che ha fatto una stagione da schifo o che è un tennista incapace: ha scritto, motivandolo, che per lui è noioso. E francamente che gli dà torto in questo è parecchio in malafede.
    Vogliamo dire che Gasquet o lo stesso Federer, ma pure un Kolschreiber sono meno belli di uno Schuettler o un Seppi? Ma abbiate un briciolo di onestà per favore e ridete di questo articolo come sempre tra i migliuori comparsi su questo blog.

  120. Carlo76 scrive:

    E anche la stupida polemica sui “federasti” è tramontata. Farsi una ragione che Scanzi è un bravo giornalista e per questo anche bravo a provocare no eh? Fortuna che non tutti i tifosi di Federer sono pietosi come certi utenti di questo blog.
    Arrabbiarsi per una pagella…

  121. Supermad scrive:

    Premessa: so benissimo di non essere parte in causa di questa discussione, ma voglio comunque esprimere la mia opinione.

    Gentile Chloe, per come la vedo io nessuno in questo blog ha mai voluto offenderti. E’ vero, ci sono state persone che hanno forse esagerato nel giudicarti (mi riferisco ad alcuni commenti di altri utenti), ma nel complesso non ho mai letto offese gratuite.

    Non ho letto il tuo decantato commento offensivo, ma se il sig. Scanagatta l’ha cancellato evidentemente si trattava di un commento esagerato, troppo forte. Non mi pare che Scanagatta ce l’abbia con te o abbia minacciato di querelarti. Questo è un blog: come ha detto qualcuno la discussione ad effetto fa contatti, quindi il gestore del blog ne è felice. Ma se si esce dal seminato, con espressioni troppo violente, è dovere del gestore del blog intervenire.

    Nel pezzo di Scanzi, per quanto provocatorio, non vedo nessuna offesa. Scanzi sa di essere bravo e scrive in questo modo per alimentare discussioni, ma pur esprimendosi in modo particolare non vedo in lui la volontà di offendere. Per cui gentile Chloe, dato che a giudicare da come scrivi non sei una ritardata, credo che dovresti analizzare il pezzo in ottica diversa. Ripeto, Scanzi per me non offende: espone in modo molto provocatorio i suoi pensieri. Per cui, un tuo commento di risposta volgare, non ha avuto ragione di esistere.

    Infine, moderiamo i toni; questo è un ottimo blog, dove e è bello confrontarsi con tutti. La polemica e le provocazioni ci stanno, il resto no.

    Piuttosto, Chloe, non dire che il mondo ce l’ha con te. Anzi, a voler replicare, sembra (dico sembra) che sia tu ad avercela con il mondo: scrivi sempre in modo forbito, quasi a volerti distaccare dal volgo, ogni volta che ti esprimi sembra quasi che tu voglia sputare sentenze e giudicare male coloro che non la pensano come te. Per forza che poi qualcuno ti replica.

    Ripeto, pensiamo a divertirci. Scrivendo questo commento strappalacrime (eheh) non voglio passare per il santone indiano che, da gran saggio, riporta tutti alla calma. Lungi da me, io sono il primo dei mentecatti. Però il tennis (ed i relativi topics) sono bellissimi, divertiamoci e stop.

  122. Marco scrive:

    articolo godibile anche se alcuni commenti troppo ripetitivi; alcune pagelle discutibili ma quello è fattore personale; come forma e contenuti trovavo molto più godibili quelle che fino a un po’ di tempo fa comparivano su tennisteen anche se solo sui tennisti italiani. Poi scomparse, peccato

  123. Diego scrive:

    Bravissimo Scanzi, veramente esilaranti! Condivido tutto tranne il 5 a Roddick e il 7.5 a Murray: avrei dato a entrambi mezzo punto in più. Inoltre condivido le prove che ha portato Roberto commentucci a sostegno del carattere di Bolelli, che secondo me ingiustamente, viene ritenuto poco grintoso. Mi sembra che si tratti esclusivamente di problemi tecnici.
    Volevo dire a Scanzi che mi piacciono tutti i giocatori che apprezza lui; se non li conosce, segnalo, da amante del bel tennis, il polacco Olejniczak e lo spagnolo Menendez. Secondo me merita anche una nota il tedesco Zverev (classe 1987), che a livelli non altissimi, e solo su superfici indoor e sull’erba rappresenta il futuro del serve and volley.

  124. Skorpion scrive:

    Anche Scanzi annaspa come un pugile suonato quando scrive :-D

  125. stefano grazia scrive:

    Il primo a non essersela presa sarebbe stato sicuramente Scanzi ma quello che non capisco qui è come chloe, che dell’intelligenza e arguzia radical chic o intellettual snob spesso sprezzante ha sempre fatto sfoggio, possa vedere rosso non appena qualcuno le tocca il suo giocatore preferito quando lei è sicuramente tale e quale Scanzi, il suo perfetto alter ego e contraltare, coi suoi giudizi feroci e senza scampo, rasoiate micidiali che lasciano spesso agonizzanti ora questo ora quello e soprattutto, oh, guarda un po’, il buon vecchio Rafael Nadal…

  126. Skorpion scrive:

    Andrea Sc@nzi: Del suo 2008 rimarrà anzitutto l’esultanza quasi-orgasmica, esagitata e infantile, per certi aspetti commovente, con il “simpatico” PIND@RO dopo aver vinto la battaglia su MyMag (appoggiato e sostenuto dai moderatori che cancellavano qualsiasi messaggio, in risposta ai suoi interventi, di tutti gli utenti che non la pensavano come lui).

    La palese dittatura provocò le ire di ciccio (vincitore di un torneo satellite da giovane ed amico/compagno di gioco di Vilas; uno che di tennis ne capisce quanto la massaia del battipanni e che può imparare qualcosa solo dai giornalisti dalla penna fine).

    Dopo la batosta di Wimbledon ha annaspato per mesi (avrebbe voluto che Nadal vincesse 3 set a zero concedendo solo 4 games come a Parigi). Per Sc@nzi perdere 97 al V set è una batosta. Infatti solo un esperto e fine conoscitore di tennis può capire una cosa del genere. La condizione indispensabile è che innanzitutto non sia tifoso di Federer.

    “Il pugile suonato”: Di Chuck Norris ha solo la faccia :-D

    Chi pensa che Sc@nzi sia finito, sbagliava e sbaglia: più semplicemente, è finita la dittatura, la “certezza della vittoria” per vassallismo avversario, tutte cifre stilistiche che hanno abbruttito e rovinato gli ultimi anni. D’ora in poi Sc@nzi potrà sempre più perdere con gli Skorpion ed i sonusfaber: una fortuna, per questo mondo. Viva le novità.

    Tra i momenti più bassi del 2008, il livore inconsolabile degli Sc@nziani dopo aver perso la roccaforte di MyMag quando pochi coraggiosi (Skorpion, MattVince, ciccio, sonusfaber etc etc) che mai rinunceranno ad essere spettacolari, imprevedibili e durissimi più di Nadal nelle loro reazioni, pur di non essere bannati da MyMag. Per settimane sono andati in giro a piangere dai moderatori in nome di una molto presunta eresia Federiana (ma de che?).

    Violato diritto di replica (in accordo con altri) ed impedito con la prepotenza e la violenza cieca di chi non vuole essere contraddetto e per far ciò scriveva in spazi in cui ciò gli era garantito da persone come lui poggiando sul fatto che nessuno ha la forza di querelare o denunciare alla magistratura l’esistenza di uno spazio in cui solo una persona (insieme a quelli che la pensano come lui può scrivere od esprimere la sua opinione). Chiamatelo, citando Skorpion, “l’autunno di Chuck” S.V.

  127. stefano grazia scrive:

    orpo!

  128. Giuseppe Birocchi scrive:

    Scanzi è bravissimo, divertentissimo, spiritosissimo, intelligentissimo, …scanzissimo!
    Scanzi fa morire dal ridere (e guai a chi sopravvive!)
    Scanzi scrive benissimo.
    Scanzi, con la sua penna, li stende tutti.
    Scanzi deve scrivere sempre di più, anzi ogni giorno.
    Scanzi deve scrivere qui. Per noi.
    Scanzi le azzecca tutte.
    Scanzi, se non le azzecca tutte, lo fa da dio.
    Scanzi ha proprio ragione.
    Scanzi, anche quando non ha ragione, ha comunque più ragione di tutti gli altri.
    Scanzi può dire quello che vuole, di chiunque.
    Scanzi deve dire quello che vuole.
    Scanzi non ama gli adulatori.
    Scanzi non ha bisogno di difensori.
    Scanzi gode dei suoi detrattori.
    Scanzi ama Chloe, ma solo quando è arrabbiata (per approfondimenti, chiedere ad anto).
    Scanzi ha vinto anche questa volta.
    Scanzi vince sempre.
    Scanzi è la linea di demarcazione tra l’Essere (Scanzi) e il Non Essere (i suoi ammiratori, i suoi detrattori, i federasti, i transnadaliani, Chloe, io…).

  129. andrew scrive:

    dai, forza…un ultimo sforzo…i 150 post sono vicini…

  130. stefano grazia scrive:

    niente da fare: G&F batte Scanzi anche questa volta…

  131. Massimo scrive:

    Pagelle di assoluto spasso. Bravo. Comunque mentre i federeriani fanno i ridicoli, Scanzi anche stamani era in tivù a Raidue. A rosiconi!!!

  132. Tony83 scrive:

    Ridicola la pagella su Ancic…

  133. Jonsi scrive:

    Certo,
    anche lei Scanzi, farsi spalleggiare da un utente che chiamasi (con miserrima ironia) Pindaro (certamente un radicalchic postcomunista molotovista) in un forum libero (cit.) come Mymag, per imporre il proprio modus operandi criminoso (cit.) e far sì che una personcina a modo, rispettosa e dal cor gentile (cit.) come Skorpions (si ricorda quando la definì solamente “squallido, verme e vigliacco” dopo che lei ha osato scrivere che fosse un bene che Federer avesse perso a Wimbledon?Ma chi si crede di essere? Galeazzi?) sia censurata…
    Non me lo sarei mai aspettato.
    Per fortuna come un novello Edmond Dantes, il cugino dell’uomo ragno ha avuto la sua vendetta in questo blog.
    Uccidiamo un vitello grasso. (cit.)

  134. davide ostermann scrive:

    Desidero fare i miei complimenti a Chloe de Lissier. E’ molto intelligente e di cultura in tutto degna della sua intelligenza. Mi pare una formidabile giocatrice di contropiede. Basta leggere due suoi commenti di risposta, in altri topic, uno ad Avec Double Cordage, “Selciato e sanpietrini”, e un altro a Nikolik, “Nikolik è geniale”, per restare folgorati dalla sua stupefacente capacità di ironia. Assai immaginifica, Chloe de Lissier.
    Quando le toccano Federer diventa aggressiva come una tigre, e forse esagera, perdendo un po’ di profondità nei suoi colpi. Ma è sincera e coraggiosa. Diamogliene atto.
    Andrea Scanzi riceve più successo di quanto meriti. Ma si sa, i polemisti riescono sempre con le loro provocazioni a far scordare la pochezza dei loro argomenti. C’è a chi piace. E poi la gazzarra attira molto.

  135. biciomac scrive:

    Filippo scrive:
    “Va be’, ma Drasko è il Biciomac di MyMag, non fa testo dai. Solo i parenti possono tifare Seppi.”

    oh ma che centro io??? :-)
    comunque non sono parente, ma che c’entra?
    pure io vado contro corrente come i salmoni e invece che tifare per i “belli” tifo per Seppi, sono fatti miei….
    su scanzi non mi esprimo, ne ho gia’ rischiata una di querela…

  136. Drasko scrive:

    Tanto per chiarire, io il Biciomac di My Mag non so neppure chi sia.
    Circa il fatto che solo i parenti possano tifare Seppi, mi sembra che solo degli iduioti possano proporre affermazioni del genere.

  137. Lellus scrive:

    Per Vittorio.
    Io sono Lellus di Mymag, sono orgogliosamente federasta e stimo moltissimo Scanzi.
    Credo che Andrea sia un fuoriclasse del giornalismo tennistico, anche se ci divide il giudizio sul dominio federeriano.
    Poi, faccio notare, che Andrea non ha mai messo in discussione il valore di Federer, il suo è un giudizio lecito sugli anni di dittatura svizzera.

    A Margine io reputo il tennis giocato da Federer IL TENNIS, ma non faccio fatica a riconoscere i meriti a Nadal per una stagione incredibile.

  138. Renèe scrive:

    Nella mia ignoraanza io non cconosco molto bene le sfumature lessicali che distinguono l’umorismo dall’ironia o la satira dal sarcasmo.
    Certo, non mi piace la censura.
    Ma “a pelle” percepisco che c’è una presa in giro benevola, quasi affettuosa e c’è un atteggiamento - per me detestabile - di chi evidenzia la propria arguzia e simpatia irridendo i difetti dei propri simili.
    Chiunque ricorda il bellimbusto della classe che faceva lo spiritoso sfottendo il compagno tonto o la ragazza tarchiatella.
    Anche io a volte ridevo delle battute, ma mi sentivo crudele nel farlo.
    Beh, certi (non tutti) i giudizi espressi nel post mi lasciano quella sensazione: un’operazione di sciacallaggio, di chi arrichisce il proprio fascino e cerca il plauso del pubblico speculando sulle miserie altrui
    Mi riesce più facile giustificare il tono offensivo di chi risponde a ciò che ha percepito come offesa altrui. Del resto, seconodo le nostre leggi penali, la provocazione - nei reati di offesa - vale quale scriminante assoluta, al pari della legittima difesa in quelli di aggressione.
    Così, sinceramente, non mi importa se e quanto certi pensieri siano divertenti, esatti o ben scritti: non mi piacciono.
    Questa è la mia opinione personale, e non sono così megalomane da pensare che “l’Italia vada male” perchè qualcuno non apprezzo le pagelle tennistiche di Scanzi.

  139. Quaiomic scrive:

    Divertentissimo il grande Scanzi,
    l’unico (o quasi) in grado di esprimersi in modo oggettivo sù Federer (il più grande di sempre è sempre stata più che altro una speranza dei Federerissimissimi),
    e soprattutto nei confronti degli italiani, che non si capisce per quale motivo non si dedichino esclusivamente ai challenge dove ogni tanto riescono persino a vincere e comunque a figurare… (vedi Seppi e Starace)
    Bellissimi i pezzi su Stepanek e Seppi con la chiusura giustamente polemica verso Pistolesi, che onestamente vedrei meglio come ex coach all’ isola dei famosi.

  140. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Faccio notare che del contenuto di ciò che ha scritto Scanzi in tema di tennis non si parla dal quarantesimo commento, o giù di li.
    Il che significa che stavolta (sottolineo “stavolta”) ciò che ha scritto Scanzi era piuttosto insipido (e anche abbastanza innocuo), e la polemica un po’ fritta e rifritta.
    E’ inoltre evidente che, poichè Scanzi viene pagato in base al numero dei commenti che ogni suo articolo riceve sul blog, Chloe è a sua volta ricompensata da lui con il 50% degli introiti sulla variazione marginale della polemica (delta p, come la chiamano i matematici del blog).
    Stavo scherzando.
    Era ironia.
    Non l’avevate capito?

  141. stefan scrive:

    scanzi ha la possibilità di esprimere il proprio narcisismo,altri/e + narcisi ancora non ce l’hanno e mordono il freno,diventano livorosi.

  142. Giuseppe Birocchi scrive:

    Non c’è nulla di più distante dal livore quanto l’ironia.
    Solo che il livore è di molti, l’ironia di pochi.

  143. ugo scrive:

    a parte il gossip, l’ironia anche pesante su aspetti e difetti fisici il problema e’ che dietro la bravura di scrivano del signor Scanzi si cela il nulla di analisi tennistica ! Se a voi basta l’ironia fate fare le pagelle a crozza o chi per lui..

  144. Giorgio scrive:

    ho apprezzato i commenti Scanzi nei suoi post precedenti, pur detestando il genere di giornalista che lui rappresenta…Purtroppo in questo post ha semplicemente riproposto suoi(?) giudizi espressi già molte altre volte (basta andare a leggere il suo sito)..Giudizi che a questo punto hanno il sapore di una minestra riscaldata..Ciò inevitabilmente mi porta ad immaginare Scanzi, che di fronte al suo computer si arrovella per ore per trovare un commento ironico per descrivere un qualsiasi giocatore, e l’espressione di compiacimento che si stampa sul suo volto quando ci riesce, (e succede spesso, dato che in fondo è un’ottima penna) pensando a tutti gli elogi che riceverà ognuna delle mille volte che lo riproporrà…un immagine un pò triste…

  145. drin scrive:

    sarà, ma a me queste pagelle non sembrano né particolarmente azzeccate né tantomeno divertenti; poi chiamare Federer “principino decaduto”, scherzare così su Blake… ma dài!

  146. Skorpion scrive:

    Ripete come un disco rotto sempre le stesse cose da 10 anni.

  147. Skorpion scrive:

    E’ passato del tempo e vedo che il pugile suonato è ben latra persona rispetto quella da te indicata :-D

  148. TCC'75 scrive:

    @Skorpion: di tempo ne è passato ancora di più!
    Che dire? Di nuovo numero 1, 15° slam, Roland Garros…

    ps: di recente Scanzi a cominciato ad accostare i tifosi di RF agli elettori di Berlusconi. Si, ma lui mica offende…’è una buona penna’…Si, all’arrabbiata!

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