Pennetta nei quarti?
Fu vera gloria?
E chissenefrega!

 
1 Settembre 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Virtual Tour day10!  

Ho scritto troppe volte, in tutti questi anni di Slam azzurri conclusi nella prima settimana, di frustrazioni, di opportunità mancate nell’arco di un trentennio, che non riuscivo a capacitarmi del fatto che Paesi improbabili come Cipro, Lettonia, Ungheria, Slovenia, Israele, riuscissero di tanto in tanto a piazzare un loro giocatore nelle fasi finali di uno Slam _ magari approfittando di un capitombolo di uno dei favoriti e infilando il corridoio giusto _ e questo invece non capitasse mai ad un italiano, a un’italiana.
Pensavo anche che avendo ormai un discreto numero di giocatrici, a volte sette e anche otto nelle prime cento, e di giocatori, anche cinque o sei, prima o poi ciò dovesse accadere.
Ma non succedeva mai. L’ultima italiana nei quarti all’US open era stata Francesca Schiavone, quando battè la giapponese Ai Sugiyama in…quattro giorni e 9 sospensioni dovute alla pioggia ma poi fu costretta a giocare la sera stessa dell’ultima prosecuzione contro Jennifer Capriati e praticamente non riuscì a difendersi. Sempre in quel felice 2003 Silvia Farina era giunta nei quarti a Wimbledon, curiosamente l’unico Slam nel quale Silvia sarebbe stata capace di tanto dopo aver centrato gli ottavi in tutti gli altri Slam.
In campo maschile l’ultimo italiano nei quarti d’uno Slam è stato Davide Sanguinetti a Wimbledon ’98, ma sono passati 10 anni da allora, ed erano passati 19 dai quarti centrati da Panatta (quando perse da Pat DuPre). Fra gli uomini Cristiano Caratti nel ’91 in Australia (battè un Krajicek diciannovenne) conquistò abbastanza a sorpresa i quarti di finale e fallì l’appuntamento con le semifinali perché perse da Patrick McEnroe che non era imbattibile.
Beh, finalmente grazie a Flavia Pennetta è successo. Chi l’avesse vista al primo turno contro la svizzera Vogele, soprattutto nel corso del primo set perso 6-2, non avrebbe mai scommesso sulle sue chances. Invece Flavia, dopo un duplice 6-2 alla svizzera, si è ripresa già con la Peng (6-2,6-7,6-1), ha giocato la sua miglior partita con l’ostica Petrova (4-6,6-4,6-3) e infine ha approfittato di una Mauresmo in pessimo stato negli ottavi per raggiungere l’agognato traguardo dei quarti che le era sfuggito sia a Wimbledon sia a Parigi.
Si dirà che il suo non era quel che si dice un percorso minato, che deve ringraziare la francese Coin che prima le ha spazzato via dalla sua strada la Ivanovic e poi si è arresa davanti al suo idolo Mauresmo, però, ragazzi, ma chissenefrega! Per una volta abbiamo una nostra ragazza, oltretutto straordinariamente simpatica oltre che bella e intelligente, nei quarti di finale d’uno Slam e rallegriamoci. Senza indulgere in celebrazioni intempestive. C’è la Safina all’orizzonte e per quanto la sorella di Marat si sia ormai fatto un cognome per conto suo, e per quanto ultimamente abbia dato dimostrazioni di inconsueta continuità sulla scia della finale raggiunta a Parigi (e poi a Pechino), non si tratta di un’avversaria impossibile. Molto difficile, questo sì, anche perchè Flavia ci ha sempre perso e certe ferite restano difficili da cicatrizzare. Ma il miraggio di una semifinale (contro una delle due sorelle Williams) non è detto che sia un miraggio. Adesso tutto sorride a Flavia. E noi sorridiamo con lei.

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21 Commenti a “Pennetta nei quarti?
Fu vera gloria?
E chissenefrega!”

  1. giangi scrive:

    Forza Piccola Penna, facci sognare!

  2. sandrp levi scrive:

    Europsport US Open 2008
    Ottimi commentatori Barbara Rossi, Antonio Costanzo, molto molto buono Paolo Canè, era buono Jacopo Lo Monaco (non c’e') c’è invece un insulso ammiratore di Nadal (ci sono al mondo anche quelli che fanni il tifo per il suo avversario, a me capita sempre). Sembra quasi l’orribile marianella (minuscolo).
    Un canale non dico italiano, ma almeno inglese per il tennis. Please!

  3. marcos scrive:

    aggiungo il mio sorriso, pieno di gioia!

  4. fracco scrive:

    ma vieni ubaldo!!!!!!!mi unisco a te nella gioia senza “se” e senza “ma” per la pennettinuccia mia!!!!grande finalmente…una soddisfazione, allelujaaaaa……ok conteniamoci un pochino, e auspichiamo che flavia possa fare uno scherzetto ad una safina veramente stanca, ha perso 4 partite in quattro mesi giocando assiduamente….forzaflavia incrociamo le dita!

  5. Giovanni da Roussillon scrive:

    Pure io sono contento per la vittoria della bella Flavia.
    Voglio far notare nondimeno che i Paesi improbabili citati non coincidono con i “loro” attori in campo (eppur sventolati come bandiere), e che, anche ammettendo gli eccessi di spirito patrio, detti Paesi sono più che probabili, se a criterio discriminante è presa la misura della confusione diffusa alla quale si assiste purtroppo oggi in quello d’origine di Flavia Pennetta.

  6. colin scrive:

    Ecco uno dei Problemi del Tennis Italiano o dello Sport Italiano in Generale!Ovviamente senza nulla togliere nulla alla bravissima Flavia,che le sue partite le ha vinte,ed è giunta giustamente a questi quarti di Finale!Però questo esaltarsi,io lo trovo esagerato!Voglio dire la Pennetta è la 16 del Seeding,quindi approfittando di un Buon Tabellone,questo arrivo ad i quarti si poteva anche immaginare!Io Flavia la apprezzo e la stimo,però un conto è se mi arriva Cipolla ad i quarti del Torneo Maschile(che come competitività è tutt’altro)io mi esalto,perchè + che un gran risultato,quella sarebbe stata un’impresa!(anche perchè nell’esempio Cipolla,se fosse giunto ai quarti,l’avrebbe fatto eliminando due Top Ten)!La Grandissima Flavia ieri ha battuta la 32 del Seeding,quindi anche se non favorita(almeno secondo i Bookmaker)alla fine ha fatto il suo dovere di Testa di Serie!E poi parliamoci chiaro,per onestà,ieri la Mauresmo nel campo non c’era!Ripeto il mio discorso è non esaltiamoci,come d’altro canto non deprimiamoci quando qualcuno non arriva dove magari tutti si aspettano!Quindi Brava Flavia,non accontentarti e cerca di battere la Safina!Quella sarebbe una vera impresa,li ci sarebbe da esaltarsi!Non Oggi!Un Saluto ed uN Abbraccio a tutti!

  7. Daniele Flavi scrive:

    Grande…immensa Flavia…..ha ragione ubaldo finalmente anche noi italiani possiamo sentirci un po meno indifesi….finalmente la brindisina ci da quelle gioie che da tanto tempo cercavamo sulle improbabili immagini dei vari siti internet con altrettanti “vagheggianti” streaming selvaggi. Ma ora nn esaltiamola piu’ di tanto…c’e’ la Safina che l’aspetta per cercare di cogliere una semifinale storica…Forza Flavia…puoi farcela…cerca di riassaporare quelle emozioni che hai provato a Parigi quando hai battuto la “venere nera”….il nostro cuore e’ tutto con te…….

  8. chloe de lissier scrive:

    l’italia è il paese “improbabile” per antonomasia. la celebre affermazione di klemens von metternich, secondo la quale “la parola italia è un’espressione geografica, una qualificazione che riguarda la lingua, ma che non ha il valore politico che gli sforzi degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle”, designa uno stato di cose che è ancora terribilmente attuale.
    noi italiani siamo tutti avvocati: vinciamo insieme agli altri, ma non condividiamo le sconfitte.

  9. siglomane scrive:

    Pienamente d’accordo con Colin. La Pennetta finora non ha fatto nulla di straordinario in rapporto al suo tabellone e alle sue doti tecniche. Cominci a battere la Safina, se vuole sperare di essere ricordata nella storia. Perché i Quarti Slam - questa è la cruda verità - nella storia li han raggiunti cani e porci. Gli italiani, per tradizione sportiva, dovrebbero essere in semifinali o finali Slam ogni anno: questa è la cosa che brucia di più.

  10. Matteo B scrive:

    Grandissima Flavia!!! Saremo tutti a tifare per te!

  11. andrew scrive:

    Quarti di finale raggiunti dalla Pennetta:

    Ubaldo grida finalmente al “corridoio sfruttato”.

    Il portavoce FIT, dopo mesi di silenzio, pubblica l’ennesimo articoletto velenoso e vendicativo sul sito della FIT, profittando di un quarto di finale SLAM.

    Fate un po’ voi…

  12. chinaski scrive:

    Salve racchettofili, e il grande Scanagatta. Vi regalo qualche gemma.
    Iniziamo col punto strettamente tecnico: Che donnino adorabile! Bene-bella-buona-brava-bis!
    Passiamo ai dettagli: Già prima di me hanno rimarcato come Flavia non abbia fatto nulla di trascendentale. Classifica e seeding le imponevano i quarti. Dunque ribadirlo sembrerà inutile. In effetti lo è, ma fa figo scriverlo. Ora, per giustificare le italiche esaltazioni, la graziosa brunetta dovrà battere la terribile “orchessa” Safinona. C’è da avere paura. Una che spacca la palla in due con la clava, e da qualche mese ha pure capito che deve farla entrare tra le righe. Contro la Vinci, la gigantessa mi era parsa sonnolenta e nientaffatto imbattibile, complice svariati errori non forzati all’inizio (qualche amnesia riguardo alle righe, forse). Ne commettesse una quarantina, e 14 doppi falli (in sette turni di battuta!) come ha fatto lo spettro ammaccato di quel che fu la Mauresmo, si può sperare.
    Ritornando all’essenziale: Bella-buona e brava!

  13. daniela51 scrive:

    grazie Flavia.Questa vittoria te la meriti e goditela in barba a tutti i saccenti che scrivono su questo blog, sanno tutto e di più di tutti.
    Forza FLAVIA sei tutti noi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  14. daniela51 scrive:

    Premetto che sono obbligata, se voglio vedere del tennis a sottostare ai commentatori di Eurosport, che sono anche simpatici ma non accetto tutti i vari rinvii ed interruzioni che ci propinano.Se Eurosport vuole trasmettere gli SLAM deve trasmettere gli SLAM non interrompere continuamente,perchè così non accontenta nessun appassionato nè di tennis nè di altro.
    Vorrei chiedere a Sandrp levi quando ha sentito Antonio Costanzo poichè io non l’ho mai incrociato.Dal momento che ho imparato a seguire il tennis grazie a Lui, sarebbe gravissimo se non lo riconoscessi.
    Saluti a tutti

  15. Nikolik scrive:

    Andrew, vi sta bene, invece, vi sta bene.
    Infatti, siccome, assurdamente, voi criticate la Federazione per la scarsezza di risultati, quando appena un minimo di risultati arrivano, seguendo il vostro stesso ragionamento, la federazione, a quel punto giuustamente, ne approfitta per mettere i puntini sulle i.

    E’ un paradosso che ho sempre detto, scritto, denunciato.
    Come al solito, i fatti mi danno ragione.
    Ma come è brutto ed antipatico avere sempre ragione.

    Il paradosso è che avete sempre tutti criticato la Federazione perchè mai un italiano arriva alla seconda settimana degli slam, come se fosse colpa della Federazione.
    La logica, però, allora impone che sia merito della Federazione quando, invece, un italiano entra nella seconda settimana.
    Se non ci entra è colpa sua, però se ci entra è merito suo: non si scappa.

    E’ un paradosso, quello di giudicare una Federazione tramite i risultati di vertice, da cui non vi libererete mai, ne siete vittime.
    Così, assurdamente, colpendo a caso, fornite alibi alla Federazione, che ora, infatti, con questi risultati, per le vostre stesse ragioni, ma rovesciate, può zittire le critiche.

    Ripeto, quindi, che una Federazione non può, e non deve, essere crticata per i risultati, è assurdo.

    E’ colpa della federazione se l’Italia è in serie B di Davis?
    Ne prendo atto, ma allora è merito suo se si vince la Federation Cup, no?

    Se la Pennetta arriva nei quarti degli US Open è merito dei suoi allenatori spagnoli?
    Ma allora perchè criticare la Federazione quando, come a Wimbledon, non riesce ad arrivare alla seconda settimana? Sarà colpa sempre degli spagnoli, no?

  16. Gudpis scrive:

    Copio incollo e virgoletto il Direttore Baccini dal Blog Fit:

    “Quale altra federazione sportiva nazionale può vantare un Consiglio Federale all’interno del quale siede un atleta che figura tra i migliori del mondo? Dal novembre del 2003 nel CF della FIT c’è Flavia Pennetta, campionessa iridata a squadre nel 2006, abbastanza stabilmente fra le Top 20 della classifica WTA. Ieri sera Flavia ha scritto un’altra pagina della sua bella carriera, qualificandosi per i quarti di finale dell’US Open. Poteva essere l’occasione giusta per sottolineare questo fatterello, non foss’altro quale nota di colore. Ma, guarda caso, nessuno sembra esserselo ricordato, né quelli che sulla loro memoria lunga hanno costruito una carriera di successo né, ça va sans dire, quelli che quando un italiano vince - qualsiasi italiano a qualsiasi livello - l’unica cosa di cui si preoccupano è di scrivere che “la FIT non ha alcun merito”.”

    Ognuno la può vedere come gli pare.
    Voglio fare il buono…. può avere ragione… Ad ogni vittoria e buon risultato azzurro bisogna fare i complimenti alla Federazione e riconoscere che la Fit ha una parte di merito.
    Ma allora le sconfitte (che non sono proprio poche… vedi Pechino) a chi le attribuiamo?

  17. stefano grazia scrive:

    Le disquisizioni Colpa della FIT/Non e’ colpa della FIT su questo Blog sono seconde solo alle deliranti esternazioni di antinadalisti e antifederiani (nonche’ dei nostalgici di Borg) sul GOAT … Quel che scrive correttamente nikolic e’ annullato da quel che scrive ancor piu’ correttamente Gudpis … C’e’ una sola soluzione, almeno negli sports non di squadra: Tifare di meno la nazione e di piu’ la persona … Se poi questa e’ italiana, tifarla per via del gioco e/o per via della personalita’ e non perche’ italiana… Puo’ capitare,e’ capitato, che l’atleta che mi piace sia ANCHE italiano … Non e’ la regola, o meglio: la condanna.
    (E adesso Roberto puo’ tranquillamente bastonarmi per l’ennesima volta)

  18. andrew scrive:

    ma caro Nikolik (e con te il sacro Ordine degli Avvocati)…

    Secondo te quell’articolo “mette i puntini sulle i”? Non lo fa sia chiaro (sputa i soliti veleni e le solite stupide ripicche) ma anche fosse, che bisogno c’è da parte di una federazione autorevole di mettere i puntini sulle i?

    Federazione RIDICOLA! RIDICOLARMENTE AUTORITARIA E NON AUTOREVOLE.

  19. Dottennis scrive:

    Dobbiamo essere contenti che la tennista brindisina è approdata per la prima volta in carriera ai quarti di uno Slam dopo aver sconfitto in due set l’ex numero uno del mondo Amelie Mauresmo.

  20. aurum scrive:

    e intanto elena dementieva vola in semifinale senza aver mai perso un set…e questo perchè doveva sentirsi appagata dalla medaglia d’oro;secondo me in semi fa a polpette la serba e eventualmente in finale anche la williams che ha già battuto alle olimpiadi

  21. giancarlo scrive:

    ricordarsi che la Pennetta è consigliere FIt solo quando vince non è bello, ma è lo stile FIT (non dicono a quanti consigli ha partecipato…); tanto poi, con tutto il rispetto per i consiglieri, lì comanda e decide uno solo (qualcuno ha scritto su questo blog che decide anche le formazioni delle nazionali…) comunque l’articolo di Baccini è sul sito da due giorni e non c’è ancora alcun commento, questo sta a significare l’attenzione e la considerazione che i tennisti hanno per quello che scrive.
    Poi la FIT è attualmente troppo impegnata ad organizzare in tutta fretta le elezioni (Verona,. 13 Settembre p.v.); forse avevano paura di trovarsi qualche altra candidatura… e il CONI fa finta di niente

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