Le ultime curiosità dall’Australia
tra gaffes e gossip.
Jankovic: “Voglio vivere!”.
Qual è la tennista più antipatica?
Le peripezie della Jankovic in campo e non. Se Maria colleziona francobolli, Justine si dedica all’hip-hop. Woodbridge scambiato per un addetto delle pulizie. La love-story tra Stepanek e la Vaidisova confermata da un video
Si è chiusa da pochi giorni l’edizione degli Australian Open che passerà alla storia per aver decretato la fine del duopolio Federer-Nadal ai vertici di un major. Gli organizzatori sono orgogliosi di farci sapere il record di affluenza fatto registrare quest’anno, con 605,735 spettatori, al posto dei 554,858 del 2007; in particolare il quarto giorno, è stato fatto segnare il nuovo record mondiale per quanto riguarda l’affluenza in una singola giornata: 62,885 spettatori tra la sessione serale e quella mattutina. Un altro primato di cui gli australiani sembrano molto fieri è costituito dalle 28.500 persone che hanno varcato il Garnier World, in Garden Square; per non parlare dei 7,000 massaggi, 10,500 trattamenti del viso, 11,000 acconciature per un totale di 42,750 forcine utilizzate. Insomma un vero vanto per gli organizzatori che ci ricordano come lo staff fosse composto da 4500 persone, tra cui 319 raccattapalle dell’Aviva, 365 giudici, 195 autisti, e 45 statististici. In questo elenco non si fa menzione dell’esiguo numero di addetti alla pulizia, se è vero come è vero che un certo Todd Woodbridge (una vera icona per il tennis australiano, prima ancora che vincitore di 16 slam di doppio) veniva scambiato qualche sera fa per un inserviente e gli veniva ordinato di raccogliere la spazzatura. Il povero Todd, che si trovava nella zona riservata ai commentatori, era vittima di un misunderstanding dovuto alla pettorina gialla che indossava, molto simile a quella degli addetti alla pulizia. Tra gli altri numeri che rimbalzano dall’Australia, le 3067 racchette che hanno dovuto mettere a punto i pazienti accordatori, per un totale di 37 km di corda utilizzata. Non può mancare la statistica sull’occhio di falco, chiamato in causa, 268 volte dagli uomini e 176 dalle donne. Le statistiche dei challenge corretti (39.55% per gli uomini, 30.11% per le donne) confermano una volta di più come sia ampiamente falso l’assioma che vorrebbe il tennista in campo, in grado di rendersi sempre conto della bontà, o meno, di una palla; tra le percentuali peggiori fatte registrare, ricordiamo quelle di Federer (5 su 21), Baghdatis (3 su 20), Hantuchova (3 su 14) e Ivanovic (5 su 22). Non che l’occhio di falco sia del tutto attendibile; in questi giorni ne abbiamo scoperto anche un lato umano: l’occhione (in paricolare quello della Vodafone Arena) soffriva talmente tanto il caldo, che dalle 16,45 alle 17.45 si preferiva sospenderne l’utilizzo. Alla faccia della regolarità del torneo…
Ma ripercorriamo, rigorosamente in ordine sparso, gli episodi più curiosi che hanno contraddistinto queste due settimane.
La vera star del torneo è stata la beniamina di Ubaldo, Jelena Jankovic, capace di far parlare di sé, quasi in ogni partita. Protagonista di innumerevoli medical time-out, alla serba in conferenza stampa è stato chiesto quali fossero le sue sensazioni, viste le smorfie di cui era protagonista al rientro dagli spogliatoi. Jelena, candidamente, ha risposto che temeva per la sua salute a causa della dose da cavallo di antidolorifici, che stava ingurgitando. Riporto testualmente: “Dopo la morte di Heath Ledger, che aveva assunto tanta roba, ho detto al dottore, per favore, non darmene così tanta. Ho solo 22 anni! Voglio vivere!”.
C’è da capirla, la Jankovic, era ancora scossa dalla doccia gelata che aveva fatto qualche giorno prima per riprendersi dal match con la Razzano. Rimasta appiedata dalla navetta, tutta fradicia, decideva coraggiosamente di farsela a piedi. Gli sguardi, a dir poco turbati, dei fan, increduli nel trovarsi di fronte la numero 3 del seeding (che a loro deve esser parsa vittima di un gavettone), facevano desistere la serba dal suo intendimento e la costringevano ad una veloce ritirata negli spogliatoi. Una giornata nera per Jelena, che poco prima aveva anche subito un warning per coaching. Secondo il giudice di linea, non era ammissibile lo scambio di vedute con mamma Snezana che come al solito si è contraddistinta nel torneo, per il suo modo isterico di dissetarsi ogni qual volta veniva inquadrata dalla telecamera, e per i soliti sorrisi regalati alla figlia, anche quando era sotto 5-0 contro Masha.
Questa storia del coaching alla Jankovic fa sorridere se si pensa a quelli che meriterebbe gente come Ferrer che durante il match contro il Djoker discuteva amabilmente col suo coach Piles (che era solito rinchiudere David nello sgabuzzino quando non voleva allenarsi), per non parlare dei warning che andrebbero inflitti a Justine che non stacca gli occhi da Rodriguez, neanche quando gioca lo scambio. A proposito della Henin, una notizia clamorosa ha sconvolto i primi giorni del torneo. Il mondo del tennis che ancora faticava a riprendersi dalla scioccante rivelazione della Sharapova, sulla sua passione per i francobolli, ha dovuto fare i conti con una notizia davvero inattesa: Justine Henin, ad un anno di distanza dal trauma del divorzio, starebbe prendendo lezioni di hip-hop (rigorosamente a ritmo di “Allez”) assieme al suo preparatore atletico. A confermare la notizia sorprendente, l’ex numero 2 del mondo Svetlana Kuznetsova che condivide con Justine questa passione per l’hip hop. Chi invece sembra essere in pena per un rapper è la povera Serenona, che sul suo sito si lascia andare ad una confessione strappalacrime in cui rivela di essersi innamorata di un ragazzo che l’ha poi scaricata brutalmente, dicendole di aver bisogno “di più spazio” (eppure Serena mi sembrava già abbastanza dimagrita…). L’uomo misterioso sarebbe il musicista hip-hop Jackie Long, anche se a novembre la Williams era stata pizzicata dai paparazzi mano nella mano con il rapper Common. Chi continua a vivere serenamente la sua love story è la sorella Venus (protagonista nei primi giorni del torneo di un commento osè, da parte di un telecronista australiano, che ha fatto molto discutere), la cui relazione con Hank Kuehne, golfista statunitense, sembra proseguire a gonfie vele, tanto che Kuehne nel 2007 ha disputato solo 3 tornei nel circuito statunitense del PGA, invece dei 30 dell’anno prima.
Per chiudere questo angolo del gossip, è inevitabile fare riferimento alla strana coppia “Vaidisova-Stepanek”. L’ex tennista Mary Joe Fernandez, ai microfoni di Espn, conferma la veridicità della storia tra i due (suffragata anche da questo video), riferendo che la bella Vaidisova ha negato, comunque, che si sia svolto alcun matrimonio in dicembre. Un pensiero non può non andare alla vecchia beniamina del pubblico australiano, quella Kim Clijsters (ritiratasi prematuramente a 24 anni) che, a breve, diventerà mamma, assieme alla sua, di mamma (43 anni), a sua volta in dolce attesa. In poche parole, la zia della figlia di Kim sarà più giovane di sua nipote.
Chi non lascia trapelare nulla sulle sue faccende private è caterpillar Sharapova (che pure ha avuto a che fare con un altro cantante, quel gentiluomo dei Maroon 5), la quale dice di amare solo il suo cane, che, come qualche cattivone potrebbe pensare, non si chiama Yuri, bensì “Dolce”. Fate attenzione a non darle della “pin-up”, come ha fatto un giornalista del Sunday Times, al quale Maria ha chiesto conto del significato della parola pin-up. La definizione di pin-up in cui si è esibito il malcapitato giornalista (“donna che finisce su un poster che un uomo vecchio e triste appiccica al muro”) ha letteralmente disgustato la povera Masha, dominatrice del torneo femminile, e sempre più ben voluta dalle sue colleghe. Come non ricordare le parole diplomatiche rivolte alla solita Jankovic durante la semifinale: “Stop complaining and play!”. E’ ammirevole il tentativo di farsi ben volere dalle altre ragazze da parte di Maria, vittima a sua volta nella conferenza stampa post-partita di un altro personaggio (che lei chiama “Professore”) a cui piace tanto farsi amare con le sue domande sempre “politically correct”. Il giornalista, di origine toscana, è stato in grado di chiedere alla fresca vincitrice del suo primo slam australiano, se il suo splendido discorso sul palco fosse stato preparato in precedenza (della serie “hai fatto un discorso troppo bello perché sia farina del tuo sacco”); in seguito Ubs, per farsi voler ancora più bene, ha messo il dito nella piaga, chiedendole dei suoi rapporti con le sue compagne di Fed Cup, vista le freddezza (meglio sarebbe dire glacialità) riscontratasi durante la finale contro l’Italia. Risposta di Maria: “I don’t know what you saw”…..
Grazie di esistere, Professore
30 Gennaio 2008 alle 10:37
Be’, lo “Stop complaining and play!” di Maria non puo’ che essere apprezzato soprattutto se indirizzato alla Jankovic che a volte fa venire davvero l’angoscia 9o il latte alle ginocchia) allo spettatore figuriamoci ai suoi avversari dal tanto che e’ melodrammatica se non leziosa…In fondo Maria l’invitava a osservare l’australian Rule che dice: Se giochi NON sei infortunato, se sei infortunato NON giocare…
Dovrebbe essere usata come regola in campo duirante i tornei ed applicata rigidamente. Ecco, io piu’ che scandalizzarmi per i C’MON e ALLEZ e ESALTAZIONE O CATTIVERIA AGONISTICA, mi scandalizzerei per certe manfrine o soste tattiche … del resto, il gamesmanship ed i mindgames fanno parte del gioco e se tu ti lasci intimidire o innervosire vuol dire che sei inferiore dal punto di visto mentale e non vorrei ripetermi ma secondo safin e’ il Mental che fa la differenza. Because Tennis, everybody has.
La Sharapova nella sua asetticita’ mi sta diventando sempre piu’ simpatica…non fa storie, o le prende o le da, ma ritorna sempre e pensando che il 99% delle ragazze come lei sognano solo di fare la velina o la valletta … Insomma, tifo Henin ma La Figlia di Yuri ha tutto il mio rispetto.
30 Gennaio 2008 alle 11:05
Sharapova e Jankovic si conoscono da ragazzine. Si sono allenate una vita insieme e chissà quante se ne sono dette palleggiando….
Non si può proprio vedere il veleno nelle parole di Masha ma solo l’abitudine derivante dalle ore trascorse assieme in campo….
PS: La descrizione della Jankovic sudata in mezzo al pubblico è al limite delle luci rosse.. eh! eh!
30 Gennaio 2008 alle 11:14
Va benissimo essere cattivi da un punto di vista sportivo… E’ giusto darsi la carica e non drammatizzare… Sinceramente le “manfrine” della Jankovic sono scorrette ed insopportabili per l’avversaria ed il pubblico.. Ormai le giocatrici non ci cascano più.. E che dire dei vari babbi (eh sì, sono toscana) e mamme che, appena si vedono inquadrati, esultano o incitano le proprie figlie…
Non credo che Justine e Jelena, ad esempio, abbiano bisogno del coaching o del medical timeout: sono lo stesso delle bravissime giocatrici…
Comunque, per concludere, non posso che portare l’esempio della mia giocatrice preferita: avessi mai visto una volta Amelie prendersi uno warning per coaching o perdere tempo inutilmente…
Lo so, lo so… la mia è sola invidia verso tutti gli Heninani…..
30 Gennaio 2008 alle 12:51
è anche vero che molte volte i giocatori chiamano il challenge cosi tanto per,sapendo gia di aver torto
quindi la % è poco veritiera..in ogni caso l’utilità del sistema è indubbia
30 Gennaio 2008 alle 13:17
questo è il bello del tennis femminile :la vanita, il gossip ,l’abbigliamento le dispute tra chi è la prima attrice………..
insomma un mondo sicuramente variegato che fa spettacolo nello spettacolo .
all’egregio spalluto raccomando di trasferirsi a novella 2000 , senza offesa naturalmente, perche con leggerezza ha saputo raccontare il dietro le quinte del gran carrozzone del tennis quindi complimenti.
infine le cifre degli organizzatori mi fanno ridere,chissà come mai il torneo appena terminato è sempre il piu fantasmagorico,il piu esaltante e con il maggior numero di spettatori .
ba speriamo che sia tutto vero e che ci credano veramente anche loro.
30 Gennaio 2008 alle 13:31
Giorgio, hai dimenticato di scrivere che il locale ristorante italiano ha cucinato 874 km di spaghetti
Andiamo alle classifiche personali.
Più simpatiche:
1) Dementieva
2) Mauresmo
3) Davenport & Clijsters
Più antipatiche:
1) Serena Williams
2) Bartoli
3) Venus Williams
Menzione speciale per Mr Sharapov e papà Williams: odiosi!
Simpaticissime mamma Williams e mamma Jankovic (anche se un pò pazzoide).
30 Gennaio 2008 alle 13:49
Veramente divertente Giorgio!
per la frase della Sharapova alla Jankovic, come ha detto lallo non c’e’ niente di cosi’ velenoso.
Si conoscono da bambine. Hanno giocato tantissime volte insieme da Bollettieri.
Non credo che La Sharapova si sarebbe permessa di dire la stessa cosa, ad esempio, ad una Pierce, che era una stratega del time-out, oppure a qualsiasi altra giocatrice senza il rischio di ritrovarsi la racchetta in gola.
La Jankovic, il punto prima di prendere il coaching aveva detto al suo box, in serbo ‘non so che devo fare’. Magari, certe giocatrici, non hanno bisogno del coaching, ma sentire una voce da fuori le aiuta a non andare nel “panico” (come ha anche ammesso la Ivanovic).
Fra l’altro, l’arbitro di sedia che ha dato il coaching alla Jankovic, e’ la stessa che lo scorso, sempre a Melbourne, lo diede anche alla Sharapova.
Marco.napo, non lo so se le cifre sono vero oppure no, in ogni caso da spettatrice, il torneo australiano e’ il migliore. E’ il piu’ vivibile, il meno stressante e il piu’ divertente.
Anche se il fascino di Wimbledon non e’ facile da eguagliare
30 Gennaio 2008 alle 14:25
Difficile trovare fra le top ten una seguace di Don Bosco; è presumibile che si sorridano di fronte e se ne dicano di tutti i colori alle spalle.
Chissà quanto è odiata la Hantuchova
30 Gennaio 2008 alle 14:52
ragazzi…guardate la fine di questo video: http://media3.ezstream.com/archive/74120/
Challenger di Dallas, il messicano Echagaray perde l’incontro al tie-break del terzo set… perché il giudice ha chiamato fallo di piede sulla seconda di servizio!!!!!!!
Non penso sia mai successa una cosa del genere!!!!!!!!!
30 Gennaio 2008 alle 15:02
@luca
c’era! c’era!! ma adesso farà la mamma : Kim Clijsters
30 Gennaio 2008 alle 15:55
Però almeno jelena il suo match l’ha finito, anche quando era senza alcuna speranza di poterlo rimediare. Justine, due anni fa, negò la soddisfazione della vittoria sul campo alla Mauresmo, e lo sappiamo tutti.
Poi a me ’sta storia della Sharapova antipatica proprio non la capisco; anche i commentatori di eurosport, ad ogni suo incontro erano sempre lì a ribadire il concetto. Ma cosa ne sanno loro? E se anche fosse vero? Se anche fosse vero che una, quando è in campo, vuole solo giocare per vincere? Magari per vincere sei zero sei zero, se può? Io ritengo che la volontà di far fare al tuo avversario il minor numero di punti possibile mantenendo il massimo impegno dal primo all’ultimo colpo sia il miglior esempio di rispetto e di sportività che un atleta possa dare. E in questo Maria mi sembra davvero un esempio per tutti.
Per finire, la leggera ironia di Giorgio è di gran lunga superiore a quanto si possa leggere periodicamente sulle varie riviste gossipare. Quindi, resta con noi Giorgio. Non farti attrarre dalle sirene tentatrici!
30 Gennaio 2008 alle 16:31
la Clijsters stava con Hewitt, difficile che fosse una fan di Don Bosco…
Ma Stepanek è poco telegenico o è il mostro che sembra?
30 Gennaio 2008 alle 16:57
La cosa ‘buffa’ di Hewitt era il suo comportamento quando la Clijsters assisteva ai suoi match: non diceva una parolaccia che fosse una!
Quando lei invece non c’era, tirava giù tutti santi del paradiso e forse sacramentava anche in aramaico!
Per quel che mi riguarda ci sono giocatrici per cui ho piu’ simpatia ed altre meno.
Le uniche due che mi sembrano abbiano dei seri problemi, quando sono in campo sono l’australiana Renee Stubbs e la nuova australiana ex-russa Radionova
30 Gennaio 2008 alle 17:10
da persona “innamorata” di kim clijsters posso confermare quanto detto da angelika.che kim stesse cn hewitt e’ sempre stata una cosa misteriosa per tutti,a dimostrazione che lo hewitt in campo e’ cosi diverso dallo hewitt fuori dal campo.anche per i telecronisti come tommasi e clerici era una cosa inspiegabile.e kim era l’unica giocatrice davvero amata da tutti e i tennisti e i giornalisti,ma proprio tutti.se fai una ricerca ne puoi trovare conferma.magari e’ stata proprio questa sua “dolcezza”ha farle mancare qualcosa e nn vincere piu di un grande slam.quindi confermo,kim era davvero l’unica.
su stepanek….e’ senza mezzi termini effettivamente un mostro.se potevo lasciar correre che stava con martina sebbene avessi delle riserve sono davvero senza parole per il fatto che anche la vaidisova stia con lui.
si vede che nasconde qualcosa che noi comuni mortali nn vediamo….
30 Gennaio 2008 alle 17:36
Nessuno è intoccabile. Sulla stessa Clijsters di tanto in tanto, soprattutto dalla controparte belga, qualche scheletro dall’armadio è stato cacciato fuori (accuse di doping reciproco, qualche critica al festeggiamento eccessivo ad Anversa 06 quando ritornò n.1 etc etc).
Io semplicemente credo che ci sia un’esigenza di personaggi per cui una volta identificato in una tennista un’immagine vincente si cerca di portarla avanti con tutti i mezzi mediatici a disposizione. Sia essa la simpatica, la dolce, la snob etc etc.
Fa parte del gioco e non mi sembra un caso che gli unici che resistono nei vari box sono solo coloro che conoscevano le tenniste da prima della popolarità. C’è voglia di verità in fondo, forse…diciamo che lo spero!
30 Gennaio 2008 alle 17:58
nessuno e’ perfetto pero’ credo che le controversie tra clijsters e henin fossero create solo dalla stampa.d’altronde per i giornali,soprattutto del loro paese,le due dovevano odiarsi per forza e allora ne hanno dette di tutti i colori.comunque sia,mettiamola cosi allora:credo fosse la meno peggio!
30 Gennaio 2008 alle 18:14
Io ero tifosissima della Clijsters e per me una giocatrice come lei manca a tutto il circuito, era amata da tutti e tutte, non per niente era una delle poche che la Sharapova salutava con i tre bacini sulla guancia (sia che vincesse sia che perdesse), e pure Nadal, al Roland Garros 06 scelse Kim quando gli fu chiesto con che giocatrice volesse fare una pubblicità…
Ora tutte le tenniste recitano da prime donne, e l’ipocrisia regna sovrana…credevo non lo fosse Masha, ma con le ultime dichiarazioni mi ha smentito…
30 Gennaio 2008 alle 18:25
Quand ci sono di mezzo premi, soldi, fama, sponsorizzazioni il buonismo non è pagante. In tutte le attività.
Citando la musica, che fine fece Florence Ballard delle Supremes quando Diana Ross divenne la leader del gruppo ? E perchè Diana Ross divenne la front woman ?
30 Gennaio 2008 alle 19:05
Dai dodici a vent’anni, queste belle (si fa per dire, in certi casi) ragazze vengono gettate nella mischia ad azzannarsi a pallate. Tra loro c’è davvero odio.
E’ davvero difficile trovarne di veramente “simpatiche”, tanto che il saggio Spalluto ci chiede di scegliere “la più antipatica” (e qui ci si può sbizzarrire).
Io salvo mamma Davenport: a tutte altre, rinchiuse in una arena e dopo digiuni (di vittorie) mensili, getterei il trofeo di Wimbledon e le lascerei lì a sbranarsi a vicenda.
Un pò truce, come visualizzazione, ma secondo me m’è venuta bene.
30 Gennaio 2008 alle 20:34
Giorgio, sei un grande! Piacevolissimo e garbato, anche quando vai a rimestare nel torbido dei retroscena del tennis femminile..
Come Enzo, anche io mi sbilancio in una classifica:
simpatiche
1….ormai lo sanno tutti.. le grandi Amèlie e Francesca
2 Kuznetsova, Dementieva, Srebotnik
3 Schnyder, Stosur e Daniliidou
antipatiche
1 Sharpie
2 Marion
3 Vaidisova e Juju
A parte le prime due, ho fatto fatica a trovarne altre che mi stessero antipatiche: perfino Justine, pur con la sua antisportività, si sta “umanizzando”. Saranno le lezioni di hip hop?
E Federico, Stepanek poco telegenico non è un eufemismo: è una vera bugia!!! E’ perfino peggio del mostro che sembra.. e anche antipatichello: l’anno scorso a Madrid, dove era con Martina per il Masters, ha trattato in modo molto sgarbato una ragazza che gli chiedeva l’autografo. Capisco che a volte, sotto pressione in un torneo, gli atleti non ce la facciano più a compiacere i fan, ma lui era lì praticamente in vacanza..
30 Gennaio 2008 alle 21:37
Come esimermi…
Simpatiche
1- Jankovic (mi sono innamorato della sua simpatia a Roma lo scorso anno durante i suoi siparietti con Clerici che le chiedeva di ballare il Charleston)
2- Ivanovic (siccome, ahimè, non la frequento in privato, non so se faccia il “doppio gioco” per apparire simpatica sotto i riflettori…però dopo aver letto quotidianamente i suoi articoli per il “The Age” la trovo davvero molto graziosa…e poi con quel suo sorriso a metà tra il dolce ed il sensuale…)
Inoltre…dopo quel che è stato scritto sul mio commento a proposito di Djokovic…mettere le due serbe tra le più simpatiche era il minimo…
3- Robertina Vinci (troppo simpatica! e poi sull’erba, pur piccola come è, va a rete più degli uomini…geniale!)
Antipatiche
1- Maria Sharapova (e questa antipatia la rende ancor più bella e desiderabile…)
2- Justine Henin (la cui antipatia non contribuisce però a renderla meno indesiderabile…però vederla giocare è veramente sublime)
3- Vera Zvonareva (senza un vero motivo, è un’antipatia “a pelle”)
30 Gennaio 2008 alle 23:40
A proposito di Vera Zvonareva (sempre alle prese con il problema alla caviglia), è giunta oggi la notizia del suo ritiro dal prossimo Wta di Parigi. Qualcuno dirà, e chissenef……….
In realtà, questo ritiro consente l’ingresso diretto in tabellone per Karin Knapp. Una bella notizia, direi, per la nostra prossima inviata al Gaz de France
Ricordo che l’altra italiana in tabellone sarà Tathiana Garbin
31 Gennaio 2008 alle 00:09
prima del foifait della Zvonareva le entry list per Gaz de France era il seguente
1CHAKVETADZE Anna 6 RUS
2 WILLIAMS Serena 7 USA
3 BARTOLI Marion 10 FRA
4 DEMENTIEVA Elena 11 RUS
5 PETROVA Nadia 14 RUS
6 MAURESMO Amélie 18 FRA
7 SZAVAY Agnes 20 HUN
8 BONDARENKO Alona 21 UKR
9 ZVONAREVA Vera 22 RUS
10 SREBOTNIK Katarina 27 SLO
11 RAZZANO Virginie 28 FRA
12 AZARENKA Victoria 30 BLR
13 VAKULENKO Julia 32 UKR
14 MEDINA GARRIGUES Anabel 34 ESP
15 GARBIN Tathiana 36 ITA
16 DANILIDOU Eleni 42 GRE
17 LOIT Emilie 43 FRA
18 BONDARENKO Kateryna 44 UKR
19 PENG Shuai 45 CHN
20 TU Meilen 47 USA
21 GORVOTSOVA Olga
Per essere un tier II non e’ malaccio. E anche con la Knapp e’ ancora piu’ interessante
Peccato che non ci sia la Golovin. Sono mesi che aspetto il match Bartoli-Golovon !
Tornando ad un pò di puro gossip, che riguarda la squadra russa di fedcup.
In Israele l’avvenimento e’ molto sentito e c’e’ una copertura fra giornali e tv e internet incredibile.
Giocheranno all’aperto, perche’ li’ normalmente, di questo periodo, c’e’ un temperatura che si aggira sui 20 gradi invece negli ultimi due giorni neve e pioggia. sara’ la presenza della Sharapova che gioca per la Russia?
Oggi le ragazze russe, tranne Maria, si sono allenate nella palestra di una scuola. Maria era a fare shopping in un Mall e a pranzare da Mcdonald’s (i paparazzi non le fanno veramente fare un passo senza scattare foto)
In un breve video dell’allenamento russo, c’e’ una scena divertente: Chakvetadze, Safina e Vesnina che giocano a basket. Tiri liberi. La Chakvetadze sta per tirare quando la Safina la ferma e le dice qualcosa tipo ‘aspetta prima di tirare dei sistemarti i capelli dietro le orecchie come fa la Sharapova’ un attimo dopo sono tutte e tre a fare il gesto di sistemarsi i capelli (oramai reso celebre dall’imitazione che fa djokovic)
Ammetto che sarei veramente curiosa di vedere questo turno di FedCup. Chissà se c’e’ uno streaming.
31 Gennaio 2008 alle 01:34
La più simpatica senza dubbio la Jankovic: altro che leziosa o melodrammatica, potrebbe insegnare sportività anche a qualcuna più in alto in classifica! Tra le big tovo molto umana e per niente montata anche la Mauresmo.
Antipatiche: prima avrei detto la Sharapova con i suoi pugnetti onnipresenti, ora inizio a trovare irritanti quelli della Ivanovic… ma è possibile esaltarsi ad ogni singolo 15 conquistato?
31 Gennaio 2008 alle 10:36
Top 3 simpatiche :
1. Amelie (per me, la più corretta, umana e sincera)
2. Francesca (grintosa da vera leonessa, ma anche troppo forte quando inizia a parlare da sola in campo)
3. Kim (se fosse stata più cattiva, avrebbe vinto molto di più)
Top 3 antipatiche (è veramente dura…) :
1. Maria (scusate, ma non sopporto i suoi c’mon e i suoi schiamazzi)
2. Marion (non la posso vedere soprattutto quando serve)
3. Ana (come Sette, non mi vanno giù i suoi pugnetti)
31 Gennaio 2008 alle 10:48
Simpatiche :
1) Lindsay , Kim , Monica
31 Gennaio 2008 alle 10:57
Simpatiche .
1) Lindsay, Kim, Monica
2)Daniela , Amelie
3)Robertina,Francesca ,Flavia
Antipatiche :
1) Vera Zvonareva (donna sull’orlo di una crisi di nervi…Perenne)
2)Le russe…tranne Dementieva e Kuzni
3)vaidisova ( però un fidanzato così non lo auguravo alla mia peggiore nemica…sono ancora basita!!! )
4) Justine…so che è antipatica ma adoro come gioca e le perdono quasi tutto tranne l’imperdonabile ritiro in finale a Melbourne 06…Amelie non si meritava questo!
5) Ana Ivanovic è vero…sta diventando antipaticuccia..prima era molto più dolce..bò vedremo come si comporterà in futuro , in fondo è giovane.
31 Gennaio 2008 alle 11:39
Allora, proviamo a vedere se, analizzando i commenti delle utenti donne, regge lo stereotipo bella=antipatica (alle donne).
Di primo acchitto, sembrerebbe di si:
Guardando i post, le più antipatiche (alle blogger di sesso femminile) sembrano essere la Sharapova e la Ivanovic, oltre a Justine che, nonostante le eroiche filippiche di Stefano Grazia, valoroso Demostene, sta sulle scatole un po’ a tutti (me compreso).
Quelle che riscuotono più simpatia tra le blogger del gentil sesso sono invece la Mauresmo, la Davenport, la Schiavone, la Clijsters. Grandi tenniste e grandi personaggi, ma obiettivamente, sotto il profilo puramente estetico, non paragonabili a Masha e ad Ana.
L’eccezione che conferma la regola (bella e simpatica) è la nostra mediterranea, solare Flavia Pennetta.
Sarà che lo sfortunato epilogo della sua storia d’amore con il tenebroso maiorchino ha suscitato la solidarietà femminile?
Ah, ’ste donne…
Viceversa, fra gli utenti maschi la Sharapova e la Ivanovic risultano alquanto meno antipatiche, anzi, a qualcuno sono decisamente simpatiche.
Ah, ’sti ormoni…
31 Gennaio 2008 alle 11:43
condivido pienamente l’opinione di marcelus. in quanto donna, conosco la nostra perfidia. gli uomini sono feroci, ma tutto sommato sempre ingenui. non c’è partita fra noi e loro.
concordo pure con la simpatia per lindsay davenport, che è una gran signora. ma nutro lo stesso sentimento anche per amelie mauresmo e kim cljisters, che mi sembrano persone veramente a modo.
31 Gennaio 2008 alle 12:10
roberto, allora forse gli ormoni offuscano la mente. michele fimiani lo dichiara apertamente: la sharapova gli è antipatica, ma un pensierino lo fa ugualmente. per una donna non è concepibile trovare affascinante un uomo che giudica antipatico. tu li chiami ormoni, io buonsenso e coerenza.
perciò vi mettete sempre nei guai.
31 Gennaio 2008 alle 12:20
Certo che gli ormoni ci mettono nei guai chloe!
Il buon senso e la coerenza le donne lo hanno in misura maggiore (non tutte però eh!) per motivi antropologici.
Diciamo che gli uomini nel compiere le loro scelte generalmente si pongono un orizzonte temporale di… breve termine, mentre le donne per lo più (anche se ultimamente un po’ meno) tendono a ragionare in un’ottica di medio-lungo periodo…
Mi rendo conto che è sbagliato generalizzare, si fa più che altro per scherzare.
Un saluto.
31 Gennaio 2008 alle 13:45
Per me non e’ semplice dire chi mi e’ simpatica e chi mi e’ antipatica.
) dice Stefano Grazia, l’atteggiamento in campo e’ dovuto anche all’agonismo.
Credo bisognerebbe aggiungere in campo e fuori.
Perchè, come spesso (spesso?!? Sempre sempre sempre
Io per esempio mi diverto moltissimo a guardare le giocatrici russe: c’e’ sempre il dramma. Anche in un match in cui stanno 60 50 40-0.
Come scrive Elisabetta, la Zvonareva e’ sempre perennemente sull’orlo di una crisi di nervi. E a me la cosa diverte troppo.
Allora se devo provare a fare direi
1) Francesca Schiavone.
Lo scorso anno a Wimbledon tutti a dire che campione era Nadal, perche’ nell’uscire dal campo per l’ennesima interruzione del match (e quella era per oscurità, quindi si giocava il giorno dopo) si fermo’ a firmare qualche autografo ai bambini. Bel gesto, certamente.
Ma Francesca due anni fa, non ricordo se a Zurigo oppure a Mosca, durante un medical time out della sua avversaria, si e’ sentita chiamare dai alcuni bimbi che le chiedevano l’autografo e lei sorridendo e’ andata a firmargli la palla gigante. Durante il match! Bellissimo!!
2) Dementieva
spesso la vedi sorridere anche dopo aver fatto un errore di una banalita’ assurda. Da ancora l’impressione di divertirsi in capo
3)Mauresmo. Sembra una brava ragazza.
Nel 2003 vinse una gran bella semifinale con Serena Williams, giocando con grande grinta.
Dopo la vittoria uscita dal campo mi hanno detto che era al cellulare, dicendo che aveva vinto era in lacrime.
Non mi sono particolarmente simpatiche:
1) Bartoli
ogni volta che e’ in difficoltà chiede il medical time out
2) Petrova
fuori da campo e’ sempre molto allegra, ma anche per lei non mi piace che ogni volta che si trova in difficoltà una visita del trainer la chiede sempre
3) Serena Williams/Henin
Ancora non riesco a mandare giù i famosi ‘lucky shots’ della sua conferenza stampa agli USO dopo avere perso dalla Henin.
Pero’ ha una mamma simpatica e a Mosca ha riguadagnato qualche punto.
Ma la tengo sotto osservazione
A pari merito Henin, per il ritiro agli AO e anche per il ritiro nella finale di FedCup con l’italia quandoha capito che non avrebbero vinto il doppio
31 Gennaio 2008 alle 15:46
giusto, roberto, non generalizziamo. parliamo sempre valutando le linee di tendenza. quella dell’uomo è che quando incontra una donna vorrebbe essere il suo primo amore; quella di una donna è che desidererebbe essere l’ultima per un uomo.
un saluto anche da me.
31 Gennaio 2008 alle 18:44
Per la classifica fuori dal campo allora
Simpatiche:
1- Kuznetsova (a detta di tutti, persino di Justine, è una ragazza molto solare e sempre sorridente)
2- Ana (anche lei, a detta di molti telecronisti, è sempre disponibile e gentile, ed è anche molto gioviale e con il sorriso sulle labbra, basta guardare le interviste…ma io sono di parte perchè tifo per lei :p)
3- Jelena (impossibile dire che lei sia antipatica perchè ride sempre…)
Su Kim mi sono già espressa, purtroppo si è ritirata quindi non la considero più del circuito
31 Gennaio 2008 alle 23:35
kim86 vedo che io e te percorriamo la stessa strada…dopo l’abbandono di monica e jennifer mi sono tennisticamente innamorata di kim ma lei mi ha lasciata troppo presto.e un giorno arrivo’ ana…e ci ritrovai qualcosa di kim.spero nn tutto,perche nn voglio sommare tante finali di slam perse prima di vincerne uno…
cmq sia,pur essendo di parte,i pugnetti e i gridolini a fine partita di ana mi innervosiscono pero e’ l’unica cosa che le correggerei.secondo me e’ quella che si vede,poi posso sbagliarmi ma mi importa poco.mi interessa il tennis quello che e’ fuori nn ha a che fare con me.
ho amato jennifer capriati e me ne ha fatte vedere di tutti i colori ma sul campo poi mi ha ripagata.che emozioni…
31 Gennaio 2008 alle 23:49
In totale accordo con te Jules, io ho iniziato a seguire dopo di te quindi la prima per cui ho tifato è stata Kim, ma dopo di lei è arrivata Ana, e il suo modo di stare fuori, sempre sorridente e gentile mi ricorda tanto la belga…e pure negli slam sono partite entrambe con una finale persa al Roland Garros…temo per il futuro…
1 Febbraio 2008 alle 00:45
sto facendo tutte le macumbe possibili…siamo gia a due ma trovo la cosa diversa…a suo tempo kim giocava le finali contro giocatrici che erano pari al suo livello o meglio sempre la stessa giocatrice che batteva sempre tranne che nello slam.ana ha giocato contro due giocatrici che al momento,al loro meglio,sono ancora piu forti di lei.sento che appena recupera il gap vincera….intanto spero…
1 Febbraio 2008 alle 02:12
uomini e donne, ormoni e amori: ma che è?
ce ne sono due che mi piacciono tanto: da un certo punto di vista, ana ivanovic, da un altro, gisela dulko…ma non ditelo a manodepiedra!
giustina e maria mi stanno francamente antipatiche, così come bartoli. con queste tre, manco a cena. mi è molto simpatica robertina vinci, così come flavia pennetta.
tra gli uomini, mi sta molto simpatico gabashvili…solo per come si muove in campo. blake e tipsarevic i più in gamba. il più bello, di gran lunga, feliciano lopez. il più brutto, senza meno, gianignazio chela. massu e canas mi preoccupano. con questi due, manco una partita a backgammon.
1 Febbraio 2008 alle 09:56
chissà che è, vero marcos?
mi permetto di commentare i tuoi pareri sui maschi. a cena con blake: mi pare intelligente e interessante. mi sentirei assai preoccupata se nei miei paraggi si aggirassero massu e canas. chiamerei la polizia se si avvicinassero. quelli davvero brutti sono così tanti che faccio fatica a contarli. dissento invece totalmente da te su chi è il più bello. marat safin non ha assolutamente rivali. gli preferirei solo george clooney. ma questo è un altro discorso.
1 Febbraio 2008 alle 10:56
concordo con chloe sul più bel tennista. per la più bella, direi maria kirilenko :sisi:
1 Febbraio 2008 alle 11:07
Maria Kirilenko e’ veramente una bambolina. Molto graziosa in tutto.
Su Safin…ehm..ehm.. cough… cough… come non essere d’accordo
Pero’ anche Youzhny ha un suo “non so che”. Va be’…torniamo con i piedi per terra.
1 Febbraio 2008 alle 11:42
Sì, effettivamente si esalta Lopez, ma, in realtà, Safin fa più presa, ha il fascino dell’uomo rude, del conquistador (per dirla in termini eleganti ;)) fuori dal campo…cmq, tra le tenniste più antipatiche, oltre alle tanto citate, io aggiungerei, per una cosa puramente personale, a pelle direi, la Krajicek…buh, non la digerisco granchè.
Un saluto.
1 Febbraio 2008 alle 18:50
Concordo sulla Krajicek, la sua partita contro la Chakvetadze a Wimbledon lo scorso anno sarebbe da far analizzare ad uno psichiatra, ma bravo eh
Sulla bellezza oggettiva di Safin non si può proprio dire nulla, però, mio personalissimo gusto, adoro Federer, e pure Gonzalez non mi sembra affatto male…
1 Febbraio 2008 alle 23:38
La più antipatica ? La Hingis.
Pensava di essere pure una gran femmina. Della serie : “Ma ti sei vista ?”