Il Virtual Tour celebra Enzo Cherici
Resoconto semiserio della vittoria
del belga di Roma

 
29 Gennaio 2008 Articolo di Gianluca Comuniello
Author mug

Settantatre partecipanti. “Agonismo” e divertimento. Ed un vincitore da celebrare: Enzo Cherici. Si concludono così gli Australian Open del Virtual Tour, il circuito di Fanta Tennis nato dopo le positive esperienze dello scorso anno con Us Open, Madrid e Parigi Bercy.

La partecipazione è stata buona a livello numerico (secondo fanta-torneo di sempre come numero partecipanti) e di altissimo livello qualitativo

La prima settimana ed il primo taglio.
La maggior parte dei giocatori ha infatti superato agevolmente il primo taglio (58 su 73)… segnale che forse il master era stato troppo buono nel porre a quota 27 il “cut score” (anche Tiger Woods ha detto che era troppo basso. E’ la giustificazione che ha addotto per la sua mancata partecipazione). Ma anche che tutti sono stati molto bravi a non farsi disorientare dalle “partite trappola” messe qua e là. Qualcuno ha protestato per i troppi doppi messi in gioco. Ma i doppi sono previsti dal regolamento. E io sono un po’ bastardo.
Comincia nella prima settimana anche uno “scontro a fuoco” fra alcuni partecipanti, in particolare “la cosca degli andrea” e Stop Roger Stop(probabilmente un amico di Djokovic), che si tiravano frecciate a colpi di commenti sui rispettivi risultati. Nessun caso di utilizzo di spray urticanti da parte delle forze dell’ordine, comunque.
Molti dei collaboratori del blog si cimentavano nel gioco: sempre bene Marcos e Giorgio Spalluto, abbastanza bene Daniele Flavi e Angelica, partito lento Michele Fimiani, mentre monique partiva bene e poi, in seguito ai tristi fatti occorsi nel favoloso mondo di Amelie (nel senso di Mauresmo, ovviamente), spariva dal gioco. Enzo Cherici, andrea Pantelleria, Gianluca Fg, un po’ i nostri top prayers (per il fatto di aver tutti raccolto un titolo nell’anno precedente) stavano tutti nel gruppo di testa, chi in maniera più brillante chi meno.

Il secondo taglio. Il martedì nero.
Arrivati alla seconda fase, in cui entrava in gioco il pronostico set, la classifica si sgranava ed allungava da subito. Ma il vero strappo lo provocava quello che passerà alla storia come “martedì nero” del Virtual Tour.
Prendete il Gavia. Metteteci la neve. Aggiungete il Mortirolo, poi passate dall’Alpe d’Huez ed otterrete l’effetto che il martedì nero ha provocato sulle gambe dei nostri partecipanti. I più brillanti perdevano almeno sei punti rispetto al totale, in molti non racimolavano che uno o due punti. Il risultato finale era che quota 51, punteggio da raggiungere per passare alla fase finale, diventava un miraggio per i più.

I Fab Four
Ed erano infatti solo in quattro i magnifici che passavano alla fase finale: Enzo Cherici, Tabriz(considerato outsider alla vigilia), andrew, andrea1983(la cosca degli andrea piazzava quindi due suoi uomini in finale). Iniziata la fase finale Enzo Cherici gettava la maschera e passava al comando, anche se di un solo punto su Tabriz. Gli andrea si perdevano in dispute su chi fosse l’andrea più da combattimento e intanto si staccavano (si sospettano macumbe di Stop Roger Stop).
Gli esperti dicevano che per Enzo sarebbe stato difficile mantenere un solo punto di vantaggio, che lo scivolone era dietro l’angolo, che Tabriz aveva la progressione mentre Enzo era un regolarista e in un finale in volata avrebbe pagato questa sua caratteristica ma… niente. Come un totem, come un moai dell’Isola di Pasqua, come Stallone nel primo Rocky lui rimaneva in piedi e totalizzando la bellezza di 111 punti vinceva di un solo punto su Tabriz. Portandosi a casa il primo slam della stagione e la poltrona di numero 1 del Virtual Tour(almeno per il momento).

Conclusioni.
Tutti si chiedono ora: riuscirà Enzo a fare il Grande Slam? Secondo me ne ha le caratteristiche tecniche. Anche Bob Brett si è detto d’accordo. Mcenroe no. Ma lui cambia idea facile Enzo, quindi don’t worry.
Sicuramente Cherici ora avrà una doppia pressione addosso: fare lo Slam, mantenere il primo posto in classifica. Dalla sua il fatto che come vincitore di Slam è l’unico già qualificato per il master di fine anno: rimangono quindi a disposizione 31 posti. Il prossimo appuntamento è Indian Wells, dove ci si aspetta la riscossa di alcuni giocatori: lo stesso Tabriz, uno a caso della cosca degli andrea, Gianluca Fg, qualche collaboratore del blog tipo Giorgio Spalluto, che ha mostrato un bel gioco ma discontinuo… si vedrà fra sei settimane. La formula è stata sostanzialmente promossa dagli stessi partecipanti, forse ci saranno degli aggiustamenti sui punteggi, ma rimarrà quella. Mentre è ormai ufficiale che il master di fine anno si svolgerà ad eliminazione diretta.
Il Virtual Tour saluta, quindi, e dà appuntamento a Indian Wells.

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20 Commenti a “Il Virtual Tour celebra Enzo Cherici
Resoconto semiserio della vittoria
del belga di Roma”

  1. pibla scrive:

    Fantastico il gioco!!!
    Fantastico il resoconto!!!
    Gianluca sei er mejo der mejo!!!
    Obbiettivo ultimo secondo me sempre limitare il più possibile il ruolo della fortuna rispetto a quello della capacità previsionale del conoscitore di tennis.
    Grande Enzaccio!!! Ti ho anche rammentato prima della fase finale ma tu non avevi il computer e forse non l’hai visto, comunque bravissimo……e adesso…………….FATE LE VALIGE!!!!!………………..si va tutti ad Indian Wells!!!!!!!!!

  2. Enzo Cherici scrive:

    Ma chi sarà mai sto McEnroe per dire che non posso fare il Grande Slam? Secondo me ha saputo che ero tifoso di Lendl…
    Fa piacere poi la presa di coscienza di Gianluca (”sono un pò bastardo”) per i troppi doppi in programma: lo avevamo pensato un pò tutti ;-)
    Ancora un grazie ad Angelica per aver postato i miei pronostici tutte le sante sere: ero senza pc e senza di lei non avrei nemmeno potuto giocare: birretta pagata (stavolta belga).
    Un saluto a tutti i partecipanti, appuntamento al caldo di Indian Wells. Ricordiamoci la crema solare ;-)

  3. Lorenzo90 scrive:

    purtroppo mi sono dimenticato il Set-Betting in un’occasione e questo mi è stato fatale: infatti ho totalizzato 50 punti…..1 sotto il taglio…
    Che rabbia….comunque comunico a tutti i frequentatori del blog che a Indian Wells potranno gareggiare al massimo per il secondo posto perchè sono troppo motivato per non vincere…..

    (il mio coach mi ha consigliato di giocare aggressivo e io eseguo)

  4. andrew scrive:

    bravo così Lorenzo90…basta con atteggiamenti da basso profilo…

    è ora di uscire allo scoperto…

    …mi ricorderò di menzionare anche la tua bravura quando commenterò la tua seconda posizione dietro di me…

  5. Gianluca Fg scrive:

    Quale vincitore di Parigi-Bercy…tornerò, sicuramente, più forte di prima…ho fatto un pò come Murray agli Australian…ho ripreso gli allenamenti…ci vediamo ad Indian Wells…siete avvertiti!!

  6. marcos scrive:

    grande gianluca!

    fatemi una cortesia: ricordate sempre ai giocatori di inserire il set betting, quando è il caso!

    colgo l’occasione per inviare i miei più sentiti complimenti ad enzo: non sarà facile recuperarlo…lui è uno di quelli che non balla un’estate sola!

  7. Gianluca Comuniello scrive:

    Buonasera a tutti, rispondo qui a Pibla sulla questione punteggi sul set betting. Secondo me indovinare il numero set di una partita ha solo in parte a che fare con il fattore c… e molto con l’abilità. Sono d’accordo infatti che il pronostico sul numero games fosse troppo soggetto all’alea, ma indovinare che Tizio batte Caio in tre o quattro o cinque set vuol dire secondo me avere una buona percezione di quelli che sono i valori in campo in quel momento. Quindi dare un buon numero di punti anche a chi indovina il set betting è secondo me sacrosanto. Però vedo anche che molti di voi si sono espressi sulla necessità di un “calmiere” al bonus punti sul set betting. L’unico problema che abbiamo di fronte è quello dell’uniformità, nel senso che siamo dentro un Tour in cui si è giocata già una prima prova con determinate regole di punteggio, e cambiarle creerebbe difformità(e forse avrebbe cambiato anche la classifica degli Australian Open). Una proposta “aggiustante” potrebbe essere la seguente:
    Prima fase: pronostico solo vincente, 1 punto a pronostico
    Seconda fase: pronostico vincente 2 punti, set betting 1 punto.
    Terza fase: pronostico vincente 5 punti, set betting 3 punti.
    In tal modo la perdita di punti sulla terza fase sarebbe compensata almeno in parte dal punto in più nella seconda fase.
    Che ne dite?
    Per quanto riguarda i cut scores mi riservo invece di cambiarli ad ogni torneo, in base anche ai tabelloni che ci troveremo davanti.
    Gianluca

  8. Roberto Commentucci scrive:

    Un applauso al grande Enzo Cherici, uomo di multiforme ingegno: oltre che infallibile pronosticatore, è un intrepido driver, un grande esperto di cucina nonché, a quanto mi dicono, un sorprendente lead vocalist, molto versato nell’intepretare rock psichedelico.

    Bravissimo.

    E bravissimo anche Gianluca Comuniello, tanto preciso nell’assegnare i punteggi quanto spiritoso nel raccontare la vicenda agonistica.

  9. Enzo Cherici scrive:

    Roberto inutile che continui a spargere miele. Sabato sera non t’ho visto al concerto… ;-)
    Avrai una nuova possibilità in maggio (Internazionali permettendo, lo so). Sul set betting la penso esattamente come Gianluca. Azzeccare i games comporta una massiccia dose di fattore C. Per i set il discorso cambia: non è la stessa cosa dire Federer batte Tipsarevic o dire Federer batte Tipsarevic in 5 set. Chi ha preso quel pronostico (io no) è giusto che venga premiato credo. Si può provare a diminuire l’incidenza del set betting così come proposto da Gianluca. Facciamo l’esperimento e vediamo come va. Tentar non nuoce :-)

  10. Andrea Caraibi scrive:

    Grande Gianluca, stupendo resoconto, ma non citare troppo spesso Stop Roger Stop! E’ uno che si monta facilmente la testa! Comunque può stare tranquillo che quando viene citato viene fatto per i suoi commenti e non per i suoi risultati! Ci vediamo a Indian Wells!

  11. Monique Filippella scrive:

    Grande Gianluca! Per il breve tempo che ho trascorso con il gioco mi sono divertita moltissimo. Poi, purtroppo, un corso di aggiornamento in luoghi un po’ lontani dalle tecnologie (e non, come malignamente si è detto, l’uscita prematura della grande Amélie, che ha causato solo il crollo del morale!) mi ha impedito di mantenere il trend positivo che avevo seguito fino ad allora. E non ho approfittato della sportività degli avversari per postare i pronostici (vero Enzo? Voglio vedere quando qualcuno avrà da criticare le tenniste che approfittano del medical time out!) Non ho potuto neanche giocare la carta della corruzione, che mi ero costruita aiutando a tradurre il regolamento! State certi, però, che ad Indian Wells arriverò carica ed in forma, perciò allenatevi e state sempre pronti… ;-)
    Bravi a tutti, in particolare a quelli che hanno superato il secondo taglio e naturalmente al grande Enzo. Per questa sua vittoria propongo un premio forse non elegante ma fondamentale: dei cavetti per la batteria! Alla prossima.

  12. angelica scrive:

    Monique, almeno non si e’ trattato di coaching ma solo di medical timeout.
    La tecnica e la strategia di gioco del Grande Cherici mi hanno impressionato.
    Un vero fuoriclasse.
    Ci sarà piu’ gusto a batterlo …per chiunque ci riuscirà :P

    Gianluca, la tua descrizione del martedi nero è degna del miglior Adriano De Zan!
    Applausi ! :D

  13. Enzo Cherici scrive:

    Mi sa che Angelica oramai sa troppe cose: ad Indian Wells, se non si affida a pronostici condizionati dalla simpatia per questo o quello, sarà un osso durissimo per tutti ;-)
    Monique, mi raccomando, che i cavetti siano di un certo spessore altrimenti non funzionano lo stesso ;-)

    PS Ma cos’è successo esattamente nel famoso “martedì nero”? Io non ricordo. Gianluca vai con un resoconto più dettagliato :-)

  14. Giovanni da Roussillon scrive:

    Mi sento uno Tsombi (chiedo perdono per il lapsus volutamente casuale):
    - non ho mai incontrato gli avversari;
    - è la mia prima volta ad uno slam;
    - sfioro il turno finale.
    A pensarci bene una differenza non impercettibile con l’altro (Tsombi) c’è: trentotto primavere suonate…

    Grazie mille per la festa.

    A Enzo Cherici: in verità non è la fiducia ad avermi fatto azzeccare il nostro vincitore dell’AO; mi sono limitato a riferire quanto il programmino informatico di mia confezione andava pronosticando in funzione dei risultati apparsi qui.

    A proposito dei miei pronostici: tutti sfornati dal programmino succitato, nutrito di parametri assai disparati come il grado di propensione al canto, l’effettivo dei capelli persi nell’ultimo incontro sostenuto, ecc.
    Non posso svelare di più.

    Nel contempo, in attesa di Indian Wells, mi sto allenando di brutto.

  15. Riccardo Bisti scrive:

    Gianluca semplicemente strepitoso.
    E grandi tutti i partecipanti, che si lanciano nei pronostici delle partite più improbabili…Io non ce la farei mai.
    O meglio, ci provai anni addietro col Fantacalcio, ma quando mi resi conto che non dormivo la notte domandandomi se l’Empoli avesse schierato Pane o Buscè…ho preferito vivere :)

  16. pibla scrive:

    Gianluca, in realtà la pensiamo esattamente allo stesso modo, il set betting è importante eccome, è semplicemente un pò più soggetto a variabili fortunose e quindi è giusto dargli un pò meno importanza rispetto al pronostico sul vincitore, perfetto!!
    Capisco poi benissimo la preoccupazione del fatto di dare punteggi costanti per la durata del tour però è anche vero che siamo solo all’inizio e facendo questo aggiustamento ora, con tutti i tornei ancora a disposizione, sarà presto assorbita l’anomalia del punteggio diverso dato per gli Aus Open, appoggio in pieno la tua proposta!!!
    Ciao…….FATE LE VALIGIE…….e, come dice Enzo, portatevi la crema che farà parecchio caldo!!!

  17. valerio scrive:

    Ma come si fa a partecipare a questa cosa?

  18. Gianluca Comuniello scrive:

    Per Valerio: vai nella pagina denominata Virtual Tour, c’è la classifica dopo la prima prova ed il link alle regole. Torneremo a giocare ad Indian Wells.
    A proposito: pare che Enzo Cherici si stia già allenando a Dubai con Francesco Grigori di bene, uno dei più positivi collaboratori del blog almeno fino al secondo taglio…. ;))))
    Sul martedì nero: basti pensare che il punteggio in tale drammatica giornata di sport dei nostri Fab Four è stato Enzo Cherici 5, Tabriz 3, andrew ed andrea1983 2! Più che punteggi di Virtual Tour sembrava una pagella di matematica!

  19. Tabriz scrive:

    Ecco dove mi sono giocato la vittoria finale, il martedì nero mi è stato fatale ! ! ! :-)

    “Sul martedì nero: basti pensare che il punteggio in tale drammatica giornata di sport dei nostri Fab Four è stato Enzo Cherici 5, Tabriz 3, andrew ed andrea1983 2! Più che punteggi di Virtual Tour sembrava una pagella di matematica”

  20. Enzo Cherici scrive:

    Ma che partite c’erano quel martedì nero oh?

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