Djokovic k.o. con Ferrer 6-4,6-4.
Solo qui ha tante risposte…

Il serbo ha avuto qualche palla-break, anche nel finale, ma non è riuscito a sfruttarlo contro il…”muro spagnolo”. In precedenza aveva risposto a tante domande nel corso di un collegamento con la BBC. L’intervista dei due protagonisti in inglese subito dopo il match
Novak Djokovic ha esordito nel Masters di Shnaghai perdendo 6-4,6-4 da David Ferrer. L’altro giorno si era prestato a un collegamnto con la BBC: oltre 600 le domande pervenute. al tennista serbo come di consueto molto simpatico e brillante. Tanti i temi affrontati tra cui il bilancio della stagione appena trascorsa, i progetti per il prossimo anno, le immancabili imitazioni e… finalmente potrete scoprire la causa degli infiniti rimbalzi di palla che precedono il suoi servizi!
Il video di presentazione della Masters Cup 2007 a Shangai
D. Novak, è stato un grande anno per te – cinque titoli, una finale di Grande Slam e due semifinali – quanto ti è costato in termini di stanchezza?
La stagione non è ancora finita! Devo disputare il Masters a Shanghai, è il mio debutto in questa competizione. Ma dopo andrò in qualche posto dove nessuno potrà trovarmi!
Mi riposerò per circa due settimane, così dopo sarò pronto per cominciare la nuova stagione.
Non mi aspettavo di fare così bene all’inizio dell’anno, ma penso di aver dimostrato di essermi meritato la terza posizione nel ranking.
In effetti sono proprio esausto, ma il lavoro e la fatica sono ripagati con i risultati.
D. Come hai convissuto con la grande pressione che c’era su di te durante la finale dell’US Open contro Federer, paragonata ad esempio con quella delle finali di Miami o Montreal?
E’ molto difficile da spiegare. Un Grande Slam è qualcosa di speciale, con 128 giocatori, due settimane di torneo, una grande quantità di motivazioni e di pressioni, con così tanta gente che viene per vederti. E’ un grande “show” e c’è una grande atmosfera e gli Americani sono i migliori del mondo in questo (Nota di Michele Fimiani: Gianni Clerici avrebbe qualcosa da dire al riguardo, visto che ripetutamente durante Parigi Bercy si è lamentato dello spettacolo di luci e musica sottolineando come non si debba mai imitare gli Americani…)
Entrare nel Campo Centrale e vedere 23000 persone alzarsi in piedi per salutare me e Roger è stata un’emozione straordinaria, molto speciale.
D. Hai avuto molte opportunità in quel match, come i tanti set point non trasformati. Pensi che psicologicamente potrebbero essere un ostacolo in futuro?
E’ vero, ho tanti rammarichi per le occasioni perse. Ci sono stati punti in cui avrei potuto giocare meglio e altri sbagliati di poco, come il set point nel secondo set deciso dall’Occhio di Falco.
Ma mi piace vedere questi episodi pensando che potevo essere fuori dal torneo già al secondo turno quando ero sotto 2-1 e breack contro Stepanek.
Imparerò sia dalle cose negative che da quelle positive per provare a vincere la prossima volta!
D. Il più giovane quest’anno a Wimbledon, hai vinto molte partite lunghe, molte di queste sospese per pioggia, e poi hai dovuto ritirarti durante la semifinale con Nadal. Hai dei rammarichi per non aver concluso quell’incontro?
Quando ci ripenso sono dispiaciuto di non aver terminato quel match, ma penso di aver fatto la cosa giusta a ritirarmi. Non ce la facevo proprio più.
Al terzo turno ho giocato per quattro giorni e poi è durato tre ore, con Hewitt ho giocato quattro ore e con Baghdatis cinque. In quel momento ho capito che non potevo andare più avanti.
D. Sei già il numero tre del mondo. Pensi sia possibile inserirsi nelle prime due posizioni nel 2008?
Visto il modo in cui Roger sta giocando, non penso sia prevedibile che per il momento abbandoni la sua posizione. E Nadal, tre anni consecutivi numero due del mondo, sono sicuro che proverà ad insidiare Roger al vertice.Ma guido il gruppo che li segue e proverò a mantenere alto il livello delle mie prestazioni.
L’obiettivo della mia vita è diventare il numero uno e non sarò triste se non ci riuscirò il prossimo anno. Magari ce ne vorranno cinque di anni, ma sarebbe meraviglioso.
D. Tornando indietro di qualche anno, qualcuno ricorda di averti visto giocare le qualificazioni a Wimbledon con qualcosa attaccato al tuo naso a causa di alcuni disturbi respiratori. Hai del tutto risolto questi problemi?Il disturbo principale era dovuto alla deviazione del setto nasale. Mi resi conto della serietà del problema dopo un incontro allo Us Open contro Monfils quando collassai in campo.
Sapevo già di questo disturbo, ma non avevo mai giocato partite così lunghe. Così alla fine del 2005 andai a Milano per operarmi. Ci vollero un paio di mesi prima che le cose si risistemassero però adesso è tutto ok.
D. Il tuo gruppo musicale preferito?
I Rolling Stones e i Red Hot Chili Peppers.
D. Chi sono i tuoi migliori amici tra i giocatori del circuito?Sono in rapporto di amicizia con tantissimi ragazzi, ma specialmente con i tennisti provenienti dalla Serbia e dalla Croazia.
D. Chi sarà il prossimo personaggio che imiterai?Questo è un segreto!
D. Imiterai ancora Andy Murray?
(Sorridendo) Ci sto lavorando.
D. Ti stai facendo crescere la barba. C’è un motivo particolare…?
Solo un cambio di immagine!
D. E adesso la grande domanda. Tutti vogliono sapere perché fai rimbalzare la pallina così tante volte prima di servire!
Molte persone me lochiedono ma è difficile da dire perchè ormai è diventata un’abitudine.
Sui punti importanti provo a concentrarmi di più e con i rimbalzi della palla riesco a trovare la concentrazione.
A volte la faccio rimbalzare 20 volte, altre addirittura 30. Penso accada di più sulla terra perché lì il servizio è ancora più importante.
So che spesso annoio il mio avversario (e gli spettatori; Nota di MF), ma non voglio irritare nessuno, voglio solo concentrarmi!
Questo è invece quello che hanno detto, in inglese (non ho il tempo di tradurre, sorry, n.di UBS) Djokovic e Ferrer a fine partita. A Djokovic è stato chiesto anche di Di Mauro, ma lui non ha voluto esprimersi (come potete constatare)
Q. Why did you make so many unforced errors today?
Q. Today your quickness on the court was incredible. Do you think that wore Novak down? He looked tired early in the match.
DAVID FERRER: No, I don’t think so. No, my game is for to run a lot, no? And Djokovic, he play with more power, no? I don’t think so I was tired to him.
Q. You won in
DAVID FERRER: I don’t know, no? Physic, mentally, with mind I am with very confidence, no? Maybe the final of the year, playing very, very good tennis in
Q. Today belongs to Spanish players. I noticed Robredo is watching Nadal’s game and Nadal then watched your game. How close of friends are you?
DAVID FERRER: We are good friends, no? I am happy because Rafa won. Me won. It’s important for the tennis in
Q. Today you and Rafa Nadal won matches. You two had six encounters in the past. Did you gain something out of it? Did you learn some lessons to beat him next time?
DAVID FERRER: I need to run a lot for to beat to him, no? Just this, no? Because Rafa is the No. 2 of the world. It’s the favorite. If he plays with a good level I think it’s a difficult match, no, for me.
Q. For the last couple of years, Roger and Rafael have been a good distance ahead of the next group of players. Do you see the distance tightening up in the next year? Do you think the very top of the game is becoming more competitive right now?
DAVID FERRER: Well, I don’t know. But I think so Roger and Rafa, it’s another level, no? They are playing very great. This year, the last year, two years ago… I think so.
11 Novembre 2007 alle 18:26
Djoko paga la fatica di una stagione ad altissimo livello e di tantissimi tornei giocati…probabilmente con l’esperienza di questo primo anno da top il prossimo anno il serbo giocherà meno tornei, risparmiandosi piazze minori (mi viene in mente il torneo di Vienna per esempio).
E’ un pò scarico mentalmente più che fisicamente, come d’altronde ammette nell’intervista…il prossimo anno credo si gestirà meglio…
11 Novembre 2007 alle 19:11
Permettetemi un off-topic .. su thread relativo al “tennis in radio” ho fatto una proposta relativa ad una webradio sportiva che sto tentando di mettere su …
Cerco collaboratori …
Nessuna risposta per ora … devo pensare che la cosa non interessi ?
11 Novembre 2007 alle 19:33
La Henin ha appena battuto la Sharapova dopo quasi 3 ore e mezzo di battaglia!! Qualcuno ci racconta la partita?
11 Novembre 2007 alle 21:36
Fabio considerami dei tuoi…l’idea mi piace molto…”sentiamoci” via email al dflavi@gmail.com
11 Novembre 2007 alle 21:47
grande nole, comunque. davanti a sè ha trovato un grande ferrer, uno che sopperisce le “lacune” tecniche (rispetto ad altri, perché comunque la manina non è affatto male) con una grinta e una passione straordinarie.
peccato che i due gironi siano così squilibrati: quello di federer è fin troppo “semplice”, solo lui può perderlo, mentre l’altro è quanto mai incerto