Davis, in campo pensando a Pechino.
Volandri torna in nazionale
e potrà andare alle Olimpiadi.
In singolare spazio a Bolelli e Seppi?

 
2 Aprile 2008 Articolo di Giovanni Di Natale
Author mug

 Virtual Tour: day 8! 

Barazzutti ha diramato le convocazioni per la sfida contro la Croazia (11-13 aprile a Dubrovnik). Si giocherà sul duro ed al coperto, difficile che il livornese e Starace siano schierati nei primi match.

Cliccate qui per leggere la stampa belga a proposito di Justine Henin e lo scoop su Gasquet allenato da McEnroe.

Partirà dalla Croazia la corsa olimpica di Filippo Volandri. L’azzurro è stato convocato per la sfida di Davis della settimana prossima e potrà così aspirare ad un posto nel tabellone di Pechino 2008. La partecipazione a manifestazioni a squadre era infatti uno dei requisiti richiesti (il 9 giugno si analizzerà la classifica e si ufficializzerà l’entry list). In questo momento, dunque, Volandri, Starace, Seppi e Bolelli sarebbero tutti nel main draw, ma è presto per parlare di Pechino. C’è da pensare alla sfida di Coppa Davis, a Dubrovnik e ad un campo indoor in cemento. Contro la Croazia servirà la migliore Italia, e forse qualcosa in più.
Barazzutti ha convocato i primi quattro azzurri in classifica: Potito Starace, Filippo Volandri, Andreas Seppi e Simone Bolelli. Una scelta obbligata, tra infortuni e squalifiche. C’era poco da studiare. Fognini tornerà in campo solo al Roland Garros, Cipolla e Galvani sono fuori dal giro della nazionale ed impegnati nel circuito challenger su terra. Gli altri “arruolabili” non ancora al livello dei top100.
Anche la formazione da schierare, a meno di clamorose sorprese, non lascia spazio alla fantasia. Volandri sembra destinato ad un ruolo da spettatore, il suo feeling con le superfici veloci è pessimo (da gennaio 2007 ad oggi 3 vittorie e 16 sconfitte) ed in doppio non è un fenomeno. Starace, che a Napoli sta giocando sul “rosso”, potrebbe essere schierato in doppio ma difficilmente sarà scelto come singolarista visti gli ultimi risultati sul cemento americano. Gli uomini più in forma sono sicuramente Seppi e Bolelli, che sono anche i più giovani. Dovrebbero essere loro gli antagonisti dei croati nei primi due match a Dubrovnik. E per il doppio? Al fianco di Starace chi fareste giocare? Io schiererei Seppi, per esperienza e per capacità di risposta.

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16 Commenti a “Davis, in campo pensando a Pechino.
Volandri torna in nazionale
e potrà andare alle Olimpiadi.
In singolare spazio a Bolelli e Seppi?”

  1. Karlovic 80 scrive:

    Karlovic 80 scrive:

    2 Aprile 2008 alle 09:52
    La novità di Scanagatta è molto interessante.Velocizzare la superficie e sintomo di preoccupazione da parte dei Croati.Comunque è strano.A parte l’ultimo Croazia-Argentina del’06(giocata sul tappeto Taraflex),tutte le altre volte che hanno giocato in casa(dal ‘96) hanno optato sempre per il GreenSet Trophy,che rimane uno dei tappeti più veloci del circuito.Scelta fatta per favorire the aceman Goran Ivanisevic,e lo hanno adottato fino alla fine del ‘05(contro la Russia).Quindi se ci giocava Goran e si voleva un campo molto veloce,valeva la pena affidarsi al vecchio e glorioso Trophy.
    Da quest’anno il torneo di Zagabria ha cambiato superficie,dal Taraflex al RuKortHard,e forse per questo si è deciso di cambiare anche in Davis,dal tappeto al cemento(usato a Ponticelli in Fed Cup).Questa superficie è molto usata e famosa nell’Est Europa,infatti la ditta produttrice ha sede e uffici a Zagabria e Mosca.Già il campo è abbastanza veloce(non come il Trophy),poi lo modificheranno anche per favorire Karlovic,e allora i giochi sono quasi fatti.Comunque anche Seppi sui campi molto rapidi si difende molto bene.Speriamo in lui.

    E’ aggiungo:Bolelli e Seppi sia singolare che doppio.

  2. bob scrive:

    Scelta obbligata? Cipolla “fuori dal giro della nazionali”?! Chi lo tiene fuori e’ Barazzutti, che evidentemente non e’ capace di andare sul sito ATP e leggere la classifica del doppio. Cipolla e’ im nostro doppista n.1. Quest’anno ha vinto 3 challenger in doppio con 3 differenti partner. Lasciarlo fuori per portare Volandri che sul cemento al massimo ci guida la macchina e’ una incompetenza storica!

  3. pibla scrive:

    ….del resto la presenza di Volandri a Pechino è imprescindibile…..dato che si giocherà sul cemento!!!

  4. Alessandro Nizegorodcew scrive:

    A rischio la presenza di Volandri in Croazia.. dal sito di Vittorio Campanile
    http://tennis.sport-blog.it/index.php/2008/04/02/volandri-davis-a-rischio/

  5. Alessandro Ferretti scrive:

    Con tutto il rispetto per Cipolla, anche se ha vinto 3 challenger e anche se è numero 1 italiano nelle classifiche di specialità, non mi pare che si possa ancora affermare che sia un gran doppista e che l’Italia ha bisogno di lui in Croazia. Sicuramente se Seppi, Bolelli e Starace giocassero a livello challenger e giocassero anche il doppio riuscirebbero anche loro a vincere 3 challenger nel corso di una stagione. Cipolla aveva esordito bene il 2008 vincendo il challenger in Nuova Caledonia, ma poi mi pare che si sia perso per strada e che ultimamente non sia in gran forma. Poi vabbè, ieri a battuto Coria a Napoli e adesso che inizia la stagione dei challenger italiani sulla terra rossa magari riuscirà a ritrovare un buon stato di forma e forse ad entrare nei primi 100. Detto ciò, Starace, Seppi e Bolelli mi sembrano più dotati tecnicamente e probabilmente più forti di lui anche in doppio. C’è molta differenza tra giocare un torneo di doppio a livello Atp e un torneo di doppio a livello challenger. Semplicemente per il fatto che a livello Atp ci sono i “professionisti” del doppio, giocatori che vengono appositamente a giocare esclusivamente il doppio. A livello challenger si tratta spesso di giocatori che vengono a giocare il torneo di singolare, e già che ci sono decidono di giocare anche il doppio per guadagnare qualche soldo in più.

  6. Karlovic 80 scrive:

    Contro questa Croazia ci voleva la squadra che Panatta attrezzò per battere la Spagna a Bolzano ‘92.Sul velocissimo Supreme Court indoor,Camporese,Canè,Caratti e Nargiso,schiantarono la squadra di Orantes,con Emilio Sanchez,Bruguera e Casal in campo.

  7. Alessandro Nizegorodcew scrive:

    Cipolla in doppio è uno dei giocatori più forti d’Italia (forse secondo solo a Bracciali), sicuramente il più forte a rete e risponde benissimo da doppio. Flavio, dopo Noumea, ha avuto una serie impressionante di problemi fisici, il più grave dei quali al tendine rotuleo del ginocchio. Per la prima volta mi ha detto di stare bene ieri a Napoli prima del match con Coria e fisicamente in effetti è apparso in buona forma.

    Io, chiunque verrà convocato, il doppio lo farei giocare a Seppi e Bolelli, tra l’altro vincitori a Bergamo. Su campi così rapidi si fatica meno che su terra e cemento all’aperto e non credo che la stanchezza di 3 match in 3 giorni possa essere così elevata da pensare ad un “turnover”

  8. Alessandro Ferretti scrive:

    @ Alessandro Nizegorodcew
    Non dubito che tu abbia la possibilità di seguire più da vicino Cipolla di quanto abbia fatto io che ho letto solo i risultati. Tuttavia mi pare che i problemi fisici li abbiano tutti e specialmente quando perdono. Tipo Henman e Sanguinetti a fine carriera. E’ più “romantico” sostenere che ci è voluto un infortunio per costringerli a terminare la loro carriera piuttosto che ammettere di essere semplicemente sul viale del tramonto (sportivamente parlando).
    Non dubito che i problemi fisici li abbiano avuti veramente, dico però che li hanno il 90% dei giocatori sul circuito. Evidentemente tali problemi fisici non erano così gravi da impedir loro di giocare e rimediare sconfitte contro altri giocatori afflitti da problemi fisici che però quel giorno non li avevano perchè hanno vinto la partita.
    Ha completamente ragione Tommasi quando sostiene che nel momento in cui un giocatore decide di scendere in campo, non ha alcuna scusante di tipo fisico da poter addurre (a meno che non ci si infortunia seriamente mentre si gioca, ma questo è un altro discorso…).
    Ripeto che non ho nulla contro Cipolla e mi auguro che sia il prossimo giocatore italiano ad entrare nei top 100, non è lontano da questo obiettivo.

  9. vale88 scrive:

    Avete visto che la scena delle racchettate in testa di youzhny sono finite perfino su mai dire martedì!!!?? … Purtroppo in questo momento è l’unica occasione di vedere un pò di tennis sulla tv pubbublica….

  10. Alessandro Nizegorodcew scrive:

    @ Alessandro Ferretti

    Flavio ha avuto un problema al tendine rotuleo (hai presente Ronaldo?); una grave infiammazione con piccola lesione; agli Aus Open ha giocato con infiltrazioni; poi ha saltato alcuni tornei (quindi non ha sempre giocato); in Africa ormai era lì, ma ha avuto seri problemi influenzali. Non sono scusanti sono dati di fatto.. Cipolla è del 1983, mica ha 35 anni come Sanguinetti, non mi sembra un paragone ragionevole.. il giudizio sulle capacità tecnico-tattiche di Flavio poi è personale; io credo possa giocare a buonissimo livello il doppio, tu no. Giudizio rispettabilissimo, ma questa è un’opinione. Quella dei problemi fisici, ripeto, è un dato di fatto. Cosa fai: sei in Australia dopo un viaggio costosissimo e non giochi anche se stai un po’ male..io (e parlo per me, non per Flavio) entrerei in campo solo per prendere l’assegno di primo turno, no? Stesso discorso in Marocco: sei andato in trasferta e ti sei ammalato: comunque scendi in campo.

    Ripeto: parliamo di questioni tattiche e tecniche, dove ogni opinione ha la sua valenza

  11. fulvio scrive:

    @ bob .mi dispiace contraddirti ma devo dirti una cosa su come si svolgono i doppi nei challenger,visto che la classifica di cipolla in doppio è frutto dei tornei challenger.ci si iscrive e col compagno di doppio si fa un patto: se andiamo avanti nel singolo giochiamo il doppio se uno dei due perde al 1° turno si scioglie e arrivederci.ecco come funziona ,e ti posso dire che a parte i doppisti dell’atp sembra che la regola dei giocatori che fanno solo il singolo sia questa anche nei tornei maggiori.si gioca per fare qualche turno e prendere il prize money se uno dei due però va avanti si sciglie per poter continuare freschi la competizione del momento.tutto questo per dirti di non guardare la classifiìca del doppio di cipolla,non rispecchia il valore ….a volte!!

  12. federico scrive:

    tutto quello che dite non cambia il fatto che Volandri non serve a nulla in Croazia. E men che meno a Pechino… avesse mai dimostrato di tenerci…

  13. bob scrive:

    Volandri ha perso il 90% dei match sul veloce negli ultimi 2 anni. Se vuole andare a Dubrovnick a mangiare il pesce e’ un conto, ma a giocare contro Karlovic o Ancic….

  14. superbol scrive:

    se filo non e’ in condizione di giocare, l’unico italiano convocabile sul veloce e’ stoppini. fqualcuno storcera’ il naso, ma il trentino e’ in forma sicuramente piu’ di cipolla, e’ adatto alla superfice e per fare il 4rto non e’ sicuramente peggio di altri come brandi o bertolini, convocati in passato.

  15. Elisabetta scrive:

    Seppi e Bolelli singolo e doppio.

  16. Voortrekker Boer scrive:

    Io penso che sarà un’altra “Israele”…il pubblico poi non sarà certo clemente con gli italiani…

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