Canas batte di nuovo Federer
A Miami conferma Indian Wells
Vittoria al tiebreak: 7-6,2-6,7-6
Allora anche Roger è umano?
Ora il torneo lo vincerà Nadal?

 
28 Marzo 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

di UBALDO SCANAGATTA

Roger Federer è più umano e meno imbattibile. E’ il verdetto che arriva da Miami dove lo svizzero perde per la seconda volta in tre settimane dall’argentino Guillermo Canas 7-6,2-6,7-6) che ha rimontato con grande coraggio un match che sembrava compromesso. Federer ha avuto infatti quattro palle-break per il 3-0 pesante (con due break cioè) nel terzo set. Chissà forse Federer si è illuso di aver già vinto quando, perso il primo set al tiebreak dopo aver giocato un brutto tiebreak (aveva recuperato un break), ha giocato dieci games straordinari chegli hanno consentito di dominare la fase centrale del match, 6-2, 2-0. Ma alla fine, dopo 2h e 38 minuti. Willy Canas ha messo a segno l’ultimo punto con un ace. Federer ha patito troppe pause di concentrazione, ha stranamente giocato peggio i punti importanti _ compresa la palla-break per ritornare avanti prima del tiebreak: di breakpoints ne ha trasformati solo 4 su 16 _ e se non avesse già perso a Indian Wells dallo stesso avversario, si sarebbe potuto dire che forse ha sottovalutato l’avversario. Più probabilmente non è al massimo della forma. Non è certo perchè stia già pensando al Roland Garros, come ha scritto e detto qualcuno che non conosce il tennis. Semmai è possibile che abbia fatto un richiamo atletico in questo periodo e sia un po’ imbastito. E’ apparso infatti un tantino meno rapido del solito e questo spiega anche molte sue palle insolitamente steccate. La sconfitta di Federer apre la via a molti pretendenti per il successo finale, Nadal in testa. Quanto a Canas a Indian Wells la sbornia del trionfo su Federer che era imbattuto da una vita gli costò caro e fallì, l’indomani la prova del nove. Ora Canas dovrà stare attento a non ripetersi: si imbatterà in Robredo, un avversario tosto per lui.
Su Canas in questo blog troverete all’indomani della sua prima vittoria con Federer troverete una splendida intervista-personaggio realizzata da Riccardo Bisti, un commento di Angelo Mancuso, interventi vari del soprascritto (chissà perchè tutti dicono sempre sottoscritto anche quando soprascrivono…o non scrivono affatto) e dei vari blogger.
Piuttosto ci si domanda come si spieghino due sconfitte consecutive di Federer con Canas, un avversario tecnicamente inferiore. Non credo che Canas sia diventato…il nuovo Nadal. Detto questo però ci sono alcune caratteristiche abbastanza simili che potrebbero accomunare Nadal a Canas (niente pettegolezzi di bassa lega per favore): tutti e due sono grandi lottatori, non si danno mai per vinti, non hanno cali di concentrazione, costringono Federer a tirare 10 colpi invece che cinque (soprattutto quando allo svizzero, come ieri, non entra troppo il servizio), ributtano tutto di là dalla rete e magari lo fanno spazientire. Chissà, forse per il tennis è meglio che Federer sia tornato sulla terra. Il nuovo favorito del torneo adesso è Nadal? Secondo me sì, soprattutto se trova Djokovic (battuto a Indian Wells) e Roddick. Se invece Roddick perde da Murray (che ha salvato 2 matchpoints con il grande perdente Mathieu - vittima di Youzhny, Coria e altri _ ) allora Nadal con lo scozzese non farà una passeggiata. Come non la fece, anzi.., nel più bel match dell’open d’Australia.

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40 Commenti a “Canas batte di nuovo Federer
A Miami conferma Indian Wells
Vittoria al tiebreak: 7-6,2-6,7-6
Allora anche Roger è umano?
Ora il torneo lo vincerà Nadal?”

  1. marcos scrive:

    Canasta!!

    Quando la matricola batte per una volta il campione, il mondo si sveglia stupito dal torpore dei suoi gesti quotidiani. Così fu per Davide e Golia. Così fu per Paride ed Achille.

    Qui, però, c’è una novità: il mondo impara, in questa magica serata di Miami, che la matricola può sorprendere il campione anche quando questi l’aspetta al varco…e Roger l’attendeva: prima o poi, gli sarebbe capitato nuovamente quell’argentino sotto i colpi suoi regali. L’aspettava da quel dì, quando ad Indian Wells, pochi giorni fa, fu ferito dalla straordinaria baldanza di Canas, omen nomen, che, approfittando di una serata ancora di rodaggio per lo svizzero (la prima del torneo per Federer), lo spediva in Florida anzitempo.

    Ma sì, si diceva tra noi appassionati: un passo falso, vivaddio, può capitare a tutti, pure agli infallibili. Ma sì, scrivevano i giornali, il campione era fuori forma, pareva lento negli spostamenti, poco centrato sulla palla…e quello lì, quello lì non sbagliava niente. E’ la classica eccezione che conferma la regola, dicevano altri. Vedrai che Canas non passerà la prova del nove, in molti suggerivano: ed, infatti, il turno successivo, dopo una notte passata tra un’intervista e l’altra, per raccontare il miracolo d’un giorno da leoni, l’argentino freneva i suoi entusiasmi contro la solidità del bellissimo Moya.
    Ecco, te l’avevo detto io.

    Oggi, però, le cose sembravano diverse. Il campione, dopo aver visto Canas superare Gasquet, si preparava a gustarsi la rivincita: pochi giorni erano passati dall’anomalia della sua ultima sconfitta e avrebbe, così, potuto mostrare al mondo, ancora attonito, che l’incidente di Indian Wells era pronto per l’archivio delle curiosità, così ricco nel nostro sport.

    Oggi lo concia per le feste; questa volta si fa trovare preparato; mica cade ancora nel tranello del palleggio serrato; va bè…è stato sorpreso, ma questa sera sorprese non ce ne saranno; i veri valori verranno a galla; mi gioco la casa, pubblicamente annunciava il più giovane (Lombardi): quante ne hai, pubblicamente rispondeva il più vecchio (Tommasi); sarà un regolamento di conti bello e buono. Queste ed altre affermazioni correvano prima e durante l’incontro tra le pagine del web e si ascoltavano dagli altoparlanti delle televisioni.

    E, invece, no. Invece, l’argentino, sostenuto da un pubblico caldissimo stipato sugli spalti, carico come una molla, ribatteva palla su palla, correva come un leprotto in fuga dall’incendio, serviva come Ivanisevic, passava come Connors, alzava pallonetti come fossero osanna al cielo, si fermava per un set ad ammirare i colpi del maestro, subiva l’onta del break anche nel terzo, ma non mollava mai.
    Tie break decisivo: il respiro degli appassionati del mondo intero si faceva uno solo; la stessa emozione, lo stesso sentimento di gratitudine per uno sport immortale, magico, inimitabile…vuoi vedere che. non ci posso credere. ma non è possibile: non ce la può fare un’altra volta.

    canas - federer 76 26 76

    La vendetta è un piatto che si serve a freddo: evidentemente era ancora tiepido.

    marcos

  2. Olimar scrive:

    a mio modo di vedere Federer (a trovargli un difetto) ha paura di perdere!
    Sì paradossalmente è così.
    Quando lui entra in campo sicuro dei suoi mezzi e sicuro di vincere fa ciò che vuole. Tantissimi sono i suoi set vinti 64 e ancor di più 75. Segno che quando vuole dà l’accelerata. Anche nei casi in cui va un break sotto e nei rari casi in cui perde un set, non ti dà (e non dà mai a se stesso) l’impressione che perderà.
    E soprattutto no la dà mai all’avversario, che resta avviluppato anch’egli nella convinzione che Roger non potrà altro che vincere.
    Questa sicumera ha distrutto e distrugge quotidianamente quasi tuti i suoi avversari (chiedere a Roddick, Hewitt, Davydenko e anche Nalbandian da quando Roger non l’ha più temuto).

    Ma quando Roger comincia apensare che può perdere la partita allora diventa debole, fallace, vulnerabile.

    NOn a caso, proprio nella sua tipica zona, l’area Federer, gli ultimi due o tre games del set, gioca male i punti importanti.

    Così successe a Roma contro Nadal l’anno scorso dove gettò alle ortiche l’incontro sbagliando da solo i punti esiziali (volée facile a rete sul match point)
    Così è successo oggi contro Canas, che lo aveva battuto da troppo poco, e gli ha sgretolato la convinzione di ineluttabile vittoria.

    Nadal e ora anche Canas hanno il merito di essere dei cagnacci, di non mollare, di stare sempre lì, e di approfittare di queste rare concessioni che Federer elargisce alle proprie paure.

    Non vedo altre chiavi di lettura, visto che per lunghi sprazzi (e spesso succede anche contro Nadal) dell’incontro Federer ha dominato, mostrando innegabile superiorità tecnica.

    E lo dimostrrano anche gli urlacci liberatòri che Roger fa partire raramente, guarda caso solo quando batte questi personaggi (ai tempi Nalbandian, oggi Nadal, domani chissà.. Canas)

  3. Riccardo B. scrive:

    Anche secondo me il favorito diventa Nadal, che peraltro ha rinunciato alla convocazione in Davis per il match contro gli Stati Uniti.

    Sulla sconfitta di Federer si scriverà tanto, quindi non mi dilungo: effettivamente non era veloce come al solito, non si è vista la sua consueta “danza” con i piedi. Sicuramente ha pagato quel terzo game del terzo set, quando ha sciupato mi pare 6-7 palle break.
    Tuttavia è emerso ancora una volta un suo (piccolo? grande?) limite: il fare fatica quando si trova a lottare spalla a spalla con l’avversario.
    Quando il match diventa equilibrato, va per le lunghe, assume toni “epici”, beh, Rogerio va in difficoltà: è successo oggi, è successo con Nadal (le tre finali dello scorso anno tutte sancite da un tie-break perso), successe con Safin nell’epica semifinale australiana, e in tempi più lontani, in Davis contro Hewitt. Che sia troppo abituato a dominare, e quindi patisce la desuetudine alla lotta serrata? O c’è qualcosa di più profondo?

    Su Canas, dico che a Indian Wells giocò contro Moya meno di 24 ore dopo l’exploit, mentre stavolta avrà un giorno di riposo, che non è decisivo ma è comunque importante.

    Per chiudere una notiziola TV, che inserisco qui in assenza della rubrica settimanale: è visibile il challenger marocchino di FES, che ha almeno due motivi di interesse: la buona vena di Galvani e il rientro di “braccio d’oro” Arazi. Il torneo si vede su RTM Maroc, visibile anche con il decoder Sky.
    Non so che nome gli dia il decoder (RTM? RTM Inter? Arrabia? Assadissa?).
    Comunque cercatelo e si trova. La frequenza è
    12673, SR 27500, FEC 3/4 Polarizzazione VERTICALE
    Gli orari (presi da un post di Poletti su nonsoloboxe):
    fino a giovedì diretta dalle 16.15
    venerdì semifinali in diretta alle 16.45
    sabato finale in differita alle 23

  4. Tony scrive:

    Dopo aver visto la partita ieri sera, alla fine del secondo set, sembrava quasi fatta per il “DIO-RE” “Serse” Federer ma dall’altra parte del campo “Leonida” Canas, lo spartano del tennis, radunava le sue forze per sferrare l’attacco finale senza mai perdere di vista la concentrazione e soprattutto l’obbiettivo di non perdere un centimetro. Finita questa divagazione storico-mitologica penso che comunque Federer resterà al numero 1 ancora per qualche anno nonostante i vari Canas e Nadal, speriamo di rivederlo in piena forma a Montecarlo.
    Tony

  5. Angelo Mancuso scrive:

    Ho l’impressione che in questo momento Re Roger sia più un diesel che una Ferrari. Un po’ perché a tutti è concesso di rifiatare, anche al cannibale del circuito, un po’ perché, come tu stesso accennavi, sta probabilmente lavorando molto sul fondo con il fido Pierre Paganini, qualità indispensabile per la terra rossa. Almeno questa è la mia impressione dopo aer fatto notte davanti alla tv. Mettici poi che Canas zompettava come un grillo per tutto il campo rimandando al mittente di tutto e di più ed ecco il secondo ko di Federer contro l’irriducibile argentino. Che, oltretutto, ha le caratteristiche che fanno spazientire il numero uno del mondo, al pari di Nadal e dell’altra sua bestia nera (ma fino a un paio di anni fa), ancora un argentino, di nome Nalbandian. Lo costringono a giocare tanti, troppi colpi. Il Federer del secondo e terzo set, pur non essendo imperiale, non giocava affatto male (solo qualche errore di troppo). Eppure il punto lo doveva fare cinque volte prima di chiuderlo… C’è però anche un lato positivo: Roger arriverà sul rosso europeo meno stanco e più allenato. Sono pronto a scommettere che questo è l’anno giusto per sfatare il tabù Roland Garros. Nonostante tutto.

  6. stefano grazia scrive:

    Dice Roger che a differenza di altri (Serena?) non sminuisce mai il suo avversario, di aver giocato bene e che Canas é un gran combattente: rimette in gioco tutto senza sbagliare e si muove benissimo (He’s a great competitor. He scrambles back so many balls and doesn’t miss much, and then he moves the ball around very well. ) E poi aggiunge: Ha davvero migliorato Rovescio e Servizio che non erano cosí due anni fa e questo ha davvero portato il suo gioco ad un’altra dimensione (He really improved his backhand, his serve. They weren’t that good a couple years ago, so that just tightened up his game a lot.) Scrivevo in un altro blog che il commentatore di Sky DSTV aveva fatto la battuta: Certo, ne ha avuto di tempo per allenarsi sul servizio…
    Ma paradossalmente é cosí: se uno non viene squalificato per doping difficilmente nel mezzo della sua carriera si prende un anno di tempo per allenarsi e migliorare i suoi colpi: é sempre in corsa, se si ferma é perduto, ci sono tornei, impegni, i viaggi…Se si ferma é solo perché é infortunato o per dei richiami atletici…Nessuno ha il coraggio di fermarsi un anno per migliorare il servizio (non c’é controprova, e se poi torno e gli altri sono andat piú avanti e il mio servizio é lo stesso…) ma prima Puerta e poi Canas tutto sommato hanno dimostrato che un anno o poco piú di sosta tutto sommato puó anche fare bene…Sono curioso di vedere la Sesil Karatancheva quando rientra…
    Quanto a Roger, certo sarebbe buffo per lui, dopo tutto quello che abbiamo letto e scritto noi stessi, trasformarsi nell’unico che puó fermare Nadal….Ma non é mica una battuta…Io credo che tutto dipenda dalla Confidence: se in lui si insinua il dubbio e in Rafa la convinzione, diventa tutta un’altra stagione…L’anno scorso il turning point fu Wimbledon, non dimentichiamo che sul rosso e negli scontri diretti fu Nadal a dominare nei primi 6 mesi…

  7. Lorenzo scrive:

    Questa sorpresa avrà reso felici coloro che hanno puntato qualcosa su Canas. In effetti le quote eran fin troppo ingenerose, probabilmente errate, se si considera che alcune agenzie davano a 10 o addirittura ad 11 la vittoria di Guillermo (col senno di poi..). Federer ha giocato una parte centrale del match ottima, ha mancato diverse occasioni per chiudere anzitempo il match, ma le ha fallite. E Canas è uno che se non l’ammazzi poi pian piano si rialza e si rimette a lottare con più ferocia di prima. Federer ha giocato male i punti importanti? Si forse si direi, se andiamo a vedere che ha perso 2 tie break, mancato una montagna di break point e fatto alla fine più punti dell’avversario. Il problema, secondo me, è che Federer, come troppo spesso gli accade, ha avuto un bel passaggio a vuoto nella fase centrale del secondo match, quando ha perso il break di vantaggio. Di solito non li paga mai questi cali di concentrazione, vuoi perchè i suoi avversari son già contenti di perder con dignità facendo buona figura, vuoi perchè “se la fanno sotto” nel momento delicato. Ebbene, Canas no. Canas credeva veramente di potercela rifare contro Roger, Canas non è uno che trema nei momenti chiave o che si accontenta ( a tal proposito, onore al merito della sua prestazione); è rimasto lì attaccato nel terzo set dopo esser stato sommerso nel secondo senza batter ciglio, attendendo una pausa di Federer (poi puntualmente arrivata) che gli ha restituito la convinzione di poter realizzare l’impresa, azzannando l’avversario più ancora di prima.
    Insomma, siamo di fronte a una situazione nuova e inaspettata. Quesito…ma che Federer era? Probabilmente non il miglior Federer, ma nemmeno un Federer pessimo che ieri avrebbe vinto contro tanti giocatori. Del resto molti pensano, probabilmente a ragione, che il miglior Federer non possa mai perdere, ad eccezione che contro Rafa sul rosso. Chissà…troppi carichi di lavoro in funzione della stagione sul rosso? Però l’anno scorso (stagione comunque probabilmente non ripetibile) questi tornei li vinceva, anche perchè probabilmente per vincerli gli bastava non essere al top… e non credo abbia fatto una preparazione molto diversa…

  8. alessio scrive:

    Ieri ho visto il mach; ammetto che questi argentini non mi stanno simpatici troppi sospetti di doping…; però giù il cappello all’orgoglio e alla grinta di tutti.Canas è stato scusatemi un eroe.A tratti sembrava essere sul punto di essere tritato da Federer e con l’umiltà di chi non si vuole arrendere mai ha remato fino alla vittoria.Mi è parso a tratti di rivedere Connors( a proposito ieri mitico con Roddick..a un certo punto aveva quasi un piede in campo per dargli coraggio).
    Ieri ho visto uno di quei match, che al di la della tecnica dimostrano come il tennis sia volontà e sacrificio, uno di quei match che lo fanno uno degli sport più belli.
    E poi in qualche circolo in Italia , sono scontenti se il tennista non è firmato quando va a giocare o se quando gioca magari in Coppa Italia, non fa 20 vincenti a set ma vince con l’umiltà e con la determinazione
    Grande Canas una lezione per tutti.Battere cosi 2 volte quel signore di Federer è stata una lezione
    Spero serva per l’Italia di calcio di stasera

  9. Gianluca Comuniello scrive:

    Mi trovo d’accordo con le analisi di Ubaldo e Angelo. Meno con quelle “psicologiche” sulla poca abitudine a lottare. Sicuramente Canas è proprio il tipo di giocatore che Federer soffre (e secondo me sta pregando di non trovarselo troppo fra i piedi sulla terra): uno che sta al 100% per tutta la partita. Come Nadal, fatte le debite proporzioni. Però ancora stanotte il dato più lampante era la lentezza dello svizzero. A Indian Wells era clamorosa. A Miami un pò meglio, ma ancora ben lontano dalla sua abituale “danza”. E’ quindi condivisibile l’ipotesi che abbia fatto un carico atletico. Resta per lui il problema che fino a Montecarlo non giocherà più partite e forse sperava di andare un pò più avanti in Florida.
    Favoritissimo Nadal a questo punto, ma vediamo chi dei due Andy si troverà di fronte eventualmente (Djoko permettendo) in semifinale. Ripeto che l’Andy scozzese su questa superficie può fare più partita.
    Gianluca

  10. Shark scrive:

    Secondo me è stato Scanagatta a portare sfortuna a Federer, in telecronaca sul 4-2 per Roger 30-40 servizio Canas, ha detto che si giocava la casa se lo svizzero avesse fatto il punto e poi avrebbe vinto il match. Ottima la rispsota di Rino.
    Comunque complimenti a chi ha giocato Canas.

  11. stefano grazia scrive:

    Vorrei rinnovare i miei complimenti al nostro Filosofo Poeta, Marcos, che questa volta si é dato all’epica, di solito lui minimalista … Sto aspettando con trepidazione Le Pagelle dei Commentatori a fine torneo (il blog piú cliccato dopo Genitori & Figli:a proposito, Marcos…manchi da un po’ di tempo, fatti vivo anche da quelle parti…), ma qualcosa manca nelle vostre cronache: tutti parlano di cosa fa´ranno Roger e Rafa e nessuno si sbilancia su Willy Il Guerriero… Se ben ricordo Canas é un argentino e quindi é un terraiolo, é stato nei top 5 o quasi… e fra una sett comincia il Rosso…Se non scoppia, e non vedo perché dovrebbe, Canas é il Dark Horse del Tabellone del RG…

  12. roberto scrive:

    Signori, vado contro corrente: tutto vero quel che avete scritto, Roger patisce la lotta serrata, non gli piace, affrontando grandi corridori, dover sempre finire il punto 3 volte, sembra subìre la personalità, in campo, degli aversari maggiormente dotati di “garra”.
    Tuttavia, secondo me, lui quest’anno mira ad obiettivi più elevati dell’ennesima doppietta primaverile sul cemento USA: vuole conquistare Parigi e, con questa, il Grand Slam, per entrare definitivamente nella Storia. Non so se avete notato, ma ieri aveva pure un po’ di pancetta e non era mobilissimo come al solito, finendo per sbagliare una montagna di dritti quando si spostava verso sinistra.
    E quindi, ha modificato la preparazione in modo da prendersi una pausa nei due tornei USA per arrivare molto carico alla stagione sulla terra.
    Sono sicuro che già a partire da Montecarlo vedremo un altro giocatore e, fra Roma e Parigi, ne vedremo delle belle.
    Io spero e confido che la capitale francese, stavolta, venga presa dalle guardie svizzere, anziché dall’Invencible Armada…

  13. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Shark, ma che c’entro io? Accanto a Rino c’era Roberto Lombardi e non io. Lo dico anche con un po’ di rimpianto…chissà magari avrei fatto anch’io quello scivolone di Roberto…ma avrei preferito farlo anzichè ascoltarlo in tv!!!! Ora arrivi tu e dici che porto pure sfortuna! Insomma, cornuto e mazziato..

  14. Michael scrive:

    Giustissimi tutti i commenti. Forse Roger prepara la contraerea per la terra europea, forse si è concesso un po’ di relax con Mirka, insomma: dopo anni di vittorie nette, impetuose, umilianti, è arrivato il momento per un bagnetto d’umiltà. Non che ne abbia bisogno rogerino, ma, lo avevo già detto, anche i supereroi vanno in vacanza ed a volte hanno bisogno di riposo. Prendiamola così, come dice Gianluca godiamoci questo torneo, dove il lentigginoso scozzese ha l’aria di fare le cose in grande. Come del resto lo sbruffoncello Djoko. Mi tengo libera la serata per vedere cosa combinerà guascone Roddick. Senza l’alieno, guardate quanti nomi vengono fuori.

  15. Fabio F. scrive:

    A livello storico, è una sconfitta che significa poco o nulla.

    miami o IW significano molto per un Nadal che voglia confermarsi numero due, un Roddick che deve riacquisire fiducia, Djoko o Murray che vogliono essere i terzi incomodi, un canas (che comunque, non scordiamolo, su cemento ha vinto un MS e fatto buoni risultati anhce prima dei noti problemi) o un outsider della “parte sopra” che possa cogliere l’occasione.

    La storia di federer ormai si misura in slam e master. Un roma o montecarlo darebbero lustro ulteriore al suo Mostruoso palmares, un IW o un Miami nulla.

    A Livello mentale, è sconfitta che pesa. Eccome.

    perchè alle idiosincrasie verso Nadal se ne affiancano altre verso un giocatore che verosimilmente è il terzo favorito per la vittoria a parigi,adesso.

    perchè ieri, a parte un certo ingrassamento ed una condizione fisica non ottimale, Non ci teneva proprio per nulla a perdere. Quei due c’mon del secondo set, giocato alla grande, dicono tutto,ieri voleva la rivincita.

    perchè dimostra che il re soffre chi non si arrende, i brutti,sporchi e cattivi che non giocano “pulito”,di classe, come i gasquet, gli haas, gli Yohuzny (per dire) e neppure gli “operai” alla davydenko o alla Ljubicic, anche quelli specializzati alal Gonzalez, che hanno il gioco ideale per finirgli in pasto.
    Non soffre i servizioni (roddick..) soffre chi se ne infischia dell’ estetica ma bada al sodo, chi vince facendo leva sui suoi difetti,sui suoi errori, sui suoi punti deboli più che mirare a subissarlo di vincenti.

    Se la metti sul piano della qualità con Federer non hai scampo. perde per difetto suo più che per qualità altrui, lo si è visto anche ieri. Solo safin e il gasquet di Montecarlo hanno fatto partita pari sul piano della bellezza del gioco. Nessun altro ci riesce. (e Gasquet solo sulla superficie meno amata da Federer).

    Canas, Nadal,Murray, fors’anche Djokovic hanno la convinzione mentale di chi non muore mai, di chi è sempre in campo,di chi rimette tutto obbligandolo sempre a dovere fare lui il punto.a faticare.

    Si giocasse un immaginario fantatorneo federer soffrirebbe tantissimo Borg o Wilander, ben più di un Mc Enroe o di altri giocatori di grandisismo talento..

    Sulle difficoltà mentali alle strette finali: ci sono, ma più che a debolezza vera e propria sono dovute alla rarità con cui queste situazioni si presentano: non è abituato a gestirle benissimo perchè gli capita poche volte di dovere lottare fino in fondo. Questione di abitudine.

    Vado controcorrente, e in Robredo-canas vedo favorito un altro guerriero,Tommy.

    perchè? perchè battere federer dà sì immensa carica ma drena tantissimo a livlelo energetico,mentale e fisico.

    Quarti di finale deluxe stasera: prima Roddick-Murray, americano favorito ma Andy immortale..poi uno spettacoloso Djokovic-Nadal.
    Già nel secondo set della finale di IW Novak aveva preso le misure, se l’era giocata alla pari.

    vincesse stanotte, la sua candidatura già adesso a numero tre del mondo acquisterebbe notevole peso.

  16. Giovanni Di Natale scrive:

    Convidivido la tesi “fisica”. Nel terzo set Federer ha rallentato, e molto, la propria dinamicità in campo. Un calo netto, che ha portato il campione a steccare alcuni dritti facili ed a forzare al secondo colpo. Ricordo un dritto dal centro verso destra uscita di almeno un metro. Anche lì Lombardi e Tommasi furono immediati “Sembra che Federer non abbia la pazienza di aspettare”.
    Stanchezza che ha portato Federer a snaturarsi. Perchè nei 10 game d’oro lo svizzero ha giocato quasi da terraiolo. Destra, sinistra, corto, lungo, fino all’attacco decisivo che lo aiutava a chiudere in scioltezza la volè. Una costruzione del punto impeccabile che è venuta meno. Ed a quel punto è chiaro che anche psicologicamente inizi a pensare “e se perdo di nuovo?”. In fondo il re è umano…

  17. vincenzo torzillo scrive:

    Roger il migliore di tutti i tempi…….anche se perdesse altri 10 partite di fila

  18. stefano grazia scrive:

    Perfetta l’analisi di Fabio F (A livello storico la sconfitta conta poco o nulla, a livello mentale eccome se pesa). La “pancetta” di Federer l’avevo notata anch’io…speravo fosse peró una questione di T-SHIRT…ma possibile che uno che stia facendo carico atletico per il rosso abbia la pancetta? Dovrebbe essere asciutto…imbastito magari, grosso forse ma non grasso… A meno che non stia facendo come i cammelli e accumulando riserve da dissipare lentamente da Momtecarlo a Parigi…Siccome mi é parsa ingrassata (ancora!) anche Mirka, mi sa che invece debbano davvero mettersi a dieta (o meglio controllare l’alimentazione) tutti e due!

  19. stefano grazia scrive:

    Va bene che é giá stato detto in mille modi che questo blog é frequentato da chauvinist pig del Bobby Riggs Fan Club, ma che si parli di donne solo quando vincono le nostre (pur bravissime), mi sembra un altro piccolo segno di provincialismo…Ma come, Serena Williams da 61 61 alla Sharapova e nessuno fa un piccolo commento?
    Credo come notizia stia alla pari di Federer che perde da Canas per la seconda volta consecutiva o no?
    In piú c’é anche la storia del Coaching : dopo aver sderenato 61 Maria nel primo set, Serena chiama Papá Richard per un Coaching Advice (nel Circuito WTA stanno sperimentando questa soluzione che io osteggerei allo stesso modo del Round Robin) e il consiglio di Richard Williams sarebbe stato di non giocargli troppo sul lato debole perché altrimenti sarebbe finita troppo presto e non gli sarebbe stato utile come allenamento per l’indomani…(Even after dominating the opening set, she signaled for her father and coach, Richard, to come onto the court for a consultation. His advice: Approach the second set as if it were practice, to make the most of the court time.”I told her, `You don’t want to get into a hitting battle with Sharapova, because it would be uneven for Sharapova, because Sharapova only has one good side and that’s her backhand,”‘ Richard Williams said. “‘You don’t want to get into that for the simple reason you would win. So try to hit some balls to her strong side, to her backhand, and that would help you with your match for tomorrow.”)
    Odio il politically correct ma qui siamo all’improntitudine: immagino come si satranno sentiti Maria e Yuri Sharapov nel leggere questo commento…

  20. vincenzo torzillo scrive:

    sono OFF Topic ma mi è saltato all’occhio clamorosamente che da settimane ormai nella Rubrica di giovanni Bruno su Slylife lo spazio dedicato agli appassionati di tennis che facevano richieste di maggior copertura televisiva è stato annullato..e vi assicuro che le domande continuano..credo sia una vergognosa scelta di censura che credo debba essere seriamente dibattuta!

  21. pibla scrive:

    La penso esattamente come Stefano, cosa c’entra la pancetta con il carico atletico? Purtroppo Roger non si è presentato in condizione sul cemento americano, forse pensando di trovarla giocando, e questo è un bel campanello di allarme in vista della stagione sul rosso. Sul fatto che questo campanello di allarme si possa poi rivelare positivo e provvidenziale sono d’accordo e lo spero, ma che di campanello di allarme si tratti non vi è alcun dubbio.
    Ciao a tutti

  22. marcos scrive:

    non sottovaluterei, anzi, appoggio il tema del timore di perdere avanzato da olimar.

    a mio parere, anche questo ha consentito a canas di meravigliarci di nuovo, senza togliergli alcun merito!

  23. marcos scrive:

    la baldanza del vincitore si interpreta spesso come mancanza di rispetto nei confronti dell’avversario e, spesso, lo è.
    anche per questo, io sarei dell’opinione che le parole tra coach e allieva non si offrano al pubblico.
    il coach, infatti, pubblicamente non può esprimere tutti i concetti che esprimerebbe se il dialogo fosse strettamente privato.

    è la prima volta che chiedo di censurare qualcosa: inizio a preoccuparmi.

  24. Fabio F. scrive:

    Assursa,ancora più a posteriori,la rinuncia alla Davis.

    che il motivo della rinuncia sia saltare ils econdo turno, quello pre-montecarlo che realmente può interferire con la preparazione sul rosso, e spiegherebbe (in parte) le rinunce di febbraio?

  25. stefano grazia scrive:

    Marcos: non preoccuparti, quella non é censura, é buona educazione o rispetto dell’avversario…fosse stato trash talking alla Michael Jordan DURANTE il match, l’avrei capito di piú, a giocare ci pu´po anche stare lo sfottio, ma cosí, soprattutto RIPORTATA DOPO, é veramente una cafonata…(Quello che peró sconvolge,semmai, é che É CON UN PADRE COSÍ che Serena ha sviluppato una FORZA MENTALE straordinaria…E allora? Stiamo sbagliando tutto nel nostro Genitori & Figli?)

  26. marcos scrive:

    aggiornamento da napoli:

    starace vanek 76 64.

    rientrando in tutta corsa da miami, potito si disfa del ghiro, che mai si batte da solo. bene!

  27. stefano grazia scrive:

    Vi allungo qui il commento di uno dei miei giornalisti preferiti,Jon Wertheim, titolare di una “tennis Bag” settimanale su si.com che io considero complementare al Blog di Ubaldo. Cosa dice Wertheim
    “Per anni abbiamo ripetuto che l’unico modo di attaccare Federer é di INFASTIDIRLO, di farlo uscire dalla sua COMFORT ZONE. In Canas abbiamo un esperto contrattaccante che sa tutti i trucchi e costringe gli avversari a colpire un sacco di palline. (We’ve been saying for years that one way to attack Federer is to annoy him, to displace him from his comfort zone. In Canas, we have a counterpunching veteran who knows plenty of tricks and makes opponents hit ball after ball.) A QUESTO SI ASGGIUNGA ANCHE IL FATTO CHE FEDERER É IL PURISTA PER DEFINIZIONE e Canas invece é appena uscito da una sospensione per doping-e se qualcunio di voi pensa che questo non sia un fattore, si vada a rileggere quel che ha detto Federer ad Indian Wells- ED ECCO CHE TUTTO D’UN TRATTO SIAMO NEL BEL MEZZO DI UN DRAMMA (inteso come emotivo, NdT)(Add in the fact that Federer is the ultimate purist and Canas is coming off a doping suspension — if you think this isn’t a factor, note Federer’s remarks from Indian Wells — and, presto-change-o, we have some drama). Apprpinquandoci alla Stagione sul Rosso la maggior parte di noi si domandava se Federer sarebbe finalmente riuscito a vincere il Roland Garros. Ora invece la questione piú immediata é come reagirá a due consecutive sconfitte una dietro l’altra e dallo stesso ganzo?
    (Heading into the clay-court season, most of us figured the overarching question would be whether Federer would win the French. Now, the more immediate question is how will he deal with losing two consecutive events to the same dude.)
    (…) Uno poi ha la sensazione che il buon Willy stia tranquillamente pensando: Uuh, questo tipo, Roger qualcosa, non é mica poi sto granché che dicono…. E allora basta con le pillole e piuttosto, ci provo anch’io a diventare Numero Uno! (One has the sense, that Slick Guillermo is quietly thinking to himself, Huh? This Federer guy ain’t all that. I don’t mess around with Dr. Feelgood and I’d be making a run for No. 1!)

  28. stefano grazia scrive:

    E visto che Federer non va piú di moda e il suo incredibile smash su Youtube non é piú considerato cosí cool, andate a vedervi sempre su youtube cosa faceva Agassi nel 95:
    http://www.youtube.com/watch?v=4oU_RFgFWaU
    Me lo ricordo ancora (me lo vidi in diretta da una piattaforma in Libia)…
    Non so quale sia meglio, se il colpo di Roger o quello di Andre, ma sicuramente in un TOP 10 di MARVELLOUS TENNIS SHOT ci dovrebbero stare comodamente tutti e due.
    O no?
    (PS Si potrebbe fare una SEZIONE a parte nelle PAGINE con i Colpi piú incredibili della Storia del Tennis…che ne dici Ubaldo?)

  29. Ubaldo Scanagatta scrive:

    una sezione per immagini o per ricordi scritti?
    Avverto tutti, qui, che sabato parto per il match di Davis in Israele e può essere che fino a mercoledì io non riesca neppure ad aprire il computer (Internet…)con tre gg di stop durante i quali (vacanze finalmente…) quindi saranno i più stretti collaboratori di questo blog in primis Giovanni di Natale e Angelo Mancuso, Gianluca Comuniello e Riccardo Bisti, Fabio Ferremi e Marcos alle “manovre” e sono certo che se la caveranno benissimo. Io cercherò di mandare qualcosa…e poi da Tel Aviv, ospite del coach di Dudi Sela…prometto scoop incredibili!!!! Intanto ho saputo oggi che Okun è stato infortunato, uno stiramento all’addome (vicino all’ombellico) ed è dovuto stare fermo abbastanza a lungo. Ora però ha ripreso ad allenarsi ed ha detto di ritenere di essere pronto per il match. Intanto invece Brogin, che prima allenava il duo israeliano Erlich e Ram,e che collabora con la Vavassori Tennis Academy _ che si è trasferita da tempo da Cividino a Palazzolo sull’Oglio _ sta per essere ingaggiato dalla federazione cinese per aiutare le ragazze in vista delle prossime Olimpiadi. Ci avrà pensato Barazzutti a chiamare Brogin e a chiedergli qualcosa sulle caratteristiche di Erlich e Ram? Chissà, magari Brogin potrebbe dirgli qualcosa di interessanti sulle loro difficoltà nella risposta, su dove servono meglio, su quali sono i punti deboli. Un buon capitano non dovrebbe mai trascurare il minimo dettaglio. Intanto a Miami pioveva, il match di Tax è stato rinviato…lo aspetto con ansia. Perdonatemi, in conclusione, se non risponderò nei prox giorni…

  30. anto scrive:

    Buon viaggio Ubaldo, e raccontaci se puoi, di come gli israeliani vivono questo momento di incertezza e paura dovuta al conflitto con i palestinesi

  31. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Giusto un breve update: anche se basta guardare tutti i risultati in diretta sulla mia categoria servizi per aggiornarsi. Dunque Tax Garbin ha rischiato di prendere 6-0,6-1 dalla Peer che salirà a n.15 mondiale a meno che Serena perda e in quel caso sale a n.14 più forte tennista israeliana di tutti i tempi; la Smashnova è arrivata a n. 13 nel febbraio 2003 (e stasera quando ho palato con il coach di Sela mi ha detto che in Israele erano tutti a guardare la tv e il “soldato” Peer). Il 6-0,6-3 resta un punteggio poco soddisfacente, ancor meno glorioso, però i quarti di finali raggiunti a Miamie il 24mo posto in classifica (suo bets ranking) non glieli toglierà mai nessuno.
    Si è ritirato invece Roddick sul 5-3 per Murray e la notizia non farà piacere a Nadal che, se batte Djokovic, si ritroverà di fronte lo scozzesino dai denti aguzzi. Stanotte alle una Serena contro Vaidisova, ma io vado a letto…dispiaciuto per la terza piazza della Pellegrini nei 200 stile libero e per un record mondiale che ha retto soltanto 24 ore. Non ci resta che sperare che Marin sposi la Manadou e lei diventi…italiana come Camoranesi.

  32. vincenzo torzillo scrive:

    Grazie Novak!!!!!!Nadal torna a casa!!

  33. Filippo scrive:

    Djokovic ha tenuto un’interessante lezione su come bisogna giocare con Nadal sul veloce e come batterlo. Per il tennis espresso si merita il torneo.

  34. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Un buffetto-reprimenda-paterno a Vincenzo Torzillo: mi raccomando, non trasformiamo questo blog in una chat di tifosi poco obiettivi, altrimenti addio qualità degli interventi. Noi si fa il tifo per e mai contro. Ovviamente ho preso la frase di Vincenzo per quello che è, cioè una frase scherzosa fra amici, e per questo l’ho pubblicata. Piaccia o non piaccia un giocatore, un tipo di gioco, non mancheremo mai di rispetto a nessuno. Lo stesso discorso che ho fatto per i giocatori, ovviamente lo faccio anche per i telecronisti e per tutti. Più si rispettano gli altri e maggiori sono le probabilità che il dialogo, qualunque tipo di dialogo, sia costruttivo e interessante. Almeno io la penso così, e non sapete quanti post elimino da parte di ragazzi e ragazze che dicono “Io amo Pinco…Mi aiuti a conoscere Caio…”.Preferisco pochi (e non sono pochi vi assicuro…) ma buoni, anche se per solito la logica degli internettiani, e anche di chi va a caccia di sponsor pubblicitari non è questa.

  35. Michael scrive:

    E fu sera e fu mattina. Primo giorno della new tennis generation. Nadal non fa testo, lui ha già trent’anni. E djoko l’ha dominato, giocando una partita perfetta, sfruttando al meglio il servizio (mi pare quasi l’ottanta percento di punti sulla seconda di servizio!!!), lasciando al palo rafa. Murray ha approfittato del ritiro di Roddick. Peccato, sarebbe stata una bella guerretta. Io avevo già comprato pop corn e bibite.
    Nota sulla stampa internazionale ed italiana. Sulle edizioni on line non c’è molto sulla sconfitta di Nadal. Se mi sbaglio correggete.
    saluti

  36. Fabrizio Scalzi scrive:

    Fate un antidoping serio a Canas e anche a Nadal,visto che fino ad Indian wells non aveva vinto più un torneo dal Roland Garros dell’anno passato.Si sarà mica spaventato della notizia da parte dell’antidoping francese che ha trovato insieme ai vari ciclisti testati e trovati positivi,il nome di un famoso tennista???
    non ho da aggiungere altro…W il talento puro di roger federer.
    saluti,
    Fabri

  37. marcos scrive:

    sono dell’idea che se si decide di rendere più seria di quanto già lo sia la pratica dell’antidoping, questa decisione dovrebbe riguardare tutti i giocatori e non solo nadal e canas.

    ciao!

    marcos

  38. anna scrive:

    Mi stupisce qusto silenzio omertoso nei confronti del doping nel tennis, canas che rientra dopo mesi di squalfica e fà sfracelli e avete visto le braccia di nadal? Però nessuno ha il coraggio di dire niente e di fare niente, ( giornalisti compresi), ma prima o poi, come è successo nel ciclismo, il caso scoppierà, almeno mi auguro per il futuro dello sport

  39. Stefano Grazia scrive:

    Ubaldo, D’ACCORDISSIMO CON TE nel non diventare una chat line di tifosi (anche se Freddo ci ha già accusati di esserlo nei confronti di Clerici/Tommasi/Scanagatta…)…Allo stesso tempo però NON controlliamo troppo i nostri giudizi e se qualcuno ha qualcosa da dire lo dica senza troppo buonismo e politically correct E SENZA CHE L’ALTRO SI DEBBA OFFENDERE…Un po’ di trash talk e di sfottò fra amici intorno al caminetto ci può e deve stare…e allo stesso modo ci può stare che un Commentatore dica che il Tal Giocatore oggi ha giocato da cane oppure che tu nel Pagellone dica quello che pensi (e nel contempo rispettare e rimanere amico di quella persona)…Lo so, anche tu la pensi così e l’hai già scritto a marcos nel Post sui Telecronisti…In quelle Chiacchere da Bar Sport che sono spesso i nostri Blogs (bisogna tutto sommato tenere i piedi per terra…) ci può anche stare che uno dica che Nadal gli sta un po’ qui perchè…è l’unico che ,prima di canas, sembrava minacciare seriamente il Grande Slam di Federer… Credo che alla fine anche questo sia una sorta di tributo… Piuttosto capisco che la tua sia una battuta ma tifare improvvisamente una solo perchè sposando un italiano si trasforma in un Prodotto da Tifare mi sembra un antico difetto,proprio di tutte le nazioni,sia ben chiaro,da estirpare…Se ti piace la Manoludou tifala già adesso, magari anche contro la Pellegrini…Superiamo le barriere…A me le Italiane piacciono tutte ma devo ahimè ammettere che se giocano contro la Henin, il mio tifo va alla Henin…Come fra Pescosolido e Agassi io quel giorno a Roma tifavo per Andrè…Ma non è esterofilia stronza a tutti i costi…Per Panatta ho sempre tifato (e già in quei tempi tifavo invece per l’Ajax di Cruiff e Neskens (IL PIU’ GRANDE MISCONOSCIUTO DI TUTTO IL CALCIO!!!) sia contro la Juve che contro l’Inter)…Rassicuro anche Roberto: io tifo l’idea, e poi in effetti la tifo fino a starci male…fino a non vedermi le finali di Agassi perchè stavo troppo male e pensavo di portargli sfiga!
    Sul Doping ne abbiamo parlato molto in post precedenti…i sospetti

  40. anto scrive:

    Doping, Canas, Nadal, Puerta, Coria. Credo che su Federer l’ombra del doping non esista, talento puro al 1000/1000. Certo vedere Canas più forte di prima fà effetto. Speriamo che tutti siano puliti, anche se ho qualche dubbio.,…….

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