Da Miami mi scrive Tax Garbin
“Con la Peer ci sarà una bella lotta”
E Francesco Elia: “Silvia teme la Peer per Tax”
La Garbin ricorda quando le dissero…

 
27 Marzo 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

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N.B. di UBS: Serena Williams ha dato un’altra terribile batosta a Maria Sharapova, 6-1, 6-1. In Australia era stato 6-1,6-2. All’uscita del campo, levando l’indice al cielo, Serena eccitatissima ha gridato rivolto agli spettatori “Number one!”. Invece n.1 da una settimana è Justine Henin, mentre Maria è n.2. Ma le prime due teniste del mondo oggi come oggi lo sono forse solo per il computer. Perchè se Serena ha voglia di giocare la vera n.1 è lei (sul cemento). Chi pensa ancora che non tornerà n.1 del mondo? Ricordo ancora che su PAGINE trovate notizie del giorno da Napoli, inclusa l’intervista di Starace e la significativa vittoria di Fognini su Berlocq, un argentino a ridosso dei top-100. Nuove proposte per altri libri di tennis arrivano su Tennis in Libreria (sempre su PAGINE qui a destra)

di TAX GARBIN

Ciao Ubaldo…
Grazie per le bellissime parole…in effetti la vita e’ fatta di alti e bassi…io in questi anni, devo dirti la verita’,ho visto piu’ bassi che alti….pero’ ho capito che se un giocatore si allena bene e ha alle spalle le persone giuste alle fine i risultati arrivano sempre… Prima o poi… Ma come si dice “MEGLIO TARDI CHE MAI” …
Questo e’ un bellissimo periodo per me… sinceramente come dico sempre diventare la numero 1 d’Italia non e’ un obbiettivo che mi sono prefissata perche’ non mi piace competere con le altre Italiane… Il mio obbiettivo era riuscire a raggiungere il meglio di me stessa in ogni partita… e stare in Salute…ecco, forse questo e’ l’obiettivo piu’ importante, soprattutto ora che ho raggiunto una certa ETA’.. ahahhahahahaha
dopodomani giochero’ i quarti di finale contro la Peer, e’ un’ottima giocatrice e ci sara’ una bella lotta!!
ciao a tutti!
Please correggi gli errori se ce ne sono…Ciao a prestoooooooooooo
Tax
In mattinata ho parlato con Francesco Elia, marito di Silvia Farina e padre di un robusto erede (”Mangia come un lupo, se continua a crescere così invece di indirizzarlo al tennis… finirà che andrà a giocare a basket o a pallavolo!”): Siamo molto contenti per gli exploit di Tathiana. E non ne siamo sorpresi. Anzi per la verità ci siamo meravigliati che ci abbia messo così tanto…Aveva tutte le qualità per emergere, fisico, temperamento, determinazione…semmai non era tanto brava a gestirsi, si alimentava in modo disordinato, aveva poco ferro…pativa vari incidenti di origine muscolare perchè anche negli allenamenti non era troppo disciplinata, credo che la presenza di Marra al fianco le abbia giovato molto…poi certo anche l’aver trovato una sua stabilità sentimentale ha contribuito a rasserenarla, a toglierle certe angosce. Aver raggiunto i quarti in un torneo come Miami è un gran bel traguardo, e credo che le farà piacere ritrovarsi anche in testa alle classifiche italiane…Ricordo che lo era già stata nel 2000, quando Silvia ebbe problemi fisici per quasi otto mesi…Detto questo, dal momento che Tax è diventata una giocatrice molto regolare, un po’ un’incontrista, ci dicevamo stamani con Silvia che forse per lei sarebbe stato meglio affrontare la Kuznetsova che ha un tennis magari più brillante ma sbaglia anche di più se l’avversaria è capace _ e Tax lo è _ di reggere le sue prime pallate. invece la Peer è solida, sbaglia molto poco, non regala nulla…insomma per la Garbin sarà forse più dura. Ma può farcela, tuttavia, anche perchè adesso sarà in fiducia”.
Questo era invece il messaggio che avevo inviato a Tathiana subito dopo la vittoria sulla Radwanska:
Complimenti vivissimi,e di cuore, e per i quarti di finale raggiunti a
Miami e per il primo posto nel ranking delle italiane che occuperai a
partire da lunedì e certamente con il tuo best ranking assoluto di sempre.
Sul mio blog www.ubaldoscanagatta.com continuano ad aumentare i visitatori,
e ti abbiamo seguito passo passo lungo la tua
partita con vari aggiornamenti.
Se per caso trovi un minuto per esprimerci la soddisfazione che provi nel
raggiungere questi traguardi, dopo che magari ci sono stati anche momenti
che _ per via della salute o altro _ avrai forse dubitato di farcela, a me
fa piacere, anzi piacerissimo…però non ti sentire minimamente forzata a
farlo. Immagino invece che in tutt’altro stato d’animo debba trovarsi la
“Schiavo”…beh, come vedi, la vita è sempre fatta di alti e bassi, basta
perseverare e si può sempre risalire…
Un abbraccio affettuoso e ancora super-brava
Ubaldo

E qui di seguito attacco uno dei due post (quello che denunciava fra l’altro la miopia di un coach nazionale che l’aveva consigliata di lasciare il tennis…)che Tathiana aveva scritto a Melbourne per questo blog:

post di TATIANA GARBIN

Ciao Ubaldo!!!
Arieccomi…. in effetti si e’ ancora tax il mio soprannome e’ che spesso leggendo i tuoi articoli mi chiamavi tati e cosi’ mi sono fatta RICONOSCERE!!
MI hai chiesto cosa e’ cambiato nel tennis giovanile in Italia rispetto a quando ero juniores io… Beh ti posso assicurare che abbiamo fatto dei grandissimi passi avanti…

Vorrei raccontare un episodio che puo’chiarire la situazione che esisteva precedentemente… mi e’ accaduto circa 13 anni fa,nonostante il siano passati davvero molti anni questo ricordo continua ad essere indelebile nella mia mente…come vi dicevo ero ancora juniores avevo 16 anni l’anno precedente ero stata convocata al centro tecnico di Latina, quando e’ giunto il nuovo responsabile del settore tecnico femminile, non sono piu’ stata riconfermata al centro, di per se poteva anche essere una cosa positiva perche’ sarei tornata ad allenarmi a casa, ma sapevo che se non fossi stata al centro, non avrei potuto contare su l’aiuto economico che le mie coenanee avevano a disposizione, per i viaggi e gli allenamenti… cifra per nulla irrisoria… sapevo che i miei genitori non potevano accollarsi tutte quelle spese che si hanno nel crescere una ragazza che vuole provare ad insegire il proprio sogno, il sogno di diventare una tennista professionista, l’episodio di cui vi parlavo pero’ non era questo ma uno ben piu’ grave , questo tecnico senza tanti giri di parole mi disse: “ma non vedi come le altre ragazze sono migliorate e tu no….?” mi fece intendere chiaramente che avrei dovuto scegliere un’altra strada nella mia vita…
Quella frase mi fece davvero male.. colpi’ nel piu’ profondo una ragazzina di 16 anni ..a pensarci mi fa venire ancora star male.. quella frase cerco’ di sabotare tutto cio’ che desideravo di piu’!! Ma non demorsi e continuai a lottare volevo assolutamente continuare a gocare a tennis, io e la mia famiglia siamo stati costretti molti sacifici per concedermi questa possibilita’,nel corso degli anni pero’ ho ripagato tutti con parecchie soddisfazioni,grazie anche al mio carattere deciso e forte…la cosa che mi fa sorridere e’ che so che dopo pochi anni successe la stessa cosa a Francy (Schiavone) e alla Ele (Camerin) … diciamo che non ci ha preso per nulla… a distanza di anni questa persona mi ha chiesto scusa di non aver creduto in me, io l’ho perdonato…
Ora i ragazzi che stanno al centro tecnico a Tirrenia sono molto fortunati perche’ si avvalgono di seri professionisi che sono Renzo Furlan, Pino Carnovale, Stefano Barsacchi ,e Pier Francesco Parra e molti altri collaboratori… Devo dire che per qualche mese anche io con il mio allenatore Giovanni Marra ci avvalliamo del Centro tecnico per gli allenamenti….La cosa molto importante e’ che gli aiuti economici arrivano anche se il ragazzo non si allena a Tirrenia ma preferisce stare a casa con il proprio allenatore.
C’e’ comunque in interscambiodiverso, un voler collaborare attivamente per lo stesso obbiettivo e’ con questa sinergia che si trovera’ un campone molto presto.. io sono molto positiva!!!!

Ciao a tutti

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20 Commenti a “Da Miami mi scrive Tax Garbin
“Con la Peer ci sarà una bella lotta”
E Francesco Elia: “Silvia teme la Peer per Tax”
La Garbin ricorda quando le dissero…”

  1. vincent scrive:

    Saluti a tax garbin!!!Ci vediamo a Melbourne il prox anno. Il ROD LAVER ti aspetta….

  2. Marco Lombardo scrive:

    Nelle parole di Francesco Elia c’è un passaggio interessante che segnalerei: quello della “stabilità sentimentale”, variabile che nel tennis femminile diventa parte integrante di una giocatrice. Magari Ubaldo, in qualità di memoria storica, ha qualche aneddoto interessante al riguardo.

  3. anto scrive:

    Tax, facciamo tutti il tifo per te, distruggi l’israeliana. Risultato, me lo ha detto una maga tax 6-3 3-6 6-4

  4. Stefano Grazia scrive:

    Brava la Garbin (che mi sembra si allenò anche a Bologna con Zavoli) e bravo, bravissimo Ubaldo a coinvolgere i Protagonisti…Ma come mai le Ragazze sono più disponibili dei Maschioni ? Si dirà perchè il Tennis Maschile è troppo difficile per avere il tempo da perdere ? Non sarà mai che invece è troppo duro per poter imparare anche a leggere e scrivere?
    Scherzi a parte, questi interventi in prima persona rendono il Blog non so se Unico ma sicuramente piuttosto raro…Si vede che Ubaldo si farà fatto anche dei Nemici col suo Pagellone ma di persone vere ne esistono ancora.
    A quando un Post di Clerici con la sua Olivetti?

  5. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Sto cercando di scrivere il mio libro, ma anche guardando Federer in difficoltà con Canas (all’inizio del primo set almeno) e pensando anche al discorso della stabilità sentimentale cui accenna Marco Lombardo (ispirato da Francesco Elia…in Farina) cerco di ricordare…ma forse voglio fare troppe cose insieme. Più che ricordare allora (mi manca la concentrazione) un pensiero…

  6. Stefano Grazia scrive:

    Se continua così, la vera alternativa a Nadal come rivale di Federer è proprio Canas…Come dicevo in un altro post, ha approffittato della sosta per migliorare il servizio, corre ancora e sempre come un matto, in materia di attributi non ha nulla da invidiare a Hewitt,Nadal e Gattuso… Va a finire che che vince lui a Parigi…

  7. Stefano Grazia scrive:

    Bè, un mese fa eravamo tutti a lamentarci che Federer era troppo forte qui, troppo dominante là…E adesso non riesce, quel Tristo, a battere nemmeno uno che è un anno e mezzo che non gioca!
    Incredibile!
    Io credo che il problema di Federer è che se solo gli capitasse quest’anno di vincere solo 5 tornei di cui due Slams, in molti comincerebbero a dire che è già finito… Credo/Spero chele forzate e non certo volute battute d’arresto si rivelino alla lunga un fatto positivo in chiave “rosso” ma adesso è tutto lì, nella testa…Se gli viene minata la confidence la stagione che doveva essere potrebbe mutare radicalmente…

  8. marcos scrive:

    garbin tax: regalaci un altro sogno!

  9. roberto scrive:

    Avviso: oggi alle 19.00 su Eurosport (canale sky 210) in diretta la partita di Tax contro la Peer. Buona visione a tutti e i bocca al lupo a Tax!!

  10. Fabio F. scrive:

    bello il post di ubaldo su come certi aspetti abbiano creato problemi a giocatrici (anche grandi) di tennis.

    va detto eprò che certe barriere nel tennis femminile e nello sport femminile in genere paiono superate.

    Nonc osì nel maschile, in tutti gli sport o quasi, di fatto.

    al di fuori di casi storici come Tilden o von cramm.

  11. marcos scrive:

    grande intervento di ubaldo.

    io non sono così sicuro che, ahimè, oggi si è meno bacchettoni di trentanni fa. in italia pare proprio di no!

    probabilmente, infatti, il primo riferimento per la maggioranza che in parlamento legifera su temi sensibili, compresi quelli che riguardano la pari dignità delle scelte sessuali individuali, è il pensiero di ratzinger, ruini, buttiglione e giovanardi, che, credo, rispecchi il pensiero della maggioranza degli italiani, che, quando si decide dei diritti altrui, si arrocca…ma quando le si tocca i propri, allora scende in piazza.

    ciao!

    marcos

  12. yasu scrive:

    spero che vada giocare bene alla prossima partita la tati

    dopo aver trovato la strada giusta i/le tennista possono giocare
    con il coraggio davanti ai protagonista
    abbiamo capito cosa fa il canas che poteva costruire la stazione
    fermarsi il federer express due volte consecutivi

    la partita contro peer e’ duro
    quella tennista ha fatto “bis” a praga dove sono stato all’anno scorso
    ho visto il suo gioco quando ha vinto tutti due sia singolare sia doppio
    cioe’ lei e’ una tennista che gioca piu’ regolare
    anche puo’ giocare piu’ aggressiva
    pero’ credo che abbia opportunita’ vincere questa partita

    le vittorie fino oggi sono ottima medicina
    per brutta memoria condizione fisici psicologici e risulta’

    non hai bisogno di bere redbul neanche dark dog
    la prossima vittoria ti da energie
    e ti fa stare bene

    ho capito tanti italiani non hanno dormito bene
    pero’ la vittoria della ferrari tanti italiani potevano dimenticare
    tutte stanchezze

    la vittoria di tier uno puo’ regalare qualcosa per gli appasionati
    di tennis in italia

    in bocca al lupo! tati

  13. stefano grazia scrive:

    PRIMA DI ACCORGERMI DELLA NOTA DI UBALDO CHE RICHIAMAVA LA NOSTRA ATTENZIONE NON SOLO SULLA SCONFITTA DI FEDERER MA ANCHE SULLA VITTORIA DI SERENA, avevo scritto un’introduzione ad un possibile dibattito…non avendo piú ragione di sussistere come introduzione, la posto egualmente sperando di ricever manforte almeno da Angelica…
    Immaginate se Sampras decidesse di tornare a giocare… e una volta sceso in campo, magari a Wimbledon,rifilasse 61 61 a Roger e a Rafa…
    Bé, la stessa cosa è appena successa nel Circuito femminile…Ma nel nostro blog è passata in pratica sotto silenzio, tanto da indurmi a un post provocatorio in cui tacciavo i frequentatori del blog di essere tutti iscritti allo Cauvinist Pigs Fan Club di Bobby Riggs e di arrogante indifferenza, il che è forse quasi peggio, nei confronti del Tour Femminile a meno che non si tratti di decantare gli eroici sforzi delle pur bravissime italiane.

    Premetto che:
    1) ho sempre ritenuto una cialtronata la Battle of Sex (la Nº1 del momento femminile contro un vecchio di 54 anni….) e che sono perfettamente conscio che il Nº400 maschile batte la Nº1 femminile (Brasch allora Nº200 diede 61 a serena e 62 a Venus, una dopo l’altra)
    2) sul Pari Montepremi ho sempre sostenuto che al di lá del numero dei sets o del livello tecnico, conta quanti biglietti riesci a vendere,period.,

    E QUINDI credo di essere obiettivo, ma qui abbiamo fra le mani una notizia piuttosto importante (che infatti si.com mette sullo stesso piano della seconda sconfitta consecutiva di Roger da parte di Willy Canas): Serena Williams in fin dei conti ha giocato SEI SOLI TORNEI negli ultimi 18 mesi e negli ultimi due, giocati a distanza di due mesi l’uno dall’altro, ha rifilato due sderenate tali alla Numero Uno (almeno nei guadagni e nei media) che corrono il rischio di distruggerle per sempre l’autostima e magari convincerla a seguire le orme della Kournikova…Voglio dire: se io sono e penso di essere la Numero Uno e questa qui torna e mi rifila ste due sberle, che ci sto a fare? Sono una usurpatrice, non me lo merito, non ce la faró mai, a che serve faticare, meglio fare sfilate di moda…
    A parte questo:
    Ma siamo poi cosí sicuri che il Ritorno di Serena sia poi tutto sto gran bene per il Circuito Femminile?
    E che la credibilitá del WTA non venga invece minata da questo suo essere cosí dominante senza il sacrificio che ci insegnano necessario? (Da questo e anche dal comportamento di una Kim Clisters, un tempo idolo dei media e dei giornalisti e che ora, anche lei, si becca una strigliata mica male da Wertheim su si.com, e magari ci possiamo ritornare anche su questo)
    Per questo e per sempre, forza Justine…

  14. stefano grazia scrive:

    Ho postato questa sul blog della Clisters ma magari lá nessuno la legge e quindi la incollo anche qui, di seguito. è l’opinione, da me condivisa al 120%, di Wertheim sul caso Clisters (la traduzione non é letterale ma dovrebbe rendere egualmente il Wertheim pensiero):

    Per una giocatrice che sembrava sempre fare e dire la cosa giusta, i mesi precedenti al Ritiro sono stati invece un esercizio stilistico di gaffes ed errori e a giudicare dalle email ricevute la giocatrice belga si sta alienando le simpatie di tutti i fans. Quel che stona in tutto questo é la sensazione che lei in realtá ti vogklia sempre dire: Non me ne puó fregar di meno del Tennis e del Tour e l’avrei giá piantata da un pezzo se non avessi degli impegni di sponsor da soddisfare pena sanzioni capestro…

    (For a player who always seemed to say and do the right things, Clijsters’ “retirement tour” has been remarkably clumsy, an exercise in tone-deafness. Judging from your mail, she’s really alienating a lot of fans along the way. This has the ugly undercurrent of, “I really don’t want to be out there at all, but there are sponsor commitments I need to fulfill.” )

    Perché altrimenti una giocatrice che all’inizio dell’anno era ancora una TOP 5 si comporterebbe cosí, saltando i Majors per giocare in Lussemburgo solo per divertirsio un po’ con gli amici? Ci si puó meravigliare che abbia perso 4 volte su 5 finali in uno Slam? Criticatemi pure ma io trovo qualcosa di sottilmente antifemminista in questo comportamento in un momento in cui le Donne riescono ad ottenere lo stesso Monte Premi degli Uomini sottolineando che il Tour Femminile ha le stesse difficoltá e durezza e competitivitá di quello maschile.Ma ovviamente il sostegno a questa posizione si perde da qualche parte quando una delle Top Players tratta il prosdieguo della stagione con si tanta leziosa superficialitá.

    (Why else would a player — and keep in mind, she started the year firmly in the top five — bag two majors while wavering on playing Luxembourg? I always feel like I need to preface this by saying “this is not a knock,” but if nothing else, this “Farewell Tour de Farce” sheds some light on Clijsters’ constitution. She’s passing up majors and entering events “to enjoy having fun with friends.” Is it any wonder she lost many close matches and four of the five times she made it to a Grand Slam final?Feel free to tell me I’m going overboard here, but I find there to be something unsettlingly anti-feminist about all of this too. If the women are going to demand equal prize money at the majors — and again, we say good for them — in part by stressing the women’s game is equally grueling and demanding and competitive, their case is vastly undercut when one of their top stars treats the season like a prolonged hit-and-giggle. )

    PER DIRLA TUTTA, Clisters NON GIOCA GLI US OPEN SOLO PERCHÉ SONO SONO VICINI (nemmeno durante, solo vicini)AL SUO VIAGGIO DI NOZZE!!!! Che potrebbe comunque essere spostato mentre gli US Open no, son sempre stati lí…(…) Per continuare con commenti sciocchini come questi: Come prepari Wimbledon? le chiedono. E lei: oh, cucinando e un po’ allenandomi…PREGO? Ragazza mia, se vuoi ritirarti, é un tuo diritto,ritirati e che dio ti benedica, ma se finisci per giocare, tratta il gioco del tennis e il Tour con un po’ di rispetto, e non come un fastidioso insignificante optional.

    (Clijsters blows off a major because it comes near — it doesn’t even conflict with — her honeymoon. (The “thank you” note for the gravy boat can wait; everyone will understand.) She can’t stop with these gushy statements about the domestic bliss and dogs and babies that await when she’s done with the Dickensian sweatshop of pro tennis.
    More relevant, her competitive instincts are completely gone. Perhaps her last match in the U.S.? A defeat the other day in Miami to Li Na? Her Wimbledon preparations: “I’ll be doing some cooking and will be training a bit.” What? Really, if you want to retire and get off the carousel, bless you. But if you’re going to play, treat the tour with a little respect, and not as an optional sorority function).

  15. roberto scrive:

    Stefano, a me se la Sharapova si mette a fare come la Kurnikova non mi cambia poi granché. Posso anche capire la fatica di chi si costruisce da se, il padre che faceva sforzi inenarrabili per farla stare da Bollettieri, però a me stanno entrambi (padre e figlia) antipatici lo stesso, e in modo viscerale. Il problema che tu citi (la credibilità del circuito WTA)secondo me comunque esiste. Tuttavia io credo che questo dipenda da una fase storica del tennis femminile nella quale dopo l’avvento delle Wiliams e della Davenport quasi tutte hanno iniziato a lavorare durissimo sul fisico, ma con la conseguenza, purtroppo, che nessuna delle top riesce a reggere i ritmi attuali con la necessaria continuità. Inoltre, nessuna delle replicanti del “Williams tennis” (dalla Kutznetsova alla Sharapova, alla Clijsters, etc.) ha lo stesso punch di Serena, mentre la Henin, poverina, già fa i miracoli a fare ciò che fa. E quindi quando Serena decide che vuole vincere, non ci sono santi, vince lei…
    E per me se solo si impegnasse potrebbe tranquillamente fare il Grand Slam, perché anche sulla terra rossa, se si mette a dieta per un po’, non c’è modo di fermarla.

  16. stefano grazia scrive:

    Roberto: il mio “problema” con la Williams non é che mi fa smettere la Sharapova (anche se non sono cosí sicuro dell’antipatia sua e di papá Yuri, ben raramente ho fatto il tifo per Maria e prima di lei ne ho tante…Henin, Hingis, Dementieva, Myskina, Vaidisova, persino la Jankovic e per dire, fra la Sharapova e che so, Sanja Mirza o la Peer, istintivamente mi vien da tifare per queste due…Il riferimento alla Sharapova, che comunque va apprezzata per il “committment”: dopotutto potrebbe fare la velina e invece é lí che si fa il mazzo )non era dovuto al fatto che la ritengo indispensabile al tennis, anzi, ma al semplice fatto che é una delle 2-3 giocatrici piú forti e in un mese ha fatto 5 games contro una che non ha mai giocato negli ultimi 18 mesi ed é anche, dicono tutti, grassa…
    Lo so che é stupido dirlo, ma il messaggio che ne vien fuori non é poi cosí chiaro…Non ne potevamo piú di Serena che voleva darsi alla recitazione,ai party, alla moda ben sapendo che la facevano recitare o disegnare abiti non perché fosse brava ma solo perché era famosa e come tale la invitavano alle feste, e ti dava fastidio questo suo credere che magari avesse del talento anche fuori dal campo di tennis…Era disturbante vedere dissipare cosí la possibilitá di essere ricordata come The Greatest Ever…
    Epperó, sul campo da tennis, che fenomeno… Ma avrá avuto ragione Sampras nel dire che le Williams tiravano senza sapere nemmeno loro dove la mandavano?Io tifo Henin perché é Davide contro Goliath, per la stessa ragione ho sempre tifato Henin o Hingis contro The Big Babe Brigade, ma é vero che se solo volesse Serena lo Slam lo puó ancora agguantare…Avrei preferito Venus, peró: non riesco a togliermi dagli occhi il completino alla Cat Woman…Disse Jennifer Capriati, sinceramente ammirata: Per indossarlo, ci vogliono due palle cosí! (vabbé, forse non disse proprio cosí, ma il senso era quello)

  17. Fabio F. scrive:

    per me, quanto visto prima a melbourne e iersera a Miami ha tolto molta credibilità al tennis femminile.

    Davvero.

  18. marcos scrive:

    sono riuscito a vedere, incastrandola tra i maschietti, il secondo set di serena contro vaidisova.

    serena stava per terminare le sue energie nervose: solo un inopinato crollo mentale della russa le ha consentito di passare il turno.

    quando è carica, è superiore di gran lunga a tutte le altre: non ha bisogno di allenamento, se non quello che le garantisce un paio d’ore di fiato e di restare sotto un certo livello di peso; tecnicamente, infatti, non c’è lotta.

    non è colpa certo del tennis femminile, ma semplicemente della natura, che, talvolta, è clamorosamente più generosa con qualcuno.
    ciò che più mi preoccupa è che, talvolta, è incredibilmente avara con molti!

    marcos

  19. ivan77 scrive:

    scusa marcos..errata corrige,ma la vaidisova e’ ceca,non russa..
    troppo tardi scriverlo ora ma la peer nonostante la sconfitta con serena,e’ una futura top ten..faccio i miei sinceri complimenti alla tati..anche dalle sconfitte c’e’ molto da imparare,e spero che la prossima volta vada molto meglio..resta comunque un torneo da ricordare..

  20. marcos scrive:

    sono io che mi scuso con vaidisova…dare del russo ad un ceco è come dare del vescovo a me.

    pardon

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