Bilancio azzurro deludente per 6 vittorie e 5 sconfitte al 1° turno.
Virtual Tour: Day 3!
Della Garbin la vittoria più importante. Da Volandri e Fognini le delusioni più dolorose
MELBOURNE - Allo scadere del primo turno e della seconda giornata il tennis italiano chiude con un bilancio di sei vittorie e cinque sconfitte che è positivo solo in termini aritmetici ma che in rapporto alle previsioni ed alle indicazioni delle classifiche è invece molto deludente. I nostri giocatori avevano infatti avuto un sorteggio piuttosto generoso e ci si poteva quindi attendere qualcosa di più considerando che in nove partite su undici gli azzurri affrontavano avversari di classifica inferiore.
I complimenti più meritati bisogna farli a
Tathiana Garbin che ha liquidato in due set la greca Eleni Daniliidou che era segnalata in buona forma avendo vinto la settimana scorsa il torneo di Hobart dove aveva battuto la nostra Pennetta. In virtù di quel risultato la Daniilidou aveva scavalcato in classifica la Garbin, una ragione di più per accettare con soddisfazione il risultato.
Nel singolare femminile, dove abbiamo portato al secondo turno quattro delle sette italiane in tabellone, da registrare una facile vittoria della Camerin sull’australiana Wheeler e la sconfitta della Vinci che però rientrava dopo un infortunio. La Vinci è stata battuta in due set dalla spagnola Ruano Pascual, una specialista del doppio che sarà probabilmente nostra avversaria a Napoli in un incontro di Fed Cup in programma subito dopo la conclusione di questo torneo.
Le delusioni più dolorose le hanno fornite Filippo Volandri e Fabio Fognini. Volandri è stato sconfitto in tre set dal francese Sebastien Grosjean, meglio attrezzato di lui per questi campi. Il bilancio tra i due giocatori era di due vittorie per parte ma erano state sfide tutte giocate sulla terra battuta.
Per Volandri si tratta della quarta sconfitta consecutiva al primo turno in questo torneo dove ha vinto una sola partita su sei . Ha perso male Fabio Fognini che ha sciupato un break di vantaggio al quinto set contro l’americano Russell, numero 101 in classifica e noto solo per avere avuto un match point contro Guga Kuerten al Roland Garros nel 2001. Era davvero una partita alla portata del nostro giocatore che mi è parso troppo nervoso oltre che falloso nel dritto.
Al quinto set ha vinto invece Simone Bolelli contro l’americano Rajeev Ram. Era la prima volta che Bolelli affrontava una partita in cinque set e questo è stato per il bolognese l’unico motivo di soddisfazione per una prova che, a suo giudizio, non era stata particolarmente brillante. Ora lo attende Djokovic, contro il quale Simone ha perso nelle qualificazioni di Montecarlo due anni fa.
Ai piani nobili del torneo non ci sono state sorprese. I favoriti hanno vinto tutti senza particolari problemi. Tra le teste di serie ha perso la francese Marion Batoli, finalista l’anno scorso a Wimbledon, battuta dall’unica svedese, la Arvidsson, presente nel tabellone femminile.
Rino Tommasi
15 Gennaio 2008 alle 13:15
Che dire? Sono d’accordo con Rino. Il bilancio è solo apparantemente positivo, considerate non solo le classifiche, ma anche lo svolgimento dei vari match. Volandri ha fatto quello che tutti ci aspettavamo: sconfitta in tre set. La vittoria più bella quella della Garbin, contro un’avversaria di livello e annunciata inoltre in grande forma. La prestazione migliore sicuramente dalla Errani, a conferma che c’è modo e modo di perdere. Vero Fognini? Sinceramente questa sconfitta contro Russell proprio non me l’aspettavo. Se poi consideriamo che il nostro conduceva 3-1 al quinto (parziale di 0-5!) la delusione aumenta ancor di più. Mi aspetto un grande match di Seppi. Nessuno gli chiede di vincere, ma di giocare per vincere, credendoci. Youzhny è l’avversario ideale per lui. Potrà appoggiarsi sui suoi colpi violenti (se arriva ad intercettarli) e giocare sicuramente un buon match. Forza!
15 Gennaio 2008 alle 13:25
Fognini mi ha deluso mentre da volandri l’ aspettavo questa sconfitta bravo bolelli ma ora c’è djokovic che è un altra cosa.
15 Gennaio 2008 alle 13:32
Intanto Federer passo il primo turno 6-0, 6-3, 6-0……..se qualcuno aveva dei dubbi…….
sarebbe belle avere almeno un italiano maschio al terzo turno, ma dubito fortemente, non mi rimane che tifare per Roger, il grande slam quest’anno è possibile!!!!!!
15 Gennaio 2008 alle 13:44
Io non mi sento particolarmente deluso dai nostri uomini, perché per essere delusi bisogna prima aver avuto delle aspettative che io onestamente non avevo, io considero infatti Bolelli e Volandri in un non grande momento di forma, forse anchea causa della preparazione invernale, Fabio invece, dopo qualche guaio fisico, prima l’adduttore e poi una fastidiosa influenza, era di fatto al primo match dell’anno e si è trovato a giocarlo nel secondo Slam della sua carriera, che cosa ci si poteva aspettare di più??? L’unico legittimamente attrezzato per andare avanti era Seppi, che infatti l’ha fatto e pure con autorità, questo passava il convento a questo giro, di questo al limite si può essere delusi e cioè di quello che il convento passava per questo torneo, non di altro, a mio parere.
15 Gennaio 2008 alle 14:00
La delusione più grossa direi che ce l’ha data la Knapp e a seguire Fognini, avevano due incontri che dovevano vincere e che hanno perso giocando male, ottime le prove di Garbin e Pennetta che avevano avversarie in forma e pericolose, il resto tutto nella norma.
Peccato solo per la Errani che ha giocato bene ma non ha avuto il killer istinct.
nei prossimi turni seguirò con curiosità Seppi e la Pennetta, sono quelli che potrebbero darci qualche soddisfazione.
15 Gennaio 2008 alle 14:14
Per una volta non sono completamente d’accordo col giudizio di Tommasi: i risultati degli italiani mi sembrano accettabili, in fondo quasi tutti i match si presentavano equilibrati in termini di classifica. Piuttosto un sorteggio uguale al Rolland Garros sarebbe stato davvero favorevole, sulla terra rossa i nostri avrebbero ottenuto quasi l’en plein…ma il discorso della superficie è ormai trito e ritrito..
Tra un calo della palpebra e l’altro, ho ammirato stanotte Djokovic: ho l’impressione che sarà lui il vero rivale di Federer in questo torneo e nei prossimi anni, spero il piu tardi possibile, l’unico in grado di attaccare la prima posizione in classifica. Che dire del serbo? E’ solidissimo, completo, grande personalità, ancora ampi margini di miglioramento..però…sarò drastico ma il tennis divertente per me è un’altra cosa!
15 Gennaio 2008 alle 14:34
Ho visto la partita di Federer in diretta grazie allo streaming di Eurosport: l’avversario non era particolarmente ostico, ma la prestazione dello svizzero mi è parsa assolutamente brillante.
Al di là del risultato, ha mostrato solidità ed efficacia (oltre alla spettacolarità) in ogni reparto, senza esporre alcuna lacuna visibile. Oltretutto dava nettamente l’impressione di divertirsi, e quindi di sentirsi a suo agio col proprio tennis.
La condizione atletica va verificata nel corso del torneo e contro avversari di altro valore, ma se queste sono le premesse…
15 Gennaio 2008 alle 15:18
…in ogni attività che si intraprende e quindi in ogni torneo a cui si partecipa, conta l’obbiettivo e il modo di porsi rispetto all’obbiettivo…
…i nostri quindi confermano esattamente le “premesse” con cui entrano nei tabelloni degli Slam, ossia fare esperienza (un po’ stucchevole per Volandri) e raggranellare qualche dollaro con un turno o due….
…come si fa a non concordare con Rhino Tommasi e il suo costantemente constatare che non siamo mai lì per fare risultato e la seconda settimana è già un sogno ancora prima della compilazione dei tabelloni…
…non si può entrare in punta dei piedi in un tabellone di un torneo, fischiettando…
In definitiva, non c’è ancora materia da commentare, almeno a questo livello…
15 Gennaio 2008 alle 15:27
Rino dici bene! Il bilancio non e’ poi cosi’ positivo ma accettiamolo. Che ci vogliamo fare? Mi aspetto tanto adesso da Seppi, Garbin Schiavone e Pennetta. Devono dare tutto quello che hanno se qualcuno vuole portrci un po’ in alto nel torneo! Secondo me Seppi puo’ farcela contro Youzny!
15 Gennaio 2008 alle 15:46
Bolelli è chiuso, l’ultima speranza di piazzare un italiano al terzo turno è Seppi…può farcela, ma Youzny deve essere in giornata no. Se è in forma e capita in una buona giornata, mi dispiace ma non credo che nemmeno il miglior Seppi possa vincere.
Schiavone sfortunata, ha trovato la Henin sulla sua strada…in una zona più abbordabile di tabellone poteva tranquillamnte arrivare alla seconda settimana.
Flavia deve stare molto attenta alla Razzano, se passa non mi stupirei di vederla battere la Jankovic (non un granchè in forma)
Garbin e Camerin non credo vincano…anche se Tax era data molto sfavorita pure oggi..magari ci stupisce
15 Gennaio 2008 alle 16:06
off topic… ma visto che si risponde a Tommasi, l’oggetto del mio intervento è proprio lui.
Bene offro a Tommasi la mia più totale solidarietà per l’attacco veramente fuori misura di cui è stato oggetto nello pseudo blog/blob (ciao Pibla!) della FIT dell’ormai intrepido direttore della comunicazione FIT. Sarei intervenuto là, ma non mi pubblicano… più (dico troppe parolacce? non mi pare!). Vorrei fare solo una amara considerazione: che Federazione abbiamo? Che razza di concezione si ha della Democrazia se si attacca in quel modo un uomo che ha un curriculum eccellente ma soprattutto che non fa che dare numeri e statistiche reali (come sopra) per descrivere una situazione. Un giornalista ha il diritto di dire quello che pensa, e se qualcuno non la pensa allo stesso modo basta che lo dica con stile… credo che nessuno glielo impedirebbe. Eppoi: ma che bisogno hanno di urlare in quel modo? Vengono eletti con percentuali bulgare, ma di chi hanno paura? Mahh. Forse dovevano ridare un pò di vigore allo pseudo blob… chi lo sa.
Un’ultima cosiderazione: rispondendo all’ottimo Commentucci “L’intrepido” dice che hanno gli sposor “che fanno la fila alla porta della FIT”: e allora perchè non abbassano le quote e il drenaggio fiscale con cui vessano i circoli? Saluti e grazie come sempre!
15 Gennaio 2008 alle 16:13
Non dimenticatevi che Fognini era reduce da una malattia………
15 Gennaio 2008 alle 16:17
premetto che non ho visto la partita di fognini e che pensavo potesse giocarsela con il suo avversario ( come ha fatto, almeno dal risultato finale), ciò premesso è evidente che la posizione di Tommasi è quella del tifoso deluso: sperava come tutti noi che Fabio ce la facesse nonostante i recenti problemini fisici. Probabilmente il risultato realmente evitabile è stato la sconfitta della Knapp.
Aggiungo che forse per Andreas sarebbe stato meglio un altro avversario, almeno per un altro turno.
15 Gennaio 2008 alle 16:27
E’ Rino che è troppo buono, e nonostante sappia bene in che condizioni versa il nostro tennis, ha la delicatezza di dirsi deluso da risultati che nei fatti erano ben pronosticabili.
Per matteo, Seppi piace molto anche a me, mi pare il meno ‘italiano’ dei nostri (ma guarda un po’ che tipo di complimenti uno è costretto a fare…),
ma mi pare che Youzhny sia un giocatore di tutt’altro livello e abbia voglia di dimostrarlo definitivamente quest’anno. Prevedo per il nostro una secca sconfitta in tre set, sperando fortemente di sbagliarmi.
a presto.
15 Gennaio 2008 alle 16:34
poche balle!!Fabio ha perso perchè come tutti o quasi gli italiani non è abituato a giocare sul veloce.uno slam non si prepara con 30 gg di allenamento ,ma per poter dire la sua uno deve starci per mesi su quella superficie.quindi niente attenuanti sulla sconfitta,ha perso da uno specialista anche se non di rango.mi ha detto cmq che tra 1 mese ritornerà in america a giocare sul cemento 2 MS,a costo del suo ranking.tanti preferirebbero qualche challenger vicino a casa,lui….no!!
15 Gennaio 2008 alle 16:51
off topic
TENNIS: BAGHDATIS PASSA AL CAPRI SPORT
Il tennista cipriota affiancherà Starace e Volandri.
Mar 15 Gen 2008 16:40:30
tennis baghdatis La formazione del Capri Sport, due volte campione d’Italia di tennis, si è assicurata le prestazioni del cipriota Marcos Baghdatis, numero 16 della classifica Atp. Baghdatis affiancherà il numero 1 d’Italia, il campano Potito Starace, e l’’altro azzurro Filippo Volandri. Confermati i giocatori della scorsa stagione, Sanguinetti, Petrazzuolo e Galimberti.
Quando si dice che i circoli investono sui giovani ragazzi italiani…
15 Gennaio 2008 alle 17:36
x angelica…
ho letto distrattamente che anche il Tennis Sciacca (Sicilia, Italia) avrà la sua bella squadra in A1…Credo che i vicini del Mazara del Vallo risponderanno per le rime a breve…
x Fulvio…
Bravo Fabio se decide veramente in tal senso….non deve solo diventare forte su quella superficie ma anche sentirsi forte…
15 Gennaio 2008 alle 18:16
Una domanda provocatoria ai superstatistici: sapete dirmi da quanto tempo un giocatore italiano (quindi: tennis maschile) non batte un top ten IN UNO SLAM?
Il dato, probabilmente terrificante, dovrebbe dare la misura del valore reale del nostro tennis.
15 Gennaio 2008 alle 19:04
@ Wallace.
A memoria,Volandri ci è riuscito l’anno scorso al Roland Garros,quando a sconfitto se non erro il n°7 Ljubicic.
15 Gennaio 2008 alle 19:22
confermo quello che ho già scritto a commento di un articolo di roberto di qualche giorno fa (italiani: sorteggio discreto): 6 italiani al secondo turno, a mio parere, è un buon risultato, tenuto conto degli avversari e delle propensioni tecniche dei nostri.
15 Gennaio 2008 alle 19:22
Gudpis ti meravigli? Tommasi è visto dalla fit come Satana, questo lo sanno anche i sassi, ormai la cosa è assodata.
15 Gennaio 2008 alle 20:26
Concordo pienamente con Angelica…che bello il campionato di serie A1 italiano…regala delle sensazioni che i tornei internazionali non daranno mai! Mah…dai che Volandri farà il salto di qualità!! Gli italiani al secondo turno dovevano essere almeno 8…ovvio riferimento a Fognini ma soprattutto a Karin, la più grande delusione del torneo, a mio modesto parere.
15 Gennaio 2008 alle 20:40
@ Wallace.
Sul duro,una delle ultime vittorie(o forse l’ultima) azzurre negli slam contro un top 10,è datata 96 quando Furlan battè l’allora n°10 Ivanisevic all Aus open.Non credo che ne siano arrivate altre sul duro dopo quella,ma potrei anche sbagliare.
16 Gennaio 2008 alle 00:30
Tempo fa sul blog è apparso un mio articolo (a questo link: http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1175) nel quale criticavo l’organizzazione della serie A, che appare essere un notevole spreco di denaro usato per soddisfare i pruriti campanilistici, piuttosto che per finanziare investimenti sul futuro del nostro sport (infrastrutture, campi coperti, campi veloci, sostegno a giovani agonisti promettenti, etc.). Il Presidente del Capri Sports Academy, campione d’Italia, fu così gentile da intervenire nel dibattito, sostenendo che il suo è un circolo giovane e che è loro intenzione investire di più sui giovani nel prossimo futuro. Riporto di seguito alcune sue frasi, scritte qui sul blog:
“Il Capri Sport Academy annovera n° 2 giocatori, all’interno della propria squadra della Regione Campania: Potito Starace e Giancarlo Petrazzuolo! Non è buona consuetudine in seria A avere giocatori della propria regione! Noi cercheremo ancora di migliorare questa percentuale nel tempo, anzi è un obiettivo!
La nostra società spende per allestire una propria squadra così come spendono o hanno speso altri Circoli in Italia di serie A.
Siamo un Club giovane. Stiamo provando a dare un contributo al tennis, soprattutto quello della nostra Regione. Durante il Campionato, che giochiamo a Napoli, abbiamo ogni domenica circa 1000 spettatori di cui moltissimi bambini!!
‘E vero quello che facciamo è ancora troppo poco, ma dateci del tempo proveremo a fare meglio!
Se gli sponsor contribuiscono a finanziare i Club, tutto questo lo si deve solo al faticoso ed incessante pressing dei Presidenti dei Circoli sugli stessi sponsor.
Il giovane agonista può essere solo sopportato e finanziato dai Circoli.
Agli sponsor già importa poco o nulla finanziare un Club di tennis, si figuri quanto possa interessare sponsorizzare, un giovane tennista!
Noi collaboriamo, già da diverso tempo, con giovani atleti, soprattutto in Campania, ma non ci vantiamo per così poco!
Ripeto, il nostro è un Club giovane nato appena il 2001!
Abbiamo fatto poco per il passato; purtroppo stiamo facendo ancora poco per il presente; desideriamo migliorare per il futuro.
‘E un obiettivo, mi creda, ci dia del tempo!”
Riporto ora quanto da lui dichiarato oggi, annunciando l’accordo con Marcos Baghdatis:
“Lo avevamo promesso agli appassionati e ai nostri tifosi- ha detto
il presidente Roberto Russo- Volevamo completare l’organico gia’
entro gennaio per non offrire vantaggi ai club rivali. Baghdatis
e’ un grande tennista e anche uno splendido personaggio. E’ un
isolano proprio come noi: Cipro e’ una delle perle del
Mediterraneo. Abbiamo gia’ avviato contatti perche’ nasca un
gemellaggio sportivo e culturale tra Capri e Cipro”. Soddisfatto
per questo arrivo di prestigio, mai uno straniero di cosi’ alto
valore aveva preso parte al torneo italiano per club, il capitano
Paolo Heinrich: “Era il giocatore dei nostri sogni, e’ fortissimo
sulla terra battuta e soprattutto sul cemento e sul veloce.
Insomma, il giocatore perfetto per il nostro campionato di serie
A. Schierando la formazione migliore potremo avere in campo
insieme Baghdatis, Starace, Volandri e Sanguinetti. Non si e’ mai
vista una squadra cosi’ forte nella storia della serie A
italiana”.
Signor Roberto Russo, una domanda…
Perché non prova a chiedere all’ITF di partecipare alla Coppa Davis?
16 Gennaio 2008 alle 01:05
sono ancora sbalordito dalla scelta di baghdatis…..l’unica cosa che mi fa pensare l’abbia convinto siano tanti tanti soldi….alla faccia del club giovane! è l’unica spiegazione che mi do visto che marcos salterà tornei atp per partercipare alla manifestazione….l’articolo di roberto commentucci e il dibattito successivo lo ricordo benissimo. il presidente del capri mi aveva quasi convinto, ora non più. meno male si dove investire sul futuro del tennis italiano!
16 Gennaio 2008 alle 14:13
Caro Gudpis, siamo alle solite.
Si spaccia per odio e risentimento un comportamento irreprensibile, coerente e soprattutto professionale da parte del grande Rino.
Io, che non faccio il giornalista ma il tifoso, quando ho visto che Fognini doveva giocare con Russel ho pensato: “Questa è la sua occasione per farsi le ossa anche negli slam. Lui è in ascesa, l’altro no. Deve dimostrare
di valere la sua posizione di classifica, ecc. ecc”.
Poi però vado sul sito della snai e vedo che la sua vittoria è data 3,3 e comprendo che forse non siamo solo noi “anti-italiani” a pensare che fuori dai Challenger in terra, si vincerà poco anche quest’anno!
Volandri giocava contro il numero 46 del mondo ed ha preso 3 set a zero!
Nei tornei precedenti ha vinto una sola partita contro il numero 107 del mondo Hartfield a Doha per poi perdere facile da Kohlschreiber; a Sydney fuori al primo turno da Berdych…dov’è la novità?
Suonano ancora più stonate le parole che lo stesso Volandri ha pronunciato sulle pagine del Tennis Italiano: “…tra i primi 15-20 del mondo, ci posso stare comodamente…”.
Comunque ci possiamo sempre consolare con i tornei di Quarta categoria che, secondo quanto sostenuto dalla FIT, sono il vero metro per giudicare il rilancio del nostro sport. Sarà dunque colpa dei giornalisti “faziosi” quando sulle colonne della Gazzetta o su qualche blog non leggeremo i risultati delle performance dei giocatori italiani (da 4.1 a 4.NC) impegnati in queste competizioni “estive”.
A presto
16 Gennaio 2008 alle 17:20
@Anto
per carità non c’é nulla di male se la FIT non condivide nessuna delle idee di Tommasi. Il punto è nel modo e nella bassezza degli attacchi che fa contro Tommasi. Quelli si mi stupiscono! E cavolo! VECCHIO RINO…. questo è il modo di rivolgersi ad un professionista come Tommasi? Bisogna che tutti noi civilmente e democraticamente cominciamo ad assumerci le nostre responsabilità e cerchiamo di costruire una alternativa a questi signori i quali oltre a non aver dimostrato nulla come governanti di fatto hanno una concezione della contrapposizione di idee e del confronto che a mio parere sono discutibili. Credo che questa comunità meriti di meglio. La vostra passione e competenza me lo dimostra sempre di più.
@Paolo TCC
Hai ragione sia te che Commentucci…. il miracolo del tennis Italiano oggi: tornei di quarta categoria e Baghdatis. La Spagna non solo ci supera… fra poco ci doppia!
Ciao a tutti!!!!