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29 Commenti a “Se in tv fosse finalmente possibile
parlare di calcio senza insulti”

1. MAC scrive:
   27 Luglio 2007 alle 09:37

   Caro Direttore

   E’ perfettamente inutile qualsiasi codice. Siamo nella civiltà (?) dell’audience, dell’apparire, chi più sbraita più raccoglie. Ma non da oggi: da quando Mosca faceva piangere in diretta TV la moglie di Jacopucci dicendo che il marito (morto) era un pugile codardo- da quando Sgarbi urlava su Nannini in ospedale dicendo che i piloti “corrono per cercare la morte”, da quando “il processo del Lunedì” l’ha menata per anni per il gol annullato di Turone e tutti l’avete menata per il rigore di Ronaldo…..ma chissà com’è, se cinque giocatori dell’Inter si buttano su Buffon e finiscono tutti i porta col pallone è tutto buono……..ah già ma li c’era il grande Collina, se non sbaglio……………

2. Il pennivendolo scrive:
   27 Luglio 2007 alle 09:38

   Gentile Direttore,
   quello del CMS è già un passo importante, ma siamo lontani da una soluzione che contribuisca in maniera significativa a “civilizzare” il pianeta calcio.
   Non sono le espressioni minacciose o ingiuriose a scatenare le “telerisse” di quei programmacci di cui Lei è stato un “garbato” ospite fisso. Sono gli atteggiamenti di certi giornalisti (o giornalai?) faziosi e incapaci di essere obiettivi quando si discute della propria squadra.
   Il povero Paolo Valenti condusse per anni “90° minuto” senza lasciar MAI intendere per quale squadra faceva il tifo. Per lui, anche questo faceva parte dell’etica professionale.
   Mi vien da ridere se penso ad oggi…un esercito di tifosi con la tessera da giornalista…
   Qualcuno sA per chi tifa Liguori? E Mughini? E Mannoni, Mentana, Luna, Nesti, Corno, Melli……?
   Gentile Direttore, NEL NOSTRO PAESE NON ESISTE UN GIORNALISMO SPORTIVO, PERCHE’ NON ESISTONO GIORNALISTI SPORTIVI MA GIORNALISTI TIFOSI. A parte qualche rara eccezione.
   Mi piacerebbe conoscere la Sua opinione.
   Grazie.
   ———————–

   Caro Lettore,
   ha ragione. I giornalisti tifosi sono troppi. Non è ovviamente un male essere giornalisti e tifosi. L’importante sarebbe capire che, quando si fa il giornalista, non si deve essere tifoso. Dopodichè, grazie a Dio, c’è il pubblico che giudica. La crisi d’ascolto di alcune note trasmissioni sportive durante l’ultima stagione non è stata casuale. Non trova?

3. tommaso scrive:
   27 Luglio 2007 alle 12:09

   guardi direttore, secondo me c’e un solo ed unico modo perche’ cio’ accada, finirla di parlare di un fuorigioco o di un rigore nn dato ,di un fallo laterale o di un corner che nn c’erano ,di un ammonizione nn data etc etc..basterebbe spostare l’attenzione al semplice gioco giocato, alla tattica usata , al grande gesto atletico,alle sostituzioni azzeccate o meno,insomma alle semplice cose per cui una trasmissione sportiva nasce e lasciare ai processi di biscardi il resto.
   ma, ahimè con questa fame di ascolti che hanno le trasmissione il trash nn avra’ mai fine e il codice servira’ a ben poco perche nn sara mai messo in funzione…. si sa’ bene come vanno le cose in italia …sigh !

4. massimo negri scrive:
   27 Luglio 2007 alle 12:55

   Secondo la recente giurisprudenza sarà comunque possibile dare del “cazzaro” a qualcuno oppure mandarlo Aff@@@@lo, o no?
   —————————————

   Dipende caso per caso. Ma i precedenti ora ci sono.

5. osservatore bulgnais scrive:
   27 Luglio 2007 alle 13:31

   e chi le farebbe applicare quelle sanzioni???voglio proprio vedere sono curiosissimo

6. giorgio scrive:
   27 Luglio 2007 alle 14:47

   CARISSIMO DIRETTORE, se tutti si chiamassero Xavier Jacobelli o Darwin Pastorin non ci sarebbe stato il bisogno di creare il CMS, siete persone molto intelligenti che riescono a comunicare la propria idea senza urlare o insultare altri interlocutori, purtroppo ci sono i Crudeli e i Liguori che non sono altrettanto in gamba. Quando in una trasmissione ci si permette il lusso di far fischiare un ospite (seppur ben pagato) quando lo stesso viene presentato, e si continua come se questo fatto sia una cosa normale per anni, le chiedo: a che cosa servirà questo CMS? Lei penso che abbia capito a quale trasmissione mi sto riferendo.Invito lei a formare giornalisti nel suo stile, è un buon inizio per salvare il baraccone del calcio.

7. paolo scrive:
   27 Luglio 2007 alle 14:53

   Peccato che ci sia un annetto di ritardo…
   Alla crocifissione della Juve erano presenti in tanti a dar di lancia sul petto del moribondo.
   Graziato Barabba, bisognava andare fino in fondo, e la Ministra era in prima linea nell’urlare al Crucefige!
   salvo poi far passerella, con i giocatori uccisi, sul carro dei vincitori.
   Ora che siamo risorti non abbiamo nessuna intenzione di accollarci tutte le colpe del mondo per redimere il carrozzone calcio.
   Più che intenti divini ne abbiamo di molto umani, per un riscatto equo e per ottenere verità e giustizia, alla faccia dei farisei.
   Le “grida” della ministra fanno ridere, vedremo l’applicazione pratica. E poi una tifosa, che ha dimostrato incapacità politica totale nel gestire il dopo mondiale, non è credibile come salvacalcio.
   Caso mai per dargli il colpo di grazia.

8. Maurizio De Paola scrive:
   27 Luglio 2007 alle 15:12

   Egr. Sig. Direttore,
   qualsiasi autoregolamentazione sarà impossibile per trasmissioni completamente vendute agli interessi degli inserzionisti pubblicitari. Chepoi sono anche proprietari di squadre di calcio e talvolta sponsorizzano anche il campionato.
   In un quadro del genere, non c’è spazio per nessuna forma di giornalismo serio e/o deontologia professionale ma solo per squadrismo mediatico e manganellate verbali su commissione. Scusi i termini, ma credo che la tv sportiva italiana sia il peggio che c’è al mondo e ha la grave colpa di aver dato il modello anche a programmi “di informazione” (per modo di dire) come “striscia la notizia” o “le iene” che usano gli stessi sistemi e la stessa becera spettacolarizzazione della “notiza”, spesso palesemente di parte.
   Il giornalismo serio in Italia è agonizzante da almeno vent’anni, schiavo di audience ingombranti (a cui bisogna dare il peggio, mai educarle), politici, sovvenzioni statali e pubblicitari che impongono le loro scelte agli editori.
   I codici di autoregolamentezione fanno ridere visto che neanche quelli imposti per legge vengono rispettati (come la Carta di Treviso sulla tv per i bambini), tra l’indifferenza generale e lo scherno di chi certe norme le dovrebbe far rispettare.
   L’Ordine dei Giornalisti, sempre solerte nel difendere i propri privilegi, non si è mai sentito in dovere di espellere tutti i suoi stimati colleghi che un giorno sì e l’altro pure sbraitano violenze verbali e simulano risse televisive, abbandonandosi ad atteggiamenti ed espressioni che in altri paesi sarebbero giudicati reato penale.
   Ma dato che siamo in Italia e quelle persone stanno lì a dire quelle cose perché verosimilmente glielo ha detto l’editore e l’inserizionista, nessuno fa niente.
   Per cui, questo codice di autoregolamentazione è l’ennesima presa per i fondelli buona solo a far lustrare qualche politicante per qualche giorno. Dopo se ne saranno dimenticati tutti.
   Mi scusi la sincerità. Forse sarò censurato per i nomi e cognomi fatti (ma io sono abituato a firmarmi con nome e cognome), ma non mi importa. Se lei però si chiede perché l’Italia è il paese europeo dove si leggono meno giornali in assoluto, sarebbe anche il caso di considerare tra le risposte possibili la pessima qualità morale, intellettuale e persino grammaticale di chi ci scrive sopra.
   Lei cosa ne pensa?

   Maurizio De Paola
   ——————

   Caro De Paola,
   intanto apprezzo che si firmi con nome e cognome. Non sono d’accordo con il suo giudizio su Strscia e sulle Iene, ma, naturalmente, rispetto la sua opinione. Che condivido in larga parte per tutto il resto.

9. Giampiero scrive:
   27 Luglio 2007 alle 17:24

   Ma CONTROCAMPO ha firmato???
   Pistocchi si è licenziato? E Piccinini? E il giornale rosa???
   Scherzi a parte, Direttore, a quale trasmissione faceva riferimento? Se può dirmelo ovviamente.
   Comunque si può essere buoni giornalisti e contemporaneamente tifosi. Anzi i problemi maggiori si hanno quando ci si trova di fronte ad un giornalista travestito da imparziale, Cologno Monzese e Via Solferino sono pieni.
   Saluti.
   ———-

   Caro Giampiero,
   non mi riferivo a nessuna trasmisisone in particolare, ma allo stile che dovrebbe caratterizzarne molte. O almeno qualcuna.

10. Tatanka scrive:
    27 Luglio 2007 alle 17:40

    Caro Direttore,
    potrei dilungarmi nel commentare il suo articolo….
    La sintesi è : dove devo firmare ?

11. fulvio scrive:
    27 Luglio 2007 alle 19:17

    X MAC Per favore,smettiamo di fare sempre le vittime,non si parla di Juve.
    Forse ci sono tanti giornalisti che non sanno fare il giornalisti ma i giornalai,con molta faziosità,scrivono quello che certi tifosi vogliono sentirsi dire.Molta gente purtroppo legge solo quello che gli fa comodo,ogni tanto andrebbe sentita la parte avversa,e usando il proprio cervello ci si può ragionare su una notizia,per rendersi conto
    dove potrebbe stare la presunta verità.Questo vale anche per le trasmissioni urlate ,dove si parla sempre troppo poco di sport e si fanno sempre tante polemiche assurde. 90° minuto era bello perchè c’erano solo filmati e interviste,ora si fanno troppe chiacchiere.

12. Giorgio (pane & Juve) scrive:
    27 Luglio 2007 alle 21:50

    Secondo me la crisi di ascolto di note trasmissioni sportive durante l’ultima stagione è dovuta principalmente al fatto che nessun tifoso Juventino fosse più disposto a guardare queste tremende e tristissime gazzarre anti-juventine a caccia di fantasmi di Moggi ad ogni dubbio sull’operato dell’arbitro. Il boicottaggio bianconero ha dato i suoi frutti, e nessuno (a parte ziliani) ha il coraggio di negare che lo sgambetto fatto alla Juventus abbia pesato sensibilmente sui budget di dette trasmissioni. Pari discorso per i quotidiani sportivi.

    L’atteggiamento da santa inquisizione dello scorso anno è oggi cambiato, non trova? Si sta attuando una sorta di lecchinaggio nei confronti di chi si è sentito insultare per un intero anno, i toni sono pacati, l’ipotesi di un nuovo processo (altro abbaglio di ziliani) non viene neppure presa in considerazione, si è messo tutto a tacere per salvare il salvabile. Eppure quando c’era da sparare ad altezza uomo nessuno si è tirato indietro, e quindi nessuno ha dimostrato di possedere quel minimo istinto di autoconservazione necessario per mantenere in piedi il bilancio della relativa testata giornalistica, che evidentemente non campa a lungo con i soli vergognosi incentivi statali.

    Tutto questo mi fa venire in mente un capolavoro di animazione di recente produzione (il cortometraggio For The Birds in prologo al bellissimo Monsters & co della Disney): si ricorda quella dozzina di passeri sul filo del telefono che si mettono a beccare le dita della cicogna rimasta appesa sotto di loro? E si ricorda cosa succede?

13. Lazarus scrive:
    27 Luglio 2007 alle 22:07

    Caro Direttore,
    qualcuno ha giustamente osservato qualche tempo fa che il nostro è un paese che necessita di una legge per impedire l’uso dei cellulari a scuola.
    E qui è necessaria una legge per impedire gli insulti in una ’semplice’ trasmissione di sport.
    Ma basta vedere come come si comportano i politici, quelli che in ultima analisi dovrebbero studiare, discutere e promulgare queste leggi, nelle trasmissioni di confronto politico, oramai inguardabili, dove si urla e non si discute ed ha ragione chi urla di più.
    Mi scusi, caro Direttore, ma sono piuttosto pessimista.
    ———————

    Anch’io.

14. rocco scrive:
    28 Luglio 2007 alle 12:11

    Caro direttore ..ha perfettamente ragione ,la volgarità la grettezza di alcune testate ,sia sui giornali e sia in tv hanno tracimato,la faziosità e gli interessi di parte,trasformano via via l avvenimento o la notizia!!! …che poi è la cosa che tiene in vita tutto il baraccone….ma è cosi necessario infarcirla d insulti ,cambiarla ,nasconderla ,travisarla,ridurla ,gonfiarla ,…forse perchè l avvento d internet,la super diffussione di micro giornali gratuiti con le notizie lampo hanno di fatto superato il cronista di una volta ,il quale si trova nella condizione di raccontare il “GIA ACCADUTO”!!!!…COMUNQUE direttore ,complimenti a chi come LEI nonostante tutte queste nuove difficoltà riesce a muoversi con obiettività,senza nascondersi sotto facili alibi,con assoluta imparzialità,e lo si evince dal fatto che di volta ,viene ATTACCATo per la sua fede interista ,iuventina ,milanista ,etc etc ,,,,SALUTISSIMI !!!!

15. Teo scrive:
    28 Luglio 2007 alle 12:53

    Per il signor Jacobelli:
    Leggendo il suo articolo, che condivido al 100%, mi è venuto in mente un grande giornalista sportivo, David Messina (non so se ha lavorato con lei), che lavorava in varie tv del Nord Italia (Telelombardia e Italia 7 Gold negli anni’80,’90 e nei primi anni 2000).
    Le trasmissioni sportive che conduceva erano abbastanza seguite proprio perchè lui e i colleghi che lo affiancavano erano molto pacati, obiettivi e non insultavano mai nessuno, nè in studio, nè a casa.
    Ci vorrebbero questi personaggi nelle trasmissioni sportive e non urlatori come Biscardi e c.

    E’ d’accordo con me oppure no?
    —————————-

    Non amo gli urlatori. Ho fatto in tempo a lavorare con Messina in Gazzetta, sia pure per un breve periodo. Chi insulta il proprio interlocutore è a corto di argomenti. E di intelligenza.

16. MarcoG scrive:
    28 Luglio 2007 alle 13:57

    CMS.. La nuova barzelletta sportiva!
    Baci e amore per tutti.. I figli dei fiori sono tornati.
    Ops.. Dimenticavo i Biscardi, Piccinini e soci di tutti i vari programmi sportivi.. Rischiano di rimanere senza lavoro!!

17. mariuccia scrive:
    28 Luglio 2007 alle 15:52

    non voglio essere bastian contrario, ma non vorrei che si passasse direttamente da trasmissioni alla vanna marchi, alle trasmissioni da telepace,Se devo essere sincera, anche se con qualche moderazione(o moderatore che si faccia valere) preferisco una trasmissione anche un po’ sopra le righe. ad una tipo -sottovoce di marzullo, come dire si può mandare- a quel paese ma con cortesia??????? ma per piacere…….Preferisco il crudeli, il saruggia, il corno, il brambati, a certi politici d’alto rango, soporiferi, bofonchianti con educazione, e serietà…..viva tutte le trasmissioni di calcio…….ma soprattutto giù le mani……..e viva la libertà di espressione.

18. gaetrim scrive:
    28 Luglio 2007 alle 20:30

    PALAZZI….e PALAZZI
    DA REPUBBLICA. IL SUPERPROCURATORE PALAZZI E QUEI CASSETTI STRACOLMI- FORSE E’GIUSTO CHE GUADAGNI PIU’DI 31 EURO AL GIORNO DI DIARIA,PERCHE’IL LAVORO CHE LO ATTENDE E’IMMANE:MA SAREBBE IL CASO CHE IL N.1 DELLA FIGC,ABETE,SEMPRE ATTENTO A CERTE SFUMATURE,RICORDASSE AL SUPERPROCURATORE STEFANO PALAZZI CHE I SUOI CASSETTI SONO ORMAI STRAPIENI DI PRATICHE INEVASE.VEDI,X FARE UN ESEMPIO,PLUSVALENZE(INTER,MILAN E NON SOLO…)E ISCRIZIONE VARIE AI CAMPIONATI.
    LA GIUSTIZIA (ANCHE SPORTIVA)DOVREBBE AVERE LA STESSA VELOCITA’ X TUTTI,ALTRIMENTI I SOSPETTI RISCHIANO DI CRESCERE.PALAZZI IL GIORNO DOPO ESSERE STATO PROMOSSO,MERITATAMENTE,SUPERPROCURATORE HA COMUNICATO CHE AVEVA ARCHIVIATO L’INCHIESTA SU COLLINA,INCHIESTA CHE GIACEVA APPUNTO NEI SUOI CASSETTI DA OLTRE SEI MESI.E GLI ALTRI TESSERATI AIA(EX ARBITRI,EX DIRIGENTI,EX OSSERVATORI,ECC.)CHE FINE HANNO FATTO?MISTERO.REPUBBLICA HA CAPITO DI CHE PASTA E’FATTO MORATTI CON LA VICENDA CHIVU?

19. gaetrim scrive:
    28 Luglio 2007 alle 20:36

    moratti prende un aereo privato, arriva a Roma entra in una auto blu con tanto di sirena ed arriva all’ appuntamento con la sensi evitando il traffico caotico di quell’ ora, Moggi era fuori legge, moratti no? perche’ tutti hanno visto e nessuno ha detto niente? proviamo a chiederlo a tutti, direttori di telegiornali, giornali, giornalai, ecc.

20. gaetrim scrive:
    28 Luglio 2007 alle 20:41

    Paese….e PAESE
    La furia di montezuma perchè non gli hanno dato punti a tavolino conferma la sua natura interista. Purtroppo questo individuo sta dando un’immagine perdente alla Ferrari, che continuo ad amare perchè montezuma passa, la Ferrari resta. Con i ricorsi annunciati mi ricorda l’interm. europea, sempre alle prese con cavilli ed avvocati, crollata come immagine e appeal. Onore ai giudici europei, che non hanno sacrificato lo sport agli azzeccagarbugli,come in italia. Si vince in pista,non in procura…..
    SI VINCE SUL CAMPO…..NON SE C’E'….CAMPO.

21. mariuccia scrive:
    29 Luglio 2007 alle 13:41

    egregio direttore, vedo che mi ha ripulito per così dire il mio post, bene, lo accetto,queste sono le regole vostre, ma come è strano il mondo, si possono vedere mostre pubbliche sia in musei che su siti, con donne nude, e gambe all,aria aperta uomini pure, in tutte le forme e colori, papa in tanga, madonne che piangone sperma, ormai le mutande sono archeologia , l,arte è intoccabile……..ma certe parole sono ancora tabù. Sono contraria a sproloqui, parolacce , ma visto che per la magistratura non è così, allora censurare, non è cosa bella. Spero che si torni nell,alveo della bella educazione, e ,perchè no, anche un pò più di pudore, ma penso che passeranno anni, Non ha niente a che vedere col calcio, ma questo volevo dire. Buona giornata.

    —————–

    Cara Mariuccia,
    non è questione di tabù. E’ questione di parole e di parolacce. Le prime ci piacciono, le seconde no. Tutto qui.

22. claudio g scrive:
    29 Luglio 2007 alle 23:58

    x direttore jacobelli (non chiedo risposta)
    mi rifaccio alla diatriba inzaghi/premio scirea sul quale Lei mi ha gia’ risposto.
    Premetto che non volevo criminalizzare Pippo Inzaghi e anzi ribadisco le grandi doti di
    goleador, ma soprattutto di persona che non molla mai, un esempio da imitare ma solo sotto certi aspetti. Mi sono confrontato anche con altre persone e la pensano come me!! Inzaghi e’ un calciatore che ad ogni fuorigioco fischiato inveisce contro il guardialienee e solo le prove televisive lo frenano nel cercarsi i rigori piu’ inesistenti. E’ anche quello che alle maldive, dopo lo tzunami ha cercato di salire prima di donne e bambini!!! un mio amico mi diceva: se ci fosse stato scirea sarebbe salito per ultimo!!! io non contesto i meriti calcistici di questa persona, elencati da Lei in modo egregio. Dico solo che il “premio scirea” dovrebbe essere in linea con la persona Scirea e io, assieme ad altri pensiamo che il sig. Inzaghi, per caratteristiche “umane” non abbia assolutamente niente a che fare con un vero signore come il grande capitano della juve. Con questo non Le chiedo di essere d’accordo con me, sperando di aver espresso con chiarezza il mio pensiero, La saluto cordialmente.

23. fulvio scrive:
    30 Luglio 2007 alle 08:21

    Sarebbe bello che certe trasmissioni parlassero solo di sport,nel nostro paese,che non è un paese normale,questo non è possibile,
    queste trasmissioni non avrebbero seguito,dobbiamo vedere la rissa,gli insulti,il giornalista di parte che difende i suoi interessi o la sua fede sportiva.Idem per le altre trasmissioni di intrattenimento
    dove certi personaggi abituati,e famosi per le risse e la maleducazione,vanno per la maggiore e la gente le segue molto queste trasmissioni.Forse sarebbe più utile una seria campagna per
    l’educazione . Educazione che sta scomparendo dalla nostra società, rispettiamo( a parole) tutti,anche quelli che non meritano rispetto,c’è il diritto di esprimere la propria idea,c’è il diritto della privacy dove certa gente ci si nasconde dietro,ma il dovere dell’educazione dov’è? non diamo colpa ai politici li eleggiamo noi.

24. rocco scrive:
    30 Luglio 2007 alle 17:07

    …x MARIUCCIA …perfettamente d accordo con te ,non possono propinarci trasmissioni del tono di “ASCOLTA SI FA SERA ,o come dicevi tu MEZZANOTTE e dintorni ,anche perchè l insulto puo essere sciorinato in diverse forme ,e ame ,fa piu paura quello proposto argutamente dai pseuudo intellettuali prestati allo sport che volano alti tra prosa e ipocrisia ,piuttosto di quelli altrettanto sgradevoli ma meno pericolosi da BAR SPORT …SALUTISSIMI !!!

25. claudio g scrive:
    31 Luglio 2007 alle 09:44

    premetto che ho calcato i campi dilettantistici per 40 anni e non sono mai stato ammonito, gli arbitri sbagliavano certo, ma probabilmente perche’ di meglio non potevano fare, come me del resto.
    Vorrei parlare di un argomento enorme per giornalisti, squadre e tifosi: gli arbitri.
    Nessuno parla piu’ di calcio, ma solo di moviola. Si analizza una gara, poi si asserisce che una squadra ha perso non perche’ ha giocato male, ma solo perche’ l’arbitro non ha visto bene!!! Addirittura si criminalizzano “fuori gioco di ben 10 centimetri” !!! ma cari giornalisti, questo non e’ il calcio!!! se mettete una moviola al miglior giocatore in campo non pensate faccia errori? puo’ capitare che inzaghi faccia due reti e ne sbagli altrettante, in pagella avra’ un bell’ 8, un arbitro nella stessa condizione un bel 4!!! Senza contare che si giudica negativo un arbitro quando dopo 30 minuti di moviola ancora i commentatori non sono d’accordo fra loro!!! senza contare le trasmissioni che chiedono la moviola in campo, poi taroccano la loro!!! il problema non e’ avere arbitri infallibili, ma arbitri bravi (umani) onesti e NON CONDIZIONABILI, non come succedeva negli ultimi anni, quando anche un cieco percepiva quello che stava accadendo!!!! Ricordo ancora Concetto Lo Bello e c. sbagliavano eccome, ma non c’era la moviola!!! Ricordi direttore che Collina e’ stato il miglior arbitro di tutti i tempi, il maradona delle giacchette nere: avete cercato di sminuire anche lui!!! Si sperava in un suo errore, dopo anche 10 gare perfette, per dimostrare che non era poi cosi’ bravo!!!Fate una prova: mettete una moviola dietro a rosetti e a kaka, poi alla fine della gara contate chi ha fatto piu’ errori!!!! il problema e’ che tanti giornalisti di calcio capiscono molto poco, quindi e’ piu’ facile analizzare la moviola che l’aspetto tattico di una gara!!! In inghilterra dell’arbitro non parlano quasi mai, bisogna parlarne, ma da noi si parla al 60% dell’arbitro e al 40% dell’intera gara!!! Un giocatore che calcia fuori da 2 mt a parta vuota non condiziona una gara?e quando sbaglia un rigore?……..ma questo e’ il calcio!!!
    ps vi tolgo ogni dubbio: non ho mai fatto l’arbitro.

26. Giuseppe1 scrive:
    31 Luglio 2007 alle 14:12

    Vorrei aggiungere a quello che ha detto Lei sopra, direttore, che chi urla e’ a corto di argomenti ed intelligenza, metterei pure a corto di buona educazione. La buona educazione credo che stia sempre al primo posto nell’interloquire con gli altri, dopo vengono comportamente, sapere ascoltare e sapere rispondere. Guardi nelle file di Mediaset io ammiro una persona sopra tutti che credo, anzi ne sono sicuro, e’ una delle persone piu’ educate, brave, oneste ed intelligenti che circolano in Italia nell’area manageriale , e’ Fedele Confalonieri.
    Ecco, credo che le persone che si occupano di comunicazioni dovrebbero prendere esempio da lui. Per quando riguarda il calcio credo che alcune trasmissioni hanno fatto si che aumentasse sempre di piu’ il non rispetto per l’interlocutore, si grida anche senza ragione, insomma e’ aumentata la cultura di chi grida di piu’ ha sempre ragione anche se parla a vanvera. Credo che lei e’ sempre stato l’icona per i giornalisti, della buona educazione nell’intervenire su argomenti che il piu’ delle volte cozzavano con i suoi, ma lo ha fatto sempre con garbo e stile quasi all’inglese, ha sempre dimostrato stile , intelligenza e sapere stare in un tavolo per una corretta comunicazione. Ora le chiedo: ma mi vuole dire, sempre se vuole, che cavolo ci faceva Lei in una trasmissione di calcio, oggi modificata in qualcosa di piu’ soft, che tutto aveva meno che una trasmissione di calcio, troppo grida, troppe urla, non era certo una trasmissione per Lei. Come mai e’ andato a finire li……? Grazie per la risposta…So che mi rispondera’.
    Logicamente sono perfettamente d’accordo con quanto ha scritto.
    Cordialmente
    Giuseppe1
    ————

    Caro Giuseppe,
    la ringrazio per la considerazione. Credo che, in qualunque contesto in cui si dibatta, sia fondamentale esporre sempre le proprie idee rispettando quelle altrui, soprattutto se diverse dalle proprie.

27. Iagher Francesco scrive:
    31 Luglio 2007 alle 19:25

    Egr. Sig. Direttore Xavier Jacobelli
    Tra tanti media è Lei unico, salvo mia personale svista, a parlare di questa “chicca” presentata dai ministri Gentiloni e Meandri quale il CMS. Alias il Codice Media Sport. L’iniziativa di per se non è male, ma visti i tempi attuali, si correrebbe il rischio che alle varie trasmissioni rissose si passerebbe ai soliloqui: Ormai in tutti i campi -niuno escluso-, se non si farcisce con il turpiloquio non ha consistenza il dialogo ; l’educazione lessicale è un puro optional usato da ben pochi ; sperare in un telecalcio senza vernacolismi direi una vera utopia, però tentar non nuoce. Ma a questo codice, avrei dato maggior peso e credibilità a veder nascere il “Codice dello Sport”, non per la sola dialettica tra le parti ma per tutte le problematiche ad esso ivi connesse. Su questo mi farebbe piacere avere il suo pensiero. Con viva cordialità Iagher Francesco

28. Giuseppe1 scrive:
    31 Luglio 2007 alle 22:50

    Caro Giuseppe,
    non si proeccupi:abbiamo provveduto.

29. fachi scrive:
    2 Agosto 2007 alle 09:24

    Gaetrim..ma no che spreco a fare parole? Che fai stasera vai a cena con moggi? Attento perchè rischi….

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