Il fisco batte cassa con il calcio
Dalla A alle serie minori
sono 754,4 i milioni di euro da versare
Milan, Empoli e Samp non devono nulla
ROMA - Il fisco batte ancora cassa con il mondo del calcio. L’intero sistema, considerato dalla serie A a quelle minori, ha ancora sulle spalle 754,4 milioni di euro di ‘’cartelle fiscali'’ da versare all’erario, nonostante le rate gia’ versate. Ma nasce un vistoso fenomeno: lo scaricabarile fiscale. Le nuove societa’ prendono il posto delle vecchie alle quali rimangono le tasse da pagare. A fare i conti in tasca al mondo del calcio e’ il ministero dell’Economia che - su sollecitazione del presidente della Commissione Finanze del Senato, Giorgio Benvenuto - ha calcolato quando devono ancora le societa’ calcistiche in base alle cartelle fiscali staccate negli ultimi anni. A dover di piu’ sono club maggiori, che animano la massima divisione, anche se le nuove glorie sono oramai fiscalmente ripulite. Cosi’, fatti i conti, la Serie A deve ‘’solo'’ 165,9 milioni di euro perche’ 210,2 milioni di debiti tributari sono rimasti nei cassetti delle gloriose societa’ del passato ora trasformate in scatole vuote, in pratica rimaste in vita solo per pagare le tasse arretrate al fisco. Il ministero dell’Economia tira le orecchie al mondo del calcio. ‘’L'Agenzia delle Entrate - e’ scritto nella risposta che il dicastero ha inviato alla interrogazione del senatore - per quanto attiene la tempestivita’ e le correttezza dei versamenti delle imposte dovute ha fatto presente che le societa’ di calcio sono state oggetto di controllo per gli anni 2001-2005. L’attivita’ ha evidenziato significative
violazioni agli obblighi di versamento, con conseguente attivita’ di recupero da parte degli uffici dell’Agenzia con iscrizioni a ruolo (l’invio di cartelle, ndr.)'’.
L’elenco del fisco e’ lungo. Conta 193 societa’ suddivise per regioni. Ci sono gli importi dovuti e le rate gia’ versate. E quindi il conto ancora da saldare, appunto i 754,4 milioni di euro. Il fenomeno dello scaricabarile e’ evidente. La nuova A.C.F Fiorentina spa non deve nulla al fisco, la
vecchia A.C Fiorentina Spa ha un debito di 43,3 milioni. Il Torino Fc ha con il fisco i conti in pari mentre il glorioso Torino Calcio spa deve 38,4 milioni di euro. Lo stesso vale per il Parma: nulla deve la nuova squadra, 81,1 milioni la vecchia. L’elenco mette in risalto che a dovere di piu’ e’ la Lazio - ha sul groppone ancora 129,1 milioni di tasse da pagare - ma la squadra e’ tra quelle quotate per le quali il ministero dell’Economia parla ora di grande trasparenza. Per la Roma, la Lazio e la Juventus la quotazione sul mercato azionario ha introdotto l’obbligo di ‘’redigere i propri conti consolidati e i bilanci individuali in conformita’ ai principi contabili internazionali ('’International Financial Reporting Standards'’). E cosi’ - rileva il ministero - ‘’la qualita’ dell’informazione finanziaria fornita’ e’ stata ulteriormente migliorata'’ anche se questo per i club ha rappresentato uno svantaggio. ‘’Le nuove disposizioni Ifrs - spiega il Tesoro - non hanno piu’ consentito a tali societa’ di adottare quelle opzioni agevolative che la normativa nazionale e di settore aveva in precedenza concesso alle societa’ calcistiche'’. A dover onorare cartelle con il fisco sono comunque moltissime societa’, da importi milionari a gabelle di pochi euro. Scorrendo la serie A devono:
3,1 milioni la Reggina;
47,4 milioni il Calcio Napoli;
81 milioni il vecchio Parma;
367 euro l’Udinese Calcio;
11,7 milioni la Roma;
129,1 milioni la SS Lazio;
6,9 milioni il Genoa;
2,7 milioni l’Atalanta;
1,5 milioni l’Inter;
2.305 euro la Juventus;
38,4 milioni il vecchio Torino;
284 euro il Lecce;
8.741 euro il Cagliari;
1,5 milioni il Palermo;
7,9 milioni il Catania;
43,3 milioni la vecchia Fiorentina,
16.061 euro il Livorno;
1,2 milioni il Siena.
Nulla devono invece il Milan, l’Empoli e la Sampdoria.
6 Dicembre 2007 alle 18:24
Caro Direttore, dammi 40, 50 od 80 milioni (o una legge speciale per restare in serie A dovendo ancora pagare 130 milioni dopo diversi anni) e sono pronto a competere per la Champions sia che mi chiami Bologna o Chievo o Rimini.
7 Dicembre 2007 alle 06:33
Direttore, sarebbe il caso di spiegare che per le società fallite (Torino, Fiorentina…) c’è di mezzo la procedura fallimentare, con tanto di curatore che deve provvedere alla liquidazione delle società stesse ed alla ripartizione del ricavato in base ai privilegi stabiliti dalla Legge Fallimentare, e che è inesatto dire che esse siano solo dei contenitori vuoti creati ad arte per non pagare le tasse.
7 Dicembre 2007 alle 07:57
se i 7.9 milioni del Catania si riferiscono al periodo 2001-2005 allora è confermato quello che la dirigenza disse due anni fa: la precedente gestione Gaucci aveva lasciato un buco di oltre 10 milioni di euro nei confronti dell’erario (a parte una società “scatola vuota” con solo 4 giocatori tesserati…
) e che la nuova gestione aveva trovato un accordo per la rateazione dei tributi in virtù di una legge emananata dopo il sisma del 1990 per le attività imprenditoriali della Sicilia e stava provvedendo a versare le rate… tutto sommato non è un buco colossale… se paragonato al buco nero della gestione gaucci… sob… mi sa però che Vargas e Martinez a fine anno ci lasciano…
7 Dicembre 2007 alle 09:20
Fuori tema ma perché il Lele possa ravvedersi invio in questo spazio una risposta a lui dedicata: Lele..Lele…lele…leeeeleeee mi sa che ti sei messo su una cattiva strada… devi avere la mente annebbiata… lo sanno anche i sassi cosa ha fatto il Moratti per Kanu e ultimamente per Burdisso… niente a che fare con le quisquilie da te nominate come il Ba. La filantropica Inter è impegnata nel mondo con scuole (gratuite, paga la beneamata) di calcio per bambini in paesi come l’Africa, il Brasile, Cuba, la ex Iugoslavia, l’Irak, l’ Hafganistan etc. etc. etc., ed Amnestyinternational è costantemente sorretta dalla famiglia Moratti… vuoi che continui o ti sei spaventato per l’onore che a questa compagine deve essere riconosciuto al di la dei risultati agonistici? leleeee… guarda che il Gino Strada tifa Inter non perché gioca bene ma per il bene che fa……
7 Dicembre 2007 alle 09:24
Tanto per far chiarezza, quando si legge Juventus 2.305 euro significa 2.305,oo euro? Se si, che cacchio di resoconto è? Ma scusate la Juventus non ha 2.305,oo euro da dare allo stato? Se si, gli juventini devono iniziare una colletta per la loro neopromossa… ja…ja…ja…
7 Dicembre 2007 alle 10:02
PER IL DIRETTORE XAVIER JACOBELLI
BUON GIORNO DIRETTORE VOLEVO SAPERE SE LEI SA CHE FINE HANNO FATTO LE INDAGINI SUGLI ONESTI DEL CALCIO: E’ GIA’ TUTTO ARCHIVIATO?
POI SECONDO LEI UN RITORNO DI MOGGI NEL CALCIO CHE NE PENSA?
SE MOGGI RITORNA NEL CALCIO, SIGNIFICA CHE E’ STATA LA GRANDE BUFALA DI TUTTI I TEMPI E L’UNICA AD AVERCI RIMESSO E LA GRANDE JUVE?
NON DOVREBBERO DARE GLI SCUDETTI ALLA JUVE E DARLE ANCHE UN BEL RISARCIMENTO?
MI CHIEDO SEMPRE PERCHE LA JUVE NON SIA ANDATA AVANTI A DIFENDERSI, PERCHE’ HA CEDUTO?
VISTO CHE ALL’AREZZO HANNO RESTITUITI I PUNTI?
MA IO LA PENSO SEMPRE ALLO STESSO MODO: L’UNICO COLPEVOLE E’ MORATTI E BASTA.
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Caro Gianfranco,
cortesemente la prossima volta potrebbe evitare di scrivere tutto in maiuscolo? Grazie.
Risposta 1) No, non risulta essere stato archiviato nulla, se il suo riferimento è alla questione dell’inchiesta sui presunti falsi in bilancio che, allo stato attuale, riguarda oltre cinquanta club dalla A alla C.
Risposta 2) A lei risulta che Moggi sia uscito dal calcio? A me non sembra.
Risposta 3) Dal punto di vista della giustizia sportiva le sentenze emesse dopo sei gradi di giudizio sono definitive. Il 15 dicembre, quando il Tribunale di Napoli si pronuncerà sulla richiesta di rinvio a giudizio a proposito di Calciopoli, si capiranno molte cose sui risvolti della giustizia ordinaria.
Risposta 4) Dovrebbe girare la sua domanda alla società Juventus. Io, se fossi stato convinto della mia innocenza, davanti al Tar ci sarei andato eccome. Anche a costo di subire le eventuali conseguenze da parte della giustizia sportiva.
7 Dicembre 2007 alle 10:08
CARO DIRETTORE…..IO L’AMMIRO MOLTO,LEI X ME è UN MODELLO COME GIORNALISTA E COME UOMO.SEMPRE PRESENTE E,COSA MOLTO IMPORTANTE,DICE SEMPRE LA VERITà NN FREGANDOSENE DI TUTTI QUEI “MAGNA MAGNA” K STANNO AI PIANI ALTI….CONTINUI COSì; XMIGLIORARE IL CALCIO E SOPRATTUTTO L’ITALIA C’è BISOGNO DI GENTE COME LEI.TANTE CARE COSE
7 Dicembre 2007 alle 11:10
trovo sconfortante che alcune società abbiano dichiarato fallimento e così non pagano nulla, soprattutto il parma che a differenza delle altre nella stessa situazione non ha neanche subito penalizzaioni di sorta, è rimasta in serie A a discapito di altre società che per tenere i conti in regola non hanno fatto le spese folli che magari avrebbe permesso loro di essere più competive.
7 Dicembre 2007 alle 11:11
Non capisco perchè il NUOVO Torino abbia festeggiato il CENTENARIO ma il debito sia rimasto al VECCHIO Torino…
…
Un applauso a chi ha mantenuto i propri debiti rinuciando al “facile” (e spesso consigliato) Lodo Petrucci….
..
Cristina
7 Dicembre 2007 alle 11:39
Sarebbe ora che il torino,fiorentina,parma,napoli e inter saldassero i conti.
7 Dicembre 2007 alle 11:40
pumarino mi sei calato molto con il tuo ultimo post….
7 Dicembre 2007 alle 12:08
E’ una vergogna! Queste società non pagano mai e sono sempre tutelate.
Noi dipendenti paghiamo fino all’ ultimo centesimo, anzi se dimentichiamo
qualcosa ci inviano immediatamente cartelle esattoriali con relative intimidazioni, interessi di mora, ecc. Per non parlare di cartelle pazze e di
pignoramenti:
Viviamo in un paese di…….
7 Dicembre 2007 alle 13:34
…ma per curiosità, il LECCE cosa c’entra con la serie A? Se proprio si voleva mettere nella lista una squadra della massima serie dell’anno prossimo si sarebbe andati molto più sul sicuro con il BOLOGNA… ah già, che sbadato, qui si parla di debiti con il fisco, il Bologna non c’entra niente visto che è in B proprio per non averne voluti avere!
7 Dicembre 2007 alle 13:56
Per il Direttore Xavier Jacobelli
La ringrazio per Le risposte e Le auguro buone feste e un felice anno nuovo.
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Caro Gianfranco,
grazie e auguri anche a lei.
7 Dicembre 2007 alle 15:36
Ma chi se ne importa se queste società di calcio debbano svenarsi per pagare le tasse?…e che dobbiamo pagarle soltanto noi? …poi galliani si lamenta che non siamo competitivi nei confronti della spagna per motivi fiscali. Ma in spagna non son mica come noi!…è uno schifo , preferisco vedere il campionato con i giocatori della primavera sapendo che gli italiani non arrivano a fine mese e i presidenti della serie a si lamentano per quest cavolate.
ah e poi voglio sentire il prossimo che si lamenta degli stadi vuoti dicendo che la colpa è della violenza …..MA QUALE VIOLENZA!!!!! NON CI SONO I QUATTRINI E BASTA!!!!
anche dai giornalisti ogni tanto un filino di ipocrisia in meno non guasterebbe.
7 Dicembre 2007 alle 16:13
marco99, scusami ma di quale post parli, quello dei 2.305,oo euro o l’altro? Se di quello monetario è chiara ironia ma mi scuso se ti ho offeso… quello su ciò che ha fatto Moratti, quindi l’Inter, e che ancora sta facendo non vedo perché tu debba dolertene è la verità.
7 Dicembre 2007 alle 16:48
Che paghino le tasse.
Tutti .
E Moratti faccia del bene coi soldi suoi non con quelli che deve allo Stato .
e il MIlan ha pagato per i pagamenti in nero dell’affare Lentini ?
e la Juve non li trova proprio ’sti duemila Euro ?
E la Roma non si vergogna ?
E la Lazio e la Fiorentina e il Torino che ci fanno in serie A ?
Pagare ! Pagare !Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare !Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare ! Pagare !
7 Dicembre 2007 alle 17:30
X PUMARIO
Il tuo signorone moratti che fa beneficenza qui e beneficenza là …prova a scrivere le stesse cose sul blog del beppegrillo nazionale…così ti spiegano come abbia fatto il buon moratti a ricevere non so quanti milioni di euro ai risparmiatori con il solito giochino (purtroppo i piccoli risparmiatori se ne rendono conto solo adesso) del quotare in borsa!!!
saluti
p.s. ahh..né l’azienda di famiglia di Moratti né l’onestone nazionale hanno avuto il coraggio di querelare il beppe…… ma che per caso non abbia ragione??
7 Dicembre 2007 alle 17:49
x pumario
mi riferivo al post sui 2mila e rotti euro.. non avevo colto l’ironia lì per lì.. qui a volte ci sono dei tuoi compagni ti tifo che l’ironia non sanno nemmeno cosa sia.. ero un pò sulla difensiva..
7 Dicembre 2007 alle 17:52
X Luigi.Scaranco
se fossi in te mi preoccuperei dei poveri azionisti della Juve….che hanno subito un salasso senza precedenti ……altro che Saras…..che c’entra poi ????….
7 Dicembre 2007 alle 17:58
Risposta 4) Dovrebbe girare la sua domanda alla società Juventus. Io, se fossi stato convinto della mia innocenza, davanti al Tar ci sarei andato eccome. Anche a costo di subire le eventuali conseguenze da parte della giustizia sportiva.
Caro diretore Jacobelli, con questa affermazione lei mi fa capire che che non sa che sono stati la famiglia Elkann (la famiglia Agnelli non esiste piu’!) e Luca Cordero di Montezemolo in combutta con Marco Tronchetti Provera-Massimo Moratti a distruggere la Juventus.
No caro direttore, io penso che lei sa benissimo come sono andate le cose, ma lei e’ il direttore del giornale, non il padrone. Cordiali saluti
EI di Pietramala
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7 Dicembre 2007 alle 20:46
Con che coraggio il Ministero dell’Economia parla di trasparenza nei confronti della Lazio quando ha permesso che il debito di 130 milioni di euro venga “diluito” in 20 anni! Non si rende conto che viene creato un precedente che può essere seguito dalle altre Società indebitate. Come potrà giustificarsi? Bell’esempio per il povero cittadino contribuente a reddito fisso che paga sempre subito!
7 Dicembre 2007 alle 21:46
Arix scrive:
7 Dicembre 2007 alle 11:53
Dichiarazioni Passibili di Querela
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Forse Bucchioni, non se ne rende conto, ma quando dice:
“L’Inter è la nuova Juventus”
Coraggio Arixxxxx , la realta’ forse ti spaventa , ? Non e’ piu’ a Torino la Cupola , che ti piaccia meno , la nuova cupola e’ a Milano , in via Durini , questa e’ l’incontrovertibile verita’:-)
8 Dicembre 2007 alle 14:51
hai ragione arix così va a finire che i retrocessi retrocedono di nuovo e noi finiamo di prenderci i loro giocatori,possibilmente trezeguet-camoranesi-nedved-buffon-zebina per la difesa.
9 Dicembre 2007 alle 00:30
X ENRICO HONNORAT
Lascia stare il BOLOGNA.
L’ unica che non ha fatto uso ,anzi abuso, di plusvalenze e che ha sempre pagato le tasse !
Usa un altro esempio.
9 Dicembre 2007 alle 09:27
Il beppe grillo è un comico quindi spare facezie ai poveri cristi per donare loro un sorriso. Se il Moratti quota la sua azienda non commette nessun reato… se i soliti (chi investe sa che è un azzardo) credono di arricchirsi comprando azioni che colpa ha il Moratti? Ha quotato la SARAS per fare crescere il fatturato e fino a prova contraria è cosa lecita. Il beppe grillo dovrebbe pensare alle sue nefandezze… come quando scorazzava con la jeep e ne combinava una veramente grossa da fare il penitente per tutta la vita, altro che venire a fare il predicatore facendo pagare il biglietto. Altra cosa è la parmalat che con complicità esterna truffava i soliti stupidotti che andrebbero difesi dallo stato come persone sprovvedute. Io nel lontano 1980 ho comperato azioni della Banca Cattolica del Veneto, convinto dal direttore della stessa banca ad investire con utili stratosferici: ho perso il 50% del capitale con il crack Ambrosiano, e allora? Non ho gridato allo scandalo ma mi sono dato del pirla e tuttora sto lontano da investimenti azionari, i soldi me li guadagno lavorando non giocando…. in borsa… capito sig. Luigi Scaranco!
9 Dicembre 2007 alle 10:36
Peirò (interista chiaramente): la Fiorentina ha già pagato con la C2, per quei 43 milioni non pagati da Cecchi Gori, cosa deve pagare un altra volta? Altre non hanno pagato niente, tipo Roma, Lazio e Parma altre invece poco, solo con una retrocessione di 1 categoria e basta, tipo Napoli, Torino, Perugia, ecc., la Fiorentina addirittura con 3 categorie, tutte in un colpo, (anche se poi ne hanno abbonata una) ma sempre 2 categorie ha pagato. Quindi non ci scassate, e pensate ai fatti vostri
9 Dicembre 2007 alle 16:16
ho visto inter torino ed ho pensato alla pena che mi fanno le squadre che tentano di competere.onde evitare di sfigurare questo campionato con il raggiungimento di 100 pt, chiediamo una petizione alla lega così lo chiudiamo quì e ne riapriamo un altro per troppa forza interista?
9 Dicembre 2007 alle 23:25
x Neroazzurro: avete preso il posto di Juve e Milan con il compiacimento, anzi con il gentile regalo, di un vostro consigliere di amministrazione. Non gonfiate tanto. Avete solo preso il posto che voi consideravate “mafioso”. Gli errori arbitrali adesso voi li chiamate casuali e ineluttabili, ma, guarda caso, colpiscono proprio maggiormente Juve e Milan e lasciano indenne l’Inter, anzi, un rigorino per sbloccare il risultato, non quando vincete tre a zero, arriva sempre. Se almeno pagaste le tasse…………
10 Dicembre 2007 alle 09:57
Per Pumario. Lei sta facendo un pò di confusione dulle azioni Banca Cattolica del Veneto comperate nel 1980. Le azioni erano un gioiellino e la Banca Cattolica del Veneto ha contribuito a salvare i posti di lavoro dei poveri dipendenti del Banco Ambrosiano che si sono trovati in mano azioni… che erano carta straccia ringraziando Calvi e Co.
10 Dicembre 2007 alle 12:56
X PUMARIO
sono pienamente d’accordo con Lei quando si da’ del pirla…per il giochino del “crescere il fatturato”…non lo venga per piacere ad insegnare a noi !!!….Ma scusi la domanda sciocca…se lei fosse un imprenditore di successo i guadagni che ha, li andrebbe a divedere con altri???….o forse sarebbe meglio quotarsi per dividere i debiti?
10 Dicembre 2007 alle 13:25
sig. jacobelli , io spero che il campionato non lo vinca l’inter, non per antisportivita’ o antipatia, ma solo perche’ non trovo giusto che uno scudetto italiano sia consegnato a 11/11 stranieri, va beh’ tre o quattro, ma cosi’ mi pare sia esagerato e’ o non e’ il campionato italiano ?
la saluto cordialmente e le faccio i miei migliori auguri mara
10 Dicembre 2007 alle 16:51
Egregio sig. Direttore,
Lei sarà certamente al corrente del fatto che la “vecchia” Figc, quella di Franco Carraro e Francesco Ghirelli, aveva sottoscritto un accordo con l’Agenzia delle Entrate per un controllo incrociato sui club di calcio.
Adesso, come scrive Felice Ferlizzi su Repubblica, di questo accordo non c’è più traccia, è stato cancellato durante il periodo commissariale di Guido Rossi. E l’Agenzia delle Entrate giustamente si è lamentata perché i club di calcio, molti club di calcio, sono in netto ritardo col pagamento delle tasse.
La cosa veramente strana, è che quell’accordo sembra essere scomparso da tutti gli archivi, di qualunque sito. Se provate a fare una ricerca inserendo -Figc accordo agenzia entrate- tovate molti riferimenti a siti nella cui anteprima sono riportate le notizie di cui sopra ma, una volta entrati nel sito, non si trova traccia di quel comunicato.
Vorrei, se possibile, un Suo parere sulla vicenda. Grazie.
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Caro Lettore,
a quanto ci risulta sono in corso gli “approfondimenti” tecnici del ministero su questa vicenda. Non so lei, ma questa storia non piace per niente.
11 Dicembre 2007 alle 15:12
luciano, scusi sa, ma le azioni erano si della BCV che in quel periodo aveva fatto una fusione con l’Ambrosiano e le malefatte del Calvi avevano fatto crollare le mie (BCV) azioni… da 11.000 £ a 6.000 £ faccia Lei un po i conti… pensi che sono arrivato ad “odiare” per pochi attimi anche il mio idolo “Pepino Prisco” che nella operazione della banca Calviniana era un legale che fu condannato a 6 anni…. poi non ho seguito più il caso per sfinimento e non so se le condanne sono diventate definitive… vero è che hanno usato i miei (e di altri investitori) soldi per salvare i posti di lavoro… buon Natale a Lei e a coloro che hanno perso soldi investendo nel circo della borsa.
12 Dicembre 2007 alle 00:53
X Pumario
Scusa, ma ora che ad Adriano non pagate lo stipendio x 4 mesi.. Coi soldi risparmiati non riuscite ad arrivare al 1,5 milioni di debiti?
Volete che facciamo una colletta anche x voi?!?