Forza, Pessotto! Siamo tutti con te
di Xavier Jacobelli
Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Gianluca Pessotto.
Accadde quando dirigevo Tuttosport e, l’allora giocatore della Juve, accettò di buon grado di partecipare ad un filo diretto con i lettori. Fu un successone. Decine di chiamate, fax, mail, una dimostrazione d’affetto e di stima che fece molto piacere a Pessotto, anche perchè, a voler parlare con lui non erano stati soltanto i tifosi della Juve, ma sostenitori di altre squadre che ne apprezzavano la serietà, la bravura, la professionalità.
Pessotto è stato un ottimo giocatore, di club e della Nazionale, la cui maglia ha indossato per 22 volte, partecipando ai Mondiali ‘98 e agli Europei 2000.
Pessotto è un galantuomo e, nel ruolo di team manager, ricoprirà sicuramente un ruolo importante per la Juve post-calciopoli che ha cominciato la propria ricostruzione, morale prima ancora che sportiva.
In questo momento, conta soltanto che Pessotto guarisca nel tempo più rapido possibile.
In questo momento non c’è bisogno di aggiungere altro.
Coraggio, Gianluca. Siamo tutti con te.
27 Giugno 2006 alle 17:25
Mi associo all’agurio del Direttore
VINCI LA PARTITA PIU’ IMPORTANTE
FORZA GIANLUCA!!!!
27 Giugno 2006 alle 17:40
Gianluca non mollare. Se alcuni fattori hanno contribuito a spingerti ad una scelta cosi drastica ( depressione postcarriera, mondiali ad altissima emozione e tensione che ti hanno fatto ancor più sentire la mancanza di ciò che ami, un possibile malessere fisico, il caldo rovente di questi giorni, le notizie negative sulla società bianconera, ecc ) ti prego ora di mettercela tutta per ritornare in piedi, sano e leale come hai sempre dimostrato di essere. Gianluca, gianluca mio, da tuo eterno tifoso ed estimatore, sappi che sono li, insieme a tutti coloro che ti amano e TI ASPETTO ! Gianluca mio, forza !
27 Giugno 2006 alle 17:42
Mi associo ai suoi auguri.
FORZA GIANLUCA TORNA PRESTO E FAI RINASCERE LA NOSTRA AMATA JUVE.
TU COME DEL PIERO SEI LA FACCIA PULITA DI QUESTO CALCIO.
TORNA PRESTO.
27 Giugno 2006 alle 17:42
Non mollare Gianluca!!!!
Devi dare ancora tanto alla Juve!!!
27 Giugno 2006 alle 17:43
Forza “Pesso” guarisci presto e nel migliore dei modi! Non mollare siamo tutti con te!
27 Giugno 2006 alle 18:00
Grande “Pesso” non mollare mai, non mollare mai………!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
27 Giugno 2006 alle 18:07
Spero che Pessotto si rimetta presto, mi ha fatto male leggere questa notizia soprattutto per le ipotesi tragiche e forse un pò forzate.Ti auguro di tornare ad essere felice.E poi uno con la faccia di pessotto non abbandona la famiglia…….
27 Giugno 2006 alle 18:13
Forza Pessotto non mollare, sei sempre stato un grande uomo di sport, un esempio di lealta’ in campo e fuori, ti aspettiamo tutti, io sono juventino i miei figli sono juventini , ma credo che oggi non ci sia un colore della maglia.
27 Giugno 2006 alle 18:16
Coraggio Pessottino, mai come in questo momento noi Juventini abbiamo un disperato bisogno di avere “faccie pulite” come punto di riferimento…e tu lo eri,anzi…sbaglio a dire “lo eri” perchè tu “lo sei e lo sarai ancora”…Non mollare mastino juventino!!!!
27 Giugno 2006 alle 18:17
Forza Gianluca, e’ questa la partita piu’ importante da vincere. Siamo tutti con te
27 Giugno 2006 alle 18:20
Forza Gianluca sei il simbolo della juve pulita…..non mollare e vinci la tua partita più importante…
Un affettuoso abbraccio alla famiglia
27 Giugno 2006 alle 18:23
Sono napoletano e tifoso del Napoli, ma un uomo,prima del giocatore,così esemplare non ci può lasciare,soprattutto in questi momenti così bui del calcio italiano.
Forza Gianluca!
27 Giugno 2006 alle 18:32
Vai Gianluca….vai,corri su sta fascia e metti un cross…Vai Gianluca ALTAMURA è con te
27 Giugno 2006 alle 18:35
CE LA DEVI FARE …X TUA MOGLIE.. X LA TUA FAMIGLIA..X IL POPOLO BIANCONERO E X L’ITALIA TUTTA…SEI UN GRANDE UOMO E X NOI UN AMICO LEALE E SINCERO..NN CI LASCIARE…!!!! UN ABBRACCIO SINCERO DA PALERMO
27 Giugno 2006 alle 18:37
Dai Pessotto non mollare.
Resti sempre il nostro “Professore”, così ti chiamavamo noi tifosi perchè sei riuscito a laurearti.
Ti aspettiamo, siamo tutti con te.
Torna presto tra di noi per continuare ad alimentare la fede bianconera.
Forza Mitico!!!
27 Giugno 2006 alle 18:39
Coraggio Gianluca, ti voglio vedere a bordo campo del prossimo Roma-Juve…forse il primo veramente pulito da anni…e TU non potrai mancare!
Un abbraccio dai Romanisti di Viterbo!
27 Giugno 2006 alle 18:44
FORZA GIANLUCA.TU SEI STATO L’ESEMPIO COME CALCIATORE ED ANCOR DI PIU’ LO SEI COME UOMO.UN ABBRACCIO
27 Giugno 2006 alle 18:46
Coraggio Gianluca,
in tutta questa vicenda meriti solo rispetto.
In bocca al lupo e a presto.
E a tutti quelli che scrivono e lucrano tirando fuori qualsiasi dettaglio meschino in un momento del genere mi sento solo di dire “fate pena”.
Forza Pessotto sei sempre un grande uomo!
Alfio
27 Giugno 2006 alle 18:49
Un grande in bocca al lupo a Pessotto dai tifosi milanisti..basta questo..non diciamo nulla..
27 Giugno 2006 alle 18:50
Dai Pess…pensa che c’è tanta gente che ti pensa,ti vuole bene e spera che la fortuna di averti qui con noi anche dopo un incidente del genere possa essere il punto di ripartenza tuo e di tutta la tua famiglia,mettendo subito da parte questa brutta parentesi!un Abbraccio Gianluca!a te e a tutta la sua famiglia.Roberto
27 Giugno 2006 alle 18:56
FORZA GIANLUCA! I tifosi di tutte le squadre sono con te!
27 Giugno 2006 alle 18:57
Sono sconvolta…e nn lo dico per dire!
ti voglio bene Gianluca…
guarisci presto perchè la Juve ha bisogno d te..
27 Giugno 2006 alle 19:02
Gianluca,
le persone come te, brave, modeste, devono reagire in questo mondo affaristico e depravato.
Fallo per noi. Per quei tanti come te.
Coraggio. La vita è lunga e tanto puoi ancora dare con il tuo esempio.
27 Giugno 2006 alle 19:32
forza Gianluca , è da quando ho saputo la notizia che prego x te ,sei una persona bella dentro e meriti di esserci ancora con noi ,ti ho sempre stimato ,sei una persona perbene! tirati fuori e vedrai quanti saranno pronti a darti una mano ,nella stessa misura in cui tu sei stato x gli altri .
27 Giugno 2006 alle 19:42
pesso, tu sei stato un esempio di umiltà e carattere, devi farcela, non ci puoi lasciare!!! ti vogliamo un mondo di bene!!!
27 Giugno 2006 alle 19:50
Una lacrima attraversa il mio volt. una lacrima per chi nella disperazione affida al vuoto la fine del male. una lacrima per Gianluca che oggi è un mio caro.
A lui il mio affetto, il mio pensiero e quando guarirà il mio più bel sorriso
Simona
27 Giugno 2006 alle 19:55
Egr Dott.xavier Jacobelli si è parlato a volte a sproposito dell’utilizzo della normativa sulla privacy come mezzo che limiterebbe la libertà di stampa, poi stasera leggendo i dispacci delle principali testate giornalistiche sul web, leggo dell’ipotesi di tentato suicidio dovuto a forte depressione, seguta da un dettagliato elenco da film horror delle teribili lesioni riportatate con una dovizia di particolari che avrebbero reso gaudenti hannibal the cannibal e compagni di merende.
Beh io credo che non si aggiunge nulla infierendo sulla vittima. e non credo di insultare questi giornalisti chiamandoli sciacalli.
Cordiali saluti
fabrizio
27 Giugno 2006 alle 19:56
Non sono juventino,ma ho sempre pensato a Gianluca Pessotto come ad una delle poche “facce pulite” del calcio. Mai una parola o un atteggiamento fuori posto e sempre un comportamento improntato alla sportività. In questo difficile momento posso solo gridargli il mio sostegno,a lui e alla sua famiglia.
Direttore Jacobelli,propongo,se lo riterrà opportuno,di far avere alla famiglia Pessotto tutti i messaggi di auguri che perverranno tramite questo blog.Tutto può contribuire ad una pronta guarigione,anche se piccole cose come queste.
Di nuovo, FORZA GIANLUCA!!!
27 Giugno 2006 alle 20:25
Un grande in bocca al lupo da un tifoso viola….
27 Giugno 2006 alle 20:38
Forza Pesso!
Sono con te! Siamo tutti con te!
Ce la farai! Ce la faremo!
27 Giugno 2006 alle 20:56
Il calcio non può permettersi di perdere una persona come Gianluca Pessotto, esempio di correttezza ed umiltà. Forza gianluca !!!!!!!!!!!!
27 Giugno 2006 alle 21:01
Grande professionista e signore oltre che gran bel giocatore. Dispiace sentire cosa gli sia accaduto e qualsiasi motivo sia stato spero che si riprenda presto .
i migliori auguri di pronta guarigione.
un tifoso Viola
27 Giugno 2006 alle 22:07
Forza GianLuca!!!!!!!!!!!!!!!
Non sono juventino, ma ho sempre considerato Pessotto una delle persone più intelligenti e
professionali del mondo del calcio. Lo ricordo con affetto quando era all’Hellas
Ce la farai sicuramente, perchè Qualcuno ha già ascoltato la Tua preghiera salvandoti la vita.
Quando Ti riprenderai perfettamente, cosa che avverrà con certezza, pensa all’immensa gioia di poter credere che Qualcuno di ha giudicato degno di essere aiutato oltre ogni umana comprensione…
Coraggio Pessotto, siamo tutti con Te
27 Giugno 2006 alle 22:30
Ma come mai sono sempre le migliori persone quelle che lasciano(speriamo di no!!!) il mondo del calcio….???La tifoseria viola ti ha sempre stimato sei un simbolo del calcio pulito e Dio solo sà quanto servono ora questi simboli…dai Gianluca non mollare!!!!!Un abbraccio Viola!!!!
27 Giugno 2006 alle 22:48
FORZA GIANLUCA NON MOLLARE SEI UN GRANDE..
27 Giugno 2006 alle 23:13
Giamluca
hai vinto battaglie fantastiche nel cordo della tua carriera. Sono genoano ma tu rappresenti la pulizia del Calcio con i suoi sentimenti burrascosi e le debolezze più acute.
Torna presto, ti aspettiamo. Ma non fare l’errore di credere che da soli si possa vincere contro certi stati subdoli della nostra natura: anche per questi terribili momenti ci vuole un gioco di squadra. Come vedi gli amici ed i supporters non ti mancano e ti sono e ti saranno sempre vicino per aiutarti a vincere come sei stato sempre abiyuato a fare.
Non ti dico di stringere i denti, tu sai già come si fa e devi rendere onore al tuo cuore bianconero
Maurizio.
27 Giugno 2006 alle 23:20
FORZA GIANLUCA NON MOLLARE!
27 Giugno 2006 alle 23:22
gianluca non mollare mai, lotta con tutte le tue forze perchè non possiamo proprio perdere un ragazzo con le tue qualità e sportive e morali!!!! forza
27 Giugno 2006 alle 23:22
GIANLUCA SIAMO TUTTI CON TE !!!
RITORNA PRESTO TRA DI NOI
27 Giugno 2006 alle 23:22
…il colore della maglie non può dividerci in questo momento…
…gianluca, un abbraccio colmo d’affetto…non mollare…mai…
27 Giugno 2006 alle 23:22
Non mollare…
27 Giugno 2006 alle 23:23
forza gianluca sei, per tutti un grande esempio come uomo e come sportivo ora facci vedere la grande forza interiore che hai e alzati da quel letto, sei grande…..
27 Giugno 2006 alle 23:23
Ancora non è il tuo momento!
Servi ancora qua tra tutti noi!
Forza Gianluca, sbrigati, rimettiti in sesto che ora come ora servi più che mai!!!
27 Giugno 2006 alle 23:24
In questo momento possiamo solo pregare per lui e per i suoi cari.E’ un grande ce la farà.
27 Giugno 2006 alle 23:24
Non mi vergogno di dire che alla notizia, mi son venute le lacrime agli occhi…
Esempio di lealtà sportiva, correttezza ed esempio da seguire (sia sul campo che fuori), io e tutto il ‘ghianotto’ forum si augura in una pronta guarigione…forza Gialuca, forza!!! Hai combattuto e spesso vinto mille battaglie…non mollare proprio adesso!!!
27 Giugno 2006 alle 23:24
Forza Pessotto, tieni duro…anche noi tifosi milanisti ti siamo vicini. Sei stato un esempio di professionalità e di umanità………FORZA GIANLUCA!
27 Giugno 2006 alle 23:25
FORZA GIANLUCA.
NON MOLLARE, CE LA FARAI!!!!!
27 Giugno 2006 alle 23:25
FORZA GIANLUCA, TORNERAI PIU’ FORTE DI PRIMA. SEI STATO UN GRAN GIOCATORE E SARAI UN GRAN DIRIGENTE. NON MOLLARE
27 Giugno 2006 alle 23:25
forza Pessotto,ragazzo educato,gentile e grande campione !Torna presto il grande di sempre.
27 Giugno 2006 alle 23:27
Forza Pesso, sei un grande uomo… non mollare c’è molto bisogno di persone come te. Auguri da Bergamo
27 Giugno 2006 alle 23:28
forza pessotto
tutti i tifosi granata del toro ti ricordano come esempio di lealtà e professionalità….siamo tutti sempre con te….
Un tifoso Granata
27 Giugno 2006 alle 23:28
Forza Gianluca!!!! Ho rivisto ora le immagini del rigore nella finale di Champions con l’Ajax: una data importante per me per mille motivi (ciao Papà ovunque tu sia!!) e sono subito corso al blog per attestarti la mia massima stima come calciatore e come uomo. Proprio in questi giorni sul lavoro abbiamo parlato (anche con tifosi di altre squadre) di quanto saresti stato indispensabile per questa nazionale: ora comunque il tuo stile e la tua correttezza saranno indispensabili per la rifondazione di una nuova magnifica Juventus che noi tifosi supporteremo sempre, contro ogni avversità!!! Orgoglioso di essere juventino, ti auguro di tornare sereno e vincere, come sapesti fare in quella finale, quel male oscuro che non è degno di averti sfiorato. Un grande abbraccio a te e ai tuoi cari!!!!!!!
Fabio e Lia
27 Giugno 2006 alle 23:29
forza GIANLUCA ,il tuo esempio di serietà e umiltà serve a tutti, non solo al mondo del calcio
27 Giugno 2006 alle 23:29
la depressione è una malattia, ma non tutti l’accettano e la comprendono come tale.
Fino a stasera non sapevo neanche chi fossi, ma ti auguro di cuore di trovare la forza per apprezzare di nuovo ciò che la vita ti ha offerto. CURATI, da un medico serio, SI PUO’ GUARIRE con l’aiuto e l’affetto sincero di chi ci è vicino e ci ama.
FORZA!!!! un abbraccio
27 Giugno 2006 alle 23:39
in bocca al lupo pessotto da tatino manuel e tonino
27 Giugno 2006 alle 23:40
Gian, ma che cosa fai?
Mi avevi promesso che sabati venivi alla manifestazione?
Non ci posso credere, quello che hai fatto non è da te, Mister 6 !!!
Come è possibile? L’altro ieri ci tenevi così tanto. Quando ti ho chiesto se venivi, mi hai risposto: Dino pensi veramente che io non venga? Che Juventino DOC sarei.
Ciao Gian ti aspetto presto, tutti gki Juventini ti aspettiamo.
Sono incredulo
Il Tuo caro amico
Dino
27 Giugno 2006 alle 23:40
Gianluca,
non appena starai meglio spero leggerai i messaggi
di affetto e calore che ti stiamo scrivendo.
Credo saranno la migliore medicina assieme all’affetto dei tuoi cari
per superare una malattia che in minor misura ho conosciuto anche io.
un abbraccio…
27 Giugno 2006 alle 23:41
Tante persone ti stimano,devi essere davvero una brava persona,sicuramente molto sensibile,coraggio vinci anche questa partita campione!
27 Giugno 2006 alle 23:41
Gianluca un abbraccio! Sei il simbolo del calcio pulito!!
27 Giugno 2006 alle 23:42
FORZA GIANLUCA, NON MOLLARE!!
TI PREGO TROVA LA FORZA PER RIMETTERTI IN PIEDI PER RICOMINCIARE LA LUNGA CORSA DELLA VITA CHE E’ ANCORA DI FRONTE A TE!!!
NOI CI SIAMO!!! SIAMO QUI CON IL FIATO SOSPESO IN ATTESA DI SAPERTI FUORI DA QUALSIASI PERICOLO!!! TI ABBIAMO ABBRACCIATO IDEALMENTE NEI MOMENTI DI GIOIA DELLA NOSTRA MAGICA JUVE E ORA SIAMO ANCORA A STRINGERTI FORTE PER SOSTENERTI IN QUESTO TRAGICO MOMENTO!!
UN BACIO PESSO…..TI VOGLIAMO BENE…TANTO….ABBIAMO ANCORA TANTO BISOGNO DI TE!!!
27 Giugno 2006 alle 23:45
Caro Gianluca…tu che hai avuto l’orgoglio di portare la bandiera del Tuo Friuli ai più alti livelli internazionali, di dimostrare come noi, gente riservata e a volte schiva, siamo portati a comunicare con i fatti, senza tanti fronzoli.. torna presto a contribuire come tu solo saprai fare, alla rifondazione di quella squadra che mai come ora ha tanto bisogno di te….ma soprattutto, di persone come te abbiamo bisogno noi, idealisti romantici di questo sport oggi violentato. Forza Gianluca, vogliamo presto poter contare su di te..Un grande abbraccio da Udine. MANDI !!!
27 Giugno 2006 alle 23:45
In tanti ti stimano,devi essere davvero una persona perbene, di sicuro una persona estramamente sensibile,forza campione vinci anke questa partita,c’è tanta gente che aspetta di rivedere il tuo sorriso!
27 Giugno 2006 alle 23:46
Caro Gianluca, ieri la fede sportiva ci divideva, tu juventino e io tifosa viola, oggi invece siamo uniti nella preghiera, quella che tu cercavi nell’attimo del tuo gesto disperato e che io continuerò per te finchè non ti riprenderai e sarai in grado di portarla a termine. Lotta Gianluca, per te e per tutti noi; in un mondo pieno di storture e disonestà, quel mondo che forse ti ha disgustato così tanto da spingerti al gesto estremo, c’è bisogno di uomini come te, c’è bisogno della tua faccia pulita, della tua sportività leale, c’è bisogno di te. Ti aspettiamo tutti, per ricominciare insieme.Tutti i tifosi d’Italia, di qualunque fede sportiva, ti aspettano per ricominciare insieme. Ciao, a presto!
Lucia
27 Giugno 2006 alle 23:49
Sono un tifoso juventino e auguro a pesso di riprendere a vivere questa vita che pur essendo a volte molto difficile è anche molto bella..e più persone serie e pulite ci sono e più essa diventa bella…dal punto di vista sportivo noi tifosi e la nostra squadra abbiamo tanto bisogno di te!
Auguri pesso!!
27 Giugno 2006 alle 23:51
Coraggio Gianluca, l’amore della tua famiglia, dei tuoi tifosi e di tantissimi altri tuoi estimatori ti aiuterà a dimenticare questo brutto giorno. Non sei più solo. Ti siamo tutti vicini
27 Giugno 2006 alle 23:51
Gianluca non ci lasciare, ma sopratutto non lasciare sola la tua famiglia.
Sei la parte bella della nostra amata Juventus, torneremo un giorno a esultare
per un gol bianconero, ma vogliamo farlo con te!
Con affetto, Giuseppe
27 Giugno 2006 alle 23:57
io sono una super anti-juventina, ma questa notizia è comunque stato uno choc e mi ha colpito molto! spero che pessotto stia molto meglio prestissimo (e non solo fisicamente)! ovviamente non conosco né pessotto né nessuno della sua famiglia, ma sono molto vicina sia a lui che famiglia! I migliori auguri!!!
28 Giugno 2006 alle 00:00
Forza Gianluca, sono una tifosa juventina che crede ancora nella lealtà e sportività dei giocatori e penso che solo le persone come te, che sei sempre stato un esempio di correttezza e lealtà sportive, potranno ridare alla Juve la credibilità e forse anche un pò di simpatia da parte dei tifosi delle altre squadre. Ti sono vicina e tifo per te. Un abbraccio
28 Giugno 2006 alle 00:00
ciao professore anche questa volta hai avuto un bel coraggio…o forse no. hai attraversato momenti difficili ma sei sempre andato avanti. spesso ci si ferma a credere che i problemi che ci assillano sono i più grandi del mondo ma se guardi accanto a te c’è sempre qualcuno che sta peggio. questo mondo non permette che tutti siano uguali. non permette ai bambini di non essere malati, e tu questo lo sai. non permette a tutti di avere da bere e da mangiare non permette a tutti di essere liberi. ma questo mondo ti permette, quando ci sei dentro, di vivere, di vivere con passione anche un semplice abbraccio di qualcuno che ami. se passi la vita a rendere felici gli altri sarai per forza felice anche tu…Supera tutto questo come un tornante nel sentiero della vita. tanto hai fatto nel tuo essere un calciatore tanto puoi ancora fare nella tua semplice esistenza di uomo normale ed è questo che conta!
sei tra i ricordi più belli della mia adolescenza fai parte di un mondo che non esisteva all’infuori della mia testa. anche quella era depressione e tanta solitudine ma la mia passione per la vita mi ha portata dove sono ora, da nessuna parte per qualcuno in cima al mondo per me.
ti voglio bene professore so che puoi fare tutto devi solo volerlo!
28 Giugno 2006 alle 00:01
Caro Pessotto,
parlo in nome del popolo Juventino che ti ha sempre ammirato e sempre continuerà a farlo. Noi tutti vogliamo che tu possa continuare ad essere quell’imagine di onestà sportiva ed umana che ti hanno sempre contraddistinto, la voglia e la caparbietà di non arrendersi mai nemmeno di fronte alla sfortuna,quindi anche ora devi vincere quest’ulteriore sfida e lo devi fare per noi e per il mondo del calcio che di gente come te,ahimè, va rendendosi sempre più orfano!
Dai Gianluca, non mollare !!!
28 Giugno 2006 alle 00:02
Gianluca tutti gli italiani ti vogliono bene e hanno bisogno di te. Posso capire ciò che hai passato, ma ricordati che Dio rimanda ma non nega e ti ripagherà del bene e dell’esempio che hai dato. Non lasciarti andare!!!!
28 Giugno 2006 alle 00:09
questa sera vorrei che la nostra juve giocasse il prossimo campionato in c2, però con te Gianluca titolare! Forza Gianluca
28 Giugno 2006 alle 00:27
un esempio di correttezza in campo e di estrema gentilezza in ogni occasione.
spero che leggerai tutte queste parole e che troverai in te nuova forza.
nuova forza gianluca
28 Giugno 2006 alle 00:29
Gianluca sei sempre stato uno dei giocatori più corretti che abbia mai calcato i campi della Serie A, coraggio, ce la puoi fare Pessottino!
28 Giugno 2006 alle 00:46
Forza Gianluca, devi lottare per vincere la tua partita più importante!!!!
Tutti gli sportivi (non solo gli juventini) ti aspettano di nuovo sorridente ed allegro come ti abbiamo sempre visto. Mai come adesso la Juve ha bisogno di te per riacquistare una nuova immagine di pulizia e correttezza, che solo tu puoi rappresentare nel migliore dei modi!!! Sbrigati a tornare nel mondo dello sport!!!
28 Giugno 2006 alle 00:46
Un mio modesto suggerimento,che vorrei fosse girato all’ufficio stampa della Nazionale,a nome di tanti tifosi leali e sportivi della Juve e della Nazionale,sotto la maglia azzurra di Venerdì sera per la partita sarebbe veramente bello vedere una scritta con “Forza Gianluca,siamo tutti con te”,forse parole semplici ma sentite veramente da parte di tutti i tifosi italiani di questo meraviglioso sport chiamato CALCIO!!
Torna presto GIANLUCA E GRAZIE PER TUTTE LE EMOZIONI CHE HAI REGALATO A TUTTI I TIFOSI DELLA JUVE E DELLA NOSTRA SEMPRE AMATA NAZIONALE!!
Luigi
28 Giugno 2006 alle 00:46
Una persona come te non può mollare proprio adesso.
Dai Gialunca, crediamo tutti in te.
28 Giugno 2006 alle 00:56
Gianluca, che il Signore ti conceda la grazia di rinascere per farti comprendere come l’amore dei tuoi cari e l’affetto di tutti gli sportivi che ti hanno apprezzato in questi anni siano più forti delle ragioni che in un momento di debolezza ti hanno sopraffatto.
Vivi per testimoniare la forza e la bellezza della vita.
28 Giugno 2006 alle 01:03
Caro Gianluca,
Qualcuno ha voluto che tu continuassi a vivere. Ti prego non mollare e tenta di venirne fuori nel modo migliore possibile. Ricorda che c’è sempre una speranza, una possibilità anche nelle situazioni peggiori. Sei nelle mie preghiere. Un abbraccio.
28 Giugno 2006 alle 01:17
Io ,insieme a tutti i soci del club juve di boston siamo vicini alla tua famiglia,torna presto da loro…….
28 Giugno 2006 alle 01:26
Dai Gianluca, devi vincere anche questa, quì a busto arsizio siamo tutti con te. forza pesso
28 Giugno 2006 alle 01:39
FORZA GIANLUCA! NON MOLLARE! Da Genoana è un grido che ho ripetuto mille volte per un altro GRANDE, ma sono certa che per te servirà! DAI! Ti ho sempre ammirato e stimato perchè il tuo viso mi ha sempre trasmesso SERIETA’, ONESTA’ e una GRANDE INTELLIGENZA. Spero con tutto il cuore di rivedere presto quel viso e riavere quelle belle senzazioni: Un abbraccio anche alla famiglia………….
28 Giugno 2006 alle 01:42
Forza magico ‘Prof.’,
uomini educati ed onesti come te ce ne sono rimasti pochi,anche fuori dall’ambiente calcistico…
metticela tutta e torna a volare come facevi sulla nostra fascia sinistra!
p.s.:
x tutti gli ‘infami’…vergognatevi nel gettare ombre sulla salute del nostro ‘Prof.’…avevate già dato x ‘morto&sepolto’ il grande Antonio Conte…PIANTATELA!!!
28 Giugno 2006 alle 02:56
Forza Gianluca!! Tuttta l’Italia è vicina a te ed alla tua famiglia!! Non ci sono bandiere, ma solo tanto affetto, stima sincera ed ammirazione, per un uomo ed un calciatore che ha saputo trasmettere a tutti, sportivi e non, il proprio valore. Forza Gianluca!!
28 Giugno 2006 alle 03:22
Sono le 3.25 non riesco a prender sonno la notizia del tragico incidente capitato a Gianluca Pessotto mi ha toccato profondamente come se si tratasse di un fratello! L’ultima volta che ho visto il tuo sorriso è stato il 15 maggio a Bari, eravate tuttì lì davanti i miei occhi gonfi di gioia a festeggiare lo scudetto.
Gianluca ti abbraccio affettuosamente e nell’attesa di rivedere quel sorriso prego il Signore che continui a tenerti per mano (come ha già fatto) ma questa volta per volare verso la vita, verso le persone che ti amano, verso noi tifosi.
Ti aspettiamo a braccia aperte
mandi e buine gnot
28 Giugno 2006 alle 06:51
grande gianluca , riprenditi presto .Noi tifosi bianconeri abbiamo bisogno di te , non preoccuparti nessuno metterà mai in dubbio la tuà lealtà di giocatore e di uomo. FORZA juve !!!!!!!!!!!!!!
28 Giugno 2006 alle 07:56
Ti ho apprezzato fin dai tempi dell’Hellas, sei una gran brava persona, un gentiluomo
forza gianluca
28 Giugno 2006 alle 08:20
Forza Gianluca, non mollare, siamo tutti in ansia per le tue condizioni.Ti saremo tutti vicini in questo periodo, affinchè possa ritornare in fretta tra di noi. Questo augurio te lo manda un tifoso juventino sfegatato, ma credo che in questo istante, tutta Italia si sta stringendo in torno a te.
Ti aspettiamo al più presto
28 Giugno 2006 alle 08:30
Gianluca non mollare!! Sei sempre stato un esempio di lealtà e correttezza in campo e lo sarai anche nel tuo nuovo ruolo di team manager. Quando ho letto della tua nomina ho pensato subito che la Juve aveva deciso di cambiare rotta affidandosi a persone oneste e capaci cominciando da te. Io e la mia famiglia ti siamo vicini e preghiamo perchè tu possa tornare quanto prima a vivere. Un abbraccio
28 Giugno 2006 alle 08:40
penso che in un momento così triste, l’unica cosa da fare è rispettare la persona in silenzio, senza fare commenti, senza ricami, senza cercare il perchè, la solitudine può essere micidiale anche se si è immerso tra mille persone, un grande abbraccio e un grande augurio sergio
28 Giugno 2006 alle 08:43
Ciao Pesso,sono un tifoso della juve che in te ha sempre visto la serietà,l’impegno,la deidzione,la sensibilità.
Sono rimasto seriamente colpito ieri dalla notizia e non posso negare che un pò mi hai fatto “arrabbiare”. Ti ho sempre stimato come giocatore ma ancor di più come persona,mai una parola di troppo,mai una lite….
Non so e non mi interessa il perchè di ciò che è successo,sono cose personali e solo tu puoi sistemarle ma sappi che in noi,tuoi ammiratori,avrai sempre uno stimolo per alzare la testa e andare avanti come hai sempre fatto,con l’educazione,l’intelligenza che ti hanno sempre contraddistinto dentro e fuori dal campo di calcio. Ora ti aspetta il periodo del recupero,il periodo dei chiarimenti con chi ti ama,non verso di noi ma la tua famiglia.
La tua famiglia,noi juventini,il calcio italiano ha bisogno di te,di persone come TE !
Riprenditi presto Pesso,noi ti aspettiamo,ancora con quel sorriso dietro gli occhialini da professore,ancora con quella dolcezza,quella simpatia che tutto il mondo,del calcio e non,ti riconosce. C’è bisogno di gente pulita e tu sei la prima pietra da cui ripartire.
Sono certo che quel rosario ci abbia permesso di averti ancora tra di noi,è un segno e prego il Signore che te ne dia altri ma sono certo che li vedrai anche te,come il sorriso delle tue splendide bimbe che appena potranno ti riabbracceranno !
Un abbraccio forte forte.
Lorenzo
28 Giugno 2006 alle 08:56
GIANLU
il mondo in generale e quello del calcio in particolare ha bisogno di Uomini come te.
Ci siete in pochi….
e siete la speranza di noi tifosi innamorati come te di un gioco bellissimo e sporcato da ignobili deficienti.
Forza GIANLU, fallo anche un pò per noi.
28 Giugno 2006 alle 08:56
In un momento in cui tutto il mondo tifa, ni adesso tifiamo per te. Forza Gianluca esempio per tutti, mai sopra le righe in un calcio sempre troppo sopra le righe
28 Giugno 2006 alle 08:59
Dai Gianluca,so che puoi farcela,continua a combattere e vinci anche questa sfida! Non mollare
28 Giugno 2006 alle 09:01
Un abbraccio forte Gianluca!
Speriamo tutti che anche leggere questi semplici messaggi ti possa aiutare a ritrovare veramente la serenità!
Alessandro e Manuela.
28 Giugno 2006 alle 09:03
IL COLORE DELLE MAGLIE NON HA NESSUNA IMPORTANZA !!!!!!!!!!!!
FORZA PESSOTTINO TI VOGLIAMO TUTTI BENE, ANCHE NOI INTERISTI .
Nino da Bruxelles
28 Giugno 2006 alle 09:05
Ciao Gianluca,
la tua famiglia, i tuoi figli ed il calcio hanno bisogno di uomini come te!
Non mollare, lotta come hai fatto in tanti anni in tutti i campi del mondo!
Il Signore ha deciso che devi continuare a vivere, per continuare a trasmettere a tutti i veri valori della vita.
Ti aspetto alla prossima intervista.
Massimo
28 Giugno 2006 alle 09:19
Forza Gianluca, grande giocatore e soprattutto grandissimo uomo. Tutte le volte che ti vedevo in un’intervista mi hai sempre infondato grande affetto, grande stima. La tua faccia pulita, la tua intelligenza mi hanno colpito tantissimo. Non entro nel merito del tuo gesto, solo tu lo sai ed è giusto che rimanga nel tuo intimo, però so per certo che ti devi riprendere, devi trovare la forza di rialzarti dopo questa brutta esperienza e portare la tua grande esperienza a questo mondo del calcio mai così allo sfascio.
Ti prego Gianluca, non mollare, non devi mollare, la vita è troppo importante per essere buttata via.
Un abbraccio con grandissimo affetto da parte di un genoano.
28 Giugno 2006 alle 09:26
E’ evidente che sia stato salvato dalla madonna per farlo diventare un testimone di fede per tutti noi, che viviamo nella cecità totale.
Nessuno è solo e nessuno è quì per caso.
Nemmeno Tu Gianluca.
28 Giugno 2006 alle 09:29
“…il cielo è blu sopra le nuvole….” Forza Gianluca! Rialzati come hai fatto spesso sul campo e corri nei campi della vita, quelli davvero importanti, quelli che ti lasciano qualcosa dentro per sempre.
28 Giugno 2006 alle 09:30
E’ il nome di mio nonno che da lassù ci dice che pur mancandogli un terzino(un uomo di spinta e di ordine) non è giunto ancora il momento, per Gianluca, di disputare una partita con gli Angeli.
Dai muoviti, guarisci presto, la JUVE ha bisogno di TE …..!!!!!!
Un abbraccio alla tua famiglia e a tutti coloro che ti sono vicino.
Ciao a presto
Manuel e Maurizio (juventini DOCG)
28 Giugno 2006 alle 09:38
FORZA GIANLUCA, TORNA PRESTO A FAI RINASCERE NO SOLTANTO LA TUA AMATA JUVE E BRUTTA PER NOI INTERISTI MA ANCHE IL CAMPIONATO ITALIANO.
28 Giugno 2006 alle 09:40
FORZA PESSOTTO, noi tifosi d´Italia ti vogliamo BENE, tu sei l`esempio del calciatore e del fotbool che noi vorremmo. Nom mollare! Non mollare! Per te e per noi.
28 Giugno 2006 alle 09:41
Dai gianluca, ci hai dato tanto sul campo ora tocca a noi starti vicino.
28 Giugno 2006 alle 09:43
Gianluca non mollare,
in questo calcio assurdo e inquinato sei sempre stato l’uomo al di sopra di ogni sospetto…
lotta ancora una volta lotta per te per la tua famiglia per quei due bambini che hanno ancora troppo bisogno di un padre…lotta per noi tifosi.
Con affetto
28 Giugno 2006 alle 09:52
Gianluca un abbraccio fortissimo …. non mollare!!!
28 Giugno 2006 alle 09:55
l’ho fatto, lo sto facendo e lo farò:Pregherò per te!!! Non mollare!!! Un abbraccio forte Stefi
28 Giugno 2006 alle 09:57
forza Professore.. hai sempre corso per tutta la fascia a sfornare cross.. ora corri verso una via d’uscita che ti conduca ad una vita più serena… siamo tutti con te… FORZA GIANLUCA!!!!!!!!!!!
28 Giugno 2006 alle 10:00
Forza Gianluca, vinci anche questa difficile sfida! Siamo tutti con te!
28 Giugno 2006 alle 10:03
FORZA PESSOTTO….ci servono grandi uomini e persone serie come lo sei tu in questo calcio….CIAO PESSOTTO Tutta Italia ti aspetta. Un tifoso del Messina.
28 Giugno 2006 alle 10:07
ho 33 anni e anch’io ho sofferto di depressione …..credimi Gianluca si guarisce e quel rosario che avevi in mano non ti lascerà solo
NON MOLLARE
28 Giugno 2006 alle 10:08
Caro Gianluca,
è successo a tutti,almeno una volta nella vita:ed allora,per un attimo, abbiamo fatto brutti pensieri.. ma poi abbiamo fatto un compromesso con la tristezza,un compromesso con la vita e tutto e’ ricominciato…gioie,dolori,speranze…la vita.Per Te non e’ stato cosi’!Perche’?Perche’ lassu’ Ti sei fatto vincere dalla tristezza o possedere dall’ira?
Non voglio una risposta.
Mi basta rivederti orgoglioso di vivere e gioire….
Ti aspettiamo Professore…sei uno di noi…sei un grande.
28 Giugno 2006 alle 10:09
Quel Rosario al quale ti sei affidato, stringendolo stretto tra le mani in questo tuo ultimo e tragico gesto ti ha salvato la vita. E’ a quel Rosario che noi affidiamo la tua guarigione, e la serenità tua e di tutta la famiglia. Maria, la Madre a cui ti sei affidato, ti protegga e ti sostenga.
Un Abbraccio!
28 Giugno 2006 alle 10:20
Spero proprio che Gianluca possa guarire presto, riprendersi completamente e risolvere tutti i suoi problemi. E’ stato sempre una brava persona e le brave persone meritano solo cose belle. Gli auguro di tornare a “combattere” nella vita come ha fatto nel campo di calcio: con la tenacia, la serietà, l’impegno, l’educazione e la posatezza che lo han sempre contraddistinto. Forza Gianluca, non mollare!
28 Giugno 2006 alle 10:24
Forza Gianluca prego per te e la tua famiglia
28 Giugno 2006 alle 10:26
Gianluca presto si riprenderà e spiegherà a tutti che voleva salire sul tetto per posizionare il rosario sopra la sede Juventina per difenderla dalle ostilità del momento.
Grande Gianluca torna presto.
28 Giugno 2006 alle 10:36
Forza Gianluca, non mollare!
La nuova Juve ha sicuramente bisogno di te, della tua lealtà, signorilità, discrezione…
Un forte abbraccio
Perry
28 Giugno 2006 alle 10:41
CARO DIRETTORE,
è FACILE FARE L’AGIOGRAFIA DI ALCUNI PERSONAGGI QUANDO STANNO IN CONDIZIONI GRAVI, PIù DIFFICILE è FARLO QUANDO IL PERSONAGGIO IN QUESTIONE è REALMENTE “SANTO”, E DI PESSOTTO NELLA SUA LUNGA MILITANZA ALLA JUVE RICORDO SOLO COSE POSITIVE INSIEME A FERRARA ERA L’ESEMPIO DELLA JUVE FAMILIARE, DELLE FAMIGLIE E DEI FIGLI IN CAMPO A FESTEGGIARE LO SCUDETTO, RICORDO NELLA PISCINA DI PERUGIA PESSOTTO NEMMENO SFIORATO DALL’IDEA DI NON RESTIUTUIRE UNA RIMESSA LATERALE A POCHI SECONDI DALLA FINE DELLA PARTITA E DI QUEL SOGNO CHE SI CHIAMAVA SCUDETTO.
LASCIA SENZA SGOMENTO LA NOTIZIA, MA ANCORA DI PIù LASCIA SENZA SGOMENTO L’ATTEGGIAMENTO SQUALLIDO DELLA PROCURA DI TORINO.
BUON LAVORO
28 Giugno 2006 alle 10:41
Forza Gianluca,non mollare!!!!!
Sono un tifoso viola ma ti ho sempre stimato apprezzato e stimato come uomo prima ancora che come calciatore. E poi di fronte a queste tragedie non esistono colori o rivalità.
Coraggio Gianluca tutta Italia è lì con te!!!!!
28 Giugno 2006 alle 10:53
Caro Gianluca
sono rimasto estremamente sorpreso alla notizia del tuo gesto…
prima di tutto viene la salute e la famiglia quindi riprenditi al più presto fisicamente e mentalmente…
poi quando ti sentirai pronto torna in quel mo,do, che mi piace immaginare ancora magico e pulito, che è il calcio con tutte le caratteristiche del tuo carattere che nel corso di 11 anni di juve abbiamo avuto l’onore di scoprire !!!
In questo momento desidero farti i migliori auguri di pronta guarigione e sono vicino ai familiari .
FORZA GIANLUCA TORNA A GESTIRE LA TUA VITA COME GESTIVI IL CAMPO !!!!! CIOÈ ALLA GRANDE !!!!
28 Giugno 2006 alle 10:54
tieni duro ricordati che sei un friulano e i friulani non mollano maii Mandi pesso
28 Giugno 2006 alle 11:03
ritorna ” pesso” il calcio ha bisogno di te
28 Giugno 2006 alle 11:08
Forza Pessotto, ora più che mai sei un giocatore della nostra Nazionale.
28 Giugno 2006 alle 11:14
Auguri Gianluca ! Perchè in questo momento ne hai bisogno,e secondo me sei diuverso di quelli che in questo momento ti stavano attorno !
Guarisci al piu’ presto e cambia aria fai un’altro lavoro,perchè non si vive di solo calcio,e la vita e le tue figlie sono molto piu’ belle di qualsiasi colore !
28 Giugno 2006 alle 11:15
Di fronte a questi drammi tutto il resto sembra non avere più importanza..il calcio soprattutto..speriamo che ti torni la voglia di vivere..
Forza!!
Ti aspettiamo tutti..
Sandra
28 Giugno 2006 alle 11:16
Caro Gianluca,
un grande abbraccio da tutti i tifosi juventini di Malta. Forza “Professore”, tu che non mollavi mai, non gettare la spugna proprio ora. Milioni di amanti dello sport piu bello del mondo sono con te in questi momenti difficili.
Preghero’ per te e la tua famiglia. E’ ancora troppo presto purche l’Altissimo colga un fior cosi bello dal suo giardino. Questo fiore deve restare qui, ad abbellire il brutto, e profumare i cattivi odori.
Ciao, e guarisci presto.
Con affetto,
Alex da Malta
28 Giugno 2006 alle 11:20
su in cielo possono aspettare noi juventini abbiam bisogno di te, della tua onestà, della tua semplicità, della tua faccia pulita.
sei una delle poche bandiere rimaste in questo calcio, SEI LA NOSTRA BANDIERA!!!
FORZA GIANLUCA!!!
28 Giugno 2006 alle 11:24
…non era ancora il momento di perdere, la vita ti ha riservato un calcio di rigore a tempo scaduto.Evidentemente te lo meritavi. Sono sicuro che deciderai di batterlo e di segnare !
28 Giugno 2006 alle 11:27
Il mio cuore è gonfio di emozioni contrastanti perchè dopo aver pianto e pregato per te ora sono arrabbiata e ti tirerei uno schiaffo per lo smavento che ci hai fatto prendere.
Forza PESSO reasci per amore di due angeli che hanno bisogno di te per diventar grandi
ti voglio bene .
Un abbraccio alla signora Reana che il Signore vi dia la forza di affrontare il futuro con più serenità.
mandi frut
Xavier Jacobelli grazie per averci dato (con questo filo diretto) la possibilità di stare vicino a questo grande uomo.
Cristina da Reggio Calabria
28 Giugno 2006 alle 11:27
Vorrei che non ci fosse accanimento per sapere il perchè, a noi lettori non interessa, sono cose sue private, a noi lettori interessa sapere solo che stia bene. Forza Gianluca
28 Giugno 2006 alle 11:29
L’Italia vera, quella buona, quella pulita, la nostra Italia ha bisogno di persone come te.
Non farti mai più attanagliare da pensieri bui. Non si può. Pensa a quanta gente puoi ancora aiutare con il tuo sorriso e con le tue azioni.
Reagisci e torna a vivere con noi e per noi.
Ti aspettiamo… e mi raccomando… facciamo rinascere anche la Juve.
28 Giugno 2006 alle 11:34
Forza Gianluca, non mollare!
Sei sempre stato, fuori e dentro il campo, un grande esempio di umiltà, serietà e intelligenza per molti dei tuoi colleghi calciatori un po’ troppo viziati e sempre banali nelle loro espressioni e considerazioni.
Sei un grande calciatore e un grande uomo!!
28 Giugno 2006 alle 11:42
Sono tifoso della Fiorentina quindi di parte,ma so riconoscere gli uomini e Tu,GIANLUCA,SEI UN GRANDE UOMO.- Il Mondo,lo Sport,la Vita ha bisogno di esempi quale Tu sei sempre stato; la spazzatura che non vorremmo piu’ vedere e’ ben altra-
PER FAVORE, RIMANI CON NOI-SAPPI CHE PUOI CONTARE SU TANTA GENTE E OGGI SIAMO QUI A MANIFESTARTELO.-
UN BACIONE ,DA UN TIFOSO CHE NON AVREBBE MAI IMMAGINATO DI DOVER PIANGERE PER “UN GOBBO”!!!!!!!—
28 Giugno 2006 alle 11:42
Il mio cuore è gonfio di emozioni contrastanti, ieri ho pianto e pregato per te oggi sono talmente arrabbiata che ti tirerei uno schiaffo!!!
PESSO reasci per amore di due angeli che hanno bisogno di te per diventare grandi
mandi frut
Un abbraccio alla signora Reana e a tutta la famiglia Pessotto che il Signore vi dia la forza di affrontare e superare questo momento difficile
Xavier Jacobelli grazie per averci dato la possibilità di stare vicino ( con questo filo diretto) a un grande uomo
Cristina da Reggio Calabria
28 Giugno 2006 alle 11:43
Coraggio Gianluca, coraggio
28 Giugno 2006 alle 11:44
Caro Gianluca,
non sono un tifoso della Juventus, ma prego perchè il Signore tenga stretta la tua mano, quella stessa mano nella quale tu stringevi un rosario come ultimo disperato appello al Signore della Vita. Prego per la tua vita di uomo onesto e gentile, per i tuoi cari, affinchè questo “passaggio nel dolore” possa divenire domani un ricordo a cui attingere forza per i lunghi giorni che ancora ti auguro di vivere con la tua famiglia. Questo tuo gesto, terribile e disperato, ci fa riflettere su come ognuno di noi porti in se una fragilità che non vogliamo riconoscere ma che, a volte, si manifesta improvvisamente in tutta la sua drammaticità.
Coraggio Gianluca, il Signore è sempre vicino a chi lo cerca e tu, a tuo modo, Lo hai chiamato.
28 Giugno 2006 alle 11:49
Forza Pesso, vorrei poterti dire tante cose, vorrei poterti aiutare, non so cosa posso fare, so che ce la puoi fare! Non vedo l’ora di poter rivedere il tuo sorriso sereno, ti poter ancora apprezzare la tua educazione, di poterti mostrare al mio prossimo figlio come l’esempio del campione da seguire.
Ti aspetto e tifo sempre per te.
28 Giugno 2006 alle 11:53
Ciao Gianluca,
Ti siamo tutti vicini e ti urliamo FORZA NON MOLLARE sei un grande uomo.
Anche nella solitudine della notorietà la gente comune come me ti è vicina, e anche nella solitudine non si è mai soli. Noi juventini abbiamo molta fiducia in te e ti aspettiamo, quello che è successo è un segno VA AVANTI
FORZA GIANLUCA SIAMO TUTTI CON TE
tito
28 Giugno 2006 alle 11:57
Gianluca non devi mollare!!!!
28 Giugno 2006 alle 12:04
forza gianluca!!ti auguro di rimetterti presto, sia fisicamente che psicologicamente,e di tornare ad essere quella bella persona che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare (anche noi non juventini, anzi anti juventini)durante questi anni! sei uno dei pochi personaggi puliti e seri del calcio di oggi…resisti anche per dare l’esempio a tanti ragazzi che sognano di seguire la tua strada nel mondo del pallone,mi raccomando! vedrai che la tua famiglia e la tua fede sapranno aiutarti in questa che è la partita più difficile della tua vita!un abbraccio
28 Giugno 2006 alle 12:06
Mi associo a quanto scritto da MaxM. Sono vicino alla famiglia Pessotto, nella pregiera e nella speranza. Ce la farà sicuramente. FORZA GIANLUCA.
28 Giugno 2006 alle 12:07
Pessotto siamo con te.. non mollare…
Paolo S. Teresa di Riva (ME)
28 Giugno 2006 alle 12:12
Forza Gianluca sei sempre stato un esempio e l’orgoglio di tutti quei tifosi che nel calcio vedono anche altre cose oltre il denaro e bellavita!
Sei un grande…torna presto!
28 Giugno 2006 alle 12:14
Forza pessoto!!! non mollare sei un grande e noi siamo tutti dalla tua parte FORZA JUVE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
28 Giugno 2006 alle 12:14
Gianluca, mi hai lasciato senza parole! Ma perchè le cose brutte capitano sempre ai migliori? Non mollare! Hai l’affetto di tutti!
28 Giugno 2006 alle 12:21
Forza Gianluca..L’Inter Club di Campobello di Licata è con te.
28 Giugno 2006 alle 12:22
Non conosco le tue angosce, ma non possono essere tanto gravi da arrivare a questo.
Il mondo non puo’ rinunciare a persone come te.
Una mano dall’alto ti ha salvato e per un credente come lo sei tu questo dovrebbe essere un segnale positivo.
Torna a sorridere e ad essere quella grande persona che sei sempre stato.
Forza gianluca ti aspettiamo tutti.
28 Giugno 2006 alle 12:33
Forza professore non mollare, sei una grande persona, non mollare adesso!
28 Giugno 2006 alle 12:37
Gianluca siamo tutti con te….ce la farai……
vogliamo rivederti in forma per aiutare la Juventus nella sua rinascita..
forza…ti siamo vicini!!!!
28 Giugno 2006 alle 12:40
Caro Gianluca, non riesco a capire il tuo gesto, un calciatore di una grandissima squadra che a fine carriera viene promosso team manager, e quindi continua a far parte di una delle piu’ grandi societa’ del calcio mondiale. Certo a tutti puo’ venire un periodo di crisi o sconforto, ma a te Gianluca non lo posso giustificare, in un mondo bello come il tuo ,mentre c’e’ tanta gente che soffre e muore di fame, ma nessuno fa niente.
Questo non e’ per farti una morale, anzi vorrei che quando starai bene leggerai il mio messaggio di tifoso juventino da quando avevo 8 anni che ti esorta a vivere la tua vita con gioia, e a ringraziare il Signore che ti ha dato questo grande dono di vivere.
TANTI AUGURI a te e alla tua famiglia , chi ti scrive e’ un ex operaio di 43 anni che ha perso il posto di lavoro 4 anni fa e ha una moglie e 2 figli , un mutuo casa da pagare ed e’ un emarginato di questa societa’ cosidetta civile.Forse avrei piu’ motivazioni di te a fare questo gesto,ma forse ,anzi penso che non sarebbe giusto andarmene via e lasciare la mia famiglia nei guai, sarebbe da egoisti, percio’ ti dico , guarisci in fretta Gianluca, e costruisci anche per me tuo tifoso una grande JUVE che ci dia gioia e ci faccia dimenticare le cose tristi della vita.
Un abbraccio: ROSARIO da Napoli.
28 Giugno 2006 alle 12:41
per te stesso, per la tua famiglia, per tutti noi DEVI FARCELA! FORZA GIANLUCA! un tifoso VIOLA.
28 Giugno 2006 alle 12:42
Chiedo scusa alla redazione, ma mi sembra doveroso portare a conoscenza di tutti, specialmente ai tifosi di altre squadre, ai Mediam prezzolati, ai falsi moralisti, ed a tutti quelli che, per propri interessi, mettono il mostro in prima pagina per distogliere l’opinione pubblica dai propri malaffari, questa intervista fatta alla moglie di Gian:.
Certe volte è più facile dire quello che non è. “È falso che ci fossero problemi fra di noi. Sono cattiverie terribili in un momento come questo, per favore non ricamateci sopra. Io e Gianluca avevamo appena organizzato tre giorni di vacanza a Laigueglia con le bambine. E poi guardate dove l’ha fatto, guardate…”.
Lo ha fatto nella sede della Juventus, palazzina moderna nel cuore del quartiere di lusso della Crocetta. Un rosario stretto in pugno, alcuni passi sul tetto prima di buttarsi giù. La signora Pessotto si chiama Reana. Con Gianluca si sono conosciuti ragazzini, quando lui era nelle giovanili del Varese e lei giocava a pallacanestro. Alle due di ieri pomeriggio aspettava con la schiena appoggiata al muro del pronto soccorso delle Molinette. Con lei c’era Mario Firriolo, parrucchieri dei giocatori della Juventus, uno dei migliori amici di famiglia.
Signora Pessotto, girano voci terribili. Forse la peggiore è che suo marito abbia tentato il suicidio dopo aver saputo di essere gravemente malato. Una malattia collegata al doping, dicono. Cosa c’è di vero?
“Nulla. Assolutamente nulla: vi prego di dirlo a tutti. Gianluca al massimo era stressato, depresso”.
Qual è la prima cosa che ha pensato?
“Che non doveva mettersi dietro a una scrivania, aveva molte offerte per continuare a giocare. Invece ha accettato di diventare un dirigente per amore della Juventus e anche per senso del dovere”.
Perché venerdì era andato in Germania?
“Proprio per il suo nuovo lavoro. Ma nel ritiro della nazionale aveva incontrato i vecchi compagni: non è stato facile vedersi dall’altra parte”.
Perché suo marito era stanchissimo?
“Non faceva vacanze da un anno e mezzo. Ultimamente dormiva poco. Non era così convinto di smettere di giocare. E comunque, smettere è sempre un momento delicato. Smettere poi in un anno così…”.
Parlava delle inchieste che coinvolgono la Juventus?
“Soffriva molto, era più che dispiaciuto. Diceva sempre: “È ingiusto. È come se tutto il nostro lavoro di colpo non valesse più niente”".
——————–
Mi rivolgo ai sopra menzionati “soggetti” : fate attenzione che il vs. maledetto gioco è pesante, molto pesante.
Gian è l’espressione del vero tifoso Juventino, io chattavo spesso con Lui e chatterò ancora per molto tempo.
Un pensiero alla Sig.ra Melandri, non al ministro, al Sig. Prodi, al Sig. Di Pietro (Italia dei Valori, ci dimostri quali sono questi valori), al Sig Rossi, e soprattutto al Sig. Borrelli (ci tolga il dubbio che ancora ci attanaglia: la legge è uguale per tutti?).
Da come è stato improntato il processo e da come si è espressa il Ministro, la sentenza è scritta da tempo:
Juve in serie B, bene che va
Le altre squadre punti di penalizzazione, quindi salvate
Riscrizione delle regole.
Così il popolo è contento.
Attenzione però, se non si farà vera giustizia, rischiamo altri Gian.
Scusate ancora la mia esternazione, ma le cose bisogna dirle come stanno.
Dino
28 Giugno 2006 alle 12:43
Forza Gianluca!
Vero sportivo, devi farcela!
28 Giugno 2006 alle 12:44
La notizia di ieri mi ha scosso tantissimo…Luca è uno di quei giocatori che sono l’orgoglio del calcio, sia dentro che fuori dal campo! Lui in campo ha sempre messo umiltà, agonismo e tanto fairplay…ha lottato come un leone in tutte le sfide importanti…ma ora non deve mollare, perchè questa è la più importante sfida della sua vita, e deve vincerla, come ha sempre fatto quando era calciatore!, nella sua, nostra amata Juventus Forza Gianluca, combatti per noi, per te….e nella speranza che col tempo i tuoi problemi possano risolversi noi ti saremo sempre vicini!
28 Giugno 2006 alle 12:45
GIANLUCA NN MOLLARE NN è DA TE. FORZA !!!!
28 Giugno 2006 alle 12:47
FORZA GIANLUCA
SONO RIMASTO COSI’MALE SENTIRE QUESTA BRUTTA NOTIZIA
IO SONO TIFOSO DELL’ INTER………….
TI HO AMMIRATO COME UOMO,SINCERO,ONESTO.
SPERO CHE TI RIPRENDI SUBITO.PERCHE’ LA VITA E’ BELLA……
28 Giugno 2006 alle 12:50
Una preghiera per te Gianluca. Non mollare!
28 Giugno 2006 alle 12:55
Ciao Gianluca io sono juventino da sempre e ho sempre ritenuto che tu fossi il simbolo della pulizia del calcio e dello sport in generale. Proprio ora che tutto sambra andare alla deriva rimanevi tu l’unico simbolo di un mondo ritrovatosi di colpo malato, inquinato, contaminato e la tua immagine rimaneva la sola per riportare alla vita la società, i tifosi, la squadra juventina. Non so i motivi di questo gesto e non sono tenuto a saperli, ma devo assolutamente dimostrarti il mio affetto in un momento come questo, ed oltre che a te anche alla tua famiglia, a tua moglie. Ti prego di continuare la tua splendida carriera che da grande giocatore, troppo spesso sottovalutato, o meglio poco considerato, si stava trasformando in Team Manager della Juventus e che credo sia il posto adatto per te e comunque il posto che tutti noi juventini vogliamo per te.
La Tua faccia pulita e sorridente è sempre stamapata davanti i miei occhi e vorrei lo fosse ancora!
Ti Voglio Bene
Un Abbraccio
28 Giugno 2006 alle 12:59
sono un accanito tifoso INTERISTA, ma in questo momento tifo solo per te!
non mollare, ciao.
28 Giugno 2006 alle 13:04
FORZA GIANLUCA, NON MOLLARE, TUTTI NOI JUVENTINI, TUTTI NOI SPORTIVI, TUTTI NOI CHE AMIAMO QUESTO SPORT CON IL CUORE E CON LA TESTA ABBIAMO BISOGNO DI TE E DI QUELLI COME TE….VINCI X TE E VINCI ANCORA UNA VOLTA PER NOI.
TI VOGLIO BENE ANCHE SE NON TI CONOSCO, MA COME SI FA A NON VOLERNE A UNO COME TE??? UN CAMPIONE, UN UOMO VERO, UN ESEMPIO PER TUTTII!!
FORZA GIANLUCA…..
28 Giugno 2006 alle 13:07
Non mollare Pesso, sei una colonna portante della juve e del calcio…ma sopratutto sei una grande persona…le tue figlie la tua familglia la juve i tifosi il calcio non possono assolutamente fare a meno di te…….vincerai anche questa sfida!!!!!!!!…..non sei da solo!!!!!!! noi siamo tutti con te…….
DON’T GIVE UP
28 Giugno 2006 alle 13:08
Forza Gianluca non mollare!
La poesia che hai scritto, è troppo bella e piena di vita, prendi spunto dalle parole che tu stesso hai scritto, e cerca di reagire perchè la Vita è Bella e hai tante persone che ti amano e che ti sono vicine, le quali ti aiuteranno sempre, anche semplicemente con un sorriso!
Un bacio e un’abbraccio da una juventina umbra!
Baci Ale.
Inseguire un pallone
è come inseguire gli obiettivi della vita,
ognitanto lo puoi raggiungere,
ognitanto ti può sfuggire.
Affrontare un avversario
è come affrontare le difficoltà quotidiane,
a volte ti supera,
a volte riesci a bloccarlo,
sapendo che non devi mai smettere di correre.
Vedere il pallone gonfiare la rete,
è come sentire il proprio cuore
riempirsi di gioia.
Grazie calcio,
per avermi insegnato
a vivere giocando.
Gianluca Pessotto
28 Giugno 2006 alle 13:11
E’ SEMPRE FACILE PARLARE BENE DI CHI E’ IN DIFFICOLTA’!
MA SENZA IPOCRISIA PENSO DI POTER DIRE CHE GIANLUCA E’
L’EMBLEMA DELLO SPIRITO SPORTIVO, DELL’ONESTA’ E CORRETTEZZA!
QUESTO MONDO CORROTTO HA BISOGNO DI TE,
FORZA GIANLUCA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NON MOLLARE! SEI GRANDE!!!!!!
28 Giugno 2006 alle 13:12
siamo a 160 post di amore.
direttore quando l’ondata di auguri a pessotto si fermera’ stampi tutto e madi un bel fax alle molinette ” alla c/a di gianluca pessoto”.
cos’ quando si sveglia insieme ai fiori e la famiglia trovera’ un fiume di affetto della gente
28 Giugno 2006 alle 13:13
siamo a 160 post di amore.
direttore quando l’ondata di auguri a pessotto si fermera’ stampi tutto e madi un bel fax alle molinette ” alla c/a di gianluca pessoto”.
così quando si sveglia insieme ai fiori e la famiglia trovera’ un fiume di affetto della gente
————–
Ci conti.
28 Giugno 2006 alle 13:15
Guarisci presto…
28 Giugno 2006 alle 13:15
FORZA GIANLUCA
LE LACRIME SCIVOLANO SULLE GUANCE SENZA SOSTA
NON SO COSA TI HA SPINTO A QUESTO GESTO, QUELLO CHE SO E’ CHE DOPO SCIREA NON HO PIU’ VISTO PERSONAGGI DEL CALCIO PIU’ VERI NELLA VITA DI QUANTO LO SIA TU!
TI PREGO COMBATTI E TORNA CON NOI, ABBIAMO BISOGNO DI TE!!
CIAO
28 Giugno 2006 alle 13:35
UN GRANDE AUGURIO AL GIOCATORE DELLA JUVENTUS PIU’ ONESTO, GENEROSO, BRAVO, SIMPATICO, INTELLIGENTE ECC… PENSO NON CI SIANO APPELLATIVI PER RICONOSCERE LA PERSONA DI GIANLUCA. AUGURO ANCHE A REANA E ALLE SUE BAMBINE DI RIVEDERE PRESTO IL LORO PAPA’ CORRERE E SALTARE ASSIEME, CREDO SIANO LE COSE CHE GLI DARANNO LA FORZA DI SUPERARE QUESTA BRUTTISSIMA PARENTESI DELLA SUA VITA.
TANTI AUGURI GIANLUCA.
28 Giugno 2006 alle 13:38
Forza pessottino non mollare la Juve e i suoi tifosi hanno bisogno di te.
Ciao , Ti voglio Bene
Francesca da Catania
28 Giugno 2006 alle 13:48
Forza Gianluca, rimettiti presto, non ci puoi lasciare proprio adesso, la tua famiglia, la Juve e i suoi tifosi hanno troppo bisogno di un uomo come te.
FORZA PROFESSORE
28 Giugno 2006 alle 13:49
FORZA GIANLUCA!!!
HAI 15 MILIONI DI AMICI CHE TI ASPETTANO!!!
MA SOPRATTUTTO UNA MOGLIE E DUE FIGLI STUPENDI!!!
FORZA PROFESSORE!!!
Guido
28 Giugno 2006 alle 13:52
Vinci per noi il tuo piu’ bello scudetto!
Ti aspettiamo PROFESSORE!
Un interista.
28 Giugno 2006 alle 13:52
FORZA GIANLUCA
SEI E SARAI SEMPRE L’ESEMPIO DI UOMO PER NOI E PER I NOSTRI FLIGLI …………
NON MOLLARE COMBATTI COME HAI SEMPRE FATTO IN CAMPO ……..
CIAO PESSO
28 Giugno 2006 alle 13:54
ciao gianluca mi chiamo gianni sono tifoso della juve da sempre e da quando ti conosco penso a te come a una delle persone del nostro calcio bandiera di valori che sembra siano stati smarriti. forza gianluca vinci la tua battaglia per la vita lotta non mollare ti aspettiamo a braccia aperte per ricostruire insieme la nostra amata juve
28 Giugno 2006 alle 13:58
ho la fortuna di allenare una squadra di bambini che giocano al calcio solo per passione e divertimento, spesso mi è capitato di dover spiegare ai miei “calciatori” che sul campo non tutto va come ci piacerebbe ma bisogna saper accettare tutto, ho usato te come esempio per la compostezza e la serietà dei tuoi comportamenti, e questo che è successo non mi farà cambiare idea, chi restituisce il pallone all’avversario, chi si rivolge sorridendo agli arbitri, chi preferisce passeggiare con la propria splendida famiglia, piuttosto che abbracciato a qualche velina, porta con se dei valori che ogni vero uomo dovrebbe possedere.
no, non cambierò idea, per me e per i miei ragazzi continuerai ad essere tu l’esempio da seguire.
Forza Gianluca, per te, per la tua famiglia e per tutti quelli che vogliono vivere lo sport com lo vivevi tu
28 Giugno 2006 alle 14:02
Forza Gianluca, la vita è molto più forte ed importante di qualsiasi problema ti abbia afflitto ed indebolito, uscirai da tutto ciò oiù forte di prima, Ti aspettiamo tutti.
28 Giugno 2006 alle 14:10
Forza Gianluca. Coraggio. Vinci le ferite. Combatti i motivi che ti hanno portato a pensare che, forse, questa vita non era degna di essere vissuta. Rialzati, perché sei, ancor prima che calciatore, una persona meravigliosa, onesta, leale che può dare ancora tanto a tutti noi. Non sei solo in questa battaglia. Il popolo bianconero, e non solo, è tutto al tuo fianco, prega per te, lotta insieme a te. Questa è la partita più importante della tua vita e tu vincerai, Pesso, lo so, ne sono sicura.
Un abbraccio forte e sincero da una tifosa della tua juve.
Elisa
28 Giugno 2006 alle 14:10
Forza gianluca
VIncia la tua partita e torna più forte di prima, il tuo animo serena darà alla juventus un volto nuovo dopo tutto quello che deve ancora succedere
NON MOLLARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
28 Giugno 2006 alle 14:21
Caro Gianluca, sono un ragazzo di 20 anni e tifoso del Milan da quando ne avevo 4.Mi ha colpito molto questa brutta storia che ti riguarda perchè non meriti di essere arrivato a questo punto.Rappresenti professionalità, educazione, intelligenza e onestà, una serie di qualità raramente trovabili in una persona sola, soprattutto in un mondo che giorno dopo giorno si dimostra più falso, sporco,ingannatore..c’è bisogno di te!ABBIAMO BISOGNO DI TE!!di rivederti presto sorridere e fare il lavoro che ti è stato affidato da poco.Torna presto Gianluca!!
28 Giugno 2006 alle 14:23
Quando si parla di Juventus, non può non venire in mente una bandiera come Gianluca e allora i tifosi sono orgogliosi di avere una persona come lui che ha dato tanto e che darà ancora tanto x i colori bianco neri…Forza professore tutti i tifosi juventini e non solo sono al tuo fianco!!!! NON MOLLARE PESSO…!!!!
28 Giugno 2006 alle 14:26
P.s. Non dimentichiamo Tutti noi la Famiglia di Stacy.
28 Giugno 2006 alle 14:28
non avevo ancora 10 anni quando tu hai vestito per la prima volta la maglia della mia squadra del cuore…e da quel giorno ti guardo con ammirazione,per la persona che sei,per la serietà e l’impegno,per tutto ciò che traspare dal tuo sguardo e dalle tue parole così pacate,umili,cristalline …sono fiera di essere una tua tifosa,nel campo e nella vita soprattutto,perchè è quando penso a persone come te che sono felice di lottare per ciò che veramente conta…continua a lottare Gianluca,continua ad essere un esempio per me e per tutti.ti abbraccio con grande affetto
28 Giugno 2006 alle 14:31
Gianluca,
sono un tifoso del Milan e del calcio in genere.
Ti scrivo non da tifoso ma da padre e prima ancora da figlio.
Cerca di non mollare mai perchè la tua famiglia ha bisogno di te! I tuoi figli devi aiutarli fino a quando “Nostro Signore” ti accoglierà al suo fianco.
Fino ad allora devi lottare ed essere quello che fino ad oggi sei stato … un grande uomo!
28 Giugno 2006 alle 14:33
FORZA PESSO, ABBIAMO BISOGNO DI TE ORA PIU’ CHE MAI, TU SEI UN GRANDE UOMO PRIMA DI TUTTO E A NOI JUVENTINI CHE TI CONOSCIAMO BENE LO HAI DIMOSTRATO IN QUESTI ANNI. ORA CI SERVI PER VENIRE FUORI DA TUTTA QUESTA SITUAZIONE E LA TUA FACCIA PULITA E’ IL MIGLIOR SPOT PER LA RINASCITA BIANCONERA.
METTICELA TUTTA PESSOTTINO!!!!!!!!!!! TI VOGLIO TANTO BENE!!!!!
28 Giugno 2006 alle 14:34
Dai Gianluca non mollare tutti i tifosi sono con te.
Forza GIANLUCA!!
28 Giugno 2006 alle 14:40
Ciao, Professore. Sono una tifosa milanista ma qui la fede calcisica non c’entra niente. Credo tu sia stato e sei un esempio per tutti, il giocatore che tutti vorrebbero. Piedi buoni ma anche un gran cervello, serietà, professionalità e tanta sensibilità. Ti auguro di tutto cuore di vincere questa battaglia, la più importante di tutte. Sappi una cosa: non sarai mai solo. Forza Gianluca!!!!
28 Giugno 2006 alle 14:46
Grande Gianluca, sei stato un grande giocatore, e sei un grandissimo uomo, è giunto il momento di impegnarti al massimo anche in questa grande sfida che assolutamente devi VINCERE. FORZA FORZA FORZA. Ritorna vincente e sereno, tutti i tuoi tifosi ti aspettano con grande affetto. Dai metticela tutta, sarà dura ma ne sarà valsa la pena. Arrivederci GRANDE PESSO.
28 Giugno 2006 alle 15:11
Vai Gianluca…sei e sarai sempre il più grande professionista che sia esistito nel calcio Italiano….non mollare per nulla al mondo….i tifosi ti aspettano per dimostrare la tua professionalità anche nel nuovo incarico che ti ha dato la società…….dai GIANLUCA
28 Giugno 2006 alle 15:13
CAro Gianluca,
spero che tu ti possa rimettere al piu’ presto e che possa avere la possibilita’ di leggere cio’ che una moltitudine di persone ha voluto inviare a questo blog, ciascuno secondo la propria sensibilita’ e la propria’ capacita’ di esprimere quel sentimento di profondo affetto, rispetto e stima che , come vedi, e’ diffuso e supera le stupide barriere di “bandiera”.
Quando il dolore, lo sconforto, il senso di solitudine si impadroniscono di noi, tutto sembra immane e insuperabile………..non siamo quasi mai forti come gli altri ci credono, ma spesso lo siamo di piu’ di quello che noi stessi pensiamo.
Forza Gianluca, la via d’uscita e’ dentro di te, cercala con tutte le tue forze e fatti aiutare da quanti ti sono vicino e ti vogliono bene……..a quelli a cui non frega niente delle tue vittorie e della tua carriera, ma interessa solo di Gianluca, uno come noi che vive un momento difficile e, vedrai, passeggero.
Un abbraccio.
28 Giugno 2006 alle 15:13
FORZA GIANLUCA DEVI LOTTARE ABBIAMO ANCORA BISOGNO DI TE COME UOMO PRIMA ANCORA CHE COME TEAM MANAGER. NON C’E’ NE MAI ABBASTANZA DI PERSONE CORRETTE E LEALI COME SEI TU PERFETTO ESEMPIO DI STILE JUVENTUS. UN CALOROSO ABBRACCIO
28 Giugno 2006 alle 15:22
forza gianluca… cerca di rimetterti presto, abbiamo ancora bisogno di te… 6 un grande uomo
28 Giugno 2006 alle 15:23
IN QUESTO MOMENTO DIFFICILE GIANLUCA HA BISOGNO DELL’AFFETTO DI TUTTI E LA PROCESSIONE DI AMICI E COMPAGNI DI SQUADRA E SOCIETà SONO LA DIMOSTRAZIONE LAMPANTE DELLA GRANDEZZA DELL’UOMO PESSOTTO!
FORZA GIANLUCA,LA JUVE HA BISOGNO DI TE IN QUESTO MOMENTO,SEI UNO DEI SIMBOLI DELLO STILE JUVE E GIà SEI NELLA STORIA!
TUTTO PASSA E A TUTTO C’è RIMEDIO,HAI ANCORA TANTO MA TANTO DA DARE A QUESTA SOCIETà CHE DA 11 ANNI CREDE IN TE E CHE HA INVESTITO NELLA TUA SERIETà E NELLA TUA PROFESSIONALITà PER IL FUTURO NEGLI ANNI PIù DIFFICILI DELLA SUA STORIA!
28 Giugno 2006 alle 15:30
Forza e coraggio Pesso!! Campioni come te ce ne sono veramente pochi, con la loro professionalità e riservatezza riescono sempre a lanciare un messaggio forte e importante, lealtà e sportività sono ormai pregi per pochi. Son sicuro che con la tua eleganza riuscirai a riportare in alto i colori bianconeri oggi più di ieri abbiamo bisogno della tua classe ed eleganza!!
28 Giugno 2006 alle 15:32
forza gianluca… in piedi, come hai sempre fatto…
nn hai mai mollato qdo il tuo sudore bagnava l’erba su cui correvi… nn lo farai neanche ora… noi juventini siamo tutti al tuo fianco, e come noi, sono sicuro, tutti i tifosi di tutta italia… ti aspettiamo, grande n°7…
28 Giugno 2006 alle 15:32
Forza Pessottino!
scrivo un messaggio per manifestare tutta la mia stima verso un giocatore modello esemplare di correttezza e lealtà. Abbiamo bisogno di uno come Gianluca Pessotto.
Il destino non ce l’ha tolto. Tieni duro Pessotto
28 Giugno 2006 alle 15:54
Chi non conosce il male oscuro non puo’ comprendere alcuni stati d’animo, mi auguro che questa seconda chance ti faccia trovare la foza e gli stimoli giusti.
Ci stringiamo intorno a te per aumentare tale forza… un abbraccio, Maty
28 Giugno 2006 alle 16:15
Ciao Gianluca,
voglio solo dirti che io amo il bel calcio, sono tifoso juventino, ho giocato a calcio a livello professionistico per poi dover smettere costretto dagli infortuni, insomma è la mia grande passione e anche se sinceramente mi emoziono alla visione dei numeri che sanno fare i vari “Ronaldi” che ci sono in circolazione, voglio dirti che è un onore che questo sport possa essere rappresentato da una persona come te.. sempre presente, sempre a disposizione senza mai chiedere niente, sempre disponibile ad aiutare chi ha bisogno..abbiamo bisogno di persone come te, ci sei sempre stato, ci sei sempre e ci sarai sempre…a presto gianluca.
28 Giugno 2006 alle 16:15
Forza Gianluca! Non mollare. Il mondo sano del calcio ha bisogno di te come tu hai bisogno di lui. Io tifoso granata ti dico: NON MOLLARE!
Tieni duro sulla fascia! Mario
28 Giugno 2006 alle 16:15
Mi chiamo Gianluca, come te. Domani devo sostenere il mio ultimo esame prima della laurea e ci andro’ con la testa divisa tra quello di cui mi devo ricordare e le notizie che arrivano da Torino. Io quell’esame lo voglio superare e lo devo superare, proprio come quello che devi superare tu. Tante volte ti ho visto in tv e tante volte ho pensato che “da grande” avrei voluto dare l’immagine che dai tu. Questo piccolo momento di smarrimento non fa altro che mettere in evidenza la tua grande sensibiltà e la la tua straordinaria umanità. Io domani all’esame ci vado sperando di riuscire ad imprimermi dello spirito con cui sei sempre sceso in campo e dello spirito che devi tirare fuori in questo momento. Forza Gianluca non mollare come non hai mai mollato sul campo. Lo stioe Juve che pareva scomparso … ora sei tu! Sei tutti noi che abbiamo voglia di un calcio pulito e di una Juve piu’ grande di prima!
Forza Pessottino …sono con te!
28 Giugno 2006 alle 16:17
stanotte ho pregato per te gianluca, non arrenderti perchè la vita ti aspetta!
un forte abbraccio, ti auguro di poter ritrovare la luce di cui hai bisogno.
28 Giugno 2006 alle 16:22
Ciao Gianluca,
sono un tifoso interista e sono rimasto profondamente scosso dalla tua vicenda. Io sto vivendo in famiglia il dramma del “male oscuro” e forse anche per questo sono così emotivamente coinvolto. Ma il calcio, soprattutto in questo momento critico, ha bisogno di una persona della tua intelligenza e della tua integrità. Ti ho sempre considerato un esempio da seguire e, anche dietro una scrivania, resterai comunque il simbolo di uno sport che può e deve migliorare.
Abbiamo bisogno di te! Non mollare.
Un abbraccio
Gabriele
28 Giugno 2006 alle 16:23
posso solo gridare a squarcia gola, Forza Ragazzo che ce la Fai, con grande stima per una persona veramente per bene.
un tifoso milanista
28 Giugno 2006 alle 16:31
Adesso conta solo che tu ti riprenda.
Poi ti accorgerai che tutto il resto, tutti i problemi che ti apparivano così enormi sono nulla davanti al dono della vita alla vita.
E se avrai bisogno di aiuto, chiedi, chiedi, chiedi… tante persone saranno liete di starti accanto, a cominciare da me!
Mario
p.s. questo è un rigore che non puoi sbagliare gianluca, molto più importante di quello di roma… un abbraccio
28 Giugno 2006 alle 16:33
Caro Gianluca,
alla notizia di quanto accaduto sono rimasta incredula e ho pianto……….ho pianto come avrei pianto per un mio caro, per una persona di famiglia, perchè questo tu sei per me!
sono juventina fin da quando ero bambina e tu sei sempre stato per me un modello di uomo prima ancora che di calciatore, una persona buona e perbene, come non se ne vedono in giro….per cui non arrenderti e corri incontro alla vita, come hai sempre fatto, perchè la vita ha in serbo ancora molte vittorie per te!!
So che ce la farai, ne sono certa!! io prego per te e per la tua famiglia!!
Forza, Pessottino mio, forza!!
28 Giugno 2006 alle 16:42
Sei una gran persona Gianluca, hai sempre vinto e vincerai di nuovo.
Un abbraccio
28 Giugno 2006 alle 16:46
Forza professore…non mollare…simo tutti con te
28 Giugno 2006 alle 16:58
Forza Gianluca!
le persone come te devono continuare a vivere per essere da esempio agli altri.
Un abbraccio
28 Giugno 2006 alle 17:00
col tuo gesto hai lasciato tutti costernati e addolorati, pensa quanta gente ti vuole bene! La Juve (e tutto il calcio) proprio ora hanno bisogno di persone come te.
ti aspettiamo
28 Giugno 2006 alle 17:09
forza pessotto non mollare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
fai vedere chi sei!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
28 Giugno 2006 alle 17:11
… che dire, ho vissuto qualche anno fa in famiglia un dramma simile, e ahimè le cicatrici sono ancora aperte, non ho mai potuto sapere il perchè e mai potrò saperlo… ma il perchè ora non conta più nulla … Spero e mi auguro DAVVERO che questa tremenda prova dalla quale sei passato (si passato), ti spinga a vita nuova. Le tue bimbe potranno continuare ad amarti ed a viverti giorno per giorno. UN ABBRACCIO FORTE…
P.s. Hai dato tante lezioni in campo, a 360 gradi… Continua la tua opera…
Un tifoso ITALIANO.
28 Giugno 2006 alle 17:14
Non ho parole! Quello che è successo mi sfugge perché più grande della mia capacità di analisi e di valutazione. In questo momento, posso soltanto dire che prego per Gianluca Pessotto e per la sua famiglia affinché trovino forza e coraggio per affrontare e superare uniti questa dura prova. Sono sicuro che persone come Pessotto, arricchiscano il mondo in generale, non soltanto quello dello sport. C’è tanto bisogno di gente come lui e ritengo che sia ancora tanto quello che Pessotto possa dare e fare per il calcio! E’ per questo che sono certo che alla fine ce la farà e bene. L’augurio è che possa riprendere presto a scrivere le pagine della sua storia professionale e personale, perchè sono convinto che uno come lui, le pagine più belle della su avita le possa e le debba ancora scrivere!
Coraggio, fantastico ragazzo, ho bisogno di rivederti presto sorridere. Ti aspetto, so che ce la metterai tutta, come sempre!
28 Giugno 2006 alle 17:21
Forza Gianluca, non mollare! Non adesso! Tutti ti sono vicino. Ti aspettiamo!
28 Giugno 2006 alle 17:27
Non ho parole per descrivere quello che ho provato ieri (e continuo a provare), non appena appresa la notizia. Sono rimasto immobile, quasi a pensare, ma non pensavo, stavo soltanto cercando di capire: perchè?
Ad oggi non ho trovato risposta, forse perchè la conosce solo Lui e, forse, i suoi Familiari.
Adesso, la cosa piu’ importante è che guarisca presto, si rimetta in sesto, che ritrovi la Sua Famiglia e i Suoi affetti piu’ cari. Solo questo potrà ristabilirlo del tutto….Caro Pessotto FORZA FORZA FORZA!!!!
28 Giugno 2006 alle 17:28
Ciao Gianluca,
sono un imprenditore juventino di 42 anni e molti anni fa ho sofferto più di un anno di
depressione, la depressione è una malattia devastante e fortunatamente Io ne sono uscito con l’aiuto della medicina alternativa, chi ti parla inoltre ha vauto la nonna paterna che ha tentato il suicidio più volte.
Sono affranto da quanto ti è capitato e spero tanto di poterti rivedere presto al timone della “nostra” Juventus che ha bisogno di persone sensibili e a modo come te.
Non mollare abbiamo bisogno di persone come te
Mauro
28 Giugno 2006 alle 17:42
Ciao Gianluca, sei la persona giusta al momento giusto. Ti aspettiamo.
Marco
28 Giugno 2006 alle 17:45
Forza Gianluca!!!!!
Ti aspettiamo, pronti a vincere e a SUPERARE OGNI AVVERSITA’ DEL CALCIO E SOPRATTUTTO DELLA VITA!!!
Come gridiamo in curva “LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI!!!!!!!”…. SIAMO SEMPRE CON TE!!!!!
28 Giugno 2006 alle 17:51
Forza Gianluca, non mollare !!! Sei la parte bella e pulita di questo calcio, sarebbe bellissimo se la nuova Juve rinascesse con TE .
Ti aspettiamo CAMPIONE
Un abbraccio fortissimo alla Tua famiglia
Simona
28 Giugno 2006 alle 18:07
Forza Gianluca, ritrova la luce e la voglia di vivere!
Un grosso augurio da un tifoso interista ad una faccia pulita in un calcio sporco
28 Giugno 2006 alle 18:09
Forza Gianluca! Dopo quel brutto volo sei ancora tra di noi? Ci sarà un motivo no???
Come si fa a non volere bene ad una persona splendida come te? Stai tranquillo il sole tornerà a splendere anche per te. Il calcio ha bisogno di persone come te!
Forza Pesso!
28 Giugno 2006 alle 18:18
Sono rimasto molto male, quando ho appreso dalla televisione la notizia dell’infortunio di Gianluca Pessotto. Lo chiamo infortunio; in quanto, se veramente si voleva suicidare, la cosa è veramente seria. Devo dire di non essere Juventino, ma Pessotto è veramente una persona a modo. L’ha dimostrato durante tutto l’arco della sua brillante carriera. FORZA GIANLUCA……
28 Giugno 2006 alle 18:20
DALLA PREGHIERA SEMPLICE DI SAN FRANCESCO:
Signore, fa di me
uno strumento della Tua Pace:
Dove è odio, fa ch’io porti l’Amore,
Dove è offesa, ch’io porti il Perdono,
Dove è discordia, ch’io porti l’Unione,
Dove è dubbio, ch’io porti la Fede,
Dove è errore, ch’io porti la Verità,
Dove è disperazione, ch’io porti la Speranza,
Dove è tristezza, ch’io porti la Gioia,
Dove sono le tenebre, ch’io porti la Luce.
QUESTO HAI FATTO TU SEMPRE…
PREGO PER TE
28 Giugno 2006 alle 18:36
da tifosa juventina, ma soprattutto da tifosa del calcio sano, che stima personaggi di sport come Gianluca, posso solo auguragli di uscire dal buio che lo ha spinto a questo gesto disperato
28 Giugno 2006 alle 18:36
FORZA GIANLUCA, ANCHE ROMA E I ROMANISTI TI SONO VICINI.
DEVI FARCELA, PERCHE’ PERSONE PULITE COME TE, POSSONO E DEVONO
SALVARE IL CALCIO.
UN ABBRACCIO FORTE, FORTE…
28 Giugno 2006 alle 18:38
sei stato un avversario sportivo, ma adesso non posso che essere un tuo supporter in questa delicata partita.
forza gianluca!!!
un calciatore amatoriale di fede giallorossa
28 Giugno 2006 alle 18:39
In questa Italia di m..da non ci possiamo permettere di perdere le poche persone che tirano …. la carretta con onestà e abnegazione. Alla Famiglia: stategli vicino. In bocca al lupo, Gianluca, la vita ha bisogno di Te.
28 Giugno 2006 alle 18:49
Forza Gianluca sono tifoso della juve da 27 anni e ne ho visti passare di campioni alla juve ma pochi restano tu sei rimasto perchè ami la juve e la juve ama te come tutti i suoi tifosi. la juve e il calcio ha bisogno di campioni come te e poi lo dicevi tu “non bisogna mai smettere di correre”. Un abbraccio forte…..forza pessottino noi ti aspettiamo. Marco da Bollate
28 Giugno 2006 alle 18:52
Grande Pesso, ti abbraccio forte.
Nicola
28 Giugno 2006 alle 19:04
Gianluca non mollare!
La gente e lo Sport ha bisogno di brave persone come te.
Ti siamo tutti vicini, ti aspettiamo a braccia aperte!
Stefano da Udine
28 Giugno 2006 alle 19:04
ciao Gianluca, la notizia di ieri mi ha colpita molto,perchè? perchè conosco bene,purtroppo,certi “stati d’animo”…ma credimi,…e non è retorica,non ne vale la pena perchè se trovi la forza di varcare la soglia…un solo piccolo passo per abbandonare il “buio” vedrai di nuovo ciò per cui vale la pena non mollare:per tua moglie e per i tuoi figli….loro contano su di te,hanno bisogno di te,questo è un dato certo….ma soprattutto PER TE STESSO.TU SEI IMPORTANTE,TU UNA PERSONA STUPENDA…LO TRASMETTI,LO EMANI ATTRAVERSO UNO SCHERMO.
Dai,coraggio! C’è bisogno di gente come te,………di te.
Un abbraccione forte forte
Ale
28 Giugno 2006 alle 19:05
Gianluca sei stato un grande giocatore e sei un grande uomo.
Sei un esempio di sportività, di lealtà e di bravura.
Riprenditi presto, vedrai che aiuterai la juventus a diventare ancora più grande di quello che è!
Un abbraccio!!
Antonio
28 Giugno 2006 alle 19:15
Coraggio campione di vita, non mollare mai.
Vedrai che ci sono sempre momenti migliori e dopo la notte ci aspetta sempre uno splendido raggio di sole. Auguri di cuore.
28 Giugno 2006 alle 19:43
Ciao Gianluca rimettiti presto Catania juventina tifa per te
Francesca
28 Giugno 2006 alle 19:47
Gianluca, un ragazzo come te non può fare questi gesti. Sei stato un esempio di correttezza per tanti tuoi colleghi e per tanti tifosi. Dovrai continuare ad essere un esempio per tutti. I migliori non possono gettare la spugna. Quando sarai guarito, sei autorizzato a scrivermi tutti i giorni… se questo ti può essere di aiuto. Un augurio particolare da un tifoso juventino che non dimentica le bandiere della storia juventina.
28 Giugno 2006 alle 19:47
vorrei dire a Gianluca che qualsiasi problema non si puo’ risolvere in questo modo….e ricordati che sei ancora vivo solo perche’ sei una persona buona e giusta……e perche’ le tue figlie hanno bisogno di te. Forza Gianluca siamo tutti con te.
Un antijuventino da sempre.
Luigi
28 Giugno 2006 alle 19:49
forza campione devi superare anche questo ostacolo perchè sei un uomo vero
auguri dal profondo del mio animo
28 Giugno 2006 alle 19:49
forza Gianluca non mollare in questo momento difficile e dimostra come hai sempre fatto di essere sempre il migliore di tutti e di tutto .
28 Giugno 2006 alle 19:56
FORZA PESSOTTO, NON MOLLARE. UN GROSSO ABBRACCIO ALLA FAMIGLIA E TANTI AUGURI, DAI PESSO NON MOLLARE!!!!
28 Giugno 2006 alle 20:12
Forza Pessotto, sei sempre stato un grande e se te lo dice un romanista ci puoi credere!
A fantacalcio non mi sei mai sfuggito!
Torna presto!
28 Giugno 2006 alle 21:14
un gregario non si puo’ fermare mai! e tu in questo momento devi reagire e vincere la partita piu’ importante,per i tuoi familiari,per i tifosi juventini e per noi sportivi tifosi di altre squadre che annoverano PESSOTTO nell’elenco di campioni che non si fischiano mai.
un tifoso del Palermo
28 Giugno 2006 alle 21:28
Sono ore che cerco qualcosa da scrivere che non sembri banale, ma non lo trovo.
Forse perchè il silenzio in questo caso può dire di più di tante parole.
A presto Gianluca.
28 Giugno 2006 alle 21:42
E’davvero incomprensibile, non ci sono parole per descrivere quello che sembra un grande campione e lo è, all’apparenza forte e vincente. E’ difficile accettare che in fondo è un uomo come noi tutti, con le sue debolezze e le sue paure.
Forza Gianluca, lotta e non smettere di correre neppure questa volta, come scrivevi in una tua poesia. Passerà questo momento difficile e forse ti accorgerai di non essere mai stato solo come si può pensare in momenti di grande sconforto. Ora non ci sono bandiere da sventolare…devi vincere per te stesso e per la tua famiglia.
Lucia, tifosa milanista.
28 Giugno 2006 alle 21:57
Purtroppo non sono bravo a trovare le parole giuste da dire in questi momenti, ma il mio cuore e il mio pensiero sono lì con te.
Torna presto!
Ciao Gianluca
Cristian da Castelfranco Veneto (TV)
28 Giugno 2006 alle 22:39
Gianluca, vorrei che queste poche parole giungessero ai tuoi occhi, tra le troppe che avrai modo di vedere quando ti sarai ripreso.
Ricorda che Dio ti AMA, molto più di prima, e il momento in cui ti ha amato di più è quando ti ha “salvato”.
Gianluca, hai da dare: hai doti e personalità che nessuno ha perchè sei unico, come unica è ogni persona pensata e amata da Dio. hai moglie e figlie che ti amano e ti desiderano accanto a loro. Hai una vita nuova che ti aspetta, abbi coraggio, non aver paura!
Mi auguro che tu, tra tutte le chiacchiere spese, possa sentire in modo distinto il bene profondo che le persone ti vogliono, non solo dei tifosi bianconeri.
Buona convalescenza Gianluca, buon risveglio, buona vita,
che Dio benedica te e Reana.
28 Giugno 2006 alle 23:06
Tutto questo deve farci capire che tutti possono avere grandi momenti di sconforto. Cerchiamo di dare sostegno, se meritevole come certamente Gianluca, anche a chi sembra di non averne bisogno. Da tifoso ed ex abbonato interista ho sinceramente odiato ed odio il simbolo Juventus ma ho sempre nel contempo riconosciuto e stimato la statura prima di tutto umana di Alessandro Del Piero, Gianluca Pessotto e Ciro Ferrara. Delle tante amarezze sportive cercavo di consolarmi pensando che degli uomini come questi se lo meritavano di vincere tanto.Quindi se posso permettermi esci dal tunnel anche per non deludere tutti gli sportivi italiani.
28 Giugno 2006 alle 23:12
Ancora nel terzo millennio, la parola depressione non è compresa. Il popolino sa tutto ormai di diabete, ictus, cancro, ma sul l “mal del vivere” no, arranca, pago delle vecchie credenze. Eppure è la malattia del secolo passato e di questo che corre.
Eppure è una malattia biochimica come un’altra, come avere la celiachia, o la distrofia. Grazie al “sostegno” decennale di giornalisti ( per questo ringrazio anche il sig. Costanzo che fece una puntata SCANDALOSA di quel ca… di programma a teatro) poco o nulla informati, per lo più assoggettati al pensare minimo del volgo, siamo ancora a confondere lo stress con la depressione, il prurito con il disagio, la distrazione con il panico. Chi ha visto il fondo della scale e il “drago” in faccia lo sa.
Pessotto, se non insegnerà nulla, e credo che sarà così, avrà perso parte della sua partita, presto ce lo dimenticheremo, sia vivo ( speriamo ) o morto.
Grazie
28 Giugno 2006 alle 23:24
Gianluca, scrivo da Atlanta, Usa da dove sto seguendo su internet con trepidazione le tue vicende.
I campioni di calcio, quelli passano, gli uomini veri, quelli rimangono per sempre e quando tra non molto tempo leggerai tutti questi messaggi ti renderai di quanta gente ti vuole bene.
A presto ……… Giovanni un tifoso rossonero
29 Giugno 2006 alle 00:33
foza gianluca,
e’ un momento difficile ma siamo certi che saprai superarlo.
La strada sara’ certamente lunga ma l’affetto della tua famiglia, di tutte le persone che ti vogliono bene, compresi i tuoi tifosi, saranno lo stimolo per farti rimettere in carreggiata al piu’ presto !!
un abbraccio
elena & max
29 Giugno 2006 alle 00:42
Ciao Gianluca, non mollare, hai ancora tanto da dare, in primis alla tua famiglia, e poi a noi tuoi tifosi da sempre, che vogliamo ancora sentire e vedere la tua grinta, la tua volontà di lottare e di vincere qualsiasi partita, anche questa che è dura, ma noi siamo sicuri che tu presto, molto presto riuscirai a vincere. Un abbraccio, e forza Pessotto.
29 Giugno 2006 alle 01:04
CARO GIANLUCA, CHI TI SCRIVE HA AVUTO LA VENTURA DI AVER VISSUTO UN BRUTTO PERIODO DI DEPRESSIONE NERA SOPRATUTTO DOPO LA SCOMPARSA DI MIA MADRE. SO COSA E’ IL MALE OSCURO PERCHE’ SOLO CHI LO HA VISSUTO REALMENTE PUO’ COMPRENDERE VERAMENTE CIOì CHE SI PROVA IN QUEI MOMENTI DI BUIO DELLA COSCENZA E DI PENOSO OBLIO DI SE STESSI. PENSA CHE SONO SEMPRE STATO UN C.D. “ANTIJUVENTINO”, MA PER TE, CARO GIANLUCA, QUESTO NON CONTA, PERCHE’, SENZA INUTILI E FALSE SVIOLINATE… CHE ANCHE TE SICURAMENTE NON AMERAI, HO PERCEPITO SEMPRE QUANDO TI HO VISTO GIOCARE CON LA MAGLIA JUVENTINA O CON LA MAGLIA AZZURRA, HO PERCEPITO CHE SEI UNA BRAVA PERSONA, UN GIUSTO, UMANO E CORRETTO. MI STO COMMUOVENDO A SCRIVERTI QUESTE PAROLE. GIANLUCA, TI PREGO, NON MOLLARE, NON MOLLARE, NON MOLLARE MAI. QUANDO TI RIPRENDERAI ALLA GRANDE COME SPERO, TI PREGO CHIAMAMI AL 339/8089522 O SE TI VA MANDAMI UNA EMAIL CHE SARA’ SEMPRE GRADITA. CIAO AMICO MIO. CON SIMPATIA E AFFETTO, MASSIMO MAINO da CORATO (BARI).
29 Giugno 2006 alle 01:23
Hai vinto molto con la Juve e` con la Nazionale ora hai la partita piu importante e devi vincerla per forza, so che che la farai. Mi hai dato troppe sodisfazioni ma questa sara la piu forte. FORZA GIANLUCA.
29 Giugno 2006 alle 01:32
Coraggio Gianluca, non mollare , ma soprattutto non mollarci, ti vogliamo li a Rispecchiare l’ onesta, la professionalita, l’ impegno e mille altre cose che hai saputo dimostrare in questi anni come calciatore e ancora di piu come uomo. Solo un enorme sensibilita ti puo avere portato a compiere una azione come questa, quella sensibilita che nella nostra societa e un cancro da portarsi dentro , che di logora, ti divora e che non ti lascia conoscere la felicita in un mondo Capitalista e corrotto che non ha piu valori per sentimenti come la SENSIBILITA.
29 Giugno 2006 alle 01:37
GIANLUCA IO NON MOLLO!!! ANCHE STASERA SONO QUI….CON IL PASSARE DELLE ORE NEL MIO CUORE L’ANGOSCIA DIMINUISCE LASCIANDO IL POSTO ALLA SPERANZA…..TORNA PRESTO!!!! SIAMO IN TANTISSIMI AD ASPETTARTI…..
UN BACIO.
SILVIA DA MONTALE (PT)
29 Giugno 2006 alle 02:26
Forza Gianluca, eccellente professionista ma soprattutto persona modello.
Ti voglio bene
29 Giugno 2006 alle 02:33
GIANLUCA TI VOGLIAMO BENE !TI AMIAMO !IL DESTINO HA DETTO KE SEI STATO X IMPEGNO E X NATURALEZZA UN GRAN SIGNORE UN BRAVISSIMO RAGAZZO UN CAMPIONE UNICO DI UOMO!TUTTI QUELLI KE TI CONOSCONO SONO STRETTI INTORNO A TE X SORREGGERTI STARTI VICINO AIUTARTI E FARTI SENTIRE QUELLO KE SEI!IMPORTANTISSIMO E UNICO!TI AMIAMO!FORZA GIANLUCA FORZA!NOI CI SIAMO E SIAMO CON TE!QUESTA PARTITA LUNGHISSIMA FINIRA’ COME SEI HAI FATTO SUL CAMPO!VINCITORE!SMACKKKK GIOIA NOSTRA!
29 Giugno 2006 alle 07:59
Forza Pessotto simbolo della Juve che soffre e vince sul campo. Ora vinci la sfida più grande.
29 Giugno 2006 alle 08:47
Io ho avuto le stesse tue emozioni. Gianluca non mollare perche sei un esempio per tutti.e perche anche io non voglio mollare
29 Giugno 2006 alle 09:12
Sono gli uomini come Pessotto e Del Piero ad avere dato decoro alla squadra italiana più discussa degli ultimi anni. Un decoro che viene dalla professionaloità e da un’attaccamento, prima che alla maglia, ai tifosi e allo spirito del gioco, dello sport. Uomini che sono al di là del dubbio, del sospetto, uomini che non distruggono il calcio perchè il calcio è la loro vita. UOMINI e non mezze figure a caccia di veline e letterine, UOMINI in cerca di discrezione e non di riflettori, UOMINI per i quali il calcio è metafora della vita. Ed è questo, penso, che ha spinto il signor Pessotto a mettere punto alla sua vita, perchè il punto è stato messo troppo presto sulla sua vera vita fatta di curve di tifosi, di sudore sparso per il campo, di lotte corpo a corpo per recuperare palloni. Il signor Pessotto era ancora in grado di giocare tante stagioni ma alla Juve si era deciso di pensionarlo dietro una scrivania. Poteva giocare ancora tanto il signor Pessotto, ma alla Juve, non paghi di avere gettato palate di fango sul passato e sui successi dei suoi giocatori, si sono fatti forti dell’amore che Pessotto provava per la squadra, portandolo comunque a rinunciare a delle offerte che gli avrebbero permesso di scegliere in autonomia quando era giusto fermarsi. IN AUTONOMIA, e non avendo puntato contro la lama dei sentimenti.
Quello che sto facendo non è un discorso di bandiere, e non sto approfittando di ciò che è successo per gettare fango alla juve (a questo ci hanno gia pensato da soli). Ma lo sgomento per quello che è successo è davvero troppo grande e la CERTEZZA che poteva essere evitato rende ancora più triste la vicenda. Coraggio Signor Pessotto, come vede il Buon Dio non l’ha abbandonata nel momento più brutto. Se lei è vivo è perchè è stato miracolato. Le assicuro che non sono molte le persone che possono raccontare di essere cadute dal tetto di una palazzina di quattro piani. I tifosi di calcio di tutta Italia fanno il tifo per lei. Alzi la testa e vedrà sicuramente qualche altro pallone da poter rincorrere.
29 Giugno 2006 alle 09:15
Dai Pessotto, siamo tutti con te.
il mondo del calcio, ma non solo, ha bisogno di persone serie, corrette, sensibili, sportive come te.
sei un grande, non lasciarci.
29 Giugno 2006 alle 09:24
Non ci sono parole, solo un grido
FORZA PESSO!!!!
29 Giugno 2006 alle 09:42
Ciao Pesso! Ho la tua età e sono juventino. Ti ho sempre ammirato come uomo e come calciatore, ho il tuo poster in camera. Lo so che ti riprenderai, DAI GIANLUCA!!
29 Giugno 2006 alle 09:47
Gianluca rappresenta la faccia pulita del calcio, quella che preferisce il gioco agli intrallazzi.
E proprio per questo è la persona giusta per ricominciare la nuova avventura bianconera, indipendentemente da quelle che saranno le decisioni dei Giudici.
Occorre ridare credibilità al calcio: chi meglio di lui (e di quelli come lui) può essere la svolta?
Per questo ce la deve fare.
Per questo, per la sua meravigliosa famiglia e per sè stesso.
Siamo tutti con lui.
Forza Gianluca, dribbla anche questa!
29 Giugno 2006 alle 10:03
forza pessotto non mollare,il calcio ma soprattutto la tua famiglia ha bisogno di una persona pulita dentro e fuori come te…
sei sempre stato sul campo un giocatore leale e corretto,i tifosi di tutte le squadre di calcio ti amano e pregano per te…
29 Giugno 2006 alle 10:19
Forza Gianluca!!!!!!!!!!!!!!Ce la devi fare!!!!Tu 6 l orgoglio di noi juventini!!!!!
29 Giugno 2006 alle 11:10
A te Gianluca, da una mamma, un forte abbraccio per farti amare di nuovo la vita.
29 Giugno 2006 alle 11:26
Ti ho solo visto giocare in tv, Ti ho solo sentito parlare attraverso interviste, Non Ti conosco personalmente…..ma sei sempre stato una persona talmente diversa da tanti altri Tuoi colleghi da non poter meritare grande stima ed affetto…..tieni duro…..per ricominciare…una nuova vita
29 Giugno 2006 alle 11:53
ho sempre voluto bene ad un uomo straordinario da tutti i punti di vista. la cosa che più mi ha sconcertato è che conoscendo l’uomo è l’ultima persona al mondo a cui avrei pensato per un gesto simile. ti voglio bene gianluca riprendi a vivere per tutti noi. grazie!
29 Giugno 2006 alle 11:56
Un grandissimo in bocca al lupo da chi purtoppo capisce anche che la depressione è una bestia terribile…non mollare, guarda quanta gente è con te.Forza!!!
29 Giugno 2006 alle 12:07
Un esempio per tutti i grandi calciatori, un ragazzo d’oro, una persona da stimare e apprezzare per la sua generosita’, eleganza, altruismo e senso del dovere. Sei una grande persona Gianluca, guarisci presto, hai ancora tanto da darci!
29 Giugno 2006 alle 12:10
Caro Pesso,
ti ho sempre indicato come lo sportivo più corretto che abbia mai visto sui campi di calcio. Ora sono incredulo per quello che hai fatto. Mi piacerebbe poter capire cosa ti è passato per la testa, e farti capire a mia volta che forse quello che hai adottato non è il sistema migliore per superare i problemi.
Ma di tutte queste cose ne parleremo tutti insieme quando ti sarai ristabilito.
Non farci altri scherzi, Gianluca, e se puoi sentirci ti diciamo: cerca di aggrapparti alla vita in questo momento, con tutto te stesso, come facevi sugli attaccanti che dovevi marcare. Per quanto la partita sia dura, non mollare. Siamo disposti a perdonare il tuo attimo di debolezza, ma ora torna a lottare come hai sempre fatto.
Con grande affetto,
Carlo
29 Giugno 2006 alle 12:17
Forza Gianluca non mollare, lotta per tua moglie, per i tuoi figli, per noi a cui puoi tanto dare ancora con la tua onestà e semplicità. Ora lotta con tutte le forze che hai perchè solo nelle persone come te possiamo ancora riporre le speranze di un calcio pulito. Abbia bisogno di te, anche fuori dal campo tu puoi fare molto !
Regalaci la vittoria più bella: la tua personale per la vita ! Non mollare
29 Giugno 2006 alle 12:18
Caro Gianluca,
sono un insegnante (interistissimo!), e ho guardato a te come un esempio da indicare ai ragazzi che ho avuto la fortuna di avere con me, nelle mie classi. Quello di una persona pacata, gentile, educata, mai sopra le righe ma, allo stesso tempo, tenace e pieno di voglia di riuscire, di migliorarsi sempre. Ti sono vicino, anche conosco da vicino il dramma che vive chi arriva a scontrarsi con quel “male oscuro” che ti attanaglia l’anima e che sembra lasciarti senza speranza. Ma la speranza, una via di uscita c’è sempre, e bisogna trovarla in noi stessi. Ti auguro di trovare quella via di uscita che ti riporti alla vita e alla gioia di vivere.
29 Giugno 2006 alle 12:25
Dai Gianluca non mollare! i tuoi figli e tutti colori che ti vogliono bene non possono perderti. FORZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
29 Giugno 2006 alle 12:28
Sarai ancora un esempio di VITA, di Forza di Volontà, di Abnegazione, di Voglia di VINCERE…c’è tanta gente che ha bisogno che tu ce la faccia e TU ce la farai!!!
Un abbraccio ai tuoi cari grande Pesso
29 Giugno 2006 alle 12:35
Pesso, non ci lasciare, resta con noi, fallo per la tua meravigliosa famiglia, per i tanti amici che sono sconvolti e disperati, e per i 10 milioni di fratelli bianconeri che sono lì a fianco al tuo letto a pregare perchè tu possa guidarci con la tua esemparità, umiltà, intelligenza, professionalità e perchè tu posaa mostrarci ancora che esistono al mondo persone straordinarie. non so perchè tu lo abbia fatto, non me lo spiego, ma non voglio nemmeno saperlo, solo lotta per restare qui.. è lo scudetto più bello..
29 Giugno 2006 alle 12:48
Quando un mio amico mi ha dato la notizia del tuo gesto, non ho voluto credergli. Poi ho visto il Tg e sono impallidito. Io sono di Palermo ma sono juventino dalla nascita. Se un uomo della tua intelligenza, umanità, disponibilità verso gli altri e senso del dovere, ma soprattutto amore e passione verso tutto ciò che fa, è stato spinto ad un simile gesto, allora è proprio vero che molti problemi della vita vadano oltre l’umana comprensione. L’unico che può sciogliere il dubbio che ormai da due giorni attanaglia le menti di milioni di Italiani sei solo tu. Un calorosissimo abbraccio per il mio “professore” preferito. Svegliati e guarisci presto, la Juve ma soprattutto il calcio italiano ha bisogno di te.
…nella vita come nel calcio non bisogna mai smettere di correre…lo hai detto tu stesso e io ci credo.
Marco da Palermo
29 Giugno 2006 alle 12:50
…. non ti conosco, ma un amico che ti è molto vicino mi ha detto che sei un uomo sensibile che ha sempre avuto una grande dignità ,….. mi ha detto che come lui sei chiuso e che solo raramente ti sei lasciato andare a sfoghi con gli altri…. forse proprio questo non ha permesso a chi ti vive vicino di capire fino a che punto fosse profondo il tuo disagio …. ho sentito attraverso le sue parole tutto l’amore e la stima che hai saputo creare intorno a te… spero che la forza di questo amore sappia regalarti la possibilità di farcela…… un abbraccio
29 Giugno 2006 alle 12:53
Mi associo all’augurio del grande direttore Xavier Jacobelli. Forza grande Gianluca Pessotto, in campo sei stato sempre un grande guerriero, vincerai anche questa battaglia.Tutta l’Italia è con te, ti siamo vicini. Torna presto meglio di prima e fai vedere a quelli che si avvicinano ora al calcio il vero fair-play che tu hai sempre usato in campo.Guarisci presto!! Un saluto da Eddy di Salerno tifoso del Chievo verona!!!
29 Giugno 2006 alle 13:10
Ho avuto l’opportunità di parlarti e conoscerti quando eria Bologna, sai quanto ti vogliamo bene, quanto ti sei fatto voler bene.
Forza Pes Bologna ti è vicina.
29 Giugno 2006 alle 13:15
forza luca sei sempre stato un lottatore in campo per difendere la tua squadra,ti prego fallo ancora per difendere la tua vita e la tua famiglia.ciao e a presto
29 Giugno 2006 alle 13:29
Ciao Gianluca, abbiamo appena sentito ad un tg che le tue condizioni stanotte sono peggiorate! No, No,no…..non puoi mollare! Ormai ti vogliamo tutti “troppo” bene, ma non di un bene intriso di pietà e compassione, ma un bene sincero, quello che si può sentire per un fratello e quindi non ci far soffrire e riprenditi! So che la vita a volte è crudele e spietata e noi da piccoli pensavamo che fosse solo una valle di lacrime, ma col tempo, credimi è un “farmaco” eccezionale, le ferite che in questo momento ti sembrano irrimarginabili, tendono a richiudersi; il dolore ti sembrerà più lontano e starai meglio, e se ti rimarrà qualche cicatrice, meglio così. Avrai il ricordo, importante anche per i momenti brutti, ma lontano.
29 Giugno 2006 alle 13:35
Ciao Gianluca, non seguo il calcio, non sono tifosa, ma ho la depressione. Non so cosa ti ha portato a decidere di dire “basta” a tutto a quello che ti circondava, ma qualunque sia il motivo, credo di capire cosa hai pensato ed il tormento nascosto che sopportavi ogni giorno. La tua storia è un duro colpo per tutti quelli che soffrono di questo male, così segreto ed ignorato. E’ una battaglia quotidiana che assorbe ogni energia, fisica e mentale, e toglie, a volte, ogni speranza.
Leggo che eri molto stimato ed amato da tutti, ma so che questo a volte non basta.
Tieni duro, Gianluca, il cielo prima o poi si schiarirà. E sarà d’improvviso tutto azzurro.
29 Giugno 2006 alle 13:43
forza pessotto nn arrendert!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!siamo tutti con te!lotta xla tua 2occasione…ke devi darci altre gioie ed emozioni…FORZA NN ARRENDERTI,NN MOLLARE MAI!!!
29 Giugno 2006 alle 13:59
Forza campione!!! vinci la partita piu’ importante della tua VITA grande uomo e grande atleta ce la devi fare perche’ lo sport non puo’ perdere un’altleta e uomo come te
Vedrai che ce la farai!!
in bocca lupo!! ti aspettiamo al prossimo MILAN-JUVE!!!!
Matteo
29 Giugno 2006 alle 14:02
Gianluca, grande uomo e grande campione la Scirea è con te. Non mollare, ti rivogliamo tra noi.
COMBATTO E LOTTO COME GIANLCUCA PESSOTTO!
29 Giugno 2006 alle 14:05
Il calcio lo vedo ogni tanto, forse non avevo mai notato il tuo viso gentile…Adesso che tutti si sono accorti di te, tutti quelli che ti erano vicini, che ti conoscevano, anch’io ho conosciuto il tuo viso. Un volto da brava persona, di quelli che si vorrebbero incontrare tutti i giorni, nel lavoro, nella vita, quando siamo insieme agli amici. Se tu potessi sentirmi adesso ti direi: cerca di guarire presto, ritorna qui con noi. Abbiamo bisogno di tutti quelli come te, per favore resta. Ci sarà tempo per capire perchè è successo. Adesso conta solo l’amore che ti porta la tua famiglia,e anche l’affetto di tutti quelli che si sono improvvisamente accorti che tu sei importante. Auguri, di cuore, con tutto il cuore.
Anch’io credo di essere una brava persona, di quelle con la faccia e con il cuore pulito e spesso mi vergogno di questo paese alla deriva, di tanta gente che ha perso di vista l’orizzonte, i valori, il cuore. Per favore, cerca di guarire.
29 Giugno 2006 alle 14:25
Forza Gianluca, vinci la partita più difficile, grande campione in campo ma grandissimo uomo fuori dal campo.
Una preghiera per te e per la tua famiglia e un grande abbraccio, Forza Gianluca devi farcela.
29 Giugno 2006 alle 14:28
Penso tantissimo a Gianluca Pessotto ed ai problemi psicologici della nostra generazione, io sono praticamente coetaneo essendo nato nel maggio 1970, solo chi è molto superficiale pensa che alla nostra età non possiamo anche noiu avere i nostri problemi psicologici e che questi non meritino rispetto e molta, ma propria molta, attenzione!! Guai a chi non ne tiene conto perchè mostra una miopia intellettuale profondamente indegna di un essere umano e soprattutto non è consapevole dell’aiuto, serio e meditato, che questi problemi meritano!
29 Giugno 2006 alle 14:37
Ti ho conosciuto a marzo a Torino, c’erano anche (gentilissimi come te!) i tuoi genitori, per questo la notizia mi ha fatto tanto male: Gianluca, devi farcela, se il Signore ha deciso che non era ancora la tua ora, vuol dire che il meglio devi ancora darlo in futuro, alla tua famiglia, innanzitutto, ma anche allo sport ed alla società. Sei stato un grande campione di sport, domani sarai un esempio per tanti giovani, per tanti sportivi, per tutti.
Rileggo spesso la tua poesia: aiuta ad affrontare le difficoltà della vita, ce la farai anche tu. Con grande affetto, Michele.
29 Giugno 2006 alle 14:37
E’ 2 giorni che penso a cosa scrivere, ma credo che in questi momenti nn ci siano delle parole adatte.Posso solo dire da tifosa di calcio e anche della Juve che siamo tutti con te Pesso.Tu che 6 uno dei volti puliti di questo calcio malato nn puoi mollare.Devi tornare a vincere con la squadra che più hai amato,fallo per noi tifosi,che in te crediamo.
A presto a nuove vittorie per gioire insieme un bacio Mara
29 Giugno 2006 alle 14:37
forza pesso
29 Giugno 2006 alle 14:38
FORZA GIANLUCA PESSOTTO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! nn arrenderti e nn mollare…….tutti siamo con te e vogliono ke tu ritorni in campo . ti auguro buona guarigione e poi ti ricordo SEI FORTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
29 Giugno 2006 alle 14:46
PESSOTTO E CALCIOPOLI(ASP) TORINO – Perché l’ipotesi del tentato suicidio è sbrigativa e da rivedere
I fatti
Pessotto, da un mese team manager della Juventus, la mattina del 27 giugno, due giorni prima del maxiprocesso di Calciopoli, che inizia il 29 giugno e coinvolge anzitutto la Juventus, si reca nel suo ufficio della sede bianconera, in corso Galileo Ferraris a Torino, si tratta di una sede privata a cui non tutti possono avere accesso. Egli, apparentemente era solo nel suo ufficio al secondo piano. A un certo punto Pessotto è ritrovato sull’asfalto del cortile interno. Due automobili vicine parcheggiate lì sotto sono ammaccate da sopra, evidentemente colpite da Pessotto, e si tratta dell’Alfa 147 del vicepresidente dimissionario Roberto Bettega, e di una Lancia Phedra accostata. Pessotto è ritrovato con un rosario in mano. Pessotto, ha riportato fratture multiple cadendo dal tetto della sede della Juventus a Torino. Non si sa ancora com’è che Pessotto si è ritrovato in quelle condizioni.
Questa la notizia. Questi i fatti. Il resto è altro. Il resto sono ipotesi investigative, storie, pseudofatti, pruriti, sciacallaggi, violazioni della privacy, e via violando. Eravamo all’ipotesi. E siamo ancora all’ipotesi investigativa. Subito dopo il fatto, qualcuno ha giustamente parlato di “giallo”. Ma tutto è stato archiviato dopo poche ore, di punto in bianco. Tutti i giornali si sono affrettati a trasformare l’ipotesi in “fatto”. Il supposto “fatto” del tentato suicidio. Ma ricostruiamo cos’è accaduto dopo i fatti.
L’insostenibile leggerezza dell’ipotesi di tentato suicidio
Il suicidio, in un’indagine seria, deve essere l’ultima ipotesi, non la prima. O meglio, può essere indagata come prima ipotesi in modo che, se è il caso, si può subito escluderla. Ma il suicidio è sempre la prima ipotesi e l’ipotesi più facile, innocua, adatta e comoda per tutti, ma proprio tutti: inquirenti, giornalisti, possibili sospetti di omicidio, e anche per lo stesso Pessotto e famiglia, come vedremo ecc. Mai sentito parlare della parola defenestrazione?
In ogni caso, bisogna procedere per esclusione. In questo caso, si sono escluse ipotesi diverse dal tentato suicidio? No, ci si è subito diretti all’ipotesi facile facile, facile per tutti, e l’ipotesi più favorevole a Calciopoli e ai relativi poteri forti: l’ipotesi dei don Abbondio. E con che leggerezza ora i giornalisti la presentano come un fatto!
I giornalisti riferiscono che alcune circostanze fanno propendere gli inquirenti per l’ipotesi del tentato suicidio: A) Pessotto sarebbe salito fino a un abbaino da cui avrebbe potuto gettarsi da solo. B) Alla reception hanno raccontato che Pessotto, giunto in auto, l’ha portata nel garage sotterraneo e non nel cortile come faceva di solito. Ma neppure questa è un prova certa. Non è ancora dimostrato nulla. Pessotto avrebbe benissimo potuto parcheggiare l’auto nel garage perché nel cortile c’erano altre auto o per qualunque altro motivo diverso dal tentativo di suicidarsi. E se avesse voluto mettere nel garage la sua auto per non crearle danni, comunque, ha urtato comunque delle auto, lui che era così rispettoso e sportivo: e ha danneggiato l’Alfa 147 del suo collega e vicepresidente dimissionario Bettega. Un’ANSA dice che “L’ allarme è scattato alle 11, mentre nella sede della Juventus c’ era il vicepresidente dimissionario Roberto Bettega”, eppure solo alle 12,30. Però la prima richiesta di intervento al 118 era giunta solo verso le 12,30. Solo errori di stampa o c’è dell’altro, nell’arco di quest’ora e mazza? E Pessotto era solo (come dicono alcune fonti) oppure no? Che non fosse solo lo dice IL RESTO DEL CARLINO (27 giu): “Il primo ad accorrere e’ stato Giovanni Cobolli Gigli, futuro presidente della Juventus, accorso dall’Ifil - spiega Andrea Griva, portavoce dell’Ifil - al momento dell’accaduto erano presenti in sede l’ex vicepresidente Roberto Bettega e il direttore sportivo Alessio Secco. Non e’ stato trovato alcun biglietto nel quale Pessotto abbia lasciato qualche dichiarazione”.
C) Sul davanzale dell’abbaino, dal quale si sarebbe gettato, sono state trovate le chiavi dell’auto e il suo telefono cellulare. Perché mai avrebbe dovuto lasciare sul tetto il telefono cellulare? Forse per evitare che potesse comunicare a qualcuno le ultime parole, quello che sapeva? D) Si è subito cercato di far credere che la cosa più probante circa il “tentato suicidio” sarebbe la presenza di un rosario fra le mani di Pessotto (mai restituito alla moglie e, forse, mai visto da questa)! Nulla di più ridicolo e assurdo. Il rosario non va a supporto di nessuna ipotesi, ma anzi resta elemento sospetto. Come se vedere un cattolico che si suicida con un rosario fra le mani fosse la norma! Ci rendiamo conto? Era cattolico, aveva il rosario in mano, quindi si è voluto suicidare! Che logica è questa? Rosario, simbolo di fede, fra le mani di chi avrebbe osato un atto estremo di infedeltà. Se Pessotto ha avuto la lucidità di impugnare il rosario e pensare alla fede in chi dà la vita, come ha potuto compiere quel gesto di togliersi la vita, di compiere uno dei peccati più gravi della fede cattolica?
Abbiamo dunque un’ipotesi di tentato suicidio, ossia qualcosa che è ancora uno pseudofatto, assunto però come fatto. I giornalisti si affrettano ad avallare l’ipotesi del suicidio, proprio come si affrettano a farlo i dirigenti bianconeri.
Pessotto e’ giunto al pronto soccorso di chirurgia delle Molinette ancora cosciente: ‘’Si lamentava per il dolore'’, ha detto un testimone. Non si sa cos’altro abbia detto. Di certo, Pessotto non ha ancora confermato nessuna ipotesi di tentato suicidio. Né aveva mai lasciato dubitare nessuno che avrebbe potuto compiere tale gesto. Per sapere la verità bisognerebbe far parlare Pessotto, il vero e unico diretto interessato, che non ha ancora aperto bocca in merito. E non sarebbe ancora abbastanza. Secondo alcune voci, che certo non trovano la minima conferma ufficiale, Pessotto, neodirigente bianconero e che per molti resta una delle (non molte) “facce pulite” del calcio, a conoscenza di alcuni illeciti relativi Calciopoli, avrebbe manifestato l’intenzione di sporgere denuncia e successivamente ignoti lo avrebbero minacciato di gravissime ritorsioni contro la sua famiglia, cosa che gli impedirebbe, anche nel caso in cui sopravvivesse, di rivelare la verità (visto il rischio di trascorrere la vita non solo da possibile disabile, ma anche sotto scorta, lui e tutta la famiglia).
Perché dovremmo credere così facilmente che un padre di famiglia trentasettenne con due figlie e moglie, con mamma, papà, fratello (anche lui professionista del calcio), ovviamente senza problemi economici, che si è sempre dimostrato emotivamente equilibratissimo (come ha dimostrato sul campo), cattolico praticante e ben conosciuto dal suo parroco, che da pochi giorni aveva assunto con entusiasmo impegni lavorativi di prestigio anche come commentatore per Sky TV, svegliandosi una mattina qualunque, cercherebbe di suicidarsi. Pessotto, conosciuto per la sua grande sportività, e definito da Cannavaro “l’uomo più buono del mondo” avrebbe davvero potuto compiere un atto così antisportivo nei confronti, anzitutto, dei suoi cari, neppure degnati di un biglietto di addio? Lo sgomento degli azzurri ha ragioni profonde: tutti in fondo sanno che Pessotto non avrebbe potuto fare, da solo, una cosa simile.
L’ipotesi del tentato suicidio dunque non trova la benché minima giustificazione ed è quindi scarsamente credibile.
Ma è poco credibile anche la modalità del tentato suicidio. Sospetta è la sede dell’episodio: perché proprio nell’ambito privato del nucleo nevralgico di Calciopoli? Ma soprattutto è sospetto il tipo di “suicidio” che avrebbe scelto, che non dà la sicurezza di morire ma dà la quasi certezza di una sopravvivenza problematica, con rischio di paralisi vita natural durante. Ebbene, perché dovrebbe prendere una decisione così azzardata, approssimativa, inefficace, lui, un trentasettenne laureato in legge, soprannominato ‘professore’ e “certamente di una categoria superiore dal punto di vista intellettuale”? (Massimo Moratti, TGCOM, 27 giu). È abbastanza chiaro che Pessotto non aveva esattamente l’intenzione di suicidarsi. Se davvero l’avesse avuta, avrebbe scelto fra mille altri metodi più efficienti, a meno che non fosse, cosa indimostrata, sotto l’effetto di LSD o di qualche circostanza, di qualche fortissima pressione esterna che in quella mattina, in quella sede lavorativa, lo avrebbe costretto a un gesto disperato.
Il lavoro dei giornalisti: giustificare lo pseudofatto e trasformarlo in “fatto”
Lo pseudofatto del tentato suicidio come si giustifica? Può trovare mille diverse motivazioni. Alcune sono comode per Calciopoli e altre scomode (come possibili pressioni esterne). Subito però, stranamente, si è puntato verso le motivazioni più comode in assoluto per Calciopoli e la dirigenza juventina: litigi con la moglie, stato di depressione. Come ha detto Filippo Facci, sul “Giornale”, “sarà che i tentati suicidi per definizione non esistono, perché chi vuole trovare la morte difficilmente sbaglia; il gesto di un Gianluca Pessotto, dunque, viene sovente interpretato come il disperato richiamo di chi ha camminato verso la morte ma voltato all’indietro, dandole le spalle, cercando il nostro aiuto. Sui giornali lo schema è sempre quello: chi ipotizza una malattia incurabile, chi debiti, chi una disperazione giudiziaria, su tutte una sbrigativa certezza, era probabilmente depresso. Fior di studi dimostrano che tra i depressi la propensione al suicidio non è maggiore che tra i malati di artrite”.
Vari giocatori della nazionale ricordano la felicità loro e di Pessotto quando era venuto a far visida alla nazionale in Germania. Addirittura, Antonello Valentini, capo ufficio stampa della Federcalcio, spiega di aver incontrato l’ex giocatore azzurro pochi giorni fa. “Ho incontrato Pessotto nell’intervallo della partita di Amburgo contro la Repubblica Ceca. Ci siamo abbracciati, lui era contento. Per tutti noi Pessotto è stato sempre un grande esempio, per competenza e serietà. Pensavo proprio che questo nuovo incarico nella Juventus gli desse entusiasmo”. Questo naturalmente non dimostra che Pessotto non soffriva di depressione, ma è utile per capire che Pessotto era tutt’altro che percepito come un ragazzo in gravi difficoltà.
Comunque sia, “da indiscrezioni provenienti da ambienti investigativi vicini alla Juventus si apprende che Gianluca Pessotto era in cura da un medico per depressione e oggi aveva preso un appuntamento col sanitario. Il suo stato depressivo sarebbe stato legato a problemi personali” (IL RESTO DEL CARLINO, 27 giu). I giornalisti ancora una volta sono gentilmente instradati laddove non potranno ledere interessi calciopolistici. E i giornalisti colgono la palla al balzo. Non sia mai che anche loro sian costretti a dire qualcosa che può mettere ancora più in difficoltà Calciopoli.
Ricapitolando. Pseudofatto: il ragazzo ha voluto suicidarsi. Ora, troviamo una giustificazione. Ah, sì, il ragazzo era “debole”, “malato”, “aveva litigato”. Ora possiamo accettare lo pseudofatto tranquillamente, con naturalezza! E Calciopoli non c’entra nulla. Non era lui, ragazzo forte, limpido, leale, onesto, che poteva essere scomodo per Calciopoli. Non sia mai! Lui era fragile!
Dire che uno si è suicidato per la depressione non vuol dire nulla, eppure soddisfa le menti dando l’impressione di “ah, ecco la spiegazione, era depresso!” Ma non significa nulla. Non è scritto da nessuna parte che depressione = suicidio. Né che dalla depressione consegue necessariamente il suicidio. Il suicidio è un atto meditato, coordinato. Non esiste nessuna supposta “malattia mentale” né nessuna “malattia organica” che comporti necessariamente un atto coordinato e volontario come il suicidio. Un atto coordinato come quello è il frutto di fattori esperienziali e culturali ben precisi.
Credere al “suicidio per depressione” è un modo facile facile per eludere la questione di quali siano questi fattori esperienziali e culturali. Il suicidio o tentativo di suicidio, se è tale, è anche voluto con la testa per via di eventi ambientali e relative interpretazioni dell’aspirante suicida. Altrimenti non è suicidio né tentativo di suicidio, ma qualcos’altro.
Eppure lo stato di depressione viene dato per scontato come giustificazione sufficiente a determinare il suicidio. Così si trattava di giustificare lo stesso stato di depressione. E subito facinorosi imprecisati insinuano l’idea (comodissima per Calciopoli) di un male incurabile, da cui sarebbe derivato uno stato depressivo e un tentativo di suicidio. Il medico della Juventus, Agricola, con sdegno, ha subito detto: “E’ un’idea ridicola, come coloro che la sostengono. Una cosa che mi fa ridere, roba da pazzi. Posso dire soltanto questo” (AG GRT, 27 giu). Ma questa non è che una delle irrealistiche e affrettate insinuazioni giustificatorie del supposto tentativo di suicidio. Peraltro, sulle domande circa le possibili cause della depressione, Agricola non ci aiuta certo a risolvere gli inquietanti interrogativi dicendo che «ci sono motivazioni che non posso dirvi. Si tratta di problemi psicologici che possono colpire chiunque. Ne soffriva da poco».
E così si sono fatte presto circolare altre ipotesi sul gesto dell’ex calciatore bianconero: sarebbe stato in cura da un medico per una forma di depressione e proprio oggi aveva preso un appuntamento col sanitario. Anche la moglie, Reana Pessotto, propende per una “giustificazione depressiva”. Ma punta in direzioni diverse, punta verso un ambito pubblico e lavorativo, non certo all’ambito privato e personale. Finora ha dichiarato che “lui da tempo soffriva di depressione. Era diventato molto fragile: una depressione nera per il nuovo ruolo che ha nella Juventus, in fondo non gli piaceva veramente come aveva creduto all’inizio […] Da un mese e mezzo la mattina faceva fatica ad andare in ufficio: la proposta di diventare Team manager della Juventus lo aveva allettato, ma poi si era reso conto che quella non era la vita adatta a lui. Ma forse per lui era presto per appendere le scarpette al chiodo” (da “Affari italiani”). Dunque Pessotto sembra fosse effettivamente in stato di depressione e fragilità. Ma è la stessa moglie di Pessotto a suggerire il legame fra questa depressione e l’inizio dell’attività come dirigente bianconero.
Allora viene da chiedersi come si ponesse Pessotto in relazione alle crisi giudiziarie di Calciopoli. Ebbene, non si poteva senz’altro dire sempre preoccupato, ma anzi ottimista e a volte quasi entusiasta. In una conferenza sul calcio giovanile dichiarò ai microfoni che “Dopo questo polverone potremo iniziare a divertirci”. Un atteggiamento decisamente controcorrente, non certo di compromesso.
Contrariamente alla moglie Reana, diversi colleghi di Pessotto hanno cercato di ricondurre il suo stato depressivo alla sfera privata e personale, anziché a quella lavorativa. Insistenze e convergenze che iniziano ad apparire più che sospette.
Se poi si dovesse dare retta ad Alberto Custodero, che ne l’“Espresso” (19 maggio 2006) parla di come il sistema-Moggi coinvolgeva anche le forze dell’ordine, tutte le questioni qui sollevate diventerebbero enormemente imbarazzanti e sconvolgenti.
29 Giugno 2006 alle 14:47
I tifosi dell’/=\ellas ti sono vicini perchè non dimenticano un vero uomo che ha dato danto anche quando eri qui con noi.
NOn mollare Gianluca…………vogliamo rivederti al + presto a verona.
/=\
29 Giugno 2006 alle 14:56
Spero di rivederti sereno e sorridente come nel giorno in cui ho avuto modo di conoscerti di persona.
Estate 2000 a Capri, al ristorante in compagnia di tua moglie e (credo) la prima delle tue bambine, con un amico abbiamo interrotto, con pari impudenza e vergogna, la tua cena per ottenere una foto con te, campione nello sport, un signore fuori dal campo.
Quest’ultima dote dimostrata dal fatto che, con estrema cortesia (considerando la situazione…cena, temperatura torrida e cacciatori d’autografi), non ti sei negato per consentirci di scattare quella foto che conservo sempre con grande affetto.
Di persone come te c’è sempre bisogno.
Non mollare, per te, la tua famiglia e tutti quelli che, dimostrandoti in questo momento il loro affetto e la loro stima, credono in quei valori che tu rappresenti.
In bocca al lupo.
Un abbraccio.
29 Giugno 2006 alle 15:46
io so cosa sta passando pessondo. perchè non in maniera così grave ma anche io ho fatto un volo tipo il suo. ho lottato e ce lo fatta. sono sicura che pessotto ce la farà anche lui. FORZA GIANLUCA TUTTI I TIFOSI E NON SONO CON TE.
LO HAI SEMPRE DETTO TU CHE LA VITA E DIFFICILE. MA VA SUPERATA IO CREDO NELLA TUA LOTTA E SO CHE CE LA FARAI. FORZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
29 Giugno 2006 alle 16:17
Ciao Gianluca..sembra ieri quando sei arrivato nel Verona…passa così veloce il tempo, ma non i bellissimi ricordi che abbiamo di te. Ogni volta che ci vieni a trovare a Verona sei sempre bene accolto…lo sai…e spero con tutto il cuore di riabbracciarti presto assieme ai tuoi tifosi GB.
Un abbraccio forte e sincero da un tifoso gialloblù…ma in questo momento tifoso della vita
nik
29 Giugno 2006 alle 16:27
Ciao Gianluca, sono una Juventina italiana che vive in America. Ho sempre seguito la mia cara Juve e quando sentii di te rimasi letteralmente sconvolta! Forza Gianluca, devi ritornare a questa Juventus cosi desacrata e portarla a tante altre vittorie. Uniti a me altri Juventini ti mandano tanti, tanti, tantissimi auguri di una pronta guarigione. Vorremmo mandare anche una parola di incoraggiamento alla tua famiglia che ti e’ vicina. FORZA!! Sappi che sarai nelle nostre preghiere e contiamo di vederti presto.
Un abbraccio.
29 Giugno 2006 alle 16:51
Gianluca
Ragazzo puro
tieni duro !
Chi ti ama
rispetta il dolore
del tuo amore
Nella vita sei campione
forza segna …
il gol della guarigione!
Fatagarbatella
29 Giugno 2006 alle 16:51
un augurio a Pessotto x una vicina guarigione….
senza di te la juve nn sarebbe più la stessa!!!
FORZA JUVE
29 Giugno 2006 alle 17:00
NON RESTA CHE PREGARE
Tanti affettuosi auguri al buon Pessotto.
Sperando che qualcosa cambierà:
ma a tratti ogni equilibrio pare rotto,
fuso il buonsenso, cieca la pietà.
Echeggia del denaro il folle botto
che forse tutto polverizzerà.
Ci sopravviverà non più d’un fiotto
d’irto silenzio, per l’eternità?
In fondo, vivacchiamo d’illusioni,
di miti assurdi e stolto guerreggiare
fra squarci laceranti di stagioni.
Negli occhi di Gianluca un mar di chiare
luci frammiste ad ombre di magone.
Per lui - e noi - non resta che pregare.
TONINO BERGERA (Torino)
___________
Un cordialissimo personale saluto al grande Xavier Jacobelli
)
da un vecchio tipografo-rimatore di “Tuttosport”
29 Giugno 2006 alle 17:06
coraggio Gianluca.sei sopravvissuto in una maniera che ha del miracoloso.non è ancora il tuo momento.qui c’è ancora tanto bisogno di persone come te,persone che farebbero solo del bene….sono sicuro che una volta guarito questo episodio ti aiuterà a comprendere quanto ti voglia bene la gente e quanto ti stimi.e forse tutto questo ti darà la carica giusta per battere il male oscuro che probabilmente ti tormenta.NON MOLLARE PROFESSORE,SIAMO CON TE
29 Giugno 2006 alle 17:20
Gianluca, prego per te, affinchè tu possa ristabilirti al più presto.
Abbiamo bisogno di te, Gianluca. Sono addolorata quanto una sorella minore!
Non mollare, tieni duro campione.
Federica
29 Giugno 2006 alle 17:48
Forza Gianluca, dopo tutti i trofei che hai conquistato,prova a vincere la partita più importante, quella della vita. In questo mondo del calcio che si è dimostrasto marcio tu sei sempre stato un esempio di lealtà, correttezza ed onestà, ed è per questo che tutti, juventini e non, adesso fanno il tifo per te. Coraggio Gianluca…..
29 Giugno 2006 alle 18:03
pessotto persona eccezionale riconosciuta da tutte le tifoserie italiane e estere , siamo sicuri che e ‘ la persona ideale per
ridare una immagine pulita a questo calcio marcio , LO VOGLIAMO PRESIDENTE DELLA FEDARAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO. FORZA PESSO alcuni tifosi viola
29 Giugno 2006 alle 18:24
Non so perchè, ma in queste ore non faccio che pensare a te. Insomma, non sono un tifoso juventino, non sei mio amico e ti assicuro che in questi giorni avrei tante cose per la testa. Nonostante tutto, passo il mio tempo a seguire Tg, leggere giornali, cercare aggiornamenti su internet o televideo….. Gianluca, ti sono vicino, non so come, ma ti sono vicino. Sei un grande uomo, abbiamo bisogno di gente come te…….
29 Giugno 2006 alle 18:25
NON ARRENDERTI ALLA VITA,ANCHE SE A VOLTE E’ DURA!TU HAI CONOSCIUTO ANCHE L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA.ANCH’IO SO’ COS’E’ PURTROPPO.MA CHI TI E’ VICINO NON SEMPRE CAPISCE,LA FORZA DEVE NASCERE NEL CREDERE CHE AL MONDO SERVIAMO A QUALCOSA E DEVI RICREDERTI ANCHE TU! NON MOLLARE,UN ABBRACCIO FORTE!
29 Giugno 2006 alle 18:35
Sono un tifoso Juventino. Volevo fare gli auguri a Pesso, l’immagine sincera e trasparente del campione, ma soprattutto dell’uomo, in un mondo, quello del calcio, pieno di sospetti e di veleni. Torna a sorridere Professore per dare un’immagine piu’ serena di questo sport.
29 Giugno 2006 alle 18:43
Forza Pessotto
Forza di giocare, per il tuo lavoro
Forza di vivere, per la tua figlia, la tua moglie, la tua famiglia
Forza di vincere per dare forza a chi non ce l’ha
Forza per far assaporare la vittoria a chi non l’ha mai vista
Forza Gianluca siamo tutti con te
29 Giugno 2006 alle 19:12
campione di mille battaglie.immezzo al campo non ti ho mai visto mollare.non mi aspetto certo che tu molli proprio adesso.il tuo stare dietro le quinte,lavorare all’ombra della ribalta nazionale,essere estraneo al mondo di veline,locali in,essere estraneo alla nauseante retorica di cui si riempiono la bocca mille tuoi colleghi.è questo che fa di te un diverso,un uomo,insomma….il professore.pesso non mollare te lo grido forte.
un abbraccio campione
29 Giugno 2006 alle 19:20
C’è bisogno di Uomini come te…
Forza!
Forza, Gianluca!
29 Giugno 2006 alle 19:25
una persona come te nn puo’finire in questo modo nn sarebbe giusto,il popolo juventino e sportivo ti aspetta!!!!! FORZA PESSO!!!
29 Giugno 2006 alle 19:50
forza gianluca,sara’ durissima ma ce la farai.e’due mesi che sono in un letto per un incidente stradale che mi ha ridotto come te.bacino,vertebre,reni.ma ho lottato e fra due giorni potro’finalmente alzarmi e ricominciare a vivere.se riusciro’verro’ a salutarti e spero di avere ogni giorno otime notizie.ricomincia a vivere anche tu.il tuo fisico ce la fara’ e sarai piu’ forte di prima.
29 Giugno 2006 alle 21:16
Non sono una tifosa del calcio,ma tifo per la tua partita personale
l’amore che il Signore ha per te si riflette in tutti questi messaggi di affetto e stima
nella vicinanza della tua famiglia,nelle cure mediche
ce la farai!
29 Giugno 2006 alle 21:17
CIAO GIANLUCA,TEMPO FA MIO FIGLIO DI 8 ANNI CAMBIO’ LA CANZONE DI UNA PUBBLICITA’ DA ( NON C’E’ 12 SENZA 88 A NON C’E’ JUVE SENZA PESSOTTO).ALLORA CHE FACCIAMO LO VOGLIAMO DELUDERE QUESTO BIMBO?NON CREDO CHE TU LO VOGLIA
30 Giugno 2006 alle 00:44
Ciao,so che oggi hai fatto un piccolo, ma grande gesto, stringere la mano a tua moglie,sono felice, e ci fa sperare bene. Lotta, corri e segna un altro gol, manca ancora molto alla fine della partita, noi siamo lì con te . Tuoi tifosi
30 Giugno 2006 alle 01:45
In questo momento, l’unico mio pensiero viene rivolto a Gianluca:FORZA PROFESSORE!!!!!!!
Ora non mi sembra opportuno sindacare sui motivi del gesto, ma quello che dobbiamo sperare è che la verità venga raccontata dal diretto interessato al più presto…..
Siamo tutti con te ciao Gianluca
30 Giugno 2006 alle 02:03
Carissimo Pessotto,
Aver saputo la notizia dell’incidente e’ stata la vera sconcertante e reale notizia in questi giorni di tanto clamore, per noi che seguiamo le vicende del nostro calcio.
Per noi tifosi e’ facile immaginare che indossare la maglia di una squadra come la Juve e la Nazionale significhi aver raggiunto il massimo, sopratutto quando il calcio, a volte, sembra far girare il mondo.
Per tanti anni ho seguito ed ammirato la sua forza, serieta’, ed intelligenza dentro e fuori dal campo e per essere stato una bandiera per piu’ di un decennio dei successi della Juve.
Le piu’ recenti sceneggiate del calcio italiano non sono altro, per me, che evidenza per quanto sia importante avere persone che amano e si dedicano seriamente e onestamente al proprio lavoro.
Io sono convinto che lei sarebbe una delle grande bandiere, ancora una volta, che potrebbe riportare
indietro tanti dei sogni che oggi sembrano esser stati rubati.
Piu’ di un mondiale, di un campionato, o di una coppa, abbiamo bisogno che lei venga fuori da queste circostanze ed incubi che la sua vita in qualche modo ha creato e che ci regali un’altra vittoria.
Per questo, io spero tanto che trovi la forza di ritornare a vincere …. ancora una volta Gianluca, vinci ancora per le tue bambine, la tua famiglia, e un po’ anche per noi !!
Good Luck !!!!!
30 Giugno 2006 alle 06:39
……Basta con l’ipocrisia….solo chi ha conosciuto la depressione, quella vera può ,forse, capire Gianluca………facciamo silenzio….lasciamo parlare il cuore…..amiamo di più.
Non chiediamoci perchè l’ha fatto !!???….prego perchè Gianluca ce la Faccia……dopo comincerà una nuova durissima battagli da vincere….cioè “difendersi” dalla compassione altrui…..rivolta al suo gesto.
Quindi TUTTI ZITTI…………amiamolo ora…..e soprattutto DOPO,…….la sua battaglia più grossa …..sarà quella.
30 Giugno 2006 alle 08:15
Dai Gianluca! Torna presto con noi!
30 Giugno 2006 alle 09:38
FORZA GIANLUCA,
QUANDO T’INCONTRAI TANTI ANNI FA NEL ‘95 DICESTI AD UNA TIFOSA CHE SONO IO SEGUITECI SEMPRE E IO TI DISSI SIETE LA NOSTRA GIOIA.
DACCI UN’ALTRA GIOIA RIPRENDITI PRESTO.
TI VOGLIO BENE RITA!
30 Giugno 2006 alle 09:59
Anch’io ho conosciuto personalmente Gianluca Pessotto. E’ successo quasi 20 anni fa, quando lui era un ragazzo della Primavera del Milan e io un’insegnante appena diplomata di un istituto privato… Lo ricordo bene, com’era allora, diverso da tutti gli altri: con i piedi per terra, sperando una carriera ma non contandoci troppo e allora impegnato nello studio più degli altri perchè, diceva, “se non va bene qui devi pur saper fare qualcos’altro…” E invece poi di quel gruppo è stato l’unico a fare carriera, l’unico ad arrivare così lontano… E adesso… non riesco ancora a crederci…. Comunque, forza Gianluca, forza davvero per vincere, oggi come 20 anni fa, la tua scommessa… Un abbraccio forte. Paola
30 Giugno 2006 alle 10:01
FORZA GIANLUCA, SONO SICURO CHE RIMARRAI CON NOI JUVENTINI, E NON, ANCORA PER TANTI ANNI, PERCHE’ SEI UN ESEMPIO DI PROFESSIONISTA ESEMPLARE CHE TUTTI NOI GIOVANI E RAGAZZI IGNAZIO
30 Giugno 2006 alle 10:15
Gianluca sei entrato nel cuore di tutti,la tua storia ci ha commosso e continua a tenerci con il fiato sospeso,anche chi non ti conosceva nemmeno calcisticamente parlando ha rivolto almeno un pensiero,almeno una preghiera a te,affinchè tu possa superare questa fase critica e guarire nel corpo e nel cuore.
Siamo stati colpiti da quel viso da bravo ragazzo,da quella stima e da quell’affetto che i tifosi di tutte le squadre,l’intero mondo del calcio e la stampa ti stanno dimostrando;
è questa unanimità che ci ha fatto capire quanto tu fossi speciale.
Tu un ragazzo semplice che non ha nulla a che vedere con quei tanti calciatori che hanno inteso il calcio come un trampolino di lancio x il mondo dello spettacolo.
Tu un ragazzo onesto,serio, troppo per far parte di un mondo che ti apparteneva,ma che e caduto cosi in basso.
Gianluca ti vogliamo tutti bene, torna tra noi!
30 Giugno 2006 alle 10:30
FORZA GIANLUCA, SONO SICURO CHE RIMARRAI CON NOI JUVENTINI, E NON, ANCORA PER TANTI ANNI, PERCHE’ SEI UN ESEMPIO DI PROFESSIONISTA ESEMPLARE, CHE TUTTI NOI GIOVANI E RAGAZZI DOVREMMO SEGUIRE. DAI PESSO, NON MOLLARE MAI E TI ABBRACCIO CON TUTTO IL MIO CUORE. UN TUO COETANEO
IGNAZIO
30 Giugno 2006 alle 10:37
LE NS VOCI NEL SILENZIO ARRIVERANNO NEL TUO CUORE E PER ESSO SARANNO LINFA VITALE..E TU DOLCE ANGELO BIONDO TORNERAI ALLA VITA…TORNERAI DA NOI!!!!
UN DOLCE ABBRACCIO
ANNA DA PALERMO
30 Giugno 2006 alle 11:26
8 otto 8 otto oohhhh Pessotto!
In ricordo dell’anno all’Hellas che ti lanciato…
30 Giugno 2006 alle 11:36
FORZA GIANLUCA SEI SEMPRE STATO IL MIO GIOCATORE PREFERITO NON PUOI ARRENDERTI IN QUESTO MODO. COME HAI SEMPRE LOTTATO PER RECUPERARE LA PALLA ORA TOCCA RINCORRERE E SOPRATTUTTO RECUPERARE LA VITA.
FORZA PESSOTTO SEI NEI NOSTRI CUORI
30 Giugno 2006 alle 11:56
EHI PROFESSORE!!!!!
NON CI PUOI LASCIARE COSì!
ABBIAMO BISOGNO DI TE ALLA JUVE PER
RITORNARE GRANDI E PULITI!
SIAMO TUTTI CON TE, RIESCI A SENTIRLO L’AFFETTO CHE
L’ITALIA INTERA TI DIMOSTRA IN QUESTO TERRIBILE MOMENTO, NE SONO SICURA!
NON MOLLARE!
30 Giugno 2006 alle 12:11
Dai Gianluca, forza e coraggio, riprenditi al più presto che c’è tanto lavoro che ci aspetta….
30 Giugno 2006 alle 12:17
DAI PESSOTTO NON MOLLARE DAI PESSOTTO NON MOLLARE….forza pesso.la partita è in iziata.una partita dura x gente dura.una partita che non stai giocando da solo.il tuo stadio è strapieno di tifosi che gridano forte il tuo nome e tu lo senti,stringi i denti,corri più del tuo avversario.e il tuo avversario trema adesso perche ha capito chi sei e che non molli facilmente come credeva.lotta professore,faglielo vedere!
30 Giugno 2006 alle 12:30
Devi tornare dalle tue bimbe che ti aspettano !!! e da tua moglie che ti ama !
E poi come un grande uomo, quale sei tu, fai volare di nuovo la GRANDE JUVE !!!!!
30 Giugno 2006 alle 12:41
Forza Pessottino lotta nella partita più difficile, come hai fatto sempre nella tua gloriosa carriera!!! Non mollare…abbiamo tutti bisogno di gente come te!!!
30 Giugno 2006 alle 12:50
FORZA PESSO!!! SIAMO TUTTI CON TE!!!
…TI ASPETTIAMO DI NUOVO ALLO STADIO AD AMARE LA NOSTRA SIGNORA FRATELLO GOBBO!!!…
30 Giugno 2006 alle 13:22
Forza Gianluca metticela tutta! Devi farcela per iniziare ad aiutare subito tè stesso come hai sempre fatto con gli altri. Come hai fatto con la mia ragazzina colpita anch’essa dalla depressione giovanile e che si animava solo andando a vedere la sua Juventus e tè sempre gentile e disponibile con un sorriso e tante gentilezze, facendole accarezzare la tua bimba. Adesso la mia ragazza ha superato tutto e ti aspetta per fare con tè la sua foto più bella, quella delle sue nozze. Non puoi deluderla.. non l’hai mai fatto!
30 Giugno 2006 alle 13:29
Sono un milanista sfegatato ma ho sempre ammirato e la grande professionalità di Pessotto. Forza Gianluca
30 Giugno 2006 alle 13:48
Forza Gianluca non mollare MAI!!!
30 Giugno 2006 alle 14:11
Forza Pesso,
ti faccio un in bocca al lupo per una pronta guarigione, e credo di parlare anche a nome di mio fratello, Claudio, portiere, che ti conosce, si è allenato più volte con te e ti stima molto, anche lui è sconvolto per quello che è successo e spera che tu ti rimetta presto.
Non mollare, tutti ti aspettano!!!
Un abbraccio forte, coraggio.
Fulvia
30 Giugno 2006 alle 15:03
Forza Gianluca ….
la vita è solo una parte del nostro lungo cammino ma noi ti vogliamo ancora qui e ancora a lungo!!! Combatti!!!!
un super abbraccio
nicky
30 Giugno 2006 alle 15:57
un bacio, gianluca.
30 Giugno 2006 alle 16:04
Forza Gianluca,tieni duro e vinci per noi la partita piu’ importante,forza,forza,forza,PESSO.
30 Giugno 2006 alle 18:42
Ciao Gianluca, non conosco niente di calcio e fino all’altro giorno non avevo sentito il tuo nome ma quando ho saputo quello che è successo mi sono commossa tanto. Sono io stessa figlia di un padre che si è suicidato e l’unica cosa che ti vorrei dire è di restare con noi a questo mondo; anche se è doloroso anche se non vedi via d’uscita in questo momento e se il buio e il buco nero ti sembrano insormontabili, si può guarire e stare meglio, e anche stare bene credo… il mio padre mi manca ogni giorno ed è un cammino lungo e difficile superare il suicidio di una persona cosi cara… chiedi aiuto a le persone che ti amano e sono tante, a chi ti sta accanto, a dei dottori, psicologi, psicanalisti…non ci sta niente di male ad avere bisogno di aiuto, quello che conta sei tu, non un eroe ma un uomo sensibile abbastanza e fragile per soffrire tanto.. questo è anche una qualità, quello che ti rende amabile… lasciati amare! Mando un abbraccio forte a i tuoi cari, tua moglie e tuoi figli e sono vicino a voi in pensiero augurandovi tanti altri giorni più sereni.
30 Giugno 2006 alle 19:47
Gianluca sei una delle poche persone che al giorno d’oggi fanno avere fiducia nel genere umano. È così difficile vivere in questi tempi ma ai buoni come tè il Signore ha affidato il compito di aiutare gli altri ed essere li per infondere serenità e coraggio. Forza Gianluca credo che su questa terra ci sia ancora troppo lavoro per te e sono certo che il Principale non abbia intenzione di lasciare senza di te chi ti vuole bene, chi ha avuto bisogno e chi avrà ancora bisogno di te in futuro. Sono anche Juventino ma è l’ultima cosa che conta ora, appartieni a quegli angeli che sono stati mandati in questo mondo per combattere il male diffuso ovunque; non regalare una vittoria che per il male e le forze negative che ci circondano sarebbe troppo importante. Ti aspetto.
30 Giugno 2006 alle 19:59
TI AUGURO DI GUARIRE PRESTO DEVI VIVERE PER LA TUA FAMIGLIA
30 Giugno 2006 alle 20:12
Mi associo al Direttore forza Pessotto sei la faccia pulita di questa Juve non mollare e vinci questa partita la piu’ importante della tua carriera.
Auguri
30 Giugno 2006 alle 23:36
dai gianluca..nn ci abbandonare..6 un mito.. la partita nn è ancora finita..ce la puoi fare..segna x noi!!! nn mollare.. l’italia ha bisogno di te(un grande uomo)
1 Luglio 2006 alle 06:33
Pessotto l´Italiani e figli d´italiani in Venezuela siamo tutti con té. Forza bello ragazzo italiano sangue di nostra sangue… Ti vogliamo bene…
1 Luglio 2006 alle 08:30
Se pensi di prenderti delle ferie che ancora non ti spettano hai sbagliato di grosso. C’è prima la tua famiglia e le persone a te care che ti aspettano, poi il tuo nuovo lavoro. Se sei stato scelto tu, c’è un motivo, quindi muoviti a guarire, raggiungi la tua famiglia e lavora per chi ha bisogno di te. Un grosso (ma lieve) abbraccio.
1 Luglio 2006 alle 10:03
Un UOMO come te deve ancora dare tanto allo sport. DIO ti ha risparmiato perchè sei l’esempio della correttezza, dell’onestà e del vero sportivo. Ti vogliamo tra noi. Ti voglio bene e prego per TE ! A presto Nino da Messina
1 Luglio 2006 alle 11:00
Chissà se le fiabe, le parole, l’amore delle persone che ci amano e ci sono accanto aiutano a guarire…..io spero di sì. Insieme alle medicine, al personale sanitario, alle macchine a tutto quanto è predisponibile e programmato. Ma se le parole aiutano allora scriviamo tutti quanti, una parola per uno moltiplicata per mille milioni, parliamo sottovoce agli orecchi della mente e del cuore di questo calciatore, di questa persona tanto amata da molti. E vorrei che gli splendidi momenti della partita di ieri notte anche quelli potessero essere scritti e sussurrati e che potessero aiutare a guarire lui e facessero riflettere tutti quelli che spesso, in modo volgare, riescono a inquinare anche le cose belle.
Coraggio campione hai personale specializzato, macchine, farmaci e anche un cielo splendente di parole di amicizia, affetto, incoraggiamento, speranza. Le fiabe belle sono piene di cieli e di luce ………..coraggio.
1 Luglio 2006 alle 11:17
Forza Pesso!
sei la nuova juve, la vera juve. il simbolo di un calcio che non esiste più..
Andate su http://blogthemax.blogspot.com/2006/06/ci-siamo-oggi-si-torna-in-campo.html
leggete, commentate, aggiungete al vostro blog e fate girare..
1 Luglio 2006 alle 12:17
PESSOTTO……UN CALCIATORE……UN LAVORATORE……UN UOMO BUONO……
NON MOLLARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
1 Luglio 2006 alle 12:51
FORZA!!!!!!FORZA!!!!!!!!FORZA!!!!!!!!!!!!!!
1 Luglio 2006 alle 16:17
Forza Gianluca
certe battaglie non hanno maglie ne colori, siamo tutti con te tifosi e non tifosi, rivali sul campo e no.
Luca S
1 Luglio 2006 alle 17:21
Caro Gianluca, ti auguro di rimetterti al più presto, recuperare al 100% nel fisico e di superare i tuoi problemi personali. Tuttavia un pensiero anche a tutti i ragazzi comuni che non chiamandosi Gianluca Pessotto devono superare i propri problemi in solitudine. In bocca al lupo!
1 Luglio 2006 alle 17:27
Bravo Gianluca, oggi hai fatto un’ altro passo avanti, devi continuare così, noi sappiamo che sei forte. I tuoi tifosi
1 Luglio 2006 alle 18:50
Sotto un aria infuocata,
sopra un lago di sogni.
Attraverso la vita,
vola raso sull’acqua;
dopo spingiti sotto,
strappa all’acqua i tuoi sogni
e riscaldali in volo.
Verso un viaggio infinito. . .
. . . un marinaio di questa vita
2 Luglio 2006 alle 01:47
Non credo che Pessotto abbia tentato di suicidarsi, come dicono molti commentatori. Anche secondo me qualcuno lo ha buttato giù da quella finestra. Ma sarà solo lui a dirlo, se e quando potrà. Spero presto!
2 Luglio 2006 alle 20:02
Caro Gianluca, anche da queste terre lontane della Spagna giunga a te il saluto di questo professore che ti ha sempre
ammirato per la tua limpidezza ed onestà. Ricordo di aver visto tempo fa (forse stagione 1999/2000?) sulla tv spagnola delle immagini riguardanti una partita Perugia-Juventus. Ricordo un fallo laterale assegnato da Collina a tuo favore. Ricordo come insistevi sull’arbitro perché eri stato l’ultimo a toccare la palla. Ricordo la rimessa già invertita. Ricordo che mancavano pochi minuti alla fine. Ricordo tante cose… Ma mai scorderò quel gesto da uomo sportivo onesto e signorile.
Per questo episodio ti ho sempre proposto a modello per i miei allievi. E anche loro, dopo aver appreso tutte le tue virtù, tutte le tue umane qualità, ti hanno preso a modello sia nel loro gioco che nella loro vita.
Per ciò ora ti prego: Non ci deludere, caro Gianluca. Non mandare a vuoto i sonni di tanti giovani che ci sono ovunque, che hanno visto te il loro modello di vita, il loro esempio da imitare. Non deludere le persone che ti stanno attorno: sposa, bambine, genitori, fratelli e via dicendo. Non deludere i (ex)compagni di squadra bianconera. Non deludere i tifosi juventini. E non deludere noi forestieri che, al di là delle vicende e delle rivalità del calcio, abbiamo annoverato te tra le persone per bene che ci sono al mondo.
Forza, Gianluca. Non solo i tifosi italiani sono con te. Anche il popolo calcistico spagnolo, almeno quello delle “merengues” e cioè del Real Madrid, ti stimiamo e ti auguriamo una pronta guarigione. “Il Signore ti dia la sua Pace”, che diceva san Francesco. Preghiamo per te. Con tanti saluti dalla Spagna.
2 Luglio 2006 alle 21:27
continua cosi condottiero.stai lottando come sai fare tu.insisti ancora pesso!
2 Luglio 2006 alle 21:36
Ciao Gianluca, sono una tifosa romanista(abito a torino però), ma prima di questo sono una ragazza di 15anni..Ora vista la situazione in cui si trova il calcio italiano e in modo particolare la juventus, credo tu sia una delle poche persone che rappresentano il volto pulito di questo magnifico sport!Quindi caro Gianluca non abbandonare la tua famiglia, la tua ITALIA calcistica, perchè tutti e dico tutti hanno bisogno di te, della tua onestà e soprattutto tutti coloro che amano lo sport hanno bisogno della TUA SPORTIVITA’…Sono sicura che con l’affetto della tua famiglia, della NAZIONE intera riuscirai a vincere anche questa importantissima partita del cuore!!Noi continueremo a fare il tifo per te e soprattutto a farti sentire il calore di quei tifosi che vogliono e che hanno bisogno dello sport, ma soprattutto del CALCIO PULITO!!NON MOLLARE MAI GIANLU..VINCERAI QUESTA PARTITA PER L’ITALIA INTERA, CHE IN QUESTE ORE DI PREOCCUPAZIONE E’ UNITA PER TE!!!Con affetto Mary
2 Luglio 2006 alle 22:41
Força…os campeoes são imortais!! abraço…
3 Luglio 2006 alle 12:24
Ciao Gianluca ,sono un tifoso juventino e quindi sei semmpre stato uno dei miei idoli. Ognuno di noi comuni mortali ha nella vita dei momenti duri dove non si riesce a vedere oltre un semplice ostacolo ma tu ci hai abituati a non mollare mai e a credere nelle nostre cose. Ti prego Gianluca non ci abbandonare , la tua famiglia e noi tutti ti vogliamo bene e non vogliamo minimamente pensare che tu non sei più con noi. Allora FORZA Vinci questa partita. Ciao e a presto
3 Luglio 2006 alle 17:05
FORZA PESSOTTINO
3 Luglio 2006 alle 17:33
Torino - Continuano a migliorare le condizioni di Gianluca Pessotto. Prosegue lo `svezzamento` dalla ventilazione strumentale. Da quanto si legge nel bollettino medico di lunedi`, lo juventino ha passato una `notte tranquilla, e mantiene lo stato di coscienza sotto blanda sedazione`. Buono il quadro generale, e `pur rimanendo la prognosi riservata, si confermano i segni di miglioramento della situazione generale gia’ evidenziati domenica, che inducono a un discreto ottimismo`.
Per la prima volta nella mattinata di lunedi` e` comparsa presso il reparto Rianimazione dell`ospedale `Le Molinette` di Torino la madre di Gianluca Pessotto. Si e` visto anche Pavel Nedved, oltre al tifoso Massimo Giletti e Paolo Montero.
C`e` ottimismo attorno al team manager juventino, che meno di una settimana fa ha tentato il suicidio gettandosi dall`abbaino della sede del club. Il prof. Donadio, primario del reparto Rianimazione, ha voluto evitare malintesi, spiegando che Pessotto non potra` guardare la partita dell`Italia di martedi`, mentre forse domenica sara` possibile per la finale. Donadio ha anche spiegato che lo staff medico ha `parlato con il paziente, dicendo che ha avuto un incidente e non che ha tentato suicidio. Pessotto resta intubato, quindi continua a non poter parlare ne’ leggere giornali o sentire notiziari`. Il prossimo bollettino medico e` previsto per martedi` alle ore 14,30.
FORZA CAMPIONE!STAI RIPAGANDO TUTTI NOI CHE TIFIAMO PER TE.LO STAI FACENDO DANDO ANCORA UNA VOLTA PROVA DI QUANTO SEI FORTE.CREDIAMO IN TE PESSO NON DELUDERCI
RIALZATI PESSO
3 Luglio 2006 alle 20:59
Ed ora tocca a noi infondere forza e coraggio ad una persona che non si è mai risparmiata di farlo per gli altri ……..Sei una persona speciale che rimarra’ nei cuori di tutti .NON MOLLARE!!!!!!!!!!!
3 Luglio 2006 alle 22:11
Caro Gianluca, oggi son lieto perché fin qui (Spagna) mi è giunta la notizia del tuo atteso ricupero. Continua così e sicuramente ce la farai. Da spagnolo vorrei dirti che nella ‘arena’ della vita sei stato investito a tradimento da un ‘toro’ nero come il carbone. Ma tu, da bravissimo ‘toreador’, riuscirai a vincere questo ‘toro’ e questa
‘corrida’. Noi intanto restiamo in attesa che tu trionfi alla grande per inneggiare la tua vittoria e lodarti dicendo a grande voce e col batter di mani: OLÉ, CAMPIONE! OLÉ, CAMPIONE!
OLÉ, CAMPIONE!
Forza, Pesso, non mollare! La tua victoria sarà anche la nostra!
Preghiamo per te. Il Signore ti dia la sua pace.
3 Luglio 2006 alle 23:29
Ti aspettiamo, fiduciosi! A presto, Gianluca!
4 Luglio 2006 alle 11:58
gianluca nn puoi mollare ora.nn ora ke hai una famiglia ke ti ama e ke ti aspetta in ansia.
la juve ti aspetta,nn puoi lasciarli qui.la nazionale parla spesso di te,stai nel cuore di tutti.anke nel mio.un bacio a presto
4 Luglio 2006 alle 15:40
Forza Pessotto. Tu, Del Piero, Ferrara, Conte… voi siete la Juventus! Noi siamo tutti con te!
4 Luglio 2006 alle 17:05
Nel momento più buio della tua Juventus, tu sei e sarai la luce che la illuminerà nuovamente…ti aspettiamo prestissimo!!!!
4 Luglio 2006 alle 19:29
ciao GIANLUCA,
mi è sempre piaciuto il calcio, e sono sempre stata juventina..ma in qst ultimi anni..mi sono proprio appassionata..
e la prima persona ke mi ha colpito..nei comportamenti in campo, la lealtà, l’educazione…e i commenti dopo partita, o comunque fuori dal campo..6 STATO TU!!!
ho SEMPRE tifatoxTE!!!e lo farò x sempre!!!
qnd ho saputo ke saresti diventato dirigente..ero felicissima x te..ma devo dire la verità: mi è dispiaciuto..xke nn ti avrei visto giocare…
e ora..ke è successo qst tragedia…nn ho parole x farti capire qll ke provo…!!!
spero VERAMENTE…ke ti riprenda al più PRESTO…xke io ci CREDO MOLTISSIMO IN TE!!!
FORZA PESSOTTINO….siamo tutti cn te!!!!
abbiamo TUTTI bisogno di TE…la juve senza di te nn può ripartire..!!!
DEVI ASSOLUTAMENTE SCENDERE DA QLL LETTO!!!!
questa frase..la ripetono in molti…ma è la pura verità :
HAI VINTO MOLTE PARTIRE NELLA TUA VITA…MA QUESTA è QUELLA PIù IMPORTANTE..!!!
FORZA TIU ASPETTIAMO TUTTI…!!!
UN BACIO A TE…E AI TUOI CARI..
IN BOCCA AL LUPO…PROFESSORE!!!!
A PRESTO!!!!
5 Luglio 2006 alle 11:10
Tèn dùr Gianluca, e no stà molà proprìt cumò.
Un mandi dal tò Friûl.
5 Luglio 2006 alle 11:21
ABBIAMO ASSOLUTAMENTE BISOGNO DI TE. FORZA E DACCI SOTTO
5 Luglio 2006 alle 15:19
forza pesso!anche in un momento di gioia come questo il pensiero corre subito da te,una vittoria storica quella dfi ieri alla quale DEVE seguire la tua,di vittoria…forza pesso
5 Luglio 2006 alle 16:33
Ti stimo da sempre,esempio di correttezza e lealta’.
Dai Gianluca non mollare.
Giulio
5 Luglio 2006 alle 22:20
professo’ sn 1 ragazzo di 15 anni e sn da sempre juvantino…..adesso che la societa’ e nei guai abbiamo tutti bisogno di persone oneste,di cui ci possiamo fidare….non mollare e torna piu’ forte che mai per aiutare la squadra piu’ forte del monde che ora a bisogno di te……nn mollare tutti ti vogliono bene….come ai visto ci sono centinaia di commenti e i tuoi compagni ti dedicano le loro vittorie.
Rimettiti per non farci sprofondare ancora di piu’ e perche nessuno vuole perde il professore del calcio…….
GRAZIE PER AVER MESSO L’ANIMA NELLO SPORT + BELLO DEL MONDO E PER AVERCI FATTO SOGNARE….1 abbraccio ai tuoi cari…..ti vogliamo beneeeeeeee
5 Luglio 2006 alle 23:38
LA STUPIDITA’ DEL GESTO
Mio caro amico Gianluca,
non voglio unirmi al coro di gente che ti scrive da tutte le parti del mondo facendo tifo per te, invitandoti ad avere il coraggio di uscire dal tuo dramma che ti ha portato a salire sul tetto e buttarti nel vuoto con un rosario in mano. Io non voglio giudicare il tuo gesto di farla finita con la vita, ma permettimi di dirti qualcosa di molto serio, che mi stanno molto a cuore.
Chi ti scrive è una donna disabile in una carrozzina che vive da 48 anni in questa prigione, questa prigione fisica, mi ha creato e che mi crea oggi sofferenze inaudite perché ho subito 12 interventi per rimettermi in sesto un corpo devastato dalla poliomielite deformato e contratto come un ragno dentro un buco per salvarmi dallo sfacelo, i chirurghi decisero all’epoca per salvarmi di inserirmi nella spina dorsale una sbarra di ferro lunga di due centimetri di diametro tutta la schiena perché altrimenti sarei morta.
Ora veniamo al motivo del perché ti sto scrivendo. Io sono molto arrabbiata con te e ti spiego il perché.
Quando ho sentito la notizia al telegiornale che un certo GIANLUCA PESSOTTO, che si era buttato dal tetto della sede della JUVENTUS, tale notizia devo dirti sinceramente mi ha fatto infuriare come una bestia, io non ho nulla contro di te, ma il tuo gesto lo trovato un gesto di un uomo stupido perché non venirmi a raccontare che la tua vita era uno schifo, questo non puoi raccontarlo a noi disabili che lo schifo lo viviamo ogni minuto della giornata. Credimi se ti dico, che se sei veramente uno stupido, te lo dico con il cuore in mano e non m’importa se ti offendi, ma a me piace dichiarare sempre la verità in faccia.
Non metto in dubbio che tu hai avuto dei problemi, ma il tuo gesto va contro la vita. E’ che vita!
Tu che eri sano come un pesce esprimendo la vita in tutti i sensi e per giunta il tuo livello di vita economica supera di gran lunga la vita della gente normale sana e non sana. Spettatori tifosi e non tifosi che ti venivano a guardare e esprimere i movimenti della vita sana in tutti i sensi giocando in un campo di calcio arrivando persino ad invidiarti in tutti i sensi. Perché tu eri il protagonista della vita libera, lo spettatore è una comparsa perché vive la vita come in uno specchio è tu eri quello specchio, che ognuno sogna, ma non può esprimere.
Tu quindi avevi tutto e l’hai buttato via, la nostra vita invece è fatta di niente, ma noi disabili vogliamo vivere lo stesso nonostante tutti gli ostacoli che voi sani ci mettete davanti.
Se tu non sei informato a noi disabili lo stato italiano fondato dai sani ci da € 250 per l’invalidita civile e € 450 come sussidio d’accompagnamento per chi non è in grado di essere autosufficiente, questo mio caro GIANLUCA è il vero schifo, non il tuo.
Perché il disabile vive la beffa di essere colpito dalla malattia e questo non possiamo farci niente, ma la cosa peggiore è la seconda beffa di questo mondo di sani invece di aiutarci in tutto per tutto:
Il primo punto con barriere mentali e materiali, che ci fanno soffrire in modo atroce, che tu amico mio non puoi immaginare. Il secondo punto è il denaro che anche noi serve più di tutti e invece la miseria che ci danno è soltanto un pagliativo per lavarsi la coscienza, come fa il passante con il medicante, noi non pretendiamo la ricchezza, ma il giusto vivere come persone dandoci un sussidio economico e che non sia un’elemosina, che non ci permettete di realizzare i nostri sogni perché sfido te a vivere con quello che ho citato sopra.
I sani non capiscano che vogliamo vivere anche noi perché nessuno non vuole mettersi nei nostri panni, ma ora con il tuo gesto da stupido conoscerai la verità della sofferenza vera, che prima tu non conoscevi per te sarà paradossalmente un’occasione di sperimentare l’altra faccia, che i sani non vogliono nemmeno nominare perché li terrorizza rimanere paralizzati di una carrozzina.
Sgombriamo in campo dall’equivoco dall’essere giudicata da una donna invidiosa, anzi se mai è al contrario perché le persone sane che incontro mi domandano sempre dove trovo la forza di essere cosi piena di vita, non facendo mai il cenno di nessun lamento alla mia condizione di permanente di disabilita.
Tornando al tuo gesto, io lo trovo innacetabile al cento per cento perché se tu avevi dei problemi per ucciderti, cosa dovremmo dire noi disabili che i nostri problemi sono un milioni più grandi dei tuoi qualunque essi siano. Dunque nel mio caso dovrei uccidermi all’istante perché non posso assolutamente esprimere tutto quello che facevi tu e con il tuo gesto di un attimo l’hai butta via nella spazzatura senza riflettere di quanta fortuna hai avuto di nascere con il corpo perfetto, tanto perfetto che sei diventato un atleta che tutti ti ammiravano e invidiavano, invece a noi disabili il nostro corpo non viene assolutamente invidiato, anzi nel corso della storia umana siamo stati considerati un errore da mettere in una camera a gas e buttati via come spazzatura, oggi non è tanto cambiato la musica.
In certe Nazioni i sani considerano i disabili meno che niente perché noi non portiamo nessun profitto nel mondo e quindi siamo soltanto un peso ingombrante.
Io non mi sono mai sentita un peso per nessuno, la mia vita la trovo meravigliosa in tutti i sensi e non la cambierei per nessun al mondo, neanche con la tua perché lo sbaglio dei sani è quella di credere, che per vivere bisogna avere un corpo perfetto e la ricchezza, io non mi sento né un errore divino né un errore della natura come sempre stato considerato un disabile per me i veri disabili sono i sani che non capiscano niente perché si sono sempre complicati la vita, anzi si distruggono la vita ogni giorno.
Tutti i disastri dell’Umanità intera sono sempre stati causati dai sani e non dai disabili.
Ti faccio una domanda: CHI E’ IL VERO DISABILE QUELLO CHE DISTRUGGE IL PIANETA DOVE E’ NATO E VIVE O NOI DISABILI CHE VIVIAMO IN CARROZZINA?
Io mi auguro che tu riesca ad uscire dal tuo dramma perché solo il disabile che vive nella completa sofferenza ti può capire, anche se non condivide il tuo gesto, che ripeto lo trovo veramente da persone stupide per le ragioni che ti ho spiegato in questa lettera. Ora sei uno di noi e spero che tu faccia tesoro delle mie parole dure, ma necessarie perché tu possa riflettere molto e molto sul tuo gesto e che diventi una persona nuova, anche se avrai delle difficoltà.
Dal tuo dramma mi auguro, che tu possa scoprire il senso della vera vita che l’uomo sano non riesce a comprendere perché pensa solo a se stesso, non s’immerge nella sofferenza degli altri, come fa invece il disabile. Mio caro amico, dopo un lungo calvario che ho sofferto e soffiò ancora oggi, nonostante questo, ogni mattina quando apro i miei occhi la prima cosa che desidero vedere è il meraviglioso pianeta che noi tutti i sani e i disabili ci abitiamo e la cosa peggiore che mi fa più male vedere che l’uomo sano non capisca che il paradiso esiste su tutto intorno a noi.
Dai Gianluca unisciti a noi, fai di te una luce splendente perché tu non sei poca cosa, ma un amore immenso che si e dato una immagine per esistere essere reale, ed essere eternamente amore.
Spero che un giorno ci possiamo incontrarci guardandoci negli occhi per parlarci e approfondire per scoprire che noi tutti siamo la stessa cosa.
Con il cuore in mano ti mando un abbraccio e un bacio sulla tua fronte.
Cridima
6 Luglio 2006 alle 18:21
Sono un ex giocatore e tifo il Milan però questa volta il tifo lo faccio per Gianluca!!
Lascia da parte le cose brutte e vinci la tua battaglia vivendo la tua vita nel migliore
dei modi,perchè la vita è una sola.
Forza Pessotto,inbocca al lupo.Non mollare!!!!!
Maurizio (Cesena)
8 Luglio 2006 alle 16:56
combatti la tua partita Pessottino.. io sono qui che spero e tifo per te come fanno tutti quelli che ti hanno visto giocare e che ti hanno visto combattere sempre fino alla fine! Sei grande grande, in campo e fuori!
Tante volte l’ho urlato allo stadio.. ora lo faccio ancora FORZA PESSO NON MOLLARE..TUTTO PASSA!! Simona (Torino)
8 Luglio 2006 alle 17:25
Come un’onda.
Aspettano il tuo ritorno.
Come Gabbiani su uno scoglio
che osservano il frangersi dei flutti.
così chi ti ama aspetta il tuo risveglio.
Trova nel cuore il seme della voglia;
trova la forza nobile ragazzo.
porta il sorriso a questa eterna veglia.
Perchè l’amore può diventare un onda,
ma questo gesto ha alzato una marea.
…….. un marinaio di questa vita
10 Luglio 2006 alle 13:57
ritrova l’entusiasmo nell’affrontare le sfide quotidiane della vita, non buttare via tutto quello che hai fatto. Sei importante per tutti noi atleti, per i tuoi amici e soprattutto per la tua famiglia. FORZA GIANLUCA COMBATTI!!!!!
11 Luglio 2006 alle 09:25
Ciao Gianluca,
sai oggi e’ il mio compleanno ed uno dei piu’ bei regali,sarebbe quello di vederti di nuovo come ti ho sempre visto,un uomo VERO,leale ma soprattutto una BANDIERA e un ESEMPIO di vita per i ragazzini di oggi che non sanno piu’ cosa sono certi valori e che pochi calciatori come te riescono a farli capire.
Ieri sera Cannavaro cantava con tutta Roma e Italia l’inno dei tuoi tifosi pe te.Spero che arrivi a Dio e ti aiuti a superare questa partita dela tua vita.
A presto Gianluca.
Nico
11 Luglio 2006 alle 12:18
GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!GIANLUCA PESSOTTO E-EH O-OH!
12 Luglio 2006 alle 00:03
Gianluca ancora così non mollare!!! Vinceremo tutto, processo compreso !! Perche la Juve non è quella che tutti oggi dipingono male ed odiano; la vera Juve sei te ed uomini come a te!!!
12 Luglio 2006 alle 03:15
caro pessotto e’ uno juventino doc come te che ti scrive
è da chatillon anno 1995 che ti seguo continuamente e non a caso sei il mio idolo
numero uno della juve
ce ne fossero persone come te brave e leali nel gioco e nella vita di tutti i giorni
tieni duro pesso che la juve ha sempre bisogno di te e i tuoi tifosi pure
ricordati che se eri al mondiale scrivevi la tua storia anche li.
lo sai perche’ questo perche’ sei un GRANDE !
un abbraccio fortissimo ( non mollare mai )
stefano
12 Luglio 2006 alle 11:23
FORZA PESSOTTINO TUTTI GLI ITALIANI TI VOGLIONO BENE NON MOLLARE NON SEI SOLO STIAMO LOTTANDO TUTTI CON TE ………………….. OLTRE LA COPPA DEL MONDO IL REGALO PIU’ BELLO CHE CI PUOI FARE E’ LA TUA GUARIGIONE……… DACCI DENTRO CHE SEI FORTE………
12 Luglio 2006 alle 13:35
Ciao Gianluca, i tuoi compagni ci hanno fatto sognare vincendo il mondiale, tu regalaci un altro sogno. Guarisci presto e torna ad essere il CAMPIONE che sei.
Siamo veramente tutti con te. NON MOLLARE …………………….. MAI.
17 Luglio 2006 alle 21:53
Oggi, dopo parecchi giorni buii di dolore per noi juventini, si è aperto un squarcio, il più bello: Pessottino è fuori pericolo. Mi sono rivolta al Signore come se Gianluca fose un mio caro. Leggendo i numerosi messaggi di solidarietà ho compreso che Gianluca è il fratello, il figlio o l’amico fidato che ognuno di noi avrebbe voluto avere.
Quando, dopo una partita, mi sono fermata fuori dallo Stadio con il mio bambino, era uno dei pochi che non ci faceva mai mancare un sorriso, uno sguardo amico. Non si è mai atteggiato a prima donna, non ha mai assunto quell’aria arrogante che purtroppo si vede dipinta sul volto di molto cosidetti campioni. Lui ha fatto dell’umiltà la sua arma migliore: gli allenatori gli dicevano; Entra ed occupa la fascia, oppure fai il difensore o il centrocampista, e lui senza isterismi ma sempre pronto, si collocava dove c’era necesstà.
Ci vorrà ancora un po’, ma sappi, caro Pessottino, che se lo vorrai e se lo riterrai opportuno, mi renderesti felice di vederti seduto in panchina al fianco di Descamps. Purtroppo la grandezza dell’anima e la moralità non si possono insegnare ma tu saresti di grande esempio ai tutti quei giovani giocatori che rimpiazzeranno i partenti. TI ASPETTO A BRACCIA APERTE111 UN BACIONE. GRAZIELLA
18 Luglio 2006 alle 13:12
FORZA PESSOTTINO!manca poco al termine della partita.lotta ancora non arrenderti anche se sembri avere il risultato in tasca.adesso,da buon terzino,resta vigile e controlla il tuo avversario.l’arbitro tra un po fischierà e noi in massa ci riverseremo in campo per stringerti nell’abbraccio + grande ke tu abbia mai conosciuto.
L’ITALIA TUTTA è CON TE!
GRANDE PROFESSORE!
18 Luglio 2006 alle 22:26
Grazie Gianluca, ti ho pensato ed ho sperato molto di vedere arrivare questo giorno.
Oggi è il mio compleanno e tu mi hai fatto un regalo che mi ha fatto davvero molto piacere.
Un abbraccio carissimo a te ed alla tua famiglia; e ora forza marinaio perchè ci sono ancora tanti porti da raggiungere, quindi riprenditi in fretta perchè il tuo viaggio su questa terra è appena iniziato. . . . un marinaio di questa vita
23 Luglio 2006 alle 21:51
GRANDE GIANLUCA…hai vinto di nuovo la tua partita…ho sofferto e gioito con te…ti voglio bene PESSOTTINO!
25 Luglio 2006 alle 12:18
B E N T O R N A T O T R A N O I !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gianluca nel cuore
26 Luglio 2006 alle 11:54
BRAVO GIANLUCA NON CI HAI DELUSO NOI ABBIAMO SOFFERTO E SPERATO NELLA TUA GUARIGIONE E TU NON HAI MOLLATO CONTIUNA COSI’…………………..PER TORNARE TRA NOI COME ERI E COME SEMPRE SARAI ……….UN GRANDE UOMO
UN BACIO AFFETTUOSAMENTE LORY moana
26 Luglio 2006 alle 11:57
LO SAPEVO CHE AVRESTI VINTO LA TUA PARTITA……………SONO MOLTO FELICE PER TE E TUTTI COLORO CHE TI VOGLIONO BENE E SONO VERAMENTE TANTI………..
UN BACIO AFFETTUOSAMENTE LORY
31 Luglio 2006 alle 16:19
Caro Pesso, ti stai riprenendo alla grande, perchè uno come te non molla mai, adesso fai l’ultimo sforzo perchè quest’anno sara un’annata durissima e c’è bisogno in società di leoni come te, noi tifosi ti stiamo aspettando perchè tu sei la juve e saremo sempre al tuo fianco, il tuo insegnamento da professore quale sei e quello di non mollare, di rialzarsi e combattere, e noi lo faremo con te.
GRANDE PESSO
11 Agosto 2006 alle 00:27
buon compleanno campione!!si il compleanno è il tuo ma a ringraziarti del regalo siamo noi..lotta con noi pessottino
11 Agosto 2006 alle 19:10
auguri campione!il compleanno è il tuo ma il regalo l’hai fatto tu a noi….
pessottino lotta con noi,noi con te..
13 Agosto 2006 alle 19:25
BUON COMPLEANNO PESSOTTO E GUARISCI PRESTO FORZA JUVENTUS
20 Agosto 2006 alle 13:25
Ci siamo conosciuti quando ancora giocavi nel Torino, dalle tue parole mi sono reso subito conto che sei veramente una persona meravigliosa, TIENI DURO che tra poco tornerai nuovamente tra noi!!
27 Agosto 2006 alle 09:50
FORZA CAMPIONE VINCI PER NOI E PER TE STESSO DAI CHE C^E LHA FAI
AUGURONI NON MOLLARE DA ORLIS CARMEN ROMEO VINCENZO TORINO
5 Settembre 2006 alle 12:07
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6 Settembre 2006 alle 13:33
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6 Settembre 2006 alle 13:56
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6 Marzo 2007 alle 03:02
Grande sito!!
31 Marzo 2007 alle 07:21
9 su 10! Ottenerlo! Siete buoni!
7 Luglio 2007 alle 01:50
segnalo anche questo illuminante articolo di Alberto Custodero (”L’espresso”, 19 maggio 2006) che spiega come la Juventus di Moggi avesse le mani bene in pasta nella polizia. Quella stessa polizia che ha compiuto le indagini sul “tentato suicidio” di Pessotto!
Nel 2004-2005 una sconcertante “guerra per il potere” nella Questura di Torino con la regia del dg juventino
“La Digos? La comanda Moggi”
Cene, omaggi e trasferte gratis per le Fiamme Gialle e un pm
Arbitri, giocatori allenatori, la «combriccola romana». Ma anche carabinieri, finanzieri, poliziotti. E magistrati. Il sistema-Moggi era una piovra che aveva tentacoli dappertutto. L´equazione su cui si fondava la Spa del «Signore del calcio» era «pallone uguale soldi. E soldi uguale potere». A Torino Lucky-Luciano dispensava favori e regalie ad alti ufficiali dell´Arma e generali delle «fiamme gialle», a patto che fossero «sensibili» alle sue esigenze. La «riconoscenza» delle forze dell´ordine veniva ripagata con biglietti, inviti a trasferte all´estero, orologi, magliette e cene. Il direttore generale della Juventus sapeva di essere potente. Al punto da «fare la guerra al Questore di Torino», vincendola. Dalle telefonate intercettate dai carabinieri del Lazio, coordinati dalla procura di Napoli, emerge un quadro inquietante di come funzionasse la Questura. In via Grattoni, negli uffici più delicati, quelli della Digos, Moggi aveva un fedelissimo, Dino Paradiso, ispettore capo, che faceva parte della «squadra calcio», le cosiddette scorte addette all´incolumità dei calciatori. Quando l´ex capo della Digos, Giovanni Sarlo, lo cacciò perché «noi siamo poliziotti, non dipendenti della Juventus», Lucky Luciano andò su tutte le furie. Era l´ottobre del 2004. A Sarlo, nel frattempo, era succeduto il suo vice, Giuseppe Petronzi. Paradiso si era lamentato con il suo «superiore» (Moggi, non Petronzi), del fatto di essere stato tolto dalla sezione calcio. Ecco cosa disse al «suo» ispettore il Dg della Juventus a proposito del Questore Rodolfo Poli e del nuovo capo della Digos. «Ma comunque devono andà in culo, solo che devono stare attenti praticamente da come si comportano perché sennò poi dopo ci so anche le note di qualifica per Questore e per tutti e….». Furibondo, la voce alterata, minaccioso, insomma, Moggi nei panni di Lucky Luciano: «Gli dico chiaro chiaro al Questore: vuole la guerra? Io la guerra gliela faccio, eh? Lui con me, a me mica mi conosce tanto bene come so fatto». Il questore ha poi avuto occasione di conoscere come era «fatto» Moggi quando dal Ministero degli Interni qualcuno gli ha telefonato imponendogli di ripristinare Paradiso alle sue mansioni juventine. Deve essere stata una telefonata talmente importante da costringere anche un funzionario irreprensibili fino all´esagerazione come Poli (che non usa neppure l´auto di servizio), a ordinare a Petronzi, verbalmente, il re-integro dell´uomo di Moggi. «Io - si vantava Moggi - quando uno vuole esagerà, e quando uno esagera, poi batte sempre la testa e. Ma gliele abbiamo sgominate tutte. Dino, Dino glieli faccio abbassà io, vai tranquillo…». Sia Poli, che Petronzi, i due più alti dirigenti della polizia torinese, dopo l´intervento dall´alto, hanno dovuto «abbassà» la testa. La Questura di una città importante come Torino s´è dovuta piegare alle volontà del «padrone del calcio». Una volta tornato al suo posto, Paradiso ha cominciato un´attività, diciamo così, di seduzione del suo capo, inferocito. Non è stato facile, per Petronzi, uno dei poliziotti di punta dell´Ucigos nella lotta in Italia al terrorismo islamico e anarchico, farsi mettere i piedi in testa da un suo sottoposto, un «semplice» ispettore capo. Paradiso iniziò a invitarlo a cene, trasferte in Italia (Firenze), all´estero (Madrid), a caffè e aperitivi. Le provò tutte, pur di ingraziarselo. Portò nell´ufficio del suo capo magliette, qualche biglietto. Compito non facile. Paradiso a Moggi: «Ma….non lo so, perché poi sai che cos´è, Petronzi alla fine quello è pure rattuso, perché lui le prende queste cose e non dice nulla!». Petronzi, in realtà, alla fine modificò atteggiamento. Dopo il muso duro dei primi giorni fece buon viso a cattiva sorte. Finse sempre di accettare gli inviti, per poi disdirli all´ultimo momento, inducendo Moggi & C. a pensare che si fosse «allineato». Ecco i passi più significativi delle conversazioni fra il Dg juventino e il suo fedelissimo poliziotto. Paradiso: «Il dirigente Petronzi ha chiesto se poteva essere invitato a seguire la trasferta di Madrid. (ride). Eh, lo facciamo venire, dai! Eh! Hai visto? Poi so tutti uguali! So tutti uguali, no?» Moggi: «Lo faccio per te!». Paradiso: «No, no, tu fai quello che pensi sia meglio fare!» Moggi: «No, no, no, lo faccio per te ! Anche perché capiscono in pratica che devono star tranquilli! Lasciami fare, digli di si! Va bene! Va bene! Ok!». In questo caso, l´ispettore millantò. Le cose sono andate un po´ diversamente: Paradiso aveva invitato il suo dirigente alla partita di Firenze. Come al solito, Petronzi aveva inventato una scusa per declinare l´invito rispondendo che avrebbe partecipato alla prossima trasferta all´estero, Madrid appunto. Anche nel caso della partita in Spagna, tuttavia, si era ripetuto il copione, con la disdetta dell´invito all´ultimo momento. Luciano Moggi, che esercitava un enorme potere in Questura (al punto di far intervenire la Digos per aiutare Lua, la colf clandestina della sua fidanzata bloccata senza documenti a Catania), «trattava» con carabinieri e guardia di finanza. Il generale delle «fiamme gialle» Giuseppe Mango, «partecipava a cene istituzionali con Moggi che lo aveva invitato alla trasferta madrilena». L´ufficiale - si legge - richiedeva gadget e biglietti omaggio. «Per la partita con il Real Madrid - si giustificò Mango - mi stanno distruggendo da Roma». «Istituzionali» pure i rapporti a con il colonnello Angelo Agovino, comandante provinciale dei carabinieri, che a natale ricevette un «pensierino», due orologi da 500 euro l´uno. Moggi frequentava anche i magistrati, come l´amico di vecchia data Beppe Marabotto. Ma dei procuratori non aveva grande considerazione. Significativo il rapporto con Rinaudo che, in un´occasione, aveva chiesto a Moggi «una cena più intima senza la presenza della squadra». Lucianone parlò con Tonino Esposito, un uomo indagato negli anni Ottanta perché, secondo un pentito, avrebbe dovuto ammazzare Zampini su ordine di Franco Froio (accusa rivelatasi infondata). Moggi: «È nà rottura di palle»…Tonino: «Ma non fa niente. Tanto questi qua so tutti la stessa pasta, so´ sti magistrati».
7 Luglio 2007 alle 12:03
Quotidiano Nazionale censura i miei post informativi e utili che parlano male di Moggi e di calciopoli ma non censura lo spam! Grande giornalismo! Complimentoni!
9 Luglio 2007 alle 11:42
Ritiro quello che ho detto. Adesso non c’è più censura. Bravi.