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La confessione: Moggi torna e piange: mi hanno crocifisso

di Paolo Franci

“Il calcio è sporco anche senza di me”
“La mia famiglia è distrutta: dove c’era gioia di vivere ora c’è solo dolore. Contro di me solo grande cattiveria”
“£Il complotto: Carraro contro la Juve? E’ una certezza. Dalle intercettazioni ho capito che avevo ragione”
“Paparesta nello stanzino di Reggio Calabria? Ho solo girato la chiave. All’addetto agli arbitri ho detto: “Poi riapri”. Il resto? Una barzelletta”
“Galliani? E’ tutto legato ai diritti tv. I soldi vengono dati in un certo modo e il presidente della Lega è forte”

ROMA — Parla Luciano Moggi.Uno «one to one» con Giovanni Floris, a «Ballarò». Quarantasette minuti intensi, tra accuse, rimpianti, rabbia, senso di tradimento, passione e dolore.
Luciano Moggi, che lavoro fa oggi? «Studio…No, non scherziamo, non ne ho voglia. Non so nemmeno chi mi ha dato la forza di venire. L’ho dovuto fare per rispetto della famiglia, della Juve e di milioni di appassionati che gioivano per la forza e le imprese della Juventus».
Trattiene a stento le lacrime, le labbra tremano. «Non sono qui a difendermi… anche… e c’è stata una cattiveria nei miei confronti che ha dell’incredibile. Penso alla famiglia mia e di mio figlio. E a tutte le illazioni fuori posto che leanno hanno messe in crisi. Laddove c’era gioia di vivere ora c’è dolore».
La commozione lo travolge, quando parla della famiglia. Sta per scoppiare a piangere. Si trattiene.
Moggi, la Juve è stata la prima ha mollarla. E’ stato licenziato?

«No, no. E’ una falsità. Ho dato io le dimissioni. Da consigliere e da dirigente. E anche dall’ordinamento (del calcio ndr). Non mi ha cacciato nessuno, mi sono cacciato da solo…E voglio aggiungere che la mia presenza qui non è mancanza di rispetto alla Figc e al dottor Borrelli. Semplicemente, ho pensato che non era plausibile andare, ora che sono fuori. E Giraudo all’interrogatorio ha detto quello che avrei detto io ».
Che potere dà il calcio?
«Il calcio non dà potere, il potere è una parola astratta». Il mio potere? Io non ho mai partecipato a un’assemblea di Lega o di Figc se non come invitato. Io non avevo la possibilità di eleggere…».
Leggendo gli atti, è come se non servisse partecipare a quelle assemblee, perchè c’erano, si legge, uomini suoi dappertutto.«Non credo proprio, altrimenti citatemi chi erano i miei uomini…. Dare a una persona un potere che non ha significa cercare il capro espiatorio. Io e Giraudo sembriamo mostri ma in un passato recente si diceva che eravamo i migliori dirigenti. Probabilmente lo facevano per preparare il tutto. Io non sono un santo, ma non sono stato in un ambiente di angeli, se c’erano dei diavoli, e ci sono, per combatterli devi stare alla loro altezza».
Parla del Milan?
«No, in generale. Si dice: adesso bisogna rifondare il calcio. Lei pensa che togliendo Giraudo e Moggi si possa rifondare il calcio? lei crede che le lobbie che ci sono nel calcio sono Moggi e Giraudo? Noi eravamo un piccolo fortino dal quale ci si difendeva e si cercava di “origliare” a destra e sinistra per sapere ciò che succedeva».
Floris gli fa ascoltare l’ intercettazione delle “griglie”e riassume i capi d’accusa della magistratura e della relazione di Borrelli.
Lei, secondo loro, controllava il calcio.

«Se è vero che Collina dice che conosce da vent’anni Meani e ci parla, poi ognuno fa il suo lavoro, allora io sono trent’anni che conosco Bergamo e Pairetto e ci parlo. Esprimo mie idee. Diciamo che avevo avvertito un qualcosa che non andava bene e ci aveva messo in guardia su certi argomenti, riguardanti Franco Carraro».
Lei teme che Carraro volesse andare contro la Juve?
«Non lo temo. E’ una certezza».
C’è una intercettazione in cui Carraro dice: «Non fate favori alla Juve» però.
«E’ come dire il contrario. Questi favori alla Juve si sono spiegati quando Carraro dice in una intercettazione di novembre: ‘Attenzione è una settimana importante, lunedì c’è l’assemblea e l’elezione del presidente della Lega, non devono essere fatti favore alla Juve’. Lì abbiamo capito che c’era qualcosa che non funzionava. Non ha detto solo questo, ha detto anche di aiutare squadre che portavano i voti».
Milan e Carraro erano il sistema cui opporsi?
«Io non parlo di sistemi. Quello che voglio dire si evince dalle intercettazioni di Carraro. Qui il problema è sempre la Juve però. A Livorno siamo andati a cena con Bergamo, ma c’è andato anche Facchetti. E ci sono stati altri presidenti, Tanzi e compagni».
Perché proprio voi? Forse perchè lei aveva intestato telefonini svizzeri a Bergamo e Pairetto. Eppoi c’è l’episodio Paparesta. Il problema è che tutti abbiano avuto paura di denunciare il fatto.
«Sono voci messe in gira per fare di me il capro espiatorio… Torniamo alla telefonata della griglia. Ai designatori non ho mai chiesto un arbitro. Il problema era vigilare sul fatto che la Juve non fosse danneggiata e che ci fossero i migliori arbitriri. I telefonini? A Pairetto non l’ho dato. Eppoi era una scheda. Parlavamo delle cose nostre, dei problemi di conduzioni della Juve, del mercato che doveva essere segreto, allora ho usato un sistema particolare per evitare lo spionaggio…. Lei lo sa che i giornalisti cercano di sapere tutto… Capello (dalla Roma alla Juve ndr) ad esempio, è venuto fuori che nessuno sapeva».
Temeva che i giornalisti intercettassero le telefonate. O forse temeva i pm?
«Tutto si può fare… E io prendevo le mie precauzioni estrme, forse ho sbagliato, forse no. I pm? No, quando non ci sono problemi… Io non sono un santo…A Bergamo ho dato la scheda e due ricariche».
Ma è normale avere rapporti del genere con i designatori?
«Se può averli Collina col Milan..».
Tra lei e Galliani niente intercettazioni.
«E’ la dimostrazione che non avevo il potere. Paparesta? I rapporti, tra consiglieri federali, li aveva con Giraudo. erano Una barzelletta. Ho solo girato la chiave, C’era l’addetto agli arbitri al quale ho detto “poi riapri”. Il vice presidente della Reggina ha detto che non era vero. Che differenza c’è tra chiudere Paparesta nello spogliatoio, cosa non vera, e chiudere il tunnel come Stankovic a Milano quando gli assistenti dicevano “fateci uscire..”?».
Lei gestiva gli interessi della Juve informando il consiglio di amminsitrazione ?
«La Juve sapeva anche le virgole».
Come si decise Carraro presidente?
«Chiedeto a chi l’ha deciso. Io le chiedo? Come si è deciso che dovevano essere due i designatori. In una cena a casa di Carraro con sette presidenti. Era stato indicato Bergamo e Sensi volle anche Pairetto».
Forse perché pensava che Bergamo era troppo amico suo.
«Sono amici tutti e due. Ma il contesto del lavoro è un’altra cosa».
Come si è arrivati a Galliani presidente di Lega?
«Ora le parlo col cuore in mano: essere additato come uomo di potere, per qualche tempo e sotto certi punti di vista m’ha fatto piacere. Credevo che questo fosse dettato dal lavoro. Non avevo capito che si preparava un capro espiatorio. Galliani? E’ un problema semplice, si hanno conciliaboli tra A e B e se i diritti tv… è tutta una questione di soldi, dati in una certa maniera e allora il presidente è automatico».
Cioè?
«Dipende anche da chi ha il potere economico. Chi ha il potere economico? Chi ha i diritti tv e le televisioni».
Insomma, il Milan compra, attraverso Mediaset, e il Milan vende è dunque ha più potere. E la Juve?
«La Juve non ha potere».
Lei portava il calcio, Galliani portava la tv, Carraro, che rappresentava il mondo bancario, garantiva.
«Noi, se non stavamo attenti potevamo essere fregati».
Parte un filmato con Franco Baldini che parla del duopolio Milan-Juve che condizionava mercato, diritti tv ecc..
«Baldini? Ma non era il ds dei Rolex agli arbitri? La storia è una sola: le squadre di calcio bisogna saperle fare. La Roma rimase in piedi in quegli anni perchè aveva Capello. E vi dico una cosa, ora, tolti di mezzo i capri espiatori (lui e Giraudo ndr), certe lobbies prolifereranno. Le intercettazioni? Bisogna farle a 360 gradi, probabilmente verrebbero fuori cose più piccanti e quelle lobbies che ora avranno più potere, tolti di mezzo i capri espiatori (lui e Giraudo ndr), e prolifereranno. Anche troppo».
Quali lobbies?
«Non lo so, non ricordo. Ho detto anche troppo».
Galliani, negli interrogatori, ha detto di aver sempre sospettato esistesse un sistema Moggi.
«Magari Galliani non pensava venisse fuori tutto quello che è venuto fuori sul Milan E’ per questo che dico che vorrebbero intercettazioni a 360 gradi». .
Berlusconi le offrì un posto al Milan?
«Sono andato a Palazzo Grazioli perchè invitato. Mi ha offerto di andare al Milan, poi ha parlato con Galliani e sarà successo qualcosa che non ho capito. Io comunque, sarei rimasto alla Juve».
Non è andato al Milan perché Berlusconi ha saputo dell’inchiesta?
«No, lo avrebbe saputo prima, era il capo del Governo».
Lei sistemava i giocatori Gea?
«Giraudo e Bettega facevano le trattative con mio figlio. Ma non si parla di figli di direttori generali che hanno dieci dodici giocatori. Facciamoli a 360 gradi i discorsi, l’ho già detto, e vedrete che quelli che si vogliono far passare per capri espiatori, sono quelli che si comportano meglio. La Gea? ragazzini che fanno il loro lavoro e non hanno ancora pelo sul petto».
Senza Moggi, un calcio migliore o peggiore?
«Un calcio che sarà migliore forse, o peggiore. Le persone che parlano in questa maniera possono prendere forza e attivare le lobbies, che già ci sono e crearne ancora».
Il debole della sua versione è non identificare queste lobbies.
«Basta leggere le intercettazioni. Tutte, non solo quelle che fanno comodo».
Il cellulare squilla ancora?
«Sì, ho molti amici che mi sono rimasti vicini. Negli ultimi due mesi, incolpato di tutto. Sono stato crocifisso».

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89 Commenti a “La confessione: Moggi torna e piange: mi hanno crocifisso”

  1. rib scrive:

    La cosa più patetica di ieri sera non è stato Moggi, ma Baldini, che ci viene a fare la morale, parlando di sistemi, alleanze e frodi…

    La Roma ha molte questioni in ballo, ma nessuno ne parla: intercettazioni telefoniche, falso in bilancio, iscrizioni con fidejussioni false ma nessuno ne parla. La Roma vinse un campionato quando vennero cambiate in corsa le regole sugli stranieri ma nessuno ne parla. Poi c’è stata passaportopoli ma nessuno ne parla. La Roma era controllata da Carraro, ovvero il padrone della FIGC ma nessuno ne parla. La Roma dovrebbe essere radiata ma la stanno facendo quasi passare come vittima. Ma queste cose, caro Baldini, te le dimentichi?

    p.s. non è che le intercettazioni sulla Roma sono state insabbiate perchè su calciopoli indaga la procura di Roma, e la Roma non è stata coinvolta in calciopoli perchè tutelata politicamente dal governo di sinistra e dalla sinistra italiana con in testa il sindaco ds Veltroni?

  2. sempre io scrive:

    …nauseabondo…quando ieri mattina ho appreso la notizia che moggi sarebbe stato ospite a ballarò, mi sono detto…chissà quanta spazzatura lancerà addosso al milan ed a galliani…ed in effetti avevo ragione…ormai siamo ai “colpi di coda” dell’organizzazione…quelli dell’organizzazione si sono incattiviti perchè si sono resi conti che stanno perdendo la partita, vedi le blasfeme accuse di de Santis ad Ancelotti, per la serie “senti da che pulpito!”…
    ottima poi anche la scelta editoriale di ballarò…fare parlare moggi per quaranta minuti senza nessun contradditorio…ovvio, quando c’è da infamare il milan e quindi berlusconi tutto fa brodo…anche gli accusati di “associazione a delinquere” sono utili se c’è da fare propaganda politica…
    non c’è niente da fare… continua l’incessante controllo strategico e militare di berlusconi sui mezzi televisivi italiani… pensate che a matrix, trasmissione di seconda serata in onda su mediaset, da quando è iniziato lo scandalo calcio ( non diciamo moggiopoli sennò poi gli accusati di associazione a delinquere si offendono….) non è mai intervenuto un tesserato milan…mai dico…mai ed invece sono ospiti fissi padovan e richard moon che sparano bordata su galliani e sul milan ogni tre secondi…per non parlare poi dei quotidiani, tuttosport, la stampa, corriere della sera, gazzetta dello sport,romanista tutti asserviti a berlusconi e al milan…ma dai!!!!

  3. luigi scrive:

    Ridicolo, anzi no. Drammatico. Drammatico l’uso del servizio pubblico. Il sig. Moggi non doveva essere messo in condizioni di parlare se non davanti ai giudici del processo al quale non parteciperà invece. A questo punto il Sig. Facchetti ha il diritto di fare un’arringa senza contraddittorio su La7 e Galliani di due ore su Rete 4. E’ talmente assurdo ed inconcepibile che, leggendo sopra poichè non ho visto il “siparietto di Rai 3″ e spero non l’abbiamo fatto nemmeno quelli che dovranno giudicare, all’inizio della sua arringa difensiva il Sig. Moggi ha dovuto specificare i motivi per cui era lì senza mancanza di rispetto per la Figc..
    Atroce altresì che nessun giornale abbia stigmatizzato questo aspetto. Cosa avrebbero fatto se Facchetti fosse stato 2 ore su La7 o Galliani 2 ore su Rete 4. Oppure vi sono gistificazioni a me ignote??

    Saluti.

  4. PIPPO scrive:

    poverino moggi,è la vittima del sistema calcio…
    moggi non è nessuno,conta zero,è un angelo non ha potere,non ha mai chiamato nessuno che contasse realmente,erano tutti contro di lui e contro la juve (carraro in primis) moggi è la mosca bianca in un mondo di mosche nere…

    ma siamo seri….magari moggi ha detto alcune verità e tante bugie,e ingigantito alcune verità..

    le uniche cose che condivido sono le intercettazioni pubblicate che hanno rovinato la famiglia di suo figlio,e le frasi su baldini ma il resto è opinabile…
    le intercettazioni di carraro le legge così come sono,ma le sue di intercettazioni? come le valuta? come millanterie? troppo comodo…

    il calcio cambierà,dalla figc alla lega,cambieranno regole su conflitti di interesse,sulle iscrizioni dei campionati,basta banche garanti di società di calcio,non penso che senza moggi e giraudo sarà peggio..per le ragioni che ho appena elencato!

    nessuno dice che una persona di sport non possa avere rapporti di amicizia con persone che operano nello sport,vedi moggi/bergamo collina/meani
    bisogna vedere che fine ha un rapporto,che tipo di aiuti cerchi in un rapporto…

    moggi non partecipava alle riunioni di lega? ahaha e allora? partecipava giraudo e parlava ed agiva in nome e per conto di moggi e della juve!

    il milan ha le televisioni? la juve ha la fiat
    mediaset vende i diritti tv? a chi? alle squadre di calcio,juve in primis
    la fiat,con moggi,vende le macchine con sconti elevati,a chi? non alle squadre di calcio,ma ai designatori…è questa la differenza tra i due poteri sopra citati……

    ho già scritto un post in merito a questo argomento,non mi dilungherò oltre!

    domani inizieranno i processi,è questo che adesso conta…
    il resto,dal punto di vista sportivo,è un contorno

    moggi non sarà l’unico mostro,ma adesso basta con questa menata del potere che non appartiene alla juve…non abbiamo l anello al naso…
    non siamo rincoglioniti a tal punto da berci tutto quello che dice la vittima moggi…
    pensare che la juve non conti un belino mi fa ridere,anche i muri ridono….

  5. alessio scrive:

    per RIB .Sono daccordo con tutto quello che dici e ho fatto anche un commento al direttore Jacobelli su LUNA e sul Romanista . Stanno cercando in tutti i modi di scagliare l’opinione pubblica su le 4 squadre indagate per potersi ritagliare un ruolo in Champions . Dato che non hanno una lira per fare una squadra decente e per pagare TOTTI e C. stanno cercando un posto che garantisca tanti soldi e visibilità. I giorni scorsi sul Romanista cercavano uno sponsor per ” l’unica maglia pulita ” Quella della Roma . Al tuo commento aggiungerei i fatti del derby accomodato con la Lazio , alla monetina all’arbitro senza colpevoli , a Capitalia , a Carraro , a Sensi che si scaglia contro i potenti , perde tante partite e poi si allea con JUVE ; MILAN e Inter in Lega . Mi sembra che Della Valle almeno in Lega era ed è ancora all’opposizione. Mi chiedo come la Fiorentina possa essere insieme alla ” cupola ” dato che è ancora l’unica squadra senza diritti televisivi.
    Vorrei una sua opinione in merito a questo direttore e dato che ho scritto più volte a Luna e al romanista e nessuno ha mai dato una risposta perchè non ci prova Lei ha fare una domandina al sig. LUNA su tutto ciò. La stimo moltissimo oltremodo perchè Lei non ha mai dato adito a partigianerie di sorta essendo penso l’unico giornalista di cui non conosco la fede calcistica (e non la voglio sapere) .Continui cosi’….

  6. darpi scrive:

    x sempre io–che dire delle tv locali lombarde dove si fa passare Della Valle come il criminale principe a pari se non peggio di Moggi e meno male che il suddetto è di sinistra quindi direi che ciascuno tira l’acqua al suo mulino ….meditare please

  7. rib scrive:

    Le lobbies cui si riferisce Moggi non è il Milan. Il Milan non è una lobby, dal momento che il Milan ha milioni di tifosi e un enorme bacino d’utenza, quindi ha diritto a maggiori introiti dai diritti televisivi rispetto per es. alla Roma che ha milioni di tifosi in meno, il managment del Milan ha dimostrato negli anni di saper fare le squadre e comprare i giocatori giusti e vincere campionati e coppe. Insomma è il mercato e la capacità del management che decreta la forza del Milan e non lobby o cartelli. Una lobby invece nasce quando non si hanno milioni di tifosi e un enorme bacino di utenza che possa garantire introiti sufficienti (vedi la Roma) per competere con squadre come il Chelsea e il Barcellona, o quando il managment è incapace di realizzare squadre competitive e comprare i giocatori giusti (vedi l’Inter), allora nasce la lobby che serve a ottenere ciò cui non si ha diritto dal momento che si è incapaci di vincere per colpe proprie (il mangament) e per colpe altrui (lo scarso bacino di utenza quindi minore mercato quindi impossibilità a comprare i giocatori più bravi). Dunque le lobbies cui fa riferimento Moggi che stanno tentando di mettere le mani sul calcio italiano per impadronirsene e controllarlo, un vero e proprio contropotere al sistema moggiano, sono quelle di Inter e Roma che sono le due squadre che i politici di sinistra e i magistrati di sinistra vogliono favorire, essendo anche le due squadre più vicine alla sinistra italiana, la prima con la cupola milanese Moratti, Tronchetti Provera, Telecom con le intercettazioni, RCS e i giornali Corriere della Sera e Gazzetta dello sport, magistratura di Milano (vedi Borrelli) la seconda con la cupola romana, governo di sinistra, sindaco Veltroni, ministro dello sport Giovanna Melandri (tifosissima della Roma), giornale Repubblica, Corriere dello Sport, Rai (che rivorrebbe un ruolo nel calcio italiano spendendo però la metà di Mediaset e di Sky, quindi impedendo ai grandi club italiani di competere con i grandi club europei), magistratura di Roma e Napoli. La vera ragione per cui si stanno tentando di inventare della accuse contro il Milan è che con la Juve in serie B, il Milan resterebbe l’unica squadra dominante sportivamente e economicamente in serie A, cosa che comprometterebbe i piani delle due lobby di Inter e Roma che vogliono mettere le mani sul calcio italiano.

  8. PIPPO scrive:

    moggi parla di lobby,cos’è una LOBBY,è un certo numero di gruppi,organizzazioni,individui,legati tra loro da un interesse comune.
    bene,per cui,chi sono gli individui? sono le società e qual’è l’interesse comune? sono i soldi.
    ma vado oltre,qual’è la lobby più potente? risposta,le banche…

    le banche quali società di calcio finanziato? risposta,lazio e roma
    qual’era l’interesse di lazio e roma e di conseguenza delle banche?
    ma è semplice,far salvare queste due società dal fallimento (vedi bilanci,fideiussioni false) sapete perchè?
    perchè geronzi,carraro,capitalia,avendo prestato soldi a queste due società,in caso di fallimento delle sopra citate squadre della capitale,avrebbero perso soldi.

    questo è il punto,però voglio dire a moggi,che anche lui faceva parte di una lobby,sui diritti televisivi..
    il milan ha potere mediatico,queste sono le parole di moggi,ma questo non vuol dire vincere sul campo grazie a questo potere di informazione,…
    perchè mediaset ha sempre fatto informazione e non manipolazione o devianza di informazione,come moggi ha fatto sfruttando giornalisti/presentatori/moviolisti al processo di biscardi.
    mediaset ha acquistato i diritti sul digitale terrestre l’anno scorso,e la prima società a godere di questi soldi è stata la juve di moggi.
    inoltre,il milan pur avendo potere mediatico/diritti tv (presi l’anno scorso) in due anni è arrivato secondo.

    ritengo che moggi,parlando di lobby,abbia solo voluto difendersi asserendo che non è lui l’unico male del calcio…e su questo punto posso anche essere d’accordo
    però ritengo che quello che moggi ha fatto nel calcio,non è lecito e non è una giustificazione.
    se uno ruba,devi rubare anche tu?

    io ho sempre detto che roma capitale è la vera potenza del calcio italiano,e roma/lazio rapprresentano questo potere più di ogni altra squadra
    perchè roma e lazio,protette da esponenti di roma capitale (vedi capitalia,verltroni,d’alema)
    hanno beneficiato di insabbiamenti colossali!

    milan e juve sono sempre state alleate per i diritti tv,però anche roma,lazio,inter hanno goduto dei soldi dei diritti tv..
    moggi non può dire che galliani aveva un conflitto di interesse,perchè non l’ha detto prima invece di aiutare galliani nell’elezione? dopo è facile parlare,e attaccare.
    tutte le big,hanno avuto potere in quel sistema,chi più chi meno,ma per mediaset il fine era arricchire le società e di conseguenza arricchirsi,e il milan sul campo ha sempre vinto correttamente.

    moggi dice che la società juve sapeva tutto,è significativo….
    il punto non è richiedere un arbitro imparziale,che ci sta è anche plausibile farlo,ma allestire una rete per pilotare il sistema a proprio vantaggio!
    penso che carraro non fosse contro la juve a prescindere,ma fosse pro lazio per gli interessi che ho sopra citato.

    distinguiamo e separiamo le lobby dagli illeciti che sono stati perpetrati ( sempre se verranno dimostrati) perchè come ho detto prima tutti avevano potere ma non tutti hanno usato armi non lecite per difendersi.

    non so cosa ne pensa il direttore xavier..se ha piacere di rispondere
    un saluto a tutti

  9. tommaso scrive:

    bhe…quando e’ troppo e’ troppo…adesso sentire dire che ce’ una campagna mediatica contro il milan…fatta da mediaset o da giornali editoriali facente capo al gruppo ..mi sembra che si sia superato di gran lunga il gomito dello beone…e mi chiedo..ma deve davvero iniziare un nuovo corso calcistico con questi tifosi qua?…ma allora ha ragione davvero moggi quando dice che se speriamo che il calcio ricominci una nuova era solo perche hanno fatto fuori lui e’ una pia illusione…. ma per favore…. abbiamo almeno la compiacenza di starcene un po’ zitti tutti ed aspettare il processo prima di dire ulteriori idiozie..perche senno tanto vale chiudere il circo completamente e andare a vedere giocare i ragazzi dei pulcini…… UN BAGNO DI UMILTA’ A TUTTI NN GUASTEREBBE…..

  10. tommaso scrive:

    ah per quelli che hanno dimenticato e giusto per la cronaca…in confronto a come hanno trattato il tema juventus giornalai e media in confronto quello che si dice sul milan e’ acqua santa….. la verita’ e’ piuttosto che ,chi prima gioiva delle disgrazie altrui adesso si trova direttamente coinvolto ecco perche gli rode di piu’…..e presto molto presto altri tifosi( romanisti) che adesso fanno gli sciacalli sentiranno sulla loro pelle cosa vuol dire essere tacciati di slealta’….e poi vedrete che sentiremo altri pianti come quelli che stiamo sentendo da giorni …..DIGNITA’ SIGNORI …

  11. PIPPO scrive:

    egregio direttore,
    ci sono due cose che non condivido..
    la prima è relativa all’offerta di lavoro di berlusconi a moggi,cosa c’entra con gli illeciti o con la creazione di quel sistema calcio malato…
    ma lei pensa che galliani,per gelosia o altro,abbia fatto uscire le intercettazioni di torino?
    non pensa direttore,che quelle intercettazioni sarebbero uscite ugualmente visto che napoli ha per un anno intercettato moggi e company?

    moggi dice che sarebbe stato interessante intercettare tutti i dirigenti di calcio,ed ha ragione caro direttore..sa perchè?
    perchè avrebbe evidenziato che tutte le squadre inter e roma comprese,non sono tante pulite come vogliono farci credere..

    inoltre lei pensa che galliani presidente di lega,facesse parte di una lobby da solo? o crede che in quella lobby facesse parte anche juve,inter,roma lazio
    perchè sennò sembra che solo galliani ha guadagnato con quella presidenza di lega soldi per il milan dai diritti tv,e che le altre squadre siano invece sante,juve in primis..

    quando parla di milan e galliani,vedo nel suo sguardo un godimento sadico..questo mi fa pensare che lei non veda l’ora che il milan venga sputtanato…per cosa?
    per dei diritti tv? per il peso politico del ns presidente? costituisce un illecito avere diritti tv? oppure negoziare in modo soggettivo i diritti del calcio?
    lo vuole capire,caro direttore,che mediaset ha acquistato i diritti tv l’anno scorso,e il milan tutto questo potere per i diritti tv non è che ce l’avesse da 15 anni come volete far credere in modo subdolo!!!

    sa direttore la cosa che moggi ha detto che ha più rilevanza di tutte le altre belinate che ha detto moggi? gli interessi bancari..ecco direttore
    pensi,roma e lazio protette da banche,è questo il vero conflitto di interesse,sa perchè?
    perchè se roma e lazio (sia per le fideiussioni false,che per i bilanci rossi,che per il non pagamento dell’irpef) fossero fallite,capitalia capeggiata da geronzi(oltre carraro inquanto possessore di azioni capitalia) avrebbe perso milioni di euro.
    questo è un esempio di lobby,che porta a insabbiare cose illecite….
    altro che diritti tv,e peso politico!

    ps
    se mi risponde,non mi dica che non devo arrabbiarmi
    non lo sono! mi piace l’obiettività dei giornalisti,senza faziosità o altro..

    —————-

    Caro Pippo,
    certo che le rispondo e mi guardo bene dal dirle che si deve arrabbiare. Ci mancherebbe altro.
    Punto 1). L’offerta di lavoro di Berlusconi a Moggi. Intanto, ci fa piacere che sia stata confermata perchè, quando il collega Giulio Mola lo scrisse il 22 maggio scorso su QN, La Nazione, Il Resto del Carlino e il Giorno, ci furono alcune divertenti smentite che non smentirono nulla. Non so chi abbia scritto o detto che le intercettazioni siano state una sorta di rappresaglia gallianesca all’offerta di lavoro a Moggi: non avendo elementi per stabilirlo, non mi pronuncio. So soltanto che, prima dello scandalo, Moggi e Giraudo venivano considerati i migliori dirigenti in circolazione e Milan, Inter, Real Madrid se li contendevano. Rammento una significativa dichiarazione di Belrusconi dopo Milan-Juve di campionato: .
    Punto 2). Concordo sulle intercettazioni a 360 gradi. Se ci fossero state, chiaramente l’inchiesta ci avrebbe portato ulteriori elementi di grande interesse.
    Punto 3). Mai pensato che Galliani facesse lobby da solo. E’ un bravissimo dirigente di club e nessuno come lui ha recitato un ruolo decisivo nei successi del ventennio berlusconiano, a livello di mercato e di organizzazione societaria.
    Punto 4). Ma la santa alleanza commercial-televisiva-pubblicitaria fra Milan e Juve se la sono inventata Babbo Natale e la Befana o la sperequata ripartizione dei diritti tv che ha reso i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri è sotto gli occhi di tutti?
    Punto 5) Affermare che negli ultimi quindici anni Mediaset, cioè Fininvest cioè Galliani non abbiano recitato un ruolo determinante nella questionediritti tv del calcio significa essere stati su Marte. Dia un’occhiata ai bilanci dei club, ma gliela dia e pi ne riparliamo.
    Punto 6) Confondere il Milan con la strategia di politica sportiva del Milan e con la spartizione dei diritti tv significa commettere un errore madornale. Un conto sono il MIlan e i suoi successi sportivi, un altro è un sistema di alleanze politiche e commerciali con la Juve da cui sono scaturite le presidenze Carraro e Galliani. ma li ha letti i verbali della deposizione di Galliani o no? Ma le ha lette le sue dichiarazioni sui rapporti con la Juve e con gli altri grandi elettori di Galliani in Lega?
    Punto 7) L’autocitazione è inelegante, ma del conflitto d’interessi di Carraro, del ruolo di Capitalia e Geronzi per cui Carraro lavora essendo presidente di Mediocreditocentrale, della Gea, eccetera eccetera abbiamo cominciato a parlare anni e anni fa. Fa piacere che l’argomento sia tornato d’attualità e che, soprattutto, interessi molto la magistratura.

  12. luigi scrive:

    X Tommaso.. dignità signori? Per quanto mi riguarda un Sig. che non rilascia testimonianze e non partecipa ad un processo sportivo “perchè adesso è fuori dall’ambiente” (dopo che per 2 decenni in questo ambiente ci ha vissuto ed è stato per lui fonte di sostentamento con i soldi dei tifosi) e le sue verità le comunica attraverso Ballarò, la dignità non solo non sa cosa sia, ma non l’ha mai avuta.
    Mettiamola in ironia: il calcio è uno sport e come tale dovrebbe essere istinto e passione. La giustizia sportiva dovrebbe difendere tali passioni. Per difenderle si dovrebbero escludere quei tentativi che inficiano tale passione. Un pò come avviene in amore (giusto tifosi?). Ora supponiamo che lei abbia una moglie o una fidanzata. Supponiamo che vengano raccolte centinaia di telefonate in cui lei parlando con amici fa allusioni esplicite ad altre donne e ad avventure seppur improbabili. Bene. Provi a dire alla sua compagna, che ne è venuta in possesso, che era millanteria. Come diceva Giovanni (di Aldo Giovanni e Giacomo) vedrà che roncolata in faccia le tira. E qualora dovesse finire davanti ad un giudice di pace provi a rispondere che ormai, dopo la roncolata, non vive più in casa e vada a spiegare le sue ragioni, la sua difesa, non al giudice ma a Maria De Filippi. Vedrà che dignità acquista.. Che poi nel bel paese funzioni sempre così, questo è altro discorso. Ma non tiriamo in ballo la dignità che è virtù.

    Senza polemica, con ironia.
    Luigi.

  13. mariuccia scrive:

    ROMA ROMA ROMA ovvero TORA TORA TORA…. qui siamo davanti ad una battaglia pseudocalcistica, tutto è esploso a tempo debito, in perfetta sicronia,,,, tutto era ben sepolto nei cassetti della fgci, quando si dice l,ordine e l,organizzazione,,,, Poi puff puff bubusettette, oplà cucu e il calcio nopnm c,è più, come ho già avuto modo di scrivere sulla pagine dell,inter a testa alta, Moggi, ha ragione, non perchè è innocente, per me lui è stato usato come il braccio o la mano, ma la mente, chissà chi è e chissà dov,è, molti si stanno scervellando di capire il perchè,, sembra una caccia al tesoro, e in effetti è una questione di tesoro, miliardario in euro,, Povero moggi, si sforzava di piangere ma nemmeno con le cipolle gliene scendeva una,,,, e il giudice del popolo Floris, del tribunale speciale di rai 3 che soffriva, soffriva soffriva, voleva un nome uno,,, voleva il nome di BERLUSCONI!!!! IL POVERO MOGGI ha potuto solo parlare di diavoli diavoletti diavolini, poverino, ma non davanti al giudice naturale Borrelli, ma al giudice supremo Floris,,,,,, e non è riuscito, ha farfugliato, si l,ho incontrato, ma qui ma la, e allora, la rabbia è che non l,ha preso il berluska, si è arrabbiato, forse voleva salvarsi, voleva uno scudo spaziale, si sentiva la botola sotto i piedi, e voleva salvarsi, d,altra parte lo capisco ed una persona, si è sporcato le mani i piedi la faccia,,, per se ma anche per la SIGNORA ed ora sentirsi l,eblema giustamente non ci sta….ma nessuno lo ha obbligato a fare porkate, non aveva una pistola alla tempia, poteva anche rifiutarsi, nessuno è obbligato a delinquere, si anche dire NONONO E INTANTO…. qualcuno nell,ombra chissà aspetta di vedere come va afinire,,,,,,,,,,

  14. marco scrive:

    una cosa è certa: il milan è responsabile quanto la juve. Galliani responsabile quanto Moggi.
    Carraro, Geronzi e il controllo sul calcio…va fatta pulizia anche li. E la Roma non può essere fuori…..era piegata al sistema…presa per la gola.

  15. Dino scrive:

    La maggior parte dei quotidiani di parte, oggi mettono in risalto che “La Juve sapeva tutto, anche le virgole:
    Ma vi sembra un paese civile questo?
    Il “mostro in prima pagina” finalmente si è presentato davanti all’opinione pubblica, anche se ha detto cose che già sapevamo, nessuno dei presenti alla trasmissione ha recepito la cosa più importante, giusta o sbagliata che sia, cioè: denuncia a carraro (banche e potere politico), all’ex presid. del cons.(quale maggior esponente politico dell’epoca, patron del milan ed a seguire galliani), fidejussioni false, rolex etc etc..ed infine ha chiesto, la cosa più importante, indagine a 360 gradi.
    Presente un Ministro della repubblica non ha fatto altro che ripetere la poesia, che da due mesi, come una brava scolaretta, non fà che ripetere:
    condanna di questi mostri e rifare le regole.
    Sig. ra Melandri Lei un ministro della Repubblica è deve, ha fatto un giuramento, prendere atto di qualsiasi forma di denuncia, anche se fatta da un indiziato.
    Ma porca miseria prendiamo atto di quello che dicono i pentiti, feccia umana, e non prendiamo atto di un cittadino che, almeno in prima battuta, ha denunciato delle cose che, qualche tempo fà, quando faceva il magistrato, avrebbero fatto drizzare i capelli anche al ministro (Italia dei Valori, quali valori?) Di pietro!!!!.
    Degli altri non voglio fare mensione perchè neanche la meritano.
    Forse, il ministro, intelligentemente, non ha voluto dare alito al Berlusca per la solita uscita: questi mi attaccano sempre!
    Questa è l’unica spiegazione che posso darmi, se no devo pensare che tutto è scritto ed il nostro è un paese dove la legge non è uguale per tutti.
    Dino

  16. Tatanka scrive:

    Sono commosso. A quando una onlus pro Moggi?

  17. PIPPO scrive:

    rispondendo ai sui punti precisi..

    1) il fatto di considerare moggi e giraudo due grandi dirigenti non costituisce un illecito o una bestemmia,a prescindere dalle intercettazioni emerse successivamente,è un dato di fatto che questi due dirigenti fossero apprezzati da tutti per la loro abilità di fare mercato e di tenere in ordine i bilanci.
    2) su questo punto niente da eccepire
    3)idem come sopra
    4) la santa alleanza commerciale-televisiva-pubblicitaria- fra milan e juve l’ho sempre detto anche io che esisteva e che non costituiva nulla di illecito.
    sulla ripartizione dei diritti televisi,le ricordo che è stato sensi ha volere i diritti soggettivi,e grazie ad una legge dell’allora governo d’alema è stata modificata la legge.
    è vero anche che questa ripartizione ha arricchito le grandi ed impoverito le piccole,ma tutte le grandi hanno beneficiato di questi introiti,e non solo juve milan ,ma anche roma lazio e inter…
    5) diritti televisivi,essendo contrattazioni soggettive, ogni società in base al proprio bacino di utenza,prestigio di club,posizioni in classifica,hanno negoziato e ottenuto più soldi.
    su questo punto si può solo parlare di non equità rispetto alle squadre minori,che avendo meno soldi da investire,partivano sempre in quarta fila..
    6) le alleanze facevano comodo a tutti,juve in primis
    non nego che ci siano state alleanze per la rielezione di carraro/galliani,non trovo giusto che i principali fautori di questa alleanza (moggi) adesso scarichi carraro e galliani,parlando di conflitti di interesse..
    ho sempre detto che questa alleanza è nata per il “dio denaro”,e che a moggi faceva comodo avere galliani per avere più soldi.
    7) su questo punto niente da obiettare…

    non si scaldi direttore,io i verbali li ho letti,ma non sono oro colato,ognuno tira l’acqua al suo mulino,è normale che sia così…
    questo non vuol dire che il calcio sia pulito,o che solo moggi abbia colpe..ma non mi piace che si consideri il milan il club più potente della terra per aver comprato (l’anno scorso glie lo ripeto) i diritti sul digitale terrestre,e per la presenza del ns presidente berlusconi.

  18. Dino scrive:

    Desiderere, un commento del Direttore sul mio precedente pensiero.
    Grazie
    Dino

    ————-

    Caro Dino,mi scusi: a quale post si riferisce? Grazie.

  19. luciano da roma scrive:

    Caro Direttore.
    Il calcio è malato anche per colpa dei tifosi che, imboniti da radio private, Tv, giornali
    passerebbero sul cadavere delle loro madri pur di vedere le loro squadre primeggiare.
    Ha mai assistito a partite di calcio tra ragazzini, allievi ecc. Consideri i genitori che
    ansiosi di veder i loro figli guadagnare milioni li incitano al più perverso comportamento.
    Per quel che mi riguarda a mio figlio, 13 anni, l’ho tolto dal calcio e come sport fa canoa.

    —————————————————————-

    Caro Luciano,
    è talmente vero ciò che scrive da averlo sperimentato direttamente seguendo le partite di mio figlio, che gioca nel campionato allievi. I comportamenti di alcuni genitori sono insopportabili: incitano alla maleducazione e all’antisportività. E’ dura, ma bisogna ripartire da qui per costruire un altro calcio che educhi agli autentici valori dello sport. Il primo passo è in famiglia, il secondo a scuola.

  20. Alfredo scrive:

    Ieri sera ho visto Moggi da Floris e sinceramente non sapevo se ridere o piangere delle cose che diceva. Ha cercato di salvare qualcosa ( la famiglia e suo figlio ), ma credo che abbia attenuto l’effetto contrario, pero’ su una cosa ho riflettuto, sulla intervista di Moggi, e devo dire che in parte ha ragione, ma questo non vuol dire che non sia colpevole.
    Credo che Moggi abbia ragione quando dice ci sono , dentro il calcio, delle lobbi, che altri detengono il potere con altri mezzi come diritti TV e spartizioni dei milioni delle televisioni, perche’ mi pongo questa domanda :
    Se Moggi e’ arrivato a formare questa , chiamamola ” cupola ” del calcio, l’avra’ fatto certamente per contrapportsi ad altri poteri occulti che stavano nel calcio stesso ( vedi geronzi e Carraro per le banche, vedi Galliani per diritti TV ), ma perche’ all’interno del mondo calcio tutto sapevano e nessuno parlava? Secondo un mio modesto parere perche’ ognuno era schierato chi con Carraro, chi con Galliani e chi con Moggi, chi allargava di piu’ il potere piu’ riusciva a comandare.
    Credo , e penso di non sbagliarmi, il vero seme che ha generato poi tutta questa ramificazione nel calcio sia stato Carraro. Era in conflitto da sempre, molto piu’ di Galliani, e credo che la Santa alleanza fra Juve e Milan sia stata fasulla, era soltanto una facciata che ha preso in giro anche Moggi, facendolo crede molto potente, quando in effetti non era cosi potente, i potenti e la Santa allenaza l’avevo stretto, in modo occulto, Carraro e Galliani che comandavano entrambi tutto il flusso dei soldi, frose troppi, che circolavano nel mondo del calcio. Carraro con Geronzi controllavano alcune squadre di calcio in maniera netta e decisa, Galliani controllava il flusso dei soldi che le televisioni elargivano in modo espansivo. Se il dottor Borrelli vuole seguire la pista di fondi neri della F.I.G.C. avra’ sicuramente capito che l’intreccio economico sta tutto fra Carraro ,Geronzi e Galliani. Moggi aveva un potere piu’ artigianale che si limitava a cercare di comandare il campionato, e credendosi il vero capo del sistema calcio, ma, credo , che gli e lo hanno lasciato fare perche’ dietro di lui giravano vorticosamente decine e centinaia di milioni di euro come schegge impazzite, senza trovare la giusta ed esatta collocazione. Il dottor Borrelli, che e’ bravissimo ad intuire queste cose, ha gia’ subito puntato il dito……….
    Sara’ la mia fantascienza, rimane una mia opinione del tutto personale.
    Gradirei, se non reco troppo disturbo, avere una risposta dal direttoreJacobelli in merito……
    saluti Alfredo.

    ————————————-

    Caro Alfredo,
    altro che fantascienza. La sua analisi è interessante e ricca di spunti che sottopongo al dibattito sul blog.

  21. nicola scrive:

    ma qualcuno si ricorda di lazio inter ?
    non serve aggiungere altro per capire che tutto il sistema e’ marcio compresa l’inter.

  22. Andrea scrive:

    Come ha gentilmente sottolineato il direttore occorre separare l’aspetto sportivo da quello economico/politico. Il motivo per cui il tifoso milanista difende fino in fondo la propria squadra e’ che ritiene innocente il milan dal punto sportivo (arbitri, vittorie, calcio giocato). L’ambito economico politico (diritti televisivi, presidenza di lega, politica nazionale, alleanza con la Juve) e’ invece un mal di pancia di cui avrebbe fatto volentieri a meno. L’accerchiamento e la voglia di punizione a tutti i costi che riguarda il milan dipende soprattutto dal secondo aspetto. Mi auguro che le punizioni arrivino nella misura corretta nei rispettivi ambiti. Se il milan fosse punito nell’ambito sportivo grazie anche a forzature e teoremi sarebbe un modo veramente deludente di cominciare il nuovo corso del calcio.

  23. Max scrive:

    Leggendo tutti i commenti su Moggi (molti condivisi altri meno) mi sembra che si arrivi a delle conclusioni abbastanza semplici e logiche:
    1)Juve,Milan;inter=potere economico diritti televisivi
    2)Roma,Lazio=potere politico,bancario
    3)Fiorentina terza incomoda ,la quale cominciava una battaglia contro questi poteri quindi da affondare in qualunque modo a cominciare dai famosi insulti del premier in confindustria.
    Allora secondo voi questa sarebbe la giustizia che molti media chiedono ad alta voce?
    VERGOGNA per tutti quei pseudo giornalisti schierati in favore e a difesa di questi poteri(vero Luna) Per ripulire il calcio ci vuole ben altro,questo è solo fumo gettato negli occhi di pochi

  24. mariuccia scrive:

    ma la ministra da che parte sta? che squadra fa il tifo? la sento parlare parlare parlare, parla benissimo e bellissima elegantissima, ma non ho ancora capito una vorgola di quello che vuole fare in concreto, l,ho sentita molta volte discutere, ma –forse è un mio limite—–non sono mai riuscita a capire il succo, il nocciolo il perno di un suo pensiero…….sportivamente men che meno, —ma chiamarlo ministero dello sport della gioventù!!!!!!!!!!! già che ci siamo giovinezza, mezza eta terza eta quarta eta, lo sport lo fanno anche le nonne,,,,,,,

  25. MASSI scrive:

    Hanno Tutti la faccia Tosta.
    Chi esce dopo ore di interrogatorio e dichiara la propria estraneità ai fatti,chi si presenta davanti alle telecamere di qualche trasmissione a DICHIARARE la propria innocenza.
    E’ forse quello che ci meritiamo noi tifosi per avere,in questi ultimi 15/20 anni, sempre avuto la testa sotterrata nella sabbia.
    I dirigenti e i tesserati del sistema calcio si sono talmente assuefatti a questa ostentazione di onnipotenza divina che hanno pensato , e tuttora pensano , di manipolare la testa di milioni di tifosi.
    Mi sembra allucinante il solo apprendere che dirigenti e giornalisti vicini alle società coinvolte non abbiano il minimo pudore nel difendere le proprie ragioni di fronte alla tonnellata di intercettazioni telefoniche pubblicate in questi giorni.
    E’ come essere stati sorpresi con la refurtiva in mano e dichiarare che invece si tratta di oggetti personali.
    E’ proprio vero che il buon senso in questi casi è merce rara.
    Alla luce di questi eventi e dei processi che si andranno a svolgere ritengo che anche solo il prefigurarsi di pene lievi (spero di no, voglio GIUSTIZIA) , sia da interpretare come un “illcito” , ma in ogni caso il sottoscritto vuole essere RISARCITO.

    Massi

  26. rib scrive:

    Gli unici che gioiscono da questa situazione sono i grandi club europei che negli anni a venire troveranno squadre italiane debolissime nelle coppe, dal momento che quello che vedo all’orizzonte è una volontà di appiattimento verso il basso del calcio italiano, ossia non portare il Chievo al livello del Milan ma portare il Milan al livello del Chievo in una sorta di comunismo calcistico. Secondo i “benpensanti” italici una squadra come il Chievo, con 10 tifosi, dovrebbe avere dai diritti televisivi una cifra simile al Milan che ha milioni di tifosi. Inoltre si vuole favorire appunto squadre come la Roma che pretendono pure loro di avere gli stessi soldi dai diritti televisivi del Milan, però con 8 milioni di tifosi in meno. Questo significa che le televisoni non saranno più disposte a investire molti soldi nel calcio italiano, molti soldi che prima venivano investiti in Italia se ne andranno all’estero, le squadre avranno meno soldi, i migliori calciatori se ne andranno all’estero, il livello qualitativo del calcio italiano scenderà ai livelli di quello greco e turco e sarà impossibilitato a competere a livello europeo. Questo perchè quei pochi milioni di tifosi italici delle squadrette secondarie sono invidiosi delle vittorie del Milan e della Juve, dei soldi dei loro diritti televisivi che sono proporzionali ai loro 25 milioni di tifosi… Se obiettivamente c’è da eliminare un sentimento negativo nel calcio italiano questa è sicuramente l’invidia dei tifosi delle squadrette secondarie…

  27. Dino scrive:

    Non riesco a capire perchè Pippo dice sempre che Mediaset ha comprato i diritti lo scorso anno?
    Ma TELE PIU’, D+,
    Di chi erano?
    Dino

  28. ENRICO HONNORAT scrive:

    Bella quella su Berlusconi che lo avrebbe saputo prima.
    Non mi pare che la Juve si sia prontamente dissociata dalla sua conoscenza anche delle virgole. Tace.
    La piu’ interessante mi pare il riferimento alla cena fra “7″ presidenti per decidere un doppio designatore. Di Juve Milan Inter Roma sicuramente. Gli altri, i Cellino, Gazzoni, ecc, “zitti e sperate che vada un po’ bene anche a voi”.
    Quanto ai figli, sono i paradigmi comportamentali vigenti. Mio figlio grande, tifoso della Juve, vuole vedere vittorie vittorie vittorie per farsi bello coi suoi amici e coetanei. Non vuol sentir parlare dello scandalo, lo infastidisce. Barerebbe anche col mio quarto figlio (il piu’ piccolo) pur di vincere una gara di mini-golf o scacchi. La “cultura della sconfitta” o qualla del successo a scala ridotta (come un buon campionato, piccole soddisfazioni, un piazzamento dignitoso) andrebbero coltivate.

  29. Dino scrive:

    Dino scrive: X il Direttore

    28 Giugno 2006 alle 15:31
    La maggior parte dei quotidiani di parte, oggi mettono in risalto che “La Juve sapeva tutto, anche le virgole:
    Ma vi sembra un paese civile questo?
    Il “mostro in prima pagina” finalmente si è presentato davanti all’opinione pubblica, anche se ha detto cose che già sapevamo, nessuno dei presenti alla trasmissione ha recepito la cosa più importante, giusta o sbagliata che sia, cioè: denuncia a carraro (banche e potere politico), all’ex presid. del cons.(quale maggior esponente politico dell’epoca, patron del milan ed a seguire galliani), fidejussioni false, rolex etc etc..ed infine ha chiesto, la cosa più importante, indagine a 360 gradi.
    Presente un Ministro della repubblica, non ha fatto altro che ripetere la poesia, che da due mesi, come una brava scolaretta, non fà che ripetere:
    condanna di questi mostri e rifare le regole.
    Sig. ra Melandri Lei è un Ministro della Repubblica è deve, ha fatto un giuramento, prendere atto di qualsiasi forma di denuncia, anche se fatta da un indiziato in attesa di giudizio.
    Ma porca miseria! Prendiamo atto di quello che dicono i pentiti, feccia umana, e non prendiamo atto di un cittadino (in attesa di giudizio) che, almeno in prima battuta, ha denunciato delle cose che, qualche tempo fà, quando faceva il magistrato, avrebbero fatto drizzare i capelli anche al ministro (Italia dei Valori, quali valori?) Di pietro!!!!.
    Degli altri non voglio fare mensione, perchè neanche la meritano.
    Forse, il ministro, intelligentemente, non ha voluto dare alito al Berlusca per la solita uscita: questi mi attaccano sempre!
    Questa è l’unica spiegazione che posso darmi, se no devo pensare che tutto è già scritto ed il nostro è un paese dove la legge non è uguale per tutti.
    Dino

    ————

    Caro Dino,
    se tutto fosse già scritto, sarebbe un disastro. Questo processo che si inizia domani, costituisce un’occasione, forse l’ultima per cominciare a fare pulizia nel calcio. Ecco perchè lo seguiremo passo dopo passo. Quanto all’indagine a 360 gradi, sarebbe ora che incominciasse. Moggi verrà giudicato dai tribunali ordinari e staremo a vedere che cosa accadrà. ma Moggi non può essere il solo capro espiatorio di un sistema che per anni si è retto su connivenze e omissioni di ogni ordine e grado.

  30. javerino scrive:

    Cavolo devo cambiare parrucchiere,il mio è juventino, e stamattina agitava in maniera pericolosa le forbici,era tutto alterato.

  31. Dino scrive:

    X Il Direttore.
    Mi scusi Direttore, ma questa sera mi è presa proprio di brutta.
    La disgrazia del mio amico Gian mi ha proprio sconvolto.
    Ma che fine ha fatto quella notizia scaturita a seguito dell’arresto di quei partecipanti alla banda che organizzava le scommesse clandestine nel messinese?
    In quell’occasione gli inquirenti avevano rilevato la partecipazione con una vincita, se non erro, pari ad €. 3000 di un calciatore che stava nel rettangolo di gioco in quel famoso derby biscottato (Roma-Lazio).
    Come mai non se ne parla più? Era forse una falsa notizia? Anche se ne hanno parlato quasi tutti i giornali, tranne logicamente il romanisti ed il corriere dello sport.
    Dino

    —————-

    Caro Dino,
    l’inchiesta è in corso. Sono attesi sviluppi per la prossima settimana.

  32. darpi scrive:

    x rib– la tua teoria è simpatica ma difetta di una cosa : i tuoi 24 milioni di tifosi secondo te che partite vedrebbero se non ci fossero le cosidette “piccole “.
    Potete sempre fare un campionato a tre!!!!!! quindi o diritti collettivi o andate pure a giocare la superlega europea …mi sa molto di presunzione di chi ha i soldi…ciao

  33. tommaso scrive:

    x luigi…mi sa che ha letto proprio male il mio post o mi sono espresso male…io mi riferivo esclusivamente al fatto che i tifosi sembrano tutti delle verginelle quando si tira in ballo la propria squadra e si grida sempre al complotto… che poi passa per ridicolo quando si tratta di milanisti il cui capo ha tutto in mano… dalla tv alla stampa … spero di essermi espresso meglio adesso….

  34. Nello scrive:

    Buonasera Direttore,
    è con un fastidioso senso di nausea che ieri sera ho ascoltato il sig. Moggi. Era ancora troppo recente il dispiacere per quanto accaduto a Gianluca Pessotto, eppure ho voluto ascoltare per cercare di capire. Purtroppo non ho capito. Si è parlato, come spesso accade, di cose vaghe tipo i “poteri forti”, di “difesa dai soprusi”, di “capri espiatori”.
    Chiariamo subito una cosa : Moggi non è Gesù Cristo, potrebbe forse essere Barabba. Non è una “vittima innocente” del sistema così come la Juventus non è sicuramente una società vessata dagli abusi e dai sopprusi dei potenti. I sei scudetti vinti dal 1997 al 2006 (era Moggi) stanno a dimostrarlo. Il sig. Moggi può giustamente lamentarsi che i suoi intrallazzi siano stati sbattuti sulle prime pagine dei giornali, anzichè rimanere segreti nei cassetti degli inquirenti, ma sono gli stessi giornali dove lui si pavoneggiava per i successi ottenuti in modo truffaldino. Il sig. Moggi ha parlato di “rispetto” e del fatto che “la sua famiglia è stata distrutta”, ma chi ha maggiori responsabilità, chi commette azioni riprovevoli o chi ne parla? Il rispetto per la propria famiglia e per le persone non traspare certo dai vari colloqui del sig. Moggi con i vari interlocutori che facevano parte del suo “giro di amicizie”. Se vuoi rispetto sii il primo a darlo. Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te. Non parlavano forse di “dare legnate” di “rovinare” persone? Mi spiace l’umana pietà per la persona che ha sbagliato (anche se continua a dire che lui non ha fatto niente di male) c’è lo schifo per l’inganno a lungo protratto, soprattutto nei confronti di milioni di tifosi in buona fede. Una domanda Direttore : tra passaporti fasulli, rolex agli arbitri, biglietti omaggio, auto scontatissime, bilanci truccati, decreti spalma debiti, giocatori regalati, diritti televisivi usati come merce di scambio, banche proprietarie di società, figli di dirigenti e allenatori procuratori dei loro giocatori, giornalisti sotto dettatura, disegnatori giocolieri e chi più ne ha più ne metta, CREDE CHE CI SIA ANCORA QUALCUNO (come sta farisaicamente accadendo) CHE POSSA DIRE DI AVERE LA COSCIENZA PULITA?
    Grazie e mi scusi lo sfogo.

    ——————————
    No.

  35. rib scrive:

    i soldi dai diritti televisivi dovrebbero essere proporzionali al numero dei tifosi che una squadra ha… è la legge di mercato… è come nei film c’è Tom Cruise che guadagna milioni di dollari e poi ci sono le comparse che guadagnano poco… alla fin fine quello che fa vendere il film è Tom Cruise e non le comparse, come chi fa vendere il prodotto calcio è il Milan e la Juve e non il Chievo… questa è la realtà, se poi voi volete immaginarvi un mondo che non c’è, sono problemi vostri, potete continuare a trastullarvi nelle vostre fantasie che intanto Abramovich padrone del Chelsea se la ride dal suo yatch da 100 milioni di dollari consapevole che l’annio prossimo e negli anni futuri le squadre italiane non saranno competitive, come se la ride il presidente del Barcellona che ha appena firmato un contratto televisivo da 120 milioni di euro a stagione con buona pace del Villareal…

  36. rib scrive:

    “Un contratto da un miliardo di euro. Proprio così, non si tratta di vecchie lire, ma sonante moneta dell’UE. Il Barcellona ha siglato l’affare del secolo, vendendo i propri diritti televisivi e risultando rafforzato nelle sue potenzialità economiche: pochi club hanno una disponibilità come quello gestito da Joan Laporta. Un settennale da far impallidire persino i grandi club italiani, neanche la Juve della vecchia triade (pre-calciopoli), il Milan di Berlusconi o l’Inter di Moratti sono riuscite ad assicurarsi così tanti soldi sicuri. I campioni d’Europa incasseranno cifre oscillanti tra i 125 e i 135 milioni da qui al 2008 e successivamente (fino al 2013) ci sarà una ulteriore impennata: tra i 150 e i 170 mln a stagione.”

    speriamo che qualche Borrelli spagnolo indaghi su questo intreccio di soldi e diritti televisivi del Barcellona, su questa lobby o fitta rete del Barcellona… potrebbe configurarsi un illecito strutturato… o magari lo stesso Borrelli potrebbe aprire una rogatoria internazionale sul Barcellona… quindi potremmo trovarci anche il Barcellona sul banco degli imputati nella curva sud dell’Olimpico nel maxi-processo a calciopoli… non è moralmente, eticamente, socialmente “giusto” che il Barcellona incassi così tanti soldi e il povero piccolino, indifeso e tenero Majorca nemmeno un euro…

  37. massimo p. da siena scrive:

    sapevano anche le virgole.
    quando servivano le maserati al telefono rispondevano “pronto casa agnelli”.
    quando il parco auto a sconto andava esaurendosi si chiamava “il cretino” , lapo.

    la triade era il corpo centrale della juventus, e le sue responsabilta’ sono clamorosamente evidenti. la propietà era , ed è ancora, la testa. dopo le dichiarazioni di moggi le responsabilità degli agnelli “sapevano anche le virgole” appaiono ancor più evidenti .

    cosa rimane fuori dell’ insieme Juventus? il braccio, lo staff tecnico, squadra e giocatori.

    ancelotti non è rimasto a lungo alla juventus ma quel periodo gli servì per capire i meccanismi del sorteggio pro juve. Capì tali meccanismi grazie alla sua arguzia oppure perchè qualcuno li condivise con lui? questo non è dato a sapersi.

    Certo è che altri personaggi che hanno sazionato nella juve durante l’era moggi stupidi non lo sono adesso e non lo erano anche prima.

    lippi, del piero, ferrara. e non solo. se sapeva ancelotti….figuriamoci.
    queste persone ci stanno rappresentando al mondiale e questo è grave

    della juventu si salva pero’ l’anima, i tifosi.
    loro saranno sempre la juve, qualsiasi punizione colpirà la loro squadra.
    l

  38. long john silver scrive:

    Ma la Ministra Melandri deve obbligatoriamente essere tifosa di qualche squadra?
    O può tranquillamente dichiarare le proprie opinioni super partes?

    Se dovessi giudicare ciò che sta avvenendo in base alla mia “fede” calcistica - Milan per inciso - non potrei valutare attentamente e con coerenza ciò che è avvenuto negli ultimi anni.
    Moggi diverso da Galliani, certo, molto probabilmente vero, ma forse tutto ciò che è uscito ci può far pensare seriamente a quello che è il conflitto d’interessi del signor Berlusconi; la cosa può non aver nulla a che vedere con le telefonate di Moggi (che dovrebbe rispondere al giudice sportivo e non al giornalista di Ballarò), ma mi sembra opportuno affrontare il tema.

    Inciso: sono milanista da sempre, ma anche di sinistra, e con tutto ciò non mi è piaciuta l’intervista di ieri sera di Floris, nella quale si tentava in tutti i modi di coinvolgere Berlusconi nell’ambaradan provocato dalla cricca napoletan-torinese; le confusioni in genere non aiutano comunque a comprendere.

    Sperando di avervi dato alcuni spunti..

    saluti

    Silver

  39. Gianluca scrive:

    X Rib,
    Sono completamente d’accordo con te. Ma farlo capire a questi italiani malati di provincialismo ed assistenzialismo e’ un impresa titanica.
    Poiche’ le squadre di club(io sono milanista) non potranno essere competitive in europa io non vedo perche’ bisogna fare il tifo per questa nazionale che rappresenta questo brutto paese. FORZA UCRAINA SHEVA FACCI SOGNARE!!!
    Sarebbe una lezione per tutti.

  40. rib scrive:

    Ho sentito dire da tifosi romanisti che il Milan controlla i diritti televisivi di tutti gli altri tramite mediaset.
    Mediaset non controlla proprio un bel niente, mediaset compra e rivende i diritti televisivi, facendo delle offerte alle squadre di calcio, e da quello che ho visto in genere le offerte sono proporzionali al bacino di utenza cioè al numero di tifosi che una squadra ha. L’invenzione dell’intreccio diritti televisivi condizionamento del calcio è una bufala per inventare accuse al Milan per tirare dentro il Milan in qualcosa che non esiste, un’invenzione del comunista Borrelli. Mi sembra che la Roma per es. da mediaset abbia ricevuto parecchi soldi certo non quanti MIlan,Inter e Juve ma questo perchè la Roma ha parecchi milioni di tifosi in meno rispetto a quelle squadre. I soldi dei diritti televisivi devono essere proporzionali al numero di tifosi che una squadra ha, questo è il mercato, il resto è comunismo. Perciò se i romanisti non hanno i soldi di Inter, Milan e Juve, sono affari loro, piuttosto anzichè utilizzare la magistratura romanista di sinistra per condannare le altre squadre e impedir loro di avere quelle risorse finanziarie che gli spettano di diritto. Mi sembra abbastanza, già gli italiani mantengono la RAI, l’ALitalia, i ministeri e adesso ci tocca pure mantenere la Roma, o meglio impoverirci tutti per far emergere la Roma, purtroppo la Roma resterà sempre una Rometta perchè non riuscirà mai ad avere i milioni di tifosi che hanno l’Inter, il Milan e la Juve, come i milioni di euro dai diritti televisivi che derivano appunto da quale giro economico riesce a generare una squadra, di cui i tifosi sono i clienti, e quindi più clienti hai più sioldi fai, è il mercato, tutto il resto è comunismo… o meglio tutto il resto è romanismo…

  41. Fabio scrive:

    Bravo Alfredo, hai colto nel segno!!!!

  42. mariuccia scrive:

    a SiverLongHon non intendevo, la squadra di calcio in senso partitico, m,a politico, che sia milan inter non importa, chiedevo se sta dalla parte di ROMA MILANO TORINO ecc. dalla parte di CapitaliaRoma TelecominterMilano,,AgnelliiuventusTorino,,,, siamo tutte persone maggiorenni adulta e scafate, io non mi meraviglio di niente, ma ti renderari conto della differenza della portata,,,,,,, perchè ormai l,hanno capito anche i sassi al dila del tifo sportivo(che rimanga spero) ci sono interessi da sempre, e non mi venire a dire che non sia vero che ogni poltico partito non abbia un potere economico alle spalle, una lobby, —da sempre anche in modo leale e aperto—– ma siccome molti sono occulti, qui scatta lambaradam……non c,entra destra sinistra,,, i ruoli sono sempre stati iontercambiabili,,,questo forse è il bello della vita economicopolitico, che oggi di quà. domani di là, dopodomani di su, o giù come le persone,,,,,,,ma questo non reato ma il diritto di sapere si..nottenotte

  43. massimo p. da siena scrive:

    appello agli assidui postanti pippo, mariuccia(o),rib,dino ecc…..
    la stampa sportiva italiana fa’ schifo. comprate il quotidiano sportivo del direttore, dopo pochi giorni vi sentirete meglio. io l’ho fatto e ne provo giovamento. meglio dell’actimel

  44. Gianluca scrive:

    Ancora X rib,
    non solo sono d’accordo ma ti do’ un’ altra informazione,
    In Francia il gruppo editoriale che controlla la pay-tv Canal plus e’ anche proprietario della squadra di calcio del Paris St. Germain.
    Nessuno si permette, dirigenti di squadre avversarie o giornalisti, di affermare che c’e’ una dittatura del PSG e, quando era un club tra i primissini in Europa lo era perche’ nelle sue file militavano campioni quali Weah, Valdo, Ginola ecc.
    Impariamo ad avere senso dello stato e diciamo basta una volta per tutte a moralismi sterili e protagonismi di magistrati ideologizzati con il supporto di una stampa piu’ interessata al gossip che al dovere di informare.

  45. javerino scrive:

    Non riesco a trovare uno juventino indignato per le parole rilasciate ieri sera da Moggi,ha dichiarato di essere li per la juventus, per la sua famiglia e per i TIFOSI,quindi fatemi capire tifosi della juventus voi siete con Moggi oppure per non schierarvi andate ad accusare le altre squadre di vari illeciti non puniti o non puniti come avreste voluto voi.Abbiate il coraggio di prendere le distanze da questo personaggio così come hanno fatto i suoi datori di lavoro.
    Quando gli hanno chiesto se era stato allontanato dalla juve e lui ha risposto che nessuno lo ha allontanato ma si è dimesso lui,ed è vero, ma sono andate realmente così le cose?Vi è rimasta un po di obiettività?io spero di si e lo spero per voi perchè vi aspetta un futuro calcisticamente parlando molto triste.
    E poi quando dice che davanti a Borrelli non è andato perchè ci è andato Giraudo che avrebbe detto le sue stesse cose ahaahahahahah, è meglio non aggiungere altro.

  46. Gianluca scrive:

    Egregio Jacobelli,
    So che le sono antipatico ma sento il dovere di intervenire.
    Neanche il procuratore Palazzi le va bene?
    sostiene lei che e’ legato al vecchio sistema, sic
    Forse pur di condannare Galliani sarebbbe piu’ idoneo un giudice sovietico di staliniana memoria?
    Non saro’ piu’ tra i lettori del QN dato che quando guardo la pagina sportiva mi pare di sfogliare L”Unita’”.
    ——————————————————–

    Caro Gianluca,
    come potrebbe risultarmi antipatico se non ho nemmeno il piacere di conoscerla?
    Il discorso legato al procuratore Palazzi e alla Corte Federale presieduta dal dottor De Lise che è anche presidnete del Tar Lazio, è semplice: nella stessa misura in cui sono stati cambiati l’Ufficio Indagini e la Commissione d’Appello Federale, penso sia necessario fare altrettanto con la Procura Federale e con la Corte Federale. C’è bisogno di un forte segnale di discontinuità rispetto al passato.
    Galliani si è proclamato inocente e, sino a prova contraria, è un dovere considerarlo tale: che cosa c’entra il giudice sovietico di staliniana memoria? Parliamo piuttosto dei fatti: le telefonate di Meani, dirigente del Milan addetto agli arbitri, che tanto non sono piaciute a Berlusconi (e non soltanto a lui), se le sono inventate i Carabinieri? Le dichiarazioni di Galliani ai giudici circa i rapporti fra la Juve e il Milan e la Lega chi le ha rilasciate, Babbo Natale? Ma li ha letti tutti gli atti del’inchiesta o no?
    Comunque, è solo questione di ore. Domani si apre il processo. Non ne perderemo una battuta.

  47. ENRICO HONNORAT scrive:

    A.A.V.V.
    Ex presidente di una “squadretta secondaria”, cavaliere del lavoro senza un libretto di assegni o carta di credito, cercasi lettori del blog propensi a prestarmi o l’ uno o l’ altra a tempo determinato o indeterminato a seconda della disponibilita’.
    Pregasi non prender quest’ annuncio scherzosamente, e pregasi di evitare per celia di imprestarmi la boccetta con le lacrime versate da L.M. a Ballaro’ o definire il tale signore quale “pentito” di fronte alla “combriccola napoletan-torinese”.

    Cav. Giuseppe Gazzoni-Frascara

  48. ENRICO HONNORAT scrive:

    Cari lettori del blog,

    vorrei smentire le bugie scritte sui giornali e le voci di corridoio, e rasserenarvi sul fatto che la mia squadra sia indipendente.
    E’ una squadra technicolor (veste l’ amaranto, mica siamo di Siena) e non il bianco e nero.
    Non avendo potuto disporre delle prestazioni di Capello ci siamo consolati coi buoni servigi resi da Mazzarri che non mi ricordo bene se fosse stato spedito allo Stretto da Luciano o da Innocenzo.
    Non abbiamo giocatori che possano interessare alla nostra holding company, a parte quelli di sua proprieta’, al massimo Ciccio poteva ben figurare e Nicola era gia’ stato uno di loro prima di finire la carriera da quel bastardo di Franza e poi da me.
    Anche io, e non solo Franco, Luciano, Antonio ed Adriano, ho esercitato pressioni al fine di iscrivere la mia squadra technicolor all’ ultimo campionato Italiano di Serie A.
    Ritengo dunque dissipati i dubbi sul fatto che la mia non sia una squadra sufficientemente autonoma.
    Se qualche vostro amico desiderasse iscriversi a questo blog, sarei disposto ad offrire consulenze gratuite.

    Vostro,
    Lillo Foti

  49. ENRICO HONNORAT scrive:

    x Angelo e altri.
    Giusto per sdrammatizzare, pensiamo allo scenario peggiore e proviamo a vedere le cose da quel punto di vista.
    Se De Lise e i suoi 6 paladini decidessero di buttarla sui tarallucci e vino, e la stampa straniera ridesse di noi, cosa ne deriverebbe?
    Per noi,. ad esempio, sarebbe un’ altra stagione di calcio buono con Renzaccio in B (meglio che una stagione di calcio brutto con Mazzone in A), e la vita va avanti.
    Se fanno anche un po’ di pulizia, tutto sara’ un extra guadagnato.

  50. Gianluca scrive:

    Egregio direttore,
    per quanto cerca di argomentare io rimango delle mie opinioni.
    L’ inchiesta sul calcio e’ ormai viziata di pregiudizio antiberlusconiano quando sono stati nominati commissario della FICG Guido Rossi e capo dell’ufficio indagini F.S. Borrelli, personaggi riconducibili ad un area politica ostile per principio al presidente del Milan.
    Il Milan , tramite l’addetto agli arbitri Meani, avrebbe fatto pressioni per ottenere la designazione del guardalinee Puglisi.
    Se guardiamo i filmati della partita Milan-Chievo terminata 1-0 con un gol ingiustamente annullato a Crespo e un gol del Chievo annullato giustamente per un fallo dell’attaccante Amauri su un difensore, dov’e’ la combine?
    La verita’ e’ che si vogliono colpire le squadre piu’ grandi nel settore diritti tv per premiare le squadre di provincia in nome di una falsa equita’ che non premia il merito.

  51. Dino scrive:

    x javerino
    Scusami tanto, dici che noi juventini accusiamo le altre squadre e non isoliamo moggi.
    Ma tu cge stai facendo? Sei un tifoso Juventino? No, ma allora perchè non quardi in casa tua e prendi le distanze da chi vuoi tu?
    A noi di moggi non ce ne frega un ca…, abbiamo un grosso problema e come tutti i grandi in campo e fuori, cerchiamo di difenderci con tutte le armi (lecite) che abbiamo a disposizione.
    Il più grosso problema che abbiamo è il ns. amico Gianluca e poi in secondo piano c’è la ns. squadra. Ma credici, dopo Gian il resto non conta. Se ci sarà giustizia l’accetteremo, se non ci sarà, in tutti i modi faremo il possibile che ci sia. Ricordati: c’è sempre una gistizia che rimedia ad una ingiustizia e se non ci fosse in questa terra , c’è sempre una giustizia divina.
    Dino

  52. Dino scrive:

    Caro Direttore,
    Io per natura sono un pignolo ed ho notato che anche Voi in questo blog avete dimenticato una parolina che fa cambiare il senso di una frase :lecito e legale

    Lei gestiva gli interessi della Juve informando il consiglio di amminsitrazione ?
    «La Juve sapeva anche le virgole, “perche tutto lecito e legale”».
    Ho sentito male io ieri sera?

    Dino

  53. Dino scrive:

    Vi risulta che alla fine della riunione di Lega qualche presidente se ne andato gridando che Galliani dovrebbe rimanere a vita, e già si parla del “partito di Sensi”
    Direttore l’altro ieri Lei ha risposto ad un mio quesito:
    Caro Dino,
    se tutto fosse già scritto, sarebbe un disastro.
    Vedremo Direttore, vedremo.
    Vedremo se il Suo caro vice Luna non sarà “gratificato” con qualche posizione editoriale importante. Mediaset o Tuttosport”
    Vedremo Direttore, speriamo che sia un cattivo profeta.
    Se no al mondo rimarremo solo due fessi,:uno di sicuro io.
    Dino

  54. PEROZZI58 scrive:

    Stai a vedere che l’unico processo “veloce” degli ultimi sessant’anni è quello che faranno alla Fiorentina per fregarla. Se, come tifoso viola, non mi sentissi già male mi scapperebbe pure da ridere…Il problema, parlando seriamente, sapete qual’è? E’ che il sig.BORRELLI non sa’ nemmmeno cos’è la CAF, e se qualche procuratore zelante non gli passa le informative, questo non sa’ che la ROMA si è iscritta per due anni irregolarmente, che ha venduto EMERSON alla Juve in cambio di un aumento dei diritti TV (a proposito, ma lo saprà FRANCESCO SAVERIO cosa sono i diritti TV???) e manco s’immagina che l’INTER del suo compagno di merende GUIDO ROSSI ha schierato giocatori con passaporti falsi e regolarmente indicava, con Facchetti, gli arbitri che preferiva. Lui queste cose non le sa’. E’ ignorante dal verbo “ignorare”. Ma la Legge, e questo ce l’ha insegnato lui, non ammette l’ignoranza e allora perchè, sig.BORRELLI,non ha gentilmente declinato l’incarico, visto che non ne era all’altezza? Io non so da chi sia partita l’idea per il suo incarico, ma chiunque l’abbia avuta ci ha fatto un danno non da poco…Comunque io non aspetterei nemmeno l’esito di questa farsa di Processo, violerei la “clausola compromissoria” e mi rivolgerei direttamente alla Giustizia Ordinaria. Ci devono rendere l’UEFA che ci hanno scippato nel 2004/05,che sono soldi, e la Champions che ci siamo guadagnati sul campo. Vogliamo solo il nostro, niente di più, niente di meno. E la Nazionale, da oggi in poi, vada a Trigoria se si vuole evitare casini…

  55. fra-bru-co scrive:

    Stimato direttore,
    ho visto l’intervista a Moggi, una cosa kafchiana. Netta l’impressione che si trattase di segnali di fumo. Per capirci meglio: parlare a nuora perché nuora intenda.

    Cordialmente Bruno

    P.S. I commenti sono spesso molto lunghi. Troppo!

  56. Maurizio scrive:

    Caro Direttore
    ho aspettato a scrivere per farmi un’idea del pensiero di tanti Suoi lettori ed anche del Suo pensiero che si evince chiaramente dalle risposte.
    Ho alcune osservazioni da fare, pur nel rispetto dei personaggi coinvolti che, finchè non saranno giudicati dalla CF, per me restano innocenti.

    1) Moggi non ha il diritto di utilizzare i media senza contradditorio in una fase che lo vede indagato ed imputato. Questa è una delle storture Italiane: non si vuole presentare ai giudici Sportivi però lancia il suo J’accuse al Sistema in una posizione di privilegio. Se ha qualcosa da dire lo vada a dire dove è chiamato a rispondere dalla Giustizia Ordinaria. Altrimenti taccia come ha taciuto prima di essere indagato quando regnava.

    2) Per anni ha vissuto nel mondo del Calcio, se è un uomo, deve essere in grado di accettarne non solo i benefici ma anche il giudizio : se si sottrae, compie di per sè un atto prima di viltà e poi di illecito visto che il giudizio riguarda la sua attività in un periodo in cui doveva accettarne le regole.

    3) Le sue dichiarazioni, improntate al peggior stile mafioso, del tipo “so ma non parlo, anzi potrei , ma vediamo cosa succede” è chiarissimo ancorchè inaccettabile. Le sue minacce, a mio avviso, dovrebbe essere punite come reticenza.

    4) I media DEVONO stabilirsi un codice etico: Bergamo, Baldini, De Santis, Moggi…scherziamo? Con che diritto degli indagati possono utilizzare il Video per dire le LORO verità senza autorizzazione dei Giudici inquirenti in piena fase istruttoria e senza contradditorio qualificato?

    Venendo al merito delle sue dichiarazioni, il fatto di indagare a 360° è giusto, ma chi si crede di essere per reclamare un DIRITTO che dovrebbe essere applicato a tutt,i e quasi mai lo è, per semplice utopia? Nel caso del Genoa, nessuno, lui in primis, si è fatto carico di dire le stesse cose. Certi diritti valgono solo per lui? E chi è? Perchè non si è ai appropriato di questo…senso di giustizia in passato? Ah, allora non gliene fregava niente.

    Non mi piace questa Giustizia fai da te mediatica e, per fortuna, iniziano processi in modo che cessi questa schifezza.
    Con la sua intervista ha solo gettato ombre su altri Sistemi o Lobbies di cui non vuole parlare ma che minaccia velatamente e con la mentalità di sparare nel mucchio secondo il detto tanto peggio tanto meglio.
    TUTTI SANNO CHE ESISTONO ALTRE LOBBIES DI TIPO BANCARIO (CARRARO+ GERONZI ) E SUI DIRITTI TELEVISIVI (GALLIANI BERLUSCONI) . Bella scoperta! Aspettavamo che venisse a dircelo lui!
    Se è un uomo, deve andare da chi di dovere e dire quello che sa! Sono anche convinto che ci sono altre Lobbies prontissime a subentrare a seconda di chi sarà spazzato via!
    Cosa crede che la Piazza sia stupida? Perchè c’è tanta omertà tra i Presidenti ? Semplicemente perchè da persone che sono abituate a sguazzare al limite (a volte oltre) della Legalità, aspettano di vedere come va a finire prima di… accodarsi scodinzolanti al nuovi/i carro/i.
    Circa gli aspetti personali, potrei anche essere d’accordo, ma deve ricordarsi che questi sono i limiti (diavolo, qualcuno lasciamoglielo…) degli uomini che fanno del loro presenzialismo sulla scena del potere (4-500 telefonate al giorno!) una fonte ulteriore di potere.
    Delle mie amanti non gliene frega niente a nessuno ma a quelle di un personaggio noto sì! Purtroppo il potere dà alla testa e tutto diventa un diritto. Mi dispiace , caro Moggi, ma si devono accettare Oneri ed Onori! Suo figlio doveva imparare da Del Piero che l’uccellino non lo lascia svolazzare tanto……e che il potere , per mantenerlo, va gestito! Guardi Andreotti, ne ha subite di tutti i colori ma prima del Giudizio finale è sempre stato zitto ed i suoi baci più o meno veri, se li è tenutio in silenzio assumendosi la responsabilità di quello che ha fatto in tutte le Sedi! Come uomo, caro Moggi, mi è scaduto molto……
    Maurizio

  57. PIPPO scrive:

    MASSIMO

    la maggior parte della stampa italiana fa schifo,come dice lei,perchè tutto ruota intorno alla politica..
    dopo lo scandalo che ha travolto il mondo del calcio,la stampa italiana ha usato le intercettazioni per colpire gli avversari politici più odiati.
    mi domando,come mai hanno pubblicato assiduamente le intercettazioni che vedevano coinvolto pisanu e non mastella?
    le squadre cha hanno subito la gogna mediatica sono state juve e milan,forse perchè sono le due principali squadre italiane per tifoseria e prestigio.
    mentre la fiore è stata protetta da tutta la stampa di sinistra,corriere della sera,la stampa,repubblica,gazzetta dello sport in modo estremo!

    il governo è di sinistra,la stampa è di sinistra,le reti rai sono di sinistra,il calcio è nelle mani della sinistra.
    non mi piace mischiare calcio e politica,ma è quello che vedo e non posso fare a meno di sottolinearlo.
    questo non vuol dire che le 4 squadre coinvolte non abbiano colpe,non sto difendendo il mio orticello,ma esprimo la mia visione del marcio che esiste nel mondo politico che sfruttando il loro potere mediatico/giornalistico/e di stampa,fanno dietrologia e pretendono di instaurare un regime calcistico.
    rossi,borrelli,melandri,tutti insieme appassionatamente

    la melandri vuole riformare il calcio,con leggi che non hanno niente a che vedere con la libertà individuale,tetto di ingaggi,rose ristrette,ognugno è libero di pagare quanto vuole un calciatore,e di avere in squadra 30 giocatori. Se può permetterselo economicamente parlando,è una scelta personale soggettiva,quella di ridurre ingaggi e non deve essere un’imposizione di governo.

  58. Maurizio scrive:

    caro Direttore
    io SPERO che il Dott. Palazzi abbia il CORAGGIO di chiedere al Sig. CARRARO come mai il dossier di Napoli ha dormito per 9 mesi nei cassetti della FIGC. Ovviamente la risposta che lui lo aveva consegnato al Gen. Pappa non può essere esaustiva visto che come Presidente della FIGC non si è curato di capire e chiedere e/o denunciare che nulla si stava sviluppando….
    PARLO DI CORAGGIO VISTO CHE PROPRIO CARRARO HA PROMOSSO PALAZZI AL SUO ATTUALE RUOLO-
    SOLO PER QUESTO, CARRARO, MERITA LA IMMEDIATA RADIAZIONE!
    NON PUO’ PENSARE DI DIFENDERSI FACENDO COME PONZIO PILATO.

  59. Nello scrive:

    Caro Direttore,
    oggi vorrei porLe “LA DOMANDA” :
    secondo Lei, alla luce di quanto risulta dagli atti dell’inchiesta depositati, ammesso che le società e i tesserati “incriminati” non riescano a dimostrare la propria estraneità, che tipo di sanzioni devono aspettarsi FIORENTINA, JUVENTUS, LAZIO e MILAN (le ho messe in ordine alfabetico) ?
    Lo chiedo a Lei perchè mi sembra uno dei pochi super partes e perchè so che non avrà “remore” ad esprimere il suo punto di vista.
    Grazie
    ————

    Caro Nello,
    mai come in questo momento è difficile fare previsioni.
    Primo, perchè non esistono precedenti della giurisprudenza sportiva in materia, trattandosi del più grande scandalo di tutti i tempi.
    Secondo: il rinvio a lunedì deciso stamane dalla Caf è soltanto il primo segnale di quanto lungo e arzigogolato sarà il dibattimento, suscettibile di non rispettare la tablle stilata dal commissario Rossi. Anche perchè , gli avvocati delle società hanno già fatto sapere che, dopo il secondo grado di giudizio sportivo, si rivolgeranno alla giustizia amministrativa.
    Ribadisco il mio pensiero su questa vicenda: nessuna clemenza e nessuna indulgenza verso chiunque sarà risultato colpevole. Niente giustizialismi, ma, una volta tanto, giustizia. Non sarà facile, però bisogna crederci.

  60. crescenzo montano scrive:

    Un commento su quanto scrive rib su Baldini ecc. ecc. ecc. Caro rib di cretinate n´e` leggiamo gia tante che potrebbe gentilmente risparmiarci le sue. In quanto a Moggi, la Rai potrebbe avere il buon gusto di risparmiarci certi programmi, abbiamo gia dovuto sopportare i sui programmi:durante gli anni del calcio marcio, in cui eloggiava Moggi e le porcherie della juventus. E vero che si puo´ anche cambiare canale se un programma non piace, ma e`anche vero che con i soldi spesi per vedere Moggi si poteva comprare qualcosa di meno ribbutante

  61. Andrea scrive:

    X rib

    Perchè non la smetti di attaccare la Roma e i Romanisti in questo modo?
    Non è mica colpa nostra se avete fatto tutte queste malefatte?
    Dovete pagare le conseguenze, se ci saranno, senza alzare il dito verso altre squadre che ne usciranno pulite.
    Come diavolo fai a difendere la tua squadra? Ma possibile che non riesci a dare un giudizio sereno, basandoti sul tuo pensiero, in base a quello che emerge dalle intercettazioni? Ma veramente credi che Gesù sia morto di freddo?

    Riguardo ai nostri problemi, non negarmi che noi abbiamo un grande uomo che ha sperperato il proprio patrimonio per rendere una squadra competitiva in mezzo agli squali. Voi chi avete? La FIAT che non vede una lira da 15 anni? Lapo che corre dietro ai Puscher? Boniperti, che è stato cacciato dal tuo Moggi? No, non avete nessuno.
    E allora come fate ad avere una squadra così forte, costosa e competitiva?
    Come avete fatto a vincere gli scudetti con Birindelli e Montero?
    Perchè siete sempre primi insieme al milan?
    Perchè controllate il mercato a vostro piacimento?
    Perchè se un giocatore vale 10 milioni per averlo la Roma ne deve spendere 30?

    La risposta l’ha data il grande sig. Borrelli: ILLECITO STRUTTURATO……..

    Rspondendoti inoltre ti dico che:

    Sia per i passaporti che per le fidejussioni di cui parli, c’è stato un processo e la Roma ne è uscita pulita. Come sempre!

    Se andrete in B o in C, non rosicare, ma prendila come una ripartenza per ridare un senso di sportività alla squadra Juve!!

  62. massimo p. da siena scrive:

    direttore ho letto il suo articolo sulla seconda di qn stamattina.
    cosa possiamo temere da palazzi?
    gli occhi di tutti sono su di lui e i sospetti che lo accompagnano potrebbero indurlo a chiedere pene robuste per le quattro inquisite.
    molti giornali hanno parlato giorni scorsi della posizione uefa riguardo allo scandalo, posizione intransigente. non accetteranno delle finte condanne.
    queste considerazioni mi danno una relativa fiducia nei verdetti.
    ma anche se finisse tutto in una bolla di sapone una clamorosa sentenza farsa avrebbe comunque effetti importanti.

    chi se lo segue più il campionato italiano? sia in italia che all’estero

    la uefa e la fifa continuerebbero a riconoscere la figc? squadre italiane fuori dall’europa fino a quando non c’è chiarezza?

    rischi anche per la nazionale quindi

    moratti parla di andasene all’estero ma potrebbe anche restare qua in un nuovo campionato fuori dalla vecchia figc
    una nuova federazione che potrebbe man mano aumentare di credibilità nelle televisioni

    seghe mentali?

    qualcuna si, qualcuna forse, qualcuna no

  63. Massimo scrive:

    Caro Direttore le racconto “L’incompiuta.”
    eh sì, stavolta do ragione a molti degli indagati eccellenti.
    Per anni non si sono ascoltati i segnali preoccupanti che venivano dal mondo del calcio, ma il tempo è clemente, sa curare le malattie spesso più dei medici.
    Rimango perplesso, però, quando dopo che finalmente il palazzo è stato abbattuto, leggo delle incertezze circa il coinvolgimento del Milan in cui meno episodi nell’apocalittica scena che si presenta a noi lettori, sono addirittura più circostanziati di molti altri visti, letti e sentiti. E rimango perplesso su segnali che arrivano su Facchetti, ad esempio.
    Li ha accennati Bergamo, li ha accennati Moggi, li ha accennati qualche arbitro. Ma la sete di vendetta pare placarsi con i giorni, se di sete di vendetta stiamo parlando. Perchè con la sete di giustizia, altra cosa, mi sarei aspettato querele dei cosiddetti “puliti”, posizioni da indagare per queste dichiarazioni, per accertare anche il pulito oltre che il marcio, dando solo così credibilità a ciò da cui si deve ripartire.
    Ma mi sembra che molti si sono chiusi in un angolino buio, attenti a non fare chiasso, sperando che nessuno si accorga di loro. Pesa più il silenzio di certi presunti martiri che il baccano causato dai grandi accusati, e questo da qualche giorno mi fa riflettere. No, su una cosa Moggi ritengo abbia profondamente ragione. Laddove il sistema, non solo il suo, ma anche quello verosimilmente più corrotto dei palazzi del calcio, si dimostrasse essere stato così profondamente e platealmente distorto, come potevano sopravvivere e non accorgersi di nulla molti degli eccellenti puliti? Quelli, per intenderci, che non ci spiegano anni di investimenti e di apparenti flop (non dimenticando che non solo in Italia, ma anche in europa hanno fallito con squadre a cui il comune umorismo italiano ogni anno assegna lo speciale scudetto d’agosto ormai da anni) oggi non dovrebbero chiedere un risarcimento molto più salato dei tifosi che in un calcio diverso vogliono credere? E invece a cosa assistiamo? ad interviste in cui uno di loro chiede solo uno e due scudetti, tranquillo come a dimostrare che finalmente da oggi, per dirla alla Moggi, tutto gli sarà restituito essendo per un pò solo ed incontrastato padrone del calcio che verrà. Io credo che questo sia il pericolo che ci allontanerà dalla tanto agognata rifondazione del sistema calcio, pericolo neanche tanto velato, se questi segnali li sto interpretando nel verso giusto anche io che certo non sono un addetto al settore.
    In conclusione e per rimanere in tema delle inchieste. Non si può lasciare che il tanto agognato anno zero sia una scommessa sul futuro. Dovrebbe essere una certezza, ma con queste premesse non lo è.
    Non ci possiamo accontentare di giustificazioni sul genere: “atti compiuti per ingenuità” per regali agli arbitri. Non oggi, se il sospetto è che solo così poteva andare avanti la baracca, se solo guadagnando simpatie si poteva sperare in piazzamenti e garanzie sulle gare. Non esiste ingenuità laddove per girare per strada tranquillo devi essere armato per la guerra o soccombi.
    Noi tutti possiamo giudicare le parole di Moggi a Ballarò e di Bergamo e De Santis a Matrix, e soprattutto partire dall’ipotesi comune che tutti loro, ormai non più credibili se mai creduti, non possano impietosire con lacrime o fatti raccontati tardivamente.
    Ma la magistratura, tanto quella sportiva che penale, ha l’obbligo di verificare, con la freddezza che non è comune all’uomo soprattutto quando parla di calcio. Quelle frasi che sembrano a taluni fango gettato sugli altri, qualora risultassero false, appesantirebbero come dovrebbe essere le rispettive posizioni, oppure…
    Comunque dovrebbero essere approfondite con la lucidità necessaria per gettare le vere fondamenta di un calcio diverso. Perchè questo chiediamo, o no?
    Chi non ha nulla da nascondere non dovrebbe preoccuparsi di avvisi di garanzia o di circostanze da spiegare. I 360° citati sempre da Moggi, non sono uno spauracchio o fango.
    Facciamolo e chiediamo ai giudici di farlo questo giro completo. Se la giustizia ha già raccontato tutto, questo giro completo sarà solo una prova in più da mostrare al mondo intero che stavolta si è fatto sul serio in Italia.

  64. roberto scrive:

    Il presidente della Caf Ruperto, già giudice di Corte Costituzionale e grande garantista, ha dato il primo smacco a Guido Rossi, il Commisario Derrick ( e indirettamente a Borrelli), accettando le indicazioni delle società imputate in quanto le difese impossibilitate a leggere l’icredibile montagna di carte accusatorie, e rinviando di conseguenza il dibattito a lunedi..ergo si precede uno slittamente del dibattimento, delle sentenze e quant’altro..la gatta quando partorisce in fretta fa nascere i gattini ciechi, ed è quello che sarebbe potuto succedere con un processo (il giusto processo della giustizia ordinaria è stato recepito anche dal C.G.S.)fatto non rispettando accusa e difesa, ma i tempi che il Commissario Derrick si stava dando.Un plauso a Ruperto per l’essere il grande garantisca qual’è.

  65. fabio scrive:

    non capisco perche si deve difendere o attaccare delle societa’ perche non si e’ della stessa bandiera dovreste essere tutti obbiettivi perche non si tratta di vincere una partita ma di fare chiarezza in questo calcio che ci ha preso in giro per tanti anni …..

  66. luigi scrive:

    In questo mare di sospetti, teoremi graziosi per cui se qualcuno possiede una fabbrica di scarpe, una televisione, una fabbrica di auto, un’azienda di telefoni è automaticamente iscritto a lobbies con finalità illecite, ebbene si può tranquillamente pensare che:

    - visto da un lato la gravità inaudita della situazione che coinvolge banche, sistemi di comunicazione e politica
    - visto dall’altro lato l’importantissimo evento nazional-popolare di venerdi (quarti di finale della nazionale)

    il presidente della CAF ha valutato opportuno rinviare a lunedì (poichè il sabato e la domanica è di riposo per tutti) il lavoro processuale.
    Dopodichè: se l’Italia non passa il turno, accelerazione mediatica, processuale, politica con tuoni e fulmini, allargamenti d’inchiesta, coinvolgimenti altresì delle consorti dei giocatori, con l’aggravante che il mancato passaggio del turno (fallimento al mondiale!) è da addebitare alla situazione di marcio pre-esistente.
    Se l’Italia passa il turno, sino a dopo la semifinale emergeranno altri vizi di forma.
    Amen.

    Qualcuno è in grado di dimostrarmi con fatti se il teorema appena esposto risponde al falso o al vero?

    Saluti.

  67. Simone scrive:

    Guarda che sono le società terze ad aver chiesto le memorie….le società accusate non centrano nulla…

  68. luigi scrive:

    X Simone

    Guarda che nel teorema indicato non si fa riferimento alle società accusate…
    L’importante è che il vizio venga sollevato. Non importa da chi.
    Il fine nemmeno troppo recondito, secondo il teorema, è di lasciar giocare in pace la nazionale per il bene del calcio e del popolo (dei tifosi).
    Due elementi accessori al teorema: primo la stessa linea è stata tenuta in occasione di Italia Rep. Ceca (con i deferimenti appena finita la partita). Secondo: se i vizi fossero stati sollevati dalle società accusate avrebbe fatto troppo scalpore il rinvio.

    Infine, guarda….. che il mio post aveva finalità ben diverse. Era per dimostrare ironicamente che sospettando di tutto non si arriva a nulla. Strategia voluta da molti.
    La tua risposta è sintomatica di quanto i tifosi siano disposti ad accreditare la strategia del sospetto.

    Saluti.

  69. mariuccia scrive:

    a tutti voi noi di questo blog,,,,,lo dico da settimane,,, e di più in questi ultimi giorni….stanno succedendo cose, molte cose,,, questo ritardo,o slittamente,, non ha niente a che vedere le difese, le accuse, o per lo meno solo una componente ,,, dietro si stanno sistemando enormi sistemi economici, quando si è rotto il puzzle, bisogna ricomporlo, ma mancando probabilmente qualche pezzo da l,anno prossimo, buchi non ne possono rimanere,,, vanno ricoperti,, come???? e qui casca il mappamondo….. quale saranno i tasselli chesaranno inseriti???? Milano Torino Roma Firenze????????guardiamo fuori dalla nostra finestra,,, non c.è solo ,italia economica coinvolta ma un sistema di ingranaggi,,,,, certo leciti,, ma da mettere al loro posto, e qui entra in pista la politka,,,, e mi fermo, per non beccarmi degli insulti, ,,, cerchiamo di essere civili,,,, purtroppo quando tutto sembrava sistemarsi o incanalarsi in un certo modo, arriva sempre l,imprevisto, ed è una tragedia,,, non si sa niente, ma qualcuno sa, ecco allora , pausa di riflessione,,, non per favorire o sfavorire chissa che o chi, ma troppi attori stanno sbroccando, come si dice, la fanno fuori dal vaso,,,,, Moggi nel suo delirio di sopravvivenza(sacrosanto) non ci sta a pagare per tutti , sopratutto dal suo datore di lavoro, che hanno capito anche i dementi, sapevano tutto e di più,,,,e forse chissà magari dato anche spinte(vedi corruzione in macchine orologi, cravatte , cene e chissà che altro di sostanza molto più leggere ma di odore fragrante,,,,,) ecco allora, lo stop,,,, e chiaro, che questi giorni serviranno a tutti gli attori in kommedia di trovare una soluzione e via di uscita,,, Agnelli diceva sempre che quando alla FIAT veniva un raffredore, per lItalia intera seguiva una broncopolmonite tripla, sento parlare di finanziaria, da 5 miliardi, poi 7, poi 10, poi 20 stamattina mi sembra di avere sentito addirittura 40 miliardi di euro, tradotto, non buttate all,aria anche il calcio, se no la manovra sarà da 100. miliardi……….il resto è aria fritta, con buona pace del duo BORRELLI ROSSI,,,auguri a lunedi,,,,,,

  70. roberto scrive:

    CARO DIRETTORE, UN MIO AMICO MI HA APPENA RIFERITO QUESTA FRASE CHE LEI AVREBBE DETTO IN SUO EDITORIALE ..'’SPERIAMO CHE LA FIORENTINA,CHE HA COMPRATO PARTITE, NON SIA PARAGONATA ALLE SITUAZIONI DI MILAN E RUBENTUS!!!”…IO SINCERAMENTE NON CI CREDO, E LA LASCIO ESCLUSIVAMENTE ALLA NON TROPPA SIMPATIA CHE NUTRE PER LEI, PERO’ VORREI LO STESSO CHE MI DESSE ARGOMENTI PER SMENTIRLA..FOSSE VERA QUESTA AFFERMAZIONE, MI RFAREBBE MOLTO RIFLETTERE E TRARRE DELLE CONSIDERAZIONI…
    ——————

    Caro Roberto,
    delle due l’una: o il suo amico ha letto uno scritto apocrifo (e non me ne meraviglierei più di tanto, in questo mondo di falsi) o acquista i giornali, ma non li legge. Non sarebbe l’unico.
    La prima tentazione è stata di cestinare questo post, ma sarebbe stato un gesto irrispettoso e maleducato nei suoi confronti.
    Non so chi sia questo suo anonimo amico che propala affermazioni false e calunniose: a tal proposito, gli avvocati del nostro ufficio legale mi domandano se sia in grado di comunicarcene le generalità, in modo tale da procedere in sede penale e civile per diffamazione. Posso garantirle che, in quanto unico strumento di difesa contro gli sciacalli, non esitiamo a ricorrervi alla bisogna. Certo, i tempi della giustizia a volte sono lunghi, però io coltivo la virtù della pazienza. Anche perchè siamo i primi a difendere le praterie di libertà garantite da internet, ma, vivaddio, la diffamazione è tale quando viene perpetrata dovunque, Rete compresa, come ha recentemente affermato la Cassazione.
    Incidentalmente: il suo amico le ha citato il giorno, l’articolo, la pagina, la testata? Sia cortese, me lo comunichi, ci interessa molto.
    Ho la buona abitudine di sapere sempre che cosa ho scritto e che cosa scrivo, pure a proposito della Fiorentina: l’ultimo editoriale l’ho firmato stamane a pag.2 sul QN, La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno. Perdoni l’autocitazione: <...Si tratta di delineare con precisione la scala delle presunte responsabilità: è impensabile, ad esempio, che la posizione della Fiorentina massacrata in lungo e in largo dal Sistema, possa essere messa sullo stesso piano della Juve o del Milan...>.
    Da ultimo, uso un altro stile rispetto a quello citato dal suo amico: non mi permetterei mai di storpiare il nome della più titolata società italiana che, proprio oggi, insediando il nuovo consiglio di amministrazione, ha avuto il coraggio di voltare pagina. Grazie per l’attenzione con cui mi segue.

  71. ENRICO HONNORAT scrive:

    Bell’ articolo online su “Le Repubblica” oggi:

    IL COMMENTO

    Il futuro del pallone
    di GIUSEPPE D’AVANZO

    Non è vero che Luciano Moggi abbia deluso nella sua prima sortita pubblica dall’inizio dello scandalo. Il maggiore degli imputati conferma le conclusioni di Francesco Saverio Borrelli, il “poliziotto”. Nel calcio, l’illecito è strutturale. Per dirla con le parole di Moggi, è un mondo abitato da “diavoli”, dove soltanto manovre “indiavolate” permettono di vincere o pareggiare contro le molte lobbies che condizionano i campionati, la spartizione dei diritti televisivi, il Parlamento, l’accesso al credito bancario, la terzietà degli arbitri, la trasparenza della Federazione, la gestione della Lega. Se quella di Borrelli è la conclusione di un’indagine, le parole di Moggi sono l’analisi della patologia del calcio italiano, e coincidono. È un paradosso soltanto per i cantori dello status quo.
    In realtà, è la conferma che il calcio non è il “mondo a parte” che si è voluto costruire, ma una delle facce di un’anomalia nazionale: come in molti angoli del capitalismo italiano, nell’industria del football si è cristallizzato un sistema organico di poteri costituiti, professioni e lobbies che hanno interesse a eludere le leggi anziché rispettarle.

    Nel giorno in cui, allo stadio Olimpico, comincia dinanzi agli occhi del mondo il processo al calcio, la domanda è dunque questa: quale processo dobbiamo attenderci? Il dibattimento può essere il primo passo per avviare un rigoroso risanamento capace di eliminare per la convenienza di tutti l’illecito strutturale oppure il giudizio potrà diventare il consueto (e maramaldo) rito di degradazione di alcuni “diavoli”. Le società imputate (sono quattro in questa prima fase) potranno farsi carico della responsabilità dell’interesse collettivo di una ricostruzione o imporre (come è loro diritto, peraltro) una “riduzione del danno” perché lo spettacolo deve continuare, perché ci sono troppi soldi in ballo (5 miliardi di euro), perché la passione di milioni di italiani lo invoca. Non c’è da illudersi che la malattia sia curata con la terapia necessaria. Cioè sul serio. Qualche indizio di una tendenza al saldo, allo sconto, alla semplificazione è sotto gli occhi.
    Stefano Palazzi, l’accusatore in aula, ridimensiona l’invasività dell’illecito frazionando gli episodi e gli attori. Non accetta di cogliere gli uni e gli altri nelle connessioni strutturali e oscure che sono il fondo fangoso dell’industria del football. La decisione è giuridicamente corretta, ma moderata fino alla debolezza, perché svela una politica della giustizia sportiva che si ferma sempre sull’uscio del sacrario dei poteri dove sono custoditi gli interessi più forti.
    Le difese dei quattro club (Juve, Milan, Lazio, Fiorentina) non sono da meno in leggerezza. Non pare che i consigli di amministrazione di queste società abbiano scelto una coraggiosa trasparenza. Non condividono la scelta di fondo, la necessità di dar pulizia alla casa dalle cantine alla soffitta. Sostengono che non deve essere un processo al “calcio”, ma un processo ad alcuni dirigenti “infedeli” che, nella ignoranza di azionisti e proprietari, hanno taroccato il gioco per ambizione personale. La Juventus si candida a guidare la pattuglia dei “minimalisti”. Il collegio difensivo del club bianconero mette in dubbio che se il direttore generale di una società “compra” una partita, il club ne debba rispondere oggettivamente e direttamente. È la contestazione di uno degli articoli chiave della giustizia sportiva. L’articolo 2: “Le società rispondono direttamente dell’operato di chi le rappresenta ai sensi delle norme federali e sono oggettivamente responsabili degli effetti disciplinari dell’operato dei propri dirigenti, soci di associazione e tesserati”. È una norma che si può definire costitutiva della giustizia sportiva. Non accettarla o interpretarla in maniera riduttiva può significare che vanno a ramengo, nel momento del giudizio, anche quelle poche regole condivise. Se la Juve apre la strada, dietro la società bianconera gli stessi argomenti si colorano di farsa. È il caso della Lazio che punterà a separare le responsabilità del presidente Claudio Lotito da quelle della società, come se la Lazio non vivesse del denaro, delle iniziative, dei maneggi, dei debiti, dei “contatti” di Lotito. Come se Lotito non fosse la Lazio e la Lazio Lotito.

    In questa aria di banalizzazione del dramma, un ruolo rilevante svolge come sempre l’informazione. La Gazzetta dello Sport pare aver già chiuso i conti con il passato. Appena sabato scorso ha spiegato che il finale di questa brutta partita non sarà poi così devastante e le sentenze saranno “commestibili”. Juventus in B e soltanto penalizzazioni per le altre. 13/20 punti per il Milan. Almeno 21 punti per la Fiorentina. Per la Lazio addirittura meno: in fondo, Lotito si accordava con Carraro e Mazzini, presidente e vice della Figc, dunque con le “istituzioni”. La strategia della “riduzione del danno” ha reso necessario un interprete pubblico. Chi meglio di Massimo De Santis, arbitro con la faccia di cuoio? Registrazioni televisive alla mano, spiega a “Matrix” di Enrico Mentana che no, non è vero che in Fiorentina-Bologna ha ammonito tre giocatori diffidati del Bologna per farli squalificare e avvantaggiare la Juventus. Che cosa poteva fare se Zagorakis (Bologna) compie quattro falli consecutivi su Chiellini (Fiorentina) a 5′, al 6′, al 7′ e al 46′? Come se gli episodi delle partite siano il tema della decisione. Sorprendentemente, anche il brillantissimo Mentana si smarrisce e dimentica che l’illecito sportivo non si consuma se la truffa riesce (e il risultato in campo muta). C’è illecito anche se la truffa è tentata o soltanto progettata. Articolo 6: “Il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica costituisce illecito sportivo”. Anche questa regola è fondativa del codice di giustizia sportiva che il “calcio” si è voluto dare e che oggi contesta, trascura, addirittura rifiuta.

    Nel corso del tempo è apparso chiaro che il mondo del football non è stato capace di gestire l’autonomia che i pubblici poteri gli hanno assegnato. Ogni istituzione, territorio, regola o legge, che è stata sfiorata dal calcio, si è deprezzata, si è squalificata, è diventata inattendibile. La Borsa, la finanza, le banche, i bilanci, la giustizia, la sanità, la fiscalità, i pronostici, l’informazione, la reputazione internazionale del Paese. Tutto quello che ha toccato il calcio ne è uscito compromesso. Al di là del processo e delle sue regole, ci si attende che tutte le parti coinvolte (imputati, collegi di difesa, società) siano consapevoli del passato catastrofico che si lasciano alle spalle. Che dimostrino di aver finalmente capito che soltanto una radicale mutazione “genetica” proteggerà il calcio, la sua credibilità e l’autonomia che chiede e pretende. Da quel che si vede in giro alla vigilia del processo, non sembra che il mondo del football - abitato certamente da “diavoli”, ma anche da troppi “bambini” - abbia la maturità per darsi carico della patologia che lo affligge. Come i bambini, infatti, tutti gli attori di questa storia sembrano dire oggi: non l’ho fatto apposta, perché devi punirmi?

    (29 giugno 2006)

    Vista l’ aria che tira, sperem.
    Patetici comunque i tentativi dei legali di Juve e Fiorentina di impedire la costituzione in parti lese di societa’ con chiaro interesse diretto.

  72. Dino scrive:

    X Maurizio
    Dobbiamo essere noi tutti tifosi e non a chiedere una giustizia a 360 gradi, non aspettare che ce lo dica il sig moggi, se si vuole vera giustizia!!!
    Il sig moggi, visto che per fortuna, almeno mi sembra, che siamo iin un paese civile, è libero (nel lecito) di sparare cavolate a destra e sinistra,e di parlare nelle televisione che vuole. Lo può fare lo stato e non lo puo fare lui?
    A lei avrebbe fatto piacere leggere estratti di intercettazioni telefoniche fatte a sua insaputa che poi diventano capi d’accusa pubblicate, a proprio uso consumo, sui quotidiani?
    Il sig moggi ha risposto e risponderà a chi di dovere, non può rispondere a chi ha tenuto nei cassetti (Figc e Lega ) i dossier mandati da una procura per 9 mesi.
    Io prima come cittadino e poi tifoso mi indegno per queste cose!
    Maurizio, io sono uno fra i tanti che, se ha sbagliato, voglio il sig moggi in galera, non voglio toglier gli scudetti alla Juve o vederla in serie c.
    Di questo non me ne frega niente ! Il sig moggi se ha fatto l’illecito per 12 anni deve essere condannato alle patrie galerie, come un delinguente comune, perchè mi ha rubato e tradito la fede.
    Però, se ha rubato ad altri delinguenti, per primis, devono essere anche gli altri delinguenti a pagare assime a lui.
    L’indagine a 360 gradi le dobbiamo chiedere tutti noi, se no diventiamo complici degli altri delinguenti.
    Non so se sono riuscito ad esprimere il mio pensiero.
    Solo di moggi non m’importa un fico secco, oggi abbiamo moggi, e gli altri?
    Dino

  73. ANTONIO scrive:

    A ME PERSONALMENTE NON E’ APPARSA UNA CONFESSIONE, O MEGLIO UNA “CONFESSIONE DI COLPA”.
    HO SEGUITO L’INTERVISTA CON MOLTA ATTENZIONE, ED ANCHE ALLA “RISPOSTA” DATA ALLA DOMANDA CHE GLI E’ STATA POSTA; “SE LA JUVE FOSSE A CONOSCENZA DI TUTTO” DOVE LUI HA RISPOSTO CATEGORICAMENTE “SI”.
    PENSO SI RIFERISSE AL SUO “OPERATO ECONOMICO ” NON A QUELLO A CUI SI INTENDE FAR CREDERE.
    A QUELLO POI DECIDERA’ LA GIUSTIZIA SPORTIVA.
    NEL COMPLESSO, PENSO CHE SE LA SIA “CAVATA” ABBASTANZA BENE.
    A ME PIACEREBBE MOLTO ASSISTERE EVENTUALMENTE A UN’INTERVISTA PIU’ COMPLETA, CON LA PRESENZA DI VARI “ACCUSATORI”: PRESIDENTI, D.S., CALCIATORI,
    GIORNALISTI, ECC…
    SAREBBE MOLTO INTERESSANTE.

    CORDIALI SALUTI.

  74. tony scrive:

    A ME PERSONALMENTE NON E’ APPARSA UNA CONFESSIONE, O MEGLIO UNA “CONFESSIONE DI COLPA”.
    HO SEGUITO L’INTERVISTA CON MOLTA ATTENZIONE, ED ANCHE ALLA “RISPOSTA” DATA ALLA DOMANDA CHE GLI E’ STATA POSTA; “SE LA JUVE FOSSE A CONOSCENZA DI TUTTO” DOVE LUI HA RISPOSTO CATEGORICAMENTE “SI”.
    PENSO SI RIFERISSE AL SUO “OPERATO ECONOMICO ” NON A QUELLO A CUI SI INTENDE FAR CREDERE.
    A QUELLO POI DECIDERA’ LA GIUSTIZIA SPORTIVA.
    NEL COMPLESSO, PENSO CHE SE LA SIA “CAVATA” ABBASTANZA BENE.
    A ME PIACEREBBE MOLTO ASSISTERE EVENTUALMENTE A UN’INTERVISTA PIU’ COMPLETA, CON LA PRESENZA DI VARI “ACCUSATORI”: PRESIDENTI, D.S., CALCIATORI,
    GIORNALISTI, ECC…
    SAREBBE MOLTO INTERESSANTE.

    CORDIALI SALUTI.

  75. PIPPO scrive:

    che strano…leggo due post identici ma con due nomi diversi..
    antonio e tony…

    ma scusa,perchè scrivi post cambiando continuamente nome?
    per cui se uno più uno da due,antonio e tony sono la stessa persona ehehehe
    complimenti!

  76. roberto scrive:

    Cortese Direttore, credo proprio che la frase che Lei mi riporta sia stata genericamente travisata forse dettata chiaramente da qualche dicotomia che questa persona vede nei Suoi articoli ( questa sicuramente non è una colpa), proprio per tale motivo, vista l’attenzione con cui la seguo e lo spazio che Lei offre gentilmente al sottoscritto, La prego di accettare le mie scuse per altra persona, confermandole che è stato espressa da parte mia una “benevola” rampogna al terzo, invitandolo a non modificare pensieri anche se questi sono stati espressi da un professionista con cui talvolta non collimano le idee, facendo fare di riflesso anche a me una bruttissima figura, seppur già nella mia precedente, mi sono premunito di condire con tanti condizionali la frase. riportata. Grazie e un saluto.

  77. PIPPO scrive:

    direttore…

    secondo lei finirà tutto a tarallucci e vino?
    secondo me nessuno andrà in serie B…

    sentendo le difese degli avvocati,sembra che tutti abbiano violato solo l’art1…
    o che le società non sapevano,smentendo di fatto i propri dirigenti!
    ovvio,è la linea difensiva per evitare la serie b..

    io non condanno nessuno,alla fine chi paga è sempre e solo il tifoso.
    e non godo se qualche squadra finisse nella serie cadetta….

    ps
    nel post precedente ho scritto uno piu uno da,invece di fa…
    saluti

  78. andrea scrive:

    nella sua testa puo’ anche essere convinto di non avere fatto nulla di male, di non avere alterato nessun risultato ma noi tifosi siamo delusi e amareggiati. Su una cosa gli do ragione, non era sicuramente l’unico responsabile e il modo che sono uscite le intercettazione non sono corrette nemmeno se fosse la persona peggiore

  79. roberto scrive:

    Post scriptum, è vero poi quello che Lei dice, in questo periodo, tanti, pur di dire qualcosa, hanno ascritto a “virgolettati” oppure a indiscrezioni riportati da altri, determinate affermazioni…Io le ho sempre ribadito, talvolta anche non condividendo alcune osservazioni, la mia stima soprattutto perchè di quella fatidica trasmissione è tra i pochi, insieme a Corno, Crudeli ( e qualche altro cui non ricordo il nome e eme ne scuso..)a non essere sensibile alle sirrene( oppss..ai cellualri ) del buon Lucianone..Ancora un grazie per l’ospitalità in questo forum

  80. Simone scrive:

    X PIPPO:
    Secondo me invece sarà proprio il fatto che qualcuno con illeciti reiterati (bastano 2 partite) andrà in B che mi fa pensare a tarallucci e vino…
    Spero che i fatti mi daranno torto (sempre che tutto venga confermato…)

  81. massimo p. da siena scrive:

    direttore, sono un neolettore di qn qs e forse sapra’ dai miei post precedenti che ne sono soddisfatto.
    espongo però una mia opinione.
    lo scandalo del calcio appare dalla sua nascita sia su quotidiani sportivi e non sportivi.
    qn e qs sono tutto un insieme e creano un po’ di confusione.
    forse due quotidiani separati completamente, ma venduti insieme darebbero pù riferimenti al lettore(forse).
    la mia ignoranza sui meccanismi di strutturazione di un giornale è totale non prenda la mia osservazione come una critica…
    ———————-
    Ci mancherebbe altro, caro Massimo.
    La sua osservazione è pertinente e offre lo spunto per illustrarle la composizione e la struttura delle pagine sportive dei nostri giornali.
    Come lei sa, il Gruppo Poligrafici Editoriale edita La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno.
    I tre quotidiani presentano alcune sezioni in comune (interni, esteri, economia, sport, cultura e spettacoli, croanche nazionali) racchiuse dalla testata QN Quotidiano Nazionale.
    Dall’8 febbraio scorso, la sezione sportiva di QN si è fusa con QS Quotidiano Sportivo: ecco perchè le due testate accompagnano le pagine sportive, considerevolmente arricchite in termini di spazio e di informazione nazionale, cui si aggiungono le pagine curate da ogni singola testata e relative alle rispettive realtà sportive regionali o interregionali.
    Per quanto concerne lo scandalo del calcio, sin dall’inizio la sua rilevanza è stata tale da indurre la direzione del QN a pubblicarne le cornache nella prima parte del giornale stesso, com’è accaduto anche oggi (pagine 2-3).
    Grazie per la sua attenzione.

  82. Alessandro scrive:

    Tanti anni fa sul vecchio “Guerin Sportivo”, un lenzuolone di settimanale che per leggerlo tutto ci voleva un mese venivano rivolte al miglior giornalista sportivo di tutti i tempi, Gianni Brera (fu Carlo ?) 10 domande 10, alcune vere, alcune inventate alle quali rispondeva con il suo modo inconfondibile in maniera straordinaria , mai banale e soprattutto usando sempre un pizzico d’ironia che ai tempi d’oggi credo proprio che non guasterebbe. Se non le dispiace, proverei a sottoporle io 10 domande 10, così, in maniera un po’ provocatoria ed un po’ ironica:

    1) quando Moggi dice che nel calcio non ci sono amicizie, che intende dire ?
    2) perchè la magistratura napoletana, oltre alle telefonate, non ha controllato i conti correnti bancari delle persone indagate per “associazione a delinquere” ?;
    3) lei crede possibile che in una società organizzata (stile Milan o stile Juve) il Presidente o l’AD non sappia quello che fanno i suoi dipendenti ?
    4) perchè a cavallo del Giubileo gli scudetti sono stati vinti da Roma e Lazio ?
    5) perchè se tutti pensano che i Della Valle sono stati disonesti per aver alzato il telefono ed aver chiesto aiuto al palazzo, perchè hanno aspettato a parlare con BERGAMO quando mancavano solo due giornate alla fine ?
    6) riuscirà prima a risanare i suoi conti lo Stato od il calcio italiano ?
    7) se la società di revisione dei bilanci farà il suo lavoro, quante società si iscriveranno al prossimo campionato di serie A e B ?
    8) non crede che il crollo del Totocalcio (che finanziava tutto lo sport italiano) sia stata una delle cause della ricerca affannata di risorse da accaparrarsi con tutti i mezzi, leciti od illeciti ?
    9) cosa ha detto di nuovo, fino ad adesso, il mondiale di calcio ?
    10) chi lo vincerà ?

    Spero che abbia la voglia ed il tempo per rispondere, in ogni caso le faccio i miei auguri per il successo che i suoi blog meritano.
    Alessandro
    ————–

    Caro Alessandro,
    intanto grazie per l’accostamento, puramente accidentale s’intende, con lo straordinario Gianni Brera. Le risposte.
    1) Moggi dice che nel calcio non ci sono amicizie? Ha ragione. In realtà ci sono interessi, molti dei quali confliggono.
    2) Non sono un inquirente, ma qualcosa mi dice che il controllo dei conti correnti bancari sia stato eseguito. E altri ne seguiranno, non solo a Napoli.
    3) No, credo sia impossibile.
    4) Coincidenza temporale e poi, lei sa, le vie del Signore sono infinite. Si figuri per il Giubileo.
    5) Io non penso affatto che i Della Valle siano stati disonesti. Penso che siano stati tartassati dal Sistema contro il quale avevano alzato la testa.
    6) Purtroppo, né l’uno né l’altro.
    7) Meno di quelle previste sulla carta.
    8) Sono d’accordo.
    9) Nulla. Che il calcio europeo e sudamericano sono sempre i più forti.
    10) Spero l’Italia. Ne avremmo un gran bisogno per cominciare l’opera di ricostruzione. Ma senza amnistie o indulti, sia chiaro.

  83. Alessandro scrive:

    Breve nota al mio commento delle 18,18:
    le 10 domande erano per il dir. Jacobelli, non me ne voglia il Sig. Paolo Franci. Grazie e mi scuso per la mia disattenzione.
    Alessandro

  84. ANTONIO scrive:

    X UN CERTO SIG. PIPPO…

    MI SCUSO X IL DOPPIO COMMENTO INVIATO.
    C’E’ STATO UN ERRORE NELL’INVIO DELLA POSTA.
    PUO’ COMUNQUE E…CORTESEMENTE VERIFICARE, CHE NON MI “DUPLICO”
    APPOSITAMENTE. E’ SONO DI FACILE “IDENTIFICAZIONE”, COME LA REDAZIONE
    PUO’ FACILMENTE VERIFICARE.
    INOLTRE PER CONFERMARLE LA MIA SERIETA’, AUTORIZZO LA REDAZIONE A DARLE IL MIO INDIRIZZO EMAIL, NEL CASO LEI LO VOLESSE.
    GIUSTO PER CORRETTEZZA,
    LA SALUTO DISTINTAMENTE.

  85. Carlo Marnati scrive:

    Carissimo Direttore,
    è troppo facile mettersi adesso ad accusare Moggi e compagnia…
    Troppo facile inchiodare Moggi al muro, farlo passare per colpevole e far fina che quando lui agiva noi il calcio non sapevamo nemmeno cosa fosse.
    Noi c’eravamo e il calcio lo seguivamo con voglia e passione e anche qualche sacrificio a volte; noi tifosi! E infatti tra i tifosi si sapeva tutto! Non c’era bisogno delle intercettazioni per sapere che Moggi gestiva gli arbitri o che la Juventus nel momento del bisogno riceveva il classico aiutino…immancabilmente!!!
    La posizione purtroppo più oscura è quella di voi giornalisti! Voi che basate la vostra carriera sulle amicizie, voi che siete abilissimi a fare scoop e a sapere le cose in anteprima…questa volta non sapevate nulla?
    Ho visto Moggi addirittura “condurre” trasmissioni televisive della domenica…dire che il rigore di due anni fa su Cafù in Milan - Juve non c’era perchè la maglietta si è allungata per il vento…e tutto è finito li, con una risata!
    E invece adesso tutti sembrano additare Moggi come se fossero arrivati ora nel mondo del calcio…
    Caro direttore, è chiaro che come sempre non si può mettere tutti nello stesso calderone, il mio è un discorso generale su quello che vedo, leggo e sento in questi giorni.
    Stesso discorso potremmo farlo per i calciatori e gli allenatori, ma questo è un altro capitolo…
    Con stima e affetto!
    Carlo Marnati

  86. Maurizio scrive:

    Caro Dino,
    non posso che essere d’accordo con te ma ricordiamoci che c’è differenza tra Utopia e realtà. Così come il chirurgo taglia sul sano per recidere il male, l’approssimazione è umana e non ci potremo aspettare conclusioni dei giudici ancorchè indagini precise al 100%. Dobbiamo aspettarci che la conclusione sia il più vicino possibile alla correttezza ma …chissà. Le indagini a 360° si fanno solo se si vogliono fare e se si POSSONO fare. Gli interessi in gioco, questa volta sono enormi e non credo che vera giustizia sarà fatta in tutti i sensi.

    Caro Direttore
    sono un suo affezionato lettore ed ascoltatore. LE SCANDALOSE PRESE DI POSIZIONE DEI VARI QUOTIDIANI SPORTIVI E NON , obbligati a spingere in una direzione anzichè un’altra (Gazzetta, Tuttosport etc) , dalle rispettive Proprietà o semplicemente dagli interessi di bottega e che da lungo tempo non ritengo più di leggere mi hanno ormai schifato e mi meraviglia che ci sia ancora gente che di questo non si accorga.

    Le chiedevo gentilmente, onde evitare che un domani certe dietrologie possano crearsi, di spiegare quale sia la composizione della Proprietà che sta dietro alla GPE che edita Il Giorno, il Resto del Carlino la Nazione. So che una volta era un certo Riffeser, lo è ancora? Nel caso, la Proprietà, quali altri interessi economico-finanziari cura?
    Mi scusi la domanda, ma la chiarezza aiuta a smentire che anche Lei un domani possa ingiustamente essere accusato di faziosità.
    —————————-

    Caro Maurizio,
    il Gruppo Poligrafici Editoriale edita QN Quotidiano Nazionale, La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno. complessivamente, le quattron testate contano circa 2 milioni e mezzo di lettori nel giorno medio, secondo l’ultima rilevazione Audipress, l’organismo che misura l’indice di lettura nel nostro Paese.
    Per avere un’idea delle attività editoriali e industriali del Gruppo, mi permetto di segnalarle il sito www.monrifgroup.net.
    La ringrazo per la sua attenzione.

  87. Dino scrive:

    Caro Direttore,
    Tutti dobbiamo cercare di essere leali e di esporre tutta la cronaca nella sua realtà.
    La Juve à stata massacrata, non trovo altre parole per descrivere quello che è stato fatto alla Juve. E’ colpevole, non è colpevole, si saprà dopo la sentenza del Consiglio di Stato e della giustizia ordinaria in tutti i suoi gradi.
    Ma per la miseria! Quello che è successo ieri non è niente?
    Diamo la giusta considerazioni alle cose, perchè la storia e la vita ci insegnano che can abbaiano non mordono è quella manifestazione civile e pacifica, fatta da una rappresentanza di tifosi Juventini, non aveva per niente l’aria di un cane che abbaiava.
    Caro Direttore scusi se insisto, ma mi sembra doveroso, dare un senso alla manifestazione di ieri.
    ————

    Caro Dino,
    mi pare che le sue parole così appassionate riflettano lo spirito della manifestazione juventina.

  88. Dino scrive:

    Però, caro Direttore,
    se cane cane che abbaia non morde, cane che non abbaia morde.
    La pazienza la possiamo perdere anche noi.
    E poi dicono che i media non sono di parte?!
    Un minimo di… lasciamo perdere.
    Mi può dire gentilmente dove posso trovare un minimo di attenzione nulla sua testata, su l’argomento?
    Mi scusi Direttore io sono di coccio.
    Dino

    ———————

    Caro Dino,
    ci mancherebbe altro.
    Oggi, a pag.46 di QN Quotidiano Nazionale (La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno), sotto il servizio riservato al risveglio di Pessotto, abbiamo pubblicato l’articolo di Luca Pasquaretta.
    Occhiello: manifestazione di solidarietà verso Pessotto e la società. Gli organizzatori parlano di 50 mila presenze da tutt’Italia.
    Titolo: Trentamila in piazza, a Torino sfila l’orgoglio bianconero.

  89. Dino scrive:

    Grazie Direttore
    e mi scusi! Non lotrovavo.
    Dino

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