Carraro è un sughero, e il Commissario alza bandiera bianca
di Xavier Jacobelli
LE PREVISIONI del nostro giornale sono state azzeccate. «Juve in B, Lazio e Fiorentina salve», avevamo titolato ieri mattina e così è stato. La sentenza di ieri sera ha sancito la gradualità delle responsabilità e, nel caso di Fiorentina, Lazio e Milan, ha salvaguardato gli interessi dei loro tifosi mentre, per ciò che riguarda la Juve, ha quasi dimezzato l’handicap di partenza dei bianconeri in B. Consolazione assai magra, considerate le mazzate inflitte alla Signora e i due scudetti che le sono stati tolti. Politicamente, il grande sconfitto di questa storia è il Commissario Guido Rossi, che Diego Della Valle ha felicemente ribattezzato l’Argonauta.
Era l’uomo giusto al posto giusto. In meno di tre mesi sta diventando l’uomo sbagliato nel posto sbagliato. Considerato che Carraro, re del sughero, ancora una volta l’ha sfangata, essendo stato soltanto multato di 80 mila euro e diffidato, la domanda al presidente del Coni è facile facile: a che cos’è servito mettere Rossi al posto di Carraro? A celebrare in fretta e furia un processo di primo grado, vistosamente riformato in appello. Ad andare in Parlamento ad affermare che il Sistema Calcio era in preda alla più grave crisi della sua storia salvo essere smentito dalla Corte Federale. A non muovere un dito in difesa di Materazzi, scandalosamente punito dalla Fifa di Blatter, l’amico di Rossi, che l’ha equiparato a Zidane. A cacciare Gentile dall’Under 21 con una telefonata. A ripetere a destra e sinistra che i campionati cominceranno il 27 agosto quando, se va bene, si riparte il 10 settembre.
Rossi ha perso, Carraro ha vinto (e staremo a vedere se, come aveva annunciato lunedì, non frequenterà più il mondo del calcio): siamo messi proprio bene. La Juve ha pagato il prezzo più alto, Moggi e Giraudo sono diventati i capri espiatori di un sistema che, invece, sostengono i giudici napoletani era multiuso.
Vedremo in sede penale. Intanto, il Milan è stato vistosamente graziato. A trionfare è l’Inter: sta per ricevere lo scudetto n. 14 e Moratti è stato nominato presidente pro tempore della Lega. Ieri sera, Della Valle ha candidato Facchetti per l’incarico a titolo definitivo. Se in questo calcio fossero tutti come Giacinto, staremmo molto meglio.
26 Luglio 2006 alle 12:39
Sono deluso per queste sentenze che ancora una volta salvano i potenti e bastonano le persone oneste.
Mi chiedo:
se l’illecito non esiste più, per quali reati si verrà condannati?
A questo punto da interista onesto, spero che il prossimo campionato anche la mia gloriosa,onesta società commetta qualche illecito purchè vinca il campionato.
Grazie siete i migliori.
fusi73
26 Luglio 2006 alle 12:40
Questo è un appello rivolto al Dott.Guido Rossi, perché ora sarà lui che dovrà far rispettare le regole e far giustizia, egli non può esimersi nel considerare i troppi torti subiti e le umiliazioni che ha visto per troppo tempo la Società Bologna fc 1909 e la città di Bologna!
Vogliamo rispetto e giustizia, vogliamo quello che ci è stato tolto con infamia!
Marco Magli (Bologna)
26 Luglio 2006 alle 12:41
RIBADISCO!
BUFFONI AGGIUNGO!
SIETE COME BLATTER!
Carlo Liazza
26 Luglio 2006 alle 12:44
Gentilissimo Direttore Jacobelli
Le invio nuovamente il post che ho scritto per l’altro blog, visto che mi sembra più adatto a questo
La vorrei innanzi tutto ringraziare, perchè si è dimostrato uno dei pochi giornalisti “equilibrati” e non assetati di sangue come molti suoi indegni colleghi.
Vorrei poi ringraziare il Dr. Sandulli, che ha dimostrato come la giustizia possa essere amministrato in modo equilibrato, senza gli eccessi dei vari Palazzi e compagnia cantando.
Vorrei ringraziare la Famiglia Della Valle, che nonstante il diluvio mediatico ha saputo mantenere la testa alta e confermare l’impegno assunto per portare in alto la mia squadra.
Ringrazio tutti i tifosi viola (ma anche quelli delle altre squadre inquisite) perchè hanno sostenuto in tutti i modi la squadra, senza mai eccedere nella violenza (salvo il povero fotografo, cui vanno le scuse mie e di tutta la città).
Ringrazio il cielo di vedere finalmente la Juventus dove merita: un anno di B le potrà insegnare a non rubare, non vessare ecc.
Non posso invece ringraziare nè il sig. Galliani, che potrà continuare a pontificare, nè il Dott. Carraro, che dopo aver gestito il calcio in modo a dir poco discutibile, se la cava con pochissimo e fa pure l’offeso, ed infine tutta la mia disistima per il Sig. Guido Rossi: più che novello Cesare del calcio l’argonauta si è dimostrato il novello Attila: dove passa lui non cresce più nulla di buono, solo erbacce e macerie(grazie a nome di Lippi, Gentile ecc).
Non ringrazio certo la dirigenza Juve: mi chiedo se esista ancora la decenza o se questa parola sia morta.
Ringrazio infine la mia famiglia, che ha sopportato i miei giramenti di scatole per 75 lunghissimi giorni, tutto sommato i peggiori della mia vita di tifoso viola, appena annacquati dalla vittoria del mondiale, che non mi sono neppure goduto fino in fondo.
Se infine la camera di conciliazione riducesse un po’ la penalizzazione ( diciamo di 5-7 punti), sono convinto che il campionato potrebbe iniziare regolarmente, come prospettato dall’Argonauta analfabeta, pres. della Federcalcio.
26 Luglio 2006 alle 12:46
Molto bene. Da questo processo abbiamo compreso che il calcio italiano era pilotato in toto da un sistema mafioso. Una fitta rete composta però solo da 3 persone: Moggi, Giraudo e De Santis. La Juve, come dicono i miei amici romanisti o laziali, era la squadra che faceva più falli e riceveva meno amminizioni. Di questo si occupava De Santis. Da solo. Nessun altro appartente alla federazione arbitrale è stato punito. Il Milan ha alcun interesse a creare un sistema per arrivare sempre secondo, mi si dice. Mi sembra che nel periodo in cui Moggi manovrava il calcio il Milan qualcosa abbia vinto (se non sbaglio solo uno scudetto in meno della Juve). Ragazzi, qui non parliamo di un fallo fischiato in più o in meno… Qui parliamo di campionati indirizzati… E avrebbe fatto tutto, da sola, la Juve, contando sull’aiuto di un arbitro. Il fatto che il Milan potesse contare su Presidente del Consiglio, di Lega, della Figc (Carraro è parlamentare di Forza Italia, nonchè presidente di Mediocredito - il nome Geronzi vi dice niente), del Coni (Pescante on. di Forza Italia), probabilmente ha fatto sentire il nostro Silvio in grado di tirare avanti, di opporsi eroicamente al sistema schiacciante formato da Moggi. Il fatto che prima dell’uscita della sentenza il capo dell’opposizione (e l’avrebbe sicuramente fatto anche da Pres. del Consiglio), rifiuti aprioristicamente qualsiasi conclusione che ne verrà tratta, che Mediaset blocchi i pagamenti alla Lega dei diritti televisivi, in attesa della sentenza, a mò di strozzinaggio, la stessa sentenza finale, vi dovrebbe dare l’idea di chi comanda. Com’è che ora l’accetta, la sentenza? Indipendentemente da prove, amici tifosi, chi sono quelli di voi che nell’intimo pensano che la propria squadra non abbia avuto nessun ruolo? Amici di Reggina, Messina, Roma, Lazio, Fiorentina, Milan, mi chiedo se veramente pensate che le vostre squadre non abbiano avuto nessun contatto con Moggi. Se davvero siete così ingenui, buon per voi… Allora giustizia è fatta. Ma il mondo è più grande di un pallone.
26 Luglio 2006 alle 12:46
Caro direttore..concordo quasi in tutto con ciò che dice.. ma non ritengo troppo blande le pene… sono stati salvaguardati gli interessi dei tifosi che sono quelli che vengono al primo posto…senza i tifosi non può esistere il calcio… mi rammarico solo per la pesante penalizzazione della juventus.. alla quale bastava togliere i due scudetti e gravarla di punti in meno in serie A per il prossimo campionato.. in più stangare i dirigenti..sono loro che hanno infangato le società…non certo i calciatori o i tifosi..grazie per l’attenzione.
26 Luglio 2006 alle 12:47
Egr. Sig. Direttore,
sa che le ho già scritto. Oggi mi viene solo da dire una parola “Vergogna” e prendere atto che il calcio, almeno quello italiano, è nelle mani di lobby che non possono essere sconfitte se non procedendo ad un intera rifondazione del sistema. Ha ragione quando dice che ci vorrebbero personaggi di caratura e di grande spessore morale. Però, mi perdoni, in giro non ne vedo. Ieri ho visto trionfare di nuovo la presunzione e la superbia, tutti innocenti, tutti santi. Credo che andrò a vedere le partite con un altro spirito d’ora in poi, quello della sopravvivenza. Perchè intanto non mi sembra che ci sia la possibilità di giocarsela contro il potere. E mi permetta. Oggi non mi sento campione del mondo.
Cordiali saluti
Alberto
26 Luglio 2006 alle 12:48
E adesso qualche ben pensante mi risponda alla domanda ….. ma il vero potere di chi è?
Chi è il padrone della baracca calcio? siete ancora convinti che sono Moggi e Giraudo!!!!! le sentenze mi sembrano parlano chiaro…
26 Luglio 2006 alle 12:53
Impunire Carraro è come se nn fosse punita una guardia giurata ke non fà nulla x ostacolare una rapina e per di più si prende una bella fetta del bottino….
26 Luglio 2006 alle 13:01
Intervista a Moggi il quale dichiara di aver intrattenuto rapporti con Bergamo.
In una sua intervista sulla Gazzetta dello sport dichiara: “Nel 2004-2005 arbitri diversi rispetto agli anni precedenti. Prima Paparesta e non solo lui, dopo direttori di gara che non ci hanno certo penalizzato”. Merito del suo feeling immediato con Bergamo? “Certo - dice Moggi - l’intesa con il designatore degli arbitri ha aiutato. Ma credo che in generale nel 2004-2005 ci siano stati arbitri più bravi che nel campionato precedente, e che questo campionato per noi sia stato più regolare di quello”.
Moggi ha ammesso che i buoni rapporti avuti col designatore Bergamo hanno influito sugli arbitraggi, evitando nel campionato 2004-2005 di subire torti arbitrali come nei campionati precedenti. Quindi rapporti non atti a ottenere vantaggi, ma più che altro ad evitare danni ed ingiustizie.
Bene allora Moggi ha ammesso la colpa………se fosse vero. Peccato che non sia un’intervista a Moggi ma a Guido Rossi.
Scherzando, ma non troppo, ho cambiato il nome di Rossi con quello di Moggi, il nome di Blatter con quello di Bergamo, e i mondiali del 2002 e di quest’anno con il campionato italiano precedente e con quello del 2004-2005.
Meditate gente, meditate. In America questo tipo di vizio o di virtù, a seconda dei casi, si chiama networking e viene studiato alle università… in Italia fa sentenza per illecito. sportivo.
26 Luglio 2006 alle 13:02
E che dire! Ormai mi sono rassegnato, non cambierà mai nulla!
Sic!
26 Luglio 2006 alle 13:02
Caro Jacobelli,
non credo molto nel Facchetti di oggi non fosse altro perchè rappresenta una società di calcio che si comporta in modo assai discutibile sotto molteplici aspetti. Non ultima la bandiera d’onestà sventolata in barba ai patteggiamenti penali.
A parte questo, sono sconcertato dalle reazioni che leggo in relazione alla sentenza di appello.
Mi sono fatto questa ragione. Come erano folli i commenti prima (quando è emerso lo scandalo), così sono folli ora (al termine del processo d’appello).
Ma davvero ci tocca vivere in un mondo di spiritati?
Resta un barlume di speranza ormai.
26 Luglio 2006 alle 13:04
Caro Direttore e adesso?
dove stà la cupola? dove sta il sistema?
Carraro prosciolto, gli arbitri prosciolti (tranne De Santis e gli ileciti allora dove sono?) , il milan in champions league e a - 8 …. …
alla Juve tolgono 13 punti , ma rimane in B perdendo il 70% del valore patrimoniale, senza contare che lo smantellamento della squadra condanna la juve , temo, alla sua fine sportiva come grande squadra… perchè risalire dall B non sarà facile ed una volta tornarti con il tipo di gestione amministrativa juventina non si potranno spendere soldi per creare una squadra competitiva ai massimi livelli , visto che nel calcio di oggi i campioni si comprano a suon di miliardi e non di bruscolini.
a sentire le sentenze ho solo pensato che la cupola forse stava da un’altra parte e che quella parte è ancora lì
francesco
ps mi permetto di dissentire sulla nomina di Facchetti prego guardare oltre oceano , manager amministratore al di fuori di tutto e tutti.
26 Luglio 2006 alle 13:05
Egregio Direttore,
mirabile sintesi la Sua. Peccato che descriva una situazione senza ritorno; della serie “chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato”. Abbiamo capito che il problema del calcio Italiano era lo strapotere Juve (per me ampiamente guadagnato sul campo); Rossi e compagnia sono stati il braccio armato di un potere che aveva il compito di togliere di mezzo questo potere Juve, o quanto meno di danneggiarlo seriamente; tutto ciò è stato realizzato con la regia de La Gazzetta dello sport, de Il Romanista e di una rete di risorse mediatiche anti Juve. Il teorema Moggi è quello che ha prevalso, come da copione del can can mediatico degli ultimi 2 mesi torridi; potevamo risparmiarci la pagliacciata dei due processi e far emettere la sentenza a Ruggiero Palombo.
Cordialità
26 Luglio 2006 alle 13:06
mi permetto di chiederle se come tifoso Juventino non mi debbo sentire preso in giro nel leggere oggi di sconti anch elalla juve.
Sconti? (riporto quanto scritto in altro post)
-70% del valore patrimoniale ed azionario
fine del progetto industriale
perdita di appele
squadra smantellata e data in saldo con perdità netta di almeno 150 milioni di euro
Cannavaro
Trezeguet
Ibra
Thuram
Zambrotta
Emerson
Camoranesi
andrà via anche Buffon
rimangono solo i campini sul viale del tramonto.
giocare in serie B è difficile e io non credo che si tornerà su così facilmente
e ricordo ai più fessi che per rioganizzare la juve che è stata smantellata costerebbe circa 200/250 milioni di euro e per chi non se ne fosse accorto da 12 anni a Torino si comprava solo dopo aver venduto e non sono mai stati sborsati i soldi facili dei Moratti o dei Berlusconi.
la Juve non risucirà a tornare a grandi livelli in poco tempo ci vorranno almeno 5/6 anni, mentre lazio, e viola avranno un campionato sicuramente impegnativo ,ma non certo proibitivo, mentre il Milan … Bhe il Milan nonostante Meani e Galliani rimane li dove era , lo scudetto non era suo e continua a non essere suo, la champions è lì con la scocciatura di una sola partita in più da fare….
Vergogna.!!!
26 Luglio 2006 alle 13:07
Egregio direttore, sono tifoso della Fiorentina, e, se da una parte sono contento di ritrovare la mia squadra in A, dall’altra sono molto deluso dei tanti punti di penalità. Mi si può chiedere: “anche te sei di quelli che pensano di non aver fatto nulla”? No, non lo penso, ne sono sicuro! Se Moggi, Giraudo e Mazzini erano i “mandanti” e gli arbitri il “braccio armato”, qualcuno mi deve spiegare come mai i primi sono stati massacrati e i secondi assolti. Da ciò che ho letto in questi mesi e da quel poco che ritengo, modestamente, di aver capito, penso che la Fiorentina a questo punto paghi solo per la partita Lecce-Parma finita con un punteggio che alla Fiorentina non sarebbe servito se non supportato contemporaneamente da altri risultati (Bologna-Samp su tutte, ma anche Siena-Atalanta dove al momento del pareggio dell’Atalanta, il Siena era in B) ma soprattutto dal suo, da Fiorentina-Brescia arbitro Collina! Ecco perchè penso che 19 punti di penalizzazione siano troppi. E’ innegabile che qualche cazzata, scusi, è stata fatta, ma è altrettanto innegabile che chi ha commesso il vero illecito l’anno prossimo si fa la Champions. Il vero illecito tentato e consumato è la telefonata eplicita di Meani ai guardalineee, in nessuna altra intercettazione c’è un così esplicito ordine esecutivo, nemmeno nelle telefonate di Moggi. Oltretutto, se non cambiamo regole, si crea anche un pericoloso precedente: si prende il primo che passa per la strada, gli si fa telefonare all’arbitro del momento e poi se va bene si vince il campionato, se va male si prendono 8 punti per responsabilità oggettiva e si fa la Champions League.
Il calcio che cambia assume una nuova figura: il Co.co.co addetto agli arbitri, d’ora in poi ogni squadra ne avrà uno! Mi saluti l’Argonauta. Con stima, Carlo.
26 Luglio 2006 alle 13:14
Ottimo articolo. Completo ed asciutto al tempo stesso.
Desidero, tuttavia, provocarla un pochino.
Lei scrive su Carraro “…staremo a vedere se, come aveva annunciato lunedì, non frequenterà più il mondo del calcio”.
Non me ne voglia, direttorre Jacobelli, ma anch’io sono in grado di stare a vedere e non fare previsioni.
Da lei, invece, che è un noto giornalista e conoscitore di taluni personaggi, mi aspetto un pronostico (è tutta qui la mia provocazione).
Di un cosa sono certo. Quando il Foscolo parlava di “alterna onnipotenza delle umane sorti” non poteva immaginare che da lì a duecento anni sarebbe stato sconfessato da un certo Carraro che non ha mai “alternato” il suo potere. Mi sembra.
Sempre se ha tempo, attendo fiducioso un suo “pronostico”.
Grazie infinite.
————-
Caro Marco,
avendo avuto nel 2003 la soddisfazione di pubblicare sul Corriere dello Sport-Stadio quasi 60 mila firme che chiedevano le dimissioni di Carraro, ma ovviamente Carrao non s’è dimesso, non mi meraviglio più di nulla. Nemmeno di un’inibizione di 4 anni e mezzo trasformata in sede d’appello, in una multa di 80 mila euro. Sembra che la procura della Repubblica di Napoli abbia idee diverse sull’ex presidente Figc, rispetto alla Corte Federale: staremo a vedere quali saranno gli sviluppi dell’inchiesta penale. Nell’attesa, è presumibile che Carraro ancora una volta sfiderà Foscolo. Le dicono niente gli europei del 2012 che l’Italia non merita di organizzare, ma che ha chiesto di organizzare? Occhio a dicembre, quando l’Uefa sceglierà il Paese ospitante. E occhio a Carraro. Ne vedremo dlele belle.
26 Luglio 2006 alle 13:15
Guido Rossi ha fatto quello che si era prefissato:
Milan - Fiorentina e Lazio in A salvaguardano il campionato di serie A
Milan in Champions Salvaguarda la nostra immagine all’estero
Juventus in B - coloro che volevano giustizia l’hanno ottenuta
Serie B salva con Lazio, Fiorentina e Milan oltre alla Juventus sarebbe stata inaccessibile alle altre squadre…
L’inter sarà campione d’italia, e avrà vinto un campionato, dove la Juventus, come ha detto l’onesto Recoba, è stata la squadra più FORTE… (e comunque un campionato non rientrato nel processo)
Chiudendo con l’inspiegabile squalifica del campo delle squadre coinvolte… (i tifosi hanno ricevuto oltre al danno la beffa)…
Non voglio parlare di Demetrio Albertini, persona che consideravo grandissimo calciatore e grandissimo uomo… DELUSIONE !!!
Caro Javier, uso delle parole di Luciano Moggi… come tifoso mi hanno ucciso l’anima…
Sono cambiati alcuni attori ma il sistema è rimasto identico…
Nel mio piccolo la domenica mi sveglierò presto la mattina e andrò a vedere quelle squadre di calcio della periferia di Milano… che non daranno lo spettacolo… ma sicuramente questo calcio… non mi piace più… perchè la legge non è uguale per tutti e ingiustizia è stata fatta.
26 Luglio 2006 alle 13:16
Mi scusi Dott. Jacobelli,
ma in questo calcio staremmo tutti molto meglio se ci fossero meno delinquenti a dirigerlo!
..
Io non riuscirò ad allontanarmi dal mio Genoa,
non potrei farlo perchè sarebbe come strappare una parte di me,
non potrei farlo perchè significherebbe tradire una persona, il mio Presidente, che ha lottato contro il Palazzo quando tutti facevano finta di non vedere nulla!
..
Continuerò ad andare allo stadio..
continuerò ad arrabbiarmi per un rigore non dato, per un fallo inesistente o per un gol annullato…
ma se l’arbitro sarà uno di quelli dichiarati “innocenti” da questa amnistia mascherata…
come potrò NON pensare che il Genoa quella partita NON la doveva vincere?
Ci hanno rubato un sogno…
non sono nemmeno arrabbiata… la delusione è troppo forte!!
Con stima.
Cristina
26 Luglio 2006 alle 13:17
Se tutti gli arbitri sono stati assolti meno De Santis vorrei sapere in che modo la Juventus ha alterato i risultati delle partite, e perchè questo giustizialismo non è stato chiesto per i rolex della Roma, i passaporti falsi dell’Inter, gli incontri di Facchetti con Bergamo, le fidejussioni false, i spalmadebiti?
26 Luglio 2006 alle 13:18
Gentile Direttore, se le sentenze 2006 sono “giuste” quella del 2005 sul Genoa è errata.
Se quella del 2005 è “GIUSTA” ,quella del 2006 sono errate per difetto.
Lo capisco che sentir parlare di Genoa dà fastidio a molte persone, ma le sentenze sono nero su bianco, sotto gli occhi di tutti, e se alcuni suoi colleghi e politici, si difendono con la parolina magica, “valigetta”, peraltro mai esistita, nello scandalo 2006 dovremmo richiedere un container…..e forse non basterebbe.
Solo tra qualche tempo capiremo quanto danno è stato fatto , non solo al calcio, ma alla società civile.
A questo punto riabilitate tutti, escluso il Genoa, si intende…..
Un genoano perplesso.
26 Luglio 2006 alle 13:19
questo è un vero schifo .
siamo ormai un paese che assomiglia neanche tanto alle repubblica delle banane, ma alle teocrazie mediorientali, solo che da noi non si governA in nome di allah ma in nome del dio denaro.
in particolare in nome del dio denaro erogato da un potente istituto di credito che ha sede a roma il cui presidente ha un amico presidente re del sughero.
spero succeda come in quel noto romanzo dove in una ridente cittadina di periferia nessuno si presentò alle votazioni del sindaco conoscendo la comprovata corruzione di tutti i candidati, così anche da noi auspico che le persone con un briciolo di dignità e morale boicotti questo calcio ridicolo in tutte le forme possibili.
cordiali saluti
fabrizio
26 Luglio 2006 alle 13:24
Calciopoli atto secondo: dalla “stangatona” alla “stangatina”. La sentenza di appello ha ridimensionato sensibilmente le pene inflitte nel primo grado di giudizio dalla Caf. L’asticella delle condanne, tra il primo ed il secondo verdetto, è scesa in maniera rilevante, creando sconcerto in gran parte dell’opinione pubblica. La gente comune, il tifoso della strada, si chiede: ma allora è stato tutto un equivoco? Non eravamo dinanzi al più grave scandalo nella storia del nostro calcio?
Fanno festa, di contro, le tifoserie delle squadre le cui pene sono state mitigate. Con una sola eccezione: quella juventina. Il popolo bianconero, nonostante la significativa riduzione della penalità, si duole per l’inesorabile declassamento nella serie cadetta.
Sghignazzano compiaciuti i buonisti e gli innocentisti in servizio permanente effettivo.
L’onda lunga delle pressioni esercitate dalle lobbies politiche ha investito in pieno il processo al calcio “malato”. La Corte federale, di fatto, ha smontato l’impianto accusatorio del procuratore federale Stefano Palazzi ed ha riformato la prima sentenza della Caf.
Nell’Italia dell’impunità e dei “tarallucci e vino” non era poi così difficile prevedere un siffatto epilogo. Del resto, dopo la vittoria dei Mondiali si respirava un’aria di clemenza e di perdonismo. Da più parti si invocava perfino l’amnistia e il colpo di spugna.
La politica, adusa alle buriane e agli scandali, sin dalla prima ora ha solidarizzato — in maniera trasversale — con il calcio sott’accusa. Il partito dei parlamentari e dei ministri tifosi è sceso da subito in campo facendo valere il proprio peso specifico.
A quanto pare, però, la battaglia legale è ben lungi dall’esser conclusa. Uno “sconto” tira l’altro…L’appetito vien mangiando: cambiando locuzione, il concetto non cambia.
Tutti fanno professione di innocenza. Nessuno recita il “mea culpa”. Le società al centro dello scandalo non si fermano qui e preannunciano ricorsi alla Camera di Conciliazione del Coni e poi al Tar. Come dire, la parola fine non può ancora essere pronunciata. E’ pronta una messe di ricorsi alla giustizia ordinaria. Alla faccia della clausola compromissoria che pure lo impedirebbe. E’ l’ennesimo atto di arroganza e di sfida di un calcio “inquinato” che rifiuta di sottostare alle proprie regole, alla legge sportiva.
Urge una legislazione precisa, severa e insindacabile al riguardo. Altrimenti da questa spirale di ricorsi e controricorsi non se ne esce più.
La credibilità del nostro calcio, ferito a morte dalle tristi vicende degli ultimi anni, ha toccato il punto più basso. La via da seguire era quella dell’intransigenza e del repulisti generale. Una “casta” coesa e impenitente ha fatto di tutto per contrastare chi spingeva per questa soluzione. Stando agli ultimi verdetti, in parte ci è riuscita.
Desta sorpresa, ma fino ad un certo punto, la mitezza della condanna inflitta al Milan.
Già in primo grado, la società di Berlusconi aveva evitato la possibile retrocessione nella serie cadetta. Nell’appello, il “Diavolo” non solo ha riconquistato il diritto a partecipare alla Champions League, ma si è visto anche ridurre da quindici ad otto i punti di penalizzazione. Tanto di cappello ai legali del club rossonero…Evidentemente Berlusconi si avvale di “difensori” davvero all’altezza, anche in ambito sportivo.
Fa scalpore anche l’annullamento della condanna all’ex capo della Federcalcio, Franco Carraro. I bene informati dicono che tra coloro che lo hanno giudicato l’ex presidente federale poteva contare su più di un’amicizia importante. Ma certi “rumors” sono indigesti al nutrito partito dei “fiancheggiatori” del Sistema incriminato. Un partito che, purtroppo, vanta numerosi adepti anche tra gli operatori dell’informazione, e non solo sportiva.
Era tutto un equivoco. Una colossale esagerazione. Ci siamo sbagliati. Il “bubbone” non era così grande come pensavamo. Il “gioco”, tra mille difficoltà e incidenti di percorso, riprenderà. Già, ma più pulito o lercio come prima? Beh, casomai ne riparliamo al prossimo scandalo…
26 Luglio 2006 alle 13:27
Signor Jacobelli,
una piccola retifica: “a trionfare è l’Inter” è una panzana. Se per 7 scudetti bisogna scontare 1 anno in B consiglio a Moratti di comprare tutti. arbitri guardalinee medici e procuratori.
Trionfa chi?
Se mi trova un solo interista contento di queste sentenze mi faccio monaco.
Saluti
26 Luglio 2006 alle 13:31
Mi scusi, direttore, ma non ho capito:
adesso è tutta colpa di Rossi?
E’ colpa di Rossi se hanno assolto Carraro?
E’ colpa di Rossi se questa sentenza buffonata ha graziato tutti?
Cioè, non capisco.
26 Luglio 2006 alle 13:32
Che schifo. Tutti salvi. Che schifo.
26 Luglio 2006 alle 13:32
Xavier Iacobelli, una delle poche menti lucide del giornalismo sportivo!
Un pò più di determinazione nel far risuonare le tue precise argomentazioni !
Complimenti.
26 Luglio 2006 alle 13:36
Detto che secondo me il Milan non è stato graziato, ma paga anche eccessivamente una leggerezza di Meani, e che se il Milan non fosse di Berlusconi e Galliani in questa storia non ci sarebbe neanche entrato, mi chiedo se adesso per aggiustare il calcio italiano si debba passare da tutto il potere in mano alla Juve a tutto in mano all’Inter.
26 Luglio 2006 alle 13:38
ottimo articolo Xavier,ora però ,visto che si scateneranno tutti i perbenisti tifosi del giustizialismo vorrei come oggetto di discussione proporre la seguente domanda:
Sono stati assolti tutti gli arbitri (eccetto de sanctis), assolto carraro, i giocatori non sono coinvolti…….di che cavolo di illecito stiamo parlando? gradirei qualche delucidazione…..
26 Luglio 2006 alle 13:39
Buongiorno Egregio Direttore,
sono un tifoso juventino abbastanza amareggiato per l’evolversi della vicenda che vede implicata la mia squadra del cuore. Sono d’accordo anche sulla penalizzazione in Serie B della Juventus per il comportamento antisportivo tenuto da Moggi e Giraudo, ma non sulla revoca dei due scudetti conquistati, per un solo semplice motivo: non ci sono state agevolazioni arbitrali per consentire alla Juve la vittoria degli scudetti. Questo lo si deduce dall’assoluzione di tutti gli arbitri (eccetto DeSantis condannato a quanto sembra per la partita Lecce-Parma). Quindi mi chiedo, e lo chiedo anche a lei, per quale motivo togliere i due scudetti alla società se poi sul campo non ha ricevuto favori ?
Attendendo sue delucidazioni porgo i più distinti saluti
26 Luglio 2006 alle 13:39
Non trova, gentile direttore, che il Milan sia stato vistosamente graziato, come lei dice, per il semplice fatto che anche i bambini hanno capito che il dott. Borrelli ha fatto l’impossibile per tirarlo dentro questa brutta storia per colpire una volta di più il cav. Berlusconi? Io dico: attenzione a continuare su questa strada. Posso capire la rivalità politica, un pò meno l’astio e l’odio personali, ma se si va avanti così si regalano milioni di tifosi rossoneri al cav. Berlusconi. Perchè, e lei da uomo di mondo, come direbbe Totò, lo sa meglio di me, si può decidere di cambiare moglie (o marito), idea politica, fede religiosa ma fede calcistica mai.
26 Luglio 2006 alle 13:44
Egregio direttore,
vorrei porle una domanda che credo interessi anche gli altri tifosi.
Se l’eventuale ricorso al TAR di una qualunque delle parti che vi ricorra (Juve, Galliano, Lazio, Fiorentina, … ecc.) dovesse stabilire che il processo sportivo è da rifare, quale sarebbe lo scenario che ci attende? Cosa ne sarebbe dei campionati, delle coppe?
Sentite le parole di molti degli interessati subito dopo la pubblicazione delle sentenze, mi fa pensare che è quasi impossibile che tra la decina di ricorsi annunciati, non si riesca a far annullare il processo sportivo tramite qualche cavillo legale.
Qual è la sua opinione a riguardo?
La ringrazio e la saluto
Maurizio
———–
Caro Maurizio, lei solleva un questione molto interessante. Ricorrere al tar non significa essere assolti, ma, anche, correre il rischio di infilarsi in un ginepraio, come, ad esempio, ottenere di rifare i processi senza conoscerne ovviamente l’esito. Ci attendono giorni movimentati.
26 Luglio 2006 alle 13:44
Egregio Direttore,
dire che il Milan è stato vistosamente graziato non mi sembra giusto (pena uguale a quella della Lazio!!!!). Ma è ormai palese a noi tifosi milanisti che il Milan era l’obiettivo della crociata Rossi-Borrelli-media (e tra i media molti giornali, la RAI…). Si è fatto leva su una telefonata di tale Meani (telefonata chiaramente scorretta ma rispetto al materiale contro le altre squadre, una sciocchezza) per cercare di accusare di conflitti di interessi e di quant’altro di cui non è emerso niente durante i processi (a proposito di conflitto di interessi, Moratti proposto Presidente di Lega? Siamo proprio ridicoli). Ora è naturale la delusione di tutti quelli che volevano il sangue del Milan, ma che si ritrovano la squadra rossonera da battere sul campo che finalmente parte da -8 e non da -15 come gli altri anni.
26 Luglio 2006 alle 13:46
egregio direttore, mi spiega perchè Sandulli, eletto sotto la presidenza Carraro, ha assolto Carraro?
Perchè questa buffonata?
MA Palazzi, Borrelli e Rossi se ne vadano da questa melma; cosa ci sono a fare, a farsi prendere per i fondelli?
26 Luglio 2006 alle 13:48
VERGOGNA!!
Intervista a Gerardo D’ambrosio ex procuratore Capo di Milano:
«Un’altra occasione persa, l’ennesima». Detto senza alcuna rabbia, con voce calma e la consapevolezza di chi da un pezzo ha smesso di farsi illusioni sull’Italia.
Gerardo D’Ambrosio, oggi senatore ds a Roma, ieri procuratore capo a Milano e alter ego di Francesco Saverio Borrelli. Ne è passato di tempo da allora, e secondo l’ex magistrato di Mani Pulite non è che sia stato speso bene: «Nessuna sorpresa. Quando ci sono forti interessi economici in ballo, va sempre a finire così, tarallucci e vino».
Se l’aspettava?
«Diciamo che non mi stupisco. Lo schema di questa vicenda è tipico dell’Italia e dell’illegalità diffusa che abbiamo nelle vene».
Lo riassuma.
«Si comincia con una forte indignazione, seguita da un fiero proclama emanato all’unisono da classe politica e società civile: chi ha sbagliato paghi, dobbiamo ridare credibilità al sistema, eccetera».
Come si finisce?
«Così, con un’altra occasione persa. Quelli che blaterano di rispetto della legalità si accorgono che per ristabilirla davvero dovrebbero anch’essi pagare un prezzo».
A quel punto che succede?
«Si aprono i banchetti, le trattative, le minacce più o meno velate. Gli imprenditori coinvolti prospettano ritorsioni economiche, i politici auspicano il rispetto delle regole ma senza far male a nessuno, ai loro amici soprattutto. E si arriva a un bel compromesso dove si cambia qualcosina per non cambiare nulla».
È andata così anche nel calcio?
«Ci sono dei dubbi? L’unica cosa che sorprende è la velocità di questo ciclo. In un paio di mesi siamo passati dall’indignazione al sospiro di sollievo».
Lei lascia intendere che per Mani Pulite, almeno, ci vollero un paio d’anni.
«È così. All’inizio un grande entusiasmo che poi si attenua, per stemperarsi poi in una malcelata insofferenza che nasconde un timore: non è che questi giudici vogliono fare piazza pulita per davvero? ».
Se è così, per il suo amico Francesco Saverio Borrelli si tratta di una seconda volta.
«È stato accolto con una ovazione dagli stessi personaggi sui quali doveva indagare. Personalità di grande spessore e pulizia morale, dissero tutti. Adesso, sembra quasi sopportato. C’era da aspettarselo ».
Secondo lei perché accade questo?
«Francesco Saverio è un uomo davvero particolare per questa Italia. Per me, ha rappresentato un anticorpo all’illegalità diffusa, che, ripeto, è il grande male di questo Paese. È stato chiamato nel mondo del calcio per la sua grande professionalità. Aveva un compito: fare una indagine complessa in tempi rapidissimi. L’ha fatto».
E fino a qui siamo nell’ovvio. Dov’è il problema allora?
«Non si è fermato solo alle intercettazioni, ha continuato a lavorare. Nel tentativo di ripristinare la legalità in un mondo che ne aveva evidentemente bisogno. E dopo un po’, tutto questo scoccia, è una seccatura».
Senatore, le diranno che questa è un’intervista giustizialista e giacobina.
«Lasciamo perdere. Sono le due accuse che più sovente cascano sulla testa di Borrelli. L’alternativa che viene proposta dai moralisti all’incontrario è quella di una indistinta palude dove l’impunità può prosperare. Senza accorgersi che è proprio questo atteggiamento a fare di noi un’eccezione nei Paesi civilizzati ».
Tre delle quattro città che oggi «tirano sospiri di sollievo» sono rette da suoi colleghi di partito che si sono schierati contro la sentenza di primo grado.
«Ripeto: è sempre così quando ci sono in ballo interessi economici e quindi anche politici. I tifosi della propria città sono un bene da tutelare, da vezzeggiare. E quindi i sindaci hanno preso le loro parti e non quelle della giustizia. Purtroppo, è normale».
Non suona come un complimento agli illustri ds Veltroni, Domenici, Chiamparino…
«Non si sottraggono alla regola italiana».
Che sarebbe?
«Ben venga la legalità,ma a parole. All’atto pratico, sarebbe meglio se non arrivasse proprio a casa mia. Magari un po’ più in là, ma non a casa mia, che ho già tanti impicci… ».
Adesso il calcio è più credibile?
«Abbiamo vinto i Mondiali. Per il resto, avanti come prima».
VERGOGNA!! Il calcio era Marcio e rimane tale!!
26 Luglio 2006 alle 13:54
Per una volta mi sono trovato daccordo con Dalla Valle: Rossi se ne deve andare quanto prima, è l’ultimo arrivato, non capisce nulla di calcio, ma si crede il padreterno. Ormai è solo un sopportato, speriamo che lo capisca presto e sparisca alla svelta dal mondo del calcio. Scandalosa comunque è stata l’ammenda comminata a Carraro: doveva essere radiato e rischiamo di ritrovarcelo ancora in giro. Le altrese sentenze sono eque, se la Juve paga più di tutte deve ringraziare solo Moggi. E speriamo in una riforma della giustizia sportiva, che colpisca solo le persone e non le società. Il danno economico comminato alla Juve è enorme, è come se la Parmalat, dopo il crac di Tanzi, fosse stata costretta a ripartire da un cascinale e un paio di mucche: assurdo e inconcepibile!
26 Luglio 2006 alle 13:58
Egregio direttore,
come avevo previsto la sentenza di secondo grado ha ristabilito un pò di giustizia
a qualche squadra e come avevo previsto il signor Rossi si metterà una bella mascherina nel consegnare la busta alla Uefa , nella cui busta per sua somma disgrazia c’è la squadra di Milano che negli ultimi 20 anni ha dato onore , bel calcio e lealtà in campo nazionale ed internazionale.Lei dice che il Milan è stato vistosamente graziato e su questo egregio direttorio mi permetta di non essere d’accordo .Ha ragione Zamparini quando dice che non ha senso sia la penalizzazione al Milan che i 9 mesi a Galliani in quanto se il Milan era innocente doveva uscire con il prosciglimento.La Juve paga le malefatte dei signori Moggi e Giraudo, mentre la squdra che secondo me doveva pagare + delle altre è quella del signorotto di Firenze che si permette di dire che “un giovane di 46 anni (riferito a Palazzi) non può decidere la sorte di milioni di tifosi”.E no caro Della Valle, per caso quando Lei a 40 anni era capo indiscusso del suo ricco impero qualcuno si era permesso di obiettare o schermire.Sia serio.
Che Facchetti sia una persona onesta e seria da milanista non mi rifiuto di ammetterlo, però sorge spontanea una domanda.Se Galliani era in netto conflitto di interessii, perchè Facchetti non lo sarebbe?Per ultimo dico semplicemente che lo scudetto alla squadra neroazzura non è giusto darlo in quanto se tutto il campionato è stato truccato anche loro hanno usufruito di risultati favorevoli.cordiali saluti.
26 Luglio 2006 alle 14:00
Juventus, Lazio e Fiorentina vedranno accolti i giusti ricorsi, vista la carovana messa insieme da Guido Rossi (leggi CAF), l’arroganza mista ad ignoranza dei regolamenti (leggi Palazzi) e usciranno pulite al 100% mentre il Milan non potendosi appellare (pena la perdita della partecipazione alla Champions) rimarrà l’unica squadra condannata come da copione preparato con arte da mister intercettazioni e cancellino (Tronchetti?) & C. che sono riusciti nell’impresa di far credere a Moratti di avere vinto uno scudetto (che la giustizia ordinaria restituirà, non so quanto giustamente alla Juventus).
26 Luglio 2006 alle 14:07
Egr. Direttore
a proposito di Carraro,
avevano ragione sia Moggi che Gaucci, gli unici che hanno avuto il coraggio, oltre a Lei con le sue inchieste (mi perdoni l’accostamento del tutto casuale), di cercare di smascherare pubblicamente il vero vertice della cupola. Purtroppo ha vinto ancora Lui.
n.b.: sono tifoso dell’ Inter
26 Luglio 2006 alle 14:09
CHE SCHIFO!!! Solo il Genoa ed i suoi tifosi hanno pagato il conto. Per tutti gli altri furbetti del quartierino solo sconti e giustificazioni. Meglio seguire il Wrestling, è uno sport finto come questo calcio, ma almeno ha l’onestà di ammetterlo.
26 Luglio 2006 alle 14:13
egr. direttore,
lei lavora in questo mondo , non permetta che gente accecata dalla faziosita’ lo rovini.
io accetterei qualsiasi penalita’ per la juve, ma mi dicano solamente il motivo.
e come se condannassero qualcuno a 30 anni di carcere per omicidio e poi nelle motivazioni dicessero che il morto non c’e', l’omicidio non c’e’ stato ma siccome tutti dicono che quel tipo e’ un assassino deve essere cosi’
26 Luglio 2006 alle 14:13
X il Direttore
Analisi perfetta che, a mio giudizio, nasconde una verità angosciante:
dove sta l’etica che il rag. Rossi ha sventolato a destra ed a manca?
Idem per il ministro Melandri, il ministro Di Pietro, con tutto il governo di sinistra e moralista. ancora perdente nei confronti di destra con a capo il suo leader che, in materiadi evasione ormai è diventato un esperto.
Si ricorda quando qualche giorno fà si diceva: fuori la politica dal calcio, puliamo il calcio!!!!Forse questi signori volevano dire: fuori dai coglion. quel furbo di Moggi che ha capito tutto!?
Non ho parole, Direttore!
Sono talmente nauseato ed indignato che non mi và neanche di parlare ancora di calcio.
Aveva ragione Moggi: non cambia niente, anzi si rinforzerà ancora di più il potere forte.
26 Luglio 2006 alle 14:14
Egr. Direttore,
Vorrei che qualcuno mi spiegasse certe questioni:
1) Dopo la “sentenza” d’appello , mi chiedo che fine hanno fatto leintercettazioni
che sono state pubblicate sia in forma scitta che ,alcune,in formato audio?
Si , perchè se le avesse lette oppure ascoltate un exttraterreste avrebbe
sicuramente pensato che , trattandosi di sport??? , le persone e le società inquisite
avrebbero dovuto subire pene ben diverse da quelle attuali.
2) Se c’era un sistema Moggi, alla luce di questa “sentenza” e per definizione di sistema,
Moggi è un egocentrico narcisista, ovvero complottava con se stesso davanti ad uno
specchio.
Chi si è sbagliato??
3) Discorso simile vale per il Sig. Galliani: o è uno sprovveduto ignorante ( cioè che
ignora,non è informato ) che non sa che cosa combinano i suoi sottoposti con
contratto a termine da € 30/60.000 / anno ? ,oppure accodiscendeva con essi,quindi
era in un certo senso implicato.
Io sapevo che il primo che paga in una compagnia o azienda è chi comanda!!!!!!!!
4) Secondo le intercettazioni anche Lazio e Fiorentina per ragioni simili complottavano
con gli organi di potere del calcio per mantenere la serie A.
Vogliono farmi credere che era tutto unoi scherzo??
Vogliono farmi credere che telefonare ai vertici di una istituzione sportiva come la FIGC
per ottenere benefici sia una cosa del tutto normale???
4a) Pechè DDV , che era tanto oppositore in Lega , ad un certo punto dello scorso
campiopnato si fa di nebbia (come tanti,ma Lui era considerato dai media come
il Paladino che prometteva battaglie) , e quando vengono fuori le magagne delle
iscrizioni all’acqua di rose non muove un dito? Era per caso in Ferie ???
5) Secondo la “sentenza” il Sig. Carraro deve pagare SOLO € 80.000 di multa.
Ma allora,scusatemi, cosa di fatto è accusato?
Forse che anche Lui era presidente della federcalcio con contratto interinale??
6) Perchè, se il processo riguarda il campionato 2004/2005 chi ne beneficia è la
terz’ultima classificata del campionato 2005/2006?
7) Perchè chi ci ha rimesso (sia economicamentesia ,sia i tifosi) nel campionato
2004/52005 (vedi Bologna-Brescia-Atalanta) continua a masticare amaro ???
8)La condanna dei vari personaggi a quale causa , allora, si puo ricondurre ?
9)Dove sono finiti i proclamatori dell’AMNISTIA durante il processo d’appello????
10) Con che spirito da oggi vado allo Stadio??
12) I “poveri” Tifosi , come qualcuno sui media TV ha definito , erano quelli penalizzati
dalla sentenza di primo grado oppure quelli , oppure quelli che minacciano o
addirittura bloccano la stazione, oppure sono coloro che hanno vissuto la
retrocessione della loro squadra dopo un campionato FALSATO e si sono Goduti le
partite della serie B il Sabato????????
Le lascio un’ultima chicca:
Prof. Sandulli = Amico da 30 Anni del Sig. Carraro = Medio Credito Centrale (Capitalia ) = Risanamento Lazio (LOTITO) = Rientro rateizzato del capitale esposto = Serie A = Diritti TV = Risorsa Economica
DDV = Amico Ministro Mastella (chi c’era al matrimonio del figlio?? ) = Fiorentina = Serie A ( NO serie B ) = Risorsa economica
Si è cambiato Tanto per non cambiare nulla.
Grazie
Distinti Saluti
Massimiliano
26 Luglio 2006 alle 14:17
Egregio dr Jacobelli,
sono un tifoso della Juve. Da ieri sera ho solo una grande rabbia. E poi lei può immaginare qui a Torino cosa devo subire dai tifosi granata. Mi fanno tuttavia meno male di quelli interisti che festeggeranno uno scudetto senza merito.
Le chiedo: chi difende noi tifosi della Juve, quando solo Tuttosport (per ovvi ragioni territoriali che lei conoscerà essendone stato il direttore) si fa carico della nostra difesa?
Mi fa strano che in un paese con 14 mln di tifosi bianconeri, la RAI è sempre stata filo-romanista/laziale, mediaset filo-milanista, la Gazzetta rossoneroazzurra si sa…
In un mondo così fazioso penso che il popolo juventino si senta (e sia sentito) solo.
Oggi c’è una società con poca personalità, vedova di figure come Gianni e Umberto Agnelli, che per assurdo mi mancano Moggi e Giraudo.
un cordiale saluto.
PS. la sentenza è vergognosa. Ma rinasceremo con orgoglio più forti di prima.
26 Luglio 2006 alle 14:23
Sono un tifoso della Juventus amareggiato, non perchè non credessi che la Juve andasse punita ma per la gradualità del giudizio. Praticamente al telefono tutti scherzavano tranne Moggi. Il presidente federale poteva dire al designatore “se c’è un dubbio che sia contro la Juventus”, tanto questo non costituisce alcuna violazione del codice, un ristoratore può chiamare tutti gli arbitri che vuole (Collina, Rodomonti, Paparesta) promettendogli favori di Galliani (il quale poverino non ne sapeva niente) e può chiedere i guadalinee delle partite del MIlan (ma non per interesse del Milan… Galliani non lo sapeva). De Santis è giudicato colpevole presumo per il famoso capolavoro Lecce-Parma, ma evidentemente è stato Moggi a corromperlo (la Juve aveva un interesse fortissimo avendo già vinto il campionato e tenere una certa distanza dalla quart’ultima) perchè la Fiorentina non è colpevole di illecito. Tutti gli altri arbitri sono innocenti ma si sa “la classifica nel suo complesso può essere influenzata da condizionamenti,
che, a prescindere dal risultato delle singole gare, tuttavia finiscono per
determinare il prevalere di una squadra rispetto alle altre”. Ovviamente questi condizionamenti sono le telefonate di Moggi mnon certo quelle di Carraro (probabilmente un semplice co.co.co. dell Federazione) nè quelle di un qualsiasi ristoratore amante del milan.
Alla fine il Milan sarà addirittura in Champions e viene punito con un buffetto (i preliminari) e con l’obbligo di promettere di non farlo più. Lazio e Fiorentina subiranno un danno grosso dal punto di vista economico non partecipando alle coppe ma comunqyue sopportabile, mentre la Juve è devastata perde diue titoli va in B e rischia concetamente di non essere promossa neanche il rossimo anno grazie a 17 punti di penalizzazione (sarebbe curioso poi capire come si sono calcolati i 17 punti…) e deve anche giocare 3 paritite in campo neutro.
Lo scudetto 2005-06 andrà all’inter di Guido Rossi e all’inter andrà anche la poltrona del presidente di lega, tanto il conflitto di interessi non c’è per l’inter solo per milan e juve che sono cattivi e sporchi.
Il nuovo corso del calcio è uguale al vecchio solo che l’asse milan-juve è diventato un asse milan-inter con le briciole lasciate alla rometta, tanto cara fin dal fascismo al centro del potere in italia.
26 Luglio 2006 alle 14:24
sacndaloso invito tutti i veri sportivi italiani a boicottare per un anno stadi e televisione
( già disdettato abbonamento al calcio sky ) fra un annetto senza un ghello vediamo come andrà a finire
26 Luglio 2006 alle 14:27
E’ tutta una buffonata, il popolo ant-ijuventino è assetato di sangue, ed allora gli si da in pasto il CLUB più prestigioso d’Italia, che con i suoi giocatori nazionali ha regalo più di una coppa del mondo agli italiani e loro per ringraziare la vogliono sopprimere dal sistema calcio.
Finisce un potere e viene sostituito con un’altro QUESTA E’ LA GIUSTIZIA ITALIANA
26 Luglio 2006 alle 14:27
Caro direttore condivido quello che dice.Aggiungo come tifoso juventino che la sentenza sulla Juve poteva avere una logica con maggiore equilibrio con le altre squadre.Non si capisce o c’erà un sistema Milan e andava sanzionato o non c’erà e andava prosciolto del tutto.Idem per Fiorentina e Lazio; o vi era l’illecito su specifiche partite o non c’erà.Che senso ha il papocchio?Che senso ha avuto da parte della Juve cambiare il Cda cercare con la propria difesa un linea collaborativa venendo incontro alle proprie responsabilità?Valeva la pena di non collaborare e negare tutto; la linea altrui è stata questa e ha funzionato.Poi condiamo con il solito Berlusconi che agita i fantasmi ed ecco completo il quadro.Per finire il solito Piccinini con il solito Liguori,( qualcuno ricorda la sua impeccabile conduzione si Studio Aperto) che additurrà sberlefanno in diretta Tv, e lo definiscono successivamente “non troppo lucido”, il presidente Cobolli Gigli solo perchè trova la sentenza scandalosa..tutto perfetto..tutto come in un realty mediaset..
ma non finira tutto cosi ..alla Carraro..? sono certo che qualcosa di fronte a cotanza e limpida ingiustizia qualcuno, in primis alla juve farà e dovrà fare..per la storia e il prestigio
Alessio
26 Luglio 2006 alle 14:40
Abbiate la “pazienza” e la voglia di leggere queste righe…
non le hanno scritte due scalmanati tifosi, le hanno scritte due notissimi giuristi e professori univesitari, persone “pensanti” e per bene…
…
Delitti e castighi
Sergio M. Carbone e Andrea D’Angelo
Volendo ragionare sulla decisione di ieri della Corte Federale non è facile per noi separare i sentimenti genoani, l’esperienza e la passione per la difesa tecnica del Genoa in diverse fasi processuali successive alla decisione della CAF dello scorso agosto, l’interesse del giurista per l’analisi di casi giudiziari. Certo vi corrispondono altrettante distinte ragioni di amarezza.
Allo sforzo – in larga parte infruttuoso – dei giudici sportivi di stabilire una certa proporzionalità interna tra gli odierni incolpati, non ha fatto riscontro una pur minima preoccupazione di rispettare una proporzionalità con le pene inflitte al Genoa e ai suoi dirigenti.
Per sviluppare una comparazione attendibile tra il caso Genoa e il caso “calciopoli” dobbiamo assumere come veri i fatti posti a fondamento delle decisioni nell’uno e nell’altro caso. E, quindi, assumiamo pure per ipotesi – ci perdonerà il Presidente Preziosi – che vi sia stata una combine per Genoa-Venezia (lasciando al Giudice penale di giudicare se non sia invece vero che il Genoa e il suo Presidente siano stati vittime di un’azione estorsiva).
Al Genoa, per la supposta combine di una sola gara – che non risulta avere influito sul suo esito e che è certo non abbia influito sull’esito del campionato – è stata tolta la promozione in serie A (che era stata conseguita indipendentemente dall’illecito) ed è stata comminata la retrocessione in C1 con penalizzazione di 3 punti; la Fiorentina, per aver aderito al sistema di inquinamento e per comportamenti relativi ad almeno 3 gare, evitando così la retrocessione in Serie B, non è stata privata del vantaggio conseguito grazie all’illecito (la permanenza in serie A), non ha subito la retrocessione, ma solo una penalizzazione di punteggio. La Juventus, per aver costituito e gestito un sistema organico di condizionamento del regolare funzionamento e della imparzialità del settore arbitrale, realizzato per almeno un campionato, ma presumibilmente per alcuni, è sì penalizzata con la perdita di due scudetti, ma viene retrocessa di una sola serie, con una penalizzazione di punteggio che non compromette le sue chances di promozione.
Sono sufficienti questi elementi di comparazione per giudicare dell’enormità della sproporzione del trattamento del Genoa rispetto a quello delle altre squadre, e della gravità dell’ingiustizia che ne risulta.
Per comprendere le cause di tali difformità di giudizio occorre considerare le diversità dei contesti.
Fiorentina, Juventus e Milan godono di un enorme peso di potere, economico, politico e mediatico che, particolarmente nel periodo intercorrente tra la decisione della CAF e quella della Corte Federale, si è espresso con intensità e in modo multiforme nella direzione della indulgenza.
Il Genoa non gode di una posizione, pur lontanamente, paragonabile.
Genova ha mostrato, ancora una volta, di contare assai poco, anche comparativamente a città meno popolose come Firenze; ha mostrato di non sapere, a volte di non volere, contare; neanche per reclamare garanzie dovute.
Abbiamo inteso parlare a gran voce nei giorni scorsi di garanzie processuali da rispettare, di diritti dei tifosi da considerare, dei danni economici delle società da evitare. Il Genoa non meritava garanzie processuali (gravemente e ripetutamente violate dagli organi di giustizia sportiva, che hanno invece condotto con ben diversa regolarità i recenti processi)? I genoani non avevano diritti meritevoli di considerazione? Il Genoa non ha subito gravissimi danni economici per effetto della retrocessione in C1?
Il ruolo di vittima è ingrato; la protesta può suonare fastidiosa, ma contro l’ingiustizia si ha il diritto, si ha il dovere, di protestare.
E dobbiamo domandarci se la lezione che sarà tratta dalla recente vicenda processuale non sarà solo quella di consigliare una maggior prudenza nella comunicazione telefonica, piuttosto che quella di astenersi da comportamenti illeciti.
Il sostanziale proscioglimento di Carraro (non un solo giorno di squalifica!) induce anche a chiedersi perché mai la F.I.G.C. sia stata commissariata.
I contenuti della decisione non corrispondono ad uno stato di grave e diffuso inquinamento tale da richiedere che la F.I.G.C. venisse commissariata.
Crediamo che all’origine di questo paradosso vi sono due cause principali.
In primo luogo la diversa fonte di nomina della CAF e della Corte Federale: la prima è stata interamente rinnovata dal Commissario, la seconda è stata rinnovata solo nella posizione del presidente, a seguito dell’autosospensione del Dott. De Lise, essendo gli altri componenti rimasti gli stessi nominati a suo tempo.
In secondo luogo, non sono state raccolte le indicazioni espresse dal dott. Borrelli nella sua Relazione, che tracciavano un ampio disegno d’accusa circa la creazione e gestione di un organico sistema, pur articolato in sotto-sistemi variamente composti, di illecita influenza. Il quadro accusatorio si è poi via via frammentato in una serie di circoscritte condotte illecite, apprezzate con indulgenza via via crescente. E’ quindi rimasta sullo sfondo, ad esempio, la connessione tra la campagna di nomina di organi apicali della Federazione e della Lega e il sistema di illecite influenze, e sono rimaste in ombra le ramificate reti di connessione di interessi e di intese che ne hanno costituito il contesto.
Non resta che sperare nella statuizione di regole nuove ed efficaci che prevenga quella ricostituzione di assetti di potere in àmbito federale che perpetuerebbe le cause che sono all’origine delle illiceità emerse.
Possiamo avere fiducia? Avrà il Commissario sufficiente forza di resistenza agli interessi che non sono solidali ad una prospettiva di radicale rinnovamento e risanamento, ma che ambiranno ad un semplice riassestamento, magari secondo nuovi equilibri?
Speriamo di poter sperare.
Quanto a noi genoani, non resta, in questo momento, che puntare sulle nostre forze e al risultato sul campo. Confidiamo che il Presidente non ceda al comprensibile scoramento, non perda l’energia per dedicare ancora la sua opera e le sue risorse al Genoa. Confidiamo nell’orgoglio e nella capacità di reazione della comunità genoana che, anche nel sentimento di amarezza e di isolamento, saprà moltiplicare volontà e forza di sostegno alla squadra.
Sergio M. Carbone e Andrea D’Angelo
Reggenti della Fondazione Genoa 1893
26 Luglio 2006 alle 14:43
Caro Direttore,
Si spera d’essere arrivati all fine di questa degradante farsa che coinvolge tutto il calcio Italiano. La Juventus e’ stata giustamente punita essendo la maggior responsabile di questo ambiguo sistema che coinvolgeva arbriti, societa’ di calcio e la federazione. Con la Juventus sono state penalizzate, sebbene in maniera inadeguata, anche altre societa’. Lo scandalo era molto piu’ ampio come si era capito in passato dalle storie dei passaporti falsificati e dagli orologi Rolex regalati agli arbitri; colpe che non mi sembrano inferiori di quelle commesse da alcune societa’ attualmente penalizzate. L’Inter addiruttura viene premieta con uno scudetto che non merita; la gente si chiede come mai se le partite arano falsate ne debba beneficiare l’Inter e non il Palermo, o il Parma? L’Inter sarebbe arrivata terza se il campionato avesse avuto un corso regolare?
Ho trovato deprimente il comportamento dei giudici, dei mezzi di comunicazione e della gente comune in tutta la faccenda, dove ognuno giudicava, scriveva e parlava da tifoso completamente disinteressato dalla verita’.
Purtroppo il vero scandalo nom e’ “Moggiopoli” ma i calcio stesso con i suoi miliardi spesi per calciare un pallone, lo scandalo sono i 55 milioni di Euro offerti per Kaka e i 5-10 milioni di dollari che i calciatori percepiscono, alla faccia della miseria e del buon senso e che potrbbero essere spesi per cose molto piu’ utili e redditizie.
Grazie e con i piu’ cordiali saluti,
Paolo
26 Luglio 2006 alle 14:43
Egr. Sig. Xavier Jacobelli
il Milan è stato vistosamente graziato: il Potere( politico, economico … ) del cavaliere lo ha salvato , come ha salvato anche Carraro !
Probabilmente Questo potere non sarà mai sconfitto: Alcuni personaggi sono stati condannati giustamente altri sono stati assolti, pur avendosi divisi gli scudetti negli ultimi 12 anni . Probabilmente c’è chi ha agito personalmente e chi ha delegato dirigenti di secondo piano.
Lei come al solito si dimostra una persona Onesta, che dice “pane al pane e vino al vino”.
Per questo La seguo sempre con simpatia e attenzione. Concordo con tutto quello che Lei ha qui sopra scritto. Molti dei Suoi colleghi non sono e non sono stati molto obbiettivi, perchè succubi dei signori del palazzo del calcio.
Distinti saluti
Massimo
26 Luglio 2006 alle 14:43
Da Gazzetta.it: Sconti per tutti, viola e biancoazzurri penalizzati rispettivamente di 19 e 11 punti. Il Milan ripartirà da -8 ma giocherà la Champions. Per Carraro solo un’ammenda. Sandulli: “Il calcio ne esce bene”
Maledetti ladri, quanto schifo fate.
26 Luglio 2006 alle 14:44
tutti e nessuno….
inter…passaporti falsi…facchetti con bergamo
roma..orologi agli arbitri..rischio fallimento…emerson alla juve….
juve…no comment…
viola..rimasti soli…incastrati..si sono adeguati….ma almeno hanno provato a cambiare…
milan..no comment..il potere vero del calcio e basta…sentenza cambiata specie dopo chiusura della borsa dei diritti da parte di piersilvio
lazio..devota graie alla legge di berlusconi spalmadebiti…..
gli altri comparse in + o in meno…pieni di debiti e fidejussioni false……………………….
ma quale sentenze….puliti li’ dentro non c’e’ nessuno…….sia ben chiaro……………….come nel resto d’italia………………….
26 Luglio 2006 alle 14:44
Gentile Direttore
attendevo con ansia le Sue considerazioni alla fine dei processi (?) sportivi ed ora approfitto della finestra per aggiungere alcune considerazioni al Suo illuminante articolo.
La prima è che il Signor Rossi è , come Lei dice, l’uomo sbagliato al posto sbagliato ma ci sono sbagli e sbagli ed i suoi sono davvero imperdonabili: la mancata tutela di un Campione del Mondo (Materazzi), l’irrispettoso trattamento riservato ad un altro Campione del Mondo (Gentile), l’atteggiamento di superiorità con cui si è posto al di sopra di tutto e di tutti calpestando buoni e cattivi, rei e innocenti nello stesso modo , ma soprattutto lo scarsissimo amor patrio dimostrato nel non pretendere le scuse di Blatter per aver disertato la premiazione della nostra Nazionale. Questi errori non si possono e non si devono perdonare.
Le altre considerazioni riguardano il processo: una CAF allucinante che ha reso improbo il lavoro del tribunale di appello! La giustizia sportiva è la prima cosa che deve essere riformata: non possono esserci così tante deviazioni dalla norma rispetto al processo ordinario. Errori di procedura, mancata tutela del diritto di difesa, violazione del segreto istruttorio, eccesso di spettacolarizzazione e…nessun dubbio, mai ! Personalmente ritengo che solo gli sciocchi non abbiano dubbi e che un dubbio sia sufficiente a non offendere la dignità di una persona, figuriamoci di tante.
Alla fine di questo processo posso dire che il Calcio non è migliorato affatto: Carraro non è stato punito, Galliani non è stato punito o quasi ( quindi i controllori facevano bene il loro lavoro); gli arbitri non sono stati puniti, eccetto un paio,e il sorteggio non è dimostrabile che fosse alterato ( allora mi chiedo quali siano le basi dell’illecito ); eccetto il Milan tutte le squadre sono state punite colpendo due o tre Campionati ( allora mi chiedo il senso della norma del regolamento che dice che le sanzioni si applicano al Campionato successivo a quello in cui si è registrato l’illecito). Fin qui ancora andrebbe non malissimo ma…i tifosi cosa c’entrano? Allora perchè le giornate di squalifica ai campi per il prossimo Campionato?
Caro Direttore, come ha detto Tardelli la morale di questa storia è che in questa storia non c’è morale: nessuno è colpevole e quindi tutti sono stati puniti a scopo deterrente oppure tutti sono colpevoli ed allora le sentenze sono “leggere”? Unico dato certo è che i tifosi, la vera anima del calcio, i soli senza i quali il calcio non esisterebbe, pagano a caro prezzo il loro amore, le squadre presunte colpevoli pagano senza alcuna gradualità colpe non completamente dimostrate e quelli che dovevano sparire dal mondo del calcio sono sempre lì e fra pochi anni ( o mesi?) rientreranno dalla finestra, ne sia certo.
Attendo un Suo commento a queste mie osservazioni e mi auguro che Lei riesca a farmi almeno sorridere un po’ perchè oggi non ne ho proprio voglia.
Con rinnovata stima
Lucia
26 Luglio 2006 alle 14:45
xavier sei rimasto l’ultimo baluardo
non mollare, la schifezza continua
di questo passo tra un po propongono al papa la beatificazione di giraudo
e moggi
sicuramente eliminero il pacchetto calcio dal mio contratto ski e con i
mie due figli abbiamo giurato che non guarderemo nemmeno una partita dei campionati di calcio italiani
e’ una vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
poi ci meravigliamo di come veniamo trattati all’estero, (vedi caso materazzi)
meglio andare a vedere scapoli contro ammogliati
oramai non sono piu partite sono cartoni animati
sono schifato spero che vi schieriate dalla nostra parte
salutoni
Stefano Cavallini
26 Luglio 2006 alle 14:48
Non sono d’accordo sul fatto che l’argonauta guido rossi sia il grande sconfitto di tutta questa vicenda. In realtà guido rossi ha felicemente portato a termine la missione della quale era stato incaricato, vale a dire: a) sbattere la Juve in B e fare in modo che per almeno tre-quattro anni (come minimo) resti fuori dal giro scudetto, il tutto a vantaggio della nuova Triade del calcio italiano, composta da Inter, Milan e Roma. b) consegnare uno scudetto all’Inter dei suoi fraterni amici Moratti & Tronchetti, della quale è anche stato “casualmente” consigliere d’amministrazione. Solo in questo modo l’Inter poteva vincere lo scudetto, quanto a vincerlo sul campo temo che dovrà aspettare altri vent’anni. c) regalare alla Roma del presidente geronzi e dei tifosi illustri D’Alema, Melandri e Petrucci quella Champions League che la Fiorentina si era meritatamente conquistata sul campo; coi proventi della Champions la Roma potrà quindi dare una sistemata ai suoi conti disastrati ed evitare quel fallimento nel quale sarebbe già dovuta incorrere da parecchio tempo, se chi doveva garantire il rispetto delle regole avesse fatto il suo dovere anziché chiudere gli occhi. d) grazie alla penalizzazione della Lazio e la sua esclusione dalle coppe, la Roma diventerà la prima squadra della capitale, e questo avrà il suo peso nella futura spartizione della torta dei diritti tv (tenendo conto del forte ridimensionamento che subirà la Juve).
Il quadro è abbastanza chiaro, resta da definire la posizione del Milan, che esce da questo scandaloso processo addirittura col premio della partecipazione ai preliminari della Champions. Merito di un’impressionante campagna mediatica, al confronto della quale lo sbarco in Normandia sembra un’innocua scampagnata, portata avanti dalle televisioni e dai giornali (in primis quello rosa) che fin dall’inizio hanno puntato il dito sui cattivoni Moggi e Girando facendoli apparire come gli unici responsabili del calcio marcio e sminuendo al tempo stesso il ruolo avuto dai dirigenti rossoneri.
Ma che importa, l’importante era togliere di mezzo la Juve, che minacciava di poter dominare il campionato per chissà quanto tempo, dato che aveva la squadra più forte, i dirigenti migliori, un settore giovanile molto promettente (vinti gli scudetti primavera e allievi), i bilanci a posto, senza bisogno di ricorrere ai vari spalma-debiti, e importanti progetti industriali (vedi nuovo stadio).
Ora, uscita di scena la Juve, il calcio italiano potrà ripartire, più pulito che mai, con le solite facce rassicuranti dei vari Zamparini, Cellino, Spinelli, magari anche con Galliani, dopo che avrà finito di scontare l’ingiusta squalifica. E con un nuovo presidente federale, colui che è stato il vero trionfatore di tutta questa squallida farsa: CARRARO!
26 Luglio 2006 alle 14:54
Gia’ si sapeva la Giustizia non esiste sulla terra. Almeno quella con la “G” maiuscola. A me personalmente mi resta in bocca un gusto amaro, di disgusto e di nausea. Sono nauseato dal teatrino a cui ho assistito. Giornalisti, sindaci, parlamentari. Quante parole al vento, inutili, tendenziose, parziali, minacciose. La riforma del sistema calcio sta facendo la fine delle riforme molto piu’ importanti in tema di libera concorrenza. In entrambi i casi sono partiti in quarta ma stanno rompendo il motore. Mi dispiace, perche’ stava entrando dalla tarda primavera un dolce spiffero di aria nuova e fresca. E d’altronde temevo finisse cosi’, ne ho viste troppe, quasi quante Lei.
A trionfare non e’ stata l’Inter e neppure Carraro. Lo scudetto noi interisti non lo vorremmo; servirebbe solo a “sporcare” la bacheca.Cosi’ come Moratti credo e spero non accettera’ l’incarico frutto di pelosa amicizia. Quanto a Giacinto….. Della Valle ha fatto il suo nome per pulirsi la bocca, ma il suo “sbattersi” in questi 50 giorni ha fatto capire che razza di personaggio sia. Spero Facchetti rifiuti con forza questa polpetta avvelenate. E poi non era “il brindellone”?
A trionfare e’ stato il dio denaro. Il business. Calcare la mano non conveniva a nessuno. Non certo ai club rimasti in serie A, ma neppure a quelli di serie B. E sia per i giornali, sia per le tv (Mediaset-Publitalia di Berlusconi in primis), sia per i pubblicitari in genere sarebbe stato un disastro economico una sentenza giusta e commisurata alle precedenti condanne sportive. L’esempio di cio’ che dico e’ la scandalosa riammissione del Milan alla Champions, che permette alla RAI di rientrare di qualche milione di euro (un conto e’ vendere la pubblicita’ per Milan-Barcellona, un altro per Milan-Palermo),ai giornali di vendere qualche copia in piu’ e a longa-manus Silvio di tenersi i suoi giocattoli.
Il sistema calcio non tornera’ mai indietro; ora che hanno sentito il profumo dei soldi.
26 Luglio 2006 alle 15:04
bhe caro maurizio…e’ proprio questo il deficit di questo processo…e che ne vogliono dire gli antijuventini..qua di leggittimo e di onesto ..come processo ce’ ben poco…. pensa solo che la juve viene condannata per un IPOTESI DI REATO
26 Luglio 2006 alle 15:05
Buongiorno Dott. Jacobelli,
Da tifoso della Juve sono un po’ dispiaciuto per essere stato difeso da un avvocato troppo pessimista. Zaccone, affermando in sede formale di ritenere “equa” una Serie B con penalizzazione, si e` dimostrato precipitoso e carente in Geografia. Ma non lo sa, l’avvocato, che qui siamo in Italia? Nel nostro paese si fanno urla e strepiti all’emergere di qualsiasi scandalo per poi, lentamente ma inesorabilmente, scivolare verso il “volemose bene” e le pacche sulle spalle. Soprattutto quando gli sforzi moralizzatori collidono con forti interessi economici. D’altronde, pare che il clima in aula nei giorni scorsi si possa sintetizzare felicemente con la frase “odore di inciucio”..
Sostanziosi sconti di pena per tutti, infatti, tranne che per la Juve alla quale e` stato dato quanto considerato “equo” dal proprio difensore. Bella mossa.
Personalmente, avrei invece ritenuto piu` equa una sentenza che avesse comminato pene severe alle persone piuttosto che alle Societa`.
Indendo le persone che occupavano le poltrone piu` alte del sistema che tutti, scandalizzati, hanno definito “marcio”. Coloro che lo gestivano.
Mi riferisco innanzitutto a Carraro, Galliani, Mazzini, Bergamo, Pairetto, per l’arbitro De Santis oltre, ovviamente, a Moggi e Giraudo. Sarebbe stato bello avere la certezza di non vedere piu` in giro le loro facce grazie ad una bella radiazione.
Invece ci si e` accaniti sulle societa` (anzi, su UNA Societa`) mentre per tutti i protagonisti di questo “calcio marcio” e` finita a tarallucci e vino e fra un po’ li rivedremo spuntare con qualche altro ruolo, sotto nuovi travestimenti, ma sempre fra le leve del potere.
Le sembrera` assurdo, ma paradossalmente sono meno preoccupato di quanto lo fossi qualche giorno fa: questa sentenza e` talmente palesemente iniqua che difficilmente l’immagine della mia squadra ne` verra` compromessa come temevo..
Persino chi odia visceralmente la Juve notera` la disparita` di giudizio, capira` che qualcosa, con tutta questa fretta, non e` stato fatto in maniera corretta.
Se i singoli non pagano, paga invece la Societa Juventus, cioe` anche noi tifosi, ma, scontata la pena non vogliamo piu` sentire una parola di accusa da parte di coloro i quali, driblando false-fidejussioni, falsi-passaporti, decreti spalmadebiti fatti “ad-hoc”, regalando rolex o quant’altro, adesso si sentono le verginelle di un sistema corrotto solo da signor Moggi, neanche fosse stato Belzebu` in persona..
Regaliamo al prossimo presidente di Lega questo scudetto che abbiamo strameritato sul campo e gustiamoci il modo in cui sapranno, ipocritamente, gioirne…
La saluto con grande stima,
Bruno
26 Luglio 2006 alle 15:09
Ma se invece di mandare le squadre in serie b e togliere le coppe, penalizzando soprattutto i tifosi, avessero multato le società di svariati milioni di euro (50 - 100) da girare ad attività giovanili o ad altri sport, non era più giusto e utile?
Cosa rappresenta ad una società come la Juve una multa di 120.000€? neanche un mese di stipendio di Birindelli!!
Così si puniscono i tifosi e i giocatori quando le colpe erano delle società, e l’unica cosa alla quale sono sensibili è il portafoglio
26 Luglio 2006 alle 15:10
bhe caro maurizio…e’ proprio questo il deficit di questo processo…e che ne vogliono dire gli antijuventini..qua di leggittimo e di onesto ..come processo ce’ ben poco…. pensa solo che la juve viene condannata per un IPOTESI DI REATO e nn per prove appurate e acquisite…. ci condannano perche moggi per telefono si vantava o dava consigli …. per via delle due sim svizzere regalate ai designatori… e perche mangiavano insieme..poi pero’ nella sentenza nn ce’ scritto niente in merito a come cavolo abbia fatto la juve a comprare le partite se tutti gli arbitri sono stati presciolti….lo stesso dondarini viene prosciolto pero’ poi condannano la lazio e la fiorentina per un presunto aiuto avuto da questo arbitro… una cosa e’ certa .. e’ che se questo processo farsa fosse stato un processo civile ..per tali sentenze si sarebbe mosso anche amnisty international..cmq..oramai e’ fatta…ne godono guarda caso sempre i soliti… interisti e romanisti…proprio quelli che a causa delle intemperanze dei loro tifosi sono ben conosciuti in europa e nel mondo..ma che ci vuoi fare questa e’ l’italia…cmq nn mi fascerei tanto la testa perche a come stanno le cose..pensera il tar a sistemare tutto nel verso giusto….. alla faccia dei parecchi rosiconi…e che poi andassero a giocare sulla spiaggia se nn gli piace la cosa..tanto come detto poco fa di tali tifosi si puo’ farne a meno
26 Luglio 2006 alle 15:24
Marco Magli, noi Fiorentini chiediamo rispetto da anni, ed il Bologna ultimamente ha solo contribuito a “sciacallare” l’imagine della nostra squadra.
Non sono molto contenta di questa sentenza, mi sono ritrovata costretta a gioire, poteva andare anche molto peggio.
10 punti di penalità,
niente champion e soldi derivanti da essa,
rappresentanti inibiti per anni,
190 mila euro di multa,
solo per aver subito un’intero campionato le angherie dei piu potenti.
Siamo passati da falliti a ripescati, ora siamo i ladri, ma ancora nessuno mi ha spiegato perche quelle maledette intercettazioni sono uscite solo dopo un anno, permettendo di disputare un intero campionato, poi invalidandolo con un colpo di spugna..
niente scudetto strameritato alla juve,
niente partecipazione champions a noi,
e partecipazione coppa uefa a lazio:
soldi di calciomercato spesi inutilmente, abbonamenti, biglietti, passione, tempo e salute, volati via come folate di vento.
Ci hanno prosciolto dalle accuse di illecito, ma continuiamo a pagare salatissimo..
Processo ridicolo, fondato su basi e prove inesistenti,
processo mediatico, lo hanno fatto i giornali e le tv,
la dimostrazione sta nelle parole di tutti quei tifosi che si sentono offesi dalla leggerezza delle sentenze, dubito che abbiano letto a fondo le intercettazioni, cercato le prove in campo, e poi ascoltata accusa e difesa.
sono stufa di pagare, quando c’è chi da anni la scampa, ma il marcio siamo solo noi.
Grazie per l’attenzione, e per il sostegno che abbiamo spesso ricevuto da lei, direttore.
Sono fiera della mia Fiorentina, della mia città, e del presidente Della Valle, inoltre ringrazio Prandelli, perche crede in tutto questo, come noi tifosi.
26 Luglio 2006 alle 15:25
mi correggo 19 punti di penalità
26 Luglio 2006 alle 15:25
Non capisco perchè si dice che il Milan sia stato graziato: il Milan in questa faccenda non doveva proprio entrarci. Borrelli e Palazzi, su mandato di Rossi, hanno costruito sul Milan un teorema accusatorio infondato e fazioso, e giustamente la Corte Federale l’ha spazzato via, l’incosistenza delle accuse su Galliani era palese. Quello che preoccupa è l’uso discriminatorio che possono fare delle intercettazioni telefoniche: la stessa telefonata può essere usata in modo arbitrario per assolvere o distruggere. Con il Milan ci ha tentato l’arzillo Borrelli, ma ancora una volta gli è andata male.
26 Luglio 2006 alle 15:39
X GINO –sbaglio o sei un pò troppo milanista io potrei dire lo stesso del signorotto di arcore ..suvvia vi è andata bene ed è meglio stare tutti zitti almeno noi coinvolti in questa storia saluti
26 Luglio 2006 alle 15:50
x massibfc- io sono tifoso fiorentino e tutte le domande che ti sei fatto comprese quelle su DDV avranno risposte definitive solo dalla giustizia ordinaria ma se alla fine dei processi SERI e ribadisco ciò dovessero risultare prosciolti voglio proprio vedere chi dei tifosi che qui sentenziano in base a notizie tv e parziali telefonate, avranno il coraggio di ammettere di essersi sbagliati; viceversa se DDV sarà riconosciuto colpevole sarò il primo a screditarlo anche a Firenze …aspettiamo e vedremo
26 Luglio 2006 alle 15:52
Ma domani a chi di domanderà perchè in giro per il mondo ci diranno che siamo dei disonesti mafiosi e che ci piace convivere coi corrotti e i prepotenti… che xxxxx gli rispondiamo?
Luoghi comuni?!
E poi ci lamentiamo che Blatter ci tratta come pezzenti. Egregio Guido Rossi, t’hanno messo lì soltanto per prendersi le mazzate come un parafulmine; chi te lo fa fare di fare la figura del pirla in quella maniera?
Fai un comunicato così: “… fate tutti un pò quel xxxxx che volete…”
Il Toro va in B per niente, la Lazio la salvano da qualsiasi cosa. Che schifo.
26 Luglio 2006 alle 15:53
Quote: “col milan c’ha tentato borrelli? ”
ma che pena che fai, ma quanto fai pena
26 Luglio 2006 alle 15:54
Quote: “Sono fiera di Della Valle”
ma vai a nasconderti.
26 Luglio 2006 alle 15:55
Egregio Direttore
Come volevasi dimostrare i veri colpevoli di tutto questo non sono stati minimamente scalfiti. Ad essere puniti invece come al solito i tifosi. E’ un po’ se vogliamo il modello in miniatura dell’Italia, dove al solito i politici e dirigenti la fanno franca e l’italiano la prende sempre in quel posto.
Carraro, un uomo che stato al potere per 35 anni (e non e’ detto che non ci ritorni beninteso), passando per innumerevoli scandali e poltrone, mi ricordo poco tempo fa venne fuori lo scandalo degli stadi mondiali 90 e a tal proposito disse era colpa della precedente gestione, ovviamente la gestione era la sua.
Ma credo anche che alla base di tutto questo ci siamo NOI! LA SOCIETA’ DEI FURBI! Quelli che da quando ci alziamo al mattino fino a quando ci corichiamo, il nostro unico pensiero e’ metterla in quel posto al nostro prossimo. Dal semplice saltare una coda alle poste a fregare i nostri colleghi. Anche se questo e’ un po’ un istinto naturale nell’italiano assume quasi i connotati di un ansia. Non solo vogliamo fregare ma vogliamo anche apparire i piu’ furbi. Nelle telefonate di Moggi c’e’ tutta la storia di un’italiano che ha fatto quel che a fatto perche’ era la sua natura, anche quando credo non ce ne sarebbe stato bisogno.
I tifosi di altre squadre si sono scandalizzati con ragione, ma non si scandalizzano quando qualcuno e’ dalla loro parte (vedi Rossi, Sandulli). Nessuno dice questo non va bene, (Per nessuno intendo la maggioranza), lo accettiamo perche’ quando ci siamo azzuffati per la pagnotta che ci tirano, per noi e’ importante averne portato a casa comunque un pezzo. Come potremmo noi scegliere un presidente imparziale se la prima cosa che faremo una volta eletto e’ chiedergli favori?
Non credo sia colpa di Carraro,Moggi, Rossi o chicchessia, SIAMO NOI sempre alla ricerca di raccomandazioni. Della Valle quando dice “era il sistema” non e’ poi molto diverso da noi quando cerchiamo gli appoggi per trovare un lavoro. Come si fa a cambiare uno stile di vita? Ci siamo scandalizzati si, ma ora che piu’ o meno siamo tutti contenti per le sentenze ci dimenticheremo presto di tutto. Il compromesso come al solito ha vinto.
Quando veniamo chiamati a giudicare noi stessi lo sforzo che dovremmo fare per cambiare e’ troppo grande, nessuno vuole lasciare la copertina della raccomandazione, dell’intrallazzo, l’onesto e solo un coglione, il furbo ha l’ammirazzione di tutti. Paradossalmente ad un osservatore esterno questo furbo e’ proprio un coglione.
(Mi scuso per qualche aggettivo Direttore ma per quanto abbia cercato non me ne vengono di piu’ azzeccati)
26 Luglio 2006 alle 15:56
Ho atteso lunghi giorni sapendo in anticipo che sarebbe successo questo.
Chi si ricorda che scrissi i primi giorni la seguente domanda: Chi libereranno Cristo o Barabba?
Adesso che la cupola è rinforzata ed al suo confronto Moggi e GIraudo sono delle scolarette, cosa rimane da fare?
Provare a non seguire il calcio per tre mesi.
Lo volete capire che è la nostra unica arma?
Se lo facciamo forse qualcosa cambia, se non lo facciamo meritiamo anche peggio e siamo complici di tutto ciò che vomitiamo.
Che i vertici del calcio (ed altre), siano ciò che sono ma che non posso scrivere è vero, ma noi non possiamo continuare ad attendere l’arrivo del Signore che peraltro non arriverà mai.
Vogliamo provare?
Siamo pronti a non ingoiare tutto e non seguire programmi sportivi per tre mesi?
L’unione fa la forza, personalmente da oggi non aprirò più ne il computer, ne il televisore per programmi sportivi.
Lo so che è difficile, ma anche difficile ingoiare sempre cacca.
26 Luglio 2006 alle 15:58
E’ bello leggere i commenti di dirigenti e tifosi dopo la sentenza:
1) Lazio: sospirone di sollievo, si è persa la UEFA ma si sa che la UEFA è poca cosa anche economicamente, la Lazio con la B rischiava forte, i dirigenti protestano la loro innocenza ma più per dovere che per altro
2) Fiorentina, c’è amarezza sia tra i dirigenti che tra i tifosi convinti davvero di non avere fatto nulla di male (e probabilmente è così…) ma al tempo stesso c’è il sollievo di non dover buttare via tutti i sogni di una sqadra di nuovo al vertice in italia e che potrà davvero nei prossimi anni insidiare le grandissime.
3) Juventus, amarezza e sconcerto non per la punizione (attesa) ma per il fatto di essere l’unica a pagare. Una B senza penalizzazione sarebbe stata in linea con le punizioni delle altre e sarebbe stata accolta con filosofia da tutti, ma i 17 punti sono davvero una presa in giro, perchè lasciano la speranza della promozione ma costringono a fare un campionato super. ma quello che ferisce più di tutto è vedere che i rivali di sempre avranno un vantaggio enorme: l’inter avrà il suo 14o scudetto e l’anno prossimo potrà finalmente vincere sul campo il 15o (anche se il -8 del milan fa paura), il milan non subirà nessunissimo danno, e soprattutto tutte e due potranno fare sciacallaggio dei campioni bianconeri (ma certo quel gan signoare di Moratti non lo farà…)
4) Milan, l’avvocato e Galliani non stavano in sè dalla gioia addirittura non faranno nessun ricorso (forse solo per galliani), Berlusconi protesta chiedendo di ricontare i punti di penalizzazione (no forse mi sto confondendo con un’altra storia) e poi i tifosi si sentono povere vittime sacrificali (vittime di che???) e dicono ancora cheè assurdo che il milan sia stato tirato in ballo perchè in fondo meani agiva solo per suo interesse personale pensate che potesse avere interesse il milan nell’avere il tifoso puglisi come guardalinee??? certo che no l’interesse era di meani fraterno amico del puglisi.
26 Luglio 2006 alle 16:05
PER FAVORE
PER FAVORE
LEGGETE TUTTI IL POST DI CRISTINA DELLE 14,40
ALMENO QUESTO, NON FATE FINTA DI NIENTE
GRAZIE
26 Luglio 2006 alle 16:06
Caro Direttore, adesso che l’appello ha dato la sua sentenza voglio dire la mia:
Le sentenze di tutte le squadre sono sbagliate perchè puniscono i TIFOSI dei Club e non
i dirigenti. Mi spiego secondo me la giustizia sportiva non dovrebbe condannare alla
retrocessione le squadre in quanto i danni dei dirigenti ricadono sui Tifosi e gli sportivi in genere. Pensi se: La Juve sono stata multata di 50 milioni di Euro, la Fiore di 40 la Lazio di
30 il Milan di 20 pagandoli cash alla federerazione altriementi non è valida l’iscrizione ai campionati avremmo due risuktati: 1 che i tifosi non sono puniti. -2 che sono puniti i
dirigenti e proprietari delle squadre + la squalifica per i dirigenti che hanno intrallazzato,
arbitri ecc. Con i soldi la federazione può distribuirli ai Dilettanti o altro che si troverà.
che gliene pare? Su Rossi e compagnia penso tutto il male possibile dopo la vicenda Materazzi e il fatto di non aver stigmatizzato la mancata presenza di Blatter alla consegna
della Coppa del Mondo è stato un gesto vile e bastardo che dimostra ancorauna volta che a livello internazionale siamo sopportati e puniti oltremisura tutte le volte che facciamo
anche piccoli errori. La stampa e i mediai n genere avrebbero dovuto sottolineare con una
campagna alla France o alla Tedesca questi fatti allora forse ci varebbero presi sul serio.
Ma così, vedendoci disuniti perchè parte della stampa e dei media sono a favore di questo contro quello faremmo sempre la figura dei galli di Renzo di Manzoniana memoria.
26 Luglio 2006 alle 16:11
Caro saggio direttore concordo sempre di più con lei, ma mi chiedo perchè per galliani c’era conflitto d’interessi e per Moratti o Facchetti alla lega no?Non mi piace poi che a proporlo sia un presidente come Zamparini che non fa il bene del calcio con le sue sparate a destra e a sinistra.
Premetto che non ho nulla contro il Palermo ma non mi piace l’atteggiamento da padreterno di Zamparini anche perchè pretende di sapere tutto ma è come una banderuola (ricordiamo la battaglia per i diritti televisivi con lui in prima linea come un paladino poi finita in un bluff)……………Zamparini stia zitto!!!
26 Luglio 2006 alle 16:15
adesso tutti contenti la juventus in serie b… .. e deve essere pure soddisfatta
GIUSTIZIA E’ FATTA
L’AVEVO ANTICIPATO MOLTI GIORNI FA CHE IN FIN DEI CONTI L’UNICA
COSA IMPORTANTE DI QUESTO PROCESSO ERA TOGLIERE DI MEZZO LA JUVENTUS.
BERGAMO NON GIUDICABILE
PAIRETTO PUNITO (MA GIA’ ERA ANDATO VIA, QUINDI NON CI STRAPPEREMO I CAPELLI)
MOGGI 5 ANNI
GIRAUDO 5 ANNI
DE SANTIS 4 ANNI
CARRARO PROSCIOLTO
1 juventino deluso
26 Luglio 2006 alle 16:22
Egregio direttore, Rossi sbanda?non si può certo dire che non se la sia andata a cercare! in tutta questa vicenda mi è talvolta capitato di sentire la domanda..”chi ha fatto scoppiare lo scandalo..a chi giova?”. L’unico cui ho sentito fornire una risposta: Luciano Moggi “..lo scandalo è stato promosso da Galliani timoroso di perdere il posto di A.d. dell’AC Milan dopo l’incontro a Palazzo Grazioli in cui Berlusconi avrebbe offerto a Moggi di lavorare per il Milan…”! A onor del vero credo sia sfuggito a Moggi che la Procura di Napoli indagava già da due anni!!! Chiedersi poi cosa possa aver spinto i giudici napoletani, partendo dalle segnalazioni di Dal Cin o Gaucci a incaricare i Carabinieri di Roma di indagare e mettere sotto controllo i telefoni degli addetti ai calcistici lavori, o se una certa spinta possa essere derivata anche dalla mancata concessione della B al Napoli..pura dietrologia.Fatto sta che l’indagine è stata fortunatamente effettuata, così come fortunatamente è divenuta in larga parte pubblica così che, con un pò di buona volontà, ognuno può leggersi le Relazioni dei Carabinieri di Roma e farsene una propria personalissima idea. E cosa c’entra Rossi in tutto questo? Mah..da avvocato di fama internazionale ha capito benissimo che per quelle che erano le conclusioni dell’informativa dei Carabinieri, basate sull’analisi dei fatti, oltre alle evidenti colpe del sistema Moggiano con le inevitabili ricadute per responsabilità diretta e oggettiva sulla Juventus, c’era il rischio che dal repulisti conseguente ne beneficiasse con scudetti oltre che in termini di immagine..proprio il Milan e, peggio ancora,Berlusconi peraltro in fase calante per problematiche elettorali. Non mi stupirei che il preparatissimo prof. Rossi abbia ritenuto inaccettabile questa eventualità; che la scelta di Borrelli,legata indubitabilmente alle capacità del Procuratore, abbia in realtà sortito l’effetto desiderato di focalizzare l’attenzione sul Milan riprendendo e, in larga parte rovesciando le interpretazioni e le conclusioni dei Carabinieri (in particolare in merito alla natura delle telefonate intercettate tra Contini Babini Puglisi e Meani che portavano alla conferma dell’aggiustamento delle designazioni per SIENA-MILAN con Bergamo che, a dire di GIRAUDO-MAZZINI..ha fatto un vero capolavoro affiancando a un arbitro, COLLINA, al di sopra di ogni sospetto, un assistente di fede juventina, Baglioni, che si era poi reso protagonista annullando il gol di Sheva) Borrelli sposta l’attenzione sulla partita successiva e nasce il presunto Milan Chievo. E Rossi cosa c’entra? Rossi con i suoi poteri di Commissario straordinario azzera tutte le le cariche e gli Uffici della FIGC ( giustamente perchè tutti coinvolti!)..tranne uno: il Procuratore federale!!! Indiscutibilmente bravo e preparato quanto…Napoletano, come la Procura che segue le indagini, probabilmente per un miglior raccordo (e non per comune frequentazione con i colleghi alle partite al San Paolo)..peccato che per di tirare a tutti i costi dentro il Milan si sia finito per creare confusione e indebolire la posizione del Procuratore nel portare avanti l’accertamento dei fatti relativi allo scandalo con tutte le principali implicazioni finendo per scontentare tutti condannati mezzo condannati e assolti portando al rischio che tutto si tramuti in un’occasione sprecata. Di sicuro di colpe di Galliani ve ne sono, a bizzeffe,a tutti i livelli ma..non certamente sul piano dei comportamenti relativi alla lealtà sportiva o a presunti illeciti relativi ai fatti così come li conosciamo! Per cui..in qualche modo ora bisogna uscirne per ritrovare un minimo di credibilità e di piacere nel calcio e con il calcio. Si parla di assegnazione dello scudetto 2005/06, commissione di saggi e balle varie..con il conseguente sospetto che ad un asse Juve Milan se ne stia creando uno Inter- Roma-(Napoli?)..sciocchezze! Il mio suggerimento che in onore del titolo MONDIALE VINTO per il Campionato di Serie A 2006-2007, se e quando partirà, venga consentito a tutte le squadre partecipanti di mettere sulla maglia lo SCUDETTO TRICOLORE. Farà felici per un anno i tifosi di tutte quelle squadre abituate a vederlo solo su quella degli altri, ricorderà alle squadre che incontreremo nelle partite di Coppa che a vincere il Mondiale siamo stati noi..consentirà insomma di ricordare per sempre quanto di buono e di brutto sia accaduto nel mondo del calcio in questo storico 2006. Cordiali saluti.
26 Luglio 2006 alle 16:27
Non capisco perchè si tiri sempre in ballo il caso del Genoa: quello è stato un illiceto con tutti i carismi previsti, compreso la borsa con i 250.000 euro. Dirò di più: quando Palazzi ha chiesto la B per il Milan mi rammaricavo della mancanza della famosa borsa con i soldi come per il Genoa, perchè almeno c’era un motivo che giustificava la condanna, e non un teorema campato per aria di Borrelli, talmente privo di consistenza che sono bastate due arringhe di avvocati per distruggerlo. Diciamo invece che questa giustizia sportiva deve essere riformata perchè non devono essere colpile le società ma i singoli soggetti che commettano i reati.
26 Luglio 2006 alle 16:33
buona sera dott Jacobell
da tifoso VIOLA ma anche da semplice sportivo, non riesco a farmi spiegare da nessuno, perchè la VIOLA è stata incolpata e penalizzata SOLO x una gara (Chievo Vr/Fiorentina) ma stranamente il Direttore di gara (tal Dondarini) inviato apposta x ripagare i torti subiti dalla Viola (vedi Sampdoria e Lazio) è stato prosciolto, e ALLORA… COSA SIGNIFICA QUESTO??? ma stiamo scherzando, ma cosi scherzando partiamo da -19 ed abbiamo perso la Champions, mentre il MIlan che aveva un sistema in contrapposizione alla Juve e doveva avere lo stesso loro trattamento si ritrova in paradiso, morale: DDV da troppa noia e va massacrato insieme alla VIOLA, grazie Direttore e buon lavoro.
26 Luglio 2006 alle 16:35
Dico basta a due cose.Basta a questa storia della sentenza del Genoa…Il genoa è stato preso con il sorcio in bocca come si dice a Roma, una valigia contenente 250 mila euro che da una parte passava all’altra per ringraziamento ad una modifica di partita, quindi illecito conclamato…
Non sono stati due salti di categoria, ma soltanto uno. Retrocesso all’ultimo posto della classifica di serie B, con penalizzazione di -3 non per chissà quale strampalato sfizio della Corte, ma soltanto perchè preziosi si è rivolto alla magistratura ordinaria, e ciò non è consentito..attualmente giusto per ricordarlo, Preziosi è sotto processo della magistratura penale con capi d’imputazioni non piacevoli…
Seconda cosa… Scandalo per le sentenze di 2^ grado…ma non è possibile che lo scandalo sia stato perpetrato con la sentenza di 1^ grado, mentre con le disposizioni di ieri si è portato tutto in una realtà più coerente..molti si lamentano dell’assoluzione di carraro… Ebbene il malefico Carraro, che è stato la longa manus di tutto, despota degli ultimi venti anni del calcio, ebbene..la procura federale e Mister borrelli, lo inquisiscono soltanto perchè ha chiacchierato al telefono con un designatore perorando di stare attenti alla partita della Lazio? Cioè, tutte le … di carraro dove sono? Io a questo punto inizio a credere veramente che questo processo istruito da Sua ingiustizia, si sia rivelato un bluff, senza stracci di prove..ma come è possibile..si voleva dare un ergastolo ad una persona, e come accusa si porta la massimo un mezzo furto di una ruota d’auto? Facesse mea culpa la Procura…con accuse così deboli è chiaro che tanti venissero assolti, anzi le penalizzazioni inflitte alle squadre potevano essere ulteriormente minori, ma purtroppo Sandulli ha dovuto tener conto comunque il volere della piazza giacobina..V’immaginate l’assoluzione completa per il Milan ( e ci stava), una penalizzazione solo di 5 punti alla lazio e 10 alla Fiorentina, mantenendo le coppe per anno prossimo, e solo la B, senza penalty per la Juve? Apriti cielo cosa sarebbe stato!E invece sarebbero state le epene migliori.Purtroppo l’Italia da sempre non è il paese dei tarallucci e Vino, ma dei forcaioli giustizialisti, governati da una schiera di giornalisti militanti che fanno assolutemente alla categoria…
26 Luglio 2006 alle 16:36
In mezzo a questo simpatico e tragicomico elenco di esternazioni post sentenza, che peraltro ripetono in modo identico ed all’infinito quanto detto da un mese a questa parte (certo poi si può sempre sperare che all’ultimo ci sia la sorpresa ma spesso non c’è), vorrei sottolineare alcune cose poichè da quando ho iniziato a scrivere su questo blog non so perchè ma sono irrimediabilmente colpito da sindrome previsionale.
Orbene ho sempre sostenuto che, sulla base della massa delle intercettazioni (non sull’idea di onestà/colpevolezza diffusa nel popolo calcistico italiano) e solo su quelle, la juve ne usciva proprio male. Insieme a lei erano coinvolte un’altra serie di squadre “minori”. Non era però sufficiente a creare un movimento teso a ridurne la pena. Occorreva un’altra grande implicata. E dopo poco ecco quattro intercettazioni: due del milan e due dell’inter. Poichè quelle di quest’uiltima erano palesemente ininfluenti e la stessa squadra non era vincente la scelta è ricaduta sul Milan che aveva vinto (molto in europa meno in italia) ed inoltre “vantava” un evidente conflitto di interessi nonchè molti benefici diretti dalla questione diritti tv (come l’inter e la roma non scordiamolo).
L’ingresso tra i colpevoli sportivi (a Napoli la giustizia ordinaria non ha proceduto) del Milan ha permesso di introdurre il problema della gradualità della pena. In base alle evidenze delle intercettazioni tutti i giornali hanno subito avvertito che la posizone del milan era più defilata. Per cui tra quella della juve e quella del milan vi doveva essere necessariamente gradualità. Questa strategia ha portato già alla prima sentenza e poi alla seconda. Il tutto in una logica evidente e scritta tramite giornali e tv (dove si urla e si schiamazza per arrivare a meno). Direte è finita? Ma nemmeno per sogno!!!!!!!
Questa era la prima tappa!! Ed ecco la mia previsione:
una volta uscito il Milan (che non ricorrerà + Carraro) rimangono le pene fissate in 2a sentenza per Juve, Lazio e Fiorentina. Facendo giurisprudenza (nonchè pressioni) hanno definito il primo livello di gradualità dal quale non si torna.
Ora arriveranno i ricorsi: attraverso quelli alla camera di conciliazione (al Tar non conviene più a nessuno andarci davvero, nemmeno alla juve che ha incassato parecchie plusvalenze dalle cessioni anticipate rispetto alla sentenza!!) avremo:
- juve in B senza penalizzazione
- lazio in A con -3 ed uefa
- fiorentina in A con -5
Senza tale strategia iniziale non v’era possibilità giuridica (sportiva) in base alle intercettazioni raccolte di evitare pene molto più severe. Oppure come ripeto da tempo si doveva usare, una volta scatenato il tutto, il pungo duro (juve in C con forte pena, lazio in B con pena, Fiorentina in B con forte pena, Milan in B).
Detto questo, vorrei dal Direttore un’opinione:
ritiene che il prossimo campionato di A (a prescindere da quando e chi lo farà) sia giocabile?? Ossia lei ritiene che in un Inter-Parma (o Roma o Milan o Lazio, Parma) arbitrata da un ragazzo di 25 proveniente dalla C in cui una rimessa laterale invertita genera il gol vittoria per l’Inter passi tranquillamente per errore umano??
Secondo me in tutti i casi, le urla di Cobolli/Lapo si sentiranno alte anche dalla B con tutto ciò che ne seguirà.
Il danno vero non sono solo le sentenze sulle quali oggi si discute dei punti in più o in meno ma sarà la grande difficoltà successiva di far riprendere il cammino al baraccone con un minino di stabilità.
Grazie per l’eventuale opinione.
26 Luglio 2006 alle 16:40
Dir. Jacobelli,
lei scrive “Moratti è stato nominato presidente pro tempore della Lega” alle 16.30 sembra e dico sembra che non sia così ma le sue fonti devono essere più sicure complimenti.
Per quanto riguarda Diego Della Valle,anche se è giustamente supportato dai suoi tifosi,deve capire che ha gia fatto parecchi danni, sentirlo ripetere da due mesi che loro sono estranei a tutto e che lui era il Salvatore del calcio italiano fa venire i brividi.Per ora è riuscito a incasinare la sua squadra e una città intera, voi tifosi della fiorentina continuate a sostenerlo e tranquilli che finirete con il rimpiangere il povero Vittorio.
———
Caro javerino,
l’articolo cui lei si riferisce è stato scritto ieri sera, quando Moratti aveva accettato la proposta degli altri presidenti. Oggi sembra avere cambiato idea. Sopravviveremo. Quanto a Della Valle, la sua campagna contro l’asse Galliani-Giraudo, contro i diritti tv diseguali per tutti è stata l’inizio della fine per il regime. Anche se, quando la Fiorentina veniva inverecondamente tartassata dagli arbitri, DDV sarebbe dovuto andare dai Carabinieri e non da Bergamo né da Mazzini. Sarebbe stata tutta un’altra storia.
26 Luglio 2006 alle 16:40
VIVA MEDIASET ! ! ! !
Al di là della scandalosa sentenza di ieri, che ormai tutti quanti noi, chi più chi meno, ci aspettavamo, mi ha letteralmente scioccato la trasmissione in diretta su Italia Uno di ieri sera. Credo sia stato un vero e proprio insulto all’intelligenza degli italiani, a mio avviso troppo sottovalutata dagli eminenti giornalisti Mediaset. Sembrava la sagra dei “tarallucci e vino” in cui alcune figure davano avvio alla solita attività di normalizzazione delle notizie. Personaggi come Liguori, Mosca, Piccinini (o come si chiama lui), unitamente agli innovatori ed i salvatori del calcio italiano come della Valle, Lotito (o lolito !?!?) sembravano voler rilanciare l’assurdità di questa solita, infame, arcaica giustizia degna dell’inqiisizione medievale, che troppo osa e che tutto vuol rovinare. Che schifo!!!!
L’opera di lavaggio del cervello e di pulizia delle menti avviata da Mediaset, dalle sue trasmissioni sportive e da alcuni suoi esponenti (a proposito, dimenticavo il mitico Pellegatti!!!) è partita come un’armata invincibile. Insomma Mediaset ha messo in campo tutta l’artiglieria pesante nel tentativo di pulire l’ennesimo scandalo del calcio che vede la squadra del suo presidente unica, assoluta, incontrastata vincitrice in barba ad ogni regola e legge, anzi, l’unico ostacolo per le vittorie, il signor Moggi, è stato fatto fuori!!! Adesso il campionato è tutto suo. Continuiamo a questo punto ad abbonarci alle pay tv, a guardare ancora le analisi finissime dei commentatori sportivi pappa e ciccia con i giornalisti sia della tv sia della carta stampata, facciamoci guidare come pecoroni di nuovo nel tunnel della “beata ignoranza” in cui “panta rei”, tutto deve andare cosi perchè se no è peggio, se no le televisioni licenziano, se no la serie A non produce introiti, se no le televisioni Mediaset (ed anche Rai per la verità) non fanno ascolti, se no nenche i quotidiani sportivi vendono più!!!! E ci lamentiamo ancora se la FIFA non ci considera???? Se il marchio italico è associato alle peggio nefandezze???W l’italia, W mediaset, W i giornalisti sportivi!!!!
Marco
PS: ah, dimenticavo… un affettuoso saluto a quel mattacchione di Carraro!!! Complimenti!! Una vita per il potere, il potere per la vita!!! Auguri a tutti ed un addio al calcio!!!!!
26 Luglio 2006 alle 16:50
CARO DIRETTORE E’ D’ACCORDO CHE IL CALCIO MARCIO RIMANE MARCIO ?????
SECONDO LEI, SE IL BOLOGNA FOSSE STATO RAPPRESENTATO DA DELLA VALLE E DA MASTELLA SAREBBE STATO RIAMMESSO IN SERIE A ????????
QUESTO E’ PROPRIO IL PAESE DELLE BANANE……
COMUNQUE SEMPRE E SOLO FORZA BOLOGNA
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Caro Stefano,
per ripulire il calcio dal marcio ci vorranno anni e, soprattutto, ci vorrà la volontà politica di ripulirlo. I primi due processi sportivi sono stati soltanto l’inizio dell’operazione ramazza, ma l’assoluzione di Carraro conferma quanto grandi siano le resistenze al cambiamento. Il futuro del Bologna è strettamente intrecciato a quello della Regina e del Messina.
26 Luglio 2006 alle 16:51
Noi fiorentini dovremmo smetterla un attimo di frignare: siamo stati puniti per un fatto accertato, un vero e proprio illecito, ed in fin dei conti 19 punti in Serie A sono una pena grossa ma più o meno adeguata; la Juventus è stata punita in modo più severo ma corretto: ha falsato almeno due campionati (e peccato che le intercettazioni si siano interrotte, perchè chissà quante ne avremmo sentite); la Lazio è in una SITUAZIONE ANALOGA ALLA Fiorentina, IL Milan SE LA CAVA Più CHE A BUON MERCATO.
Dall’altra parte abbiamo tutta quella pletora di moralisti della Domenica: ma cosa facevano fino ad ieri, dormivano o guardavano dall’altra parte o forse si erano già accorti che qualcosa non tornava (lo scudetto assegnato solo a Milan o a Juve non vi diceva niente?)
Molti dovrebbero cominciare a comportarsi con maggiore senso civico prima di parlare: quanti evasori, quanti ubriachi del sabato sera, quanti pedofili o picchiatori di mogli o figli vengono a pontificare, magari proprio per rifarsi una verginità?
Domenica mi sono divertito a rispettare scrupolosamente i limiti di velocità: è stato un vero spasso, con persone impazzite che cercavano sorpassi impossibili, pur mantenendomi ai limiti massimi consentiti dal codice: imparate le regole della strada, pagate le tasse, il canone, non abbandonate gli animali (e non fateli cacare dove capita): solo allora potrete ergervi a moralizzatori; se fate già tutto questo scaglaite pure la prima pietra, ma mi sa tanto che starete tutti zitti.
26 Luglio 2006 alle 17:00
Solo per la redazione.
Stamattina, ho trasmesso un mio commento al direttore, imperniato sulla figura di Carraro.
Non credo di essere stato in alcun modo offensivo. C’è qualche motivo particolare per cui non è stato pubblicato ?
Grazie per la consueta attenzione
26 Luglio 2006 alle 17:02
Vox populi, penso che dovresti portare piu rispetto alle opinioni delle persone.
Sono l’ultima persona a dovermi nascondere.
26 Luglio 2006 alle 17:13
INGIUSTIZIA E’ FATTA!!
Egregio Direttore,
come avevo preventivato ieri pomeriggio, la filosofia del “volemose bene” ha vinto ancora una volta.
Il Milan ha avuto una semiassoluzione, la Juve, con 42 (attenzione la serie B è a 22 squadre) partite a disposizione, recupererà tranquillamente i 17 punti e salirà subito in A, Lazio e Fiorentina non dovrebbero avere difficoltà a salvarsi e con un pò di fortuna ad entrare in Europa, anche se la Fiorentina con -19 dovrà essere perfetta.
Oggi o domani, daranno all’Inter il contentino dello scudetto di quet’anno e tutti vissero felici e contenti.
Personalmente, da interista, dello scudetto all’Inter non m’interessa più di tanto, sarà solo un numero, insieme a tanti altri, negli almanacchi del calcio.
Quello che mi brucia, è che per 12 anni sono stato preso in giro, insieme agli altri tifosi, dalla grande alleanza (=inciucio) Milan-Juve.
Il Milan, che aveva occupato tutte le poltrone istituzionali e con l’arma dei diritti televisivi gestiva Federazione e Lega;la Juve, che grazie a tutta la rete di relazioni messe in piedi da Moggi, contrastava il suddetto potere condizionando l’andamento del campionato.
Tutto questo, secondo i giudici di secondo grado, non è successo e le vere vittime di questo andazzo, le altre socistà ed i tifosi, ora sono stati presi in giro per l’ennesima volta.
Si è detto che la Juve è stata già penalizzata in modo congruo con la perdita degli ultimi due scudetti, io credo che sia andata di lusso, dal momento che tutti gli ultimi 12 campionati sono stati condizionati.
E’ emblematico l’epilogo del campionato 1999/2000, che la Juve non ha vinto perché l’arbitro della partita con il Perugia era Collina, notoriamente vicino al Milan.
Le due società che, in questi anni, hanno fatto del campionato Italiano il loro campo di battaglia privato, sono uscite, da questo processo, con un buffetto sulla guancia.
Contrariamente ad altre situazioni, che hanno visto coinvolte altre società, meno blasonate,vedi Bologna, Genoa, Catania, Napoli, senza voler tornare ai tempi dello scandalo scommesse, nelle quali la giustizia sportiva ha colpito e colpito duro, in questo caso, Juve e Milan, hanno beneficiato di un’indulgenza assolutamente ingiustificata.
Diverso è il caso di Lazio e Fiorentina, che, ritengo, abbiano pagato l’ingenuità e la scarsa conoscenza dell’ambiente calcio, dei propri nuovi dirigenti.
Non basta essere bravi imprenditori, per essere bravi presidenti di una società di calcio e questa scarsa esperienza li ha fatti trovare invischiati in faccende poco pulite.
Questo, però, non basta a giustificare gli errori commessi e le sanzioni comminate appaiono abbastanza eque, forse il -19 della Fiorentina poteva essere limato, un -16 era più appropriato.
In conclusione, la sensazione che si ricava, da questa sentenza, è che la gravità delle sanzioni sia inversamente proporzionale all’importanza delle società: più importanti=pene più leggere; meno importanti=pene più pesanti.
Che amarezza!!
26 Luglio 2006 alle 17:18
Caro Direttore,
sono d’accordissimo con quello che dice, però volevo porLe una domanda:
in molte trasmissioni gionalistiche (private e pubbliche) si parla da un po’ di ripulire il calcio. Ma perché nessuno ha parlato di ripulire il calcio quando sono usciti fuori scandali del tipo: Rolex, Fidejussioni FALSE, Passaporti FALSI (con sentenze passate in giudicato), spalmadebiti…e potremmo ancora continuare.
Ho posto la stessa domanda a tante persone con cui si parla spesso di questi argomenti, nessuno è mai riuscito a rispondermi….se non cambiare discorso e riportarlo al caso attuale. Per carità i vecchi dirigenti della Juve hanno sbagliato e a quanto pare solo la Juve e i suoi tifosi stanno pagando, mi permetto di aggiungere, con ONORE.
La ringrazio per l’attenzione.
26 Luglio 2006 alle 17:25
Sig. Jacobelli, come ha avuto modo di dire ieri sera Zazzaroni credo anch’io che qualsiasi sentenza avrebbe trvato molti scontenti. Ciò premesso penso che ci sia stato un effetto deviante legato all’atteggiamento di Palazzi nel corso del processo (dal punto di vista della tattica puramente processuale non mi è sembrata una gran furbata partire immediatamente dalla richiesta di pene prima di ascoltare gli imputati: se c’erano gli elementi ci sarebbero stati anche dopo il dibattimento!!), ma anche di Ruperto nella quasi conferma delle richieste (dopo i deferimenti di Palazzi,tutti, ma dico tutti, stampa compresa avevano parlato di un grosso ridimensionamento del teorema Borrelli, ovvia in quanto nel processo sportivo non si può celebrare un processo a sistema, ma ad illeciti, anche solo tentati, ma con elemnti certi di prova). In virtù di ciò è ovvio che le decisioni della Corte Federale sembrano ad alcuni “tarallucci e vino”. Credo togliere scudetti e diritti alla champions, retrocedere con penalità,penalizzare tre squadre per due stagioni consecutive non mi sembrano proprio tarallucci e vino!! Mi permetta direttore, ma parlare di grazia al MIlan mi sembra fuori luogo: la grazia viene concessa a chi è condannato in modo acclarato, e poi nel futuro si manifestano motivi per graziarlo, e questa non mi sembra la fattispecie del MIlan. In tempi non sospetti l’Avv. Grassani, che ora tutela i diritti del Bologna, il giorno dopo i deferimenti disse che fra Milan e Juve c’era la differenza tra giorno e notte: mi sembra che la sentenza rispecchi abbastanza questo concetto. Posso concordare con Lei sui dubbi relativi alla figura di Carraro.
Però devo anche dire che Guido Rossi dopo la prima sentenza non doveva permettersi di parlare di sentenza dura, ma esemplare, quasi fosse un legale di parte e non sapesse che esisteva un secondo grado di giudizio. Credo che i grandi mali degli ultimi anni di stroia dell’Italia non siano mai stati risolti con grandi spallate giustizialiste, ma con la fermezza, la costanza, la professionalità,l’intelligenza.
26 Luglio 2006 alle 17:26
egregio Direttore,
come tanti ero certo che non sarebbe “cambiato nulla” nel mondo del calcio. Non credo ci sia davvero la volonta’ di farlo.
Sono tifoso milanista ma prima che milanista sono una persona che crede nella lealta’ e nell’onesta’.
Non capisco chi si lamenti, la Juentus ed il suo presidente in testa, per le senteze e anche suoi colleghi direttori di quotidiani che ieri si scandalizzavano per la differenza di trattamento…ma in che mondo viviamo ?
Queste persone non capiscono che esiste differenza di pena e trattamento perche’ esiste differenza di reato ? Come e’ possibile pensare di paragonare quanto fatto dalla juventus (o dai suoi dirigenti) con quello commesso da altre squadre ?
Secondo me le pene sono state troppo leggere per tutti…ma se avesso usato il metro di giudizio utilizzato per Fiorentina, Genoa, Napoli…la Juventus avrebbe dovuto essere retrocessa tra i dilettanti…altro che serie B con pochi punti di penalita’. Ma questi “signori” non si vergognano di quello che dicono ? credono veramente che le persone siano cosi’ stupide da non capire quello che e’ successo ?
A me se non pago una multa per sei mesi bloccano la macchina…questi signori pensano di poter far giochini, truccare partite, accordi scorretti, minacce e quanto altro e chiedono di non pagare ? ma dove vivono, nel paese delle meraviglie di Alice ?
non e’ possibile, non riesco a capire la “faccia di bronzo” di questi signori.
26 Luglio 2006 alle 17:39
A commento di quanto espresso da luigi..il pugno duro hanno provato ad usarlo solo che..allo stesso Procuratore PALAZZI piangeva il cuore a portare avanti un’accusa in maniera convinta sulla base dei miseri elementi di cui disponeva e che di fatto lui stesso riconosceva essere prove a discarico rispetto alla linea accusatoria che è stato costretto a portare avanti (ed era probabilmente questa la natura del “dolore” che il Procuratore ha affermato di aver provato nella sua controreplica conclusiva). Ci hanno provato a usare la linea “dura” ma l’aver cercato di mettere sullo stesso piano di colpevolezza sportiva chi sfruttava il sistema per averne vantaggi con chi il sistema lo subiva e ne veniva penalizzato, sempre sul piano sportivo, ha finito per rendere contradditoria li linea accusatoria e indebolirla..
26 Luglio 2006 alle 17:56
ma scusate avevate qualche dubbio, io modestamente avevo previsto tutto.
tarallucci e vino questo è il motto del ns. calcio.
c’è da vergognarsi.
26 Luglio 2006 alle 18:00
x ele: solo allora potrete ergervi a moralizzatori; se fate già tutto questo scaglaite pure la prima pietra, ma mi sa tanto che starete tutti zitti.
Gentile Ele, scusa se sono stato deciso però, scusa, non è stato il tuo presidente a ergersi a Moralizzatore del calcio? E’ stato lui, non io. E se uno che prima si erge a moralizzatore dopo mezz’ora lo trovano con le mani nella marmellata come la mettiamo?
Scusa, ma dimmi se sbaglio:
Della Valle ha preso la Fiorentina in serie c2 spendendo 0 lire.
Dopo un anno si ritrova direttamente in serie A saltando a piè pari la B.
Arriva in A e prende Toni sotto contratto dal Palermo facendo leva sullo stesso giocatore (mentre adesso che Toni fa la stessa cosa per andare all’Inter dice che bisogna rispettare i contratti; con Zamparini no?!)
Si scaglia contro i poteri forti (e non per la corruzione, ma solo per i diritti televisivi, cioè soldi)
Fa il moralizzatore e dopo si viene a scoprire che per non andare in B si mette a fare a patti a destra e a manca (lo affermano Lotito, Mazzini, Moggi e Bergamo…)
Allora, se Della Valle vuole portare acqua al suo mulino faccia pure; però uno che attacca Berlusconi con la questione morale, poi fa il paladino della giustizia, poi quando lo beccano dice che Rossi che è uno xxxxx allora come la mettiamo?
Chi è il moralizzatore? Lui?
LA FIORENTINA IN PASSATO E’ STATA VESSATA QUANDO L’HANNO FATTA FALLIRE CON CECCHI GORI AVENDO UN DECIMO DEI DEBITI DELLA LAZIO (CHE CHISSA’ COME MAI LA FA SEMPRE FRANCA; HA TANTI AMICHETTI A ROMA?)
MA ADESSO DELLA VALLE E’ MEGLIO CHE LA SMETTA DI FARE IL PALADINO, LA SENTENZA SPORTIVA E’ DEFINITIVA; E LUI C0HA LE MANI SPORCHE. PUNTO.
A ME LA FIORENTINA STA ANCHE SIMPATICA, ANNI FA E’ STATA RETROCESSA INGIUSTAMENTE (RISPETTO ALLE ALTRE SALVATE) MA QUESTA VOLTA E’ STATA GRAZIATA.
Quindi, cara Ele, capisco che tu sia dispiaciuta ma per farvore non dire “Sono orgogliosa di Della Valle” perchè non c’è niente di cui essere orgogliosi.
W i viola
Abbasso Della Valle
26 Luglio 2006 alle 18:02
SENTENZA ALL’ITALIANA
COme sempre in Italia ci vuole il capro espiatorio che paghi per tutti. In questo caso Juve, Moggi e Giraudo. Una sola domanda continua a frullarmi nella testa sin dalla prima sentenza e si fa sempre più forte dopo questa:
COME C…O HANNO FATTO A FALSARE UN CAMPIONATO DA SOLI?
ORA HO CAPITO! COMANDAVANO TUTTO VIA INTERNET, MODIFICAVANO I NUMERINI DEI RISULTATI E LE CLASSIFICHE INFISCHIANDOSENE DEI RISULTATI SUL CAMPO…
La prima sentenza era più dura certo, ma sicuramente più graduata di questa che sembra scritta a tavolino da quelli che come sempre governano nell’ombra lasciando agli altri il compito di apparire (e poi pagare il conto).
QUESTE SENTENZE MI FANNO PENSARE CHE AVESSE RAGIONE MOGGI E QUESTO E’ PREOCCUPANTE!
Un ultima annotazione, la prima volta che una società ha il coraggio di fare immediatamente piazza pulita di tutto il passato al primo sospetto… viene ricompensata così? VERGOGNA!
26 Luglio 2006 alle 18:10
x Matteo
Sono pienamente daccordo a metà con te ^___^ .Il presidente della juve dovrebbe stare leggermente più zitto, la juve è stata salvata e lui ORA la vedrebbe in A con penalizzazione.Non si deve neanche permettere di paragonarla alle altre coinvolte e a nessuna altra squadra in italia e nel mondo.Il marcio non è solo nella juve e questo è sicuro ma altrettanto sicuro che il sig. Moggi si è rilevato essere il più grande errore della juventus ed ora è giusto che paghi.
Non solo ora questo signore vuole tornare a difendere la juve, lui sa che è stato buttato fuori dagli Agnelli ed in modo gentile e garbato gli hanno fatto capire che deve stare lontano dalla juve e dal calcio.
26 Luglio 2006 alle 18:10
Marco:
26 Luglio 2006 alle 16:27
..
Se il Dott. Jacobelli affermerà che su questo blog si DEVE parlare solo di MILANINTERJUVE.. toglierò immediatamente il disturbo…
..
Per ora, visto che così non è, e sperando che tu abbia la VOGLIA DI CAPIRE provo a spiegarti due cose veloci veloci.
Ti premetto che la partita col venezia l’ha comprata il Torino, mentre Preziosi ha cercato di NORMALIZZARLA (leggiti la sentenza.. Preziosi ha cercato di impedire che il Toro comprasse la partita!!!)..
..
COMUNQUE..
..
ipotizzando che tu abbia ragione e che il Genoa abbia effettivamente compiuto un illecito,
spero che sarai d’accordo con me che NON C’E’ PARAGONE tra una BUSTA (CAVOLO! ERA UNA BUSTA!!!) con 250.000 euro dentro e DIRITTI TELEVISIVI MILIONARI sia per il campionato che per la CHAMPION!!
..
Credo che tu debba essere d’accordo con me sul fatto che COMPRARE (eventualmente) una partita è MOLTO MENO GRAVE che CONDIZIONARE UN INTERO CAMPIONATO. (e sicuramente più di uno visto che hanno revocato 2 scudetti)
..
Ragiona su un’ultima cosa: come puoi pensare di punire i soggetti e non le società e i tifosi?
Se così fosse, sarebbe come SPINGERE a DELINQUERE!
Il Berlusca di turno assume un morto di fame qualunque, gli da 2000 Euro al mese e un cellulare.. gli fa fare il lavoro “sporco” e, se non lo beccano, arrivano diritti televisivi a go go e i tifosi sono contenti..
se invece lo beccano, vi tenete i diritti televisivi, i tifosi sono contenti lo stesso perchè la squadra non è stata toccata e continua a giocare in Champion (anche se ha RUBATO il posto a compagini oneste!) e il povero cristo dei 2.000 Euro al mese se ne torna in mezzo alla strada con 3 anni di inibizione!
…
Mi fermo qui perchè non so se avrai avuto la pazienza di arrivare a leggere fino a qui..
vorrei che mi rispondessi…
..
Mifarebbe tanto ma tanto piacere!
..
Ciao
Cristina
PS: non sono stata a spiegarti come si è svolto il processo… prova a chiedere al Dott. Jacobelli… lui ne sa qualcosa!!!
26 Luglio 2006 alle 18:17
sto ascoltando la conferenza stampa di MOGGI
Moggi, ma va a quel paese!
26 Luglio 2006 alle 18:22
roberto
26 Luglio 2006 alle 16:35
Leggiti cosa ho scritto qui sopra a Marco e il sorcio mettitelo in bocca tu.. invece di dire BELINATE! (come si dice a Genova!)
..
Salto di due categorie (o di una)
Il Genoa ha meritato la A. La partita è stata omologata.. il Genoa era in A. e l’hanno cacciato in C -3
Al Torino invece cosa hanno fatto? E’ fallito.. ricordi la fidejussione falsa prima ancora che finisse il campionato?
Se lo avessero trattato come il Genoa, doveva ricominciare col Lodo Petrucci, dalla Serie C.. invece ha fatto la B.. mi sai spiegare perchè??
E la Juve? con campionati falsati sul groppone merita lo stesso trattamento avuto dal Genoa (solo pochi punti penalizzazione di differenza) per una sola partita???
..
Rivolgersi alla giustizia ordinaria… voglio vedere se levano i punti a chi, delle grandi di oggi, proseguirà la sua azione legale… voglio proprio vedere!!
..
L’accusa di ass. a delinquere E’ CADUTA!!!
Hai mai visto un PM che CHIEDE IL PATTEGGIAMENTO? Beh.. a Preziosi è successo anche questo.. gli hanno proposto poche migliaia di Euro di multa!
Ma ti rendi conto o continui ad avere i paraocchi?
..
Scandalo sentenze:
Lo scandalo è la disparità delle sentenze di quest’anno rispetto a quella dello scorso…
Giornalisti giustizialisti??
Vorrei aver salvato quache articolo del 2005..
la stampa quest’anno è stata scandalosamente a favore del potere e della possibilità di vendere qualche copia in più con le “grandi” in serie A!
26 Luglio 2006 alle 18:22
MEDIASET: AVANTI TUTTA!!!
In questi giorni stiamo assistendo ad un valzer mediatico che ci induce ad abbandonare qualsiasi speranza di salvezza della nostra autonomia mentale. In televisione (reti MEDIASET) e sui giornali (GAZZETTA DELLO SPORT) sfilano volti compiaciuti e si leggono editoriali munifici per la fine che ha fatto la Juve. Tutto ciò era da aspettarselo per come hanno sempre trattato la vecchia signora, ma a tutto c’è un limite. Per chi, come me, ha letto tutte le intercettazioni diventa veramente difficile capire come i giornalisti mediaset riescano a stravolgere le notizie a favore del MIlan. E’ veramente incredibile! Non voglio dilungarmi nei particolari perchè vi farei inorridire. Dico solo agli amici Juventini che dopo tutto quello che ci hanno fatto i media, dopo aver assistito ad un processo “farsa” fatto da gente “indottrinata” al volere del padrone mediatico, l’unico modo per difenderci è quella di boicottare i programmi sportivi mediaset e non acquistare la gazzetta dello sport. Questi personaggi avranno così pan per focaccia e capiranno che senza di noi il calcio andrà in letargo e loro …. in malora. PASSATE PAROLA!!!! Predichiamo la non violenza ma anche la non collaborazione
26 Luglio 2006 alle 18:29
Egregio direttore,
Come al solito lei non si smentisce mai!
Il Milan e’ stato vistosamente graziato? ma cosa fa delira?
il campionato lo comincera’ da - 8 e la champions league la comincera’ dai preliminari, e’ questa la grazia?
Ascoltando le parole del direttore di Milan channel Mauro Suma, ora chi ha infangato il nome dei rossoneri penso ai vari giornalisti di corriere della sera, corriere dello sport, Repubblica (il vergognoso Vittorio Zucconi) dovrebbe avere la pubblica decenza di non entrare a S.Siro quando gioca il Milan.
Parole sante anche perche’ voi giornalisti siete bravi a fare la morale agli altri ma quando si tratta di entrare gratis allo stadio be’……………..dovere di cronaca (sic!)
Arrivati a questo punto chiedere le dimissioni di Guido Rossi, di Borrelli e di quasi tutto il codazzo da lui nominato pare una misura di igiene .
Forse qualcosa di positivo e’ stata la nomina di Donadoni e di Casiraghi , gente giovane che proviene dalla cultura calcistica moderna fatta di zona e pressing che spero salti definitivamente i vecchi tromboni nostalgici del catenaccio (i Zoff, I Rivera ,i Gentile sono superati!).
Quanto a lei dopo mesi di linguaggio truculento (stangare, sfascio, ) si ritrova con un pugno di mosche in mano, ma lo doveva prevedere perche’ per fare clamore bisognava produrre prove concrete non intercettazioni telefoniche .
Quanto poi ai diritti televisivi ma come si fa a difendere con una faziosita’ che fa a pugni con il buonsenso le squadre come la Fiorentina (la vera beneficiaria delle sentenze) , il Palermo ecc. insomma club retti da dei provincialotti affetti da manie di grandezza che non producono granche’ di abbonamenti pay-per view ma pretendono soldi come i tre club che hanno tifosi in tutta italia come Milan,Inter e Juve.
Quando accendero’ il televisore per seguire il Milan in Champions pensero’ anche a lei e la sua frustrazione nel vederlo mi dara’ una gioia immensa.
Un ultimo consiglio, sta meditando le dimissioni dalla Testata?
———————-
Caro Gianluca,
intanto usi un altro lessico, altrimenti la prossima volta il suo post non verrà degnato di risposta. Questa è casa nostra e qui si entra se si osservano le regole del confronto civile, altrimenti non se ne parla.Stia tranquillo, qui nessuno delira. E rispetti le opinioni di tutti, a cominciare dal bravissimo Vittorio Zucconi che non ha certo bisogno di difensori d’ufficio, ma ha il sacrosanto diritto di pensarla come crede. Per giunta, mi dicono essere milanista e quindi le sue lucide prese di posizione gli fanno ancora più onore. Ribadisco che, rispetto alla sentenza di primo grado il Milan è stato graziato, tant’è vero che la società ha deciso di non fare manco ricorso al Tar, lasciando a Galliani il legittimo diritto di tutelare la propria posizione personale nelle sedi che ritiene più opportune.
Sulla Champions League, mi pare che sia necessario attendere sino al 2 agosto, data in cui ci sarà il pronunciamento definitivo dell’Uefa che oggi ha iscritto i rossoneri con riserva. D’altra parte, se c’è un regolamento in base al quale chi partecipa alle coppe internazionali non deve avere pendenze disciplinari, il regolamento è il regolamento. O, per esempio, la ritirata di Marsiglia ordinata da Galliani, non è costata al Milan una dura squalifica Uefa?
Stia tranquillo che qui nessuno fa la morale a chicchessia e stia altrettanto tranquillo che, per entrare negli stadi a fare il proprio mestiere in condizioni spesso barbare, la categoria non ha bisogno del suo obolo e ha pagato prezzi altissimi in termini di sicurezza.
Mi auguro che Rossi e, soprattutto Borrelli, insistano lungo la strada della pulizia, anche perchè il percorso è ancora molto lungo. C’è tutto il capitolo dei diritti tv da approfondire e, anche da Napoli, sono segnalate importanti novità in arrivo entro agosto. Stangare i colpevoli e rifare il sistema sfasciato dal marcio rimane la priorità, nonostante le sentenze inique. L’importante è resistere a principi in base ai quali i ricchi devono diventare sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, come voleva la spartizione dei diritti tv in auge durante gli anni di melma.
Sono felice che Donadoni e Casiraghi abbiano le opportunità loro concesse, ma spero che Gentile prossa prendersi la rivincita dopo l’indecente trattamento riservatogli dalla Figc; spero che Zoff e Rivera tornino in campo ai più alti livelli federali. Rivera, in particolare, è stato fatto fuori dal Milan vent’anni fa: sarebbe un buon presidente della federazione.
La ringrazio per il suo ultimo consiglio, ma non lo seguirò. Non essendo mai stato un velinaro di Palazzo, conto di continuare a fare questo mestiere che tante soddisfazioni mi ha dato.
26 Luglio 2006 alle 18:30
caro direttore,prima di tutto vorrei sapere come si fa’ a condannare senza prova d’illecito per quanto riguarda l’articolo 6 e poi mi puo’ spiegare come ancora tante persone pensano ancora che il circo era gestito da pochi domatori?????certo posso pensare che queste persone siano dei”tifosi” e che quindi dotati di paraocchi,paraorecchie ed para altro acciecati dall’odio per un club e per ora non facenti parte di quelli sotto inchiesta se la cavino con un”io lo sapevo!….” e giustificano cosi’ l’incapacita’ del proprio club di costruire qualcosa….ahhh a proposito consiglio agli amici interisti di reclamare anche lo scudetto del 5 maggio forse anche li sapevan “il perche’…della figuraccia” e poi per finire a quando un giornalistopoli????? grazie per la sua gentile attenzione
26 Luglio 2006 alle 18:43
Per Roberto delle 16,35 e per Marco delle 16,27:
desidero solo ricordare che i regolamenti NON fanno differenza alcuna fra il “tentato illecito” e l’illecito “consumato”.
Quindi a parità di gravità del “fatto”, va applicata pari severità delle pene.
Leggete la sentenza che ha condannato il Genoa, lì è spiegato in maniera inequivocabile.
Così magari potrete esprimere i vostri giudizi in maniera meno approssimativa.
distinti saluti
26 Luglio 2006 alle 18:55
Egregio Direttore
a parte la beffa della sentenza definitiva, sulla quale mi sono già espresso, sono costretto a leggere le ultime dichiarazioni di Moggi.
Questo individuo che, dopo l’uscita delle intercettazioni, abbiamo visto in televisione con il volto tirato, quasi in lacrime, dichiarare che il mondo del calcio non era più il suo mondo e che gli avevano distrutto l’anima, ora, approfittando del clima favorevole, fa una repentina inversione di marcia.
E’ vero che, nel suo caso, non vi è stato uno sconto di pena, ma, evidentemente, conta su appoggi che gli consentano, con altri ricorsi in altre sedi di poter rientrare nel calcio.
La tempesta è passata ed ora tenta di recuperare terreno.
Mi ricorda un politico implicato in tangentopoli (esponente del partito liberale) che, all’epoca dei processi, si presentava pallido, emaciato, con la barba non fatta, vestito in modo trasandato e sostenendo di essere gravemente malato.
Terminati i processi a suo carico, ovviamente con un nulla di fatto (come quasi tutti i processi di tangentopoli), si è ripresentato brillante, vestito accuratamente ed elegantemente, sorridente e la malattia?Dimenticata?
Così, rinfrancato e miracolosamente rigenerato, lanciò strali nei confronti di chi si era permesso di accusarlo, ovviamente ingiustamente.
Così Moggi, ora che tanti, anche Lei Egregio Direttore, hanno individuato il nemico in Rossi, che Borrelli e Palazzi sono stati sconfitti e che le società che hanno infangato il calcio italiano se la sono cavata con pene miti, lancia fulmini e saette contro tutti e dichiara che non è ancora fuori dal calcio.
Allora meglio Moggi o Rossi? Lei si è già espresso negativamente nei confronti del commissario, ma se si eccettua l’atteggiamento troppo morbido sul caso Materazzi, sul quale concordo con Lei, non condivido e non capisco la Sua presa di posizione.
Moggi è uno di quelli che ha portato il calcio a questo punto e con gli appoggi giusti (Pellegrino Mastella, neosposo, è implicato nella GEA), si prepara a rientrare in campo.
E’ questa la pulizia che volete?Forse con Moggi si vendono più copie?
Sono sempre più amareggiato, nel vedere che nulla è cambiato. E’ stato solo un temporale estivo, ora è passato e tutto torna come prima.
Saluti
26 Luglio 2006 alle 18:56
Una cosa mi son dimenticato di far notare la nostro buon direttore:
NELLA SUA RISPOSTA A VENEZIANI NON AVEVA AFFERMATO CHE DOVEVANO PAGARE TUTTI?
Forse avevo capito male, era la JUVE che doveva pagare per tutti? L’impressione di queste sentenze è proprio che abbiano ascoltato Veneziani per 3 squadre e lei per la JUVE…
Quello che è scandaloso non è la JUVE in B, ma la praticamente assoluzione degli altri!
26 Luglio 2006 alle 19:04
Per tutti gli interisti del blog, attenzione non fate l’errore di pensare che non vincevate gli
scudetti per l’inciucio fra Milan e Juve ( a parte che il vero potere e lo sappiamo tutti e’ da decine di anni quello Juve della FIAT). Voi non lo vincevate semplicemente perche’ la Vostra squadra e’ sempre stata meno forte, perche’ giocavate meno bene, perche’ con un potenziale da 100 i Vs/ giocatori insieme davano sempre 70 e’ vero, forse nel 1998 ve lo
hanno rubacchiato ma nel 2004 l’hanno rubato al MIlan e nelle coppe diciamoci la verita’ avete fatto sempre figure barbine anche se non c’erano ne i Moggi ne i Galliani a rubare le partite e voi buttavate dalla curva petardi e motorini. Invece voi cari Juventini, negli ultimi trent’anni appena c’era una situazione dubbia con qualsiasi squadra grande o piccola venivate sempre favoriti con o senza Moggi e questo lo sapete anche Voi, palle entrate di un metro non viste Cannavaro e Thuram con licenza di uccidere in area mai un rigore contro decisivo mai niente di niente contro di voi se non sul 3 a 0 a vostro favore quindi per cortesia avete gioito per anni anche quando non lo meritavate adesso non atteggiatevi a vittime sacrificali che non e’ certo la vostra parte. Quanto a noi milanisti anche noi abbiamo fatto le nostre belle figure da c…oe anche noi molte volte siamo favoriti nei confronti delle piccole e quindi……nessuno deve dare lezione a nessuno. Ciao a tutti
26 Luglio 2006 alle 19:04
Caro Direttore ,
leggo della intenzione di Della Valle di ricorrere al TAR per dimostrare l’assoluta innocenza della Fiorentina e la riammissione alla Champions.
Scusi la mia ignoranza ma cosa accadrebbe se il TAR riconoscesse la non colpevolezza della squadra Viola ? Quali scenari prospetterebbe la mancata ammissione alla Champions con conseguente perdita d’immagine e di svariati milioni di euro d’introiti ?
Se non sbaglio e’ gia’accaduto un caso di annullamento della pena ( messina / coppa Italia ?) anche se di proporzioni notevolmente inferiori.
grazie per la risposta.
———
Caro Californiano,
intanto non si deve scusare affatto per la sua ignoranza, etimologicamente intesa come non sapere, perchè fra le molte metamorfosi causate da Calciopoli c’è anche la trasformazione dei cronisti e dei lettori in esperti di diritto loro malgrado. E non è obbligatorio che la materia risulti interessante per tutti. Certamente è ostica.
la Legge 280 del 2003, meglio nota come “FermaTar”, stabilisce che, dopo i primi due gradi di giudizio sportivo (Caf e Corte Federale per Calciopoli) ci sono altrei tre appelli. Una strada percorribile anche al di fuori della federazione che ha ordinato i giudizi.
1) Camera di Conciliazione e Arbitrato (Caa) del Coni. Possono ricorrervi i tesserati squalificati con pene superiori ai 4 mesi; i club per l’arbitrato, se sono stati retrocessi; i club per la conciliazione se sonon stati penalizzati.
2) Dopo la Cca, c’è il Tar del lazio, l’unico che possa esprimersi in base alla legge 280.
3) Dopo il Tar, c’è il Consiglio di Stato e la corsa è finita.
Secondo gli esperti interpellati dal QN, alla Cca le penalizzate potranno ottenere poco; la Juve, invece, una riduzione sia pure minima della penalizzazione.
Il Tar del Lazio, presieduto da De Lise, già fedelissimo di Carraro durante gli anni di melma, può decidere così:
1) i ricorsi sono inammissibili.
2) I ricorsi sono inammissibili, il Tar li esamina e, qualora lo ritenga, può ordinare di rifare il processo davanti alla Caf. Nel frattempo, il Tar può concedere la sospensiva il che significa che, in attesa del nuovo dibattimento, le pene inflitte vengono temporaneamente sospese.
L’ipotesi viene definita altamente improbabile. Può accadere invece che il Tar esamini in lungo e in largo se le sanzioni siano state eque, ma nel frattempo, campionato e coppe saranno già ripartiti. E, al massimo, qualora venisse dato loro ragione, i club potrebbe ottenere il risarcimento danni. Ma ci vorrebbe molto tempo.
Questo è uno degli scenari prefigurati. Staremo a vedere se la realtà lo confermerà.
26 Luglio 2006 alle 19:10
Ma non avete capito ?!
E’ stata una pagliacciata per salvare il bene amato Odiens.
Si erano solo accorti che la serie A non l’avrebbe guardata quasi più nessuno.
Con Juve Fiorentina e Lazio in B e Milan tagliato praticamente fuori da tutto.
Così hanno rimesso un po’ le cose apposto.
Sky Mediaset Rossoalice Rai ecc… Non piangono più…
O MEGLIO PER ORA …. Perchè hanno fatto male i conti…
26 Luglio 2006 alle 19:10
x Luigi,
grazie del post. Visto che hai smentito te stesso? Anch’ io rotolavo il blog sperando in una sorpresa che aprisse nuovi squarci di visuale e mi sono imbattuto nella tua lucida analisi. Difatti Sandulli ha enfatizzato il ruolo della “gradualita’ delle pene” in quello che definisce (mala fide) solo un’ edizione riveduta della prima sentenza. E difatti sin dall’ inizio Gazzoni ha affermato che il Milan l’ hanno tirato dentro a forza [Che Grassani quale avvocato si sia espresso diversamente dalla stessa idea di Gazzoni avanzata nella capacita’ di giurista neutro e’ ovvio, visto che come avvocato e’ pagato per svolgere tale funzione al meglio]; l’ imbarazzo di Palazzi citato da Antonio dimostra che in verita’ il parere di Antonio non si discosta molto, nella sostanza, dalle tesi da te propugnata.
A me dimostri grandi qualita’ di scrittore, talento sia come saggista che come narratore. Onestamente, ti consiglio di affinare tali doti e usarle in futuro, almeno questo scandaletto avrebbe partorito tale beneficio.
Infine, un grazie al Dott. Jacobelli per il suo accessibilissimo blog, e ancora di piu’ che per avermi ospitato, per avermi dato la possibilita’ di conoscere un poco e conversare con persone intelligenti che prima non conoscevo, come lo stesso Dr. Jacobelli, come Luigi, Cristina, Liby, Maurizio, Nicola e diversi altri.
26 Luglio 2006 alle 19:15
Il “volemose bene” e finimola “a tarallucci e vino” resta la regola delle regole del complesso sociale italiano ed e giusta la considerazione che non si cambierà mai; men che mai cambierà il calcio:
A fronte di quanto successo a mio parere la cosa che davvero risulta più insopportabile e nel contempo oltraggiosa, verso “lo sport più bello del mondo” e la rivendicazione d’innocenza di partigiane frange di tifosi, guarda caso coincidenti con gli ultrà, in un folle oltranzismo dell’idiozia, la dove invece a piena voce dovrebbero invocare una bonifica dei corpi sociali delle loro rispettive squadre.
Così come, ancora più gravemente, loro pari e degni alter ego per penosità si sono mostrati, in una passata in rassegna di dichiarazioni in viva voce, i dirigenti e\o dei loro legali rappresentanti delle squadre implicate, dichiarazioni peraltro completamente modellate dalle loro vox populi di riferimento.
Il primo comportamento da mettere in pratica rispetto a quanto è emerso era quello di affrontare le sentenze con dignitoso silenzio, quantomeno quello mediatico, un comportamento quindi di assoluta responsabilità verso le regole.
Il fatto che ci siano delle squadre e delle competizioni e l’espressione di una società civile, lo sport calcio non è un brevetto da difendere dalle imitazioni perciò le regole non dovrebbe essere così flessibili assecondo di chi è il più forte o di chi fa la voce più grossa, vedi l’abominio del caso Zidane-Materazzi, lo sport calcio, e un bene di tutti è un bene di pubblico dominio non di fazioni; ricordatevelo ogni tanto maledetti dirigenti
26 Luglio 2006 alle 19:21
A BARBARO—-hai perfettamente ragione,, ma,,, non dimenticare che fino a poco tempo fa c,era un giornalista LAMBERTO SPOSINI,,,, c,è ancora ENRICO MENTANA (interista) per non parlare di di un certo MAURIZIO COSTANZO) che detsto democraticamente e liberamente non lo guardo più ne al mattino ne alla domenica che da bravo romanista aveva detto che se la iuve non andava almeno in B meglio se C avrebbe capeggiato una rivolta popolare antiiuve,,,,quindi caro Barbaro come vedi ogni rete televisiva ha i suoi fan, incredibile lo sport ha fatto scatenare gli istinti peggiori mi cimetto anch,io anche se cerco di contenermi,,,, Ascoltavo rai3 leggevo le tutto sport e ti assicuro che mi si raddrizzavano i capelli, ancora oggi , i commenti sono penosi, ma in uno stato libero, questo deve essere comunque garantito, e la democrazia e per ora ancora non c,è il minculpop speriamo non ritorni,,,, ma si deve vegliare, perchè molte ombre si allungano……….. questo blog mi piace molto perchè possiamo esprimere i nostri pensieri e pareri, grazie al direttore JACOBELLI!!!!!!!!!!!!!!!!! A TE BYBYBYBYBY
26 Luglio 2006 alle 19:23
Egr Direttore
Sono un tifoso della “Vecchia Signora”
Dopo la sentenza di I grado avevo acquisito la certezza che finalmente qualcosa nel mondo del calcio stava cambiando.Ecco finalmente una Nuova Italia.
Poi ieri è uscita la sentenza della Corte Federale ed all’improvviso mi sono ritrovato al punto di partenza.
Io non so come andrà a finire, so come è finita ieri
SIAMO RITORNATI IN ITALIA!!!
26 Luglio 2006 alle 19:42
Egr. Direttore,
mi permetto di dissentire da quanto da Lei scritto in quanto ritengo che il Milan non sia stato affatto graziato. Il Milan, in base alle richieste del procuratore, era stato deferito per una responsabilità oggettiva , tuttavia la penalizzazione di 30 punti è assolutamente identica a quella di Lazio e Fiorentina, deferite per responsabilità diretta. Se nonostante i 30 punti di penalizzazione si trovasse ancora in condizione di poter partecipare alle coppe è grazie al campionato fatto.
Non penso che l’inter sia un convento di monachelle, persino Moggi si è sorpreso di quello che Mancini sapeva con grande anticipo. In effetti suona strano.. o no?
Volevo inoltre ricordare ai puri interisti che loro non vincevano niente neanche in europa dove Moggi non c’era… li inviterei a riflettere su questo.
Sembrerebbe che l’uefa si sia riservata il diritto di ammettere o meno il Milan in coppa campioni, gradirei conoscere il suo parere in merito. Dopo Materazzi, adesso questo… Spero solo che voi giornalisti, giusto o sbagliato che sia, dato che un tribunale ha giudicato, non permettiate a chicchessia di considerare il nostro paese UNA REPUBBLICA DELLE BANANE, piochè a parte le posizioni campanilistiche che si possano tenere, in questo caso ne và della reputazione del nostro paese.
grazie.
antonio
26 Luglio 2006 alle 19:50
X VoxPopuli
Mi fa piacere che la Fiorentina le stia simpatica e che concluda con un
bel “W i viola”, tuttavia lei ha scritto tante di quelle castronerie che non
posso esimermi dal ristabilire almeno un po’ di verità….
Purtroppo vede, in questi due mesi e mezzo, ho letto e sentito talmente
tante bestialità sul conto della mia squadra da poterci scrivere un libro…
Sarebbe ora che la gente imparasse un principio molto semplice (da
applicare ovviamente in tutti i campi della vita, compresi quelli molto
più importanti del calcio) ovvero che se non si sa niente di quello di
cui si parla SI STA ZITTI e si adotta la troppo dimenticata “sospensione
del giudizio”!!!!
Invece ormai siamo arrivati ad un punto in cui anche il più ignorante
e disinformato ha la presunzione di dire la propria “insindacabile
verità” e guai a dirgli qualcosa….
Invece ho letto fior fiore di articoli scritti da “fior fiore di giornalisti”
su “fior fiore di giornali” ad esempio sull’ultima giornata del
2004-2005 in cui si affermavano cose palesemente false su come
era maturata la salvezza della Fiorentina (il pareggio pilotato di Lecce
Parma a favore della Fiorentina è uno dei falsi mediatici più bestiali
che abbia mai visto)…
Ma torniamo a quello che lei ha scritto:
>”Scusa, ma dimmi se sbaglio:
>Della Valle ha preso la Fiorentina in serie c2 spendendo 0 lire.
>Dopo un anno si ritrova direttamente in serie A saltando a piè pari la B.”
Al secondo rigo ha già sbagliato, le rinfresco la memoria.
La nuova Fiorentina gioca il suo primo campionato (C2 girone B) nel
2002-2003 col nome (ahimé) di Florentia Viola, vincendolo e
conquistando così la promozione in C1, serie per cui fu preparata
la squadra nell’estate 2003.
In quell’estate scoppia la grana Catania (allora di Gaucci) che con
i suoi ricorsi al TAR costringe a riammettere in B lo stesso Catania,
il Genoa di Preziosi, la Salernitana e la Fiorentina (al posto del Cosenza
appena fallito).
Un ripescaggio in B che nessuno a Firenze ha mai chiesto ma che
la FIGC ha voluto effettuare per compensare Firenze e la tifoseria
per la discesa in C2, visto che Roma, Lazio e Parma erano state
graziate pur avendo debiti 10 volte superiori a quelli della vecchia
Fiorentina e per il fatto di aver nel frattempo inventato il cosiddetto “Lodo
Petrucci” tuttora in vigore (ne hanno usufruito recentemente Torino,
Napoli, Perugia..etc) che permette a società fallite di ripartire dalla
serie immediatamente inferiore. Un modo per “lavarsi la coscienza” da
parte dei vari Galliani, Carraro (a proposito, che il suo proscioglimento
sia uno scandalo penso siamo tutti d’accordo) e compagnia….
Fu quindi costruita in 2 settimane una squadra per fare la B che
fu poi praticamente ricostruita a gennaio 2004 e che riuscì ad arrivare
al 6′ posto da cui lo spareggio con la quart’ultima della serie A
(il Perugia) e la promozione in serie A (giugno 2004).
>Arriva in A e prende Toni sotto contratto dal Palermo
Ha sbagliato anno, Toni è stato preso l’anno scorso (estate 2005).
>Si scaglia contro i poteri forti (e non per la corruzione, ma solo per i
>diritti televisivi, cioè soldi)
>Fa il moralizzatore e dopo si viene a scoprire che per non andare in B
>si mette a fare a >patti a destra e a manca (lo affermano Lotito, Mazzini, Moggi e >Bergamo…)
Lei fa un po’ di confusione, tutto questo lo affermano i pm di Napoli,
Palazzi e compagnia, interpretando in maniera per lo meno arbitraria
certe intercettazioni.
I fatti dicono che alla salvezza della Fiorentina non è seguita alcuna
“alleanza” o “sudditanza” della società viola nei confronti di Moggi
o chi per lui (è inutile stare a ripetere sempre le stesse cose).
>”Allora, se Della Valle vuole portare acqua al suo mulino faccia pure;
>però uno che attacca Berlusconi con la questione morale, poi fa il paladino
>della giustizia, poi quando lo beccano dice che Rossi che è uno xxxxx
>allora come la mettiamo?”
Un “argonauta”?… Guardi che DV non polemizza con il novello eroe
mitologico con la sciarpina perché “l’hanno beccato”, ma perché
oggettivamente ha gestito la figc in modo sconclusionato, approssimativo,
e arrogante arrivando a stravolgere i gradi di giudizio della giustizia
sportiva, stabilendo lui le date in cui i vari processi dovevano essere
svolti a prescindere che essi avessero la possibilità di accertare la
verità (qualunque essa fosse) o meno (altrimenti cosa si fanno a fare
i processi?), sentenziando la colpevolezza di tutti col suo discorso
in Parlamento quando, fino a prova contraria, la CAF doveva ancora
pronunciare la sentenza vera, minacciando di esclusione dai
campionati chi avesse voluto cercare di far valere i propri diritti in altre
sedi quando è la legge stessa a darne la possibilità…. Le basta?
>LA FIORENTINA IN PASSATO E’ STATA VESSATA QUANDO
>L’HANNO FATTA FALLIRE >CON CECCHI GORI AVENDO UN DECIMO
>DEI DEBITI DELLA LAZIO (CHE CHISSA’ COME >MAI LA FA SEMPRE FRANCA;
>HA TANTI AMICHETTI A ROMA?)
C’è anche un’altra squadra che la fa ancora e sempre più franca….
Quella dei rolex, dei falsi in bilancio, delle fidejussioni, della combine
con l’Udinese del ‘93 (che ha spedito la Fiorentina in B), dei passaporti
falsi (ma se faccio giocare uno che non ha diritto di farlo di solito danno
lo 0-3 a tavolino…o no?) e che quest’anno doveva andare in CL per
diritto divino e infatti ci è andata, senza preliminari, pur non meritandolo
sul campo…. E poi si scandalizzano pure e danno a noi di ladri….
Non c’è limite alla faccia tosta dei giallozozzi….(l’aveva già capito tanto
di chi parlavo…)
>MA ADESSO DELLA VALLE E’ MEGLIO CHE LA SMETTA DI FARE
>IL PALADINO, LA SENTENZA SPORTIVA E’ DEFINITIVA; E LUI C0HA
>LE MANI SPORCHE. PUNTO.
Lo vedremo quando si sarà celebrato il processo penale su questa
vicenda…. Fino ad allora vale sempre la presunzione di innocenza
(ovviamente non solo per Della Valle), vista la “debolezza” delle
“prove” a suo carico (alcune al limite del ridicolo).
>A ME LA FIORENTINA STA ANCHE SIMPATICA, ANNI FA E’
>STATA RETROCESSA INGIUSTAMENTE (RISPETTO ALLE ALTRE
>SALVATE) MA QUESTA VOLTA E’ STATA GRAZIATA.
Certo, se perdere una CL (20 milioni di euro minimo…) e partire con
-19 punti per la violazione dell’articolo 1 (almeno così sembra…
anche se mi pare strano..onestamente) per una partita di un
campionato in cui ci si è ritrovati in lotta per la salvezza a causa
di una serie incredibile di torti arbitrali (se lo dimenticano tutti questo
“piccolo particolare”) lo chiama essere graziati cosa significa essere
puniti???
>Quindi, cara Ele, capisco che tu sia dispiaciuta ma per farvore
>non dire “Sono >orgogliosa di Della Valle” perchè non c’è niente
>di cui essere orgogliosi.
Non so se ci sia da essere orgogliosi, di sicuro non c’è nemmeno
(almeno per quanto dicono finora i fatti) niente di cui vergognarsi
>W i viola
L’unica cosa su cui siamo d’accordo
Buona serata
26 Luglio 2006 alle 20:09
Vorrei rispondere a Marco, che sopra ha detto:
“Meditate gente, meditate. In America questo tipo di vizio o di virtù, a seconda dei casi, si chiama networking e viene studiato alle università… in Italia fa sentenza per illecito. sportivo.”
Da americano vorrei dire che cio’ che dice Marco e’ del tutto falso. L’America non c’entra niente. Quello che ha fatto Moggi (e non solo lui) non si chiama “networking.” Si chiama frode, sia in America che in Italia.
Non sto qui a dire che l’America sia migliore dell’Italia. Ci mancherebbe. Ma posso dire che nei sport professionali americani non esistono contatti fra dirigenti e arbitri/designatori del tipo che si verifica nelle intercettazioni telefoniche, e che se esistessero, e venissero alla luce, sicuramente verrebbero condannati e puniti assai gravemente.
Quindi per cortesia non cercare di infangare un altro paese per coprire i peccati dei vostri dirigenti.
26 Luglio 2006 alle 20:39
Egregio signor direttore Jacobelli,
mi permetto di riscriverLa dopo la sentenza, che a me sembra una commedia di Toto’, avuta ieri per il marcio ( che molti non hanno trovato ) nel calcio italiano.
Desidererei sapere da Lei , logicamente dando la sua opinione, quanto segue :
1 - Il Milan in tutta questa storia e’ stata la squadra piu’ aiutata , e sono sicuro che se la societa’ di Via Turati improntasse un ricorso, forse uscirebbe con il tricolore in mano. Aiutata non solo in prima istanza dandole il vantaggio di non retrocedere in B quindi di non ( s ) vendere i giocatori migliori, ma gli hanno dato l’opportunita’ di acquistare a prezzi di saldi giocatori di squadre tartassate come la Juve. In seconda istanza hanno alleggerito la pena al dirigente che conta cioe’ Galliani, a a quello che non conta Meani. Ma il regolamento calcistico non dice che se una societa’ di calcio ha dei favori non leciti da un dirigente o anche da persona estranea viene condannata per illecito sportivo?
Mi perdoni forse non ricordo bene ma i soldi che furono trovati al dirigente del Genoa non si trovava nella stessa posizione di Meani ora? Perche’ al Genoa direttamente in C e al Milan solo buffetti sulla faccia ?
2 - Perche’, sempre se vuole rispondermi, al Milan hanno preso solo come capo d’imputazione la gara con il Chievo e non quella con l’Udinese con tutto il contorno di telefonate fra Meani il dirigenti della squadra friulana e Galliani?
Perche’ non hanno tenuto conto del favore che Galliani fece a Paparesta indirizzandolo da Letta?
3 - Perche’ il signor Berlusconi vuol fare credere che sia un perseguitato politico quando invece i fatti dimostrano che non lo e’ e che con le sue proprieta’ ( il Milan ) si usano maniere dolci?
4 - Mi potrebbe spiegare perche’ tutti i ” compagni di merenda ” di Moggi sono stati quasi tutti assolti e si professano innocenti contestando perfino queste ridicole sentenza e mentre a Moggi gli si contesta tutto? Moggi da solo non avrebbe potuto fare niente o quasi.
5- Perfino Della Valle che fino a l’altro ieri se ne stava zitto zitto, ora anche lui alza la testa, e forse perche appoggiato dal suo amico onorevole, si permette di parlare male del dott. Rossi, che se ne deve andare . Qualcuno potrebbe rammentargli al signor Della Valle che in edicola vendono ancora il libro nero delle intercettazioni telefoniche , lo compro e se lo vada a leggere con calma alla pagina Fiorentina Della Valle.
6 - La cosa piu’ ridicola mi sembra l’assoluzione a Carraro. La Sfinge, come l’hanno chiamato alcuni giornalisti, ha quasi fatto un tacito ricatto alla Giustizia sportiva, mettendola in un angolo e farsi assolvere. Credo che abbiamo toccato il fondo e continuiamo a grattare a piu’ non posso.
7- Ultima cosa, mi sa spiegare cperche’ nessuno dei dirigenti, dico nessuno, ha avuto il coraggio e l’onesta’ di fare una velata mea culpa. Qui sembra che non sia successo niente, sembra che tutti siano innocenti ed i giudici dei visionari che non sanno fare il loro mestiere. Mi risulta che i giudici di Napoli siano fra i migliori in Italia e che hanno trattato casi di mafia ben piu’ difficili di questi.
Mi scusi per lo sfogo, ma onestamente oggi mi vergogno non dei signori Giudici, che hanno cercato di fare il proprio dovere fino in fondo, ma di tutta questa gente che sguazza nel mondo del calcio, e sono sicuro che continuera’ ad esserci fra 3,5,7, 10 anni a venire.
Cordialmente Alfredo
26 Luglio 2006 alle 20:49
Ci mancava solo la ciliegina sulla “Torta” .. ops e’ arrivata…
GUIDO ROSSI VATTENE SEI PEGGIO DI CARRARO…
26 Luglio 2006 alle 20:51
X il Direttore
Desiderei un Suo autorevole commento sulla mini conferenza di Moggi?
Se Moggi ha le prove di quanto asserisce, svilupperebbe in pieno la mia tesi sulla ” banda delle intercettazioni”.
Sempre, secondo me, il processo che si farà a Milano sarà anche la madre del processo calcio marcio.
Sempre secondo me il rag, Rossi ha fatto male ad assegnare lo scudetto all’Inter, perchè, se tutto non verrà insabbiato, faremo, nei confronti del mondo, l’ennesima figura dei mafiosi e dei ” furbi italiani”.
26 Luglio 2006 alle 21:24
Caro Xavier,
ma Lei da che parte sta? Talvolta faccio fatica a capirlo…Perchè queste punzecchiature nei confronti del commissario Guido Rossi? Non avrà per caso tirato anche Lei un sospiro di sollievo dopo la scandalosa sentenza d’appello emessa dalla Corte federale?Sicuramente lo hanno fatto tutti i “fiancheggiatori”, occulti e non, di quel Sistema “inquinato” che ha ridotto sul lastrico il nostro calcio. Nel giro di un paio di mesi si è passati dall’indignazione generale al perdonismo diffuso. Certa gente non conosce vergogna…E non mi riferisco solo ai dirigenti delle squadre incriminate, ma anche a tanti politici ed operatori dell’informazione, che hanno tirato la volata a quest’assurda sentenza “gattopardesca”. Tra qualche anno potremmo ritrovarci nuovamente personaggi come Carraro e Moggi, che con il calcio non dovrebbero più aver nulla a che fare. Una Corte federale legata all’ ancien régime ha smontato la linea accusatoria della triade Rossi-Borrelli-Palazzi. E così la tanto auspicata “pulizia” è rimasta soltanto una chimera! Solo chi aveva interesse a difendere gli “indifendibili” parlava di teoremi accusatori e di persecuzioni giudiziarie.
Clamoroso il caso del Milan, a cui alla fin fine hanno fatto solo il solletico! Ma avete notato che, alla luce degli ultimi verdetti, si sente legittimato a blaterare persino un personaggio come Moggi? Sembrava un cane bastonato fino a poche settimane fa. E’ passato in un nulla dal pianto alla voce grossa. Ma dico, in che Paese viviamo? L’impunità continua ad essere uno dei capisaldi di questa repubblica anomala…Se ne sono viste di tutti i colori attorno a questo processo al calcio “malato”. Parlamentari, politici, personaggi dello spettacolo, direttori di giornali dapprima ipocritamente attestati sulle posizioni intransigenti dell’opinione pubblica e poi, in una marcia d’avvicinamento graduale ma decisa, saliti sul carro affollatissimo dei difensori degli “incolpati”. Quando chi si ergeva a paladino della giustizia ha capito che il rinnovamento in atto comportava un prezzo altissimo, non ha perso tempo a cambiare rotta e a sposare le tesi complottarde di chi era stato messo, giustamente, alla gogna. Questo, ahimé, è il Paese in cui viviamo. Un Paese in cui il marciume è destinato a rimanere sempre a galla e a non toccare mai il fondo. Gente come Della Valle e Lotito, “smascherata” da intercettazioni esplicite ed incontrovertibili, ora ha perfino il coraggio di sbeffeggiare i propri grandi accusatori. Questi personaggi ambigui e discutibili minacciano, con baldanza inaudita, messe di ricorsi alla giustizia ordinaria. Non conoscono vergogna: non li hanno accontentati neanche le blande condanne inflitte loro da una Corte buonista e condizionata da mille pressioni “esterne”. Siamo alla farsa, al tragicomico! In questo clima di confusione generale, persino la nuova dirigenza della Juventus si sente legittimata ad invocare a gran voce una sensibile riduzione della pena. Pensate: rivogliono addirittura la Serie A gli ex “congiunti” di Moggi e Giraudo…E’ proprio vero:al peggio non c’è mai fine !!!
—————-
Caro Mick67,
io sto dalla parte di quelli che ragionano con la propria testa. E basta leggere gli editoriali pubblicati su questo blog per rendersene conto. Abbiamo salutato con favore la nomina di Rossi a commissario, ma se Rossi sbaglia poichè non è l’Onnipotente, per il poco che vale la nostra opinione, glielo diciamo subito. Non essendo legati a nessun carro, non abbiamo il problema di salirvi o di discenderne, alla bisogna.
26 Luglio 2006 alle 21:24
ROMA, 26 luglio 2006 - Lo scudetto 2005-06 è stato assegnato all’Inter. Lo ha stabilito la Figc, dopo aver recepito il parere della commissione di tre saggi creata per dirimere la questione dopo la non assegnazione del titolo alla Juventus. “Il Commissario straordinario Guido Rossi - si legge in una nota - ha ritenuto di attenersi alle conclusioni del parere e che non ricorrono motivi per l’adozione di provvedimenti per la non assegnazione del titolo di campione d’Italia per il 2005-06 alla squadra prima classificata all’esito dei giudizi disciplinari”.
Il patron nerazzurro Massimo Moratti accoglie la notizia con grande piacere. “Provo piena soddisfazione - ha commentato Moratti - per l’assegnazione del titolo alla societá e alla squadra che si è comportata correttamente”.
CHE PENA! 20 ANNI DI QUATTRINI SPERPERATI (TANTO PAGA CHI FA BENZINA!!!!!!!) PER CUCIRSI SULLE MAGLIE LO SCUDETTO DELLA VERGOGNA.
Gliel’hanno consegnato (FIGC Attuale):
G.ROSSI (ex CDA Inter: dice Milly Moratti “…dopo un gol importante dell’Inter l’ho visto baciare Massimo….” che tenerezza!)
Avv. NICOLETTI; Subcommissario FIGC: (Avvocato di riferimento della SARAS s.p.a. di M. Moratti!!!!!!!!)
D. ALBERTINI (ex centrocampista Milan,Barcellona, Atalanta; bravo… in campo… YesMan fuori, semplice “FogliaDiFico” utile solo per “cacciare” Gentile dall’Under 21)
Special guest:
M.MORATTI (Candidato super, ma adesso nicchia per pretattica, per sostituire il Fu Galliani alla guida della Confindustria del calcio - stesse nascendo un altro POLO!!!!!!!!Mah1 - Presidente dell’Inter, spendaccione, mangia allenatori e capace di:
COMPRARE,(per fare uno squadrone):
Julio Cesar - Gresko - Georgatos - Sylvestre - Zè Maria - Kanu - West - Centofanti - Coco - Guly - Hodgson - R.Mancini - Tutta la Lazio del 5 maggio 2002 - Basta, non ne posso più!!!!!!!!!!!!!……………………………………….
VENDERE (perchè “pippe”)
R.Carlos - Pirlo - Seedorf - Ronaldo - Cannavaro - G.Simoni - Chi più ne ha più ne metta, mi so’ stufato)
Tutto patrocinato da sua Pirellità Mr. Tronchetto dell’Infelecità
A Jacobè……e daje, svejate!!!!!!!!!!!! Che cacchio, se ci vieni meno pure tu!!!!!!!!!!!!!!
26 Luglio 2006 alle 21:31
X alessandro
Siccome fai finta di non capire il SUCCO e non la forma vediamo:
>”Scusa, ma dimmi se sbaglio:
>Della Valle ha preso la Fiorentina in serie c2 spendendo 0 lire.
>Dopo un anno si ritrova direttamente in serie A saltando a piè pari la B.”
Al secondo rigo ha già sbagliato, le rinfresco la memoria.
….Un ripescaggio in B che nessuno a Firenze ha mai chiesto
Primo: lo so anch’io che s’è fatta la c2 d la c1, infatti non ho scritto
salta a piè pari la C1, ho scritto che salta a piè pari la B.
Nessuno l’ha chiesta ma l’hanno presa (e tutte le squadre di B sorpassate con la storia del BACINO d’UTENZA chissà cosa hanno pensato…)
>Arriva in A e prende Toni sotto contratto dal Palermo
>Ha sbagliato anno, Toni è stato preso l’anno scorso (estate 2005).
Io non ho sbagliato anno, perchè io non ho detto in che anno Toni è stato comprato;
ho detto solo che Toni era sotto contratto col Palermo ma ha scelto di andare alla Fiorentina perchè gli piaceva a lui, ed infatti i palermitani sono tutti incazzati.
Ma Della Valle perchè l’ha preso? Non dice che i contratti vanno rispettati? Che bisogna dare l’esempio ai bambini??? Ma dai.
>I fatti dicono che alla salvezza della Fiorentina non è seguita alcuna
>“alleanza” o “sudditanza” della società viola nei confronti di Moggi
>o chi per lui (è inutile stare a ripetere sempre le stesse cose).
I fatti dicono che la Fiorentina è stata condannata; che è stata condannata
perchè è scesa a patti con Moggi e la combriccola.
>Un “argonauta”?… Guardi che DV non polemizza con il novello eroe
>mitologico con la sciarpina perché “l’hanno beccato”,
E allora perchè è stato indagarto e condannato? Mah…
>ma perché
>oggettivamente ha gestito la figc in modo sconclusionato, approssimativo,
>e arrogante arrivando a stravolgere i gradi di giudizio della giustizia
>sportiva,
sono lieto che lei abbia la verità discesa dal cielo e possa decidere cosa è oggettivo o no.
Sconclusionato: lo dice la sua oggettività? Di oggettivo c’è che la conclusione è arrivata, ed i processi non li ha fatti lui ma i pm e i giudici.
Approsimativo: lo dice la sua oggettività?
La giustizia sportiva non è la giustizia ordinaria, ma vedo che ripeterlo non serve.
Arrogante: lo dice la sua oggettività?
Siccome Della Valle s’incazza perchè è stato condannato e insulta Rossi, quando Rossi risponde allora è arrogante. Della Valle non è arrogante? Non è quello che va Berlusconi a dirgli cosa deve e non deve fare?
>stabilendo lui le date in cui i vari processi dovevano essere
certo, quello è il suo ruolo, è stato chiamato per quello
>sentenziando la colpevolezza di tutti col suo discorso
>in Parlamento
Rossi in Parlamento non HA fatto nomi, o ha detto che DellaValle era colpevole?
Ha detto che il Calcio era una schifezza, corrotto e marcio; e dov’è l’errore?
Non è così?
>MA ADESSO DELLA VALLE E’ MEGLIO CHE LA SMETTA DI FARE
>IL PALADINO, LA SENTENZA SPORTIVA E’ DEFINITIVA; E LUI C0HA
>LE MANI SPORCHE. PUNTO.
>Lo vedremo quando si sarà celebrato il processo penale su questa
>vicenda…. Fino ad allora vale sempre la presunzione di innocenza
No, la presunzione d’innocenza non c’è più; per il processo sportivo
Della VAlle è colevole qualsiasi cosa dica la corte penale, in quanto
la corte penale non è il terzo livello di giudizio, ma è una cosa diversa.
Se Della Valle fosse scagionato dalla giustizia ordinaria rimarrebbe
COMUNQUE colpevole per la giustizia sportiva (e non è un mio parere,
questa è giurisprudenza). Quindi Della VAlle non è presunto innocente;
Della Valle è COLPEVOLE.
>Certo, se perdere una CL (20 milioni di euro minimo…) e partire con
>-19 punti per la violazione dell’articolo 1 (almeno così sembra…
>anche se mi pare strano..onestamente) per una partita di un
>campionato in cui ci si è ritrovati in lotta per la salvezza a causa
>di una serie incredibile di torti arbitrali (se lo dimenticano tutti questo
>“piccolo particolare”) lo chiama essere graziati cosa significa essere
>puniti???
Essere puniti significa la serie B, come il GEnoa. Lampante.
Ma forse io ho mai detto che la Fiorentina non è stata tartassata dagli arbitri?
Certo che è stata sfavorita, ma allora? Allora Della Valle è scagionato perchè
alla fine si è piegato?
Bastava che Della Valle andasse alla magistratura, piuttosto che da Mazzini o Bergamo, e MAGICAMEMTE ADESSO SAREBBE IN CHAMPIONS DALLA PORTA PRINCIPALE.
>Non so se ci sia da essere orgogliosi, di sicuro non c’è nemmeno
>(almeno per quanto dicono finora i fatti) niente di cui vergognarsi
il processo sportivo è concluso: quindi qualsiasi cosa dica il
processo penale per la giustizia sportiva DElla Valle è COLPEVOLE.
Sicuramente per uno che dice di essere il MORALIZZATORE (titolo conteso anche da Lotito, guarda un pò) essere in questa situazione è quantomeno singolare.
>W i viola
>’unica cosa su cui siamo d’accordo
Infine vorrei terminare con una considerazione semplice smplice: non c’è lìho assolutamente con te ne con la fiorentina ne con i tifosi viola, anzi;
anch’io pur non essendo viola ho sempre sostenuto che Cecchi Gori è stato mazziato come un somaro, e che la Fiorentina l’ha pagata per tanti (come Genoa, Napoli e Torino d’altronde).
Che lA fIORENTINA aveva 1 decimo dei debiti della Lazio che è stata sempre paraculata;
che quando la Fiorentina è andata in c2 nessun politico ha alzato un dito, nessun mezzo stampa o televisione.
Però caro Alessandro, nessuno può dire nulla oggi; la Fiorentina è stata SALVATA dalla B perchè?
Perchè hanno dimostra che cosa?
SAI PERCHE’ LA FIORENTINA NON GIOCA IN B?
SOLTANTO PERCHE’ DOVENDO SALVAGUARDARE JUVE E MILAN HANNO ALLEVIATO LE VOSTRE PENE!
PENSI CHE SE FOSTE STATI GLI UNICI INDAGATI VI AVREBBERO RISERVATO QUESTO TRATTATAMENTO?
No, caro Alessandro, vi avrebbero cacciati in B ancora.
Quindi forza viola, ma basta con sti piagnistei e con le lacrime di coccodrillodi Della Valle.
Ciao
26 Luglio 2006 alle 21:46
In Italia ancora una volta le regole e la legge sono stati calpestate…da chi ha piu’ poteri ed e’ i l piu’ forte. Carraro l’infame ci ha mandato in C1 e parlo del Napoli…sotto consiglio di Moggi, perche Il Napoli come utenza dava fastidio… Ed ora Risulta che il Signor Franco Carraro e’ puro come un angelo…..VERGOGNA!
26 Luglio 2006 alle 21:51
Dimenticavo l’ultima chicca
(LEGGERE L’ULTIMA RIGA DELL’ORGANIGRAMMA DELL’INTER F.C. SCARICATO DAL SITO UFFICIALE DELLA SOCIETA’ NEROAZZURRA).
Presidente: Giacinto Facchetti
Vice Presidenti: Carlo Buora e Rinaldo Ghelfi
Consiglio di amministrazione: Giacinto Facchetti, Rinaldo Ghelfi, Carlo Buora, Mauro Gambaro, Carlo d’Urso, Maurizio Fabris, Marco Gastel, Luigi Amato Molinari, Natalino Curzola Moratti, Pier Francesco Saviotti, Tommaso Giulini, Ernesto Paolillo (con delega al Settore Giovanile).
Collegio Sindacale. Sindaci effettivi: : Giovanni Luigi Camera, Fabrizio Colombo, Alberto Usuelli; Franco Buccarella, Paolo Andrea Colombo.
Amministratore delegato e direttore generale: Mauro Gambaro
Responsabile sicurezza e relazioni esterne : Stefano Filucchi
Direttore tecnico : Marco Branca
Consulente di mercato: Gabriele Oriali
Team manager : Guido Susini
Direttore commerciale: Marco Sabetta
Direttore sicurezza e organizzazione eventi stadio: Giuseppe Rizzello
Direttore servizi operativi: Luciano Cucchia
Direttore amministrazione, finanza e controllo: Paolo Pessina
Direttore comunicazione: Paolo Viganò
Direttore editoriale:Susanna Wermelinger
Responsabile ufficio stampa e press officer: Andrea Butti
SETTORE GIOVANILE
Consigliere delegato : Ernesto Paolillo
Direzione aree : Piero Ausilio
Responsabile settore giovanile: Giuseppe Baresi
Responsabile area ricerca e selezione: Pierluigi Casiraghi
Sì, AVETE LETTO BENE, L’ALLENATORE DELL’UNDER 21 E’ ANCORA OGGI (26/07/06) NELL’ORGANIGRAMMA DELL’INTER….TUTTI SISTEMATI, SI POTREBBE DIRE?!
Direttore jacobelli, Lei che NON E’ GIORNALISTA DI PARTE, le pare tutto…..lineare?
——————————————
Cara Simona,
la tranquillizzo subito: si tratta di un caso di omonimia.
Il signor Pierluigi Casiraghi, responsabile degli ossservatori dell’Inter non è il signor Pierluigi Casiraghi, neo ct Under 21 e non intrattiene con lui nessun vincolo di parentela.
26 Luglio 2006 alle 21:58
la solita italia ….
26 Luglio 2006 alle 22:09
è la solita storia. la solita bolla di sapone. sembrava un’atomica. invece c’è stato solo un pluff. altro che bum. e tutti noi tifosi amanti del calcio vero, quello del sudore e delle maglie sporche di fango, siamo rimasti in piedi inebetiti. davanti allo spettacolo di questo masso carraro che doveva cadere addosso al mondo del calcio marcio. e invece…pluff. il viso sporco di sapone ed un gran mal di stomaco. una gran voglia di vomitare. e dopo il pluff della bolla scoppiata ecco ricomparire sullo sfondo lui: il masso carraro. ancora una volta ercolino sempre in piedi. e tutti noi rossi di vergogna. lui no. lui ha avuto 80.000 euro di multe. domani non potrà giocare a golf tutto il giorno. ma solo nel pomeriggio.
26 Luglio 2006 alle 22:22
x Mariuccia ed il mio socio amante delle investigazioni
ATTO IV
Lascio il tutto alle Vs. interpretazioni
CRONACA
Le carte dei pm: Tavaroli avrebbe incontrato Gianni Letta.
Pompa e le telefonate a Farina su Bove e a Luttwak sul rapimento di Abu Omar
“Due dipendenti Pirelli tra i rapitori dell’imam”
L’anonimo al collaboratore Sismi: “Bel documento, utile a D’Alema con la Rice”
di FERRUCCIO SANSA e CRISTINA ZAGARIA
MILANO - Sequestro di Abu Omar e caso Telecom: due novità.
Primo: due civili, secondo un’ipotesi della Procura, avrebbero partecipato al rapimento, forse due uomini del servizio di sicurezza Pirelli o di un’agenzia di investigazioni privata. Secondo: nelle 400 pagine dei brogliacci che riportano le intercettazioni telefoniche di Pio Pompa si parla di un incontro ad Arcore tra Giuliano Tavaroli - il responsabile della sicurezza prima alla Pirelli e poi alla Telecom - e il “Ciambellano”. Una figura che a leggere le intercettazioni delle telefonate di Pompa pare di poter identificare nell’ex sottosegretario di Berlusconi: “Stanno cercando di coinvolgere Letta”, dice Pompa.
I due civili coinvolti - “Le risulta che al sequestro di Abu Omar abbiano partecipato due uomini della sicurezza Pirelli?”. È la domanda che i pm hanno posto a indagati e testimoni delle inchieste Telecom e Abu Omar. Ottenendo tra le altre una risposta precisa: “Mi è stato riferito che al rapimento hanno partecipato due uomini di Emanuele Cipriani”, il manager (indagato per associazione per delinquere nel caso Telecom) che controlla diverse agenzie di investigazione privata.
Proprio sul ruolo del reparto sicurezza di Pirelli e Telecom nel sequestro i pm stanno compiendo approfondimenti decisivi. Molte le circostanze che meritano attenzione a partire dalle intercettazioni di Pio Pompa. Ecco una recentissima telefonata del 15 giugno 2006 tra Pompa e un personaggio indicato come “il direttore” (un giornalista). Pompa: “Allora due dipendenti Telecom sono entrati nell’inchiesta su Abu Omar, civili eh”. Direttore: “Ma che cosa c’entrano questi qui?”. Pompa: “Avrebbero fornito cose ai tre dei Ros… Poi c’è un certo G. V. sempre di Telecom… è rientrato nell’inchiesta Milano-Firenze perché si sono dati da fare per fornire tabulati o schede fasulle”.
L’incontro di Arcore - Il primo giugno 2006 Pompa parla con il vice-direttore di Libero, Renato Farina (indagato dai pm milanesi). Farina: “Allora sarebbe andato Tavaroli nel periodo caldo di Parmalat, cioè a gennaio del 2004″. Pompa: “Ma con chi? Il Ciambellano?”. Farina: “Sì, dal Ciambellano”. Pompa: “Ma ad Arcore?”. Farina: “Ad Arcore”. I pm stanno valutando se Farina avesse informazioni di prima mano o riferisse voci di cui era venuto a conoscenza da altri colleghi.
Tavaroli e la Cia - Pompa in una telefonata del 25 maggio 2006 dice che circola una voce, “cioè che Tavaroli era stato pagato quindicimila dollari o euro al mese dalla Cia ed è una cosa che circola tra gli investigatori… a questo punto vuol dire che il nesso Tavaroli, Cia e Abu Omar è chiaro”. Pista concreta o un depistaggio?
Le accuse a Bove - Telefonata del 14 giugno tra Pompa e Farina. Il giornalista parla di tabulati telefonici richiesti abusivamente. Farina: “… Sono stati richiesti a uno di quelli che aveva accesso a quel sistema da parte di Bove o Tavaroli”. Il giorno dopo Pompa parlando con il direttore di un giornale non identificato dice: “Lui (Bove, ndr) le ha fatte e ne esiste traccia, adesso per conto di chi non lo so, però lui ha fatto questa richiesta. Ci sono sei, no cinque nominativi, dopo la rendition e poi dal 24 aprile 2002 ci stanno i numeri di Geronzi”. Anche il cellulare.
QUESTA VOLTA PER CONTENTO QUALCUNO HO RIPORTATO PER INTERO L’ARTICOLO ESTRATTO DALLA REPUBBLICA.
Secondo me ha fatto male la Figc a perdonare il milano ed assegnare lo scudetto con tatta fretta.
Ricordate: questo processo sarà la madre di tutti i processi.
I nomi stanno venendo fuori piano piano.
Il tronchetto dell’infelicità ha buon motivo a preoccuparsi.
E poi, un consiglio: non fate incazzare quel biricchino di moggi.a e la sua Juventus, perchè sta cominciando a scoprire piano le carte.
Ps: il tutto è frutto, tranne l’articolo ch’è cronaca nera, della mia mente malata di ex della benemerita, ed ogni riferimento a persone e cose e puramente casuale.
Caro Dirittore, è un nostro DIRITTO di cittadini sapere come son venuti fuori le intercettazioni del calcio sporco?
Chieda per favore a dei giuristi se la procura di Napoli deve pubblicizzare queste notizie, salvo se non sono oggetto d’ibdagino del SISDI?
26 Luglio 2006 alle 22:22
Caro direttore concordo su tutto, tranne sulla questione Facchetti.
Lui parla che lo scudetto assesgnato all’Inter é un messaggio etico.
Ma dove siamo? Non vi era presente durante i passaporti falsi? e poi non fu colui che regalava tessere a Bergamo. E inoltre credo che i piu “furbi” erano proprio loro dell’inter che avvisati da Tronchetti Provera sulle intercettazioni in corso, non hanno chiamato, ma hanno incontrato di persona Bergamo (come testimoniato dallo stesso).
Vorrei aggiungere una considerazione e sarei grato di una sua valutazione ,caro direttore. Ma il conflitto di interesse per il presidente di lega vale solo per il Milan? No, perché non si capisce perché lei propone Facchetti presidente dell’Inter o qualsiasi altro tipo come Moratti o la Sensi. Sono curioso delle sua risposta. Grazie
—————–
Caro Giuseppe,
non so se lei abbia le prove su Tronchetti Provera che informava l’Inter delle intercettazioni in corso. Io non le ho e non risulta le abbiano gli investigatori, altrimenti avrebbero agito in modo diverso sul conto del club neocampione d’Italia.
Certo che il conflitto d’interesse varrebbe anche per un dirigente dell’Inter qualora venisse eletto alla presidenza della Lega. Le chiedo scusa, ma riferendomi a Facchetti ed elogiandone la correttezza e la signorilità, volevo dire che il candidato ideale, super partes, dovrebbe possederla.
26 Luglio 2006 alle 22:35
Con il licenziamento di C.Gentile (ex calciatore Juve) senza una motivazione e con l’assoluzione di Carraro e scudetto all’Inter, praticamente hanno svelato il proprio progetto. Ora sono più che convinto della estraneità delle squadre e dirigenti tiratti in ballo, che è stato tutto inventato i e progettato a tavolino. E bene che ora la Magistratura indaghi su l’operato dei Vertici della FIGC e Coni.
26 Luglio 2006 alle 22:36
….. si, ieri sera abbiamo scoperto che era tutto vero:
Carraro è un brav’ uomo capitato lì per caso,
il Milan aveva assegnato la gestione dei rapporti con gli arbitri ad un precario ( a proposito sig. Galliani visto che si è liberato il posto e lo stipendio non è male io sarei disponibile…),
Moggi forse aggiustava qualche partita ogni tanto ma non si capisce con chi,
Lotito è un santo perseguitato
Dondarini immacolato
e DV ( no di DV non dico niente se no AlessandroV mi fa un altro cazziatone….).
E oggi su questo blog:
gli juventini dicono che era tutta una manovra del Milan per eliminare la juve
e i milanisti tirano fuori la solita storia del complotto politico
e la Fiorentina non c’entrava per nulla (da Repubblica di oggi: “la situazione dei viola era stata definita da alcuni componenti della commissione: inguardabile, peggiore di quella della juventus, senza speranza”)
e Rossi è interista
e Palazzi era in imbarazzo perchè non aveva la minima prova
e Borrelli prende soldi dal KGB
e del genoa non si deve parlare perchè noi compriamo le partite e siamo la feccia del calcio e quindi zitti e basta rompere le palle…….
Meno male che stiamo solo parlando di calcio…………
x Cristina: per me, ma temo SOLO PER ME, è una gioia leggerti.
26 Luglio 2006 alle 22:43
Non so se sono il primo ad indicarlo in questo blog. Ma poco importa.
La notizia è risaputa: l’Uefa si riunisce per decidere la congruità (l’ammissione) delle liste presentate per l’iscrizione delle squadre italiane nelle coppe europee.
Colpo di scena! Diviene banalmente facile in questo caso fare il previsore.
Dopo essere stati i primi (come italiani intendo) a subire l’utilizzo della prova Tv (squalifica a Tassotti di 7 giornate), dopo essere stati i primi a non essere premiati dal presidente della Fifa per essere arrivati primi (campioni del mondo) alla manifestazione dei mondiali ed infine dopo essere stati i primi ad avere squalificato un giocatore che ha ricevuto una testata poichè reo di aver detto frasi scurrili sulla sorella dell’incornatore (la quale peraltro non è detto, poichè nessuno della Fifa le ha chiesto nulla, che non fosse lieta delle stesse), ebbene saremo i primi ad avere una squadra non ammessa per motivi di etica sovrannazionale (mancherebbe in realtà proposta di nomina a Presidente Fifa a vita per Blatter).
Non sta certo a me stabilire se sia giusto o meno (suppongo altresì che gli ultras, e non solo, di tutte le altre squadre esclusi quelli del Milan, si riterranno sommamente appagati).
Non starebbe a rigor di logica e di regolamenti nemmeno a loro ma tanto sarà: l’ennesima novità di interpretazione di normativa internazionale.
Se fossimo innovatori e primi a livello mondiale quanto lo siamo stati nelle vicende calcistiche qui sopra riportate, il reddito pro-capite di ogni cittadino italiano sarebbe 4 volte quello di uno svizzero Blatter escluso (e non me ne vogliano gli svizzeri).
Purtroppo non è così. E purtroppo per i tifosi milanisti non credo nemmeno che si alzerà una breve nota di protesta. Non tanto dai vertici federali italiani (che sono rimasti zitti in tutte le altre circostanze a prescindere che il nome fosse Carraro od un più comune Rossi) quanto dai giornali che in altre occasioni hanno levato alta la voce nazional-popolare. Magari il direttore Jacobelli mi smentirà.. O magari riuscirà a spiegarmi perchè uno svedese è giudice migliore di un giudice italiano senza averne sino ad oggi facoltà..
Di male in peggio: non solo poco coraggio nelle vicende interne ma completamente in balia dei signori Uefa (tempi obbligati che obbligano i processi e poi vincolo di ammissione). Meditate poichè domani potrebbe essere che Michel decida di non ammettere l’inter poichè l’abbinamento di colore non gli aggrada.
Mi auguro due cose: la prima che Platini abbia poca memoria per cui il giorno della sua elezione a presidente Uefa si sia già dimenticato della vicenda Zizi altrimenti con l’innovazione che circola ci tolgono il titolo mondiale per incitazione alla zuccata con efficacia retroattiva.
La seconda che al prossimo scandalo (tra 20 anni circa) la sentenza venga definta in primo grado attraverso delle primarie tra i tifosi (che verseranno un euro cadauno da destinare ai familiari degli eventuali condannati) ed in secondo grado da una serie di sondaggi condotti da Exodus e dal sito della Gazzella dello Scort ponderando i risultati statistici con il valore patrimoniale degli accusati e il mancato profitto degli azionisti (esteri soprattutto). Il risultato di secondo grado verrà inoltrato all’Uefa che tramite sorteggio effettuato da Zidane bendato con palline appositamente scaldate deciderà dove far giocare le squadre italiane implicate.
D’altronde, signori, siamo i primi.
P.S. per Enrico: troppo buono ed eccessivamente lusinghiero nei miei confronti. Di certo il piacere è stato reciproco.
26 Luglio 2006 alle 22:49
X Mariuccia ed il mio socio amante delle investigazioni
Aiutino alle vs. immaginazioni
Perchè quel biricchino di moggi, nell’intervista di oggi si è ricordato di mancini e di quella frase di 8 mesi fà?
Perchè moggi ha detto la stessa frase ” presto dovrà rispondere a qualcuno se sapeva, o no., quello che sarebbe successo 6 mesi dopo?
Cosa ha detto il cavaliere mascarato a moggix quando l’ha incontrato nella sede italia forza?
Cosa ha detto moggix al tribunale di napoli?
Perchè la squadra del cavaliere mascarato l’hanno riportata a fare la C.L.?
Perchè moggi chiama in causa il candido e l’inernational?
Moggi non parla a caso ed i suoi messaggi sono siluri.
Se non sono stato d’aiuto abbastanza, ditemelo che qualche altro aiutino ve lo posso dare.
Ogni riferimento a persone e cose e puramente casuale e il tutto è frutto delle mie masturbazioni mentali, alias fantasia.
26 Luglio 2006 alle 23:22
caro direttore , con l’assoluzione di carraro e la pena ridicola al milan , va a finire che moggi e giraudo sembrano vittime( giustissimo che siano radiati)
secondo lei chi segue il calcio deve essere piu’ indignato dello scandalo intercettazioni o la mancanza di volonta’ di cambiare ? moggi e giraudo sono stati cacciati e gli altri ? ma davvero pensano di prenderci in giro.
p.s. ma il signor albertini che titoli ha per caccciare un campione del nodo come gentile peraltro gia’ vincitore con l’under 21 oltre a tutto il resto?
un saluto ed un invito ” direttore non molli, contro i carraro siamo tutti con lei”
26 Luglio 2006 alle 23:47
L’unico errore di Rossi, secondo me, è stato quello di non fare un ripulisti totale e fidarsi (qui poi ampliare i pensieri guardando se lo ha fatto in buona fede o programmato tutto) di chi era stato messo li da Carraro in persona, con la pantomima delle dimissioni di De Lise.
Adesso non so se mettere i soldi dove li ha messi la Lazio e che Carraro conosce bene, oppure iscrivermi alla polisportiva Lazio come fece a suo tempo Sandulli.
Infine , come ho sempre detto, i plichi di Torino erano sulla scrivania di carraro dal 25 settembre 2005, il bello è che tutti lo sanno, ma nonostante tutto, nessuno fa nulla.
Il calcio è morto 20 anni fa. E tra 20 anni rivedremo queste pantomime.
W l’italia e franco libero!
26 Luglio 2006 alle 23:48
Nel paese dei ciechi, quello con un occhio solo è il re. Caro Jacobelli, bisogna pur campare, vedo che anche lei evita di alzare i toni su questo scandalo. Massì, continuiamo così. Lei è agevolmente MOLTO al di sopra di tutti i giornalisti che mi è capitato di sentire, e se le avessi scritto qualche tempo fa le avrei fatto i complimenti, ma oggi si vede che pure lei è sotto al limite della decenza. La capisco, se dicesse tutto quello che sa, dovrebbe smettere di fare il giornalista. Il marcio in Italia è prima di tutto nei tifosi, che invece di indignarsi sostengono gli impuniti. Io non vedo speranze per l’Italia. E qui non si parla di calcio malato. Si parla di disonestà diffusa, intensa, interiorizzata, nella popolazione. Abbiamo i Carraro e i Mastella che ci meritiamo.
Per fare un esempio: perchè nessuno ha detto che le richieste di Palazzi erano SCANDALOSAMENTE miti, dato che da regolamento la retrocessione in C1 è la pena MINIMA per la reiterazione dell’illecito da parte di una squadra di A come la Juventus? Quindi se avesse truccato 2 partite doveva andare in C1. Si fatica persino a fare l’elenco degli illeciti commessi dalla Juve, non riesco ad immaginare come uno potrebbe fare di peggio. Hanno fatto TUTTO. Mi dica, tanto per accennare ad uno dei tanti filoni laterali, quale dovrebbe essere la pena per il fatto di aver insabbiato la vicenda doping? E a proposito, non sarebbe giusto punirli con un paio di retrocessioni anche per il doping? Non si può perchè è caduto in prescrizione? E allora se io controllo tutti e ho il potere di far cadere in prescrizione degli illeciti gravissimi, automaticamente ho vinto e la giustizia ha perso? Abbuoniamogli pure tutti gli illeciti laterali come GEA, doping etc.
Ma se la reiterazione vale la C1, falsare un intero campionato, per proporzionalità, vale la C2. Avere un sistema di potere così assoluto, invece, presuppone anni di sviluppo, quindi la dimensione dell’illecito è di un altro ordine di grandezza, una retrocessione in serie D sarebbe di una magnanimità straordinaria.
E vogliamo parlare di Lazio e Fiorentina?
Queste squadre si sono salvate dalla retrocessione in B; la Fiorentina per un pelo, ma la Lazio era poco sopra. E’ emerso che hanno usufruito di un sistema che falsava sistematicamente il campionato, hanno avuto favori in varie partite. Quindi la Lazio non può essere considerata salva, tantomeno la Fiorentina. La loro categoria di appartenenza doveva essere la serie B. Per analogia con la sentenza sul Genoa, relativa allo stesso campionato, in caso di singolo illecito dovevano essere entrambe retrocesse in C1; ma vista la reiterazione, la pena conseguente era la C2! Poi per la Fiorentina valeva l’attenuante notevole di essere finita nella morsa del sistema: o ti adegui o soccombi. Fio in C1 e Laz in C2 poteva essere una pena equilibrata. Invece NESSUNO ha avuto il coraggio di dire che, in caso di illecito, queste due squadre dovevano considerarsi di B, quindi la condanna alla B era troppo poco, inaccettabile perchè non afflittiva!
———–
Caro Al Fat,
ma lei li ha letti i nostri editoriali su Calciopoli? Se sì, bene. Se no, evitiamo di perdere tempo. E poi, per favore, eviti anche di fare il telepata e lasci stare le sue valutazioni sulla decenza. Vedo che nel suo indirizzo mail sta scritto alègenoa. Ne deduco sia un sostenitore rossoblù. Ci onoriamo di essere stati fra i pochissimi ad avere perorato una giustizia giusta per il GRifone il che ci ha procurato ulteriori simpatie presso Carraro.
Grazie a Dio, i miei pensieri sono miei come i suoi sono i suoi. Quindi non mi attribuisca nulla che non mi appartenga. Non abbiamo il dogma dell’infallibilità né siamo onniscienti, ma basta sfogliare i nostri giornali e il nostro blog ai tempi di Calciopoli per constatare che, giorno dopo giorno, cerchiamo di fare il nostro mestiere, riportando tutte le notizie di cui siamo in possesso. Dopodichè, i lettori giudicano. Poichè, proprio ieri l’Audipress ha comunicato che QN (Nazione, Carlino, Il Giorno) conta 2 milioni 389 mila lettori nel giorno medio ed è uno dei rari quotidiani che li incrementa, significa che questo lavoro viene considerato degno di attenzione. Tanto ci basta.
27 Luglio 2006 alle 00:03
Allora aveva ragione MOGGi!!!
Quando a Ballarò ha detto che lui e GIRAUDO erano un fortino a difesa della Juventus e che le loro atività “sleali” erano atte ad evitare che si compiessero ingiustizie nei confronti della società bianconera.
Però, io mi domando: ma possibile che questa mente diabolica (MOGGI) parlasse così semplicemente al telefono?
TUTTI sappiamo che ogni trasmissione che viaggia nell’etere è intercettata!!
Allora cosa lo rendeva così diretto nel parlare con i designatori se sapeva di essere intercettato?
Pensava: male non fare paura non avere o non era poi tutto questo genio della frode?
Allora: GALLIANI non veniva intercettato perchè era già sul posto?
E la sensi perchè ci andava a piedi?
E Brindellone perche la TELECOM è di T.P.?
Certo che la Juve… con un “fortino” così e mezza Italia che la odia…..
27 Luglio 2006 alle 00:03
Vox Populi,
ti sei fatto un’idea bizzarra del presidente della fiorentina, non mi pare di averlo visto vantarsi essere il moralizzatore del calcio, questa è una storiella che gira comodamente sulla bocca delle persone.
Rigurdo la sentenza: non è stato trovato con le mani nella marmellata, lo evidenzia bene il proscioglimento dall’atricolo 6 (illecito), e il dazio da pagare per articolo 1 (slealtà sportiva), immagino che se tu prestassi piu attenzione alle nostre intercettazioni, ed in seguito al nostro campionato, ti faresti una diversa idea di come realmente sono andati i fatti.
Rimane comunque, che io vado molto fiera di averlo come presidente, e rappresentante della mia città, questo non mi si può negare,
ma soprattutto,
ti prego di incrementare al piu presto una cultura piu approfondita della storia della mia Fiorentina: quando ti sentirai effettivamente preparato (e bada bene, questo succede, solo dopo esserti seguito interamente quei campionati) sarò disposta a discutere con te della mia amata squadra.
27 Luglio 2006 alle 00:16
Finalmente !! Giustizia è fatta !!!
Moggi, Giraudo, De Santis, fuori dalle scatole !!
…….Però qualcosa non quadra?????
Boh, forse, però, nooo, non è possibile ! ma che vai a pensare !
Il sistema può funzionare con due dirigenti e un arbitro che nel campionato in questione non gli ha fatto vincere una partita e gli ha tolto la supercoppa !!?!
Viva L’ITALIA !!! forza italia???
27 Luglio 2006 alle 00:32
“Il Commissario straordinario Guido Rossi - si legge in una nota - ha ritenuto di attenersi alle conclusioni del parere e che non ricorrono motivi per l’adozione di provvedimenti per la non assegnazione del titolo di campione d’Italia per il 2005-06 alla squadra prima classificata all’esito dei giudizi disciplinari”.
A parte l’italiano dimenticato sui banchi di scuola… Inter campione d’Italia , festeggino pure gli interisti dopo 17 anni vincono lo scudetto , complimenti spero che facciate la fine dei Red soux…
Cmq 50gg fa gli onesti interisti hanno patteggiato 6 mesi di galera per passaporti falsi…(6mesi oriali - 6 mesi recoba , in un paese civile Recoba sarebbe stato espulso, perchè falsificare documenti è un reato grave)
Cmq ho sentito Beccalossi e qualche altro interista affermare che alla luce delle sentenze si scopre che la grande juve superiore agli altri non esisteva… vabeh senile euforia
ricordassero gli interisti che in due partite quest’anno avete preso senza poter recriminare 4 calci nel culo e a casa zitti zitti… …
Cmq Moratti o Mancini hanno detto che questo scudetto ripaga i tifosi del dolore patito ingiustamente in questi anni… beh viste le 6/7 coppe campioni vinte dal’inter in questi 10 anni di Moratti non capisco dove sia il dolore, dove? nel motorino di san siro? nella sconfitta ad Helsimborg?nei due derby presi in faccia in Champions? o forse nelle sei pappine che vi hanno rifilato i cugini?
tutte queste disfatte erano dettate dalle eminenze bianconere o dalla inettitudine della Vs società
Cmq nella finale mondiale il computo juve vs inter era di 8 a 1….
Cmq avete bevuto il sangue dell’agnello sacrificale ora siete contenti? da qui in poi la juve non esisterà più perchè non è così facile risalire, perchè oggi ci vogliono i miliardari che buttano soldi alla Moratti per stare a certi livelli e i dirigenti che vendono e poi comprano alla Giraudo invece non si possono permettere questo calcio…
Forza Juve Sempre e Cmq
27 Luglio 2006 alle 01:09
Caro Jacobelli, sono un tifoso del Genoa che ne ha viste troppe. Ormai le conoscenze viaggiano su di un livello diverso, fatto di riscontri, osservazioni, che i giornali ignorano perchè scomodo. Nessuno che si sia preso la briga, come il sottoscritto, di collegare i nomi delle varie inchieste e partite più che sospette degli ultimi anni, e scoprire che si ripetono…
Che sensazione pensa dia il fatto di vedere i dirimpettai di Marotta scampare per il terzo anno consecutivo, dopo essere finiti dentro una inchiesta sul calcio corrotto? Verrà mai il giorno che una tv punterà l’attenzione del pubblico su situazioni come certe partite con cui quelli si salvarono dalla C nel 2002, su cui da tutte le parti giunsero soffiate qui a Genova, e in cui le difese “agevolarono” i loro attaccanti? Lo sa che effetto fa sapere che una partita che deve ancora cominciare sta per essere truccata semplicemente ragionando sulle squadre coinvolte, i loro trascorsi, vicinanza, interessi? E vedere che sul campo puntualmente l’attaccante pluriindagato (e sempre graziato) sbaglia un rigore, e i difensori prendono due gol incredibili? E vedere che a fine anno la squadra “fortunata” REGALA a 0€ un giocatore non svincolato alla perdente?!
Potrei fare lunghi elenchi.
Ma già sono un genoano… brutta nomea…quelli della valigetta… ah, se solo qualcuno ascoltasse le nostre ragioni… fummo ripescati dalla retrocessione in C coll’allargamento della B, e ancora ce lo rinfacciano… peccato che fosse per far cominciare il campionato “accontentando tutti” ed evitare processi che avrebbero decretato un terremoto, incluso il fallimento di squadre come Roma e Napoli, eccetera. Peccato che quell’anno, e ci sono le prove, alcuni giocatori del Genoa erano stati PAGATI per mandarci in C. Diabolico, vero? Se li denunciavamo ci mandavano in C lo stesso, per responsabilità oggettiva!
Preziosi ne veniva dall’essere massacrato, a Como, dagli arbitraggi, perchè era contro il sistema. Si fece una brutta nomea di incapace e arruffone arrampicatore che si lamenta, invece aveva ragione in pieno. Gli prepararono questo bello scherzo del mandarci in C. Prese il Genoa comunque. Subimmo allora scoppole straordinarie da gente come Brighi e Tagliavento, in una annata in cui gli aiuti arbitrali al Messina rasentarono la farsa. Poi venne l’annata di tutte le inchieste del calcio. Fece lo squadrone, il Genoa dominò la B. Ma a gennaio 2005 un giornalista in una tv lombarda rivelò che non avremmo vinto il campionato perchè era stato deciso in ambienti del calcioscommesse. Il Genoa perse terreno: alcuni nostri giocatori non giocavano più per vincere, ma per combinare partite, forse anche appositamente per negarci la A, comunque danneggiandoci. Nel frattempo Gaucci con l’acqua alla gola fece un finale di campionato strepitoso, e non ci vuole molto a capire, visti i precedenti, in che modo riuscì ad avere avversarie cedevoli… Anche il Toro e l’Empoli fecero partite “strane” alla “prego si accomodi”. Quest’ultimo sappiamo ora che era protetto dal sistema Moggi, e ciò spiega alcuni arbitraggi scandalosi che ci indignarono l’anno scorso. Il Toro a sua volta per cercare di non fallire ricorse ad espedienti, come comprare partite. A 2 giornate dal termine, avevamo bisogno di una vittoria, ma sapendo i precedenti della gente che andavamo ad incontrare (Piacenza e Venezia), ebbi paura, e dissi: “Non ce le truccheranno tutt’e due contro!!”
A Piacenza anche le pietre capirono che era truccata a nostro danno.
Poi il Torino si mosse per comprare la nostra partita col Venezia, ci sono i riscontri oggettivi. Nel frattempo il Venezia gli vendeva una fidejussione falsa. Preziosi, informato, corse ai ripari. Non poteva denunciare, sapendo bene che i più corrotti mandavano avanti la baracca. (Era l’ennesima che subiva, fate un po’ il confronto con Dalla Valle che è saltato in groppa al sistema al primo anno di torti.) Si mosse per avere garanzie che una partita con una squadra debole in disarmo andasse come va di solito. Oltrepassò la soglia del lecito? Io onestamente penso di sì, ma non è affatto provato. Penso che alla fine il Venezia vendette la partita sia al Torino, mettendo nell’affare-fidejussione l’impegno a non farci vincere, sia al Genoa, chiedendo di acquistargli un giocatore ad un prezzo e a condizioni inaccettabili in cambio di una partita arrendevole. Di fatto semmai Preziosi cedette ad un ricatto, per non soccombere, mentre le altre avversarie per la promozione baravano spudoratamente, e il finale di campionato era un compra-vendi unico. Per la cronaca fu una partita soffertissima, in cui il Venezia giocò con un impegno fuori del comune, poi a metà secondo tempo rinunciò a combattere, ma intanto era andata in vantaggio 2 volte. Mi fa ridere a pensare alle tante partite che ho visto, specie a nostro danno, finte come un naso da clown, e su cui nessuno invece dice niente.
Comunque due magistrati genovesi sampdoriani (e che a Genova ci sia un potere granitico, che tra le altre cose ha deciso che c’è spazio per una squadra sola, lo sanno anche i muri; basta vedere le autorità locali tutte schierate ad omaggiare Garrone per il suo compleanno, i due pesi dei giornalisti locali…) si ritrovavano tra le mani una inchiesta per calcioscommesse che coinvolgeva più di 15 squadre, quasi tutte di B (ma c’era di mezzo anche la loro Samp), e decisero invece di non farne nulla, intestardendosi ad intercettare Preziosi ed il Genoa per mesi, nella speranza di trovare qualcosa contro, commettendo (è facile mostrarlo) vari abusi.
Nel frattempo Pairetto con la Samp faceva “carne di porco” e gli arbitraggi di Dondarini dicono qualcosa. Nel frattempo più su c’era tutto il sistema Moggi-Carraro che ora sappiamo.
Trovarono non una valigetta segreta, ma due buste col logo del Genoa, contenenti soldi regolarmente contabilizzati, assegni, e soprattutto il contratto di un giocatore. Se anche quelli del Venezia volevano fare la cosa da carbonari ricattatori, Preziosi gli diede meno corda possibile, dandogli del denaro in una forma che dimostrava una buona fede di fondo. Se veramente fosse stata una valigetta anonima con dei contanti, chi poteva ricollegarla al Genoa? Invece la forma del pagamento, pur irregolare perchè fuori dai tempi e modi stabiliti, gridava “Genoa” anche per un osservatore disattento, come dire non abbiamo nulla da nascondere, anche se ci hanno fatto pressione perchè hanno fretta di incassare, quindi non usiamo alcuna precauzione per nascondere la transazione.
All epoca pensai: “Uh, se avessero usato le stesse cortesie investigative con Galliani, sai quante ne uscivano! Ad esempio con il passaggio di Jankulovski al Milan…” (e ovviamente non sapevo della telefonata tra Meani e quello dell’Udinese, chissà come ho fatto ad indovinare).
Il seguito è noto: Preziosi trattato come un mostro, colpevole a prescindere, richiesta di pene severissime (il presidente della lega di C chiese la cancellazione del Genoa dal calcio, in seguito ci fece apprezzare le sue “attenzioni”), tutti i nemici scatenati (in città e fuori, Preziosi litigò con Moggi e anche questo deve aver pesato), processi farsa con sentenze già scritte come lei ben sa. Torino e Venezia graziati dal lodo Petrucci mentre avrebbero meritato pene durissime in aggiunta ad una congrua penalizzazione per il fallimento. Altro che A, il Toro meriterebbe, tra partite truccate, fidejussione falsa e fallimento economico da decine di milioni!
E’ scandaloso il doppiopesismo di quasi tutti i giornalisti (lei escluso, gliene venga merito), che l’anno scorso consideravano certa la colpa senza nessuna prova, un mentecatto da maltrattare Preziosi, i processi giusti, le pene doverosamente severe, i Genoani gente che deve solo stare zitta e subire perchè lo merita, e che oggi invece negano colpe evidenti, di ordini di grandezza più gravi, concedono lunghe difese televisive senza contraddittorio anche ai più compromessi, trattati in punta di guanti, urlano contro processi (certo assurdi e sommari per costituzione) che rispetto al nostro sono stati ultragarantisti, si lamentano per pene leggerissime (al limite della beffa) e pretendono l’impunità nel nome del fatturato e dei poveri juventini… Che disgusto. Prostituzione>giornalismo.
Preziosi non è innocente. Si è difeso fuori dalle regole, in una realtà di delinquenza diffusa. Quindi, secondo LO STESSO METRO per cui la Lazio (che ha pure rubato l’ultimo scudetto, vedi Pieroni, non dimentichiamolo!) merita la C2, e la Juve almeno la D, il Genoa NON meritava la C1, al massimo una penalizzazione in B. Pensi come mi sento beffato a trovarmi in B dopo un anno di C, assieme alla Juve che ha vissuto 10 anni di sistema-Moggi. E’ come se il gioielliere che ha sparato ad un rapinatore fosse messo in cella con Totò Riina, e gli dicessero: “vediamo chi dei due si meriterà di uscire prima per buona condotta!” (facendo l’occhiolino al corleonese).
Capisce perchè non seguirò mai più il calcio a parte (forse) la mia squadra?
27 Luglio 2006 alle 02:51
signor rossi, ma non sarebe il caso di dare un bonus di 50 punti all’inter da utilizzare nei prossimi 5 campionati.
chissa’ non si sa mai,
27 Luglio 2006 alle 03:33
Don Geronzi baciamo le mani.
Capitalia, l’unica vera colpevole e’ sempre li al suo posto.
27 Luglio 2006 alle 07:36
Sono interista da sempre, antijuventina da sempre, malgrado questo non riesco a gioire dello scudetto che Moratti ( cadendo di stile) ha voluto a tutti i costi.
Credo che al di là delle spinte che Moggi può aver dato alla sua squadra, la juventus abbia pienamente meritato lo scudetto e proprio per questo mi è sembrato uno sciacallaggio.
Inoltre: questi processi lampo mi son sembrati proprio una farsa……
Grazie per questo piccolo spazio.
Paola
27 Luglio 2006 alle 08:33
x Francesco Greco bravo, sono d’accordo, ma leggi Roberto Gamba e vedi di aderire.
Blade, sono un tuo avversario, ma ti rispetto e ti ammiro per essere onesto ed intelligente come pochi Juventini. Certo non faccio di ogni erba un fascio, ma se non è compreso che Milan Lazio e Fiorentina sono state praticamente graziate per accarezzare appena la Juventus cosa parliamo a fare.
Personalmente a questo punto, pur da interista, vorrei che porcata per porcata anche la Juventus rimenesse in A, cosa cambierebbe? La cupola si è rinforzata, Carraro ha avuto addirittura 2 voti nello scrutinio di ieri.
Non seguiamo più lo sport, non è facile, ma dobbiamo farci sentire.
27 Luglio 2006 alle 08:35
Ragazzi,
non prendiamoci per i fondelli, nella sentenza la Fiorentina ha un illecito sportivo per Lecce-Parma e la responsabilità diretta per Diego e Andrea della Valle. Dovevate andare in B ma l’indulto (tanto voluto dal suo amicone Mastella) è già stato reso operativo per Calciopoli.
Tifosi di queste squadre, se tirate un sospiro di sollievo bene! Se siete convinti che i vostri capi siano verginelle allora siete veramente fuori di testa…
27 Luglio 2006 alle 08:52
Per Alessandro V e altri
sbagli anche tu… la Fiorentina ha un illecito riconosciuto e responsabilità diretta per i due Della Valle… per cui avete solo avuto uno sconto… (indulto anche lì eh?)
e dovreste anche vergognarvi di avere il buon Diego in TV con la faccia da verginella a raccontare che l’argonauta deve andare a casa…
Il vero scandalo di queste sentenze è Sandulli e la maggioranza della corte che era preventivamente buonista con Milan, Lazio, e Fiorentina…
Possibile che il tifo vi renda così ottusi? O lo siete da sempre?
27 Luglio 2006 alle 08:52
Egr. Direttore,
BOLOGNA ESIGE RISPETTO !
Nel giro di un anno solare una città come Bologna,la Società, i suoi tifosi sono stati presi in giro da tutto il sistema calcio.
Si è iniziato con le iscrizioni false di Messina e successivamente della Reggina ( Ma non è ancora finita per quest’ultima ) dello scorso anno , fino ad arrivare alla “sentenza” - Buffonata - Tarallucci e vino di questi giorni.
Nessuno ha fatto niente?!?!?!?!?!
MA FATEMI IL PIACERE,CHE NESSUNO VENGA A RACCONTARMI LA MORALE SUI TIFOSI DELLE SQUADRE INQUISITE CHE IN CASO DI RETROCESSIONE SAREBBERO STATE LE UNICHE VITTIME A PAGARE.
A Bologna stiamo ancora pagando a causa di chi con le regole sportivo-economiche non è stato onesto, e per il sempice fatto che siamo una città civile ( fino ad ora! ) questo sistema , in tutta la sua completezza , ha pensato bene di passargli sopra con l’arma più efficace: L’INDIFFERENZA.
Molti di questi “signori” sono poi quelli che bloccano stazioni ferroviarie , tragetti , fanno manifestazioni di protesta vivace in piazza, picchiano quasi a sangue un fotografo, e poi la loro società,per il loro attaccamento, organizza una amichevole con ingresso omaggio.
MA FATEMI IL PIACERE
FATEMI IL PIACERE DI AVERE IL BUON SENSO ALMENO DI NON FARE DEL VITTIMISMO-INNOCENTISTA GRATUITO COME FANNO I RAPPRESENTANTI DELLE SQUADRE PER CUI TIFATE.
BOLOGNA ESIGE RISPETTO
BOLOGNA VUOLE GIUSTIZIA
Massimiliano
27 Luglio 2006 alle 08:56
xXavier–stamani ho letto in vari siti le interviste a un menbro della corte federale (serio) che afferma che l’unico illecito che si può addebitare ai viola è la partita Lecce-Parma , ora Lei o qualche persona più intelligente di me, mi può spiegare questo tipo di illecito che sarebbe avvenuto secondo l’accusa aggiustando la partita suddetta ma lasciando al caso le altre anche loro importanti per la riuscita del suddetto illecito.Secondo me questo dimostra che si è dato peso ai discorsi vari senza andare a vedere dove questi discorsi andavano a parare ..saluti
P.S. prevedo in questa siruazione che la giustizia ordinaria finirà per assolvere iDDV per non aver commesso il fatto.
27 Luglio 2006 alle 08:56
Ai tifosi di Fiorentina e Lazio: ma non avete capito che il coinvolgimento delle vostre squadre è stata soltanto una cortina fumogena per dare un minimo di credibilità ad una colossale buffonata messa in piedi soltanto per mettere un po’ fuori causa la Juve e zavorrare il Milan?
L’argonauta ha raggiunto il suo scopo solo in parte, per ora. Può darsi che il blitz dell’ultrà nerazzurro alla fine si riveli un fallimento totale, ma per adesso la Juve starà buona un paio d’anni e lo scudetto 2006 ce l’ha l’Inter. Per quello 2007 la vedo dura, sul campo: 8 punti sono briciole, l’allenatore di radica è in grado di perderli in sei giornate. Ripeto: sul campo. Altrove c’è la vera novità: il potere si sta trasferendo dall’asse Juve-Milan all’Inter, per cui tutto è possibile, persino che l’Inter vinca lo scudetto.
Direttore, mi permetta un appunto finale: non definisca Carraro un sughero, offendendo il nobile e pregiato legno che cresce spontaneo nella mia isola. Se proprio vuole ricorrere ad una similitudine tra il personaggio e qualcosa che sta sempre a galla, utilizzi quella più attinente al caso. Penso che ci siamo capiti.
Con immutata stima.
27 Luglio 2006 alle 09:08
Egregio Sig. Direttore,
alla fine (o quasi) di questa gigantesca farsa il risultato va chiamato
con il suo nome, non giustizia è stata fatta, ma vendetta per invidia è stata consumata.
Vorrei conoscere il suo parere in merito, grazie.
27 Luglio 2006 alle 09:12
Ma Moggiopoli o Calciopoli a seconda del giornale che fa il titolo, era un processo sugli illeciti del calcio o sui diritti televisi. Perchè se come quasi tutti i benpensanti di questo blog affermano era sui diritti televisi, prima di condannare il Milan, almeno uno straccio di prova. La telefonata di Meani su cui si è costruito tutto non era sui diritti televisi. La verità è che tutti pensano che Moggi e Galliani si spartissero il potere solo per questioni di soldi e ovviamente di diritti, ma allora facciano un processo su questo e lo dimostrino. Basta con tutto questo vociare sul nulla.
27 Luglio 2006 alle 09:16
Buongiorno
Personalmente credo che giustizia reale non sia proprio fatta, ma se il sistema era multiuso perchè allora assegnare lo scudetto all’Inter?
Più giusto sarebbe stato :VACANTE, anche a discapito di perdere squadre in Europa, questa sarebbe stata la vera punizione al calcio Italiano.
Ma se il Dott. Rossi è stato in passato dirigente Inter…perdonatemi se penso male….
buon lavoro
27 Luglio 2006 alle 09:41
Direttore buongiorno, e mi scusi se la importuno. Su Repubblica di oggi c’è un’intervista ad un componente della Corte Federale, professor Mario Serio, il quale, fra le altre cose, afferma che la Fiorentina è stata condannata per l’illecito in Lecce-Parma, partita che i giudici hanno visionato per gli ultimi quindici minuti quando, afferma, si manifesta l’illecito perchè “Zeman con le spalle al campo era un’immagine che parlava da sola”. Se questa è la motivazione della condanna della Fiorentina, credo che in camera di consiglio della Corte Federale sia stato fatto un po’ troppo uso di alcoolici. Negli ultimi quindici minuti della partita il Lecce era in vantaggio sul Parma: questo sarebbe stato un risultato che avrebbe condannato il Parma, e salvato sia la Fiorentina che il Bologna. Poi Zeman sostituisce una punta, Vucinic, e il Lecce smette di attaccare. Il Parma pareggia, e, alla classifica avulsa, raggiunge lo spareggio con il Bologna, al quale si presenta con una squadra decimata a causa delle ammonizioni ed espulsioni rimediate dai propri giocatori. Non sono mie elucubrazioni, ma fatti documentati dai resoconti giornalistici dell’epoca.
Quindi mi chiedo: il Lecce è stato deferito per illecito (il non attaccare più costituirebbe prova evidente)? Il signor Zeman è stato deferito per illecito (perchè togliere una punta come Vucinic potrebbe essere un interpretato come comportamento antisportivo, atto a favorire la squadra avversaria)? Il Parma è stato deferito per illecito (dato che ha usufrito della tattica rinunciataria del Lecce è possibile che si siano accordati per un pareggio)?
Mi piacerebbe sapere la sua opinione.
Grazie per l’attenzione, e buon lavoro.
27 Luglio 2006 alle 09:52
Gazzetta dello sport
“Il patron nerazzurro Massimo Moratti accoglie la notizia con grande piacere. “Provo piena soddisfazione - ha commentato Moratti - per l’assegnazione del titolo alla societá e alla squadra che si è comportata correttamente”. A fargli eco è il presidente Giacinto Facchetti: “Questo è lo scudetto della correttezza e del rispetto delle regole. Uno scudetto ottenuto da una squadra che ha dimostrato di avere forza tecnica e spirito importanti. È uno scudetto che arriva nel momento in cui il calcio italiano ha deciso di mettere al centro di tutto la questione etica. Per questo motivo è uno scudetto che ha un doppio significato”.
Correttezza e rispetto delle regole ?
È uno scudetto che arriva nel momento in cui il calcio italiano ha deciso di mettere al centro di tutto la questione etica ?
Boh non ci capisco più niente.
Avrei accettato di buon grado la serie c con arbitri, e tutti i dirigenti penalizzati.
Qui siamo finiti invece ad avere un sistema guidato dai solo Moggi e Giraudo che dicevano al pallone cosa fare in quale porta andare!!
Insomma se gli arbitri non sono colpevoli dove si trova la corruzzione ?
P.S.
Mi spiace solo che con questo processo farsa si è data la possibilità all’incapace di Mancini di cercarsi alibi a non finire.
27 Luglio 2006 alle 09:52
Direttore??????? cosa devo pensare?
ho appena finito di leggere le dichiarazioni di Oriali a proposito dello scudetto all’Inter …
come può affermare che andrebbero cuciti sulle maglie due scudetti, uno per lo sport , uno per l’onestà?
non si vergogna questo uomo?
qualcuno gli ricorderà che negli stati uniti sarebbe in carcere?
qualcuno gli ricorderà i sei mesi di galera che ha patteggiato(patteggiato ossia sono colpevole e chiedo clemenza)?
qualcuno gli dirà di stare almeno zitto?
francesco
27 Luglio 2006 alle 10:05
Le favole dei bambini hanno un esito spesso scontato, e un canovaccio alquanto simile: il bene trionfa, il cattivo o il malvagio vengono sconfitti, e “tutti vissero felici e contenti”. La realtà spesso è molto diversa. Trasportando il discorso all’attualità calcistica sarebbe ripetitivo elencare gli errori, le parzialità e le ingiustizie del mondo sportivo degli ultimi anni, di cui l’ultimo (e tra i più marchiani) esempi è rappresentato dal processo Calciopoli: fatto di fretta, violando moltissimi dei principi base di un qualunque processo, prendendo in esame alcuni e lasciando fuori, a prescindere, altri soggetti, basandosi su stralci di intercettazioni ambigue, su ipotesi, su costruzioni di fantasia… Si sa, lo abbiamo detto fino alla noia: è stata negata l’evidenza. Ma c’è di più. L’ipocrisia che ha avvolto e continua ad avvolgere il tutto è nauseante, leggere di squadre terze che si permettono di parlare, di lamentarsi, quando dovrebbero solo ringraziare il “fato” (si fa per dire…) che li ha lasciati fuori dall’inchiesta, fa crescere solo la rabbia.
Dopo la Juventus la squadra più punita è stata la Fiorentina di Della Valle. Lui, che arrivato per ultimo nel mondo marcio del pallone non aveva voluto allinearsi alla linea dei Gazzoni, dei Sensi, degli Spinelli, dei De Luca e di tutti gli altri presidenti inseriti da anni in quel mondo e da sempre avvezzi alle sue logiche. Diego Della Valle aveva voluto dire no, opporsi alle ingiustizie del sistema, e impegnarsi in prima persona per una maggiore parità delle società, per riscrivere in modo più equo le regole per tutti. Come è andata a finire? Tartassato in campo, messo nel mirino dalle procure tanto da farlo pedinare (!), condannato dalla (in)giustizia sportiva con una pena di poco inferiore a coloro che il mondo del calcio lo pilotavano. Se si fosse allineato al sistema, come tutti, probabilmente la Fiorentina 2004/05 non avrebbe avuto bastoni tra le ruote e sarebbe finita a metà classifica, e adesso saremmo in trepidazione per il preliminare di Champions da giocare. Dunque serva da lezione per tutti i bambini (e non solo): piegate sempre la testa, accettate le ingiustizie, non impegnatevi a migliorare le cose, per voi e per gli altri! Se la “ricompensa” finale è essere accomunato ai cattivi che avevi combattuto, non ne vale davvero la pena
27 Luglio 2006 alle 10:07
caro direttore,
premessa che sono di firenze e tifosissimo dalla nascita della squadra della mia città e per l’ennesima volta, se la teoria del dott. Hamer (per un giornalista vero come lei questa potrebbe essere una storia da approfondire) cioè che ogni programma Speciale, Biologico e Sensato (SBS) del cancro o delle malattie oncoequivalente è generato da una Sindrome, appunto di Dirk Hamer (DHS), vale a dire da uno choc estremamente acuto, inaspettato, drammatico e vissuto con un senso di isolamento, che si verifica contemporaneamente, o quasi contemporaneamente, ai tre livelli: Psichico - Cerebrale - Organico, la mia vita è stata messa a dura prova; in tutta questa storia, senza entrare nello specifico di ogni singola società implicata, secondo me nessuno si è posto delle semplici domande: MA PERCHE’, CHI DI DOVERE, SI E’ FERMATO ALLE SOLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE, NELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA SOGGETTE A PIU’ INTERPRETAZIONI, SENZA ANDARE FINO IN FONDO FACENDO UN VERO LAVORO INVESTIGATIVO CHE PERMETTESSE UNA VERA RACCOLTA DI PROVE TANGIBILI?
CHI SI E’ AVVANTAGGIATO DI TUTTO QUESTO? CHI E’ IL VERO MANOVRATORE?
Questo processo, se così lo vogliamo chiamare, si basava esclusivamente su un castello accusatorio teorico e se non fosse stato per la spinta mediatica giustizialista sarebbe finito con un nulla di fatto, un FLOP processuale!
SINCERAMENTE SPERO IN UNA SUA RISPOSTA, NEL FRATTEMPO LA SALUTO CORDIALMENTE LUCA.
27 Luglio 2006 alle 10:08
le sentenze hanno dato ragione al milan. per anni tutti a dire: milan coopadrone del calcio italiano. si e’ visto..
Meani ha fatto degli errori e noi paghiamo per lui, senza pero’ fare patteggiamenti, o ricorrere al tar o altro.Si accetta la sentenza e paghiamo!
Come nel dopo marsiglia, come col calcio scommesse.
sempre forza milan
27 Luglio 2006 alle 10:23
Caro direttore,
oggi manca quello che una volta si chiamava: il buon senso del pudore. Oggi solo sfrontatezza!
Biscardi hce passa con il suo processo dalla TV7 alla 7gold, Sposini che pretende d’essere a: Quelli che il calcio….vorebbe fare dei commenti, ogni commento è superfluo. Entrambi i personaggi andrebbero radiati dall’albo dei giornalisti!!
Cordialmente Bruno
27 Luglio 2006 alle 10:24
x Roberto e tutti quelli che sanno una storia alquanto diversa da quello che è veramente successo al Genoa: vorrei chiedervi, anzi, spero che il Direttore lo faccia, di conoscere, di farvi dire come è andato il processo al Genoa, chi era implicato, perchè Preziosi si è comportato in un certo modo e che i Carabinieri non hanno trovato nessuna valigia bensì un contratto di un giocatore in una busta trasparente con soldi (al limite si potrebbe parlare di illecito amministrativo per compravendita di giocatore con soldi in nero!!!)
Per favore Direttore ribadisca un po’ come il Genoa è stato trattato. Forse, allora, i tifosi bianconeri,rossoneri, viola, di tutti i colori capiranno come in questa federazione, in questo paese la giustizia abbia più pesi e più misurwe a seconda degli uomni e delle varie interferenze economico-politiche che entrano in gioco
Grazie
Alberto
27 Luglio 2006 alle 10:32
egregio direttore c’è la possibilità remota di ritrovare ancora carraro come presidente figc? se così fosse è possibile che si vendichi sull’inter per quello che ha fatto guido rossi e il suo vice che era all’inter?
————-
Caro Alberto,
quien sabe? Chi può saperlo?
Carraro è un sughero inaffondabile che, fra le 17 poltrone collezionate, è stato tre volte sindaco di Roma, tre volte ministro, tre volte presidente della Lega, due volte presidente della Federcalcio. E’ anche vero che al peggio non c’è mai fine, che non bisogna mai dire mai, eccetera eccetera. Ma, se il medesimo ridiventasse presidente della Figc, il calcio dovrebbe fermarsi sino a quando lo stesso non si togliesse definitivamente dai piedi.
27 Luglio 2006 alle 10:54
ECCO A COSA SIAMO ARRIVATI….CONDANNATI.. DALLA GENTE CHE CI CHIAMA LADRI .. PER POI VEDERCI PORTARE VIA TRE SCUDETTI TUTTI E TRE PER SITUAZIONI UNICHE NEL MONDO DEL CALCIO PLANETARIO:
IL PRIMO E’ SUCCESSO A PERUGIA DOVE UNA PARTITA DI CALCIO PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO E’ STATA GIOCATA IN UNA PISCINA
IL SECONDO E’ SUCCESSO DOPO UN PROCESSO DOVE LA SENTENZA CITA ..CONDANNATI PER ILLECITO SPORTIVO SENZA AVERNE LE PROVE PERO’ BASTANO LE IPOTESI CHE SCATURISCONO DA ALCUNE TELEFONO CHE RICONDUCONO AGLI ARBITRI MA QUESTI PER NN AVER COMMESSO REATO VENGONO PROSCIOLTI
IL TERZO ED ULTIMO CI VIENE TOLTO A TAVOLINO( alla faccia di quelli che dicevano che noi lo vincevamo a tavolino ancor prima che iniziassero i campionati) DOPO AVER FATTO UN CAMPIONATO DA RECORD… DOPO AVER DISTANZIATO L’INTER DI 15 PUNTI E DOPO AVERLA LEGNATA SIA IN CASA CHE FUORI CASA..( ERA MEGLIO CHE LO DAVANO AL MILAN ALMENO LORO ERANO A 3 PUNTI ..HANNO RESO INETENSO IL CAMPIONATO FINO ALL’ULTIMO ED IN PIU’ CI HANNO PRESO 4 PUNTI SU 6 )
E POI SIAMO NOI I LADRI?… QUESTE SONO COSE CHE SUCCEDONO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN ITALIA…E SA QUALE’ IL COLMO DI TUTTA STA STORIA SIGN.DIRETTORE…CHE SONO STATI CAPACI IN POCO PIU’ DI 2 MESI DI FAR DIVENTARE MOGGI DA UN DIAVOLO….UN SANTO…PERCHE IN CONFRONTO A QUESTO SCEMPIO CHE STIAMO SUBENDO DAI MORALIZZATORI O PRESUNTI TALI…CI RENDIAMO OGGI CONTO CHE FORSE MOGGI ERA IL MENO PEGGIO… EVVIVA L’ITALIA…DEI POLLI E DEI FORCAIOLI
27 Luglio 2006 alle 11:04
Mandiamo all’UEFA la telefonata tra Facchetti e Bergamo in merito agli arbitri amici per la neoscudettata… Fuori i finti onesti dalla Champions!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
27 Luglio 2006 alle 11:12
Per Alfredo..spero per te che al Milan( o lo stesso Carraro) non abbiano letto le tue osservazioni, altrimenti potrebbe partire una querela(minimo)..si misuri il senso delle parole..l’odio contro qualcuno talvolta acceca e produce danni immensi..
27 Luglio 2006 alle 11:28
Bella m… le sentenze…….sapete cosa ho fatto? Ho dato subito la disdetta a SKY….almeno i 550 euro annui che pagavo non andranno a quei buffoni ……
Se in 100.000 dessero la disdetta a SKY…sarebbero almeno 50 milioni di euro in meno .
Dai …date la disdetta a SKY ….e smettiamo di andare allo stadio……solo per tre mesi….è l’unico modo che abbiamo per protestare in maniera civile….
Forza Bologna !!!!!
27 Luglio 2006 alle 11:31
Juve in B senza aver commesso illeciti, scudetto all’Inter senza averlo vinto sul campo, dirigenti dell’inter e della Roma a capo di FIGC e Lega, potere politico che ha cercato di fare fuori Juve (periferia del potere), Fiorentina (troppo in alto con un GRANDE PRESIDENTE come DELLA VALLE), Milan (FI), Lazio (AN) a vantaggio di Roma (D’Alema, Veltroni) e Inter (Moratti vicino al centrosinistra con la candidatura della moglie Milly al Comune di Milano) (poi hanno capito che senza i soldi di Berlusconi non si andava da nessuna parte e senza neanche il Milan la Champions sulla RAI non la guardava nessuno, l’hanno riammesso nel clan dandogli potere operativo, cioè sganciare il denaro per i diritti tv e i CT delle nazionali).
25 luglio, ore 21 IL CALCIO E’ MORTO e io non dirò neanche una preghiera
27 Luglio 2006 alle 11:51
Se prima del processo ero deluso,ora sono SCHIFATO.E solo potere POLITICO,hanno ammazzato il calcio.VERGOGLIATEVI
27 Luglio 2006 alle 12:13
Questo vittimismo del Bologna è veramente insopportabile!
Il Bologna non è in serie B per un complotto, ma perchè ha fatto un finale di campionato disastroso, e le ragioni sono semplicemente tecniche ed atletiche.
27 Luglio 2006 alle 12:24
Scusate ere VERGOGNATEVI
27 Luglio 2006 alle 12:53
X VoxPopuli….
Forse lei soffre di una qualche forma di dislessia…
Magari pensa davvero certe cose ma poi ne scrive altre.
O forse cerca solo di riparare in modo patetico alle
sciocchezze che ha scritto…. Scelga un po’ lei…
La lingua italiana la conosco molto bene e il senso di
cio’ che ha scritto e’ chiarissimo e, a differenza delle famose
intercettazioni, inequivocabile….
Il bello e’ che, mentre cerca di correggersi sbaglia ancora:
>”Primo: lo so anch’io che s’è fatta la c2 d la c1, infatti non ho
>scritto
>salta a piè pari la C1, ho scritto che salta a piè pari la B.
>Nessuno l’ha chiesta ma l’hanno presa (e tutte le squadre di B
>sorpassate con la storia del BACINO d’UTENZA chissà cosa
>hanno pensato…)”
E invece abbiamo proprio saltato la C1, per un provvedimento
che credo di avere spiegato in modo piuttosto esauriente.
Ma io veramente non mi capacito…ha letto bene cosa ho scritto io?
Adesso le faccio un disegno cosi’ forse ci arriva:
2001-02 serie A (Cecchi Gori) Retrocessione in B e Fallimento -> C2
2002-03 serie C2 (Della Valle) Primo posto in C2 girone B -> C1
Estate 2003, ripescaggio in B insieme a Genoa, Catania e Salernitana
2003-04 serie B (Della Valle) 6′ posto e promozione in serie A dopo
spareggio col Perugia
2004-05 serie A (Della Valle) salvezza all’ultima giornata (e’ il campionato
“incriminato”)
2005-06 serie A (Della Valle) 4′ posto e CL (persa per penalizzazione)
Riguardo poi a tutte le bischerate che ha scritto dopo, come quelle sulla
presunzione d’innocenza “che non c’e’ piu’” e tutto il resto preferisco,
per il momento, non fare commenti.
Sarebbe come sparare sulla croce rossa…
Saluti
27 Luglio 2006 alle 13:48
x massi bfdc– anche Firenze esige rispetto e quindi sarebbe il caso visto che il prossimo campionato ( almeno fino a quando ci sarà la conclusione della giustizia ordinaria ) Noi saremo in ogni campo dove andremo infamati come ladri e mafiosi mentre voi anche se dal mio punto di vista è vero che vi hanno danneggiato sarete visti come le vittime ma se qualcuno mi dice che abbiamo comprato Lecce -Parma vuol dire che è davvero fuori di testa e il vero scandalo è che sarà difficile che tutti sti pseudo tifosi davanti ad un eventuale assoluzione di DDV avranno il coraggio di dire….scusate
27 Luglio 2006 alle 13:49
Al Fat..
..
Il tuo post è un pò lunghetto…
ma spero che chi non è Genoano abbia avuto la voglia di capire qualcosa, e di andare oltre alla famosa (quanto inesistente) valigetta…
..
Io ho letto tutto d’un fiato…
e ho sentito crescere dentro di me un misto tra l’incazzatura e l’impotenza…
..
Ma NON MOLLO!
Mi tengo stretto il mio Fantastico Presidente e prego affinche Lui abbia la forza di continuare questa lotta contro i mulini a vento.
..
Grazie del tuo post.
Cristina
..
..
ENRICO HONNORAT: ti ringrazio per le belle parole…
e mi unisco al tuo ringraziamento rivolto a Xavier..
Lui ha pagato in prima persona per la sua onestà e chi pensi vada a leggere un suo Blog? Persone che hanno gli stessi sui valori e che, anche se divisi dalla fede calcistica, cercano di RAGIONARE e non si urlano addosso.
..
…
gb…
allora possiamo continuare a scrivere nonostante qualcuno sia stufo di sentire parlare del Genoa??
27 Luglio 2006 alle 13:57
Ele….
tu non sai quanto io ti capisca…
è terribile sentire storie inesistenti o distorte… e non poter intervenire…
..
Non capisco come tu possa essere fiera di un Presidente che ha permesso che la Fiorentina (quella che non esiste più - che è finita) fallisse per poterla acquistare a ZERO.. comunque comprendo il tuo stato d’animo…
..
Non condivido.. ma comprendo…
..
Cristina
27 Luglio 2006 alle 13:57
x danianto1951
Hai avuto un’ottima idea, se me lo consenti voglio fare girare questo tuo massaggio, specialmente a tutti i forum di noi Juventini.
Mandiamo all’UEFA la telefonata tra Facchetti e Bergamo in merito agli arbitri amici per la neoscudettata… Fuori i finti onesti dalla Champions
27 Luglio 2006 alle 14:02
x STEFANO
Sono il primo a riconoscere che la squadra non ha reso al meglio nell’ultima parte di stagione del campionato 2004/2005.
Ma , vedi , una retrocessione la si può accettare se il campionato in questione è PULITO e le regole sono rispettate da tutti,ma cosi non è stato evidentemente.
Se fare del vittimismo è tutelare le proprie ragioni , allora va bene, ma permettimi di avere un ragionevole dubbio sul comportamento di quei meravigliosi personaggi “ONESTI” che hanno subito una condanna in appello (e qui mi pare siano parecchi ad averlo ).
Altrimenti sono tutti innocenti ed lo scandalo non è mai esistito , come le intercettazioni.
MA PER PIACERE!
27 Luglio 2006 alle 14:05
MASSI BFC..
..
Sono Genoana.. credo che ci sia stato tolto MOLTO, ma penso anche che a VOI sia stato TOLTO TUTTO!!
..
Secondo me dovrebbero assegnarVi (nota bene.. non ho detto “ripescarvi”) alla Serie A, dovreste avere un indennizzo per le perdite economiche subite della Società e voi tifosi dovreste ricevere un rimborso (almeno il prezzo di un abbonamento) e TANTE SCUSE dal sig carraro (minuscolo) e dalla FIGC.
..
Guarda un pò come sono faziosa!
27 Luglio 2006 alle 15:51
IL VERO PIACERE E’ IL BOLOGNA MAI PIU’ IN A.
FORZA REGGINA
SEMPRE I PIU’ FORTI CONTRO TUTTO E TUTTI.
27 Luglio 2006 alle 16:15
X il Direttore
Mi aiuti un pò a capire Direttore (mi risponda per favore, perchè io sto andando ai pazzi)
Stralcio intervista da IL ROMANISTA
(il giornale che ha fatto vangelo e Luna santo)
ROMA - «Non ci sono stati illeciti. Il campionato era regolare». Sono dichiarazioni destinate a far discutere quelle rilasciate dal presidente della Corte Federale, Piero Sandulli, e pubblicate sul Romanista. Dopo le condanne inflitte a Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina (oltre che a vari dirigenti, arbitri e designatori), Sandulli spiega i motivi che hanno portato a un alleggerimento delle pene decise in primo grado (le motivazioni complete della sentenza saranno pubblicate entro il 10 agosto).
UN SOLO DUBBIO - «Il campionato 2004/2005 non è stato falsato - afferma - L’unico dubbio potevamo averlo su quella strana partita tra Lecce e Parma, una sfida che abbiamo visto e rivisto. Non si può dire però che è stato falsato il campionato. Magari c’è stato un tentativo per falsarlo, ma ci sarebbero volute quattro o cinque combinazioni. Il discorso è questo: se uno si compra una partita, perché non si compra la vittoria o la sconfitta del Parma? Che senso ha il pareggio? (per la cronaca la sfida tra Lecce e Parma finì 3 a 3, un risultato che permise alla Fiorentina di salvarsi mentre gli emiliani furono costretti allo spareggio con il Bologna, ndr)».
CARRARO - Sandulli nega poi che la sentenza di primo grado sia stata stravolta. «È stata semplicemente dosata in modo diverso la gradazione delle pene. Mi riferisco a Dondarini, il quale rispondeva soltanto di una telefonata in cui il millantato credito era evidentissimo». Sulla Juventus: «Mi meraviglio che si lamentino. Per la Juve ci sono ipotesi di articolo 6. I suoi dirigenti avevano messo su un certo meccanismo». Su Carraro: «Abbiamo risentito più volte la sua telefonata. Carraro non dice che bisogna favorire questo o raggirare quello. Dice che bisogna cercare di fare le cose regolarmente ed evitare errori perché c’è una piazza calda. Non è che ha alterato il risultato di una partita».
27 Luglio 2006 alle 16:29
X il Direttore
Ma questo non è lampante che hanno voluto colpire solo la Juve ed accontentare la campagna mediatica (Moggi: mostro in prima pagina)
La prego Direttore, almeno Lei mi dica che sto sognando!
Tutto è allucinante!!!!
Serio: “Non è stata sentenza unanime”
ROMA - «Non è stata una sentenza unanime, non è stata condivisa». Ha pensato di dimettersi il professor Mario Serio, direttore del dipartimento di diritto privato alla facoltà di Giurisprudenza di Palermo. E´ uno dei cinque membri della Corte federale che hanno firmato il verdetto più atteso: “La spugna su Calciopoli”, così sarà tramandato. Avrebbe voluto togliere l´Europa al Milan e condannare Franco Carraro. L´asse Sandulli-Catalano-Sanino l´ha messo in minoranza. E lui, appena atterrato a Punta Raisi, lui palermitano e tifoso di calcio, decide di raccontare una camera di consiglio dall´interno. «Non violerò segreti, ma il clima vorrei riprodurlo. La Corte aveva presente la voglia di giustizia nel paese, ha provato a metterla sugli atti, ma, mi rendo conto, il risultato è inferiore alle attese».
Avete litigato, professore, al settimo piano del Grand Hotel?
«Ci sono stati scontri, anche accesi. Fino all´ultimo. Siamo usciti con un verdetto deciso a maggioranza».
Trova giusto dare al Milan la Champions League quando il suo addetto agli arbitri ha violato l´articolo 6? Illecito sportivo per responsabilità oggettiva e Champions.
«Se ripenso a quei momenti provo ancora dolore… Rispetto tutti i membri della Corte federale, anche quelli che hanno visioni del mondo opposte alle mie».
Parla dell´avvocato Catalano? L´hanno dato in quota Milan e Lazio dal primo giorno.
«Ho letto le critiche sugli uomini, posso dire che non credo all´inciucio, non credo alla malafede e neppure a una posizione pregiudizialmente perdonista. C´erano rapporti personali tra avvocati, questo sì, ma non sono stati inquinanti».
Avete cancellato ogni responsabilità per Franco Carraro e con lui graziato la Lazio. Vogliamo riascoltare le intercettazioni?
«Per Lazio-Brescia abbiamo derubricato l´illecito sportivo in violazione della lealtà. Da articolo 1 ad articolo 6, ma anche di Carraro non voglio parlare… Il problema è che la velocità del processo ha tolto all´accusa elementi, l´impianto era incompleto. Carraro a Napoli è indagato per partite che al processo sportivo non ho ritrovato. Quel giudizio, però, non l´ho condiviso… Credo, di là della lieve sanzione, che Franco Carraro non abbia più credibilità per un futuro da dirigente dello sport».
Veniamo alla Fiorentina. La partita con il Chievo. Si ascolta un giornalista della “Gazzetta” parlare dell´arbitro Dondarini con Lanese: «Gli avranno mandato dei segnali o ha capito da solo?». E Lanese risponde: «Ormai non si mandano segnali, loro telefonano prima delle gare… Poi ti racconto».
«Abbiamo avuto umana comprensione per Dondarini, giovane arbitro abbandonato anche dall´avvocato. Era inchiodato da una frase, ma in quella telefonata quei due hanno anche detto che era un inetto, un incapace. Non c´era ragione al mondo per condannarlo per una telefonata cattiva».
Cade Dondarini e cadono gli illeciti della Fiorentina.
«No, alla Fiorentina un illecito sportivo è rimasto. È comprovato l´illecito del gruppo dirigente viola in Lecce-Parma. Per quelle intercettazioni c´erano elementi solidi, argomentati. Abbiamo rivisto gli ultimi 15´ della partita in camera di consiglio e Zeman con le spalle al campo era un´immagine che parlava da sola».
Professore, mi scusi, ma se c´è responsabilità diretta e illecito sportivo la pena minima è la retrocessione?
«La serie A con 19 punti ci è sembrata una punizione sufficientemente pesante. I fratelli Della Valle e l´amministratore Mencucci, insieme, hanno pene per dieci anni».
La Fiorentina resta in A con un illecito accertato in secondo grado. C´è stata battaglia?
«No, la volontà era: Lazio e Fiorentina in A. La battaglia c´è stata solo sul Milan e su Carraro».
Ci spiega da dove nasce il vostro atteggiamento perdonista?
«Da tutto quello che è successo nelle ultime due settimane. Questa sentenza va storicizzata. La vittoria dell´Italia ai mondiali, poi le condanne dure, le rivolte di piazza, i sindaci che appoggiano le squadre colpite, il dibattito bipartisan sul perdono… E l´indulto, dimenticavo l´indulto in Parlamento. Un giudice è un uomo e io credo sia giusto interpretare il diritto prefigurando le conseguenze delle proprie decisioni. I delitti li abbiamo accertati confermando l´impianto della Caf, abbiamo scelto di trasformare gli articoli 6 in articoli 1 per alleviare le pene. Il quantum, ecco. Abbiamo cercato di interpretare un sentimento collettivo. Abbiamo ascoltato la gente comune e provato a metterci sulla lunghezza d´onda».
Cesare Ruperto, vostro predecessore, ha cercato solo di fare giustizia.
«Un altro handicap: dover revisionare la sentenza di un uomo di quel livello. Non ci può essere confronto di professionalità con un presidente di Corte costituzionale. Abbiamo riconosciuto tutto della sentenza Caf, a parte due episodi: il campionato falsato, gli illeciti reiterati della Juventus, l´esistenza di un sistema. E, ritengo, insieme alla Caf la piovra l´abbiamo mozzata».
C´entrano con la sentenza i denari che girano nel calcio?
«Certo, nell´economia americana si separano le responsabilità dagli spettatori. Tagliare in un colpo solo un patrimonio di relazioni industriali sarebbe stato un colpo a cui il calcio non era preparato».
E la paura dei ricorsi al Tar?
«C´entrano, c´entrano. Abbiamo inserito le squalifiche dei campi per renderli più difficili».
Nell´estate 2003, insieme al presidente De Lise, voi cinque avete inventato un quarto grado di giudizio contro Gaucci su indicazione di Carraro.
«Io non ho padrini e sono a posto con la coscienza. Ieri mattina ho avuto l´istinto di andare a salutare il commissario Guido Rossi. Ci ha lasciati liberi, autonomi, indipendenti. In Federcalcio, prima, non era così».
Che farà ora, professor Serio?
«Scriverò le motivazioni, potrei lasciare la Corte federale».
FONTE: LA REPUBBLICA
—————————
La Corte Federale è stata nominata dalla vecchia Federcalcio, quella di Carraro. Credo sia superfluo aggiungere altro.
27 Luglio 2006 alle 17:10
Per Francesco: da interista urlerò ad Oriali di stare zitto, (è giusto ), ma lo farò dopo che gli altri prima di parlare si siano ampiamente sciacquati la bocca.
27 Luglio 2006 alle 18:22
X Roberta
Ti ringrazio per la solidarietà, se il Genoa avesse avuto un processo come questo probabilmente le cose sarebbero andate in maniera differente.
Magari ci fosse l’indenizzo,per ora mi accontento di avere disdetto SKI CALCIO come prima forma di civile protesta,e cosi stanno facendo molti altri.
x Frank
……..Infatti FOTI e la Reggina non sono minimamente sospettati di alcun illecito…………
Ps. Meglio essere in PULITI che in serie A con la coscienza sporca
27 Luglio 2006 alle 18:29
Hai ragione solo su una cosa, che ha saltato la serie B e non la c1.
Tutte le altre tue patetiche difese nei confronti di Della Valle fanno pena.
Della Valle è Colpevole ed il verdetto inappellabile, i gradi di giudizio sono due ed è stato condannato in entrambi. Se non sai cosa significa “ultimo grado di giustizia sportiva” chiedilo a qualcuno, magari te lo spiega, visto che l’italiano non lo sai.
Delle VAlle è colpevole.
Se non è vero QUERELAMI….
27 Luglio 2006 alle 18:31
Corrige
Ps. Meglio essere sentirsi PULITI che stare in serie A con la coscienza ……..non troppo limpida!
27 Luglio 2006 alle 18:37
x Cristina
Non e’ vero che ci abbiano tolto tutto.
Questo e’ un mio contributo filosofico al blog.
Lo so, sono un tipo inusuale, ma per me uno degli aspetti piu’ deprimenti dello sport professionstico e’ l’ idea che solo la vittoria gratifica. Si e’ creato cosi’ un mostro per cui tutto e’ lecito pur di ottenere il successo. Chi ci guadagna, beh, almeno si fa i soldi. Chi lo vive in modo vicario, beh, non mi dilungo, magari questo e’ un mondo dove la concentrazione del potere reale e’ nelle mani di cosi’ pochi che una moltitudine di persone sentono il bisogno profondo di provare tale sensazione in maniera vicaria.
1) Mi rammento “la cultura della sconfitta” del fu Prof. Scoglio, e quella di Arrigo Sacchi, per cui perdendo col bel gioco era meglio di vincere giocando male. Ora io non dico che perdere sia migliore di vincere a priori, no, perche’ nella vita si trae vantaggio sia dall’ una che dall’ altra realta’, ma che si trova gusto in svariate situazioni;
2) Come te, ho vissuto il Mondiale in maniera distaccata, senza troppo gustare la vittoria, per moto spontaneo e non per calcolo. Per orgoglio nazionale e proprio, mi ha fatto piacere fare la figura del “trionfatore” con semi-famigliari, amici, colleghi di lavoro, conoscenti, vicini di casa, perche’ mi infuria la soddisfazione che in molti provano di vederti giu’ e di sfottere, e i pochi sinceri complimenti che si ricevono quando c’e’ da edificarti [Una bella cartina tornasole caratteriale per vedere chi e’ x e chi e’ y]. Ma devo ammettere che non mi e’ rimasto troppo impresso. Pochissimi articoli sono stati da me conservati sul mio PC. Al contrario, ho ancora tutti gli articoli di Gene Gnocchi sul mondiale 2002, che mi fecero sganasciare dalle risate, e ancora oggi li ricordo con piacere. Conferirono piacere esistenziale. Quella del cane lupo e bastone per i guardalinee, quella di Pele’, quella di Blatter, quella di Carraro, quella di Schnellinger. O prendi la partita Italia-Croazia. Non c’e’ stata una sola partita in questo Mondiale che mi ricordo con grande trasporto come ancora mi ricordo di quella. Una commedia brillantissima, una partita mitica. Le prodezze degli ineffabili Graham Poll (Paul Green nel vocabolario idiosincratico di Moggi) e Larsen, fasi inguardabili di gioco della nostra Nazionale, l’ incredibile rimonta croata del duo Materazzi-Rapaijc, il palo di Totti, l’ acqua santa prima del palo, il rocambolesco terzo gol italiano, l’ annullamento dello stesso, le richieste di spiegazioni del compito Di Biagio, il Trap che esce dal campo con la faccia scura ed il gaudente commentatore della BBC che esclama “He’s livid!”. Epica. Come la finale di pallavolo persa con l’ Olanda. Non meno epica di altri momenti nello sport in cui ho gioito per una vittoria;
3) D’ altronde, Muhammad Ali a parte, il mio sportivo preferito di sempre e’ il grimpeur spagnolo Jose’ Manuel Fuente. Che non e’ riuscito mai a battere Merckx. Se cultura della sconfitta significa che sperassi nella vittoria di Merckx, manco per sogno, volevo veder vincere Fuente, non sono masochista. Ma i momenti magici che mi hanno dato, lui e la sua anarchica KAS, sopravvivono con affetto nostalgico al passare del tempo. Altri no. Non lo cambierei mai per un Pantani, che molto ho amato prima di trasformarsi in un marziano assolutamente inverosimile, o con l’ “extraterrestre” Basso di questo Giro, figli di una cultura per cui vittoria e fama / adulazione, a qualunque prezzo, sono gli unici valori. Guarda Cunego. I giornalisti francesi, che guardano oltre il mero dato statistico, l’ hanno elogiato all’ Alpe d’ Huez, e lui no: “I complimenti si fanno solo ai vincitori”. Agghiacciante;
4) Quindi cosa ci hanno tolto? Il risarcimento della A? L’ esultanza di Cazzola e dei tifosi all’ annuncio? La possibilita’ di affrontare Siena e Livorno? Ma ci hanno dato in compenso:
a) L’ ennesima prova di compostezza della citta’;
b) Il valore di sentirsi indignati e la capacita’, nell’ ingiustizia, di accendere il proprio sentimento di attaccamento alla giustizia;
c) Il monologo teatrale di Renzaccio nella sua spiritosissima esternazione telefonica subito dopo la sentenza d’ appello;
d) La non partecipazione, unico, di Cazzola, “con quella faccia un po’ cosi’”, ad una assembea di Lega stracolma di personaggi squallidi pronti a ri-concentrarsi sulle cose “serie”;
e) La possibilita’ di giocare col Napoli e col Genoa, tanto e’ lo stesso gioco, e lo stesso affetto per lo stesso club;
f) Il commento di Gene Gnocchi alla Gazzetta di oggi: “Sentenza nuova come previsto: Era tutta colpa del Bologna”, e chi fa satira ha il senso del tragico che e’ l’ altra faccia della stessa medaglia, ecc.. E ti pare POCO?
Si va bene, vista dalla parte di Cazzola e gli azionisti che ci mettono i soldi, e’ dura da digerire. Ma hanno scelto volontariamente una situazione rischiosa per le loro finanze, e se in questo business girano troppi soldi, scandalosamente troppi, non posso soffrirne io;
5) Come dicevano (piu’ o meno) Mogol-Battisti: Partecipare e’ difficile quasi come volare. Gaber diceva qualcosa del genere.
27 Luglio 2006 alle 18:50
Tuttologia
Premessa: non sono tifoso di nessuna delle squadre coinvolte e anzi mi stanno tutte antipatiche.
Però vorrei chiedere a tutti quelli che si lamentano, che si scandalizzano e via dicendo, che elementi hanno in mano per fare queste affermazioni.
Siete magistrati? Siete avvocati? Avete assistito agli interrogatori di Napoli? Conoscete tutte le intercettazioni pubblicate e non?
PS ai tifosi del Genoa: a sentire voi si potrebbe tranquillamente dire che i giudici sono TUTTI e SEMPRE corrotti. L’anno scorso perché vi hanno retrocesso e quest’anno perché le sentenze non sono state di vostro gradimento.
Ma se volete leggere solo quello che vi piace, ascoltate il vostro avvocato, vostro tifoso ed ex ministro, che l’anno scorso cantava sul palco “Chi non salta è un magistrato”…
Oppure dite al vostro presidente o a suo figlio di non parlare troppo al telefono, soprattutto dopo che la finanza gli ha sequestrato i soldi per il giocatore comprato e mai arrivato.
27 Luglio 2006 alle 18:57
x Dino
Ma sei sicuro che a giudicare non sia stato chiamato il direttore dell’ orchestra RAI Renato Serio?
Dispiace profondamente che il suo Palermo non verra’ sorteggiato contro il Dinamo Zagabria od il Copenhagen.
Al di la’ del verdetto (lasciamo perdere), fa ribrezzo la mania di protagonsimo della gente, questo gigantesco reality show.
Come arbitro nel campo del lavoro, giudico ed emetto verdetti in continuazione. Andarli dopo a discutere, pubblicizzare il proprio credo in un caso giuridico, che bassa umanita’ …
27 Luglio 2006 alle 18:59
DOPO LE STUPEFACENTI DICHIARAZIONI DI SANDULLI CHE SPERO SIANO REGISTRATE COSI’ CHE NON POSSA PER L’ENNESIMA VOLTA INCOLPARE I GIORNALISTI DI AVER SCRITTO QUALCOSA DI DIVERSO….
E’ EVIDENTE CHE MOGI HA RAGIONE, SI DIFENDEVA DA UN SISTEMA PIU’ GRANDE E PIU’ FORTE DI LUI E SICCOME HA AVUTO L’ARDIRE DI DOMINARE 4 DEGLI ULTIMI 5 CAMPIONATI ANDAVA DISTRUTTO E COSI’ E’ STATO.
Fino a ieri avevo creduto che, come inculcato da tutti i media, Moggi fosse stata la cupola e tutti a seguirlo. Dopo queste dichiarazioni (e le vergognose sentenze emesse) come si può dargli torto? Il sig. Sandulli avrà il coraggio di scrivere nelle motivazioni quello che ha detto? Cioè che la juve è stata condannata perché c’erano IPOTESI di illecito dell’articolo 6? La juve è condannata per i sospetti e gli altri assolti per le colpe?
Qualcuno dubita ancora che non abbiano incastrato Moggi e la Juve?
Se il TAR non boccia i processi qualcuno dovrà ribellarsi. Nella giustizia sportiva sei colpevole se non dimostri il contrario? (regola idiota)e comunque se così è, almeno fateli parlare, date loro modo di discolparsi e portare in aula le prove. Non aver ascoltato ne le prove ne le tesi delle difese significa solo aver paura di non poter più condannare nessuno. Perché rifiutarsi altrimenti?.
27 Luglio 2006 alle 19:16
Caro direttore
Sono d’accordo di cancllare carraro dalle gerarchie sportive, Mi dispiace che Moratti non sia stato eletto presidente di lega.
Per quanto riguarda il Prof. Rossi è giusto che se ne vada, il suo compito è finito, è
l’unico acquisto dell’Inter che in 2 mesi gli ha fatto vincere lo scudetto.
Che dire del Dott. Borrelli. Forse è giusto che se ne vada anche lui inquanto anche
questa volta non è riuscito ad affondare completamente un’azienda di Berlusconi, nonostante l’impegno.
Se ricordo bene il Dott. Borrelli Aveva accomunato il Milan alla Juventus, Bene nonostante il suo teorema, Tutti gli hanno dato torto. Palazzi, Ruperto,la corte federale.
A questo punto credo che dubitare … non sia reato.
27 Luglio 2006 alle 20:34
I Gattopardi
Giovedì, 27 Luglio 2006
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Di Gianni Roj (ex giudice della Commissione Disciplinare della Lega Calcio)
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“A questo punto la calma discese su Don Fabrizio, che finalmente aveva sciolto l’enigma: adesso sapeva chi era stato ucciso …in quella nottata di vento lercio: la buonafede: proprio quella creatura che più si sarebbe dovuto curare…”
(Il Gattopardo, Tomasi di Lampedusa)
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La citazione è un omaggio al filone letterario tracciato dai Reggenti in “Delitti e Castighi”: forse quella del 25 luglio non era una serata di vento, almeno qui a Milano, ma certo è diventata lercia e doppiamente: prima quando il presidente della Corte federale ha letto la sentenza, poi quando hanno incominciato a commentarla in televisione.
Ho resistito un quarto d’ora, poi sopraffatto non so bene se più dal disgusto o da uno di quelli che mia nonna chiamava “scciuppon de futta” (in italiano moderno = botta d’incazzatura) ho cambiato canale.
Faccio l’avvocato da trent’anni e dovrei essere abituato a vederne di tutti i colori, ma quando ho sentito che il rossonero /azzurro e viola sono considerati dalla giustizia sportiva e dai media più “colori” del rossoblu, il distacco un po’ cinico dell’avvocato si è dissolto per lasciare il posto ad altri sentimenti: la rabbia, anzitutto, non solo del tifoso ma dell’innamorato del calcio vero, quello che la sera prima si era veramente goduto in “Sfide” la rassegna dei gol di Pelé e Maratona: alcuni erano così belli che li avrei applauditi anche se li avessero segnati al Genoa (come accadde quasi 25 anni fa con Zico, che di gol a Marassi ne fece tre), poi anche lo scoramento di uno che nel diritto ha creduto e ancora crede e soffre e si indigna quando lo vede mortificato.
Sempre la nonna, quand’ero bambino, mi portava con sé a fare la spesa e c’era una pescivendola, che chiamavano tutti Scia Lauretta, che maneggiava la bilancia portatile, quella con i piatti, le catenelle e una sbarra graduata (ormai se ne trovano forse solo nei mercatini di antiquariato) con l’abilità di un prestigiatore: quale che fosse il peso del pesce (“fresco, Scignua, propriu pe u figgieu) il prezzo era sempre quello che lei aveva deciso e a nulla valevano le proteste di mia nonna.
Probabilmente i giudici della Corte federale hanno trovato a Porta Portese una bilancia di quel tipo e l’hanno usata con la stessa disinvoltura della Scia Lauretta, avendo un po’ di pudore solo per quanto riguarda la Juve: per tutti, comunque, avvocati e incolpati, i giudici hanno mostrato gentilezza, attenzione, rispetto…in una parola quegli atteggiamenti che al Genoa, al suo presidente e ai suoi difensori l’anno scorso sono stati clamorosamente negati.
I Reggenti, che i pesi diversi di quella bilancia li hanno sperimentati sulla propria pelle (ricordiamoci, fra i tanti episodi, quello che accadde in occasione del procedimento davanti al giudice Vigotti) hanno già sottolineato le tante, troppe differenze di trattamento tra gli incolpati di quest’anno - tutti, secondo quanto hanno dichiarato, finiti davanti ai giudici sportivi per un evidente errore giudiziario - e il Genoa dell’anno scorso, condannato prima ancora che incominciassero i processi.
Per non parlare dei tifosi: pare che gli unici a soffrire – ingiustamente e quindi meritevoli di comprensione, solidarietà e, via, clemenza - per le disavventure delle rispettive squadre siano juventini, milanisti & c, mentre i genoani, l’anno scorso, erano ladri, corruttori e delinquenti e quindi meritavano di patire quello che abbiamo patito.
Aggiungo un ricordo personale: allora ero ancora giudice della Commissione Disciplinare della Lega Calcio e, genoano conclamato, non avevo fatto parte del collegio che doveva giudicare il Genoa per evidenti ragioni di …conflitto di interessi. Per lo stesso motivo, si era chiamato fuori anche l’avvocato Azzali, presidente della Commissione ed era stato sostituito dal Prof. Franchini.
Dopo la prima sentenza, intervistato da una giornalista, dissi che quel giudizio non mi era piaciuto, né come tifoso né come avvocato; l’articolo uscì sulla Stampa pochi giorni prima che il Prof. Franchini rispondesse a un collega genoano che gli aveva chiesto il perché di una sentenza così severa, con la famosa mail dove lo invitava a passare nel suo studio di Roma perché lì gli avrebbe spiegato i retroscena delle sentenza stessa: mail che uscì su Internet, fu ripresa da giornali e TV e scatenò un putiferio.
Io, per quella intervista, sono stato cacciato dalla Disciplinare un mese dopo, mi risulta su richiesta di Carraro e Girelli, mentre il Prof. Franchini (peraltro, sia chiaro, persona squisita e del quale, avendo fatto parte spesso dello stesso collegio, ho avuto modo di apprezzare il grande valore professionale) era ancora ieri sera in televisione a commentare la sentenza: evidentemente la bilancia della Scia Lauretta non pende dalla parte dei genoani, specialmente se avvocati .
“Possiamo avere fiducia ?”si chiedono i Reggenti. Se avessi potuto prendere la parola durante il convegno sulla Riforma del calcio di due settimane fa avrei anticipato la risposta: gli intercettati del calcio sono perfettamente omogenei a quelli delle banche o della Rai, i baci promessi da Fiorani al Governatore della Banca d’Italia sono parenti stretti (anche se, almeno me lo auguro per tutti gli interessati, “sostanzialmente” diversi) di quelli promessi e forse dati dalle veline che aspiravano a finire in TV, le recenti prodezze di quello che potrebbe essere il nostro re fanno rivolgere un pensiero riconoscente e assolutorio al ministro Romita, se fosse vero che ai tempi del referendum monarchia o repubblica fece gettare qualche cassa di voti monarchici nel Tevere …
Allora perché in un paese come questo, il calcio dovrebbe essere diverso, un’isola felice dove regnano lealtà, correttezza e spirito sportivo ?
Dopo quello che ho visto e sentito in questi giorni (e nel passato: ho partecipato a quasi tutte le assemblee della Lega Calcio degli ultimi anni e ho visto Della Valle e Lotito che cercavano un posto alla tavola dei potenti in nome di nuove regole e Giraudo e Galliani che non avevano alcuna intenzione di darglielo) sarei invece quasi favorevole a includere nell’emanando provvedimento sull’indulto, anche Moggi: è vero che la legge andrebbe un po’ stiracchiata, però, si sa che la norma va sempre interpretata, come molte sentenze ci hanno dimostrato. Visto che tutti gli altri imputati di calciopoli se la sono più o meno cavata, non mi pare giusto che proprio lui, dispensatore di favori a tutti, compreso l’ex ministro dell’interno, debba essere l’unico a rimanere con il cerino acceso in mano .
Perciò e ahimè, fiducia ne ho poca: tornando al Gattopardo, bisogna che tutto cambi perché tutto resti come prima.
In fondo,a noi Genoani, “le orde barbariche” (a proposito: Spezia-Genoa, quest’anno, dove e quando la giocheremo ?) la fiducia non serve: abbiamo la fede rossoblu, che dopo lunghe riflessioni sono giunto alla conclusione non è solo tifo calcistico ma un modo di essere, e quella ci basta. Se abbiamo superato quest’anno, possiamo superare qualunque cosa, anche le bilance taroccate della Scia Lauretta che saranno usate in futuro.
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Gianni Roj
27 Luglio 2006 alle 22:52
Caro Direttore,
torno a scriverle perchè, onestamente c’è qualcosa che mi sfugge.
Questo suo articolo che io ho ampiamente condiviso, tant’è che, appena pubblicato, le ho mandato un post di apprezzamento, sembra stridere un po’ con le dichiarazione che stasera, intorno alle 19, ho ascoltato in una intervista che lei ha rilasciato su La7 Sport. In questa trasmissione, se non ho capito male, lei ha sostenuto che sarebbe un errore se il Commissario Rossi dovesse dimettersi, poichè il lavoro svolto in questi due mesi e mezzo è, tutto sommato, da ritenersi positivo.
Le riporto, qui di seguito, quello che scrive sul questo articolo, riferendosi, ovviamente, sempre a Guido Rossi:
“Era l’uomo giusto al posto giusto. In meno di tre mesi sta diventando l’uomo sbagliato nel posto sbagliato”.
E ancor prima lei scrive:
“Politicamente, il grande sconfitto di questa storia è il Commissario Guido Rossi, che Diego Della Valle ha felicemente ribattezzato l’Argonauta”.
Non me ne voglia Direttore ma, come accennato in apertura, non mi pare che il contenuto del suo articolo sia del tutto convergente con quanto ha stasera dichiarato all’ Emittente televisiva.
O mi sfugge qualcosa ?
Confido abbia il tempo e il modo di rispondere e chiarirmi la sua idea sul Commissario.
Grazie.
———–
Caro Marco,
intanto grazie per l’assiduità con cui mi segue: sui giornali, sul blog e in tv.
Le chiedo scusa se la mia opinione non le è risultata chiara. Cerco di rimediare. Il mio giudizio su Rossi grande sconfitto dal processo d’appello si riferiva alla linea intransigente del Commissario, sconfessata dai giudici di secondo grado, peraltro tutti nominati dlala Federcalcio di Carraro che, curiosamente, è stato assolto.
Da quando si è insediato (16 maggio), per il poco che vale la mia opinione Rossi ha fatto molte cose buone, ma ha commesso anche degli errori (il caso Zidane e il silenzio sull’indecente sentenza Fifa; il siluramento di Gentile dall’Under 21; la fretta di celebrare processi sommari entro il 28 luglio salvo scoprire che l’Uefa tiene sub iudice il Milan sino al 2 agosto per la Champions).
Ciò non toglie che, comunque, in questi due mesi e mezzo il calcio sia stato letteralmente rivoluzionato:
via il presidente e il vicepresidente federale; il presidente della lega; il presidente degli arbitri; il capo dell’ufficio indagini; rifatta la caf; sciolta la gea; liquidata la Triade; rilanciato il progetto di spartizione dei diritti tv su base di vendita collettiva e non più soggettiva. Ecco perchè Rossi non si deve dimettere. Nè, tantomeno Borrelli.
27 Luglio 2006 alle 22:52
Egregio Xavier,
sono, o lo sono diventato da poco, troppo ignorante per capire e la prego di aiutarmi.
Sandulli afferma : ” campionato 2004/2005 regolare, non stati commessi illeciti”
Lo scudetto 2005/2006 però viene assegnato alla terza classificata con una voragine di punti dalla prima!!!
I terzi classificati accettano e parlano di scudetto dell’onestà. Mi ricorda, cortesemente, la sua posizione su “passaportopoli” ? C’è stato o no un patteggiamento ?
Mi chiedo, e Le chiedo, ancora se milioni di tifosi non hanno diritto di capire che cosa veramente sta succedendo.
Una barzelletta : Il signor Rossi (proprio Lui) fu assunto nel consiglio di amministrazione dell’Inter con una clausola - Nessun compenso, a meno che non riesca a far vincere uno scudetto alla società-
Nella clausola la società, sbadata come al solito, dimenticò di stabilire un limite di tempo.
PENSA CHE A QUESTO PUNTO L’ INTER DOVRA’ CORRISPONDERE AL SIGNOR ROSSI QUANTO LE SPETTA ?
Distinti saluti.
——————
Caro Rocco,
la sua ironia è pungente e scortica l’affermazione di Sandulli che mi auguroi venga smentita dalle motivazioni ufficiali della sentenza di secondo grado, da depositare entro il 10 agosto. Se, infatti, nel 2004-2005 non c’è stato nessun illecito sportivp crolla davvero tutta l’impalcatura.
27 Luglio 2006 alle 23:30
Caro Xavier Jacobelli,
la ringrazio di essersi preso il tempo di rispondere al mio sfogo di ieri, 26, alle 23:48.
Ribadisco che ho sempre apprezzato i suoi interventi ed editoriali, sono molto contento che il suo giornale guadagni terreno e proprio per questo, mentre a sentenze farsa corrispondevano beffarde lamentele dei graziati, sostenuti da torme di giornalisti-tifosi, nella rabbia del momento, mi son detto: “Sentiamo cosa dice Jacobelli, almeno lui gliele canterà!”
Venivo qui su questo sito a leggere proprio per stima nei suoi confronti.
Non mi aspettavo sfracelli ma almeno una presa di posizione del tipo: signori tifosi, le vostre squadre ne hanno fatte di tutti i colori, la pena richiesta era molto molto mite, è stata poi addirittura ridotta e in proporzioni sorprendenti (sorprendenti per chi non conosce l’Italia), abbiate almeno il buongusto di non lamentarvi, se non altro per rispetto di chi ha subito e continuerà a subire angherie.
Ed invece l’articolo di questa pagina non scomoda più di tanto nessun lettore. Un laziale o fiorentino legge che “La sentenza di ieri sera ha sancito la gradualità delle responsabilità”, cioè osserva compiaciuto che era giusto non retrocederli come la Juve, indirettamente ce lo conferma persino Jacobelli. Uno juventino legge: “Consolazione assai magra, considerate le mazzate inflitte alla Signora e i due scudetti…” e conferma compiaciuto: “Ecco, appunto, abbiamo pagato noi per tutti” eccetera. Il suo articolo cioè non scontenta nessuno.
E di fronte ad uno scandalo insabbiato con le pressioni di media e tifosi, qualcosa di veramente netto ieri andava detto, mi scusi. Per questo sono deluso. E mi dispiace se ho dato ad intendere che lei cinicamente avrebbe deciso di non pungere per non essere impopolare. Le riconosco la sua onestà intellettuale. Semplicemente, l’abitudine giornalistica prevede di scrivere tenendo conto delle aspettative dei lettori, e quindi più di tanto anche lei non esce dalla norma, se avesse infatti scritto con la verve di un puritano statunitense capitato qui per caso, ben pochi la leggerebbero, e io questo lo capisco.
Tutti i discorsi su Rossi-Carraro (e addirittura su Gentile e su Zidane) sarebbero interessanti se non ci fosse ben altra carne al fuoco. Infatti prendersela con chi guida la baracca, che sia il vecchio impunito o il traghettatore discutibile, è facile perchè non scontenta nessuno. Ma non sono gli sviluppi delle politiche di palazzo che possono dare dei risultati, se a monte c’è un’intera nazione di tifosi e poteri economici a cui difendere l’illecito va bene.
Quindi, parliamo magari anche della strana gestione di Rossi, ma spieghiamo che il vero evento è un processo che si chiude scandalosamente a tarallucci e vino. Il più grande illecito della storia dello sport, durato anni, finisce con una pena che si sconta in un anno.
E’ d’accordo o no?
E spieghiamo che la logica conseguenza di questa sentenza e della campagna giornalistica che l’ha accompagnata sarà un futuro di illeciti sportivi.
Sì, sono genoano: il mio intervento di ieri prosegue con un post alle 1:09 che evidenzia come è stata vissuta la disparità di trattamento, l’assurdità del caso-Genoa. Ebbene, se il mio presidente avesse meritato la retrocessione in C1, me la sarei fatta senza fiatare. Ma non l’ha meritata. Invece oggi è passata la linea che non si potevano punire i tifosi per colpe dei dirigenti (però in positivo va bene che un tifoso goda dei meriti, o degli illeciti, dei dirigenti… singolare asimmetria, che prende solo il buono); lei tutto questo lo rileva, come un notaio: “La sentenza […] ha salvaguardato gli interessi dei loro tifosi”, senza un commento!
Valeva o no la pena di aggiungere qualcosa di scomodo nel suo articolo, del tipo che le pene si pagano tutti, senza sconti nel nome del potere?
Ribadisco, ringraziandola, che, per quanto io sia capace di stimare un giornalista, la stimo.
27 Luglio 2006 alle 23:59
Suppongo che Spezia-Genoa sara’ giocata al Meazza, forse come anteprima ad un match di Champions League dell’ altra squadra di Moratti.
27 Luglio 2006 alle 23:59
x massi non parlare piu con gente che sta sotto sasso marconi tanto da oggi le sue trsferte le fara solo con il gommone c… v…. quanti treni in ritardo quante gomme da cambiare tutte le domeniche te la do io forza foti…
28 Luglio 2006 alle 00:21
Grazie Cristina, del tuo appoggio, seppur morale.
Se la fiorentina è fallita la colpa va data senz’altro inizialmente al vecchio presidente, con le sue bizzarre scelte economiche, ma senza dimenticare che il processo ha prosciolto cecchi Gori dall’accusa, virando invece verso la risposta di un fallimento pilotato e fortemente voluto da lassù.
La Fiorentina non è stata messa in condizione di essere venduto prima di morire, immagino che qualcuno debba molti soldi a quell’uomo, di cui sono sempre andata poco fiera.
Dvd in 4 anni è riuscito in ogni suo intento, ha dedicat spazio e tempo a noi tifosi, è capace di farsi amare, oltre che raggiungere spesso, pur rimettendoci, ogni meta prefissata: prima la c1, poi la b, poi la a, poi la champions.. a momenti lo scudetto… in fondo ne è stato capace l’inter, arrivato con solo 2 punti avanti a noi.
Galliani è fuori, Carraro (forse) è fuori, i diritti son tornati collettivi, Moggi è fuori, la gea sotto processo.. sono tutti punti su cui batteva da anni.
28 Luglio 2006 alle 10:02
Da una intervista al professor Mario Serio, direttore del dipartimento di diritto privato alla facoltà di Giurisprudenza di Palermo (uno dei cinque membri della Corte federale)
Fonte REPUBBLICA:
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Veniamo alla Fiorentina. La partita con il Chievo. Si ascolta un giornalista della “Gazzetta” parlare dell´arbitro Dondarini con Lanese: «Gli avranno mandato dei segnali o ha capito da solo?». E Lanese risponde: «Ormai non si mandano segnali, loro telefonano prima delle gare… Poi ti racconto».
«Abbiamo avuto umana comprensione per Dondarini, giovane arbitro abbandonato anche dall´avvocato. Era inchiodato da una frase, ma in quella telefonata quei due hanno anche detto che era un inetto, un incapace. Non c´era ragione al mondo per condannarlo per una telefonata cattiva».
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Cade Dondarini e cadono gli illeciti della Fiorentina.
«No, alla Fiorentina un illecito sportivo è rimasto. È comprovato l´illecito del gruppo dirigente viola in Lecce-Parma. Per quelle intercettazioni c´erano elementi solidi, argomentati. Abbiamo rivisto gli ultimi 15´ della partita in camera di consiglio e Zeman con le spalle al campo era un´immagine che parlava da sola».
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Professore, mi scusi, ma se c´è responsabilità diretta e illecito sportivo la pena minima è la retrocessione?
«La serie A con 19 punti ci è sembrata una punizione sufficientemente pesante. I fratelli Della Valle e l´amministratore Mencucci, insieme, hanno pene per dieci anni».
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La Fiorentina resta in A con un illecito accertato in secondo grado. C´è stata battaglia?
«No, la volontà era: Lazio e Fiorentina in A. La battaglia c´è stata solo sul Milan e su Carraro».
Ci spiega da dove nasce il vostro atteggiamento perdonista?
«Da tutto quello che è successo nelle ultime due settimane. Questa sentenza va storicizzata. La vittoria dell´Italia ai mondiali, poi le condanne dure, le rivolte di piazza, i sindaci che appoggiano le squadre colpite, il dibattito bipartisan sul perdono… E l´indulto, dimenticavo l´indulto in Parlamento. Un giudice è un uomo e io credo sia giusto interpretare il diritto prefigurando le conseguenze delle proprie decisioni. I delitti li abbiamo accertati confermando l´impianto della Caf, abbiamo scelto di trasformare gli articoli 6 in articoli 1 per alleviare le pene. Il quantum, ecco. Abbiamo cercato di interpretare un sentimento collettivo. Abbiamo ascoltato la gente comune e provato a metterci sulla lunghezza d´onda».
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Cesare Ruperto, vostro predecessore, ha cercato solo di fare giustizia.
«Un altro handicap: dover revisionare la sentenza di un uomo di quel livello. Non ci può essere confronto di professionalità con un presidente di Corte costituzionale. Abbiamo riconosciuto tutto della sentenza Caf, a parte due episodi: il campionato falsato, gli illeciti reiterati della Juventus, l´esistenza di un sistema. E, ritengo, insieme alla Caf la piovra l´abbiamo mozzata».
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C´entrano con la sentenza i denari che girano nel calcio?
«Certo, nell´economia americana si separano le responsabilità dagli spettatori. Tagliare in un colpo solo un patrimonio di relazioni industriali sarebbe stato un colpo a cui il calcio non era preparato».
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E la paura dei ricorsi al Tar?
«C´entrano, c´entrano. Abbiamo inserito le squalifiche dei campi per renderli più difficili».
SE POI AGGIUNGIAMO anche L’INTERVISTA DEL MAGO SANDULLI RIPORTATA OVUNQUE,…………………
Mi viene da fare questa riflessione:
Perchè devo andare allo stadio,pagare un biglietto (”caro”), e vedere uno spettacolo gestito come il Wrestling?
Tanto più che una partita di calcio risulta anche meno divertente!
Meditate gente,Meditate
Saluti
28 Luglio 2006 alle 10:15
finalmente sandulli ha capito che nella partita lecce-parma qualcosa non torna leggetevi la sua intervista e poi siete pregati di riflettere soprattutto i bolognesi saluti
28 Luglio 2006 alle 10:50
x ENRICO HONNORAT
bellissimo il tuo post di ieri delle 18.37 !
sarà l’amore per i colori rosso-blu che ci fa essere così affezionati ai perdenti ? o forse l’abitudine alle tante sconfitte che ci fa essere così felici ed orgogliosi dopo le rare vittorie ?
x tutti quelli che si ostinano a non capire perchè i genoani si indignino per questa sentenza:
Noi tifosi genonani da un sacco di tempo abbiamo capito che c’era un unico modo per sopravvivere alle disgrazie che, calcisticamente parlando, continuavano ad abbattersi su di noi.
Quel modo era staccare il cervello e continuare a ragionare solo col cuore; e così abbiamo fatto.
E’ un nostro grande difetto, è un nostro grande pregio.
Solo così si spiegano il numero di abbonati alla C1, le nostre trasferte (abbiamo affittato una nave per andare a vedere Genoa-Torres in serie C), il fatto che quest’ anno abbiamo fatto + spettatori noi per Genoa-Spezia che l’altra squadra della città per la Coppa EUFA.
Vedete, ogni tanto proviamo anche a ricollegare i neuroni funzionanti ma sarà per la scarsa abitudine, sarà per il loro numero ormai esiguo (… e si, forse erano già pochi in partenza, poi l’atrofia da disuso…) non sempre ci riusciamo.
E’ per questo che non capiamo come va il mondo, è per questo che rimaniamo stralunati quando vediamo che i forti predominano sempre sui deboli, che ci scandalizziamo nel vedere che la giustizia per alcuni è + giusta che per altri.
Abbiate pazienza con noi, basterebbe riuscire ad usare un pò il cervello e guardarsi in torno per rendersi conto che tutto questo è normale, succede così da sempre, che c’è di strano ?
Ma noi no, non siamo + capaci, e così ora siamo tutti qui a domandarci perchè se per me 2+2 fa 4 per gli altri fa 3 o 1 o sottozero ?
28 Luglio 2006 alle 11:11
ENRICO HONNORAT scrive:
27 Luglio 2006 alle 18:37
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Belin! Hai ragione! .. mi sono espressa MALISSIMO!
Lo so che non vi/ci hanno tolto TUTTO.., lo so che rimane, e forse si RAFFORZA, l’appartenenza, l’orgoglio, la rabbia, la la voglia di rivincita ecc ecc
..io mi riferivo alla parte “economica” e alla RAPINA SPORTIVA che vi hanno fatto.
..
Per quel che mi riguarda,
l’anno di C appena concluso mi è ANCHE piaiuto;
Non ho fatto tante trasferte (solo 3) a causa di un marito pantofolaio e bastian contrario..
ma girare per l’italia “con il Genoa nel cuore” è più bello in C che in A. (dove si è blindati e si vede solo lo stadio)
..
Ad ogni trasferta abbiamo abbinato una tappa eno-gastronomica…
a Lumezzane e Monza abbiamo MANGIATO DA DIO!
A San Marino (in 4/5000) siamo stati per tutto il w.e.
E non ti dico la soddisfazione nel vedere gli ochi stupiti delle signore sui terrazzi che si aspettavano un’orda barbarica e devastatrice mentre invece si trovavano davanti ad un popolo comunque FESTANTE…
..
Mi è spiaciuto che la partita col Pizzighettone si sia giocata al Delle Alpi e non al Ferraris(avevamo il campo squalificato)… quando mai il Pizzighettone avrà la possibilità di giocare a Genova??
..
Vabbè.. ho fatto un bel minestrone… e forse non ho detto niente…
Chiedo venia…
Ciao
Crisù
28 Luglio 2006 alle 11:27
X CRISTINA -fino ad oggi mi sono limitato a leggere i tuoi blog in difesa del genoa O.K: ora vorrei solo capire una cosa, secondo te è giusto condannare le squadre coinvolte in calciopoli perchè hanno condannato un anno fa il genoa, o perchè pensi che sono veramnete colpevoli. Io dopo aver letto l’intervista di sandulli mi sto convincendo ogni giorno di più che calciopoli serve solo a coprire qualcosa d’altro e sto aspettando con curiosità come finiranno le indagini della giustizia ordinaria.Comunque sono solidale con i genoani per quello che è successo l’altro anno anche se penso che se in quell’occasione ci fossero state la juve e il milan anche la pena del genoa si sarebbe ridotta come è successo a fio -e lazio.non mi convince molto l’articolo dell’avvocato perchè da per scontata la colpevolezza delle squadre coinvolte avvalorando di fatto quello che è successo al genoa ” uno è innocente fino a prova contraria” e diprove reali in questo processo ve ne sono proprio poche .saluti
28 Luglio 2006 alle 11:43
X TUTTI -TRATTO DALLE DICHIARAZIONI DI SANDULLI:
UN SOLO DUBBIO - «Il campionato 2004/2005 non è stato falsato - afferma - L’unico dubbio potevamo averlo su quella strana partita tra Lecce e Parma, una sfida che abbiamo visto e rivisto. Non si può dire però che è stato falsato il campionato. Magari c’è stato un tentativo per falsarlo, ma ci sarebbero volute quattro o cinque combinazioni. Il discorso è questo: se uno si compra una partita, perché non si compra la vittoria o la sconfitta del Parma? Che senso ha il pareggio? (per la cronaca la sfida tra Lecce e Parma finì 3 a 3, un risultato che permise alla Fiorentina di salvarsi mentre gli emiliani furono costretti allo spareggio con il Bologna, ndr)».
28 Luglio 2006 alle 14:54
Sughero??
Non è l’unica cosa che galleggia…
28 Luglio 2006 alle 15:52
Contrariamente a quel che afferma Gazzoni, se il Parma avesse vinto, la Fiorentina non sarebbe andata in serie B, ma avrebba fatto lo spareggio con il Bologna.
Quanto a Zeman con le spalle al campo, indignato per il non gioco della sua squadra, se il Lecce avesse cercato la vittoria e l’avesse trovata, sarebbe retrocesso direttamente il Parma e non la Fiorentina.
28 Luglio 2006 alle 17:22
darpi
28 Luglio 2006 alle 11:27
..
Tu mi chiedi:
” secondo te è giusto condannare le squadre coinvolte in calciopoli perchè hanno condannato un anno fa il genoa, o perchè pensi che sono veramnete colpevoli?”
…
… aparte la mia personalissima convinzione che Moggi, Carrao e compagnia siano FORTEMENTE colpevoli (e non solo da due anni), io AFFERMO CON FORZA una cosa sola:
…
§ - O è giusta la sentenza contro il Genoa, e allora è sbagliata quella contro Juve-Fiorentina- Lazio e Milan (vorrei un tuo parere)
…
§ - Oppure è’ sbagliata la sentenza del Genoa e giusta quella di quest’anno…
…
In ogni caso, qualunque sia la risposta esatta, io mi sento PRESA IN GIRO!
..
..
Concedimi almeno questo!!!
..
Sull’intervista… beh.. io spero che l’Italia faccia la fine della Grecia…
perchè non è ammissibile che la politica e i media decidano l’esito di una sentenza…
Questi personaggi non si rendono conto che se portano i tifosi all’esasperazione, il calcio FINISCE!!
L’economia mondiale di basa sulla FIDUCIA DEI CONSUMATORI.. e noi chi siamo se non i consumatori del prodotto CALCIO? - Lor signori devono fare MOLTA attenzione!
..
…
Sull’avvocato… l’ho incontrato ad una conferenza.. e abbiamo parlato parecchio.. era il giorno dopo il primo grado di giudizio… beh.. io mi fido di lui, mi è sembrata una persona equilibrata.. io ero arrabbiata per la B a -30 (sempre per il discorso della PROPORZIONALITA’ delle pene) e lui mi ha spiegato i motivi di opportunità che hanno spinto i giudici di primo grado a non dare la Serie C alla Juve….
E’ una persona che, nel momento in cui ha dovuto giudicare il Genoa, a chiesto di essere sostituito per ovvi motivi di conflitto d’interesse.. ti risulta che qualcuno abbia fatto come lui?…
Sul fatto che dia per scontata la colpevolezza.. beh.. è persona che conosce benissimo i regolamenti, ha letto tutte le intercettazioni e, sicuramente, ha ancora tanti amici in FIGC.. non pensi che possa bastare?
..
Ora scappo… Italia-Russia della WorldLegue di Pallavolo mi aspetta!!
..
Ciaooooooo
Cristina
28 Luglio 2006 alle 17:31
darpi scrive:
28 Luglio 2006 alle 11:43
X TUTTI -TRATTO DALLE DICHIARAZIONI DI SANDULLI:
UN SOLO DUBBIO - «Il campionato 2004/2005 non è stato falsato - afferma - L’unico dubbio potevamo averlo su quella strana partita tra Lecce e Parma, una sfida che abbiamo visto e rivisto. Non si può dire però che è stato falsato il campionato. Magari c’è stato un tentativo per falsarlo, ma ci sarebbero volute quattro o cinque combinazioni. Il discorso è questo: se uno si compra una partita, perché non si compra la vittoria o la sconfitta del Parma? Che senso ha il pareggio? (per la cronaca la sfida tra Lecce e Parma finì 3 a 3, un risultato che permise alla Fiorentina di salvarsi mentre gli emiliani furono costretti allo spareggio con il Bologna, ndr)».
…………..
1) SE “COMPRI” la VITTORIA del PARMA :
A) Bologna e Fiorntina Vincono = FIORE in B
B) Bologna Pareggia e Fiorentina Vince = Spareggio FIORE-Bologna
C) Bologna Perde e Fiorentina Vince = Bologna in B ( Fiorentina SALVA )
2) SE “COMPRI” la SCONFITTA del PARMA :
A) Bologna e Fiorntina Vincono = ( Fiorentina SALVA )
B) Bologna Pareggia e Fiorentina Vince = ( Fiorentina SALVA )
C) Bologna Perde e Fiorentina Vince = Spareggio Parma-Bologna
3) SE “COMPRI” il PAREGGIO del PARMA :
A) Bologna e Fiorntina Vincono = Spareggio FIORE-Bologna
B) Bologna Pareggia e Fiorentina Vince = Spareggio Parma-Bologna
C) Bologna Perde e Fiorentina Vince = Bologna in B
Conclusioni:
A prescindere che la Fiorentina ha l’obbligo di vincere la partita con il Brescia (3-0) altrimenti retrocede direttamente,
Come la “COMPRI” la vittoria del Lecce sul Parma? ( si dovrebbero corrompere i giocatori del Parma, che deve salvarsi - Mi sembra improbabile)
Come la “COMPRI” la vittoria del Parma sul Lecce? ( Solo in un caso su tre la Fiorentina si SALVA direttamente - Mi sembra rischiso a prescindere )
Se “COMPRI” il PAREGGIO Parma-Lecce:
1) La fai gestire dall’arbitro ( molto piu’ probabile , perchè c’è solo una persona coinvolta al di sopra delle parti)
2) La Fiorentina stessa ha più possibilità di salvezza o , male che vada , va allo spareggio.
Comunque non ha il rischio di retrocede direttamene.
Quindi,non ci volevano tanti intrecci macchiavellici come dice il Mago SANDULLI o come si possa pensare.
Il risultato che garantiva maggiori chances alla Fiorentina era proprio il pareggio di Lecce-Parma,magari con l’aggiunta di 6 squalificati per l’eventuale prima partita dello spareggio.
28 Luglio 2006 alle 18:25
x …………ti sei dimenticato che il lecce aveva assoluto bisogno di un punto quindi non arrampichiamoci sugli specchi e poi se voglio garantirmi tutto quello che dici dai per scontato che la fiorentina debba assolutamnete vincere la sua partita con il brescia e non ci mandi collina ad arbitrarla ed è quel ” a prescindere” che non torna l’accusa parla chiaro “illeciti per salvare i viola ”
con le ultime tre partite arbitrate da persone al di fuori della cupola….da da pensare a meno che non si sia faziosi per forza.
se compri il pareggio e non vinci con il brescia vai in b direttamente senza passare dal via …… la matema tica per qualcuno è un opinione
28 Luglio 2006 alle 18:50
x cristina– ringrazio per la risposta e ti dico quello che penso di tutta questa storia: siccome è lo scandalo della storia del calcio la cosa migliore per inchiodare ciascuno alle sue responsabilità sarebbe stata quella di fare un processo pubblico con filmati e intercettazioni integrali in maniera da capire cosa si sono detti ma soprattutto il contesto delle telefonate perché come si dice al mio paese “i discorsi li porta via il vento” oppure più in generale “verba volant” e se voglio incastrare qualcuno basta levare qualche parola ed ecco fatto il discorso cambia completamente……e poi domanda : perché anche in prima istanza si sono assolti quasi tutti gli arbitri che mi sembrano fondamentali per la riuscita degli illeciti?devi ammettere che qualcosa di poco chiaro c’è. Io comunque aspetterei a dare sentenze definitive la giustizia ordinaria ; se ci sono veramente dei reati verranno fuori ma non vorrei poi dire ho sbagliato a giudicare tizio , caio etc….
auguri per la tua squadra , spero che almeno la rivalutino nelle giustizia ordinaria …saluti
28 Luglio 2006 alle 19:24
Stella Rossa - Milan,
corsi e ricorsi, iniziò con quella partita, se non ricordo male, lo strapotere del Milan in europa. Il Milan perdeva 1 a 0 a pochi minuti dalla fine, gol di Savicevic, quando una nebbiolina divina o diabolica invase lo stadio. Partita sospesa. Si rigioca l’indomani, sempre se ricordo bene, e il Milan vince 1 a 0 e alla fine vince la prima coppa dell’era Berluska.
L’anno dopo, sempre se ricordo bene, Savicevic passò al Milan.
Dott. Xavier,
possiamo pensare che x il Milan, sentenza UEFA permettendo, è un segno del destino ?
Secondo Lei sarà l’inizio di un nuovo o, come penso io, la fine di un ciclo, considerando l’età media dei singoli ?
Ricordo bene ? L’assassino torna sempre sul luogo del delitto.
Qualcuno di Voi giornalisti ha pensato di chiedere a Sandulli qual’è il significato della sua affermazione ?
Qualcuno di Voi giornalisti ha pensato di chiedere a Ruperto, a quale gioco di carte erano assorti i membri della corte mentre l’Italia aspettava CON ANSIA le sentenze ?
Queste cose, Dott. Xavier, vogliono sapere i tifosi che per 3 mesi hanno letto di tutto e di più.
Il calcio è una cosa seria, che incide anche sul morale dei tifosi, e non può essere deciso da incompetenti e mercenari.
FUORI GLI ILLECITI O FATEVI SENTIRE almeno Voi veri giornalisti !!
Cordialità.
28 Luglio 2006 alle 20:34
X Darpi
Non mi arrampico sugli specchi, Classifica 2004/2005:
………………..
44 Lecce
44 Cagliari
44 Reggina
43 Siena
43 Chievo
42 Fiorentina
42 Parma
42 Bologna
41 Brescia
35 Atalanta
Classifica 2004/2005 alla penultima giornata:
……………………
Cagliari 44
Lazio 43
Lecce 43
Reggina 43
Chievo 42
Bologna 41
Parma 41
Brescia 41
Siena 40
Fiorentina 39
Atalanta 35
La ptita Lecce-Parma diventava fondamentale per ottenere almeno lo spareggio.
A tuo favore, e te ne rendo atto, l’unica partita che poteva stravolgere in qualche modo la classifica era Siena-Atalanta finita 2-1 per i toscani che erano obbligati a vncere,ma stiamo parlando del Siena !!!!!!
28 Luglio 2006 alle 21:35
x massi- rimane una domanda : perchè collina a fio-brescia???????
28 Luglio 2006 alle 22:26
La partita Lecce-Parma era fondamentale esattamente quanto
Bologna-Samp, Roma-Chievo, Siena-Atalanta (oltre che,
naturalmente, a quella “indispensabile” ovvero Fiorentina-Brescia).
E dovrebbe essere inutile ripetere per l’ennesima volta che
la partita veramente fondamentale era Fiorentina-Brescia…
Goebbels (che, purtroppo, di propaganda se ne intendeva)
diceva che non importava quanto falsa fosse una certa cosa,
bastava ripeterla mille volte, senza tregua, che poi, alla fine
tutti l’avrebbero creduta più vera della verità…
E questa storia della “salvezza della Fiorentina”, decisa dalla
“cupola” con il pilotaggio della partita Lecce-Parma è un
esempio lampante del potere che ha la propaganda mediatica…
Francamente sono un po’ stanco di dover ripetere per la
milionesima volta sempre le stesse cose….che chiunque
dotato di una minima porzione di obbiettività (e di informazione)
dovrebbe considerare… ma credo proprio che sia inutile.
Purtroppo troppe persone parlano senza aver seguito
allora la vicenda nel dettaglio, senza ricordarsi l’andamento
delle partite, gli avvenimenti e le dichiarazioni precedenti e
successive a quell’ultima giornata….
Affermare che “l’immagine di Zeman che dava le spalle al
campo” era “significativa” del fatto che c’era un illecito a
favore della Fiorentina (come ho letto in quell’intervista a
Mario Serio, fatta, guarda caso, dall’ineffabile C.Zunino)
è talmente falso da far pensare ad uno scherzo….
Tutti sanno, ed è l’unica cosa strana che le cronache di
allora riportano, che quello fu un gesto di protesta che
Zeman attuò contro i propri giocatori che non cercavano
più la vittoria e Zeman stesso l’ha confermato dai giudici.
Si deve ancora ritornare su queste cose?
Ma questi signori che fanno “informazione” pensano
davvero che tutti siano idioti? Qualcuno lo pensa…..
Evidentemente…
Ma a questo punto, ripeto, sono stufo di dover
ripetere sempre le stramaledettissime stesse cose…
Una cosa dovrebbe aver insegnato questa vicenda a
noi fiorentini… Che di amici non ne abbiamo neanche uno.
Tutti hanno approfittato di questa storia per toglierci di
mezzo, ma non ci sono riusciti mandandoci in C2 a giocare
con l’Imolese o l’Aglianese, figuriamoci ora…
Dovrebbero capire che è una battaglia persa…
Una battaglia che è tutt’altro che finita, la campagna
mediatica continua, l’obbiettivo ora è additare la Fiorentina
come la squadra “graziata” per eccellenza (l’intervista di
Serio su Repubblica che ho citato prima ha esattamente
questo senso argomenti ripresi poi dalla Rai, dal Romanista
…insomma il solito giro di sempre) in modo tale che l’anno
prossimo avremo tutti contro, figc ed arbitri compresi…
Ma stavolta, al primo torto arbitrale, auspico che la
società viola sporga denuncia all’autorità giudiziaria…
Così non si potrà accusarla di non aver denunciato…
Sarete tutti d’accordo su questo…immagino…
Buonanotte
28 Luglio 2006 alle 22:34
x darpi
mi intrometto nel tuo scambio di vedute con cristina per provare a rispondere anche io alla tua domanda:
” secondo te è giusto condannare le squadre coinvolte in calciopoli perchè hanno condannato un anno fa il genoa, o perchè pensi che sono veramnete colpevoli?”
Io non penso nè una cosa nè l’altra,
penso sia giusto assolvere chi riconosciuto innocente e condannare chi riconosciuto colpevole ma in modo equanime ( uguale colpa uguale pena).
Ed ora non voglio entrare nel merito se le nostre squadre fossero in realtà colpevoli o innocenti (ognuno di noi può pensarla come vuole e ognuno ha le sue argomentazioni) dico solo che belli o brutti seri o meno ci sono stati dei processi alla fine dei quali sono state ricosciute delle colpe ed emesse delle sentenze con relative pene……. è qui che i conti non mi tornano.
Per chiarire meglio ti faccio un parallelo tra Genoa e Fiorentina:
Al Genoa è stato addebitato un illecito per GE-VE alla Fiorentina almeno uno per Lecce-Parma.(dalle dichiarazioni di Serio: “No, alla Fiorentina un illecito sportivo è rimasto. È comprovato l´illecito del gruppo dirigente viola in Lecce-Parma. Per quelle intercettazioni c´erano elementi solidi, argomentati”).
Nella sentenza di condanna del Genoa si dice che Preziosi ha “Normalizzato” la partita; venuto a conoscenza che altri stavano tramando per comprare i giocatori o i dirigenti del Ve è intervenuto (con la famosa valigetta-busta/contratto) per impedire ciò. Questo è un illecito sportivo da qui la condanna. Il fatto che sia intervenuto diciamo così per “legittima difesa” non ha minimamente influito sulla pena. (annullamento della promozione in A, ultimo posto del campionato appena concluso e -3 nel prossimo)
I dirigenti della Fiorentina sono intervenuti solo dopo essersi resi conto che “qualcuno” stava facendo di tutto per spedirli in B, si sono dovuti piegare alla cupola ma sono intervenuti, per “legittima difesa” ma sono intervenuti (questo dicono i giudici non io).
Questo è un illecito sportivo da qui la condanna.(serie A -19)
Ora io dico o il Genoa l’anno passato doveva vedersi togliere la promozione in A e ripartire dalla B a -19 o la Fiorentina quest’anno doveva vedersi togliere la CL retrocedere all’ ultimo posto del campionato appena concluso e ripartire il prossimo dalla B a -3
Nota solo che la differenza è abissale (se l’anno passato il Genoa fosse rimasto in B anche con una forte penalizzazione non avrebbe rischiato il fallimento e non avrebbe dovuto nel giro di una settimana svendere ai vari “avvoltoi” tutti i giocatori di una squadra già costruita per una A molto promettente).
Se poi mi si viene a raccontare che questo è accaduto perchè erano coinvolte in contemporanea anche Milan, Juve e Carraro/Lazio e che bisognasse graduare le pene su “esigenze varie” questo, scusami, ma mi fa ancora + rabbia.
Tutto qui.
Grazie x gli auguri.
29 Luglio 2006 alle 14:39
mi sembra che ci siete cascati nel teorema palazzi tutti,sono giuste le vostre ipotesi su lecce parma ma c’e’ un errore madornale che fate il lecce vonceve 3 a 1 bologna fiorentina salve e parma in serie b lecce-parma 3-3 bologna spareggio con il parma e fiorentina salva ? quindi secondo voi qual’e’ la squadra che dalla b è passata alla A???? il parma e se de santis (visto che è stato condannato ) era pagato dalla cupola di salvare la fiorentina secondo le vostre tesi perchè ha fatto pareggiare il parma ???? e quindi le vostre tesi fanno un buco nell’acqua in questa ipotesi che ho elencato io sopra ,e fatemi dire per l’ennesima volta non è cambiato niente il calcio è piu marcio di prima credetemi perchè ora comandano squadre che hanno debiti che la tv e giornali non dicono (invece per la fiorentina ,il torino,perugia e napoli si come mai ??? ) le squadre indebitate sono milan 150 milioni di euro,inter 180 milioni di euro (tronchetti provera ha venduto un po di telecom e licenziamenti bella moralità vanno a dire)e roma e parma come il milan !!! secondo voi perchè queste squadre sono iscritte al campionato???
goebbels diceva anche “più grossa è la bugia più la gente la crede ” è questo quello che sta facendo la TV e alcuni giornalisti !!!!
un altra domanda e vorrei che mi rispondiate se la fiorentina è stata condannata per la partita con il chievo come mai l’arbitro DONDARINI E’ STATO ASSOLTO ????!!!!
2 Agosto 2006 alle 12:26
Gent.mo Direttore, io non ci capisco più niente. Se è vero quello che dice Sandulli per quale motivo la Juve ha ridato indietro lo scudetto? Rimango del parere che questo processo, fermo restando che gli atteggiamenti di Moggi, Giraudo, Della Valle 1 e 2, Meani, Lotito, Galliani, Bergamo, Pairetto, De Santis, Mazzini e tutta la compagnia cantante (nessuno escluso) sono deprecabili, è una bufala. Sono stati condannati per non aver commesso il fatto. Ossia è stato fatto un processo alle intenzioni. E’ come se io dicessi ad un amico “ma va a morì mazzato” e qualcuno mi denunciasse per tentato omicidio e venissi condannato all’ergastolo per omicidio premeditato o strage. Che il calcio sia business, e qui sono d’accordo con Moggi quando dice che il vero potere è in mano a chi detiene i diritti TV, non ci piove ma dire che non esiste più mi sembra francamente troppo. Chi oggi dice “lo sapevo” o “lo sapevano tutti” dovrei ricordare che bastava andare dal primo commissariato di polizia e fare denuncia o inviare denuncia agli organi di controllo della FIGC e copia a tutti gli organi di informazione. Si potrebbe essere passivi di omessa denuncia, reticenza. Per quanto riguarda gli organi di stampa devo francamente dire che sono rimasto deluso da alcune testate (tutte tranne tre) e devo fare un plauso alla sua professionalità ma anche a quella del suo collega (e pensare che non mi piaceva tanto) Giancarlo Padovan. Tra tanti “giornalai” sportivi e non, siete stati gli unici a mantenere una linea, giusta o sbagliata che sia, coerente dall’inizio alla fine.
Infine ricordo che la società TIM, appartenente in parte ad un socio dell’Inter, sponsorizza ilcampionato, lacoppa italia, e quant’altro. Conflitto di interessi? Non mi pare che la Fiat lo faccia. Al massimo (non Moratti) Galliani, Mediaset e tutto il loro ambaradan.
Con stima.
5 Agosto 2006 alle 19:17
x il direttore,
il tanto atteso pronunciamento c’e’ stato, il MILAN giochera’ in champions league,
mi dispiace per lei.
7 Agosto 2006 alle 14:29
Dopo il vergognoso epilogo di questo processo sportivo io non andrò più allo stadio.
Invito tutti i veri tifosi a fare altrettanto.
Boicottiamo questo calcio per un calcio migliore!!!