Coraggio, Cassano
Tocca te rifarti una carriera
di Antonio Supino
Cosa avrebbe fatto il grande Tom Hanks se il soldato Ryan di farsi salvare non avesse avuto la minima intenzione? Lo avrebbe preso a sberle per farlo rinsavire? Lo avrebbe trascinato di peso verso lidi più sicuri? Oppure lo avrebbe abbandonato al proprio destino? Chi conosce la risposta è pregato di segnalarla agli amici di Antonio Cassano, che da tempo immemore ormai si stanno scervellando su come riportare il proprio beniamino sulla retta via.
Perchè certe giocate non nascono per caso. E quando in quella fredda serata di dicembre, quello sconosciuto ragazzino brufoloso stoppò la palla di tacco e si bevve in tromba due avversari (Panucci e Blanc mica due qualsiasi), battendo Ferron, fu chiaro a tutti che si era di fronte ad un talento. A quell’età certe cose o le hai nel sangue, o non c’è scuola calcio che te le insegni.
Purtroppo nemmeno certi comportamenti nascono per caso. E quando Tonino cominciò a far parlare di sé per i gesti di insofferenza, le baruffe, le liti al vetriolo con il tecnico di turno, fu chiaro a tutti anche che ci si trovava di fronte ad un rompiballe di quelli coi fiocchi. A quella età, o sei pazzo o certe cose non sogni nemmeno lontanamente di farle.
Questo è Tonino Cassano, nel bene e nel male, le due facce della sua stessa medaglia, che si annullano a vicenda, come lui sta facendo con se stesso. Lasciato Bari, a Roma sembrò aver trovato la sua dimensione: nella stagione 2003-04 disputò la sua prima (e finora unica) grande stagione, condita con un buon Europeo. Ormai sembrava pronto per diventare il punto di forza non solo della Roma, ma del calcio italiano in generale. Invece, tra una cassanata e l’altra ci ha messo poco per rovinare quanto di buono aveva fatto. In giallorosso ha finito per litigare praticamente con tutti, al punto che in società non ci hanno pensato due volte a svenderlo al Real. A Madrid la musica non è cambiata e el pibe de Bari, con più panchine che presenze, si è giocato anche la possibilità di partecipare ( e vincere) al mondiale di Germania. Posto che nessuno si sarebbe sognato di negargli se fosse rimasto quello di due anni prima.
Dicevano allora: “Ha imparato la lezione”, “Adesso arriva Capello, vedrai che…”. Niente di più falso. La sua parabola discendente non ha avuto più fine: fuori dal giro azzurro, sempre più ai margini nelle merengues, alla fine ha bisticciato pure con il tecnico di Pieris, l’unico, insieme a Fascetti, che sembrava in grado di dominargli gli istinti. Oggi, la realtà è quanto mai cruda: al Real lo considerano una sorta di ragazzino fastidioso, pregato di stare alla larga dai compagni quando questi hanno bisogno di concentrazione er per il ritiro, nemmeno lo hanno convocato. In Italia è stato accostato a tante squadre, ma le sue bizze sono tali e tante che nessuno finora ha avuto il coraggio di investire su di lui. A 25 anni, Antonio non è più una promessa, ma è giovane e può rifarsi, purchè ne abbia voglia. Perchè una cosa è certa: continuando così, non passeranno molti anni prima di rivederlo in Tv, tutto ciccia e brufoli, a fare la reclame di qualche merendina.
24 Luglio 2007 alle 15:24
Spero proprio che questo ragazzo non finisca in TV a fare la controfigura di chi ne fa la caricatura a Mediaset.
24 Luglio 2007 alle 16:30
La disgrazia per Cassano? Aver avuto come allenatore e guida uno spocchioso come Capello sia alla Roma che al Real.
In poco tempo Capello ha dato un contributo immenso alla distruzione di questo giovane talento, forse un pò ribelle e scherzoso. Toccava al tecnico formarlo ma ha fallito per la sua solita spocchia.
24 Luglio 2007 alle 17:44
Coraggio Cassano,
molti sono i 25enni che non riescono al meglio nelle loro attività.
La differenza è che nessuno degli altri è miliardario.
E credimi è una bella differenza!!!!
24 Luglio 2007 alle 18:29
…….GRANDE CASSANO,non trova posto nel REAL!!!!!una volta si sarebbe detto cosi “Ungiocatore cosi sarebbe titolare dovunque ,oggi non giocherebbe dovunque!!!STranissimo modo di sperperare il talento e l’enorme credito che sin da ragazzino si era conquistato,è praticamente disoccupato,d oro naturalmente,ma mancante della voglia di giocare e di divertirsi,e mi vien da pensare ,che tutto cio succede mentre l ex compagno DI CLASSE,,,Francesco Totti rinuncia alla nazionale,restando eterno pupone tra i seni della lupa capitolina ,forse per ANTONIO,per una vita NUOVA occorrerà tornare nella BARI VECCHIA!!,una cosa è certa ,noi spettatori azzurri perderemo delle grandi giocate !!!AUguri ANTONIO!!!
24 Luglio 2007 alle 21:28
… Si spengono le luciii
….. Tacciono le vociiii
….. E nel buio senti sussurar,,,,
ssssst .. si stanno dimenticando… ssssst
dei bilanci gonfiati sssst ancora qualche
giorno ed e’ fatta , acqua in bocca sssst
25 Luglio 2007 alle 01:43
Non basta la classe per essere veri campioni, come spesso si dice ai MUSCOLI bisogna unire il CERVELLO.
E per un ragazzo di 25 anni con già un conto bancario stratosferico che produce in un anno come un azienda media… Il cervello dovrebbe essere la priorità!
Il Real ha fatto bene a scaricarlo, avessero avuto lo stesso coraggio a Roma molto tempo fa forse non sarebbe sprofondato nell’oblio attuale.
25 Luglio 2007 alle 01:49
Bobo cantautor… Ssstt.. Ma che c’entra il tuo post con Cassan…
Facci un favor a tutti…
Ti prego.. Sssttt!!!
25 Luglio 2007 alle 10:07
……..BOBBY (BOBO),,,,,,sei SOLO,,,,,,,se volevi passare x cantautore ,a parte che sei fuori tema ,quello che tu proponi almeno qui non interessa a nessuno …scusami SALUTISSIMI !!!
25 Luglio 2007 alle 13:05
x MarcoG, sai ,hai proprio ragione , questo particolare di testo tratto da una canzone di Adriano Celentano , proprio non c’entra nulla su Cassano , ma , dimmi tu , che ti piaccia o meno , quando avrei dovuto scriverlo ? mi sai dire quali sono i giornali sportivi e no che riportano notizie sulle malefatte del calcio , anno 2004/2005 ? Tutto tace , tutti zitti, quai seri al primo Don Chisciotte che , in momenti come questi , ritorna a parlare di quelle cose che poi cercano d’insabbiare . Peccato MarcoG , se non hai capito questo , fammi il favore, stai zitto tu , credo che te ne convenga . Salutoni e Buone Ferie . W Mancini
25 Luglio 2007 alle 20:05
Per quel che mi riguarda penso che Cassano come calciatore sia finito, ed è un vero peccato. Un grande talento, un potenziale campione, la testa lo ha rovinato.
Sarò ben lieto se saprà smentirmi, comunque, male che gli vada col calcio potrà sempre ritagliarsi un futuro come naufrago sull’isola dei famosi o come tronista.
25 Luglio 2007 alle 22:52
A Cassano sono state date possibilità di ogni tipo per mettersi in evidenza. Ha dimostrato indubbio talento, ma poco acume! Penso che ormai non maturerà più come uomo ed è inutile e puerile addossare parte di responsabilità a Capello. Purtroppo anche la stampa ha contribuito a “caricarlo” e questo per un giocatore intelligente poteva essere un vantaggio, per lui no.
26 Luglio 2007 alle 10:12
Gentile direttore, sul sito di Carlo Nesti appaiono con regolarità sconcertante delle interviste con un fantomatico personaggio definito “l’uomo nero”. L’identikit tracciato lo identifica come uomo molto vicino alla società Juventus, della quale racconta aneddoti gustosi ed interessanti. Ultimamente le sue interviste hanno spostato il tiro sulla beneamata ed onestissima Inter. Le chiedo cortesemente se è a conoscenza delle interviste dell’uomo nero, se ha delle prove o conferme della loro veridicità e se non ritiene opportuno (me lo auguro) proporle ai lettori del blog. Da quello che ho letto credo che la discussione che ne seguirebbe sarebbe quantomeno interessante.
Con stima,
Lorenzo
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Caro Lorenzo,
ho letto alcune delle interviste da lei citate. Sarebbero ancora più interessanti se l’Uomo Nero ci dicesse chi è. Non trova?
26 Luglio 2007 alle 15:34
Ciao ROCCO , Ti chiedo: . Non credi che sia meglio essere fuori tema che essere fuori di testa ? o fuori di melone ? o fuori di crapa ? Non voglio ergermi a provocatore , ma il blog langue ,quello che fa o non fa Cassano a chi vuoi che interessi: lo stesso numero di interventi sul tema e’ la prova di quello che ho scritto. Salutissimi e Buone Ferie.
26 Luglio 2007 alle 19:41
Caro Bobo, farò a meno di notare il tuo tono di risposta. Il calcio è pur sempre un gioco e va ironizzato.
Hai ragione nel dire che nessuno oggi si occupa di questioni extracalcio, ma secondo te a quanti interessa? Potremo andare avanti all’infinito parlando di Calciopoli? Di tutte le accuse varie, quanti veramente hanno pagato? Quasi nessuno!
L’anno scorso tutti guardavamo la serie B: oggi a malapena avrà copertura televisiva!
La Rosea titoló “Super SerieA”, la Juve ha speso 50 milioni di Euro più di tutte le altre squadre.
Nulla è cambiato e nulla vuole essere cambiato..!
Morale: o andiamo avanti e guardiamo il calcio che abbiamo oppure come spesso si dice “diamoci all’ippica!”.
Contraccambio i saluti di buone vacanze e.. W Ranieri.!
Ma soprattutto, tornando a Cassano che oggi tutti i quotidiani danno vicino all’Inter.. Auguri di cuore! Non a Cassano, all’Inter.
Ciao ciao.
27 Luglio 2007 alle 06:46
Forse sono proprio gli “amici” o entourage di cassano che lo hanno portato a dove si trova adesso, no????
x damianto, come fai a dare le colpe a capello, qui si tratta di giocatori professionisti mica della squadra primavera del real, e poi il “ragazzo” a 25 anni cioe’ un uomo, non cerchiamo di trovare scuse x lui, casomai andrebbe rivista la sua educazione e come e’ stato portato su….
27 Luglio 2007 alle 19:41
Caro danianto, rispetto la tua opinione ma non la condivido. Io non sono assolutamente un capelliano, anzi, ma dire che la colpa del fallimento di cassano è di Capello mi sembra fuori luogo. Anzitutto, andrebbe ricordato che proprio con il tecnico di Pieris in panca, Cassano ha vissuto la sua migliore stagione. Poi, il punto è come ci si deve coimportare con Tonino: se lo si coccola troppo, lo si vizia; se non lo si asseconda, ci si litiga. non c’è un tecnico che sia stato in grado di gestirlo e nopn credo sia un caso. Come ha scritto l’autore dell’articolo, Cassano oggi ha una possibilità di rifarsi una carriera e di non dilapidare il suo enorme talento. Ma deve farlo adesso, o lo rimpiangerà per sempre
28 Luglio 2007 alle 00:20
dovrebbe esserci un patto fra le squadre, per non farlo giocare nemmeno gratis…………
con i tanti soldi guadagnati e la sua grande maldeducazione dovrebbe ritirasi nel “dimenticatoio”………………ricordate le corna a paparesta?
cassano che sparisce quanti suicidi provochera’?……….secondo me pochi…………molto pochi
29 Luglio 2007 alle 14:25
caro claudio, ma non pensi che la colpa sia anche di quanti a 18 anni lo hanno esaltato come un divo per due giocate buone che ha fatto? Nella vita ci vorrebbe umiltà e sacrificio
30 Luglio 2007 alle 15:50
Lo spettacolo «La Madonna piange sperma», che doveva andare in scena il prossimo 29 giugno 2007 negli spazi di Vicolo Bolognetti, sede del quartiere San Vitale di Bologna,per opera di un gruppo di artisti bolognesi Carni scelte fa riflettere sul degrado a cui è giunta la società di oggi. Io come cattolico e come libero cittadino sono rimasto addolorato e senza parole per lo scempio perpetrato all’immagine della Mamma Celeste da questi signori che sotto il paravento delle loro idee di sinistra (ma ?!) hanno dileggiato soprattutto una mamma e una donna : le loro idee di rispetto dove se le sono messe? La cosa grave è che alla manifestazione del 17 maggio 2007 contro la Chiesa Cattolica abbiano partecipato alcuni esponenti politici, tra cui Tiziano Loreti, segretario del Partito di Rifondazione Comunista (Prc), le deputate Katia Zanotti dei Democratici di Sinistra (DS) e Titti De Simone del Prc, i consiglieri comunali Sergio Lo Giudice (Ds), Roberto Panzacchi (Verdi) e Valerio Monteventi (Prc).
In un paese civile tutti coloro che si sono macchiati di una simile vergogna, compresi coloro che hanno dato il patrocinio, dovrebbero dimostrare un minimo di dignità e coraggio e, dal ministro Melandri fino agli assessori regionali e comunali competenti, si dovrebbero dimettere subito.
Io dico solo : VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA. in un paese musulmano uno scempio del genere non sarebbe mai stato tollerato.
Cordiali saluti
Dario De Maria, Napoli
30 Luglio 2007 alle 22:45
l’altro ieri samuel, ieri emerson e zebina, poi cassano, domani chivu… tutti sgonfiati e poi spariti!!!
Lontano da Roma e dal suo Faro (avete capito di chi parlo…) comunque tutte mezze calzette…
12 Agosto 2007 alle 21:12
sono un tifoso della samp,mi sa che con cassano (sempre che venga) o andiamo in champions o andiamo in b.