Moggi: “Se il Tar mi togliesse la sospensione
accetterei la proposta di Berlusconi
di andare al Milan”
ROMA - “Se il Tar mi togliesse la sospensione, accetterei la proposta di Berlusconi di andare al Milan”. Lo ha dichiarato Luciano Moggi, ospite di Pierluigi Diaco a ‘Temporale’, in onda su Canale Italia. “Ho saputo poche ore fa - aggiunge Moggi - che la sentenza del Tar è stato spostato di 3 mesi, al 13 marzo”.
5 Dicembre 2007 alle 18:56
Ma l’avete sentito questo personaggio???? Davvero senza vergogna e senza pudore!!!!!!!!!!!!!!
Forse spera che facendo tali dichiarazioni, grazie agli ausili di Berlusconi la pena gli venga tolta……., Se davvero fosse così mi chiedo cosa pensano i tifosi rossoneri e non.
E gli iuventini??? Cosa penserebbero alla prospettiva di rivedersi davanti colui che li ha mandati in serie B????
Mi attendo una levata di scudi,specie dagli iuventini, anche se temo che la ” cecità” loro procurata da tale personaggio è lungi dall’essere curata…….
5 Dicembre 2007 alle 19:11
E’ veramente una cosa indecente che si dia ancora modo e spazio di parlare a questo individuo!!! Dovrebbe vergognarsi per ciò che è e per cosa ha combinato, invece poichè siamo in Italia, personaggi simili diventano star. In altri paesi sarebbero con la testa sotto la sabbia come gli struzzi per la vergogna!!!
SCANDALOSO
5 Dicembre 2007 alle 19:14
Scusate ma questa NON E’ UNA NOTIZIA……la NOTIZIA SAREBBE STA SE IL PROCESSO
INIZIAVA….non credo ci sia nulla da spiegare….SONO COSE DI CASA NOSTRA.
5 Dicembre 2007 alle 19:38
Lucià stai tranquillo, tanto mal che vada c’è la Cassazione, che ai giudici pasticcioni gli fa la festa come alla Forleo. Al Cavaliere hanno già fatto il piacere di prenderla a pedate, lei che indagava sul caso Unipol; vuoi che qualcuno si metta in mezzo per impedire quedto matrimonio?…. Naaaa…..chi lo facesse….probabilmente finirebbe i suoi giorni alla maniera dei genitori di Clementina…non sia mai…
5 Dicembre 2007 alle 19:55
CERTE FRASI ASSURDE QUESTO SIGNORE POTREBBE ANCHE RISPARMIARSELE E COMUNQUE NESSUN RIPETTO PER 14 MILIONI DI ITALIANI TIFOSI DI UNA SQUADRA(LA JUVE)ALLA QUALE HA DATO TANTO MA DALLA QUALE HA RICEVUTO DI PIU(IO CREDO CHE IL FATTO DI AVERLO SCARICATO SUBITO NON INFICI QUANTO DETTO PRIMA)
5 Dicembre 2007 alle 20:02
NO! Questo è troppo anche per una repubblica delle banane come la nostra.
Mi rifiuto di credere che una cosa cosi’ sia vera.
A proposito di questi individui, sarà un caso,ma come è entrato carraro in UEFA è scoppiato uno scandalo scommesse.
Che uomo “sfortunato”.
un saluto
5 Dicembre 2007 alle 22:39
affidereste le vostre pecore al lupo?
ragazzi l’inter del prossimo anno: ibra,trezeguet e lavezzi con camoranesi e nedved con buffon e ronaldinho e altra finale di champions vinta!
5 Dicembre 2007 alle 23:09
Non c´é niente di strano, c´era da aspetarselo, in questo paese pudrito é marcio tutto é possibile.
Se poi cade il governo e ritorna Berlusconi ne vedremo delle belle.
Povera Italia.
6 Dicembre 2007 alle 00:29
La notizia è riportata in maniera inesatta. Ho visto la trasmissione, Moggi si è schermito e per fair play non ha escluso la possibilità, ma l’ha fatto in maniera del tutto teorica e diplomatica.
Grande Moggi, e perfino Luna ha parlato di tutto (Gea, appartamenti, onore ai morti, il calcio beatificato, ecc.ecc.) ma non del problema essenziale, perché non aveva argomenti contro Moggi: la non punibilità della Juve per mancanza di fatti e di prove.
L’altro giornalista, acerrimo accusatore durante calciopoli, ha intrinsecamente ammesso che si è trattato di un agguato mirato solo a Moggi e alla Juve.
Alla fine la verità verrà a galla, alla faccia degli avvoltoi più o meno saccenti e velenosi.
—————————-
La notizia è stata riportata nei termini esatti che sono stati comunicati alle agenzie dall’emittente, sulla base della registrazione dell’intervento di Moggi.
6 Dicembre 2007 alle 01:07
get lost
go for a long walk on a short pier
we are just fine without you
you are now history
roses are red
violets are blu
facci un favore
non ci rompere …………piu
6 Dicembre 2007 alle 01:44
All’ indomani di Calciopoli, quando era ancora invischiata solo la Juve, Berlusconi tuonò: “Ci hanno rubato due scudetti. Voglio giustizia”. Poi si scoprì che c’era dentro anche il Milan ed allora quel processo, dal quale ci si aspettava “giustizia” divenne tutta una montatura buona solo a regalare uno scudetto all’Inter.
In quella calda estate del 2006, il Milan tentò di acquistare dalla Juve, nell’ordine: Vieira, Zambrotta, Buffon, Ibrahimovic . Non ci riuscì nemmeno con uno, perchè altri furono più lesti. Il bello è che oggi i milanisti accusano gli interisti di sciaccalaggio.
Adesso prenderebbero a braccia aperte Moggi,e magari lo farebbero passare per vittima, sconfessando quello che dissero allora.
Non ho niente di personale contro i rossoneri, ma credo che queste cose siano indicative della loro serietà.
6 Dicembre 2007 alle 03:08
se in italia applicassero le leggi tu saresti fuori dal calcio da un pezzo, non cio sarebbero + le barriere negli stadi, gli “ultra’” violenti sarebbero in carcere e le famiglie potrebbero andare a vedersi le partite in santa tranquillita’… se se se.. troppi se in questo paese.. Meno parole e + FATTI!!!
6 Dicembre 2007 alle 07:23
E anche ieri il solito ragalino all’Inter (rigore che ha visto solo l’arbitro e forse nemmeno lui visto che era coperto da 10 uomini)
6 Dicembre 2007 alle 07:46
grande luciano sei e rimani il numero 1 (uno) uomo mercato e di sport, intanto per l’inter era l’unico modo per poter vincere qualcosa far fuori juve e milan, ora secondo loro tutto e a posto, ora ci sono gli onesti, ma vadano a quel paese, ciao ciao e come sempre forza juve,
6 Dicembre 2007 alle 08:09
beh.. direi che in un caso così l’unico commento che si possa fare è ….
NUN CI POZZU CREDERE!!!!
6 Dicembre 2007 alle 08:25
Il dubbio è che ormai si sia accasato all’Inter visto che la squadra di Moratti gode a piene mani dell’effetto Moggi (avversari dimezzati, regali arbitrali e danneggiamento arbitrale continuato per le avversarie, stampa imbonita ecc… )
Si sembra proprio che Moggi o l’effetto Moggi sia già in possesso dei nerazzurri!!!!
6 Dicembre 2007 alle 08:42
Aberrante! Ieri sera quando ho visto l’ospite di Diaco, ho immediatamente cambiato canale, tutti hanno il diritto di parlare come tutti abbiamo il diritto di non ascoltare. Bisogna anche difendere gli indifesi (juventini credenti nella religione moggiana) che ignari del pericolo ascoltano il prelato che ha regnato per 15 anni in Italia rincitrullendo grandi e piccini, persone accecate da rigori inventati, fuorigioco inesistenti, arbitri chiusi negli spogliatoi, telefonate segrete prima di ogni incontro, auto della polizia che scortavano senza averne diritto gli amici del capo religioso moggi etc. etc. etc., da queste infamie sportive i poveretti (juventini) vanno difesi.
6 Dicembre 2007 alle 09:01
Ma che Milan!!! Moggi deve restare a vita fuori dal calcio! Non bisogna dimenticare tutto il marcio che ha portato, che schifo!!!
Meglio perdenti che vincere con lui e con i suoi metodi deprecabili.
6 Dicembre 2007 alle 09:17
Buongiorno, auspico che la sospensione venga tolta prima possibile, tanto quello che faceva il Sig. Moggi lo facevano anche quelli che si autoproclamano onesti. Anzi, adesso sì che approfittano di tutto e di tutti, basta vedere mercato e partite della Beneamata…
Spero però che il Direttore non finisca al Milan, ma si riprenda la Juve e la riporti ai fasti che ha sempre avuto. Tra l’altro avrebbe subito da far vedere la sua abilità nel piazzare ai migliori offerenti Almiron, Thiago, Bounsong e ora anche Mellberg.
Riconoscente in eterno, un saluto al Direttore Moggi e a tutti Voi. E. S.
6 Dicembre 2007 alle 09:27
In fondo cosa ci sarebbe di male??
Mancherebbe solo lui.. gli altri, o non se ne sono mai andati o sono già tornati tutti!
..
Mi spiace solo che la mia passione mi impedisca di allontanarmi da questo schifo!
PER ORA….
6 Dicembre 2007 alle 09:48
Aberrante! A proposito di religione moggiana, ecco il titolo di Tutto Sport : all’Inter i rigori li danno ecco perché è facile battere la Lazio. Secondo il giornale di religione moggiana l’Inter senza il rigore (è al Milan contro la juve che questi rigori non vengono fischiati) non avrebbe battuto la Lazio… ja…ja…ja… ecco perché in Italia si vendono pochi giornali.
6 Dicembre 2007 alle 09:50
Milan ? What else ?……
6 Dicembre 2007 alle 10:10
Perchè meravigliarsi!!!.
E’ di ieri sera la notizia che è stato accolto il ricorso dell’Arezzo da parte della Corte di Giustizia Federale annullando la decisione della disciplinare. Hanno tolto l’inibizione di 1 anno al Presidente Mancini, la penalizzazione di 3 punti e l’ammenda di 15.000 Euro. Le sanzioni erano scattate perchè l’Arezzo aveva fatto ricorso al TAR contro le decisioni di Calciopoli.
Quindi, l’assioma Calciopoli = Farsopoli è quanto mai veritiera. Casomai, c’è da chiedersi perchè gli attuali dirigenti juventini non avessero intrapreso la medesima strada e accettarono passivamente il verdetto del processo farsa dell’estate 2006. Mah!!!
Aspettiamo tutti i processi, ci sarà da ridere, se mai li faranno.
6 Dicembre 2007 alle 10:11
Per me Moggi ha più di qualche problema. Dato che anche lui ha una certa età, sarebbe opportuno che facesse qualche visita di controllo da qualche specialista. Per il calcio, ormai ha guadagnato abbastanza, lasci perdere! Nel calcio rimane il solito marciume difficile da debellare. Una visita di controllo (doppia) la consiglierei a Tonino Matarrese che sta portando il calcio sempre più in basso! O no?
6 Dicembre 2007 alle 10:19
Francamente Moggi al Milan ce lo vedrei proprio bene. Troverebbe un ambiente ideale. Sai che coppia con Galliani a centrocampo! Berlusconi fantasista e voilà: una squadra perfetta. Mancherebbe una prima punta di peso, ma sembra che sia un promettente giovanotto di nome Giraudo ancora sul mercato. Ci si potrebbe fare un pensierino…
6 Dicembre 2007 alle 10:29
siamo sotto natale e mi sento tanto buono…
XGIACOMO,GIANFRANCO & ENRICO STENDARDI
Auguro tante belle cose e uno scatolone di preparato H per tutto il 2008!!
6 Dicembre 2007 alle 10:32
Enrico Stendardi : aberrante.
6 Dicembre 2007 alle 10:35
Giacomo : aberrante!
6 Dicembre 2007 alle 10:37
danianto1951 : aberrante!
6 Dicembre 2007 alle 10:53
Enrico Stendardi
ti capisco … sei uno di quelli juventini onesti che ha capito che senza gli aiutini siete destinati ad un decennio senza vittorie come quello antecedente all’era moggi …
due parole sui commenti alla partita di ieri, giocata con le quarte linee Pele, Jimenez, Burdisso, Suazo … ovvero le riserve delle riserve e che l’Inter ha vinto con merito…
il rigore su Burdisso NON C’ERA come non c’era quello su Del Piero in Juve -Inter e quello su Ronaldo in Cagliari-Milan .. contatti simili ce ne sono a decine in ogni partita e sarebbe ora che gli arbitri usassero una UNIFORMITA’ di giudizio … detto questo l’Inter ha avuto lo stesso numero di rigori a favore della Juve (quattro) ed uno in meno del MIlan …
6 Dicembre 2007 alle 11:11
Moggi è improponibile. Ma non è peggio degli altri.
L’Inter e La Roma hanno i punti che si sono meritati.
La Juve avrà anche avuto quattro rigori, ma due erano in partite vinte segnando 5 goal…..
Però ha almeno quattro punti in meno: vogliamo parlare di Juve-Udinese, Napoli- Juve e Parma-Juve?
MAC
6 Dicembre 2007 alle 11:14
Riprendendo un vecchio Spot che diceva: Forfora? What’s Forfora??
Io dico: Moggi? What’s Moggi??
6 Dicembre 2007 alle 11:19
Lucianone:
1) peccato che l’unico rigore non dato tra quelli che hai citato sia proprio quello subito da del Piero in Juve -Inter.
Vedi la differenza è che a voi “onesti” i rigori inesistenti ve li danno sulla parola, mentre alla Juve li negano (quelli esistenti) sempre sulla parola!
2) Tanto per fare statistica, cita anche i rigori a sfavore fischiati alla JUVE e all’ inter….vedrai che scopri “l’acqua calda”!
In sintesi, lascia perdere gli aiutini, il decennio passato, eccetera eccetera, che siete dove siete solo grazie a corposi “aiutoni” del presente campionato.
VERGOGNA!!!
6 Dicembre 2007 alle 11:39
Neroazzurro
Formazione Inter 2008-2009:
Buffon, Zambrotta, Samuel, Milito, Camoranesi, Pirlo, Deco, Ronaldinho, Ibrahimovic, Messi, Trezeguet.
Panchina Inter 2008-2009:
Julio Cesar, Chiellini, Terry, Maxwell, Mancini, De Rossi, Gerard, Henry, Cristiano Ronaldo, Drogba, Toni.
Tribuna Inter 2008-2009:
Frey, Maicon, Materazzi, Mexes, Van De Vart, Gattuso, Lampard, Diarra, Beckham, Raul, Van Nistelroy.
6 Dicembre 2007 alle 11:46
Neroazzurro
Scusami, dimenticavo gli allenatori che dalla prossima stagione saranno due (innovazione planetaria) per ogni formazione.
Inter Formazione: Mancini e Mourinho
Inter Panchina: Lippi e Benitez
Inter Tribuna: Capello e Rijkaard
6 Dicembre 2007 alle 11:51
X Roberto
la Juve ha avuto sei rigori contro di cui due contro il cagliari e due contro il Napoli … Credo che gli unici che hanno influito sul risultatao siano stati quelli col Napoli e che questo vi sia costato UN PUNTO …. esattamente quello che vi era stato regalato con la Fiorentina per il gol di Iaquinta con Trezeguet in fuorigico ad un metro da Frey …
Poi avete subito l’annullamento di un gol regolare all’ultimo minuto a Parma e quindi vi mancano due punti che magari sono compensati in parte dai rigori su Nesta e soprattutto Gilardino su cui l’arbitro ha sorvolato SULLA PAROLA…. tralasciamo quello che è accaduto in Juve -Torino al 93° …
I rigori fischiati a l’inter sono stati del tutto ininfluenti , a meno che non si voglia sostenere per es. che ieri l’Inter (migliore attacco del campionato … che segna in casa da 50 turni) MAI avrebbe fatto un gol a Ballotta …. tra l’altro ieri è stato annullato l’ennesimo gol all’Inter perchè il guardalinee ha visto che il sopracciglio destro di Samuel era più avanti del difensore laziale …
Se poi la Lazio non riesce quasi mai ad arrivare nell’area dell’Inter non è che gli possono regalare un rigore per fare contento te ….
6 Dicembre 2007 alle 12:04
Aberrante!!!! il solito rigorino-aiutino sblocca partita…
comunque quella di Moggi è ovviamente una provocazione, certo altri portavano in italia recoba e r.olivera lui invece Ibraimovic!! alla lunga davano fastidio a troppi queste cose..
6 Dicembre 2007 alle 12:14
Credo che Moggi, con quelle dichiarazioni di ieri sera, abbia semplicemente lanciato un segnale al Milan. Per vincere la sua battaglia, Moggi sa bene che non potrà contare sull’attuale dirigenza della Juve che, pur di farlo fuori, ha ammesso reati mai commessi. Ecco che allora cerca di allearsi al Milan, che con la sua macchina mediatica impiegherebbe 5 minuti a riabilitarlo.
Per il resto, ieri sera non ho visto e sentito niente di eccezionale: Moggi, è risaputo, non sa difendersi! Dice cose senza senso, svaria da un discorso all’altro, parla sempre lui e alla fine non dice nulla! Chi conosce bene la pochezza del materiale che lo accusa, sa quanto potrebbe essere devastante ogni suo intervento in tv, invece.
Nonostante tutto luna, non ha affondato un colpo: sa bene che la juve è finita in B per niente e quindi attacca Moggi solo su questioni di interessi personali (le presunte case romane, la cresta sull’affare Zidane, le cene con l’amico Geronzi e altre farneticazioni senza un briciolo di prova).
L’unica notizia degna di questo nome è quella più ignorata: il TAR ha rinviato la sua decisione. Ma va?
6 Dicembre 2007 alle 12:31
Si certo Pennivendolo … hai ragione, ma diciamo anche a questi cattivoni del blog che Toto Riina è una vittima dei giudici comunisti .. che Previti è perseguitato dai poteri forti .. e che Prodi era una spia del KGB …
PS. tra il niente che ha mandato la JUVE in B , NON C’ERANO ancora le SIM svizzere trovate dai CARABINIERI … ci daresti un parere su questo? tanto per capire il tuo grado di affidabilità nella conoscenza dei regolamenti sportivi …(che per tua informazione funzionano allo stesso modo per tutti gli sport in ogni paese del mondo) …
6 Dicembre 2007 alle 12:39
LUCIANONE…. sei tutti noi!!!
6 Dicembre 2007 alle 12:52
Caro Direttore,
mi permetta di confidarle la mia fede politica che è ed è sempre stata di sinistra (anche radicale), alle ultime politiche ho votato per PRC (senato) e PDCI (camera). Sono tra l’altro convinto che se Moggi avesse accettato la proposta di Berlusconi di entrare in politica alla vigilia delle ultime elezioni politiche il centrodestra avrebbe notevolmente annullato lo scarto dei famosi 24.000 voti!.
Se Berlusconi dovesse davvero decidere di assumere Moggi anche come consulente esterno del suo Milan VOTERO’ E FARO’ VOTARE PER IL CENTRODESTRA!.
6 Dicembre 2007 alle 13:02
pumario : ABERRANTE,ABERRANTE,ABERRANTE……così viene meglio
6 Dicembre 2007 alle 13:04
lucianone….
…mettici anche qualche tuo “AMICO”….fare i minestroni …SONO CAPACI TUTTI
6 Dicembre 2007 alle 13:07
AH dimenticavo…..lucianone….Moggi dava le sim SVIZZERE o …AFGHANE….e VENIVA INTERCETTATO SUI TELEFONI DI CASA ??????
AMMAZZALO ….CHE VOLPE…
VEDIAMO se ci arrivi ….DA SOLO…
6 Dicembre 2007 alle 13:33
….CERTO CHE CAPIRE :
-Borrelli e Palazzi hanno nei cassetti da marzo di quest’anno la relazione del tribunale di milano sui bilanci FALSI di inter e milan……COME MAI NON SI “MUOVONO” ??????
-Matarrese a domanda di come mai la giustizia sportiva non si stava muovendo:
SUA RISPOSTA “milan e inter finanziano il calcio italiano e QUINDI…..” ALLUCINANTE,altro
CHE IL PAESE DELLE BANANE ?????
-Dichiarazioni di Georgatos,Kallon,Martins che prendevano COSE STRANE quand’erano all’inter……GUARINIELLO DOVE ERI ?????? I “media”….TUTTI ZITTI.
-Libro scitto da Ferruccio Mazzola “La pillola nel caffè”……TUTTI ZITTI…..TUTTO TACE….anzi Ferruccio Mazzola non VIENE INVITATO DA NESSUNA PARTE…..
E’ UNA VERGOGNA !!!!!!CI SONO GIA’STATI SEI PERSONE MORTE di TUMORE e DUE SU UNA SEDIA A ROTELLE ……SI VERGOGNINO….
-Societa’ che VENIVANO INTERCETTATE,risulta nei VERBALI di “SPIOPOLI” che l’inter E’ tra LE SOCIETA’ SPIANTI….QUELLE CHE SPIAVANO…..ma dove SONO i “MEDIA”……
SONO SPARITI D’INCANTO ?????
e la GIUSTIZIA SPORTIVA…..DOVE SEI PALAZZI ????
-Dichiarazione di Franco Ordine giornalista durante una trasmissione sportiva,dichiarazione confermata da Zamparini,Carraro in un consiglio di lega DISSE :
“NON POSSO MANDARE IN B moratti….UNO CHE HA MESSO NEL CALCIO PIU’ di 600 MILIONI DI EURO”…..QUESTA E’ DA DELIRIO,QUI LE BANANE SONO UN LUSSO ?????
e comunque una GIUSTIZIA SPORTIVA che NON INTERVIENE DOPO UNA SENTENZA DELLA MAGISTRATURA su recoba ed oriali CHE HANNO RICONOSCIUTO L’ILLECITO….BEH QUESTO E’ ….VOMITEVOLE….
e c’è PURE QUALCUNO che scrive…..”mah che vergogna che MOGGI vada a parlare e blablabla”….
TANTO PER SNEBBIARE I CERVELLI :
MOGGI sino A CHE NON VERRANNO RICONOSCIUTI I FATTI ATTRAVERSO LA
GIUSTIZIA ORDINARIA…..E’ SEMPRE MEGLIO DI QUALCUNO CHE INVECE E’ RISULTATO
ESSERE….UN TRUFFATORE.
6 Dicembre 2007 alle 13:57
Scusa Bandolero Rocco, ho letto e riletto il tuo post politico ma proprio non l’ho mica capito. Me lo spieghi x favore?
Davvero non ho capito.
6 Dicembre 2007 alle 14:33
No COMMENT
SON STATO CENSURATO QUANDO IERI HO ASSERITO CHE E’ STATA NOIOSA LA PARTITA DI SABATO SERA DEFINENDOLA ” PARTITA DI ALI BABA’.
6 Dicembre 2007 alle 14:40
…per ENZO cherici ,,,,,grandissimo il tuo commento su Moggi GALLIANI e GIRAUDO,,e BERLUSCA,,,,,ma chi farebbe MANGIAFUOCO ,,chi IL GATTO E LA VOLPE,,,e il povero PINOCCHIO,,,,,,una cosa è sicura nessuno dei quattro potrà pretendere di fare LA FATA TURCHINA !!!!….ti saluto .sei sempre essenziale e preciso,ma sopratutto obiettivo ……ancora salutissimi !!!
6 Dicembre 2007 alle 15:13
Volevo informare voi sapientoni che Moggi non ha mai detto quelle parole….
Saluti
6 Dicembre 2007 alle 15:27
Ecco il “mal sentimento comune” di cui parlava l’incoerente Sandulli.
In Italia esiste la presuzione di innocenza e nessuno è colpevole finquando un VERO tribunale non lo giudichi colpevole.
E poi perchè dovrebbe vergognarsi solo lui e non uno come Moratti che continua a professarsi uomo onesto e unico moralizzatore di questo calcio (ora) marcio fino all’osso?
Io spero vivamente che i tribunali non diano ragione a Moggi & co, altrimenti l’infarto mieterà molte vittime.
6 Dicembre 2007 alle 15:42
Caro Lucianone,
ti ringrazio per il tono pacato delle tue osservazioni.
Non solo conosco bene il regolamento sportivo (sopratutto in ordine a reati di falsificazioni di passaporti, bilanci, contratti e fidejussioni) ma, come dici tu, sono anche al corrente che essi funzionano allo stesso modo per tutti gli sport, ne è una prova la condanna della BENETTON TREVISO a seguito di un reato meno grave di quello commesso dall’Inter nel caso Recoba.
Dici bene: nel niente che ha mandato la Juve in B non ci sono le schede svizzere, ci sono i sorteggi taroccati, le ammonizioni mirate, la cupola che si regge in aria, le tre palle di mio nonno e atre farneticazioni varie, UNA PER UNA SCONFESSATE NELLA STESSA SENTENZA DI CONDANNA che ti consiglio di leggere. Le schede svizzere? Se speri in quelle sei messo male, caro amico…Ma forse è meglio che ci informi tu, visto che nessuno sà dove siano, nessuno sà chi le abbia avute, nessuno sà chi le ha usate, NESSUNO SA’ COME LE HA USATE….(a parte l’utilizzo lecito ammesso da bergamo e dal papà di Paparesta). Praticamente si cerca il colpevole di un omicidio senza il morto, senza movente, senza arma e sopratutto senza assassino….del resto, da una Procura che chiama in giudizio Paperino e Qui Quo Qua, cosa ti puoi aspettare…..
6 Dicembre 2007 alle 16:32
Barbara : aberrante puoi gridartelo allo specchio… vedi ragazzina lo scrivere maiuscolo equivale a gridare e chi grida è maleducato… ja…ja…ja… chi invece ride è uno che ha capito la vita.
6 Dicembre 2007 alle 16:39
Per Antonio Supino
” .. Non ho niente di personale contro i rossoneri, ma credo che queste cose siano indicative della loro serietà. ..”
Anche cinque coppe dei campioni in vent’anni mi sembrano indicative, oltre a tre finali perse. Quanto alla rivendicazione degli scudetti, penso che il primo fosse sacrosanto, per quanto si era visto in campo e tutto compreso, anche i guai giudiziari del Milan per quanto emerso in 4 mesi di intercettazioni sul cellulare di Meani (che non possedeva, mi pare, schede protette).
Curiosità: qualcuno della societa A.C. Milan ha usato le espressioni che tu riferisci ?
Sui giornali o telegiornali legati alla proprietà del Milan sono passati concetti come quelli, ovvero “… tutta una montatura buona solo a regalare uno scudetto all’Inter …” ?.
La non -serietà è riferita ai dirigenti, dato che parli delle rivendicazioni di Berlusconi, o ai tifosi o ad entrambe le componenti ?
Saluti
6 Dicembre 2007 alle 17:48
pennivendolo …. non mi scivolare sugli specchi .. .il tuo fumo negli occhi va bene per un’arringa da avvocato di provincia in un processo ordinario di terza categoria … purtroppo per te la tecnologia è una cosa seria … Le SIM sono state individuate ed attribuite al di là di ogni ragionevole dubbio (non c’è bisogno che gli interessati confermino …. sarebbe ben strano, gli interessati semmai dovrebbero spiegare, ma nessuno lo ha fatto ) … e questa è la sola cosa che conta EVENTUALMENTE per la giustizia sportiva dove dovresti sapere che l’ONERE della PROVA è ribaltato … ossia ti ho beccato con il sorcio in bocca adesso DAMMI UNA SPIEGAZIONE PLAUSIBILE sul perchè un dirigente di calcio ACQUISTA SIM in SVIZZERA e queste si ATTIVANO decine di volte in prossimità dei luoghi in cui si trovano OTTO ARBITRI , guardalinee e designatori …. cosa si sono detti ? E’ ASSOLUTAMENTE ININFLUENTE …. questi signori sapevano che se fossero stati beccati sarebbero stati RADIATI …. perchè il regolamento sportivo questo prevede…
la giustizia sportiva non interverrà perchè la Juve è gia stata processata come non è intervenuta (per sopraggiunti limiti di tempo) dopo cha la CASSAZIONE ha CERTIFICATO la FRODE SPORTIVA ( reato poi prescritto) dovuta all’ABUSO di FARMACI assunti per alterare le prestazioni atletiche dei calciatori juventini … qualcuno informi la rosicona Barbara che questo è il vero scandalo ….
Mettetevi in testa, che come dissero Zaccone e Boniperti….. vi è andata di lusso …
In qunato ai bilanci taroccati, informatevi …. la Juve c’è dentro fino la collo ( cosi come la stragrande maggioranza delle società di A e B) tra poco l’inchiesta della procura di Torino sulle decine di compravendite creative di Moggi e Giraudo giungerà al termine … una su tutte .. l’ acquisto di Mister 100 miliardi Buffon comprato dal Parma con le plusvalenze Matteo Brighi e Jonathan Bachini ….
6 Dicembre 2007 alle 17:53
pumario : non arrivi neanche a capire le battute…
6 Dicembre 2007 alle 18:37
x paolo n. 1 Dicembre 6 ore 00:29
Paolo n. 1 ( speriamo che non ci sia anche il 2.), Lei difende Moggi, capibile ma non accettabile.
6 Dicembre 2007 alle 18:39
Grazie Rocco, molto gentile.
Per il ruolo di fata turchina in effetti un nome ci sarebbe: la zarina della Federcalcio Maria Grazia Fazi. Chi meglio di lei in mezzo a quella combriccola?
;-)
6 Dicembre 2007 alle 18:42
Caro Paolo tu confondi i meriti sportivi con la serietà. I primi sono sacrosanti e nessuno ve li tocca; sui secondi, beh, ci sarebbe qualcosina da dire in merito
Trovo ridicolo che il vostro presidente, all’indomani della pubblicazione delle prime intercettazioni (quando ancora non si sapeva quasi nulla dell’intero caso) avesse già pronta una sentenza su misura, in cui, reclamando giustizia, pretendeva che gli restituissero due scudetti. E che poi, questa stessa persona, una volta emerso che nella vicenda c’era invischiata anche la sua squadra, cominciasse a tuonare contro la magistratura, accendendo il solito refrain di: processo farsa, giustizia politicizzata ecc. ecc. Ma com’è che funziona: la giustizia è giusta solo se vi dà ragione?
L’ espressione “montatura buona solo per dare uno scudetto all’Inter”, non è attribuibile alla dirigenza milanista ma è il succo del pensiero dei tifosi rossoneri, che in quest’anno e mezzo, scondìfessando quel che dissero i primi giorni di calciopoli (quando c’era in ballo solo la Juve), hanno fatto gruppo con i bianconeri contro l’Inter, accusando Moratti e soci anche di essere avvoltoi. Quando è noto a tutti che fu il Milan la prima squadra ad intessere trattative con gli assi bianconeri che quell’estate preser il volo da piazza Crimea. E che sarebbe certamente riuscita ad ingaggiarne un paio, se le more del processo non avessero congelato il mercato fino ad agosto inoltrato. Anche questo lo trovo alquanto ridicolo.
La non serietà, a mio modesto giudizio, va riferita a tutti coloro (dal primo dei dirigenti all’ultimo dei tifosi) si sono resi protagonisti di queste manfrine. Saluti.
6 Dicembre 2007 alle 20:05
X barbara
che tra le tante inesattezze scrive anche :
“”e comunque una GIUSTIZIA SPORTIVA che NON INTERVIENE DOPO UNA SENTENZA DELLA MAGISTRATURA su recoba ed oriali CHE HANNO RICONOSCIUTO L’ILLECITO….BEH QUESTO E’ ….VOMITEVOLE
la giustizia sportiva si è mossa molto prima di quella sentenza .. squalificando Oriali e Recoba per OTTO mesi .. pena ritenuta più che congrua in quanto la regola sportiva a cui trasgredì l’Inter fu CANCELLATA dopo pochi mesi ( a campionato in corsa per permettere alla Roma di schierare un extracomunitario in più e vincere lo scudetto) … L’Inter è stata l’unica a pagare … altri hanno preferito scaricare la colpa sulla traduttrice e l’hanno fatta franca … altri ancora (Ayala schierato per anni come comunitario con il Milan, ma extracomunitario per il campionato spagnolo) non sono stati nemmeno sfiorati …
il vero scandalo, come facevo presente al tuo collega “pennivendolo” ,è che la giustizia sportiva non sia intervenuta all’indomani della sentenza di terzo grado del processo alla Juve per doping … sentenza che ha riconosciuto il reato (prescritto) di FRODE SPORTIVA .. CERTIFICANDO l’abuso di farmaci utilizzati per alterare le prestazioni atletiche e sportive dei calciatori juventini …
6 Dicembre 2007 alle 20:23
Scusate:
se all’inter è concesso di partecipare ai tornei della figc, non vedo perchè vi indignate cos’ tanto se moggi ritorna nel calcio.
Il cav. è un “grosso” intenditore e se vuole moggi e soltanto perchè è il N°1.
“A me risulta che è il cav. che vuole moggi e lippi”
6 Dicembre 2007 alle 20:33
X BARBARA
Le uniche persone che devono stare fuori dal calcio sono Tronchetti-Moratti.
x tutti i detrattori di Moggi ieri sera ha ribadito che lui sim svizzere agli arbitri non ne ha mai dato….. anche questa e’ una bufala…. ma tanto il tempo e’ corto… il 15 sta’ x arrivare…. e quel giorno mi sa che ci vogliono tonnellate di biochetasi x tutti gli antijuventini…. che avranno sullo stomaco e senza riuscire a mandar giu’ l’amaro boccone derivante dall’assoluzione di colui che e’ stato il capro espiatorio di un sistema marcio…… rassegnatevi…. tornera’ nel calcio LUCIANO MOGGI…… e 11 milioni di tifosi juventini lo vorrebbero presidente della JUVE…… quindi mi pare che il divario e’ schiacciante… siamo 11 milioni pro e solo 3 milioni contro…..
che stanno dalla parte dell’attuale dirigenza e proprietà che fanno ridere anche i polli e sono asserviti a Moratti…..
7 Dicembre 2007 alle 07:38
Per Barbara: che vuoi farci, non te la prendere. E’ noto a tutti che l’ironia di pumario scende dal suo panfilo, attraversa l’oceano e viene ad infrangersi come un onda gaia in questo spazio web inondandolo di allegria. Al contrario quella degli altri, attrversando l’oceano in senso opposto, non riesce a risalire le alti pareti del succitato panfilo e pertanto si ferma in mare.
7 Dicembre 2007 alle 09:44
Moviole Taroccate
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1) Incredibile..ma vero…..vi sono parecchi disillusi che hanno l’ardire di citare il caso Cordoba/Del Piero come episodio da rigore……che dire patetici….ma non e’ tanto questo il problema…….infatti ….il vero problema e’ che ci si e’ “stranamente” dimenticati del netto rigore per fallo di Chiellini su IBRA (spinta alle spalle inequivocabile)….Nella sostanza tuttavia tale partita mi sembra sia stata arbitrata bene dall’arbitro che ha usato un metro univoco nelle sue valutazioni………altra “stranezza” concerne l’annullamento del 2-0 per fuorigioco di Cambiasso…..che solo i Numi sanno come il gurdalineea abbia potuto rilevare visto che nemmeno gli intercettatori satellitari della CIA hanno la tecnologia per identificare tale men che millimetrico episodio…..
2) Il rigore con la Lazio ci sta tutto….certo non e’ un episodio nettissimo….tipo il rigore negato per fallo su Figo contro la Roma….o il rigore nettissimo negato per fallo si Ibra nel derbu dell’anno scorso….ma ci sta….sono i classici episodi 50/50……….a parte cio’ come mai nessuno ha stigmatizzato un altro nettissimo rigore a favore dell’Inter per plateale spinta in area a danno di un giocatore nerazzurro ???….E come mai nessuno ha parlato del gol REGOLARE annullato a Samuel ?
X Giuspy
Interessante notare come dopo piu’ di un anno tu non abbia ancora capito NIENTE dei processi della Giustizia Sportiva. Tali processi si sono conclusi con sentenze definitive….non c’e’ piu’ niente da aspettare. I processi della giustizia ordinaria sono tutta un’altra cosa e riguardano aspetti ben piu’ gravi……”associazione a delinquere” , “falso in bilancio” etc. etc…..e pertanto non fanno altro (indipendentemente dall’esito) che aggravare (per quanto concerne gli aspetti sportivi) la posizione delle persone coinvolte…..Moggi in primis.
7 Dicembre 2007 alle 09:52
Dichiarazioni di Cobolli Gigli
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Incredibile, Gigli afferma di sentire ancora suoi (sic!) i 2 scudetti cancellati dalla giustizia sportiva. ulteriormente tali dichiarazioni sono assolutamente offensive per le Isituzioni che regolano il nostro calcio: se Gigli pensa veramente quanto dice….per coerenza dovrebbe dare le dimissioni o ritirare la sua squadra dal nostro campionato (gesto peraltro auspicabile visto che ne guadagneremmo tutti).
7 Dicembre 2007 alle 10:12
caro pennivendolo
cercate di non ragionare da tifosi
metti al posto della juve un’ altra squadra qualsiasi
i fatti esposti in maniera esemplare da lucianone.. sono configurabili come illecito reiterato o no??
solo questo
grazie ciao
7 Dicembre 2007 alle 10:57
Post impubblicabile in quanto caratterizzato da ripetute espressioni volgari.
7 Dicembre 2007 alle 11:10
Dice : La notizia è stata riportata nei termini esatti che sono stati comunicati alle agenzie dall’emittente, sulla base della registrazione dell’intervento di Moggi
Appunto. La notizia è riportata sbagliata.
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Se lo dice lei, che non sappiamo chi sia, ma che certamente è più autorevole dela prima agenzia di stampa nazionale, siamo tutti più tranquilli.
7 Dicembre 2007 alle 11:16
Per Lucianone, Arix, Pumario e compagnia bella….
“Una sentenza pazzesca, e non perchè il calcio sia un ambiente pulito. Una sentenza pazzesca perchè costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome.
Una sentenza pazzesca perchè punisce chi era colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in chiave moderna.
E mi chiedo: cui prodest? A chi giova il tutto? Perchè tutto è uscito fuori in un determinato momento?
Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera di Telecom, poi Calciopoli, poi l’ex Re d’Italia ed ora, ultimo ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti.
Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino?”.
ENZO BIAGI
“Bisognerebbe andare allora ad indagare sull’intero mondo degli arbitri e degli assistenti per verificare se e qualmente siano stati allora (e magari siano ancor oggi) disponibili a favorire la Juventus ed in quali partite ciò sarebbe avvenuto. Magari andando a riprendere i filmati di tutte le partite della Juventus, per individuare gli errori arbitrali e chiedere poi agli interessati se si è trattato di errori commessi in buona fede o “per compiacenza” alla Juve.
Oppure andando alla “caccia” di possibili “ricompense” ricevute dalla Juventus in Italia o all’estero, con una indagine estesa ad amici, familiari, parenti e possibili altre teste di legno di tutti gli arbitri e di tutti gli assistenti. Indagine indubbiamente destinata a durare per anni e a riempire in eterno le pagine dei giornali e le trasmissione radiotelevisive ma per il cui avvio, lo si ripete, non è rimasto, allo stato (dopo tutti gli accertamenti che sono stati effettuati), neppure uno straccio di “notizia” che lo consenta. Con l’ulteriore corollario che sarebbe giocoforza indirizzare le investigazioni (patrimoniali e bancarie) indistintamente nei confronti dell’intera categoria arbitrale e ciò al nobile fine di debellare il fenomeno dei presunti favoritismi alla Juventus.”
P.M. MADDALENA
“Bisogna avere, innanzitutto, il coraggio di affermare una realtà: il procedimento di questa estate ha partorito un autentico aborto giuridico. Quando parlo di “aborto giuridico” mi prendo la piena responsabilità di ciò che dico.
Quando si vuole espletare in due settimane un procedimento che richiederebbe almeno sei mesi solo per un corretto iter investigativo, non può che venir fuori un aborto giuridico. Quando si cassa, per motivi di tempo, un grado di giudizio, quando si impedisce agli imputati di portare testimoni, dossier e filmati in loro discolpa, ma li si concede solo 15 minuti per una arringa difensiva, non si può che parlare di aborto giuridico. Quando non si concedono agli avvocati difensori degli imputati i testi integrali delle intercettazioni, adducendo che non sono pertinenti, si può solo parlare di aborto giuridico. Quando, infine, si disassegna un titolo ad una squadra, la Juventus, per assegnarlo ad un’altra squadra, l’Internazionale, prima che sia pronunciato il verdetto del primo iter istruttorio, allora siamo ben oltre l’aborto giuridico.
Non è un problema di giustizia ordinaria o sportiva: in ogni Paese che si definisca civile eventuali pene e sanzioni devono essere commissionate dopo che sia stato verbalizzato un verdetto di colpevolezza, mai prima.”
GIUDICE C. DE BIASE (quello del calcio scomesse ‘80)
“Non c’erano prove”. Andrebbe forse letta bene e riconsiderata tutta la sentenza.
Pur non essendoci prove di vicende che possano motivare la violazione dell’articolo 6, tuttavia c’erano avvenimenti che non ci hanno lasciato tranquilli perchè hanno comportato un campionato non regolare”.
GIUDICE PIERO SANDULLI (quello che ha emesso la sentenza)
“LO SCUDETTO ALL’INTER CI IMBARAZZA….”
Luca Pancalli
7 Dicembre 2007 alle 11:26
maduro
quel che dice moggi direi che non ha molto valore, giusto???
e poi ha confermato bergamo di aver ricevuto una sim, quindi…..basta e avanza
secondo: mi farebbe piacere sapere dove hai preso la notizia degli 11 milioni di juventini che vogliono moggi presidente…….
scusa…ma 11 milioni…ma dove???? ma credete alle favole????
7 Dicembre 2007 alle 11:46
caro zio, hai ragione non sono 11 ma 14 milioni.. a proposito voi arrivate almeno a un milione di tifosi o sono troppi?
7 Dicembre 2007 alle 11:53
Caro Zio,
se un tribunale ordinario, al termine di un regolare processo (non come quello di 2 anni fa), stabilirà che i fatti sono quelli sarò il primo a fare pubblica ammenda! Finchè lo dice il giornale rosa o un Lucianone qualsiasi (con tutto il rispetto) la cosa non mi sfiora minimamente.
7 Dicembre 2007 alle 11:57
pennivendolo … ti potrei citare pareri altrettanto autorevoli che dicono esattamente il contrario … e ti assicuro che sarebbero molti di più… alcuni dei pareri che tu copi ed incolli, perchè evidentemente quando si entra nel merito delle questioni non sai che pesci prendere, dimostrano tra l’altro una scarsa dimestichezza con i criteri della giustizia sportiva …. se la giustizia sportiva (in qualsiasi sport di qualsiasi paese ) dovesse aspettare di trovare un bonifico di moggi a bertini per provare l’illecito, staremo freschi … faremmo prima ad abolire lo SPORT…
La giustizia sportiva non persegue i reati e non manda in galera i colpevoli, per cui per definizione deve essere una giustizia rapida che si basa sui CONVINCIMENTI …. perchè la Juve in B è infinitamente meno importante del minimo dubbio di avere a che fare con personaggi che CONDIZIONANO i campionati . tra le tante nefandezze PROVATE, Moggi insulta e rinchiude arbitro e guardalinee nello spogliatoio davanti a DODICI testimoni, tra cui il delegato UEFA , che racconta al telefono l’episodio al presidente dell’Associazine Italiana Arbitri e non succede NIENTE e il giorno dopo. l’arbitro telefona a Moggi per scusarsi ( “altrimenti non avrei più arbitrato” ha dichiarato ai magistrati). Ci sono decine di casi che dimostrano che per molto meno società calcistiche e non sono state retrocesse.
7 Dicembre 2007 alle 12:04
Caro Arix
eticamente la Giustizia Civile ha una valenza notevolmente superiore alla Giustizia Sportiva. Non sto a farti degli esempi in quanto li conosci benissimo come si svolse il processo sportivo dell’estate 2006.
Ipotizza, per favore, che i P.M. Napoletani non hanno prove o riscontri per avvalorare le loro tesi accusatorie verso i 37 indagati e, conseguentemente, il GIP non li manda in giudizio, cosa dovremmo aspettarci come reazione da questi signori?
So solo con certezza che la pravda rosa, summa max. di giurisprudenza non ne farebbe menzione.
Buona giornata e goditi la tua beneamata finchè puoi.
7 Dicembre 2007 alle 12:17
Carissimo Lucianone,
la giustizia sportiva che ti ispira tanto, non ha mosso un dito dopo che i REI CONFESSI ORIALI E RECOBA HANNO AMMESSO DI AVER FALSIFICATO UN PASSAPORTO E CON ESSO IL RISULTATO DI UN INTERO CAMPIONATO. Io rispetto le tue opinioni, ma da questo momento ti invito ad ignorarmi nei tuoi interventi. Io farò lo stesso.
Grazie.
7 Dicembre 2007 alle 12:19
Ancora non ci siamo. Coraggio, proviamo a scrivere un post che non sia volgare o contenga espressioni volgari. Siamo sicuri che ci riuscirà.
7 Dicembre 2007 alle 12:21
Pennivendolo … quello che ti fa rosicare non è il parere di un Lucianone qualsiasi, ma una sentenza della giustizia sportiva che ha passato il vaglio di tre gradi di giudizio … e siccome il calcio è uno sport, quella sentenza è l’unica che conta, fattene una ragione…
è penoso vedere persone che fanno finta di non conoscere l’ABC del diritto sportivo pur di illudere SE STESSI … mi sembravi una persona seria, stai facendo il gioco delle tre carte, ma solo per convincere te stesso che per anni non hai tifato per una squadra diretta con metodi disonesti e sleali …
PS quando citi pareri di altri, metti anche la fonte e la data, perchè magari le stesse persone poi si sono ricredute, alla luce delle tonnellate di documenti portati dai magistrati di Napoli (tra cui le famose SIM svizzere).
7 Dicembre 2007 alle 12:23
Caro Pennivendolo ..
la giustizia sportiva si è mossa molto prima di quella sentenza .. squalificando Oriali e Recoba per OTTO mesi .. pena ritenuta più che congrua in quanto la regola sportiva a cui trasgredì l’Inter fu CANCELLATA dopo pochi mesi ( a campionato in corsa per permettere alla Roma di schierare un extracomunitario in più e vincere lo scudetto) … L’Inter è stata l’unica a pagare … altri hanno preferito scaricare la colpa sulla traduttrice e l’hanno fatta franca … altri ancora (Ayala schierato per anni come comunitario con il Milan, ma extracomunitario per il campionato spagnolo) non sono stati nemmeno sfiorati …
il vero scandalo, semmai ,è che la giustizia sportiva non sia intervenuta all’indomani della sentenza di terzo grado del processo alla Juve per doping … sentenza che ha riconosciuto il reato (prescritto) di FRODE SPORTIVA .. CERTIFICANDO l’abuso di farmaci utilizzati per alterare le prestazioni atletiche e sportive dei calciatori juventini …
7 Dicembre 2007 alle 12:31
Giuspy
….ripeto tra una “associazione a delinquere”….e gli “illeciti sportivi” c’e’ un abisso “concettuale”…….infatti ho sempre detto che molto probabilmente Moggi & co. saranno assolti (se ci sara’ il processo di Napoli)…..cio’ tuttavia non cambia di una virgola la gravita’ di quanto commesso nell’ambito prettamento sportivo…
…ma in ogni caso perche’ insistere….se lo stesso Avv. Zaccone temeva la Serie C (e quindi di fatto estinzione della societa’) rendendosi disponibile a patteggiare un B con penalizzazione……..di cosa vogliamo continuare a discutere?
7 Dicembre 2007 alle 12:34
..e visto che il tema,
dal sito: http://blog.ju29ro.com/
(autore Eureka)
..chissà mai che qualche coscienza dei PERDAZZURRI meno faziosi si desti un po’!
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Questi i fatti di questi giorni.
Scopriamo che un giornalista delle inchieste di calciopoli ha vinto un premio per il buon lavoro fatto nel 2006.
Leggo Pierluigi Vigna che critica aspramente il modo tutto italiano e morboso di fare i processi senza contraddittorio in tv e sui giornali, una sorta di reality ancor più presenti di quelli palesemente finti che orientano e deformano le verità non dette e ancora da scoprire (per chi ci vuol leggere un parallelo con il premio, faccia pure).
Leggo dei politici e dei costituzionalisti che criticano l’uso delle intercettazioni al di fuori del processo (per chi ancora continua a fare paralleli faccia pure).
Si è parlato a tutto tondo di calciopoli senza mai menzionarla, perchè le deformazioni sono le stesse.
Nessuno ci ha fatto caso a quante analogie esistano, ma si continua a far finta che per il calcio, così come c’è la cessazione della punibilità per i fatti di violenza ed esso collegati, ci possa essere la cessazione del diritto per i fatti di calciopoli.
Scopriamo anche che, dopo Bergamo, De Santis e Moggi, anche Mazzini dice la sua.
Coincide con l’opinione degli altri in buona sostanza.
Ma è scomodo, come per gli altri, dargli considerzazione. Rovina l’idillio dell’Inter padrona del calcio, della faccia pulita di questo nuovo corso.
Considero Calciopoli l’operazione perfetta. Un pò di notizie vere, un mare di menzogne, shekerate con tanto giornalismo fazioso e si è costruito il mostro o i mostri definitivamentte inattendibili che anche quando parlano non sono più in condizione di essere ascoltati.
Che c’è di più perfetto che togliere credibilità alla verità scomoda più che dover provare la menzogna? Nulla, lo sanno bene gli impiegati a tempo pieno in quest’attività.
Dell’intera storia non si è fatto caso neppure alle parole di ex prouratori federali che hanno definito l’intera vicenda una vergogna per come è stata trattata. Li hanno liquidati con semplicità, non dando seguito alle loro parole, accostandoli velatamente ad un vecchio sistema marcio e quindi poco credibili a prescindere, rispetto ai nuovi… Palazzi.
Leggendo l’intervista al Guerin Sportivo di Mazzini, noto che il giornalista non fa domande, anticipa e delegittima i pensieri di lui, lo guida con vari “mi sta per dire che…” “ora no mi dirà che…” “e magari persino Moggi…”. Questo è il capolavoro di calciopoli.
Era un sistema marcio, lo si diceva da tempo. Ma non essendo club no profit, non credo proprio che ogni partecipante non sapesse e non facesse come gli altri. Questo non è emerso, non c’è giornalista che abbia approfondito e allargato le inchieste sugli altri. Nessuno di loro in nessun momento si è chiesto come mai non un designatore, ma un arbitro in attività, andava alla sede Inter e se questo, non confermando quanto diceva ai dirigenti nerazzurri anche agli organi preposti non stesse in realtà diffamando e cercando casa come facevan tutti. Perchè non fu illecito questo episodio che tutti evitano come la peste non ce lo ha spiegato nessuno.
Queste cose non vengono in mente quando si intervista Mazzini o Bergamo.
Oggi si dice che sia un sistema altrettanto marcio, ma ci si fa meno caso. Oggi con la delicatezza del caso Palazzi attende prove, riscontri e perfino la chiusura dei processi per essere sicuro; a conferma di quanto disse qualcuno che nulla poteva essere fatto così spudoratamente senza il consenso della Juventus, nel 2006.
Oggi è evidente che non c’è il consenso dell’Inter e degli altri per cercare di fare chiarezza, Palazzi non può permettersi di prendere gli atti della Procura di Milano e ipotizzare la radiazione di qualcuno. I premiati per l’onestà e per il giornalismo hanno già anticipato il loro pensiero e la loro linea: l’inter non si tocca e venderà cara la propria pelle.
Fa bene l’Inter, aggiungo io, peccato che questo sottintenda quanto dubito della linea tenuta dalla Juve nel 2006.
Li ricordo ancora i nomi dei giornalisti che affermavano che la Juve padrona incontrastata era il male del calcio (sport lo chiamavano loro… ma il calcio sta allo sport come una vanga sta a un computer) ,mentre ora che è tornato a essere sport (si dice…) nessuno si scandalizza dell’assoluta e incontrastata superiorità nerazzurra. Il calcio che sognavano i giornaletti cittadini di Roma, tanto avvelenati con la Juve vincente di allora, non esiste. Di tre padroni ne è rimasto uno, la storia non finirà mai per loro. Dicono da due anni che la Roma ora ci può provare, non vogliono neanche ammettere che ora che ha mani libere il presidente nerazzurro gli lascerà solo le briciole (la coppa Italia così come allora questa toccava proprio all’Inter…) Li vorrò sentire a maggio se saranno come lo scorso anno a 20 punti di differenza, da loro vorrei capire perchè il problema di una Juve senza debiti e piena di campioni fosse maggiore di un’Inter altrettanto piena di campioni ma con bilanci terribili (ho il sospetto di sapere già anche questa risposta…). Come fanno a stare calmi oggi che la superiorità è nelle mani di una squadra fra le meno trasparenti economicamente, tanto da far pensare che chiunque osi tanto possa prevalere sportivamente, senza alcun merito neppure apparente quindi che non sia quello di poter comprare i migliori avversari in blocco, pur non sapendo mai con quale solidità economica.
Se oggi è vero sport, è perchè lo si vuole dipingere così, ma ci vuole l’estro di un pittore geniale. Travaglio come i giornalisti sportivi non sono sprovveduti nè mancanti d’intelletto. Sanno che una calciopoli è irripetibile, che un conto è toccare un ferroviere che giocava coi soldi degli altri (sparito lui i soldi restano), un conto è toccare direttamente chi i soldi ce li mette (sparito lui, sparisce tutto, soldi, sponsor e giocattolo per molti). Tutti sanno che non era solo Moggi il problema, che hanno sbagliato, che forse era sul tetto del palazzo la cupola che cercavano. Quel palazzo da cui si tiravano i fili di tutti burattini partecipanti, non solo della Juve del milan della Lazio e della Fiorentina. Si è arrivati a toccare Reggina, Messina e qualche altra squadra minore. Ancora si crede che chi stava tra il massimo e il minimo stesse lì in attesa di giustizia a sperperare inutilmente denaro per 17 anni se così stavano le cose. Ancora qualcuno mi deve spiegare come decenni di passivi, ricapitalizzazioni e spese pazze, senza progetti e prospettive di guadagni possa essere possibile. Non credo a Babbo Natale da molti anni, non vorrei essere io a dovermi ricredere, preferisco pensare che la magagna sotto ci sia e una grande verità non detta continui a esistere per giustificare l’operato di certi “mecenati” dello sport. Un sistema economicamente insostenibile, una mangiasoldi enorme: non si può credere nel 2007 che tutto possa essere giustificato dalla passione di un nababbo.
Il mecenatismo nell’arte è giustificato dalla nascita di opere di livello assoluto. Nel calcio il mecenatismo per decenni di terzi posti che a dire di qualcuno sembrano essere giustificati con l’antisport di altri, sono in antitesi con gli altrettanti anni di sconfitte internazionali a cui pure si è assistito.
Per considerare credibile l’intera vicenda, lo dico ai vari Palombo, Luna, Travaglio ecc… io avrei voluto vedere almeno una Champions per l’Inter o per la Roma; sarebbe bastata per dar loro ragione. Quella sarebbe stata l’unica prova che qualcuno in Italia danneggiava l’Inter. Ma tranne due coppe uefa e qualche coppa di contorno in oltre 30 anni c’è il nulla.. E guarda caso, a onor del vero, con un anno di massimo sforzo economico (tanto da averci rischiato il tracollo) la Roma dimostrò che lo scudetto a Juve e Milan si poteva togliere, come dire che questa è la prova che va in senso opposto per definire Massimo Moratti, i soldi che ci ha speso e la sua competenza sportiva.
Torno in tema, visto che queste sono tutte riflessioni, seppure supportate da fatti.
I fatti per calciopoli che io ricordo furono altri. Impossibilità e addirittura rinuncia alle difese, scudetti giudicati da saggi con motivazioni insostenibili che però furono prese con premura inconsueta per l’Italia, quel diritto alla difesa in altri ambiti negato e impedito dalla pubblicazione di intercettazioni ancora oggetto d’indagini che non ha fatto scandalizzare nessuno, quelle sentenze sportive anticipate con “professionalità” seppure nel giorno della divulgazione sembrassero tanto sofferte, le prove dei comportamenti illeciti fondate su partite di cui i magistrati addirittura non dimostrarono di conoscere neppure il risultato, quel grande episodio di sequestro di persona che fece sembrare il caso tanto, troppo più serio rispetto a quello che era in realtà.
Fossero elezioni si chiamerebbero brogli, nel calcio non so come definirli, peccato che menti eccelse del giornalismo e della critica alla luce dell’attualità non ci stiano facendo una grande figura.
Mi chiedo se fu più pilotata calciopoli nel 2006 oppure se l’affare bilanci riuscirà a far sembrare quell’episodio uno scherzo. Ho paura di essere diventato come loro e di saper anticipare la risposta fin da adesso.
Tanto pensare a come non rovinare questo calcio che ora piace, cercando però di mascherare il possibile scandalo sulla enorme differenza di trattamento, non è che poi sia tanto difficile da interpretare.
A questo punto spero (per loro) che non si provi nulla dei bilanci tarocchi, anzi che se ne provi l’infondatezza, perchè altrimenti il mio ragionamento e quello molto più autorevole di altre voci fuori dal coro (le cui fila piano e timidamente si stanno ingrossando) sarebbero suffragati dal costatare che i tanti premi dati dal 2006 a oggi a tutti gli inquisitori e agli onesti non sono altro che i premi al delitto perfetto.
7 Dicembre 2007 alle 13:18
scusa Roberto,
ma tutte queste tue supposizioni non sono supportate dai fatti ma da UN FATTO..!
TU STESSO.
Se a questo punto non si provi nulla di quanto tu dici e supponi ( perchè sempre di supposizioni si tratta ) che farai?
chiederai scusa e mollerete indietro qualche altra coppa e/o scudetto oppure farai come tutti i tuoi simili che faranno finta di niente
7 Dicembre 2007 alle 13:20
Adesso addirittura si allegano i post di fantomatici “Eureka”….poveri Rosikons……come sono ridotti !……
7 Dicembre 2007 alle 13:23
…Peraltro….non si capisce questa loro insistenza sui “bilanci”…..visto che sono loro i primi a doversi preoccupare considerando la loro difficilissima situazione di societa’ quotata…..non mi sembra un concetto cosi’ difficile da afferrare….e attenzione….adesso con la Class Action (seppur modello italiano)…ne potremo vedere delle belle.
7 Dicembre 2007 alle 13:59
Ciao, caro Arix.
Sei troppo intelligente per prendere per vero tutto quello che scrivi. Sono convintissimo che fai semplicemente finta di prendere per oro colato tutte le fandonie che ci sono state raccontate dal sommo giornale e dai giornalisti sportivi.
Ti ricordo Eraclito - Tutto scorre -.
Buon week end, se sei Milanese è già iniziato, alla prossima.
7 Dicembre 2007 alle 14:35
Spettabile Redazione,
quanto al post non pubblicato e giusto per una questione di reciproca chiarezza:
1) non ho scritto nessun post: mi sono limitato a riportare un articolo (citando fonte e autore) che trattava dell’intervista oggetto del presente blog;
2) la prima volta ho postato la versione “integrale” contenente certo alcune espressioni, peraltro di corrente di uso quotidiano, diciamo “forti” e che capisco (ma non condivido) possono anche offendere qualcuno;
3) la seconda volta ho invece postato il medesimo articolo con censura delle specifiche “parolacce”: certo rimaneva il senso dell’articolo. Ironico, a mio avviso. Volgare (a questo punto credo), secondo il vostro.
Ci tengo comunque a precisare, non avendo visto l’intervista in oggetto, che se le domande e gli scambi di opinioni intervenuti nella predetta intervista sono proprio quelli riporati nell’articolo da voi censurato (lasciando perdere le aggiunte “ironiche” o “volgari” fatte dall’autore del medesimo), allora mi sembrerebbe abbastanza vuota l’enfasi data alla dichiarazione di Moggi di andare nel caso al Milan. Ben più importanti sarebbero i contenuti del resto dell’intervista, o no?
Insomma siamo tutti sempre a parlare di ipocrisia, e poi non andiamo mai alla sostanza delle cose.
Rassegniamoci allora a vedere buona parte di politici e mezzi di informazione che che si scandalizzano dei “Vaffa” di Grillo e lasciamoli invece indisturbati liberi di menarsi e dare spettacoli indecenti in parlamento e in televesione (giusto per citare un “classico” dell’ipocrisia nazional-popolare).
Per carità, capisco di essere in “casa di altri” e non pretendo certo la pubblicazione di un qualcosa che non è ritenuto dal padrone di casa idoneo.
Non volevo nemmeno, però, passare tout court per lo “scurrile del villaggio”!
Grazie
Cordialità.
————-
Caro Lettore,
si è già risposto da solo.
7 Dicembre 2007 alle 14:45
Giuspy
…francamente le dichiarazioni di Zaccone le ho sentite “con le mie orecchie”…
7 Dicembre 2007 alle 15:03
No, scusa tu GILGA,
ma sinceramente non capisco quello che scrivi o che intendi!
Ma quali supposizioni? Ma quali prove??
Ma è possibile che in Italia le cose debbano sempre andare al contrario?
1) Guarda che le UNICHE supposizioni qui sono quelle che in 15 giorni ci hanno fatto retrocedere!
2) Le PROVE (serie) forse le dovevano portare chi ha emesso la condanna. Forse non lo sai ma le PROVE sono quelle cose incontrovertibili accertate (nei fatti e nelle CONSEGUENZE DEI FATTI), discusse con l’imputato (libero di difendersi e di portare PROVE E FATTI A PROPRIA DISCOLPA) che servono quale supporto di un giudizio di condanna!!
Ma lasciamo perdere va, che è più facile far andare daccordo TOM & GERRY, piuttosto che parlare con i faziosi annebbiati (obnubilati, direbbe il dotto giuseppino amante del garzanti e della playstation) inter-tristi !!
7 Dicembre 2007 alle 15:15
Per tutti i PERDAZZURRI
Ecco la sintesi perfetta di CALCIOPOLI, fatevene una ragione una volta per tutte:
“Considero Calciopoli l’operazione perfetta. Un po’ di notizie vere, un mare di menzogne, shekerate con tanto giornalismo fazioso e si è costruito il mostro o i mostri definitivamente inattendibili che anche quando parlano non sono più in condizione di essere ascoltati.”
7 Dicembre 2007 alle 15:15
x lucianone
Il codice di giustizia sportiva in merito ai passaporti falsi dice:
6. La violazione delle Norme Federali in materia di tesseramenti di calciatori extracomunitari compiuta mediante falsa attestazione di cittadinanza costituisce grave illecito sportivo. Le Società, i loro dirigenti, soci e tesserati che compiano direttamente o tentino di compiere, ovvero consentano che altri compiano, atti volti ad ottenere attestazioni o documenti di cittadinanza falsi o comunque alterati al fine di eludere le norme in materia di ingresso in Italia e tesseramento di calciatori extracomunitari, ne sono responsabili e sono puniti ai sensi dei commi 7 e 8 seguenti.
7. Se viene accertata la responsabilità diretta della Società ai sensi dell’art 2, comma 4, il fatto è punito, a seconda della gravità, con le sanzioni previste dall’art. 13, comma 1 , lettere f), g), h), e i) .
Le sanzioni previste per la violazione di tale articolo sono oppure;
f) penalizzazione di uno o più punti in classifica; la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi
inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente;
g) retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria;
h) esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica
obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio Federale ad uno dei campionati di categoria inferiore;
i) non assegnazione o revoca dell’assegnazione del titolo di campione d’Italia o di vincente del campionato, del girone di competenza o di competizione ufficiale
Per tua conoscenza:
in altri due casi simili, perchè altri giudici sportivi hanno decretatto di intervenire con le penalizzazioni. Vedi nel 2001 il St Etienne retrocesso in serie B a causa della penalizzazione di 7 punti e della multa comminata per i passaporti falsi del brasiliano Alex e dell’ucraino Levitsky.
E vedi la commissione giudicante della Federbasket che ha condannato la Benetton a 12 punti di penalizzazione per irregolarita’ nei tesseramenti, giudicando tale squadra veneta colpevole di frode sportiva e condannandola per responsabilita’ oggettiva. E che poi ha inflitto due anni di inibizione per l’ex team manager Andrea Cirelli.
Come canta il grande Zucchero: “Prestami la faccia che devo fare brutta figura….”
7 Dicembre 2007 alle 15:15
In una delle sue ultime interviste Enzo Biagi, a “Il Tirreno”, riferendosi allo scandalo calcistico di Calciopoli disse:
“Una sentenza pazzesca, e non perchè il calcio sia un ambiente pulito.
Una sentenza pazzesca perchè costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome.
Una sentenza pazzesca perchè punisce chi era colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in chiave moderna.
E mi chiedo: cui prodest? A chi giova il tutto? Perchè tutto è uscito fuori in un determinato momento?
Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera di Telecom, poi Calciopoli, poi l’ex Re d’Italia ed ora, ultimo ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti.
Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino?”.
Se anche il povero Biagi (giornalista di lungo corso ed esperto) ha espresso qualche dubbio, immagino e credo che effettivamente qualche cosa di strano c’è stata. Se lo sospettiamo e pensiamo noi, veniamo accusati di essere visionari, anzi di avere gli occhi foderati di prosciutto, perché accecati dal tifo e di non ammettere la verità e l’evidenza dei fatti .
Metto in risalto che BIAGI era e resterà uno dei più grandi, preparati e obbiettivo giornalista che abbia mai avuto l’Italia (senza offesa per nessuno)
7 Dicembre 2007 alle 15:18
“Adesso addirittura si allegano i post di fantomatici “Eureka”
…detto da uno che ha un nick che richiama alla mente Obelix!
Strano paese il nostro
7 Dicembre 2007 alle 15:36
FIGLI DI UN DOPING MINORE
Intervista a Ferruccio Mazzola (è andata in onda a “Domenica In”…non è il caso di mettere link, l’hanno vista milioni di telespettatori)
—————–
Caro Lettore,
primo, il link ci vuole eccome; secondo, quando si cita un’intervista, bisogna riportare anche la data in cui è stata concessa o mandata in onda. Coraggio, cerchiamo di essere precisi. Grazie.
7 Dicembre 2007 alle 15:56
Per Antonio Supino
No, nemmeno io vorrei confondere serietà e risultati. Anche se non è facile trovare in Europa squadre ai vertici che da vent’anni abbiano la stessa struttura dirigenziale, quanto a proprietà (Berlusconi), amministratore delegato (Galliani), direttore sportivo (Braida) legale (Cantamessa) e team-manager (Ramaccioni).
Ma diversamente da te credo che anche in occasione di calciopoli l’atteggiamento sia stato da squadra seria. Innanzitutto nessuno della dirigenza si è messo in bocca le frasi ineleganti riguardo la “montatura” dei processi. Poi la scelta, intelligente, di tenere anche mediaticamente i toni bassi, nonostante le molte legittime perplessità sul modo in cui i processi sono stati gestiti (e sui designati a gestirli).
Non ricordo polemiche con soggetti istituzionali (del calcio) ma unicamente con quotidiani come La Stampa e Tuttosport, che hanno dato grande enfasi ad intercettazioni considerate prive di valore dai magistrati napoletani (leggasi Udinese-Milan).
Se facciamo un paragone con i comportamenti degli altri “inguaiati”, non vedo tutta questa ipocrisia. Molto peggio, a parer mio, chiedere come equa una retrocessione in B e poi minacciare ricorso al Tar. O far spostare il giorno dell’udienza in appello per partecipare al matrimonio del figlio di un ministro. O ammettere, candidamente, di essere andato a pranzo con il presidente di lega nascondendo un registratore acceso.
Insomma, tutta questa gente che può insegnare serietà alla dirigenza milanista non la vedo, ognuno ha le sue piccole o grandi cose di cui vergognarsi; personalmente ho provato imbarazzo per la notte di Marsiglia nel 1991 o per il rigore di Baresi in Atalanta-Milan del 1990, ma me la prenderei più con i giocatori in campo che con i dirigenti .
Quanto ai tifosi, da quando è una novità, per un milanista, essere anti-interista ? Io non accuso di sciacallaggio nessuno, ed all’epoca, dei quattro da te citati avrei fatto follie solo per Buffon.
Inoltre, me lo chiedo da un po’ di tempo, sei sicuro che l’anno scorso con Ibrahimovic avremmo vinto la coppa dei campioni ? Uno dei due tra Inzaghi e Seedorf avrebbe dovuto fargli posto, visto il peso specifico che hanno avuto in quel torneo è un interrogativo che mi inquieta ….
Buon ponte.
7 Dicembre 2007 alle 16:16
Roberto
…certo chi e’ cresciuto a pane e libretti/bignami di aforismi….. la associazione con Obelix puo’ apparire naturale……non c’e’ da sorprendersi…..
vero e’ che se tutti ora si mettessero ad allegare posts anonimi di altri blogs…..
La realta’ e’ che dopo aver raschiato il fondo del barile…siete alla canna del gas….prima il post dell’ “autorevole” Eureka…..e ora il richiamo a Domenica In……fra un po’ ci tocchera’ vedere riferimenti alle dichiarazioni di qualche protagonista dell’ Isola dei Famosi !!!
7 Dicembre 2007 alle 16:21
Caro Paolo, quando mi riferisco alla dirigenza intendo soprattutto il presidentissimo che dapprima ha avuto un moto d’orgoglio quando si trattava di rivendicare due scudetti a suo dire sottrattigli e che poi, appena è stata tirata in ballo la sua squadra, ha ripreso la solita cantilena di cui sopra. Insomma, va tutto bene, solo quando si attaccano gli altri. Vero è che nel mondo del calcio non c’è molta gente che possa dare lezioni di serietà a chicchessia. Ciò non toglie che questo atteggiamento mi abbia dato molto fastidio. Lo sfottò ai nerazzurri ci può stare ma è singolare che li si accusi di sciacallaggio, quando sanno tutti che i rossoneri furono i primi ad intavolare trattative con i gioielli juventini in fuga. E senza calciopoli quasi certamente almeno Zambrotta e Ibra giocherebbero oggi nel Milan. Poi non so se avreste vinto la champions. Certo, che Kakà e Ibra insieme……
7 Dicembre 2007 alle 16:33
ernesto … nel processo sportivo la responsabilità diretta della società INTER nella storia dei passaporti non è mai stata accertata … oltre al regolamento vatti a rileggere le sentenze … il processo penale invece riguarda i singoli … Oriali e Recoba hanno patteggiato esttamente come ha patteggiato il FARMACISTA della Juve, ma questo nessuno lo ricorda … sono strategie processuali ..
Nella sostanza comunque è ben più grave ai fini della regolarità di un campionato … abusare di farmaci per migliorare le prestazioni sportive (CERTIFICATA nero su bianco nella sentenza della cassazione a cui non è seguita nessuna inchiesta della giustizia sportiva ) e mettere in atto REITERATE AZIONI volte al CONDIZIONAMENTO degli arbitraggi (sentenza sportiva del 2006) che giocare qualche spezzone di partita con un extracomunitario in più, tantopiù che tale norma fu cancellata qualche mese dopo il caso passaporti che vide coinvolte molte squadre, ma che di fatto ha visto pagare solo l’Inter …
7 Dicembre 2007 alle 16:41
Caro arix,
guarda che appare naturale solo perchè sembri uscito da un fumetto!
Su, avanti, torna a studiare l’atomo che, a differenza della squadra per cui tifi, non riesci nemmeno a fare ridere.
PS: Secondo me il nick Asterix ti starebbe di gran lunga meglio…più autorevole, pensaci!
7 Dicembre 2007 alle 16:44
X Robertino
Da una attenta analisi di tutto quello che scrivi, tra una giocata e l’altra alla playstation, mi sono fatto una convinzione : il primo a essere assolutamente certo della colpevolezza di Moggi e i suoi sodali sei tu. E secondo il mio modestissimo parere ( la playstation mi impegna troppo ) , vivi talmente male questa situazione, che continui in virtù di contorte elucubrazioni mentali, ad arrampicarti sugli specchi e ad addurre motivazioni speciose, senza un filo logico, per giustificare decenni di ruberie e malaffare. Un consiglio a chi considero comunque una persona di cultura superiore, seppur con il sensorio obnubilato dalla faziosità : ma chi te lo fa’ fare, la tua amata e multicompromessa signora ne ha fatte troppe, è troppo indifendibile, non sprecare la tua intelligenza per una causa irragionevole.
7 Dicembre 2007 alle 16:45
pennivendolo
non si tratta di lucianone o gazzetta
si tratta di codice sportivo
tutto qui, se si conosce si sa che non c’e’ bisogno di soldi assegni regali.
maduro: non sono interista , ma credee agli 11 milioni……
7 Dicembre 2007 alle 17:03
roberto scrive
2) Le PROVE (serie) forse le dovevano portare chi ha emesso la condanna. Forse non lo sai ma le PROVE sono quelle cose incontrovertibili accertate (nei fatti e nelle CONSEGUENZE DEI FATTI), discusse con l’imputato (libero di difendersi e di portare PROVE E FATTI A PROPRIA DISCOLPA) che servono quale supporto di un giudizio di condanna!!
caro roberto, vi hanno fatto il lavaggio del cervello ma non e’ cosi’
il codice sportivo e’ diverso,e l’onere della prova spetta all’ imputato
prima si diceva che la juve rubava e non c’erano le prove, quando sono state portate (telefonate) dite che deve essere dimostrato
non e’vero, e’ l’imputato che deve dimostrare, ad esempio, che le sim servivano a parlare di donne
questo lo dice il codice, e lo dice la giurisprudenza, visto che in passato molte squadre sono state condannate per aver commesso fatti infinitamente meno gravi (vedi verona 74)
qui non si tratta di stabilire se e’ colpevole la juve, l’inter il milan o la propistacci
si tratta di RAGIONARE CON LA PROPRIA TESTA
se conoscete il diritto sportivo sapete benissimo che con tali prove (per il diritto sportivo sono prove) la pena e’ almeno la c1.
7 Dicembre 2007 alle 17:19
Roberto
….purtroppo ….l’eccessiva lettura di fumetti e aforismi ti fa dire sciocchezze abbastanza imbarazzanti…tipo la prosopopea delle prove etc etc…..peccato che nessuno ti abbia spiegato che la giustizia sportiva e’ regolata da principi alquanto diversi rispetto alla giustizia ordinaria….soprattutto per quanto concerne l’onere della prova…..vedi questi sono concetti elementari….
.
7 Dicembre 2007 alle 17:25
Caro Zio,
“si tratta di RAGIONARE CON LA PROPRIA TESTA”
..quando inizierà ce lo faccia sapere, per il momento non ne vedo traccia!
“caro roberto, vi hanno fatto il lavaggio del cervello ma non e’ cosi’
il codice sportivo e’ diverso,e l’onere della prova spetta all’ imputato”
….gentilmente, Esimio giurista, mi cita l’articolo ed il comma in cui si sancisce l’inversione dell’onere della prova (in sostanza, a suo dire, la presunzione legale di colpevolezza)
“questo lo dice il codice, e lo dice la giurisprudenza, visto che in passato molte squadre sono state condannate per aver commesso fatti infinitamente meno gravi (vedi verona 74)”
…le ricordo che è stata la stessa giurisprudenza (se così può essere chiamata la sentenza sportiva farsa) nel caso di specie (Calciopoli) ad ammettere che non esistevano illeciti sportivi ma solo ripetuti fatti di slealtà sportiva (per le quali non era la retrocessione la pena prevista dal codice, pena invece prevista per i reati di natura economico-gestionale: le dice niente i bilanci taroccati, i passaporti “Chino”, eccetera eccetera?)
..ecco, appunto, ragioniamo con la la propria testa e, soprattutto, evitiamo di dire fesserie.
Saluti
7 Dicembre 2007 alle 17:37
Caro Giuseppino,
la mia Signora non è per niente compromessa e, pur nelle difficoltà, ha dato - come sempre - grandi esempi di signorilità, caparbietà e dignità.
Comunque, figliolo, nel tuo ultimo post intravedo (per te) barlumi di speranza. Nel triste mondo PERDAZZURRO tu (forse) puoi essere salvato.
Continua così!
Con rinnovata stima
PS: Moggi qualche responsabilità potrà pure avercela, ma da qui ad essere un mostro ce ne passa, e nulla - soprattutto - che giustificasse l’azzeramento (non riuscito) della Grande Signora. Il resto invece è fuffa: non vincevate mai perchè Juve e Milan (e anche qualcun altro) vi sono sempre stati superiori, punto e capo
Saluti.
7 Dicembre 2007 alle 17:44
Gentile Direttore, riposto l’intervista di Ferruccio Mazzola. La prego di scusarmi, non è quella andata in onda su “domenica In” (stessi concetti…) ma pubblicata su “L’Espresso”.
Pasticca nerazzurra
di Alessandro Gilioli
Pillole nel caffè. Che Herrera dava ai giocatori. Molti dei quali sono morti. Un ex racconta il doping della Grande Inter. E chiama in aula tutti i campioni di allora colloquio con Ferruccio Mazzola Sono campioni che hanno fatto la storia del calcio italiano quelli che passeranno, uno dopo l’altro, in un’aula del tribunale di Roma a parlare di doping. Come Giacinto Facchetti, splendido terzino sinistro e oggi presidente dell’Inter; o come Sandro Mazzola, Mariolino Corso, Luis Suarez. E ancora: Tarcisio Burnich, Gianfranco Bedin, Angelo Domenghini, Aristide Guarneri. Tutti chiamati a testimoniare da un loro compagno di squadra di allora, Ferruccio Mazzola, fratello minore di Sandro, che vuole sentire dalla loro voce - e sotto giuramento - la verità su quella Grande Inter che negli anni ‘60 vinse in Italia e nel mondo. «Non l’ho cercato io, questo processo: mi ci hanno tirato dentro. Ma adesso deve venire fuori tutto», dice Ferruccio.
A che cosa si riferisce, Mazzola?
«Sono stato in quell’Inter anch’io, anche se ho giocato poco come titolare. Ho vissuto in prima persona le pratiche a cui erano sottoposti i calciatori. Ho visto l’allenatore, Helenio Herrera, che dava le pasticche da mettere sotto la lingua. Le sperimentava sulle riserve (io ero spesso tra quelle) e poi le dava anche ai titolari. Qualcuno le prendeva, qualcuno le sputava di nascosto. Fu mio fratello Sandro a dirmi: se non vuoi mandarla giù, vai in bagno e buttala via. Così facevano in molti. Poi però un giorno Herrera si accorse che le sputavamo, allora si mise a scioglierle nel caffè. Da quel giorno “il caffè” di Herrera divenne una prassi all’Inter».
Cosa c’era in quelle pasticche?
«Con certezza non lo so, ma credo fossero anfetamine. Una volta dopo quel caffè, era un Como-Inter del 1967, sono stato tre giorni e tre notti in uno stato di allucinazione totale, come un epilettico. Oggi tutti negano, incredibilmente. Perfino Sandro…».
Suo fratello?
«Sì. Sandro e io, da quando ho deciso di tirare fuori questa storia, non ci parliamo più. Lui dice che i panni sporchi si lavano in famiglia. Io invece credo che sia giusto dirle queste cose, anche per i miei compagni di allora che si sono ammalati e magari ci hanno lasciato la pelle. Tanti, troppi…».
A chi si riferisce?
«Il primo è stato Armando Picchi, il capitano di quella squadra, morto a 36 anni di tumore alla colonna vertebrale. Poi è stato il turno di Marcello Giusti, che giocava nelle riserve, ucciso da un cancro al cervello alla fine degli anni ‘90. Carlo Tagnin, uno che le pasticche non le rifiutava mai perché non era un fuoriclasse e voleva allungarsi la carriera correndo come un ragazzino, è morto di osteosarcoma nel 2000. Mauro Bicicli se n’è andato nel 2001 per un tumore al fegato. Ferdinando Miniussi, il portiere di riserva, è morto nel 2002 per una cirrosi epatica evoluta da epatite C. Enea Masiero, all’Inter tra il ‘55 e il ‘64, sta facendo la chemioterapia. Pino Longoni, che è passato per le giovanili dell’Inter prima di andare alla Fiorentina, ha una vasculopatia ed è su una sedia a rotelle, senza speranze di guarigione…».
A parte Picchi e forse Tagnin, gli altri sono nomi meno noti rispetto ai grandi campioni.
«Perché le riserve ne prendevano di più, di quelle pasticchette bianche. Gliel’ho detto, noi panchinari facevamo da cavie. Ne ho parlato per la prima volta qualche mese fa nella mia autobiografia (”Il terzo incomodo”, scritto con Fabrizio Càlzia, Bradipolibri 2004, ndr), che ha portato al processo di Roma».
Perché?
«Perché dopo la pubblicazione di quel libro mi è arrivata la querela per diffamazione firmata da Facchetti, nella sua qualità di presidente dell’Inter. Vogliono andare davanti al giudice? Benissimo: il 19 novembre ci sarà la seconda udienza e chiederemo che tutti i giocatori della squadra di allora, intendo dire quelli che sono ancora vivi, vengano in tribunale a testimoniare. Voglio vedere se sotto giuramento avranno il coraggio di non dire la verità».
Ma lei di Facchetti non era amico?
«Sì, ma lasciamo perdere Facchetti, non voglio dire niente su di lui. Sarebbero cose troppo pesanti». Pensa che dal dibattimento uscirà un’immagine diversa dell’Inter vincente di quegli anni? «Non lo so, non mi interessa. Se avessi voluto davvero fare del male all’Inter, in quel libro avrei scritto anche tante altre cose. Avrei parlato delle partite truccate e degli arbitri comprati, specie nelle coppe. Invece ho lasciato perdere…».
Ma era solo nell’Inter che ci si dopava in quegli anni?
«Certo che no. Io sono stato anche nella Fiorentina e nella Lazio, quindi posso parlare direttamente anche di quelle esperienze. A Firenze, il sabato mattina, passavano o il massaggiatore o il medico sociale e ci facevano fare delle flebo, le stesse di cui parlava Bruno Beatrice a sua moglie. Io ero in camera con Giancarlo De Sisti e le prendevamo insieme. Non che fossero obbligatorie, ma chi non le prendeva poi difficilmente giocava. Di quella squadra, ormai si sa, oltre a Bruno Beatrice sono morti Ugo Ferrante (arresto cardiaco nel 2003) e Nello Saltutti (carcinoma nel 2004). Altri hanno avuto malattie gravissime, come Mimmo Caso, Massimo Mattolini, lo stesso De Sisti…».
De Sisti smentisce di essersi dopato.
«”Picchio” in televisione dice una cosa, quando siamo fuori insieme a fumare una sigaretta ne dice un’altra…».
E alla Lazio?
«Lì ci davano il Villescon, un farmaco che non faceva sentire la fatica. Arrivava direttamente dalla farmacia. Roba che ti faceva andare come un treno».
Altre squadre?
«Quando Herrera passò alla Roma, portò gli stessi metodi che aveva usato all’Inter. Di che cosa pensa che sia morto il centravanti giallorosso Giuliano Taccola, a 26 anni, durante una trasferta a Cagliari, nel ‘69?».
Ma secondo lei perché ancora adesso nessuno parlerebbe? Ormai sono - siete - tutti uomini di sessant’anni…
«Quelli che stanno ancora nel calcio non vogliono esporsi, hanno paura di rimanere tagliati fuori dal giro. Sono tutti legati a un sistema, non vogliono perdere i loro privilegi, andare in tv, e così via. Prenda mio fratello: è stato trattato malissimo dall’Inter, l’hanno cacciato via in una maniera orrenda e gli hanno perfino tolto la tessera onoraria per entrare a San Siro, ma lui ha lo stesso paura di inimicarsi i dirigenti nerazzurri e ne parla sempre benissimo in tv. Mariolino Corso, uno che pure ha avuto gravi problemi cardiaci proprio per quelle pasticchette, va in giro a dire che non mi conosce nemmeno. Anche Angelillo, che è stato malissimo al cuore, non vuole dire niente: sa, lui lavora ancora come osservatore per l’Inter. A parlare di quegli anni sono solo i parenti di chi se n’è andato, come Gabriella Beatrice o Alessio Saltutti, il figlio di Nello. È con loro che, grazie all’avvocato della signora Beatrice, Odo Lombardo, ora sta nascendo un’associazione di vittime del doping nel calcio».
Certo, se un grande campione come suo fratello fosse dalla vostra parte, la vostra battaglia avrebbe un testimonial straordinario…
«Per dirla chiaramente, Sandro non ha le palle per fare una cosa così».
E oggi secondo lei il doping c’è ancora?
«Sì, soprattutto nei campionati dilettanti, dove non esistono controlli: lì si bombano come bestie. Quello che più mi fa male però sono i ragazzini…».
I ragazzini?
«Ormai iniziano a dare pillole e beveroni a partire dai 14-15 anni. Io lavoro con la squadra della Borghesiana, a Roma, dove gioca anche mio figlio Michele, e dico sempre ai ragazzi di stare attenti anche al tè caldo, se non sanno cosa c’è dentro. Ho fatto anche una deposizione per il tribunale dei minori di Milano: stanno arrivando decine di denunce di padri e madri i cui figli prendono roba strana, magari corrono come dei matti in campo e poi si addormentano sul banco il giorno dopo, a scuola. Ecco, è per loro che io sto tirando fuori tutto».
7 Dicembre 2007 alle 17:45
Zio
Mi meraviglio di te! Perché perdi tempo? Non sai che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire? Io c’ho provato per mesi a spiegare questo concetto, dopodiché mi sono arreso all’evidenza dei fatti
7 Dicembre 2007 alle 17:50
Per tutti i giuristi presenti..è un po’ datato, ma anche l’epoca in cui è stato scritto rende onore all’autore, che per gli inter-tristi all’ascolto trattasi di noto avvocato di fede INTERISTA!
Pisapia spiega il processo farsa
8 luglio 2006
L’avvocato Giuliano Pisapia, ex deputato di Rifondazione comunista chiamato ora al ministero della Giustizia per guidare la commissione di riforma del Codice penale, parte da una considerazione apparentemente banale: «Nessuno ha sottolineato che qui i giudici decidono solo sugli atti portati in aula dalla pubblica accusa». Codice della giustizia sportiva alla mano, il professor Pisapia prova a ragionare sulla procedura osservata davanti alla Caf (Commissione d’appello federale) che in questo caso opera come tribunale di primo grado in quanto c’è il coinvolgimento di dirigenti federali: «Leggo l’articolo 37 del codice: “Il dibattimento si svolge in contradditorio tra la procura federale e le parti… Al termine del dibattimento il rappresentante della procura formula le proprie richieste” . Bene, qui il dibattimento non c’è stato. Perché il dibattimento è il luogo dove si verifica la tesi accusatoria e si forma la prova».
Ecco, dopo anni e anni di processi sportivi condotti in questo modo ora ci si rende conto di alcune asimmetrie. Spiega ancora Pisapia: «Anche per i giudici più imparziali e più autorevoli - come quelli scelti in questo caso - è ben difficile arrivare a una sentenza equa se il loro giudizio, come sta avvenendo in questo processo, si basa solo sugli atti della pubblica accusa». E allora, analizziamolo questo fascicolo della pubblica accusa: «Sono gli atti dell’ufficio indagini della Figc, direi la “polizia giudiziaria” del dottor Borrelli, e gli atti inviati dalle procure della Repubblica». E anche sulle carte che arrivano dalla magistratura ordinaria, insiste Pisapia, «non c’è stata la possibilità di intervento della difesa: e tutto ciò esclude un giudizio equo in quanto non c’è neanche la possibilità di invertire l’onore della prova». In altre parole, davanti alle tesi dell’accusa, gli incolpati non hanno la possibilità di «provare la inattendibilità o la non veridicità o l’inconsistenza o gli elementi di incertezza contenuti in quegli atti». Ecco, tutto questo succede «nonostante l’articolo 37 parla di contraddittorio tra la procura e le parti».
Detto questo, l’avvocato Pisapia, che vive e lavora a Milano, ci tiene a sottolineare un elemento di costume: «Dico queste cose in quanto credo fortemente che si possa arrivare a una sentenza giusta ed equa, e a punire i responsabili di fatti realmente gravi sotto il profilo sportivo, solo se si rispettano le regole e si rende effettivo e non solo virtuale il diritto di difesa e non si inverte l’onere della prova». Questa lunga premessa tecnica, per dire che qui non ci deve andare di mezzo il colore del tifo calcistico: «Lo dico io che sono dell’Inter e cioè una persona che avrebbe in teoria un interesse alla conferma delle tesi dell’accusa».
Sperando dunque in un derby a Milano anche nel prossimo campionato, il nerazzurro Pisapia tende la mano al popolo del Milan, e perché no, all’avversario politico Silvio Berlusconi che pure ha fronteggiato come avvocato di parte civile nell’interminabile processo Sme: «Non è così che si fa pulizia del marciume diffuso. La si fa solo creando una situazione per cui tutti i tifosi, di qualsiasi squadra siano, alla fine del processo non possano recriminare che vi sia stato un giudizio sommario in cui sono stati lesi i diritti della difesa».
Tutta questa velocità impressa al dibattimento è dovuta anche a un fatto extraprocessuale: ovvero la fretta di compilare i calendari. Ma qui, osserva Pisapia, «tanta premura porta dei problemi seri e parlo delle intercettazioni telefoniche: in un processo normale quanto meno si verifica, con tanto di perizia, la correttezza delle trascrizioni dei brogliacci fatti dalla polizia giudiziaria. E molto spesso capita che una parola venga equivocata… E quella può essere una parola decisiva per una assoluzione o una condanna».
da Corriere.it
Saluti
7 Dicembre 2007 alle 18:00
Roberto
…inutile insistere con gli innumerevoli ed irrilevanti copia e incolla che ci stai proponendo citando a destra e a manca senza costrutto…
…spiegaci semplicemente ed in poche righe:
1) Come avete fatto a salvarvi dalla sacrosanta Radiazione
2) Come mai l’avv. Zaccone, temendo guai ben peggiori, era ben felice di accettare una B con penalizzazione…
…il resto e’ aria fritta.
7 Dicembre 2007 alle 18:06
roberto hai ragione, ci hanno mandato in b senza lo straccio di una prova vera.. poi sbaglio o qualcuno disse che una certa squadra in b non ce l’avrebbe mai mandata perchè il suo ricco presidente aveva speso yantissimi miliardi?
Facciamo il toto squadra? superfluo sappiamo già chi uscito lindo lindo lindo lindo…
7 Dicembre 2007 alle 18:07
Rosikons…..fate veramente tenerezza….adesso vi riducete a citare il pluriquerelato FMazzola….incredibile….
…Forse….citando l’esperto in materia Roberto…avete una idea di Doping tipo pozione magica di Asterix….o le noccioline di superpippo o gli spinaci di braccio di ferro !!!!…..ma vi rendete conto….le pillole nel caffe’……ma abbiate un minimo di dignita’….guardate che il Doping e’ una cosa seria…..altro che pillole nel caffe’……andate a rivedere le varie sostanze citate nella sentenza della Cassazione che vi condanna per FRODE SPORTIVA….andatavi a rileggere le interviste di ex giocatori della Juve che venivano sottoposti durante gli intervalli a iniezioni di Voltaren, etc.etc……altro che caffe’ !!!…
7 Dicembre 2007 alle 18:12
Arix
..l’unica radiazione che vedo io, sono i raggi x che ti hanno colpito e fatto molto male! …ecco una altra spiegazione del tuo incredibile nick: ari-x
Lascia stare gli avvocati, non sono cose per un fisico della tua statura!
7 Dicembre 2007 alle 18:16
Arix ha ragione:
volgiamo mettere a confronto la pericolisità dell’antifiammatorio “voltaren” con l’innocuo caffè all’anfetamina?
7 Dicembre 2007 alle 19:54
x lucianone…
….CI FAI…o CI SEI…
parli di giustizia sportiva che è INTERVENUTA su recoba,oriali ?????
MA COME E’ INTERVENUTA,LEGGITI IL REGOLAMENTO…e parli pure degli extracomunitari della roma…..MA SCRIVI A DISCAPITO DI CHI HANNO CAMBIATO LE REGOLE IN CORSA….
7 Dicembre 2007 alle 19:57
Roberto
Caffe’ all’anfetamine….addirittura….e di che anfetamine stiamo parlando….sentiamo….cerchiamo di essere piu’ specifici…….allora sei proprio fissato con le pozioni magiche alla Asterix / superpippo / braccio di ferro…
…e ancora…sono sicuro che se vai a controllare sul tuo libro di aforismi forse troverai la fondamentale differenza tra il Voltaren pomata…..e le iniezioni intramuscolari di tale sostanza…..come testimoniato da diversi giocatori della Juve….(per non parlare di tutte le altre pratiche e sostanze citate nella sentenza della cassazione)
…per quanto concerne invece le vostre fantasie del caffe corretto…..fatevi risentire quando avrete prove specifiche….nel frattempo mutismo e rassegnazione…..e non dimenticate che siete l’unica squadra al mondo nella storia del calcio ad aver subito un processo per DOPING e relativa sentenza di condanna per il reato (prescritto) di FRODE SPORTIVA.
PS
la soria degli x rays…e’ veramente una “sbordacciata”…effettivamente ti e’ venuta male….va beh ritenta e sarai piu’ fortunato.
PS2
Forse invece di leggere aforimsi, i post di Eureka (sic!) o le interviste del pluriquerelato FMazzola, faresti meglio a costruirti una minima “base” attraverso la lettura del testo:
“Buon Sangue Non Mente” (relativo al Doping Juve) e scritto dall’illustre ematologo Prof. D’Onofrio…..
7 Dicembre 2007 alle 20:06
Non dovrei neanche meravigliarmi di fronte allo scenario abusato di procedere per teoremi e compartimenti stagni, tipici appunto dei discorsi di “Fatemi Capire”. Ma il troppo stroppia e sarà il caso di ribadire elementari verità a chi proprio dimostra di non volerle recepire. L’Inter oggi vince perché è la squadra più forte. Ieri non lo era e perciò non vinceva. Cannavò parla della «potentissima squadra di Mancini, dove i titolari non finiscono mai e di uno soltanto ti accorgi se manca: Ibrahimovic». Eccolo là, è saltato fuori il genio dello svedese, cui Cannavò mostra di dare il ruolo che merita, ma con uno stratosferico esercizio di incoerenza e di contraddizione. All’Inter dello scorso anno - dico a “Fatemi Capire” - mancava proprio Ibrahimovic, come ben sanno Moratti - che se lo coccola come più non si può - e lo stesso Mancini, che riconosce il ruolo fondamentale dell’ex bianconero. “Ex bianconero”, ricordo a Cannavò, per rimarcare che due anni fa colui per il quale non si trovano più aggettivi – un inventore di magie sul campo, per semplificare – era della Juve, al pari di altri pezzi pregiati del mondo del pallone che fecero grandissima quella squadra, al punto che - pur in parte smembrata e in parte anche decapitata - quella Juve, tornata in serie A dalla quale mai sarebbe dovuta uscire, è ancora oggi fortemente competitiva. Torno, sempre per gli stessi motivi, ai concetti elementari. Vorrà un tifoso, sgombro da pregiudizi e depurato nella mente dalla contorta idea dei complotti, riconoscere che con Ibra e Vieira e tutti gli altri ancora alla Juve, sarebbe tutt’oggi la formazione bianconera ad imporsi .
E’ talmente banale il ragionamento che mi meraviglio di tutti i blablabla..blablabla che girano
su questo blog…..mi sorgono dei dubbi…DIRETTORE !!!!
7 Dicembre 2007 alle 20:17
Dopo sei mesi deferiti Ambrosini e il Milan
per lo striscione offensivo contro l’Inter
ROMA (29 novembre) - Poi si critica la giustizia ordinaria. Non ci ha messo neanche tanto (sei mesi) quella sportiva a decidere quale provvedimento prendere nei confronti di Massimo Ambrosini che ieri è stato deferito dal procuratore federale della Figc alla commissione disciplinare per lo striscione anti Inter esposto sul pullman scoperto a bordo del quale i giocatori del Milan stavano festeggiando la vittoria della Champions League il 24 maggio scorso.
«Esaminata la relazione dell’ufficio indagini e gli atti di indagineespletati - si legge nel comunicato della Figc - il procuratore federale ha deferito alla commissione disciplinare nazionale il giocatore del Milan Massimo Ambrosini per avere, durante la sfilata organizzata in data 24/5/2007 dal Milan per i festeggiamenti per la vittoria della Champions League 2006/2007, a bordo di un autobus scoperto, esposto uno striscione dal contenuto offensivo nei confronti dell’Inter». Per responsabilità oggettiva è stato deferito anche il Milan.
Definire il paese in cui “viviamo” è un’impresa impossibile,non so forse lei direttore riesce meglio a comprendere come funziona il”sistema”,perchè ora il “sistema” c’è VERAMENTE
….O SBAGLIO.
7 Dicembre 2007 alle 21:35
X ZIO….. Siamo 14 milioni noi tifosi bianconeri…. su questo non ci piove…. piu’ del doppio dell’inter e del milan….. lo so bene che Bergamo ha ammesso che ha avuto la sim Svizzera da Moggi, ma tu lo sai Moggi in che occasione l’ha data all’ex designatore arbitrale?te lo dico io o te lo ricordo: durante una cena di Natale davanti a 200 persone…… si mettetevelo bene in testa l’80% dei tifosi bianconeri sono con Moggi e non solo, ma con l’intera triade…… e quest’anno chi ha contribuito alla nostra uccisione……e parlo degli attuali propietari e dirigenti ,devono levarsi dai piedi……. x noi sono dei nemici alla pari dell’inter…. ora hai capito ARIX perche’ Zaccone ha chiesto la serie B?sono anche loro complici di farsopoli….. la JUVE e’ nostra e molti di noi sono anche piccoli azionisti….. quindi abbiamo molta voce in capitolo…. e li faremo fuori…… l’acquirente x rilevare la societa’ c’e’ ed anche lo sponsor dello stadio Della Alpi……saremo la prima squadra in Italia AD AVERE UNO STADIO DI SUA PROPRIETA’…..(pensate quant’era avanti la triade rispetto ai dirigenti della altre squadre.)…quindi gia’ il prossimo anno tornerete alla nornalita’ al posto che vi compete terzi in classifica…. sempre e comunque dietro la squadra Bianconera…..
7 Dicembre 2007 alle 21:56
Ha ragione Recoba quando dice che Mancini e’ solo fortunato… ma non x il fatto che ha forti calciatori….. ma x farsopoli….. ma durera’ poco questa falsa gloria dell’allenatore della legione straniera….. i conti stanno x tornare…… vi avviso di una cosa…. non date solo peso a Moggi….. che comunque parla e vi prende in giro ….. come ha sempre fatto…. lui la vendetta la sta preparando…… in tv, sui giornali…..non dice nulla di nuovo, non toglie e non aggiunge niente piu’ di quanto abbia sempre detto….. che facendo 1+1 sono le solite cose sapute e risapute…. facendo gongolare gli interisti ….che penseranno …. con quel che dice non temiamo nulla…… non ci faranno pagare un fico secco…. ed e’ qui he casca l’asino….. lui dice quel che vuol far credere…. per depistare…..come al solito….. ma in realta’ ha le armi x affondare il nemico…. ma oltre a lui….. dovete temere e molto… ANTONIO GIRAUDO…… sappiatelo non si e’ defilato x vergogna……. anzi…… per preparare nei minimi particolari ….anche lui la rivincita e ne prevedo delle belle….. lui e’ come un secondo padre x Andrea Agnelli……… e pare che a Londra siano soci in affari…… torneremo presto a sorridere noi juventini.
7 Dicembre 2007 alle 22:26
Robertino, Marco99, Enzo Cherici , Antonio Supino, Lucianone, Arix, Pennivendolo, Gilga,etc. etc. urge fare qualcosa. Proporrei una bella mangiata di pesce in qualche ristorantino tipico del mio meraviglioso Gargano. Ospiti d’onore Moratti, Moggi, Galliani, presentatrice la conturbante Ilaria D’Amico. Moderatore il Direttore che ospita quasi ogni giorno i nostri capolavori. E chi s’è visto s’è visto……….
8 Dicembre 2007 alle 05:27
Roberto vuole le PROVE
adesso ho capito chi è… Roberto è quel tale che avendo scoperto un marcantonio nell’armadio della camera da letto della moglie … non ha pensato minimamente di essere stato cornificato, perchè MANCAVANO le PROVE (ovvero l’atto sessuale non è mai stato provato) … Roberto è quel tale che manda la figlioletta a lezione di piano da un inquisito per pedofilia , perchè fino alla sentenza di terzo grado nessuno è colpevole ……
un pò meno IPOCRISIA per favore ….si condanna l’INTER per presunti fatti risalenti agli anni 60 sulla base dei racconti di un tizio in un libro fatto apposta per i 14 milioni di juventini sotto Natale , Si ma agli Juventini le sentenze piacciano solo se condannano gli altri … Oriali Recoba etc..
8 Dicembre 2007 alle 09:57
Certo Arix che ti hanno citato giurista Pisapia al grande giornalista Biagi allo “sconosciuto Eureka” che io credo di conoscere benissimo invece
(che non ha fatto un post ma un articolo nel Blog, quindi, seppure sconosciuto, risulta MENO anonimo di un Arix qualunque), un certo Pancalli molto più trasparente dell’esimio Guido Rossi e dell’avv. Nicoletti, un certo giudice De Biase che destabilizzò il calcio forse più di Palazzi a suo tempo (ma forse l’età di qualcuno qui rende credibile solo ciò che è successo nel calcio fino a 3-4 anni fa al massimo…
Sai qual è la cosa strana? Dopo tutto quello che si legge volendo, c’è chi ha ancora sicurezze enormi che non si sa proprio da dove derivino vista la condizione del sistema calcio e non ammette che si tocchi la santità di questo o di quello.
E dire che la parte interessante è proprio sul dubbio che insinua Eureka sul come mai aziende calcistiche da sempre in rosso possano esistere e continuare. Quale sia il reale gioco che c’è sotto, perchè qualcosa che le rende appetibili comunque c’è. C’è una magagna che nessuno riesce a scoprire, qual è il trucco sotto questi immensi sperperi.
Giustamente però questo al tifoso medio che si guarda i 90′ di partita non interessa certo. Ogni altro argomento gli fa vacillare il giocattolo e questo non si può fare.
Ci sono cose nel calcio, al pari della violenza se commessa attorno a uno stadio, che sono intoccabili. Sono le spericolate operazioni finanziarie, le fantasiose descrizioni societarie, le improponibili spese dei contratti dei giocatori, non solo quelli famosissimi. E’ tutta una melma informe che non risponde mai a nessuno dei criteri che regolano l’economia, eppure sono sopportate e vanno avanti da decenni senza controllo, se non sporadico; e quando questo accade trema tutto il terreno su cui il calcio si fonda. Ma poi si fanno leggi ad hoc per il calcio mentre gli imprenditori anonimi (hanno lo stesso torto di quell’Eureka a quanto pare) che sono nel mercato economico falliscono spesso per molto meno, sono strozzati dalle banche e dal fisco e per una sola operazione sbagliata scompaiono.
Beh, qui si parla di … “sport” … giusto tenere fuori questi argomenti, immagino.
Caro direttore Xavier, immagino che Eureka nel suo articolo inserisca Lei tra i pochi che vanno spesso controcorrente, si fidi di me perchè quel signore mi sembra di conoscerlo…
8 Dicembre 2007 alle 11:43
X lucianone…
tu citi la giustizia sportiva …quando ti fa comodo,a parte che parli a sproposito poiche’ leggendo le carte,ed IO LE HO LETTE,non c’è uno stralcio di prova che confermi UN ILLECITO.
Poi se vuoi parlare di GIUSTIZIA credo che sia semplice che è MEGLIO riferirsi a QUELLA ORDINARIA,penso che SIA ANCHE CHIARO IL MOTIVO.Se pero’ non lo capisci te lo spiego,NON E’ CONDIZIONATA….NE’ PAGATA DAL SISTEMA CALCIO.
Allora leggiti la SENTENZA del TRIBUNALE di ROMA appena EMESSA :
LA CORTE D´APPELLO HA SCARDINATO TUTTE LE FONDAMENTA DI CALCIOPOLI.
«IL SORTEGGIO arbitrale non era truccato».
Questa è la sentenza emessa
dalla Corte d’Appello di Roma, chiamata a pronunciarsi sulla
designazione dell’arbitro Borriello da parte di Bergamo e Pairetto. E’
una sentenza clamorosa (che conferma quella precedente del Tribunale di
Roma), curiosamente ignorata dai media e dal Palazzo del calcio.
Teniamo conto che già la Corte Federale, quella che condannò la Juve
alla B con meno 17 punti, nella sua sentenza scriveva che non era
emersa la responsabilità di Moggi e De Santis relativamente alle
partite della Juventus oggetto d’indagine; e, in generale, chiudeva il
di scorso (pagine 70 e 71) dicendo che non c’erano elementi per far
presumere che vi fosse il fine di determinare l’alterazione del
campionato a favore della Juventus.
Il linciaggio mediatico contro la
Juve si basava sul fatto che l’inchiesta napoletana, e quindi il
processo inscenato dalla Figc, sosteneva che il sorteggio era
truccato. Se non lo era, come spiegano il Tribunale e la Corte
d’Appello di Roma, e come già lasciava capire la sentenza della Corte
Fede rale, il “processo” era quindi basato sul nulla, se non sulla
volontà di eliminare la squadra più forte. Questo risultato è stato
comunque raggiunto. La Juve, che probabilmente nel 2006-07 avrebbe
vinto il suo 30° scudetto, è stata cacciata in B, è stata indotta a
vendere sette dei suoi campioni, ed è ora tornata in A a cercar di
ottenere un 4° posto per la Champions.Forse a questo punto la Figc può
anche permettersi il lusso di ristabilire la verità; e alla luce delle
sentenze della magistratura romana rivedere il grottesco operato
dell’estate 2006, culminato con quella che Enzo Biagi definì «una
sentenza pazzesca basata sul nulla». Non che la notizia del ripescaggio
da parte della Federcalcio degli antichi inquirenti della gestione
Carrara sia un gran bei segnale. Tuttavia vogliamo sperare che la Figc
presieduta da Abete riconosca il suo interesse a rivedere
spontaneamente la farsa di calciopoli (oppure dobbiamo aspettare che
una sentenza della Corte Europea la costringa a far lo?) in nome del
diritto e dei diritti della difesa. E anche in nome della credibilità
del campiona to. In base alle decisioni dell’estate 2006 la crème della
classe arbitrale è stata messa alla gogna. Gli arbitri ora in attività
(designati dal sempre innocente Collina), soprattutto nelle partite con
la Juventus, ma non solo in quelle, operano in condizioni psicologiche
difficilissime, chiamati a di mostrare di essere più precisi della
moviola e soprattutto, più “indipendenti” dei loro predecessori. Se i
sorteggi non erano truccati e gli arbitri non erano corrotti, come
assicura la Corte d’Appello, allora non ci sarebbe niente da
dimostrare;ma ci sarebbe solo da arbitrare al meglio delle proprie possibilità.
QUESTA E’ UNA SENTENZA della GIUSTIZIA ORDINARIA….sai quella che CITI te …pensa un po’ si è OCCUPATA per sei mesi del CASO AMBROSINI…..cosa ABERRANTE
Il problema è CHE a TE di SENTENZE non te ne frega niente,voi interisti vedete solo il vs. DITO altro che la LUNA,dato che vi rode sapere che quello che state “vincendo” è TUTTO
ARTEFATTO….con in piu’ un scudetto assegnato da un interista per premio alla carriera.
TUTTO IL MONDO SA CHE SI VINCE SOLO SUL CAMPO……e non a TAVOLINO….QUELLO
E’….SUBbUTEO.
8 Dicembre 2007 alle 14:43
Il presidente della legione straniera ha dichiarato a Repubblica che un ex consigliere sempre della squadra degli extracomunitari, un certo Rossi ,ha avuto il coraggio di far fuori Moggi e Giraudo e che se non li avessero scoperti vincerebbero ancora. Infatti qui dimostra che la sua ciurma di extracomunitari vince soltanto perche’ hanno distruttto la JUVE. Se non fosse successo l’orchestrato scandalo di farsopoli a danno della JUVE, col Kaiser che avrebbe ottenuto IBRA , VIEIRA e la distruzione della grande TRIADE. Con quella grande squadra oggi starebbe sempre a rispettosa distanza perche’ aveva grandi calciatori e lui non aveva IBRA…. Dal resto da un presidente che vende PIRLO e SEEDORF per COCO e ROBERTO CARLOS per PISTONE, cosa vuole domostrare ? Che lui e i suoi collaboratori sono degli incompetenti….. e la colpa di questo e’ naturalmente di Moggi….. si perchè se l’inter non vinceva non era perchè sbagliava gli acquisti…. ma era di Moggi che truccava le partite… cosa peraltro inventata dai media e sconfessata da un certo sig. Sandulli quando emise la sentenza…… io con altri tredicimilioni e novecentonovantanovemila tifosi bianconeri stiamo ancora aspettando le prove che hanno condannato la JUVE…. perche’ fino a questo momento la squadra bianconera ha pagato per non aver commesso il fatto….. e dopo lo scandalo del passaporto falso di Reoba x il quale l’allora presidente della FIGC Carraro disse che non ha il coraggio di mandare l’inter in serie B perche’ Moratti aveva speso 600 miliardi, e il falso in bilancio acclarato dalla Procura di Milano, dalla Covisoc e dalla Guardia di Finanza concludendo che senza quegli artifici contabili la sua onseta squadra non avrebbe potuto iscriverse al campionato 2004/05 e 2005/6, l’onesto uomo ha il coraggio ancora di chiamare Moggi Giraudo e la Juve…. certo che ci vuole una bella faccia tosta.
8 Dicembre 2007 alle 15:18
caro arix fattele spiegare dal tuo presidentissimo queste cose….
8 Dicembre 2007 alle 16:24
A tutti,
lucianone è diventato più sapientone di Arix, questo blog era già incredibile, ora mi sembra che per colpa di certi blogger, la credibilità la stia perdendo completamente! Vero direzione?
——
Boh.
8 Dicembre 2007 alle 21:13
X TUTTI GLI ANTI JUVENTINI SUL DOPING FARMACEUTICO.
GUARINIELLO: ” CASI SLA IN AUMENTO”.
“Piu’ esposto chi ha giocato dopo l ‘80″.
Il sostituto procuratore di Torino, Raffaele Guariniello, torna a tuonare contro il doping. Stavolta il magistrato esce allo scoperto e rende noto un responso statistico che mette i brividi. “L’esito dello studio dei casi - afferma Guariniello - è sconfortante: il rischio di ammalarsi aumenta per chi ha giocato dopo gli anni 80″. Poi l’accusa: ” L’ ipotesi è omicidio colposo, ma si dovranno individuare anche i mandanti “.
Ma non era la JUVE che si dopava?adesso il magistrato se ne esce con questa dichiarazione sorprendente (x tutti glia anti-juventini naturalmente che hanno sempre creduto che alla JUVE si dopavano veramente) di casi sconfortanti relativi a chi ha giocato dopo gli anni 80, questi calciatori rischiano di ammalarsi. Alla fine credo che l’unica squadra che non usava sostanze dopanti fosse appunto la juve, dal momento che e’ stata assolta x non aver utilizzato queste sostanze al contraro di quelli che sostengono che si e’ salvata solo x prescrizione. Andatevi a leggere la sentenza dell’assoluzione di Giraudo e Agricola, non la sentenza della cassazione dove il giudice si e’ rivolto solo x salvare la faccia, conscio di aver perso la causa intentata contro la squadra bianconera. Ora sono proprio contento che l’indagine si sia allargata e che sicuramente verranno fuori nomi di illustre squadre tra cui sicuramnete quella tanto “onesta” del calcio italiano, d’altra parte un certo Georgatos lo aveva anche detto che nella sua squadra si dopavano. Chi di arma ferisce di arma perisce.
9 Dicembre 2007 alle 02:24
Ci vuole coraggio da INteristi nel dire doping = JUVE.
Con tutto cosa c`é da dire della loro squadra, sarebbe
meglio starsene zitti . Anni : 60: ste` cose
CREDIBILISSIME perché l`ha dichiarato F. Mazzola, il
quale non é EX della JUVE e l`ha dichiarato Georgatos,
il quale non é EX giocatore della JUVE. X cio`nessuno
PERDAZZURRI dovrebbe aprir bocca sul DOPING vero.
Parlando di doping - vero - non hanno MAI interrogato
nessuno in casa inter? Dicono che era Moggi il Potere
FORTE ? La JUVE intanto usavano doping che allora
era lecito e quasi tutti ne facevano uso finché la legge
lo consentiva poi é cambiato ed ora é un altro discorso
ma se le sono presa solo con la JUVE . Normale ?
Non siamo all`asilo per capire che era tutta - montatura -
per demolire la JUVE. Poi ci sono riusciti nel demolirLA
servendosi di calciopoli intercettazioni e via dicendo……
Dovevano; dopo anni e anni di solo scnfitte miliardi e
miliardi spesi dal loro capo Mad Max con isolo risultato:
far crepare dal RIDERE tutta l`ITALIA, tra i quali tanti
interisti ( ma loro ridevano per non piangere) intanto
la rivale di sempre, la JUVE, vinceva senza spendere
e vinceva tanto.Il Milan pure spendeva tanto ma il Milan
ha vinto TANTO anche .Senza far ridere come hanno
fattoi loro sudditi.Ora in tutte le minestre ci mettono un
po di -spezie- che sarebbe quella che la Juve é stata 1
anno in serie B, e con questo? Se fosse andata in
serie B sul CAMPO ci sarebbe un po` da vergognarsi,
era nel programma di porcopoli di smembrare la GRANDE
Juve. Poi anche il GRANDE Milan é andato in serie B.
Non credo che si sentono superiori al Milan! oppure
compararsi.Se c`é chi ha tempo potrebbe calcolare cosa
hanno vinto le tre squadre negli ultimi 42 anni ! ! !
Vorrei dire a tanti Interisti: avete una forte squadra, la piu`
forte, vantatevene si ma non siate RIDICOLI - come prima-
10 Dicembre 2007 alle 02:48
Non si capisce perché il Sig. GUARINIELLO, una
persona cosi ATTENTA e GIUSTA, non abbia
montato un processo per DOPING contro l`Inter
dopo le dichiarazioni di Georgatos, uno che ha
giocato nll`Inter, non 1 qualsiasi. O.K. la Juve
é uscita pulita da quella farsa ma dovrebbero
fare uguale con l`inter, se esce pulita anche
l`Inter tanto meglio.Almeno si saprebbe qualcosa
anche dall`altra PARTE….. O no ?
10 Dicembre 2007 alle 06:44
Barbara non perdi occcasione per dimostrare che non hai la minima idea di come funziona la giustizia sportiva (che praticamente è uguale per tutti gli sport in tutto il mondo) …
fossi in te non spererei tanto nella giustizia ordinaria, che comunque non influisce minimamente sulle sentenze sportive perchè si occupa di reati e non di illeciti (ma forse nessuno ti ha spiegato che non sempre un illecito è un reato penale) … la Juve avrebbe potuto ricorrere al TAR, ma in quel caso se avesse perso sarebbe stata fuori da ogni competizione europea per almeno cinque anni, per cui conveniva essere innocenti non solo a parole ….
a quelli del caffe di herrera, vorrei ricordare, che qualora fosse vero non è detto che in quel periodo certe sostanze fossero proibite ….. si tratterebbe in ogni caso di un caso di gravissima incoscienza (dovuta all’ignoranza di un argomento che era semisconosciuta)
Non credo si possa paragonare a quello che è STATO CERTIFICATO avvennisse fino a qualche anno fa negli spogliatoi della Juve … atleti imbottiti di farmaci, manco fossero malati terminali …
11 Dicembre 2007 alle 11:56
caro Ralph,
Guariniello opera a Torino ed infatti ha messo sotto inchiesta sia la Juventus che il Torino. Di più non poteva fare, non è nelle sue competenze.
I suoi colleghi si sono guardati bene dal seguire il suo esempio, malgrado un’inchiesta interna della FIGC avesse appurato che tutte le farmacie degli spogliatoi di TUTTE le squadre di serie A, straboccavano di farmaci.
A parte qualche poveretto, questo lo sanno tutti.
Senza dubbio hai azzeccato il nocciolo della questione: malgrado alcuni ex giocatori della Juve (scaricati in malo modo) si venderebbero la madre per mandare la Juve alla rovina, nessuno mai ha osato riferire di certe pratiche. All’Inter, un giorno sì ed uno pure, spunta qualcuno che racconta la sua scomoda verità. E le scuse addotte da certi utenti del forum, sono più penose degli stessi fatti contestati.
12 Dicembre 2007 alle 04:46
X Pennivendolo,
ti ringrazio della spiegazione,ora ho le idee piu` chiare.
Peccato, che in altre citta non hanno proceduto come
Torino, cosi credo che nascondono tante verita`, non
sapremo mai come si -passava- in altre squadre, oltre
la JUVE naturalmente…………….
Avremmo saputo anche cosa c`é sulle accuse fatte
all`Inter da alcuni ex giocatori sul DOPING,appunto che
facevano uso ad Appiano Gentile.Ci sono stati anche
giocatori che rifiutarono il TEST antidoping, possibile che
a Milano non c`é nessun GUARINIELLO ?
__________________________
Vorrei chiederti un favore: sentito di Ferruccio Mazzola
di quando ha dichiarato, avrebbe scritto anche un libro a
proposito del DOPING-INTER, tale libro non l`ho mai potuto
comperare perché non si trova sul mercato,per me é +
difficile datosi che vivo in canada.
Potresti darmi un consiglio o un indirizzo per comperarlo ?
Sperando una buona notizia ti ringrazio di anticipo.
Saluti